"E' proprio vero che il taglio della scala mobile delle pensioni e l'allungamento dell'età pensionabile sono la via più efficace per reperire i 9000 miliardi dichiarati dal Ministro Dini ? Sono affidabili i dati sulla situazione patrimoniale e di bilancio dell'INPS?"

Cominciamo
Immagino che la
L'ennesimo coniglio tirato fuori dal cilindro del Presidente del Consiglio
Abbia dato l'impressione che dopo i giorni arroventati del dibattito sulle pensioni ora non ci sia più nulla da discutere e quindi Illy io e il mio collega Ronchi non siamo stupiti che non ci sia uno grande concorso di colleghi della stampa ma comunque
Ringrazio i colleghi presenti
E
Con il collega Ronchi vi presento i punti che riprendono punti che abbiamo già presentato nell'incontro con il ministro Mastella
Loro costituiscono il punto di vista dei verdi sulla questione pensioni
Il la gente abituata a ritenere che i Verdi si debbano occupare di fiorellini animaletti abbiamo molto faticato per far capire che la questione ambientale si gioca laddove si fa la politica economica anche se certamente i Verdi portano una posizione specifica
Che sintetizza un po'poi il tipo di proposte che noi utilizzeremmo troviamo assurdo che una grande conquista e scientifica e di condizioni sociali
Come è stata l'allungamento della vita
Si possano tradurre in un dibattito di mera contabilità
Senza che sia l'occasione invece di esprimere una vera e propria solidarietà tra generazioni questo
In termini molto generali il punto la nostra posizione che si articola su alcuni punti specifici
Grosso modo
Ci siamo divisi la parte io e il senatore Ronchi
Io
Partirò da alcuni elementi di forte critica vere il dibattito al quale noi abbiamo assistito critica in una certa misura anche della debolezza di alcune posizioni e sindacali e della sinistra
Ronchi poi invece indicherà la struttura della proposta dei Verdi come viene anche costruita attraverso il sostegno finanziario
Qual è da che cosa parte la nostra non nostro stupore il nostro stupore si appunta dunque su possiamo dire su tre interrogativi
Ma insomma è possibile che a nessuno venga voglia di andare a vedere con
Rigore
Profondità la situazione del Bilancio e la situazione patrimoniale dell'INPS
è possibile che noi assistiamo a un balletto di cifre continuamente cambiate senza che nessuno direttori generali passati e presenti compreso quello che oggi è alla RAI
Nessuno venga chiamato a rispondere e amministrativamente e forse qualche cosa di più
Del balletto di cifre irresponsabili irresponsabili proprio perché nessuno ne assume la responsabilità al quale noi assistiamo che noi possiamo vedere un deficit che cresce nell'ordine dei centocinquanta mila miliardi e noi ci mettiamo il naso e scopriamo che sono cifre truccate perché dentro ci sono anticipazioni che l'INPS da alla tesoreria dello Stato e incredibilmente noi invece di ritrovarle come debito per il Tesoro le troviamo come debito dell'INPS
Vorremmo che tra Monorchio e i responsabili dell'INPS ci dessero qualche dato Cerro otto e siamo stupiti che si dia questa licenza di appunto di avanzare delle cifre senza che nessuno pare venga chiamato a rispondere del fatto se queste cifre erano corrette o no secondo punto
Questo riguarda il ministro Dini
Io non sono un esperto di pensioni e di problematica del lavoro
Sono però e continua a rivendicarlo un professore di fisica matematica dell'Università di Roma che i conti Lissa fare
Allora trovo incredibile che il ministro Dini prima di fare ci tutta la chiacchiera sulla situazione del difficile bilancio dell'INPS a fronte all'allungamento della vita
Non venga qui a portarci una tabella in cui venga fatto un rapporto costi benefici perché credo che beh non c'è neanche bisogno di aver insegnato per tanti anni la matematica penso che ognuno di voi che abbia familiarità con le quattro operazioni
Si mette sulla un foglietto di carta come vogliamo chiamarli io mi di potrei divertire a chiamarli la situazione di Paolo e Di Carlo
Paolo è un anziano che a sessanta anni
E Carlo è un giovane
A il ministro Berlusconi si era il Presidente Berlusconi in campagna elettorale però appare anche
Nelle settimane scorse si è dato molto da fare in campagna elettorale vi ricordate c'era il milione di nuovi posti di lavoro Partizan non è il milione
Sono posti di lavoro un po'precari però si affannano a dire
Che
Non Pagliano il problema della occupazione come se non ci fosse
Bisogna far fronte a questo problema
Allora nello scenario a quello della pensione a sessantacinque anni
Paolo il vecchietto andrà in pensione a sessantacinque anni e quindi deve lavorare percepirà lo stipendio verserà il contributo è una parte di contributo lo verserà l'impresa
Carlo stando alle promesse del Governo
E dovrà anche lui gli è stato promesso che lavorerà verserà i contributi
Ma in più sappiamo che c'è una quantità ulteriore che sono gli incentivi
Che lo stato paga perché le imprese lo assumano creare questo posto di lavoro
Va bene allora qui per carità io c'ho anche le formulette perché ho piacere mi diverto a far queste cose
Beh se di fatti calcoli bene è molto difficile sostenere che per lo Stato ci sia a vantaggio a mantenere Paolo al lavoro piuttosto che mandarlo in pensione a sessanta anni non pagare l'incentivo perché negare quel posto a a favore di Carlo
La il dominio delle quattro operazioni rende molto evidenti allora con il mio collega Ronchi noi ci siamo posti il problema e questa è la terza ed ultima cosa perché io dirò
Ma perché
Questo polverone indecifrabile del Bilancio e del patrimonio dell'INPS
Perché non ci vengono a fare questo calcolo esatto costi-benefici
Della allungamento dell'età pensionabile da una parte
Incentivi per creare nuova occupazione dall'altra e noi ci permettiamo di avanzare una ipotesi
E cioè che quello che è alla base di tutto questo è una scelta che in parte è una scelta ideologica in parte a una scelta di bassa cucina
E cioè la scelta di dare il via a una grossa affare di pensioni integrative
Un grosso affare di pensioni integrative in cui l'aspetto ideologico è questo lasciatemi dire insomma questo urgente di liberismo e il liberalismo e che sta scuotendo tutto il nostro
Paese
C'è rimasto credo soltanto l'eccezione della Chiesa cattolica che al capitolo quaranta della Centesimus annus
Dice ma l'economia di mercato Presa totalmente non può affrontare il problema degli anziani mi pare che c'è rimasta soltanto la Chiesa cattolica tutti gli altri
Inneggiano alle privatizzazioni quindi c'è un elemento di carattere ideologico
Ma c'è anche un elemento di bassa cucina e ciò che stanno lì pronto il tutto il comparto delle imprese assicurative assaltare su questo ed ora me Errico cavallo che ah massacriamo le pensioni in modo da convincere tutti quanti che occorrono a farsi e con il risparmio italiani sono risparmiatori o addirittura con il TFR a farsi la pensione integrativa apprendo spalancando così questo bel business noi non siamo assolutamente d'accordo su questa linea chiudo pensando ricordando dal parole da cui noi esce sono partito e cioè che una volta distinti gli aspetti propri del bilancio dell'INPS e delle altre
Degli altri enti previdenziali
Rimesso
Apposto questo Bilancio colle proposte che Ronchi farà poi invece c'è il problema dell'allungamento della vita su cui noi invece lanciamo la proposta
Di un patto tra generazioni che non può essere affare dell'INPS e degli enti previdenziali deve essere una vicenda della collettività
Che deve decidere se assumersi questo onere in previsione
Delle generazioni future e dunque mettere appunto uno sfondo
Di solidarietà di cui tutti siano consapevoli non truccato
Trasparente che tutti i cittadini sappiano che quando metteranno una lira dieci lire mille lire dieci mila lire su questo fondo
Va in questa operazione che serve a farsi che l'allungamento della vita non sia una colpa
Era partirei da dato di riferimento per capire di cosa si parla perché leggiamo sui giornali pensionati assistiti pensioni
Gonfiate tensioni insostenibili e spesso gira questo giudizio o dai dieci milioni di pensionati INPS
Dati novantaquattro Pier soldi erogati centodiciassette mila miliardi annui
Significa undici milioni all'anno come pensione media dei pensionati INPS undici milioni all'anno ovviamente vada i seicento mila ai due milioni ma è la media undici
Che è pari lordi sto parlando lordi perché lo stanziamento vince lordo
Che circa il cinquanta per cento della retribuzione media quindi stiamo anche attenti a basarsi sugli ultimi dati del cosiddetto ottanta per cento le pensioni effettivamente erogate medie sono inferiore al milione al mese intorno al novecento mila lire la media ed è corrisponde a circa il cinquanta per cento della retribuzione media cioè assolutamente purtroppo nei livelli medi europei dico purtroppo perché certo non è una situazione allegra comunque non superiore se consideriamo i valori medi con bisogna considerare in una analisi diciamo macroeconomica
Il grande deficit dell'INPS
Prendiamo su i dati del gli ultimi disponibili con tutte le cautele delle quali parlava a Gianni Mattioli
Dei rendiconti INPS previsioni novantaquattro abbiamo due voci
In deficit due voci e io aggiungo due sole voci in deficit bisogna averle ben presenti uno e il fondo pensioni agricole e poi cercherò di spiegare perché pari a nove mila cinquecentottantotto miliardi
Il fondo lavoratori dipendenti
Escluse le pensioni agricole è stato inattivo fino all'anno scorso
Parlo semplice dal confronto contributi versati prestazioni erogate
Poi abbiamo un altro deficit consistente che la spesa impropria la spesa per l'assistenza
Che è pari sempre a bilancio INPS
A otto mila ottocentonovantotto miliardi
Ora semmai concentriamo l'attenzione sul deficit dell'INPS dobbiamo concentrare l'attenzione su qua esclusivamente
Su questi due numeri
Il deficit dell'assistenza cioè funzioni improprie a un ente previdenziale un lavoratore non fa non versa i contributi per prestare assistenza
Ci sono leggi dello Stato inapplicate che prevedono come è giusto che sia che l'assistenza sia a carico dello Stato e quindi del fisco
E le pensioni agricole
Se noi concentriamo l'attenzione su questo non c'è
Deficit nell'INPS
Cioè se facciamo svolgere all'INPS le proprie funzioni non c'è deficit nell'INPS e se consideriamo la questione pensioni agricole come questione a parte perché è una questione a parte
Perché lì c'è un rapporto fra contributi versati fra contribuenti e prestazioni
A livello di cinque a uno contribuenti prestazioni per ovvie ragioni il male l'occupazione in agricoltura è crollata i redditi in agricoltura pure
Le pensioni sono state mantenute contro contribuzioni molto basse come forma di sostegno all'agricoltura e all'occupazione e alle condizioni di reddito degli occupati in agricoltura
Beh questo è certamente un grosso problema sociale non può essere un problema scaricato sull'insieme del sistema previdenziale italiano perché la principale voce insieme all'assistenza di deficit dell'INPS
Cosa si può fare per il fondo lavoratori agricoli ma intanto lì c'è da mettere un po'd'ordine perché basta fare otto ore
Annuali
Mogli mariti fratelli del cosiddetto mondo agricolo hanno avuto accesso facile alle pensioni agricole
Bisogna a nostro avviso riportare una parte di queste pensioni nell'assistenza perché sono assistenza
E bisogna impiegare i fondi della Comunità europea come ha fatto intelligentemente la Francia già da parecchi anni
Ci sono dei fondi che consentono di finanziare il mondo agricole anche con prestazioni equivalenti a quelle previdenziali non utilizzati dall'Italia
Purché questi fondi siano destinati interventi di recupero territoriale di recupero ambientale di manutenzione del territorio cioè creare occupazione fra virgolette agricola
Finanziata dalla Comunità europea in manutenzione recupero del territorio ne abbiamo grande bisogno
Un altro paese europeo lo fanno può fare lo può fare anche l'Italia
Per quanto riguarda l'assistenza lo ripeto si tratta di separare lo si dice da tantissimi anni ma non si è ancora fatto separare l'assistenza dalla previdenza separare le entrate per la dalla previdenza da quelle per l'assistenza
E affrontare il problema dell'assistenza separatamente perché così va fatto per esempio il fondo assegni familiari attivo e attivo l'attivo del fondo assegni familiari può essere in parte impiegato nella parte assistenza ma è inevitabile che intervenga una reale fiscalizzazione
E che la gente sia messa di fronte alla responsabilità di finanziare in maniera trasparente l'assistenza chi ha bisogno del e questo dev'essere un problema affrontato separatamente dal trattamento previdenziale
Invece le ipotesi che si paventano quali sono anche adesso il Governo pare abbia fatto una parziale ma marcia indietro anche se dei conti fatti mancano tre mila e cinquecento miliardi
Cioè ha rinunciato all'idea
Di ottenere un risparmio su quello che si chiama il mondo impropriamente dalla previdenza
Ma di operare anche sulle entrate contraddicendo la vecchia filosofia del governo che le entrate non si toccano si tagliano sulle specie
Giusto una marcia indietro necessari
Però resta un punto che è quello del blocco della contingenza e la reale discussione sotterranea è che se non si trova
E che riportiamo
Perché anche sui giornali di oggi non è chiaro che questa cosa è questo l'hanno paventato l'incontro con i sindacati se non si trova con la nuova impostazione la copertura anche di questi tre mila cinquecento miliardi
C'è la possibilità di recuperarli o congelando rinviando la contingenza
Significa ridurre ulteriormente le pensioni questo è chiaro
Che non è che sospende la contingenza si toglie un beneficio significa ridurre con le pensioni che mediamente per i dieci milioni di lavoratori dipendenti che prendo le precedenti intorno al novecento mila lire
Togliamo da questi fare riduciamo le pensioni
Quindi come primo punto mai diciamo un no chiaro al blocco della contingenza
Seconda ipotesi che era stata considerata adesso sembra accantonata la riduzione del rendimento dei contributi dal due per cento all'uno e mezzo per cento
In questo modo avvengono due cose avverrebbero due cose
La prima ci sarebbe un prelievo fiscale mascherato sulle pensioni con una riduzione forzosa dei rendimenti equivalente un prelievo fiscale forzoso quindi non è vero che non c'è un prelievo fiscale un prelievo fiscale che si fa però sulle pensioni
Secondo
Sotto il due per cento a un lavoratore dipendente non conviene utilizzare il servizio pensionistico pubblico
Perché è impiegando i medesimi contributi senza aiuto di nessuno in diciamo in un'assicurazione privata gli renderebbe di più
Quindi è pazzesco che il servizio pubblico proponga dei rendimenti sui cui sui versamenti che sono inferiori
A quelli che può offrire sistema privato che realizza profitti non è che un'assicurazione privata
Fa l'assicurazione per il bene del del cittadino fa l'assicurazione perché ci guadagna cioè nonostante il guadagno sarebbe dell'assicurazione sarebbe più conveniente andare sui fondi privati e questo è francamente inaccettabile cioè significa cancellare la logica del servizio pubblico fornisce un servizio non per speculare su chi versa i contributi ma perlomeno per dare l'equivalente del versato rivalutato secondo diciamo dei parametri minimi
Quindi no alla riduzione dei rendimenti dei contributi
Tre c'è anche un altro fattore che c'è il decreto del governo che propone di defiscalizzare il quindici per cento dovuto ai versamenti
Per i fondi sulle pensioni integrative private se non ci sono i soldi per finanziare le pensioni pubbliche mi dite perché si deve difesa defiscalizzare i versamenti sulle pensioni private
Questo è un non senso rientra sempre nella logica che giustamente e non creava al il collega Gianni Mattioli di incentivare gli interessi delle compagnie assicurative private
Quindi no a finanziamenti pubblici alle pensioni private
Quattro l'età pensionabile no all'aumento dell'età pensionabile se ne potrà parlare forse in futuro con consentendo uscite volontarie apprensione minore
Ma adesso se c'è l'emergenza occupazionale l'emergenza occupazione giovanile in particolare
Aumentare cioè prolungare la permanenza in un posto di lavoro di un lavoratore anziano significa ritardare l'ingresso in un posto di lavoro di un lavoratore giovane
In presenza lo ripeto di una forte contrazione tuttora vigente del mercato del lavoro se ci fosse un'espansione all'occupazione il problema sarebbe non così direttamente collegato ma oggi sarebbe così direttamente collegato quindi da una parte si spendono soldi per incentivare l'occupazione dall'altra si prolunga l'età pensionabile è un tavolo tutto uno insomma questo conto che non torna più
Quindi non l'aumento dell'età pensionabile
Le proposte noi dividiamo le proposte quindi speriamo che il governo davvero accolga questa idea di affrontare il problema del debito
Io non parlo del deficit dell'Inter che ho già detto che ha un deficit improprio del debito anche diciamo dei degli enti
E affrontare separatamente la riforma come si possono recuperare gli otto mila cinquecento miliardi ipotizzati per nella manovra dei quarantasette mila miliardi
Per il novantacinque questi tre mila e cinquecento miliardi che sono ancora ballerini noi proponiamo che siano recuperati con un aumento dell'aliquota contributiva a carico delle imprese dell'un per cento lei in paese hanno avuto nel novantatré nel novantaquattro si prevede nel novantacinque hanno beneficiato di una svalutazione del venticinque trenta per cento
C'è una ripresa della produzione e dei profitti si chiede un momento di solidarietà
Non si capisce perché questa solidarietà non possa essere estesa alle imprese l'un per cento dal diciannove per cento medio dell'aliquota fa carico delle imprese foto al venti per cento e comporta un introito di tre mila cinquecento miliardi
Non è scomparsa tenete conto anche c'è una contrazione del costo del lavoro costante negli ultimi anni in Italia
Dopo il novantacinque cosa si farà si vedrà all'arrivo il riordino e la riforma in questo riordino in questa riforma
Noi consideriamo due questioni la prima l'annullamento dei contributi ex Gescal prorogati fino al novantacinque non si capisce perché questi sei mila miliardi stimati grosso modo diventino semplicemente un regalo le in prese si può invece tradurre questi contributi ex Gescal diciamo un riordino del sistema contributivo in questo aumento di contingenza aumenti di costo del lavoro
O anche l'ipotesi alla quale noi Verdi teniamo molto in questo senso pro questo soprattutto in previsione del futuro
Di un fondo per il sostegno della della spesa previdenziale delle generazioni future un fondo di sostegno la spesa previdenziale che può essere anche alimentato con i contributi della contrattazione integrativa
C'è nella contrattazione sindacale si stabilisce che è una quotava alimentare questo fondo previdenziale per le generazioni future cioè per garantire che comunque siano ci sia un fondo di copertura di garanzia alimentato dalla contrattazione sindacale in modo che i lavoratori dipendenti si fanno oggi in carico del fondo di solidarietà con le generazioni future
Questo potrebbe diciamo sostituire a regime i maggiori introiti di questa idea che ne mettiamo in campo di aumento perché questo si può fare subito dall'un per cento sulla contribuzione a carico delle imprese occorre cooperare quindi da qui tre mila cinquecento miliardi
C'è una giungla di gli sgravi contributivi e di fiscalizzazione sgravi con più figli significa che sono soldi che non entrano nelle casse dell'INPS
O e degli altri enti previdenziali e di fiscalizzazione degli oneri sociali è molto difficile fare il calcolo perché le leggi nelle leggi si sommano e il calcolo degli uffici del Senato ci dà una stima it dicono molto cauta minima di almeno venti mila miliardi
Di sgravi contributivi annui perché non solo quelli varati l'ultimo anno che sono due mila e sette mila ma quelli che si sono accumulati dagli anni precedenti pari a circa venti mila miliardi
Beh nel momento in cui occorre un poster in genere la cinghia gradualmente perché alle implicazioni occupazionali possono essere significativa una significativa limatura degli sgravi contributivi e delle fiscalizzazione degli oneri sociali è inevitabile
Mille cinquecento miliardi su venti mila limando gli sgravi rivedendo il sistema degli sgravi contributivi e delle fiscalizzazione degli oneri sociali
Le illusioni e l'evasione contributiva sia fa attesa stati un po'attenti all'elusione e l'evasione fiscale
Manca addirittura un incrocio con i dati disponibili a linfa chi viene scoperto di essere evasore fiscale e che presumibilmente evade anche i contributi manca questo incrocio che dovrebbe essere semplice l'evasione e l'elusione contributiva sempre stime minime almeno trenta mila miliardi l'anno con recuperarne due mila e l'impegno minimo
Tenete conto che solo le luci l'evasione contributiva dello SCAU pubblicato e che è l'ente che incassa i contributi agricoli e di otto mila miliardi e non si sta facendo nulla per lui recuperarlo anche per ragioni sociali che dicevo prima o due mila miliardi di recupero in questo direzione sono del tutto realistici
La verifica rigorosa delle pensioni di invalidità noi non crediamo le grosse cifre non sparato due mila miliardi recuperabili nel no non ci credo però cinquecento miliardi di recupero da questa verifica ulteriore sul novantacinque sono possibili
Poi c'è la vendita del patrimonio immobiliare dell'INPS dell'INAIL e dell'Inpdap e questo non lo avete letto da nessuna parte e c'è stato una modalità di vendita
Nel momento delle privatizzazioni legge cinquecentotrentasette del novantatré che è stata di una tale cautela interrotto tali criteri di diluizione ha previsto un recupero di soli tre mila miliardi dalla vendita di questo patrimonio
Che l'INPS ancora non dichiara quante ma che almeno dell'ordine di dieci mila miliardi portate queste vendite del patrimonio da tre mila quattro mila miliardi
Facendo una vendita un po'più seria perché perché lì ci sono fior di clientele cannoli inventato un po'tutti
Distribuendo questo patrimonio che è stato super protette del quindi non può essere toccato se non facendo finta di toccare qualcosa anche a Linate all'INPS all'INAIL e all'impazzata
Quattro invece che tre mila previsti portare a quattro mila la vendi quindi mille miliardi in più totale fa otto mila cinquecento miliardi come avete visto non si tocca nella contingenza né rendimenti
E poi si imposta la riforma la riforma l'ho già detto il primo punto la separazione della previdenza dall'assistenza
E niente TARSU carico della previdenza dei fondi dell'assistenza rivedere il sistema delle pensioni agricole utilizzando i fondi Cei e vedendo la parte assistenza non ponendola a carico in maniera impropria sulle casse dell'INPS
Il fondo di solidarietà che a nostro parere la soluzione migliore per le pensioni future generazioni
Diciamo alla stabilizzazione del rapporto fra prestazioni e contributi superato il novantacinque con quell'aumento dalla contribuzione dell'un per cento il riordino degli enti previdenziali con la certificazione dei bilanci degli enti e la responsabilità dei dirigenti per questi bilanci
E ora di finirla che qualsiasi leggina arriva c'è una gestione eccessivamente elastica di questi fondi
Devono dare la certezza i lavoratori che versano i contributi devono aver la certezza e la trasparenza che questi contributi verranno gestiti era garantiranno la pensione è una pensione decorosa
Unificazione dei trattamenti con l'obiettivo di giungere gradualmente per tutti i lavoratori dipendenti privati e pubblici a parità di pensione stante parità di versamenti di quindi di quantità di contributi versati adesso c'è ancora
Non so differenze fra pubblici e privati ma pubblici statali e pubblici enti locali insomma
Non è importante l'ente unico di gestione ma l'unificazione dei trattamenti sì
In base ai contributi che versi prendi una persona una pensione equivalente non uguale per tutti perché se uno versa più contributi è giusto che abbia una pensione maggiore se li paga per più anni stabiliti i minimi e i massimi è giusto che ad una pressione maggiore
Ma che ci sia un'omogeneità dei criteri unificazione dei criteri di trattamento
Se è una categoria decide o una di versare più contributi
Dentro con i medesimi criteri dentro i tetti ci si può ovviamente consentire migliori trattamenti previdenziali
Interventi strutturali contro l'evasione e l'elusione polio descritti prima
Per le pensioni di invalidità un'unica Authority che gestisca le pensioni di invalidità
Senta queste diverse gestioni che hanno creato
A secondo dei ministeri o degli enti un trattamento e anche un'impossibilità di controlli e di gestione efficace
Ovviamente con verifica degli abusi e delle false invalidità ma il Paese sa che ci saranno Totti invalidi veri accertati e non può dire Khalifa morire di fame
Non può neanche dire che non se ne interessa dovrà stabilire dei contributi attraverso la leva fiscale ovviamente anche a carico dei lavoratori perché tutti dobbiamo farci carico della solidarietà terra le pensioni di invalidità
Do you unificati in un'unica Authority e verificato qui non siamo affatto sostenitori di taglio delle pensioni qualità ci tengo a ribadirlo per le invalidità vere i trattamenti sono oggi inadeguati
Possono essere trattamenti monetari
Ho anche di strutture e servizi posti a disposizione oggi le barriere architettoniche sono incredibile l'assistenza agli invalidi fa acqua non c'è assistenza domiciliare quindi si parla di assegno di accompagno come fosse un lusso
Ma l'assegno d'accompagno a indispensabile è reso indispensabile dalla carenze del servizio sanitario dall'assistenza sanitaria sul territorio ora disponibile ad affrontare globalmente il problema ma non per decidere che c'è una parte della cittadini italiani che il perché sono invalidi non hanno diritto di cittadinanza no
Bisogna rivedere questa ed è certamente un grande tema della riforma delle prestazioni non previdenziali ma assistenziali e di solidarietà ecco questo è il il quadro delle nostre proposte
Non saranno diciamo esauriente su tutti i punti però io credo abbiano il pregio della chiarezza
Quello che rimprovera chiamo al governo ma anche ad altre forze di opposizione e l'assenza di una proposta chiara
Chiediamo una proposta chiara al governo non chiediamo dichiarazioni stampa generiche
E possibilmente prima di essere messi di fronte al fatto compiuto
Ci sono domande
Roberto padre dell'arcano visto che sia almeno quattro vostre proposte
Vertono sul lato delle entrate non entrate contributive accedere anche anche al governo ieri poi ha spostato sostanzialmente
La qualità della manovra dalla dalla spesa lato delle entrate
Veramente spostando la manovra sul lato delle entrate affinché incide molto per la pressione fiscale che l'altra sceso all'uno virgola due per cento questa restano promettono l'invarianza ma la pressione fiscale come è noto non incentiva l'occupazione ecco non pensate
Che cedendo ancora sulle entrate invece che sulla spesa come per anni e anni detto ecco questo problema gravissimo lei ricorda l'onorevole segretario comunque
Grazie ecco per agire equamente sulla pesa occorre la riforma io ho tentato di spiegare i punti sostanziali della riforma
Se non si vuole tagliare in maniera selvaggia colpire gente che non riesce a sopravvivere non facendo finta di ridurre le entrate perché si può anche fare finta di ridurre tra di ridurre la spesa
Non c'è altra via che quella di appunto operare sulle entrate in modo un po'equilibrato almeno per il novantacinque solo la riforma il riordino può consentire una razionalizzazione e una riduzione parlo dalla spesa globale senza la riforma l'unico taglio delle entrate è quello di colpire in maniera piuttosto pesante delle pensioni con una quota di pensionati che so che hanno versato i contributi che recepisca percepiscono per lesioni che sono assolutamente insufficienti a via
No no no se avessimo proposto una manovra d'incremento
è molto è molto moderata
E molto moderata nome adesso non pensiamo che l'occupavano se si sta io insisto il problema dell'occupazione un problema certamente complesso
Non ritengo che una dimensione di intervento questa quindi di quattro cinque mila miliardi se contiamo anche al recupero dell'illusione metteteli fra dell'evasione
Possono avere un incidenza significativa a livello macroeconomico sulla dinamica dell'economia e dell'occupazione stiamo parlando di cifre relativamente modeste per l'economia
Non è che non sono non sono i trenta e i quaranta mila miliardi che possono incidere sulla al volume delle entrate quindi deprime relativi l'iniziativa economica
Parliamo di cifre relativamente piccole che però spostate sul lato delle spese potrebbero avere un impatto devastante per le condizioni di vita di alcuni milioni di pensionati insisterei nel considerare l'entità delle cifre
Non discorso astratto sul sgonfiamento del del prelievo fiscale
Le riflesso sul prelievo non fiscale ma in questo caso contributivo è minimo Clint l'incidenza percentuale
Ninì non tale da determinare
Una indiciamo un'influenza negativa sulla ripresa economica tantomeno sull'occupazione ritengo proprio perché l'incidenza
Molto bassa e siamo in presenza di una forte ripresa dalla produzione dei profitti di un forte contenimento del costo del lavoro e di una svalutazione dell'ordine il venticinque trenta per cento in questo quadro sarebbe strumentale
Richiamare questi lievissime incrementi delle vivissimi incrementi delle entrate come possibile incidenza negativa sull'occupazione
Un
Brevissima puntualizzazione
Anche se certamente si tratta di problemi tra loro strettamente collegati confine l'esempio di Paolo e Carlo da chiaramente a vedere
E nel nostre proposte c'è una distinzione stamattina noi siamo preoccupati di far vedere che se l'obiettivo è quello di reperire inizialmente erano nove mila e cento miliardi e poi otto mila e cento poi cinque mila e seicento
Di reperire attraverso i tagli sulle pensioni alcune risorse allora noi proponiamo una via diversa da quella che viene discusse si tratterà poi di affrontare e questo sarà noi abbiamo cercato di farlo in occasione della discussione del documento di programmazione economico e finanziaria
Fu una discussione da parte del governo piuttosto povera ma abbiamo la prossima occasione della sessione di bilancio per discutere allora di occupazione
E su questo terreno noi riteniamo che vi siano proprio secondo riassumo secondo le indicazioni che sono do un ai fonte per tutti venne in chiarite nella introduzione alla libro bianco di dell'horror
Non può che avvenire una grande riallocazione di risorse finanziarie di occupazione dai settori produttivi tradizionali in cui noi al più con molta innovazione tecnologica potremo mantenere gli attuali livelli occupazionali verso invece per usare il i termini di dello verso le produzioni volte al vendere sul mercato qualità della vita in altre parole nel futuro ci sarà meno automobili e più mobilità meno nuove abitazioni e più risanamento urbano meno beni materiali e molto più informatizzazione e risparmio energetico e impiantistica dei rifiuti in questa prospettiva noi
Quasi diciamo da manuale applicando Dell'Oro noi indichiamo alcune centinaia di miglia lei ha di posti di lavoro al vantaggi di contabilità convenzionale che si possono ottenere
Attraverso questa riallocazione
Una voce per tutti un posto di lavoro nell'elettromeccanica pesante costa oggi ottocentocinquanta milioni un posto d'il lavoro nella elettromeccanica leggera per esempio di tecnologie di risparmio energetico oggi costa intorno ai centoventi milioni
Quindi una riallocazione di occupazione avvantaggi di contabilità convenzionale
Ma ci sarà anche una parte ulteriore che richiede e qui si uno scontro richiede un intervento di fiscalizzazione però questo lo illustreremo bene quando presenteremo in occasione nuovamente noi l'abbiamo già messo nel documento dei progressisti sulla dibattito la nostra contro documento che poi per il regolamento della Camera non è stato sottoposto a votazione del Documento di programmazione economica e finanziaria ma quella sarà la sede in cui entreremo a fondo su le proposte a carattere occupazionale
Prego
No avvocato il teste indicare
Comunque essenzialmente
Leggendone
Stesse fedele testa della gente comune
Scandalizziamo
E dal momento che il cammino italiani in testa non lei Iaia e settecentocinquanta mila lire al mese e lanciandosi grazie al fatto che non è pienamente la debba tutto ai dice delle cose nel nell'estate del mille novecentonovanta sentendo dopo scandali rosa anni bianca riserva esige nell'incidere sul congelamento comunque nell'acqua edizioni
Anche magari
Incombeva disponibile
Nuove sequestro zampe e vai la gestione delle aziende italiane è necessario essere
Delle ad esempio comuni mortali chiamiamo il tranquillamente peraltro ancora una volta scandalosa rimasti incarichi è semplicemente sentito l'odore dell'aula ragazze cinesi inventava storie Montecitorio intenzionati a differenza Laganà dopo due anni Popov inglesi aggiudicarsi gare tagliando i contributi fino a continente cinque anni a percepire una pensione di diciamo abbastanza faraonici immesse inedita e l'interesse uno
E apparente è un buon sangue realizzazioni intorno contenimento della spesa pubblica case satellitare voce cercato sei sette al posizioni patavina sbandierare
Guardi su questo noi abbiamo una posizione molto netta
Fatta di due aspetti
Innanzitutto c'è è stata nell'opinione pubblica una grande ipocrisia
Questa questo aumento della diaria è stato votato
Nell'ufficio di presidenza della Camera ora alla presidente ha intenzione di rimettere in discussione ma
Prendiamo andiamo a vedere la esatta destinazione di questi soldi
A noi non entra neanche una lira in tasca
E qui c'è la profonda ipocrisia di un'opinione pubblica che se arruolata con grande superficialità
Ha un referendum
Che aboliva il finanziamento pubblico dei partiti con le conseguenze molto evidenti
Che la politica o si fa con le tangenti oppure la fa Berlusconi con il suo formidabile patrimonio lascio a voi alla Shoah chi ha seguito i nostri interventi in particolare
I miei ma nel corso della dibattito sulla fiducia sapete che Berlusconi tentò anche di vedere come denunciare un parlamentare che parlava dal suo seggio nel Parlamento quando io ho ricordato la carriera di speculatore edilizio di Berlusconi ma a prescindere da come si facciano
I propri soldi allora la politica poi si fa con le tangenti o si fa quando si hanno giganteschi patrimoni
Gli altri se la vogliono fare penso alle due stanzette della Federazione dei Verdi che se non campa asse euro con i le erogazioni dei parlamentari certa o avrebbero chiuso da tempo questa è la prima denuncia che va fatta
La politica può essere una cosa sporca e indecente
Oppure l'attività più nobile degli uomini non prerogativa di quattro parlamentari in ma dovere morale di tutti i cittadini ma ai cittadini bisogna dire
Che la politica costa costa come tutte le attività degli uomini costano e allora via pure tutti gli aumenti
E in gli stipendi ma dei parlamentari dateci dei servizi ma questo sia un discorso da fare senza nessuna ipocrisia
C'è anche una seconda considerazione che è quella che noi Verdi facciamo platonicamente perché appunto a noi questi soldi non vanno in tasca
Ma c'è anche una considerazione che senza di nuovo anche qui senza ipocrisia va fatto
Io il mio collega Ronchi abbiamo più o meno le stesse un origine come cultura politica un po'più nel versante della tradizione del movimento opera
Ventotto erario Ronchi un po'più nel versante della cultura cattolica cattolica io
Per motivazioni che fanno riferimento all'una e all'altra sorgente di cultura abbiamo sognato nella nostra giovinezza
Un ristrutturazione della società molto più eguale nella vita di tutti
Questa ristrutturazione mi pare che non è andata avanti mi pare che la gente abbia preferito
Una società in cui erano garantiti i consumi anche se questi consumi davano Società invivibili strangolata dal traffico colate di cemento ma questa società
Presso la caratterizzazione delle società industriali con la correzione l'inseguimento ai consumi
Piuttosto che alla solidarietà mi pare che molto piaciuta alla gente che l'ha voluta difendere e conservare
Beh allora se si è all'interno di questa filosofia beh allora trovo un po'insensato
Non riconoscere che se la società ha da essere una società di diseguali B
Che
LSD della Repubblica le sedi del Parlamento siano sede in cui i parlamentari abbiano servizi e retribuzioni che non gli facciano rimpiangere come all'ex euro mo'capogruppo di Forza Italia il suo lavoro di avvocato su queste su queste considerazioni appunto dico platonica e per noi il verde che non intaschiamo neanche una lira
E il precedente aumento delle retribuzioni e lo destiniamo i totalmente ai curdi alcuni anni fa
Però su queste problematiche sarebbe bene che ci fosse molto meno ipocrisia e molta più sincerità
Complessivamente una proposta equilibrata
Certo sorge qualche dubbio rispetto a al momento politico
Quando si intravede che si toccano certi santuari
Praticamente dire che e la parte datoriale dovrebbe incrementare la propria contribuzione significa rischiare di andare controcorrente non nella logica mani fatti della politica perché lo sappiamo che l'ancoraggio o di questo governo e l'economia sta altrove che su questo si può
Io più che altro il mio intervento per rivolto a due rappresentanti
Del popolo del Parlamento perché come organizzazioni sindacali abbiamo dei brutti segnali
In giro su questo fronte prevenzione abbiamo dei segnali
Lo dico apertamente perché Augusto posso parlare a nome della di organizzazione in termini compiuti in quanto faccio parte anche alla direzione dello
Abbiamo dei segnali tutti segnali rispetto a strumentalizzazioni un po'estremisti
Su questa vicenda e noi crediamo che il Parlamento rispetto al PIL se svolti debba stare molto attenti
Anche perché c'è un clima di caratteri ti danno servizio che rimette in discussioni anche valori democratici che ritenevamo consolidate
Il secondo dato e che credo che dovreste mi permetto di suggerire i parlamentari sanno cosa fare questa è una parte sociale che prevarrà
Credo che il massimo sforzo testone riprenderebbe
Nella direzione di mantenere l'adeguamento il delle pensioni che sono mediamente miscele di quel valore rispetto alla al trend di vita attuale di quel valore che ha di cui ha parlato onorevole precedute
Mancare per un paio di esercizi finanziari
Del regolamento postura ritmiche con gli effetti di trascinamento tagliato
Di quelli dodici tredici per cento che i tecnici dicono sia sufficiente a risanare se la situazione del falso previdenziale ma guardo allora noi come sindacati naturalmente questa volta l'assegnare in proprio però siccome ansia siccome siamo cittadini di questa Repubblica perché crediamo nell'autorevolezza e autorità del Parlamento che nella sede parlamentare che definire modelli riscontro di merito su questa vicenda perché e il modo attraverso il quale noi riteniamo che il il Governo ecco tout-court cercherà di manomettere il potere d'acquisto che non nell'auto dei pensionati un'ultima considerazione d'accordo sulla filosofia di fondo
Del della vostra impostazione e che noi lo diciamo da tempo ogni angolo riproponiamo poi siamo costretti a portare cinquecento mila pensionati a Roma per dimostrare pacificamente non vogliamo non ripetere questo rituale ogni anno non vogliamo ricadere sotto la mannaia del contingente dalla politica e conobbe purtroppo un contingente persevera anche perché sempre disastrata
Per cui si fanno a toccare per i grandi numeri perché quelli che producono effetti finanziari le categorie più numerosi più esposti che fossero alcuni gli anelli deboli dell'economia allora
La riforma sì
Non faccia altro che ribadire quello che abbiamo detto ufficialmente come confederazione che anche come movimento dà informazioni ma deve essere una riforma organica che vada fuori dall'orbita delle esigenze di recupero finanziario del bilancio
Se questo è io credo che abbiamo la possibilità perché questo corriamo col movimento democratico anche di governare
Quella qualche punta di malcontento che in qualche settore eppure giustificato guarda più confuso una sola osservazione
Ricordiamoci tumefatto stiamo attenti a queste valutazioni della pubblica amministrazione si va in pensione Luther King generali al sessantesimo
Il governo ha trovato il modo per evitare il contraccolpo positivo che ne sindacati speravamo
Un ultimo turnover praticamente noi abbiamo amministrazioni locali in deficit funzionali perché manca il personale non riassumibile quelli ci si allora
Noi diciamo che il problema dei sessantacinque anni attualmente lo vedono in termini ragionieristici con tante scuse per i ragionieri perché loro vogliono una massa di gente in contribuzione per altri cinque anni
E naturalmente siccome la vita di ognuno finisce dove finisce il mancate retribuzioni o comunque per cinque anni
Il che significa attraverso un calcolo semplicemente aritmetico ridurre anche in prospettiva la spesa previdenziale
Se questo è veramente producesse in qualche foto posti di lavoro per i nostri figli
Per quelli che il lavoro non lo hanno conosciuto
O che amaramente vivono sulle nostre spalle in termini quasi di omertà familiare B
Io credo che qualche sacrificio anche col mento sindacale
Potremmo accettarlo
Ma in assenza di questi effetti scusate perché se presentare un comizio io credo che noi ci spenderemo come sindacato
Speriamo di dovendo presentare destro a chi di queste situazioni con il vorrebbe approfittare delle scarpe torpido
Queste osservazioni compresenza come ha visto questo appunto dalla contingenza e alla prima il primo punto anche dalla nostra proposta questo dell'aggancio al recupero del costo della vita no al blocco no le sospensioni
Su questo e sulle altre cose siamo assolutamente d'accordo