Spazio Transnazionale

Radio radicale diciannove ventisette buona sera da Francesco De Leo in studio e Claudio Palumbo in regia con qualche minuto d'anticipo cominciamo spazio transnazionale che il nostro appuntamento sull'attualità internazionale sulla politica estera sono tre e gli argomenti di cui ci occuperemo questa sera partiremo dagli attaccanti e il car del loro unica & è stato anche sono stati anche colpiti come sentirete tra pochissimo io alcuni server italiani quindi vi ricostruiremo un po'la vicenda ci occuperemo poi del terribile terremoto in Turchia e Siria si contano le ultime cifre purtroppo parlano addirittura di due mila cinquecento morti c'è stata una nuova scossa di magnitudo sette punto cinque per cento con epicentro a Ichinose giù è stato uno
Dei terremoti più terribili della storia pensate
Si parla di qualcosa come mille volte
Più forte superiore a quello di Amatrice concluderemo poi la puntata di oggi
Nella seconda parte affrontando gli argomenti
Che hanno che fare con la politica di Israele i vari dossier legati allo stato di Israele e lo faremo prima proponendo mi un'intervista esclusiva del nostro direttore adesso fatto Coliva sua eccellenza lombarda che il ambasciatore di Israele in Italia
Fatta insieme a Ruben Della Rocca che è vicepresidente e responsabile della comunicazione della comunità ebraica
A cui poi seguiranno commenti appunto ed analisi su questi dossier su quanto appunto anche detto nella conversazione con i professori Sergio Della Pergola e Claudio Vercelli ma come vi dicevo apriamo con il massiccio attacco di ieri in tutto il mondo
Si è parlato di una probabile azione di criminali informatici
C'è stato un vertice oggi a Palazzo Chigi
In cui si è detto che non sono stati colpiti dei settori critici ne parliamo di tutto questo con Gianluca Anzalone che già conoscete è stato più volte nostro ospite analista strategico bentornato a Radio Radicale Gianluca
Grazie poi allora ci chiediamo innanzitutto a livello internazionale cosa succede cos'è successo poi parliamo
Magari soprattutto del nostro Paese io vi dico solo che i primi ad accorgersi di quest'attacco sono stati i francesi
Probabilmente per via dell'ampio numero di infezioni registrato sui sistemi di alcuni tra i dati al proprio in quel Paese poi successivamente l'ondata di attacchi si è spostata su altri Paesi tra cui l'Italia
E i server compromessi sono qualche migliaio in tutto il mondo dalla Francia la Finlandia dal Canada agli Stati Uniti fino appunto all'Italia
Dove stando a quanto accertato finora decine di realtà hanno già riscontrato un'attività malevola nei loro confronti allora cos'è successo Gianluca
è successo che c'è stato un attacco massiccio libro come tu sottolineavi ad una serie di fare verrà diverse migliaia a livello mondiale
Quindi con una regia probabilmente indica che è andato ad intaccare le vulnerabilità di sistemi che sono già presenti e il caso l'archivio tempo il dato più significativo di questo attacco hacker
E che è andato diciamo a colpire le vulnerabilità dei sistemi già installati e già operativi da parecchio tempo e quelli quell'allarme che tu ce n'ha rilanciato per primo dai servizi francesi al governo francese particolarmente esposto in questo senso perché lui ha una particolare vulnerabilità è una presenza in questo tipo di server particolarmente evidente nel suo tessuto industriale governativo
Era in realtà un allarme rimbalzato da diverso tempo anche alle autorità italiane e internazionali ovvero quel tipico
Movimento di coordinamento tra agenzie d'intelligence fai ormai collaudato a livello mondiale e che avvertiva da tempo della possibilità che in alcuni chi Pd piattaforme vi fossero delle alle particolarmente evidenti dunque appetibili per chi poi se vorrai come Teramo commetteremmo un po'sul che potrà esserci facciamolo subito voglia facciamolo subito ma legge del giorno dall'evidente che noi abbiamo diciamo si tratta soprattutto di gruppi privati chi perché il tipo di minaccia ascrivibile al cosiddetto Ransom guerra che tecnicamente
Significa una manomissione dei sistemi a scopo di riscatto a scopo di estorsione e quindi le gruppi criminali di anche a livello internazionale hanno la capacità di che questa è letteralmente i dati presenti sui server
Per poi chiedere agli interlocutori Atm privati piuttosto che amministrazioni governativa un vero e proprio riscatto di solito da pagare in moneta virtuale Bitcoin è una modalità quindi ben conosciuta
Neanche troppo sofisticato nel senso che diciamo il mondo cyber si distingue per un livello di perdere grasso molto basso con un livello medio di sofisticazione è possibile individuare nel credere le pinne rapidità di alcuni sistemi quindi è presumibile
Che in questo caso non abbiamo assistito all'escalation ha della portata della massa critica dell'attacco ma non della sofisticazione dei mezzi questo è il primo dato sorge una domanda spontanea che sicuramente oggi sarà
L'analisi per i nostri servizi e che le autorità governative
Sì dietro la mossa di questo o di questi gruppi per i curdi ubriachi e discretamente equipaggiati ci sia anche un input di natura politica e strategica ovvero se l'ordine di colpire
Quel tipo di vulnerabilità contemporaneamente su una scala così massiccia
Sia stata data da un governo avute cinque questo è sicuramente un tema interessante che andrà esplorato che io sono certo e al momento nell'analisi e nell'attenzione dei nostri servizi sicurezza
Senti storicamente anche se operante parliamo della cyber sicurezza perché in qualche modo no un tema un dossier relativamente giovane
Relativamente recente come si risponde a questi attacchi e se fosse appunto approvata l'influenza di qualche potenza straniera insomma questo come dicevi tu insomma
Questa possibilità che ci sia anche un'intenzione politica no di voler colpire alcuni Paesi in modo particolare ci sono reazioni cosa ci dice lo storico
Ci sono due elementi che premesso come tu dicevi che è materia piuttosto giovane e quindi anche sotto il profilo normativo e regolatorio deve crescere e deve perfezionarsi incidenti come questi servono esattamente a perfezionare
La risposta ci sono due elementi uno più immediato uno più di lungo termine nell'immediato per come noi vediamo muoversi nel mondo
Bella degli hacker l'unica strategia possibile è quella di agire ormai come l'Italia purtroppo abituata a fare negli anni settanta quando si è parlato di altri tipi di sequestri a scopo di estorsione ovvero non pagare
La tachicardia riscattare con denaro solvibili con il sequestro di dati e informazioni sensibili alimenta e stimola l'appetito dei singoli anche lo di gruppi organizzati quindi bisogna mettere un termine perentorio
Ha la possibilità di pagare i riscatti quando e da chi vengono sequestrati e questa è la prima risposta ad un attacco come quello di questo weekend
C'è un secondo vero elemento più strategico
Che da un lato ci porta alle necessità di completare una rete fittissima di attività e di coordinamento che noi stiamo mettendo in campo anche con l'Italia
Da alcuni anni questo significa che oggi noi abbiamo dato una copia danze precisa la sicurezza cibernetica c'è un'agenzia nazionale che si occupa in maniera specifica di questo mancano ancora molti pezzi al caso nel senso che non tutte le amministrazioni pubbliche lecito una moglie esempio le regioni sono connesse alla rete di protezione che garantita dei nostri servizi sicurezze dell'agenzia sarà internazionale lì bisogna completare il quadro della protezione
Secondo aspetto strategico che riguarda sono scenari un mondiale la consapevolezza che oggi cyber mondo è la quarta o la quinta se preferiamo dimensione della sicurezza internazionale
In quello spazio bisogna saper difendere bisogna sapere attaccate esattamente come in passato siamo stati abituati a fare sul terreno della difesa e della sicurezza convenzionale tradizionale gli Stati Uniti lo fanno da tempo hanno inaugurato già con Barack Obama
Un commando cibernetico il tentati al Pentagono composto da nove mila uomini diretti da un generale a quattro stelle che ogni giorno invece di marciare di addestrarsi sul terreno stanno dietro una tastiera che respingono centinaia di migliaia di attacchi sistemici alla sicurezza nazionale e offendono verso altre potenze altri sistemi con lo stesso tipo di efficacia questa è la dimensione nella quale dobbiamo
Confrontarci per il futuro dunque nella quale i sistemi di sicurezza e di settore con la Francia quali sono i modelli citato gli Stati Uniti quali sono i paesi all'avanguardia nel
Nella sicurezza
Ma il livello del candidato che riguarda geopolitica mondiale che la fai per sicurezza permette di essere esponenzialmente
Più efficaci delle proprie capacità convenzionali mi spiego paesi che noi consideriamo medie potenze sotto il profilo militare tradizionale penso alla Corea del Nord benché dotata dell'arma atomica
Per i grandi sono in grado però di operare nello spazio cibernetico in maniera più che proporzionale e quindi essere delle proprie grandi potenze cioè gli attori di primo piano in grado di offendere di difendersi da attacchi cibernetici
In maniera più che evidente rispetto alle loro capacità militari tradizionali condiziona
La Russia evidentemente uno stato promotore lo Stato sponsor di un certo tipo militanza politica attiva dello spazio cibernetico
Mentre in Europa si distinguono particolarmente la Francia per la capacità di essere particolarmente efficace nella difesa dell'interesse nazionale degli interessi economici verso l'estero Italia e Germania sono obiettivamente un passo indietro rispetto alla Francia ma la grande novità di questi ultimi anni è uno scopo sono per ora siamo al tentativo
Di un forte coordinamento tra agenzie di cyber sicurezza a livello europeo da tempo si evoca la necessità una cellula europea che si occupi esattamente come è accaduto per la NATO
Che ha stabilito Attali storia su qualche generale sarei per sicurezza dopo gli attacchi cibernetici che di fatto spensero il Paese non misero pressoché in ginocchio
Se l'Europa vuole dotarsi per il futuro come ormai imboccato di un'autonoma capacità di sicurezza e difesa la componente cyber deve essere contemplata sin dalle origini di questo possibile tracciato
Senti un'ultima domanda sull'Italia prima di di salutarti in parte insomma il già risposto qual è la situazione del nostro Paese si è tenuto oggi a Palazzo Chigi questo vertice per fare un primo bilancio dei danni provocati appunto dagli attacchi ieri alla riunione che durata oltre un'ora il settore segretare la Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano autorità
Delegata per la cyber sicurezza direttore dell'Agenzia per la cyber sicurezza nazionale che citavi Roberto Baldoni la direttrice del Dipartimento Informazioni e Sicurezza Elisabetta Belloni
La lì non è servita a verificare
Questa è una nota al termine della riunione che pur nella gravità dell'accaduto in Italia nessuna istituzione azienda primaria che opera in settori critici per la sicurezza nazionale è stata colpita nel corso delle prime attività ricognitive si legge amo nella nota
Non sono emerse evidenze che riconducono d'aggressione da parte di un soggetto statali o assimilabile a uno Stato stile invece probabile come dicevamo l'azione di criminali informatici che richiedono appunto il pagamento di un riscatto
E dalla band al febbraio due mila ventuno che l'agenzia di cui ci dicevi aveva individuato come ipoteticamente possibile questa aggressione informatiche c'è anche un particolare
Che proprio nelle scorse settimane la Premier Giorgia Meloni aveva fatto in Consiglio dei ministri proprio un'informativa sulla necessità di contrastare la vulnerabilità dei sistemi informatici oggi
Il nostro ministro degli Esteri Tajani ha detto che l'Italia ha adottato tutte le misure necessarie per proteggere i siti più sensibili e mentre il democratico nel partito democratico Borghi ha detto che serve è necessario un focus proprio del Copasir
Su attacco è che era e da un ditino perché una delle aziende insomma che ha avuto problemi stata popolari Titti cosa dici sull'Italia
Internet comincia a quanto puntualmente ricostruiti il primo abbiamo indubbiamente fatto importanti passi in avanti gli ultimi anni
Dal governo Monti in avanti a dire che è stato una costruzione continua costante
Di uno scooter ombrello di difesa
Che mette l'Italia in una condizione devo dire più che Serena rispetto alla possibilità di questo tipo gli attacchi ci mancano ancora capacità offensive significativa perché come dicevo quando ci si sposta sullo scenario globale bisogna essere in grado di fare simmetricamente dei due cose
Ma c'è stata bar registrato indubbiamente un'evoluzione in costante negli ultimi anni sotto il profilo delle capacità che che sappiamo esprimere il secondo aspetto riguarda però il raccordo tra questa costruzione continua e il tessuto economico produttivo in particolare
In altri i termini non basta avere una regolamentazione all'avanguardia anche delle capacità importanti tutti gli attori a cominciare dalle aziende con partecipino di questo tipo di missioni per cui se l'agenzia ora premier Meloni dovutamente informata dei nostri servizio servizi alleati
Alta la consapevolezza di possibili vulnerabilità è necessario che tutto il sistema sia in grado di compartecipare non solo le grandi aziende del poli strategici ma anche questo è sotto enormi piccole-medie teme che noi abbiamo persone
Posto per esempio verso la pubblica amministrazione che non sempre hanno un livello di attenzione e di consapevolezza per questa materia sufficiente atroce a proteggere gli assetti strategici
Sul terzo aspetto che riguarda il Copasir assolutamente sì lo dico anche per esperienza personale perché proprio il comitato parlamentare a occuparsi per la prima volta storicamente in Italia di questo tema con la prima relazione al Parlamento
In materia di sicurezza cibernetica sotto la presidenza di Francesco Rutelli
Quel documento che fa tanto per la prima volta il tetto delle minacce provenienti al sempre spazio per la sicurezza nazionale rimane oggi un documento fondativo della nostra strategia
Ma che ha bisogno di un forte aggiornamento perché sono passati probabilmente poco più di dieci anni vado a memoria che però quando si parla di questi temi e praticamente un'era geologica
è stato un grande piacere averti con noi Grassi orcio Luca Anzalone analista strategico appresso
Grazie c'era grazie grazie allora potente lo sapete terremoto di magnitudo sette punto otto ha colpito la Turchia meridionale
E la Siria settentrionale ha battuto il difficile innescato
Una frenetica ricerca di sopravvissuti tra le materie nelle città tra le macerie nelle città nei paesi di tutta l'aria si parla pensate di oltre due mila seicento morti di migliaia sarebbero ancora sotto le macerie vi dicevo
Magnitudo sette punto cinque ancora in un mento il bilancio dei morti e dei feriti Erdogan ha dice il sisma più forte dal mille novecentotrentanove non abbiamo in collegamento Mariano Giustino che durante tutto il giorno c'era aggiornato aggiornato di ascoltatori di radio radicale su questo terribile dramma Mariano bentornato
Buona sera pure allora l'unica novità abbiamo
Allora intanto la Turchia ha dichiarato il più alto livello di emergenza dello Stato il livello quattro e ha fatto appello all'assistenza internazionale ecco questo è un fatto inedito se così possiamo dire perché
L'orgoglio turco in particolare la retorica fortemente nazionalista che ha impresso dal suo Governo in questione Perti con la mente in questi ultimi anni leader turco
Miti indubbiamente fanno riflettere su questo vinti appello che a memoria d'uomo è la prima volta che anca era rivolge alla di questa richiesta di assistenza internazionale ma anche il livello di emergenza della nazione elevato al limite massimo è importante sottolinearlo può adesso vediamo perché
Ma è davvero impressionante l'impatto delle immagini raccolte dai droni delle undici province undici province le sue sono Attolico sono state devastate dalla scossa principale delle quattro e diciassette
Di questa notte del lunedì sei febbraio
E poi dal lungo e intenso sciame sismica crine che derivato il terremoto di magnitudo sette punto sette e che poi la scossa sulla seconda
Più grande scossa quella delle tredici e ventiquattro di oggi i sette punto sei al momento il bilancio provvisorio parla di circa mille ottocento morti in Turchia e poi ci sono da aggiungere oltre ottocento morti
Almeno quelli comunicati ufficialmente dal Governo siriano
Dei bimbi in in in Siria né in particolare nella regione nel nord-ovest della Siria quella di delibere e di all'epoca che sono le due aree più martoriate
Dove vive una popolazione in particolare agili delibera sfollati oltre un milione di sfollati che preme ai confini turchi quindi già c'è un già c'era
Una situazione abbastanza critica almeno cinque milioni sarebbero potrebbero essere gli sfollati dicono le fonti e i governatori locali e organizzazioni di soccorsi umanitari sostengono che sotto le macerie vi siano ancora migliaia di morti ma quel dato importante che manca personale e mancano attrezzature nonostante la mobilitazione delle forze della Gendarmeria dell'esercito e dei volontari dell'afa della presidenza dell'emergenza dei disastri dell'alto mezzaluna rossa i soccorsi a diciotto ore dalla prima scossa non solo ancora arrivati di molti villaggi delle province del sud est anatolico cioè complicato e difficile c'è maltempo c'è la neve
Però indubbiamente di questo denota anche una carenza di personali i feriti sono circa dieci mila gli edifici interamente crollati sono cinque oltre cinque mila il dato strano che nella sesta aria in cui si è si vede si vedono edifici completamente sbriciolati altri invece perfettamente in piedi
è il più grande terremoto dal mille non riesce dalla catastrofe del mille novecentotrentanove ha detto Erdogan quando un terremoto di magnitudo sette punto nove colpi la città orientale di Helsinki Gianna provocando otto trenta mila morti ma poiché è stato anche il terremoto della fascia della fascia della a farfalla Faglia della faglia anatolica nord a Natoli cachi colpi Istanbul lo nel mille novecento il diciassette agosto del mille centonovantanove
Quel terremoto provocò oltre ventitré mila morti ebbene per concludere quale il pur da che cosa è dovuta questa novità lanciata questa mattina dal presidente turco cioè la l'innalzamento del livello Massimo di assistenza dello stato a quo livello quattro e la richiesta di assistenza internazionale ebbene ci sono le lezioni alle Poste il presidente turco non può permettersi di fallire questa scadenza
Elettorale e quindi questa Landi di leggi questo sisma che ha interessato in molto molto molto molto devastante
Le province del sud est del Paese
Non non può permettersi di fallire nelle operazioni di soccorso e di sostegno e di assistenza tempestivo adeguato alla popolazione perché già il terremoto del mille novecentonovantanove quando non c'era ancora al potere là che il Pd ardo Anna
Causò mise in evidenza
Lì in all'inadeguatezza delle politiche di governo Dieterle territoriali incapacità di fornire alla popolazione col colpita una dei quattro soccorsi un'adeguata assistenza e quel governo appunto perse le elezioni e Tata appunto al potere l'ATP
è durante rischia
La storia potrebbe ripetersi e te questi presidente
Eluana appare molto preoccupato tanto che per la prima volta appunto come dicevamo da quando è al potere a bordo al rivolto una richiesta di aiuto internazionale tema di fallire e questo non se lo può permettere ma comunque la solidarietà in tutta di ottantacinque milioni di persone
C'è l'opposizione
Si è unità questa è solidarietà e ci sono lei c'è stato vi è stato l'annuncio di sette giorni di lutto di a partire da oggi
Poi inizieranno esca dando il il tramonto il dodici sembra
Grazie davvero Mariano Giustino appresso Mariano pensate che secondo l'OMS oggi siamo già a due mila seicentocinquanta morti fra Turchia e Siria dice l'OMS che potrebbero essere pensati otto volte di più quindi cifre pazzesche qualche giorno fa Alessio Falconi direttore di Radio Radicale
Ha intervistato presso la residenza dell'ambasciatore d'Israele in Italia appunto sull'eccellenza lombarda con Ruben della rocca di vicepresidente responsabile della comunicazione della comunità ebraica di Roma noi vi facciamo ascoltare questa intervista esclusiva e poi la commentiamo con due importanti autorevoli hospice
Siamo qui nella residenza della ambasciata dell'ambasciatore di Israele in Italia che siamo davvero lieti grati per averci dato questa ospitalità realizzare insieme a Ruben Della Rocca con cui su Radio Radicale curiamo una rubrica settimanale a proposito di Shalom che l'organo della comunità ebraica romana per un'intervista proprio tra l'ambasciatore di Israele in Italia che che da poco tempo in Italia quindi ben trovate benvenuto nel nel nostro Paese allora la prima domanda che le voglio fare ambasciatore
Riguarda la nostra storia radio radicale
Uno spunto che ci ha dato l'importante discorso che ha tenuto il presidente Herzog
Al parlamento europeo in occasione del Giorno della memoria perché il presidente ha giustamente detto come l'Europa senza Israele non sarebbe stata e non sarebbe quella che e la presidente in mezzo alla sua volta dichiarato che essere antisemiti significa essere anti europei ci sono tornate alla mente le parole del nostro leader Marco Pannella
Grande amico di Israele grande amico del popolo ebraico
Che diceva per tutta la vita ha combattuto affinché Israele potesse entrare nella unione europea
è un progetto realizzabile qualche anno fa ci fu un sondaggio che in Israele
Dava una mula per la maggioranza di consensi a questa ipotesi o è destinato a rimanere un sogno
Lo scopo svolto così Bruce più laboriosa morto Israele innanzitutto devo sottolineare che questa non è la residenza dell'ambasciatore di Israele ma l'Ambasciata d'Israele
O il nocciolo dissi subito descritte poi devo dire che non sono sicuro spicca anche sia una idea realistica
Quella della partecipazioni a pieno titolo di Israele nell'Unione Europea ma come paese che non è parte dell'Unione europea
Probabilmente Israele è il paese più vicino
Alle regolamentazioni economiche culturali e sociali dell'unione europea
In maniera pratica davvero noi siamo parte della zona economica europea siamo parte della infrastruttura giuridica
Della Unione Europea noi rispettiamo la maggior parte dei regolamenti dell'Unione Europea e partecipiamo distrutti molti programmi e collaboriamo
Molto da vicino con l'Unione europea su tante questioni
Se considero come sia difficile per l'Unione europea ma in alcuni casi arrivare ad una posizione comune tra i suoi ventisette membri e voi considero come sia difficile anche all'interno di Israele arrivare ad una posizione comune su tante questioni io non sono poi tanto sicuro che sia in vantaggio per Israele ma nemmeno per l'unione europea europea che e Israele sia parte a pieno titolo dell'Unione Europea
Ma ci vorrebbe un giorno
L'Italia è un Paese molto amato dagli israeliani constatiamo dalla presenza del turismo il turisti italiani nelle città italiane dall'amore che in Israele sia per tutto ciò che è italiano dalla moda al cibo la musica
Al cinema allo stesso tempo anche il turismo italiano verso Israele ha numeri importanti ma resiste ancora una narrativa d'Israele Paese pericoloso da visitare come si può cambiarla e convincere quelli italiani ancora di morosi a visitare Israele
Al voto poi tu
Questo tutti sulla io non pretendo Pino affermare che Israele non abbia delle difficoltà
L'attrice che Israele si trova in un'area di conflitto assistito tools ma
Al contempo devo dire che se considero dal punto di vista storico il numero di turisti hanno visitato Israele e che siano mai stati feriti o uccisi in uno qualunque di quegli aspetti del conflitto che vede noi abbiamo della nostra regione e devo dire che questi numeri sono molto bassi probabilmente più vero il contrario ci sono più Tunisi israeliani che siano stati ingresso uccisi visitando l'Italia che non turisti italiani che abbiano avuto lo stesso problema di sì tanto Israele la maggior parte dei luoghi turistici d'Israele sono sicuri per i turisti in quasi tutto il tempo fuggì
E critici io incoraggio davvero le persone a considerare Israele sul posto di vacanza un posto per riunioni di lavoro
Un postoperatoria trascorrere del tempo meraviglioso io sento e ritengo che il mio Paese sia un luogo sicuro e bello da visitare
Ambasciatore Israele sicuramente l'unica democrazia del Medio Oriente
E l'unico paese di quella parte del mondo dove lo Stato di diritto
Può prevalere sul diritto dello Stato il gioco di parole ce lo perdoni
Dove un contropotere come la Corte Suprema riesce a far rispettare la legge anche da un governo appena nato e a far dimettere un ministro che non aveva i titoli per esserlo
C'è molta preoccupazione tra gli amici di Israele che ciò posta in parte essere messa in discussione della riforma della giustizia proposta dalla nuova maggioranza cosa si po'dire a chi nutre questo timore
Pongo ai voti sui soldi compro Fortune Piscium insomma probabilmente voi sapete che questa questione altamente controversa in Israele i partiti le opposizioni sono molto attivi nelle segreterie nell'esprimere le loro preoccupazioni molte persone spinte of in Israele non sono affatto contenti vecchio della riforma
Gli ultimi che evviva il nuovo Governo israeliano sta offrendo tutto il sugo però nel contempo devo dire che il Primo Ministro Netanyahu nella riunione che ha avuto due giorni fa
Con il segretario di Stato americano Blinken ha rilasciato una dichiarazione molto forte e ha detto che Israele continuerà ad essere una sola democrazia una forte democrazia e il valori di base della forza della democrazia israeliana continueranno ad essere alcuna parte importante della nostra identità comunque sto il più io spero molto che Israele non rimanga come l'unico Stato democratico del Medioriente io vorrei vedere altri paesi del Medioriente diventare democrazie diventare democratici
Ma conclusioni malgrado il fatto che ci sia una discussione su questo proprio su questa questione in Israele questo dimostra che non la la democrazia israeliana viva perché si fanno discussioni e il primo ministro le persone al governo che sostengono il primo ministro spunta un tubo considerano
Questa riforma non come un qualcosa che metterà a rischio la democrazia ma che invece la rafforzerà così ottusi oltre il processo della nuova riforma non è ancora completo stupiamo ancora vedere il mondo in questa riforma si tradurrà in realtà
E io una profonda fiducia nella residenza della democrazia israeliana ambasciatore gli scambi commerciali tra Stati Israele sono una voce importante nelle economie dei due Paesi ed ancora si può fare molto
In quali settori consiglierebbe le aziende italiane di investire in Israele
Questo vuole urgente seguisse col come lo sono invece batteva fondi
Innanzitutto devo dire che le relazioni commerciali tra Italia e Israele sono buone ma io credo che possano essere migliorate ci potenziale di miglioramento è molto alto
Io credo che tutte quelle questioni che sono essenziali per il futuro della Società italiana cioè questioni quali l'energia e le soluzioni nel campo delle energie alla carenza idrica e sulla gestione dell'acqua
Sì l'agricoltura e la tecnologia correlate l'agricoltura i settori Cibber e e della sicurezza siano tutti settori in cui gli investimenti in Israele e sulla cooperazione congiunta
Con Israele possano rafforzare le società israeliane della economia italiana e rafforzare anche
E le soluzioni in questi settori sia per l'Italia che per Israele che per l'Europa e che i per tutti gli altri
Ambasciatore
è una premessa che e anche diciamo triste dover fare mai è giusto ribadirlo
Che il diritto alla vita e alla difesa di Israele non sono discutibile alcun modo da nessun Paese che voglia dirsi davvero democratica ed è una premessa sacrosanta
Fatta questa premessa sembra però che a proposito di sicurezza alle scelte operate dal nuovo esecutivo
Di rispetto alla sicurezza promessa siano portando usiamo un titolo dei di un commentatore di Haaretz recente che un organo di stampa di quella stampa così vivace che così severa che segno di l'approdo di una democrazia più che sicurezza sembra che i rischi di portare il il caos
Come si po'risponde a questo tipo di osservazione e qual è la situazione parliamo della vicenda Gemina da degli ultimi avvenimenti degli ultimi giorni
Quindi ha fatto Pietro Lucchetti avviato attenti indefessi
Dobbiamo essere onesti innanzitutto guardare in faccia la realtà
Perché se l'ondata di terrorismo sport contro Israele
Non è iniziata recentemente oscuri sul l'ultima ondata se vogliamo definirla così è cominciata più o meno ad aprile scorso con l'attacco terroristico della vita e poi ad esce Parigi è una parte importante del piano e al comune delle persone dei terroristi che poi hanno tradotto questo piano in realtà vengono da giorni Agiman esiste una forte infrastruttura se logistica e che il dell'Autorità palestinese non ha nell'abilità nella volontà forse quali controllare quindi la questione per noi era capire sì
Non vale nulla
Avrebbe in qualche modo protetto la nostra sicurezza suoi oppure se andare nel posto in cui questi piani questi terroristi queste cellule terroristiche si preparano per gli attacchi in Israele e affrontare queste cellule
Avrebbe evitato gli attacchi chiuso ora questa è una linea sottile
Noi riteniamo però che la la risposta alla sua domanda sia molto semplice se le forze di sicurezza in Israele e non fanno nulla
Ci saranno molti israeliani che saranno cinque sei dieci palestinesi invece sto decidessero di interrompere di fermare il terrorismo però non ci sarebbero operazioni da parte di Israele dei militari israeliani su quindi
Per Sanchez depotenziamo parlando solo di attività difensive boh Touring vetrina
Noi riteniamo che non far nulla o non a sbagliare agendine per cercare di fermare i piani dei terroristi e le attività terroristiche avrebbe portato ad avere più uccisioni e più vittima il tredici
E e-mobility ricordo che verifiche Messeri uccisioni io intendo sia dal lato palestinese che dall'artrosi israeliano se è vero sul che in alcuni casi quando facciamo queste operazioni che sono dirette
Soltanto contro i terroristi ci possono essere Gelli e persone però lo sbattevano alla ai civili che vengono uccise e questo è successo anche ultimamente anche per gli attacchi terroristici contro le forze di sicurezza israeliane ci sono state delle vittime civili
Noi facciamo tutti gli sforzi che possiamo continueremo a fare tutti gli sforzi che possiamo per evitare che questo accada ma sfortunatamente molto sfortunatamente in alcuni casi però ci sono vincoli leciti su ci la responsabilità però risiede su quelli che pianificano ci fanno poi questi attacchi contro Israele siccome molti di questi terroristi si trovano a gennaio sfortunatamente dovremo continuare con le nostre operazioni a Gemina per essere sicuri che questi attacchi vengono fermate
Ambasciatore d'Italia si è formato da pochi mesi un nuovo governo governo di destra nel primo dalla nascita della Repubblica italiana Italia tradizionalmente un Paese amico di Israele e viceversa lei ha avuto modo di conoscere la Premier Meloni ed i suoi ministri
Che idea s'è fatto di questi primi mesi di attività del nuovo governo che più o meno coincidono con il suo arrivo in Italia
Affinché il pm Stek formi
Tu passi tra subentro ogni
Io credo che sarebbe un errore da parte mia giudicare in qualunque modo il governo italiano su questo non è il mio lavoro
Io sono stato inviato qui dal governo israeliano per migliorare le relazioni tra Israele elitaria
E un valutare tra il governo italiano ritengo sia semplicemente una questione del popolo italiano debba essere fatto dal popolo italiano per me la cosa più importante è scoprire la nostra abilità lavorare insieme con questo governo io credo che ciò che Sale per fare questo sia molto alti opposti ho già menzionato alcune delle questioni il buio incoraggiato degli investimenti ma io penso che con il governo italiano possiamo a vere dei motori di collaborazione
In Italia e in Israele e anche combattere insieme l'antisemitismo fiction e essere tentare in modo di essere sicuri cose che si sono verificate in passato chiude in Italia e tra queste includendo sul le leggi razziali approvate dal governo italiano ottant'anni fa se non si riproduca dopo il primo sì non accadano più quindi lavorare insieme con il governo italiano perché questo perché in questo modo dal nord avvenga più io credo questo sia uno sforzo comune tra lui è il nostro il nuovo governo italiano io credo che qui il potenziale di aumentare la cooperazione ore tra i due governi siano molto alto e io farò di tutto tutto quanto Sonia invia un potere perché questo avvenga ma questo include anche la collaborazione con la comunità ebraica
In Italia e con il governo italiano analizzando la storia per fare in modo che due mila lotta contro l'antisemitismo sia sempre molto alta e che e qualunque sentimento antiebraico venga eliminato
Chiudiamo sull'Iran da venti settimane ormai in Italia come radio radicale con il partito radicale l'impegno politico raccontiamo la rivoluzione
Del movimento donna vita libertà in Iran
In corso ogni settimana una manifestazione un presidio davanti all'ambasciata a qui a Roma dell'Iran e un chiediamo e come che cosa si può fare sempre di più perché vengano aiutati non vengono lasciati soli questi ragazze e ragazzi che hanno se hanno una colpa
E quella di voler vivere come i nostri ragazzi con gli stessi di vitas Illy stesse libertari quindi anche gli stessi sogni
Utile venissero in potentati delle curve lente Svevo impotente
Noi io anche in particolare ritengo che sia molto importante tu insomma osservare quello che l'Iran sta facendo alla sua stessa popolazione alle donne iraniane
Sul dopo quello finirà sta facendo in termini di repressione della libertà di parola pagella
L'idea usati in manifestazioni sul oggi lo show
Anche il fatto che l'Iran fornisse Castroni e danni alla Russia per attaccare l'Ucraina sui depositi cioè di il supporto iraniano alle organizzazioni terroristiche nella nostra regione gli Hezbollah i cugini è ben asso purché il regime di Assad
Le le organizzazioni terroristiche in Iraq le tempo istruttorie
La comunità internazionale conosciuti e la società in Italia ed in altri Paesi guardino in faccia la realtà e non chiudano un occhio permettere commercio
Prima di quelli che invece sono valori importanti come dobbiamo fare tutti gli sforzi perché questo non succeda purtroppo in messaggi importanti suggerisce da parte della dell'Italia e del governo italiano alla popolazione iraniana devono essere inviati e bisogna che il governo e la popolazione italiana dicano all'Iran quello che state facendo totalmente inaccettabile desse questo è inaccettabile significa che noi non investiremo solco per il mondo così tratterremo relazioni commerciali e in un giorno al suo porteremo l'Iraq noi facciamo pressione sul governo italiano perché cambi la sua posizione credo che questo sia un messaggio importante a tutti i livelli e lo sosteniamo con forza
Ma scegliere le in parte ha risposto a quella che la domanda finale per quanto mi riguarda voglio tornare sull'Iran per quello che è il sentimento di Israele da israeliano
Da almeno tre decenni Israele denuncia al mondo la pericolosità dell'ira né si trova spesso sola farlo
La tirannia del Governo degli ATO la la la la denunciata più volte che effetto fa che costatare che con la rivolta appunto delle donne dei giovani
E questo dissenso le condanne verso l'Iran cominciano a essere finalmente parte delle agende delle diplomazie occidentali finalmente l'Occidente sta capendo che effetto le fa all'età israeliano tutto questa
Al trentotto d'inverno precedente tutto Santanchè volte
Io penso
Che possiamo avere un'opportunità per fare qualcosa riguardo perché Jugovic questo adesso è convinzione comune lei ha detto prima
Che dell'Iran sostiene il terrorismo e mette Israele a rischio ma qui non si tratta solo di Israele quando sostengono gli Rosini Emmer quando sostengono i gruppi Scicli terroristici in Iraq dopo gli Hezbollah in Libano
Ebbene allora gli iraniani costituiscono con il rischio ci verrei popolo libanese per quello siriano iracheno per tutti i popoli della regione e la stabilità della Regione quando si è trattato di un problema degli Emirati Arabi Uniti o dei era lui a South Beach accolta con Israele o del Libano tutti hanno cercato di fare qualcosa ma la cooperazione internazionale che ha fatto delle pressioni sull'Iran
Non è stata Sendai fu ordinata sonora noi vediamo il vero molto di questo registro il fatto che questo regime sia veramente una minaccia
Voglio imperversa il posto
La stabilità e per i diritti umani se il suo stesso popolo e per i valori del mondo la sua stabilità quindi un'opportunità questa di metterci insieme di rafforzare la nostra cooperazione
Proprio per chiarire su questo caso anche per il popolo iraniano che noi sosteniamo sosteniamo il popolo iraniano e chiarire allergico perno iraniano chiede il superamento di questa linea rossa di questo sfidare i limiti in questo modo come sta facendo non sarà più tollerato riavrà impartisce tutto in Iran incluso qualunque tipo di collaborazioni io credo cioè
Che
Se da questa per il professionista il regime iraniano ottenuta messaggio chiaro riguardo a quale è e quale Bruce Saras la versione dell'Occidente come in molti casi sarà costretto a cambiare politica
Non credo che questo sia impossibile sui ma richiede una migliore coordinazione se volontà
Ad utilizzare la pressione come parte della diplomazia
Grazie grazie davvero ambasciatore per il tempo che ci ha dedicato l'intervista lo ricordiamo che diano ragione al signor Della Rocca
è stata curata da rigirare Dario Scaldaferri la traduzione elimini Santangelo grazie davvero l'aspettiamo in radio nella nostra relazione quanto prima grazie a voi un piacere per me
Radio radicale torniamo indiretta la voce che avete ascoltato è quella di sua Eccellenza lombare ambasciatore d'Israele in Italia intervistato da Alessio Falconio che direttore di questa emittente Ruben Della Rocca che vicepresidente responsabile
Della comunicazione della comunità ebraica di Roma
Tantissimi temi sul tavolo a partire dall'apporto nella storia d'Europa di Israele alla sicurezza del Paese anche in chiave turistica la democrazia
Importante gli accenni alle ali forma del sistema giudiziario al terrorismo a definita e attende le reazioni di Israele attività difensive si parla ovviamente di Genina e poi diranno e del sentimento di Israele verso i tiranni della Repubblica islamica noi parliamo di tutto questo con due ospiti importanti Sergio Della Pergola emerito di democrazia dei e di demografia e statistica
Presso la Hebrew University di Gerusalemme bentornata radio radicale però riconoscere da conoscere con noi anche il professor Claudio Vercelli storico contemporanei sta bentornato un piacere di averla con noi
Io c'ero io con la serratura allora io vi chiedo di essere molto brevi perché abbiamo meno di diciotto minuti quindi meno di dieci minuti per uno e vorrei toccare un po'tutti questi argomenti importanti partirei dalla fine
E partirei dallo storico Claudio Vercelli il sentimento di Israele verso l'Iran
Beh insomma i sentimento di correre da soli Rama anche sentimento dell'Italia o di una parte dell'Italia verso l'Iraq allora guardiamo una situazione veramente con parossistica per più aspetti c'è uno gerontocrazia Coveri scale a puntellato il suo potere e che in parte anche in competizione invece coloro le strutture di un potere chiamiamolo secondari l'atto ma anche
E si garantisce una sorta di continuità rispetto a trasformazione che hanno coinvolto anche il grandissimo corpo della Società iraniana
Abbiamo poi una spaccatura sociale rilevante cioè lo si è visto in questi ultimi tempi ma è una cosa che prosegue da molti anni dall'onda verde in poi ancor prima è una spaccatura che in qualche modo può essere riassunto seppure molto genericamente come confronto tra centro e periferia cioè un centro urbano composto da classi sociali l'evoluzione in trasformazione che comunque portano con sé spesso la richiesta
Di una maggiore libertà comunque di un'emancipazione di una parte del percorso dei processi culturali e sociali e dall'altra parte invece una periferia che è una ferita che può esserci anche all'interno delle città
In buona sostanza dal tre che non giudica
L'emarginazione ma indica una condizione dal punto di vista socio culturale molto ampia molto diffusa dove per l'appunto c'è l'ossatura del consenso nei confronti di questo regime
Basti solo pensare ed è qualcosa che colpita esperienza incaglia furono fatte ottant'anni fa
A organizzazione come darà anche e così via che non sono solo le versioni militari e terroristiche ma sono vere e proprie centrali sociali economiche produttive
Che garantiscono la continuità di questo sistema
Professor dalla Pergola una piovra c'era l'ambasciatore in qualche maniera no Libano Iraq Siria insomma
Non soltanto
Finiranno il con il con il proprio popolo
Certo iperteso però gli fa dire una cosa che questa sera necessaria c'è stato il terremoto in in Turchia in Siria cavo molto vicina facciamo parte della fra Regione siamo sulla faglia
E asiatico africana la distanza fra Gerusalemme e Damasco di duecentodiciotto chilometri
A volte si pensa che hanno dei mondi completamente locali ma ma in realtà quando si pensa l'ambiente fisico
E all'implicazione di questo compreso purtroppo il il rischio anche della della stabilita geologica uno dovrebbe riflettere
Diversamente certamente siamo in una fase anche un poco terremotata dal punto di vista socio politico perché non è è chiaro a volte prete pendiamo dalle politiche più qualche come la Turchia le varie giravolte che ha fatto dovrà in questi ultimi anni dimostra come tutti che da un lato tutto è possibile
In senso negativo e anche però in senso non vedo proprio positivo per non essere esageratamente
Fuori strada con l'ottimismo ma per dire che non tutto quello che sembra logico
Ha una mente occidentale poi quello che e che si verifica sul piano sul piano reale la conferenza di Israele che futilità chiudono stupendi ovviamente questa detrazione a determinati vantaggi nel senso che
Quello che poteva
Essere impostato una minaccia e da tutti i fronti che è un po'indebolito da Schelling l'instabilità inerente del CIPE Siria alto che la la io parlo in quanto Paese
Praticamente non esiste anche se il ritmo la a un armamentario micidiale certamente superiore a quello di qualunque parte paese occidentale ma d'altra parte con
L'Egitto che tutto il tempo dimostra con grande equilibrio con in questi ultimi giorni e
Avvertimenti Abass che norme signor riciti scacco politiche di ritorsione quando Israele uccide dei terroristi e tra l'altro che stasera al generico che di solito è una città molto tranquilla sono stati uccisi cinque terroristi
Dico ma altre due sono stati feriti
è un comando che aveva fatto una sparatoria contro un ristorante nella Valle del Giordano e d'altra parte argentina esplosa
Un'autobomba lavorativi automobili di autocorrezione parlava da molti anni questa per un incidente di lavoro tra virgolette come si dice
E la cosa è finita così quindi questa questa è la situazione e del quotidiano ovviamente nelle nell'allargare la prospettiva e su questo altri tagli utile possono commentare e certamente abbiamo sentito l'ambasciatore a Lombardo la la vera preoccupazione
E l'Iran che che invece è un paese di ben altre dimensioni anche intendiamoci di ben altra sostanza sul piano intellettuale tecnologico paese che certamente ha delle risorse che sono nettamente superiori
A quelle dei degli immediati vicini
E qui la questione forse questa che è la società civile io c'era un giorno a prevalere
Oppure che questa è una pia illusione
E e invece il regime che molto forte riuscirà conterrà schiacciare quelle pulsioni
Che invece vediamo qui nessuno e trofei staff la la politica della deve tenere conto
Sì perché diversi scenari professor Vercelli parliamo di Società civile israeliana due giorni fa migliaia di israeliani hanno manifestato nel centro di Tel Aviv per la quinta settimana consecutiva per protestare contro il governo di destra del Primo Ministro Netanyahu
Per la sua annunciata riforma del sistema giudiziario i manifestanti portavano bandiere israeliane blu e bianche
E con striscioni che ti che Tavano il nuovo Governo come una minaccia alla pace mondiale su un cartello si leggeva salva la democrazia di Israele da Netanyahu tra la folla dai fa l'ex primo ministro israeliano rapito in un video pubblicato sui so ce l'ha detto salveremo il nostro Paese perché non siamo disposti a vivere in uno Stato non democratico cosa dice
Ma naturalmente lo dico da italiano Sergio D'Amico Sergio Della Pergola da dire lo dice da israeliano quindi con loro visuali inevitabilmente un po'diversa Gad fin d'allora
Io punto quello che si sta verificando in Israele del mio versante secondo me logica una sorta di chiamiamolo pure allineamento che io
Per nulla disco sotto scrivere ma sono come dire nelle mie opinioni personali al riguardo rispetto ad altri processi che avvengono in altri Paesi c'è e c'è una sorta di
Trasformazione della struttura democratica rappresentativa delle società e questo gioca morto a sfavore
Di tutti quegli elementi che nelle democrazie liberali e sociali tradizionalmente
Accompagnano devoluzione dei paesi che ne sono interessati e con in copertina un altro aspetto secondo me è importante che si osserva con attenzione in Italia almeno per chi lavora
Costantemente su queste cose vecchie partecipe per qualche ragione per molti motivi
E il fatto che il confronto non è più tra destra e sinistra con un centro diciamo così ondivago e cuori Tivo corre poteva esserlo nel passato
Seppure con la specificità poiché il sistema politico istituzionale israeliano ma tra destre rurali eccetto Urali come diverse componenti dal nazionalismo sopra il minimo
All'IDV Carisolo alla dimensione religiosa quant'altro anche con componenti ormai eversive alcuni casi
Che sarò ancora relativamente contenute ma ci si esprimono un po'ovunque quindi anche in Israele ed arruolato un centro abbastanza sfiancato lo state come definirlo diversamente che è portatore chiamiamo non dico dei valori
Ma dell'identità legata all'agire
Costituzionalisti con unitaria non c'è costituzione c'è un diritto costituzionale quindi alla divisione del potere quindi alla separazione
Tra amministrazione profili politici quindi a tutta una serie di elementi divincola reciproco su cui democrazie liberali sociali sono costruite
Quanto Vendola quarantacinque in poi allora
L'autorizzazione e indubbiamente importi insettivori sono molto marcati
Bisognerà vedere cosa questa cosa produrrà però la spaccatura per come se ne esce più qua in Italia ma e contenente come dire accentuata tangibile professor Della Pergola brevemente
E considerato da alcuni analisti anche israeliani l'esecutivo più di destra nella storia
Del suo Paese C&C reato la fine di dicembre i media locali riferiscono che le proteste di cui parlavamo prima sono si sono svolte in venti città in tutto il Paese decine di migliaia solo si sono radunati a Tel Aviv qual è la sua impressione vivendo appunto Gerusalemme
No indubbiamente dice bene
Claudio D'Amico Vercelli ci vuole anche tutta la prospettiva comparativa ittica perché questo è un processo globale ovviamente le modalità locali sono diverse ma io direi forse molto molto semplice cambio quanto
Un governo e questo mi pare che avvenga anche nello stivale
Si trova vere grosse difficoltà nel gestire dei problemi che che sono infatti risolvibili e dipendono
Dalla situazione internazionale e quindi i problemi del cittadino allora svolgere la sua attenzione si trastulli alcol le riforme costituzionali
In questo senso mi pare di avere notato delle cose anche in altri paesi ripeto e questo è quello che sta succedendo in Israele il problema è che se si tratta di una riforma ben venga perché indubbiamente ricaviamo la corte suprema che punge contemporaneamente da Cassazione e dalla Corte costituzionale conosce unico organismo che ha quindi chiaramente un sovraccarico di lavoro quindi ci si può certamente studiati a tavolino e pensare
A come rendere il sistema più più efficiente niente niente da dire su questo però se non è una riforma ma è un è utile la mafia
Allora allora le cose non vanno bene ed è quello che che molti di noi chiaramente io mi schiero qui riteniamo nel senso che si va verso la e scene
Della divisione dei poteri e quindi un controllo totale del parlamento ossia del governo ossia del primo ministro nei confronti del del giudiziario e questo proprio non è ammissibile
Che integrarono i dettagli della riforma del del metodo di elezione
Dei giudici della Corte suprema quindi qui c'è veramente una una rivolta civile purtroppo gli israeliani devo dirlo con con molto affetto non sono molto forti diciamo di quella materia che studia al liceo
E che in ebraico si può tradurre in italiano come cittadinanza cioè diciamo storia storia civile o diritto va comunque è una materia che viene insegnata altri sono molto molto fragili su questo
E penso a norma ripetono allo partono anche in buona fede perché ha vinto le elezioni deve governare e quindi vuol fare quello che vuole
Che può anche cambiare le regole del gioco quindi io in teoria con una magica che non c'è la Costituzione
E io fra l'altro io sono sempre stato a favore del mantenere la situazione attuale ma ora comincio avere dei forti dubbi
Ma in teoria seguendo la proposta di modifica del del sistema Corona legge che parte a maggioranza semplice abbiamo centoventi deputati quindi ce ne vogliono sessantuno l'attuale governo ne ha settantaquattro quindi la maggioranza facilmente ottenuta posso
Definire Israele da Repubblica
Parlamentare la repubblica presidenziale posso abolire le quelle rionali elezioni posso fare tutto emersero ovviamente e il rischio tanto più che purtroppo al vertice troviamo diverse persone sono implicate in processi per truffa corruzione falso in atto pubblico Pubblico ministero il ministro veri e ora momentaneamente si è dovuto è stato licenziato ma che continua in realtà gestire i suoi ministeri da calda e quindi lattazione estremamente balzana se è vero che si tratta dalla delle voci di moderazione il Presidente della Repubblica
Terzo Abbado aiuta a persona non ha un enorme carisma però ha invitato a sospendere i lavori e a creare una commissione di studio
Non arrivare a un compromesso è stato finalmente che Netanyahu parlo parla in in in in America o in Francia dice arriveremo a un compromesso
E quando parla
In Israele invece dice non cambieremo una singola virgola totalmente quello che faceva Arafat ai Paesi mi dice in un minuto e poi sentiamo
Audio Vercelli professore mi rendo conto della difficoltà di affrontare questi temi così importanti ma purtroppo sull'ottanta ancora tre minuti
Il terrorismo no dice l'ambasciatore sono attività in me difensiva si riferiva algerina
Ikenna resta questo è purtroppo è la chiave di volta perché il otto molto populista a una sulla base di ragionevolezza la gente è stufa del terrorismo
E ci sono stati troppi del durante l'ultimo anno che era l'anno del Governo
Alternativo alla destra ci stati molti atti di terrorismo al Prater governo ha operato molto bene nei limiti di quello che un Governo urlare le anche anche a Gaza certezze stati due giorni di battaglie però poi
La cosa è finita lei quindi ed anche poche dare un alto punteggio al Governo ma il terrorismo una forma endemica che spaventa rende le persone
Curiose ha ucciso ha ucciso il movimento pacifista il terrorismo e quindi da israeliano pacifista
Liberale e pluralista e democratica lo dico grazie Hamas ed è anche grazie a Walter per averci credo questo servizio averci
Completamente distrutto quello che era il movimento che tendeva una mano al vicino e quindi dobbiamo gestire con quello che abbiamo
Vercelli in conclusione
Assolutamente d'accordo con l'amico Sergio Della Pergola non dubitavo dico solo che è una che ridire rendita di posizione che continua il terrorismo
Che continuerà a operare nel senso di uno scavalcamento birichini liberal democratici non soltanto in quella realtà e in quella regione questo un dato con cui dobbiamo confrontare
Certo ed è un dato pesantissima da un dato come giustamente diceva Sergio che ha inciso moltissimo anche delle dinamiche politiche interne al Paese
Mille grazie davvero al professor Claudio Vercelli storico contemporanei isteria Sergio Della Pergola il merito di demografia e statistica presso la Hebrew University di Gerusalemme davvero è stato un piacere avervi e
Faremo altre chiacchierate di questo genere magari un po'più
Più lunghe grazie davvero ha intravisto pomposamente gradevole
Grazie a voi buon lavoro notizia importante da Bruxelles con cui chiudiamo il Presidente del Consiglio europeo Jean Michelle ha invitato il presidente ucraino Zenden schiappa se ci pare di persona al vertice dell'unione europea che si terrà giovedì e venerdì a Bruxelles
Lo ha retto nostro il suo portavoce qualche secondo di musica e torniamo in diretta con Andrea Pillau il notiziario serale di Radio Radicale un buon ascolto