Un ricordo di Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano La Repubblica. Intervista a Piero Fassino

Radio radicale siamo col presidente dalla commissione esteri della Camera Piero Fassino del partito democratico per ricordare la figura di Eugenio Scalfari un grande giornalista che ha imposto sia dai degli soprattutto dagli anni Settanta o no moto anche grafico di fare di fare il giornalismo con con Repubblica allora cosa per del giornalismo italiano e che cosa ha rappresentato quel tu questo tipo di giornalismo
Per la sinistra non dimenticando che insomma Scalfari guardava con una certa fiducia anche alla alla sua area politica Berlinguer
Ma intanto ci lascia un grande intellettuale
Che è stato protagonista di ogni battaglia di civiltà di libertà di democrazia in questo Paese
Lo ha fatto
Come uomo pubblico
Non va dimenticato che è stato anche parlamentare nella Repubblica lo ha fatto con l'impegno civile
Che quotidianamente lo ha visto impegnato del dibattito politico-culturale
Lo ha fatto soprattutto
Rivoluzionando il modo di fare informazione e giornalismo nel nostro Paese
Partecipando prima con Pannunzio
Alla alla vita del mondo
Poi dando vita all'Espresso
Infine
Con la Repubblica
Ha introdotto
Uno stile
Giornalistico
Un modo di rapportarsi alla realtà
Un'innovazione anche
Stilistica e grafica come lei ha detto
Cioè ha influenzato l'intero
Giornalismo italiano
Basterà ricordare il formato tabloid è stato introdotto da Repubblica ed è diventato un po'informato adottato dal mille altri giornali
Basterà ricordare che la titolazione di Repubblica diventato punto di riferimento per la titolazione degli altri giornali
A questo per quello che riguarda gli aspetti secondo ci vuole più più
Tecnico informativi ma poi c'è la sostanza sostanza e che Repubblica è stato un quotidiano che ha fatto ogni giorno come dire scuola
E quello che veniva pubblicato sulla Repubblica era al centro del dibattito politico giornalistico culturale del Paese
E quindi credo che davvero
Ci lascia un uomo che ha segnato
Con la sua attività con la sua passione civile con la sua intelligenza la storia della Repubblica
Senta era un modo di fare giornalismo diciamo non conformista al potere che c'era all'epoca
Però non era così aggressivo con un certo giornalismo che siamo abituati a pretese oggi qual era la differenza fondamentale esso a perché mi pare Scalfaro
Abbia interpretato nel modo migliore
Quello che deve essere il giornalismo nei confronti del sistema politico e cioè
Un attento valutatore critico che quotidianamente
Non solo serva
Ma poi interloquisce interviene nella nella ditta politica
Contribuisce
Suscitando dibattito discussione confronto alla
Nel mille alle migliore decisioni devono essere assunte
In qualche modo cede trovai
Nel giornalismo che Scalfaro e la formula americana del giornalismo come cane da guardia del potere
Che però appunto è cosa diversa da l'aggressività
Ideologica e pregiudiziale che oggi spesso leggiamo su molte delle piazzette dei nostri del nostro Paese
Nel Polo è stato un grande quotidiano di informazione
Un grande quotidiano di formazione culturale se solo penso alla ricchezza le pagine culturali del giornale
è stato un grande quotidiano anche perché siamo allo sport con firme assolutamente straordinarie
E poi è stato soprattutto per merito di scalzare un giornale che ha interloquito costantemente con l'evoluzione politica del Paese lei ha fatto riferimento al rapporto che si era venuto stabilendo tra scansioni Berlinguer
E come Scalfari ha accompagnato l'evoluzione politica del Partito Comunista Italiano impressa dal Berlinguer
Oppure pensiamo all'interlocuzione che scansione avuto con il papà
Con i patti
Non soltanto con
L'ultimo attività come intorno ai ai grandi temi etici scalzare la Repubblica abbia diciamo rappresentato un punto di riferimento del dibattito della discussione
Oppure ancora pensiamo come Repubblica abbia svolto un ruolo fondamentale battaglie per la difesa della democrazia
Tutti ricordiamo come scalzo ricorre spesso scoperchiato la pentola del sito del sì fare e delle tranne golpiste nel nostro Paese o come la Repubblica è stato un giornale all'avanguardia in prima linea nella battaglia contro il terrorismo contro il terrorismo nero contro il terrorismo rosso quindi diciamo
Dobbiamo dire oggi nel momento in cui Scalfari ci lascia che davvero Eugenio Scalfari e le sue creature
Sono state dei protagonisti della vita della Repubblica italiana
Senta secondo lei che rapporto aveva Scalfari col Partito Socialista lui era stato eletto nel nel sessantotto deputato del PSI che era un partito molto diverso da quello che fu politiche sarà poi di Craxi
Che rapporto aveva e se lui vedeva diciamo nelle nel nel nel nel PC e hanno un certo punto l'unica speranza per questo Paese e se in qualche modo aveva con cioè aveva anche portato il PC ha una posizione di intransigenza nei confronti del terrorismo
Ma dirette
Scalzare
Sempre stato diciamo gli orientamenti
Socialiste
Se si vuole fare un riferimento culturale
Viene che riferimento culturale più
Più vicino a scansione certamente Rosselli Scalfari avremo
La cultura politica che appunto
Diciamo arricchita sia del pensiero azionista che dal pensiero socialista per questo parlo di Rosselli è stato diciamo
Dirigente politico che di più ha interpretato quello che poi è stato definito successivamente liberalsocialismo no
Liberale in economia fortemente
Diciamo
Socialista
E di sinistra su tutto ciò che riguarda la sfera politica sui prezzi
è stato deputato del Partito socialista
Eletto a Torino prima centosessantotto faceva parte era affiliato alla piccola corrente giolittiana cui apparteneva anche mio padre non ricordo non ricordo bene ricordo bene un comizio
E Scalfaro in quella campagna elettorale al Teatro Alfieri di Torino
Poi ha guardato con grande naturalmente scansa Rea come tutta la sinistra ha subito viene con sofferenza e con dolore diciamo il travaglio l'evoluzione del partito socialista
Interloquendo anche con Craxi e come gruppo dirigente socialista ma certamente non condividendone spesso diciamo le scelte e poi non dimentichiamoci che la intervista famosissima
Io dico Berlinguer sulla questione morale fuori intervista data la Repubblica data in particolare Scalfari quindi e lì c'è diciamo un primo elemento di incontro importante tra
Scalzo del partito comunista che nella punto la questione morale la dimensione etica della politica e poi Scalfaro ha guardato con grandissimo interesse all'evoluzione culturale e politica del partito comunista
Dall'evoluzione politica e culturale che ha portato bene in guerra
A proporre il compromesso storico all'evoluzione politica e culturale sul piano internazionale che ha portato Berlinguer a riconoscere il valore della NATO con un'intervista a Giampaolo Pansa Repubblica
E ha
Intraprendere un percorso del Partito comunista italiano del del tutto separato e distinto movimento comunista internazionale senta quella frase che gli aveva detto che ogni Paese ha alla classe politica che si merita c'è
La considera la considera giusta o in jeans ma starmene adesso mettermi a valutare le parole Eugenio Scalfari
Il quale sempre avuto
Arretrano una bussola nel suo
Il suo
Interloquire con
Interfacciarsi con il mondo politico c'è massimo rispetto malte anche un rapporto dialettico
Che portava ovviamente
Vi era manifestare esprimere nei confronti di ogni partito politico di ogni scelta politica la sua opinione interloquendo discutendo e confrontandosi cioè
Con un approccio laico come era
Eugenio Scalfari che è stato anche un grande maestro di laicità
Senta a proposito di quest'ultima cosa che lei ha detto allora anche lei è una formazione cattolica diciamo studiato in una scuola
Allora lei h il il lo aveva compreso il percorso che lui aveva fatto in questi ultimi anni di avvicinamento ma sono stato affascinato da questo percorso che lo ha portato come dire interrogarsi sulla trascendenza
A interrogarsi
Sulla dimensione religiosa
I dialoghi che lui ha interesse intessuto con sì al mondo laico sia il mondo religioso fino al dialogo Papi su questi temi
Sono certamente
Un esempio di riflessione un modello di riflessione culturale etico politico di grandissimo spessore
E questo credo che anche questo sia un contributo Eugenio Scalfari da ha dato al dibattito culturale e politico l'intellettuale italiana
Misurandosi su grandi temi etici che in coda interrogano la coscienza di ciascuno di noi
La vita e la morte
E tutto ciò che intorno alla vita e la morte ruota male diverse manifestazioni
Dell'umanità
Voglio voglio dire qualcosa sul rapporto che aveva con Pannella insomma c'era stato il partito radicale la la e poi loro litigarono per anni e poi alla fine feci fu un'iniziativa due fecero pace se no va bene
Eugenio Scalfari fatto anche parte
In anni lontani del Partito Radicale
Aveva un rapporto ovviamente con Pannella che in un rapporto di grandissima
Intensità di relazione di rapporto di discussione naturalmente
Due personalità così forte non potevano che manifestare su ogni questione francamente loro che ignora sia quando queste opinioni convergenti se quando dissentiva
Di recente anche in questo scalzare Stato come esempio di impegno civile e di laicità
Fine voglio ricordarlo come un grande amico
L'ho avuto la fortuna dei frequentato intensamente ho avuto la fortuna di godere della sua amicizia ho avuto la fortuna
Il suo affetto
Data la differenza di età fatta
In cui mi gratifica
Che delle tante cose che ho imparato frequentando Lori l'arricchimento culturale di cui ho potuto beneficiare ogni volta che che stava eravamo insieme
Bene la ringrazio per questo bel ricordo e grazie presidente la commissione esteri della Camera Piero Fassino col quale abbiamo parlato di più grande giornalista già genio Scalfari