Editoria: in arrivo 90 milioni per il settore. Intervista a Giusppe Moles

Radio radicale siamo con Giuseppe Moles sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con la delega all'editoria per parlate del DPCM sul sul sull'editoria che stanzia per il due mila ventidue
Novanta milioni e per il due mila e e ventitré con un altro provvedimento apposito altri centoquaranta milioni si tratta di un più uno sforzo imponente in un momento di di gravi crisi delle dell'editoria italiana allora come è strutturato questo primo dei due interventi di cui insomma lei si è occupato e che che benefici ci saranno per per il settore
Dell'editoria ci sono mi sembra di capire quattro capitoli importanti di intervento
Sì intanto è un intervento di novanta milioni come lei ha detto che
è la prima tranche di un pacchetto del famoso sarà chiamato Fondo straordinario per l'editoria
Perché abbiamo fatto approvare in manovra nella scorsa manovra di bilancio perché prevede appunto questi due stette a questo primo step per quest'anno
E poi un altro steppe di centoquaranta milioni per l'anno successivo diciamo che sono molto contento perché in realtà in questo modo abbiamo costruito una cornice che è importantissima in questo momento per sostenere un un settore che non è in crisi da oggi perché in realtà abbiamo cercato di sostenere e quindi rilanciare negli ultimi negli ultimi due anni
All'interno di questo provvedimento ci sono varie voci che riguardano una serie di settori come quello delle edicole quindi c'è questo contributo straordinario per le edicole
E noi abbiamo calcolato che in base alle istanze che ci sono pervenute in passato possa essere un contributo importante perché abbiamo stimato che possano essere di quindici milioni
E in questo modo riuscire a sostenere qualcosa come sette mila aziende di diretti edicole
Poi abbiamo un secondo step perché quello per un contributo straordinario sul numero di copie cartacee
E anche lì credo che sia un intervento almeno dalle reazioni delle parti sociali mi è sembrato che sia un intervento molto apprezzato molto gravi
Un terzo steppe che riguarda
In realtà anche lì ci abbiamo lavorato d'accordo con gli altri ministri
Interessati all'argomento ma anche con le parti sociali
Che può essere molto utile per trasformare tanti contratti cosiddetti co.co.co. contratti di collaborazione giornalistica in qualcosa di finalmente contratti a tempo indeterminato e questo può essere un ulteriore elemento importante in questo momento proprio a sostegno di tutta la categoria dei giornalisti
In più sempre a cui sto anche tutta una serie di misure per l'assunzione di nuovi nuove figure professionali o giovani giornalisti con una predilezione per è una diciamo una professionalità che vanno nuove tecnologie perché dobbiamo cercare in qualche modo di accompagnare l'intero sistema in un nuovo mondo
Quindi non lasciando indietro tutto ciò che è stato de tuttora ma anche cercando di sostenere l'intero settore in una nuova realtà digitale altro
Credo che possano essere almeno dalle reazioni mi sembra che sia apprezzato da tutti
Questo anche grazie a un lavoro di DIPE lo voglio sottolineare ripetere collaborazione con tutti non solo con gli altri dicasteri che è la a quella norma assediava questa diciamo collaborazione con me ma anche proprio le parti sociali sia ai giornalisti quindi sindacale dei giornalisti sia agli editori mi sembra dalle direzioni che si va su tutti
Contenti di questo anche perché credo che abbiano compreso che questa cornice può essere utile
Attraverso tutti questi strumenti
E queste formule anche un po'innovative di sostegno al settore se utilizzati bene questi strumenti possono essere loro utili proprio anche per rilanciarlo
Dunque le volevo chiedere quanto durerà secondo lei la transizione
Digitale per la stampa italiana perché una parte era il bonus edicola l'altra per le copie vendute questo è il primo capitolo diciamo quello colpo che possiamo definire materiale allora quanto durerà secondo lei questo tipo di transizione oppure ci sarà sempre una nicchia per questo tipo di
Di settore per le vendite nelle edicole e per le copie vendute io forse sbaglierò ma sono convinto
Che i due mondi cioè il mondo tradizionale cartaceo la carta e così via il giornale El periodico carpaccio e il nuovo mondo digitale possano non solo convivere ma in qualche modo aiutarsi l'un l'altro bisogna vedere come questi strumenti che ho messo a disposizione vengono utilizzati
Ci sono tante esperienze sia italiane sia internazionali che realtà fanno dimostrano che la convivenza non solo può essere possibile ma può essere anche utile
Dall'altro lato voglio ricordare che questo pacchetto fa parte in questo fondo fa parte di una serie di misure che abbiamo messo in in manovra approvata lo scorso anno ha ce n'è uno fondamentale per la sopravvivenza
Anche del quotidiano cartaceo
E sono questi centoventi milioni per il credito della carta
Che per i quali stiamo attendendo l'autorizzazione Nesima autorizzazione da Bruxelles Emma siccome un provvedimento uguale a quelli che ho fatto
Precedentemente non ci dovrebbe essere considerato un aiuto di Stato no perché appunto per questo per come l'abbiamo strutturato già in passato è stato approvato però perché non è un aiuto di Stato tenga presente che è però
Per esempio proprio sulla carta sull'Energia
Come sappiamo la carte l'energia sono diventate due due voci molto pesanti per il sistema editoriale italiano
Era quasi inimmaginabile devo dire che abbiamo avuto fortuna o non so il caso ha voluto che avessimo previsto proprio pressoché ritoccata che quando sarà poi utilizzato non molta autorizzato
Può essere un'ulteriore boccata d'ossigeno
Ecco l'innovazione tecnica nota e tecnologica che la parte più corposa del DPCM come verrà spesa per capire un po'che tipo di innovazione ci sarà volevo chiederle se è contemplata anche la digitalizzazione
Degli archivi di noi siamo stati molto abbiamo appositamente lavorato in modo tale che fosse il più ampio possibile con utilizzo di strumenti tutto ciò che può essere necessario a questo percorso deve essere utilizzato perciò dicevo
Senta utilizzato bene quindi anche la digitalizzazione ma anche la il fatto e io lo so voglio sottolineare di aver previsto
Del delle degli incentivi attraverso i fondi per la soluzione di questi di professionisti del settore di questi nuovi mondi che magari sono anche difficilmente reperibili
Aiuta affinché si apre ulteriormente il mondo dell'informazione dell'editoria alla digitalizzazione ha faccio alta ad accompagnare ulteriormente il digitale rispetto a cartaceo a nuove forme innovative di tra di
Comunicazione di informazione e così via del resto ripeto ci sono casi all'estero
E in Italia si stanno già sperimentando che hanno avuto un grande successo
Senta la parte meno cospicua del DPCM riguarda l'assunzione dei dei giovani perché dodici giudici milioni quanti giovani pensa si potranno
Non dobbiamo guardare l'importo complessivo Leon guardare la valutazione o meglio le stime che sono state fatte
E le stime sono state fatte con la collaborazione proprio delle parti sociali e insieme si è valutato che attraverso quei dodici milioni cioè questo tipo di incentivi potremmo arrivare a coprire fino a settecento unità
Quindi
Come dire in qualche modo limitativo guardare soltanto all'importo quell'importo così come strutturato in realtà potrebbe portare a sei settecento nuove assunzioni o trasformazione
Eccetera sono numeri importanti
Senta ci sarà la possibilità di fare una verifica su quanto viene status viene speso il come viene speso tra questo DPCM il prossimo DPCM che insomma sarà di centoquaranta milioni
Beh io per quello sottolineo il fatto che questa è una cornice abbiamo individuato una serie di ambiti su cui investire per sostenere e di conseguenza si impara attraverso questa esperienza mi spiego meglio se alcuni di questi fondi non dovessero essere utilizzati
Le fa le faccio un esempio quello più semplice quello per le edicole noi abbiamo fatto una stima in base alle passate richieste
Ecco perché potrebbero a nostra valutazione riguardare sette mila
Edicole masse sono di meno vuol dire che in qualche modo intanto non si perdono questi soldi
Ovviamente in secondo luogo che possono essere utilizzati per altri capitoli sempre all'interno del fondo sempre per il sistema
Ho utilizzati in modo diverso è un percorso perciò parlavo di cornice che può essere utile anche a quello che sarà
Il DPCM futuro l'anno prossimo su questi stessi ambiti ecco perché in fondo straordinario per l'intero comparto editoriale
Le volevo chiedere costava allora le chiedo di farmi una specie di diciamo diagramma a torta su quello che va alla stampa
Alla stampa con ai giornali anche ai giornali internet alla televisione e alla radio se è possibile fare una adozione ad occhio non lo faccio novanta almeno trentacinque
Anzi no non ma novanta almeno venticinque quindi tutto il resto va
Alla alla carta stampata
Ho capito ci sono stati problemi di competenza con con il mese
No assolutamente no
Grande collaborazione
Il tavolo informale che ho che ho creato proprio per studiare insieme perché ricordiamo la norma che l'istituzione di questo fondo straordinario che la durata di due anni
Prevedeva appositamente che ci fosse il concorso da parte del del ministro del del del del nel ministero del lavoro del Mef
E e poi anche la come dire sentite le parti sociali e quello che abbiamo abbiamo fatto abbiamo anche alla fine ha colto alcuni suggerimenti alcune sollecitazioni delle due parti sociali cioè il sindacato dei giornalisti e di quello degli editori
Quindi o ottimo lavoro direi
Prevedibilmente l'altro DPCM dovrà attendere un altro anno oppure
C'è un altro tipo di di scadenza compatibilmente con la verifica dei risultati di questo primo ma io credo che proprio per come l'abbiamo strutturato cioè una cornice
Con una serie di capitoli e quindi non norme generali ma proprio l'individuazione di una serie di capitoli
Si è trasferito immediatamente secco funzioneranno o quanto velocemente funzioneranno quindi chiunque può e avrà la responsabilità del nuovo DPCM credo che si troverà una strada molto molto facilitata ecco perché insistevo sulla cornice
è un fondo straordinario secondo me è l'ultima occasione che abbiamo che sistema dell'informazione ha detto di in Italia e del giornalismo a per rilanciarsi
Dipende dall'uso che se ne fa dipendesse in qualche modo tutto questo porti a un ulteriore passo in avanti e non solo al puro sostegno non ne siamo tutti convinti da questo punto di
Bene io
La ringrazio molto per averci concesso questo questo spazio di informazione sul DPCM che riguarda il sostegno all'editoria che lo ribadiamo lo ricordiamo per il due mila ventidue vale novanta milioni e per il prossimo anno
Ci sarà un altro ulteriore investimento di centoquaranta milioni ringrazio il sottosegretario alla presidenza del del del consiglio Giuseppe Moles con delega all'editoria