Presentazione e discussione del documento «Un nuovo inizio, laburista». Verso il congresso del Partito Democratico

In questa occasione di confronto di discussione questa è la quarta tappa
Di presentazione del Manifesto un nuovo inizio laburista che è stato presentato a Roma il sette dicembre poi successive tappe ad Alessandria e ad Ancona e siamo qua a Milano la quarta tappa
Questo manifesto è
è stato il primo documento di proposta e di idee
Che a voluto
Sollecitare una discussione su questo terreno in vista del congresso del Partito Democratico e della necessaria azione di rilancio del centrosinistra come alternativa di governo in questo Paese
Teniamo conto che in queste settimane ed è possibile sottoscrivere il documento sul sito laburisti punto ittica
Hanno aderito oltre i primi firmatari molti politici amministratori locali professori universitari professionisti cittadini e quindi è un'adesione aperta e una cantiere di riflessione che non si chiude certo solo con le pagine del documento che vogliono avviare appunto questo dibattito
Dove l'obiettivo
E quello permettetemi di dire dopo la rovinosa caduta
Delle elezioni politiche del venticinque di settembre
Di provare attenere lo sguardo alto sulle questioni fondamentali
Senza perdersi come troppo spesso vediamo anche nel dibattito
Di queste settimane di questi mesi solo su questioni di carattere strettamente procedurale come le date
Le procedure di voto perché questo sarebbe naturalmente gravemente insufficiente per quelle che sono le sfide che abbiamo davanti come Partito Democratico e come centrosinistra
Il tentativo del documento è quello di avviare una riflessione su più piani
Certamente il piano del partito della funzione e del funzionamento del partito democratico
Il piano delle politiche e quindi di quella che è l'ossatura programmatica che riteniamo debba essere riconosciuta con l'azione del partito democratico
E il funzionamento della nostra democrazia
Questi sono tre livelli essenziali per una riflessione politica che vuole avere la forza l'impatto no di provare a smuovere un po'le acque in cui siamo finiti
Una riflessione profonda
Che però abbiamo visto anche nelle ultime settimane negli ultimi mesi
Non deve cadere nell'ambiguità
Il mettere in discussione alcuni elementi fondamentali
Alcuni tratti identitari del senso della funzione politica e democratica del partito democratico
Per cui un conto è capire come riuscire nelle tante contraddizioni della pratica del partito democratico a liberare ancora un ampio potenziale inespresso altro è fare delle riflessioni che rischiano
Di tradire l'identità e il senso di questa sfida politica
Qui ci sono alcune riflessioni alcune riflessioni sono state fatte in tanti articoli riflessioni giornale anche nelle ultime settimane in tanti dibattiti molti deleghi presenti hanno animato questo dibattito
Pubblico
E io credo che ci siano alcuni elementi fondamentali che riguardano appunto
L'idea di un metodo democratico
Significa anche delle regole un metodo legato alla selezione della leadership e della classe dirigente
Un atteggiamento di non autosufficienza tra le culture le singole culture riformiste che la natura di sintesi iniziale che il Partito Democratico si è dato
E la vocazione maggioritaria che è un atteggiamento fondamentale per riuscire a costruire un'alternativa di governo per riuscire ad esercitare una forza centri Poeta intorno al Partito Democratico che consenta di ricostruire un'alternativa di governo quindi questo è un primo pezzo fondamentale di riflessione cosa siamo quale la nostra funzione politica all'interno del Paese
E del nostro sistema democratico l'altro elemento fondamentale che da poi nome anche all'iniziativa al Manifesto riguarda le politiche
E in particolare la centralità del tema del lavoro
Che va recuperato una dimensione di innovazione della sinistra perché è necessario che la sinistra guardi costantemente con occhi rinnovati un mondo del lavoro che incontri azione e non parliamo già più del superamento di alcuni pregiudizi tra il lavoro subordinato e lavoro autonomo non è sufficiente neanche superare questa dicotomia perché qua si parla di nuovi lavori
Ai lavori della conoscenza quelli delle piattaforme digitali o di chi il lavoro non lo cerca e non si forma neanche come premessa per cercarlo diciamo i tanti giovani che sono in questa condizione
O a chi il lavoro lo crea lo produce
Attivando iniziative d'impresa quindi un'idea ampia larga di lavoro e aggiornata anche alle forme più recenti che tenga dentro non solo autonomia e subordinazione ma anche chi è fuori gli outsider e chi crea il anche perché il lavoro e la palestra di pratica di un principio fondamentale per tutti i sottoscrittori di questo manifesto che il nesso di necessità reciproca
Tra lotta alle disuguaglianze e crescita economica
Ed è nelle politiche del lavoro prima ancora che in altri ambiti che si cimenta questa
Reciproca necessità tra queste due dimensioni della politica
Che sono anche le senza della missione politica della nostra Costituzione
Perché la straordinaria sintesi che fa l'articolo tre tra le funzioni fondamentali dello Stato liberale dello stato sociale e questo è il punto d'equilibrio la sintesi
Che noi ricerchiamo
Su questi due fronti di politiche ma per fare un esempio dimesso di necessità che citato anche nel manifesto
Quando parliamo della necessità di superare le discriminazioni che riguardano l'accesso delle donne al mercato del lavoro nel nostro Paese
Che sappiamo a una percentuale di almeno dieci punti inferiore come presenza delle donne nel mondo del lavoro rispetto alla media europea
Parliamo di una politica dove discriminare a vantaggio delle donne la proposta che si avanza è quella di una discriminazione sulla tassazione del reddito di lavoro
E quella una politica di contrasto le disuguaglianze che è essenziale
A una politica di crescita economica coinvolgendo appunto più cittadini donne in questo caso all'interno del mondo del lavoro quindi vedete come il principio poi si cala direttamente nelle politiche ma è anche il principio che rende riconoscibili le politiche e non abbiamo bisogno di dare quella matrice che rende riconoscibili le singole proposte programmatiche che poi possiamo portare all'attenzione degli elettori c'è poi un altro punto su cui non mi dilungo e che
Verrà affrontato da Stefano Ceccanti che non riesce a essere qui in presenza ma si collegherà che riguarda le riforme istituzionali e della che le
Altri due temi su cui non possiamo consegnarci ha un atteggiamento esclusivamente difensivo avendo noi cercato per primi anche negli ultimi anni
Di modificare alcuni elementi essenziali di funzionamento della Costituzione e avendo questo possiamo dircelo fallito
Nel riformare una legge elettorale difendibile siamo nati ancora votare con una legge elettorale di cui abbiam quasi dovuto scusarci con gli elettori e subendo la completamente
Quando sapevamo già come funzionavano e che l'abbia scoperto il venticinque settembre ecco questi sono un po'
I tanti temi che sono toccati in questo sforzo di sintesi del Manifesto chiudo con questo elemento tutti i punti che sono essenziali per dare Costanzo dare sostanza e di spiegare quella che è la nuova leadership che stiamo cercando di darci in queste settimane
Per far sì che il cambio di leadership abbia dei binari linea politica programmatici di atteggiamento di idea di partito
Che non siano rimessi solo il cognome della persona che andrà a rivestire il ruolo del segretario perché se non c'è dietro questa sostanza se non c'è dietro un'auto investimento su voi stessi sul recuperare forza orgoglio potenziale espansivo
Non potremmo neanche praticare quella funzione di perno su cui ricostruire un'alternativa di governo con le altre forze di centro sinistra questa è l'ambizione che ha guidato la stesura di questo manifesto io mi reputo
Privilegiato dov'era messo la mia firma canto delle persone che reputo dei miei maestri dal punto di vista politico e che ringrazio per lo sforzo intellettuale l'hanno sempre portato avanti in questi anni e anche in questi mesi di grande difficoltà perché senza questo sforzo intellettuale non può esserci un serio e profondo rilancio della nostra azione politica
Chiudo qui questa premessa e lasciò la parola a Giorgio Gori per una prima relazione introduttiva sul testo Grazia
C'era una persona molto più autorevole di me che avrebbero potuto fare questa prima relazione ma si sono sottratti credo mi hanno rifilato il ruolo di di rompighiaccio però devo dire che già Filippo ha detto un po'di cose quindi mi sento un po'più rilassato volete più lontano
Non lo so
Come così
Va bene proviamo far così
Questo documento nasce negli ultimi mesi del dello scorso anno tra novembre e dicembre ci abbia messo un po'di settimane mettere insieme devo dire perché Palermo un parto collettivo qui ci sono persone che hanno comunque avuto un ruolo fondamentale da Enrico a Marco
Stefano Ceccanti eccetera quindi insomma vi ripeto più meglio e più di me avrebbero potuto introdurlo
Io ho partecipato con molta convinzione
A questo sforzo collettivo che avveniva in settimane in cui il congresso del Pd era lanciato ma non c'erano ancora i candidati in pista
E già si capiva però che insomma dalle interviste che fiorivano sui giornali in quelle settimane che di contenuto non ce n'era tantissimo e quindi siamo noi questo abbiamo provato a fare provare provato a dare un po'di spunti di contenuto offrendo lì al dibattito congressuale poi sono arrivati i candidati ed è abbastanza evidente che poi alcuni di questi hanno colto anche alcuni dei contenuti che noi abbiamo proposto a tutti
Stefano Bonaccini spesso ripete che lui vuole un Pd laburista non sarà un caso mi sono detto però abbiamo anche voluto continuare a tenere abbastanza separati i piani insomma
Io farò delle iniziative a sostegno del medesimo candidato però insomma stasera parliamo di questo documento
è un documento molto lungo articolato parla di tante cose parla del del partito democratico parla della serata della della selezione della leadership parla del problema della leadership del del tabù della leadership di cui questo partito vittima parla di temi istituzionali riforme elettorale costituzionale parla di giustizia di ambiente ora di tutte queste cose che vi ho detto non dirò perché ci sono poi tanti interventi e quindi non non è che penso di Cribis esaurire tutto nelle battute che adesso proverò a a condividere con voi mi mi concentrerei sulla sulla parte centrale cioè quella che dà titolo anche al al documento
Che ha a che fare appunto col tema del lavoro mi ha fatto piacere stamattina leggere la l'editorialista e fono folle che ha detto in questo dibattito un po'surreale in cui il Pd si stabilì abitando tra date regole
E Antonio Polito ha ha ha detto la la base osserva percossa e attonita
E che e e visto da fuori appare s'marziane sgradevole bene qualcuno che parla di lavoro c'è
Stefano Folli citava anche Gianni Cuperlo e i fautori di un nuovo inizio laburista cioè noi
Siamo partiti dal dal lavoro perché dicendo che il lavoro non è uno dei temi ma il tema
Non solo perché questa dice la Costituzione una repubblica fondata sul lavoro ma per perché pensiamo che davvero il il lavoro sia il cuore dell'esperienza
Di una persona sia il luogo della sua della costruzione della sua dignità
Che al lavoro ognuno di noi affida la speranza di creazione del proprio futuro
E quindi vogliamo crediamo che il partito democratico debba essere da cui in avanti modernamente laburista il Partito del lavoro contemporaneo
E di tutti i lavori in questo questa declinazione la Giara chiarita Filippo per cui non non torno
Ad elencare ma ma sta a dire che ovviamente non parliamo soltanto di più di lavoro dipendente ma ci interessa lavoro ugualmente il lavoro autonomo il lavoro delle partite IVA il lavoro precario il lavoro di chi lavora tanto ed è pagato poco
Il lavoro di chi fatica a dare stabilità la propria esperienza lavorativo il lavoro fortemente innervato delle nuove tecnologie e lavoro innovativo qualificato il lavoro che manca a chi è tenuto fuori dal mercato del lavoro
Vogliamo che questo partito lo faccio con concretezza affrontando nodi rilevanti che abbiamo sotto gli occhi la questione salariale
Innanzitutto e altresì il tema della bassa produttività rimettersi a me non casualmente ma perché pensiamo che siano strettamente collegati
Con l'obiettivo di riportare nel lavoro nel mercato del lavoro
Centinaia di migliaia di persone che sono vissute vivono ai margini di questo di questo mercato
Offrendo anche a loro protezione
Pensiamo che il lavoro sia il primo strumento di contrasto delle disuguaglianze
Ora questa parola disuguaglianze entrata prepotentemente nel lessico democratico di sinistra alcune volte anche un po'a sproposito ma certamente a un fondamento e io credo che siamo tutti d'accordo nell'Obiettivo di ridurre il più possibile le disuguaglianze sì ma ma come bene noi pensiamo che condizione indispensabile
Per un'azione contro le disuguaglianze e che ci sia crescita economica e questo è meno scontato e meno condiviso e credo che debba essere detto quindi con maggior intenzione e forza
Crescita economica sostenibile da un punto di vista sociale ambientale
Che si alimenti di investimenti di tecnologia di qualità del capitale umano ma che ovviamente
Si riconosca non può prescindere dalle in prese e diciamo con una certa stentorea chiarezza che se non c'è crescita della produttività e difficile contrastare le disuguaglianze
Non ci interessa la povertà non ci interessano gli esclusi tutt'altro ci interessano molto
E pensiamo che servano anche delle misure di assistenza
Che si facciano carico della condizione di chi vive in estrema fragilità economica sociale ma pensiamo che queste misure debbano essere iscritte dentro una credibile strategia di emancipazione
Incentrata appunto sullo sviluppo delle forze produttive
Pensiamo che non ci sia produzione di ricchezza senza in prese senza valorizzazione per iniziativa del talento del sacrificio degli individui nel lavoro nella comunità e che il nostro compito sia quello di aprire a tutti questa possibilità
Contrastando le disuguaglianze che si danno in partenza quelle che chiamiamo le disuguaglianze di destino nasciamo in condizioni diverse dispari qualcuno più fortunato qualcuno meno
Qualcuno ala una condizione di privilegio di rendita che lo sostiene bene la nostra battaglia e quella di cercare di azzerare di ridurre il più possibile a quel questo gap iniziale
Offrendo a tutti pari opportunità
E lo vogliamo fare modo col molto concreto parlando di lavoro e parlando di persone che vivono una condizione di disuguaglianza appunto lo citava Filippo in apertura donne e giovani sono il cuore della proposta che abbiamo concretamente messo all'interno del della del Manifesto perché non siano soltanto idee teorie ma ci sia anche qualche concreto approfondimento nel nella realtà la proposta di riduzione di cinque punti
Per tutte le aliquote dell'imposta sul reddito delle donne giovani è lo strumento riteniamo per favorire la partecipazione al lavoro di queste due categorie che vivono che sono ai margini del mercato del lavoro le donne molto sotto rappresentate rispetto alla media europea i giovani ingrossano le file dei nitrati e non lavorano studiano sia uno strumento questo per la crescita economica e di per il contrasto del declino democratico
Tornando ai poveri
Non basta occuparsi dei poveri non basta
Farsi
Difensori dei poveri nelle piazze sud
Pensiamo che qualunque intervento assistenziale
E molti in molti casi è necessario che ci sia debba essere dice qui inserito in una strategia di emancipazione che torni a far funzionare gli ascensori sociali altrimenti quelle misure sono funzionali solo a ribadire quelle persone della loro condizione di esclusione
Non siamo per l'abolizione del reddito di cittadinanza siamo per una radicale revisione di quello strumento che per la cronaca copre solo il quarantasette per cento delle persone che sono in una condizione di povertà secondo il rapporto di Caritas e dà luogo come sappiamo ha molte storture molti abusi la proposta in sintesi è quella di affiancare due distinti strumenti uno che al di là del nome
Abbia le il contenuti e la funzionalità del reddito di inclusione che come sapete precedeva lo strumento del reddito di cittadinanza sicuramente penalizzato dalle poche risorse che c'erano
Collegate
Ma per esempio è molto interessante nel coinvolgimento dei Comuni degli enti locali come soggetto gestore
Dello strumento reddito di inclusione e l'altro strumento che proponiamo nuovo è il reddito di formazione ovvero un percorso personalizzato di formazione accompagnamento al lavoro
Associato ad un reddito allora forte garanzia di reddito per chi accetta di mettersi in gioco e di fare quel quel percorso il nostro ruolo nostra prole guardate che se dico una cosa che suonerà un po'banale ma io credo che sia importante che la politica si riappropri di questa dimensione di questo ruolo e quello di accendere la speranza di un futuro migliore per ogni persona per ogni individuo
Per tutta la collettività e il mezzo il mezzo che noi individuiamo all'interno di questo manifesto è una vera uguaglianza del opportunità vera significa che che funzioni davvero e non sia soltanto dichiarata perché tante volte questa formula è stata usata nei libri nelle nelle formulazioni teoriche poche volte davvero realizzata coniugata ad una valorizzazione del merito dell'impegno
Come dicevo nel lavoro e nella comunità
In un ambiente dinamico in cui il mercato e lo Stato
Sì integrano e si sorreggono l'uno rimediando ai fallimenti dell'altro
Puntare sulle persone riconoscere il ruolo delle imprese significa scommettere sulla società e sulle sue energie e assegnare allo Stato un compito importante che è quello di creare attraverso l'educazione ha qualità della scuola quindi la qualità anche del di coloro che animano la scuola gli insegnanti professori
Attraverso gli investimenti di lungo periodo quelli che non danno risultato a breve
Attraverso la regolazione della concorrenza
Attraverso l'attuazione di un welfare inclusivo di realizzare un contesto favorevole all'espressione di quell'energia delle persone
Dell'imperiese e del e della comunità e quello che peraltro lo scrivevo qualche giorno fa su Repubblica
Il nuovo leader delle del labour Party di inglese Keira starmene ha posto al centro della suo discorso di inizio d'anno dove appunto dice è la società nelle sue diverse espressioni e innanzitutto la società a generare sviluppo miglioramento e miglioramento della vita delle persone
Io mi fermo qua proprio non perché il manifesto sia più finito anzi ma perché voglio che siano altri amici a completarlo e a tornare su questi argomenti integrarlo con quelli che non ho trattato intanto grazie per la scorta
Prima di dare la parola al prossimo relatore che ringrazio di essere venuto e Michele Salvati
Vorrei ringraziare intanto fra i tanti mi scusate se non cito tutti presenti in sala Gianni Cervetti
Patrizia Toia
Ci sono anche tre candidati alle elezioni regionali Manuela Sammarco Eugenio Comincini e Pietro Bussolati perché questa importante riflessione
Tematica e sul partito non dobbiamo mai perdere di vista che qua abbiamo un'elezione molto importante tra poche settimane
Do la parola a Michele
Scusate io guardava con invidia
Il Po
Casa della gioventù
Sia ricattatori che è un po'meno giovane come stanno in piedi ieri scolora
Produco avete spesi in modo corretto io solo con popoli previo questi del test degli Stati Uniti
Sì posso viso per cui chiedo scusa su come si può
All'interno dei tempi e implicitamente ci siamo assegnati
Funziona così dove si sente va bene
Mi sono scritto un brevissimo intervento dove nota vivamente più polemico di quelli che ho sentito finora pedofilo che condivido totalmente
Qui siamo in una situazione tali cui siamo tutti quanti i riformisti
E documento che stiamo discutendo è la prima manifestazione esplicita nel novembre luci che vanta negli ultimi giorni di novembre è stato pubblicato gli ultimi giorni di novembre dell'anno scorso
No che alterato anche avuto conseguenze diciamo sul di non abbastanza non sul dibattito successivo cioè aiutato a polverosa questioni procedurali in cui è immerso
Però esatto
Un documento
Che serve come equità per il tipo di opposizione che il Pd dovrebbe fare al governo di destra e come polo primo avvio per la Longari costituzione ricostruzione del partito e della sua immagine del suo programma che deve avvenire mentre staremo all'opposizione
Una ricostruzione che prenderà molto tempo credo
Ma non troppo
Essa deve essere ultimato io credo entro la primavera del due mila quattordici
No la data delle elezioni europee
Ecco e dalla dal da lì deve partire una scossa riusciremo a cambiare l'immagine e troppi elettori hanno del nostro partito
Non siamo partiti bene
Col Congresso
Siamo partiti male perché l'enfasi sui principi sui valori
Da subito registrato opinioni profondamente discordanti
Partiti mare di fatto perché il congresso è stato organizzato in modo tale da cercare di recuperare una delle due grosse scissioni che sono avvenute all'interno del partito
No che hanno colpito il nostro partito quella di cavalli sinistra un ritorno in modo molto convenzionale non pensate che io pensi che l'unico l'unico le ultime opinioni che possono fregiarsi del siamo dalla nome di sinistra siano quelle che si autodefiniscono
Detto così
Partiti bare di fatto perché il progresso è stato organizzato in modo da cercare di recuperare una delle due gradi scissioni che hanno colpito il partito quella di Silistra bieticolo uno degli altri appena appartenenti a questa di fatto escludendo il recupero in un'altra città ogni possibilità di recupero di un accrescersi
Quello che poi ha condotto al terzo posto
Ora solo sicuro che questo non era nelle intenzioni diretta ma di fatto le cose sono andati
Ma lo stesso Congresso può avere un esito non sfavorevole a chi si muove in una prospettiva riformista e poi e soprattutto dopo il congresso
Ci sono ancora tempi molto lunghi per arrivare alle elezioni europee tempi che possono
Ribilanciare gli orientamenti del prospetto
E multa che la percezione che gli elettori hanno dimostrato di avere durante
Un partito socialdemocratico o laburista l'obbligo all'attenzione della riprese la socialdemocrazia poi usare termini più generale e più continentale
No sin dall'origine deve includere rendere compatibili
Due orientamenti politica che apparentemente sono il sono distinti
Il primo è quello di ridurre il più possibile
Le diseguaglianze che un'economia di mercato produce
Specie quando si estende al mondo intero e quando conseguente di quanto è dovuto a continue innovazioni tecnologiche che alterano i rapporti di forza tra diversi Paesi tra lavoratori e imprenditori tra gruppi di lavoratori
Con diverse capacità i livelli d'istruzione
Il secondo orientamento che avevi tanta include no
è però quello che della lotta che la lotta contro le diseguaglianze che si svolge in ogni singolo Paese dissolvere ogni singolo Paese sia democrazia
Deve svolgersi accettando le regole di uno Stato di diritto in condizioni di democrazia rappresenta
Dunque in uno stato libera questo l'obiettivo per la sinistra democratica altrettanto forte di quello della lotta incessante contro le disuguaglianze la lotta appunto resta entrava
Ove
Il movimento è tutt'infine di fine luglio mi fiderei socio
L'adozione marziali
Quest'oggi idee sia per i compagni
Come un file ma diffida è quella di avere uno stato
Perché sa contemperare questi come come fare come è scritto in maniera palese ed è stato ricordato nella nostra le due cose secondo comma dell'articolo tre e sauna il formidabile manifesto di cui ne possiamo e questo è ovvio
Allora questo anche questo è un obiettivo da sinistra democratica
Lotta incessante
Movimento e tutto poco rispetto di
Ho
Che cala etica
Di questa fusione tra questi due io mi rifiuto il credere questi due orientamenti
Questi due obiettivi non riescano a convivere nello stesso
Che debbono dare origine ad partiti
Come di fatto apparentemente gratuiti piccole incisioni nel nostro
Nel Regno Unito in Germania
In Spagna Portogallo stanno insieme possono starci anche l'Italia e personalmente io combatterò per questo di
Altrimenti per la sinistra complessiva per il benessere del nostro Paese
Ritardi sarebbe un disastro
La Meloni
La funzione
Tempi molto duri
Per lei sarà sempre più difficile convincere i suoi elettori si sentiranno ingannati ancora una cosa
Gran parte da tutti i partiti quando questi vanno al governo
Seguiti da campagna elettorale naturalmente aveva promesso mari e monti a Comiso cose impossibili e poi naturalmente ritenute no dobbiamo rimarcare ovviamente in continuazione grappoli
Quali siamo capitati anche noi anche molti dei nostri alleati
Anche i nuovi
Rito democratico
Meno di altre
Ma soprattutto
Per giura giura un'alleanza colpi
Struttura
E il PD non sarà pronto
Un paio d'anni
Che cosa può succedere quando tutti i partiti avranno deluso direttori quando sono al governo
Il detenuto disastro
Cosa avremo un nuovo
Quali sai che Stilo della nostra
Io sono molto profonda
Cioè il caos
E dunque probabilmente un altro governo tecnico ma non tutti i governi tecnici potranno essere guidati da persone così competenti e democratiche come è stato tradito come in precedenza era stato anche Mario Monti
Lo sanno tutti gentiluomini di questa fatica oggetti dopo questa sua
A gestire una situazione di di Sesto lasciatemi spendere questa proposta
Io quindi credo che queste due componenti essenziali di un messaggio da
O socialdemocratica permesso ma lo stesso
Debbono rimanere entrambi
Rappresentati nel partito è fortemente
E faremo ma e diciamo dei messaggi che vediamo faremo male sempre visti
Le mogli sistemi su entrambi
Questo popolo
Altrimenti altrimenti che cosa
Faremo il gioco come riformisti e vede i nostri vicini più pericolose tramontare calici quest'
Spero abbiano
Abbiamo deciso di pericoloso
Siamo felici contro il piatto forte
Che si nutre per oltre è pericoloso in questo senso non perché avete rivolto diverse dalle nostre di qualità che c'era molto simili alle nostre
Attratto a conseguendo notata la la la la
Conseguenza che nel partito non si può stare oggi ho letto l'articolo di grande interesse consiglio spente a tutti
Sul sito di diventare qua
Invitato
Un pezzo di Alberto De Bernardi
Io perché vi
Gli enti appassiona
Veggente
Grazie questo pezzo
Leggete
E vedete se non ci fa una concorrenza spietata io credo che anche loro esattamente come
Per il si autodefinisce sinistra abbiano sbagliato
Abbiamo sbagliato a uscire dal partito io ci sono stati quasi costretti con la forza
è questo il punto di fondo era molto difficile
Persone che avevano seguito Renzi eccetera non essere non sentirsi tagliati fuori impossibilitati da una fattuali
Emessa da coloro che temporaneamente dominavano i patti
Questo è avvenuto i fatti Enti ha fatto errori ma non tali da meritare una
Questo è quanto
E o sequestrati a testata qual dieci
Va
Sbagliato
Io credo che solo adoperato e basta pensare a quali sono le conseguenze se il Partito democratico crolla
Se non riuscisse a tenere insieme lunghi
Dodici se non riuscì ad evitare il partito egemone della sinistra
Sarebbero qual è sa essere il futuro
Diceva non mai anche i nostri vicini amori
Quello più aridi del
Ci sono possibili il Cirano espandersi fino a diventare loro il nuovo partito egemoni
Della stilista
E ovvio fortitudo
I forti dubbi hanno che fare
C'era credibili
No dobbiamo essere
Materie d'insieme queste due
Come da sé
Tuttavia
Un vero partito laburista vincitore
Già perché infatti su questo
Ma credo che sia credo che sia giustificato dalle circostanze grazie
Grazie ancora Michele
Cedo Irene di raggiungermi allergico mi spiace che la sala molto piena alcune persone non riescono a entrare vorrei dire che ci organizzeremo sullo spazio ancora più grande la prossima volta
Prego Irene
Grazie mille ricco allora io sono vi sentite
Non meno più o meno così magari così
Tipo Sanremo che cosa avremmo ok va bene insomma ci ci proviamo
Allora io veramente sono molto contenta vi ringrazio
Dell'invito alla soprattutto ringrazia per aver messo mano a questo documento che davvero introduce degli elementi di contenuto di riflessione profonda di cui c'è tanto bisogno in questa fase congressuale ma non solo perché comunque siamo in un momento che anche prescindendo dal Congresso noi dove siamo chiamati a fare delle riflessioni su quello che è il nostro ruolo politico in questo Paese in quello che sarà diciamo il nostro obiettivo futuro come impostare l'opposizione
Io
Perfetto
Sì
Quindi fa quest'effetto strano che se mi sembra che non funzioni però serve al solo scopo di fare cessare radio radicale e noi ci sentiamo così allora io dicevo che volevo davvero ringraziare
Promotori sottoscrittori per aver dato questo contributo molto importante in una fase delicatissima
Nella storia del nostro partito e del nostro e del nostro Paese introducendo contenuti introducendo concetti idee che poi io quando lo leggevo dicevo ma certo ma questo è il PD
Cioè non è che c'è una questo è quello che è nel nostro DNA queste quello che noi dobbiamo fare questo è quello che ci dà modo di ricostruire
Su basi nuove Massud valori e radici che sono quelle che ci hanno portato qua fin dall'inizio io francamente non credo non ho mai creduto fin dal ventisei di settembre che noi avessimo bisogno di tirare giù tutto io ho sempre pensato che noi avessimo bisogno di ritarare alcuni strumenti di ritrovare alcuni valori divide calarli in una realtà che sicuramente era diversa
Ma non di immaginare che la nostra ragion d'essere non ci fosse più viva come qualcuno ha cercato di farci credere io questo non c'ho mai creduto continua a non crederlo in questo documento approvato tutti gli elementi che ci hanno portato a costituire il partito democratico e che secondo me ci possono consentire di
Ricostruire anche un percorso futuro ora
Giorgio ha già delineato molto bene alcuni dei punti chiave soprattutto sul tema del lavoro per cui non ho voglia di ripetermi ma credo che sia importante che noi torniamo a parlare di lavoro e torniamo a farlo in una chiave moderna
Che è capace di leggere i bisogni di oggi di dare delle risposte facendo anche delle autocritiche su alcune cose che non hanno funzionato ma non pensando
Che noi affrontiamo gli errori del Pibe de di di di sette otto anni fa tornando a venti trenta anni fa
Pensando che noi si correggono guardando al mercato del lavoro che nel frattempo è ulteriormente cambiato ulteriormente frammentato e un quadro internazionale che ancora più complesso per cui cercando di calarlo su quella che sarà che e sarà la realtà del mondo del lavoro e quindi immaginando come diceva Giorgio completamente un nuovo sistema di formazione e riqualificazione disservizi
Di di politiche attive di accompagnamento anche qui non mi voglio dilungare poi vedo anche Marco che si stava preparando per cui son sicura che questo tema verrà ulteriormente sviscerato nei prossimi interventi mi soffermo però su una dei dei tanti temi perché se li volesse affrontare tutto sarà qua fino a domani uno dei temi
Che secondo me è stato un po'trascurato questo a colpa di tutti la classe dirigente attuale quindi mi ci metto anche io
Che è poi il tema della crescita il tema della crescita credo che sia stato un punto molto debole e non soltanto del partito democratico perché guardate io
Avendo la fortuna da tre anni di lavorare al Parlamento europeo di misurarmi un po'anche con un contesto progressista un po'più europeo internazionale
è un tema che è tornato spesso anche nelle discussioni dei vari partiti di socialisti socialdemocratici europei
Ti ricordi anche il convegno sul Global Progress che li aveva Quartapelle organizzato al Nazareno l'anno scorso è venuto fuori questo tema
Cioè su come lei sinistra il centro sinistra
I europee anche internazionali negli ultimi anni hanno capito per esempio gli errori che avevano un po'fatto negli anni precedenti nel lasciarsi fin troppo andare all'ottimismo
Rispetto alla globalizzazione all'innovazione tecnologica come elementi di crescita non vedendo magari gli impatti negativi le ripercussioni sulle diseguaglianze
Su chi era rimasto indietro e quindi ci siamo corretti nel senso di rivalutare delle politiche pubbliche legate al welfare lega per la Lotta di povertà non è vero che su questo non l'abbiamo fatte perché negli ultimi anni
Tutta la sinistra italiana certo si tagliano europeo si è mosso molto anche in questa direzione quindi il tema della della e non abbiamo fatto il reddito di inclusione il tema del welfare eccetera ecc
C'è mancata però una narrazione sulla crescita su quello siamo rimasti silenti siamo rimasti su abbiamo criticato un modello di crescita che si era mostrato
Meno rose o di quello che noi avevamo previsto
Non abbiamo saputo raccontare o costruire un modello di crescita diverso l'abbiamo detto l'abbiamo parlato lo sentiamo a lo sentiamo dire continuamente
Ci vuole un nuovo paradigma di crescita ci vuole il nuovo modello di crescita ma ma qual è stupore lo voi l'avete capito
C'è qualcuno che ce l'ha spiegato
Perché questo è il nodo alla fine questo il nodo noi siamo tutti penso che chissà quali chi sia riconosciuto
Allora
Esatto
Allora il tema esattamente ma come si costruisce
Una crescita che sia una crescita di qualità che promuovano sviluppo poi per tutti perché poi lo sviluppo l'abbiamo visto però l'abbiamo visto in alcune aree geografiche sin alterare geografiche no per alcune classi socialisti
Per altre classi sociali no quindi il tema è come noi possiamo immaginare un modello di crescita e qual è il ruolo delle politiche pubbliche perché poi alla fine un partito che si candida a governare
Deve realizzare i propri obiettivi attraverso delle politiche pubbliche ridefinendo quindi il ruolo dello Stato il ruolo del della politica
E questo su cui secondo me è mancata un po'una riflessione e una proposta
Alcuni all'interno della sinistra anche in questo fase congressuale
Contestano e dicono allora il tema è che noi siamo stati troppo accondiscendenti
Anche con il mondo delle impresa e il mondo finanziario dobbiamo questa idea che si potesse crescere tutti insieme
La hanno criticato anche l'idea che era in realtà originaria del partito democratico del patto fra produttori che noi dicevamo se noi vogliamo crescere non possiamo più vedere solo in termini di l'ho
Ma di classe di conflitto tra perché chi produce il lavoro
C'è chi lavora e chi crea lavoro ma insieme siamo tutti
Chi ha criticato questo tipo di approccio chi ha detto dobbiamo quindi tornare
A una lotta di classe più lenta chi ha detto dobbiamo recuperare le politiche industriali di prima perché alla fine lavoro si fa così devi dare i soldi alle impresa F. perché ti crei posti di lavoro
Ci sono state ho sentito in questi mesi in queste settimane questo tipo di idee quindi criticare un modello di crescita di un qualche anno fa in cui magari avevamo anche creduto
Per ritornare a uno di venti anni prima sostanzialmente io non credo che questa sia la strada
Io credo che ci siano stati fatti degli errori anche diciamo di ingenuità
Nella abbracciare delle trasformazioni internazionali appunto la globalizzazione la la la la finanza internazionale eccetera eccetera
Anche la tra le trasformazioni digitali dell'innovazione e di non aver visto
Di aver lasciato forse troppo come dire corda ad alcuni fenomeni spontanei che noi pensavamo potessero in qualche modo autoregolarsi ma non credo che la soluzione sia tornare o rimpiangere
Trent'anni fa io credo quello di sia di ridefinire un rapporto più maturo più consapevole
E anche più autorevole della politica e dello Stato nel gestire i rapporti con il mondo dell'impresa e con il mondo della finanza
Che sia quindi improntato ad una rapporto paritario di confronto che ci sia che abbia come obiettivo quello dello sviluppo del progresso collettivo senza atteggiamento punitivo contro chi crea lavoro e benessere ma neanche senza ma neanche con un atteggiamento di subordinazione guardate vi faccio qualche esempio anche molto concreto perché poi
Se ci penso proprio alcuni di quelli che accusano di essere stati troppo accondiscendenti l impresa e poi tirano fuori tutti gli ismi neoliberista Milardo liberismo il turbo capitalismo eccetera ecc
Poi però
Quando ci siamo trovati in alcune situazioni penso per esempio alla al periodo del Caulfield è lì è stata una bella
Un bel banco di prova
Anche su come comportarsi rispetto al mondo dell'impresa de a che stava in ginocchio perché erano con le chiusure forzate e noi cosa abbiamo fatto noi intendo intendo tutto il mondo occidentale
Messo tutta l'Europa
Messo sul piatto anche aiuti supporto garanzie pubbliche per consentire perché ci siamo accorti che se noi lasciavamo collassare completamente il mondo produttivo e delle imprese
E a quel punto si sarebbe distrutto tutta una base anche di lavoro di d'un strumento di generazione di crescita futura che non avremo più ricreato e quindi era necessario proteggerlo ora però io dico
Va benissimo noi abbiamo risposto non solo attraverso tutti i Ristori all'impresa e non solo attraverso quante erano trecento miliardi di garanzie pubbliche date più o meno a spanne
Decina di miliardo fiumi
è alle alle imprese di garanzie pubbliche per Prestiti rifinanziamento eccetera eccetera che quello che han fatto tutti per carità
Però Santo Iddio
Perché noi non abbiamo fatto un patto dicendo a questo mondo delle imprese che ha beneficiato di centinaia di miliardi di garanzie pubbliche
Però noi per esempio ti mettiamo una condizionalità per cui in questi anni non distribuisce dividendi finché non hai restituito il prestito garantito con i soldi pubblici
Perché non abbiamo messo nel oppure su però fai dei programmi di formazione per i giovani io altri Paesi l'hanno fatto
La Germania conservatrice lo con la Merkel eccetera ecc la messa la condizionalità
Perché questo è un rapporto maturo è un rapporto maturo di dialogo con il mondo imprenditoriale c'è bisogno e dell'impresa e c'è bisogno di un sostegno di un intervento pubblico in un momento di grave difficoltà per difendere il lavoro per difendere il tessuto produttivo di un Paese però ci sediamo noi ci mettiamo il nostro voi ci mettete al vostro questo è il tipo di rapporto che io vedo mancare un po'in Italia che dobbiamo ricostruire che dovrebbe essere uno Stato regolatore non vessatorio
Non punitivo ma dialogante autorevole che lavora col sistema delle imprese per l'interesse dei cittadini
Questo quello che che immagine questo lo si declina su tutto sul sistema fiscale per esempio
In quello che si sta facendo anche in Europa i partiti diciamo socialisti e socialdemocratici europea in questi anni
Stiamo facendo battaglie enormi vedo Patrizia qua lo sa meglio di me Danilo la lavoriamo sul tema della lotta all'elusione fiscale per una giustizia fiscale sulla tassazione
Perché io
Non credo come credono alcuni che le multinazionali siano il diavolo e che noi dobbiamo cacciarle perché le multinazionali portano Investimenti portano formazione portano lavoro portano ricerca sviluppo innovazione basta guardare i dati di chi investe in Italia per vedere quanto sono importanti e in Europa
Però santo cielo quelle che usano la loro posizione dominante o le loro tecnologie per eludere
La tassazione il fisco per venire a fare affari d'Europa e pagare le tasse altrove perché questo non va bene
E concorra a jet con determinazione ti siedi con loro e dici tu fai affari in Europa sfrutti il mercato unico europeo e tu devi pagare le tasse quatto unto
Non ci sono ricatti non ci sono ci deve essere un rapporto di questo genere quindi noi dopo anni siamo riusciti a a spingere a promuovere anche un accordo che poi siamo riuscite a fare a livello OCSE a livello di di di di di diciamo internazionale
Anche con gli Stati Uniti per introdurre una global minimum tax fino a una tassazione minima globale a cui sono sottoposte tutte le multinazionali che vengono adoperare va be'qui su a livello internazionale perché altrimenti fatto solo a livello europeo
Era un po'troppo facilmente eludibile
Però per dirvi io vedo questo umbra e lo stesso sui temi della concorrenza su come ci si pone
Davvero contro le posizioni dominanti per garantire un contesto dove chiunque abbia l'iniziativa possa crescere emergere anche e soprattutto a vantaggio dei cittadini e dei consumatori
Il tema degli Investimenti noi è giusto e importante sostenere gli investimenti ma anche qui va fatto in un modo paritarie maturo col sistema produttivo andando a incentivare e sostenere quegli investimenti veramente utili
Non vado a fare la politica industriale quel passato dove io butto soldi in cose inutili solo per tenere occupazione finta che poi diventa anche un'arma di ricatto
Facciamo degli interventi mirati su questo noi avevamo fatto delle cose interessanti con industria quattro punto zero che ribaltava un po'la logica degli investimenti
Ma si possono immaginare molti altri modi per avere un rapporto e un ruolo attivo della politica pubblica per sostenere gli investimenti
Quindi è lo stesso sull'ambiente sulla transizione ecologica quindi io immagino
Una crescita più diciamo giusta è qua però fatto con un coordinamento una consapevolezza e dunque loro pubblico che sia maturo autorevole competente capace di misurarsi faccia a faccia non in modo appunto dicevo conflittuale ma dialogante in modo
Serio questo penso che debba essere un po'la nostra
Ci fra
Il nostro modo di intendere come noi vogliamo fare una crescita davvero nuova innovativa e quindi anche regolamentando come si sta facendo l'Europa nonostante le tante critiche sull'ambiente e noi siamo il continente che per primo si è posto la
Neutralità climatica al due mila cinquanta e stiamo cercando di farlo anche con una regolamentazione
Che a mio avviso anche lì noi abbiamo avuto a volte come partito democratico non sempre
Diciamo un atteggiamento lineare perché anche lì facciamo una regolamentazione che sia però fatta insiemi che sia rigida e rigorosa
Che non sia sottoposta alle minacce ma se voi fate questo io chiudo ma che sia fatta comunque insieme perché possa essere sostenibile da un punto di vista ambientale ma anche sociale ed economico perché non è che possiamo distruggere
Tutto se vogliamo essere sostenibili
Quindi questo penso che debba essere un po'la nostra caratteristica al nostro modo di intendere e realizzare
Una crescita sostenibile che porti allo sviluppo che riduca le diseguaglianze perché poi alla fine le diseguaglianze
E l'ha detto bene anche Giorgione non è che le di le le le le le che le copre solo con i sussidi che servono ma se tu vuoi davvero colmare le diseguaglianze promuovere il riscatto sociale queste dobbiamo riappropriarci di queste parole
Non l'assistenzialismo ma il riscatto sociale l'emancipazione delle persone che si fa in questo modo
Quindi con la con la cultura l'istruzione il lavoro l'innovazione questa deve essere un po'la nostra cifra
E l'ultimissimo punto sempre parlando di ruolo delle delle politiche pubbliche del pubblico dello Stato
Sul tema dei servizi pubblici
Su cui anche secondo me anche su questo non abbiamo lavorato tanto cioè servizio pubblico
è proprio quello che noi diamo ai parliamo di riscatto di emancipazione vogliamo come dobbiamo avere la scuola pubblica la sanità pubblica devono essere di qualità ci dobbiamo porre il problema di come costruiamo questa qualità
Perché noi troppo spesso purtroppo io sono più o meno dieci anni che faccio politica mi son trovata tante volte a parlare in Parlamento della riforma e pubblica amministrazione la riforma della scuola
Ma troppo spesso noi affrontiamo questo tema solo ed esclusivamente nella prospettiva di chi in questi settori ci lavora
E troppo poco nella prospettiva del cittadino
Che è il destinatario del servizio pubblico che sia la scuola che si alla sanità che sia il servizio di formazione per il lavoro di politiche attive
Ma così noi Paese non lo cambiamo ora io non dico guardate non può essere una dicotomia è una riforma dell'Appia non si può fare contro le persone che lavorano nella PA questo è sbagliati Simo
Ed è sbagliato anche creare questa dicotomia e creare questo conflitto
Le riforme si fanno insieme alle persone che lavorano in questi settori Mannoni per loro si fanno insieme a loro per i cittadini
Per dare un servizio migliore ai cittadini per ridurre le diseguaglianze per dare una qualità chi ne ha bisogno queste o deve essere il nostro obiettivo
E calarlo su tutti i settori che sono cruciali per realizzare quella società che noi abbiamo in mente quindi la società più uguale dove non hai bisogno di essere ricco di pagarti la scuola privata di pagante la sanità privata
Per avere un minimo di opportunità di crescita per il futuro
Ecco io penso che un po'su questi temi scusate mi sono dilungata più di quanto AN stasera prende la mano scusate però veramente ci credo tantissimo perché di questi temi in questo modo Lauretana nessuno
Non è parla nessuno non ne parla la sinistra se senza lista non ne parla la destra non ne parliamo per cui loro sono veramente ancora la legge della giungla del vinca il più forte vinca il più furbo
E e francamente non ne parlano neanche tanti altri nostri colleghi che tutti in un modo che in un altro trovo ancora un po'legati a paradigmi del passato
Penso che questa sia la chiave su cui noi possiamo ricostruire un'offerta politica unica e importante per il nostro Paese e quindi io ringrazio davvero che ha promosso questo documento e spero di rivederci perché il percorso sarà ancora lungo avrà bisogno di tutti noi grazie
Allora adesso
Proviamo ad ascoltare Stefano Ceccanti che si è collegato e
A cui ho chiesto di fare una riflessione
Sulla parte di documento che riguarda le riforme costituzionali della legge elettorale poi naturalmente Stefano parla liberamente di quello che ritieni chiedo solo
A Stefano anche i prossimi relatori di cercare di stare nei sei minuti in modo che così completiamo
Gli interventi entro l'orario che ci eravamo prefissati che non vi dirò perché abbiamo altrimenti diventa un boomerang
Ci senti Stefano un prova a parlare
Chiaramente
Che non solo ma vengono anche relatori cantare
Siamo
Circensi Stefano normali io essendo fuori sentite
Io ritengo
Io mi sento posso iniziare
Crescendo
Io sono molto contento di aver firmato il documento perché penso che
Questo non è il solito documento congressuale Wriothesley congressi son sempre documenti ma questo avuto un ruolo ne sono convinto avuto un ruolo perché all'inizio vi ricordate tutti benissimo il PD era preso in una spirale involutiva autodistruttiva io penso e spero che questo documento abbia avuto un ruolo nel fa pensare a tutti che in fin dei conti
Per far pensare a tutti
Non si sente si sente se mi sento io
Baldini rispetta aveva questo punto
Sostanzialmente questo documento dice che il Pd deve amministrare questo venti per cento che ancora gli elettori gli hanno dato che adesso in discesa ma in discesa perché siamo preparando un congresso che spero e penso
A questo punto vada molto meglio di quello che
Dovrebbe che si poteva aspettare tragicamente andasse qualche mese fa
Il Pd non deve cambiare strada ha detto bene Tinagli non ha nessun senso quando io ho sentito parlare poco Paul poco dopo la sconfitta una sconfitta che abbiamo tutti capito quanto fosse poco comprensibile insomma in primis a chi nel Pd ha lavorato per dieci anni
E anche prima e nella politica ma anche agli elettori appunto guardano percossi e attoniti come ha detto qualcuno oggi sui giornali
Agli elettori del Pd dico non è che deve cambiare strada io quando ho sentito
Candidati dire che la nostra politica essere cambiare il modello di sviluppo obiettivamente niente
Sono caduto dalle nuvole dico ma scusate ma per tre anni noi siamo stati in due governi diversi abbiamo fatto cose anche molto buone del tutto in piedi un Paese in mezzo alla pandemia e in mezzo alla guerra l'inflazione e l'abbiamo tenuto in piedi noi
E ricordiamoci una cosa noi questi anni siamo stati molto più bravi che dopo il due mila otto a proteggere i cittadini molto più bravi
Al Circolo diamo tutti qual è stata la crisi del due mila otto due mila nove in quella crisi li abbiamo avuto la disoccupazione che andava su fortunatamente eravamo l'inflazione l'avevamo tutti scontenti
Tutti scontenti Antonio che ci ha portato alla crisi del debito sovrano del due mila undici ci ha portato ai governi tecnici in questi due ultimi governi eccetto dentro anche il conte due
E il tragitto se voi guardate come sono andate le cose ancora un po'non andiamo neanche recessione se siamo fortunati non andiamo in recessione non ce l'ha neanche l'Europa non ci va forse neanche gli Stati Uniti
Siamo stati bravi in questi anni siamo stati bravi e chi è stato bravo siamo stati noi quelli bravi
Siamo stati noi quelli bravi questo è il paradosso ora adesso impostare una campagna elettorale come è stata impostata cioè sbagliando tutto ovviamente sbagliando tutto perché era una centrale che abbiamo fatto noi
Per tutte le altre cose
Che ci imponevano alleanze che noi non abbiamo fatto e quindi comandata andata ma non abbiamo fatto siamo andati in maniera sbagliata possibile
E quindi ovviamente abbiamo perso non abbiamo strapperà se guardati in Umbria abbiamo perso però chiaramente abbiamo perso nei numeri parlamentari questo governo non ha un'alternativa per quello possono fare tutto quello che vogliono sbagliare tutto quello che vogliono
Fare retromarcia su tutto
Senza nessuna paura di perdere il quel contro il Governo perché non è non c'è un'alternativa adesso
Ma adesso il PD che cosa deve fare
Beh in questo documento me diciamo alcune cose perché siamo stati molto bravi a gestire due emergenze
I vescovi prima l'inflazione dopo la guerra dopo perché quei governi devo fatti noi ci ricordiamo con il conte due c'eravamo noi e non c'era Pinco Pallino contraddice eravamo noi era il partito attrazione dei draghi eravamo noi
Quindi tutto quello che abbiamo fatto responsabilità nostra e sono possiamo dire che era tutto sbagliato è andata male tra l'altro perché non è vero perché proprio non è vero
Cioè i dati di adesso come sta andando adesso se confrontiamo come è stata la crisi precedente con il due mila otto e del due mila undici noi siamo stati bravissimi vero abbiamo speso un sacco di soldi come tutti gli altri Paesi ma siamo stati tra non ci sono stati licenziamenti non ci sono stati fallimenti adesso viene la sfida vera vera fiaschi dell'inflazione inflazione alta adesso tocca a qualcun altro tocca la Meloni
Però Amarone sta andando in retromarcia su tutto su tutto sta andando a retromarcia
è andata a retromarcia sul posto andata in retromarcia sul contanti è andata in retromarcia sulle accise ieri in maniera spettacolare proprio dal creandosi razza po'sui piedi perché era ovvio che a un certo punto dovevi togliere quel sussidio alla Cisl avrebbe fatto anche Draghi
Era ovvio ma che poteva in tenero all'infinito la benzina andata su quel quello che hai tolto di sussidio tutto qui
Invece sono impazziti Ave marcia indietro pure sulla benzina
Adesso mi tocca Matching grande quella del messe un'altra
Marcia indietro spettacolare perché è ovvio che devono fare marcia indietro fanno marcia indietro anche sull'immigrazione perché le prime navi non li facevano scegliere scendere
Modello Salvini Moni fanno scendere di brutto e anzi si devono mandare qualcuno in Libia come ho fatto nel due mila quindici quando gli sbarchi stavano aumentando di brutto come stanno aumentando adesso e ovviamente devi fare quello che devi fare quindi traccia andava Minniti
Adesso ci andava Tajani vediamo cosa succede ma insomma quello è insomma per governare per proporre l'opposizione degli essere credibile
Essendo stato impartito credibile perché siamo stati al Governo per tantissimi anni undici anni su quindici gli ultimi noi siamo un partito credibile non un partito che dice cambiamo il modello di sviluppo
E così si sente bene guardandosi la mattina lo specchio ma quella non è una proposta per governare
Cambieremo dello sviluppo se vuol dire fare gli investimenti Green vera di fare il piano di transizione ecologica quello che abbiamo fatto tutto quindi ed è tutto scritto
E tutto scritto ma ma anche un po'anche un ministro capace di pensare con lo Cingolani ultimo era un ministro molto riflessivo c'è un pensatore più che un amministratore mera bravo
E tutto scritto anche il cambiamento possibile il modello di sviluppo Giovannini e quello che l'aveva proposto da anni in questa cosa il governatore ci faceva gli Investimenti e ce l'ha fatto gli investimenti sostenibili
Tutta la procedura per la validazione degli investimenti era per gli investimenti sostenibili questo vuol dire cambiare il modello di sviluppo
Ma cambiare il modello di sviluppo capitalista perché non va bene
E fu serve solo per guardarsi allo specchio la mattina dirà quanto sono bravo quando sono di sinistra ma non serve per proporre un'alternativa e tra l'altro pensare che chi ha fatto il ministro cinque volte anzi due volte
Due ministri hanno fatto cinque volte ministro ciascuno
Che la mattina dicono voglio cambiare modello di sviluppo capitalistico fa ridere se non fa piangere perché ovviamente cosa facevi fino a cinque minuti fa governavi con noi come tutti gli altri e adesso e cambiare il modello sviluppo capitalistico
Facciamo ridere per favore per cui non piangere perché ovviamente i percorsi Antonietti quelli del Pd gli elettori del Pd lo sanno benissimo che hai fatto il ministro cinque volte
Tutte e due ha fatto Miso cinque volte oggi voglio cambiare modello capitalistico scusate
Non è una cosa seria è una cosa seria politica è una cosa seria e partiti servono per governare e ovviamente proporsi di governare quindi
A iniziare da questa campagna regionali per favore facciamo proposte per governare per essere alternativi già anche queste regionali mi sembra che qualche cosa non sbagliato mi dette spiegare come mai Zingaretti
Gualtieri dei Zingaretti eravamo insieme abbiamo fatto il governo fatto tutti quanti il governo Pd col conte due
Abbiamo cooperato con Conte un anno e mezzo non è che abbiamo fatto abbiamo fatto un sacco di cose un sacco di punti in comuni ovviamente Zingaretti ci ha fatto cinque anni la Giunta del Lazio
Ma come fa oggi a non presentarsi e non riuscì a trovare un'alleanza come si fa
Grazie Marco Sandro Antoniazzi
Poi la quarta pellame
Buonasera
L'amico venti voglio il Milan ha proposto che intervenire cosa che faccio volentieri
Vi parlò di una iniziativa che è un buon gruppo Dini circoli delle Alpi di appalto a Milano sul problema del lavoro ci siamo riuniti alla Casa della cultura l'incontro ben riuscito
Abbiamo discusso di questi problemi c'erano dodici circoli altri tre hanno aderito dopo settimana prossima facciamo una nuova riunione
Dove presentiamo una bozza di mozione che presenteremo poi alla al congresso di Milano
Questa mozione fatta dei circolino nelle di nessuna componente chi vuole aderire appoggiare ben venga ma vive rimane questa caratteristica di essere una cosa di circoli aperta a tutti
Noi non abbiamo fatto delle proposte specifiche sul lavoro come ci sono Aldo quel documento approntiamo un altro problema il rapporto del partito con lavoro
Non riteniamo che abbia il partito abbia molto abbandonato abbia trascurato il problema lavoro sapete che aggiunge in tutte le le elezioni c'è il solito commenta open perdiamo eccetera eccetera ogni volta siamo stufi di queste cose noi riteniamo che il partito deve rappresentare i lavoratori
Perché è questo per i lavoratori in Italia sono fra tutte venticinque milioni se uno è in grado di rappresentarli credo che sia una forza notevole significativa
Dal mondo del lavoro passano tutte quelle trasformazioni di cui si parla trasformazione tecnologica ma del tutto il lavoro non c'è nessuno che ne sia escluso
La questione ambientale passa dal lavoro la globalizzazione potete immaginarvi
E che cosa si tratta son tutti i problemi trasversali che riguardano l'insieme del mondo del lavoro
Problemi enorme
Io ho fatto il segretario dei metalmeccanici nel sessantanove nell'autunno caldo qualcuno coinvolge errati
Perché
Beh vi assicuro che i problemi dei lavoratori a loro erano molto più semplici di quelli di adesso
Perché adesso sono molte vittime per Renzi alte compresi però questo è un motivo di più per rappresentarci
Rappresentarli non vuol dire organizzarli questo lasciamo al sindacato
Rappresentarli vuol dire davvero una cultura del lavoro avere un'identità del lavoro avvelena il nostro nel nostro modo di agire di essere il sempre costantemente presente presente lavoro questo e quello quello che dobbiamo fare
Quando si parla di rappresentanza del lavoro quando si parla del lavoro la prima risposta del pronti ritirano fuori non c'è più il lavoro ci sono i lavori
Ora questo è un povero ma è anche una formuletta sociologica un po'sempliciotto a diciamo un pole semplice che se uno va al di là di questa regoletta semplice
Vede che problemi come dire problemi condizioni condizioni
Esigenze valori aspirazioni problemi comuni ce ne sono tantissimi e significa tipiche
Noi indichiamo cinque che raccontò proprio partito lì perché se no si perde tempo il primo è problema dalla dignità del lavoro guardate che c'è una fascia enorme di lavoratori
Che vivono in una condizione che non è degna di alla persona umana
Lavori neri lavori sottopagati e logorio sfruttate cooperative finte c'è di tutto
Noi dovremmo bere dentro nel nostro Statuto come c'è l'articolo uno della Costituzione non avremmo l'articolo uno che noi non finiamo di lottare fin quando non c'è
Noi come degli altri in quanto l'ultimo lavoratore non hanno condizione dei Enya diede di un lavoratore presta una roba al perverso fondamentale c'è questo dovrebbe essere fra i nostri grandi programmi
La seconda questione problema deve dell'educazione dalla formazione parlerà accennavo prima una questione tecnologica di CID digitale guardate che molti e moltissimi lavoratori sono in difficoltà per questo cambiamento
Non ce la fanno cioè i filtri sono richieste di esigenze
Borsa o difficili quando diventa e tutte queste richieste di posti di lavoro che non si riescono a curvare
Non è che non ci siano i lavoratori son tutte proposte di richieste il situazione che non già cui non erano abituati che tutte il passaggio dal dall'automobile da qua la puoi trovare ascolto alla alla il bottone elettrico a un cambiamento radicale della delle produzioni ideale cioè questi sono i problemi
Io credo che occorrerebbe fare un gran lavoro di massa di formazione dei lavoratori analogo a quello che ci ha fatto centro cinquant'anni fa con le le centocinquanta ore
Fare un lavoro di massa di formazione dei dei lavoratori di questo abbiamo bisogno ed è un'esigenza molto sentita trasversale
E il terzo problema
Qualora la condizione del lavoro le sciabole un Paese democratico
Si può ormai da tanti anni c'è la democrazia beh ma guardate che la la condizione del rapporto di lavoro
Non è cambiata per niente cioè c'è uno stridore fra l'essere cittadino liberi autonomi e in grado di valutare ed essere dipendente essere lavoratori dipendenti ed autonomi non è molto diverso
Qua o da una un lo stridore che sempre più sentito perché la coscienza della gente aumentar e non sopporta di meno non accetta questa condizione
Questo è un grande problema cioè occorre attuare una come dire veramente una riforma che il cambiamento dei per rendere possibile una partecipazione del lavoratore nel lavoro
Anche qua
Cinquant'anni fa è stato fatto lo Statuto dei diritti dei lavoratori è stato un passo avanti e dignità adesso bisogna fare un altro salto
E questo salto la partecipazione dei lavoratori nelle aziende con un rapporto diverso tra le aziende più democratica
Il quarto problema è il rapporto fra lavoro e vita guardate che è cambiato radicalmente una volta pur di poter lavorare ci accettava tutto
Adesso non è più così nel rapporto fra lavoro vita molti scelgono la vita rispetto al lavoro avrete letto tutti della Greater recide action cioè cioè le dimissioni io ho avuto due tre esempi che conosco personalmente proprio di gente che ha lasciato nel lavoro rilascio basta dirci questo lo da un micio dista non mi dà non mi dice niente perdo tappa cede ore ore jolly giorni anni e anni di cose che non
Non hanno senso cioè sono robe cioè non è una cosa da poco e guarda
E che a questo movimento non è un come dire non è un'organizzazione collettiva allora organizzato nessuno
è la coscienza di persone che Silvio che ha portato questo Bertola cono molto significativa
Vuol dire che se se siamo in grado di portare alla coscienza delle persone questo e poi una forza reale prende o le aziende adesso devono tenerne conto quando sul molo
Adesso hanno un re delle esigenze molto maggiori devono stare attenti e questo è una cosa di cui molto importante la quinta questione
C'è un grande problema sociale che è il settore sociale
Il settore è peggiore quello più bistrattato Polo più povero quello più malmesso è il settore sociale per il settore sociale intendo le case di riposo
I lavoratori e lavoratrici diciamo lavoratrici dalle pulizie che la categoria più importante che c'è in Italia forse non lo sapete ma quella più numerosa quando arrivano storica le pulizie
Voi sapete in che condizioni è solo approvate a immaginare quali Castle e poi anche tutto il terzo settore che spesso lavora per il subappalto della da parte dei Comuni
Tutti questi sia dolci come il settore sociale quando Bravi gli economisti che hanno ben presente proprio siccome non c'è l'aumento di produttività del settore sociale cioè io con una persona con la faccia del coro due del guru oltre non c'è aumento di produttività quindi questo settore
Non non non come dire non partecipa degli aumenti dalla B all'aumento della ricchezza dovrebbe essere assimilato al settore al settore pubblico però questo richiede un uno grande
Come dire ha una grande presa di coscienza sia del settore pubblico ma ancora prima dalla società occupano la polis il valore che diamo al lavoro sociale
L'ultima cosa chiudo allora cosa chiediamo al partito tre accoglie sostanzialmente primo che si faccia un documento blocchiamo fondamentale per dire un documento che non serva per il giorno dopo perché serva per un po'di Ian un documento fondamentale di qua dell'idea del partito sullo Moro
Questo sarebbe sapete quando dico fondamentale richiamo un po'il CED il partito tedesco batte Godesberg appalto avrebbe qualche ben altra cosa ma dobbiamo fare una roba del genere sul lavoro
La seconda questione bisogna che i lavori il il partito si interessi dei lavoratori bisogna che i circoli e le zone creino dei gruppi
Di studio e di azione di azione di impegno sui problemi del lavoro codardia ci posso lo farebbe prendono parte al mio circolo la miglior zona quindi si possono fare
La terza cosa uno può un rapporto costante unitario con i sindacati
Nella reciproca autonomia però anche Franco io per esempio penso che il partito potrebbe sostenere che è opportuna l'unità sindacale non è che la fa è partito
Fanno i sindacati però potrebbe dire per noi va bene fare l'unità sindacale
Non è una cosa da poco bisogna avere la forza di sostenere questo accordo
Chiudo con un'ultima osservazione
Guardate che per fare le leggi basta il Parlamento se però noi vogliamo cambiare la società bisogna avere una forza reale dalla società non basta il Parlamento parlamentare bravissime
Io ho letto ho finito il libro il libro di Bettini noto a molti di voi
Perché dice tante cose belle e interessanti e utili dice abbiamo fatto tanti errore però una cosa abbiamo sempre fatto c'è sempre stato e da una parte dei lavoratori della del popolo o degli ombrelli
è vero
C'è un un piccolo ho peccato piccolo errore che io l'ho letto tutto
Ma il sessantanove cioè il momento in cui il movimento dei lavoratori avvolto il suo momento più alto di porte di forza edilizia non è citato
Ma come come questo cosa vuol dire vuol dire che il sistema questo distacco fra la politica e la realtà sociale non si può fare così cioè del partito è la realtà sociale vanno avanti insieme oppure non vanno avanti oppure non vanno avanti versa la nostra situazione e questo è il problema invece su cui dobbiamo lavorare grazie
Grazie Sandro
Do adesso la parola per gli ultimi tre interventi quindi via Quartapelle poi Marco Bentivogli Enrico Morando
Finanziaria
Io Saro rapida anche perché insomma poi intervengono Bentivogli e Morando credo che in tanti vogliamo ascoltarli
Volevo ringraziare prima di tutto gli estensori del documento per il lavoro che è stato fatto che è stato un lavoro serio e la presenza qui delle persone questa sera ci dice una cosa che c'è una fame di idee reale dentro il dibattito congressuale del PRIT Dio diceva prima Leonardi
Questo congresso è un congresso in cui è necessario che si rimescola io prima di tutto le convinzioni prima che le persone no
E alcune delle affermazioni che sono state fatte ascoltavo prima Irene Tinagli che viene diciamo da un da un'impostazione libera alla terzo purtroppo ed è andata
Ha detto delle cose sulla globalizzazione che forse alcuni anni fa non avremmo detto in questa sala lei stessa non avrebbe detto quindi è molto importante questo passaggio congressuale e tutte le cose che vengono sollevate in questo passaggio congressuale
Che ci aiutano a ripensare a quello che abbiamo fatto
Ed è questa la cosa che io vorrei dire che un punto più politico rispetto alle cose che sono state dette su sul tema che poi è un tema cruciale ci arrivo cioè questo è un congresso in cui siamo arrivati a questo congresso dopo una sconfitta elettorale e c'è una parte di noi che pensa magari anche tra i ministri che sono stati ministri tante volte che noi abbiamo perso perché sono stati troppo al governo
Ma non è vero che non era ho perso perché siamo stati troppo al governo accerto tutti i partiti che stanno al governo scontano il fatto di essere stati al governo ma noi se abbiamo perso perché siamo stati al governo
Senza sapere esattamente che cosa si faceva perché sta al Governo per stare al governo non con un'idea di trasformazione chiara del Paese
In particolare in alcuni momenti ci sono stati dei momenti emergenze del tutto comprensibile condivido molto giudizio che da dava soprattutto Leonardi dell'esperienza Draghi che è stata un'esperienza molto importante che adesso viene cancellata come se non fosse mai esistita ma che invece ha messo diciamo quanto meno un'asticella di qualità rispetto alla politica estera rispetto allo sforzo che l'Italia può fare in Europa rispetto ai temi di carattere economico
Ma il peccato originale del PD e che era lì punto non è che era lì per qualcuno o per fare qualcosa
Allora il discorso che ne facciamo questa sera è importante anche perché giri ci riporta a uno dei temi che c'è nel congresso
Il PD fa fatica ha fatto fatica per e basta semplicemente darci una scossa e ritrovare un po'di novità perché diciamo ci togliamo di dosso la forfora di essere stati al governo e improvvisamente torniamo un po'più tonici un po'più giovani un po'più rinnovati di prima
Oppure dobbiamo ritrovare una funzione un progetto un'idea di Paese e un'idea della funzione dell'Italia in Europa aggiungo perché oggi non puoi tenere le due cose distinte non puoi tenere distinta un'idea di modernizzazione
Del paese che parla di uguaglianza che parla di educazione che parla di lavoro che parte da questi punti per ripensare all'Italia
E e ed è questo che ci serve quindi ci serve un partito non ho un partito identitario ma un partito a vocazione maggioritaria che convinca lo diceva prima Antonio anzi un certo numero di milioni di cittadini e cittadine
Per cambiare insieme il Paese
Io penso che il love l'opzione giusta sia la seconda cioè che noi dobbiamo ritrovare quel senso di vocazione maggioritaria che non è semplicemente prendere più voti
Ma convincere tante persone che noi abbiamo un'idea di trasformazione della società di trasformazione del nostro paese di trasformazione dell'Europa e dentro questa tanti si Sissi insomma si trovano a casa e partecipano di questo sforzo
Ed è qui che secondo me il il documento coglie il punto ci sono delle domande che noi in questi anni non ci siamo fatti e abbiamo perso su queste domande che non ci siamo fatti
La prima domanda ed è stata forse l'errore più di politica e della dell'esperienza di Renzi
è che dal due mila otto al due mila diciotto i poveri in Italia erano raddoppiati
E noi stavamo al governo pensando che servisse la crescita ma bastasse se esclusivamente la crescita e quello è stato un errore grave perché altri quella cosa lì l'hanno vista l'anno inquadrata l'hanno interpretata punto con i Reggi di cittadinanza cioè dando un'interpretazione che per noi non va bene noi pensiamo che si esce dalla povertà con l'emancipazione dal de che che dà il lavoro non è che si esce dalla povertà aprì conclusi da un assegno ogni mese cioè quello serve ma non basta
Però noi a quella domanda non abbiamo risposto la seconda domanda a cui non abbiamo risposto e si vede un po'la drammaticità in questi in queste ore
è che in Italia è il Paese che negli ultimi dieci anni ha visto una diminuzione dei salari reali che non ha precedenti in tutta l'Europa
La zona euro e in tutta la l'Unione europea i salari negli ultimi dieci anni sono di irreali sono diminuiti dell'otto quattro per cento negli ultimi trent'anni quasi del tre perché questo è successo la risposta a questa domanda che cosa dobbiamo fare per invertire il ciclo nel nostro paese è la questione aggiungo un'altra un altro tema sul quale secondo me ne ha pensare Giorgio in questi anni l'ha fatto bene da sindaco ma non solo da sindaco tema delle migrazioni
Noi su questo abbiamo perso milioni di voti
Sul fatto che abbiamo dato spazio a un approccio più emotivo che reale
E sul fatto che non abbiamo visto il conflitto che questo fenomeno porta nelle nostre società abbiamo detto ma sì ma sì basta quello che fa il terzo settore basta salvare le vite ma certo che bisogna farlo ma non basta e chi sta al governo e lo ha fatto
Minniti tardivamente senza il sostegno di tutto il partito si è trovato in difficoltà per cui siamo sembrati
Non avevamo appunto una visione della cosa e siamo sembrati al contempo troppo lassista e troppo duri e non c'era un ragionamento gli acciacco io credo che il Congresso serva fa a discutere di tutto questo e questo documento ci aiuta moltissimo chiuso su un punto
Serve un progetto per il Paese serve un progetto per l'Europa
La fase che abbiamo davanti a noi è una fase che ci porta al due mila ventiquattro il due mila ventiquattro chiunque sarà segretario segretaria eh l'anno in cui si fa Ossi di così chiude il PD ci sono le elezioni europee
Dentro questo c'è un ruolo grande per l'Italia l'abbiamo visto con la presidente Draghi
Il nostro Paese è un paese che può trascinare l'Europa verso una maggiore integrazione verso maggiore forza verso una maggiore consapevolezza sulle sfide a partire dal tema dell'Ucraina o può essere il Paese lo che blocca tutto l'abbiamo visto col Governo Gialloverde
Il PD che fa dell'europeismo
Un elemento fondante di un'idea di futuro
Deve partire anche da qui grazie
Grazie Lia
Ieri pure Marco volevo solo salutare la segretaria metropolitana sigaro Gianni che è venuto a trovarci
Io credo che poi queste riflessioni debbano essere poi processate riportate gemmare anche altri incontri dibattiti Marco
Ma grazie tanto per questa partecipazione insomma è un periodo in cui non si va molto volentieri né alle cose politiche ecco si fa una gran fatica organizzarle per cui sicuramente la risposta di questa sera
La apprezziamo tantissimo questo documento è nato con grande fatica lo diceva Giorgio ammettersi dà corda una cosa complicata
Non è fatica solo mettere a posto le persone sulle candidature leghiste le nomine cosa su cui purtroppo il Partito Democratico ha maturato la la il maggiore non lo know how in questa fase ecco noi abbiamo visto come riscoprire invece la capacità di discutere confrontarci su idee diverso che i firmatari di questi documento sono persone che non hanno perfetta coincidenza su tutto lo scibile umano
Sul mondo la fede la vitale etica il capitalismo la crescita la produttività la povertà anche perché quello che tiene insieme queste persone è un po'cercare di essere rifornisse e per cui adulte
Non dire no c'è manca quella virgola questa cosa sa troppo dispiacere Michele sia andato via provvede su questa cosa poi dopo rischia di ricordare il mio passato renziano ecco ha ragione Michele questa fatta un po'assurda nel senso chi vi parla nel due mila e quindici faceva il segretario generale dei metalmeccanici contestava
Il John Sutter Tommaso che purtroppo è fermo in albergo e Marco lo sanno ne discutevamo molto sui dice i licenziamenti disciplinari economici sull'assenza della questione le competenze bla bla bla
E oggi ci sentiamo fare
La predica di chi condivideva con quel governo voglio dire anche a Lia in Consiglio dei ministri tutti quei provvedimenti
E spiegarci attenzione io non voglio sembrare troppo collegato un partito adulto a vocazione maggioritaria e Dio Enrico dice sempre vocazione maggioritaria i Dico adulto un partito adulto non fa costantemente processo col suo passo un suo passato
Un partito adulto Sanna
Davanti sa discutere io l'ho scritto anche su Repubblica Trani Gianni Cuperlo
Con cui sono amico patente in fondo l'umanità deve importare oltre ma il partito è stato tutto anche eccessivamente renziano
E oggi assolutamente tutto preso da questa fato mi ricorda un po'vedo Rita il sindacato che delle volte fa queste stesse cose quando questo accade è un sinonimo di debolezza del gruppo dirigente
Quando c'è bisogno costante di fare abiura
Dei predecessori vuol dire che non si a forza
Vuol dire lo diceva qualcuno a livello europeo molto importante nella storia del nostro continente vuol dire al costruire potere ma costruirlo insieme alla propria forza di rappresentanza
Ecco questo credo che sia il problema che abbiamo di fronte
E questo riguarda anche il fatto che ci siamo presi qualche soddisfazione questo documento lo diceva folli
Insieme al documento di Sandro Antoniazzi e poi ci sono alcuni Argomm documenti specifici Elia e Marianna ne hanno fatto uno sulle correnti ci sono altri ma il duca questo documento il documento di Sandro Antoniazzi sono gli unici due documenti da ottobre
E chiaro da ottobre non esiste oggi iniziano a uscire i documenti di sostegno a quello di sostegno a quell'altro ma non esistono documenti in tutti questi mesi che si occupano di idee
Che dicono vogliamo insistentemente discutere di idee e anche di postura politica io sono affezionato a questo termine perché c'è un modo di affrontare e di incarnare le cose che si dicono se non somigli alle cose che dici
Il Papa scusate questa cosa mi appartiene un po'più a me il Papa dice se non hai l'odore di chi rappresenti no lui dice le pecore Pastore non sei credibile
Lo Marco Leonardi l'ha detto benissimo cioè come si fa adesso a spiegare a tutto il mondo a spiegare ai lavoratori che il tema ed una vera affrontato quest'ultima fase di curvatura del capitalismo
Come lo si fa a dire quando si è stato in cima all'establishment di questo Paese con che credibilità guardate adesso cosa accade sulle accise
A me noi ripete esattamente gli errori fatti da Salvini in termini di coerenza e linearità
Ma nel suo elettorato non sposta molto
Quello che invece è molto forte e quanto sia afono ciò che dice l'opposizione
Pensate ci non vale più nulla guardare le cose dice si fanno i feltri tutti contenti adesso siamo al gruppo la comunità tutti sanno che ci si detestano con grande se profondità
Non trasferire un ideale punto di comunità politica ecco impone nel documento abbiamo cercato di fare questa cosa
Rispettarsi costruire un legame tra persone che la pensano anche diversamente dicevo il primo questo di aver presentato delle idee il secondo
è quello di essere stati tra coloro che son battuti
Di più di tutti per sterilizzare si diceva una volta il tentativo di risponderà una cosa che nessun elettore aveva chiesto e cioè cambiare la carta dei valori del Pd
Nessun elettore nessun'ex elettore aveva chiesto di cambiare la Carta il piede il nome e il simbolo la carta dei valori
Proprio di solito si risponde a cose che nessuno chiede per non rispondere alle cose che chiedeva e cioè di cambiare profondamente il gruppo dirigente
Questo si fa quando diciamo vocazione maggioritaria Giorgio scriveva su Star mere cioè lo stesso partito un Periodo e con Blair un periodo e con Corbin con un uno dei fratelli Miliband e poi con chi starmene perché è un partito che sa affrontare
Lasci le scelte in modo maggioritaria con regole precise o su cui si decide e si seleziona qual è la linea politica e su quello si cambia il gruppo dirigente
Il fatto di autori proporsi lo dico questo al di là molte cose a titolo personale come si diceva una volta
Io sono molto preoccupato invece di questa transumanza molto triste di establishment nelle varie candidature guardate come si spostano mi preoccupa tantissimo
è un modo per non mettere assolutamente quello che la gente chiede mettersi in discussione
E vedete questa transumanza si con il fiuto politico di chissà solo vivere di politica non in termini ideali in termini di posizionamento personale di fiutare il candidato che avrà più chance questo è un tema vero
è un tema molto importante perché le persone lo capisco
Non si può voi Irene diceva
Non rischiamo di non aver parlato di crescita ma ne non abbiamo parlato né di crescita Nina Voronezh
Non ha Sandro Antoniazzi sottoscrivo integralmente sarà per le radici comuni
Ma la questione fondamentale è non riuscire a capire a collegarsi sulle grandi questioni fondamentali delle persone il lavoro è una di queste
Perché appunto il crocevia di tutti i cambiamenti e che non possiamo permetterci di appaltare
No una forza laburista non appalta al sindacato la questione del lavoro ha una sua riflessione
Una forza laburista una forza socialdemocratica riformista quello che vogliamo ha una sua elaborazione e se è il caso in alcune cose sfida anche il sindacato ha una capacità maggiore di innovazione questa cosa che continua tra le mie gaffe classiche dico delle cose magari con le gli ultimi diciamo i destinatari insacca
Guardate gli scioperi sulla scuola
Negli ultimi quattro anni lo sciopero che ha avuto più risultato unitario di tutte le sigle ha raggiunto il quattordici per cento dei degli insegnanti
è mai possibile che il Partito democratico sulla sua scelta su uno dei temi fondamentali della mobilità sociale per la crescita umana di tutte le persone telefoni altre confederazioni per farsi dettare la linea su questo e quello
E abbia avuto dubbi addirittura sulla una delle poche cose coraggiose mi dispiace perché è un amico che Patrizio Bianchi ha fatto sul docente esperto e cioè su valorizzare insegnanti che si mettono in gioco c'è il campo di fare di più perché la nostra scuola sta andando malissimo tutti gli indicatori sul nostre questione educativa facciamo una cosa una volta l'anno con Giorgio a Bergamo lo dicono dispersione abbandono scolastico
Ecco proprio per questo serve una capacità nuova e abbiamo parlato di laburismo perché il lavoro non è un'idea tra le tante l'idea fondamentale su cui ricostruire una forza politica e poi per sotto sequestro considerate la tattica un po'per sparigliare questa grande finzione che c'è dentro la centrosinistra e dentro il Pd tra destra e sinistra
Ma chi l'ha detto che sinistra è tutto lo Stato così come anche se non funziona anche se i diritti sociali sono inesigibili
E destra è considerata cioè queste sono cose sono posizionamenti interni tutti congressuali tutti per candidature tutte per costruire in qualche modo una rendita che non ha nulla a che fare con le cose che si costruiscono e si dico
Oggi la scissione più grande vedete i giornali parlano di nuovo rischio scissione beh dopo essere arrivati al diciannove per cento alle elezioni non è che il terzo polo sa meglio è
Diciamo il bisogna dire so bisogna dire che il centrosinistra va tutto male ciò che perde il PD
Non va al terzo polo va a Conte o a Giorgia Meloni questo è il problema
E per cui complessivamente noi crediamo di essere quelli in grado di ragionare anche fuori dai confini figuratevi io non sono iscritto al Partito Democratico
E penso che sia giusto costruire i rapporti DiVersi proprio Giorgio parlava di gerarchia di alleanze una volta che credo sia la questione fondamentale
In ogni caso comunque andrà
Questo congresso adesso spostato perché la questione fondamentale non è come si stanno sulle questioni del paese e quando si fa la data si votano on line chi vota on line adesso io mi divertì lo a vedere che cosa significa essere troppo distanti dal seggio a che età non si può seguire la non Line eccetera eccetera eccetera
Capite che la situazione drammatica e non ci sono persone all'altezza della situazione e idee all'altezza della situazione
Quando V in nello sport non mi ricordo chi lo diceva diciamo non è il problema la più grande sconfitta che ai ma è come ti alleni la settimana successiva tornare a vincere
Beh dopo il venticinque ottobre settembre non ne hanno azzeccata una
Non ne hanno azzeccata una Nuku un annuncio emessa da una costantemente su tutte le cose anche l'ha detto Marco Leonardi l'ha detto lui anche sulla politica estera su cui si usciva da una un'ambiguità sulla collocazione internazionale del Paese ecco proprio per questo io credo che bisogna cercare di fare un passo in avanti
Costruire un una forza politica che riprende i contenuti del lavoro del lavoro non qualsiasi del lavoro dignitoso molto bello quello che si diceva
Non non bisogna smettere di lottare fino anche l'ultimo lavoratore non abbia riconosciuta la sua dignità ecco su questo non servono
No bisognerebbe convincerci un po'tra di noi gli slogan dobbiamo essere più di sinistra dobbiamo essere più laburisti dobbiamo essere più questo
Se poi non incarnano una capacità nuova di stare tra le persone veramente quando si dice andiamo in periferia a me mi viene l'orticaria
Cosa vuol dire in un gruppo dirigente deve venire anche dalla periferia non è che si fa il turismo elettorali in periferia davanti ai luoghi di lavoro
Quando mi chiedevano ma c'è quella vertenza Marco possiamo passare faccio guardate che se vi fate vedere solo alle elezioni è peggio
Non vi seguirà nessuno non vi capirà non vi ascolterà allora io credo che il capolavoro che se è stato fatto è perdere il voto dei lavoratori degli imprenditori allo stesso tempo
E questo è un problema è un problema serio è un problema molto serio per cui non bisognerebbe pensare continuamente ai destini di quelli che continuano a gestire quando si sbaglia tutto ci si mette da parte lo si fa con amarezza con dispiacere ci si mette da parte si dice avanti altri
Non si costruiscono dirigenti bonsai più piccolini che sono la replica
Di quelli che hanno sbagliato tutto e di sbagliato tutto il possibile che si poteva sbagliare ecco proprio per questo noi pensiamo che qualunque segretario sarà eletto col Congresso non si salva il Partito Democratico
Il tempo sarà lungo anche il miglior segretario Serrano Bonaccini
Lisci lime Paola De Micheli Cuperlo Qian forse ce n'è un altro non non so quattro me ne ricordo sempre anche il miglior segretario che il Partito Democratico riuscirà a scegliere partirà troppo indietro
Il lavoro da fare sarà gigantesco
è vero il lavoro parlamentare non me ne vogliano i parlamentari presenti ma con il rosa appello la legittimazione popolare inesistente
Le persone sono nominate e le e e quando il novanta cinque o il novantotto per cento degli eletti del Pd sono nominati hanno vinto il terno al lotto il ventidue agosto con la con con la firma delle liste elettorali
Vuol dire che c'è un problema di ricostruzione della rappresentanza bisogna rafforzare chi in Parlamento rappresenta il partito democratico ma non bisogna dimenticarsi che la legittimazione popolare è scarsa non ci hanno più punito perché siamo stati al governo ci hanno punito perché per troppi anni non puoi avere il potere senza avere i voti
Deve avere i voti e spiegare anche dentro i circoli come ho ascoltato con le mie orecchie che in fondo i compagni che hanno ricomposto le cariche di ministro lo hanno fatto soprattutto con un grande senso di sacrificio verso il Paese ma chi ci crede
Cioè e il averli avete presente gli scorriamo un attimo allora risentire adesso la ricostruzione di questo rapporto per cui adesso ci spiegano qual è la novità della politica quali sono le facce nuove chi è più o meno collegato al popolo
Il tema è di rappresentanza rappresentare le persone è l'esatto opposto che si è fatto nelle ultime liste elettorali il Paese non è un presepe le donne i giovani i sindacati
La periferia eccetera eccetera quello non è il Paese quella è una riduzione in testa a persone che non hanno più nulla da dire e forse non l'hanno mai avuta grazie
Ma credo che a questo punto il mio intervento sarà apprezzato esclusivamente sulla base di un criterio se ci metto pochi minuti oppure no provo a metterci pochi minuti e per questo vado attraverso schemi
Ognuno ha delle cose che dirò meriterebbe un approfondimento ma non ce il il tempo allora io credo che non possiamo dimenticare che questa riunione è dentro un processo che si chiama congresso del Partito Democratico no che ad un certo punto vedrà la partecipazione di speriamo ancora una volta centinaia di migliaia di persone per decidere democraticamente nell'unico partito non personale che c'è in Italia questo non dimentichiamocelo
Linea politica e leadership cosa che accadrà come voi sapete a febbraio ora e decideranno gli elettori nel congresso del Partito Democratico con me
Esattamente a Los
Stesso modo nei congressi dei grandi partiti di sinistra o di centro sinistra vocazione maggioritaria in tutta Europa e starei per dire in tutto l'Occidente democratico
Si confrontano andiamo all'essenziale il congresso che si bisogna decidere si confrontano due diverse posizioni politiche
Ognuna delle quali alla sua dignità ha il suo apparato ideologico lo so che è una parola fuori modo ma la sostanza è che ha un suo apparato ideologico
E ha anche i suoi riferimenti del passato le persone di riferimento il pensatore di riferimento
Salvati e di Moro per l'ennesima volta hanno fatto un gran lavoro con l'ultimo articolo che hanno pubblicato sul Partito Democratico è stato pubblicato sul Foglio ma lo trovate anche su molti siti tra cui quello di libertà
Eguale se volete rileggerlo se non l'avete visto
Hanno fatto un'operazione di chiarificazione su questo punto molto importante perché hanno detto c'è una Pow una di queste due posizioni è quella
Che tradizionalmente viene assunta dalla componente di sinistra tra virgolette radicale dei partiti di centrosinistra e di sinistra di governo in tutto il mondo questa posizione si può riassumere attraverso una teoria de di proposte
Primo prima componente della triadi Regis della triade redistribuzione
Seconda componente investimenti in green economy e terza componente politica industriale nel senso dello Stato imprenditore sostanzialmente
Secondo questa impostazione
Se si segue
Con precisione questa triade di interventi
Il resto in particolare la crescita economica
O lo sviluppo se vi piace di più seguirà come l'intendenza napoleonica questa è una posizione a una sua dignità una sua forza ripeto un suo apparato ideologico
Sostenitori in tutti i partiti di sinistra e di centro sinistra che si rispettino in tutto il mondo
Voi riteniamo
Sulla base di valutazioni che riguardano il passato l'esperienza e tendenzialmente anche l'analisi che facciamo del futuro che non funzioni questa posizione
Non solo perché quando dei partiti di governo di sinistra in Occidente prevale questa posizione ed è successo è successo con il Partito laburista di Corbie concorda il leader sta succedendo della sinistra francese di gran lunga il leader della sinistra francese in questo momento è meno diciamo
Quindi non è che sto parlando di cose che non so perché non sono mai successe quando
Non funziona per una prima fondamentale ragione quando questa posizione prevale nelle posizioni della sinistra di governo in Occidente i partiti di sinistra perdono dicono tolleri elezioni non perché lo dico io che sono un avversario di questa posizione ma perché è successo così è successo sempre così vale anche per il partito democratico americano
E ci sono non vi faccio perdere tempo nomi e cognomi che possono dimostrare questo ora ma questa non è la ragione fondamentale per cui non funziona in particolare in Italia questa posizione non funzionerà non funziona perché
Questa linea non fa i conti con lo stato reale del Paese con dei piccoli particolari come questa è vero i salari si sono ridotti
Ma lo sapete o no
Lo voglia da considerare o no che la produttività totale dei fattori questo Paese non cresce da non si sa quanti decenni mentre negli altri Paesi dove i salari sono aumentati la produttività totale dei fattori è aumentata
E in modo significativo
Per fare un esempio
In Italia la pubblica amministrazione è un colabrodo
La scuola è una componente fondamentale dell'apparato pubblico per la promozione dell'eguaglianza della solidarietà
Delle operazioni di redistribuzione delle opportunità la scuola italiana da questo punto di vista come strumento di mobilità sociale non funzionerà
Non puoi non fare i conti con questi elementi che sono caratteristici del nostro Paese nel definire la posizione politica utile per cercare di
Cambiare rabbia registro a fronte di questa posizione
Ripeto fondata sulla triade redistribuzione
Punto primo secondo Investimenti in green economy terzo politica industriale modello Stato imprenditore
Questa a questa posizione se ne contrappone in tutti i partiti di sinistra dell'Occidente un'altra lo hanno detto ripeto in maniera perfetta sta secondo me salvati a Dearborn nell'ultimo loro articolo sul foglio
Una posizione che è quella di chi ha firmato questo documento
Che sono persone diverse ma questa posizione della condividono tutti
Credo che hanno fatto un documento assieme
Secondo questa posizione la nostra bisogna coniugare in modo coerente nel programma fondamentale del Partito nostro
Crescita economica transizione ambientale e riduzione delle disuguaglianze
Queste tre componenti debbono essere evidenti in ogni scelta fondamentale del partito se manca una di queste tre componenti fondamentali
Sia all'inefficacia della iniziativa politica del partito stesso ora
Il documento che abbiamo presentato è un tentativo di lavorare all'interno di questa seconda posizione
Modernizzando la cioè cercando di tenere conto di quello che è accaduto nel corso di questa ultima fase che ci obbliga a non ripetere pedissequamente le cose che abbiamo detto del passato
I sostenitori di questa posizione di questa posizione politica in particolare
Abbiamo cercato di dare alla nostra posizione quella più appena descritto
Una torsione laborista per dirla in italiano che poi diciamo sì sì sì nel testo e detto usando l'espressione inglese ma la sostanza la stessa
Ora
Bisogna è stato detto ma diciamolo un po'più chiaramente che se no la gente non capisce nelle settimane scorse è stato messo in atto un tentativo di espungere questa seconda posizione dal partito democratico
Cambiando la Carta fondamentale dei valori del PD
Secondo il
Questa questa posizione avete letto
Cito tra virgolette il manifesto dei valori del Pd è bolso impregnato di De Leo liberismo e antipolitica ve l'ho detto io
L'hanno detto
Alcuni membri della commissione incaricata di occuparsi del Manifesto dei valori con l'idea la sostanza quale buttiamo a mare tutto quello che abbiamo fatto fino ad adesso su questo versante e scriviamo le un altro
Sostanzialmente un manifesto anti sistema anche questo non lo dico io voi andate a vedere la proposta avanzata dal compagno Orlando
Di modificazione del testo fondamentale circa il rapporto tra il partito il PD
E il capitalismo niente che mi nientepopodimeno che il capitalismo e vedete un'idea di iniziativa della sinistra in chiave di mutamento di sistema faccio notare che su questo punto era intervenuta nel PDS attraverso il PDS un mutamento di atteggiamento molto importante radicale è come se noi sostenitori della seconda posizione sostenersi mo'che nel partito democratico non possono più starci sostenitori dell'antagonismo di sistema
Ora
Mi sembra di poter dire che questo tentativo di espungere la la posizione che chiamiamo diciamo generalmente riformista dal partito democratico è stata scongiurata ed è stata scongiurata anche per iniziativa dei promotori di questo di questo manifesto e sono stati tra i protagonisti del lavoro
Di di Bach e del dibattito culturale che ha portato politico-culturale che ha portato a decidere che non sia questo comitato costituente così detto a cambiare a proporre all'Assemblea e non sia l'Assemblea
Che sta per finire la sua vita a cambiare la Carta dei valori ma sia l'Assemblea che eventualmente uscirà dal congresso
Può a questo punto due di conseguenza
Una volta messo da caldo questo tentativo però dobbiamo sapere che c'è stato
Non possiamo dimenticarci allo
E e che è stato un pericolo esiziale per il Pd
Perché ci vuole piena consapevolezza di un punto fondamentale
Sia i sostenitori della prima posizione quella che io chiamo tra virgolette di sinistra massimalista
Sia i sostenitori della seconda quella che io chiamo di sinistra liberale di sinistra riformista anche qui chi ha usate il termine che vi piace di vi piace di più
Debbono essere consapevoli ecco cos'è mancato nei leader in alcuni fondamentali leader del Partito Democratico debbano essere perfettamente consapevoli della necessità della presenza nel partito democratico della componente avversaria
Io sostenitore di una di queste due posizioni sono un convinto sostenitore perché voglio del partito democratico a vocazione maggioritaria della necessità della presenza della sinistra must della posizione che io avverso nel congresso poi del partito democratico
Ma nel Pdci devono stare perché sei del Pd non ci stanno ecco la scissione di Bersani
Se nel Pd non ci stanno c'è un indebolimento obiettivo
Della carattere di partito a vocazione maggioritaria del partito democratico
E naturalmente
Oggi tentare l'operazione di espunzione dell'anno della nostra posizione
è altrettanto esiziale perché non c'è partito a vocazione maggioritaria se dentro il partito democratico non c'è
La posizione che ho cercato di descrivere e che io chiamo la nostra quella dei firmatari del documento
Badate che questa non è io lo so alcuni pensano che queste discussioni siano discussione di lana caprina vuol dire non avere capito niente
Cioè cosa vuol dire vote partito a vocazione maggioritaria ugual dire che il centro sinistra esattamente come il centrodestra
Solo che purtroppo il centrodestra l'ha capito e un leader e un perno c'era in questo momento si chiama Meloni Fratelli d'Italia
Il centrosinistra o a un partito perno ecco perché i partiti personali che sono nati verso il centro verso la sinistra eccetera non hanno non servono allo scopo senza un partito perno il centro sinistra non è credibile come forza di governo
E per essere un partito perno ci vogliono entrambe le posizioni
Ci vogliono entrambe le posizioni chiunque dica se vince il congresso l'altro io me ne vado fa un errore esiziale perché mette in discussione esattamente questo appunto
Contemporaneamente però ci vuole quello che non abbiamo avuto le due posizioni devono darsi battaglia aperta
Qui non parliamo più della carta dei valori cioè della Costituzione che vale per tutti qui stiamo parlando invece del congresso del Partito Democratico
Allora con la stessa determinazione con cui ho detto dobbiamo essere consapevoli che se non c'è una di queste due componenti se viene cacciata fuori se viene emarginata se viene considerata come un orpello inutile
Naturalmente il partito perde la sua funzione di perno e quindi non è un partito a vocazione maggioritaria ma con la stessa determinazione dobbiamo poi aggiungere sia chiaro una volta detto questo ai congressi le cose vanno dette chiare
Perché se non diciamo le cose chiaramente succede quello che ha denunciato l'altro giorno Giuliano Ferrara sul foglio quando ha detto ma si può sapere in questo momento
Quale iniziativa politica il partito democratico sta perseguendo ce ne sono a decine di argomenti su cui assumere iniziativa politica ma non ne Starship di Endor nemmeno uno
è così
è così da molto tempo
Faccio un esempio e chiudo la giustizia del documento accetta il nostro documento c'è un capitoletto chiaro sulla giustizia
Che dice chiaramente che in coerenza con la riforma introdotta con l'articolo centoundici della Costituzione che abbiamo votato noi non altri che ha introdotto il giusto processo
Nel sistema di giustizia italiano giusto processo vuol dire giudice terzo di fronte a due parti pare i accusa e difesa
Beh
è ovvio che per a vere attuazione dell'articolo centoundici della Costituzione bisogna separare le carriere signori parliamo in italiano che si capisca
Separare le carriere tra magistratura requirente e magistratura giudicante se no non c'è il giusto processo che è previsto dalla Costituzione dove l'abbiamo scritto noi
Ora si dà
Che c'è un ministro
Il quale ha detto sono favorevole alla separazione delle carriere presenterò eccetera
è evidente è evidente che nel centrodestra ci sono forze importanti favorevoli a questa posizione e ci sono forze importanti contrarissima a questa posizione
Ora dico ma perché il partito democratico crea introdotto nella Costituzione del giusto processo non si fa promotore Luigi una sfida al destra centro alla Meloni
Per dire ha il ministro che sostiene questo bene noi veniamo in Parlamento per votare la riforma costituzionale
La la riforma scusate che sulla base della Costituzione introduce la separazione delle carriere tra giudicanti e
Requirenti
Iniziativa politica vuol dire questa cosa qua ho detto che faccio solo l'esempio della giustizia non faccio gli altri ma se se vuole altrimenti tu puoi fare tutti i congressi che vuoi
Se al congresso non decidi le basi fondamentali della tua iniziativa politica
Sulla base naturalmente di una visione del futuro del Paese che deve essere precise argomentata
Ora nel partito democratico non siamo tutti d'accordo per forza non siamo tutti d'accordo perché riposa sostanzialmente la posizione della sinistra interna è ancora schiacciato su posizioni di tipo giustizialista
Che si sposano con l'idea che l'alleanza politica fondamentale che dobbiamo fare è quella col Movimento cinque Stelle che è un partito giustizialista
Ora io non voglio occuparmi di questioni se bisogna fare non bisogna fare l'alleanza io dico che bisogna a vere sulla giustizia una linea chiara decisa dal Congresso
Lo dico ai candidati segretari scrivente nelle mozioni se volete la separazione delle carriere oppure no
Perché se non lo scrivete continuiamo con questa pantomima per cui si dice che la vorremmo ma non abbiamo nessuna iniziativa e allora in campo ci sono solo gli altri
Il destra centro oppure gli oppositori diciamo alla Conte
Ma così lo spazio non c'è davvero ma non c'è perché noi scegliamo che non ci sia non perché non c'è obiettivamente il documento è uno sforzo per obbligare sì signori i candidati segretari
A parlare chiaro
Una volta che si è riconosciuto come fondamentale che noi usciamo dalla sindrome della scissione da parte dei leader che sono che erano in maggioranza sono andati in minoranza
Perché noi abbiamo se abbiamo avuto questa tragedia
Prima Bersani che passa dalla maggioranza ha una posizione di minoranza e abbandono dal partito e fa la cessione e poi
Renzi
Non potete avere dubbi su diciamo la diversità della mia posizione rispetta l'uno rispetto all'altro ma obiettivamente o su questo punto Renzi che dopo la sconfitta del referendum ossa
Di essere destinata ad una posizione di minoranza che rompe il Partito Democratico e fa un altro partito
è del tutto evidente che così si mina la possibilità concreta del PD di essere partito a vocazione maggioritaria ma quindi ed è la cosa che ha toccato Salvati che deve essere discussa apertamente
Mappa c'è qualcuno che si arrivi a mente pensa che il partito a vocazione maggioritaria si fa attraverso scissioni del partito democratico
Attraverso partiti personali può essere un partito personale il partito a vocazione maggioritaria del centrosinistra naturalmente no
E badate le elezioni scorse dimostrano in modo chiaro che se tu vai contro il destra centro che ha un leader è un partito a vocazione maggioritaria è diverso da quelli del passato ma c'era
Meloni Fratelli d'Italia
Era prima Berlusconi Forza Italia poi è stato per breve periodo Salvini Lega adesso è Meloni Fratelli d'Italia
Ma ce l'ha il partito a vocazione maggioritaria contando di leader candidato Presidente del Consiglio
Se noi non giochiamo questa partita della competizione democratica usando le stesse carte degli altri
E non ci diamo il partito a vocazione maggioritaria e la leadership del partito che si candida a governare il Paese
Noi non siamo competitivi come non siamo stati competitivi il venticinque settembre
Noi vogliamo che questo errore finisca
E è per questa ragione che abbiamo fatto questo documento che qualcosa ha già prodotto maggio confidiamo che posso produrre ancora di più grazie
Grazie grazie ancora a tutti per essere stati con noi buona serata