Come riformare la diffamazione a mezzo stampa

Che ringrazio della presidenza gli operatori dell'informazione anche i colleghi sono presenti e ringrazio
Di cuore l'amico Giacomo Caliendo per aver accettato questo mio invito saluto ovviamente il mio capogruppo
Lucio Malan che mi ha sostenuto in questa iniziativa anzi mi ha onorato della apposizione della sua seconda firma
Dietro la mia voi sapete sono il primo firmatario non so se è in distribuzione il testo del disegno di legge e a vostra disposizione adesso quasi non l'avete avuto tutti lo chiedete viene fornito faccio una breve storia di questo disegno di legge nella scorsa legislatura il collega Caliendo presentò un pregevole il disegno di legge per rivedere risistemare questa disciplina perché alla luce anche dell'evoluzione della tecnologia del modo di fare informazione ai socialisti Ornaghi on line le che guadagni tutto ciò che ne consegue e anche per recepire alcuni orientamenti che si stavano consolidando sia nella giurisprudenza domestica sia nella giurisprudenza
Europea il collega Caliendo nel presentò un pregevole disegno di legge in materia
Di revisione globale della diffamazione non soltanto della diffamazione a mezzo stampa anche se ovviamente la parte più rilevante denso di legge queste si costituì perché c'erano anche altri disegni di legge
Di altri colleghi si costituì un comitato ristretto di cui io ebbi l'onore di far parte come capogruppo allora di Fratelli d'Italia in seconda commissione la commissione Giustizia dico competente ovviamente di su questa materia partecipai a questo lavoro importante del comitato ristretto
E e ovviamente
Gran parte di questi To disegno di legge unificato che poi ne uscì era dico in modo brutale farina del sacco Amico Caliendo io ricordo di aver partecipato con alcune proposte emendative che i colleghi accettarono e sono entrate a far parte del disegno di legge quindi anche un pezzettino è anche mio un passettino più grosso il suo presentino più piccole mio
Ma è un lavoro comunque collegiale di tutto il comitato ristretto poiché sembrava ormai giunto il momento di poterlo approvare in Commissione magari anche in sede redigente in modo da poter accelerare di il più possibile l'iter di approvazione in aula
E poi chiaramente insuccesso come in tanti casi come con l'omicidio nautico che comunque ha stima nascoste abbia finalmente approvato però ero proprio mio e quindi questi di questi lavori così pregevoli anche lo leggerete anche da un punto di vista anche dottrinale insomma un lavoro fatto bene
E quindi non sto facendo i complimenti a me sto facendo i complimenti a Giacomo Caliendo io ho partecipato solo per qualche piccolo dettaglio mi dispiaceva che è un lavoro così importante andasse perso l'urgenza di intervenire su questa disciplina secondo me c'era perché comunque quando parliamo di libertà di opinione libertà di stampa dobbiamo comunque sempre confrontarci con una norma che punisce volenti o nolenti un reato di opinione
E quindi voi capite che quando si si deve stabilire qual è il confine tra un reato se pur di opinione e ho una opinione invece legittimamente espressa magari nell'ambito dell'esercizio del diritto di critica
Che come sappiamo anche la nostra giurisprudenza ampliati antichissimo perché riconosciuto che nell'ambito della politica la critica può essere anche molto Astra potrà essere anche molto aggressiva ma stabilire quel confine obiettivamente molto difficile quindi vedete questo è un tema che tocca direttamente
Un principio fondamentale della nostra Costituzione che la libertà di opinione la libertà di stampa e quindi abbiamo voluto ripetere io lo ricco piatto non ho cambiato una virgola
Quali sono le parti più importanti fuori sono qui per rispondere ovviamente insieme ai colleghi a tutte le vostre domande ma la parte più importante di quel disegno di legge secondo me
Punto primo
Che viene esclusa definitivamente la punibilità con una pena detentiva di questo reato quel cui anche qualora il giudice accerterà
Accertasse che è stato commesso un reato di diffamazione a mezzo stampa o anche non a mezzo stampa
La pena sarà esclusivamente pecuniaria una pena non altissima ma neanche bassissima perché ho voluto come dire anche adeguare a costo della vita le pene che erano stabilite anni e anni e decenni fa
Però ho messo una pena minima di cinque mila euro per la diffamazione a mezzo stampa voi sapete che con l'abbreviato
Ecco le generiche diventano due mila due mila cinquecento euro per i casi più lievi promesso una pena molto alta per i casi più gravi perché è giusto che anche lì giudice possa graduare da reati meno gravi a fatti più gravi quindi innanzitutto abbiamo recepito questa raccomandazione vero Gianluca veniva dalla corte
Europea e anche dalla corte di cassazione di insomma un reato di opinione non può essere punito col carcere insomma detta in modo brutale ed è la prima cosa che abbiamo fatto
Abbiamo fatto anche tante altre cose ma non voglio rubare ulteriore tempo la cosa secondo me più importante
Di questo disegno di legge sul quale tengo a sottolineare anche come dire il fatto che noi ci avevamo visto lungo
Giacomo ci aveva visto lungo
La causa di non punibilità in caso di pubblicazione di una smentita perché perché oggi chiaramente il giornalista ma non semplicemente giornalista anche politico anche il professionista anche l'imprenditore viene intervistato magari non alle notizie che dovrebbe avere magari ha avuto notizie false anche i giornalisti possono a volte fidarsi di fonti che pure alla fine si ribellano
Magari anche fonti calunniose ecco magari un giornalista in buona fede perché trenta pubblica una cosa che è potenzialmente offensiva della reputazione dell'onore
Della persona offesa da allora abbiamo detto ma se il giornalista in buona fede e appena si rende conto di aver sbagliato intende appena si rende conto che prestato fede chi non meritava di la sua fiducia pubblica immediatamente
Ovviamente lo deve fare in modo rapido appena si rende conto dell'errore e pubblica una smentita con lo stesso rilievo tipografico con lo stesso spazio mettendo in risalto
Che ha commesso un errore che vorrà imparare questo errore che sia un un giornalista della carta stampata che sia un giornalista della tv che sia un Laino credo che sia su un canale privato sia su un canale pubblico ma cosa importa
è la giustizia riparativa noi di questo Giacomo abbiamo iniziato a parlare anni fa anni fa con il tuo disegno di legge ci ha convinto tutti
Ma convinto anche il ministro cartaria perché se voi andate a vedere la riforma voluta dal ministro Cartabia sulla quale pure noi per altri aspetti abbiamo avuto nella scorsa legislatura anche motivi di critica non è che l'abbiamo condivisa tutta ma su questo punto l'abbiamo condivisa la cosiddetta giustizia riparativa già oggi voi sapete per tutti i reati perseguibili a querela
Se l'autore del reato prima dell'apertura del dibattimento ripara il danno risarcisce il danno il giudice nel momento in cui di chi crede ritiene come dire commisurato il risarcimento al danno deve dichiarare il non luogo a procedere prosciogliere prosciogliere dichiara estinto il reato per intervenuta riparazione del reato e allora noi cosa abbiamo detto abbiamo letto ecco un caso nel quale si può applicare alla perfezione il principio della giustizia riparativa
L'autorizzazione Isobel possibile reato perché poi che ci sia o meno un reato tempo sempre decidere un giudice ma insomma l'autore del reato
Prima ancora che gli arrivi la querela
Magari gli arriva la telefonata della persona che si ritiene offesa magari arriva telefonata del collega che mi dice guarda che è scritto una cosa sbagliata immediatamente ripara senza nemmeno aspettare
E che gli venga imposto dal giudice immediatamente riparte a alla alla notizia sbagliata che ha dato è un classico esempio di giustizia riparativa questo è tra l'altro a mio modesto parere e concludo e fra l'altro il modo migliore per valorizzare una buona informazione perché tutti possiamo sbagliare tutti
Qual è e diciamo l'elemento che fa la differenza e che se io sbaglio e ammetto l'errore sono un professionista serio che parliamo di un giornalista che parliamo di un politico che parliamo di un imprenditore che parliamo di chiunque se invece io sbaglio voglio perseverare nell'errore e allora è giusto che tu vai a processo che risponde del reato che hai commesso quindi noi cerchiamo anche in questo campo di valorizzare come dire quell'autodisciplina quel senso della professione no
Tutti ricorderanno quel bellissimo saggio di Max Weber
L'etica della professione no quindi siccome anche il giornalista come il politico come l'imprenditore e comunque un professionista quindi tutti possiamo sbagliare la differenza la fa chi riconosce l'errore e si impegna immediatamente per ripararlo e chi invece vuol perseverare magari aggravando le conseguenze del proprio errore quindi anche come dire uno stimolo che la politica vuole offrire innanzitutto se stessi ma anche a tutti gli altri cominciare da professionisti dell'informazione è uno stimolo a un'informazione sempre più corretta e sempre più rispettosa anche del diritto
Di chi legittimamente se viene leso nella sua reputazione ci gli vengono attribuiti fatti falsi sale vengono attribuite cose che non ha fatto magari che lei conosce il suo onore alla sua reputazione
Perché insomma allora è giusto che chi ha sbagliato paghi intima magari Traverso una forma di autodisciplina che questa legge vuole incentivare tutto qua io vi ringrazio dell'attenzione adesso se tu hai impegni poi aspettare allora io vorrei dare la parola all'amico Giacomo Caliendo
Che ringrazio per essere qui ma ringrazio soprattutto per questo bellissimo lavoro che ci ha consegnato grazie ma
Tu giustamente ha ricordato nell'antefatto ma prima della mia attenzione
Addirittura il Parlamento se ne era occupato della quattordicesima legislatura siamo alla ormai Arafat esatto non s'è fatta amici Luigi non si è fatta ancora io non me lo dice
E una volta ha votato alla Camera all'unanimità un'altra volta votata all'alta Bruno Senato all'unanimità modificando piccole cose
Nella disegno di legge per avverrà giustificazione di andare avanti
Io mi appassiona e alla vicenda quando ero entrato ancora magistrato
Io gli ultimi anni prima di andare in Cassazione negli ultimi anni a Milano avevo vissuto quasi dodici anni a occuparne oltre che Mani pulite contattavo fatto trentasei dei quarantadue procedimenti quali politiche era arrivato in appello è mi occupavo essenzialmente delle libere professioni
Per cui anche dei giornalisti con tutta una serie di procedimenti scioperare
Ricordo soltanto procedimento più grosso per la Lombardia
Dove senza applicare nessuna sanzione penale io ho sempre creduto
Nei mesi scorsi anche pubblici e di attenzione al verde università
Credo molto nella giustizia disciplinare piuttosto che la giustizia penale
Non è non è sempre necessario avere una sanzione penale perché sia importante quel determinato diritto posto in forse o o anche quella professione svolta non correttamente
E qui e neo neo appassionati a questa aspetto che era ancora scusate qui è il governo Corona
Sottoposta a una sanzione penale
E giornalisti eccetera senza avere nessuna conseguenza sull'effettiva riparazione dettò orto subito dal più una qualsiasi persona
Allora
L'idea vede la rettifica
Richiesta ovviamente dal duo spesso persone offese o è sviluppata direttamente dall'autore dell'articolo
Volta
Che cosa era necessario inserire ed è stato inserito da barbone comma tenendo conto di quello che era il progetto originario
Essere una rettifica senza commento
La pubblicazione la stessa faccia
Cui era stata anzi delle prime versioni di questo disegno di legge cena anche una maggiore specificità nel ma basta quello che è stato inserito in questo disegno di legge perché si abbia la certezza matematica della comprensione
Di quale la vicenda chi è era offeso se quali sono le possibilità che la rettifica posso raggiungere il suo risultato una volta che ha raggiunto nessun risultato
Era ancora ben cessare mai
Tenere in piedi anche altre
Capo a causa sì responsabilità per cui correttamente previste alla non punibilità per quello che si è verificato io credo che è una svolta di questo tipo e ha ragione Balboni quando dice
è davvero la giustizia riparativa
Immaginiamo quanti altri settori potrebbero essere sviluppati per quanto riguarda la giustizia riparativa
E quando poi poi sia la necessità di dare un effettività
A quella che da riparazione del effettività non è invasa danaro
Io mi sto facendo questi riferimenti perché alcuni passaggi da una legislatura all'altra sono state determinate avvolta da una voglia un po'più di avere per forza una sanzione penale
E alcuni volevano la può far salsa zero verrà l'altri che dopo almeno una sanzione forte dal punto di vista economico altre ancora
Non ultima legislatura abbiamo avuto che addirittura invece vuole una lite temeraria in de da nei confronti del del soggetto che eventualmente avesse chiesto tutela dalla propria per la propria offese tutela ovviamente non sempre soggetti giuridico singolo bardati ho fatto il magistrato quaranta non sempre
Con concepisce se è sbagliato se auto una tutela eccessiva risiede
E si rivolge al giudice per dire parte senta offeso da queste cose che sono state scritte ecco vive abita temeraria perché aveva detto questo
Allarga bloccato e non è azzarda provato nella passata legislatura ora mi auguro che resti questa cosa l'ultima cosa
C'è né un passaggio che tu hai tribù Rita ad
Al giudice correttamente
Con l'aggiunta all'articolo della procedura penale
Sì
Quattrocentoventisette sì ecco ed Esopo quadrare quaranta appagamento eccetera eccetera
A cassa delle ammende
Domanda
è uguale a quello che è ecco del commodoro inserisci interna altre ipotesi siamo nell'ipotesi di dolo e colpa grave certo ma qui non è ripetuto breve però grave no allora
Sì
Faremo esame indegnamente sappiamo i nostri tribunali dove molte volte se si è un po'colpo che molte volte è difficile far capire che la situazione è chiara basta basta applicare già abbiamo un emendamento grazie si auto emendato tra Londra la la vedeva pretese Caliendo hanno
Poche settimane fa qui proprio questa stessa Sala è stato presentato un altra ottima iniziativa del presidente senatore Balboni sull'ora di costituzione e in quella circostanza Diversi di coloro che presero la parola
Indicarono nell'articolo ventuno della Costituzione quello più importante perché quello che consente di degli arresti sulla risulta ispettore sull'effettiva applicazione di tutti gli altri
Ed ecco conseguentemente coerentemente abbiamo questa nuova iniziativa estremamente appropriata Congo un come la persona di Giacomo Caliendo come grande
Esperto Kedah ulteriore che da degradato al in parte molto rilevante del materiale
L'Italia nel due mila ventidue era classificata al cinquantottesimo posto su centottanta che conclude veramente tutti i paesi del mondo cinquantottesimo posto nella come libertà di stampa
Sì e nella prima metà della classifica ma francamente
Possiamo aspirare a molto di meglio proprio perché abbiamo una politica abbiamo al conosciamo l'importanza di questa
Di questa di questo elemento fondamentale per il funzionamento di una democrazia
Una delle ragioni forse la anzi sembra che la ragione principale per questa classifica così basta e proprio la possibilità anche solo la possibilità con qualche caso che si è verificato concretamente che un giornalista o venga finisca in carcere o comunque agli arresti per un reato come appunto è stato detto da chi ha assai maggior dottrina di me
Un reato di opinione per cui questo intervento estremamente importante ci potrà dare un una migliore funzionamento dell'informazione un migliore funzionamento della giustizia perché ci sono oltre alla dottrina di cui i due i due che hanno redatto il testo presidente Balboni senatore Caliendo sono certamente una garanzia
Abbiamo anche un grande senso pratico cioè di come davvero fanno le cose sia nei tribunali si nei giornali sia dell'informazione per cui questa norma di cui perché no che non so ripetere comunque della della possibilità di di sfuggire a conseguenze penali di evitare conseguenze penali nel caso di una adeguata smentita questo nascosto estremamente importante rende giustizia a tutti e evita tra l'altro che un giornalista che commetta un errore in in assoluta buona fede
Possa avere delle conseguenze che veramente non meritano il giornalista nel merito all'Italia di avere questo nome
Di nazione dove un giornalista può finire in carcere per ciò che ciò che ha detto e mi viene in mente a proposito di notizia effettivamente falsa ma da tempo la fede il caso di Giovannino Guareschi che tanti anni fa finì in carcere proprio per una questione di diffamazione
Che era dovuta all'aver creduto in buona fede all'autenticità di talune lettere che invece poi si risulta risultarono false Luisi sconto più di un anno sconto effettivamente più di un anno di carcere ecco vogliamo passare alla seconda fase la fase in cui si fa giustizia a entrambi
A colui che tra l'altro nel nella fattispecie era nientemeno che Alcide De Gasperi
Che era stato oggetto effettivamente le notizie diffamatoria sì sia di colui che in buona fede ha compreso il proprio errore e intende riparare
Bene grazie grazie presidente malate se ci sono delle domande siamo qua ovviamente quando leggerete io di legge troverete anche tante altre questioni insomma mezzo noi vi abbiamo sottolineato le più rilevanti quelle che anche politicamente hanno più un valore anche di discontinuità col passato però troverete anche delle norme ad esempio per quantificare il danno in caso di diffamazione voi sapete che oggi ci si affida un po'le tabelle del Tribunale di Milano per la quantificazione del danno la notorietà dell'offeso la notorietà della persona
Che di fama del
La notorietà la diffusione del mezzo di comunicazione ci sono tanti elementi e che sono per ora frutto di elaborazione giurisprudenziale abbiamo cercato di cristallizzare né alcuni più importanti in questo disegno di legge soltanto per per fare un esempio insomma
Abbiamo cercato anche di modificare la diffamazione non a mezzo stampa quella di cui articolo cinquecentonovantacinque e seguenti del Codice penale
Per renderla più coerente e compatibile con la norma sulla stampa perché per decenni ci siamo trascinati alcune alcune incongruenze fra le due discipline delle sovrapposizioni che davano adito anche a qualche però sono questioni più tecniche non vi voglio tediare su queste cose quindi se avete delle domande siamo qua
Prego
Non si sente
No qui questo è una misura che recepisce gli orientamenti sul cosiddetto diritto all'oblio
Cioè infatti nel richiamare così prima artistica il diritto all'oblio
Cioè cosa può succedere succede che io vengo diffamato
L'articolo entra in un motore di ricerca entra insomma va in Rete e li praticamente anche se poi io vengo assolto
A chi magari digito il mio nome trova prima la notizia dalla mia condanna e poi magari non trova neanche la notizia della mia assoluzione perché purtroppo cosa capita
Anche questo è una cosa a cui vuole porre rimedio a questo disegno di legge capito io vengo di fama faccio la querela dopo quattro cinque anni in quel processo e però non è più una notizia di alcun interesse
Anche senza bisogno di immaginare la malafede del giornalista ma proprio perché non c'è più l'interesse mi trovo il trafiletto di quattro righe che dice che sono stato
Questa è la ratio lei ha fatto riferimento il presidente Hindenburg però se dovessi fosse approvato
Abbiamo finalmente un'idea di corsa sarebbe di vita l'oblio che qui risolveremo questo sicuramente prevede cambi di formazione per lo stabile con i giornalisti
Ma dovrebbe essere esteso assecondi e altre categorie di persone ad altri soggetti
Che smentita va bene
Sorge
Cinque allora
Certe anche perché se avviene
C'è
Certo però direttore lei capisce che sì la smentita la rettifica è diciamo ravvicinata cronologicamente alla diffamazione
Nella peggiore ipotesi viaggiano insieme no o quantomeno guardi il soggetto insomma chiede immediatamente ogni anno tutto esatto e quindi anche questo era è un elemento su cui siamo intervenuti prego
Lo
Sì trasferì
Sarà
Tra
Secondo
Allora questo qui ripeto è un disegno di legge che è nato nella scorsa legislatura e che è stato il frutto di una convergenza di tutte le forze politiche perché questo è un testo
Nei comitati ristretti può uscire un testo solo alla unanimità se non un po'c'erano già andare in Commissione fare l'iter ordinario
Quindi questo è un testo che ha registrato nel corso di natura l'unanimità adesso verrà incardinato con i tempi che non competono a me io sono il presidente della prima commissione
E che invece questo va in seconda commissione ovviamente noi faremo pressione perché questo testo venga incardinato il prima possibile
Proprio perché c'è stato il consenso di tutte le forze politiche immagino e spero che non ci siano che ci saranno qualche aggiustamento uno l'ha già proposto lo stesso d'acqua Frau poi è chiaro che non si finisce mai di migliorare e tuttavia sicuramente su un argomento così importante verranno disposte audizioni e quindi sicuramente la Federazione della stampa e altri soggetti
Del mondo dell'informazione ma ripeto non soltanto del mondo dell'informazione perché autore di diffamazione non sempre necessariamente un giornalista può essere chiunque no quindi i soggetti le le categorie sindacati i rappresentanti delle libere professioni
Chiunque potrà essere audito
Sperando che però le audizioni non siano troppo dilatate perché è un sito di legge che come merita
Un iter veloce
Come diceva Giacomo dalla quattordicesima legislatura forse questa volta buona ma il mio augurio il mio ufficio la mia volontà non è che sia approvato a colpi di maggioranza che sia approvato alla unanimità
Nasce così e presiede la Commissione giustizia e la la la Giulia Bongiorno abusi l'attrice Buongiorno quindi facciamo
Caro e era prodotti presidente dico presidenti di commissione sono tutte di centrodestra ovviamente
Prego si
Atto
Allora
Certo
Ma
Ecco
Ma guardi
Pene pecuniarie sono state oggetto di una lunga discussione nel comitato ristretto c'era chi le voleva molto più alte
C'era che le voleva più basse
Io credo che quando si parla di una pena pecuniaria che vada
Se non ricordo male cinque mila accentuando da cinque mila
Allora questa è quella ordinaria cinquanta da Zardari cinque mila a dieci mila da cinque mila a dieci mila se lei mi dice che è un quotidiano
Si fa come dire chiudere la bocca perché il rischio di una pena ecco pecuniaria per cinque mila dieci mila
Deve essere un quotidiano grandi ristrettezze
Siccome nel novanta perché faccio l'avvocato
Siccome nel novanta per cento di queste cause
E si sceglie il rito abbreviato
Lei sa meglio di me che un rito abbreviato si ottiene la riduzione di un terzo della pena
Siccome la buona fede almeno entro le dieci condanne non si nega a nessuno si ottiene anche le attenuanti generiche
Quindi se lei fa cinque mila meno un terzo poi fa quello che risulta meno un altro terzo arriviamo a poco più dalla di due mila cinquecento euro
A questo punto se lei mi dice che due mila cinquecento e una pena eccessiva che può intimorire qualcuno
Allora tanto valeva non prevederà proprio la sanzione dire tu puoi insultare chi vuoi quando vuoi e non sei neanche punito
Cioè cerchiamo di avere una provocazione poi
Se invece si attribuisce un fatto determinato
E allora che ed è avvenuto con la consapevolezza della falsità però chiaramente l'onere compete sempre l'accusa ma è la difesa
Ma se c'è la prova che tu sapevi che quello che stai scrivendo e falso e quindi avevi proprio l'intenzione di nuocere volontariamente alla reputazione altrui la pena più alta
E va da dieci mila a cinquanta mila ma sono casi estremi che è anche giusto punire con pene più alte quindi sinceramente credo che fra coloro che proponevano pene
Molto più alta e coloro che proponevano pene leggermente più basse di queste abbiamo trovato un giusta via di mezzo equilibrata eccetera
Però e petto se un professionista dell'informazione è una persona e in buona fede
E riconosce di aver sbagliato cioè non studiamo c'è reato so se vi rendete conto bella rivoluzione che noi
Facciamo con questa nuova disciplina
Ma noi siamo dalla parte veri giornalisti e di coloro che fanno informazione
Che si comportano Secondo buona fede rispettando i loro principi ideologici principi deontologici e rispettando la correttezza che chi ha in mano un'arma così importante come l'informazione deve rispettare
Sì è uno
Rispetta questi principi con questa legge non ha più niente di cui preoccuparsi
Il riferimento a Giorgia Meloni mi sembra assolutamente fuori luogo mi consenta primo perché Giorgia Meloni è un cittadino esattamente come tutti gli altri
Secondo perché il diritto di querela e un diritto sancito dal nostro ordinamento e le significo che diritto di querela non significa diritto di aver ragione significa di fare una domanda al giudice perché sia il giudice a stabilire se hai ragione poi torto
E
Questo non avviene per chiudere la bocca a nessuno mantiene soltanto perché in uno stato di diritto ci si deve rivolgere a una persona terza che tra l'altro nella nostra Costituzione a tutte le garanzie di imparzialità possibile immaginabili affinché si pronunci se io come cittadino sono stato leso il mio diritto
Oppure no
Non credo che si possa contestare questo diritto a nessuno nemmeno uno che poi dopo anni e anni anni da quando ha fatto la querela e diventato presidente del consiglio
Quello che invece si potrebbe chiedere ai giornali che sono stati coinvolti dalle querele sì entrerà in vigore questa legge
Di fare la smentita in modo da poter poi chiedere la non punibilità
Se una persona in buona fede dice ho sbagliato
Pubblico la smentita non lo potevo far prima perché non c'era la legge adesso c'è la legge pubblico lamentele
Se no sì
Essendo una norma penale
Si applica retroattivamente perché voi sapete qui c'è un professore assoluto
La norma penale più favorevole si applica anche retroattivamente la norma penale più sfavorevole
No lei cosa non c'è dubbio che sia una norma penale più favorevole per cui i giornali in buona fede diranno onorevole Giorgia Meloni pubblichiamo la smentita perché abbiamo sbagliato oppure l'Iran onorevole Giorgia Meloni
Non abbiamo pubblicato questi siamo convinti che avevamo ragione e ci sottoponiamo al giudizio di un giudice come ogni altro cittadino
Sì come tutti coloro che risiedono nella Repubblica italiana se posso aggiungere solo una cosa tutto quello che vuole allora questo noi dobbiamo tutti chiederei questa legge
Nonno una punizione dei giornalisti
Ma dobbiamo vederlo come un contributo a rendere la professione di giornalista BG ore
Le dico questo perché quando ho fatto riferimento all'inizio a quello ahimè trascorse come procedimenti similarmente oppure io dieci anni ho fatto seicento procedimenti disciplinari nei confronti dei giornalisti non ho avuto mai nessun giornalisti che non vi abbia voluto bene successivamente la ragione quale e che ho quelle procedimento disciplinare abbiamo aggettanti risolvere alcune questioni e le faccio un esempio
Lei sa che molte volte bambini coinvolti in un procedimento penale veniva citato il bambino o elementi che potevano far Corno identificare sui giornali
Tutto questo dal quadro sorpassato anche obbligano quindi ma due mila tre
Non c'è più stato sui giornali si Pubblico razziste travolta per il Milan Corriere Repubblica cioè mai un solo riferimento
Siano perché altrimenti vorrei però in quella che era ormai alcune sanzione che aveva travolto anche gli amici più cari miei forno sanzionabile all'inizio con le ammonimenti esce complessivamente la sezione
Bravo sapete cosa vi dico che proporrò la presidente Giulia Bongiorno che fra i soggetti da audire su questo disegno di legge ci sia anche Giacomo Panizza a
Bene alte bene grazie a tutti voi la terrazza