I Referendum per la Giustizia Giusta "nascosti": intervista ad Edoardo Rixi

Radio radicale siamo con Edoardo Rixi della lega per parlare del di
Di come diciamo il dibattito pubblico sui referendum
è stato silenziato anche da altre polemiche che riguardano la giustizia come l'iniziativa del dell'Anm che prona programmato lo sciopero sulla riforma dell'ordinamento giudiziario
Allora
Perché se le se ne parla poco e soprattutto
Si può avviare un dibattito su questi su questi temi anche in Parlamento o delle delle sedi per pubblicizzare questi referendum che sono sconosciuti alla gran parte dell'opinione pubblica
Credo assolutamente che sia necessario oltretutto mi dispiace moltissimo vedere
Poco spazio che viene dato
Nei mezzi d'informazione ringrazio la di Radio Radicale per queste cose invece molto puntuale sempre radio che stata votata alla parte ci l'azione attiva della cittadinanza rispetto alla politica temi politici in particolare la riforma della magistratura dei temi cruciali nostro paese se ne parla ormai
E l'inizio degli anni Novanta
è evidente che in questo momento non solo c'è una riforma
Al momento incompleta mi avvio a mio avviso che ha votato alla Camera dei deputati
A stragrande maggioranza e che ha suscitato
Lire dell'Associazione nazionale magistrati con lo sciopero indetto che a mio avviso però è uno sciopero che
In qualche modo vuole nascondere alcuni problemi che ha oggi non tanto la magistratura quanto la giustizia italiana cioè la lunghezza dei tempi processuali in fatto della certezza del diritto e la certezza della pena e soprattutto il fatto di garantire agli imputati i propri diritti fino alla sentenza definitiva ora una riforma deve esser fatta mi auguro che ci siano anche tanti magistrati volenterosi decida e di affrontare questo tema senza ideologia anche perché son troppo recenti anche i libri di Palamara e Sallusti riguardo all'utilizzo che è stato fatto negli ultimi anni ma direi negli ultimi decenni strumentale da parte di frange di magistratura politicizzata per colpire l'un l'altro politico e credo che la separazione dei capi e dei poteri siano deprimenti nevralgici la nostra Costituzione va mantenuto ma questo vuole anche dire che la magistratura devi accettare
Le scelte che fa al Parlamento così come i parlamentari devono accettare nel caso i giudizi che la magistratura emana
Non al altrimenti la situazione non funziona sui referendum son preoccupato perché anche la televisione pubblica in questo momento la RAI in onda sanando spazi importanti ai comitati
Del sì e del no semplicemente comitati contro i referendum stanno costituenda a rilento per impedire per la par condicio a quelli che invece vogliono far partecipare i cittadini alla votazioni referendarie di poter andar sulle televisioni e questo credo che non sia un sistema per garantire un'informazione corretta quindi il dodici digiuni invito tutti ad andare a votare indipendentemente dall'idea politica o anche dall'accettazione interessi o votare no perché comunque la partecipazione e l'unica garanzia per mantenere la democrazia intatta i valori gramo democrazia nel nostro Paese eppure ritengo che devono essere i cittadini esprimersi se oggi son contenti del sistema giudiziario italiano se ritengono che dopo tanti anni ci voglia comunque un tagliando
Per fare delle modifiche cercare di abbreviare se l'Inter dei processi ma soprattutto evitare norme che in qualche modo danno magistrati come ad esempio la non separazione delle carriere il fatto che una volta sono accusa e l'altra volta sono ma
è stato il giudicante state vuole dire che differenza c'è tra la posizione che avete assunto voi sulla riforma dell'ordinamento giudiziario
Avete in qualche modo appoggiate votato questo provvedimento presentando qualche emendamento mentre per esempio Renzi
Non lo ha votato si è astenuto sino ai
L'abbiamo portato perché riteniamo che intanto si è importante parlare di riforma della giustizia anche se questa riforma non schiacci completamente infatti anche l'avvocato Bongiorno al Senato ha ribadito che bisognerà arrivare in terza lettura perché ci devono essere delle modifiche anche a livello senatoriale visto che ad esempio credo che il fatto di eliminare la politicizzazione della magistratura e quindi tutto il meccanismo delle correnti che premia noni magistrati migliori ma quelli
Più fedele a una determinata corrente anche con incarichi importanti a livello di carriera deve essere eliminato e quindi si deve tornare a una situazione sortilegio oppure a situazioni di trasparenza
E non di opacità nella scelta dei magistrati coniando anche una condizione di carattere meritocratico è evidente che tutto questo alla Camera un assetto potuto essere votato a causa dell'opposizione feroce del Movimento cinque Stelle quindi tutti quelli che in questo momento
Non vogliono arrivare una vera riforma dell'apparato giudiziario
Credo che però ci sia la necessità a livello parlamentare di riaprire la discussione quindi noi
Diciamo siamo contenti a metà di questa riforma città adesso portare avanti una riforma della giustizia coinvolgendo anche tutti quei magistrati che stanno facendo con coraggio e determinazione loro il loro lavoro mano rinunciando all'arma referendaria perché ripeto questa è una riforma al momento che non va a toccare quelli che sono gli elementi fondamentali sul rapporto processuale tra pubblica accusa e magistratura giudicante e su una serie di altri temi su cui è giusto sentire l'opinione della funzione
Si aspetta che la prossima settimana il dibattito inizi realmente quali non so più cosa aspettarmi in questo Paese è evidente che ne facciamo il possibile per far capire ai cittadini l'importanza di occuparsi di un tema come la giustizia
Qualcuno dice nelle aule dei tribunali non a caso la scritta la legge uguale per tutti e sta alle spalle del magistrato e non di fronte quindi ogni tanto qualcuno si dimentica di leggere quella scritta
Io credo che dobbiamo fare in modo illecito chiunque
I giudizi anche le persone si ricordi prima di tutto
Del fatto che la giustizia deve essere uguale per tutti soprattutto devono essere rapida e certa perché credo che ci sono troppe situazioni ultimi processi si contrastano si protraggono nel tempo indefinito e questo non vuole vuole sia agli imputati sia le vittime e credo che non faccia bene né alla magistratura né la giustizia e quindi cerchiamo tutti di trovare un punto di equilibrio ma di fare un passo in avanti regalasse Edoardo Rixi della Lega