I Referendum per la Giustizia Giusta e le riforme: intervista a Lucia Annibali

Radio radicale siamo con Lucia Annibali d'Italia viva capogruppo in commissione Giustizia per parlare con lei del tesi dei referendum e delle del silenzio che è calato sui referendum lo chiedo a lei che appartiene alla gruppo parlamentare
Che alla Camera non ha votato la riforma dell'ordinamento giudiziario delle del CSM e che non la voterà neanche al al Senato allora come spiega questo silenzio sui referendum è soprattutto in un momento in cui si parla tanto di giustizia in un momento particolarmente delicato
Ma il tema dei referendum ma forse questa particolarità nel senso che i promotori poi non hanno depositato le firme
Quindi non so se questo in parte in cd anche sulla possibilità di sostenere di partiti anche televisivi questo non lo so mi pare di averlo sentito
Non vedo al momento iniziative particolari
In questo e comunque anche un periodo in cui diciamo il dibattito pubblico televisivo e concentrato su altro perché abbiamo schema della guerra in Ucraina quindi vedremo un po'come si svilupperà il tempo comunque non è tanto perché il voto sappiamo che il dodici giugno
Ora io avevo firmato i quesiti referendari ad eccezione di quello sulla custodia cautelare
Che mi sembrava forse presentasse un po'di diciamo criticità come conseguenze
Però penso che in un momento come questo cioè chiamare accorgimenti i cittadini le persone
Ad un'espressione sullo stato della giustizia sia importante e significativo quindi fosse al di là del tecnicismo di quesiti che pure sarebbe viene un po'approfondire penso comunque che dovrebbe essere ed è un passaggio importante molto molto democratico soprattutto ecco visto appunto lo stato di salute del nostro sistema giustizia quindi speriamo ecco che si possa raggiungere il quorum ma quel dovrebbero essere anche i promotori han particolare alita
A sostenerli fortemente visto che hanno anche espresso delle Riserve dentro la riforma del CSM dicendo che solamente i referendum sono capaci di cambiare radicalmente nostro sistema giustizia
Ecco lei vedendo diciamo avendo partecipato a tutte le fasi del dibattito sulla riforma dell'ordinamento giudiziario del CSM che impressione ha ricavato dell'atteggiamento della lega anche sui referendum
Ma allora lo hanno cercato come sempre di portare avanti le loro proposte anche quella sul sul sorteggio per il sistema elettorale realtà il sorteggio dei collegi non piaceva vecchio Como capito a nessuna delle delle forze politiche
Noi ne avevamo una diversa cioè il sorteggio dei candidati per mettere un po'l'elemento anche l'imprevedibilità no rispetto appunto alla scelta
Dei candidati
E hanno puntato molto su
Su quesiti referendari cercando di conservarli anche sul tema della separazione delle funzioni
Penso che un po'si siano diciamo adeguati obtorto collo a le scelte del Governo fondamentalmente l'indirizzo del Governo e o anche questo come sempre cercare di accontentare alcune forze politiche piuttosto che altre dentro questa composita maggioranza
Ciascuno gioca assume la sua partita vedremo però quanto effettivamente sarà il loro impegno che non sul tema referendario
Senta lei quando ha saputo che c'era questo incontro sabato scorso a Roma
Che cosa ha pensato che la Nm volesse aprire una fase di dialogo o che altro perché insomma erano passati un po'di giorni da quando si era parlato di di sciopero del detti dei magistrati
Erano state ventilate diverse ipotesi che non sto qui a a ricordare poi alla fine c'è stato questo sciopero allora che impressione ha avuto lei di
Di come si sono comportati quelli del M. M. che poi hanno votato questo questa giornata questa giornata non sappiamo ancora quale sarà però esattamente il giorno ma non so io adesso che Anm a comunque partecipato ai tavoli con il ministero cioè
Credo si sia ampiamente confrontata con il ministero rispetto a questa riforma differenza per esempio della dell'avvocatura
Dell'avvocatura di Unione Camere penali per esempio che sono rimasti invece fuori dai tavoli di confronto con il ministero
Certamente il diritto di sciopero diritto riconosciuto però diciamo Miss anche quando lo fa un po'per
Protesta con quello che sta facendo una ecco questo questo è un po'anomalo nel senso che si protesta parte non sono chiare in realtà le motivazioni le ragioni
Sembrano piuttosto confuse ed è comunque fuori se singolare diciamo discutibile chi si proclami uno sciopero che poi una valenza politica secondo me molto di fronte ad una riforma che apparteneva ancora arrivare alla sua completezza diciamo sul piano legislativo quindi comunque una contrapposizione evidente tra un potere giudiziario e il potere legislativo che è riconosciuto per costituzione al Parlamento certamente la magistratura non può deve legiferare non dovrebbe nemmeno inserirsi in questo senso nel processo legislativo quindi mi sembra come una contrapposizione poco poco comprensibile soprattutto non sono molto chiare in realtà le ragioni perché poi è una riforma diciamo la verità che un po'truccarsi alcuni temi ma non va in profondità c'è tutto il tema dei magistrati ministeriali di fatto a un trattamento diciamo privilegiato
Quindi suo ma non mi pare che sia così scritto l'amante del correntismo anche il sistema elettorale non mi pare che avrà questo effetto dirompente
Via pensa che si riuscirà a fare tutto in tempo al Senato prima
Ma io credo che sarà necessario
Perché comunque c'è un timing curarmi abbiamo la nostra posizione
Vorremmo poterla discutere anche il Senato poterla modificare però credo che c'è un po'un metteranno la fiducia così troverà un ordo per brindare quello che arriva dalla Camera come sempre succede
E vediamo sono pervenute credo che sia difficile
Ottenere modifiche anche perché se si modifica poi deve tornare la campagna quindi diventa
Il diciassette esce libero di dire si il mostro
Che non è un libro horror cioè lo è nel nel senso che descrive una situazione del della giustizia nel nostro Paese attraverso le vicende del vostro leader allora
Pensa che questo sarà anche un'occasione per discutere dei referendum considerando
Sì penso che sia una diciamo Castione per a discutere in generale un po'di
Quello che caratterizza pur se no il nostro sistema giudiziario ciò almeno una parte poi in quanto a me la giustizia si utilizzata come strumento per isolare anche no o anche i leader politici il loro progetto politico e soprattutto quanto possa incidere su un piano personali individuali e quindi quante sofferenze ossa ingenerare e quanto forse lei nella fase delle indagini preliminari quindi non tanto interessa come finisce un processo come si sviluppa
Ma che cosa viene fuori quindi questo anche il rapporto tra comunicazione e attività giudiziarie sicuramente profondamente distorto
In questo Paese
E quindi penso che i partire o comunque da storie persona maligni sia sempre molto utile per fare una riflessione sui veri maglie con nel nostro sistema di come si muove di chi lo muove che vede perché e anche della bontà no dell'attività giurisdizionale
Quindi determina naturalmente loggiato riordinato e quindi più leggero sempre grande affetto e vicinanza persona
Allora grazie come sempre alle scene Annibali d Italia viva