La scuola restituita

Io
Intanto grazie perché mi piace cioè
Buongiorno
Forse prova senza microfono
Ah sì per la registrazione
Sono essere santi ho concluso il mio percorso di formazione cui a rondine e sono casa vengo da una zona del sultano cosa è teatro di una guerra scoppiata nel mille novecentonovantadue e qui perfetti sono ancora vive presente nella nostra società
E sono un essere umano una persona proprio come voi
Oggi parlo a nome di tutti gli studenti internazionale presenti e passati di rondine
Come primi cittadini di rondine siamo Monte felici onorati della vostra presenza qui oggi alla Cittadella della Pace
Voi studenti italiani da tutte le regioni italiane che avete scelto di frequentare il vostro quarto anno di liceo
E soprattutto voi amici ebrei testimoni del esclusione dalla scuola italiana quel cinque settembre mille novecentotrentotto
Ma sentiamo una profonda unione con voi con le vostre storie dolorose
Noi prevediamo dei i luoghi di guerra del mondo
Sappiamo sulla nostra pelle come quel tragico fallimento umano che si chiama guerra nasca sempre lentamente
E abbia sempre orribilmente la stessa origine la costruzione delle idee del nemico
L'altro il diverso
Dente nemico smette di essere una persona proprio come me
E il nemico si alimenta e si cresce nell'indifferenza
In venticinque anni in questo posto andate sul testo se sono formati centinaia di giovani vittime della guerra ma anche se vittime non ci arrendiamo e quello che vogliamo essere responsabile delle nostre vite dei quelli degli altri
Ogni giorno a quel Rondelli cerchiamo di sviluppare la nostra consapevolezza della realtà cerchiamo di costruire relazioni nuove che ci faccio non si vede vedete il nemico e dell'indifferenza
L'indifferenza autore nel mille novecentotrentotto come oggi in molti parti del mondo e anche qui in Italia è una tentazione grande e costante
Ma oggi cui nei banchi di questa scuola grazie alla vostra presenza straordinaria noi studenti dai luoghi di guerre studenti delle diverse regioni d'Italia rinnoviamo l'impegno a costruire relazioni non avvelenata e dei pregiudizi ed è logico
A costruire una società senza discriminazione dove sia possibile una competenza fraterna
Lo vogliamo per questa scuola e per ogni scuola del mondo che siano presidio dei diritti fondamentali di ogni donne per ogni uomo
Perché le coscienze di tutti gli eventi no il presidio permanente della pace oggi qui e ora ha un significato che tocca ciascuno di noi
Benvenuti anzi bentornati e buona scuola grazie
Grazie Cherie sa a chi mi porto il saluto come gli ha fatto comprendere Cherie Zanda
Qui a rondine
Sono tornati dopo due anni di convivenza tanti giovani che stando ricostruendo le scuole dove la guerra le ha distrutte
Quindi un giorno di scuola qui a rondine ha un grandissimo valore
E noi speriamo che da qui si diffonde l'idea che ogni giorno ogni ora di scuola ovunque nel mondo è un valore preziosissimo
A dare l'idea che questo giorno è reale e insieme simbolico abbiamo adesso il saluto del ministro dell'istruzione
Giovanni Bianchi
Ringrazio la Presidente veneti segni e il presidente Franco calcare per avermi invitato analoghi Cittadella di tasse
Per questa apertura così significativa dell'anno scolastico rimette l'anno scolastico è un momento importante del ritiro comunità di tutte le comunità perché nel momento in cui si riprende ad avere il timore e ostilità collettiva la scuola in questo è il viene vinto coordinatore io lo dico sempre il partito di una comunità una comunità però comunità consapevole democratica sia del morire
Non mi pare non è accessori riduttive non è neanche un passo di computer rigore capacità di conoscere le cose
Uscire affranto il tesoro e educare cioè andare oltre cioè essere capaci di andare oltre anche anche Fini vinti più dolorosi che hanno segnato la nostra vita personale e collettiva e per far fotografare pienamente nei i picchetti i picchetti altrettanto forti Pichetto che viene messo sarà il oggi cinque settembre
Anzi credo che panzerottini mi sembra fortissimo
La possibilità che coloro che allora nel mille novecentotrentotto
Vennero espulsi
Ventotto i titoli sintesi parte della comunità oggi siano loro caricare il senso il ritmo nostre comunità credo che sia un segnale fortissimo segnale di pace
Un segnale per tutti coloro che oggi e il mondo sono esclusi per tutti coloro che nel mondo vengono semplicemente dimenticati messi fuori dalla comunità come si non solo esistessero ma esistessi
Nessuna diventare oggetto poi di a loro volta addirittura pieni di passione
Il fare questo io credo che sia un invito fondamentale
Riuscire a che stimo inviare che come straordinaria difficoltà del nostro momento il valore dell'inclusione dell'apertura
Io gioco sempre in un cassetto allora affettuosità
Sì è uno dei miti fondanti della nostra scuola nasconde aperte inclusi nelle affettuose una Scuola di Pace una scuola che ancora più costruire la pace titola oggi in questo momento così difficile tutto il mondo che si sentono le spiego utenti pesantissimi
Chi governa e minacce
Ti guerre al momento in cui la nuova carestie sta colpendo in tanti Paesi ed è pandemia sembra ancora il dovere sì di dare tante vittime in giro per il mondo io credo che sia un segnale fortissimo classe quindi grasse a coloro che nel trentotto vennero esclusi che oggi diventano portatori di inclusione
Classe ancora una volta comunità
Che come richiesto questo momento per ricordare
Commenta ottantaquattro anni dopo la convocazione
Delle invece per la difesa della razza nella scuola fascista noi non vogliamo più che questa scuola
Ripercorre neanche lontanamente quelle ieri ma sia una scuola di pace
Grassi quindi tutti voi grazie soprattutto epiteti vivere Grassi che comincio quest'anno scolastico veramente un abbraccio affettuoso tutti loro Grassia
Grazie al ministro che ha voluto essere presente con queste parole e adesso la lezione comincia vera e propria e vi dico solo presentare il maestro
Un persona che nella vita non fa questo mestiere
Un giornalista è vicedirettore di Repubblica Francesco Bei gli abbiamo chiesto se si prestava come maestro per un giorno
Quindi come avviene sempre la scuola
I maestri e gli insegnanti valutano gli alunni ma anche voi valuterete come se la cava il maestro grazie a Francesca grazie Franco
Più che altro sono un supplente precario
Per un giorno ma io diciamo visto che questa che un atto di restituzione simbolica
Per i ragazzi del mille novecentotrentotto mi funerei con l'appello in cui abbiamo diciamo previsto di non fare differenze fra gli alunni del quarto anno di di rondine e gli alunni del trentotto pensavamo che fosse il modo migliore diciamo per per per ricominciare dal punto di vista simbolico una storia interrotta e quindi di come con un professore vero comincia a fare l'appello e vi prego di rispondere con la scuola
Ardenghi Martina da Bergamo
Ariaudo Ginevra da Cuneo Piemonte
Bisi benedetta da Piacenza
Bozzetti Teresa da Roma
Bull Antonio da Cagliari
Da Catania cassinesi Biagio
Civita li Miriam
Della Riccia Lello presente
De Marchi ideatrice da Pomezia
Disegni e Fabio
Fallo Chillemi da Pistoia
Fanno Claudio
Dichiarazione
Venisse esonerato allora dalla dal braccio alzato
Scelte risale da Terni
O audio
Frasche la Michiara da Ragusa
Gasperini Luca da Fano
Gattino Angelica da Cuneo
Gonfia Intini Sofia Da Empoli
Grizzana sia da Palermo
Mozart è rozza da Prato
La ricerca Anna da Udine
Melchiorre Leonardo da Udine
Musica Matilde da Alghero
Negri Emma da Trento
Origini Veronica da Lecco poi Gare Gianni
Luca Matteo da Cuneo presente Quaranta Diego da Rosarno
Ribello chiara da Cuneo
Quarti cuneesi che ci stanno
Sa dove Carla
Benissimo
Saliti Aurora da Pistoia
Sandrelli Leonardo da Arezzo
Santini hanno ad Arezzo
Saviozzi Mirko da Livorno
Ecco poi c'è una studentessa che in davvero
E in dado sì sì collega dopo per l'interrogazione Segre Liliana la diamo per presente
Tagliacozzo Nando
Parca di da Sassari
Dove sei
A
Veci Virginia da Lecco
Vigna GA Pietro da Padova
Di Trani Andrea da Barletta in Puglia
Bene allora ci siamo tutti
Dunque
Un po'perché sono un insegnante precario
Un po'perché diciamo qua ci sono al di là della della diciamo dell'appello ci sono dei veri professionisti della memoria persone che hanno passato gli ultimi anni
Aggirare tutte le scuole per per restituire alle giovani generazioni quello che quello che è stato e quello che ha passato
Più che una lezione oggi sarà un'interrogazione via
E visto che beh ho sentito il ministro adesso parlare di una scuola affettuosa io comincerei con grande affetto a dare la parola a Ugo Foà
Perché Ugo Foà sono diciamo anni che che ci che ci racconta questa questa storia del mille novecentotrentotto che vogliamo
Conoscere ancora una volta gli chiediamo se per favore la può la può raccontare ancora
Grazie professione
Io sono emozionato sono emozionato perché un ambiente particolare in un'atmosfera particolare anche se io sono abbastanza dov'
Abituato a questi incontri ma più in conto un po'particolare
Per me in particolare perché dopo ottantaquattro anni io finalmente possono essere presenti al primo giorno di scuola
Più ampio nella scuola è sempre un giorno bellissimo giorno emozionante io oggi sto provando per in modo diverso questa questa emozione
E certamente
Io poco approfitto di questo incontro per raccontare brevemente per portare brevemente oltre è ovvio la la mia testimonianza di come abbiamo vissuto io parlo al plurale perché naturalmente quello che ho vissuto io molto simile a quello che non ho vissuto tanti altri miei amici
Avrei piace sempre precisare che noi siamo cittadini italiani di religione ebraica
Che
è una precisazione che va fatta e chi ho fatto tante volte in diversi in diverse occasioni mille novecentotrentotto io avevo dieci anni avevo finito le elementari ed ENI per grandi imprese ero pronto per andare al ginnasio cioè iniziare un nuovo ciclo scolastico
Quando o i genitori ci chiamavano e ci dissero che non avremmo potuto più frequentare la scuola
Io devo dirlo lo ricordo benissimo qual è stata la mia reazione io sono scoppiata a piangere ma è giusto che io piangersi io ho pianto perché a loro perché il commento mi hanno strappato un diritto mi hanno strappato un diritto che io al quale non volevo nessun modo rinunziare le ho sentito ho sentito quella servita profonda che veniva che vede l'impegno però per il pianto non risolve non risolte è uno sfogo ma non risolve i problemi
Allora immediatamente dopo la mia preoccupazione è quella di è stata quella di chiedere ai genitori come avrei fatto andare avanti come è fatta studiare eppure assicurato che avrei studiato privatamente sette ragazzi cosa significa privatamente significa sbagliare da soli che significa non poter vivere l'atmosfera di oggi l'approccio ieri sera ieri sera alla cena tutti insieme con tanti ragazzi mi sono mi mi sono mi sono commosso io ho capito ancora di più la la la gravità l'importanza di quello che ci è mancato quello che ci che ci atteniamo campeggiavano troppa perché la
La scuola è e nostra squadra imposta ma mi corre l'obbligo di dire subito che la al dolore di essere
Non cacciato da scuola non ammesso a scuola
E quello che mi ha profondamente ferito subito dopo
è stata l'assoluto Silenzio da parte di Diego ex compagni scomoda
Io l'ho lasciata le le le elementari all'uragano classi numerose è una classe di quarantuno ragazzi
E io ho pensato che qualcuno di questi ragazzi sia venuto a cercarmi non vedendo lui al ginnasio se tenuta a chiedermi perché io non frequento non hanno non non andavo a scuola perché mi ero allontanato
E purtroppo è mancata anche questa solidarietà e lo dico a voi a voi ragazzi perché ieri sera e adesso io mi sono convinto di quanto sia importante queste questi vostri incontri quanto sia importante per solidarietà che voi riuscite a trasmettere tra di voi quella solidarietà che a noi è mancata
Nessuno si è interessato siamo come fossimo scomparsi
Ma voglio dire di più facendo anche un salto quando voi ho studiato dopo aver studiato privatamente cinque anni io sono tornato al a scuola al liceo nessuno mi ha chiesto cosa io avessi fatto in questi in quei cinque anni un silenzio un silenzio un silenzio totale
Ma
Voglio dire che
Nonostante le difficoltà ho continuato abbiamo continuato a studiare studiato privatamente ogni anno non eravamo costretti a fare il riesame naturalmente però il passaggio nella classe successiva e qui dice
E qui c'è un altre mortificazioni perché presentandoci a Lizzani bisogna firmare il foglio di presenza e accanto al nostro nome c'era scritto in mercati in rosso di razza ebraica parola orribile
Il Perozzi accettarsi accettava tutto io quando racconto questo ricordo anche che quando è cominciato beh degli esami come voi ben sapete meglio di me cominciando col tema d'italiano
La professoressa presidente di Commissione arriva dettate il tema io avevo cominciato a sviluppare vedo seduto al primo secondo banco
Quando alla presidenza di commissione va detto dove sei qua son qui nottetempo e star qui tutti Livia Azzariti e andare in fondo fondato da un lato e non c'è nessuno perché tu non devi avere contatti con nessuno
Io io non ho più pianto mi sono alzato dignitosamente sono andato ma perché io racconto questo episodio non perché voglio la vostra
La vostra solidarietà la vostra commiserazione lo racconto perché quella professoressa è capovolto solidarietà quella professoressa come presidente di Commissione mi ha detto alzati e vai all'ultimo banco e poi venuta vicino a me
E mi ha detto all'orecchio foie coraggio tutto questo passerà vedete quelle due parole quelle due parole di solidarietà mi hanno dato quel coraggio quella forza che in quel momento sentivo ho sentito mancare crollare infatti riguarda finita la guerra lui intrecciato questa professoressa lo voluta trovare rintracciare ringraziare e dire quanto importanti fossero state le sue parole e così ho scoperto che è una professionista impegnata politicamente nei gruppi clandestini di antifascisti qui gruppi che hanno militato in silenzio
Clandestinamente e hanno pur preparato aggiornamenti hanno tenuto vivo il germe dell'antifascismo igiene della democrazia e che hanno poi portato alla alla lotta di liberazione alla guerra partigiana viandanti alla libera e alla libera io ragazzi non vorrei
Dilungarmi molto al di là di quelle che sono stati più di cinque anni quello sul letto di di un paio di episodi un paio di episodi la ferite di sentirsi
Considerati dalla stampa da quelle poche trasmissioni radiofoniche che si ascoltavano che gli ebrei non è una degni di essere considerati italiani gli ebrei erano nemici dell'Italia
E allora io in quel momento in quei momenti io che sapevo che a casa mia a casa mia avevamo una fotografia di un cugino un cugino i diciott'anni Chiara molto dalla Grande Guerra
Questo questo cugino divenne il racconto spesso questo episodio perché confermare quanto i cittadini italiani di religione ebraica hanno sempre fatto il loro dovere di cittadini
E questo bottino che aveva diciott'anni richiede in Egitto avrebbe voluto venire a poi a fare l'Università Bologna in Italia si chiamava Piero vigna quando lui sette che Vasco scoppia la guerra del quindici diciotto lui poteva restare in Egitto e non veniva comma bagagli io sono italiano io vado in Italia perché devo combattere
E Luigi venne in Italia sbarco a Napoli che andò a trovare la mia famiglia che anche la sua famiglia
Saluto andò sul Piave al Nord fronte e morì dopo poche settimane ecco ho voluto ricordare questa questa figura di questo caduto di razza ebraica
Perché
Sono successe anche qui anche queste cose ma proprio l'offesa che Riva Rivolta a noi cittadini italiani di religione ebraica io lo ripeto in continuazione che è stata così forte è stata così forte che io lo confesso e sono contento di confessarono che apertamente in questa sede ad un certo punto a furia di sentirmi indicato come nemico dell'Italia io odiate il mio Paese
Ed è morto produttori hanno il proprio Paese il Paese in cui Senate inquilini ma io ho chiamato il mio Paese perché in curva perché in quel momento in quel periodo il mio Paese mi odiava
E odiando il mio Paese sono cresciuto con i sentimenti di di rancore e di odio
Il biondo l'assicurato istruito che finita la guerra naturalmente ritrovato tutta la passione tutto l'amore per il mio Paese e quando per le vicende della vita ho ricoperto delle cariche istituzionali
Nel momento in cui agosto indossare la fascia tricolore l'ho indossata con fierezza escono nullo
Io vorrei non andare oltre a lasciare il cui spazio Lecce ma mi piace perché mi sono un po'modificato quando parlo con i giovani di vederli così seri a me piace stare tutti i giorni
Secondo i giorni sto bene vivo galoppo o la fortuna di avere dei nipoti dei bisnipoti io sto spesso con loro con i governi finito evitò così bene
E a tra coetanei tra vent'anni cento e allora quando oggi io li vedo così seri
Mi dispiace irreperibili anche indisciplinati più sorridente di e allora vorrei vorrei salvo lasciarvi
Salutarvi ricordando il lungo come l'episodio molto bello permette è stato molto bella Estado
Quando dopo cinque anni e attualmente tralascio tutte le vicende della niente bombardamenti la miseria a Napoli e tante altre cose che sono successe tutto perché abbiamo vissuto e si sono riaperte a Napoli si sono riaperte le scuole io sono tornato a scuola e a parte il fatto che nessuno mi ha chiesto cosa avessi fatto in quei cinque anni ma anche il professore quando chiedeva e
Il primo anno di liceo chiedeva ognuno il proprio passato scolastico quando arrivo
A Maggie serba di foie non diciamo niente sappiamo tutto io sono rimasto male in quel momento ma poi ho forse capito
Che quel professore non voleva aprire in quel momento così importante così bello un delle delle polemiche
Ma esatto momento per me importantissimo perché dopo cinque anni io ho risentito professore consentito l'appello ho risentito l'appello e quando è stato
Fatto il mio nome fu a Ugo sia stato un attimo in silenzio perché pensavo che
Dopo aver detto il professore dopo aver detto fuoco avrebbe aggiunto di razza ebraica naturalmente non l'ha detto io ho avuto un attimo di il se di pochi secondi e poi ho risposto presente
Ma dicendo presente
Io evidentemente ho capito che in quel momento
Io avevo acquistato la mia dignità
La mia libertà
E era tornato cittadino uguale a tutti simile agli alti e potevo riprende il mio molto nella società civile io vi ringrazio di questa occasione che mi avete dato di potrebbero mancare in questa sede queste belle parole e auguro arrivi a tutti i giovani il
No pure a tutti anche ai miei vent'anni ma i giovani in particolare un avvenire più sereno più felice e vedete
Abbiate sempre fiducia non perdete mai la fiducia anche nei momenti difficili che nella vita in cui dopo possono sempre capitare grazie professore per avermi dato la parola grazie agli adulti
Bisogna anche ricordare come giustamente ha fatto Ugo Foà le le le responsabilità secondo me della monarchia perché quel come sappiamo quel decreto legge del cinque settembre che commemoriamo oggi che la tua parte infausta
Fu firmato controfirmato dal re Vittorio Emanuele terzo
Oltre a il ministro l'allora ministro dell'educazione che si chiamava Giuseppe Bottai e che e atta onde Ravel Giuseppe Bottai che fra l'altro più tardi ebbe dei momenti diciamo di di piccolo dissenso con con Mussolini per questo c'è un tentativo anche di riabilitazione di alcuni personaggi che secondo me invece è bene ricordare a loro dimensione tragica
In quegli stessi giorni
Un giornalista che si chiamava Giorgio Almirante
Scriveva sul giornale la difesa della razza
Quindi diciamo ricordiamo le anche le le responsabilità
Fra l'altro di Savoia furono traditori degli ebrei anche perché gli ebrei avevano molto sperato nella monarchia che gli aveva di fatto liberati pensate a Roma furono furono i Savoia ad aprire il ghetto di Roma quando ci fu la la conquista di Roma nel mille ottocentosettanta Roma diventò capitale
E e combatterono come ci ha ricordato Foa combatteranno con valore moltissimi di loro morirono anche nella prima guerra mondiale quindi pensate quale tradimento essere espulsi dalla scuola proprio da quel re per per il quale i loro genitori avevano combattuto
Bene
Io chiamerei adesso a parlare in un passaggio ideale di testimone una Rondinella del del che inizia quest'anno l'esperienza qui al quarto anno di di rondine fa Luchino EMI per raccontarci un po'sano e mi più emozione di oggi le tue speranze per questo anno che comincia
Sa tutti i suoi nonni sarà appunto una linearità era già il nostro prima esterna di scuola
Che dire ebbe tanto
O io poi frase da tempo
Appunto una un qualcosa che mi disse tempo fa una mia insegnante di scienze umane che per me è sempre stato un grande punto di riferimento siano deve servire a vista e piano piano mi sto rendendo conto che
Non tutti
Si possono bere la vita e non tutti
Comunque possono condividere ora semplicemente sentire giacché non è sentiamo anche se tutti siamo esseri umani e persone
Penso che oggigiorno tante volte non si metta il cuore nelle cose che comunque facciamo o ci lamentiamo in generale
Di davvero piccoli programmi senza fondo ci pensiamo perché
Non siano davvero nulla
In quanto appunto persone secondo me è normalissimo comunque lamentarsi magari di ciò che succede perché appunto siamo persone
Però se ci riflettiamo un attimo io tendo sempre a vedere un po'un lato estremo cioè va bene mi sto lamentando ma ci sono davvero persone
Che su questa cosa non si possono neanche lamentare perché non ce l'hanno io nono più i nonni
Nonno materno nonno paterno e per me la figura anziana è sempre stata forse di conseguenza un grande punto di riferimento un ideale che non ho avuto anche se le mie nonne sono davvero sempre state fondamentali per me
Mi piace tanto a sentire le parole semplicemente di un anziano a maggior ragione qui tra i banchi perché a queste persone gli è stato davvero tolto appunto il diritto alla strappata come diceva in precedenza il signore
E in qualche modo per esseri testimone perché sono sempre stata dell'idea che le parole fossero essi hanno l'unico modo per scalfire da Velasco e la sensibilità
E tutto della Serono senza parole è inutile che è una persona stia a studiare ovunque egli voglia però asse non vive a contatto delle dinamiche certi testimonianze certe persone
Secondo me non si può davvero definire un grande asse romano
E questa è una fra le cautele che mi hanno spinto a voler diciamo fare il collo a quella e la selezione per Rondine perché il contatto umano
Per me è tutto senza contatto umano dal centro ispezione anch'
E non c'è niente quindi siano davvero molto onorata come penso tutti qui oggi per poter ascoltare semplicemente sedermi accanto a tali persone
Niente per me grazie davvero tanto grazie a quei valori non
Chiamerei per l'interrogazione diciamo così Miriam cd dalle Miriam
Ci vuole raccontare la la tua esperienza
Yahoo
Premetto che purtroppo ho sentito poco dico tutto quello che è stato detto che sono divenne molto sorda ma
Io
La mia esperienza comincia con la scuola elementare comincia forse anche un pochino brindare la convocazione delle leggi razziali comincia a quel giorno
Arrivò a Firenze il vigile e io offre frequentavo la seconda elementare
Alla scuola che oggi si chiamava Anna Mancini mi pare che alle ore venti tornate alla Regina Margherita
E i quel giorno giorno prima una maestra della mia classe aveva raccontato che ci sarebbe stata nella scuola qualche giorno per scusate e ci sarebbe stata nella scuola una grande festa perché noi bambine avremmo dovuto partecipare tutte classe termini nella mia tutte vestite ci chiede la può
E io quando uscivano a scorrere un felice di questa novità e mi precipitai incontro a mio padre che era venuta a prendermi per raccontarlo in e lui fece invece immediatamente la faccia scura e disse che no io non non avrei avuto la divisa
E non sarei andato a quella festa ogni anno non riuscivo a capire perché e l'undici ad Amman questa è una festa in per una persona che ci vuole il verbale che ha
Non te ne andresti a pranzo da qualcuno che giorno prima dato uno schiaffo accorpate
Per queste ragioni non le cattivo continuava a piangere e allora alla fine andarono a farla con la maestra indifesi erogabili esami mandare hanno una scuola perché fu da maestra disse che sarebbe stata una festa all'interno della scuola è che Hitler finché non ci sarebbero stati e cose all'esterno diciamo il e io andai a scuola tutta felice e poi quanto venne il momento di andare in cortile perquisita
Sesta la mia maestra c'erano a passare le classiche andavano in cortile da mia maestra mi chiamo in immise
E li consegnava una maestra un'altra classe e io fu immensa fonda la fila bambini
Sconosciute o portata
INAIL lontanissimo dall'alto dei limoni era un'ultima della filiale
Contro il muro della scuola e tutto il tempo dice la cerimonia non sentivi non vidi nulla resta isolata dietro queste bambine
Per cui prego fatto illumino primo contatto con fascismo ecco che persecuzioni
Poi finito quell'anno scolastico
Devo dire che dopo questa cosa
Capì che mio padre aveva avuto ragioni ma credo di non averlo nemmeno raccontato casa al cognato e poi ecco
L'anno poi dopo nel frattempo successero guai anche in famiglia mia madre si ammalò io l'anno dopo mandata
A Ferrara
Frequentai alla piccolissima scuola ebraica di Ferrara poi la terza
Così continuai Lescure la scuola nelle scuole ebraiche in cui trovai compagni amici
E ceffo anche qualcuno
Di nome ebreo che ci resta un amico questo poi dopodiché come ho raccontato anche dedicato alle scuole gli ultimi anni delle scuole elementari e il ventenne ieri ci fu anche
Scusate giusta mi ricordo
Sono davvero molto netto senza criteri Milford i ricordi ti ricordi quando quando torni con lei ti ricordi quando tornaste a scuola dopo la guerra nemico accanto ai nonni Vanoni
Durante la persecuzione Fujimori Svizzera ci fu un tragica fuga in Svizzera
E architettonico dopo io mi preparai agli esami
Alzare i privatamente ci sono degli esami in una sessione Sperti colare pare a gennaio-febbraio
Per passare all'altezza media naturalmente piuttosto
In parecchi cercavo fatto un anno e mezzo discorrendo in quel mese insomma ecco
E fandom insomma in quarta ginnasio
Non ebbi difficoltà per il francese perché in Svizzera l'avevo imparato non MDG pronta per l'italiano ma
Ma splendente indizi e del diciamo gli altri alunni professori furono novanta Vaccarini lontane fra loro penale era entrata in una classe granate alcuni Panorama
Insieme Giarda
Già da da da diversi mesi per cui ero indietro anche cioè
Grazie mille grazie per l'attenzione
Tra chi in questi anni si è dedicato di più alla trasmissione della memoria ce Lello Dell'Ariccia che ha diciamo costruito questo progetto memoria
Pregherei Lello di raccontarci la sua testimonianza grazie innanzitutto una precisazione non sono solo io che ha costi Oria siamo in tanti e più o meno sono tutti i miei coetanei
Che hanno deciso di come dire trasformare in lutto e i ricordi di famiglia in una memoria una memoria collettiva una memoria condivisa condivisa perché è da condividere condividere con i ragazzini particolari con i giovani
E quindi andiamo nelle scuole nelle associazioni culturali qualche volta addirittura nelle parrocchie ovunque ci chiamino a raccontare quello che è successo quello che è successo e perché potuto succedere
Cerchiamo usiamo un termine sportivo cerchiamo di passare il testimone ai giovani perché ognuno con il proprio contributo piccolo ma tutti insieme possono fare in modo che quello che è accaduto non succeda mai più
E quando dico questo non intendo dire non succeda mai più agli ebrei non succeda mai più che una dittatura un governo noto Rita possono appropriarsi della libertà della dignità vede la vita di altre persone altre persone che sono esseri umani
E purtroppo succede ancora
Succede io ricordo i desaparecidos argentini
Fatti precipitare da trecento a tre mila metri nell'oceano dopo essere stati torturati ricordo i novecento mila tutsi sterminati a colpi di machete nel novantaquattro in una in in Ruanda ricordo le centinaia forse migliaia di disperati che annegano ogni giorno
Nel Mediterraneo nell'indifferenza di popoli governi nazioni ricordo quello che sta succedendo in questo momento in Ucraina che vale per tutto diciamo dal punto di vista di
Meglio così cento
Quello che stiamo facendo oggi è il ricordo della legge la prima legge antisemita quella che ha espulso dalla scuola professori docenti in genere studenti impiegati e addirittura i testi di scolastici scritti da autori di razza ebraica e mi piace ricordare che Beppe novantasei professori universitari che sono stati espulsi quel giorno figurano oggi ben cinque premi Nobel che però non sono stati nominati in Italia sono stati nominati all'estero perché nel frattempo erano fuggiti avevano trovato lavoro nelle altre nazioni fra tutti ricordo Rita levi Montalcini
Scusate a quella legge sono seguite per cinque anni e sette anni per essere più esatti centinaia di leggi decreti regolamenti che ridusse di cittadini ebrei a uno stato di marginazione umiliazione di sottrazione e povertà
Fino alle deportazioni operate dai tedeschi
Prima fra tutte la grande razzia di Roma del sedici ottobre del mille novecentoquarantatré
E tengo a ricordare che se i cittadini ebrei romani deportati del sedici ottobre a Roma furono arrestati tutti da militari tedeschi tutti gli altri deportati successivamente a Roma e nel resto d'Italia circa otto mila cinquecento persone
Furono quasi tutti arrestati dalla polizia fascista italiana
Spesso sud dell'azione di italiani di altri cittadini italiani e poi consegnati benissimo
Perché allora italiani si dividevano praticamente in tre categorie
Da una parte c'erano tanti ma non tantissimi criminali assassini carnefici e torturatori e delatori
Delatori che disinvoltamente denunciavano conoscenti e vicini ebrei incassando cinque mila lire per un ebreo tre mila per un'ebrea e mille per un bambino
Nella mia testa scusate faccio una piccola discussione ma nella mia testa i valori si d'inverno infantili valgono di più rappresentano il futuro
Che poi c'era la stragrande maggioranza tanti tantissimo
Quelli che votarono il viso l'altra parte venite fecero finta di non vedere indifferenti
La zona grigia come la chiama Primo levi che magari non erano d'accordo ma non fecero nulla
Quelli che dopo le leggi razziali razziste se vogliamo chiamare con più precisione se incontrava un ebreo attraversavano la strada per non saluta
Quelli che nella pubblica amministrazione andare ad occupare il posto dei loro colleghi ebrei licenziati militari magistrati professori universitari
I commercianti che si trovavano avvantaggiati dalla chiusura dei negozi del
Colleghi
Quelli che nel mille novecentoquaranta applaudirono freneticamente Mussolini quando dichiarò guerra prima la Francia l'Inghilterra e poi successivamente agli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica forse all'Unione Sovietica non dichiarò guerra ma la invase insieme a Hitler
E che poi con la stessa frenesia applaudirono gli americani che ci venivano a liberare i cosiddetti benpensanti
E giustamente Liliana Segre che spero di ascoltare più tardi ha voluto che sul muro del museo della Shoah di Milano fossi incisa scandita la parola indifferenza
Sul muro vicino al binario ventuno da cui partivano i treni per altri e poi pochi ma non pochissimi quelli che si opposero
I partiti politici clandestini i fuoriusciti i partigiani i martiri delle Fosse Ardeatine di tutte le altre stragi rimaste purtroppo impunite
Il silenzio di tortura e poi mi giusti
Persone armate di un coraggio semplice e silenzioso credenti e non credenti molti non da un'ideologia politica sicuramente ma dà un senso di generosa umanità
Che migliora il rischio la loro vita e quella dei loro familiari per salvare quelle di gente disperata umiliata e perseguitata
E che in un momento di terrore disperazione e morte ci regalarono speranza
Senza nulla chiedere e senza nulla ricevere se non la nostra eterna riconoscenza grazie
Volevo volevo far notare ne parlavamo ieri sera con Noemi Di Segni che il primo di di tanti provvedimenti per questo parliamo di leggi razziste perché furono tante
Il primo dei provvedimenti fu preso contribuì a Mimì contro la scuola che significativo e
E poi la la cosa che mi ha colpito questa mattina sosta delle parole digitalizzando quando dice
Che la guerra nasce lentamente cioè nasce dall'idea di De Mico
E queste leggi razziali vennero preparate lentamente per anni da pubblicazioni da giornali in cui gli ebrei
Cominciavano a essere descritti appunto come nemici dell'Italia come agenti stranieri come provocatori esatto
E e così via fino fino diciamo la stampa più popolare con vignette antisemite diciamo una l'antisemitismo più più rozzo ecco sì si passava da dal manifesto della razza firmato da Intel presunti intellettuali
Fino arrivare appunto a pubblicazioni più firma sì più più popolari
Questa costruzione del nemico per rifarsi al al lavoro che state facendo che state ferendo qui a Cittadella che farete quest'anno mi mi viene mi mi fa pensare che diciamo il meccanismo è sempre lo stesso
Ho letto pochi giorni fa che nelle zone occupate dei russi a Kelso nelle altre zone dell'Ucraina occupate dei russi vengono diciamo tra virgolette depurati i testi scolastici diciamo o eliminati del tutto depurati da qualsiasi riferimento alla storia dell'Ucraina allo stesso modo in Ucraina nelle scuole viene riscritta la storia in in funzione antirussa Cheng è un'operazione esattamente speculare purtroppo
Quindi questo diciamo da ancora di più valore al al ruolo di esperienze come la la città della pace Rondine
Che educano all'opposto al al valore del riconoscimento de anche delle ragioni dell'altro persino quando è un nemico quindi veramente penso che questa questo faro che i testimoni hanno acceso su su i fatti di settanta anni fa ci fa capire quanto ancora i meccanismi siano in fondo gli stessi
E continuerei con il messaggio di Fabio Di Segni che ci racconta la sua testimonianza di espulso dalla scuola Roma
Naturalmente io devo parlare di mia mamma perché io sono avevo due anni erano in giro ce ne sono proprio manto però ho il piacere di dire due parole su quello che è successo a mia mamma a Verona
Perché è vero mentre gli Ebrei a Roma erano un po'di più quindi hanno potuto organizzare in qualche modo scuole hanno Bobo organizzare una comunità qualche cosa che potesse brutto ancora andare avanti a studiare la rosa scuola di villa Celimontana per esempio a Verona mia mamma era l'unica ebrea presente uguali in classe tutta Rovolon quali quindi io vi leggo quanto poche parole ed è quello che qualche diritto questa storia
La mia mamma questo l'ho capito quando mamma fatto novantacinque anni
Era una principessa intorno a questo giudice vicenda rubava la bella vita
Nel alla fine degli anni trenta di Verona conti parenti stretti del re d'Italia una villa faraonica un lago di Garda cameriere bambinaia pronto vorrei fare una piccolo grande richiesta ma improvvisamente tutto fili di colpo
Le leggi trentotto verificarli lì sopra al terzo liceo
Un oscuro funzionario la scuola ci prova baffetti Verona entrasse in classe con poche parole la invitasse operette is a lasciare la classe per una ragazza ebrea non c'era più posto italianissima scuola
Le cameriere sempre un po'leggibili licenziato in tronco Santo Alonso dare così perseguono il lavoro lui il venduto sempre per la legge del trentotto perdita del lavoro da parte del padre ha votato il primo giudice a Verona in anticipo dicembre non fu possibile organizzare una scuola alternative
Così la principessa mia mamma fu costretto a perdere ogni amicizia che scomparve come neve al sole e non avere altra alternativa sono i matrimoni a vent'anni con mio padre che innamoratosi un'altra foto
Partì per Verona per convincere i genitori acconsentì alle nozze ora a novantacinque anni è perfetta adesso non c'è più
Di primo abbattimento di commercio raccontato lo scontro con l'ex ebreo Isaia levi porto conoscete uno dei pochissimi realizzati con Mussolini in persona o signori si cattolici per decreto di fermi al De Pisis Gertrud civile
Credo che lo licenziò senza necessità per via Prinetti e Breno erano disposizioni sull'obbligo di licenziamento dal gruppo fallisse
Anche i genitori mia moglie si sposarono in quegli anni orobico oltre che rinunciare all'acquisto per l'appartamento sposi a vivere con i genitori di mamma elitario moglie presente
Ma tutti ministro con estrema dignità adeguandosi alle avversità cercando una vita quasi normale almeno fino alla tempesta dall'occupazione nazista da quel momento ci fu una fuga generale i miei appelli dei genitori di Paola nascosti una Bartoli e Parioli
Siamo ancora tutti grati a coloro che si è espresso la loro vita lo aiutarono il giorno per giorno Vivalto eletto abbia CIA Pancrazio sempre
Mio nonno Giulio passò dalla tempesta
Era nipote reticenza Longo la persona la sua tempesta mentre gli ottanta e costo del d'esperienza uso con gravità
Raccontando per l'edilizia e il giudice avvocato compreso la condanna a morte che aveva dovuto comminare a soldati disertori
Quanto ricche e quando gli chiesi se avesse chiesto tutti vedova grande biblioteca mi rispose novantacinque enne in Veneto Michele rileggerò quando sono vecchio
Ebbe ragione patti mise fine al centoquattro anni fece parte dell'abrogazione dell'ICI azione cinquantanove energico e dovevo copre su premiato dal ministro il giudizio dell'ora Conella quello che è l'attività benemerita
Solo pochi anni fa l'ordine correzione di Verona i ricordi voi una targa che ricordava la storia mi sono la professione forense creo emulo del focoso Jefferson Lombroso l'istituto minorenni come Gelli e la Croce Verde di Verona e mi aiutò ben anziano redige la mia tesi di laurea essendo all'epoca io piuttosto impegnato ho lavorato e Pio Marcato è gravemente malato
Allora ricordo quando venne con i nostri amici bordi ma Jesi Borrelli uno Stato con creato io
è una scelta di Azione universitaria è un esperto assistente contestandone estremo garbo tutto lo sto meglio che la lezione
Non bisnonna Noemi parlo sempre è stato un faro verso Pechino grande amore ho sempre ma lo Stato ha per tutti un sorriso una parola non mancava nessuno di noi a Roma in Brasile
Dove mio zio Armando teme che la col quaranta con l'ultimo primo stop ufficiale d'Italia sembra calcoli leggi razziali
Il permesso di uscita lontano dalla fidanzata nel nella che non l'ho mai conosciuto il cognome vivono nel segreta sotto soglia di adesione al fatto Vaticano Maione
Con Paolo Claudio un vero grande rapporto di affetto merito l'abbiam pretendano con Mario rifugiatosi noto laddove la guerra sedici dieci quaranta Mario PAC che lo pervade l'intera famiglia deportata ho avuto un grande rapporto dei guarda non sa non conoscevo la parte era Mario Basso
Pisanu ecco questo dalla mia esperienza concludo parlarle di mia mamma e dei parenti della mia famiglia che chiedo chiedo grazie Fabio dopo
Repellente
Brevemente se se ci racconti quell'episodio che mi ha raccontato prima dell'inizio delle lezioni quello dei documenti d'identità
Dei documenti inediti darci certo noi a un certo punto a Velletri l'ascolti a Velletri
Che ci chiamavamo disegni ovviamente dice
Mare soci che cosa c'è scritto sull'atto di marcare curatore no il suo boss diverso il maestro
L'atto di nascita del gettito di razza ebraica è quello non si può cancellare ecco questo volevo per legge Nobel facevo anche un'altra cosa nel non ci poteva cancella non ci può per legge a cancellare una posizione sull'atto di nascita quindi io ciò sul mio atto di nascita come tutti quelli che sono nati dal trentotto al quarantacinque di creduto comunque comunque io credo al trentotto comunque comunque c'è scritto in rosso di razza ebraica
Però immediatamente dopo la guerra questo questo questa dicitura dall'assedio scrivere stanze braghe però non potevo cancellarle quindi quindi è stato scritto con un timbro in inglese questa dicitura si ritiene non a posto
Prego
Una precisazione tecnica al come ha detto giustamente Fabio gli atti distaccato civile non si possono cancellare si può fare un'annotazione accanto in il gergo burocratico forse strapperà un sorriso ai presenti perché accanto al mio nome c'è scritto il di fronte cioè di fronte al timbro e di razza ebraica sotto c'è un altro timbro la sopraddetta dicitura sia per non apposta
è una meraviglia della burocrazia israeliano che però ancora esistenti cioè non lo ha è è l'assurdo eh che ad un certo punto peso un atto di riguardo verso coloro che non erano stati che non avevano un genitore riconosciuto si è si è cambiata la la vecchia dicitura
Fu Giuseppe o o o fu Mario con la data di nascita
Non è stato fatto niente per questo caso specifico
Grazie grazie
Cioè
Dove
Hanno mandato una circolare agli impiegati dell'anagrafe in cui vengono pregati ma in qualche modo ordinati a non consegnare agli interessati la copia originale di quell'atto
Proprio per vedere gogna oggi abbiamo tutti quanti qualche amico in circoscrizione sottobanco l'abbiamo ottenuta la scopre però teoricamente non dovrebbero consegnarci a cioè che lo Stato si vergogna in questo caso mi sembra positivo
Parlavamo di Cuneo no proprio da Cuneo io volevo chiamare la a raccontarci le sue mozioni di oggi Matteo provoca che è un Rondi nello Rondinone eccola Rondinone bello anche grande
Buongiorno a tutti questo sì un buon giorno ecco perché Parmenide primo giorno di scuola ecco di questo quarto anno
è un giorno certamente di festa ma anche soprattutto di minori a ecco e qui permettetemi subito di sottolineare un aspetto
Molto umano per cui mi porta mi perdonerete anche che la l'emozione crociana ma grandissima emozione che si respira e veramente e e qui proprio mi trovo immerso nella memoria che qualcosa di importantissimo chiaramente per me è un onore ecco essere qui a un passo da dalla dal protagonisti
Della storia veramente preziosi ecco
A proposito di questo è il valore anche proprio legato alla scuola e all'educazione col
Io ho una fortuna grandissima ecco che quella di trovarmi qui
Molti ragazzi ecco studiano la storia storie la guerra delle strategie laziali sui libri senza nulla togliere ai libri che son divoratore di libri a sia chiaro
Però senza nulla togliere i libri l'esperienza concreta e qualcosa veramente che non tutti possono avere io mi trovo qui ecco sono fiero di essere testimone di ciò questo è un sentimento veramente profondo dico dal cuore con parole semplici
Io ho questa fortuna ecco e innevato fiero Nevado orgoglioso perché imparare qualcosa in questo modo
è veramente
Per qualcosa di diverso rispetto forse a quello a cui sono sempre stato abituato ecco perché
Qui mi trovo ad avere a che fare proprio con qualcosa che tocco con mano così concreto ecco
Una una una parola che non è scritta che non è rimasta tramandati certamente tramandata ma è orale in questo momento qui e questo veramente veramente prezioso per me
Tutti presenti che saranno rimosse nati proprio come me e e scuola e questo ecco per me cioè a scuola
E insegnamento ovvero il reale concreto così un'esperienza Directa ecco e questo così per me
Veramente importante sottolinearlo perché trovarmi qui oggi
Incontrare Marietti di racconti testimonianze fondamentali soprattutto per cui a scuola per combattere il male ma anche l'indifferenza al mal ne parlavamo forse prima e questo è veramente importante cioè indifferenti non sono meno colpevole bianco
Questo dovrebbe sottolineare secondo me veramente un punto focale cioè nove rimanere distanti apatici e questo come si combatte si combatte così come stiamo facendo oggi cioè incontrando perché su un libro alle volte se c'è il rischio di di rimanere distanti alle volte magari c'è a chi piace più leggere chi magari piace un po'di meno però comunque c'è c'è una ce la distanza di una parola scritta mentre quando si parla così
è più diretto è più immediato ed è più profondo segno di più grazie congelato
Grazie
Kim Jong grazie
Claudio Fano
Per la tua testimonianza
Allora io sono nord fra gli espulsi ma fra gli esclusi nel senso che ha del trentotto avevo tre anni
E quindi sono state e sono nato con la consapevolezza di non poter andare a scuola insieme agli altri
C'era una complicazione in più nella della storia di chi dato come me da fin dai dagli inizi fin dalla prima elementare nelle cosiddette scuole apartheid e che le scuole apartheid raro
Sezioni ebraiche istituite presso le scuole pubbliche dove cinque nelle città dove ci fosse un numero sufficiente di ebrei e tant'è vero che la l'esperienza della mamma di Fabio avvero una proprio quella non c'erano abbastanza ebrei per fare queste sezioni autonome
Però lei maestre erano cattoliche non potevano essere febbre nello stesso tempo una cosa importante che viene trascurata è che la scuola fascista non era
Come dire plurima anche nel sistema dell'insegnamento oggi ci sono vari testi gli insegnanti li scelgono e e dovrebbero scegliere i migliori allora c'era un testo unico valido per tutta l'Italia
Dove ogni materia era regolata a parte anzi no non è non c'era un un testo unico ce n'erano tre uno per gli studenti del delle elementari cittadini
Uno per i circa i gli studenti i cosiddetti rurali cioè i contadini e un altro per gli studenti delle colonie
E e e qui e questo testo che era ovviamente fascistissime no
Tanto per darvi un'idea il l'insegnamento dell'italiano che si comincia con le lettere più facili nel senso che si la lettera b la lettera l
Bardon la lettera c che crea dei problemi di di cintura incide e Ciccolella e ed è e CSELT Saccà
Venivano dopo però fin dall'inizio le le parole
Erano Balilla Duce Mussolini eccetera e noi dovevamo
Ovviamente seguire questo questo stesso percorso
Prima ho avuto
L'impulso di interrompere l'appello proprio perché mi ricordavo il dovere il il dovere salutare
Come si diceva allora Roma raramente e questo governo ma lo posso ricordare tanto per darvi un'idea dal ministero della della della Puglia Pubblica istruzione che allora si chiamava educazione nazionale arrivavano i temi da fare che dovevano fare tutti e un giorno arrivò
Un tema
Che diceva esprimi il tuo orgoglio di Balilla nel sentire le parole del Duce
Perché
Ogni giorno i discorsi di Mussolini venivano trasmessi in tutte le classi c'era un altoparlante e si doveva ascoltarli sull'attenti e allora la maestra imbarazzi altissima ci disse
Ragazzi io lo so perché voi non potete essere il Balilla no forse ora forti io uso delle parole dandole per scontate i balilla erano la formazione paramilitare
Dell'epoca e tutti i bambini dai cinque anni in su e si chiamavano chiudere differentemente
Figlio della Lupa Balilla avanguardista eccetera fra l'altro con scarso senso dell'umorismo da parte fascista
Perché il fascismo che si richiamava alla alla romanità al latino eccetera eccetera non sapeva che in latino l'ultima è significa prostituta quindi
è figlio della Lupa significava figlio di Fontana e
Scusate
Parlare prego perché il microcredito Zanardini attenere neanche l'allora distanza giusta in via del momento però un momento però Claudio momento milioni
Quando io ho fatto l'esame di ammissione alle medie inglesi Tell aerea perché siamo indulgenti
Bellissimo
Mai allora
E stavo dicendo tema esprimi il tuo orgoglio di Bari il la maestra ci disse ragazzi so che voi non potete essere Balilla però fate finta
E io vi darò una mano e questa santa donna ci dette una mano per scrivere questo tema sul sulla pure per il Duce
Un altro aspetto poco poco poco messo in luce poco conosciuto
C'erano ci sono stati
La maggior parte degli ebrei al momento delle leggi razziali ha espresso la propria dignità
Facendo quello che si poteva fare per evitare le leggi razziali ma quello che si poteva fare aveva un limite perché senz'altro sono state acquistate
Sottobanco perché c'era una vendita di benemerenze naziste e fasciste
Si poteva com'si poteva dando una e fra l'altro uno dei dei dei gerarchi che si è arricchito di più
Fu un certo Buffarini Guidi da quindi il quale ha ha concluso la sua carriera come ministro degli interni mi pare della repubblica di Salò
E che era un abile intermediario per vendere benemerenze fasciste
E soprattutto e battesimi
Retrodatati
Perché
Da parte cattolica se stessa transitati molto larghi del non solo
Concedere battesimi ma retrodatati perché c'era un picco uno una parte delle leggi razziali che esonerava gli ebrei convertiti dalla Royal farne parte però
La maggior parte degli ebrei ha detto di no e non si è prestata a questa a questo oltraggio però è capitato che alcuni che l'avevano fatto
E che quindi per esempio hanno mandato
I figli alle scuola scuole religiose nascondendo gli loro questa questa vicenda
Ad un certo punto siccome non avevano un battesimo retrodatato ma datato leggi razziali sono stati considerati di lettere di di razza ebraica
E quindi i loro figli Salas se non avevano abbastanza soldi per andare a una scuola privata sono stati mandati nelle nelle scuole nelle scuole apartheid ebraiche e questi bambini
Ovviamente o non non hanno mai rivelato la realtà erano nascosti sono stati una specie di di Barranquilla alla rovescia
Però alcuni ricordo seconda elementare
Che
In assenza della maestra
Sfoglia ramo unito un gruppo
Questo questo che si chiamava il sussidiario questo libro unico per le per tutta l'Italia dove c'era tutto un capitolo religione
Che
Bontà loro eravamo esonerati da come dallo studiare anzi
C'era una specie di di orgoglio
Di appartenenza
Per cui consideravamo
La religione cattolica
Le immagini proprie della religione cattolica come una forma di idolatria
E Babbini che scherzavamo su tutte queste se non c'era la maestra a a aprivamo questa questo capitolo e scherzavamo su questo
E a un certo momento questo nostro compagno
Che poi sapevo era uno di quelli che era stato mandato per forza nelle vene nelle nostre scuole
Esplose di fronte a delle degli scherzi che facevamo gli idoli vedendo le immagini e cose di questo genere alterato disse ma questo Dio
E come osate mettere in dubbio questa e fu una tragedia per lui arrivano il giorno dopo i genitori che disse l'avevamo tenuto nascosto e adesso cosa facciamo
E
Io scrissi sull'argomento vigore anniversario delle leggi razziali un pezzetto su su quello che è il giornale pacchi e chiamiamolo parrocchiale della comunità di Roma raccontato questa storia
E mi sono arrivate delle segnalazioni di altri miei compagni di altre
Di altre classi che si erano trovati nella stessa situazione
E che da questo mio racconto credevano che avessi rivelato poi l'hanno fatto nomi ovviamente ma la loro la loro situazione cioè sono questi piccoli aspetti particolari
Che
Danno un'idea di di tutta l'atmosfera se sensibili se mi è concesso un altro veduto breve poi visto vorrei però fare l'elogio
Di Udine giusto ignoto che uno scoop Ugo Scuro non sono mai riuscito a sapere chi fosse
Funzionario del Ministero dell'educazione nazionale
Perché
Le leggi razziali nella loro versione originale
Non prevedevano queste scuole alternative
Ignoravano il fatto che esistessero alcune scuole ebraiche
Diciamo private rette dalle singole comunità ma non parlavano di queste di queste e quindi in teoria agli ebrei era preclusa da anche l'insegnamento primario e questo funzionario
O parentesi le leggi razziali hanno avuto una gestazione abbastanza lunga lontre non si sa se sono stati due mesi o quattro ossei ma comunque sono stati trasmessi al Vaticano in visione di bozza e su questo aspetto della scuola
Non è stato Bossa alcuna nota sono state mosse solo alcune note marginali tra l'altro
Le leggi razziali anche questo
Lo va detto cui sono state abrogate dolore alla alla liberazione
Loro ancora prima col col governo indipendente del distacco il cosiddetto di Salerno del sud ma solo
Nelle del mille novecento quarantasei all'inizio
No no perché è stata abrogata formalmente ma poi di fatto sono restate ieri in vigore comunque tutto tornando a questo funzionario disse era allora a all'Italia era fresca della
Della conquista dell'Etiopia e veniva sbandierato il fatto che gli italiani portavano le scuole presso questi selvaggi perché gli gli etiopi erano delle
Di selvaggi
E allora questo funzionario disse ma scusate non stiamo facendo tutta la propaganda dicendo che portiamo la scuola da per tutto il proprio da lui
Che abbiamo l'obbligo scolastico perché l'obbligo scolastico allora si limitava la terza elementare ma c'era in Italia l'obbligo scolastico che noi lo vediamo gli ebrei e allora si costruirono queste queste scuole apartheid che però si limitavano alle elementari
Per le medie le singole comunità che potevano dovettero organizzare le loro scuole gli insegnanti non bancarotta perché c'erano tutti i professori universitari licenziati il problema vero era quello uno uno dei problemi era quello di chi avrebbe voluto può andare all'università
E durante il non poteva in ogni in ogni caso e quindi ci furono i tentativi di creare uno universitari in Svizzera nel Canton Ticino
Eccetera eccetera
Grazie grazie Claudio
Abbiamo ancora altri cinque interventi io brevemente volevo riallacciarmi a a quanto diceva Claudio per dire che tutto si tiene
Lui parlava prima dei testi delle colonie dello sforzo diciamo del dello Stato italiano per creare scuole nelle colonie diciamo il il razzismo che poi i colpi gli ebrei
Ebbene sicuramente una un antipasto nel razzismo che colpì gli etiopi perché nel trentacinque quando ci fu poi la conquista dell'Etiopia e ci fu un'ampia propaganda razzista che che preparò il terreno no poi per per la conquista delle colonie
Esattamente quindi mi mi veniva in mente quella famoso celeberrimo testo di questo pastore luterano tedesco antinazista tutti lo conoscono attualmente Martini e non no che disse ne leggo solo le prime righe prima di tutto per non a prendere gli ebrei di zingari
E fu contento perché rubavano poi vennero a prendere gli ebrei stetti zitto perché mi stavano antipatici e poi fa un lungo elenco di categorie diciamo che vennero colpite dal nazismo
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno protestare
Per dire che e è una catena e bisogna sempre stare attenti al primo anello e in genere il primo anello comincia proprio dalla scuola questo è diciamo la la lezione anche per l'oggi no che ci deve far tenere sempre le le antenne alzate
Alla non abbiamo diversi interventi ancora io pregherei tutti di contenersi il più possibile per voi non sia per il ritmo ma sia per poi chiamare la studentessa in data che ci dovrebbe tra poco dare il suo contributo
Allora osso fiasco Safia gonfia Intini che è una Rondinella
Per amore di storia sarò brevissima spero io sono onorata di essere in classe in questo primo giorno di scuola con questi miei colleghi Savona dei compagni e ad avere l'onore grandissimo parto col diretta cultura che subito perché abbiamo poco tempo e non voglio perdere dilungarmi in chiacchiere sottrarre appunto il tempo è prezioso a testimonianze vive reali umani dicendo che l'appello abbiamo fatta iniziative azione è stata secondo me è una chiamata alla vita per ricordarsi che oltre a memoria sterile quella che leggiamo sui libri di storia che per quanto la si è appassionato rimangono una serie d'attrazione diventi che sono comunque Arion portano la fecondità nella persona dell'individuo
Essere qui insieme in questo momento condividere una classe condividere le prime ore di un anno scolastico che per interno i Rondinelli diciamo Iraq conquista ed ora meno per me lo è stata è una fa rivivere la storia un Farini della memoria chi tifa appunto di persone e io concludo subito perché è un padre infiltrare tempo ma ai miei compagnia ci hanno molte più esperienze a raccontare sono sicuramente più esperto sarebbe sicura però il hanno anche tanto interessanti da dire io concludo dicendo che
Quello che ha detto il il primo testimoni nella fiorente fuori mi sembra si chiamasse POA Ugo Foà
Di avere il coraggio e Mino Dinoi alunni testimoni professori
Si presenti in quest'anno di cascami insieme per il coraggio non appena sentiremo l'indifferenza urlando ossa o sentimenti anche avversi erano se persona avere il coraggio di andare vicino a all'altro pepe
La nostra studentessa di lavori d'alta ha detto all'asta vicino dirvi forte tutto questo passerà perché il coraggio che ha avuto quell'insegnante di per portarsi sottrarre l'insegnamento un alunno paritario
E poi comunque eccessive a trasmettere un messaggio che rimane impresso sulla carne è bellissimo quindi io con questo questo e ringrazio tutti fuori Gros
Gianni coricata
Grazie professore
In questa classe di questa scuola
Mi hanno detto ieri che non ci sono le porte
Ed è una cosa bellissima
Perché varcare la soglia di una classe
è una nuova nascita
Si nasce si esce dal buio dalla tenebra dell'ignoranza
E si entrerà nella luce della conoscenza
E si entra in un mondo
Dove si ascolta due simpatica
Dove se si parla si parla uno per volta
Non ci si sovrappone
E questa è una grande educazione anche per la vita notturna
E questa bellezza del varcare la soglia di una classe
Praticamente a noi è stata esclusa è stata vietata
Ed è un rammarico
Cioè non mondo quasi civile
Qual era all'Italia nel mille novecentotrentotto
Si sia arrivati
A copiare
Quello che in Europa purtroppo era già abbastanza diffuso non si ha avuto il coraggio
Deve essere superiori agli altri
Ma questa è una parentesi perché mi riguarda relativamente perché io non sono stato espulso ma sono stato escluso come il mio amico Claudio
E questa notte
Io mi sono ricordato di una frase
Detta dal professor Vaccaro ieri
I sogni che ha avuto dei sogni insomma un bel sogno
Bene io questa notte ho avuto un brutto sogno
Davvero un brutto sogno per me difficile sogna
Gianni polka
Tu fai la prima elementare senza i tuoi compagni la prima e seconda elementare senza due compagni normali ma con altri compagni che non ha mai conosciuto perché sei ebreo è solo qui altri ebrei possono stare insieme
La faccio breve
Poi è arrivato l'incontro
Gianni porta non ci sei più non esiste più
L'amico Alberto diventi Franco De Renzi
Gianni pongano servirebbero
Se cristiano perché devi sopravvivere
Perché si scoprono che sempre oggi portano al via che ammazza
Questa è la mia esperienza
Ed è un'esperienza che si porta dentro per tutta la vita
Malgrado che questa
Duplicazione di personalità artigiani perché proprio anche se prende atto della mia vita vero diventato un altro
Per questo tanta sei anni ancora cerotti
Ma malgrado questo
Io non ce l'ho con il popolo italiano
Ce l'ho con lo Stato italiano
Perché lo Stato non ha fatto giustizia non ha fatto i conti con la propria storia
Si va dalla a chi l'ha chiesto arrivate da viva un cosiddetto assegno di benemerenza
Ma che cosa significa
Se non si è discusso
Per quello che hai fatto a tante famiglie
Per la sofferenza Italia portato
Attacca essere umani per la morte del dato tanti esseri umani in funzione delle turistici
E qui mi taccio grazie grazie
Stavo riflettendo questa mattina su su quanto è costata ai nostri figli lo dico anche da genitore la privazione della scuola durante momenti più duri della pandemia la data quanti problemi anche psicologici ha creato in tanti ragazzi io omento aumento dei tutti i tipi di disturbo alimentare crisi di panico sofferenze di vario tipo
Ed è stato un periodo in fondo l'Inter quanto duro ma limitato
Ecco le parole di le parole di Gianni il suo riferirsi a questo furto di identità a questo doversi nascondere mascherare e le parole di tutti gli altri
Ecco mi mi porta a riflettere su quanto deve essere stato pesante
Pensiamo a pochi mesi di David che hanno fatto così soffrire i ragazzi pensate quattro cinque anni sei anni
Prima di ritornare a scuola di incontrare tutti quanti no quanto deve aver inciso proprio nel profondo di questi di questi bambini questi ragazzi di allora
Carla Carla Sadun espulsa
Buongiorno prima cosa
Ringrazio molto terga avermi dato la parola cercherò di essere sarebbe e vi leggerò queste due righe che ho scritto
Alla fine dell'estate mille novecentotrentotto io bambina ferrarese eterea di sette anni
Entro già al corrente dei venti tempestosi di antisemitismo che ogni giorno sì
Avvicinavano sempre di più
E ascoltato
Con molta attenzione i discorsi dei miei familiari molto preoccupati
Quando il cinque settembre mille novecentotrentotto fu promulgata
Il regno il Reggio decreto legge il numero mille trecentonovanta per la difesa della razza nella nostra scuola fascista
I miei genitori mia perché vanno già informato della drammatica situazione ciò è dell'espulsione di tutti gli esiti dell'inchiesta rally dalle scuole Jonio ad oggi di ogni ordine e garante
Il ministero della pubblica istruzione
Ci dette una possibilità
Di sostenere alla fine di ogni anno scolastico gli esami di ammissione alla classe successiva con un però
Sempre presso le scuole statali ma
Con una
Essere separati dagli altri alunni
Le classi elementari io frequentava e nella scuola ebraica decentrata
E e ogni anno
Gli esami venivano dati nelle scuole
Con un serenità data dai dai maestri Checcucci
Esaminato hanno sempre lontano da tutti gli altri studenti
Ma comune no umanità
Mentre lei ha all'esame di ammissione alla scuola media
Nel primo giorno dell'esame mentre ero in attesa di entrare nell'istituto statale insieme a tutti gli altri ragazzini
Si presentò alla porta della scuola un fascista inutilizzate
Che urlò
I candidati di razza ebraica devono s'che devono sostenere le prove d'esame separati da tutti gli altri ragazzi
E mi devono seguire immediatamente
C'erano il cortile pieno di studenti inattesa
Che si divise a metà per farci passare quattro Riccardo quattro ragazzini candidati ad avere
Seguimmo il fascista nella scuola
E in un'aula enorme
E ci chiuse a chi ha
Che umiliazione
Voi potete immaginare lo sgomento che io ho avuto e che ho sempre nella memoria di quest'ultimo di questo inizio
Sale esame che si è concluso merito dei professori che ci hanno o dato la possibilità dis sostenerlo e con risultati Brouillard
Ma voi diritti di
Vi assicuro che è stato una punti ogni azione che è continuata
Nei il fino al mille novecentoquarantatré nella nostra casa ma dopo l'ottobre del mille novecentoquarantatré fuggì in modo di notte per non essere prezzi dai nazifascisti e così continua la storia
E siccome la nostra gioventù ci dà la possibilità di reagire e io vorrei agili
Nel primo giorno anzi scuola normale iscritta da mio padre soltanto sulla sua padrona come rifugiata a Firenze
E a come un grande emozione
Però io posso dire di essere stata fortunata
Perché questo o primo giorno di scuola no
Ha avuto per tutta la mia vita come insegnante
E oggi gli assicura
Come all'una
Molto emozionata e scusate della mia voce perché purtroppo se mista annientati
Grazie
Li li ricordo ricordo en passant che oltre a espellere i i bambini e anche gli insegnanti non ricordo più chi lo diceva prima di religione ebraica che furono strappati dei propri alunni
Immaginate anche quale dolore no mettendosi mi è venuto in mente perché appunto Carla diceva che poi è stata insegnante durante la vita
Anche i giornalisti ebrei naturalmente vennero cacciati dai dai giornali dalla dall'ente radio di Stato dall'EIAR
E dimostra appunto perché stavano in diciamo la la cacciata di insegnanti
E di giornalisti oltre che di notai insomma le professioni liberali dimostra proprio come i i regimi abbiano paura della diffusione della cultura dell'educazione quindi ancora una volta sono quelle le prime le prime caselle che saltano e quindi però Carla ancora qui
Non hanno vinto
Che Nando Nando Tagliacozzo
Buongiorno
Grazie grazie di questa giornata
Io sono nato il tredici dicembre del trentotto quindi non ricordo anzi non c'ero
Quando il cinque settembre è uscito il primo decreto legge relativa alle scuole
Poi è già stato ricordato è stato un fiume di leggi insomma non le due importantissime del novembre quell'ancora riveduta sulla scuola quella sua razza ebraica e via dicendo
Però mi commuovo mi emozione mi commuove questa vostra giornata
Per un motivo molto semplice perché
Aprire l'anno scolastico
Dedicandolo al ricordo
E alla celebrazione e allo studio delle leggi razziali e cosa del tutto inusuale e malgrado i saluti del ministro del tutto insolita nel panorama delle scuole
Perché tuttora leggi razziali sono abbondantemente ignorante checché se ne giri intorno
Io semmai potrei dire qualche cosa in più scusate torno momento indietro per dire sì è vero io non c'ero però il giorno dopo la mia nasce da mia madre insegnante elementare veniva buttata fuori dalla scuola
Perché ebrea cioè le le due cose
Sì si collegano così come il mio estratto dell'atto di nascita l'ho passato al maestro prima di cui ce ne ho copia che porta chiaramente la scritta di razza ebraica
E che è ancora sul documento di oggi voglio dire ciò oggi il mio estratto dell'atto di nascita porta la scritta evidente di razza ebraica questo per dire che poi i segni disegni resta non voglio dire queste cose
Potrei dire qualche cosa di più del semmai del dopo che è un argomento che spesso dimenticato cioè quello che è successo forse se mi consente intanto faccio girare questa fotocopia tra voi ad Arese
Volentieri
Dicevo del dopo che è una cosa dimenticata
Perché
Subito dopo la cosa fu superata l'accennato prima Ugo e l'ha accennato qualcun altro anche quando noi siamo tornati a scuola
Nessuno ci ha chiesto niente io ricordo mia madre che fu cacciata via dalla scuole riprese servizio nella stessa scuola mi raccontava che quando torno a scuola associo nessuno fece riferimento ai sei anni di assenza
Cioè nessuno chiese che hai fatto dove sei stata
Kahn erano passati sei anni lei tornava a scuola come come niente fosse questa ignoranza e devo dire che mia madre per molto tempo
Ha cercato
Di non farci credere all'assurdo io conservo ancora delle letterine che lei firma a nome di mio padre mio padre è stato deportato
No non ho detto che io ho perso mia sorella mio padre e mia nonna un paio di Izzy
Mia madre Cia
Tutto fino a tutto il quarantasei
Ci ha lasciato credere che ci fosse una possibilità di ritorno
Perché attenzione che tutte queste persone che sono state deportate da un certo punto di vista non sono morte
Sono sparite
Sono scomparse la tomba di mio padre non esiste
La tomba di mia sorella non c'è e questa è una cosa veramente devastante no
Se voi andate nei cimiteri ebraici in particolare quello di Roma vedete che su molte tombe vice apposta quasi una lattina no una lapide più piccola che ricorda queste persone deportate
Un far finta che ci sia un far finta che ci sia una tomba
Ma questo silenzio del dopo e io mi avvio rapidamente alla fine verrà non far perdere tempo però per dire
Si è detto rapine più volte che lo Stato italiano che l'Italia non ha voluto fare i conti con quello che è successo
E allora io mi permetto qui di ricordare dell'Italia repubblicana
Che il primo presidente della Corte costituzionale
Era niente po'po'ovvero almeno come si dice a Roma che l'ex presidente del tribunale della razza
Gaetano Azzariti presidente del tribunale della razza nel trentotto
è stato nominato alla Corte costituzionale e successivamente presidente
Dico questo perché rive alcune alcuni passaggi è stato nominato dal Presidente della Repubblica nella Corte costituzionale
E la Corte costituzionale aveva eletto presidente non eravamo nel trentotto
Eravamo nel cinquantasei
Vado avanti e ho finito se pensi scusami se prima Ronco che ancora oggi c'è chi propone di di dedicare della strade ad Almirante nonché lo dicono lo ricorda e ce ne sono lo ricordavamo all'inizio no dove le di questa lezione che Almirante lavorava alla difesa dalla Sapienza
Prego scusi ma va avanti sulla Corte Costituzionale va dall'oggi
Così non solo parliamo
Qualche anno fa uno dei giudici costituzionali voi sapete scusare
Va spiegato che nel corridoio per la corte costituzionale ci sono i busti di tutti i presidenti della corte costituzionale tra i quali c'era anche quello di Azzariti primo presidente qualche anno fa c'è stato uno dei giudici che aveva detto che e ha proposto che forse
Era il caso di rimuoverlo non non Vichy stava bene
E la soluzione che ha adottato la Corte costituzionale sto parlando di oggi così non parliamo più di ieri parla di quello che voi dovete studiare ottici e la Corte costituzionale ha avuto una soluzione chiaramente italiana la ma
L'ha detto lui l'ha mandato al restauro a tempo indeterminato cioè non auto non ha avuto il coraggio di dire stiamo parlando scusate scusate se insisto ma della Corte costituzionale di oggi non ha avuto il coraggio di dire ci siamo sbagliati e perdonati romanesco togliamo l'ho mandata restauro ecco allora e torno e chiudo l'idea che questa prima giornata disco
Qui venga dedicata leggi razziali è una cosa che mi commuove e mi emoziona perché veramente un passo fondamentale cioè attenzione alle leggi razziali ci sono state in tutta Europa
Le leggi razziali sono un passo fondamentale per la persecuzione
Sì non ci sono le leggi razziali la persecuzione diventa un fatto di violenza privata con le leggi razziali diventa un fatto di sta la Francia ha fatto il giro anziani
La Germania ha fatto leggi razziali l'Ungheria fatto leggi razziali la Bulgaria che veniva ricordata prima per un certo salto mortale molto strano che merita di essere studiato ha fatto le leggi razziali
Cioè le leggi razziali nella loro articolazione sono un fatto
Innanzitutto che ratifica che è lo Stato che inizia la persecuzione
Non è più un fatto privato non è più un fatto di antipatia non è più un fatto un fatto di odio non è più un fatto di antisemitismo diventa un fatto legale distaccato
Posso solo con noia perdonatemi invitarvi a studiarlo grazie finito grazie
Un Rondinella Biagio che Assisi che inizia inizia il suo percorso qui a ronde
Noi italiani
Perché ricordiamoci noi siamo italiani
Mia madre è stata descritta
Da mia nonna da mia suocera al Partito nazionale fascista
Perché i maschi della famiglia non volevano iscriversi mia nonna trascinato tenore telefax
Io a casa la lettera con la quale la segretaria del Partito nazionale fascista comunica a non più alla Camerata come siamo alla prima alla signora valgono porga che era considerata dimissionaria dal Partito nazionale
La stessa cosa ricevuto mio padre al circolo del tennis di fiume pensiamo era considerato dimissionario
Questa ipocrisia burocratica che aleggia ancora nel nostro Paese
E che acconsentito che le regolamentazioni razziali
Forse in qualche sperduto angolo legislativo siano ancora presenti
Perché credo che solo qualche anno fa è stato annullato non so se un decreto ministeriale o una circolare esistenti grazie grazie
Biagio sei l'ultimo le ragazze grazie della parola cerco di essere molto prende io mi sento molto fortunato diresse qui poter dire di essere un compagno di otto testimoni che oggi sono qui in qualità di otto testimoni ragazzi bambini come noi nel trentotto che sono stati appunto prima di un diritto fondamentale quello all'istruzione ma anche ad altri la libertà al all'amore ecco oggi noi diamo per scontato troppe cose diamo per scontato
Di poter andare a scuola diamo per scontato il tepore delle nostre case diamo per scontato clamore delle nostre famiglie e parole nevrosi da oggi o vuole che ho letto
Penso a Primo levi dovrebbe farci capire quanto siamo fortunati lo siamo tanto
La consapevolezza la nostra fortuna deve impegnarci a far sì che oggigiorno all'interno delle scuole non ci siano più discriminazioni noi come ragazze nostro piccolo ci dobbiamo impegnare a questo
Ma parlo anche gli adulti ai maestri oggi la scuola deve essere un posto sicuro è un obbligo è un nostro diritto
E niente gran grazie
Un paio d'anni fa credo
Proprio qua la Cittadella della Pace
Liliana Segre decise di consegnare la sua ultima testimonianza
E quindi con grande piacere che
Ci colleghiamo con la senatrice a vita
Per uno suo un suo ricordo lo sua testimonianza
Grazie
Credo che
Lei non ci senta quindi
Dovrebbe far musica
Ecco dovrebbe partire adesso
Con i nostri potenti mezzi
Mi dicono dalla regia che quest'anno non pagati Gino
Ardabil sono gli incidenti della davvero una sei
Il nasce
Da
Non lo sentiamo è stato la o
Buongiorno così per una linea poco che hanno
E allora
Ora se adesso c'è un color Riccardo o sì posso parlare intensa
Sì sì sì non sentiamo bene però
Posso parlare violenze non parlo
Tranne me ma poco che ama
E ringrazio veramente dunque ma giornata speciale in cui si torna a scuola entra
Io dovevo pare la terza elementare
è il cinque di settembre però tavola nel momento in cui niente né adoranti mio padre norme
Cercare almeno
Quando le parole
Senta Succi
I DM che non avrei più potuto andare a scuola avrei dovuto fare la terza elementare
Perché
Perché hanno potuto Camera scuola uno forse Marasco
Perché ci sono segnali veloci no ci sono delle leggi
Per cui i bambini ebrei non possono scomoda
Era era troppo difficile da capire
Io andavo a scuola volentieri a una scuola pubblica vicino a casa
Per bambine erano tutte le mie amicizie l'analista e io che non avevo la mamma nella mai spiega credevo la figura materna mio padre le chiese
Sicuramente piani si chiama
Venga a casa spieghi era alla mia bambina
Che non ha fatto niente di male che aumentate scorsa che non può andare a scuola perché bene
Ma esiste
La maestra pubblica casa
E però mentre io mi aspettavo un abbraccio che dicesse minori Iannaccone mi manchi mi dice non lo fa incardinare le leggi razziali
E tutta seccata
Secondo senza avere cernia umana la porta chiusa
Nella scuola e poi dopo
Quante altre porte chiuse alla mia famiglia Anci ora no
Io diventai la bambina invisibile
Bambina sconosciuta la bambina che non si libera bambine mette da parte
E avanti avanti purché nella mia famiglia non si capì
Che si voleva cucire si dovrà andare in America con i cugini
E quindi di quella piccola famiglia sedute intorno al tavolo
Dunque Mizzi cercava di spiegarmi perché perché perché
Non ci fu più nessuno
Non ci fu più nessuno
In senso assoluto
Perché si incominciò con le leggi razziali
E si finì ad Auschwitz
Per la colpa di esterna
Non perché se avesse fatto qualche cosa
Tagliacozzo
Prima parlava
Chiede i suoi perduti nel vento che tirava scienza e non c'è una tomba
E io di quella tavola incurabili occhi amorosi cercarono di spiegare a una bambina e Andrea che non poteva più avere una Scoppola
Dunque il tenente
Non c'è traccia
Sono dimenticati spariti
A scuola non spiega non non insiste spaventa è una cosa vecchia sarà vero popolari
Sarà vero quello che si dice
Trovai che anzi difficoltà ritorno da
Grande difficoltà a parlare
Grandi difficoltà a fare credere anche quelli parenti e che trovare che mi amavano
Quello che io avevo visto con i miei occhi
Un che
Per casi strani della vita
Però ancora viva per raccontare
Ma di queste cose difficile parlare sita cento
Ossia la fortuna di riuscire a scrivere
Come Primo levi come altri sono riusciti a Paredes diari
Oppure sì tracce sita certo tanti tanti tanti anni e quando si racconta
Non si sa che nascosta
Abbia creduto quella testimonianza
Ma che la parola indifferenza Gino tanto voluto al Memoriale della Shoah a Mila no Binario ventuno
Non vinca su tutto
Però ognuno non è indifferente
Allora viene è fantastica
E la sua scuola inclusione è il contrario
è il contrario di chi tifa provare la porta chiusa
Grazie tolgono operano
Grazie a Liliana Segre
Siamo finendo io volevo solo ricordare che
E anche diciamo il razzismo è ancora tra noi
Qualche giorno fa forse qualche settimana fa
E il il capo del governo ungherese Orban
In una gaffe che non si sa quanto sia una gaffe o quanto un moto diciamo di sincerità dell'anima ha parlato di razza ungherese da tutelare
Non sentivamo questa parola da decenni
Quindi è stato la roba veramente scioccante ma tornando
Nulli
All'Italia
Due tre giorni fa l'ex sindaco di Treviso di cui non faccio nemmeno il nome ha parlato di una non meglio specificata razza Piave
Che non so che cosa sia ma lui evidentemente lo sa
Quindi diciamo bisogna sempre stare come dicevamo all'inizio sempre stare con gli occhi aperti e un
Un radar
Per per aiutarci a capire i segnali le insorgenze
Di di questi mali oscuri del passato che sono ancora tra noi e proprio un radar potente proprio questa scuola quindi grazie grazie a Franco grazie a tutti voi
Promettiamo tutti che non resteremo indifferenti questa è la promessa che possiamo fare
Grazie
Cioè i segni presidente dell'Unione delle comunità ebraiche prego
Allora proprio in chiusura ovviamente emozionata insieme a tutti a ciascuno di voi che ha parlato
Importantissima questa giornata credo che ciascuno di noi forse della generazioni del dopoguerra che iniziato ad andare a scuola io son cresciuta in Israele andava a scuola in Israele
Per noi era normalissimo andare a scuola il primo giorno di scuola in giorno molto atteso qualche acquisto di quaderni cose da preparare lo zaino nuovo
Ed era ovvio è chiaro che si sta in classe il primo giorno e forse anche per voi che siete già la quarta nei quarta vicereale quindi tutti gli anni che avete passato
E avete ascoltato oggi come questo è evidente non è ovvio e questa parola ovvio
Credo che sia una delle parole più importanti nel nostro vocabolario ovvio che si e purtroppo non può essere accettato l'ovvio del no
Il discrimine della parola ovvio
A differenza a differenza del re Emanuele penso che ha firmato le leggi razziali nella sua residenza di San Rossore quindi mentre ancora godeva
Della sua vacanza estiva stava nella residenza
Nella nella tradizione ebraica o nella nel nell'insegnamento della Bibbia ci sono state varie fasi di come governato il popolo ebraico perché la parola re in Italia l'abbiamo salutato
Dopo il varo della Costituzione ma nella tradizione ebraica non ci sono stati errori sempre c'è stato un periodo in cui si sono stati resi ma non è stato sempre così quindi la figura che chiamata a governare assi alternata negli immensi secoli nei millenni non sono nei secoli
E proprio nella lettura che abbiamo fatto questo sabato c'è scritto una cosa molto precisa molto interessante
Mosse rivolge al popolo di Israele tra venne riassunto che Fanelli NI i comandi che fa al popolo per entrare quando in tre reti in Israele sei pensate di istituire questa figura del rene
Il re dovrà fare delle cose molto precise
Non dovrà avvenire troppi cavalli non dovrà fare i troppe donne non dovrà avere troppo Oro e argento ma soprattutto deve prendere una copia della Bibbia scritta a mano che si trova dai sacerdoti nel luogo dove si celebrata il punto
Copiare quella Bibbia tenne Earl accanto assegni e leggerla tutti i giorni
Affinché il suo cuore non si sono in Super Biscardi affinché non tratti i suoi cittadini pari onde di spari
Altri non si chiedeva di firmare leggi perché le leggi già esistevano esiste un intero corpo di leggi di norme che Dio ha dato nella nostra religione così è e quelle vanno seguite e le leggi non riguardano solo la gestione dello Stato o la gestione di poteri pubblici ma riguardano un'infinità di assistenti di rapporti umani
E entriamo adesso siamo entrati da pochi giorni scusami Franco le spalle
Siamo entrati da pochi giorni
Nell'ultimo mese del calendario ebraico che si chiama il nulla
Sono nomi che prego merita una lezione sulle nomine il calendario ebraico
E questo mese dedicato all'espiazione
Alla preghiera chiedere scusa e ci porta poi verso il Capodanno che al giorno del giudizio universale nella tradizione ebraica non è solo il giudizio sugli ebrei mai su tutti coloro che sono stati creati
Fino alla festa del kit forma è un'intera un mese di preparazioni di introspezione e se facciamo noi noi ebrei noi ciascuno di noi questa introspezione ogni anno
Ragionando su quello che abbiamo fatto nel nostro piccolissimo mondo che siamo ciascuno di noi
E lo fa una comunità e lo fa una collettività
Lo deve fare anche una nazione lo deve fare anche uno Stato lo devono fare anche le istituzioni una in ciascuna e credo che la cosa più importante da capire che non è che basta alzare gli occhi e chiedere scusa Dio si deve guardare la persona negli occhi e capire che il destinatario dei propri atti sono gli essere umani
E bere che erano cittadini italiani allora nel trentotto e anche negli anni prima ma comunque noi
Segniamo questo giorno del cinque settembre del trentotto erano ebrei erano parte dell'Italia
E il crimine perpetrato e sottrazioni di diritti disse erano rivolti verso singoli o collettività in realtà si è abbattuto come tragedia sull'intera Italia perché l'intera Italia che si è depauperata
Di essere umani di sapere di conoscenze
Ed è non è quantificabile ma tutto quello che non è stato poi creato ha scritto e li composte come multa che poesie scritte scienza inventata perché le persone non sono tornate quindi oggi abbiamo avuto la fortuna di ascoltare quei
E che si sono salvati o tornare ovviamente il pensiero va anche a tutti quei sei milioni che non sono tornati
Ecco cultura ebraica e iniziare con queste ricordare questo ma soprattutto ai ragazzi
Sapere che per quanto il nostro sforzo è rivolto a sapere a far memoria in maniera coerente attenta ebraismo e anche tanto altro e non è solo Shoah e non è solo persecuzione non è solo memoria
Ma è un'infinità di tradizioni festa cucina momenti storia millenaria scienza e ogni tutto l'immaginabile delle relazioni umane quindi spero che oltre attribuiti razziali oltre alla tragedia
Per voi la parola ebreo rappresenti sempre un mondo immenso intero da cui attingere di imparare col piacere di stare a fianco insieme grazie ragazzi
Abbiamo compagnia fino alla fine della lezione penso che stiamo vicino all'azione della campanella rosso solo la campanella per concludere la lezione
Adesso la riconsegna voi diplomi e poi qui fuori faremo con la foto di classe ecco ecco la campanella benessere grazie a tutti allora
Ecco migliore per carità ricorda cinquant'anni fa del cioè
Una cioè
Prego un attimo una
Fini
Speriamo
Ok domestico sono forme di ciò grazie
Il ultimo ottobre la la
è stato bello è stato ben
Grazie depressioni
Lentamente però io adesso
Anche
Replica sussurra
Porti