RadicalNonviolentNews

Buona sera eccoci a una nuova puntata di radica non vale chiuse puntata che non avrà ospiti perché mi appresto alleggerendo due articoli che riguardano temi apparentemente sconnessi slegati tra di loro ma che in realtà viaggiano in parallelo
Uno è tratto dal New York Times un editoriale del pentiti sette luglio scorso
E riguarda il volume commerciale la presenza economica sempre più marcata della Cina in Africa
Presenza economica che diventa sempre più anche presenza politica e diplomatica il secondo invece del giorno successivo il ventotto luglio ed è un articolo un lungo articolo apparso sul numero di agosto uscito a fine luglio della rivista
Le scienze della rivista italiana l'edizione italiana di Scientific American il tema è il titolo a cui dedicata anche la copertina della rivista Ellera della repressione digitale
Ed è una panoramica di Marco Boscolo
Sull'uso della tecnologia dell'intelligenza artificiale a livello mondiale che sfocia sempre più nella repressione digitale appunto
Da qui la relazione con la Cina paese che fa larghissimo uso di tali tecnologie e tecniche per controllare la popolazione
Torniamo dunque al ventisette luglio con l'editoriale del New York Times intitolato la Cina si offre come mediatore nei conflitti civili in Africa
Ormai la Cina si muove anche sulla sfera geopolitica quella di Pechino è una strategia finanzierà niente coi piedi per terra
Il volume di commercio tra la Cina e il continente africano ha superato i duecentocinquanta miliardi di dollari nel due mila ventuno rispetto ai sessantaquattro dell'America
I cinesi stanno investendo così rapidamente nell'estrazione del litio che entro il due mila trenta dovrebbero controllare il settantacinque per cento del mercato del minerale secondo Ferri Sanderson direttore esecutivo di benchmark mignolo Intelligence
Partendo dai progetti economici la Cina sta cambiando il suo messaggio diplomatico piuttosto che mantenere le distanze da questioni più spinose visi ingaggia direttamente anche se tale coinvolgimento non sempre gradito
A gennaio il Ministro degli Affari Esteri cinese Wang Yi ha visitato tre Paesi africani il suo messaggio la Cina vuole aiutare a risolvere i loro conflitti molti dei quali interni
In Etiopia i combattimenti tra il governo centrale il Fronte di liberazione del popolo del ti crei hanno causato circa due milioni di sfollati che scappano alla carestia a febbraio Pechino ha nominato cioè Bindi come inviato per il Corno d'Africa un incarico nuovo cioè si è recato in diversi paesi tra cui Kenya Etiopia Eritrea Sudan e Sud Sudan a giugno lo stesso cioè ha convocato i ministri i viceministri degli esteri delle cinque nazioni nel capoluogo etiope Addis Abeba affermando che la Cina sta adottando un approccio imparziale verso i conflitti civili a lungo termine
Cioè è l'ultimo di una serie di mediatori che cercano di porre fine al conflitto o di interrompere la catastrofe umanitaria in Etiopia spesso con scarso successo
Alla prima riunione di Addis Abeba cioè ha detto che sarebbe molto felice di convocare altre riunioni
Sono pronto a fare da mediatore ha dichiarato ma non ha fissato alcuna data l'Etiopia che costituisce il principale obiettivo di cioè ha rifiutato l'offerta la Cina anche promosso il suo modello di governo autoritario contrapposto a quello di difesa delle democrazie degli Stati Uniti
La Cina esperta nell'insegnamento delle virtù dello Stato a partito unico e leader africani un tema costante fino ai tempi di Mao
Oggi Pechino presenta una versione moderna con corsi di formazione presso una scuola in Tanzania creata dal Dipartimento di Jesolo internazionale
Il potente organismo del Partito comunista cinese promotore dell'ideologia e influenza cinese all'estero
Prende il nome da Giulio se Nyerere il presidente fondatore di la Tanzania un socialista che ammirava mano
La scuola ha colto il primo gruppo di futuri leader a giugno provenienti da sei partiti politici di altrettanti Paesi dell'Africa meridionale che hanno governato senza troppi problemi fin dall'indipendenza
Nella sessione di apertura il capo del dipartimento cinese Song ottavo si è rivolta ai giovani politici in collegamento video esortandoli a seguire il modello di governance incarnato dal partito comunista cinese
Ad incombere sullo sfondo di questa azione diplomatica però ci sono i debiti alcuni Paesi africani che hanno diritto ai progetti della Bethenod Initiative non sono in grado di tenere il passo dei pagamenti
Una crisi aggravata dall'aumento dell'inflazione dal deprezzamento delle valute
La Cina è il partner principale dello Zambia Pechino ha costruito strade due ero porti è una grande diga nel Paese
E lo Zambia a urgente bisogno di una ristrutturazione del debito che ha raggiunto i sei miliardi di dollari
Il Fondo monetario internazionale ha comunicato allo Zambia che se non verrà risolta la questione del debito cinese il miliardo e trecento milioni di dollari di salvataggio non saranno versati
La Cina sta lavorando con il nuovo presidente dello Zambia H index cilena che ha vinto giocando la carta dell'accusa di corruzione contro l'ex presidente Edgar lungo il favorito dalla Cina
Tra le prime decisioni del presidente ICI Lema c'è stato l'annullamento di alcuni progetti cinesi
A dicembre l'amministrazione Baden ha invitato il presidente dello Zambia ad intervenire al Summit for Democracy
Dando inizio a una concorrenza compensino e questo il punto del New York Times sulla presenza economica cinese nel continente africano o in buona parte di esso che
Diviene anche presenza politico-diplomatica crescente
Passiamo ora alla repressione digitale
Affrontata nel numero di agosto di le scienze ne scrive
Marco Boscolo che parte dall'impiego di Spy UE programmi informatici nati per espiare con dei software i movimenti
I messaggi i dati tutte quelle attività che passano per i nostri dispositivi per i cellulari in primis per controllare
Innanzitutto il dissenso gli oppositori gli oppositori politici gli attivisti per i diritti umani e vengono fatti alcuni casi alcuni esempi incluso quello del giornalista
Saudita Jamal cassa oggi scomparso nel consolato dell'Arabia Saudita
In Turchia oppure
Le attività e le manifestazioni a un conga in particolare quelle del due mila diciannove contro la legge sulla sicurezza nazionale o ancora più vicino a noi in terra europea
Alcune attività di spionaggio che hanno colpito gli indipendentisti catalani membri del governo catalano inclusi
Non mancano naturalmente anche i casi della Russia del Myanmar e l'articolo prende il via con il riferimento al programma Pegasus prodotto da una società con sede in Israele è nel suo gruppo
Che forse è il più noto ma non è certo l'unico il primo come scrive Boscolo risale addirittura al mille novecentonovantasei
E ricorda che per quanto riguarda il funzionamento esso si insinua nel sistema operativo dello smartphone o dell'unità periferica da infettare attraverso un messaggio via chat
O sfruttando altre vie di accesso attraverso la connessione della periferica stesse
Una volta all'interno del sistema lo spago era in grado di leggere qualsiasi comunicazione scritta anche quelle criptate e di attivare la bisogna anche la telecamera e l'audio per registrare quello che il cellulare sta vedendo consentendo l'azienda produttrice emerso ha sempre dichiarato che Pegasus è un prodotto venduto ai propri clienti principalmente governi come strumento da impiegare nelle operazioni di antiterrorismo di prevenzione del crimine
La realtà a cominciare dal caso personaggi ha mostrato che questo tipo di strumenti è usato ampiamente anche per reprimere il dissenso attraverso lo spionaggio di personalità scomode da parte dei governi non democratici
Per questo motivo il professor Ron dai tetti direttore del Citizen lei ad parla apertamente di un servizio a disposizione del dispotismo dal momento che oggi non c'è una normativa internazionale che regoli la compravendita di prodotti ISPA eque
Si tratta di un settore che secondo dai Pet Stassi sta fiorendo in quello che è di fatto un settore non governato a livello internazionale e nazionale
Per il casus e gli altri software che si intrufolano nei nostri cellulari sono solo una delle tecnologie digitali usate dai governi per reprimere il dissenso è sorvegliare i propri cittadini
Recentemente un gruppo di ricerca guidato dalla sociologa dell'Università dell'Arizona Tucson Jennifer ha pubblicato una revisione sistematica che vuole organizzare per la prima volta a quanto sappiamo nel campo della repressione digitale
Pubblicata su Science and balances l'analisi ha preso in considerazione e centonovantadue studi sul tema della repressione digitale e ha provato a mettere in relazione a quanto emerso con le forme più tradizionali di repressione
Messa in pratica dai governi di mezzo mondo da secoli per esempio la censura non è una novità ed è impiegata per reprimere le voci che non sono allineate con il potere
Ma spiega i suoi obiettivi sono cambiati e sistemi per canalizzare l'informazione si sono evoluti in modo sostanziale
Oggi si possono scrivere algoritmi in grado di ascoltare tutto quello che facciamo on line aumentandolo né mente la portata potenziale della stessa attività di censura
E molto spesso specialmente quando diciamo servizi gratuiti siamo disposti a mettere on line informazioni che ci riguardano senza pensarci troppo
Nel mondo digitale inoltre censurare non significa per forza impedire che uno scritto un pensiero circolino
Può voler dire usare tecniche di distrazione di massa che sfruttano anche l'intelligenza artificiale per nascondere o limitare la circolazione di certi contenuti
Ne è un esempio perfetto quanto è successo negli ultimi anni in Kazakistan e analizzato in uno studio da Luca Anceschi docente di studi euro asiatici all'Università di Glasgow in Scozia
Il governo dell'ex Repubblica sovietica oggi un regime autoritario oltre a chiudere i siti che esprimono dissenso si è dotato di un sistema di produzione di contenuti no qui
Molto spesso a carattere sportivo che servono per inondare i social media e siti web di informazioni irrilevanti per le posizioni politiche del governo
Il risultato è un enorme operazioni di diluizione del dissenso che si trova negato in una marea di contenuti inutili che impediscono una circolazione efficace dei pensieri pur critici
Un altro esempio è stato studiato da Angelo Lepore dell'Harvard University e Alexei Abrams del Citizen Leo in una ricerca pubblicata sulle più amido di stare il nel due mila diciannove
L'oggetto dello studio erano i mezzi messi in campo per contenere il dissenso da parte dei governi dei paesi che si affacciano sul Golfo Persico a partire dal dalla crisi del due mila diciassette
Che ha visto diversi Paesi rompere i rapporti diplomatici con il Qatar a causa di un suo presunto sostegno al terrorismo islamico
I due ricercatori hanno potuto documentare l'uso di botto
Programmi automatici simili a quelli degli assistenti digitali dei nostri smartphone in grado di produrre contenuti digitali per disperdere le critiche ai governi e far circolare contenuti a loro favore
In uno studio pubblicato nel due mila diciannove poi sulla giornata of Democracy
L'analista stunt statunitense Stephen fra le sta in oggi in forza al tinte anche Carige Endowment for international peace di Washington poneva l'accento sul ruolo che hanno le nostre vite digitali nel fornire dati da analizzare
Innanzitutto alle aziende che gestiscono i servizi usiamo il social media più diffuso tra i cittadini cinesi We chat fornisce al governo le mappe di intensità degli spostamenti dei propri utenti in questo modo
Sfruttando quei dati incrociandoli con informazioni a disposizione con algoritmi basati sugli interessi sull'intelligenza artificiale
Il governo di Pechino in grado di provvedere in tempo praticamente reale se si sta formando un assembramento in un determinato punto e quindi di intervenire con le forze dell'ordine per impedire la manifestazione
Dalle analisi svolte da una commissione delle Nazioni Unite che cercava di individuare le responsabilità delle forze militare
E degli agenti di sicurezza nel Myanmar nel genocidio dei lo indica nel due mila diciassette emerso che Facebook avrebbe avuto un ruolo determinante nel fornire i dati che hanno permesso di identificare le persone
L'uso
Dei dati raccolti da soggetti privati come le aziende digitali che gestiscono i social media accoppiato alla potenza dell'intelligenza artificiale
Rischia quindi di rendere sempre più frequente la pratica degli arresti preventivi per tentare di impedire l'organizzazione del dissenso e delle manifestazioni di piazza
L'autore passa ora a esaminare un altro capitolo quello della biometria e scrive nel due mila diciannove nel periodo delle manifestazioni per le strade di Hong Kong gli ombrelli sono diventati il simbolo di un movimento di protesta
Gli abitanti dell'ex colonia britannica contestavano le scelte del governo della Cina di eliminare l'eccezionalità di un Cong e gli ombrelli serviva uno scopo preciso impedire alle telecamere di riprende rivolti
E quindi non farsi identificare dei sistemi di riconoscimento facciale
Installati dal governo cinese
Il rapporto tra biometria e telecamere di sorveglianza risale perlomeno al due mila cinque quali il governo cinese ha lanciato il programma Skynet
L'idea era fornire un sistema di sorveglianza continua degli spazi pubblici
Strade scuole università edifici pubblici e così via
Secondo le stime già nel due mila diciassette la rete di lì di telecamere contava centosettanta milioni di punti di osservazione e l'obiettivo per il due mila venti era di raggiungere i quattrocento milioni
Tutte queste telecamere sono collegati in rete tra di loro fanno cioè parte dell'Internet delle cose e mandano i propri segnala un sistema centrale dove sono analizzati con sistemi basati sull'intelligenza artificiale per riconoscimento facciale
Una pratica famosa identificare con questi metodi coloro che attraversano le strisce pedonali con il semaforo rosso e metterli alla berlina proiettando immagini e nomi su schermi giganti agli incroci
Skynet permette dunque alle autorità cinesi di identificare il genere il tipo di abbigliamento e l'altezza dei passanti riuscendo a trasformare le informazioni catturate dalle telecamere in dati
E così alimentando le banche dati governative gli algoritmi
Ufficialmente però Skynet nasceva per garantire la sicurezza degli spazi pubblici facilitando l'identificazione di chi commette un crimine
La sicurezza urbana è un grimaldello che viene usato per l'installazione di sempre più telecamere nei centri urbani spiega Laura Carrère che ha giornalista Raffaello del centro Ermes per la trasparenza diritti umani digitali
Da una sua inchiesta portata avanti con altri due colleghi giornalisti è emerso che la città di Como nel due mila venti acquistato installato sedici telecamere predisposte per il riconoscimento facciale
Nei pressi dei giardini pubblici di via Francesco Anzani e via leone leoni
Il sistema installato a Como permette la visualizzazione in tempo reale di immagini la funzione di riconoscimento facciale e quella di rilevamento automatico del fenomeno dell'oceano in cioè del bighellonare Angelo
A monte della scelta della città oltre al problema della sicurezza c'era quello di monitorare i migranti che cercavano di arrivare in Svizzera e da lì nei Paesi del Nord Europa passando da Como
Il ventisei febbraio due mila venti il Garante della privacy emesso un provvedimento con cui ha chiarito che mancano le basi legali per l'installazione del sistema di videosorveglianza con riconoscimento facciale di Como
Ma il caso è indicativo del fatto che anche in Italia questo tipo di tecnologie esercita un enorme fascino
Le telecamere per la sicurezza sono una risposta semplice un problema complesso sottolinea Carreri
Cioè in sostanza l'idea molto attraente per i politici che le telecamere servanda deterrente e che la tecnologia possa da sola risolvere problemi sociali e criminali
Cioè il fascino della tecnologia esercitato su persone che decidono di installare un sistema di videosorveglianza ma non sanno davvero bene come funzioni oltre all'impiego per la vigilanza del territorio urbano in Italia una tecnologia di riconoscimento facciale impiegata dalla polizia fin dal due mila diciotto si Ammassari
Ed è prodotto da parsec tre punto ventisei è un'azienda che collabora con l'Istituto di scienze applicate sistemi intelligenti del Consiglio nazionale delle ricerche per lo sviluppo di algoritmi di riconoscimento facciale
Il sistema presenta due moduli diversi Sari Enterprise permette di confrontare l'immagine di un volto acquisito dalle telecamere con la banca dati già a disposizione della polizia
La versione real-time invece è in grado di confrontare in tempo reale le immagini riprese in un determinato luogo dalle telecamere e confrontarlo con una lista di persone sotto osservazione
Che a quanto risulta dalla documentazione di messo Center è composta da decine di migliaia di soggetti sa Enterprise è usato durante le indagini del pool di polizia come strumento a disposizione degli inquirenti per questa versione il garante della privacy ne ha approvato l'uso fin dal luglio due mila diciotto
Tre anni più tardi invece si è espresso contro l'uso della versione real-time
Perché l'identificazione di una persona in un luogo pubblico comporta il trattamento biometrico di tutte le persone che circola nello spazio pubblico monitorato al fine di generare i modelli di tutti per confrontarli con quelli delle persone inclusi nella watch list
Pertanto si determina una evoluzione della natura stessa dell'attività di sorveglianza passando dalla sorveglianza mirata di alcuni individui alla possibilità di sorveglianza universale allo scopo di identificare alcuni individui
In altre parole il Garante ravvisa il pericolo Chessari real-time possa essere usato come strumento per sorveglianza e identificazione di massa
Secondo le ricerche condotte da Feldstein per il digitale alle fashion Index
Nel mondo sono cinquantacinque i Paesi che hanno almeno una città dove la tecnologia della Smart City è impiegata per la sorveglianza dei cittadini sono invece sessantotto i paesi dove i sistemi di riconoscimento facciale pubblici sono attivi
Tra questi c'è la federazione russa dove il sistema per il riconoscimento facciale sfinire è usato dall'inizio della guerra in Ucraina per identificare i manifestanti pacifici
Ci vorrà il suocero aveva lanciato l'allarme già nel settembre due mila ventuno denunciando che le autorità russe continuano a espandere l'uso della tecnologia di riconoscimento facciale in tutto il Paese senza alcuna regolamentazione supervisione o protezione dei dati come sottolinea dai perché per quanto riguarda la compravendita degli spari due anche nel caso di riconoscimento facciale a livello internazionale non c'è una regolamentazione del settore che tuteli i dati personali dei cittadini
Chi abita in Europa è in una situazione di Gelmetti migliore
Secondo Feldstein perché esiste il G DPR Regolamento generale sulla protezione dei dati emanato nel due mila sedici che rende più difficile l'installazione di sistemi come quello russo o cinese
Ma allargando lo sguardo Feldstein si dice preoccupato soprattutto per quelli che chiama regimi ibridi
Si tratta di quei Paesi in cui formalmente c'è la democrazia ma si sta sperimentando una crescente erosione delle libertà con forme di repressione
Sono paesi che hanno intrapreso una strada che li sta facendo progressivamente allontanare il passo dopo passo dei valori delle democrazie liberali
E li fa avvicinare sempre più ai totalitarismi sono casi come India Pakistan Ungheria in cui la china di un certo tipo
Un pensiero simile a quello di Carrère chi si dice preoccupata per il fatto che i sistemi per il riconoscimento facciale vengano installati in sordina in moltissime città rispetto alla privacy dei dati personali in moltissimi casi non è chiaro in che modo i governi e le forze di polizia possano usarli quanto a lungo vengano mantenuti nelle banche dati e con chi possano essere condivisi
Tutto questo preoccupa gli attivisti dei diritti umani che sottolineano l'opacità di questi sistemi ma c'è anche un problema ulteriore legato alla variabilità dell'accuratezza un rapporto della polizia metropolitana del Regno Unito pubblicato nel due mila diciannove rilevava un tasso di errore altissimo l'ottantuno per cento
Un altro studio effettuato dal comitato etico di a Xian uno dei principali fornitori di Bo di camera
Le telecamere che essi indossano alle forze di polizia statunitensi ha concluso che il riconoscimento facciale è una tecnologia non sufficientemente affidabile perché se ne possa giustificare l'impiego da un punto di vista etico da allora action non ha più fornito il rito del supporto del riconoscimento facciale né i propri prodotti
Ancora una volta come già rilevato quegli spari quel
E la mancanza di una regolamentazione internazionale che favorisce l'emergere di una zona grigia
Dove le tecnologie digitali si possono infilare ed essere usate per reprimere il dissenso e sorvegliare i cittadini che si trovano in un mondo sempre più controllato
Per dai perché si tratta di un paradosso solo nel due mila undici durante la cosiddetta primavera araba e tecnologie digitali social network erano visti come strumenti in grado di rinforzare la società civile internazionale
Oggi pur continuando a rappresentare anche quel sogno Tecnopool ottimista quelle stesse tecnologie aiutano la diffusione di nuovi tipi di autoritarismo digitali che supera i confini delle nazioni per dai perché ha un effetto inquietante che soluzione ci sono allora
Dai perché indica la possibilità di un trattato internazionale simile a quello per la regolamentazione degli armamenti si tratta di una eventualità improbabile tuttavia sarebbe un riferimento giuridico a cui almeno si potrebbe fare appello
Strumenti più pratici oltre all'indispensabile operato degli attivisti per i diritti umani digitali potrebbero essere regole più rigide su quali aziende possono fornire tecnologie alle amministrazioni pubbliche a tutti i livelli
Società come emesso che produce Pegasus oppure quelle che installano sistemi di riconoscimento facciale potrebbero essere messe su una lista nera che impedisce di fare affari con il settore pubblico
Su questo punto però si abbatte il pessimismo generato dalla diffusa scarsa preparazione culturale in questo settore proprio dei funzionari pubblici e degli amministratori che sbandierano la tecnologia come la soluzione dei problemi
Servirebbe invece una maggiore educazione formazione ai cittadini sui rischi dell'impiego delle tecnologie digitali perché è difficile tutelare un proprio diritto se non si hanno gli strumenti per farlo
E si conclude così dunque questa panoramica di Marco Boscolo con cui si fa il punto della situazione dello stato dell'arte rispetto all'impiego di tecnologie
Per il riconoscimento facciale che si incrociano con l'impiego di algoritmi di intelligenza artificiale
E che producono un mondo sempre più sotto sorveglianza
E a questo proposito ricordo che nel due mila diciannove
Fu pubblicato un rapporto una relazione da parti dello special rapporteur dell'ONU sulla povertà estrema Filippo Alstom
Che avevamo messo in evidenza per promuovere standard più avanzati in termini di pubblicazione delle informazioni appartenenti al processo decisionale inclusi naturalmente quelli per il controllo relative al controllo della dei cittadini nell'ambito dell'iniziativa per il diritto alla conoscenza
E il rapporto Alston in particolare metteva in guardia contro i rischi di un mondo in cui i cittadini diventano sempre più visibili ai loro governi ma non il contrario
Sono due temi dunque quello del dell'avanzata del repressione attraverso
Tecniche digitali
Soprattutto ma non solo da parte di Paesi autoritari e quello della progressione economica e politica della Cina in Africa che sicuramente meriteranno ancora molta molta attenzione io per oggi mi fermo qua
L'appuntamento con radicano Valentini USA è come sempre per la settimana prossima