Grande guerra, le vie degli eroi

Buongiorno a tutti io vi ringrazio aver deciso di passare comma questa mattina
Questa mattina che per me
Una specie di sogno una specie di obiettivo la passione che si che si realizza la grande guerra la storia della del del mio territorio io vivo a Redipuglia eh
Diciamo fa parte della della mia quotidianità fa parte di quello che io ho sempre fatto nelle passioni personali oggi si realizza attraverso una la la dimostrazione di quanto il nostro Stato la nostra Italia fa ancora e quanto attuale sia la la Grande Guerra quanto sia vicina a quello che ci sono le famiglie degli italiani
Vedete io negli scorsi anni o portato avanti e sono in fase di conclusione con un disegno di legge
A mia prima firma su collocare etnico sono gli archivi della Grande Guerra agli archivi delle famiglie italiane gli archivi di quelle madri
Rappresentate da Maria bergamasche hanno atteso i figli in ipotesi e hanno atteso il riunirsi della propria famiglia che magari mai è avvenuto
Lo hanno fatto da realtà distanti magari a mille chilometri dal fronte e questo oggi ci sembra oggi nel mondo degli Hare dell'intelligenza artificiale ci sembrava una cosa normale su una cosa semplice
In realtà poi dovremmo collocarlo in un periodo storico d'con attraverso un calesse attraverso dei cavalli attraverso delle dei documenti che arrivavano anni e anni dopo
Nel nelle nei luoghi di provenienza dei nostri soldati e dei nostri caduti
La
La la scelta di presentare il libro del dottor carbon lotto qui Cavour lotto qui è appunto in linea con quello che sono le nostre le nostre storie le stare un po'di tutti noi quelle che noi ritroviamo appunto all'interno delle famiglie la rappresentazione di quello che è il cimitero degli eroi Maria bergamaschi la storia veniva gira attorno e che gravita attorno ad Aquileia
è l'esempio
Proprio della della di quello che si vuole rappresentare con il mio anche disegni di legge e con quello che è un po'poi la ribadisco la storia degli italiani è una mutazione non vi nego pensiamo posizioni
Perché
Effettivamente la una parte e una di comuni con una parte di me una parte personale
E quindi adesso ricchi crudo nei cassetti dell'emozione queste queste parole e cedo la parola
Al dottor Andrea Ungari che ci porta il primo saluto del nostro della nostra mattinata grazie
Buongiorno a tutti io ringrazio innanzitutto la senatrice tubetti per avere organizzato la presentazione di questo emendi dato e organizzata la presentazione di questo bel libro
Curato da Lugano a bordo otto ma insomma con una contributo ti diciamo consistente della dottoressa Giovannini a vedere occasione di leggerlo vedrete al proprio interno
Io ringrazio perché mi hanno
Indotto a riprendere dei lavori delle riflessioni che che avevo fatto in passato in occasione del centenario quando insieme sono contento che sia qui oggi al nostro tavolo insieme ha generato al generale Poli che era il comandante del quinto reparto
Organizzammo a Padova se non erro il trenta settembre del due mila ventuno un bel convegno internazionale proprio sul sul milite ignoto
Proprio perché insieme alle foglie fosse stato uno dei pochi se non l'unico convegno organizzato in Italia e lo fece lo stato maggiore dell'esercito
Ufficio storico dello stato maggiore esercito che ricordo così come ha fatto anche con la riproposizione del viaggio del milite ignoto all'interno della penisola quella vicenda vi è stata così importante e toccante
Non solo per lo stato italiano ma per tutte quelle migliaia di Madrid vedove Fini come ricordava prima la senatrice tubetti che ha perso i loro cari durante la Grande Guerra
Quello fu un evento che insomma in qualche maniera la Grande Guerra dico a attraversato la storia di questo Paese ha cambiato anche i connotati della società italiana Egoyan in cui si assiste a questo processo di trasformazione da una direzione liberale della politica e della società una dimensione di massa presso si ebbe dei riflessi che a livello sociale che a livello di che a livello a livello politico ma tornando al libro libro seppur non agevoli dal da maneggiare perché in qualche maniera il formato ricorda informali dei libri di storia dell'arte
E ricchissimo non solo nei contenuti quindi saggi e poi potrete vedere ma anche nella varietà
E valida sempre a mio avviso fonte di di spiccato interesse suscitano spiccato interesse perché all'interno troverete dei saggi che in qualche maniera sono un po'più politici sono un po'più storici come esempio il saggio di Marco Rizzo
E e le
Il saggio anche di anche altri saggi ultima pace tutta una dimensione che invece una dimensione artistica architettonica e ci ha questa bella riflessione all'inizio da parte al triste Giovannini sul cimitero di Aquileia con tutti i progetti e e a papà richiamo come da subito il cimitero di questi ammiraglia fosse stato scelto per
Non per la codificazione successiva come come luogo di sepoltura per i caduti mini già a partire dal mille novecentoquindici
E e quindi tutta quella struttura che poi noi oggi conosciamo che possiamo ammirare
Andando appunto
La basilica di Aquileia cimitero stazza dietro al sono troppe di chi è ritiene di quelle zone insomma l'occasione di vederlo e insomma ancora oggi rilancia quella impressione dal punto di vista architettonico
Nella disposizione delle salme di quella tragedia della Grande Guerra
E effettivamente proprio la che si fra l'altro si celebra
Tutta quel processo di come lavorazione del milite ignoto voi sapete bene questo
Questo processo di celebrazione del millennio nel mille novecentoventuno è stato forse una delle ultime forse la prima
L'ultima manifestazione diciamo di Massa della classe dirigente liberale
Ed è un aspetto molto importante perché in realtà poi tutta questa
C'è una doppia una doppia celebrazione c'è una celebrazione che attraversa il Friuli
Ossia con la traslazione delle delle salme perché l'esame come voi sapete che vennero scelte per intero scelte nei vari luoghi della Grande Guerra
Quindi non ve ne siete tutti in un posto vennero scelte da vari fronti vennero recuperati quest'esame
Qui c'è una un viaggio un primo viaggio e quello delle salme che devono essere scelte poi ci sarà il secondo viaggio che è appunto l'Aquileia porterà a Roma alla transazione alla al vittoriano e realtà sono due viaggi che sono se uno vede
E cronache dell'epoca sono linee J giornali dell'epoca penso al Corriere della Sera di di di gli articoli di Otello Barbara Favara OCCAR vale non mi ricordo Cavarra forse
Calare sono dei saggi sono di articoli bellissimi che danno l'idea di questa
Attaccamento delle popolazioni friulane
Questa vicinanza delle corporazioni friulane in occasione di questa traslazione delle salme
Poi c'è l'altro viaggio quello che porta a Roma in questo
E dico che c'è una idea che una manifestazione di massa da parte della classe dirigente liberale perché in realtà in occasione di questo secondo viaggio appare anche la modernità in questa celebrazione che non era proprio così usuale per la classe dirigente liberale insomma
Con la dimensione di massa della politica e della società sempre avuto qualche problema
Ma per esempio si crea
Sì dentato un ordine di fare un film la regista una dei filmati di questa traslazione tant'è che oggi verrà trasmesso il film che come Comitato grande guerra abbiamo abbiamo finanziato ma c'è un impiego dei gli aeroplani che annunciavano
L'arrivo del del carro ferroviario l'uso dei riflettori ma per un momento durante questa transazione
Nella salvata
Da da dal nord e dal Friuli fino a Roma e realtà per un momento tutti quegli odi nella guerra civile italiana siano consumati tra diciannove
E il ventuno lealtà sembrano affidarsi c'è tutta la popolazione italiana partecipa commossa e anche se il partito socialista aveva espresso la contrarietà dal punto di vista ufficiale nei confronti della manifestazione in realtà molti deputati sindaci socialisti
E il Friuli del Veneto e anche nel poi del dell'Emilia della Toscana in realtà parteciparono commossi al passaggio dei carri funebri del carro funebre del millennio
E accanto a questo c'è anche l'elemento religioso cioè la partecipazione ovviamente del clero a questi a questi eventi da vertici passione della gioventù per cui le scolaresche cosa che oggi purtroppo per tante cose non si per tanti motivi non si fa più ma la partecipazione delle scolaresche quest'evento pro perché è anche un evento
Che è liturgico e pedagogico insieme ossia esaltazione e le la commemorazione del sacrificio per la patria
Per estremo sacrificio per la patria
Tempo fa la ha ricordato questi aspetti il capo di stato maggiore dell'esercito ha ricordato come il sacrificio Della Valle sono dei primi doveri dei cittadini presso lo ricordo perché oggi sono tematiche purtroppo sono un po'difficili da da digerire ma insomma
All'epoca sull'onda
Gli eventi la Grande Guerra questo tema del sacrificio era un tema nera vissuto e con penetrato dalla popolazione italiana anche per i lutti come dicevo all'inizio e questa guerra aveva aveva portato tant'è che voglio ricordarlo a differenza degli altri paesi era uno scelto o avevano affidato la scelta e la salma del milite ignoto a degli ufficiali in Italia si sceglie la via della
Ma della mater dolorosa che sceglie la salma Maria bergamasca è stato ricordato aveva perso il figlio
Unire l'evento
Aveva perso il figlio durante la Grande guerra e toccherà a lei scegliere
La salma
Certo la salma all'interno del nella basilica quindi varie rappresentazioni varie varie rappresentazione della Domenica del Corriere
E di altri di altri disse all'epoca che immortalano la scelta di Maria bergamasche dove poi negli anni successivi venne fatta un'Italia repubblicana fatta anche un film
Dedicato a Maria bergamasco e non mi ricordo a questa a questa vicenda quando la Rai faceva ancora cose
Insomma che tendevano a ad avere un ruolo
Di pedagogico di insegnamento e di illustrazione del passato nazionale ecco la scelta che la donna è una scelta che si colloca all'interno ovviamente di una iconografia appena molto
Molto cattolica ad altri paesi che rimanda alla figura ovviamente
Nella Madonna misura della madre che
Per te il figlio in guerra quindi c'è un legame molto forte e ritorna il tema del sacrificio quindi il sacrificio del soldato metodo in guerra ma il servigio anche della madre Della Vedova Capezzone proprio figlio capezzolo marito quindi tutto questo troverete in parte anche immortalato nella nel volume che qua oggi presentiamo perché questa riflessione
Che è una ricchezza è sicuramente importante del volume sugli aspetti architettonici
E di se volete di storia dell'arte parlo proprio a indicare questo richiamo al ruolo della madre
Ci sono una serie di Quadrini addirittura sono messe al colossale ritrovate negli archivi Favarato prima dottor Cav Khabur lotto perché la è la ricchezza di questo volume vedo al di là dei contenuti che sono importanti e soprattutto questo grosso contributo iconografico
Sia dal punto di vista delle delle immagini fa il punto di vista delle mappe la ricostruzione del cimitero di Aquileia e vi assicuro per chi insomma non sempre fa questo lavoro ma qualcuno c'è qua
In sala ne so che fa questo lavoro che trovare questi documenti significa andare in giro per gli archivi
è un lavoro se non non sempre facile e soprattutto archivi molto lontani nel tempo dove non sempre voi
Questi documenti sono conservati nella maniera migliore quindi è un lavoro c'è dietro questa obbligazione c'è un lavoro effettivamente molto consistente molto difficile lo dico perché i frequenti gli archi io so che il so che questo è stato fatto in tutta una serie di attività
Gli archivi di Stato e di archivi anche venne Risorgimento no neanche private anche archivi privati quindi
Questo lavoro da chi è un lavoro assolutamente encomiabile sono state sono contento di essere intervenuto
Oggi per presentarlo per ritornare su questi temi del milite ignoto che sono anche a me cari sono diventati cari anche a me molto a partire dal due mila ventuno ma poi anche successivamente perché frequento demoni personali molto le zone che prima illustra la senatrice tubetti quindi
Grazie ancora e scusate se vado via prima ma o lezione devono volevo scappare
Membro Andrea Ungari membro del Comitato grande guerra docente all'università Luiss
Che io prima non ho presentato sempre per l'emozione
Mi mi giustifica
Per la buona fede
Quello che quello che vogliamo tante volte ricordare era presentare e anche
Lo facciamo anche appunto grazie a quelle che sono prime fotografie da campo le prime innovazioni che porta con sé
La Grande Guerra e le prime registrazioni per quanto era ed è per questo che chiamo per un saluto Enrico Bufalini l'archivio storico perché il direttore dell'archivio si
Panico Istituto Luce Cinecittà
Buongiorno grazie
Al senatore tubetti per Francesca tubetti per questa splendida giornata di riflessione e di studio
E voglio ringraziare tutti tutti i relatori che parteciperanno oggi a quest'incontro particolar modo Marco Pizzo
Con cui sono legato da tantissimo tantissimo tempo con cui appunto condividiamo molte iniziative di commemorazione
In particolar modo della della della Grande Guerra riporto tenente i saluti al nostro Presidente Antonio Saccone che oggi in una missione all'estero
E archivio storico dell'Istituto Luce fa parte oggi di Cinecittà se piana una società controllata
Diciamo dal ministero il Coni e delle finanze Guidetti della dell'azionista sono esercitati prova dal Ministero della cultura l'Istituto Nazionale Luce
Fu fondato nel mille novecentoventiquattro infatti noi stiamo celebrando il centenario dell'Istituto Luce
Perché la luce l'Unione scenografi educativa viene fondata nel nel luglio del mille novecentoventiquattro ma appena detto mette invece l'Istituto Nazionale Luce nasce a novembre del Milano centoventicinque quindi esattamente cento anni fa
Sebbene nato dopo la conclusione della Grande Guerra e luce ha dedicato fin dai suoi primi anni un'attenzione particolare al primo conflitto mondiale non solo come evento fondativo della nazione ma come trauma collettivo da elaborare attraverso le immagini in movimento
Perché lo storico del suo luce ha partecipato a una serie di Torre a un progetto che ricordava anche il dottor Andrea Ungari di diciamo di realizzazione di restauri sud di film evocativi e celebrative commemorativi della del conflitto
Tra cui appunto cito la battaglia dalla Spal Piave Disipio Laurenti del mille novecentodiciotto la guerra d'Italia tre mila metri sull'Adamello di Luca Comerio del mille novecentosedici guerra nostra che verrà proiettato oggi
Nato anche per volontà di Luciano De Feo nel mille novecentoventisette diciamo che se offre proprio il giornalista che creò il sindacato distruzione cinematografica da cui poi nacque la luce l'Unione Cinematografica educativa
Gloria di Roberto Menia del Milano centotrentaquattro e questi restauri abbiamo condotti insieme ad altre istituzioni italiane molto importanti voglio ricordare in particolare Università di Udine il Dipartimento di studi umanistici e la Cineteca del Friuli
E sono stati come detto appunto ricordato sostenuti al ministero per la cultura tre materiali più significativi conservati quindi c'è anche guerra nostra di cui vedremo la proiezione oggi
Utilizza ampiamente materiali della della Grande Guerra risalente al servizio cinematografico dell'esercito Aliano Milano centoquindici mila novecentodiciotto attraverso questo montaggio quindi possiamo definire sia un un documentario perché realizzato appunto dopo con immagini di repertorio guerra nostra non si limita a documentare le battaglie le trincee perché mostra anche i caduti i prigionieri villaggi distrutti i primi cimiteri di guerra improvvisati lungo il fronte il restauro digitale curato da archivio Luce Cinecittà restituito nitidezza seguente girate sul Carso sull'Isonzo sul Piave rivelando dettagli fino a oggi poco visibili come croci di legno fosse comuni cerimonia funebre
Queste immagini saranno proprietario ci ci restituiscono proposta materialità del lutto e l'origine dei grandi sacrari post bellici embrioni dei grandi cimiteri monumentali qual è appunto Redipuglia Asiago Montegrappa Aquileia
Questo firma sebbene appunto nasce per motivi di propaganda però costituisce un po'una testimonianza visiva del processo di sacralizzazione del caduto
Sarebbe portato alla creazione del milite ignoto alla monumentalizzazione di cimiteri di guerra come luoghi di culto laico nazionale come ricordato di questo archivio non è soltanto un oggetto in amore ma anche una fonte per nuove produzioni Fini che documentare mi piace ricordare la per esempio la firma fango e Gloria che abbiamo coprodotto nel nel due mila quattordici e che è andato in onda proprio il ventiquattro maggio del due mila quindici sulla RAI su RAI uno rotto celebra per commemorare il centenario dell'entrata in guerra dell'Italia un docu-film dove l'immagine originale
In bianco e nero sono stati Tura colori Za personalizzate per essere miscelate con una storia di finzione che racconta proprio
La storia di colui che inconsapevolmente diventerà il milite ignoto ma dispiace anche ricordare invece proporre centennale mille Miotto un'altra coproduzione che l'Istituto Luce Cinecittà affatto nel film la scelta di Maria di Francesca amici che anche se andate in onda appunto su su Rai uno quindi un impegno che non solo a memoria ma un impegno che potete visionare tramite materiali liberamente di visionabili sul nostro portale Archivio Luce punto com
E sui progetti di valorizzazione della nostro portale luce per la didattica
Il luce quindi che inserito la memoria del mondo dell'UNESCO dal due mila tredici non è solo un un archivio non di cinema non è soltanto spettacolo ma può costituire effettivamente uno strumento di coscienza storica grazie
La la ringrazio la ringrazio tantissimo anche perché la cinematografia appunto continua su quella che è la storia della Grande Guerra cercando di appunto contestualizzare rivedere riformare rigenerare
E tanto fa chi custodisce questa memoria una memoria che al di là della Grande Guerra è quello che avviene prima quello che avviene durante quello che avviene anche subito dopo la Grande Guerra quindi io adesso cedo la parola al direttore del Museo Centrale del Risorgimento al dottor Marco Pizzo che
è stata diciamo una
Nelle
Migliori conoscenze che ho fatto in questi tre anni al al Senato per la Repubblica
La persona che appunto conserva la memoria degli italiani e la memoria di quella che è la nostra e il nostro senso patrio nel senso più ampio del termine grazie
Allora innanzitutto io sento doveroso un ringraziamento nei confronti la senatrice tubetti perché io credo nella collaborazione tra istituzioni che spesso non dialogano tra di loro uno in genere parla dice che la politica e la cultura vanno su strade diverse
In queste invece l'organizzazione di questa giornata non solo rappresenta secondo me una sintesi perfetta di una serie di lavori che si stanno portando avanti
Ma anche il progetto di legge che è stato presentato pure di Puglia sui cimiteri militari rappresenterebbe un punto fermo su nuovi orientamenti storiografici
Io lavoro nell'Istituto per la Storia del Risorgimento e delle volte dico questo il custode della tomba del Milite Ignoto di fatto il sasso non oh mio cimitero privato
Ma in Effetti all'interno dell'istituto alla Sala Risorgimento italiano non sono il conserviamo la memoria del Risorgimento cioè abbiamo un patrimonio di circa un milione e mezzo dei documenti cinquecento mila fotografie e via di seguito
Ma cosa che spesso viene poco con conosciuta e che noi per una legge del mille novecentoquindici abbiamo l'archivio della Grande Guerra e fa il fondo guerra quando scoppiò la prima guerra mondiale Paolo Boselli decise che tutte le testimonianze relativa al primo conflitto mondiale dovevano andare al mio istituto tralicci dovrà fare gli ultimi italiano
Perché la Grande Guerra era fatalista come la conclusione della Risorgimento
La quarta guerra d'indipendenza
Quindi non abbiamo tantissimi materiali sulla prima guerra mondiale i fondi fotografici per esempio dello stato maggiore dell'esercito la Sezione Propaganda tutte le lastre
Fotografiche che sono state prodotte e anche censurate durante la prima guerra mondiale
Grazie a luce abbiamo scoperto che non abbiamo i cartelli Daisy dei film muti che intere parlavano alcune proiezioni
Abbiamo Limena porta il primo documentario cioè il viaggio del milite ignoto è un film documento fatto dall'associazione combattentistiche e noi abbiamo questa sorta di sceneggiatura ante litteram
Ma la cosa più importante secondo me è che dal centenario della Grande Guerra a oggi sono passati dieci anni c'è stato a tutti gli effetti un cambiamento notevole per quello che riguarda la storiografia
E questo cambiamento notevole testimoniato perfettamente dal libro di Luca Kabul lotto sul cimitero di Aquileia precisiamo conosciuti perché lo è stato un mio utente del mio archivio
Quindi ci siamo conosciuti in sala studio ed è nata questa collaborazione
Anche questo io credo che è molto raro che si facciano delle ricerche archivistiche sulle fonti storiche documentaria
E i risultati vengono fuori sono dei risultati innovativi e inaspettati
Perché rispetta la grande guerra c'è stato un mutamento sostanziale in questo riprendo alcune cose canta Ettore Andrea Ungari che cozza con me nel comitato della Grande Guerra insieme a Daniele Ravenna che un altro partecipante cominciata
Noi ci occupiamo di valorizzare le fonti della Grande Guerra ma oggi le fonti della Grande Guerra sono anche di terzi
Cioè non sono solo le testimonianze ufficiali ma sono anche per esempio i fascicoli personali dei caduti di cui noi abbiamo una sezione ma onor caduti attribuito
Che ci raccontano le vicende personali dei singoli
Uno storico che si occupa delle scritture popolari in Liguria Gibelli ha da tempo avviato una storiografia de
Dei
Comprimari della Grande Guerra cioè io dico di Mario Rossi di mio nonno delle persone che in qualche maniera hanno contribuito agli eventi storici ma la cui memoria in qualche maniera si è persa
Ecco oggi il nuovo orientamento storiografico è proprio di recuperare questa storia minore ma non minore per importanza ma minore perché le fonti sono più disperse sul territorio
Il lavoro per esempio che ha fatto la dottoressa Giovannini cantata recuperare le biografie di Cingoli caduti è una cosa non solo pionieristica ma difficilissimo perché evitare un po'oltre una storia un nome e cognome oggi quanto mai complicato e difficile
Io come istituto insieme all'Archivio Luce all'il sud-ovest di sonorità cetra
Abbiamo creato un portale che fa parte mi saluta la cultura un portale che quattordici diciotto che cerca di raccogliere tutte le testimonianze sulla prima guerra mondiale
Questo è un progetto che è nato nel due mila e sei e continua a lavorare e quindi questo ci fa capire anche che so vecchietto oramai gli atti o la pensione
Però questo portale è cresciuto ed è cresciuto proprio in una collaborazione tra istituzioni oggi all'interno di questo portale quattordici diciotto ci sono qualcosa come sette milioni e mezzo di documenti
Che proprio vengono da decine e decine di istituzioni diversi e abbiamo trovato fatto anche delle trovate per me assolutamente sorprendenti
Presenti in un archivio viennese esistono i cilindri di cera collier voci dei prigionieri in italiani internati nei campi di prigionia dei quindici e del sedici che venivano studiati indizio senso di la storia dei dialetti italiani sono decine di voci che oggi si sono di nuovo state riconsegnate
E con cento la anche qui di girare la storiografia per nuovi percorsi divisi a nuovi orientamenti quando parlo di questa collaborazione istituzionale io sono dalla faccio un minimo di biografia così noiose
Sono al vittoriano ai miei dal mille novecentonovantotto
E abbiamo fatto tante iniziative
Una delle prime iniziative che abbiamo fatto per esempio per il centenario dell'Unità d'Italia è stato una mostra Gioventù ribelle coordinata dall'allora ministro la Gioventù Giorgia Meloni
In cui già si vedeva come era possibile fare una collaborazione diversa fra le istituzioni
E darà voce anche a delle realtà che allora parlo di oramai quindici anni fa venivano poco considerate come per esempio la presenza femminile nel Risorgimento oggi si parla tanto di storiografia femminile
Si stanno facendo anche delle i recuperi storiografici importanti non a caso Andrea Hungaria ha sottolineato come il milite noto Miotto italiano si è incentrato sulla figura di Maria bergamasco una donna la madre
Che rappresentava tutte le madri in quella grande ritualità collettiva che sul trasporto della salma del milite ignoto da Aquileia a Roma che fu anche l'ultima cerimonia
Nazionale io dico del Risorgimento italiano in cui tutti parteciparono tutti vennero al vittoriano
Si creano una produzione e norme di materiali documentari tra cui ad esempio le cartoline del milite ignoto che sono le carte del Milite Ignoto
Il non nel novembre del mille novecentoventuno si vendevano delle cartoline a due lire in cui tutti potevano scrivere un messaggio al milite ignoto venne inviata al vittoriano
Noi conserviamo questo archivio anche qui parliamo di numeri a me piace parlare di numeri perché gli attivi sono fatti di numeri e questo soltanto anche il ahimè stiamo parlando di centosessanta mila cartoni
In inviate da tutte le parti d'Italia tenore avranno custodite all'interno del nostro ora tutte queste centosessanta mila cartoline sono state schedate trascritte documentate come attraverso una collaborazione con gli istituti penitenziari che hanno fatto questa attività di trascrizione di dati eccetera c'hanno fatto un lavoro socialmente utile un se lavoro socialmente utile a colpire le attività quindi se io metto Udine Trieste ancora a Roma mi escono fuori le cartoline di quest'anno
Tutto quanto questo batterò comunicato
Il l'idea di fare dei cimiteri non solo dei luoghi
Chiamiamoli così funebri ma dei luoghi espositivi in cui si ricordano i nostri caduti si ricordano le storie personali oggi è possibile grazie alle nuove strumentazioni digitali
Rendere questo patrimonio di cui per esempio ad esempio del Mucci unitario di Aquileia è perfetto cioè non era mai stato fatto un lavoro consiste un cimitero
Storico militare chiamiamolo così è esemplare perché mette insieme testimonianze documentarie testimonianze figurative testimonianze artistiche
L'ideale sarebbe a rendere questa patrimonio condiviso e condivisibile in tutti i cimiteri mi militari e non solo nei cimiteri militari
Perché con noi per esempio come comitato abbiamo visto per tanti cimiteri cittadini per fine siamo prende anche a quello di Ferrara
Hanno dei monumenti ai caduti o singoli caduti importantissimi per la storia cittadina che vanno quindi recuperati censiti restaurati
Quindi ringrazio di nuovamente la senatrice per aver organizzato questo che è un incontro è una proposizione per nuove strade da percorrere grazie
Grazie
Grazie grazie a lei anche per tutto quella che è la disponibilità che da nella nel custodire e nel condividere senatrice scusi si può fare un provvedimento di legge per impedire che il pizzo vada in pensione secondo marxista può fare ci sta tutto non so se lui sarà d'accordo replica l'avvocato giustamente lettere la gran la la Grande Guerra che noi del quale noi parliamo oggi in queste in queste sale che rappresentano lo Stato a una lettura una lettura che tante volte però di terza nel territorio
E lo dico perché la dico
Intanto per presentare i due prossimi interventi ma anche per contestualizzare il quadro geografico nel quale avviene la Grande Guerra una fa delle famiglie
Particolare il divisa a casa mia un bisnonno combatteva
Né i carabinieri reali l'altro si lascia i crediti di guerra a sostegno del del dell'impero
Questo perché perché siamo nel confine orientale siamo nella Venezia Giulia fino a Gorizia siamo in un territorio che ha visto e continua a vedere le vicissitudini perché è il punto più a Ovest dei Balcani
Visto attraverso un'altra ottica perché appunto dipende da dove lo guardiamo
Però guardiamo con una custodia diverso
E con un'ottica diversa infatti il quello che erano caduti che oggi è l'Ufficio per la tutela della cultura della memoria della difesa
Custodisce sia il patrimonio dello Stato italiano dei caduti italiani dei cimiteri italiani custodisce Redipuglia custodisce
Il il Pellegrino questo dice la famiglia costruisce i figli della Grande Guerra
E qui i figli che non sempre hanno combattuto per lo stesso esalto custodisce il cimitero strutturare ecco che è diventato famoso forse più quando papa Francesco Durante il centenario prega in quel luogo che neri nei cento anni precedenti quindi adesso io cedere la parola al generale di brigata e vice capo dell'ufficio appunto per la tutela e la quota e la cultura della memoria della difesa il dottor Fulvio fogli
Che ringrazio alter per la pazienza che dimostra sempre nelle mie continue richieste perché l'altra
Grazie
Frutto le parole del dottor Pizzo
Le bellissime parole dottor Pizzo che ha rivolto la senatrice nel ringraziamento iniziale sottoscrivo
Il ringraziamento del dottor Pizzo ma mi piace anche contraddire il dottor Pizzo dicendo che il gusto del milite ignoto sonori da attacca attacca possiamo iniziare una joint una joint-venture ragiona intatta
E
Vi ringrazio dalla presenza ringrazio in particolare la signorina lì davanti che spero sia qui
Volontaria e non obbligata da qualcuno
Perché un po'di giovinezza un po'di gioventù ci piace del futuro
E mi piace facendo generale anche contraddire il il professor Ungari dicendo che non solo non è vero che tutti i militi ignoti siano stati scelti dai soliti ufficiali e in particolare i generali che le storie dei militi ignoti dei vari Paesi sono estremamente interessanti
Ma c'abbiamo lavorato assieme per cui solo ricorda ha voluto semplificare però perché a milite ignoto presenta è stato scelto da un sottufficiale un altro milite ignoto è stato scelto da un orfano come ricorderai Andrea
Quindi
Sono storie meravigliose che vanno recuperate tutte
Degli alleati e degli allora nemici
E ricordo quando incontrai il dottor Kabul otto parlammo di questo di questo libro di questo progetto
Che monumentale ma a me piace la monumentalità di questo libro perché deve essere così deve non deve passare inosservato per gli argomenti che che che che tratta che sviscerato
E ricordo quando bambino
Visita e per la prima volta il cimitero degli eroi va senatrice ha parlato di pellegrinaggio e io lo feci perché con mio nonno Reduce verteranno sopravvissuto dalla Grande Guerra arrivato a una certa età decise che voleva rivedere quei luoghi e voleva rivedere i suoi fratelli in armi
Quelli che non erano tornati
E quindi con mio padre e con appunto il protagonista il nonno
Ci recammo su cui campi di battaglia nei vari ossari sacrari cimiteri di guerra
Che
Bambino avevo quattro anni se non vado errato
Visita e quindi Redipuglia visitai Aquileia e tanti altri posti e mai avrei pensato o meglio non è vero perché lì decisi che avrei fatto il milite il soldato Lillo decisi quindi non so non ricordo se a Redipuglia o da qui Lema Lilo decisi
Che avrei fatto avanzo non curiosità ma moto disperate riconduca c'è scritto solo sul suo migliore perfetto proprio
Anzi non decise di fare il soldato ma dato che il nonno con altri nonni perché c'è un altro decreto ci parlavano di comma il mio comandante il tuo comanda
Io senza sapere cosa fosse decisi che avrei fatto il comandante ma no ma no perché ve comandava no perché questi nonni
Piangevano si commuoveva lo ricordavano questi questi comandanti
Con un trasporto con ammirazione e con e io pensai che questo come io pensavo che fosse uno e il comandante il comanda e decisi
Se questo un superuomo questo è un voglio fare il comandante
E quindi eccomi qua e poi ci sono tornato per esempio le foto i quando allievo in accademia andai a a salutare
I popoli quelli che si chiama lei Poli che erano sepolti
E i vari cimiteri quali in particolare a Redipuglia conservo quindi tutte queste foto
Che sono un patrimonio prima si parlava di microstoria
Non è solo la grande storia i grandi generali ammiragli i presidenti e così via ma sono i protagonisti perché mio nonno fu un protagonista che torno perché altrimenti non sarei qui
E che ha lasciato il segno con le sue azioni
Con i suoi atti di quella di quella guerra non tutti eroici perché mi raccontò quando invece si comportò male perché si ubriacò il suo comandante e poi lo perdono
Quindi vedete che la grandezza di questo comandante
E
Andare a ad Aquileia
è sempre l'emozione ma in tutti i cimiteri perché sempre dottor Pizzi ha citato che dovremmo farlo per tutti
Portando i saluti del del capo dell'ufficio del capo dello scaduto il generale di corpo d'armata dei carabinieri Rispoli che è in partenza per Berlino in partenza per la che abbiamo la responsabilità di centottanta cimiteri di guerra italiani all'estero
Ma ahimè in Italia di mille e sessanta
Onor caduti
A la responsabilità di mille e sessanta cimiteri sacrario ossari
Quindi perché come ha detto il dottor Pizzo cimitero di Ferrara cioè un settore militare che è di competenza di uno caduti
Quindi è un'opera immane come potete immaginare contro
Saccani che saltano fuori così all'improvviso perché mi faccio l'esempio sono stato a Spoleto e in una piazzetta di Spoleto ho trovato un monumento pensavo fosse un monumento
Invece è un sacrario perché ci sono i caduti della presa di Spoleto contro i Papalini come c'è scritto e non era nel nostro archivio non lo sapevamo neppure che ci fossero questi caduti
Del Risorgimento che gli Spoletini chiesero
Avere di potere
Tenere a Spoleto per ricordare questo grande momento per Spoleto
Quindi non sono mille sessanta sono già mille sessantuno ma chissà quanti altri non sono censiti e quindi accolgo la proposta del dottor pizzo e davvero dobbiamo assieme e cercare di di fare questo questo lavoro
Vado a quel giorno
Ad Aquileia bambino mai avrei pensato un giorno di essere il vice onor caduti mi piace dire il dice che la volta sempre stato vice commissario
Il vice commissario che ebbe
Più che capo dice capo ufficio
Ma quel bambino di allora che
Guardava questi
Questi caduti
Leggeva Maria bergamasco senza capire tanto col nonno che provava a spiegare questo bambino
La grandezza di quella donna e di quelli uomini che sono lì attorno e mi parlava del Vate io non sapevo chi fosse ma non avevo il coraggio di dire nonno chi è il Vate
Pubblicamente a Gabriele D'Annunzio mi mi
E di pensare quindi a quelle parole ma non vorrei fare una brutta figura ma mi sembra che proprio retta ad Aquileia
Si citino anche i padri perché diciamo sempre il dolore delle Madonie
Però io penso anche a quei padri che non hanno visto tornare i loro figli e mi pare proprio che l'Aquileia ci sia un pensiero e se non sbaglio sia di Giovanni ventitreesimo non vorrei sbagliare
Sì
Ecco allora ci ho preso meno male sullo stato coraggioso il coraggio ha pagato e quindi ripenso a quel giorno e ripenso a quei nomi che leggevo
E c'è un'altra lapide meravigliosa di una madre invece che Chicchirichì che si strugge nel dolore di quel figlio
Sento molto questo incarico cento punto questo incarico lo vivo con con passione la parola che ha usato la senatrice la ringrazio di aver messo questa parola bellissima per la passione ci deve bruciare
E quindi ripenso al mio nonno e agli altri nonni che conobbi da bambino che mi raccontavano storie di guerra che conservo nel mio cuore e quindi compassione faccio questo lavoro
E vi ringrazio davvero di essere qui e vi invito a venire a trovarci
A onor caduti e di andare insieme a salutare questi questi nostri fratelli che tanti anni fa perché abbiamo anche alle guerre del Risorgimento andiamo la seconda reale ma tutti i caduti delle missioni di pace che sono sempre responsabilità del dell'ufficio di una caduti quindi pensiero con loro un pensiero grato riconoscente e il pensiero a noi nel senso di cosa possiamo fare
Per ricordare degnamente queste queste persone
E qui a nome loro ringrazio
Gli autori del libro perché hanno voluto ricordare degnamente questi giovani quando sono giovani perché tutti parlo sempre di giorno tra i caduti di sono anche i meno giovani come come me c'è qualche generale tanti colonnelli marescialli Chicchi che hanno dato la vita per cui agli autori
Grazie di cuore ritira c'è tutti voi
La ringrazio tanto passione passione perché tante cose si fanno sono sono mosse sono da da questo
Vedete le l'attività di un territorio come quello appunto di di della Venezia Giulia del nord est la ringrazio nel senso più generale del del termine è fatto di quotidianità certe cose si scoprono attraverso la quotidianità degli eventi le tante cose vengono date per scontate perché ci sei nato cicoria
Sì sì ci convince convinti da sempre
Io credo di aver scoperto in tarda età che quello che reputavo il vaso da fiori e la nonna era un bossolo quindi
C'è chi questa anche un po'la la la storia di vivere in una realtà come come Redipuglia come Aquileia come tutto il Nord-Est
Pulire le trincee essere
Accoglierà il Pellegrino sarà appunto con il va a sbattere la nonna di cui sopra
Piuttosto che l'innesto della baionetta piuttosto che tutto quello che si trova vivendo ad Aquileia vivendo a Redipuglia
Lo lo si deve anche contestualizzare appunto nel corso degli anni nasce nascono i sentieri di pace
E quindi adesso io lascio la parola alla dottoressa la lesse all'amica Marta
Che diciamo parlano sono ma l'Avana top
Buongiorno a tutti Martello lista rappresenta appunto i sentieri di pace questa realtà nata più di trent'anni fa
All'estremo nord est d'Italia come diceva correttamente la senatrice tubetti che ringrazio
Ci conosciamo da tanti anni Francesca mostro proprio i primi passi qui da noi appunto alla Pro loco Fogliano Redipuglia mossa da un grande amore per la storia e per il proprio territorio da cui siamo partiti anche nove trent'anni fa e cerchiamo di mantenersi al passo con i tempi soprattutto per quanto riguarda appunto far conoscere la nostra realtà
Sacrario militare di Redipuglia che quindi appunto dice dal sole ci caratterizza per la sua presenza
Ma anche tutta una zona legate ai primi conflitti re quattordici quindici e quindi appunto una zona fatta di trincee fatta di Dorina una zona che deve essere quotidianamente mantenuta e anche scoperta e portato appunto alla conoscenza di tutti
Abbiamo iniziato tanti anni fa con l'accoglienza delle scuole in particolar modo le scuole primarie e secondarie di primo grado che sono policiclici il fulcro di tutta l'attività che ci caratterizza ne parliamo di circa Rama quattrocento cinquecento istituti scolastici che ogni anno vengono a fare visita
Quindi un grande percorso che va fatto di approfondimento per mettere anche a proprio agio turista Pellegrino studente che venga in visita perché parliamo di turismi di tipo diverso ovviamente di visite di tipo diverso
La classica visita scolastica che parte ovviamente per le scuole primarie parliamo anti ragazzi di quarta e quinta elementare con la classica esperienza digital partiamo insieme per condividere alcuni giorni in tranquillità e serenità passando e se ne va a Redipuglia questo concerto si è evoluto e tuttora stiamo lavorando con revolver lo al passo delle nuove generazioni si farà Redipuglia come in tutto il territorio sì anche a cui lei ha di viaggi di istruzione e di formazione
Cioè ragazza che arriva da noi devo uscire con appunto qualcosa che restituì lo faccia proprio negli ultimi dieci anni abbiamo sviluppato tutta una serie di grandi progettualità sia a livello regionale che nazionale grazie all'ottima collaborazione parlavo prima di sinergia senza sinergie erede non si fa nulla giorno d'oggi abbiamo appunto nota a tutti
Abbiamo le amministrazioni comunali che si sono susseguite abbiamo la senatrice cubetti che già da prima fin dall'inizio ci ha sempre sostenuto
Tante volte per le piccole realtà anche una presenza può essere importante un sostegno e momenti di difficoltà che appunto anche dopo il Covent ci sono state attualmente a Redipuglia contiamo più di centoventi mila presenze come periodo Precorvi ne parliamo di presenza in periodo primaverile di almeno quindici venti pullman che quotidianamente si alternano per la loro presenza e la visita zitti
Quindi sicuramente un'esperienza non solo storica non solo di appunto ricordo della memoria ma anche secondo me è come si diceva prima correttamente formativa per le giovani generazioni valori di parte a valori di fratellanza di collaborazione una visione transfrontaliera
Ci occupiamo appunto anche della manutenzione di siti oltre che appunto le trincee anche cimitero studiare con tramite convenzione appunto pone amministrazione comunale è uno adulti quindi un grande discorso di squadra
Questo discorso di squadra si è voluto poi nel tempo anche con le collaborazioni ovviamente si punta molto su collaborazioni anche transfrontaliera abbiamo i nostri colleghi che come noi si chiamano sentieri di pace di sloveni dell'associazione Potì Miro
Anche loro con tantissimi progetti appunto intermedia l'ultima proprio chiamato uopo capisco i sentieri di pace e anche grazie promotori su altre bugie siamo appunto portando avanti come proprio cammino di conoscenza e riscoperta dei luoghi della Grande Guerra tra sconta chiari
Da qui numerose le collaborazioni anche con il fronte francese come il Museo di mo'in Francia questo perché proprio si vuole offrire al visitatore che viene da noi una visione generale europea
Quindi appunto un approfondimento che può essere sotto molteplici aspetti tematica e da qui anche l'importanza del progetto questo piano punto della senatrice tubetti dell'archivio della memoria
Quindi chi viene a Redipuglia chi passa la stazione da noi veterano solo appunto una parte informativa ma però a parti di approfondimento storico di ricerca di far propria con proprie storie familiare non solo e devo dire che negli ultimi anni ripresa tantissimo la ricetta del storia familiare
Che era stata un po'nel tempo diciamo mi son può da parte nel senso che poi a Redipuglia quando sono mancati i parenti stretti di coloro che avevano combattuto c'è stato un leggero calo negli anni novanta di presenze e capo il fatto che appunto serviva un nuovo stimolo e da qui appunto con queste visite guidate con gli stati d'anteguerra che accompagnano sul territorio e approfondiscono la storia con percorsi diversi
Io queste fonti che appunto come diceva anche il correttamente il dottor pizzo prima nuove fonti magari a disposizione che si può cercare di proporre anche i giovani con chiavi di lettura di versi e possono appunto darà ancora più lusso a quella che è la nostra storia la segreteria di Puglia grazie
è un onere è un onore non da poco trasformare la la gita in viaggio d'istruzione vale per tutte le età vale per per ragazzine del quale tu hai parlato prima ma vale anche per quelli molto più grandi perché purtroppo si parte così non si capisce si pensa di visitare un monumento un monumento al pari di qualsiasi altro in realtà tu stai lì visitando
Un cimitero non è la stessa cosa ma non si parte da approda alla propria casa con questo spirito
Una un compito non semplice un compito di di di modifica della visione della società
Che poi sembra quotidiano sembra sembra semplici sembra turistico sembra come vendere un un pacchetto male vacanza non è la stessa cosa non è la stessa cosa abbiamo una responsabilità nel cuore molto più complessa
Adesso arriviamo al al centro di questa di questa presentazione al all'esperienza e al libro del del dottor Khabur lotto
Che ringrazio non è scontato lui oltre a questa passione poi vi dirò cosa c'era sia unito in questa passione
è custode di tutta quella la storia
Archivistica di quel confine di ricerca di quel confine orientale goriziano della Venezia Giulia
E a dell'asso della sua della collaboratrice nella stesura di questo libro trattamento dottoressa Annalisa Giovannini che ringrazio tanto per essere qui vedete l'idea di presentare questo libro nasce da da da un comune senso di famiglia
Io riprendo il discorso ddl io ho l'ho pensato e ho condiviso col dottor Khabur rotto un'esperienza di famiglia che è quella del del di un nonno
Il bis del bisnonno di mio marito che sarebbe quindi il Tristano dei miei figli che dal Salento combatte la Grande Guerra
Muore nel Paese dovrà Fogliano nel paese dove noi viviamo nelle battaglie per la conquista di Castel Nuovo
La Nona di mio marito che nasce purtroppo qualche mese dopo la morte del padre
Vive una vita senza questo questo padre
E ovviamente a mille centocinquanta chilometri dal luogo di sepoltura sepolto a Sant'Andrea di Puglia
Non era così semplice nei primi anni cinquanta andare a il pellegrinaggio a mille chilometri di distanza e quindi questa esperienza famigliare di
Che ha fatto poi la storia appunto delle tante famiglie italiane l'abbiamo condivisa insieme
In una proprio un'apertura di un archivio abbiamo condiviso punto questo ritornare nei luoghi del dell'ovile la famiglia
Quindi appunto partendo da questa esperienza personale decidiamo di presentare questo questo libro
E adesso appunto cedo la parola al dottor Khabur l'otto e alla dottoressa Giovannini che si gestiranno come perché l'anno questa presentazione grazie
Ringrazio
Tutta la semplice tubetti per l'onore di poter presentare questo libro in questa sala
Meraviglioso erotico da storico dell'arte anche così come il professor Ungari e e Marco Pizzo che ha che ha coordinato e ci ha dato la mora di credere nel nostro lavoro e al punto che ha collaborato
Al libro
E
Colgo Suma al volo la la questione del nome almeno in bisnonno ci costa si chiamava Gustavo Marini
La nona sempre pianto io il babbo non lo voto perché era Toscana esiguo stock chiama esperte grande guerra qui presente
Ha portato me e tutta la famiglia nel centenario esatto della morte del bisnonno in una in un atto veramente catartico che è stato per noi la densità nel luogo e nel giorno
Tecce internare della morte e ma ieri ringrazio molto anche per questi riferimenti alla complessità campata cioè Cristo Betti alla complessità del confine orientale
Complessità tuttora e esistente e e che questo libro prende in considerazione
Credo con con rispetto con garbo che con attenzione alle fonti
E parto da un atto di di civiltà fosse che che rimane nascosto nelle nelle pieghe delle anch'l'intera documentazione anche legislativa e qui ringrazio Ferella ben comparvero rintracciato perché era tutt'altro che fatti del decreto luogotenenziale
Del tredici terrore passato stamattina del tredici aprile mille novecentodiciannove numerose seicento e cinquantatré potrebbe pagare il numero che attribuisce siamo pochi mesi dopo la fine della guerra attribuisce ai
E il la pay e dunque il la liquidazione anticipata
Provvisoria della pensione e diretta o indiretta
Alle e di ogni altro
Di ogni altro supporto ai invalidi mutilati orfani e vedove dei militari morti nella morti in guerra già appartenenti all'esercito e alla armata dell'Austria Ungheria e presidente ovviamente nei territori così cito occupati in virtù dell'armistizio del quattro novembre precedente
Questo per dire che c'erano visioni diverso se percezioni diverse anche papà dello stesso milite ignoto
La ricerca innanzitutto è stata svolta
Insieme ad Anna Giovannini e anche appunto Marco Pizzo ricordo anche gli altri autori Paolo Batistuta e le mamme non
Il per la parte del restauro perché tutto questo è stato voluto insieme la Supertennis dalla sua stanza archivistica Firenze Giulia che diritto insieme alla Soprintendenza Krieger verte paesaggio del Friuli-Venezia Giulia
In occasione del due mila tre fluire del centrale due mila ventuno ma anche del restauro che è stato fatto e condotto dei colleghi nel due mila ventuno prima della visita del presidente Mattarella e quindi l'architetto ai miasmi perché la progettato le resterà Trizzino tenere chiusi fino e collaboratrice della additare conviventi
Questo riferimento che faccio
E perché Aquileia
Occupata sì il primo giorno di guerra il ventiquattro maggio di ostriche sperano immediatamente arretrati sul fronte cominciamo Falcone fronte carsico perché era difendibile cosa che la Bassa Friulana non era
E a a cui lei era presenta però una realtà che era nostro ungarica fino al giorno prima e dobbiamo pensare che il cimitero che un po'la volta si chiamerà degli eroi ma ma nasce come lo racconterà meglio dopo di me analizza Giovannini
Durante cui intervento farò faremo scorrere prima immagini del libro tra l'altro non ci sono proprio quelle storiche artistiche per non ho avuto il tempo di raggiungere l'ultimo momento power point preparato dall'amica e collega
Ma è un territorio che sente diversamente i
Lippi mariti i padri fidanzato fiera non in Galizia per la combatte per la nostra Ungheria
Quindi era l'arrivo delle truppe italiane per centri così pacifiche che fino al giorno prima passavano il confine senza difficoltà
Non è indolore ma anche non è indolore fra la formazione stessa del cimitero
Perché siccome lo spunto dicevo che poi preciserà la collega ma il cimitero per disposizioni normative viene si crea non nasce come cimitero militare tengono occupati gli spazi disponibili
Nel cimitero parrocchiale ma un po'alla volta
E questo cimitero parrocchiale grazie all'intervento di Ugo Ojetti regionalista importantissima del Corriere della Sera
E di di tanto è sua Costantini
Poi anche di Gabriele D'Annunzio diventerà il cimitero degli eroi quando un po'alla volta verranno passati il tempo necessario per motivi di legge per la mineralizzazione dei corpi verranno e stimolati i inglesi che giacevano lì
E perché i quali il culto era rivolto a una reale alle alle spalle all'ombra della bellissima basilica di Aquileia da secoli per creare un cimitero nuovo nel cimitero nuovo tra l'altro il quale venne decorato
Da
Da Rodolfo Villani e che è l'autore questo è un particolare che vedete la copertina è l'autore del soffitto della nella cappella del cimitero nuovo in cui vengono portati di irriducibili e quelle Jesi
E e ha anche i militari che poiché non entrano nel cimitero di eroi che sarà presto compiuto e e che e saranno poi con le del cimitero nuovo portati a Redipuglia
Cito compete Rodolfo villani mi piace mi dispiace che non ci sia qui ma lo ringrazio riposo Londra Legnate sta facendo visite ai neurologiche ATO Tica ai Carabinieri di Roma
Perché c'è concesso di vedere l'archivio del del del del suo suonavo e e tra l'altro ha donato poi dopo nel nostro intervento al polso studio alla Quadriennale di Roma anche questo vuol dire anche anche questo fa parte della ricerca cioè il risultato Idi farà riemerge degli archivi e dare anche come è stato in questo caso razze Matino arrestato il professore Vignate una destinazione pubblica
Quindi Aquileia un luogo che vide un'altra vita dopo i tempi romani non non non non hanno ma non hanno questa caso mai importanza storica anche se non c'aveva propriamente sede era stata quello del perché arcata di Aquileia
Nel dal Medioevo fino a quando viene fino a mille seicentocinquantuno in quel patriarcato come diviso che copriva
Territoriali amplissimo deve diviso tra l'arcivescovato di Udine Prodi Gorizia rispettivamente in territorio veneto in territorio austriaco sarà poi territorio italiane territorio austriaco
Tanto che dopo la prima guerra mondiale si pensa anche riuniti i territori di ricostituire il patriarcato di Aquileia
E ma appunto una storia diversa la consapevolezza della romanità che viene utilizzata
Per
Lui mi ha forma propagandistica da Celso Costantini Ugo Ojetti non è quella quella stessa della popolazione
E il cimitero tra l'altro Lerna una questione importante della de l'attenzione alle alle persone e che poi siccome perché poi nel libro si realizza anche in una in un coma corposissima e du commenta altissima
E link elencazione delle dei caduti prefata da lui Giovannini decaduti che sono sepolti ad Aquileia e anche quelle che sono sorti i poveri chiamate delle famiglie in questo ci sono anche insomma sono sono dati nuovi l'attenzione alle al singolo anche da CCT si fosse a a cui a quelle ce lo consente il legame del questo accesso Costantini e-mail dolci morti come riscatto come li chiama scappando da nel momento di Caporetto
Far sì che cioè e in contrapposizione in qualche maniera con Redipuglia perché perché Redipuglia insieme alle altre grandi sacrari bene anche c'è un dibattito negli anni Venti negli anni Trenta
è un po'la depersonalizzazione del singolo caduto per quanto ci sia presente presente presente mi perché qua anche ricordare
Sul contratto il il vice capo o polli con Massimiliano Ferretti e che custodire di Puglia che è sempre stato ha sempre seguito le nostre ricerche
E ed e la la la personalizzazione
E per e perché si è conservatore di Aquileia rispetto ai due mila e passa i cimiteri che furono chiusi per per mille motivi anche igienici nel tempo dopo la prima guerra mondiale perché c'era stata un'attività Artisti Camozzi importante in realtà due di monumenti principale non destinati a a due altri cimiteri e uno al cimitero dovesse essere avrebbe dovuto essere a Strauss Ina ora si chiama Poggio Terza Armata
Per tutti i caduti i morti della del lancio dei gas nel giugno mi pare del sedici da parte degli austriaci
Sul Monte San Michele tra l'altro Rodolfo villani proposto di quello che si diceva prima della cinematografia della rappresentazione moderna
Va è un artista mai anche in realtà è parte di era ben mandato sul fronte come fotografo e li fotografa anche tra le documentazioni abbiamo messo anche questo verrà delle questa questa pratica fotografi una delle tragiche fotografie di Rodolfo villani
Monumento uno un monumento alla destinato Lima sarà portato ad Aquileia nel ventuno prima della cerimonia sì prima della scelta tutti zero a cui lei ha come luogo del milite ignoto anche l'arco ostruzione di questo mito interessante
E un altro momento
Viene doveva essere un cimitero nuovo quello in cui c'è questa decorazione di Rodolfo villani nella cappella eppure nel ventuno venne trasferito ad Aquileia e quindi questo e gli altri monumenti tra l'altro abbiamo foto inedite molto molto un bellissimo Casa delle ringrazio non a me non per mille trova mento di una foto del scultore fu un anno Furlan come dir si voglia perché poi anche le pronunce no qualche anche questo si dibatte in quelle zone
Credo che lo sta che ci sta lavorando e lesta nel museo a Genova anche questa nutrono ipercritico importante che c'eri c'è rimandato ad un altro ritrovamento cioè invece dalla come ci siamo immerse nelle individualità della della grazie a questa voleva prima guerra perché nell'archivio dei del contro Gero Della Torre nipote strettamente diretto nipote cioè di il il comunque ha dovuto di un caduto
Il caduto ricca come schema per Riccardo il capitano Riccardo Della Torre sepolto da qui lei era a Twitter il fratello
Del padre di questo signore quindi lo Zio diretto ci son trovati lì dentro la guerra
E ci ha dato il Della Torre la una fotografia del funerale che viene celebrato nel nel nel nel cimitero degli eroi ancora con le tombe civili tra l'altro quindi quanto dista ancora organizzando
Come Celso Costantini Coccia tanto di pianola e forse c'è non so se c'è nelle immagini spero e con con una persona che abbiamo punto riconosciuto grazie alle foto pessima Genova che questo Furlan
E autore appunto di un monumento importanti con altri monumenti e questo e questa ricetta consenta anche di trovare opere inedite nel territorio va impari destina in in vari luoghi realizzate da quegli stessi autori la sono Ercole Drei in particolare durante il periodo prima guerra mondiale di cui anche abbiamo riportato
Testimonianze drammatiche e dolorose nelle loro lettere anche quelle di lavoro d'archivio anche il marchio della della famiglia bergamasca
Ante appunto della torre Villani e anche quindi anche chi vi privati oltre ai più vari archivi pubblici italiani e tutto il Risorgimento
E concludo con rimanendo su una sul fatto che me capitato in non avevo previsto di di di studiare ed è
L'organizzazione ma faccio solo un cenno è il tema è complesso e invita ulteriori riflessioni credo
E sul sulle aziende sul organizzazione che peraltro fu strepitosa fanno veramente bravissimi pochissimo tempo sull'organizzazione
In nella Venezia Giulia del celebrazione del milite ignoto il quattro novembre mille novecentoventuno demandata allora erano territori radi insomma di recente acquisizioni non c'era ancora le prefetture c'era il Commissariato generale civile con sede a Trieste e poi tutti i commissari divise Monfalcone tornino
Doris zia Itria Postumia poi nel nell'Istria
Tarvisio eccetera che c'è una corrispondenza ricchissima
Interessantissima in un fascicolo d'archivi di Stato di Trieste su come viene gestito perché questo al DNA cioè la la tutto parte da Roma ovviamente ma certe volte Romani ci si rende conto che le realtà sono diverse e
E Ilire appartamento è diverso perché i soldati i caduti un soldatino reduci non potevano sentirsi per forza di cose rappresentate del milite ignoto
Io credo per non erano le vedove del milite ignoto per la per le per le quali c'erano abbiamo pubblicato un un un roboante intitolata scrive cioè ci sono delle serie dove dei dei dei caduti
Per le Grand per la gloria d'Italia ma queste non avevano vissuto non ammesso che ci credesse né in questa gloria d'Italia le altre le italiane ma queste nuove no il loro che i loro mariti i loro figli non avevano combattuto per la prova di italiano combattuto per la per la causa perdente
E proprio per questo importante ritrovare l'aver potuto citare quel documento del minore cioè di quella legge prenome né mai centodiciannove
Allora io non nonno ma un racconto il saggio ma dico solo che in un'Italia ancora liberale
E questi
Questi ufficiali del questi ettari dello stato delle appunto prego di chiamiamo il prefetto di Trieste Coin tra il prefetto e i i suoi collaboratori in tutta la più nelle zone di nuova acquisizione ebbero una grandissima delicatezza
Quando il perché poi ritrattate Trieste doveva riferire a Roma com'erano andate le cose dovevano andare bene per forza
Allora che cosa accade che invita poi a organizzare i comitati sottocomitati perché in ogni Paese ci deve essere una celebrazione quando c'è l'alta inflazione questi la raccontano a cominciare già lecitina Antonio Mosconi di Trieste che poi le trasmette a Roma con una una sintesi
Tra l'altro proprio da un generale Giovanni Castagnola se non sbaglio si dice e questo importante per questi territori
Siano onorate anche ugualmente le salme di coloro che furono nemici sui campi di battaglia
Anche questo va riconosciuto all'altezza di civiltà e al punto che che cosa succede che quando il prefetto di Tolmino scrive a cura di Trieste abbiamo
Al nord a me mi sono rotto le vedove alla cerimonia
Al funerale diciamo
Che abbiamo fatto abbiamo messo le vedove in prima fila e poi mandate onorare i caduti nel cimitero dice semplicemente così ma a Tolmino le vedove erano giorno venne e i caduti rendere certa nostro ungarico ovviamente bisogna cercare anche questa la complicità degli archivi di andare aldilà
Di quello che riconoscendo quei territori appunto la complessità Kupang in cui faceva riferimento alla le senatrici tubetti andare al di là addirittura di quello che sta nelle carte e anche capire alcune difficoltà perché non tutte al di là delle delle non c'è solo che ha contro cui sono solo i cattolici che che che che parlando del dovere ma non della patria
E o i socialisti che non che non li conosco nemmeno talvolta appunto questo dovere anche se onorano il milite ignoto poi alla fine ci sono anche le diversità etniche ed è e e il commissario detta ma Gottardi di Gorizia dice
è inutile che cerchiamo manca nei piccoli paesi di coinvolgere anche la popolazione slovena sì se non vogliamo averne l'effetto opposto allora in questo ed è questo anche il significato del libro come contestualizzato
Appunto tono altro polo consolidazione della senatrice e anche questo è significato crediamo del libro in questi territori
Cioè non accentuare perché gli sloveni non lo volevano giovani curatori tedesca per Piso per riceverà il cento per cento tedesca poi fanno cantare alla corale tedesca
Fanno cantare la canzone del Piave che viene che l'unica ma in tutte le pensioni mercato da tutti quindi poi accentuano questi prefetti dicono che ha fatto contare cantare alla corale dei bambini pare tedeschi
Quindi ITIS valorizzare non la divisione ma la capacità di interpretazione delle difficoltà di quei territori da parte Gaetano Gottardi che ha preferito capire il manchi impossibilitate riconoscesse il milite ignoto da parte colazione sono dei medico Rizzi e dintorni e rispettarla e svolgere comunque la manifestazione che non aveva sono convintissimo una un lavoro un valore politico che poi fu strumentalizzato ma era veramente
E espressa malati cronici Luigi Gasparotto ministra della guerra e era veramente la la volontà di elaborare il lutto per quello che no
E torno sul personale da parte della nonna che aveva visto alla stazione di Prato e mi il treno del milite ignoto
Sicuramente dice Brian babbo non l'ho conosciuto e forse non interessava anzi al babbo diceva la nonna non interessava a Trento e Trieste però il Trenno se lo ricordava
E e quindi il is il segno era stato dato e noi abbiamo voluto riconoscere questo segno nelle terre complesse delle i confini orientali grazie
Usata io avevo prelievo presentate insieme però adesso appunto cedo la parola alla dottoressa Marisa Giovannini che insieme a a al dottor Cavour l'otto a curato la ricerca
Galileo grazie buongiorno a tutti
Ringrazio tutti i saluti dei minatori perché hanno offerto numerosissimi spunti di riflessione
Allora il primo è quello e quello degli antenati dei nostri antenati nomi e bisogni
Allora a tale proposito voglio dire che qui rappresento due anime perché il mio bisnonno Giovanni Pozzetto dall'Isola d'Istria combattente novantasettesimo in fanteria anche via e quindi qui io rappresento il nemico generale
Presenta il nemico ma come ho detto l'Isola d'Istria tutta la mia famiglia in tutti i suoi rami e in istriana e al momento convulso del della fine della negli anni quaranta quarantatré poi fino al cinquantaquattro battuta mia famiglia decise di lasciate le proprietà delle proprie case lasciare tutto per venire a Trieste perché si sentì cioè voleva rimanere italiana in Italia e quindi io compenetrano le due cose
Poi gli archivi qui ringrazio Marco Pizzo
Per tutto all'aiuto e l'incoraggiamento che mi ha dato specialmente nella mia affannosa ricerca nei singoli sì grazie nei singoli ovvero ridare un nome in Italia un volto è una storia ai nomi che si vedono scorrere nel cimitero
E grazie a questo e soprattutto anche grazie all'aiuto dei liberal del punto Roma della della basilica di Aquileia e qui ringrazio mercato ringraziare hijab Pato Como signora autentica Bassett tutto l'aiuto che mi ha dato e lasciarmi riprodurre e studiare tutte le pagine del libro dei morti
De durante la Grande Guerra ho potuto avere tutta l'anagrafica
Dei sepolti e poi con vari incroci o anche individuato la quarantina di caduti che sono stati traslati nei luoghi natali su richiesta delle famiglie ma nelle fare questo esame globale
A parte notare come alcuni nomi Mancino nella nel nell'albo d'oro ma questo per colpa di nessuno perché nessuno si attendeva una simile una simile strage nei primi mesi di guerra quindi tra giugno e settembre del quindici arrivano centoventuno caduti che di fatto come dire immobilizza hanno il cimitero che poi diventerà degna noi
E in in i sacerdoti se per gli enti semplicemente scrivevano moto per cause in guerra in latino ancora quindi nessuno si aspettava anche questo prosieguo
E scrivono ciò che i medici militari nei vari ospedali da campo dando loro queste a loro volta di cifre hanno quello che vedono dai foglietti matricolari e quindi è logico che ci siano stati anche degli errori
E i due casi più eclatanti e di generalità redatte male nel Liber de tutta loro sono quelli di due caduti che fanno parte di un gruppo che a me piace chiamare gli otto di Monfalcone
Cioè sono otto soldati pago più bersaglieri e cavalleggeri che vengono attaccati tra il quattordici e il sedici maggio del sedici
Con un'azione diversiva che puntava appunto sulla linea carsica
Per distrarre l'attenzione degli italiani in vista della preparazione della spedizione punitiva sull'altopiano di Asiago
Quindi questi otto ragazzi perché sono veramente otto ragazzi uno si stava anche per lavorare a a Bologna
Vengono vengono travolti dagli eventi e vengono raccolti morti e caricati su un'ambulanza che per sbaglio viene dirottata ad Aquileia don Celso Costantini il parroco il reggente della basilica
Che arriva all'otto luglio del mille novecentoquindici
Dice nel proprio Galbiati occupa il passato negli tra foglie secche del quarantotto dice che stava facendo colazione stava pranzando quando verso l'una sentono stridio di freni davanti alla canonica che guardando la basilica e a destra e a sinistra del cimitero
E è un'ambulanza che apre le proprie porte e lo rimane sconvolto da quello che vede vede otto colpi colti dalla morte nel nei momenti già in rigor mortis iniziale putrefazione tutto al Po
Vede le membra contorte e mi legge nel proprio nell'assalto finale e espressioni terrorizzate sul viso sono anche i tutti intrisi di sangue e nelle fasce gambali dice avevano inserito il bigliettino con le loro generalità
Quindi lui dice va be'sono arrivati qui non può non voglio mandarli via non voglio vandali nel cimitero nuovo che e fuori Aquileia io accolgo nel vecchio punto cimitero nuovo cimitero vecchio e decide di seppellire lì impedendo i fossi fosse comuni all'angolo est della preside nel catino absidale della basilica
E i fa seppellire però ognuno nelle proprie ognuno nella propria cassa sono coperti da cartelli invisibili di tenda
E fa scattare una foto di questo di questo cimitero questa cerimonia funebre collettiva e ne parla proposto dalla Cina giovane parla comunque Ojetti dice vorrei pubblicare questa foto e Ugo Ojetti dice
La foto e molto molto rappresentativa di quello che succede ma meglio non pubblicarla per ovvi motivi utili ecco e difatti verrà pubblicata appena nell'opera scutum Italia del mille novecentoventuno a cose ormai pacificata due di questi due di questi otto uomini vengono registrati come Guglielmo Elefante
E mansueto cappello una pistola nella nell'albo d'oro sono adatti come dispersi
Dico non è possibile allora non sono loro ho fatto tutta una serie di incroci e alla fine ho trovato che Guglielmo Elefante in realtà si chiamava mogli elmo egli Fanti De Ruggiero nato a Teduccio e oggi c'è una parte ripeto della città metropolitana di Napoli
E l'altro e mansueto Cappelli
Capito
E quindi ordinato loro Santoro identità quindi ottemperato a quello che considero un dovere un dovere civile
Non solo non sono dispersi ma Daniel seguita il diciotto maggio del sedici riposano in pace ad Aquileia
E mi cadono anche ricordarvi perché mentre succede questa strage del monfalconese dalla dalla dalle linee italiane da quota novantatré alla linea del male
Durante la spedizione punitiva e diciotto maggio ore sedici morirà Antonio Verga Marsan quindi vedete come tutta la storia tutta la storia si intreccia e quindi qui allora ideale l'identità ai caduti
Ricordando che appunto le fasce gambali trattenevano questi bigliettini particolari con intrisi di sangue che spiegano io dovrei ricondurre le persone alla alla loro identità
Nel caso di discendenti anche ridare
Un motivo di consolazione ai discendenti di quanti non videro mai ritornare i loro figli e i loro mariti
Tornando adesso alla storia del cimitero per immagini che avete visto ci sono ecco allora questo è un altro caso molto significativo ovvero
Nella risistemazione del cimitero negli anni venti ventuno
Quando vengono recuperate le carte le prime piante fatte e portate via da un generale austriaco che aveva carico di occuparsi di cimitero di Aquileia vengono come dire riconosciuti tutti i caduti e
Celso Costantini domanda Alberto Calligaris l'artista nel feudo aveva avuto l'incarico nel sedici di Terni trafficare le croci che oggi segnano la maggior parte dei lettori di questa è il prototipo
Fa l'elenco sei che a tutti austriaci presenti in cimitero
Non c'è nessun problema per nessuno riposano in pace gli come come dice Sabelli sino ad aprile sul Monte San Michele per ricordare le lotte fra italiani e ungheresi combattendo Capra Autissier affratellato non nella morte
Riposano riposano in pace nel cimitero di Aquileia eviti pose un anno fino al mille novecento trentuno quando verranno tassati appunto
E cimitero austro-ungarico di Fogliano Redipuglia
C'è sopra Santini redigere l'elenco delle Autonomie e poi fa quel disegno di quella fa disegno del perimetro delle loro fosse e così capiamo credo non fosse avevano una forma particolare rispetto alla rettangolare dei caduti
E non davano nessun fastidio tanto è vero che
Nella celebrazione dei morti ventidue del due novembre del quindici
Vediamo il primo sedici no del quindici
A sedici questa è la seconda
Vediamo che il Duca d'Aosta assistito anche dagli Ugo da Ugo Ojetti
Palla palla fa le sue valutazioni e anche D'Annunzio dargli aveva già fatte nel due nuove mete il quindici davanti a una fossa e a quella forma quindi tutti affratellati nella morte nemici italiani
Andando avanti ecco questa è una foto che viene dal fondo tiglio Saturnino Tattaglia del Consorzio contrari del monfalconese questo mi induce anche a fare un'altra un'altra osservazione
Cioè io sono un HP un'accanita frequentatrice di archivi come custodi e Screen nella memoria ma la mia formazione professionale e quelli anti archeologa
In particolare specializzata nella con Lucia funeraria di epoca romana
è uno dei principi basilari che poi se pensiamo bene e comunque e il tutti di tutti i tempi e la trilogia funeraria domanda e che una tomba non ha nessun'altra ragione di esistere
Se non per il corpo che vi è sepolto quindi qui torniamo anche il discorso
Caduto identità umana vengo al punto e questo mi ha spinto proprio a ricercare tutti i dati che potevano ridare consistenza all'uomo prima di tutto all'uomo
Ecco questa è una foto che viene da Vienna
Dall'archivio della del ministero della dell'ex ministero della Guerra e mostra un un episodio della visita dei il Kaiser odierno secondo e di Kallon primo d'Austria con Ghedina
Dopo la rotta di Caporetto vanno a visitare in cimitero e solo accolti come anche con un gesto quasi di sorpresa perché se vedete
Il cappotto di caldo di stallo a un movimento come se si fosse girato all'improvviso mentre stanno per scostare la siepe di diavoli che
Cinzia Eva la tomba dei maggiore Giovanni Randaccio
Questi sono altre foto mostrano i lavori di scavo etologico che comunque si facevano nella nella parte tra Campanile e Basilicata si vedeva proprio cumuli di ghiaia Pepper quella che poi diventerà la cripta tipica degli scavi
E queste invece sono foto che risalgono a Cagliari primissimi anni trenta e che mostrano sul fondo il cimitero e il motivo per cui non si seppellì avanti cioè si sapeva poco lieti sapeva anche per gli scavi austriaci
E poi continua fino agli italiani che vince allora resti archeologici e quelli sono le cicatrici di tombe probabilmente altomedievali
Qui è un'altra quindi un'altra foto
Questa è la demolizione il muro di cinta del cimitero per il trenta trentuno però agli eredi Cirielli che voleva la cancellata affinché non ci fossero barriere visive per chi esitava e i caduti
Cesso Costantini allora dice veramente bella forte e maschia come cancellata
Questo è un documento trovato nel nell'archivio del Museo di Aquileia che ne sgrammaticato premette scritto dal custode del cimitero che dice
Quale tetto Honvéd tipologie visivo di crisi sono ancora presenti nei campi nei campi del cimitero che era diviso in campo primo azionista e campo secondo a destra il discrimine era dato da un vialetto centrale
E in tempo di guerra portava alla cappella funeraria e che poi che oggi porta alla all'altare con arcosolio la tomba dei dieci ignoti e su questo foglietto che Giovanni Battista Drusin
Il il custode del cimitero dopo che c'è su Costantini lascia per le sue avanzamenti di carriera in campo ecclesiastico
Mandela generale Giovanni farà coprire e dicendo ci sono ancora questi posti disponibili preferito medi borghesi possano essere portate nel cimitero nuovo e quindi possiamo fare arrivare altri caduti
Lui suggerisce di portare dei caduti da altri cimiteri endemici Knesset lanciano un loro momentino
Mi accorsi a comandare non di cemento perché non vuole monumenti di cemento
Un attimo tramutato se può tornare indietro
Sì grazie
Sulla base di questo foglietto Giovanni fare accordi e sia la toga il diritto esclusivo di decidere quali corpi Nanda del cimitero dei minori eccetera di tassare esclusivamente del cimitero nuovo
E si passerà su alcuni punti fondamentali in primo luogo privilegia il soldato come fare anche intuito due
Il milite ignoto
Poi predilige feriti morti morti perché feriti in maniera brutale
E specialmente durante la decima battaglia dell'Isonzo che rappresenta anche il punto più meridionale raggiunto dalle nostre forze sul cimitero sul usate sulle poche del Timavo
La palude del Lisert e le quote di fronda
Ecco questo e l'ingresso della via Sacra
Ingloba le due colonne superstiti del palazzo del patriarca
Che una volta facevano parte integrante del cimitero perché il cimitero parrocchiale via Aquileia si distende ma in realtà su redatti il campo centrale ed campi laterali che erano già entrati praticamente in disuso con la Grande Guerra
Eviti privilegiato il campo centrale perché perché si affaccia sul Carso e quindi come dice Celso Costantini i morti riposano in pace e poi ma poi la sentono capitare da non fare una battaglia dove si lasciarono la vita e che viene combattuta dai loro confratelli
Questa è una foto che particole apprezzava particolarmente belli suggestiva e che rappresenta la quarta di copertina del nostro Comune
Stata scattata dallo storico si può tornare indietro capolino
Grazie
Non storica storico Alfio Scarpa che vi è nato e vive assenze quindi in nei luoghi proprio della Grande Guerra e che è appassionato di fotografia e che ha saputo cogliere questo momento in con una farfalla si è posata sulla croce
E trattavo particolarmente significativa anche appunto per la mia formazione di Alcyone ora perché nel mondo romano la farfalla tossiche rappresenta l'anima
E poi ci sono altre altre altre altre credenze in altre religioni dicono che la farfalla rappresenta l'anima dei propri cari che tornano a salutarci e quindi l'ho trovata particolarmente bella e suggestiva
Come vedete le credo ci hanno su sfondo sul monte il disco dove c'è scritta da le cose regolamentari
Come il verso Ovidio anziano del Bello idrico è bello e glorioso morire per la propria patria alle fronde intrecciate di fogli dal lavoro e foglie di quercia secondo un un un uso che si trova anche nel monumento a cavallo chiede di reddito al mondo nel secondo per vittoriani Moranti
Ecco questa rappresenta l'inizio del cimitero nuovo cioè Ugo Ojetti scrive in lettere alla moglie sono impegnato già nell'agosto del quindici sono impegnato a trovare un posto di Aquileia dove poter costruire il cimitero nuovo per i civili per i soldati che purtroppo arriveranno perché il cimitero della Basilicata è ormai saturo come aveva già rilevato nel mille duecentotredici Giovanni Battista Busin
Fanno prince discale o perché Ojetti crede
Che nella zona delle Marignano e dove appena appena all'entrata di Aquileia
Sia zona libera al teologicamente parlando e invece lo smentiranno ricerche presenti e future
Che mostrano come invece questa zona Quiché celebra anche il segnale infatti citare la rianima
è collegata il Veneto con Aquileia e invece è ricchissima di attestazioni archeologiche questa è una delle trincee per la costituzione del cimitero nuovo che viene inaugurato vocalmente inaugurato questa è la sua pianta
Si vede l'intreccio dei sentieri con dove doveva essere posizionato in in origine il Cristo del soldato che queste sono immagini rarissime fosse le uniche due che esistono per il fondo di don Saturnino Tattaglia conservato al con un consorzio culturale del monfalconese
Vedete le tombe sono regolari messi in fila e sono segnate da cippi di cemento tutti in maniera seriale
Questo e non Saturnino Tartaglia al quale ridesignato cappellano militare dell'Ospedaletto da campo quarantasette
Il primo impiantato ad Aquileia
Avrà e il triste compito fino all'arrivo di test don Celso Costantini un mese dopo nei sistemi spiritualmente accompagnare alla tomba
Il tikka tutti appunto in questo cimiteri in questo Ospedaletto anche lui appassionato di fotografia ci ha restituito queste immagini
Nella camera operatoria dell'Ospedaletto quindi quarantasette
E un'immagine proprio delle operazioni che vi si facevano
Qui arriviamo ad Antonio bergamasca Antonio Pelle Hamas Antonio Berti Hamas e questo giovane ragazzo di ritardi di Gradisca d'Isonzo che prevede portato a vivere Gioppino piccolissimo a Trieste perché il padre era impiegato postale a Capodistria e quindi era più facile fare avanti indietro con la famiglia
Che sono ritagli di giornale che la madre Marina italiota in giù ai quotidiani dell'epoca in cui alcuni di difficilissimo reperimento oramai e che nella prima del ventidue dono al Museo del Risorgimento di Trieste
Questi articoli sono fondamentali perché ci mostra come Antonio Perri a Massa diresse di luce propria cioè viene ricordato e celebrato dei giornali chi perse
Come ragazzo come prima del ventuno esatto prima che il ventuno come ragazzo entusiasta della vita della questo proprio mostra una sua fotografia come soldato
Mostra proprio come fosse un ragazzo John giovane appassionato di politica era mazziniano convinto che avesse anche delle capacità letterarie pubblicava con Napoleone Colajanni e soprattutto abbiamo notizie su due praticamente inedite
Grazie alla cortesia ti grazie a riccio birre ad Hamas largo nipotini Marina che ci ha liberamente aperto l'archivio familiare e quindi abbiamo potuto pubblicare avere pubblicare nelle sue immagini lontane anche gravi ecco questa è la sua scheda militare cosa fatta anche anche dal dottor Pizzo
E questa è la sua testa alle videoteca Querini Stampalia quando egli fuggito da da Trieste
Viveva a Venezia voleva frequentare questo allora dall'Italia Antonio Verga Massa
Bene Hamas lasciando la famiglia da lascia non non dice esplicitamente che va via dice semplicemente a madre e sorella che va a fare una gita di piacere sul Monte Corno con gli amici
E lascia un biglietto in una lettera e coi di dice non credo cioè non adombra nessun motivo politico dice abbandono Trieste perché non posso più sopportare di vivere qui da quando la ragazza di cui mi ero innamorata e morta
E quindi vado via a cercare altri altre possibilità di ricostruire milanista
Lo sapremo tutto questo grazie a due documenti il primo e quello è la lettera che cosa fatta nell'Archivio di Stato di Trieste e che ci mostra come questa sua speranza di non coinvolge la famiglia
Sì è andata disattesa perché conservata nel fondo Trident tribunali militari austriaci e difatti la famiglia perde massa sarà vessata da visite improvvise interrogatorio ed alto che vengono esplicitati e un articolo de il Piccolo della sera
E proprio regno arretrato da un giornalista che non si firma
E che viene che nasce da lì proprio dell'intervista e che fa a Maria e alla figlia nata non di di grazia vizio venne Hamas tepali Chicco no Casey andò via dicendo che faceva una gita di piacere
E dopo il giorno dopo arriva un ragazzetto che ci portava invece la vera causale
E sappiamo che tipo dice Maria in questa intervista che lei andò periodicamente sul Monte Cimone per quattordici volte a cercare indizi sulla salma del figlio
Che sepolto dai suoi confratelli in una fossa allora riscossioni riconoscibilissima probabilmente fu devastata Rita contrattacchi
E e fu rovinata e quindi Antonio fu dichiarato ufficialmente disperso ecco questo è un documento fondamentale costato ci da Marco Pizzo che mostra in maniera inequivocabile come fosse stata scelta Maria per designare il milite ignoto ma Maria indecente perché madre di suo figlio madri di Antonio Antonio in questo senso ha guidato la scelta il chi avrebbe scelto il milite ignoto
Questa è la fotografia di cui vi parlavo prima dell'intervista e questa ci sono varie foto di Maria inetta lo subito dopo la scelta e qui in età successiva con il nastrino la medaglia scrigni liminale per il figlio con cui foglie essere sepolta
La Sepultura ecco questa dicevo il dottor pizzo ci ha mostrato questo documento inconfutabile sulla scelta di Maria perché i giornali del del Friuli
Sono molto incerti anche di Trieste sul trono molti incerti sulle azioni sulla designazione della donna che avrebbe scelto il milite ignoto alcuni dicono che è stata scelta la contessa Finpuglia di Udine
E che aveva avuto due figli morti e igienico disperso
Ma si toglie andare verso una persona del popolo inteso come in senso lato semplicemente non nobile ci sono voci che dicono Maria
Da un lato il popolo donna di scarsa cultura che non era era semplicemente una donna e la piccola borghesia che non è la Minardi nobili natali
In questo senso propaganda questo fotogramma del film teoria questo fermo immagine mostra il ministro Gasparotto esaminando il braccio alla signora Candida pace
Che alcuni giornali dicono essere stata da prescelta specialmente a Trieste sì sabbia scattata alla all'ingresso della basilica la signora Candida pace mariti una medaglia d'oro
Arriva vestita con il costume tipico abruzzese ma non sarà lei sarà Maria Maria che veramente spossata dal dalla scelta
Non voglio essere ripresa e non volle andare a Roma questo è una foto del del Civico Archivio fotografico di Milano che mostra un particolare della cerimonia altrimenti descritta dai giornali d'epoca
Ovvero
Mostra si può tornare indietro abusato
Mostra questo blocco di con la nonna
Con sopra posata a quella che i giornali definiscono ancora ma che ancora non è è un'urna cineraria di vetro del primo secolo dopo Cristo
Io tipo particolare cioè è un tipo che ha le ansie il che avrebbe permesso di agevolare l'avvolgimento intorno al corpo del nastro con scritto in mora ex colpetti mali
Ricamato la la donna conteneva acqua accolta alle alle bocche che intimano
Da giovani liceali triestini che fece la a piedi la strada dalle bocche Carla San Giovanni in Torino fino ad Aquileia da notare che questi ragazzi proprio per la loro età erano nati asburgici
E quindi portano l'acqua del Timavo il mitico Froome di confine fra Venezia Giulia e isteria e che segna anche il punto più meridionale come vi dicevo della nostra avanzata nei diciassette
E scappa prescritto dal profondo dal profondo cuore del Timavo
Qui ex nomine ex lumini appellarmi ex limine gravi allora l'urna cineraria di quel tipo in una decina d'anni è direttore del mondo romano al due utilizzazioni
La prima e quella appena rapportate in sulla mensa delle vivande particolari come frutta conservata nel miele oppure frutti di mare perché attraverso la trasparenza del letto si potevano ammirare forme e colori
Poi però a un curioso in campo funerario sì Clinton piste un epigono sepolte le ceneri
Dei dei morti cremati
Ma specialmente di donne e fanciulli perché non avevano una piena personalità giuridica e quindi la scelta di questa buona diretto che aveva un tempo contenuto le ceneri di una donna che è sarà stata madre
Ha un significato più profondo cioè l'acqua del Timavo il punto più meridionale e conservata con cui parando benedette le undici vale e conservata in un'urna che aveva contenuto le ceneri di una mamma
Poi semplice una linea epoca dicono che ha sempre una un po'la quindi presumibilmente la stessa umana il quarto no nella nella scelta del ventotto otto
Il ventuno quindi utilizzata nella cerimonia funebre di dieci rimasti ad Aquileia il quattro novembre ed è una notizia che di cui la sola fonte e il giornale la patria del Friuli
Dice che attorno l'una all'altra era stato avvolto un Antona vasto con la scritta ex illumina e pelati cioè dalla luce del Piave
Quindi mi pare fosse più più più stringente posturale un banale refuso di stampa invertire le consonanti e dire ex limine terabyte cioè dal confine del Piave
Ecco questa è la foto celebre che ritmi neanche disegnata da Beltrame per la copertina Lantella nel Domenica del Corriere che mostra la sfilata degli undici parere cinque sei Maria sceglierà
La penultima della padre il gruppo di destra
E questa è una foto sempre milanese che mostra i macchinisti tutti decorati che avrebbero guidato il credo fino a Roma
E in particolare la figura al centro quel ragazzo molto alto e biondo che posa il piede sull'arcata Messina Giuseppe Armando Marcuzzi di Bagnaria Arsa
E quindi che e quindi ecco che ritorna ritorna il Friuli qui siamo alla veglia funebre di Maria bergamasco morta nella casa Cristina di via Vasari
Della figlia Anna e riceve in omaggio per il sindaco Gianni per toglie che tanto fa avrebbe aveva fatto avrebbe fatto la situazione degli nidi di Trieste all'Italia qui è un fermo immagine del corteo Colle cotone
E questa invece un'immagine del convoglio funebre che lascia la città di Trieste per avviarsi verso Aquileia nel secondo funerale di Maria
Maria è in realtà non sembra aver lasciato nessun documento in cui affermasse di voler essere traslata ad Aquileia
Ma è un'iniziativa di René prese dalle dalle associazioni combattentistiche
Di traslare Maria appena possibile tre sedici figli di anima
E quindi appena Trieste vi è ritornata all'Italia
E Maria è stata sepolta a anche il cimitero di Trieste ma non in terra mai un loculo quindi si tratta di semplice esumazione come dirà isolate a proposito del suo desiderio di portare Giovanni Randaccio
Da Monfalcone ad Aquileia semplice la stazione dice non esumazione anche vietata
La Regolamento della polizia mortuaria del mille otto novantadue e quindi fatta e trova l'appiglio giusto
E lo trovano anche i coloro che volevano portare Maria ad Aquileia qui credo che la foto sia in via patriarca Pupone che la via di accesso principale alla Basilica al cimitero degli eroi entra gli onorevoli che assistono
Alla tassazione c'è anche Giulio Andreotti
E questa è la foto finale che mostra la lapide che è stata messa sulla tomba di Maria perde Hamas insieme ai suoi dieci figli anima e che dice per tutte per tutte le madri
In generale prima ricordava indolore indolore dei padri dalla lapide di Giovanni ventitreesimo ricorda il dolore di padri e madri che mai più la guerra dei pontili e costi fili disse il Papa che posta all'entrata nel cimitero degli eroi
Ma ci sono anche valido lo dolori feroci in di varie padri innanzitutto avevo citato la famiglia relatore riducendo dell'attore che e schiantato dalla notizia della perdita
Sulla sull'alibi privi del monte del Belli del primogenito Riccardo Aldo in famiglia
E che comunque conserverà questo dolore per tutta per tutta la sua vita
Un altro padre quello di ad esempio Baccanti pari ne abbiamo parlato con il dottor Pizzo è il padre di Giulio Bianchi che poi verrà traslato per sua volontà nel cimitero del suo luogo natale che non si sa dare pace e che tenta di arrivare ad Aquileia redigere i documenti necessari all'avvio nei della traslazione del figlio in pieno tempo di guerra ma chi viene respinto a Cervignano perché non hai lasciapassare per andare in zona di guerra
I questo di questo secondo dolore non si consolerà mai e non l'avrà mai più il coraggio di ritentare il viaggio e affiderà la stesura di tutte le pratiche ad hoc Saturnino Tartaglia
Vi ringrazio per l'attenzione grazie mille
Io ringrazio tutti mi avvio a concludere
Le dico le dico la verità potremmo stare qui ancora qualche ora
Ma perché ogni piccola ogni piccolo dettaglio anche se ci sei stato mille volte in un posto ogni ogni volta scopre qualcosa qualcosa di nuovo unico un un piccolo una piccola ricerca nella ricerca ed è insomma una parte di quello che volevamo trasmettere oggi l'attualità di tutte queste ricerche e come darle e come concederle eccome
Destinarle a chi dopo di noi quindi vi ringrazio
A presto