Osservatorio Giustizia - Conversazione con l'avvocato Basilio Milio

Sono state depositate a quasi un anno dalla sentenza emessa il ventitré settembre del due mila ventuno le motivazioni del processo d'appello sulla cosiddetta trattativa tra Stato e mafia la corte d'assise d'appello di Palermo presieduta dalla consigliere Angelo Pellino aveva assolto alla processo gli ex ufficiali della Rosso Mario Mori Antonio Subranni
Mia Giuseppe e Donno è il senatore Marcello Dell'Utri accusati di minaccia a corpo politico dello Stato
I n Anna primo grado erano stati tutti condannati lo ricordiamo a pene severissime
Dichiarate prescritte le accuse al pentito Giovanni Brusca pena ridotta al boss Leoluca Bagarella confermata invece la condanna del capomafia Antonino o Cina
Buon pomeriggio a tutti da Lorena Durso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia
è buon pomeriggio all'avvocato Basilio Milio che è l'avvocato difensore
Del generale Mario Mori è stato l'avvocato difensore proprio alla processo sulla a trattativa buon pomeriggio avvocato Milio grazie davvero per aver accettato ancora una volta il nostro invito per essere ancora una volta i microfoni di di radio radicale
Buon pomeriggio lei buon pomeriggio gli ascoltatori e dunque vediamo magari di come dire di Cindy sintetizzare
A beneficio di chi ci ascolta le motivazioni le motivazioni dell'assoluzione appunto
Del di di Dell'Utri e degli ex vertici del
Rosso
Diciamo così che i i giudici della corte d'assise d'appello di Palermo hanno scritto che
La trattativa ci fu è fu una improvvida iniziativa a quella del rosso che nel del mille novecentonovantadue dopo la strage di Capaci
Contatto Vito Ciancimino perché facesse da intermediario con Toto Rina ma non si può o configurare come un reato
E l'unica ne ha finalità dei carabinieri era quella di fermare le stragi insinuandosi in una spaccatura all'interno di Cosa Nostra facendo leva su intenzioni e contrasti si cercava insomma di dialogare con Bernardo Provenzano per colpire meglio Lalla stragista di Totò Riina questo insomma è il passaggio cruciale della sentenza con la quale appunto dicevamo la corte d'assise d'appello di Palermo assolto il
Ventitré settembre due mila ventuno i generali Mario Mori Antonio Subranni il colonnello Giuseppe De Donno è Marcello Dell'Utri
Allora avvocato Miglio innanzitutto questa sentenza questo passaggio in particolare poi intona il passaggio clou delle motivazioni
La soddisfano che cosa ne pensa CDA ci dia le sue impressioni a una settimana dalla ad dal deposito in cancelleria di questa sentenza di oltre tre mila pagine intanto diciamo subito che
Io sto leggendo attentamente ancoravano finito perché sto cercando di lancio ma approfonditamente senta comunque chi in realtà sul su questo passaggio vorrei cercare di fare un attimo Beretta perché ho visto anche dei media tom Stoppard riportate diversa Vecchioni di questa di questa vicenda nota come la trattativa
La Corte dice che ritratto di un'iniziativa di polizia anch'io addirittura equiparabile aumenta iniziativa di Intelligence
E parliamo chiaramente del contratto dei carabinieri del ROS con Vito Ciancimino
Sì
è che era finalizzato non a creare
Le basi di un accordo di un patto tra fa per mafia e quant'altro come sanciamo proprio credere che la decenni ma ha fermare le stragi quindi sostanzialmente era un espediente
Un popolo doveva servire ad agganciare Vito Ciancimino coi sul termine trattativa c'è un equivoco di fondo
Che secondo me non si è ancora del tutto totale del tutto chiarito è c'è la trattativa Trapattoni mafia è una cosa la trattativa in testa come sinonimo di contatto tra carabinieri eh Ciancimino è un'altra cosa nessuno nel neanche carabinieri che addirittura l'hanno detto per primi deponendo a Firenze
Nel novantotto sì persino oggi al nord Italia
Ha negato che ci sia stata ormai un'interlocuzione un contatto con Ciancimino è quindi uno scambio anche di idee di opinioni finalizzato a cercare di portare Vito Ciancimino dalla parte dello Stato come facendo di rivelare insomma dove si nasconde sulle principali latitanti Caroline Provenzano
E al fine di poter dare qualche spunto utile all'indagine ad arrestarlo
In questo senso chi può dire che una trattativa c'è un contatto con Vito Ciancimino ci fu ma questo è una cosa assolutamente diverso alla trattativa Stato-mafia in testa come un una re la ricerca di un accordo tra alle due controparti fatta
Quindi condita da proposte e richieste e quant'altro delle quali ancora una volta non è ammessa
Non emergono emersa alcuna prova perché alcuna prova non c'è il mondo non vi è stata alcuna trattativa stato qua
Anche se
Come dire la corte d'assise non ha lesinato critiche c'è un passaggio in cui si legge aver ipotizzato anche nei confronti di eminenti personalità istituzionali come
Il il ministro contro il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro un concorso oggettivo
Alla realizzazione il reato o un cedimento alla minaccia mafiosa con il risultato di dover compiere poi acrobazie dialettiche per affrancare gli dà un giudizio postumo di responsabilità penale
Appare di questa corte oltre che ingeneroso e fuorviante frutto di un errore di sintassi giuridica così insomma scrivono i giudici nella sentenza che definiscono incongruente
La sentenza di di primo grado ed escludono idolo del rosso appunto nell'intraprendere una un dialogo con l'ex sindaco mafioso Vito Ciancimino per avviare
Un confronto insomma no con con pezzi di Cosa Nostra per fare terminare la la strategia stragista
Chi allora per quanto riguarda presidente Scalfaro
Il professor Conso
La Corte ha finalmente ha detto quello che tutti hanno sempre pensato che però non è mai emerso finora cioè che non c'è stato alcun coinvolgimento ventuno dell'auto altro dal ministro Conso veniva tirato in ballo
Per far dichiarazioni al pm in merito alla vicenda del revoca del quarantuno bis si sia lo davvero la storia totalmente diverso da quella che è stata la narrazione che hanno fatto benissimo decennio deve peraltro una vicenda assolutamente
Comprovato ad alta voce comprimibili documentarista testimoni anche qua perché mi scusi avvocato Milio ricordiamolo diciamo che l'assunto della della Procura di Palermo era che la revoca dei
Degli oltre trecento o decreti di quarantuno bis da parte dell'allora ministro della Giustizia Giovanni Conso dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio rappresentava in qualche modo una delle prove no della trattativa stessa
Sì esattamente totalmente questo mancate proroghe dei quarantuno bis fa dal ministro Conso nel novembre novantatré sarebbero il il risultato peraltro l'unico risultato perché non sono ce n'è riuscito a trovare altri
Della della raggiunta trattative dall'aggiunto atto a seguito della trattativa in realtà
Questi provvedimenti furono
Revocati non prorogati meglio da Conso a seguito di una sentenza della Corte costituzionale che fissano dei parametri
In basso a ai quali valutare le posizioni dei singoli detenuti parametri diciamo così erano un po'più stringenti rispetto
Al Palma quanto si era fatto in precedenza conto ma a me sono stati presi questi detenuti un po'così punto e vogliamo a Capaccio mandati al quarantuno bis per cui era rivedendo alla luce di questi terreni
Le le singole posizioni non tiene prorogato il quarantuno bis da ma circa ottocento soggetti
Questa è un po'la la genesi di di quel mancate proroghe ritornando ai sì uno carabinieri allora contratto
Con con Vito Ciancimino
La sentenza si scrive
Che è
Il loro nel proporrà Ciancimino questo negoziato non erano affatto interessati allo stesso è anche ingannare oro Vito Ciancimino che descritto proprio rutilante poi si arriva al all'assenza di Dolo e quindi all'assoluzione perché finalmente
Ci scrive quello che peraltro è scritto anche in altre sentenze già passate in giudicato che li hanno visti assolti che loro
Intrapresero questa iniziativa addirittura o fini solidaristici cioè la salvaguardia dell'incolumità pubblica delle persone in un beh quindi il fine di evitare nuove stragi non distruzioni nuovi attentati alla vita dei cittadini italiani
Insomma un'iniziativa
Che rientra tra l'altro nelle competenze dei carabinieri che ha questo questo secco devono tutelare la sicurezza pubblica si si
C'è proprio un passaggio
Che in cui si legge
Scartata in partenza l'ipotesi di una collusione dei carabinieri con ambienti della criminalità mafiosa
E confutata l'ipotesi che essi abbiano agito per preservare l'incolumità di questo o quell'esponente politico deve ribadire uscì che nel prodigarsi per aprire un canale di comunicazione con Cosa Nostra che creasse le premesse per avviare una possibile dialogo finalizzato alla cessazione delle stragi
Nel sollecitare tale dialogo
Furono mossi piuttosto come appunto diceva lei prima da fini solidaristici la salvaguardia dell'incolumità della collettività nazionale e di tutela di un interesse generale è fondamentale dello Stato scrivono appunto
I giudici che poi però insomma dal suo o come dire adesso usiamo linguaggio poco poco ortodosso un po'il però diciamolo son colpo al cerchio e uno alla botte perché al tempo stesso poi più avanti bastonano in rosso per aver agito da soli e senza come dire badare
Agli errori di calcolo questa stimano su una lettura maliziosa però ci dica lei battono il il ROS
Sicuramente dicendo che quelle iniziativa di contattare Vito Ciancimino fu impropri tener scempio però ecco questo poi io penso sia un problema di Leeds
Opinioni interpretazioni dei facchini io mi limito ad osservare questo che è un
Trent'anni fa Palermo non era la città che con tutte le sue diciamo cartucce è oggi ma se lei fa un giro a Palermo
Verde tantissimi turisti tantissimi tantissime attività insomma una città
Frequentata da duecento Malesani di tutto il mondo dove ci sta tanto tranquilli e sereni
Io mi ricordo perché ero Thomas con un ragazzo ma i morti ammazzati si contavano ogni gioco per le strade i giudici saltavano in aria
Era c'è lei lei lo ricorderà sicuramente all'indomani della strage di Borsellino e lo Stato alzo bandiera bianca il dottor Caponnetto Aldo televisione dicendo è finito tutto è finito tutto ai quarti diciamo scoppiano quasi sconvolto giustamente da quello che era successo il ricordo anche i magistrati della Procura di Palermo
In polemica con il capo rassegnarono le dimissioni
Come insomma
La situazione era abbastanza diverso era una situazione di guerra in questa situazione nella quale lo Stato aveva proclamato pubblicamente la sua tre fa alla mafia
I carabinieri sentirono di fare quello che era nel loro
Ottenere diciamo così Liguoro per carità nessuno è infallibile però questa iniziativa rientrò nel novero delle iniziative che è generale fuori riprende in quel momento in cui lo scontro era ai massimi livelli di porre in essere insieme alla mano all'elenco viva di mandare in Sicilia capitano Ultimo o nell'unico compito di trovare e e arrestare Riina
Sì dico anche che è questa iniziativa che oggi viene qualificata improvvida
Dalla da un da altri giudici del tribunale di Palermo che hanno già assolto ormai cinque anni fa il generale Mori
Viene qualificata
Come lodevole e meritoria agli occhi dice pulire l'idea di contattare Vito Ciancimino deve essere considerata un lodevole meritoria
E chi in quei difficili momenti difficili frangenti stava cercando di approntare una reazione attendendo tempi migliori piumone questa la la dicitura della sentenza del tribunale di Palermo quindi è un problema di opinioni
Certo certo
Senta in settimana in attesa di di questa puntata di osservatorio giustizia quel e abbiamo mandato si sul sono portati avanti con il lavoro abbiamo mandato lunedì e mercoledì scorso
La sua arringa del giugno due mila ventuno una in una delle ultime
Udienze del processo d'appello sulla trattativa
E e in quell'occasione abbiamo anche sentire abbiamo appunto mandato in onda in due parti nel nello Speciale giustizia abbiamo sentito anche il passaggio in cui lei diceva che la verità e che la trattativa a è una una favoletta data in pasto all'opinione pubblica per distrarla ad Astoria poco commendevoli
E parlava e a questo proposito della vicenda Borsellino perché lì c'era anche mentre Borsellino si riferiva ai rapporti tra mafiosi politici e imprenditori
Questi sì il che andavano avanti da un po'di tempo e su cui a Palermo invece la alla Procura non non andò avanti e diciamo anche allora che è un altro
Capitolo importante della la sentenza di questa sentenza depositata il sei agosto scorso
Contesta la tesi che la trattativa abbia prodotto una accelerazione della strage di via da meglio per uccidere Borsellino semmai hanno scritto i giudici d'appello si può credere
Che l'ordine di Rina per l'attentato possa aver trovato origine nell'interessamento di Borsellino alla rapporto mafia e appalti
Sì che quello che noi sosteniamo da circa un ventennio finora inascoltata ma sembra che qualche cosa si muove ventus che cambiando le i giudici d'appello escludono intanto
Con sicurezza che è la trattativa
Possessi reciproche diciamo un uomo un mutui accesi Gisele celebrazione della missione della fragile va meglio e quindi al contrario mi scusi lei dei vari UDC del primo grado no
Esatto sì nasce su questo perché questa è una evidente sconfessione di quanto scritto
Ma soprattutto titolato da tutti i giornali all'indomani della del deposito delle motivazioni della sentenza di primo grado dove chi leggero in cui si il giorno in cui si leggeva Borsellino ucciso per la trattativa ora scopriamo dopo
Quattro anni che questa non era una affermazione fatta
Per quanto riguarda il il movente relativo alle indagini da rosso su mafia appalti all'interesse Borsellino
Per essere ci sono tantissime prove tantissimi elementi di prova che s'convergono intralciare e lo rendono abbastanza possibile tant'è che la corte d'appello quelli appunto si lascia andare a quell'affermazione urrà
Ritenendo
Probabile ma non certa l'accelerazione della dallo radio loro dicono la strage di Borsellino era in programma probabilmente non è stata neanche accelerata perché è stata fatta quando ci son verificata
Le condizioni che la mafia aveva ritenuto che dovessero verificarsi per procedere ma comunque si può ipotizzare che esse accelerazione riaggiustata sia è stata causata da questo interessamento per le indagini della Rossi sugli appalti
A questo proposito ricordiamo che che a Caltanissetta c'è un'indagine da poco aperta sul dossier mafia appalti che fu archiviato
Con una richiesta giunta all'Agip proprio il ventidue e luglio del mille novecentonovantadue questo insomma per inciso
Perché i per diciamo visto che queste indagini sugli appalti ma riguardano reati
Che ormai dopo trent'anni sono prescritti qualche abuso d'ufficio insomma qualche reato di questo tipo e concussione qualche corruzione è il fatto che la Procura di Caltanissetta abbia dopo trent'anni
Ho voluto approfondire che approfondendo queste tematiche
Dimostra che le ricollega la strage del io l'avrei dovuto di
Quindi insomma ha sostanzialmente come come definirla questa sentenza una sentenza con con luci ed ombre forse potremmo potremmo definirla così che insomma
Accendere i fari su su alcune vicende però poi su su alcuni punti come dire comunque c'è c'è di fondo questa questa critica all'operato all'operato dei rosso per esempio
Ambasciate in netta
Sì
Nel complesso io credo che sia una sentenza
Faccia luce
Sul sulla vicenda della trattativa la vicenda che ci accompagna ormai dello trattative della minaccia al Governo insomma sul sul processo trattativa Stato-mafia un profilo che ci accompagna da vent'da vent'anni almeno mediaticamente da dodici anni
Nelle aule di giustizia
è e quindi mettono dei punti fermi cioè i carabinieri hanno agito perde l'interesse dello Stato per rincarare
I cittadini italiani dello Stato italiano hanno reagito alla minaccia mafiosa quindi hanno fatto niente niente altro che il loro dovere
Carabinieri ricordiamo l'ha ricordato le in apertura condannati per aver fatto il loro dovere vicende di galere ecografico va be
Per il resto vengono affrontati dei
E dei temi che sono
Anche con essi come per esempio il problema della e dei dissidi all'interno della procura di Palermo fra il dottor Borsellino i suoi colleghi eccetera magari con riferimento a questi questi questi vicende
Ci si lascia andare a dei giudizi insomma
Un posto Bonetti anch'abbastanza duri sì penso nello specifico a quello che è stato detto in merito ai rapporti tra carabinieri Ciancimino i contatti tra i carabinieri e Ciancimino però ripeto questi diritti secondo me rientrano nel novero del opinioni delle opinioni sì c'è chi la vede in un modo c'è chi la vede in un altro la cosa principale i che emerge da questa sentenza che i carabinieri hanno fatto semplicemente il loro dovere non salvano dalla parte del la mafia partono dalla parte dello Stato
E comunque insomma la Corte d'appello ci sembra di capire che smonti anche il teorema perché sostanzialmente dice che Cosa Nostra non ebbe alcun favore
è appunto qui infatti questo è la nella l'ulteriore conferma di quello che dicevo prima presenze l'inesistenza di una trattativa Inter fa come
Sollecitazione dir richieste la formulazione di richiesto il soddisfacimento delle spesso eccetera questo è l'ulteriore conferma mamma stanno infatti tant'è che
Gli stessi pubblici ministeri di primo grado dopo avere ha ritenuto
Vero diciamo così Otello presentato da Massimo Ciancimino c'è quello che secondo Massimo Ciancimino dichiarato inattendibile lotta a tutte le autorità giudiziarie italiane
è erano le richieste della mafia
è riuscita a trovare e come richiesta soddisfatta solo quella relative quarantuno bis che come ho detto prima in realtà è una richiesta non soddisfatta perché le
Le decisioni di col soprano purché vedere correggesse della macchina
Senta ma secondo lei questa sentenza come dire chiude il cerchio pone davvero mette la parola fine a questa a questa annosa vicenda potremmo dire
Ho ho ancora dovremmo sentire al lungo parlare di di trattativa Stato-mafia c'è da dire
Questo insomma per dovere di cronaca va detto che il procuratore generale ha procuratrice generale di Palermo Lia lasciava a commentando a caldo il deposito delle delle motivazioni della sentenza d'appello
Ha detto che la procura generale di Palermo leggerà con attenzione le motivazioni valuterà somma di conseguenza ma spazi per il ricorso per Cassazione
Quindi ecco lei che che cosa ne pensa degli approvo questo proposito
Guardi il la la cassazione chi pronuncerà sicuramente sulla vicenda ci sono due imputati condannati come lei ha detto Bagarella Cinà è loro sicuramente faranno proporrò onde corso Sempione poi comunque come nel loro diciamo potere nel loro diritto la Procura valuterà probabilmente
Farà anche lei un ricorso per cassazione
In ogni caso mocassini a prevederlo del farmaco
La Cassazione si pronuncerà sui ricorsi dei due condannati quindi ci sarà un ulteriore momento processuale
Poi i io diciamo auspicherei nell'interesse del generale Mori che ormai da vent'anni sotto processo senza nessun distrae
Sì che si chiudessero qui queste vicende ma insomma in Italia non c'è mai nulla dice
Senta a proposito della vicenda Borsellino lei lo saprà in una proprio delle ultime sedute del plenum del CSM prima della pausa a estiva è stata resa nota la decisione di desegretare alcuni atti proprio relativi alla a vicenda Borsellino in particolare le audizioni dei magistrati dal ventotto dal ventisette ventotto luglio o in poi
Già una parte in realtà degli atti relativi all'inchiesta su via D'Amelio erano stati desse criptati
Cinque anni fa adesso appunto il Consiglio superiore e della magistratura ha reso nota questa questa ulteriore decisione ecco su questo cosa ne pensa
Guardi mi viene da ridere nel senso che
Questi i verbali
Sono stati effettivamente decidere fatti come ha detto lei ora di recente e riguardano diciamo comprendere un attimo di cosa si tratta riguardano delle audizioni eh
I colleghi del dottor Borsellino vorrebbero al CSM se a distanza di quindici giorni dalla morte del magistrato vi sono anche le audizioni del no signora Falcone della posta della sorella del dottor Falcone e si tratta di audizioni al nostro modo di vedere tremano anche importanti perché dimostrano che il dottor Borsellino
Forse interessato alla alle indagini dei carabinieri sugli appalti ma toccare in una riunione rettifica perché il quattordici luglio quindi a cinque giorni dall'uomo per che conto e ragione ai suoi colleghi del perché
Carabinieri si lamentassero che quel che quest'inchiesta non non venisse valorizzata dalla procura del perché i carabinieri avessero esternato delle lamentele
Allora viene subito in mente un'idea una una riflessione
Il dottor Borsellino
Che già sapeva
Dalla Ferrari dalla dottoressa Ferraro neanche la mia storia grave anzi mi riferisco al al alle dichiarazioni dell'una e dell'altra che i carabinieri
Avevano in essere un contatto con Ciancimino stavano iniziando percorre questa strada del contratto con Ciancimino
Non abbiamo cinque giorni dalla morte non accusavo pro pubblicamente davanti ai suoi colleghi carabinieri non umani difende questo dimostra che Borsellino che ben sapeva di quei contatti persone sono informato alle persone di cui ho detto
Noi li identificava in alcuna trattativa
Non dubitava della correttezza istituzionale dei carabinieri anzi per ora va alla loro causa davanti ai suoi colleghi si si si si gioca otto
Le devo dire che questi dunque queste audizioni le ho scoperte io ma non la cessione ma nel corso delle indagini difensive
Io ho chiesto sono stato dopo vari tentativi peraltro regolarmente autorizzato ad accedere a un fascicolo processuale in essere
Presso la Procura di Caltanissetta
E li ho trovato queste audizioni e quindi erano state già valutate attenzionate da da un giudice già negli anni novantotto novantanove due mila e però ma non erano mai sta per Rachel pubbliche al di là di questo diciamo
Di questa de dell'utilizzo processuale che però è limitato alle parti in quel processo nonostante
Siano molto importanti è qui io vorrei precisare
Non tanto per la difesa dei carabinieri che solo indirettamente ne viene interessata ma io ritengo per il rispetto che si deve al dottor Borsellino e la sua famiglia senza perché dire che l'UDC è stato ammazzato per la trattativa
Non divulgare queste queste audizioni o credo che sia una cosa moralmente dire di sciabola Six
C'era peraltro in fra queste audizioni c'è Antonio ce n'è una particolarmente interessante che quella del giudice
Luigi patron aggio l'audizione di trent'anni fa ormai il delle trentuno luglio appunto del mille novecentonovanta due appunto audizione davanti al Consiglio superiore della magistratura che lo ricordiamo
E proprio recentemente è stata assieme alle altre
De secretata
Senta avvocato Miglio stiamo per concludere anzi abbiamo già concluso lo spazio la nostra il tempo a nostra disposizione però le faccio un'ultimissima domanda davvero lei parlava prima appunto del generale Mori che lei ha difeso nel processo
Generale Mori che da vent'anni per questa vicenda stato presidente sulla sulla graticola e con lei ha avuto modo di di parlargli che coralli che cosa Nenni ha pensato avete parlato insieme di di queste motivazioni
Commenda commentato in qualche modo queste queste motivazioni noi guardi ci siamo riempiti commentare
En passant qualche articolo di giornale Libero ci siamo ripromessi di riparlarne quando entrambi
Hormuz invito la lettura del del documento originaria cioè quel giorno sesto sesto quindi insomma di approfondire meglio
Ulteriormente insomma questo questa queste quasi tre mila pagine diciamo di digital tenta d'altra parte il primo in primo grado la sentenza per il primo grado la sentenza era di cinque mila pagine nel secondo grado insomma un po'più breve ma sempre di tre mila pagine
Si tratta e quindi naturalmente occorre anche del del tempo insomma per leggere con attenzione i diversi passaggi
Noi la ringraziamo la ringraziamo davvero molto per per questo contributo allora grazie all'avvocato Basilio Milio che lo ricordiamo ancora una volta ha rappresentato il generale Mario Mori nel processo sulla trattativa Stato-mafia
Si conclude anche per questa settimana la a puntata di osservatorio giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Durso eccidi risentiamo domenica prossima
Grazie buonasera