Rassegna stampa estera

Il giovane scocciatori di radio radicale venerdì ventinove aprile questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta anche questo oggi ci occuperemo soprattutto della guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina minacce nucleari dirette anche all'Occidente taglio delle forniture
Di gas in Europa in particolare
Polonia Bulgaria ovviamente tutto questo trova spazio anche nelle pagine dei commenti dei giornali esteri
Non è leggeremo editoriale del Guardian la guerra in Ucraina la posta in gioco è sempre più alta la frustrazione di Putin lo sta portando a un'escalation dello scontro della Russia con l'Occidente
Poi un'analisi da verifichiamo di ieri gli occidentali di fronte al rischio di cobelligeranza
Il Times di Londra malgrado le minacce russe di escalation l'Occidente deve rafforzare l'aiuto militare a Kiev scrive il quotidiano
Conservatore di Londra il Washington post un editoriale di ieri la Germania deve mantenere la sua promessa di una nuova politica estera e di difesa il quotidiano americano critica le esitazioni che emergono riemergono ogni volta del governo di OLAF Scholes sia sul fronte degli aiuti militari all'Ucraina sia sul fronte di delle sanzioni energetiche
A proposito di sanzioni e rappresaglie energetiche Wall Street giornalieri aveva un editoriale sull'estorsione energetica della Russia contro Polonia e Bulgaria chiuderemo con il commento pubblicato oggi da le monde a firma alla fra show a proposito non solo della Russia
Vladimir Putin nella sua guerra in Ucraina
Ma anche della Cina di uscì Jinping
Che perseguendo la politica del Covent zero sta imponendo un costo altissimo
All'economia cinese e più in generale alla popolazione il titolo è questo autocrazie guerra e pandemia sì si deve a Vladimir Putin Shipping
Si devono a Putin ICI Jinping i più grandi disastri attuali
Cominciamo però da un editoriale del Guardian per commentare le ultime minacce che sono arrivate dal Cremlino la guerra in Ucraina la posta in gioco sempre più alta la frustrazione di Putin lo sta portando un'escalation dello scontro della Russia con l'Occidente scrive il quotidiano britannico in modo costante minaccioso la posta in gioco sale sempre di più nello scontro che la brutale invasione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin ha provocato con l'Occidente la compagnia energetica statale russa Gazprom ha interrotto le forniture di gas due Stati membri dell'Unione europea Polonia e Bulgaria e a avvertito che altri paesi potrebbero essere presi di mira
La Polonia ha ragione descritto questo come un attacco diretto Mosca inoltre parla sempre più di risposta proporzionata ma alle prese di posizione dei governi occidentali sulla Russia
Martedì il ministro degli esteri di Putin Sergei Lavrov accusato la NATO di aver intrapreso una guerra per procura con la Russia
Il rischio di un'escalation militare ha detto sta diventando reale
La guerra economica e le minacce apocalittiche possono essere interpretate secondo il Guardian come segnali della frustrazione della Russia
Per il modo in cui gli eventi si sono svolti da febbraio la portata il valore pratico della solidarietà occidentale e l'Ucraina sotto forma di sanzioni aiuti finanziari assistenza militare
Sono stati una spiacevole sorpresa per il Cremlino l'umiliante fallimento del piano iniziale di Putin di prendere chi è vero che lasciare il governo ucraino
E dovuto al coraggio e all'abilità di coloro che hanno combattuto per difendere il loro Paese
Ma l'assistenza militare Stern è stata fondamentale per fornire alle forze armate ucraine gli strumenti sufficienti per resistere
Ora spiega al Guardian il fulcro della campagna del Cremlino sia spostato nella regione orientale del Donbass nell'Ucraina meridionale
Ma il sostegni occidentale prosegue e si adatta alle circostanze di una fase più logorante della guerra gli Stati Uniti hanno annunciato un pacchetto da ottocento milioni di dollari di aiuti mirata militari e finanziari
Che includerà armi più avanzate munizioni per carri armati artiglieria di fabbricazione sovietica la Gran Bretagna indicato che potrebbe inviare obici sistemi anti-aerei nonostante la precedente riluttanza fornire indirettamente armi pesanti anche il cancelliere OLAF Scholz alla fine ha approvato la consegna di carri armati tedeschi in Ucraina
Anche se non è chiaro quando saranno utilizzabili
Aiutare l'Ucraina difendersi la cosa giusta da fare spiega al Guardian ma occorre anche ricordare l'importanza delle riserve iniziale di Scholes in un'intervista lo Spiegel Scholz ha affermato che deve essere fatto di tutto per evitare uno scontro militare diretto tra la NATO
E una superpotenza armata come la Russia
Finora l'Occidente riuscito a bilanciare cautela e assistenza con buoni risultati sottolinea quando soprattutto la natura difensiva degli aiuti che ha offerto a chi entra
Ma ci sono anche alcuni segnali almeno retorici di inutile escalation secondo il Guardian
In una conferenza stampa all'inizio di questa settimana il segretario alla difesa degli Stati Uniti Lloyd Osteen è sembrato espandere gli Obiettivi di Washington oltre la difesa dell'Ucraina
Quando ha detto che occorre indebolire la capacità della Russia in termini di aggressioni future
Questo era già implicito nelle azioni americane sarebbe stato meglio non dirlo pubblicamente secondo il Guardian
Allora stesso modo inviare ieri come proposto dal ministro degli Esteri britannico l'estroso aumenterebbe i rischi in un contesto che sta diventando più e non meno instabile come testimoniano recenti esplosioni in Transnistria regione separatista filorussa che appartiene alla Moldavia
Se il Regno Unito seguirà questa strada dovrà farlo solo dopo un dibattito non solo con il Parlamento ma anche con l'opinione pubblica dibattito onesto sui dilemmi e le incertezze che questa scelta implica e minacce nucleari della Russia sono sì un segnale della disperazione del Cremlino
Ma il mostrano anche la posta in gioco spaventosamente alta nel conflitto più grave sul suolo europeo dalla seconda guerra mondiale così il Guardian di ieri in uno dei suoi editoria Ali sullo stesso tema
Ieri lo finiamo pubblicava un'analisi di Philippe gelida il titolo Ucraina agli occidentali di fronte al rischio cobelligeranza
E andiamo a leggere evocando lunedì il rischio reale di un conflitto nucleare terza guerra mondiale
Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov si è giustificato con questa constatazione la NATO è impegnata in una guerra per procura con la Russia
E arma il suo intervento intermediario la guerra significa guerra
Il giorno dopo gli Stati Uniti hanno presieduto sulla base di Ramstein in Germania una riunione di una quarantina di alleati per accelerare e rafforzare il sostegno militare all'Ucraina
Nel momento in cui l'invasione russa entra suo terzo mese il campo di battaglia cambiato natura passando da guerriglia urbana alle vaste pianure del Donbass
Il bisogno di armi pesanti si fa più pressante Washington vuole mantenere la dinamica di successo
Che ha visto le forze ucraine infliggere un inatteso rovescio ed esistere al di là delle attese all'esercito russo
Nel nord del Paese a chi ebbe poca archibald l'artiglieria arriva in Ucraina gli occidentali si stanno organizzando per Fournier fornire munizioni di calibro più grosso questa mobilitazione riflette la lezione della prima fase della guerra
La nuova convinzione che il David ucraino sostenuto dai suoi alleati abbia una chance non indifferente di sconfiggere il Golia russo l'ipotesi di una sconfitta del Cremlino
E ritenuta spiegare spiegano talmente credibile dagli strateghi di Washington da dichiarare un loro obiettivo di guerra vogliamo vedere la Russia indebolita perché non Possa più fare le cose che ha fatto in Ucraina ha detto
Il segretario alla Difesa Lloyd posti per sfidiamo l'ambizione può essere legittima vista le circostanze ma non mancherà di confortare Putin nella sua convinzione che gli occidentali vogliono marginalizzare o distruggere la Russia in ogni caso sotto l'apparenza della continuità i termini dello scontro stanno evolvendo
Mosca ripete sempre più frequentemente che le consegne di armi l'Ucraina costituiscono un atto di cobelligeranza cioè un impegno attivo nel conflitto e non esclude più di colpire i convogli come obiettivi legittimi
Ne nel nelle usanze di guerra in realtà è l'impegno sul terreno nella pianificazione che definisce la cobelligeranza non il sostegno materiale finanziario
è la ragione per cui giova indiano aveva rifiutato inizio marzo di imporre una no-fly zone sui cieli ucraini abbattere aerei russi significherebbe entrare in guerra l'idea che gli ucraini abbiano una chance ragionevole di vittoria sul terreno spinge però americani europei
A puntare più in alto sul piano militare questo comporta dei rischi
Perché ci si avvicina sempre di più alla zona grigia della cobelligeranza il che implica rischi di rappresaglia o di escalation se Putin si sentirà spinto verso la sconfitta il riferimento ricorrente dei responsabili russi al loro arsenale atomico non è preso alla leggera la CIA ha perfino evocato uno scenario nel quale il Cremlino fa una dimostrazione nucleare nel Mar Nero o in una zona poco abitata dell'Ucraina come colpo di avvertimento per costringere gli occidentali a indietreggiare
Detto ciò secondo me figlia o Putin deve anche valutare le conseguenze dei propri atti
Nel momento in cui si moltiplicano gli incidenti in Transnistria veramente interessa ad allargare una guerra che fatica già vincere in Ucraina vuole veramente lanciarsi in un'escalation nucleare di fronte a Stati Uniti è nato il presidente russo può essere sì scontento può minacciare accusare quanto vuole ma Pertol le ostilità su un terreno dove doveva aspettarsi una resistenza di pari natura
I suoi avversari devono solo ricordarsi che di fronte a loro
Anche la vittoria potrebbe essere pericolosa
Così finito Gelli su lo finiamo di ieri o di opinione molto diversa quanto meno rispetto al Guardian in parte anche rispetto a questa analisi di definiamo è il Times di Londra in un editoriale dal titolo la lotta dell'Ucraina
Malgrado le minacce russe di escalation l'Occidente deve rafforzare gli aiuti militari a ieri il e a sostenerlo e anche il Washington post in un editoriale incentrato
Soprattutto sulla Germania che deve mantenere la sua promessa di una nuova politica estera e di difesa
Scrive tra l'altro il posto nonostante tutto il terribile danno che ha fatto l'aggressione della Russia contro l'Ucraina ha avuto un effetto collaterale positivo mettere in allarme la Germania spingendola
A promettere
Di di di realizzare cambiamenti radicali anche se tardivi
Nella sua politica di sicurezza nazionale il Washington post ricorda il discorso del ventisette febbraio del cancelliere Scholes
Che annunciato decine di miliardi di dollari di sospese per la difesa l'impegno a porre fine al gasdotto nostre in due
E forniture dirette di armi in Ucraina
Il problema e che come è spesso accaduto in passato con la Germania queste svolte
Apparentemente irreversibili quanto drammatiche poi non si sono concretizzate
Davvero le vecchie abitudini sono dure a morire il Washington post ricorda l'interventi l'intervista disciolta dallo Spiegel evitare un'escalation da parte della NATO e la priorità assoluta
Morale solo sotto forte pressione
Scholz ha accettato di inviare dei carri armati anti ieri in Ucraina qual è il punto e che la complicità con la Russia è stata a lungo una caratteristica del partito socialdemocratico di Scholes ladini e Putin ha lavorato molto per perpetuando la l'ultimo cancelliere socialdemocratico prima di Scholes Gerhard Schröder ha guadagnato milioni di dollari come membro dei consigli d'amministrazione di compagnie energetiche russe la sfida davanti a Scholes si potrebbe descrivere come lei limine azione delle ultime vestigia dello Schröder Isma'dalla politica estera tedesca
L'unico modo per realizzare ciò però realizzare soddisfare le aspettative sollevate nel discorso del ventisette febbraio insomma
Andare fino in fondo nella svolta
Saltiamo per ragioni di tempo un editoriale uscito ieri sul Wall Street Journal che però vi segnaliamo di nuovo sull'estorsione energetica della Russia contro Polonia Bulgaria
Per il quotidiano economico americano con un po'di aiuto degli Stati Uniti all'Europa questo complotto di punti non potrebbe trasformarsi in un boomerang per il presidente russo
Perché lo saltiamo perché vogliamo concludere con un commento pubblicato oggi da l'Hammond di alla fra show opinionista di politica estera autocrazie guerra e pandemia la cosa non riguarda solo la Russia andiamo subito a legge le autocrazie si vantano di essere dei regimi efficaci
Evocando la complessità dei problemi moderni Vladimir Putin mette la democrazia liberale tra le modalità di governo obsolete ci Jinping ritiene che la coppia Partito Comunista Socialismo caratteristiche cinesi
Sia superiore a tutte le altre forme di governo eppure l'uno e l'altro Putin esci sono responsabili dei più grandi disastri del momento
Anche se sono di proporzioni e gravità DiVersi
La guerra in Ucraina e il lock down di massa decisi in Cina in questi giorni sono prodotti dell'autocrazia nonché le democrazie non abbiano provocato la loro parte di catastrofi storiche
Ma la guerra di aggressione in Ucraina e la politica cinese zero copie d'sono intimamente legate alla natura dei regimi al potere a Mosca e Pechino o più precisamente questi drammi sono il riflesso delle ossessioni di Putin esci l'uno e l'altro praticano un nazionalismo aggressivo e soffocano ogni verità fattuale che non piace loro a Mosca e Pechino infatti devono essere piegati alla dottrina del campo se non è così i capi non vengono informati per paura di scontentare unica
è il teorema del despota cercato da se stesso la censura venni all'informazione circola male o per nulla alla fine la frontiera tra verità e menzogna viene cancellata anche per chi è al vertice questo per dire prosegue alla Fraktion che in questa guerra di modelli che oppone autocrazie democrazia le democrazie hanno qualche merito da far valere anche se l'autoflagellazione loro sport preferito spesso considerate come lente ed esitanti le democrazie liberali
Macchinose litigiose non hanno detto la loro ultima parola la guerra in Ucraina è entrata nel suo terzo mese nella mente di Putin che il suo entourage non osa
Contraddire questa campagna non doveva superare due-tre settimane
In mano nazisti degenerati lo Stato ucraino sarebbe dovuto crollare rapidamente la folla avrebbe accolto con le rose la vodka i convogli di blindati scesi dalla Santa Madre Russia
E invece ci sono state decine di migliaia di morti e distruzione che l'Europa non conosceva balla
Seconda guerra mondiale insomma tutto era falso nella rappresentazione che Putin aveva dell'Ucraina di Zaleski e dell'idea che si era fatto dell'Occidente che ci ha messo invece a sostenere chi ebbe nessun contropotere istituzione la mosca osato dire al capo e ancor meno al pubblico la verità
Poi c'è la Cina tempo si sta esaurendo ma anche qui c'è nel zero coprì d'promosso da Arci Jinping isolamento dei contaminati Loch da un immediati questa politica sembrava aver dato dei risultati fino all'arrivo di omicron variante particolarmente trasmissibile
La velocità delle contaminazioni ha costretto le autorità decretare lo dal massicci e drastici in città del paese
Che che che hanno una popolazione analoga a quella degli Stati Uniti e in particolare a Shanghai polmone economico del Cina così la crescita nel due mila e ventidue sarà del quattro virgola quattro per cento non dell'otto virgola uno certo dramma non può essere paragonato la guerra in Ucraina ma l'ostinazione del potere attenere la linea zero copie d'risveglia brutti ricordi in particolare le campagne di Mao decise da un uomo solo questa volta al presidente ci Jinping campagne o decisioni che fanno soffrire
L'insieme della popolazione anche qui le autocrazie chiamate in causa
Zero copie serve a dimostrare la superiorità del modello di governance cinese sulle democrazie liberali e dunque e dunque quando non funziona non lo si vuole ammettere segreto opacità centralizzazione della decisione politica a Mosca come a Pechino ma con quali risultati vogliamo finalmente paragonarli con quelli delle democrazie liberali in cui Putin esci Jinping annunciano l'inesorabile declino così Tremonti e ci fermiamo qui con questa domanda da David Carretta una buona giornata Corradi radicale