La proposta dell'Ue sul price cap al petrolio russo e sul vertice NATO a Bucarest. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Torniamo a Brussel oggi si riunisce il vertice NATO in Romania a Bucarest
L'Unione Europea la Presa ancora con la finalizzazione delle sanzioni delle misure e sanzionatorie verso la Russia per l'invasione dell'Ucraina sulla questione del PRAE scatta Buongiorno a David Carretta
Buongiorno a voi non c'è ancora accordo tra i ventisette Stati membri dell'Unione europea sul Paese scacchi sul petrolio russo il tetto al prezzo del che ha il da imporre a livello globale che dovrebbe accompagnare chiedo scusa ripeto il prezzo del petrolio
Russo che dovrebbe accompagnare l'embargo sul petrolio russo che l'Unione europea
Introdurrà a partire dal cinque di dicembre prossimo perché questo fra i scatto sul petrolio fondamentalmente per evitare che la Russia riveda altrove facendo enormi profitti che poi vanno a finanziare la sua guerra il il greggio che non può più vendere all'Unione Europea e più in generale all'Occidente perché analoghi embarghi sono stati adottati dai tutti i Paesi del chi sette la l'oggetto del contendere è il livello di questo Prize scatta da sessantadue dollari al barile che più o meno
La cifra attuale cui la Russia vende sul greggio
In India Cina e altri paesi per Polonia e Paesi baltici questo tetto è troppo alto
Serve un tetto inferiore finché il Cremlino possa subire delle conseguenze di carattere finanziario da questa misura ieri sera c'è stata l'ennesima riunione degli ambasciatori
Dell'unione europea che si è chiusa con un nulla di fatto quello che potrebbero ottenere in cambio la Polonia e Paesi Baltici prenotare il via libera al pari scappa sessantadue dollari al barile
Un nuovo pacchetto di sanzioni dell'Unione Europea il nono la Commissione potrebbe avviare le consultazioni con gli Stati membri già questa settimana nel frattempo il consiglio dell'unione europea
A approvato una proposta della commissione per rendere l'aggiramento delle sanzioni un reato penale a livello di Unione europea da proposte di alcuni mesi fa questa norma importante perché in alcuni Stati membri non è possibile sequestrare chi beni degli oligarchi che sono sulla lista nera dell'Unione europea perché manca un reato penale che consenta il sequestro
Ecco perché l'Unione europea si è mossa in questa direzione come dicevi invece i ministri degli Esteri dell'ANAS oggi si ritrovano a Bucarest per una riunione di due giorni in gran parte scatta alla alla guerra della Russia contro l'Ucraina
Anche se non dovrebbero esserci novità significative oltre alla alle alle parole di sostegno htm tra l'altro l'alleanza atlantica inizia a essere confrontata un problema di stock di armi gli arsenali si stanno svuotando e i Paesi occidentali non riescono a tenere il ritmo in termini di produzione acquisti di armi dispetto le forniture stanno arrivando in Ucraina gli Stati Uniti come dicevi nel sommario stanno spingendo riparto europei
A dare il via libera un ruolo più attivo della nato sulla Cina e dunque nel lindo pacifico nella strategia di contenimento di Pechino
Questo in parte rappresenta un problema perché i ventisette Stati membri sulla Cina hanno così azioni molto diverso
Privata l'Ungheria di Viktor Orban che è un po'il cavallo di Troia della Cina nell'Unione Europea
Fino alla Lituania che invece a uno scontro commerciale durissimo in corso con Pechino ma anche uno scontro politico perché la Lituania ha permesso l'apertura di un ufficio di rappresentanza
Di Taiwan sul suo territorio
Lasciarmi Celli presidente del consiglio europeo fra l'altro il giorni lei sarà a Pechino per incontrare cinese Shi Jinping in una visita preparata da lungo tempo che ha un obiettivo perseguire una sorta di appeasement per allontanare
La Cina dalla Russia di Vladimir Putin insomma
Sul sul ruolo sia della NATO sì e più in generale dell'alleanza occidentale
Nei confronti di Pechino non c'è ancora una una vera e propria linea unitaria gli europei non hanno ancora le idee chiare la loro priorità rimane la la guerra della Russia contro l'Ucraina
Di conseguenza quello che stanno tentando di fare almeno le leadership parte della Germania in parte della Francia e il Presidente del Consiglio europeo Jean-Michel per l'appunto dialogare per evitare che Pechino si schieri definitivamente e in modo più sostanziale con forniture
Di armi oltre che con il sostegno politico al fianco di Vladimir Putin