Ritratto di un filologo classico: Antonio La Penna. Intervista ad Arnaldo Marcone

Radio radicale un saluto da sei video quest'oggi parleremo
Ben vengano
Lei gli attivisti i filologi classici un vero maestro di varie generazioni che si occupa di tutti antichisti soprattutto di studi sulla letteratura
Letteratura Latina da ormai più di sessanta
Solo parlando di Antonio l'antenna
Del quale è uscito un volume libero per una piccola cassa Editrice Della Porta editori
Si intitola questo libro io e l'antico una conversazione i appunto Antonio la Penna
Magis con il suo rilievo uno dei suoi allievi assumo
Suo campo anche una maestro lo scorso Arnaldo Marcone che è già stato nostro ospite radicale e che saluto vendendo verso Marco grazie grazie dottor Lele ma allora col suo balcone poi parleremo ovviamente centro il fulcro sarà Antonio la Penna insomma con insegna Storia Romana no disegno storia romana Roma tracce
Naro mentre ed è già venuto a Radio radicale si ricorda quale volume
Sì mi sono non ricordo ha molto piacevole della conversazione che avemmo credo che risalga sì età romana storia del lavoro in Italia ma la la data della conversazione consenso non me la ricordo
Contorni Baldini era ormai infatti abbiamo perché ormai per mobili valida segnato dalla Panda italiani della e Ohrid scrivono addivenivano pioniere Anna convegni
E quindi si è storia dei lavori legati all'età governa
Curato da Armando
Marconi è un'opera in più volumi non so se sabato nata portando a termine un paio di anni fa sì sì è un'opera direi piuttosto interessante che meriterebbe anche di essere ripresa in un discorso complessivo si
Noi io lo farò senz'altro accogliendo glissa
Penso quindi sono sette volumi di questo rende sette volumi perché con una un'idea alcuni volumi sulla in questo mese
Voglio farla come muratori cioè su curatore mi anche lei per fare un discorso sul lavoro oggi una delle emergenze
Convive con la guerra sebbene i partiti a destra e a manca facciamo un sindaco che non esista questa emergenza o quantomeno la revoca non senza ricordare delle proposte concrete
Sì allora evocano in modo retorico cioè me che altri colleghi Thomas scoperto professore Marco
Diamo profilo di Antonio la Penna perché Antonio la Penna è un importante filologo classico nell'ambito poi la filologia classica italiana europea i due opposti fatto minimo europeo come si colloca in quale scuola in quale visione
Nella non classico
Beh intanto voglio sottolineare con forza un dato che
Da noi perché dato che ci stiamo rivolgendo naturalmente un pubblico assai eterogeneo di interessati ma che non sono tenuti ovviamente a conoscere alcuni aspetti della della nell'opera di Lapenna perché lei ha letto giustamente un filologo classico mi permetto di di sottolineare che l'antenna è stato anche un uno storico
Del del mondo romano inteso nel senso più alto possibile perché è stato autore di un'opera che perché abbiamo a cuore la rivendico
Diciamo mi rivendico un piccolo merito cioè il Sallustio e la devozione romane
Riuscito nella dal da Feltrinelli nel sessantotto e che su mia storici sollecitazione è stata ristampata da Bruno Mondadori nel due mila e diciotto un'opera che era introvabile anche nelle librerie
Specializzate nelle librerie universitarie e quelle poche copie che si trovava barbaro e erano che sono per la maggior parte
Stratificate contengono una stratificazione di sottolineature di appunti da rendere praticamente inservibili
E perché appunto la pena è stato un da una parte un grandissimo e latinista io non si è formato alla scuola una grande scuola di di di
Cultura Trafieri filologia classica che è quella di
Di di i Pasquali Giorgio Pasquali a Pisa alla Scuola Normale di Pisa e a Pasquali Lapenna rimarrà sempre legato
Anche nell'ultima conversazione che abbiamo avuto un po'anche a proposito di questo libro che è stato segnalato all'inizio il nome di Pasqua che ricorre ritornava spessissimo nel nella
Nella conversazione di Lapenna come il maestro che gli hanno in qualche modo lo ha indirizzato alla alla al alla filologia alla filologia classica le sue opere sono si sono sono raccolta pecore caratterizzate da diciamo un'interpretazione della letteratura latina in senso lato nel senso che ha ha curato anche anche
Delle delle edizioni critiche come linguista soprattutto all'inizio della sua carriera come mi misi Ovidio ma le sue opere fondamentali riguardano interpretazioni
Sono ancora attentati da ma interpretata da una chiave stilistica letteraria di una le l'una lettura di autori fondamentali i
Io mi limito qui a ricordare rapidamente appunto lo Lazio ideologia ideologia del crollo del Principato opera che devo devo mi non mi piace ricordare che
è stata dedicata al suo professore di liceo di di di di Avellino che si chiamava Reda e la cui moglie propizio propizio all'ingresso di di Lapenna giovanissimo ragazzino
Alla Scuola Normale di Pisa un incontro che è stato fondamentale per la sua un ingresso che è stato fondamentale la sua crescita culturale venendo proponendo lui da una povera
Famiglia di gli agricoltori del dell'avellinese
E altri autori altri saggi fondamentali per esempio Properzio l'integrazione difficile oppure ancora con su su Virgilio e anche il recentissimo urna veramente
Che è uscito un paio di anni fa per le Edizioni della Normale
Una una un libro suo Ovidio
Ma le pubblicazioni di appena sono talmente numerose che un elenco completo dell'intera occuperebbe ben più dello spazio di questa intervista quindi io non mi non mi metto certo fare un elenco del delle sue opere però una un'opera almeno la voglio ricordare che è appena appena uscita oggi a vedere
è questa
Non so fino a che
Vedere ma come dire è un'opera che è stata curata perché è un'opera che erogazione ieri
Professore ci carceriere è un'opera che ha dovuto a una una gestazione molto lunga è molto complicato doveva uscire Giada inaudita rende decenni fa ed è ed è uscita sempre per per questa benemerita casa editrice pisana che è una casa editrice
Per la quale
Coca Cola dobbiamo tutti gratitudine io per primo perché questi sono i miracoli italiani queste carte editrici Collins suo Riboldi vate anche piccole dimensioni dalla casa editrice Della Porta ecco queste libero Antonio la Penna la fa volanti
E dopo e la sapienza degli schiavi questa è che cosa che in che cosa consiste questa quest'opera lasciatemi voglio spendere due parole si si tratta di sette saggi più due appendici
Una raccolta di saggi che sono che si deve a alla cura molto Burgo veramente preziosa il grande rilievo a
Scientifico oltre che editoriale di Giovanni Miccoli Stefano Grassi
Dico una parola anche misure sui curatori Giovanni Miccoli
è è stato un allievo fiorentino di Lapenna in anni attorno negli anni direi attorno agli anni Settanta alla fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni Settanta né intende potevano Grazzini è stato out allievo di Lapenna anche lui fra Pisa e Firenze in anni molto più recenti perché Grazzini è più giovane è più giovane di me ed è stato allievo di era appena verso la fine degli anni ottanta
E hanno avuto due itinerari completamente diverso perché
Di Miccoli preferì rinunciare alla carriera universitaria a favore di dell'editoria dato un uno dei dei debiti
Ride dei del del non rende degli editori curatori editoriali principali della Bollati Boringhieri mentre grazie a seguito le le orme diciamo previste la carriera universitaria tradizionale adesso il professore ordinario di filologia classica all'Università di Salerno
E questo è un volume davvero davvero prezioso perché raccogliere saggi di di Lapenna che sono dispersi in varie riviste ma che rappresentano una come dire una messa a fuoco
Una messa a fuoco originale e profonda di una questione
Della appunto della consapevolezza che ci che c'era nella nella nella società latina
Nel mondo romano della schiavitù il sottotitolo Io so quella sapiente degli schiavi è direi particolarmente particolarmente
Azzeccato allora sonar Koné prima e adesso mi ha fatto un'analisi diacronica
Per certi versi anche scolastica che il giusto perché lei ha fatto una premessa
Venuto pubblico eterogeneo mai io prediligo e anarchici civico che ma siamo un buon livello e diamo un sciocco invocare Adidas Kenya primo punto e agendo questo libro di su di Antonio la Penna scherma andò singolare io nell'antico riguardo io da quello anche che lei ha detto avrei tre osservazioni da fare
Domande
Emigrante del pugno diventano Shabab riduzione della cultura che qui c'è un contributo proprie gli Lapenna che chiude il proprio questo libro sugli studi di filologia classica in rapporto alla cultura
E al contesto storico
Culturali
In cui si sono sviluppati questi studi classici
Allora prima osservazione sa il mese scorso io parlato presentato come opera
Di
Di un altro filologo classico l'attivista Maurizio Bettini
Due opere pubbliche presentato in prima a Roma citare la parola secondo equus il sapere mitico un'antropologia del molto antico
Maurizio Bettini rileva che ormai giunge classica in particolare in quello sul ciglio della minoranza da civiltà latina non si può limitare
Ai testi letterari ma occorre a fare una sì Antonio share
Prima questione come si pone Antonio la Penna cinque seconda questione
Ciascuna di questo potremo discutere le zone qui le chiedere uno sforzo giornalistico
Lei ha parlato giustamente nella un grande saggio Sallustio
Una rivoluzione Romano ostacolo mostro Muraco avvelena la revisione non ha un duello all'edizione originaria introvabile la risposta che la riscossa italiana
Allora
Rivoluzione umana di non versare
Signor meno neozelandese ma e il punto è
Che nel contesto di quegli anni venivano pubblicate altre opere sul tema della rivoluzione dei sistemi a punire la democrazia presunta o reale o mantella
Del sistema diciamo puniti incoronare io qui un anno
Il testo di un altro non vengano Antonio Marinoni dell'epoca vivo egli come si pone
Antonio la Penna in rapporto come filologo classico sta di solito il misti e io romanista eccesso di un signore burattinai su di un servizio ma non sono due mondi separati indistinto in vista
Noi come si impone posto anche scrivendo di questi saggi di
Diciamo così anche politici o perché letterari rispetto alla vasta letteratura importante natura
Disobbedì ridarmi attueremo ma potrei citare Koussa incenso arrangiamento loro cioè nel diritto romano che qui chiunque o il capire la civiltà romana non può
Non leggere almeno questo testo anche in quei gruppi Francesco De Martino
Per sospetto
L'acquisizione di Orazio anche qui
Volevo chiederle siccome Orazio criminali interpretato viene interpretato regime fascista come l'incognita della latinità Sperto Massimo colui che
Ma persistere i valori della Latini tassa e che quindi può avvalorare l'ideologia della del del regime fascista
In quegli anni negli anni del regime fascista precisamente mille novecentotrentotto esce un saggio
Di un suo collega Ettore Ciccotti storico del diritto romano che rivela
Comune in realtà coi Horacio viene considerato dal regime fascista una cui operano Thomas relativi Cassini realtà probabilmente era di uccidere
Ebraico e lo scrive nell'anno cui bello scrive qualche mese dopo permise il mio centotrentanove
Nell'anno in cui praticamente qualche mese prima
Il regime fascista aveva promulgato le leggi razziali
Ecco queste tre problemi gli interessi chi professore Archon combinato disposto direbbe lui comunisti come si pone sono molto curioso di capire con una penna che il grande studioso non solo di filologica antropologia
Diritto umano e politica
Lei ha posto come dire tre tre temi cruciali cruciali a cui cercherò di rispondere ai limiti delle mie possibilità anche naturalmente evitando di addentrarmi in questioni troppo troppo minuta ma la questione dell'altre volontà antropologica è inutile negare che è uno dei grandi meriti del collega senese Ventimiglia vere come dire introdotto nell'ambito della Latini Stich italiana questo questo questo tema Bettini è stato ed è perché anche se ormai in pensione da da da due o tre anni continua a promuovere una scuola molto attiva assieme agli studi gli studi antropologici
Anche questi ultimi saggi che sono stati appena cento accennati dal dottor Di Meo vanno nella stessa nella stessa direzione
Qui si tratta naturalmente di di una prospettiva che diverso da quello del di la pena anche perché Bettini è pur sempre mo'molto più giovane di ieri la penna ci sia già intercorre fra i due quasi un quarto di secolo e la pena è sempre stato alquanto refrattario c'è un un suo uso un solo cenno anche nel nel libro io e l'antico alle alle in alle innovazioni a quelle che lui chiamava le mode in particolare
è nota a sua polemica che poi lui ancora in qualche modo ridimensionato nei confronti del dello strutturalismo delle delle tendenze a alcune tendenze a interpretazione letterale che Ruju ricava eccessive quindi anche nei confronti dell'anteriore dell'Antropologia appena è stato diciamo non è un tema che lui abbia avuto
Particolarmente presente o particolarmente a cuore il che non significa che non ci fosse estraneo significa o qualcosa di di diverso significa che non ne ha mai non ha mai affronta e affrontato il diciamo a viso aperto e lo ha sempre in qualche modo tenuto presente ma lasciato lasciato in disparte e quindi ha sotto questo aspetto indubitabile è innegabile che la la novità rappresentata dalla prospettiva di Bettini sia stata sia stata molto molto significativa
Ma la penna con dolore è un uomo di grande di grande prudenza proprio io
Amici da incide dal tempo volevo volevo fare un riferimento a una questione relativa alla
Un tema che molto l'appalto anche anche oggi in una in un momento di crisi i abbastanza evidente della scuola e cioè sci sulla sopravvivenza o meno della riforma Gentile perché io vengo da un convegno torneremo su quello è così ovvero vengono a un convegno su chiuso il volto ad Alghero due giorni fa tre giorni fa insomma su mostra escono anche di discussioni con i colleghi ma su cui chiedo scusa per la digressione che non volevo fare se no non avrei dovuto fare poi non ci ritorneremo e torniamo invece alle questioni che sono state
Seconda questione
In una riunione per esempio la pena è stato sensibilissimo alla alle questioni storiche di fondo
E direi che e io credo molto a a una lettura tra tra virgolette gramsciana o comunque
Di suggestioni gramsciana che hanno sono hanno operato su la penna con una causa con un'avvertenza però
Io almeno ne ho accennato in un altro libro che secondo me non è merita di essere considerato per non per quello che ho scritto io naturalmente ma per gli iscritti di Lapenna che sono stati
Mi vengono riprodotti in questo libro dopo il fascismo che lo faccia venire il sono dovremmo bensì sono domando Mancone dopo il faccia un bel match il matrimonio con la pena la questione giovanile perché sì sì ho riproposto
Due scritti Giovanni
Auto aveva appena era giovanissimo accuse occupava dei giovani sotto il fascismo perché sono riunioni quarantasei quarantasette sulla rivista una rivista di eccezionale livello c'è culturale che è stata diretta all'inizio del Bianchi Bandinelli
E poi ha avuto un lungo una serie di vicissitudini fino alla sua chiusura una rivista straordinari questa rivista Società e la penna pubblicato due articoli due puntate successive della rivista
I giovani si ritorni intitolati giovanissimi la cultura negli anni negli ultimi anni del fascismo in cui in qualche modo anche entrava anche lui da dal diciamo nel una in una dimensione come potrei dire Dini sua Parma
Personale partecipazione a questioni della della della sua generazione e questo è certamente un un tema molto interessante e c'è un riferimento a alla pena come sempre straordinariamente sensibile e ricettivo della del del della della dimensione culturale del suo tempo
Anche a a Gramsci Gramsci ecco la cui affermazione nella cultura è inutile che le quello di dire cose abbastanza scontate ma insomma la cui affermazione nella cultura italiana nel nella ricerca storico storiografica filosofica italiana sarebbe stata successiva al momento in cui la penna
Scrive questo questi due saggi ma Daloui avevano a aveva percepito che la gara che il l'opera di Gramsci in qualche modo era andavate
A casa avrebbe avuto un peso nello sviluppo del del della cultura della Wiener Attilio interessato antico non sua
Cioè
Questo però il maestro Giorgio Pasquali e non con un serissimo
Era un crocevia di sta però bene anche la pena non è che poi ante garante incrociano qui è un credente a Trigoria forse un po'eccessiva nel senso che
Ha la pena ha recentemente ha recepito diciamo una un forme di di di di di di critica a croce ma no sempre con lo sforzo diciamo con la sua estrema severità di giù rigore critico la conta in una forma relativamente temperata perché qui anche qui andrebbe affrontato tema estremamente delicato ma anche affascinante cioè il il marxismo il marxismo Dini la penna un marxismo che è stato è una categoria che lui a utilizzato indiscutibilmente nelle sue nella sua ricerca
Ma non utilizzata con una tale sapienza e con una tale accortezza da farsi apprezzare anche lei dagli storici che marxisti non erano comprese opere io faccio solo un nome quello di Ernest belli anche e un notissimo storico britannico lo di conservatore in senso molto forte che però gli gli riconosceva come dire il merito di essere un anno anche del Maxima si rischia una triste nominato proprio perché
Riconosceva che e il Bazo di Lapenna ero Marsico che serviva a penetrare nella delle dinamiche sociali del del del
Del dell'età romana e non era una categoria come dire
Applicata meccanicamente alla ricerca di leggi leggi fisse e immutabile del divenire storico questo è un dato molto importante che appunto anche per rientrare sport tornare nei limiti del possibile alla domanda che mi è stata posta quasi che la penna si confronti con grande efficace direi con grande orientati molto positivi per esempio con l'opera di sana tra i due intercorrevano non è è una una una stima profonda perché licitazioni reciproche sono numerosissime il riconoscimento reciproco è indiscutibile come dire
Per la regione molto si deve tra l'altro la pena scritto una una recensione molto importante molto ampia
Allora i volontari al al Sallustio Zanuso di sana entrambi pubblicano due opere di Susan Rustioni stanza arrivi pochi anni in una dall'altra sessantaquattro fine sessantotto la pena
E il tutto viene a come dire a ad assumere un quadro davvero vero altamente altamente
Significativo perché e allora ogni contribuiscono ebraica nutriente utilizzo dei particolari la pena forse il più grande rigore esanime in categorie giuridicamente dialogo con i giuristi a
Come dire a superare alcune alcuni cliché abbastanza erano abbastanza grazie
Consolidati nella storiografia Susan Lucignolo salute considerato anche da illustri storici del del della storiografia come una sorta di di di di uomo di parte rischia schierato sul sul come filo Cesariano
Perché la pena per un verso esami per l'altro hanno dimostrando un ampliamento non essere proprio sulla Lazio nessuno la ratio di Ciccotti non azione ebreo
Greco sulla questione Moratti ebreo io mi permetto di essere alquanto alquanto cioè dico io non ho non ho nessuna
Non non e non e non credo che ci siano misure giudice le informazioni che possono essere possono Confort con confortare adesso dove rimase a lungo serbo Bombardini prima che si comprometta
Lo scetticismo Richie fune
Nei confronti di questa crisi di circo che scemo molto quando qualche decennio dopo archeologo stiano cessare con la fine anch'riporto
L'olandese le catacombe ebraiche la e non sentivo scrive catacombe ebraiche sono un un e sono del del manufatto sono delle idee dei resti che di cui effettivamente sono venuti alla sono state affrontate con grande con grande con grande attenzione soprattutto negli ultimi tempi
Però io che rapporto ci sia pronta per comprare il consenso il meglio e la presenza che la presenza dei non sa dica comprenderà anche nella denunzia di
Orazio sia una semplice coincidenza e non ossa non significare necessaria una diaspora cospicua
Nella Magna Grecia in particolare rinuncia di Orazio ci condurrà pensare ebbene caratteristiche storiche antropologiche e per l'umorismo anche di Orazio
E a questo poi nucleo il nocciolo ICI Stars Ettore Ciccotti vivendo
Ancor prima che si incontrassero alla luce ombre Dry che il sindaco ha un aspetto cinque colloqui antropologico
Nel pieno poi mi sembra comunque sono un po'una petizione di principio questo al momento comunque non non è nato
Sì sì no no non prove non anche le categorie economiche difendono prevalentemente ecco un dato ormai un riscontro ma
Chiunque un'origine spiegano non può essere data semplicemente dal fatto che ci sono delle catacombe nella zona in comune nato insomma e men che mai l'umorismo perché
E e umorismo sia sia una caratteristica etnica impartito in particolare degli ebrei mi sembra francamente una
Affermazione alquanto alquanto problematica
Un altro problema sollevato da questo libro
Mi venne viene pallida idea romanzo un uomo Greco nei
Su questo punto Antonio la Penna rileva il suo intervento finale con cioè ritorniamo alla scuola gentile ma su questo aspetto mi interessano molto cioè appena dice insomma facilità è importante studiare il Sinopoli in greco latina un particolare volumi Storia romana
Un po'di civiltà dice cosa ci dice anche che cosa vicini c'è una insomma l'idea bene Yeager che leninismo si sia essa età reale a senta insomma Gustav l'idea che risponde più guarda indesiderata che abili criteri scientifici
E nell'ordine e
Io credo che la pena avesse abbia perfettamente ragione a a come dire a prendere
E credo che sia uno dei suoi grandi meriti che credo che rendono il suo pensiero tuttora
Divo imitare la penna compirà il nove gennaio prossimo novantotto anni quindi a la cosiddetta età venerabile ha un'età ormai davvero venerabile ma la sua proprio la sua il
Il suo realismo allora se posso usare questo termine o forse un po'abusato
Il suo realismo a quello che lo ha guidato dalla sua ricerca di gli ha consentito anche un approccio un altro atto secondo me molto molto originale molto e che rimane valido del mondo antico che non ha nessuna se deve essere apre
Pertanto per quello che era senza alcuna idealizzazione DDT comodo perché no no non si studia al credo io in questo tono davvero un allievo di Lapenna non si studia un il mondo antico come per qualche motivo ideale bensì come una un'epoca
Diversa e vicino alla nostra inserito in cui ci sono delle problematiche certamente che sono quelle poi dell'uomo di ogni tempo ma che sono state lette e e affrontate in termini assolutamente assolutamente originali
La la la la la naturalmente qui una una certa retorica scolastica a come dire contribuito a a un egli alcune idealizzazione senza contenuto del mondo antico ma questo un pregiudizio che credo ma non credo che sia oggi ancora ancora in vigore è appunto prima si parlava degli studi
Dell'antropologia in questo senso l'antropologia è certamente un un tipo di approccio che contribuisce pensiamo soltanto alla religione che è uno dei grandi temi che l'Ansaldo antropologi affrontato che Bettini e i suoi studiosi che lavorano con lui hanno affrontato ecco la la religione viene letta in una chiave oggi assai diverso da quando poteva essere
Ha vista nella nella alla convenzionalità del di un di una scuola
Diciamo di di inizio Novecento in cui appunto al mondo classico e alla considerato un modello in inavvicinabile quando invece era un'epoca di e durissima prefissati aspetto di lunghissima realtà
Le durissime condizioni sociali a prescindere
Da quella che dovrebbe essere ovvia chiunque cioè il la questione della schiavitù che era una una una situazione di Dini Divinity Chicco colpiva gran parte nel dal degli esseri viventi
In un degli esseri umani in un'epoca anche di il colpevole di sviluppo culturale questo è un qualcosa che che pone e in inevitabilmente inevitabilmente dei problemi ma questo naturalmente
Propone allora come pone oggi fotografi un'altra prospettiva Iman altre in altre situazioni in altre condizioni naturalmente se abbiamo parlato prima del marxismo Antonio la Penna negli stessi anni più o meno qualche anno prima perché lui era nato nel mille novecento sette ma insomma
Francesco Di Martino poi si cimenta messo mi ha descritto un anno in rapporto all'economia schiavitù economia e società Omar stessa storia della Costituzione costruzione romana però quello che in Kenia colpito di questo penso io quell'antico e questo testo del mille novecentonovantanove sulla sì della scuola media superiore in Italia cede micenei sostanzialmente ma non solo
Con alcune proposte di riforma perché Antonio la Penna è un uomo di scuola arte della come ragazzo segnando al liceo vi si fa le ossa e poi naturalmente otto Ronda
Alcune fra le più importanti università centri universitari ecco possiamo
Direi che queste proposte
Sollevate da Antonio la Penna attuale ministro della pubblica istruzione sarebbe bene andare lui una sbirciare attenta
Ma intanto teniamo presente col visto che si parlava di diritto romano che l'attuale ministro del dell'Istruzione Valditara è un docente di diritto romano ed avvincente che che ha scritto alcuni lavori piuttosto significativi
E questo forse uno ebbe questo tanto non è che stiamo parlando del ministro del dello smartphone del del del del tali simboli esso disponeva come
Del merito non della dell'università dico quindi io mi auguro mi auguro che davvero a
Muscoli sensibilità a alquanto Lapenna nel novantanove era se non ricordo male era nel mille novecentonovantanove anche se in realtà non sia il
E si tratta di una relazione pubbliche che lui lesse l'Università di Pisa in due anni prima quindi a novantasette qui stiamo parlando di qualcosa come un quarto di secolo il secolo fa però c'erano i problemi sono sono sono nei cantieri navali
Professore fra le cause venga la reiterazione della condizione docente a cominciare dagli stipendi bassi poiché l'indebolimento della preparazione scientifica dei docenti IMEI
Ancora la completa mancanza di preparazione da tipica
Ancora un altro tema la rottura del meccanismo di selezione c'è
Il venir meno di quasi ogni collaborazione fra scuola media e università
La rottura dei meccanismi di selezione figli studenti sia universitari sia c'era ancora gli eccessi della rotanti autoritaria e l'indebolimento dell'autorità del docente
A cominciare dalla responsabilità che ha leggendo su questo ci mutui o il
La possibilità ancora Ottavio vecchia dimensione culturale che molto quello che sta la giù la sua Giunta è molto importante perché qui abbiamo a che fare con la cosiddetta dimensione sociale e culturale vuol dire che Sigma
E antropologica appunto lei ha ragione quindi pur bisogna dirlo sono in termini assolutamente chiare e quindi grazie per questa Giunta perché secondo me poi qui ognuno del con opinioni ma secondo me se non si affronta questo nodo non non ne usciamo nel senso che se la la la la la la la società assi aspettano una scuola che formiche educhi che crei dei decreti e delle dei giovani preparati ma semplicemente una scuola che garantisca i un diploma be allora se la società vuole queste quindi in qualche modo la Società impone ottiene questa questa mia la scuola ne risente si indebolisce su questo non c'è il benché minimo dubbio ne risente comunque ma anche se e anche voi professori che invece io nel dubbio
Quindi rito romano giurisprudenza si vede arrivare
Ragazzi che vengono dall'istituto tecnico hanno
Tra queste la riforma Codignola appunto io in modo ed è del del se ricordo bene del settantanove
Ma appunto come accennavo prima io vengo e mi scuso se faccio riferimento amare una mia esperienza proprio che appena fatta perché include un convegno che si è chiuso tra loro così quindi l'altro ieri un convegno su Gentile sulla riforma Gentile che si è tenuto ad Alghero la dal cinque al sette
E di di di novembre
I nove nove forlivese minorenni di Tremblay perdonatemi la settimana scorsa e quindi io sono molto sono sotto la forte impressione che ho ricevuto nel confronto con i colleghi che
Sono intervenuti su su questo su su questi temi attuale e malintesi sono Mercer
Bene intanto la questione in una dimensione storica e forse è stato il tema più dibattuto quella aumenta di vecchia questione
Scelga se vogliamo la riforma Gentile era la davvero la più fascista delle riforme oppure non lo era affatto
Io sono io e molti dei dei relatori se non la maggioranza siamo avvocati dell'idea che in realtà di la la riforma Gentile no de fosse
Assai poco fascista nel senso che i cori componente populistiche del
Che erano andate che ha una forte nel nel nel regime fascista la la riforma Gentile proprio non non li accoglieva per nulla anzi semmai era una riforma che puntava la la rafforzamento o la creazione di un forte di una forte di culturale quindi semmai si poteva si potrebbe intenderla come una riforma di chi sta ma che riprendeva alcune alcune alcune motivazioni dalla tradizione liberale precedente in questo senso la la la la in un mero io qui ho davanti andò avanti nelle parole rileggo però se posso rubare ancora un secondo poche parole di Lapenna in questo saggio appena citato patema scrittrice si danno troppe colpi al filosofo siciliano
La pena era privatissimo Gentile beethoveniane va va detto perché se no già sempre rendere dal conto secondo me di tutti gli aspetti di una anche Diego l'esperienza personale oltre che scientifica e culturale la pena era entrata in normale con una diciamo dove ricevette fu ricevuto con grande simpatia umana e calore umano da Gentile gentile pare che gli sia stato cos'è stato segnalato la penna dalla dalla moglie del suo il sognante
Dicevo prediletto Freda e a cui poi la pena dedica il suo Orazio la sua era docente allieva a sua volta di Gentile insegnante di Filosofia in questo liceo quindi fatela aveva certamente un pregiudizio favorevole nei confronti di Gentile ma quello vero insomma è un pregiudizio assolutamente secondo me che non condiziona come dire una la valutazione d'insieme ecco questo però per completezza Ripoli tenuto mi sottolineare anche questo secoli fa interessa visto che stiamo parlando
Generalità appena anche la complessità delle interrelazioni che e e vengono sono venute a costituire c'era la la la ricchezza si identifica di questo di questo studio o comunque sfidano proprie colpe al filosofo siciliano
Vi sono cento nella nostra scuola carenze che risalgono alla sua riforma aggiusto riserva rilevare non certo tempo che nella sua riforma
E lui dice secondo me giustissima mente una riforma liberare aristocratica su più che fascista anche se il principio dello Stato etico alimentare i germi di una corruzione autoritaria agivano spinte liberali ancora valide
Ecco che il problema è che adesso
C'è una un indipendente in due indebolimento nettissimo nel del negli studi a tutti i livelli e in particolare la scuola secondaria e isolamento adesso se c'è qualche latinista che mi sentirà probabilmente non ha non non mi non mi apprezzeranno devo lamentare ho lamentato in varie circostanze che
Che dall'università si tollera troppo la scarsa conoscenza del lattine non cioè si è si si consente a a studenti che non hanno e non apprendono il latino in modo adeguato di chiudere comunque
Anche corsi di studi in cui la conoscenza del latino è prevista sarebbe obbligatoria e questo secondo me è un costituiva un grave avrà gravi conseguenze perché questi
Il Lovati questi laureati andranno insegnare porteranno con sé delle delle lacune che difficilmente verranno quel ma
Negli anni è questo è uno degli aspetti del punto undici la crisi morale della della Lazio
Elena è quello che dicevamo qui la pena che potere come come succede è un po'inevitabile è un pessimista temo che abbia ragione
Temo che secondo me ha perfettamente ragione perché e quello che dicevo prima se la se un'azione comune dove viviamo giustamente siamo orgogliosi della nostra democrazia
Però democrazia significa accettazione del dalla di fatto o realizzazione delle aspirazioni collettive e se la sua azione collettiva è quella di una scuola
Dequalificata ahimè questa delle conseguenze che sul lungo periodo hanno difficile valutare ma non saranno positive
Per un uomo di libri come Antonio la Penna
Credo che sia stato opportuno partendo dal suo libro non limitarci soltanto adesso ma allargarci con altri testi in modo farne altri di citazioni non per sciorinare condizione ma contestualizzare bowling non non studioso come Antonio ve non c'è un ultimo libro rimosso a favore di telecamera però ho anche presentato un libro di non fermarsi Thor Hushovd esclusi Concetto Marchesi il comunismo in Italia siccome abbiamo parlato
Di chirurgia classica abbiamo parlato di concertone Angelo Marchesi l'ha appena dedicato monografia piuttosto significativa vero sani hanno agli atti
Non ma ecco ma possiamo parlare di una un po'Antonio la Penna anche lui sovversivo
Bene rumorosi interi doversi non non non saprei perché interni sovversivo avarie a varie avari con emozione loro è certamente io direi un Antonio la Penna
Fortemente impegnato la a livello sociale a livello politico e quindi in un impegno davvero di perché io ritengo che chiedono cinquanta quando aveva appena conosciuta anche non solo maestro nel senso come dire di di di di di di culturale ma anche un maestro presento alto profondo del termine
I corpi colui il quale esatta appena infondere negli allievi un senso rigoroso della vita degli studi della moralità pubblica
Ecco in questo senso io non sovversivo no no non non lo troverei il termine più più appropriato dei confronti di la penna ma per i che viceversa per il quale adotterà in termini di critico della società e propugnatore di di di di di riforma
Morale Cuba ecco questo è la mia visione della pena ma credo che possiamo anche alcuni altri allievi e chi sugli studenti di Lapenna possano possano fare condivido
Bene professore io direi di fermarci qui perché naturalmente non potevamo pretendere gli esaurire anche in assenza dei il protagonista
Sono con la penna con indirizziamo naturalmente un saluto di uguaglianza nei limiti del possibile di fare muovere auguri notizia di questo nostro incontro
Non lo so bene io intanto cito di nuovo non lo so origami camere perché ricordo su studi di radio radicale c'è una versione audio video Antonio la Penna
Io e l'antico a cura suo allievo solo Arnaldo Marcone con il quale abbiamo conversatore io ringrazio per aver girato io lei e lunghi tutto lo spazio per ottima anche l'ottima realizzazione
Leggerò anche noi
Dagli incunaboli e cinquecentine e gli immigrati lealtà per fare una trasmissione su questo abbiamo dovuto affrontare i ma la tecnologia è socia manager grazie grazie si sono sorride eccezionalismo su questa storia del lavoro in più Bondi belli molto piacere con qualcuno più che opportuni dice
Grazie
Classe
Sono gli ascoltatori futuri che ci sarà grazie grazie professore non entra vengono tasse e l'assistenza tecnica e naturalmente un piazzamento un saluto finale
Giuseppe Liverani strutture in Iraq ancora