La nuova rotta dell'immigrazione tra Turchia e Calabria: Mariano Giustino è ospite di TGcom24

Intanto andrei tornerei appunto da Mariano Giustino tra pochissimo appunto torneremo a sentire le parole del capo dello Stato Buongiorno Mariano Giustino buongiorno a voi
Allora Rinieri propongo la prima pagina di Repubblica dicevamo nessuno ha voluto salvarli questo barcone in difficoltà il ministro loro vigilati dice faremo entrare i cinquecento mila migranti ma poi c'è la smentita i quali dalla Tunisia si rischia un esodo di massa
Giustino che cosa però sta succedendo fermiamoci alla Turchia che cosa sta succedendo lì
Come mai adesso sembra essere quella turco calabrese insomma la rotta più battuta la tratta più battuta ci sono per esempio in seguito al terremoto ho dei problemi insomma anche di sicurezza magari a non ci sono ci sono dei problemi dal punto di vista dell'organizzazione ci sono altre cose a cui pensare e quindi è più facile per i migranti percorrere questo tipo di tratta
Allora diciamo subito che adesso ci accorgiamo della tratta della rotta cosiddetta rotta calabrese ma e da tempo che ma ormai si
Esatto e l'ennesimo salto di qualità dei sostanzialmente la rotta calabrese della più generale tutta balcanica
Che per una per la politica per la rapper responsabilità dobbiamo dirlo politica a indifeso inetti niente abilmente più difficili gli attraversamenti e che doping Pegli respingimenti della da parte della Grecia che ha adottato una politica molto dura nei confronti dell'immigrazione
Il il le le la rotta
Balcanica che prima era verso i Balcani ebbe o verso la verso l'Egeo verso la Grecia adesso si è spostata
A a tre attraverso la rotta del Mediterraneo fino a all'Italia e quindi rendendo anche più pericolosi gli attraversamenti ma questo sbarco
Rimbalzato agli onori della cronaca perché è finito in tragedia ma la verità certo etica queste partenze dalla costa turca si registrano costantemente da diverso tempo con una frequenza
Che segue sostanzialmente l'andamento delle crisi che si verificano nei paesi mediorientali per quanto riguarda appunto la rotta balcanica la rotta dell'Egeo
Del Mediterraneo paternità orientale solo che ci accorgiamo di tutto questo solo quando si verifica una tragedia presente a metà il novembre scorso uno di fu uno sbarco di circa cinquecento persone in pochi giorni
In Calabria
Che attirò l'attenzione già allora dei dei dei media la geografia delle rotte migratorie quindici sì si adegua a prima politico e anche sei Antonio dalla la situazione dei paesi di origine sì alle normative dell'Unione Europea che venga appunto come dicevo prima le traversate sempre più costose
E e e letali i gli afgani perché di questo parliamo di una in Ancona Dio utilizzata dico su questa tratta
Dagli afgani per quanto riguarda la Turchia sicuramente dagli afgani è utilizzata di più ci sono anche iracheni iraniani in misura mentre in misura minore ma comunque prevalentemente si tratta di afgani ricordiamo che in Turchia vivono Olsson ospiti mille nei centri di di detenute di emigrazione che in giro anche per la per la per il Paese oltre seicento mila afgani
Molti di questi sono giunti in Turchia attraverso l'Iran nel nel buco poi mila ventuno nell'estate del due mila ventuno quando vi fu o il ritorno dei talebani a a Kabul poi la Turchia ha costruito un muro e ha reso tra Tour tracolli attacco ai confini con l'Iran mi ha reso più difficili questi attraversamenti gli afgani non godono come i siriani
Che ospita la Turchia non godono di una o di una lo status di rifugiato sono semplicemente migrare considerati dalla Turchia migranti irregolari in attesa di espulsione mentre i rifugiati siriani sono un milione perché sono tre milioni e settecento mila circa che ospita la Turchia quelli che ospita la Turchia godono di uno status di di Visco Visco girato temporaneo che gli consente appunto di usufruire
Di servizi sociali di assegni di servizi sanitari istruzione e anche del lavoro a questo da tutto ai a questi servizi non possono accedere gli afgani per cui per loro resta o il ritorno
In Afghanistan c'è vengono tutto risponde una ridire
Partire per l'isola verso le uno in sabbia eri oppure partire alle verso l'Europa e dunque ecco che si aprono le grucce
L'ignaro fedelissimo Giustino ma c'è la polemica con il ministro Piantedosi inseguito alcune affermazioni fatte poi c'è stato un chiarimento da parte del ministro allora sentiamo l'intervista alla ministro Livia
Ministro Piantedosi oggi servizi di intelligenze italiane hanno detto i trafficanti di uomini utilizzano la presenza delle ONG nel mar Mediterraneo per rappresentare un'opportunità in più per i migranti
Di arrivare sulle coste dell'Europa e una circostanza che ha ispirato il Governo insomma dotare di un provvedimento di legge per regolamentare meglio la presenza delle navi private nel Mediterraneo quindi eravamo già consapevole documenti formati mi riservo di leggere bene questa relazione Manerba
Nella direzione per cui il governo si è impegnato a proporre un quadro di regole più stringenti
Abbiamo l'esigenza il mondo all'esigenza di venire incontro alle necessità anche di fuga delle persone che scappano dei paesi ben guerra
E l'altra di impedire che si mettano in viaggio e rischino la vita in mare ma all'Europa che sta l'Europa l'Europa dovrebbe fare di più e abbiamo chiesto all'Europa di fare di più l'Italia prima di chiederlo ha cercato di dare l'esempio questo Governo appunto emanando decreto flussi per ottantatré mila ingressi regolari per procure l'ampliamento di corridoi umanitari quindi ieri e stamattina sono stati in Francia dove ho incontrato il mio volo che ci siamo ripromessi di condivido un'azione di sostegno all'Europa per programmare iniziative più concrete l'hanno accusata di insensibilità perché un paio di giorni fa ha detto rispetto