"Guida alla Laurea in Scienze Politiche" presentazione della Guida a cura di Guido Martinotti e di Alberto Quadrio Curzi pubblicata dal "Mulino"

Buongiorno diamo inizio a questo incontro così importante vedo così partecipa io a me spetta il compito di potrete tenuta teocrazia mentre tutta università agli illustri ospiti che hanno accettato di partecipare a questa tavola rotonda che serve direttamente la prepara la presentazione della guida alla laurea in scienze politiche che è stata pubblicato dal Mulino tech dovuto alla cura anti Guido Martinotti del professor Quadrio Curzio
Certamente si tratta di una tematica molto importante che che riguarda la facoltà è tolta perché tratta problemi ovviamente
Estrema vivacità texano ha persuaso che anche dalla presentazione che farà anche se finalizzata direttamente la presentazione di queste abilità emergeranno a cose molto significative interessanti
Che non voglio rubare altro tempo perché
Nel confezionare soltanto questo detto cedere subito la parola al professor Quadrio Curzio che tirare però lo vere parole introduttive poi anche che guiderà del comma
Il magnifico rettore e nel dare avvio questa presentazione devo sentitamente ringraziare il quattro partecipanti che citerò rigorosamente di Queen anzi in ordine alfabetico
Il professor Amato Panebianco Prodi Europa
Ci si potrebbe chiedere perché scomodare personalità di questo rilievo per presentare una guida per studenti alla laurea in scienze politiche
Oppure qualcuno più malevolo potrebbe chiedersi come mai tali personalità usano o sprecano il loro tempo così prezioso in quest'iniziativa
Io credo che la risposta sia molto semplice questi signori sono innanzitutto dei professori universitari
E nella loro gerarchia di valori discutere della facoltà di Scienze politiche in Italia e certamente una cosa interessante o addirittura importante
Vi ringrazio dunque in uno correttore a nome della Cattolica e in particolare della facoltà di Scienze politiche degli studenti che sono qui numerose
E Prodi di questa università è un illustre laurea appunto Amato Panebianco urbani sono delle personalità di alta competenza e serietà
Che evidentemente apprezzano il nostro ateneo e la sua facoltà di scienze politiche ed anche per questo li ringrazio sentitamente
Vi ringrazio anche a nome del Mulino una casa editrice che negli ultimi quarant'anni ha dato un grande contributo alla crescita delle scienze economiche politiche sociali e storiche in Italia cioè alle discipline di questa facoltà di scienze politiche tutti i relatori di questa sera sono in realtà di casa al mulino autori
Due parole sulla guida che non tocca certamente a me commentare ma brevemente introdurre i destinatari sono ovviamente innanzitutto gli studenti studenti potenziali e studenti attuali
Ed è per questo che la guida contiene tutte quelle informazioni necessarie a uno studente universitario in particolare uno studente di Scienze politiche ma io credo che questa guida riguardi anche il lettore colto non lo studente in quanto tratta di una serie di discipline di argomenti che rientrano nel largo campo della politici
L'oggetto della guida direi meglio una delle possibili finiti rane attraverso cui leggere i cinque blocchi disciplinari su cui la stessa si articola sono infatti chi sistemi e i soggetti i sistemi e le loro funzioni quelli istituzionali politici economici e sociali visti a livelli nazionali o in fra nazionali ma anche a livelli comparati internazionali che sovranazionali
Per riferirmi alla mia disciplina scienza economica il sistema economico italiano la comparazione con quello di altri sistemi l'Unione europea il gatto e via di seguito
L'altro grande l'altra grande si ritirano attraverso cui leggere la guida e quella dei soggetti e delle loro funzioni e anche qui con tutta la graduazione da quelli in fra nazionali fino a quelli sovranazionali
Ancora per semplificare con riferimento all'economico le impresa i mercati i capitali il lavoro
Quale dunque la finalità di questa guida come l'abbiamo concepita il collega Martinotti purtroppo oggi all'estero e Dio
Noi crediamo che lo studio dei sistemi e dei soggetti dentro la facoltà di Scienze politiche abbia oltre ad uno scopo conoscitivo uno scopo rivolto all'agire rivolto al governo o meglio rivolto ai livelli di governo naturalmente questa proposizione andrebbe graduata la scienza di governo elaborata nelle facoltà di Scienze politiche può certamente molto servire alle capacità di un Presidente del Consiglio di un ministro di un capo d'impresa
Non serve certamente una curato di Scienze politiche ha detto ha una funzione limitata e circoscritta al quale noi diamo delle competenze tecniche specifiche
Naturalmente con questo non sto garantendo a tutti i nostri studenti che saranno ministri perché questo non è un esito curriculare previsto all'inizio degli stucchi
Metodo e discipline io credo che altri due chiavi di lettura della guida abbiano retto
La attività la ricerca mia e di Martinotti quella scientifico culturale che dagli orientamenti di lungo periodo e le chiavi d'interpretazione in atto per i sistemi politici
E quella tecnico-professionale che dalle strumentazioni necessarie per tutte le professioni questi due filoni scientifico culturale e tecnico professionale si intrecciano continuamente nella guida
Ed è stato molto difficile mantenere una giusta proporzione tra queste due componenti da un lato per non cadere
Negli eccessi di genericità dall'altro per non soffermarsi troppo su aspetti eccessivamente tecnici
Infatti noi crediamo che la facoltà di Scienze politiche sia essenzialmente multidisciplinare
E per altri aspetti macro disciplinare e solamente in una parte terminale del curriculum degli studi micro disciplinare con forte specializzazione tecnica solo in alcuni casi e questo diversamente da altre facoltà che hanno invece una fortissima caratterizzazione tecnica sin dall'inizio del curriculum accademico
Tutto ciò spiega anche perché abbiamo chiesto ai quattro partecipanti a questa presentazione di essere qui
Convinzione di Martinotti è mia è che i partecipanti a questa presentazione sono un in celle intese empio della competenza nelle scienze politiche in quanto scienza e di governo
E queste non solo e non tanto perché tre su quattro hanno esperienza di governo al quarto a Panebianco che anche il più giovane formuliamo i migliori auguri per il futuro
La competenza di tutti infatti è forte su una singola disciplina o su un singolo blocco disciplinare ma è anche forte nella sintesi delle varie discipline cioè sui sistemi e sui soggetti
Ecco perché io credo che la loro presenza sia una testimonianza importante su questa guida ma anche una testimonianza importante di come gli studi di scienze politiche andrebbero condotti proprio su questo io passo adesso la parola procedendo in rigoroso ordine alfabetico che è l'unico che non crea problemi al professor Giuliano Amato
Sì io russo
Credo di avere rispetto agli altri un piccolo titolo in più o in meno che io ho partecipato a questa ibrida
E la oltre ad avere scritto come nelle edizioni precedenti la parte della mia disciplina o coordinato le discipline giuridiche qua dentro però subito non tratto poiché il lavoro che voi avete fatto è qualitativamente e quantitativamente superiore a quello testimoniato da edizioni precedenti di questa guida perché qui c'è qualcosa di molto di più e molto più ricca ci sono questo riguarda gli studenti i che farebbero bene a leggersela perché fra l'altro io ho notato ragazzi che a volte voi chiedete a noi delle informazioni che noi siamo in grado di dare avvio alla spicciolata in malo modo in modo molto approssimativo
E per esempio qua ci sono tutte tempo addietro una ragazza che si era laureata come dice io lavorerei volentieri al per l'ONU per un'altra agenzia internazionale che devo fare
Allora a uno gli viene in mente certe al ministero degli Esteri questo quest'altro ufficio voi qui avete un capitolo sul Lisbon occhi
Nel quale vi vengono analiticamente indicati gli uffici e gli indirizzi degli uffici stessi dove rivolgersi è il tipo di modulo che si deve riempire per
Entrare nel tapis roulant della preselezione che fa all'ONU per le sue varie agenzia e queste sono cose credo utilissime come e ci tornerò dopo utilissimo il capitolo sintetico ma efficace che ha fatto Guido Martinotti sul come si fa una tesi di laurea
Che chissà perché è una specie di Stasera si recita a soggetto sia per lo studente sia per il Professore molte volte il dimenticando essenziali regole tecniche che se vengono conosciute prima permettono di fare un lavoro molto più semplice anche molto più efficace nel fatto e Guido Quilleri assume poi c'è il spot spiegato Erasmus
Io farei un referendum con con permesso io non sono uno specialista della materia come lui con referendum fra professori e studenti ponendo la domanda se il programma si chiama Erasmus in memoria di un illustre personaggio storico chiamato Erasmus oppure che cosa significa Erasmus credo che novantanove su cento darebbero la risposta è sì alla prima mentre invece alla seconda allora sorgerebbe la domanda che cosa vuol dire Erasmus e non tutti lo sanno ma quel che più conta è che qui ha spiegato molto bene come si attiva il programma Erasmus e come ci si entra dentro andando a fare una parte dei propri studi in una uniti università non italiana
C'è la parte delle statistiche che ha fatto progresso Scaramazzi no che molto molto utile
Fra l'altro dagli studenti di Scienze politiche la soddisfazione di apprendere che sono in una facoltà in continuo crescendo storico
A volte dite la verità voi vi sentite figlie di un dio minore oppure fratelli minori di giurisprudenza di economia eccetera
Apprendete qui a che voi siete in tutt'parte di un mondo che sta crescendo da quando la facoltà innata Dora non hanno fatto che crescere in numeri assoluti e in percentuale di studenti laureati della facoltà
Secondo apprendete e questo vi può stupire
Ma ci sono poi delle ragioni che lo spiegano che la percentuale di quelli di voi che trovano lavoro entro tre anni dopo la laurea superiore alla media
è superiore alla media cosa che potreste non crede insomma queste son tutte cose che non c'erano prima nel nella guida e per il testo mi ritratte dire allegramente i anche di chi ha collaborato ora
Io volevo fare qualche considerazione partendo proprio
Dal punto che ora menzionavo quello della crescita progressiva degli studenti che è stata veramente rilevante insomma dal era nata piccola io c'ero già in questa facoltà da oltre trent'anni insomma nel settantanove aggiungevano i cinquantamila ora superano i centodieci mila gli studenti di Scienze Politiche insomma è sono quasi l'otto per cento del del totale
Ci si potrebbe domandare perché andando incontro a quali benefici è correndo quali rischi è intervenuta questa crescente sapete perché mi domando perché
Per la semplice ragione che in fondo questa facoltà
Per la sua caratteristica più evidente che colpisce di più che è quella della interdisciplinarietà
Era stata studiata all'inizio per una piccola élite Chiera le ditte di coloro a cui l'interdisciplinarietà istintivamente giova a Vacchi erano diplomatici e giornalisti
Stasera Granata per questo per preparare il diplomatiche allora voi sapete insomma un ambasciatore
Deve saper parlare di economia di diritto e sapere un po'di storia altrimenti non intrattiene il prossimo all'estero e non capisce il paese in cui si trova anche un giornalista auspicabilmente
Dovrebbe conoscere
A tutto tondo il mondo di cui di cui si occupa
Facoltà di élite
Che cresce cresce nel tempo ma e crea non è che gli studenti che ha sono tutti di élite e tutti destinati a fare il diplomatico anche se molti aspirano a fare il giornalista
Che cosa spiega la forza di della multidisciplinarietà di scienze politiche a quali rischi espone via via che passa dall'addestramento di un'élite all'addestramento di decine di migliaia di giovani
Inglobando anche diverse centinaia di professori il che una soluzione ma anche un problema
Ecco il primo punto da sottolinea beh che questa sua caratteristica originale
Ha incontrato col passare degli anni un'esigenza chi è venuta crescendo e di cui ci si è resi consapevoli sempre più
Tanto nel mondo culturale diciamo cioè nel mondo delle scienze sociali particolare quanto sul mercato del lavoro cioè nel mondo delle professioni
Rispetto alle scienze e alle discipline rappresentate a Scienze politiche
Col passare degli anni ed è stato soprattutto in questo dopoguerra è un po'avanti in questo dopoguerra
Ci si è resi conto che c'è un sottofondo comune dir rinunciabili conoscenze storiche economiche e giuridiche
Per lo storico per l'economista per il giurista poi è sopravvenuto il politologo che in qualche modo
Ha cercato addirittura di essere luglio un melting pot di di questo insieme ma rispetto all'impostazione originaria
C'è stato un passaggio proprio netto alla consapevolezza delle ragioni della multidisciplinarietà io l'ho vissuta in prima persona questa cosa negli anni settanta
Giurista di
Professione non solo di vocazione nessuno di noi sa esattamente a questo punto qual era la sua vocazione
Che così con un gruppo di amici proprio
Attraverso il Mulino
Demmo vita ad una rivista che si chiamava politica del diritto che poi è sopravvissuta all'insieme di coloro che l'avevano creato eravamo io Stefano Rodotà Gino Giugni Federico Mancini
E Sabino Cassese e pochi altri
Che eravamo convinti che il formalismo giuridico di tradizione Orlan Diana
Avevo ormai fatto totalmente il suo tempo io aveva anzi infinito come sempre accade per offrire come categoria assolute e veritiere
Degli stampo uniche avevano al proprio interno la forma dello statalismo tedesco di fine Ottocento
Quindi in realtà ci convincemmo che non soltanto non bastava capire il presente in quanto formalismo
Ma i contenuti che quelle forme adombrata vanno erano contenuti di cento anni prima o di settanta anni prima
E cominciammo tutto un lavoro di rifondazione culturale
Che cercava di
Collocare o meglio di ricollocare perché c'era una tradizione di fine Ottocento di primo Novecento già in questo senso
Le regole e le istituzioni nel contesto storico in cui esse sono venute via via crescendo e nella consapevolezza delle relazioni molto spesso economiche
Che e se andavano a regolare e naturalmente vivendo una stagione così molto fare vita molto ricca nella consapevolezza che il stavamo rifacendo delle cose importanti e naturalmente non eravamo solo noi ecco perché i e giurista per esempio un di Libero come quello gli studenti intanto si studiano le fonti del diritto allo incroceranno comunque come quello di Sergio Fois sulla riserva di legge di di diversissimi anni fa
è un libro che rispecchiava esattamente questo tipo di impianto cercando di fare capire
Che questo concetto così astratto una riserva di legge altro non riflette se non gli equilibri e i bilanciamenti di potere
Tra classi in quel momento storico borghesia Hristo Croazia e poi tra istituzioni in Parlamento l'esecutivo Mille r
Così come si erano tenuti determinando nella fase storica che va dal Settecento all'Ottocento insomma
E anche per studiarli capite ha molto più senso insomma perché io me ne accorgo che poi lo studente stesso capisce meglio di Chieri cos'è la riserva di legge
è un istituto attraverso il quale si identificano le materie su cui de che intervenire il Parlamento si distingue in riserva assolute riserva relativa e se poi finita tutta lì capite che all'esame dopo una sola può anche dimenticare come una qualunque formula da quattro soldi in realtà si capisce che cosa come è nata questa riserva di legge che sono i parlamenti quali riescono a scavarsi alcuni spazi non potere prima monocratica mente
Esercitato dalla monarchia e dall'esecutivo e che questo lo fa in particolare quel ceto emergente tra il Sette e l'Ottocento che vuole stabilire attraverso i propri rappresentanti le regole
Sulla base delle quali l'esecutivo può entrare nelle materie della libertà e della proprietà capisce di più egli resta anche più in mente francamente perché la cosa ha ha ha un suo senso ha una sua concretezza dello queste
D'altra parte il l'interdisciplinarietà
Entra poi fondamentalmente per le stesse ragioni entra nelle attività nelle professioni
E non soltanto in quelle elitarie dell'inizio
Insomma non è più possibile a qualcuno o che stia in un'azienda occupandosi di rapporti economici e commerciali
Non capire le regole giuridiche attraverso le quali passano le transazioni di cui si occupa e tanto meno se sta nell'Internazionale
Quando queste regole non sono frutto della sua quota la conoscenza di queste regole non è frutto della sua quotidiana esperienza
Ma bisogna andarsele a studiare da qualche parte perché non gli arrivano attraverso i giornali e i rapporti con i colleghi non dimenticate
Questa connessione la rivelata in modo proprio palmare l'esperienza dei paesi dell'Est
Ecco i quali si sono trovati davanti alla imperiosa domanda da dentro e da fuori di costruire azioni costruirsi un mercato di privatizzare ciò che era pubblico
E che mancavano totalmente di un quadro legislativo che regolasse i rapporti tra privati che regolasse la società per azioni
Che regolasse le obbligazioni contrattuali ed extra contrattuali e chi è andato in quei Paesi a dare il suo consiglio per una accelerata la più possibile costruzione del mercato
Si è trovato a lavorare su questi due fronti di fornire il quadro delle regole e di infilarci dentro imprese privatizzate che attraverso quelle regole
Potesse funzionare il mio cuore di giurista pianto ma allo stesso tempo si è inorgoglito quando ha preso che in questi Paesi
Avevano abolito da anni le facoltà di giurisprudenza perché con il comunismo il diritto non serviva più e questo sarà anche capito per la verità
Perciò hanno avvertito anche il bisogno di ripristinare con la massima rapidità possibile agli studi giuridici per fare che cosa per fare il mercato per privatizzare
Ecco questo dita il senso della interdisciplinarietà della facoltà
Di Scienze politiche e pensate se c'è un mondo di tradizione
I prefetti della Repubblica una delle poche cose che insomma tendono a rimanere eguali nella continuità questo secondo me non è non è un male c'è un limite anche al nuovo a questo mondo
Ebbene i prefetti hanno da qualche anno ai fini dell'accesso alla carriera esami economici da dare prima naturalmente era al trionfo esclusivo monopolistico del diritto
Cosa che noi giuristi paghiamo ancora nella facoltà di Scienze politiche dove veniamo considerati i vecchi padroni che vogliono farlo ancora e quindi veniamo guardati con una certa diffidenza ci sono delle ragioni storiche per questo una delle prove
E appunto l'eccesso di diritto
Nel nell'accesso alle professioni pubbliche che tanto hanno bisogno ormai della interdisciplinarietà
Che offre Scienze Politiche mormora voglio far troppo lunga ecco questo vi spiega il perché
Con lo sviluppo
Così di di queste vicende di queste interrelazioni voi vedete affiancato lo sviluppo anche della facoltà di Scienze politiche però non ci possiamo Gloria aree di noi stessi questo a dei rischi Cross
Questo ha dei rischi grossi che investono ossia il personale docente scientifico della facoltà sia lo studio vi confesso che io
Punto coprotagonista insieme ad altri amici ecco e colleghi di quella stagione di rigenerazione interdisciplinare del diritto
Negli ultimi anni fermissimo nella perdurante convinzione del valore di questa interdisciplinarietà
Sono diventato molto severo però nel pretendere che alla fine il diritto sia diritto la storia sia storia l'economia sia economia alla politologi Ya
Sia politologi ieri cioè che quello interdisciplinare sia il tessuto ma non sia lo sbocco tre
Altrimenti altrimenti si cade in una specifico
E in un generico che trasforma il tutto in un chiacchiericcio sul tu
Di cui sono testimonianza tanti libri di tanti miei colleghi che poi in privato quelli che me lo chiederanno dirò uno per uno chi sono e di quali libri sto parlando e in quel modo
Si può fare anche se vuoi che dica una cattiveria che mi mette al riparo nella mia corporazione perché ciascuno difende la sua la mia e quella dei pubblicisti
Io ti dirò che se c'è stata una categoria danneggiata dalle interdisciplinarietà sono stati i privatisti
La cui capacità di banalizzare sull'universo nei prologhi alle loro riflessioni tecnico privatistiche supera in certi casi la la pur fervida immaginazione del più spietato dei multidisciplinari ma gli arti e sia li ha rovinati l'articolo quarantuno la funzione sociale della proprietà
Lei l'interesse collettivo insomma erano nati per occuparsi di interessi privati e forse avrebbero fatto bene a continuare a farlo tanto ciascuna disciplina
A ciò di cui si deve occupare in fondo non è non è obbligatorio che tutti ci occupiamo di tutto ma appunto anche nel nel linguaggio generico ci avete fatto caso che poiché il linguaggio generico badante è spietatamente veritiero
Quello che che che usiamo in giro apre un po'approssimativo eccetera ma sempre un fondamento insomma
Quelli di noi che scrivono sui giornali sono alternativamente o tutti i politologi o tutti i costituzionalisti spesso non sono né politologi né costituzionalisti
Ma il lettore il terzo capisce che stanno vendendo tutti la stessa zuppa aspecifica in effetti no e quindi ecco che Rodotà è un costituzionalista è un privatista
Ecco che il sottoscritto è un politologo o addirittura a volte un economista e io non sono nell'una né l'altra cosa
Però c'è un tipo di prodotto medio che noi vendiamo sui giornali in cui sembriamo più o meno tutti d'un eventuale all'altro la fregatura e che poi parliamo lo stesso linguaggio in università
O usiamo lo stesso linguaggio nei testi scritti che facciamo circolare in università ecco questo rischio della specifico è forte
E si proietta anche sul giovane sullo studente dove già delle motivazioni su
E qui facciamo i conti col fatto che va a volte era nostra multidisciplinarietà e avvertita come un pizzico di tutto mammari troppo pesante su alcunché
E quindi la facoltà viene vista come quella che ti dà comunque la laurea senza farti faticare quanto ti farebbe faticare e giurisprudenza economia o un'altra facoltà
Io comincio sempre l'anno accademico chiedendo ai miei studenti tu perché sei qui
Qual è la motivazione che ti ha portato qui devo ammettere con una in modo abbastanza sconsolato che non sono pochi gli studenti che hanno fatto questa scelta residualmente siccome non avevano una vocazione o una motivazione precisa sono avvenuti a Scienze Politiche dove tanto gli esami sono ventuno e m'hanno detto che non è troppo difficile
Ecco questa è una risposta abbastanza abbastanza frequente allora se voi sommate due fatti il giovane che viene da noi senza motivazione
E lo studente lavora il lavoratore studente che è una figura ve lo dicono le statistiche che trovate in questo volumetto particolarmente presente a Scienze politiche che viene qui perché così si laurea
E dopo essersi laureato non cambia le mansioni rispetto a quelle che aveva prima spera di cambiare lo stipendio
E in nome di questo Tiki ed è in genere offrono un spesso all'esame che tu chiedi a di più di quello che si merita tanto professore io non porto via niente a nessuno tutto al più momento non lo stipendio se riesco a laurearmi questo e quello che lui ti dice ecco con queste due figure ecco il rischio che la facoltà tenda a De Grada
Senta a ad essere come qualcuno dice della RAI di tutto di meno
Ecco anziché di tutto di più
Mentre il senso della facoltà dovrebbe essere di tutto di più
Ultimo punto
Ecco davanti a questo rischio
Che cosa dobbiamo fare questa è la domanda che abbiamo sempre davanti
Dobbiamo ridurre la multidisciplinarietà rendere sempre più simile Scienze politiche o a economia o a o a giurisprudenza o a un'altra facoltà
I benefici che essa può dare pensando al futuro supereranno i costi che sono questi e qualche altro simili a questo naturalmente con punte di verze nelle varie facoltà ecco
Io vi dico la mia su questo e poi chiudo vorrei che Romano dicesse la sua perché su queste cose io sono suo allievo diciamo e quindi spero di avere interpretato bene riflettendo le cose su cui lui ha studiato più di me
Io sono convinto pensando soprattutto al mercato del lavoro futuro che l'interdisciplinarietà sia sempre più essenziale e che sia sempre più essenziale perché è l'unica che può creare nel giovane quel tessuto di conoscenze e di sensibilità di schemi mentali
Che l'ho preparato un mondo nel quale non se la caverà probabilmente facendo un'unica professione
Ma se vibra tutta la vita sul mercato del lavoro probabilmente passerà da una mansione all'altra dovrà e essere addestrato a fare oggi una cosa e farne domani un altro e guardate che noi non riusciremo mai a fare capire agli imprenditori che fanno il loro mestiere
Che la flessibilità utile ad un mercato del lavoro
Non è la flessibilità di dell'impresa che usa il lavoratore con il congegno usa e getta lo uso per un po'e poi quando quella sua mansione è stata cancellata dall'innovazione organizzativo tecnologica di mercato io lo sbatto fuori
Ma la flessibilità di un'impresa di un mercato del lavoro
Che funziona in modo soddisfacente per tutti è la flessibilità che c'è in ciascuno di noi e che consente che ciascuno di noi possa essere riutilizzato in modo innovativo per nuove mansioni e per nuove attività
Via via che queste vengono fatte cambiare perché in noi c'è ed è stato immesso è stato creato quel potenziale conoscitivo e addestrativo che ci permette di passare da una menzione all'altra
E ora
Attenti questo è cosa che si comincia a capire patate ragazzi voi che siete destinati ad essere qualcosa del se non bloccano verso non riguarda soltanto i colletti blu
Riguarda anche i colletti bianchi perché tenete ben presente che da alcuni anni sono numerosi
I colletti bianchi i quadri intermedi licenziati dalle impresa e perché le loro funzioni di intermediari tra il vertice il resto dell'azienda sono state col cancellate
Dall'informatica e dalla computerizzazione quindi anche voi che avete questo destino diciamolo superiore sul mercato del lavoro
Avete interesse
A ad essere potenzialmente adattabili ad una pluralità di mansioni altrimenti rischiate di essere cancellati ma se è così allora
Noi dobbiamo garantire in questa facoltà mantenendo nelle caratteristiche originarie una elevata qualificazione
Rifiutare il ruolo marginale
E aspecifico
Sia di chi ci insegna sia di chi cinta in modo già avvenire giuristi al che hanno uno sfondo interdisciplinare economisti che hanno uno sfondo interdisciplinare casomai una cosa che dovremmo fare i colleghi vedendo proprio gli sbocchi professionali
Noi dovremmo aprire un di Ennio per l'azienda del perché bene o male il mercato del lavoro ci dimostra che entrano più studenti più laureati nostri nelle imprese di quanti ne entrano nella pubblica amministrazione
E noi per le in prese nelle varie mansioni a cui vanno dalla gestione del personale alla gestione dei rapporti con l'estero quelli dell'indirizzo internazionale vanno molto nei settori credito impresa industria che hanno rapporti internazionali qui forse potremmo rafforzare la la la preparazione specifica su tutto questo pretendendo dagli insegnanti
Qui parlo proprio da giurista Suma sono troppi i giuristi di Scienze politiche chi a Scienze politiche si ritengono di passaggio in vista dell'unica facoltà che merita la loro presenza chiedi un respiro densa
Col che fanno un danno a se stessi e un danno alla Facoltà perché poi non entrano nella mentalità di scienze politiche insegnano un diritto che è quello che può andar bene per il notaio neanche ormai per per per il magistrato del Po aveva fin troppo abbandonato l'esclusività del diritto in questi anni in Italia
E e e perciò sono poco interdisciplinari assai meno di quanto avrebbero potuto essere ecco dica pretendendo da noi stessi e dagli studenti delle soglie
E degli standards rilevanti di insegnamento e di apprendimento
Insomma ecco
Da persona che insegna ormai da trent'anni in una facoltà di Scienze politiche
Ecco io riterrei che noi dovremmo avere l'ambizione di fare di scienze politiche non qualcosa di meno ma qualcosa di più
Ringrazio molto
Giuliano Amato anche per aver messo in chiaro evidenzia i rischi delle Facoltà di Scienze politiche ma conclusivamente l'aver messo in evidenza e questi rischi si è risolto in termini positivi sulla riferimento alla flessibilità e alla rilevanza delle discipline
Tecnico professionali nell'ambito della facoltà
Non devo rassicurarlo sul fatto che la voce diritto privato nella guida è orientata come lui desidera tanto più che lui stesso accurate il blocco di tutte le discipline giuridiche naturalmente quindi rassicuriamo tutti su quella forte adesso do la parola Angelo Panebianco Angelo
Un quarto d'ora ti va bene che è stato tra l'altro chiamato in causa col melting pot
Della scienza politica in un certo senso
No
Adesso sa
Dunque due osservazioni sulla guida e poi soprattutto cercherò di di parlarvi della mia personale esperienza in un indirizzo internazionale che stiamo costruendo in questo momento qui anche Amato ha fatto diversi riferimenti e poi due parole anzi parto da questo due parole su questo problema della multidisciplinarietà
La facoltà ricette politiche a questa caratteristica ed è il suo vantaggio come dimostrano anche voi illusi i buoni risultati sul piano degli sbocchi professionali ma è anche certamente il suo rischio
Il suo grande rischio il rischio di un chiacchiericcio che non da specie specializzazione e non dà forza e alle specializzazioni e molto forte
Tra l'altro bisogna dire bisogna bisogna dirlo con franchezza
La facoltà di Scienze politiche risente di un e risente forse più delle altre facoltà umanistiche per certi versi di un più generale processo di degrado che ha investito anche i meccanismi di reclutamento in carriera Spoon sempre adeguati negli ultimi anni e forse la scienza e politica risentì le facoltà di Scienze politiche hanno risentito di più per la loro caratteristica per il loro non non ha vere un baricentro specifico ma comunque è un processo che investe tutte le facoltà in parte anche l'aumento dei numeri contribuisce l'aumento dei dei dei docenti e degli studenti ha anche contribuito in questa direzione bisogna soprattutto sperare per le facoltà di Scienze politiche
Ma anche per le facoltà umanistiche in genere che si ponga presto mano a riforme dei meccanismi di reclutamento di sicuro così come sono non funzionano più o funzionano sempre peggio
E questo certamente ha riflessi perché altro è reclutare professori con con un un solido background nella loro specializzazione a quel punto interdisciplinarità la multidisciplinarietà da quei frutti che Giuliano Amato indicava altro e reclutare professori
Più deboli nelle loro specializzazioni allora il rischio del melting pot appunto di quella confusa chiacchiericcio in cui tutti diventano specialisti di tutto e cioè di nulla diventa diventa prova
Detto questo due parole sulla guida io non ho collaborato la guida quindi posso dire
Con tranquillità che credo che questa sia la migliore guida alla facoltà di Scienze politiche che anche il Mulino
Ha fin qui prodotto
Da obiettivamente tutte le molte di quelle informazioni che infatti i ragazzi vengono a chiedere lasciando spesso a bocca aperta io sul momento non so rispondere
A uno studente su che cosa bisogna fare per entrare per fare domanda per entrare all'ONU o alla Comunità europea e così via
Questa questa guida chiarisce bene soprattutto la cosa molto importante per per e parlo di studenti di Scienze politiche qui iscritti vi dice che cosa dovete fare e quali sono i grandi orientamenti che potete scegliere per le specializzazioni successive
La facoltà di Scienze politiche è una facoltà che richiederebbe secondo me per quelli che possono farlo
Un un percorso di studi di specializzazione successivo
E questo di percorsi qui è ben ben detto detto in modo molto chiaro si dividono sostanzialmente in due grandi settori la specializzazione che porta verso verso lo studio verso la ricerca scientifica sostanzialmente in Italia i dottorati ma ci sono anche soluzioni di questo tipo all'estero
Io mando indifferente Metheny studenti nei dottorati italiani ma anche a studiare a a all'estero in università
Europee e statunitensi e c'è l'altra strada quella delle scuole di specializzazione che danno invece un profilo e una più professionale chimiche che preparano per il mercato del lavoro credo che molti più studenti di quello che fa che lo fa fanno questa scelta dovrebbero e puntare commette sì già quando sono ancora in università nell'idea di seguire corsi di perfezionamento di perfezionamento successi
Di voglio parlare di brevemente della dell'esperienza che gli ho in corso io in questo momento in parte incaricato dal mio dipartimento
Sono impegnato insieme ad altri colleghi nella costruzione di un indirizzo internazionale che dovrebbe trasformarsi in corso di laurea nella sede decentrata di Forlì della facoltà di Scienze politiche di Bologna
La facoltà ricette politiche di Bologna a differenza di altre facoltà non aveva mai avuto un indirizzo internazionale
Per varie vicende collegate alla sua storia e oggi è nato e questo ci ha dato un vantaggio sostanzialmente rispetto ad altre facoltà
Abbiamo potuto partirei da zero con criteri un po'diversi da quelli a cui erano ispirati vecchi indirizzi delle Facoltà di Scienze politiche da chi in diritti delle facoltà di Scienze politiche vecchi indirizzi internazionale intendo si ispiravano essenzialmente come era ovvio in quel tempo gli anni cinquanta e i sessanta alle diritto internazionale e la storia diploma noi abbiamo tentato e ci sono vari tentativi di questo tipo parlo di questa esperienza semplicemente perché è emblematica di tendenze in atto nell'unico e nella nell'università italiana in generale nelle facoltà di Scienze politiche di innovare su questo punto
Nel nuovo indirizzo nei nuovi indirizzi internazionali compreso quello di cui mi sto occupando io a a Forlì
è molto e porte la presenza dell'economia è forte la presenza della scienza politica nelle sue varie specializzazioni
Perché perché l'idea è di non dare più soltanto come sbocco la carriera diplomatica che tipicamente era lo sbocco degli indirizzi internazionali ma di puntare a uno uno spettro molto più ampio di possibili professioni
E quindi certo la carriera diplomatica che però ovviamente può assorbire molti boh pochi laureati di Scienze politiche e soprattutto le organizzazioni internazionali ma ancor di più e qui mi riallaccio a quello che diceva Amato prima le imprese
In realtà i laureati con una specializzazione internazionalista con una forte formazioni di diritto diritto internazionale di diritto comunitario di scienza politica e di economia oltre che di storia naturalmente oltre che discipline tradizionali hanno delle chance delle possibilità molto forti nelle imprese
Nelle imprese che sono collegate all'export nelle imprese che quindi hanno un rapporto con l'esterno
E il punto però è che non sempre gli studenti
Colgono l'opportunità e in realtà la mia esperienza nella nella facoltà di Scienze politiche che sostanzialmente noi abbiamo a che fare con tre tipi di studenti
Il primo tipo è fondamentalmente quello di cui parlava Mato e lo studente che fondamentalmente ci troviamo di fronte all'esame mai visto né conosciuto piacere ho studiato il tali testi e dopodiché lì si fa il quiz se ha vinto la bambolina prende un voto alto come difficile prendono voto attorno però ma qualcuno riesce
Questo è lo studente tra l'altro che ha secondo me le minori possibilità di sfruttare le opportunità che la facoltà di Scienze politiche o perché o a volte studente lavoratore quindi realtà ha bisogno semplicemente di un titolo
A volte e qui ricade quel cinquanta per cento cinta forse spero meno spero meno di studenti con scarsa motivazione con scarso interesse
Sono gli studenti sostanzialmente che non si vedono mai e che vengono risate e naturalmente la legge mi obbliga faccio loro resa bisogna dire che la buona parte dalla cosiddetta mortalità accademica cioè gli studenti che abbandonano dopo i primi anni ricade dentro questa categoria dei meno motivati
Poi c'è un secondo tipo di studenti
Questo è lo studente che che studia che frequenta e studia i testi
Ci sono i bravi ci sono i meno bravi bisogna dire che drammaticamente la la sorte accademica degli studenti è fortemente determinata dalle scuole superiori fatte in precedenza
Cioè c'è una grande eterogeneità per gli studenti che si si si trova di fronte ma è chiarissimo che gli studenti che vengono fuori da istituti superiori scadenti
Hanno poi risultati scadenti all'università e quelli che vengono fuori da buoni istituti perché ce ne sono ce ne sono tanti questi hanno più chance più chances degli altri
Indipendentemente in questo caso dalle motivazioni cioè dal dalle dall'impegno dello studente
Poi c'è un terzo tipo di studente che secondo me è l'unico che è in grado di sfruttare le opportunità che non sono poche che le Facoltà di Scienze Politiche offro cioè lo studente che decide di porsi in modo attivo di fronte alla facoltà e quindi di usare i professori di ricorrere a loro il più possibile di cercare travagliate degli uffici amministrativi professori e così via tutte le informazioni possibili
Su il che fare dopo per esempio in un in indirizzo come quello che ho io indizi che che con che sto contribuendo a costruire io e e insieme ad altri colleghi a Forlì
Un indirizzo internazionale è evidente ed è la prima cosa che dico agli studenti ragazzi non vi basta evidentemente studiare le lingue
E prendere un voto più o meno buono all'esame dovete imparare le lingue sul serio
E questa è una condizione irrinunciabile se non avete voglia di fare questo lavoro a latere lasciate perdere cambiate non è la vostra non è comunque la vostra specializzazione
L'esperienza gli Ospol tra questo sono responsabile di un Pic Pic che vuol dire
Programma interuniversitario di coordinamento Erasmus l'esperienza Erasmus è una delle poche buone esperienze che di delle dei pochi buoni
Fatti nuovi e le poche nuove istituzioni che si siano viste in nelle facoltà di Scienze politiche ma credo nelle università nelle università italiana in generale una delle migliori
I risultati sono ottimi danno ai ragazzi spesso bisogna dire bisogna dire la verità lo dico con un certo compiacimento i ragazzi vanno fuori io coordino un ticket che coinvolge dieci università europee circa quasi tutti tornano dicendo che i corsi che hanno seguito la sono mediamente la vuol dire in Inghilterra in Francia in Germania in Spagna altrove sono mediamente più facili dei corsi che fanno da noi
Tuttavia questo la come dire la mia la la superiore facilita del delle dei corsi per gli studenti abituati a accorsi più tosti
Vanoli
è compensata dal fatto che i ragazzi imparano le lingue e cominciano imparano a muoversi in un ambiente diverso quindi si sprovvista Lizzano
In larga misura io credo che l'esperienza Erasmus sia un'esperienza importantissima e spero che non tagli di fondi comunitari o altro non la facciano
Dei capi
Dicevo i tipi di studenti soltanto il terzo tipo quello che assume un atteggiamento attivo verso l'università può sfruttare i vantaggi che che l'università che l'università offre e e in realtà ci sono rappresentano però bisogna dirlo un'élite cioè una ristretta élite
Un gruppo ristretto di studenti normalmente capisce quali sono le opportunità che L'Unità i rischi da un lato ma anche le opportunità che una facoltà come quella di Scienze politiche o fai la spia e le sfruttano e le sfruttano appieno
L'ultima l'ultimo punto che volevo toccare e il seguente quanto
Successe
La multidisciplinarietà
Perché la multidisciplinarietà da una apertura verso diverse discipline e potenzialmente una capacità anche di trovare connessioni che altrimenti se si sta dentro una solo disciplina non non non si trova ma una specializzazione successiva che porti approfondire invece un nucleo tematico specifico diventa molto importante perché tra l'altro è la sola condizione che poi consente di fare uso corretto e non scorretto della multidisciplinarietà di partenza
Sugli sbocchi professionali se c'è da dire che quello che viene fuori dalla guida dall'indultino indagine la guida rispecchia un po'le sensazioni di tutti
Cioè molto spesso una parte almeno dei di degli studenti dei dei laureati di scelte politiche vanno a fare lavori che in larga misura non c'entrano molto con la con il curriculum disciplinare seguito questo può essere da un certo punto vista può essere letto in due modi diversi da un certo punto di vista come un fatto assolutamente negativo
Sganciamento totale tra i corsi seguiti e il lavoro che si va a fare dall'altro lato come un fatto positivo perché una facoltà come quella di Scienze Politiche prepara una elasticità sufficiente da consentire poi di fare una serie di lavori che invece sono preclusi a chi esce dà facoltà più che inquadrano da un punto di vista tecnico professionale in modo più più rigido io credo però che anche se questa seconda secondo aspetta questa lettura come dire in positivo
Ha possiede alcuni elementi di verità questo è un punto che invece sul quale invece bisognerebbe fortemente riflettere e anche in particolare in sede di riforma o di progetti di riforma
Dello Statuto Della facoltà della facoltà di Scienze politiche ringrazio ultimo punto il professor Quadrio Curzio non solo per il suo invito ma anche per l'augurio a cui però non me la sento di accedere preferisco continuare a stare lontano dalle scienze di governo applicata
Angelo Panebianco ci ha illustrato anche le varie categorie di studenti di Scienze politiche mi pare che così il quadro sia veramente già molto completo
Prima di dare la parola a Romano Prodi Giuliano Urbani vorrei fare nei loro confronti due semi quesiti
Nel caso di Romano Prodi vorrei ricordare che agli inizi degli anni settanta e gli è stato sostanzialmente con altri colleghi più anziani uno dei co-fondatori degli indirizzi economici della facoltà di Scienze politiche
Orientati nonna alle discipline aziendalisti che ma orientati alla politica economica
Quindi orientati alla visione di sistema la visione macro economica che non era coltivata nelle facoltà di economia e commercio era più coltivata nelle facoltà di giurisprudenza addirittura negli insegnamenti classici di economia politica
Di giurisprudenza
La semi domanda che vorrei fare Romano è questa a suo avviso le facoltà di Scienze politiche hanno prodotto in tal senso una nuova categoria professionale
Una nuova categoria professionale con delle caratteristiche tecnico professionali molto forti tutt'altro che generiche
Poi la giuria Giuliano Urbani a un'altra domanda specifica ancora in contrapposizione con il discorso sul laureato in scienze politiche finalizzato all'impresa che riguarda la pubblica amministrazione ma ne parleremo dopo Romano
Ma produca una conversazione agli studenti poi mi trovo che
Tutte persone conosciute grandi professionisti giornalisti no c'è uno studente c'è uno studente bene allora io parlo dalla poltrona in Torino
E vorrei un pochino nell'intervento
Cucire riprendere quello che hanno già detto Panebianco è amato che mi sembra esauriente non voglio ritornare sulla sul riflessioni che hanno fatto che condivido in pieno vorrei solo fare una riflessione
Sull'evoluzione di questa facoltà perché vi siano interessantissimi cioè abbiamo istituito tutti sulla multidisciplinarietà
Perché non è stata colta
E io ieri l'altro abbiamo celebrato il trentesimo a Bologna qui è trent'anni che segue lo sviluppo di questa facoltà
E nata multidisciplinare ed era multidisciplinare nelle prime sedi che non la Cattolica Pavia Padova Firenze Roma le sedi storiche ma adesso è una strana serata perché è spaccata in due
Cioè c'è una prima parte che è fortemente multidisciplinari e c'è una seconda parte almeno noi che fortissimamente specializzata assai più specializzate dei singoli rami che non economia che non la lettere tra storia che non gli altri grandi cioè
è una cosa diversa da quella che era qualche anno fa e e un mutamento avvenuto negli ultimi dieci anni e io trovo estremamente interessante perché all'enorme vantaggio e qui la mia esperienza
Cioè quando che suggerisce il proprio tante volte sodio civici visto che sono indecisi ovviamente il mio caso fra economia scienze politiche oppure anche giurisprudenza già e che venga a chiedere consiglio
è vero che in molti casi decida perché a meno esami eccetera eccetera ma ed è assolutamente legittimo per carità meno esami si danno secondo me quindi meglio è ma
Il la la vera domanda che ti dicono ma
Perché io debbo scegliere questa quota quaranta giorni dalla quale allora io cerco di usare questa misura no
Se uno a una vocazione specifica forti non deve fare sempre poi già maturata non deve fare finché politiche
Perché evidentemente chi ha già deciso che era in azienda a tutto allora ambizione di ragioneria bisognoso la serie di tecniche che gli stanno dietro o giurisprudenza e così via c'è una serie di giovani che usciti dal liceo
A a volte soluzioni più bravi vediamo se non non è affatto detto
Che scelgano per residuo molti sono proprio bravi che proprio sono indecise ma io ho letto qualche libro il diritto ma insomma però qualsivoglia economia hanno avuto una scuola che gli hanno forma atti molto in genere non riesco
A questi io spesso così le scelte politiche perché hanno un anno e mezzo dall'Italia tre semestri per riflettere sulla multidisciplinarietà
E poi comincia la specializzazione che di anno in anno si fa sempre più più forti sempre più specifiche non è detto che si è sempre più dura perché voi e le facoltà di vetro cinque facoltà riversa e voi vedete la percentuale degli studenti che le scelgono fogli scritti Sulphur quindi no chi vuole sa in ogni sede c'è c'è il e il buco ogni salvataggio Mocci circa il buco del topo in cui c'è quella specialità in cui ci se la cava bene si fa quella più alla laurea le altre sempre di più voglio le specializzazioni
Molto forte quindi è multidisciplinare nella prima parte e molto specializzata nella seconda parte questo a me
Era partiti a caccia anche poi intendiamoci le a loro modo abile che più specifiche ma le riforme nuove delle facoltà che vengono ridiamo ultime riforme la facoltà di Scienze vita proprio nel nei nei primi due anni
Uno uno specchio o molto molto multidisciplinare e poi dopo parte la specializzazione fortissimi ora noi in economia
E forse giustificate ma voi però non internazionali specializzati Simo ho visto i sommi programmi nell'economia il il il il il cui chi cinque semestri di specializzazioni no perché si parte il primo anno e molti ospedali il primo semplicemente si condanna un po'così e poi dopo gli ultimi due anni sono fortemente monotematici cioè economia e colmi economia e tecniche ausiliare no questo è l'arrivo passo per passo a cui si è arrivato ci si è arrivati ovviamente anche poi per le pressioni accademiche nel passo di economia si sono cominciate impaurire Dell'Oro
Del loro di Ennio che lo hanno rafforzato hanno preso un semestre alla generalità perché succedono anche queste cose e e quindi è diventato un una una mistura un un misto nuovo questa facoltà
Alla fine non mi stupisco che poi trovino abbastanza da lavoro perché coloro che seguono i corsi riescono ad Atene bisogna essere il capo specifico che secondo me e piuttosto buone io sono stupito ma non trovo differenza in un'aura anzi trovo che nelle cornici suo stretto ed era la domanda che m'ha fatto quasi a cui mi sento di rispondere grande tranquillità
Se io certo se avessimo uno che al primo anno mi dice ma io non ho bisogno tecniche ma dello studio l'economia molto più teorico molto bene la fata dice
Pronto prepara in questo momento in modo molto più esaustivo che non un'altra facoltà e adagio adagio sta diventando una cosa di questo genere sta diventando cioè un unico ciclo preparatorio con cinque facoltà o quattro facoltà sovversivi perché non tutte unite spiegazioni che sono profondamente diverse fra di loro
E dirò che adempiere mia materia qui intervengono tra difficoltà relative circolano industriale che per due rami della folta cioè ecco drammi economica Lavarda negativo
E ormai un problema per Pagliara Morgari dativo fare l'esame
Perché la specializzazione diventata così forte che ormai non riesco nemmeno più a seguire gli esami economia che erano previsti per i Comuni questo è un nostro sbaglio intendiamoci perché se previsto per tutti e due bisognerebbe che forse per ridurre ma è un esempio per dire come la facoltà abbia ormai la sua storia una sua evoluzione per cui sempre di più io mi trovo imbarazzato nel dare il consiglio allo studente che esce dal liceo che il tipico capito di consiglio
Cerco di però seguire questo suo ordine questi suoi desideri intellettuali
E molto più spesso di prima io dico fai Scienze politiche perché ha il minor rischio puoi scegliere quando si è più maturo quando hai sperimentato le cose e quindi tutto sommato
Ai soffrì meno del dramma che è una terza Agedo nostre città detti dopo il primo anno cambia facoltà
Noi non ci rendiamo conto delle emerge che stiamo sprecando non ho io speravo che la laurea breve potesse in qualche modo mettere mettere fine a questo spreco enorme del trenta per cento di Cillario settanta per cento no insomma io c'è l'ormai famoso per le litico i miei colleghi di ingegneria che si vantano di bocciare molto no dico ma dove li mettete i rifiuti no ce ne ne ha bocciati
Settanta succede e questi tanta lì dove li hai messi
No
Non riusciamo assolutamente a provvedere a queste e molti di questi non sono cattivi studenti sono persone che hanno sbagliato loro vocazione perché liceo non gli ha sette selezionati su questi toni e allora noi dobbiamo ora aprile sotto questo aspetto io trovo che la facoltà di Scienze politiche sia invece sotto questa estate più rispettosa perché a questo anno di allenamento la possono fare delle correzioni interne sistemi interni ha la facoltà e fare una scelta definitiva dopo un anno e mezzo evidentemente
Questo discorso Preta che compongono perché stava entrando in un periodo che non so fino a quando poi posso andare avanti così toglie sempre di più ci gli esempi più la scelta no allora la foto e scelte politiche un venire incontro a questo vizio della società moderna però dato la nostra sotto uno dei licei io trovo questo molto funzionale per le scelte degli strumenti poi la scelta che fanno dopo il primo anno o dopo il secondo a secondo delle sedi la scelta definitiva ma di solito sbagliano meno perché sono vissuti in ambito universitario abbastanza tempo per potere meditare su questa
La scelta e allora non mi stupisco che
Che
Poi abbiano anche delle distrazione professionali paragonabili anche ha facoltà che sono ritenute più difficili no proprio perché hanno questo misto di preparazione
Estremamente interessante altro se lo saprà fare stiamo attenti ed era conseguenza di quella che che vi ho detto prima noi oggi trattiamo dal punto di vista nelle statistiche nostre ai me
L'approdo al CIPE perché visto che una facoltà omogenea
E invece sempre di più il consumatore c'è qualche l'impresa la struttura implicite certo la specialità
E allora noi troveremo dei dati diversissimi
In termini occupazioni a secondo della specialità che viene preso e questo probabilmente è un ulteriore approfondimento e all'utile approfondimento da fare perché come nelle diversa la la la esperienza nord-sud su quello che diceva Giuliano Amato è indubbiamente è verissimo per Roma né investimenti Bologna non è che dicano nei lavoratori che sono tanti anche a Bologna
Quando si fa la tesi si conversava perché grama economico come dicevo sempre abbastanza deviato mancheranno amministrativo
Di organizzazione diciamo non ti dicono ma io mila ore pertanto lo stesso mestiere Vania di più di solito si davano per cambiare mestiere
Questo abbastanza importante allora ora è un fatto più importante e più funzionale perché non non è solo diceva mi sia del pezzo di carta no mi serve
Questo aspetto qui c'è un fatto però che
Nelle
C'è questa strana parità naturalmente il mercato comincia a capire di ferite specialità di specializzazione mentre invece il mercato dell'insegnamento il mercato del settore pubblico
Tratta ancora la facoltà di economia
Come un fatto assolutamente omogeneo no come su tutte le specialità tutte i rami fosso tra loro identici mentre gli studi simili
Sono ormai poco più di un quarto dell'intero cunicolo dirette quindi le facoltà di Scienze buio ormai le chiamo lei facoltà di Scienze politiche
Che non sono assolutamente paragonabili gli studi di loro dell'altro
Per per riprendere discorsi per Bianco di Forlì
Piace andare a curiosare cosa fanno i colleghi no esserlo ragazzi diversi in cui veramente il problema
Delle lingue dei fatti internazionali di queste obbligazioni delle strutture è impropria prima è una mania queste Benni no il problema primarie le loro vite infatti saranno i pochi secondo me che aggrediranno
Le strutture internazionali sovranazionali con un dinamismo e con una pervicace fortissimo perché hanno questa maniglia che voi visti distillate
In modo scientifico ma che è assolutamente positiva sovrumano Maniaci ma nella misura giusta insomma ecco
Poi sognano anche no vedrò istituzioni teatrali come gli scrivono loro quindi Pippi può prendere bastonate dopo vedrà piangere da me però la la la la
Tu voi vedete ormai riesco dal ragionamento a capire che tipo di ramo una factory sonno ecco e e allora io la vedo come la facoltà in fondo che funzione la forza che va bene
E e che risponde alla flessibilità che diceva Amato ma che risponde anche a questo amici sta che noi abbiamo di far quest'anno preparatorio per gli studenti in tutte le facoltà insomma non per evitargli il Sacro Macello
Risulta e non inutili vittime che noi ogni anno commettiamo e e più possiamo che ci sentiamo ci sentiamo bravi rinnovo più ci sentiamo forti diciamo
Fino e questo secondo me e assolutamente assolutamente da evitare certamente
Quello che diceva Amato sul proprio dei colletti bianchi
Veramente era menti probabile futuro per i nostri laureati adesso c'è un semplice in corso una fortissima ripresa economica sopra tutto nel Nordeste qui a Milano città un po'più indietro ma ormai la storia è fatta così no mano in Emilia abbiamo siamo in pieno boom insomma non si trovano non si trovano lavoratori non si trovano in questi giorni come tutta l'Europa non la Francia la Germania hanno tassi di crescita e che non ci aspettavamo
E due che Ciampi europee ci siamo attaccati subito ma
La ma
Non tocca assolutamente il mercato i laureati e diplomati
Questa ripresa perché ci sono dei fenomeni contemporanei che vi stanno massacrando
Dieci tra i venti e i dieci anni fa
Il registratore Tolstoj quindici ai ventinove del registratore portatile a mio avviso attriti tra milioni di segretari di nove dinamo in distrutti
I i personal computer sta distruggendo un milione milione di laureati
Nel mondo non c'è proprio li li li rende non necessari per le funzioni marginali questo è un fatto estremamente importante in cui appunto la flessibilità di cui parlava Mato importanti sfide conoscitive sedici pini
Però bisogna contemperare la col fatto che se non si morde una specie conosciuto al mercato del lavoro quindi io ripeto trovo il compromesso di scienze politiche un compromesso decente che mi auguro che anche altre facoltà riesco invita
Dando la parola Giuliano Amato desidero ringraziarlo urbani desidero ringraziarli in modo particolare per aver accettato il nostro invito sottraendo anche tempo agli incarichi di governo che vorrei porgli un semi quesito
Una volta si diceva che la Facoltà di Scienze Politiche poteva anche preparare del personale qualificato per la pubblica amministrazione questa sera
Abbiamo sentito tre autorevoli relatori ma la pubblica amministrazione è rimasta là nascosta si è parlato dell'impresa
Si è parlato di specializzazione internazionali ma la pubblica amministrazione è rimasta ma ricordo che quando io mi recai in molti anni fa in Inghilterra proprio assieme a Romano Prodi uno delle particolari aspirazioni di laureati di facoltà inglesi Politics Philosophy and Economics era quello di fare il civil servant andava nella pubblica amministrazione britannica una grandissima aspirazione
Non voglio fare una domanda troppo specifica Giuliano riferite alla sua attuale funzione ministeriale ma credo che questo sia un grande problema del nostro Paese e della facoltà di Scienze Politiche per certi versi ha tradito una sua vocazione proprio in questo non ha prodotto dei laureati che potessero cambiare dall'interno la pubblica amministrazione
Diana sei laureati in scienze politiche
Fra
Specificare bene si sono laureato in scienze politiche ma non me ne pento sono contentissimo il compromesso
E decente è già qualcosa non è indecente Guidi si può accettare perché
No io ringrazio molto il presidente oltre che per l'invito naturalmente anche per quest'ultima domanda perché esattamente la cosa sull'acqua se volevo fare qualche
Riflessione
Ma
Premetto che
Purtroppo io parecchio tempo
Purtroppo relativamente a questo problema che non stona e le facoltà di Scienze politiche mi sono laureato ciò lavorato fino alla chiamata in Bocconi e quando mi sono trasferito in Bocconi
Ho perso come dire ho perso il passo un po'con i problemi delle delle facoltà
Ho cominciato a vedere le cose come dire
Come chi coltiva
Una disciplina o un gruppo e disciplina scienza politica la politica comparata alle relazioni internazionali da senza l'amministrazione ma deve dialogare quotidianamente con gli economisti ecco è molto interessante come esperienza perché è un'altra cosa ecco
E poi come sapete in Bocconi ci sono come tutte le facoltà di economie almeno due anime quella della microeconomia quella della macro ma certamente la micro non è secondaria e l'aziendalismo in Bocconi non è una componente secondaria
E da questo punto di vista per chi viene da licenze politiche lo stimolo e ancora più interessante perché si deve mettere alla prova
Come dire deve dimostrare la propria utilità in altri termini proprio semplici semplici anch'deve apparire no con un collega un po'chiacchierona che parla di cose incomprensibile inutili ma come un collega che concorre a formare
Un sapere da parte degli studenti utile e utile a tutte le parti ma in primo luogo sul mercato del lavoro naturalmente negli sbocchi professionali
Ecco dico questo perché può darsi che la mia esperienza che ormai dodici anni in Bocconi BA abbia un pochettino come dire portato fuoristrada o a vedere cose in modo un pochino diverso
Ciò premesso
Punto ho accettato di buon grado ha fatto molto piacere a domanda del preside perché proprio fermarvi proprio sul discorso degli sbocchi professionali per dire dove sono d'accordo io non sono d'accordo anche sul modo in cui in particolare e Giuliano Amato
La messa
Allora dovete sapere che
Forse il quadro corso se lo ricorda
Diciotto anni fa se non ricordo vent'anni fa forse se non ricordo male il comitato di coordinamento di tutte le facoltà di Scienze politiche in Italia
Convocò proprio un convegno che dietro aveva però una ricerca sugli sbocchi professionali dei laureati in scienze politiche perché si diceva
Beh noi attenzione prodotto come dire produciamo laureati ma siamo responsabili poi del futuro di questi ragazzi cosa vanno a fare questi ragazzi perché perché i improbabile che parevano due no
Dacci tutto quello di prospettiva cosa potranno fare quali lavori potranno trovare ecco nel futuro
E uno era anche di Censimento contemporaneo cioè adesso dove vanno quanti trovano occupazione in fretta quanti invece rimangono troppo lungo sul mercato del lavoro come disoccupati
Attualmente il convegno che a questo scopo di ricredere e poi il piano di studi in andata e più in generale il modo di lavorare delle facoltà
Così da ottimizzare gli sbocchi professionali e cioè consentire ai ragazzi di trovare presto e bene un lavoro socialmente utile come suol dirsi
Bene già allora noi scoprimmo sto parlando di vent'anni fa scoprimmo questo apparente paradosso cioè si diceva a tutti un mondo che va verso le specializzazioni un mercato del lavoro che richiede sempre più specializzati
Di fronte a questi laureati che specializzati non erano che probabilmente ancora non sono nel senso tradizionale del termine
Dovrebbe in qualche misura ha rifiutato di invece quello che Giuliano Amato ha notato fuori contenuto in questa guida già si era cominciato a vedere all'ora e cioè che incontro evidenza ecco questi laureati non specializzati nel senso tradizionale eppure trovavano quasi immediatamente uno sbocco di lavoro allora perché qual è la risposta a questa domanda ce lo siamo
Chiesto varie volte naturalmente ecco e col tempo è divenuto abbastanza chiara con risposte
è un po'nella confusione di Romano Prodi secondo me
E cioè il
è vero che mercato del lavoro richiede delle specializzazioni oggi soprattutto ma anche allora
Ma è anche vero che richiede come dire un quantum di specializzazioni ecco una percentuale di specializzazioni
Che non è andata crescendo macchiata diminuendo perché perché il grosso del mercato del lavoro si è trovato di fronte a come dire delle necessità professionali tali per cui molte in molti settori si è detto non in dateceli già specializzati li vogliamo specializzare noi o meglio li dobbiamo specializzare noi perché perché la specializzazione sul campo e proprio sul lavoro come dire concreto
Più che non una specializzazione generale dell'università
Allora e allora
I laureati in scienze politiche
In quanto come dire acculturati su parecchie cose la multidisciplinarietà della quale parla Giuliano Amato
E hanno finito per essere sul mercato del lavoro una merce pregiata
Probabilmente non pregiata in assoluto ma certamente pregiata perché perché nelle aziende arriva una materia prima come dire
Che sa un po'di inglese un po'di francese in poi diritto un po'di economia un po'di Sociologia un po'ecco un po'di tante cose che sono quelle cose che poi butto costituiscono come dire una materia prima potenzialmente molto interessante
Molto vivace ecco
Diciamo plasma abbia nel senso che ha capacità di apprendimento che ha capacità di adattamento
Questa probabilmente e la risposta di allora e di oggi cioè
La multidisciplinarietà e la spiegazione del perché pur non essendo specializzati anzi forse perché Prodi non sono specializzati
Questo tipo di laureati trova o ha trovato sembra che continui a trovare come dire sbocco professionale più facilmente di altri
è tutto diverso è la domanda che va fatto Alberto Quadrio Curzio adesso sul pubblico impiego perché perché il problema del settore pubblico
Si pone in termini completamente diversi
Nel settore pubblico fino adesso
Diciamo la laurea principe è stata giurisprudenza
E credo che ancora per un po'continui a essere giurisprudenza naturale ragione molto semplice perché il settore pubblico come sapete è stato un settore che ha concentrato il proprio lavoro soprattutto sul sistema di garanzie ecco
Col tempo abbiamo scoperto che alcune garanzie erano utili e necessarie alcune garanzie erano dannose inutili
Cioè i controlli eccessivi i procedimenti troppo lunghi comici di come si dice oggi burocratici piuttosto che barocchi nel senso naturalmente deteriore del termine
Ecco
Il settore pubblico del futuro
Offriva sbocchi professionali a laureati in scienze politiche e li dipenderà che settore pubblico avremo perché perché se riusciamo come io credo che questo Paese de fare tutti gli sforzi per tentare e per riuscirci
Se vogliamo modernizzare la nostra pubblica amministrazione abbiamo bisogno come il pane di laureati in scienze politiche e di buoni laureati in scienze politiche
Perché perché la multidisciplinarietà famosa dei laureati in scienze politiche e la garanzia che la produzione di garanzie che il fine ultimo de la pubblica amministrazione
Vada di pari passo con la produzione di servizi con la capacità di produrre servizi
Mentre voi sapete benissimo tutti noi sappiamo benissimo la tragedia della nostra pubblica amministrazione che quando va benissimo riesce ad assolvere alla prima funzione ma quasi mai riesce assolve la seconda
Ed è chiaro che noi dobbiamo riuscire a produrre servizi non a detrimento delle capacità di custodia delle garanzie formali di diritto perché ha ragione Giuliano Amato fare della tragedia aggiungo io sarebbe la fine dello stato il giorno in cui facessimo questo questa compravendita più capacità di produrre servizi magari diventando tutti aziendalisti
Come dire minore sensibilità al sistema delle garanzie procedurali e quant'altro
Vorrei farvi un solo esempio della necessità dell'indispensabilità
Di questo tipo di laureati per il l'impiego pubblico impiego del futuro
Ecco i dirigenti è quello della dirigenza
Perché perché qui i dirigenti della pubblica amministrazione del futuro dovranno avere capacità organizzative capacità gestionali capacità imprenditoriali naturalmente oltre
Offrire serie garanzie
Nel senso che diciamo prima delle garanzie giuridiche
E per esempio Amato ha fatti dato fuori l'esempio felice dei prefetti
Dei prefetti
Probabilmente la figura del prefetto
è una delle come dire delle vino invecchiato nel sistema di amministrativo italiano per tante ragioni anche come dire positive sulle quali si potrebbe ragionare
Ma certo che se il prefetto del futuro dovrà come dire sempre più sviluppare le proprie capacità ad esempio di coordinamento dalla pubblica amministrazione decentrata
Bene queste capacità multidisciplinari dovrà averne
La conclusione Commissione che noi potremo avere
Buoni prefetti come dire per la sfida del futuro ma sto parlando di dopodomani non sto parlando del due mila e cinquecento ecco quanto più svilupperemo queste attitudini per essere più chiaro però io vorrei farvi un esempio più piccolino ancora
Che del testo che riguarda un settore professionale molto piccolo grosso così ma mi serve perché da l'esempio più clamoroso di
A che cosa serve e deve servire la multidisciplinarietà nella pubblica amministrazione
Da qualche mese io ho cambiato mestiere non faccio più ahimè professore questa Italia faccio un servizio civile
Spero che risulti di qualche utilità al mio paese
E le do scoperto una cosa che Giuliano Amato Romano Prodi hanno scoperto anni prima e da vicino e ho scoperto la attività legislativa la produzione legislativa da parte del governo
Come loro sanno ma molti di voi anche sapranno bene
Questa cioè il governo quando propone qualche disegno di legge quando legifera questo avviene attraverso gli uffici legislativi
Tra l'altro è interessante vedere perché gli uffici legislativi credo degli ultimi quarant'anni l'Italia ecco siano stati dominati non solo a tecnici del diritto mai essenzialmente da quei tecnici del diritto
Che erano o sono Consigliere di Stato piuttosto che avvocati dello Stato
Grazie al cielo persone di quasi sempre primissima qualità ecco comunque forte senso dello Stato dico grazie al cielo perché ecco però attenzione quando si fa una legge
Una cosa indispensabile e capire se
La legge è compatibile e coerente con il Corpus iuris che nessuno conosce Italia inter nos perché con centocinquanta mila leggi capite che non è facile districarsi ma insomma grosso modo voglio dire si tratta di capire si è
Quanto meno costituzionalmente compatibile e poi giù per li rami sia giuridicamente accettabile
Questo nel mondo moderno e un aspetto del problema sconforto pienamente con tutti quelli che pensano che sia anche il primo aspetto del problema cioè aspetto prioritario
Però voi capite che non basta perché perché ogni volta che uno gioca all'Egitto attore sia esso ministro o parlamentare
Cosa fa
Scommette su gli effetti provocati dalla legge
Ora purtroppo né i nostri uffici legislativi vi assicuro non c'è nessuno che quando produce una legge sia in condizioni di fare delle previsioni minimamente attendibili su quali esiti produrrà questa legge esiti economici
Esiti morali corruzione non corruzione esiti funzionali efficienza non efficienza efficace non efficace
Questi sono interrogativi assenti dalla discussione su la legge stessa
O meglio o meglio o meglio quando sono presenti attenzione sono il frutto del dilettantismo più sfrenato dell'improvvisazione più sfrenata perché
Perché
In chi tenta di produrre tutto questo non c'è un'adeguata formazione che guarda caso
In prima battuta possiamo dire quella multidisciplinare della quale parlava nato perché fissata di mettere assieme una valutazione sulle possibili sui possibili effetti delle cause che noi crediamo in vari campi in vari comparti
Comparto pubblico comparto privato oltre comparto economico giuridico morale l'elenco è lunghissimo interno e internazionale
Quando si facciamo le leggi sembra come se non facessimo parte debole europea
E questa è la cosa più grave ma è come se non facessimo parte come pensassimo tutti di non far parte di un mondo che dal punto di vista economico è sempre più integrato
E quindi come dire legiferare ignorando gli altri e la cosa più stupida che si possa fare perché perché la compatibilità e la competitività con gli altri sistemi internazionali che fanno parte del sistema internazionale
è la condizione per legiferare bene per non produrre esiti da apprendista stregone il quale poi non controlla gli affetti
Di quello che crea
Ecco perché non pensiate
Che sto parlando dell'araba fenice
Ecco vorrei dirvi che noi dobbiamo scoprire con qualche anno di ritardo quello che hanno scoperto i francesi con qualche anno di anticipo
Perché
Se perché voi sapete che quando si parla se non si fanno confronti fa la burocrazia italiana burocrazia francese ad esempio un luogo comune fisso che tutti quanti dicono
Sì dice ma i francesi hanno una grande scuola di formazione dei grandi burocrati che la famosa pena
E collazionato amministrazioni nel senso che questa è la cosa che tutti diamo consideriamo come la variabile
Che fa la differenza tra i loro burocrati nostri burocrati
Allora qui consentitemi come vecchio professore prima come vecchio studente coi laureato delle Facoltà di Scienze Politiche inorgoglire mi la differenza principale fra il meccanismo di formazione francese italiano e che si è andati a vedere l'ottanta per cento puzzate colto questa cifra indicativa più dell'ottanta per cento
Dei grandi dirigenti francesi prima di essere ammesso allena
Viene da siamo spoke quella che loro chiamano siamo spoke la facoltà parigina di scienza e politica
Voi capite che la materia prima è quella multidisciplinare
La materia prima è quella con questa capacità di vedere le cose interrelate la materia prima poi è ulteriormente affinata dall'ENA
La conclusione è che la dirigenza amministrativa francese è ferratissimo sul terreno giuridico formale ma non è il solo terreno sul quale fu da formata Estrada formata come dire su un terreno molto più ricco e molto polivalente
Consentitemi di aggiungere un punto a maggiore chiarificazione proprio di questa cosa
Questa è l'esperienza francese
Se oggi noi fossimo invece che a Milano
Qui fossimo a Parigi
Facessimo questo discorso ci troveremo di fronte a un coro di critiche nei confronti del meccanismo francesi e questo perché
Perché oggi sì riconosce che
Un buon dirigente dello Stato un buon dirigente nel settore pubblico sempre prestare sul tema della domanda del professor Quadrio Curzio
Non basta che sia multidisciplinare
Sordo alle parole alla alla dicotomia che era implicita anche nel discorso introduttivo di Giuliano Amato
Occorre che abbia la formazione interdisciplinare la differenza qual è la differenza qual è differenza è molto semplice e che da formazione multidisciplinare io un bagaglio in cui so tante cose
Un po'di diritto un po'economia bilingue e compagnia
Nella formazione interdisciplinare io so usare tutto assieme il mio sapere per risolvere dei problemi
Cioè ho avuto una formazione per mettere alla prova come problem solving proprio il quello che ho imparato
Cioè ho fatto un esercizio continuo di risoluzione di problemi
La conclusione è che come dire il mio sapere non lo tengo diviso rito la mia testa ma lo uso come pezzi di un unico motore e di unico strumento che mi serve per lavorare quotidianamente
Ecco le pubbliche amministrazioni del futuro avranno sempre più bisogno di queste due cose certamente della multidisciplinarietà cioè di laureati che abbiano un bagaglio culturale vasto che non abbia riparavo occhi di una sulla disciplina
Perché se no siamo fritti ma contemporaneamente che abbiano una come dire continua esercitazione a risolvere affrontare problemi
Che richiedono tutto il bagaglio conoscitivo perché Romano Prodi faceva la battuta sulle pensioni B e o oggi metteremo delle top e vedremo cosa succederà
Ma pensare a questo problema che è strutturale della nostra per epoca e cioè il ripensamento dello stato sociale per rimetterlo su basi insolite in maglia tali che abbia un futuro e non vada incontrò fallimento certi toni
E non è più un problema con tutto il rispetto nega economisti macro o micro nella giuristi pubblicistica o più artisti e così via è un problema
Che ha troppe sfaccettature ecco di fronte alle quali cappotto soltanto un approccio interdisciplinare post pelare
Di cavare qualche ragno dal buco
Come avete probabilmente capito
Io comincio a pensare
Primo che abbiamo bisogno di laureato in scienze politiche secondo che non c'è soltanto un mercato basso quello che Romano Prodi ha concluso con il compromesso decente e ampio mercato stesso ramo visto vent'anni fa
E per carità mercato promettente interessante cioè quello del lavoro che plasma i speciali schizza Luís il laureato lo vuole
Ben preparato come base e poi se lo formassero plasma a sua misura non c'è solo questo c'è addirittura per tutto il settore pubblico o per ho fatto l'esempio della dirigenza ma l'ha detto Romano Prodi come nel settore privato il laureato e basta viene espulso anche nel settore pubblico avremo sempre più bisogno di come dire persone in grado di di di come rendere autonomi i vecchi i singoli pezzi e quindi essere dirigenti di se stesso dirigenti aumenteranno nel settore pubblico non perché aumentano come dire il vertici ma semplicemente perché aumenta l'autogoverno in tutti i campi
Bene
Proprio questo il punto avete capito che allora dire che serve una facoltà di Scienze politiche che producano formazione sempre più oltre che multidisciplinare anche interdisciplinare perché cosa
Ecco per avere la capacità di produrre belli pubblici
Questo è il fine delle Facoltà di Scienze Politiche
Lo lo lo abbiamo visto perché perché ogni volta in ogni Paese cui sapete che in questo momento in tutti i Paesi praticamente sviluppati
C'è un dibattito e ci sono iniziative di riforma della pubblica amministrazione citata e decentrare lo Stato si tratta come dicono gli americani reinventare il modo di governare
Allora tutti voglio aziendali Zare tutto privatizzazione il termine come dire più Q utilizzato ecco ma
Questo clima generale cosa dice dice semplicemente che in una cosa e cioè che per qualche anno noia c'eravamo illusi di poter diminuire le inefficienze del settore pubblico
Pigliando a modello esclusivo il settore privato
Questo abbiam capito adesso che non funziona certo nel settore privato essendo l'efficienza molto maggiori abbiamo molto come dire il settore pubblico ha molto da imparare dal settore privato
Ma una cosa non può assumerla passivamente
E cioè comportarsi come se il settore privato producesse per i pubblici qualche volta ci riesce il mercato e qualche volta non ci riesce lo sappiamo da qualche anno perché la ferita ecco penso che dovremmo registrarlo fino in fondo qualche dove non ci riesce deve affinare proprie capacità culturali la teoria dell'istituzioni la capacità di adeguare storicamente le istituzioni in continuazione a un mondo che cambia questi son tutti i problemi come dire dove l'insegnamento del settore privato non ci basta e dove probabilmente appunto sta la
Finalità se volete la specializzazione insopprimibile del sette del delle facoltà di scelte politiche grazie
Grazie molto Giuliano Urbani perché ha aperto altre importanti prospettive
E l'ultimo riferimento mercato i beni pubblici ed un enorme rilevanza per la rifondazione anche della pubblica amministrazione dello Stato italiano
Prima di concludere questa riunione vorrei acconsentire quattro domande solo quattro ciascuna rivolta ad alcuno dei relatori
Dovrò evidentemente esercitare un certo potere di arbitrarietà
Nell'acconsentire alle domande stesse ma ormai sono le sette meno cinque quindi quattro domande Brady una a ciascuno dei quattro relatori possibilmente non la stessa persona che pone le quattro domande quindi
Sicché qualche interesse specifico si faccia avanti e vediamo
Una prima domanda prego
Ricorda giurista
Ma lei si alla luce di quello che avete detto l'esistenza di una facoltà di Scienze politiche
Non denuncia una discrasia nel sistema universitario nel senso non sarebbe stato meglio in ciascuno dei corsi specifici introdurre degli elementi di multidisciplinarietà oppure visto il problema dell'obsolescenza nel mercato del lavoro delle conoscenze
Nuove tecniche come quella illustrata del problem solving che aiutino lo studente il futuro lavoratore ad orientarsi meglio può ed essere produttivo grazie siccome io ho detto che le domande vanno rivolte alcuno dei relatori precisi lei stesso quale mi sono rivolto al professor Amato approvvigiona Mater Gratiae
Allora
Sì no ma e quello che lei dice a avete un senso e sta di fatto è in realtà accadendo ecco Romano Prodi concludeva dicendo che si augurava che la multidisciplinarietà che c'è da noi
Si diffonda se lei oggi studiasse giurisprudenza noterebbe talune simili Janssen e conoscenze politiche talune che un suo collega di trent'anni fa assolutamente non avrebbe notato e noterebbe in primo luogo nei piani di studi dei suoi che che che i su lei magari ai suoi colleghi di giurisprudenza sareste perché ci sarebbero diverse discipline prese a Scienze politiche e questo viene anche incoraggiato non sempre ma spesso
Dai docenti di giurisprudenza il problema vede è fondamentalmente un problema di tempi
Tempi di studio quantità degli esami
Se lei vive all'interno di una facoltà di economia o di giurisprudenza o danni però lei si trova nel fare il quadriennio in genere a concludere che ci vorrebbero cinque anni di sole discipline giuridiche o di sulle discipline economiche perché tante sarebbero le discipline di cui un consesso di giuristi o un consesso di economisti riterrebbe riterrebbe necessario nutrire
Il cervello dello studente che il il Periodo degli studi sarebbe interamente occupato da quello
E allora è un un incidente della storia che diversi decenni fa qualcuno abbia pensato un cursus che stava in quattro anni
E che era programmaticamente interdisciplinare riducendo i diritti le economie e le storie a un terzo di quello che sono e non ha facoltà di lettere di economia
O o di giurisprudenza e questo secondo me questo fattore scritte storico pratico è il fattore a mio avviso determinante sì si potrebbe domandare
Se non incida il numero degli anni che noi assegniamo a questi studi se per esempio noi facessimo fare soltanto tre anni
Di corso interdisciplinare magari solo i parzialmente orientato e poi avessimo scuole professionali vittorie anni
Tutte specializzate nell'uno o nell'altro settore la facoltà di Scienze politiche forse diventerebbe inutile
Che basterebbe ma allora ci accorgeremmo che avremmo inventato il College e la scuola così come esiste negli Stati Uniti in realtà egli esiste perché
Si è disposti a spendere venti venticinque mila dollari a studente
Per mantenerlo ciascun anno a questi studi noi non per una serie di motivi non siamo a questo lo Stato ne spende molti per mantenere ciascuno di voi agli studi al di là di quello per veder de della della scuola pubblica per la verità cioè degli studenti del del dell'università pubblica
Al di là delle tasse che pagano lo Stato ne spende molti ma non abbiamo ancora preso questa che è forse la decisione fondamentale
Cioè quanto vogliamo che duri il periodo di studi quanto vogliamo spendere delle nostre risorse nazionali per fare studiare bene i nostri ragazzi
è un discorso che alcuni anni fa ebbe una sua centralità e mi auguro che la riprenda perché poi
Nel istruzione e nella formazione e meriterebbe che appunto gli assegni più risorse e forse anche
C'è una seconda domanda del
Abbiamo non ci sono altre domande
Peculiarità ce ne sono tre vediamo
No no
Intimoriti for
Il mestiere
Ma
Se non ci sono altre domande che vede ci avviamo alla
Bene allora per concludere questa
Interessantissima
Riunione ringrazio ancora a nome della Cattolica di scienze politiche Heather Moline quattro
Relatori che da un lato hanno certamente
E infatti Zatti pregi della facoltà di Scienze politiche dall'altra hanno messo in evidenza tutta una serie di possibili rischi
Per concludere con quanto diceva però
Quanto vogliamo spendere nell'istruzione ma io vorrei porre un quesito non chiedendo risposta quanto stiamo spendendo oggi nell'istruzione in Italia probabilmente non lo sappiamo lo sappiamo neppure con l'enorme spreco di risorse
E niente Italia missioni indiscriminata
Con tutto quel parco studenti che poi integrata fino a scomparire io credo che l'Italia non sappia assolutamente qual è il costo
Effettivo di uno studente nell'università in altri Paesi lo sanno anche perché quel costo un prezzo e quindi chi lo paga conosce il costo detto questo prima di concludere vorrei consegnare ai nostri reato
Una medaglia ricordo della facoltà di Scienze politiche dotata di grandissimo pregio e valore ideale di scarsissimo valore materiale ma credo che l'accetteranno comunque grazie ancora