Centenario del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Intervista a Roberto Santangelo

Quest'anno il Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise compie un secolo dalla sua fondazione una data fondamentale nella storia della conservazione ambientale del nostro Paese tema del quale parleremo con Roberto Santangelo vicepresidente del consiglio regionale d'Abruzzo benvenuto a Radio Radicale grazie un saluto a tutti allora cominciano i vice presidente proprio dall'importanza storica di questo centenario per la sua regione per il nostro Paese per l'ambiente per la natura
Bene delle persone illuminate inizio del mille novecento hanno immaginato uno sviluppo diverso di territori di montagna quindi territori difficili
Attraverso la conservazione ambientale partendo dalla relazioni sipari che è stato uno degli Illuminati e che mi AG nato la creazione del Parco nazionale d'Abruzzo
Oggi riceviamo il testimone di una lunga storia di sviluppo di tutela ambientale di valorizzazione di un territorio
Regione verde d'Europa la Regione ha voluto celebrare il centenario con una legge articolata di cui lei è stato promotore che importanza
Cioè per noi il Parco nazionale d'Abruzzo per anni è stato il brand della nostra regione perché se le persone pensavano al Parco nazionale d'Abruzzo pensavano l'Abruzzo e l'Abruzzo senza il parco
Diciamo è era monco ed è monco è stato lo sviluppo anche dei altri parchi nazionali perché in Abruzzo abbiamo tre parchi nazionali o della Maiella del Gran Sasso appunto il Parco nazionale oggi Abruzzo Lazio e Molise
Ma anche la Regione si è dotata di un parco regionale che il Parco Sirente-Velino quindi da qui il nome regione verde d'Europa a legge regionale nasce perché non potevamo far passar per nostra Bruzio in sordina quest'evento così importante e quindi non volevamo fare una mera celebrazione
E di un centenario mettendoci una spilletta ma vogliamo creare dei contenuti delle analisi partendo dal dallo storico per capire quanto sia attuale lo sviluppo all'interno dei parchi quando si è importante la tutela della biodiversità
E tendere nel medio periodo a far sì che questa legge che oggi celebra sì il centenario del parco diventi faccia diventare per i temi ambientali la nostra regione è punto di riferimento non solo dell'Italia ma anche dell'Europa
C'è anche un progetto che riguarda proprio la comunicazione dell'ambiente la carta di Pescasseroli
Bene stiamo immaginando insieme all'ordine dei giornalisti regionali ma anche all'ordine nazionale dei giornalisti
Di comunicare declinare i temi ambientali
E vedete in ordine deontologico dei giornalisti prevede dei doveri ma non c'è nulla che riguarda i temi ambientali quindi è lasciato alla libertà dei giornalisti non vogliamo e creare in questo centenario anche quelle che saranno le linee guida per i giornalisti per approcciarsi ai temi ambientali e vedere quando importante dare delle comunicazioni o delle notizie oppure filtrare delle notizie rispetto ai doveri deontologici dei giornalisti non vuole essere una limitazione
Ma rientra in questa costruzione di un percorso che porterà sicuramente Pescasseroli negli anni a diventare il punto di riferimento ambientale italiano
A proposito di ambiente lei l'undici gennaio scorso no quando a Pescasseroli sto presenziato alla celebrazione organizzata dal palco per il centenario lei ha
Punto palazzo della Regione come un ab europeo per l'ambiente di cosa parliamo concretamente l'Abruzzo solo dicevamo prima e la regione verde d'Europa questo ce lo dalla natura dalla geografia
La nostra orografia territoriale noi vogliamo valorizzare quello che abbiamo non dobbiamo inventarci nulla noi abbiamo le montagne abbiamo una natura incontaminata ma la vogliamo e declinare nel modo giusto non vogliamo nemmeno per un turismo non cosciente di quello che sia il rapporto fra con i territori che vengono snaturare
Le nostre bellezze ma vogliamo un turismo coscienzioso voi o persone che ragiona in termini di ambiente ne vogliamo diventare quelli che possono o almeno nelle nostre ambizioni vogliono diventare quelli che beccano
Le linee di come si fa la conservazione perché lo abbiamo fatto bene
Il Parco nazionale d'Abruzzo a cento anni di storia nona nulla di invidiare tra i primi parchi non solo in Italia ma anche e nel continente europeo quindi abbiamo un know how di esperienza che possiamo tramandare possiamo fare come buone prassi
Come è possibile coniugare la protezione la conservazione del territorio con la creazione di ricchezza per il territorio stesso per chi ci abita per chi vive che ricordiamolo sempre no sì non è paragonabile ovviamente a quanto richiamo in parchi americani Corriero Stone dove non esistono no dei comuni
Invece il Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise a diversi comuni al suo interno quindi molto importanti anche rapporto con chi abita al territorio
E infatti questo è un parco anomalo nella sua creazione perché di solito i parchi come diceva lei nascono in zone dove la presenza dell'uomo è limitata se non limitata ad alcune centinaia di persone invece il Parco nazionale d'Abruzzo anche né come intuizione nei primi del Novecento era un parco molto antropizzato dove le persone
E si sono trovati dall'oggi al domani a vivere in un territorio dove era vietato la caccia all'orso verrà ridata la calce Lupi
Ma in quell'intuizione si è valorizzato un territorio che altrimenti non avrebbe avuto altri sbocchi economici proprio l'undici di gennaio hanno presentato uno studio all'interno del parco nazionale dove pensare l'anno scorso oltre quattro milioni di visitatori sono venuti a vedere che cosa la natura i nostri territori e se non ci fosse stato il parco sarebbero venute queste persone però bisogna mantenere anche Rispetto cioè ovvero non dobbiamo costruire in modo selvaggio alberghi strutture che non possono vivere nei territori
Ma l'uomo ha sempre fatto parte della storia millenaria di questi territori quindi coniugare l'uomo che deve essere al centro del progetto della natura e l'uomo non deve essere un corpo esterno e anche far sedimentare una cultura del rispetto ambientale
Nella cultura poi nazionale significa creare valore
Considerate che appunto quattro milioni di persone sono venute a villeggiare all'interno del parco
Ed è un grande volano economico e quindi le persone tendono a rimanere anche radicale sui propri territori e non vanno ad affollare le grandi metropoli come Roma Milano e vive nelle periferie
Ma hanno sicuramente una qualità della vita eccezionale
è una storia molto triste che ha purtroppo caratterizzato non questi
Questi momenti di celebrazione del centenario proprio nel mese in cui ricorre il il cento anni dal decreto legge che istituiva il parco l'osso con Carlito fosse la mascotte di questa meravigliosa area protetta ha perso la vita a causa di un incidente stradale fuori dai confini del parco nazionale la salvaguardia di questa specie vicepresidente
Preziosa diventa proprio decisiva nella protezione degli individui che sono i territori che non fanno parte del parco che non sono aree protette una cultura dell'osso e in qualche maniera possibile cioè rendere i territori a dimensione dell'orso questo veramente resta forse l'unica via di uscita no a suo avviso la Regione cosa può e cosa vuol fare
Diciamo panca agito era il simbolo indiscusso di questi ultimi anni del Parco nazionale d'Abruzzo un orso vivace che non dava e non destava alcun problema con gli esseri umani consigliere che in Abruzzo non è gli orsi diamo un nome proprio per caratterizza in altre regioni dalle sono una matricola invece anche per caratterizzare questo rapporto che c'è tra il territorio e gli animali e il parco
Che un tutt'uno ovviamente bisogna aumentare quella che la cultura perché quando ci si approccia territori anche di perimetrare perimetrali al parco bisogna sapere che c'è una fauna selvatica che non è come andare in giro eh con la macchina in una grande metropoli ma bisogna avere le accortezze perché si rischia sia l'incolumità propria ma poi e come è successo al povero Juan carri do anche di uccidere spese protette seppure in modo accidentale creando un grave danno perché la popolazione oggi dell'orso marsicano è una popolazione a limite della della salvezza e perde un un esemplare diventa un danno ambientale eccezionale quindi o mentale la consapevolezza della cultura
Di dove ci troviamo e del rispetto che bisogna avere dei luoghi dove ci si va sia da villeggianti ma anche di persone che poi dicono nella quotidianità cos'è il parco nazionale per una Bruxelles
L'Abruzzo del parco nazionale d'Abruzzo scusate il gioco di parole e il parco e l'Abruzzo quella nostra regione per anni è stata assimilata al parco nazionale come brand come modello da visitare
E per noi è il cuore pulsante questa dimostrazione che con cento anni alle spalle questo parco ne avrà almeno per altri cento se non di più mai è stato anche un modello poi copiato in altre realtà nazionali ed extra nazionali
Perché l'approccio è stato quello di mettere sempre al centro l'uomo e la natura non in conflitto ma in comunione per noi abruzzesi veramente emozionante parlare del Parco nazionale d'Abruzzo perché è qualcosa che ti al volge visto dall'esterno visto dai salotti
Delle grandi metropoli può essere una sordida quella io sto dicendo invece per noi
L'ambiente la fa una una cosa eccezionale che non ha paragoni e non è è un documentario questi venti revisione ma è un'avventura che si vive tutti i giorni
Io ringrazio il vice presidente del consiglio regionale d'Abruzzo Roberto Sant'Angelo per aver dedicato il suo tempo alle scosta attori di radio radicale buon lavoro buon lavoro a tutti e grazie