Diritti civili nella società multiculturale

Grazie per la vostra presenza teniamo i telefonini spenti
E do lettura del messaggio che ci ha inviato il presidente del Senato
Senatore avvocato Ignazio la Russa impossibilitato ad essere presente per un impegno sopraggiunto
E con grande piacere che invio il mio saluto in apertura di questo prestigioso convegno promosso dalla Società Italiana degli studiosi del diritto civile insieme dipartimenti di giurisprudenza
Rissa gli studi di Napoli Federico secondo e di economia giurisprudenza l'università dei suoi di Cassino dell'azione regionale
Purtroppo impegni istituzionali non mi hanno consentito di accogliere
Il gradito invito ad essere con voi oggi desidero comunque rivolgere agli organizzatori e a tanti illustri relatori il mio sincero apprezzamento per lo spirito di partecipazione l'impegno che hanno contraddistinto la realizzazione di queste opere
Un prezioso momento di confronto ed approfondimento e più alti livelli istituzionali e accademici
Dedicato al tema del riconoscimento e della tutela dei diritti civili nelle società multiculturale
Quello di oggi inoltre il primo di un ciclo di eventi seminari
Che la sismici e l'unicità di Napoli Cassino in programma nei prossimi mesi
E che sarà orgoglioso di ospitare in Senato
Nella convinzione che possono tradursi in una significativa opportunità ad avviare una comune riflessione su tematiche di grande attualità e complessità tanto sul piano giuridico
Quanto su quello sociale ed economico
Rinnovo pertanto il mio cuore né la certezza che i contributi di tutti sapranno essere occasione per alimentare idee proposte e progetti su cui costruire una società che una nazione
Sempre più moderna libera e meritocratica
Ringrazio il presidente per il messaggio e soprattutto c'era invece ospitato unitamente al Segretario generale dottoressa Serafin
In questa splendida sala Chierici consentito di svolgere il convegno odierno primo tra quelli programmati per i due mila ventitré come già nelle parole del del presidente
E hanno avuto modo di dire
Ringrazio il Senato Riva Scalfarotto presente
Per aver accettato l'evento più tardi ci raggiungeranno
Il senatore Phil Vestroni l'onorevole Colosimo
Ringrazio altresì il dottor Andrea fedeli e tutto il servizio di questura e di cerimoniale del Senato per la preziosa collaborazione all'organizzazione di questa
Presidente nel suo messaggio ricordava che le università un po'i dipartimenti di rissa richiamate
Ed anche si è unita da ultimo la associazione di cui faccio parte
Notai Accademia inutilizzato questi tre convegni il secondo prima quello di nel secondo si terrà il sedici di giugno prossimo nella sala capitolare
Ed avrà come tema l'intelligenza artificiale potenzialità negative implicazioni giuridico istituzionali
Il terzo convegno si svolgerà presumibilmente
Tra ottobre e novembre e avrà come titolo istruzione cultura in merito dall'uguaglianza sociale alla libertà di emergere
Nella scelta degli argomenti da trattare in questi tre convegni tra i tanti meritevoli di approfondimento abbiamo scelto alcune tematiche che molto spesso creo non giustificate preoccupazioni
Se non addirittura il più delle volte posizioni che sono inutilmente conflittuali
Ciò è dovuto secondo me secondo noi
Al fatto che questi temi sono trattati molto spesso
In maniera non corretta soprattutto posti male all'opinione pubblica
E il più delle volte vengono illustrati in contesti non idonei
E soprattutto da persone non propriamente competente
Ha ragione di ciò con questa giornata riflessioni soprattutto con quello di Erna con le altre seguiranno se vuole dare solo se un contributo concreto
Che posso individuare almeno secondo il nostro punto di vista quali sia a prospettiva corretta da cui inquadrare
Queste tematiche esaminate con l'obiettivo di farle comprendere meglio che proponendo anche soluzioni alle criticità
Che comunque ci sono
E in quest'ottica se così scelto di affrontare i tre convegni
Con un taglio multidisciplinare soprattutto quello odierno
Che ha il titolo appunto i diritti civili nella società multiculturale
Affiancando autorevoli esponenti dell'accademia a rappresentanti altrettanto autorevoli
Delle nostre istituzioni e delle organizzazioni civili e religiose che
Operano
Al servizio di tutti gli individui senza alcuna distinzione
Le molteplici fattispecie d'approfondire avrebbe richiesto più tempo che in una sola mattinata
Ma ciascuno dei partecipanti a questo incontro in ragione del proprio ruolo delle proprie competenze cercherà comunque di offrire il proprio contributo scientifico
Ovvero cercherà di offrire la propria testimonianza del proprio quotidiano impegno al fine di misurare se il nostro Paese sia pronto ad affrontare ma soprattutto a risolvere le sfide che le trasformazioni sociali e culturali prospettano
Il tema invero investe anche altri aspetti rilevanti oltre quelli che tratteranno i relatori e
I colleghi e personalità negli interventi programmati che impegnano ad esempio la sociologia
E spero riguardo che i tempi ristretti ci consentiranno di lasciare spazio ad altri contributi oltre quelli già programmati per ascoltare anche la Costa la testimonianza di altri colleghi presenti
Certo un approccio al tema odierno
Per così dire Enrico che mi raccogliere sottolineare quello che ci unisce anziché ciò che ci divide è senz'altro più semplice sembrerebbe il più rassicurante
Ma ovviamente le questioni che in concreto devono essere affrontate soprattutto risolte sono davvero complesse e dunque questo approccio sembra essere più ideale che sostanziale
Tuttavia alcune di queste fattispecie cercheremo di analizzarle oggi
Quindi non voglio togliere ulteriore tempo ai relatori
Passerei ai saluti dei colleghi come rappresentano gli atenei e le associazioni che hanno organizzato questa evento poi iniziamo i lavori secondo il programma che abbiamo definito vi ringrazio e prego il professor Giovanni Berlingeri coordinatore dell'assistito dei raggiungere e il podio grazie
Ma in qualità di coordinatore della Società italiana deliziosi del diritto civile per la Regione Lazio desidero salutare tutti i presenti in parte ringraziare l'amico e collega
Camillo Verde per la brillante iniziativa che promuove la cultura giuridica nella consapevolezza di una società sempre più multiculturale
Questa consapevolezza impone di analizzare i problemi non più limitandosi a individuare il significato
Posizione legislative
Ma cercando di controllare la conformità degli atti dei comportamenti all'ordine pubblico ai principi fondamentali del sistema ordinamentale Italo europeo
Il pluralismo culturale religioso ideologico familiare
è favorito è ammesso dalla legalità costituzionale ma sempre nei limiti in cui non sia lesivo della dignità umana
Sì che il pluralismo che caratterizza arricchisce la nostra Carta costituzionale non conduce all'arbitrio come spesso si afferma
In quanto ogni libertà eh tutelata nei limiti in cui sia funzionale alla tutela della persona e il suo ducato sviluppo psicofisico
Anche i tre principi fondamentali esiste una gerarchia
E il pluralismo delle fonti
E dei valori non significa affatto Anarchia o relativismo etico come spesso si afferma pluralismo familiare poligamia Caffa la
Maternità surrogata sono simboli dei contrasti ai quali conducono il multiculturalismo la globalizzazione sono espressione della dicotomia che c'è tra libertà e inderogabilità
Non posso soffermarmi su questi temi ma mi sembra chiaro per esempio se ne parlerà sicuramente la tutela del minore è un interesse prioritario
Nel sistema giuridico di P. gente che tuttavia non deve essere riletto in una prospettiva adulto Centrica
Perché così facendo si finisce ad esempio in tema di maternità surrogata per svilire questo stesso interesse
E favorire l'abuso dell'interesse del minore
Tra l'altro assai discutibile la la la diffusa traduzione del paragrafo della convenzione di New York quando discorre best interest bruciante si continua a parlare di interesse al singolare supremo superiore utilizzando il superlativo
La soluzione corretta sarebbe invece migliore comparativo interessi al plurale
Quindi l'interesse del minore non corrisponde a un valore assoluto
Ma una pluralità di ambiti di dimensioni che devono essere considerati e bilanciati
In quel momento in quella situazione per comprendere quali in concreto debbano quali interessi in concreto debbano prevalere né mi pare condivisibile presenta l'affermazione Prete presente in alcune sentenze della Cassazione
Secondo la quale il bilanciamento è un'attività di competenza esclusiva del legislatore in quanto la singola disposizione legislativa vive nel momento dell'applicazione
In costante connessione con il fatto con il sistema ordinamentale
Sicché si interpreta bilanciando interessi e valori si bilanciano interessi e valori interpretando del resto il bilanciamento questo sono convinto che emergerà nelle diverse relazioni
Non solo è utile in conseguenza di norme puntuali o per la concretizzazione delle clausole generali come l'ordine pubblico ma nel coniugare anche norme puntuali distinte
Questa attività dipende dalla composizioni di regole principi valori normativi coinvolti nel caso concreto
Specialmente laddove manchi un criterio di coordinamento perché cinque ci si trova di fronte a un conflitto tra entità omogenee
La stessa concretizzazione di una norma imperativa puntuale come ad esempio il divieto di maternità surrogata
Lava la sua la valutazione del suo grado di inderogabilità la sua sfera di operatività è sempre risultato di interpretazione e dipende sempre da un controllo funzionale sistematico assiologica uno che da un'analisi delle conseguenze
Delle soluzioni prospettate
Non a caso è attività di bilanciamento non prevista ex-ante dal legislatore ma compiuto dal giudice nel momento applicativo tanto decidere se è come coniugare il divieto di maternità surrogata con il diritto alla trascrizione dell'atto di nascita o in alternativa produzioni in casi particolari
Tanto comprendere la portata di una norma e il suo grado di inderogabilità la sua sfera di operatività in particolare se in concorso ulteriori disposizioni normative penso anche all'articolo otto della Convenzione ONU per i diritti dell'uomo
Quante attività di bilanciamento analizzare sia un rimedio come ad esempio l'adozione in casi particolari oppure in alternativa la trascrizione siano no siano o no idonei a soddisfare gli interessi e valori normativi coinvolti nel caso concreto
Ossia ad esempio assicurare al minore un'adeguata tutela evitando semmai abusi a suo danno
E a legislazione invariata sono convinto che la scelta tra adozione è trascrizione debba dipende dalle priorità del caso concreto nell'attuale legislazione
Altre una fecondazione omologa o riposino quale il legame affettivo con il minore abbiano durata tale da escludere la strumentalizzazione egoistica dell'interesse del minore
Nonché da evitare dubbi sulla reale sussistenza sull'effettiva reciprocità come nel caso meno insomma
Altro è il caso per esempio Paradiso campanelli del due mila quindici dove sussiste un rischio di abuso dell'interesse del minore una prospettiva come dicevo adulto Centrica quindi adozioni in casi particolari poteva seguente configurarsi
Come soluzione ragionevole dato questo rimedio solo il minore ha diritto alla successione dell'ad ottanta non viceversa
Adottante non o usufrutto legale sui beni adottato alla responsabilità genitoriale l'obbligo di mantenimento può utilizzare le rendite esclusivo beneficio dell'adottato con l'obbligo investirne l'eccedenza in modo fruttifero
Deve amministrare il patrimonio della dotando con l'obbligo di realizza nell'inventare
Una serie di effetti che sono cento a tutela del mio
Né si deve trascrivere
Necessariamente nel né né si potrà aspettarsi curare che nell'attuale contesto legislativo
In favore del nato per un verso potrebbe operare alcune disposizioni del codice civile che sono spesso trascurato pensarlo duecentosettantanove norma che prevede tutela garantisce una responsabilità per il mantenimento per l'istruzione per l'educazione
Per altro verso la stessa Corte costituzionale ha di recente intensificata lo tutela dell'adottato superando le possibili discriminazioni assoluta no non voglio sottrarre altro tempo proprio dai relatori ma rinnovo i complimenti per l'iniziativa che impone ancora una volta di riflettere sul ruolo dell'interprete
La necessaria sensibilità del giurista
Certo c'è bisogno di riforme legislative ma c'è anche bisogno di giuristi sin
E degli che ci siano in grado di risolvere molto spesso problemi senza richiede necessariamente l'intervento il legislatore con la cognizione che la riflessione sul metodo non è tanto riflessioni sulla scelta quanto sulla consapevolezza e la scelta dei risultati che l'attuazione di un determinato metodo comporta
Ieri in gara nella produzione famosa Demi ottocentosessantotto sulla giurisprudenza come scienza c'è insegnato che occorre rifuggire dal giurista incurante del risultato che produce che scarica tutta la responsabilità sul legislatore
Che applica meccanicamente un articolo del Codice
Un ingranaggio privo di vita e sentimenti della macchina giustizia che comma l'intesa lealtà
Si astenga da ogni giudizio nei confronti della legge
Al contrario il giudice conclude Jelling
Non deve solo pensare egli può e deve anche sentire
Cioè deve sottoporre la legge prima di applicarla alla critica del proprio senso giuridico questo però e credo che debbono far riflettere soprattutto dei giuristi spesso troppo frettolosi nell'auspicare mirabolanti riforme legislative grazie
Grazie al professor per l'inceneritore più puntuali spunti e indirizzi prego la promessa del mio uccidi raggiungere
Il Po
Direttore del dipartimento di Economia giurisprudenza per ogni senso di Cassino il Lazio meridionale
Buongiorno a tutti grazie alla dottoressa Serafin per l'ospitalità questa meravigliosa sede e al collega ed amico professor Berna e per questa iniziativa
Rifletteva mo'prima con il professor Caterini io sono il direttore di un dipartimento di Economia giurisprudenza che di per sé è un esperienza multiculturale di economisti giuristi ed aziendalisti che mettono a fattor comune esperienze formazione accademica e culturale diversa
E mi ricordavo proprio ascoltando Giovanni per lingerie che nel nostro dipartimento nel due mila otto
A commesso sui corsi di studio internazionali il primo nel nostro ateneo con un corso di laurea totalmente in lingua inglese
Per anni abbiamo arrancato con poche unità di iscritti
Quest'anno ce lo ricordava ieri il rettore nell'inaugurazione dell'anno accademico
Nel nostro ateneo ci sono oltre mille studenti stranieri quasi tutti extra europei provenienti dall'Ucraina dal Vietnam ma dall'Afghanistan dalla Siria
Da Paesi dall'Albania
E e questo in un piccolo ateneo di Cassino
Della sia meridionale ha creato un aspetto e e una riflessione avviato delle riflessioni e delle conseguenze che sono multiculturali a tanti livelli sul territorio sull'affermazione del personale
Sulle strutture universitarie sul noi docenti che ci siamo trovati a dover confrontarci con mondi che non avevamo mai vissuto col ragazzi con esigenze portatori di fattori culturali e di problematiche estremamente diverse da quelle a cui eravamo stati abituati negli atenei in cui abbiamo studiato abbiamo insegnato tanti anni per cui oltre a ringraziare vorrei per l'ospitalità per l'iniziativa sono veramente molto contenta di a di questa tematica scelta e lo solo come docente di questo ateneo che ha investito del multiculturalismo buon lavoro grazie
Progressiva Carolina per lingerie direttore vicario del dipartimento di giurisprudenza
Buongiorno anch'io desidero ringraziare a nome del dipartimento dei giurisprudenza del resta ristretti Napoli Federico secondo
E del direttore che oggi
Relatore mi ha ceduto tale compito istituzionale
In qualità di vicario per l'ospitalità e quindi in particolare tre state raffinerie grazie appunto anche il collega Camillo Verde
Per aver preso questa iniziativa appunto di questo ciclo di incontri
Il saluto quindi innanzitutto elettrica presenti a i relatori a tutti i partecipanti
Allora l'iniziativa già stata messa in evidenza apre un ciclo accenti apre un ciclo che tutto di incontri che si svolgeranno quest'anno due mila ventitré
Il tema il tema che sarà sviluppato e quello dei diritti civili nella società multiculturale
Di grande attualità con grosse implicazioni
Etiche
Economiche e sociali politiche e quindi giuridiche
Che muove dall'incidenza di una situazione in clinica di convivenza quale
Quella caratterizzata nel nostro territorio nazionale
Di una pluralità
Di gruppi sociali con differenti valori credenze e pratiche
Strutture sociali di relazioni
Discorre di società multiculturale e di diritti civili
Pone anzitutto un problema
Il problema riguardante la scelta
Del modello di multiculturalismo
Ovvero del modello
Politico giuridico multiculturale da adottare il quale
In una società
Un po'come quella nostra pluralista in un quadro democratico deve prevedere e assicurare la tutela
Quindi dei gruppi sociali
Minoritari e dello loro differenti identità culturali
Nel nostro sistema ordinamentale aperti e quindi complessa o
Discorre di multiculturalismo significa significa implica affrontare due ordini di problema il primo è quello che attiene al riconoscimento di diritti civili in considerazione dell'appartenenza a una comunità religiosa culturale sociale in complementarietà rispetto ai diritti individuali e diritti personale
Ma non solo implica anche un altro problema il problema relativo alla richiesta di un differente regime giuridico quindi una differenze
Disciplina rispetto ai diritti individuali diritti personali in considerazione di quell'appartenenza
E quindi ciò per garantirne l'effettivo esercizio di tale diritto
Dunque i diritti civili da garantire
Alle minoranze vanno considerati sotto questo duplice aspetto e dipendono dipendono dalla capacità
Il gruppo di mantenere tale differenza culturale nel territorio nazionale al fine di realizzare l'integrazione nella differenziazione e l'emancipazione sociale
Ma realizzare l'integrazione e l'emancipazione sociale
Ciò
Deve avvenire né Rispetto dell'ordine pubblico e quindi è stato da me precedentemente molto bene conto evidenziato dei principi fondamentali nazionali e internazionali
E nel rispetto della sicurezza nazionale
Dunque la realizzazione dell'integrazione richiede il confronto tra culture
Che sempre un confronto costituzionale di valori e dunque dunque sarà appunto la dignità come richiamato prima dignità a non permettere ad esempio riconoscimento di tradizioni culturali che vanno a ledere il corpo delle donne e anzi a richiedere l'introduzione di norme
Che sanzionano penalmente tali condotte come quelle relative alle pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili
Ma non solo
Al contrario sarà l'appartenenza a determinata comunità religiosa che consentirà il riconoscimento di un indifferente
Il SerT Cizio di diritti individuali
Come il diritto allo studio l'appartenere a una comunità religiosa che a diciamo determinate festività come la comunità ebraiche richiede l'esercizio e la regolamentazione emittente calendario scolastico
E invito invitando al tempo stesso le autorità competenti a tener conto di ciò anche ai fini delle prove di concorso
Dunque il confronto devi assicurare le diversità
Culturali
E gli chiede questo confronto come Stato quindi non ritorno su questo punto ben messo in evidenza anzitutto un'attività di interpretazione e quindi di applicazione delle norme quindi dei principi al caso concreto tenendo conto
La complessità del sistema ordinamentale quindi la gerarchia delle fonti anche le fonti internazionali si pensi alle convenzioni invitiamo appunto che è stata prima richiamata
La Convenzione sui diritti del fanciullo che annovera
La casa laterale misure sostitutive di protezione accanto l'affidamento familiare all'adozione nel rispetto dell'ordine pubblico della sicurezza nazionale
Ma appunto
Il ruolo il ruolo del legislatore cioè quello di
Tempo schizzo recepire la diversità culturale nella formazione della norma giuridica e quindi al fine di ripensare qui il ruolo del regista tout-court il pensare
Le forme i modi in col garantire Rispetto Italia differenze culturali
E quindi qui si può discorre di pluralismo normativo cioè di un diverso trattamento giuridico secondo appunto delle esigenze concrete e la valorizzazione in tale differenza
Ai soggetti istituzionali innanzitutto in primo luogo al legislatore giudici dunque
Questo con questi compiti secondo una leale e corretta collaborazione
Al a tal fine auspichiamo che questo convegno possa essere di utile supporto per una democrazia costituzionale multiculturale grazie
Grazie alla professoressa Carolina per lingerie adesso iniziamo le relazioni che non potevamo non iniziare con il presidente
Dell'Associazione Italiana costituzionalisti direttore anche del dipartimento di Giurisprudenza non sa Federico secondo di Napoli la cui relazione avrà come titolo costituzionalismo e multiculturalismo
Grazie
Grazie per questa preziosa occasione che Ennio festa di confronto su un tema di grandissimo rilievo crede credo anche di potere dire di pressante talvolta drammatica attualità
In avvio dovrei
Così compiere una dichiarazione stipulati IVA concettuale e lessicale
O forse più dura
Dapprima e relativa al multiculturalismo come fenomeno che è stato ed è variamente designato attraverso definizione valutative
Dalla posto l'azione di un pluralismo culturale assicurato e tutelato attraverso l'integrazione fino degli estremi sedere gli azionisti
Di separazione garanzia
Ora io vorrei adoperare vorrei dichiarare in avvio perché parto da una definizione aperta quanto designato ma cioè il multiculturalismo
E presenza e poi si può si può arrivare a delle conclusioni ma bene partire da una definizione aperta multiculturalismo e la presenza di un ordinamento di diversità su base culturale
Tali da richiedere strategie normative incidenti sui diritti che mi pare abbastanza descrittiva
E volontariamente descrittiva le perché le valutazioni debbono seguire un'analisi la seconda considerazione che vorrei svolgere quella sulla occasione di oggi che Reggi riferita ai diritti civili
Evidentemente c'è un intendimento di restrizione di campo
E che dire diritti civili significherebbe scrive di escludere delitti sociale delitti politici almeno diciamo nel linguaggio nostro
è una scelta giustificabile al cospetto di un universo molto complesso difficile da dominare teorema e teoricamente do magicamente però va detto che da tempo consolidato nella teoria nella organizzazione degli studi riferite ai diritti nei sistemi di garanzia nelle carte costituzionali il principio della indivisibilità dei diritti questo è un dato ovviamente
Nel quale dobbiamo tener conto sì che questa indicazione ai soli diritti civili una indicazione che deve essere ritenuta come invito a proporre studi dica somma non come un considerazioni una distinzione che possa fondare un approccio sistematico
Dal punto di
Del costituzionalismo i fenomeni multiculturali sottopongono attenzionare categorie da tempo
E ne mettono alla prova la capacità di adattamento di connotazione di designazione e anche la idoneità epistemologica
E talvolta debbo dire soprattutto da ultimo ciò ha provocato qualche insofferenza anche fra alcuni degli scrittori pubblico nei quali mi mi capita circoli ovviamente di cose giuridiche nei quali mi capita d'imbattermi
Perché alcuni insomma insofferenza tale da rendere i giuristi applicatori e decisori politici che si ispirano ai giuristi applicatori
Lidi spingono questa insofferenza rispingere a volere fare a meno
Diciamo di quella che chiamano la filosofia la Serrault e la Sociologia teorica del multiculturalismo e però su questo insomma questa perdita della pazienza per così dire nei confronti di queste costruzioni o anche un certo
Ho una una una c'è un certo disprezzo nei confronti del ma elaborazione teorica che traspare in molte delle delle occasioni nelle quali capita di di
Di confrontarsi
Però questo qual conduce a soluzioni e non pizza anti di scarsa qualità laddove invece la complessità delle circostanze affrontate richiederebbe robustezza di impianto teorico e avvertita consapevolezza dell'impatto
E qua naturalmente viene in gioco la qualità della legislazione che in questo caso che è un punto è un problema generale come tutti quanti sanno anche se questo parla sono aspre quelle non posso parlare male del padrone di casa il padrone di casa ma la qualità della legislazione e la basta guardare situazione sotto gli occhi di tutti qui una bassa qualità della legislazione presenta dei rischi elevati
Quanto alle conseguenze e quindi un una una riflessione come quella che stiamo svolgendo oggi mi pare che sia quanto mai opportuno
Anche perché noi abbiamo innanzi a noi una storia di difficoltà e di fallimenti dei grandi modelli di ordinamenti multiculturali
I grandi modelli sono quello francese assimilazionista quello britannico fondato sull'idea della coesistenza di comunità autonome organica
E che hanno questi modelli delle radici storiche robuste
Il primo quello francese a radici storiche
Materiali
Nelle campagne per la cittadinanza in cui veniva massimamente facilitata la naturalizzazione
E attribuirle acquisizioni di cittadinanza soprattutto io pure soli dopo che tutte quelle grandi carneficine di francese che c'erano state tante guerre napoleoniche il nella prima guerra mondiale matura una
Un orientamento verso la facilitazione la cittadinanza e l'assimilazione per motivi quasi di sopravvivenza
Del adesso naturalmente come voi sapete come voi sapete c'è una polemica invece si parla di sostituzione di popolo tutte queste amenità che ho detto amenità e Veronica e quindi è una o forse presso una valutazione per non volevo farlo
In realtà la c'era in qualche misura un problema opposto cioè la necessità di una fabbrica dei cittadini come è stata chiamata
E poi dopo la questione algerina
La la necessità di
Intervenire con un modo di assimilazione nei confronti di coloro che tornavano ma insomma che erano in realtà non erano mai stati in Francia ma tornavano in Francia e si voleva in realtà suturare una ferita
Quindi c'era questo modello assimilazionista
Quand'è che questo modello entra in crisi ebbe entra in crisi quando si lacera
Si consuma l'ideologia che lo sorreggeva e cioè la ideologia che lo sorreggeva era la promessa di integrazione una promessa di integrazione ed una promessa di riconoscimento dei diritti sociali
In Francia
E siccome questa promessa disattesa
La diversità culturale sia bruttina nel comunitarismo intransigente e in pratiche
Religiose tradizionali
Autogestite in contrasto con quella maggioritaria
E diventa un fattore di di indipendentemente di frattura sociale
Il secondo modello è quello breve questo entra in crisi in riferimento a questo a questo dato
Secondo modelle quello britannico coesistenza di diverse comunità at etiche religiose etniche
All'interno di uno stesso Paese consentendo la conservazione del loro identità culturale
Anche in questo caso c'è la radice storica perché c'è l'impero
Le comunità vengono dall'interno
E e c'è un fattore di unificazione culturale di queste comunità che pure rimangono autonomo che la lingua fondamentalmente quindi un dato culturale
Anche qui la crisi deriva dal venir meno delle condizioni delle promessi originarie
Un assetto nato in una fase di espansione economica e di rafforzamento dell'unità nazionale si incrina quando
Crisi economica
E
Perdita
O attenuazione dell'unità nazionale conducono ad una mancato mantenimento delle promesse d'altra parte se vogliamo anche
Considerare un caso quello statunitense anche negli Stati Uniti il processo di integrazione soffre quando non regge la forza coesiva del sistema giuridico
E di un del del di un di un mercato del lavoro in espansione quando questo viene meno cioè proprio mentre la crisi nella la la il manifestarsi delle fratture
Quindi mutano le condizioni
In connessione in in a causa in concomitanza se vogliamo
Si affermano i populismi con le loro connotazioni cioè IMI specie la logica amico nemico la concezione del Popolo nazione come un'entità organica indifferenziata che costituisce una comunità esclusiva
E questo spinge il comunitarismo culturale verso rivendicazioni radicali
E spingeva la chiusura al proprio interno intorno alle proprie pratiche culturali al proprio sistema di valori
Che così si sovrappongono al sistema normativo statale e sono custoditi anche nel rapporto con il mondo esterno insomma da Sharia in luogo dei tribunali il diritto ed e del diritto di famiglia il velo in pubblico come elemento di identità culturale non negozia
E i fatti Amartya Sen parlando di questa situazione che si viene a creare dice non è multiculturalismo ma è una collezione di mono culturali
Che mi pare una efficace indicazione riassunti
Ora chi ritiene che questi fallimenti del multiculturalismo in connessione in relazione alle mancate promesse della democrazia si tratta sempre della vecchia vertenza Bubbiano
Elemento di incrinatura delle democrazie il mancata mancando mantenimento delle sue promesse
Nei confronti delle minoranze culturali
E possiamo poi questo questa questa situazione diceva la mia variamente valutarla
Ritiene che si tratti qualcuno ritiene che si tratti di una crisi provvisoria e che il modello britannico conservi una forza vitale ecco capace di rigenerare ma certe condizioni per esempio questa è la posizione di chi da Enzo
Il quale però ci dice a condizione che noi distinguiamo
Un multiculturalismo ingenuo
E cioè quell'multiculturalismo secondo il quale ogni portatore di cultura di minoranza ogni immigrato può predicare ciò che vuole a patto di non viola la legge sì che è sufficiente una politica non interventista dello Stato
E invece multiculturali che è fallita insomma
E dice chiede al sul multiculturalismo sofisticato
E cioè rigetto del relativismo dei valori affermazione della priorità dei diritti umani dei diritti della donna dei valori democratici attraverso l'interventismo
Cioè instaurando con la comunità culturali un dialogo permanente stabilendo delle condizioni di
Permanenza nello Stato per esempio apprendimento della lingua superato un certo teste ma delle condizioni di ingresso per così dire di ammissione che non siano insuperabili che non siano troppo difficile
La sua mente questa posizione richiede questo sommato
E un po'venata di volontarismo come si diceva una volta quando ci si opponeva gli ismi un degli studi che si doveva evitare nell'azione politica era il volontarismo perché volontarismo realtà privo di permesso e quanto poi alla realizzabilità
Perché vi è la necessità di stabilire quale sia il riferimento da offrire alle comunità culturali in questo dialogo permanente
Ah per Massa una risposta
Il fattore di aggregazione al quale guardare non è una origine etnica linguistica e culturale comune a tutti i cittadini dello Stato
Ma un patriottismo costituzionale
Maturato in una cultura liberale come
Convergenza nella sensibilità per l'integrità
Delle diverse forme di vita consistenti nella nelle società multiculturale
E in questa cultura mettono radici i principi costituzionali
Se non che se si Carla questo nella concretezza degli ordinamenti ci si avvede della necessità di c'era la leader e nella concretezza degli ordinamenti che si pone la questione del multiculturalismo
Di mettere in gioco i valori e i concetti chiave del costituzionalismo in un orizzonte ulteriore rispetto a quello liberale e quello non basta
L'orizzonte febbre a partire dall'eguaglianza
Al cospetto del pluralismo delle culture
E questo non certo perché cioè il fatto che bisogna riflettere sull'eguaglianza non certo perché si assiste all'affermazione di una etnici Zazie o del diritto come diritto diseguale questo è quello che molto spesso vistoso strambi sostenere anche nelle letture che ho fatto in vista delle occasioni di oggi c'è questa tendenza a dire che in realtà quello che si sarebbe affermando oggi e di cui ci sarebbe bisogno dipende ovviamente agli orizzonti valutativi
E quella di una diseguaglianza come modello regolativo
Cioè in sostanza il il diritto attuale nella nella nella nella sua connotazione Bietti indicizzazione sarebbe un diritto in realtà caratterizzato da un modello regolativo diseguale
E questa sarebbe ovviamente una pressione irresistibile per il nostro concetto di eguaglianza
Ma in realtà come a me è stato insegnato fin da piccolo chimico darsi che io abbia capito male
Questa critica
Però se l'ho capito bene mi pare che sia un approccio non molto
Non non condivisibile nelle premesse perché in realtà nella nostra Costituzione e nella nostra elaborazione teorica
Il principio costituzionale è una regola sulla diversità del trattamento
La la l'eguaglianza
Codificata principio di eguaglianza messo nelle carte normative e la regola sulla diversità
Cioè
Diversità del trattamento conforme
La diversità del trattamento conforma
La definizione di un trattamento legislativo che si attaglia ad una situazione la cui diversità sia qualificata secondo ragionevolezza questo è quello che noi abbiamo imparato
E questo è quello che emerge dalla
è quello che emerge dalla credo dalle giurisprudenza
Dalla giurisprudenza costituzionale che italiana dalle migliaia di sentenze in cui questa elaborazione del diritto della diversità d'eguaglianza come norma sulla diversità è stata elaborata con estrema raffinatezza esplorando le estreme conseguenze naturalmente anche con Leo Colletti inevitabili contraddizioni ma il concetto cardine dell'eguaglianza e noi dobbiamo possedere rimane immutato cioè priva di premesse allora la richiesta di una radicale revisione del principio di eguaglianza inteso come identità grattamento il dove questa associazione cioè nessuno la pensa che ci sia una lettura di questo tipo
Si dice dobbiamo rivederlo al cospetto dei diritti culturali che spetta alla soggetti collettivi
Quindi è uguaglianza per soggetti collettivi
Sicché determinate situazioni giuridiche soggettive individuali possono essere possono essere tutelate soltanto per il tramite di un paradigma di tutela collettiva ecco qua poi siamo al all'equivoco di fondo
La richiesta è sul
Però sto facendo un po'troppo teorica la richiesta è
La richiesta
Modifichiamo il paradigma del principio di eguaglianza
Il concetto di equa il paradigma costituzionale del principio di eguaglianza perché lo dobbiamo adattare ad una situazione nella quale
Bisogna tenere conto del fatto che esso sia sia attaglia i rapporti fra sul soggetti collettivi
Ora
Di fronte a questa esigenza però l'esigenza insomma di tutelare la posizione dei soggetti collettivi
E poi e poi diremo entro quali limiti il
Con i propri strumenti la teoria e la domati cade la costruzione Corte costituzionale tutti hanno tutti gli strumenti acconci per fra fronte
Senza alcuna radicale revisione che poi ci viene chiesta io adesso non vi dirò chi sono gli autori che sto citando seriamente
Perché normalmente faccio così diciamo un un ad un mantengo una una strategia allusiva per così dire per evitare le polemiche sono anche un solo fra i politici ma anche per come tutti sempre teoricamente traduce il diritto
Non dobbiamo fare nessuna radicale che diceva di non vendendo i nostri strumenti perché noi possiamo per così dire corrispondere andavi chiesta di work in con i nostri strumenti quelli che abbiamo già la Borato di trattare come uguali cioè con la medesima considerazione e rispetto i soggetti collettivi titolari di diritti così di diritti cultura
Lo abbiamo questo strumento e lo dobbiamo applicare non dobbiamo cambiare da questo punto di vista non farmi su una radicale conversione invece la questione è un'altra
E cioè la questione e quella della tutela secondo eguaglianza
Di diritti fondamentali costituzionalmente protetti riconosciuti agli individui che si collocano all'interno di ciascuno dei soggetti collettivi titolari dei diritti costituzionali élite cultura
Ora nella tradizione del costituzionalismo
Per come è questa
Per come questa tradizione perviene a quella che adesso potremmo definirla terza modernità
Non appare tolleranti
Che è assi che sia siti che assicurate tutele esterne al soggetto collettivo identificato culturalmente si abbandoni al dominio di chi tale soggetto governa
Ma posizione soggettivi degli individui che ne fanno parte
Kim il cattivo è un teorico assai accreditato
E non è invece un per così dire e che si occupa del multilateralismo in maniera molto intensa
Sostiene che una posizione di dominio di questo tipo e di corrispondente oppressione del singolo è incompatibile con la tradizione liberaldemocratica gravando sui soggetti collettivi la responsabilità di integrarsi nelle norme della nazione
Dice lui
Ho usato la nazione che la usò lui io non l'avrei adoperata però è chiaro il concetto
è chiaro il concetto si potrebbe
Secondo ville per qui premesse qui proporre
Una precisazione
Chi governa i soggetti collettivi culturali non può violare i diritti dei singoli e in ciò esattamente consiste aderire
E fare professione di quello che appunto veniva chiamata Giddens patriottismo costituzionale
Sicché incorre in equivoco in corso in equivoco per esempio la Corte Suprema c'è una sentenza quattro pastori quando anche quelle più risalente in un sistema di di ricamo law
Coccarda dice la tradizione del campo una volta che abbiamo detto delle cose poi terribilmente queste si consolidano
Per esempio c'è una sentenza la Corte Suprema degli Stati Uniti del mille novecentosettantadue la quale dichiarò che era legittimo che l'aut annuisce impedisse ai giovani componenti di quella chiesa di accedere all'istruzione superiore
Invece che a quella professionali in agricoltura motivando la Corte che questa questo divieto era legato a profonde convinzioni religiose
E quindi poteva affondare legittimamente la preclusione
Chissà se in arnese potrebbe accadere potrebbe accadere ancora questa una cosa ai soli forse sì per via del precedente
Ma certamente non potrebbe accadere oggi
Nella nostra cultura costituzionale e lo forse non sarebbe accaduto in Italia neppure nel mille novecentosettantadue comunque
Il costituzionalismo viene messa alla prova
Sicuramente da questo da questo di da queste da queste pressioni che provengono dalla società dal dal dall'assetto multiculturale della società ma e viene invitata ad aggiornare le sue categorie
Però
Le categorie vanno aggiornate ma non vanno abbandonate
Perché se non c'è un vuoto poi teorico che viene in realtà riempito con appunto determinazioni del gettito impropri
Ora da questo punto di vista io direi che è un altro versante sul quale il Cosisan costituzionalismo viene messa alla prova
E quello della della sua capacità e qui vengo diciamo a cui concludo naturalmente rapidamente perché mi rendo conto che
Ho voluto parlare almeno un poco più dei saluti ecco
Il il il tema è quello il tema centrale e quello che lati vestita culturale religiosa linguistica di appartenenza ad aggregazioni etiche etniche consolidate e una la fra produce una frattura che va colmata le strategie normative di per affrontare questa frattura vanno considerate
E ne vanno anche ravvisati i limiti
In tal senso io credo che si debba distinguere gli ordinamenti in cui si ravvisano linee di frattura su base culturali originarie o autoctone
E linee di frattura DIA cronicamente eccetera accedenti sopravvenute alla fase di consolidamento dei caratteri originali
Sì io sto usando un linguaggio un po'indiretto perché qua siamo sul tema delicatissimo dell'emigrazione no allora
Vorrei dire una per così dire
No un po'un qua Setti Carraro ore diverse
At no
Allora al novero delle delle delle degli ordinamenti in cui Adeline di frattura su base autoctona originaria noi possiamo individuare quelle quelle differenze su base linguistico religioso etnica in aree territoriali e determinate per esempio un caso e quelle che vecchio nel Canada
Non oppure nelle aree di lingua francese tedesca in Italia oppure in Belgio c'è una ci sono delle linee fratture non non facilmente componibili
Ma decisivi ravvisa questo tipo di connotazione anche in sistemi nei quali la pluralità delle componenti culturali e per così dire nello statuto costitutivo della nazione
E
I originariamente alcuni gruppi sociali sono svantaggiate sul piano economico sul piano della integrazione sociale sì che debbono essere fatti oggetto di legislazione perequativa il con varie tecniche per esempio attraverso azioni positive
Ora in alcuni di questi ordinamenti di questi stessi ordinamenti poi ci sono nuove necessità di regolazione della diversità su base culturale che vengono dal fenomeno delle grandi migrazioni
Cioè in e che un fenomeno in cui il dato nuovo per così dire e diverso rispetto a quello originario
Poi ci sono degli ordinamenti in cui queste necessità di regolazione nascono preciso precipuamente in connessione con le grandi migrazioni del nostro tempo
E allora in questo questo contesto vengono in gioco le storiche concezione generale della cittadinanza che del costituzionalismo al cospetto della fondazione degli Stati della Fondazione stessa degli Stati
Queste fratture infatti alcune di queste fratture sono componibili dando un assetto istituzionale decentrato con una Ford articolazione territoriale
Qualificabile come federale con un'altra corrispondente designazione
E allora sono i soggetti decentrati in tal caso a dettare autonomamente le regole della posizione di minoranza identificata su base culturale
Vi sono poi delle altre fratture che invece non sono proiettate ritrito realmente
E chiamano in causa la necessità di un nuovo paradigma giuridico della cittadinanza
Questo è il vero dato sul quale poi c'è l'espressione non è l'eguaglianza
Su quale abbiamo bisogno di ricostituzione dei piuma ma la cittadinanza si
Perché la cittadinanza e resistenti insieme
Dal punto di vista della sua connotazione ideologica
E e ci sono ormai secoli di idea della cittadinanza come protezione escussione appartenenze
Esclusività appartenne
Questa questo connotato insomma io ricordo sempre
Un nostro grande Padre della della della patria diciamo degli studenti internazionalisti ci quali certo punto diceva scrisse un libro che si chiamava la sudditanza
In epoca per così dire precedente la Repubblica
E in cui costruito appunto questo rapporto di sudditanza come rapporto di esclusione
Appartenenze
Poi scrisse un libro dopo
E con l'avvento da Repubblica
E che si chiamava la cittadinanza
Una voce sulla cittadinanza
E Rolando Quadri insomma i tempi ci nella corsa per la quale anzi la vostra guarda menare vanto un grande elaboratore nel quando scrisse il libro sulla città la la voce sulla cittadinanza Willa costruiti come le costi dalla sudditanza in presenza della Costituzione repubblicana
Come appunto
Esclusione esclusività a parte
Esclusività
Ora evidentemente questo cioè l'ho voluto citare questo dato non perché qua siamo di fronte ad un pensiero forte
Ad un pensiero forte anche indica la resistenza la persistenza di questa idea
E tutto il dibattito che abbiamo svolto insomma non è che soltanto per così dire un approccio bassamente ideologico quando si dice quando sia apre la battaglia no
Per il riconoscimento della cittadinanza iure Solino
Che è un dibattito diciamo del nostro tempo
C'è un consolidato culturale nord
Dietro c'è una una stratificazione è una difficoltà di innovazione quel concetto di cittadinanza che noi abbiamo avuto non serve più
Ad ad affrontare il reale
Soltanto aumentare della citazione
La cittadinanza Painter configurata intorno ad un'aggregazione ad un set di diritti
E
Evidentemente
Il tema ovviamente fortissimo e adesso non lo posso affrontare ma questo è il tema che va affrontato con spirito di innovazione concettuale questo nessun'altro questo è quello che abbiamo di fronte
E e allo stesso tempo di fronte a queste fratture permanenti che derivano anche dei grandi flussi migratori non Cannon non credo a restarvi Donegà Pedrini noi abbiamo la necessità di avere nuove categorie di pensiero
Da rendere come diceva Gramsci egemoniche
Nel senso che
E se si affermino per la loro forza
Per la loro forza concettuale e riescono ad essere un orientamento per per il legislatore
Ora io credo che la mancanza di una di questa elaborazione categoriale sia il maggiore dizione del nostro tempo
E spiega molte cose
Spiega per esempio dei grandi traslazione di piano
Gli orizzonti concettuale in in cui poniamo la legislazione
Ah Spal cospetto di questi fenomeni che un un che nasce da un'elaborazione povera
Inconsapevole del presente
E naturalmente su questo c'è la responsabilità di ai giuristi nei limiti in cui i giuristi si riescono a farsi ascoltare prese a crimini privatisti Mendieta non sente
Fanno dei convegni in cui ci sono tutti i privatisti non sono costituzionalista
Che naturalmente io l'accolgo come con simpatia questa cosa ma forse perché poi c'è l'intenzione insomma di confrontarsi no di di di di di trovare qualche elemento Parlamento di stimolo ma soprattutto è questa
Questa questa necessità di innovazione deve entrare nella cultura dei decisori della legge
Ci siamo non ci siamo
Non siamo ancora tanto io però credo che vi sia una necessità crescente pressante dopodiché ovviamente ne perderemo il contatto con il mondo
E in questo momento io credo che senza la soluzione di questi problemi
O senza una soluzione efficace di questi problemi l'alternativa sia quella della confusione
E della guerra
Confusione che dinanzi a noi e la guerra che sempre più vicina è più possibile
E questo chiama evidentemente in causa la responsabilità di noi tutti grazie
Grazie al professor Stajano per questa stimolante e dotta relazione
E proseguire con le altre chiedendo la cortesia ai colleghi di attestarsi sui quindici massimo venti minuti per rispettare il programma
Con la parola professa Purito
E la cui relazione ha come titolo discriminazioni di genere e multiculturalismo
Grazie presidente comincerò anch'io da una definizione da una stipulazione linguisticamente il concetto di Gender abbisogna di qualche a chiarificazione
Diciamo innanzitutto nel termine genere nella sua versione inglese agenda compare il dibattito sociologico antropologico negli anni Sessanta nello scorso secolo negli Stati Uniti per indicare una tipizzazione sociale culturale psicologica delle differenze intercorrenti tra maschi e femmine e nasce in contrapposizione al termine sex sesso
Sono in particolare negli anni Sessanta i medici settori dalle mani del Johns Hopkins Hospital di Baltimora
A precisare che per sax dovesse intendersi sesso era tonico quello biologico per Gender invece l'orientamento psicosessuale di una persona
Il quale varia in modo indipendente dal sesso biologico come a dire che il sesso è strettamente connesso ad archi
Cromosomici genetici o morfologici laddove invece il agendo dipende da fattori sessuali quale ruolo e l'opposizione che un soggetto riveste all'interno di una comunità
Dalle norme e dalle relazioni su cui si fonda un'organizzazione sociale
L'ex le teorie di Manenti e storia ricattando un del tutto attendibili sul piano scientifico perché peraltro l'un l'uno sforzo linguistico nato dalla contingenza si trovarlo attribuire il sesso a persone nate Ermafrodito qui sia bambini che adulti lo fecero o in base alle aspettative dei genitori o tenendo conto del ruolo questi soggetti avrebbero svolto nella società
Tuttavia posero le basi per quello che è stato poi la solo quel per quella che è stata la rivoluzione dei costumi sessuali e dell'ideologia Gender
Queste teorie sono state Park portate tutte lo svolgimento dai dal femminismo negli anni settanta e ottanta forse dovrei dire femminili movimenti fini femministi al plurale perché del femminismo esistono diverse varianti pensiamo al femminismo laico è un qualità lo dissi Monti boudoir o al femminismo identitario che in maniera più radicale correva
Indicare delle eliminare radicalmente gli elementi sessuali come porto allattamento maternità responsabile a loro dire
Di una subordinazione
Della donna all'uomo
Fino ad arrivare alla più recente Kirstie ori che però maggiormente orientata alla lotta contro l'omofobia non a caso la massima esponente e Judith Butler la quale sia formata nella scuola strutturalista francese
E che in maniera più radicale
Negava ogni fattore di stabilità della persona si rimette si riprometteva di eliminare drasticamente concetti femminilità
E mascolinità e dunque di sostituire al sesso biologico quello di orientamento sociale psicologico
Ora la contrapposizione tra sesso e genere troverete in faro molto ricorso al concetto di dicotomia in questa mia relazione Pai energia più avanti segna il passaggio di una da una visione unitaria della sessualità dell'individuo nella quale il soggetto
Preso atto della propria corporeità maschile femminile sviluppa pare un'identità psichica corrispondente ad una visione diremo dualistica dove gli elementi biologici sono separati dalle scelte culturali operati dall'individuo
Diceva Simone de Beauvoir non è detto che ogni essere femminile sia una donna donna non si nasce lo si diventa come a dire che apre il sette il sesso rappresenta ciò che siamo il genere invece ciò che diventiamo e o scegliamo di
In questa prospettiva emerge una nozione di genere essenzialmente come una costruzione culturale una convenzione sociale una stipulazione anch'essa questa prospettiva coglie solo però una parte della realtà perché il gendarme e anche il genere è una nozione più complessa
Sul piano relazionale il genere un processo dinamico di rappresentazione di ciò che significa essere un uomo o donna che influisce sul comportamento di uomini e donne di come uomini e donne siamo trattati nella società
Sul piano personale è un aspetto che influisce dà sostanza all'identità
Ed è anche una costruzione linguistica una perché la realtà non è di per sé è divisa in donne e uomini quindi anche questa ripartizione è argomento di stipulazione
La dicotomia sex Gender caratterizza caratterizzerà anche soprattutto negli Stati Uniti i primi studi di genere che saranno focalizzati sul tema dell'identità sessuale solo in seguito Gender Studies si occuperanno della condizione femminile o delle analisi delle differenze tra i nativi e di migranti e così la definì la mozione di Gender diverrà più complessa
Determinante in questo senso è stato il ruolo delle organizzazioni internazionali ed in particolare dell'ONU che forte della
Autorità universale morale riconosciuto agli ha dato notevole impulso diciamo allo sdoganamento dei delle definizioni di Saxo Lorin Trichet redigendo la identici
Queste riflessioni sono poi emerse sul piano legislativo con le riforme che sono state avviate sempre negli Stati Uniti soprattutto durante la presidenza Clinton è ancora più durante la presidenza Obama il quale Ultimo ha orientato la propria politica non soltanto nel segno della tutela delle donne
Ma di tutti coloro che subiscono discriminazioni ragione del Po a trenta mito sessuale ricordiamo il pesce in Protection Affordable Kayemeth meglio noto come Obama che era che sancisce il favor proprio dell'amministrazione Obama per la teoria agenda stimolando tra le altre cose i medici a favorire in ogni caso le transizioni
Diciamo lette le transizioni di genere senza limitazione alcuna ex-ante durante l'amministrazione Obama è stata varata nel due mila sedici
E la legge sulla violenza di genere la quale parifica la violenza del logo sulla donna quella subita da altri soggetti a rischio presento gli appartenenti alla comunità e G. vittima non solo questa
E non è un caso che sempre durante l'amministrazione Obama abbia visto la luce nel due mila quindici la celeberrima sentenza numero quattordici cinquecentocinquanta sai sul matrimonio omosessuale e in questo caso dubito seriamente che questo precedente possa essere sovvertito attraverso una tecnica di operativo Ling perché il precedente intanto e vincolante fin quando poi c'è un contesto sociale culturale e giuridico che ne garantisce diciamo la sopravvivenza quindi credo che difficilmente spostai in America come altrove fare un passo indietro tenuto conto anche della Eco Colombare che ha avuto questa questa sentenza
Accolta ovviamente con grande entusiasmo dalla comunità e G. Beatty e civile ai passa acronimo che racchiude
Tutte le possibili variabili della tendenza sessuale degli individui Comital Caspian gay Pai sexual transaction Kiral transgender accettazione il palazzo va a diciamo armi a con voglia far convogliare in questa formula tutti oltre ogni possibile preferenza sessuale
Ovviamente clima giurisprudenziale Gysi l'attivo entusiastico che ha subito Paola drastica battuta d'arresto con l'amministrazione collezione Donal Trump
Basti ricordare la famosa legge sbagliano a battere un Billé che hanno concepito del Nord caro Laino poi abrogata
Ma facciamo un salto nel Vecchio Continente non vorrei parlare solo di di Stati Uniti anche se tutto è nato lì dagli inni sin dall'inizio in Europa il Gender Studies si collocare un orizzonte culturale direi più ampio perché il discorso non è focalizzato soltanto sulla condizione della donna ma riguarda tutte le minori Chisso tutte le minoranze sessuali etniche linguistiche il tema delle disabilità i cosiddetti soggetti o categorie Andorra e presenti meno rappresentati
Quel la tutela di matrice comunitaria che riguarda i soggetti andrebbe presa in tilt
Tuttavia presenta almeno due profili di criticità
Il primo riguarda il modo in cui è strutturata normativa antidiscriminatoria che sostanzialmente si basa quasi esclusivamente sul divieto a discriminare la seconda dalla quale partirà per prima invece è di che il diritto antidiscriminatorio comunitario questo si riverbera vedremo anche nelle legislazioni nazionali
E costruito in maniera estremamente rigida e settoriale perché il legislatore comunitario
Consigliera separatamente i fattori di discriminazione come se l'identità potesse esistere tutelata e protetta da un unico punto di vista solo dal punto di vista della religione solo dal punto di vista dell'etnia del genere e così via
La discriminazione e questo è tanto più vero in società multiculturali e multietniche come quelle odierne
è il più delle volte multipla perché i fattori di odiosa differenziazione
Possono materializzarsi contestualmente nel tempo o anche in momenti separati ma c'è comunque una pluralità di fattori che potrà essere fonte di un'odiosa differenziazione
Quando la discriminazione avviene in momenti diversi è facile individuare i fattori di discriminazione quando invece essa si diciamo sviluppano almeno nel medesimo si verifica nel momento medesimo istante
Il fattore di discriminazione possono fondersi tra loro fino a perdere la propria la propria identità
In questo caso si parla di discriminazione intersezionale Inter TAC o al discrimine show archetipica del del genere ma non soltanto
Laghi immagine della intersezioni Maritati la discriminazione pur multiple dato da un conoscente gli ha nella quale si immaginavano collocate le donne black americane
Un crocevia nella quale confluivano strade ciascuna delle quali a fronte di un'oppressione quindi la donna
Black discriminata non solo in quanto donna non solo in quanto beh ecco ma in quanto donna Black
Il in Europa il problema si è posto per esempio per la sterilizzazione forzata delle donne era ottima
In mancanza di un loro consenso informato anche se poi stranamente la corte edu quando si è occupata di questo caso
Non ha ritenuto la pratica discriminatoria Mario estiva della vita privata e private familiare ha quindi chiamato in causa l'articolo otto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
In ogni caso le discriminazioni possono riguardare le più svariate combinazioni orientamento sessuale di persone i migranti stranieri disabili
E per andare ad un caso molto diciamo molto noto alle cronache questi il l'ipotesi di una discriminazione multipla
Si verifica soprattutto relazione apre la fattispecie del porto dell'ostensione di simboli religiosi in luoghi pubblici o nel luogo di lavoro
Se pensiamo al divieto di indossare l'hijab per le donne islamiche è chiaro che ci trovammo di fronte ad una discriminazione che non affligge nelle donne non musulmane e neppure gli uomini musulmani
Ed è chiaro che questo meno che in questo caso c'è quantomeno un'intersezione tra due fattori discriminatori
Genere religione ma un analogo discorso potrebbe valere anche a rovescio pensiamo al divieto di un ebreo di indossare la kippah oggi un cittadino indiano sikh di portare il da star il turbante
Di questi fattispecie si è occupata corte europea dei diritti dell'uomo con quali esiti o la non ha ravvisato alcun tipo di discriminazione ritenendo che la il divieto dell'uso di simboli religiosi
Rientrasse in una pratica generale indifferenziata che non determinava differenze di trattamento tra i soggetti e qui possiamo citare il il famoso caso del Crocifisso ma anche da Lab verso Svizzera Lauzi verso l'Italia
Eccetera oppure hanno avvisato in questi casi solo una discriminazione per motivi religiosi ponendo a questo punto il fedele di fronte ad una da drastica scelta cioè di scegliere ex ante
Di parametrare le sue stanze di tutela su un singolo fattore di discriminazione ma nella prospettiva del fedele immaginiamo il fedele lavoratore perché le sentenze si ripari guardano soprattutto l'aspetto lavorativo
Il divieto di indossare un indumento un simbolo religioso ha un significato profondo po'confliggere con la libertà di manifestare il proprio credo come nel caso del cattolico disporre un crocifisso di portare una croce oppure con un progetto religioso che impone anche una pratica culturale essenziale
Come accade per il velo per le donne musulmane la kippah il pasta
In questo secondo caso una restrizione circa l'uso dell'abbigliamento religioso Pooley lavoratore di fronte all'alternativa tra due disobbedienza
Alla regola religiosa qua la prescrizione azienda tre tra due rinunce alla pratica del culto o al posto di lavoro
E in fin dei conti tra due modalità di integrazione nella società per mezzo del lavoro o nella minoranza polacca il spesso si condivide anche l'origine etnica quindi saremmo in uno di quei casi che viene definito di Minoletti inside Minoletti sminuita miele minoritaria
Può recitare brevemente un ultimo caso che riguarda il caso sai in verso Turchia una giovane studentessa Turcato a sostenere un esame viene legato l'accesso all'università di Istanbul perché il Regolamento di ateneo
Prevede diciamo Conte prevede che non possano entrare donne munite di diritto un muro di Delogu omini che portino la barba la studentessa ricorre alla corte dunque affinché sia accertata la violazione della sua libertà religiosa mentre lo Stato turco
Rita e difende il divieto consacrato in quel regolamento di ateneo sulla base dei principi del pluralismo religioso del secolarismo e non ultimo sul tema dell'uguale per la tutela dell'uguaglianza di genere
Perché i giudici di Strasburgo danno torto la studentessa turca perché fanno leva sul secondo comma dell'articolo
Nove della Porceddu
Quello dedicato appunto alla libertà di pensiero credo e religione il quale prevede che la libertà di manifestare la propria religione al proprio credo può essere oggetto di quelle restrizioni
Che stabilite per legge costituiscono misure necessarie in una società democratica per la protezione dell'ordine pubblico della salute e della morale pubblica o per la protezione dei diritti e delle libertà al Tour
In pratica i giudici di Strasburgo considerano il divieto proporzionato in quanto volto a perseguire un fine legittimo e necessario in quel contesto sociale
Pur se non si lascia andare ad affermazioni quanto meno discutibili sul significato del velo e anche a considerazioni di carattere generale sulla religione islamica
Il vero viene definito un un simbolo di potere esterno imposto imposto alle donne da un precetto religioso difficilmente riconciliabili con il messaggio di tolleranza e di rispetto degli altri
E soprattutto con il principio della gente Ippoliti per tal via la Corte stabilisce il primato indiscusso del principio di non discriminazione in questo caso di genere sulla libertà religiosa che in definitiva il e il potere dell'autorità statuale di imporre una certa visione della società laica
E pluralista
Da questo e da analoghi casi emerge una necessità quella per l'interprete di interrogarsi sul ruolo del diritto nella tensione tra normativa antidiscriminatoria di genere e libertà di religiosa
Libertà di religione e non solo questa naturalmente non solo un esempio e discriminazione di genere vengono presentate come contrapposte questo non avviene soltanto nelle aule di tribunali
Ma anche nei luoghi del diritto internazionale pensiamo a lasciare dava la convenzione di Istanbul alla convenzione di Pechino
Lo stesso avviene nel diritto comunitario sia nell'hard loda il soft lo comunitario a partire dalle direttive antidiscriminatorie e si replica negli strumenti di legislativi di attuazione approntati dagli Stati della UE
Infruttuosa infatti sarebbe la ricerca di una definizione discrimini discriminazione multipla
C'è solo un vago accenno nella direttiva numero quarantatré del due mila ne considerando che come è noto l'hanno forza vincolante al dato le donne sono spesso vittime di discriminazioni multipla ma la definizione non è poi esplicitata
Nelle legislazioni attuative nazionali del diritto comunitario troviamo riferimenti alla Intel eccezionalità e quindi a questo approccio integrato alla discriminazione soltanto nella legge spagnola
Il Progetto Delain chiede al Paraguay guardate trovato di non discriminazione del due mila undici parla di fattori chi Concurrent o Inter attuali fattori che si sommano interagiscono
élite politiche Archer inglese il due mila dieci
Fa riferimento invece a una fattispecie discriminazione multipla che la combine disco nomination quella fondata su due fattori di discriminazione
Per quanto riguarda il nostro ordinamento uno dei decreti che ha dato attuazione alle direttive antidiscriminatorie del due mila
Il decreto legislativo numero duecentoquindici del due mila tre allude al diverso impatto che le discriminazioni riconducibili alla razza l'origine etnica
Possono avere su uomini e donne
Nonché all'esistenza di forme di razzismo a carattere culturale religioso nei confronti degli uomini ma questa breccia questa apertura non basta far stagli are la normativa antidiscriminatoria nazionale
Sulle altre posto che poi i decreti sostanzialmente replicano il fattore di discriminazione indicati dal legislatore comunitario e nella gerarchia indicata
Dal legislatore comunitario con la conseguenza
Che le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale letta la religione e la disabilità
Sono sanzionate solo in ambito lavorativo le discriminazioni del di genere anche nell'accesso ai beni seri ai servizi ma non nel campo dell'istruzione
Mentre le discriminazioni basate sulla razza e l'etnia sembrerebbero poter almeno sulla carta della tutela più ampia per ma e dunque un approccio differenziato non integrato i fattori di discriminazione
Vado alle conclusioni
Il paradigma oppositivo discriminazione di genere libertà religiosa che riecheggia nelle Quaggio legislativo in quello giurisprudenziale comunitario offre lo spunto opera una conclusiva riflessione
Il Reich storico vero le forme del discorso utilizzati dal diritto antidiscriminatorio
Fanno ampio ricorso a dicotomie contrapposizioni che producono il più delle volte esiti divisivi come in un'aula di tribunale c'è sempre chi vince e chi perde
Il principio di non discriminazione peraltro declinato essenzialmente sub specie di divieto di discriminazione
E privo infatti di quella pienezza della forza proattiva ed è la dimensione prospettica riferibile al alla nozione di uguaglianza guarnizione uguaglianza e cara alla tradizione costituzionali tutti i Paesi appartenenti alla vasta Vital tradisce
All'uguaglianza concetto difficile proteiforme mutevole
Che non naturalmente mie simile Rodal definire meglio sono ascrivibili perlomeno due funzioni una funzione descrittiva ed una funzione prescrittiva quella che belliche desumiamo dalla attenta lettura dell'articolo tre nel nel tuo primo e nel secondo comma
Di tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso razza lingua religione eccetera
Ma la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Uguaglianza come diceva Human al tempo stesso forma e sostanza ed è all'uguaglianza che diventa che demandato il compito come veniva ricordato prima sia di tutelare sia di va di valorizzare le differenze non soltanto quello di opporsi alle disuguaglianze di ridurre ma l'uguaglianza e anche una mozione ambigua un contenitore Gennari quel vuoto diceva Bobbio se non viene specificato riempito di contenuti potrebbe non significare nulla
Del resto anche l'insegnamento aristotelico secondo il quale casi simili vanno trattati in modo analogo rimette di fatto all'interprete l'individuazione degli elementi sui quali fondare la parità di trattamento è altresì l'individuazione degli strumenti
Atti ad eliminare le condizioni di svantaggio
L'interprete tot tocca con mano
La vivida tensione esistente età uguaglianza e libertà ora nella dimensione del pluralismo dei valori uguaglianza e libertà possono dar luogo
Ad alternative inesorabili e a conseguenti sacrifici la completa uguaglianza e la completa libertà non sono sempre compatibili diceva Goethe nel suo viaggio in Italia i legislatori rivoluzionari che promettono insieme uguaglianza e libertà
O sono esaltati o sono ciarlatani
Ha tuttavia le forme sul discorso dell'uguaglianza non si basano diversamente dalla normativa antidiscriminatoria supposizioni e contratto e contrasti
Le forme sul discorso dedico il discorso sull'uguaglianza non obbliga erano negando le le differenze uguaglianza compone che diversità valorizzandole attraverso un opera di delicato bilanciamento tra interessa
Meritevoli di tutela quello Deval professore Previti giovani per vincere in apertura
E a quanti obiettano che questo balance Inga per quanto motivato ad esempio nella dire decisi nella processo motivazionale di un giudice produce Sempre un esito di debiti visivo poiché ci sarebbe comunque un perdente
Forse è possibile Rep letta replicare che l'uguaglianza può avere un costo sociale e che non sempre ragionevole perseguire un'uguaglianza a tutti i costi
La vittima est espansiva del dell'uguaglianza e delle sue tecniche giuridici giuridiche non deve indurci a travalicare i confini naturali della parità di trattamento
Attraverso una eterogenesi dei fini del diritto antidiscriminatorio
Tuttavia l'uguaglianza e bene rammentarlo si colloca oltre il divieto al discriminare al di là del principio di discriminazione che di l'uguaglianza costituisce solo una particolare espressione una specie su un tipo una forma lei dossier a quello dei va Platone nella sua teoria delle idee rispetto al più ampio col concetto di Jeff Koons il genere la stipsi per grazie per l'attenzione
Grazie alla professoressa Polito per questo attuale quadro comparatistico passiamo alla professor Cupellini la cui relazione a avrà come titolo tradizioni e modelli culturali i limiti invalicabili del diritto penale prego
Grazie grazie Camillo ringraziò gli organizzatori e in particolare l'amico e collega Camillo Verde a terra per l'invito mi occuperò appunto dei rapporti fra tradizioni modelli culturali e diritti civili che
Nella prospettiva penalistica si traducono sostanzialmente nel tema assai complesse dibattuto dei cosiddetti reati culturalmente motivato si tratta di un tema che ormai da almeno due decenni è al centro del dibattito e della riflessione penalistica non soltanto per il confronto tra studiosi ma soprattutto direi per le ricadute per l'impatto pratico che conserva e per il clamore che suscita anche nell'opinione pubblica alla luce di casi drammatici e purtroppo non infrequenti
Di di cronaca e quindi chiaramente non potrò ricostruire nel dettaglio l'evoluzione di questa di questa problematica del relativo dibattito cercherò in maniera schematica di riepilogare delineare alcune coordinate di fondo soprattutto utili a interpretare accoglieva gli orientamenti della giurisprudenza più recente
Una prima premessa di carattere definitorio si qualificano come reati culturalmente motivati quei comportamenti che sono realizzati da appartenenti a minoranze etniche e che siano vietati uniti nell'ordinamento giuridico della Società di accoglienza
Ma sono al contrario tollerati approvati incoraggiati o addirittura imposti talvolta nel contesto culturale di appartenenza dell'Autore quindi registriamo innanzitutto una sorte di antinomia normativa impropria da un lato abbiamo una norma giuridico una norma sancita dal diritto positivo in questo caso dal diritto penale dall'altro una norma che nasce dal contesto culturale di provenienza dell'autore del fatto e che non sempre direi
Quasi Cuba quasi mai assume una matrice di carattere giuridico piuttosto a una matrice religiosa socioculturale spesso consuetudinaria e ed attuato questa norma culturale che però e qui nasce l'antinomia
Orienta il procedimento motivazionale dell'individuo
Individuo per conformarsi a questa norma di carattere culturale e indotto a violare il precetto di segno opposto che nasce nell'ordinamento giuridico penali in questo caso di di accoglienza un ordinamento che vieta determinate condotte
Magari assoggettandoli anche a sanzioni penali
E non è e che è un un'ipotesi infrequente che determinate condotte mossi appunto da norme diciamo così di carattere culturale siano vietati anche nei paesi di di provenienza pensiamo alla mutilazione genitale degli organi femminili che spesse punita anche alla stregua degli ordinamenti giuridici dei Paesi dove però restano radicate e quindi tollerate nella nella prassi queste antinomie sempre più frequenti chiaramente sono il portato la ricaduta inimitabile del pluralismo giuridico tipico delle società contemporanee appunto società multiculturali
Che sono quindi caratterizzate dalla compresenza di una molteplicità di sistemi di precetti giuridici ma appunto culturali e religiosi
Le cui regole talvolta sono contraddittorie e si rivolgono agli stessi individua gli stessi gruppi sociali
Ecco si sta quindi ormai purtroppo sviluppando una casistica sempre più più ampia di fatti che astrattamente sono riconducibili a questo modello a questa categoria concettuale dei reati culturalmente orientate
Schematizzando al massimo si possono dischi distinguere tre grandi aree
A seconda anche del livello di gravità dell'offesa che può essere abilitati ai beni giuridici di riferimento del nostro ordinamento ci sono dei fatti sicuramente estremamente gravi come gli omicidi o le lesioni personali dolose
Per causa d'onore le mutilazioni genitali l'uso della violenza come strumento digestione vetero patriarcale dei rapporti familiari la violazione dei diritti dell'infanzia pensiamo allo sfruttamento dei minori nella Commissione di furto nell'accattonaggio intrattenimento di rapporti sessuali con soggetti minori eppure considerati magari già maturi nel contesto sociale originari
Ci sono condotte connotate da un livello di offensività intermedia possiamo dire e penso in particolare all'uso e al commercio di stupefacenti destinati a contesti diciamo cerimoniali
O ancora ipotesi caratterizzate da contenuti offensivi alquanto sfumati come quelli più che altro riconducibili a comportamenti abbigliamenti rituali è il caso ad esempio del porto del pugnale sacro del Kirch pannolino l'uso del turbante anziché del casco alla guida di motoveicoli o nei cantieri
Ecco queste vicende nascevano originariamente come casi di scuola nella prima elaborazione della della dottrina e nella valutazione che se ne faceva anche nel dibattito legislativo oggi chiaramente con l'intensificarsi dei flussi migratori con l'aumento di soggetti provenienti da contesti culturali allogeni dalla popolazione residente sul territorio nazionale chiaramente il tema è di sì bruciante attualità e il dibattito è animato da un quesito che riguardo l'opportunità di calibrare il trattamento penalistico la risposta sanzionatoria anche in base alle specificità cultura
Ali dell'autore e in caso di risposta affermativa come fino a che punto questo fattore culturale può incidere sulla risposta penale dell'ordinamento anche qui le prospettive sono riverse c'è una prima prospettiva diciamo assimilazionista molto rigida secondo la quale all'interno di ciascun ordinamento giuridico
Non dovrebbe assumere rilievo l'appartenenza etnica nazionali o culturale di singoli individui che dovrebbe essere titolari gli identici diritti e doveri attraverso una valorizzazione massima del principio di uguaglianza magari in un'accezione non del tutto
Sviluppata nella prospettiva nella prospettiva costituzionale
Secondo questa visione nel caso in cui le regole o le tematiche sociali di una determinata cultura dovessero contrastare con l'ordinamento positivo dovrebbero comunque le norme dell'ordinamento positivo prevalere senza alcun margine di tolleranza questo quindi porterebbe a ritenere irrilevanti fattore culturale sia in prospettiva di intervento legislativo cioè non sarebbe opportuno formulare in scelti che mina Ticino o opzioni sanzionatorie che tengano conto del fattore culturale sia sul piano dell'applicazione giurisprudenziale non potendosi sulla base di questa lettura diciamo estremista considerare in sede di valutazione della gravità del fatto e quindi graduare la risposta sanzionatoria il profilo il profilo culturale
Un'opposta e di e altrettanto estrema chiave di lettura e quella di un multiculturalismo radicale che esalta al massimo il riconoscimento delle differenze e conduce a quella che è stata definita una sorta di balcanizzazione in chiave indulgenziale del diritto del diritto penale che vuol dire vuol dire che un diritto penale che prevedesse di meccanismi di commisurazione della sanzione dirette a consentire degli sconti di pena in presenza di condizionamenti culturali della condotta sempre e comunque o addirittura in determinate ipotesi dell'esoneri di responsabilità del soggetto che abbia commesso il fatto
In quanto mosso dalla necessità di rispettare un precetto di matrice culturale sul porterebbe a una frammentazione del sistema penale e di criteri basilari della responsabilità penale sul proprio su su su base culturale perché agli appartenenti alle minoranze culturali offrirebbe delle innumerevoli scappatoie di carattere processuale e priverebbe di un livello adeguato di tutela i soggetti passivi delle prassi violente soprattutto in ambito familiare a questi due approcci estremi si contrappone possiamo dire in una posizione mediana una una lettura moderatamente flessibile aperta quindi al trattamento dei reati culturalmente orientati ed è una soluzione che da un lato si caratterizza per un approccio compromissorio dall'alto però finisce per delegare in maniera pressoché esclusiva al potere giudiziario al giudice il compito di individuare il margine di questa di questa flessibilità dell'ordinamento penale rispetto al fattore culturale
E questo diciamo si è sviluppato soprattutto perché di fronte alle richieste le istanze di responsabilizzare il soggetto politico rappresentativo per eccellenza cioè il parlamento il legislatore di fronte appunto alla possibilità di introdurre per via legislativa delle clausole generali volte a valorizzare questi antinomie
Detta norma culturale norma norma penale la risposta è stata sempre negativa da parte soprattutto del
Della della dottrina perché si è detto che una norma di parte generale che sancisse espressamente un trattamento di favore per i reati culturalmente motivati potrebbe essere percepita
Come una legittimazione di fatti talvolta lesivi dei diritti fondamentali delle vittime spesso appunto come dicevamo donne e minori che private di una tutela adeguata finirebbero per vedere paradossalmente perpetuati anche nel Paese di accoglienza quelle discriminazioni dalle quali speravamo di affrancarsi fuggendo molto spesso da questi Paesi
E in secondo luogo il nostro ordinamento già è pervaso possiamo dire sia nella parte generale del Codice penale che nella parte speciale di una serie di istituti permeabili a questo fattore culturale e penso ad esempio di elementi normativi culturali contenuti in alcune fattispecie pensiamo al concetto di buoncostume il senso comune del pudore di atto sessuale di violenza
Fisica o psichica di maltrattamenti di offesa all'onore o alla reputazione
Ma anche attraverso disposizioni che possono incidere sull'entità della risposta sanzionatoria è qui possiamo richiamare le circostanze i motivi di particolare valore morale o sociale
Ho viceversa i motivi abietti o futili o la provocazione
Ma anche più in generale chiaramente questo fattore culturale può in qualche modo essere tenuto in considerazione del momento di graduazione della colpevolezza della capacità delinquere ad esempio attraverso le cosiddette attenuanti generiche
Quindi da un certo punto di vista l'esistenza di queste clausole che già consentono in qualche modo di tenere in considerazione fattori culturale
E porta a quel a quella delega che in qualche modo accennavo all'inizio al potere giudiziario di valorizzare caso per caso la matrice culturale della condotta penalmente rilevante ed è ciò che sostanzialmente è accaduto e dunque è inevitabile confrontarsi ancora una volta in maniera estremamente schematiche sintetica
Con l'orientamento con l'andamento direi assunto dal percorso giurisprudenziale nel corso degli anni partendo proprio da quei procedimenti dove la difesa a sollecitato l'estensione dell'accertamento processuale al del Graun culturale del del soggetto agente del del reato proprio per cercare di evidenziare come la condotta
Fosse stata influenzata dalla volontà
O dalla necessità talora di rispettare una prassi una regola di matrice culturale e l'obiettivo ovviamente di questi alligazione difensive quello di ottenere a vario titolo effetti in buona parte al nei confronti degli degli imputati come l'esclusione di un elemento del tipo oggettivo o molto più spesso sul piano dell'elemento soggettivo l'applicazione di una causa di giustificazione
La circostanza attenuante l'esclusione di un'aggravante o addirittura il contenimento della pena all'interno della cornice inferi tale soprattutto con riferimento al quantum di colpevolezza ecco la casistica anche qui è molto estesa ai casi principali hanno riguardato diciamo alcuni reati contro la persona o contro la famiglia
Commessi soprattutto a danno di congiuntivo nei confronti di terzi
Autori comunque di comportamenti offensivi nel contesto familiare della gente questo non è un caso perché proprio nell'ambito della vita familiare
Che molto spesso queste prassi queste tradizioni culturali offensive dei diritti individuali si perpetuano che diventano molto difficili da da eliminare e molto spesso anche da portare allo scoperto l'atteggiamento della giurisprudenza in una prima fase l'atteggiamento è stato diciamo estremamente chiuso soprattutto veniva negata con una certa metodica direi
Qualunque possibile ricaduta in buona parte del fattore culturale
Addirittura questa indifferenza oggi o o o persino diffidenza rispetto al fattore culturale si è tradotto anche in motivazioni spesso con cadenze argomentativa e diciamo non esattamente diplomatiche con parole anche piuttosto dure nei confronti di questa possibile apertura al rilievo indulgenziale del fattore culturale ricordo alcune importanti sentenze soprattutto alla fine degli anni Novanta importanti perché sono state le prime che hanno toccato questo argomento in cui sostanzialmente ad esempio nel caso in cui si discuteva di maltrattamenti in famiglia a carico di un individuo di origini mediorientali che era accusato di ripetute violenze fisiche o psicologiche nei confronti della moglie e dei figli minori si vota invocava la scriminante del consenso dell'avente diritto ritenendo che le vittime avrebbero comunque acconsentito all'uso di questi maniere forti da parte dell'imputato
Diciamo in ossequio a un concetto di convivenza familiare di potestà spettante al capo famiglia che evidentemente era diverso da quello corrente
In Italia queste considerazioni che evidentemente appaiono diciamo traballanti anche in ottica difensiva e sono state ritenuto in contrasto con le norme che sono alla base dell'ordinamento giuridico italiano in particolare
Con i principi costituzionali di cui all'articolo due articolo per articolo ventinove e trenta della Costituzione che sanciscono la pari dignità sociale dei coniugi l'uguaglianza senza distinzione di sesso i diritti della famiglia i doveri verso i figli
E si tratta di principi che la Cassazione ha riconosciuto con questa che è stata una sentenza pilota che è stata più volte richiamato insipido come un ostacolo invalicabile contro l'introduzione di diritto e di fatto nella società civile di consuetudini di prassi di costumi che sono ecco le parole forti che dicevo come barbari a fronte dei risultati ottenuti nel corso dei secoli per realizzare l'affermazione dei diritti inviolabili della persona
Sentenza della Cassazione nel mille novecentonovantanove
Ripresa pur con termini più sfumati nel nel due mila sette e successivamente ancora nel due mila nove ad esempio in casi che riguardava l'utilizzo di minori
Nell'accattonaggio in cui veniva contestato tutta ma tanta menti famiglia anche la riduzione in schiavitù
Il tema di fondo era quindi che i diritti in gioco non sono disponibili in quest'ipotesi e che quindi non esiste alcun diritto su quale una possibile causa di giustificazione potesse far leva
Anche gare i minori nell'attività lavorativa e di accattonaggio sottraendo dell'istruzione scolastica
Obbligatoria
Queste stesse argomentazioni diciamo di chiusura poi hanno riguardato anche il campo della possibile estensione all'elemento soggettivo della colpevolezza in sostanza si fa riferimento a una presunta incapacità del dell'imputato in questi casi di cogliere la dimensione offensiva e quindi il disvalore della propria condotta perché appunto tollerata nel contesto di origine soprattutto se commessa dal capo famiglia ma ancora una volta sono stati invocati
Gli articoli due tre e ventinove ventre della Costituzione come ostacolo invalicabile
Contro l'introduzione di queste diciamo di queste prassi o costumi che si propongono come antistorici addirittura questo tipo di orientamento poi è andato nel corso del tempo sfumando con parziali aperture rispetto al al motore culturale
Soltanto alle volte con riferimento all'entità della pena ad esempio relazione l'applicazione delle circostanze con l'esclusione di circostanze aggravanti
O addirittura dall'altro lato la concessione di circostanze attenuanti o una commisurazione edittale estremamente contenuta in particolare diciamo la valorizzazione del fattore culturale ha portato a escludere la possibilità di contestare la circostanza aggravante
Dei motivi abietti o futili nell'ambito della possibile ed è possibile aggravamento della della responsabilità o come dicevo alle volte a concedere anche le attenuanti generiche il punto di approdo diciamo più recente è rappresentato da due sentenze della Cassazione rispettivamente del due mila diciotto e del Duemila ventuno che hanno riguardato ipotesi di violenza sessuale su minore e qui diciamo l'aspetto interessante è stata l'altalena Anza della valutazione da parte dei giudici perché i giudici
Diciamo più indulgenti nelle nel giudizio di merito quindi in in primo grado e in appello che hanno addirittura assolto l'imputato per difetto in primo grado
Di un di un dell'elemento soggettivo perché gli atti in questione erano atti sessuali
Con Fini su un figlio di soli cinque anni che in seguito poi aveva riferito i fatti in modo del tutto ingenuo alle alle insegnanti offrendo lo spunto per delle successive indagini condotte poi attraverso anche delle videoriprese ecco in primo grado
L'imputato è stato assolto per mancanza dell'elemento soggettivo gli atti in questione ben che oggettivamente sessuali non sarebbero stati accompagnati dal Dolo corrispondente perché la gente avrebbe attribuito loro il significato assunto nel contesto culturale di origine significato evidentemente privato di quella connotazione sessuale che nel nostro ordinamento assume un disvalore particolarmente significativo la corte d'appello invece in maniera ancora più radicale esclusi ha escluso addirittura la stessa tipicità oggettiva del reato ritenendo che l'atto non potesse avere quelle connotazioni sessuali
Determinanti per configurare la fattispecie incriminatrici in sé dell'illegittimità queste in postazioni difensive sono sono svanite
E l'asse la Cassazione appunto con una motivazione particolarmente articolata ha sostanzialmente respinto le
Le possibili ricadute
Assolutorie di questo del fattore culturale applicando nel caso di specie alcuni indici
In cui si articolano diciamo i testi ammessi appunto dalla dottrina recepiti diciamo in maniera virtuosa dalla dalla giurisprudenza questi sono la natura della presunta norma
Culturale richiamata si è norma giuridica o meno
Nel caso in cui non si tratti di norma giuridica l'eventuale esistenza di una contrapposto a norma di diritto positivo che vieti
La mia esima condotta anche nel contesto di origine il grado di vincolatività e di osservanza della regola culturale in questo contesto e il grado di integrazione della gente nel contesto di accoglienza anche in considerazione del tempo
Di permanenza e da ultimo il grado di offensività del fatto che si tratti di un illecito bagatellare o senza vittima o di un reato caratterizzato da un'offesa significativa beni di rango primario chiaramente sposta molto la valutazione
Si tratta appunto di una sentenza che poi è stata anche ripresa successiva
Nel due mila ventuno in caso di contestazioni di riduzione in schiavitù seguito
E la vendita in sposa della propria figlia da parte di un di un soggetto a fronte di un compenso corrisposto dal patriarca di un'altra famiglia
Nel quadro di un matrimonio combinato rispetto al quale la vittima nemmeno era stata interpellata anche qui l'applicazione di questi criteri questi Testa
Che sono stati elaborati dalla cassazione ha portato a escludere quel quella rilevanza in termini assolutorie fattore culturale che anche in questo caso nel giudizio di di merito era stato era stato assegnato concludo questa panoramica diciamo da un lato ci conforta nel momento in cui ci dimostra come la giurisprudenza abbia acquisito una certa dimestichezza e abbia saputo trovare un punto di equilibrio nella valutazione dei reati culturalmente orientati però dall'altro mette in luce anche un certo disallineamento nella valutazione dei fatti basti pensare al al al cambiamento di orientamento tra il primo secondo grado e poi giudice di Cassazione che è fisiologico nella logica processuale ma se si ripete con una certa costanza può essere la spia di una certa incertezza anche sul piano interpretativo del resto
Si tratta di una materia che sul versante penalistico ma non solo è caratterizzata da una complessità estrema da implicazioni di carattere politico criminale da un lato ma anche dai risvolti sociali
Legati alle istanze Dieter alla sicurezza della collettività dell'ordine pubblica l'esigenza anche di non arretrare nel contrasto alle tre del prevaricazione di matrice sessista sulle donne e nella tutela dei minori delle fasce deboli
Quindi
Il dubbio di fondo che accompagna questa valutazione dei reati culturalmente motivati e che una iper valorizzazione del fattore culturale
E possa diciamo conferire agli autori di questi reati una sorta di privilegio cioè quello di essere sottoposti a un trattamento diverso e segnatamente più favorevole rispetto al resto della popolazione
E questa disuguaglianza accanto a un pregiudizio favorevole agli autori in realtà comporta di conseguenza anche un grave pregiudizio a carico delle potenziali vittime
Attuali o o in nuce di questi reati considerando anche che sono come ho più volte detto nella maggior parte dei casi donne o minori e e questo potrebbe anche ingenerare un diciamo
Una pericolosa convinzione che l'Italia non sia un posto dove si possa sperare di essere protetti da forme di violenza diffuse nei paesi di origini da cui si è appunto fuggiti quindi tutto questo potrebbe anche introdurre un effetto davvero paradossale
E che ovviamente lascio alla riflessione del dibattito cioè potrebbe stravolgere addirittura la logica inclusiva che deve accompagnare una piena
Ed effettiva integrazione e la realizzazione di un modello avanzato di società multiculturale che credo non può rinunciare ad alcuni principi fondamentali di garanzia di tutela tra cui quelli che
Storicamente hanno accompagnato l'evoluzione del nostro diritto penale liberale grazie
Grazie al professor do la parola professoressa giova che svolgerà la sua relazione dal titolo la tutela dei minori stranieri non accompagnati prego grazie presidente ringrazio Camillo Verde che ha voluto invitarmi oggi
L'assist dice l'azione del suo coordinatore presso le giovani per ingegneri dipartimenti di Napoli Federico secondo di Cassino
La presentati dal direttore del direttore vicario l'amica regnava lingerie dai Enrica Iannuzzi e soprattutto il segretario generale la dottoressa sera finché c'ha consentito oggi di essere in questa sala e i parlamentari presenti
è la seconda volta che mi trovo in un'aula di uno dei luoghi più rappresentativi della nostra Repubblica intervenire sul tema dei minori stranieri non accompagnati
Di minori cioè privi della protezione di genitori o di adulti che ne siano legalmente responsabile un fenomeno che si è sviluppato sempre più negli ultimi anni divenendo un elemento caratterizza l'ininterrotto flusso migratorio verso l'Italia e gli altri Paesi europei e le cronache degli ultimi giorni nessuno drammatica testimonianza
Il ministero del lavoro e delle politiche sociali che si occupa di censire me la presenza sul territorio italiano ha pubblicato l'ultimo report quello di gennaio venti ventitré
Da quali si rileva la presenza al trentuno gennaio diciannove mila trecentotrentatré minori stranieri non accompagnati
Con una percentuale pari al sessantadue per cento di quelli di età compresa tra il sedici e diciassette anni del dieci per cento di quindicenni e di una percentuale pari al diciassette per cento di quelle avente un'età compresa tra i sette e i quattordici anni
Non l'ho detto a caso perché rispetto a qualche anno fa
La percentuale di minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età raggiungeva quasi il novantacinque per cento ed era particolarmente contenuta nella fascia sette quattordici anni che invece oggi è molto cresciuta
Si tratta di minori che si trovano in una condizione di fragilità di vulnerabilità dovuta a fattori naturali la minore età e a situazioni convince contingenti la condizione di migranti
La prima volta dicevo la seconda volta questa la più alta e sono intenzionate il ventisette ottobre due mila sedici la legge mi riferisco la legge se avrà la legge sette a sette aprile due mila diciassette
Numero quarantasette recante norma e norme in materia di protezione dei minori stranieri non accompagnati primo intervento legislativo di un paese dell'Unione europea non era stata ancora approvata ma appena tre giorni prima il ventiquattro ottobre
Era iniziato in assemblea della Camera dei deputati l'esame del disegno di legge recanti proprio le modifiche al testo unico duecentottantasei del mille novecentonovantotto
Proprio per come come concernente nelle misure concernente le misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Un disegno di legge ispirato a una proposta dell'associazione sindaci deciderà nel successivamente fatto proprio ad altre associazioni umanitarie da parlamentare appartenenti a diversi schieramenti politici
Nel due mila quindici la carne la Conferenza delle assemblee regionali europei con poteri legislativi aveva costituito proprio il gruppo di studio su immigrazione politiche sociali e diritti umani
Al gruppo di studio dammi coordinato la Carli aveva affidato proprio la ricerca sui minori stranieri non accompagnati i cui esiti furono prima presentati a Bruxelles e presso la sede del Parlamento europeo e successivamente
Qui in senato
Un anno dopo la legge fu approvata ricevendo in parte anche la nostra proposta incentrata sul principio secondo il quale nell'individuazione degli interventi da attuare nel migliore interesse del minore
Occorre se privilegiare rispetto al loro Collocamento e strutture di accoglienza gli affidamenti familiari cioè presso famiglie italiani o stranieri
Con la precedenza a parità di condizioni per quello mo'culturali ritenendo tali soluzioni e la via prioritaria verso un reale processo di integrazione soluzione che negli anni si è rivelata purtroppo ambiziosa essendo se le possibilità di realizzazione assottigliate soprattutto per la scarsità delle risorse finanziarie dedicate e in parte anche per l'esiguità delle famiglie affidatarie disponibile ad accogliere soprattutto i soggetti più grandi
La legge quarantasette si inserisce in un quadro normativo complesso e articolato che si caratterizza per la giustapposizione di norme giuridiche di diversa natura di non facile armonizzazione
Accanto a quelle riguardante i minori in generali contenute nel Codice civile nelle leggi speciali in materia pensiamo alle leggi sull'adozione sull'affido
Che però sono istituti di protezione tendenzialmente creati per un tessuto sociale di minori cittadini e quindi che necessiterebbero di essere adeguate gli attuali fenomeni migratori
Si collocano le disposizioni legislative riguardanti il fenomeno delle migrazioni e quelle in materia di protezione internazionale nelle quali si fa esplicita menzione
Dei minori stranieri non accompagnati
Tutto questo si articola in una realtà fattuale multiforme composta da prassi operative diversificati influenzate dalle risorse finanziarie degli enti locali competenti aggravata da uno componente antropologica altamente eterogenea a livello internazionale l'enorme discendenti dalle convenzioni dell'Aja sulla competenza delle autorità e sulla legge applicabile in materia di protezione dei minori da quella di New York del sui diritti del fanciullo più volte richiamata oggi e di Strasburgo sull'esercizio dei diritti dei minori
La quale ultima stabilisce che in tutte le decisioni riguardanti minori occorre tener conto del loro migliore o migliori interessi e che i principi in essa dichiarati devono essere applicati a tutti minori senza alcuna discriminazione
Soprattutto i principi della nostra Costituzione in particolare quello sancito all'articolo due e nell'affermare la tutela della persona e la garanzia delle sue libertà
Come valore massimo dirà da realizzare impone non soltanto di tenere conto nella lettura degli istituti a protezione del minore di una rafforzata attenzione alla sua persona
Accedendo a una interpretazione che si conformi ai valori e principi identificativi caratterizzanti il sistema ordinamentale
Ma anche di dare diretto applicazione al principio nel caso in cui difetti una corrispondente norma ordina ordinaria che ne sia attuazione l'articolo dieci comma due ter fini della regolamentazione della condizione giuridica dello straniero
Contempla una riserva di legge rinforzata per la quale gli USA il legislatore dovrà disciplinare la materia attenendosi alle norme internazionali trattati stipulati dall'Italia non impedisce di conoscere allo straniero e quindi anche a quello minore non accompagnato
I diritti fondamentali spettanti al cittadino in questo senso sappiamo è costante l'orientamento della Corte costituzionale
La quale a firma dei diritti inviolabili spetta ai singoli non in quanto partecipi di una determinata comunità politica
Ma in quanto esseri umani
Di talché la condizione giuridica dello straniero non deve essere considerato per quanto riguarda la tutela di tali diritti come causa ammissibile di trattamenti diversificati e peggiorativi così superando l'orientamento che anche dopo l'entrata in vigore della Costituzione
Hassan gettava la condizione giuridica dello straniero la clausola di reciprocità
A maggior ragione quando le norme sugli stranieri riguardano i minori diritti fondamentali di questi devono essere tenuti in considerazione preminente nel bilanciamento con i concorrenti interesse statale al controllo del territorio alla tutela dell'ordine pubblico della sicurezza e della sanità relativamente all'ambito di applicazione soggettivo l'articolo due della legge quarantasette a reca la definizione di minore straniero non accompagnato presente sul il territorio dello Stato identificandolo
Con i minorenni non avente cittadinanza italiana o dell'Unione Europea che si trova per qualsiasi caso causa nel territorio dello Stato
O che altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana privo di assistenza di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell'ordinamento italiano
Sul punto è intervenuto anche la Corte di Cassazione la quale ha specificato che ai fini della definizione di minore straniero non accompagnato rileva la compresenza di due condizioni
L'assenza di soggetti che abbiano la cura la custodia e assicurino al benessere del minore l'assenza di soggetti che rappresentino il minorenne siano legalmente responsabili
Quindi tre non accompagnati vanno inclusi anche minori stranieri affidati di fatto ad adulti i quali tutti vi tuttavia non esitano tutorio affidatarie e anche coloro che richiedano protezione internazionale
Essere minore non accompagnato non significa certo
Automaticamente essere bisognoso di assistenza
Quindi non determina ex se la mise l'ammissibilità allo stato di abbandono condizione per la quale la legge centottantaquattro dell'ottantatré ammette invece l'adottabilità lo stato di abbandono può riguardare il sia il minore straniero non accompagnato
Tanto qualsiasi altro minore
L'articolo tre della legge ha novellato l'articolo diciannove del testo unico sull'immigrazione e prescrive che in nessun caso può disporsi respingimento alla frontiera di minori stranieri non accompagnati
Il divieto di respingimento va così ad affiancarsi al divieto di espulsione ponendo rimedio l'ingiusta sperequazione in precedenza
Al minore straniero non accompagnato ora riconosciuto soltanto il diritto a non essere espulso una volta entrato nel territorio italiano fatta eccezione per ipotesi nella quale la sua presenza avesse posto in pericolo l'ordine pubblico la sicurezza dello Stato
Per la quale avrebbe provveduto il Tribunale per i minorenni su segnalazione del questore non il prefetto come accade invece per i maggiorenni
L'applicazione della disposizione quindi ha evidenziato una disparità di trattamento
Fra coloro che erano riusciti ad entrare legalmente o illegalmente nel territorio nazionale e quanti invece per avventura fossero stati fermati alla fondi alla frontiera
Essendo quindi passibile di respingimento in realtà l'illogicità della norma era stata più volte segnalata dalla dottrina tuttavia le attività preposti al controllo delle frontiere si erano dovuti attenere alla stretta interpretazione della legge
Rimane il piacere Copelli
Ovviamente il disvalore penale integra comunque il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
La condotta di con con piatti finalizzati a procurare l'ingresso senza i titoli in Italia di un minore straniero quand'anche non accompagnato in quanto l'impossibilità di ordinarne l'espulsione
Non esclude la natura illegale dell'ingresso
Quando minore straniero entra in territorio italiano va accertato che le persone con le quali si accompagna siano legittimate anche ad occuparsene quindi vale necessario proporre effettuare una lettura combinata dell'articolo trentatré della legge centottantaquattro dell'ottantatré e dell'articolo due della legge quarantasette
Ore precisato che l'adulto può essere considerato giuridicamente accompagnatore solo segretamente responsabile
In base alle leggi vigenti nell'ordinamento italiano pertanto anche se non possono come dicevo prima essere automaticamente considerati in stato di abbandono ai minori stranieri non accompagnati sappiano la la normativa sull'assistenza e la protezione
Dei minori in stato di abbandono ex articolo trecentoquaranta tre e seguenti del Codice civile
Ove si prevede l'apertura della tutela ottobre ad opera dell'autorità giudiziaria per i minori con genitori siano morti o che per altre cause non possono esercitare la responsabile la responsabilità genitoriale
Nonché la legge quattro maggio ottanta della legge centottantaquattro diritto del minore a famiglia che prevede l'affidamento del minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo a una famiglia una comunità la l'apertura della tutela è resa necessaria in ragione dell'effettiva e duratura lontananza dei genitori impossibilitati di fatto a esercitare la responsabilità genitoriale sebbene possano aver mantenuto contatti a distanza anche frequenti con il figlio
L'articolo sette inoltre prevede che gli enti locali possano poi
Ora la sensibilizzazione e la formazione di affidatari per favorire l'affidamento familiare di minori stranieri non accompagnati in via prioritaria rispetto a ricopre una struttura di accoglienza
Favorendo così l'inserimento del soggetto all'interno di una comunità familiare piuttosto che ricopre un centro di accoglienza
Tale incoraggiamento legislativo diciamo si inserisce di fatto vigente quadro normativo in materia di assistenza e protezione dei minori
In particolari ai minori stranieri non accompagnati si applica l'articolo trecentocinquantaquattro comma uno del Codice civile che affida la tutela di degli enti di assistenza del Comune
Due a domicilio il minore o dell'ospizio dove questi è ricoverato i minori che non abbiano nel loro domicilio parenti conosciuti capaci di esercitare l'ufficio di tutore
Trovano operatività inoltre norme riguardanti il collocamento del minore luogo sicuro in nove stranieri non accompagnati presenti sul territorio italiano devono essere segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni al giudice per tutelare per l'apertura della tutela
E alla direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione
Una delle principali novità della legge
Riguarda l'istituzione a norma dell'articolo undici dell'elenco dei tutori volontari
Si tratta di un elenco istituito presso ogni tribunale per i minorenni al quale possono essere scritti privati cittadini selezionati adeguatamente formati da parte dei garanti regionali per l'infanzia e l'adolescenza
I quali siamo disponibili ad assumere la tutela di minore straniero non accompagnato comma modifica legislativa da uno si è passati attriti
L'espressione privati cittadini utilizzata da legislature a mio avviso si riferisce a tutti i residenti si dota i residenti dotati dei requisiti personali richiesti e pertanto non esclude dalla designazione all'ufficio di tutore
I cittadini di Paesi terzi regolarmente ditte soggiornanti in Italia
La legge oltre all'articolo undici non contiene altri riferimenti che chiariscano la collocazione la disciplina per l'utilizzo di tutori volontari si ritiene pertanto sì che il fatto che il riferimento generico e improprio talvolta esercente la propria responsabilità genitoriale o tutore non esclude che i tutori volontari si applichino le regole sulla tela previste dal Codice civile
Dicevamo presso ogni tribunale per i minorenni istituito il tribunale
Destituito l'elenco di tutori volontarie e la dottrina prevalente ritiene che si tratti di una figura cui giudice minorile tutelare è obbligato a rincorrere ovviamente solo tanto per i minori stranieri non accompagnati in via prioritaria prima eventualmente di ricorrere al tutore istituzionale
Dicevamo dal tutore ogni tutore non possono essere affidati più di tre minori stranieri non accompagnati
Ad essi agli ai tutori spesso all'atto dell'insediamento viene specificato che il loro ufficio cesserà nel caso della sopra sopravvenute irreperibilità del minore
Ritengo che e l'ufficio non possano cessare formalmente almeno fino al raggiungimento della maggiore età perché qualora il minore dovesse tornare necessità necessiterà delle attività di rappresentanza legali e legale di cura che avevano giustificato la nomina del tutore volontà quindi magari si potrebbero aumentare più di tre potrebbero essere affidate tutori volontari nel caso in cui uno dovesse RT rendersi reperibile però farlo cessare l'ufficio di di di di tutore determinerebbe reperì minore spesso ulteriori difficoltà nel momento in cui dovesse rientrare
L'ufficio di tutto
Cioè è gratuito
Alla Corte costituzionale è stata sottoposta la questione di legittimità costituzionale proprio degli articoli undici e ventuno della legge quarantasette del due mila diciassette
Per violazione dell'articolo tre della Costituzione nella parte in cui non prevedono che gli oneri sopportati dal tutore del minore straniero non accompagnato privo di un patrimonio sul quale rinviare l'indennità possano essere posti a carico dello Stato
Il giudice delle leggi ha però dichiarato le fondazioni l'infondatezza della questione di legittimità costituzionale affermando tra l'altro che la legge recependo il requisito della volontarietà dell'ufficio escluderebbe la necessità della corresponsione dell'indennità anche sotto forma di rimborso speso Spicer per essere la gratuità connaturata al volontariato che implica un impegno anche materiale di colui che presta
Nonostante ciò il pur comprendendo gli esiti della scelta da più spazi da più parti si ospita condivisibilmente un intervento del legislatore che assicuri ai tutori volontari la certezza di poter almeno temere
Un'adeguata copertura assicurativa e il rimborso delle spese documentate
Entrambi compatibili con lo spirito di volontariato che motiva la disponibilità allusivo il cimento dell'ufficio
I tutori volontari iscritti nell'apposito registro a mio avviso non hanno legittimazione esclusiva con il conseguente divieto di utilizzare altri tutori privati il tutore istituzionali
Se questo fosse raccolto
I minori stranieri non accompagnati rischierebbero di rimanere senza un tutore nel caso in cui non vi fosse la disponibilità di un tutore volontario risultando così destinatari di una protezione inferiore rispetta gli altri minori qui la nomina del tutore comunque garantita per legge
La questione dell'assenza di un tutore volontari è stata anche affrontato il tribunale di Palermo affrontando nel caso in cui non ci fosse un tutore volontario disponibile a raccogliere dei minori stranieri non accompagnati a su richiesta del curatore speciale
Ha nominato in via provvisoria a tutore il sindaco del comune dove insisteva la struttura di compiti di di accoglienza presso la quale era stato accolto il mio rimasti il suo incaricandolo però attenzione di provvedere nel più breve termine possibile al trasferimento in una struttura ubicata in altra zona del territorio nazionale che consenta la nomina di un tutore volontà
Tuttavia ritengo che non sempre il trasferimento in altro territorio dove dove ci sia la disponibilità dei tutori volontari corrisponda in concreto al migliore interesse del minore pensate un minore che nel frattempo si stia già integrando nella comunità della quale è stato all'inizio ha colto
E e abbia acconto per per quello per intrapreso un percorso di istruzione di di atti da coi di integrazione in generale cosa cosa potrebbe patire ulteriormente qualora la il venir meno delle tutore volontario lo facesse trasferire così come ha detto il tribunale
In una in un'altra regione in un altro posto dove il tutore e disponibile ritengo sia più ragionevole che il giudice minorile possa mettere in comparazione diverse opzioni trasferimento nel distretto giudiziario dove siano disponibili tutori volontari
Nomina del sindaco tutore o anche nomi noti nomina di un tutore non iscritto nel registro
Dei tutori volontari ma ritenuto affidabile al giudice minorile valutando nel case nel caso concreto quale tra quelle opzioni corrisponda davvero all'interesse di quel minore
Relativamente alla disciplina sulla responsabilità dei tutori secondo me anche ai tutori volontari si applica a quella prevista dal nostro ordinamento perché come dicevamo in ufficio assunta a titolo gratuito tuttavia l'eventuale riconoscimento di una equa indennità al tutore che abbia amministrato i beni del minore
Dovrebbe comportare una maggiore severità di giudizio in caso di negligenze comportamenti contrari all'interesse del tutelato con specifico riguardo i minori stranieri non accompagnati è facile comprendere che non è probabile che possono aversi episodi di negligenza e di amministrazioni patrimoniale
Ma certamente ci potrebbero essere comportamenti errati di tipo amministrativo in tutte quelle attività coordinate al consolidamento della posizione irregolare soggiorno e all'inclusione sociale alla formazione del dello stile
No nel tempo che mi è stato concesso non posso soffermarmi su altri aspetti della legge però avendo diciamo nella premessa ha detto che ho concorso c'ho partecipato alla sua formazione ritengo che alle legge quarantasette del due mila diciassette sicuramente qua scriversi il merito di aver tentato una sistemazione della disciplina
Riguardanti minori stranieri non accompagnati nell'ottica di rendere effettivi i diritti loro riconosciuti dalla Costituzione e dalla legislazione speciale da quella somma sovranazionale
Tentativo purtroppo che non sempre poi nel segno sia dal punto di vista delle soluzioni giuridiche sia sotto l'aspetto della concreta applicabilità
A tale riguardo sarebbe stato certamente preferibile che la legge non si fosse limitata a prevedere che l'attuazione delle disposizioni in essa contenute
Dovesse avvenire senza muri maggiori oneri per la finanza pubblica perché la realizzazione di quanto previsto comporta necessariamente un aggravamento delle procedure amministrative che non può realizzarsi senza impegnare ulteriori risorse economiche strumentali e umane
La dignità della persona come ci è stato insegnato eccomi dobbiamo trasmettere nostri allievi
Ancor più da garantire se la stesse vulnerabile esige una rilettura di rapporti personali con una sensibilità con alcol Tura di guasti sì da superare effettivamente lo iato esistenze tra previsione legislativa principe fattispecie concrete
Con l'intento di realizzare il più possibile il migliore interesse del minore
Sia pure con il necessario bilanciamento dovuto alla verità delle circostanze e superando così l'apparente ma ancora diffuso dualismo tra fonti interpretazione la civiltà di un Paese si misura anche dal trattamento riservato alle persone più deboli dall'effettiva attuazione storica della centralità della persona grazie
Grazie alla professoressa Giovanni dispiace
Che ha dovuto sintetizzare molto la sua relazione anche perché quando all'inizio parlavo
Che ci piace ascoltare persone competenti ha preso giova in questa materia
Non voleva più perché se no poi dice siamo amici tra
Quelli che sono più competenti ringrazio passiamo alla professor Morace Pinelli che svolgerà una relazione dal titolo maternità surrogata e tutela del nato prego torna
Allora
è acceso
Allora intanto ringrazio l'organizzatore di questo convegno il professor Camillo Verde
Al quale mi lega lunga e antica amicizia fosse solo perché è stato membro del mio concorso da ricercatore quindi faremo veramente di tanti tanti anni fa
Allora mi hanno assegnato questo tema
Che è sempre molto divisivo
Della maternità surrogata
Credo che il perimetro di questa problematica l'abbia ben tracciato il professore per lingerie nel suo intervento introduttivo
Quando ha detto che il pluralismo
Trova il limite dell'ordine pubblico
E il limite fondamentale dell'ordine pubblico è rappresentato dalla dignità umana
E quindi ha detto come sia dicotomica la dialettica tra libertà e inderogabilità
Di lei che a livello di Teoria generale il problema della maternità surrogata sta tutto qui dentro
è un tema di fronte perché presenta due questioni che spesso vengono confuse
La prima è quella della liceità
Della particolare pratica pro creativa che marcia su incerto binario e l'altra è quella della tutela di colui che nasce da questa pratica pro creativa che come diceva un grande indimenticato maestro Giorgio poco e bisognoso di tutela come ogni altro il più di ogni altro
Ma la legge quaranta
Con riguardo al fenomeno della maternità surrogata lo sappiamo tutti si è limitata a vietare sanzionare
Mentre avrebbe dovuto regolare la sorte della NATO malgrado la violazione del divieto
Ora la maternità surrogata si fonda su un contratto
Appunto il contratto di surrogazione di maternità con il quale una donna
Si presta ad essere fecondata artificialmente per poi consegnare alla coppia committente il nato
Contratto che nel nostro ordinamento non solo è vietato ma è anche penalmente sanzionato
Famoso articolo dodici comma sei nella legge quaranta
E la Corte costituzionale ha più volte ribadito da ultimo con una nota sentenza
Nel maggio del due mila e ventidue
Stesa da Emanuela Nava dice contratto che offende in modo intollerabile la dignità della donna
E mina nel profondo
Le relazioni umane
Al secondo dando un'inaccettabile mercificazione del corpo spesso a scapito delle donne maggiormente vulnerabili sul piano economico e sociale
Ora la contrarietà all'ordine pubblico della maternità surrogate in realtà non è che riposa tanto su questo articolo Due dicci
Perché l'articolo dodici in realtà colpisce coloro che attuano
La mercificazione
Ma anche per gli ma della legge quaranta nella dottrina pacificamente si affermava che questi contratti fossero invalidi e contraria all'ordine pubblico
Che cosa è che non funziona nella maternità surrogata
Ora volendo sintetizzare al massimo questo contratto
In stavo dura sulla vita del bambino e della gestante un potere privato di controllo
O che nel nostro ordinamento è inammissibile
Con questo contratto si dispone di diritti inviolabili
Si determina lo status del nato
E anziché appartenere alla gestante appartiene alla coppia di committenti
E
Sì dispone nei confronti di un soggetto che è totalmente estraneo a questo accordo e particolarmente vulnerabile ossia il nascituro
Quindi il rapporto di filiazione qui originata un contratto
Sul presupposto che l'autodeterminazione pro creativa dei committenti sia sufficiente a costituire lo status quindi costituzione di uno status sulla base di un contratto
Quando Istat russo sono per definizione inderogabili indisponibili
Il rilievo che si vuole attribuire a questo contratto a questo progetto genitoriale della coppia dei committenti
Necessariamente determina l'assorbimento dell'interesse del figlio in quello dei genitori
Anche qui il professor per lingerie con grande lucidità
Poneva in luce il pericolo di una visione adulto Centa ricca
E questo proprio afferma hanno quelle sentenze della Corte di Cassazione che hanno detto ma alla fine qual è l'interesse del minore l'interesse a conservare lo status comunque acquisito all'estero ecco
è interesse degli adulti a realizzare il loro progetto di genitorialità assorbe completamente l'interesse interesse del minore
Quindi a ben vedere la maternità surrogata
Postula un contratto ad un controllo proprietario dell'esistenza
Questo accordo di surrogazione ha come prestazione caratterizzante la generazione di un essere umano
Dotato di certe proprietà Fisichella costituzione genetica e giuridiche lo Stato filiale perché in base a questo contratto diventa figlio diventa figlio della coppia con Mittel
E quindi come scopo proprio la Costituzione la modifica e l'estensione dei diritti e doveri genitoriali
Tutto questo nel nostro ordinamento inammissibile
E questo indipendentemente che l'accordo sia oneroso
O gratuito
La cosiddetta maternità surrogata solidarizza
Questi sono ottiene degli adulti sulla vita del bambino e della gestante
è in contrasto con il diritto della filiazione moderna che sappiamo
Con la riforma della filiazione del due mila dodici ha sancito definitivamente il passaggio dal minore come oggetto di tutela al minore titolare di diritti soggettivi
è mutato il concetto stesso di
Potestà genitoriale
Che è stato espunto dall'ordinamento potestà richiamava il concetto di potere sul figlio
Ora parliamo di responsabilità genitoriale a sancire anche culturalmente un passaggio fondamentale
Ora non ci sono più i doveri dei genitori verso i figli ma ci sono i diritti fondamentali dei figli nei confronti dei genitori scolpiti nell'articolo trecento quindici bis
E tutto questo trova riscontro anche nella legge sulle adozioni
Tutta improntata dalla parte del figlio il diritto del soggetto in stato d'abbandono accrescere nella sua famiglia davvero una famiglia non esiste un diritto ad adottare esiste un diritto del minore ad essere adottato per e più in generale ormai
La Corte costituzionale lo ha ribadito da tutte le parti insieme alla corte tu non esiste un diritto alla genitorialità inteso come diritto soggettivo
E da assoluto
Ora
Questa prospettiva dell'ordinamento è completamente in contrasto con tutto ciò che è alla base di questo contratto di surrogazione di maternità
Che come ho detto instaura sulla vita del bambino e della gestante un vero e proprio potere privato di controllo esercitato dalla coppia con Mittel
C'è poi un secondo corno cioè dov'è che questo istituto è totalmente distonico rispetto i principi dell'ordinamento
L'ordinamento guarda alla persona umana come ha un valore insieme
E non come un mezzo per il soddisfacimento dell'altrui interessa
La gestante non può essere strumentalizzata ai bisogni di genitorialità della coppia commi
Sotto tale profilo si coglie la lesione della dignità della donna
Che si declina in termini oggettivi non in termini soggettivi
Quando si dice ma la donna il suo diritto ad autodeterminarsi maternità surrogata diventa giusti né per altri
Ecco tutto questo non può stare in piedi perché comunque ci troveremmo anche nella maternità solidaristica di fronte ad una maternità che non è liberalmente desiderata
La fecondità personale viene subordinata a un progetto procreativo degli altri titolari del prodotto il bambino che detta non la condizione della produzione la gestione azione e questo indipendentemente dal carattere oneroso o gratuito della pratica pro creativa
Si è parlato non a caso di reificazione del minore
Non è che ne parlo io ne parlo la Corte costituzionale gestito alla stregua di un bene
Il cui destino è segnato dalle clausole di un atto di autonomia privata il contratto appunto di maternità surrogata
E non Elissa solo la dignità della donna Elissa anche la dignità del nascituro
Ora io non voglio entrare nella nota questione se l'embrione sia un soggetto di diritto
Non lo sia
Sì a qualcos'altro è certo però che l'embrione a una dignità umana
Perché il principio di vita e ci sono innumerevoli sentenze della Corte costituzionale che questo hanno chiaramente chiaramente sancito e tutto l'ordinamento tutela l'embrione e la sua dignità umana
Questi sono i motivi per cui il divieto di maternità surrogata nel nostro ordinamento persiste
Ed è stato sempre riaffermato dalla Corte costituzionale e dalle sezioni unite
Anche da ultimo in un moto d'arresto che a conclusione del mio intervento Porro citare in qualche suo passo
Altro diverso e non connesso problema e quello della tutela della NATO
Esisteva una persona che nasce come diceva George troppo e bisognoso di tutela più di ogni altro
E qui si innesta il percorso dialettico tra le corti
Chi ha cercato di dare tutela al nato perché la legge non dice nulla ha previsto l'ipotesi quando la fecondazione eterologa era vietata
Che cosa succedeva della NATO se fosse stato violata la norma ma non la previsto per la maternità surrogata e mi ricordo che la civilistica si lamentava di questo già appena la legge
Fu introdotta
Allora che cosa hanno fatto le nostre corti sosta
Hanno applicato alla violazione lieto di maternità surrogata l'istituto era straccia il dado
Fu un'intuizione io mi ricordo di Melita Cavallo si fosse il problema per dare l'affiliazione all'interno delle coppie omosessuali che il fatto un'interpretazione
Ardita
Riuscì arrendere l'adozione particolare che nel nostro ordinamento un istituto eccezionale per ipotesi limitatissimo una sorta di istituto generale
Dando una piccoli are interpretazione di quell'anno e allora che cosa si è detto la seicentootto si fonda
Sul diritto del bambino a conservare le sue relazioni esistenziali fondamenta
Allora la Cassazione nel due mila diciannove che cosa divieto assoluto viola l'ordine pubblico inderogabile però mi devo occupare del nato come mi occupo del dato
Genitore biologico a il rapporto con nato in virtù del rapporto biologico il problema è realizzare un rapporto con i genitori di intenzione
Utilizza una scaccia il dato sull'adozione particolare
Come la utilizzo non attraverso automatismi la trascrizione del provvedimento ottenuto all'estero roba del genere
Ponendo mi dalla parte del minore valutando in concreto il suo interesse
Allora se esiste questa relazione ed è importante per il minore attraverso la scacciata dopo ci sono la riconosco
E quindi crea un rapporto di filiazione non fondato nella prospettiva adulto Centrica ho voluto avere un figlio violato un divieto ma dalla parte del minore
Dei suoi diritti fondamentali esiste una relazione fondamentale per lui la riconosco
Questo discorso
Io mi ricordo quando uscì commenta e questa sentenza
Sul Foro Italiano per cui critico per tanti aspetti dissi beh insomma la sta già l'otto tutela ma tutela non troppo
Perché
Perché l'adozione particolare ad esempio non aveva il rapporto di parentela tra il nato e la famiglia dei dato tante che al contrario poi altro problema
Se
Il genitore biologico litigava quel genitore di intenzione dovendo in base all'articolo quarantasei della legge da tutti i giorni prestare il proprio consenso all'adozione particolare non l'ho prestata il rapporto non si instaura
E poi problema fondamentale che è l'unico che forse seriamente rimane sul piatto
Il mandato
Ottiene questo rapporto di filiazione se i genitori intenzione lo vuole instaurare ma non ha un'azione diretta nei confronti del genitore di iniziazione per realizzarlo
Allora
Che cosa è successo in questi anni è successo tendenzialmente questo
Che questa strada che individuò le Sezioni Unite del Duemila diciannove l'ha fatta propria anche la Corte costituzionale sull'onda di questo ragionamento
Il bilanciamento tra i valori in gioco
Meno la maternità surrogata
Che sono innumerevoli
Tutela della NATO tutela della dignità della gestante tutela del sistema delle adozioni incentrato sul minore e non contrattualizzati vile
I
Questi tre e ce n'è un altro che adesso mi scatta
Tutto qui a e di prevenzione da parte dello Stato
Dell'utilizzazione di un contratto vietato cioè scoraggiamento del fenomeno della maternità
Allora detto questo complicatissimo bilanciamento lo deve fare il legislatore
Io mi occupo invece dell'adozione particolari effetti perché lì non c'è un problema quando io parlo dell'adozione particolare
Non vado a toccare il problema della validità all'incirca illiceità del divieto di maternità surrogata mi metto dalla parte del minore tutelo quel rapporto per lui fondamentale
Quindi lascio al legislatore il problema del bilanciamento di valori in gioco quando c'è una par
Attica di maternità surrogata derivato concentrare sul rapporto minore genitori intenzione
E che cosa ha fatto la giurisprudenza ha gradualmente sminato
Tutti quei problemi che aveva l'adozione particolare la sentenza di Emanuela la retta della corte costituzionale ha dichiarato illegittimità costituzionale della norma che non prevedeva
Il rapporto di parentela all'interno dell'asta cialda dopo Sean le Sezioni Unite del dicembre due mila e ventidue hanno detto che quello negare il consenso al genitore di intenzione non può essere discrezionale
Non è un diritto potestativo del genitore biologico ma e sogna
Che sia giustificato da un fondamentale interesse del minore altrimenti quel diniego non può essere fatto che cosa rimane sul piatto l'instaurazione del rapporto direttamente dalla parte del minore che oggi non c'è e devo dire un po'pilatesca mente le Sezioni Unite hanno detto
Nell'ordinamento ci sono dei rimedi poi ognuno ha le sue idee su quanti soldi rimedi loro non li indica l'abbia detto bisogna individuare o quello di quest'
Ora volevo dire tutto questo percorso che io ho voluto riassumere in queste mie battute
Ha trovato conforto nelle sezioni unite del trenta dicembre due mila ventidue che hanno sancito tre costrette proprio
Che voglio segnalare proprio perché vengono dalle sezioni unite e sono del trenta dicembre del due mila i due prima cosa
Aderendo a
Un'impostazione della corte costituzionale hanno ottenuto a rimarcare il fatto e su questo bilanciamento la giurisprudenza deve dialogare realmente
Tra le corti e con il legislatore sì proprio due minuti
Ribattendo che qui c'è una forte discrezionalità del legislatore che la Corte Costituzionale impeto preservare
Indicando un percorso di collaborazione istituzionale nel quadro di un bilanciamento tra legittima finalità disincentivare il ricorso alla maternità surrogata
E l'imprescindibile necessità di assicurare il rispetto dei diritti quindi la sezione unite spostiamo la lira della corte costi
Il bilanciamento qui lo deve fare il legislatore
Poi l'altro aspetto fondamentale che credo che il traguardo più importante che raggiunge questa sentenza
E proprio di avere indicato con chiarezza massima che la surrogazione di maternità
Lei ed è la dignità della donna da interpretarsi in senso oggettivo
E questo scardina tutti i tentativi di ammettere la maternità surrogata soli date fondati sull'autodeterminazione della donna
Quindi esprime la negatività del fenomeno che postula la collaborazione di una donna estranei alla coppia che presta il proprio corpo per condurre a termine una gravidanza e partorire un bambino non persi ma per un'altra persona
Operazione che tende a cancellare il rapporto tra la donna e il bambino che porta in grembo ignorando i legami biologici e psicologici che si stabiliscono tra madre e figlio
Durante la gestazione e così m'arrendo il senso umano della gravidanza e del parto riducendo la prima mero servizio gestazionale il secondo ad atto conclusivo di tale prestazione servente e costituisce una finta alla dignità della donna
E poi specifica appunto come questa dignità
Sia da interpretarsi in senso Uggetti Ivo
Il legislatore infatti nel disapprovare ogni forma di maternità surrogata
Ha inteso tutelare la dignità della persona umana nella sua dimensione oggettiva nella considerazione che nulla cambia per la madre per il bambino se la surrogazione avviene a titolo oneroso opera peraltro questa sentenza come gli ho detto si colloca nella strada che hanno tracciato le Sezioni Unite già nel due mila diciannove ripresa dalla Corte costituzionale di rafforzare la STET cialda dopo ci sono ed eliminare tutto ciò che rende ancora questo istituto discriminatorio
Perché mi è piaciuta questa relazione che mi ha segnato il professore verde e concludo
Perché ora il legislatore qui stiamo nella sede più opportuna si vede fare carico
Dell'invito fortissimo che ha fatto la corte costituzionale ad intervenire in questa materia regolando la sorte del nato quindi il legislatore è chiamato capito la giurisprudenza è arrivata
Dove è potuta arrivare ora la palla in proprio in quella leale istituzionale dialogo tra le corti di legislatore lo deve avere in mano il legislatore Egidio esercitarlo grazie
Allora
Mi dispiace interrompere l'area relazione professor Caterini e sono stati chiamati in causa e quindi il senatore Scalfarotto prego grazie
Grazie grazie mille dell'invito grazie al nostro segretario generale che ci consente di essere qui quest'oggi anche essendo senatore in carica ovviamente dopo anche da parte mia il benvenuto a tutti voi
E grazie dell'invito anche perché come molti sapranno questi sono temi che mi appassionano profondamente di dei quali mi occupo e quindi avere l'occasione di ascoltare importanti cattedratici studiosi avere il vostro punto di vista per noi legislatori appunto è molto importante
Provo restituirvi così le mie sensazioni non soltanto da parlamentare ma anche da cittadino del mondo e anche da appartenente a una minoranza
Io credo che in Italia noi sia sul tema del multiculturalismo che sul tema dei diritti civili abbiamo ancora dei grandi chiatte e dei grandi ritardi
Multiculturalismo
Sarebbe banale rifarsi alle discussioni che ci sono ogni volta che parliamo di ius soli
Eppure sono discussioni che diventano subito molto accese
Diciamo che la politica su queste questioni recupera spazi identitari che ha perso in altri moltissimi altri settori quando arriviamo al tema dei soldi da qualsiasi arte politica si arrivi al governo a un certo punto qualcuno dice che bisogna cominciare a fare i conti con la realtà e quindi con i vincoli di bilancio nazionali e internazionali con i mercati e quant'altro
E quindi c'è se c'è una renna nella quale la politica recupera le sue bandiere identitarie è probabilmente questa e le discussioni su ius soli e su che cosa sia un italiano oggi come sia fatto di che colore sia quali sia il suo cognome e quant'altro diventano discussioni estremamente accese
Dal mio punto di vista naturalmente le cose che dirò sono cose definì assolutamente partigiane
La mia idea di Italia Oggi è l'idea che sia quando si apre la porta di una classe delle scuole elementari quella è l'Italia
Ed è un'Italia già molto variegata eppure noi facciamo una grandissima fatica a riconoscere che quella e Italia in Parlamento si sente spesso dire che la cittadinanza
Non è una cosa che si deve dare per scontata ma che la cittadinanza è qualcosa che ci si deve conquistare
Sulla qualcosa io ho molti dubbi
E tra l'altro penso che il tema sia quello che nel nostro Paese la nostra origine di cultura estremamente omogenea
Ci metta in gravi difficoltà rispetto al riconoscimento di culture diverse dalla nostra prima il professor Stajano giusto parlava del modello francese del modello inglese allora noi siamo un Paese mo'affatto particolare molto particolare noi siamo un Paese che etnicamente omogeneo basta guardare questa sala io ho lavorato molti anni in Gran Bretagna e mai mi troverei davanti a una sala di tutte persone bianche siamo tutti bianchi probabilmente portatori tutti i cognomi fine enti per vocali
E questo è perché siamo un paese lungo chiuso dalle alti
Parliamo tutti la stessa lingua che è una lingua che nessun altro parla al mondo
Tranne che nel Canton Ticino probabilmente e questo vuol dire che a noi non è data la possibilità di leggere libri in italiano che raccontino di altre cose
Se io fossi spagnolo potrei leggere Isabel Allende che mi racconta del Cile un posto dove potrei essere non essere stato mai
Noi leggiamo dell'Italia in italiano il resto lo leggiamo
Mediato da una traduzione
Questo è un Paese nel quale se chiedi a qualcuno sette credente gli stai chiedendo se è cattolico romano
Cosa che non succede in altri Paesi in altri Paesi sia credenti eh sì e crede io già vengo da Milano quindi sono di rito ambrosiano sono già abbastanza esotico
Siamo un Paese nel quale mangiamo tutti la stessa roba quando ero in Gran Bretagna io dicevo sempre ai miei amici e colleghi watching con Italian food cui Colletto food cioè quello che voi chiamate cibo italiano per noi è il cibo
Io quando mi sono trasferito a Londra ho imparato a chiedere i miei ospiti se ci fosse qualcosa che non mangiavano perché quando invita la gente a casa mia io prepara da mangiare dando per scontato che tutti mangiano mangino le polpette senza nessun problema
Questo comporta che il riconoscimento del nostro Stato SDI cultura dominante ci fa fatica a cederlo
Anche quando non ci viene chiesto di farne a meno completamente ma semplicemente riconoscere che esistono altre culture vi faccio un esempio
Qualche tempo fa lo ricorderete senz'altro la Commissione europea uscì con un vademecum della linguaggio inclusivo
Su questo vademecum del linguaggio inclusivo è partito un cancan senza precedenti ne abbiamo avuto interrogazioni parlamentari lamentavano questo abbiamo avuto saggi di illustri sociologiche ci hanno detto che la Commissione europea
Voleva abrogare il Natale perché la Commissione europea aveva detto quando siete in una situazione nella quale non sapete tutti gli essere tutti cristiani potete anche dire buone feste
Ora abrogare il Natale è un vasto programma come si dice nel senso che Natale diciamo noi siamo nel due mila ventitré in tutto il mondo si sa che siamo nel due mila ventitré e due mila ventitré
Viene dal giorno di Natale cioè noi calcoliamo la tratta in tutto il mondo da quel giorno lì
Quando viaggiavo per il governo e andavo in Cina dove i i cristiani sono il sette per cento della popolazione Babbo Natale dicembre era dappertutto
Quindi qual è la differenza tra essere parte della cultura dominante essere parte di una subcultura
Che le subculture conoscono le regole delle culture dominanti tutti sanno quando il Natale
Ma se io chiedessi a voi quando è lo Yom Kippur quando è la festa delle luci o quando il Ramadan probabilmente le persone qui dentro non lo saprebbero
Allora quando ci viene chiesto semplicemente di dire buone feste non vuol dire che lo dobbiamo dire se tre perché a casa mia io continuo a dire Buon Natale ma davanti a un pubblico indistinto può essere una norma di cortesia
Di inclusione di gentilezza
Dire buon Natale perché buone feste perché significa non dare per scontato che tutti siano come me e che tutti debbano essere come me
Allora se noi facciamo così fatica non dico a riconoscere la cittadinanza ragazzini che non hanno mai visto nessun altro Paese che il nostro e che non parla non nessun'altra lingua che la nostra e che non saprebbero dove andare altrove perché se deriva andassimo nel Paese di origine dei genitori dei nonni non riuscirebbero neanche a parlare la lingua
E se facciamo fatica anche semplicemente dire buone feste perché se qualcuno ce lo chiede invece di dire basta
Forse una buona idea facciamo un'interrogazione parlamentare capite che il percorso sulla multiculturalità è un percorso che secondo me noi italiani dobbiamo ancora fare con una certa fatica e questa è la prima gamba del vostro convegno la seconda gamba per me ancora più dolorosa perché si parla di diritti civili e come sapete chi vi parla non ha gli stessi diritti che avete voi dando io per scontato che voi siete tutti eterosessuali cosa che statisticamente forse non è possibile
Perché la mia famiglia vale meno dalla vostra
Oggettivamente nel senso io ho un'unione civile più potuto stipulare soltanto dopo il due mila sedici quindi non cent'anni fa
Il nostro paese è uno dei pochi Paesi nell'Unione Europea e nel mondo occidentale che non riconosce il matrimonio qualità Ario
E lo diciamo l'obiezione che a situazioni diverse vadano applicate va applicati concede diciamo trattamenti diversi scusatemi a me non tanto amico
Vince ora io non dico che noi dobbiamo spingere su una egualitarismo per cui siamo tutti uguali cui or not Saint
Però dovremmo essere tutti vari non uguali Maccari che significa che nella diversità il contenuto dei diritti dovrebbe essere uguale dovrebbe essere del medesimo peso e non lo è
E il fatto che non lo sia che non si riesca a risolvere questo problema che non si riesca a dire per esempio nel mio caso
Che la mia famiglia che basato sulla stessa tenerezza lo stesso amore delle vostre famiglie in questo Paese non ha lo stesso riconoscimento
è un tema che secondo me ci deve interrogare perché ripeto se Paesi di indubbio cultura giuridica
Riconoscono che tutti i cittadini devono a vere uguale accesso allo stesso matrimonio non si capisce perché variano debba succedere
Per darvi l'idea di quale sia la differenza cioè del principio uguali ma separati che ormai anche chi si occupa di differenza negli Stati Uniti ha completamente rigettato ricordo un film del
Dello scorso decennio fine degli infine degli anni due mila che si chiamava dica al punto in questo film c'erano delle signore del sud degli Stati Uniti bianche dopo la bolla l'abrogazione della schiavitù
E una di queste signore disse all'amica alle amiche che lei pensava che la sua colf scusi nera diciamo non potesse andare nello stesso bagno e quindi le signore si misero d'accordo sul fatto che certo le cameriere nere dovevano andare in bagno ma non nello stesso bagno dovevano avere un bagno ma non lo stesso bagno
E Teo lo stesso concetto di quando si diceva ai passeggeri neri degli autobus che c'erano dei posti per loro potevano salire sull'autobus ma non negli stessi posti allora incolpazione profezie non funziona il fatto che io abbia un bagno diverso dal vostro cioè che la mia famiglia debba andare in un bagno diverso dal vostro e comunque una forma di disuguaglianza
Ora a me queste cose sembrano semplici mi sembrerebbero cose scontate ma in questo Paese non lo sono
In questo momento nella nostra al nel nostro Parlamento che fatto come sapete di seicento parlamentari di colleghi che vivono liberamente e senza ostentare perché quella che voi quella che viene chiamata ostentazione semplicemente vita parlare della propria famiglia del proprio compagno dalla propria moglie è semplicemente vivere non è ostentare
Soltanto cinque colleghi successo seicento siamo in cinque che appunto statisticamente impossibile ma questo vuol dire per i portatori di una diversità non visibile
Che tu fai una sorta di assessment una sorta di valutazione di quella che l'atmosfera intorno a te e dato che noi siamo invisibili in una stanza
Voi ci dite Sempre in faccia quello che pensate di noi perché se c'è un gruppo di uomini e una donna forse gli uomini si trattengono dalla battuta misogina se c'è un gruppo di bianchi davanti una persona di colore forse ci si trattiene da una battuta razzista
Quando noi siamo nella stanza voi non lo sapete la battuta omofoba esce e quando esce la battuta omofoba tu decidi di non confidare appunto di non condividere la tua vita
Quindi il combinato disposto delle due cose una grande fatica ad altri a comprendere che questa è una società ormai multiculturale
E una grande fatica a comprendere e le persone dentro questo Paese dovrebbero avere tutti parità di condizioni cioè non una uguaglianza meccanicistica
Ma appunto una parità ci dice qualcosa e l'ultima cosa che voglio dire anche il fatto che queste discussioni siano connotate ideologicamente e cioè che vengano considerate alcune posizioni di destra e altre posizioni di sinistra è un elemento di distorsione del dibattito molto forte
Perché l'uguaglianza non ha nulla di sinistra discriminazione non annulla di destra c'è la ragionevolezza del l'irragionevolezza ma noi restiamo chiusi
Dentro questo meccanismo per cui l'uguaglianza appartiene a qualcuno e la discriminazione appartiene a qualcun altro non ne verremo fuori finché non avremo cancellato questa cosa poi devo dire un'ultima cosa proprio piccola
Quando il dibattito completamente a senso unico io un pochino mi preoccupo allora su questa vicenda la gestazione per altri offrono della maternità surrogata
Io credo che ci sia che si evidentemente un discorso estremamente delicato e che nella quasi totalità dei casi siamo nella probabilmente la totalità dei casi sia sbagliato ossia comunque spiacevole
E tuttavia penso come quando si lavora sul garantismo no per cui parlare bene dell'imputato sempre piuttosto difficile perché naturalmente l'attenzione era tutta la vittima io metto sempre la pulce nell'orecchio stando in posizione super minoritaria sul fatto che attenzione dare creare una presunzione assoluta sul fatto che una donna non possa mai
Decidere di cosa fare del suo corpo
è una pericolosa porticina su molte altre cose nel senso che giustamente
Bene il professore
Ci diceva l'embrione ha una sua dignità
Perché è chiaro e nel momento in cui io stabilisco la presunzione iuris de iure che una donna che avesse deciso per generosità
Di fare quel passaggio quindi di portare avanti una gestazione per sua sorella che ne so
E l'ho fatto presente come può succedere in Canada e un Paese la cultura giuridica non possiamo mettere in discussione attenzione che dal punto di vista della logica questo il può facilmente rimettere in in discussione il diritto all'aborto
Quindi nel momento in cui il legislatore che normalmente è maschio
Decide cosa le donne possano non possono fare del proprio corpo anche quando ha ragione
Ricordo che la prostituzione in Italia non è reato lo sfruttamento per la prostituzione reato
E la prostituzione è una roba brutta
E la gestazione per altri sarà una roba brutta nel momento in cui tu lo fai reato stai decidendo di dire tu a priori alle donne cosa posso non possono fare senza che loro possano discutere anche in un caso su un miliardo
Quindi la mia il mio suggerimento è di avvicinarsi a dato che c'è un una grande unanimità perché quello che appare e chiaramente brutto
Io lo lo condivido in pieno però dico attenzione noi legislatori dobbiamo sempre considerare eccolo qual è
L'eventuale possibilità logica si apre subito dopo perché se di con una donna che non può fare un figlio per darlo ad altri mi viene da cuore mi viene da dire che è giusto
Potrei logicamente anche dirle che se sta aspettando un bambino appunto all'embrione ha una sua dignità per cui questo non mi fa dire dal dal legislatore che bisogna consentire bisogna ma diciamo permettere rendere libera la gestazione per altri o la maternità surrogata però mi fa venire in mente che in tutte le questioni il legislatore deve vedere sempre un grande amore per il dubbio
E sempre provare a guardare anche gli aspetti più scomodi intellettuali sfide intellettualmente più scomode perché alcune cose che appaiono evidentemente giuste
Si sono il peggior tranello per chi deve prendere delle decisioni rispetto alla realtà che spesso è molto molto più complicato di quanto non sembri grazie
Grazie senatore se una una uno soltanto una piccola considerazione
Troppo pessimista noi abbiamo abbiamo organizzato un convegno di giuristi ma ci ha riferito a a senso unico abbiamo l'ex sindaco di Pompei che la pensa come lei politicamente
Quindi noi abbiamo dato
Abbiamo dato il punto di vista dei giuristi no no gli ho visto il punto di vista dei giuristi queste cose vanno viste principalmente ai giuristi felicemente giuristi e mi sembra che l'Italia non stia tanto indietro lo stia tanto indietro
No
Dico ma dico no no ma io non faccio no no no e no io voglio fare cioè materno l'epica io ritengo che chiunque tutelato a prescindere dal matrimonio in Italia contano gli affetti non i legami
Ma lei si è sposato per questioni economiche o per questo di affetto
E qui non c'è bisogno di sposarsi
Che già riconosciuta
E la giurisprudenza la riconosce la riconosce da una vita
Per la parte economica si fa un testamento lo per la parte economica si fa un testamento olografo
L'Italia è più avanti però siamo ottimisti no Tajani o meno baccanali l'Italia è più avanti sia ottimista Alitalia più avanti chi è più avanti passiamo all'onorevole al senatore Silvestro Oni
Grazie grazie grazie
Sono tuoi
Ma intanto buongiorno
Ringrazio chiaramente tutti per rumore l'invito che mi avete fatto per partecipare oggi a questo importanti incontro chiaramente c'è saluto e il dottor Verde per per l'invito e saluto il segretario generale del Senato presente la dottoressa Serafini
Che qui presente
E io ho sentito non ho ascoltato tutti gli interventi quindi nono una chiara dieci ore di come sono state infatti gli interventi prima della del della mia del mio arrivo
Ho sentito solo diciamo alla fine l'ultimo intervento del collega Scalfarotto e e io credo che se si parla di multiculturalità e di diritti civili
E allora dobbiamo parlare chiaramente anche di persone e quindi il valore e la tutela delle persone
Non sono dati loro o meno non sono dati dalle loro caratteristiche tipiche di ciascuno ma da dalla dignità che gli si deve tributare perché sono esseri umani
Si devono riconoscere i diritti umani universali a prescindere dal fatto che si sia cittadino no
E quando si parla di diritti civili secondo me è ben chiaro il perimetro e il contenuto delle libertà e delle prerogative garantita tramite il sistema giuridico
E le norme positive già come è stato detto anche prima negli ultimi interventi nell'interlocuzione che già sono esistenti
Invece quando parliamo
Di quali diritti devono essere presi in considerazione nel quadro delle nuove relazioni giuridiche nel Nuovo Mondo globalizzato e multiculturale allora io limitrofo un po'a disagio perché non riesco a identificare chiaramente i confini e i contenuti
Dico questo perché il sistema giuridico italiano già tutela e adeguatamente i diritti civili
E i diritti umani dei cittadini
Quindi secondo me non abbiamo bisogno di nuove norme ma piuttosto abbiamo bisogno di rendere chiaro e univoco il linguaggio con il quale interpretare le norme già esistenti
Quindi avventurarsi a scrivere nuove regole senza prima una corretta applicazione di quelle esistenti
E una chiara terminologia ideale e contenutistica rischia di aggiungere per me confusione a confusione accumulando norme incoerenti tra di loro o conflittuali sul piano dei diritti che si vogliono tutelare giungo quindi a queste considerazioni partendo da riferimento che multiculturalità vuol dire con diverse identità l'incipit di linguistiche e con diverse tradizioni
E nel nostro attuale contesto sociale vediamo che le nostre città e le nostre strade sono animate popolate da persone che hanno evidentemente diverse identità linguistica diverse tradizioni a seguito del processo di
Immigrazione che abbiamo
E il modo di inquadrare regolare le relazioni tra queste diversità è l'elemento da affrontare su cui secondo me bisogna soffermarsi
E quindi prima considerazione
Il multiculturalismo in che rapporto si pone con l'integrazione
Perché integrale vuol dire ridurre la moltiplicità a un minimo comun denominatore e significa aspettarsi che diverse identità linguistiche e di tradizione trovino un modello di sintesi nell'adesione alle identità linguistica tradizionali e culturali italiana
La ricchezza delle diversità delle tradizioni e delle lingue è presupposto culturale importante dell'organizzazione sociale si riconosce nel sistema di tutela dei diritti dell'ordinamento italiano come integrato da quello europeo e non può
E non deve tradursi quindi il regole frammentaria la seconda considerazione in ordine alla multiculturalismo riguarda la definizione dei nuovi concetti di identità personale
Perché se ieri era chiaro che la religione la lingua la nazionalità erano già elementi diversi idonea identificare d'identità giuridicamente tutelabile di una persona beh oggi l'identificazione delle caratteristiche dei profili giuridicamente tutelabili di una persona appaiono sempre più sfumata
Poi il colore della pelle il sesso e finanche le preferenze sessuali vengono assolte elementi imprescindibile per la definizione di identità
Io ritengo che questo non sia corretto trattarlo in questa maniera
Ed è anche pericoloso nelle relazioni interpersonali perché molte di queste caratteristiche possono non essere esplicite
E ci potremmo avventurare allora in una Torre di va bene nella quale ciascuno pretende di vedere riconosciute aspirazioni proprie che il contraddire neanche può conoscere quindi in conclusione termino
E come dicevo all'inizio il valore e la tutela delle persone non sono dati loro dalle caratteristiche tipiche di ciascuno
Ma dalla dignità che gli si deve tributari perché sono seri umani io rifletterei su questo
Io vi ringrazio dell'opportunità che mi avete dato scappare perché avevo altri appuntamenti in Senato grazie
Penso di sì penso pure
Si si può accomodare adesso l'onorevole Colosimo
Il suo intervento grazie
Sì buongiorno a tutti chiedo scusa anch'io sono arrivata tardi avevo un treno da prendere ero a Mila no quindi mi mi mi dispiace molto ma ci tenevo particolarmente ad essere qui
Ci tengo particolarmente a ringraziare
Il dottor verde di cui mi onoro l'amicizia del figlio da diverso tempo con cui ho lavorato per molto tempo e devo dire che avevo deciso di parlare oggi della maternità surrogata però ascoltare il senatore Scalfarotto ha stimolato in me altre riflessioni che penso di dover condividere con voi
Avevo deciso di parlare della maternità surrogata perché domenica partiremo con una delegazione della Camera e del Senato per partecipare alla sessantasettesima
Assemblea dell'ONU sulla condizione femminile e perché nella prossima settimana in tanti ci chiederanno di esprimerci sui diritti delle donne nel mondo e non solo in Italia e quindi pensavo che fosse più attinente al mio ruolo e alla mia capacità di questo periodo parlare di questo però e ho sentito delle cose che chiedono una risposta e chiedono una risposta innanzitutto perché credo che ognuno di noi abbia il diritto di dire
Quello che pensa come ha fatto il senatore Scalfarotto ma anche il dovere di riconoscere alcune realtà
La prima realtà riguardante quanto è stato affermato sulla società multiculturale per quello mi che mi riguarda e che identificare il Natale come la festa di Babbo Natale non è rappresentativo di una religione non è rappresentativo di una società perché i cattolici nel mondo il venticinque di dicembre al festeggiano la nascita di Gesù
Non me l'arrivo di Babbo Natale con i regali che si fa più o meno in tutto il mondo e a prescindere dal tipo di religione che uno pro persa
è questo se permettete è uno dei primi principi quando parliamo di multiculturale
E di società multiculturali perché all'interno delle società multiculturali ce n'è una che regna su tutte ed è globali istmo esattamente quello che ci vuole uguali uomini e donne io non sono pari a un uomo
Non mi sento pari a un uomo non voglio essere pari a un uomo io insite nel mio fisico ma anche nella mia anima delle diversità
E quelle diversità non mi fanno essere meno di un uomo mi fanno essere diversa da un nuovo insieme siamo complementari e questo arriva sui secondo sul secondo tema che ho sentito trattare dal senatore
Scalfarotto un tema anche qui molto semplice i diritti che noi abbiamo riconosciuti dalla legge come immagino voi abbiate raccontato sono sempre legati ha dei doveri ed è questo il motivo banale
Per cui alcune cose e e i diritti civili in questo caso relativi alla possibilità di sposarsi non sono uguali per un'unione dello stesso sesso
Anche se sono stati riconosciuti
E
Devo dire che mi sento in questi ultimi giorni un po'strana ad affermare cose che mi sembrano invece correnti nel nostro pensiero e mi sembra altrettanto più strano
Che si debbano alzare le donne di Arcilesbica a dire che non c'è niente di male nel fatto che la Meloni
E il Presidente del Consiglio quindi ci dica quello che io oggi vi volevo dire al netto di questa introduzione e cioè che il leader logica Gender in questa fase non farà altro che andare a togliere i diritti alle donne e che la maternità surrogata anche detta utero in affitto è un abominio
Non ci vedo niente di strano e mi preoccupa molto che questo faccia paura intanto perché la nostra legge la legge italiana riconosce la maternità surrogata come un reato perché prevede delle sanzioni
Secondo voi perché quando noi andiamo a trattare questo tema dobbiamo riflettere sul fatto se esista o meno una radicale scissione entra la maternità sociale biologica genetica
Io francamente non credo che così sia non penso che possa essere così penso che certamente la pratica
Della procreazione medicalmente assistita ha aperto a delle riflessioni con dei risvolti medici etici sociali e ovviamente giuridici perché
è concessa in Italia tra due tra un uomo e una donna che sono sposati ma stiamo parlando di altro noi stiamo parlando di quello che accade con il turismo procreativo noi stiamo parlando nello specifico
In particolar modo di o in India ma anche come si faceva riferimento prima nei più veloci di Stati Uniti d'America e nello specifico in Canada della possibilità di comprarsi Lutero di una donna
Questo utero nella tanto civile America costa tra i venticinque e i trenta mila dollari in India può costare tre mila dollari
Senza aver nessuna attenzione per quello che questo comporterà su quella donna
Perché magari lo fa per disperazione anzi senza mai dare la maggior parte lo fanno per disperazione perché guadagnerebbero tanto quanto forse quello che possono vedere in tutta una vita con quella pratica
E nemmeno visto che in queste ore tutti quanti noi siamo stati profondamente toccati da quanto successo a Cutro di quello che comporterà per quei bambini che un domani potrebbero chiedersi quale donna l'ha portato in grembo
Allora davanti tutto questo approcciare facilmente a un tema di questo tipo lo trovo sconveniente e lo trovo anche umanamente discutibile
Quindi noi siamo in uno stato abbastanza direi fermo su questi temi perché già nel due mila e sedici il Comitato nazionale per la bioetica ci ha detto e ci ha mostrato la strada
Dicendo una frase che io condivido che vi leggo questo è un contratto lesivo della dignità della donna e del figlio che viene considerato come oggetto
E questo è il motivo per cui non si può discutere di questo tema o meglio si deve discutere o che questo reato diventi universale
E questa è la posizione di Fratelli d'Italia che è stata presentata con una proposta di legge a firma della senatrice Rauti e Malan al Senato e che è stata presentata da me e da tanti altri colleghi anche alla Camera dei deputati
Perché non si può nemmeno chiedere alla giustizia
Di entrare in questo tema senza una legislazione che è quello che purtroppo oggi succede perché se io vado all'estero e compro l'utero di una donna e torno qui poi qualcuno qui ci dovrà dire quel figlio di chi è e fino ad ora lo ha dovuto dire la giustizia e quindi credo che ne dovremo fare una grande battaglia all'Europa
Dove innanzitutto mettere i paletti sull'Europa perché anche in Europa ci sono dei tentennamenti
E dire che non si commercia in vita umana
Una cosa talmente banale
Che non so perché debba essere riaffermata ma che sento la necessità di riaffermare io
Credo che noi dovremmo ricominciare immaginare una società dove i diritti e doveri vadano di pari passo
Ma anche dove la dignità dell'uomo e della donna se mi permettete siano al primo posto
Soprattutto quando quella dignità rischia di andare a inficiare il futuro di una creatura che quando è così piccola certamente non può difendersi grazie
Grazie onorevole Colosimo riprendiamo con l'ultima relazione del professor Caterini dal titolo res cogitans sa RSA extensa dei diritti e dei doveri prego grazie presidente
Io intanto ringrazio professore verde l'istituzione che ci ospita dal suo segretario generale
Sì si dice in altre formazioni che hanno indetto convocato questo questo incontro
Autorizza il Presidente ad interrompermi ai quindici minuti perché l'ora è tarda siamo
Appunto dico è già abbastanza tardi siamo tutti provati ora dopo delle azioni che mi hanno preceduto che hanno volato ad una quota molto alta
Le ultime delle quali anche una quota un po'burrascosa insomma
Io vorrei invece avere una un approccio più radente ecco fissarne su alcune questioni più specifiche che poi mi mi servono per provare a dare dimostrazione di quello che intendo di multiculturalismo di diritti civili facendo tre prime puntualizzazioni
La prima riguarda i diritti civili
Perché io ho inteso il titolo che mi è stato presentato da Camillo Verde con come un riferimento ai diritti della persona
No nei diritti del diritto civile ma i diritti della persona in quanto tali
Comprensivi dei diritti sociali anche dei diritti politici almeno questa è stata la mia il mio intendimento
Il secondo punto che vorrei chiarire e quello che attiene a riferimento più volte evocato
Al concetto di soggetto individuale e collettivo ora quando si evoca il soggetto si evoca un concetto quindi un'astrazione
Che in quanto tale implica delle generalizzazioni
Non mi pare che la questione di cui greci stiamo occupando oggi possono essere affrontata attraverso astrazioni e generalizzazione
E quindi io preferirei sostituire al termine soggetto il termine persona anche perché questo me mi ha autorizzato mi è consentito da banalmente dalla dalla norma costituzionale quindi
Eviterei di a detta dentro armi in concettualismo e che probabilmente ci allontana non fuori dalla soluzione
Posso che vi siano soluzioni facili e come si è visto con non ci sono di questa di questa problematica
Il terzo chiarimento
Lo voglio riferire
Alla indispensabilità del fatto concreto è stato giustamente evocato all'inizio da da dal professore per lingerie Giovanni Berlingieri cioè noi non possiamo ragionare di multiculturalismo
In astratto senza riferire volta volta le questioni che si pongono attraverso il multiculturalismo riferendomi a fatti concreti
Se
Perdiamo di vista questi parametri
E diventa tutto molto più complicato tutto molto più relativo al probabilmente la questione si sposta su una polemica che sta tra e lire o logico e il il partigiana
Su queste premesse
Vorrei indicare alcuni casi di giurisprudenza che io ho selezionato perché mi sono apparsi particolarmente
Puntuali sulla questione del multiculturalismo
E poi provare a attirare qualche conclusioni
Un primo caso riguarda un'ordinanza del Tribunale di Milano
Il tribunale di Milano viene nel due mila sedici viene chiamato
A dare una risposta ad un cittadino del Gambia il quale chiederà poi protezione umanitaria
Le argomentazioni sono le più diverse ma il tribunale poi alla fine da una parte e dall'altra il tribunale poi dice
In fondo a tuttora protezione umanitaria va riconosciuta nei casi in cui la persona e messe in discussione nel suo minimo vitale cioè a dire in quel nucleo incomprimibile di situazioni giuridiche IVA giù
Ugo oggettive
Sia attive che Passigli senza le quali una persona cessa di essere tale cioè perde la sua dignità
E quindi viene privata di di un'esistenza libera e dignitosa
Questi ragionamento che fa il Tribunale di Milano e facendo questo ragionamento applicarla né Palù e nemmeno l'articolo due della carta costituzionale
In principio solidarizza
Che poi anche il principio personalista ma voglio ripudio ricordare a me stesso
Che in questo articolo due si parla si dei diritti inviolabili
Ma si parla dell'uomo ma si parla anche dei doveri inderogabili di solidarietà sociale economica e politica quindi il binomio
E indissolubile cioè non possiamo parlare
Nel le nel riconoscere i diritti
Poi però dimenticarci dei doveri lì dove c'è l'articolo due c'è l'una e l'altra componente
Vorrei aggiungere ancora un altro un'altra specifica su questo punto sulla quale la la motivazione dell'ordinanza sfuma ma nella sostanza non eludere il problema
E cioè l'articolo due
Dice la Repubblica riconosce e garantisce
D'accordo
La doppia accezione
Non è sinonimi dica cioè non sta a significare la stessa cosa quando si riconosce
Si opera in una certa direzione quando si garantisce si opera in un'altra direzione
L'ordinanza con riguardo a quel minimo vitale da riconoscere a quel cittadino e e facendo un ragionamento abbastanza convincente perché travi tra i vari argomenti
Il giudice meneghino mette in discussione l'aspettativa di vita e dice ma se in un paese l'aspettativa di vita è di cinquantanove anni
Ma voi volete che in quel Paese i diritti minimi di assistenza di alimentazione siano assicurati siano soprattutto garantiti
La risposta evidentemente e no non lo sono
E quindi ammette la protezione umanitaria per quel cittadino una condizione di stato di necessità né più né meno una condizione di povertà in virtù della quale una povertà tra l'altro statisticamente dimostra
Sulla base del quale
L'ordinanza ammette
La protezione umanitaria
Secondo caso
Corte costituzionale del due mila cinque ma ce ne sono tanti in verità poi mi sono rientrato su questa
Il caso riguarda un residente lombardo ma non cittadino italiano
Che dove doveva recarsi tre volte alla settimana in ospedale per una cura
Importante
E in quanto tale e invalido civile al cento per cento
Una legge regionale della Lombardia
Riconosceva il diritto alla circolazione gratuita sui mezzi pubblici
A condizione però che la sussistenza dell'invalidità civile si accompagnasse ha lo status di cittadino e di residente
La Corte costituzionale dichiara incostituzionali l'anno e dice non è un requisito ragionevole quello della cittadinanza
Qui stiamo discutendo di un bisogno primario ricco recarsi in ospedale tre volte la settimana
Ci sono le condizioni fisiche invalidità civile ci sono le condizioni sociali in stato di bisogno non possiamo discriminare lo status civitatis dallo status persone in considerazione
Di e una assenza totale di ragionevolezza
Voglio ricordare a questo
Ultimo proposito che c'è una un'altra sentenza a mio parere molto interessante del tribunale federale tedesco del due mila dieci
Il quale fa un ragionamento molto simile
Perché dice
E l'articolo uno della concretezza e cioè il diritto alla dignità dell'uomo
Deve essere intenso come nucleo no come nucleo incomprimibile reificato dello stato sociale
Cioè a dire non può concepire il sì uno stato sociale
Senza che in questo stato sociale si dia una garanzia di dignità all'uomo
E stranamente devo devo dire la motivazione di questa sentenza si usa il sindaco ma minimo vitale che e chi ha maggiore curiosità
Ritrova esattamente identico nei lavori dell'Assemblea costituente e in particolare negli interventi ridotti Dossetti di Giuseppe Dossetti nella discussione di quello che poi divenuto l'articolo due della Costituzione
Quindi il minimo vitale
Discusso da Dossetti quando affermava la necessità di distinguere la garanzia dal riconoscimento dei diritti inviolabili
E dei doveri inderogabili Ceroli troviamo nella sentenza del tribunale federale tedesco che usa la stessa espressione e lega dignità
Stato sociale se non c'è dignità non c'è stato sociale lo stato sociale si fonda su un minimo vitale cioè su un nucleo incomprimibile di diritti e doveri senza i quali viene negato lo stato sociale e viene negata l'aridità
Ultimo caso
Questa volta una Cassazione penale che non mi interessa tanto come potrete intuire per la parte penale ma per quello che dice nella motivazione
Il Casoretto un cittadino indiano
Viene appartenente alla minoranza si
Viene ritrovato
In possesso in detenzione di un pugnale
Il pugnale identificativo non non ricordo esattamente quale sia il nome ricchi
In casa
Che identifica l'appartenenza a questa minoranza religiosa detta sic
Viene imputato del reato contravvenzionale di detenzione abusiva e tutta la difesa si incentra sull'esercizio della libertà di revisione del diritto di libertà di grigio
Il giudice penale
Condanna
Questo cittadino
Indiano facendo questo ragionamento ora si potrà discutere sul sul sul rilievo penale aveva della questione perché qui il giudice e quello penale
Però quello che a me interessa e
Il fatto per come è stato valutato dal giudice
E cioè il giudice dice quando un cittadino una persona meglio una persona decide di
Affiliarsi di associarsi di appartenere di identificarsi ad una comunità in una comunità
Deve anche condividerne almeno quei valori fondativi che connotano le caratteristiche essenziali quali quella Società perde la sua identità
Ed è ritorniamo sul tema
Del minimo vitale cioè di di quelle garanzie
Minime di diritti inviolabili e di doveri inderogabili senza eguali non possiamo e sulla base di questo ragionamento la Cassazione Pini queste giudice penale ma di cassazione
Afferma la sussistenza del reato e condanna
Questo questa persona per detenzione
Ora cosa voglio ricavare da questi casi
Intanto non tutto e relativo
La la la multiculturalità implica un una dose di relativismo
Ma non tutto può essere relativizzare atroce una parte in declinabile che chiamiamo minimo vitale chi chiamiamo l'edificazione di situazioni giuridiche oggettive
Che chiamiamo situazioni giuridiche non condizionate economicamente perché fosse non potremmo chiamarle anche così ma insomma di quella parte
Non possiamo discutere
Nel senso che quella parte costituiscono l'elemento identitario di un popolo di una società e quando si decide di appartenere a quel popolo e qui la sulla società bisogna in parte anche adeguarsi questo non significa assolutizzare cioè non significa che tutto debba significare debba comportare un'assimilazione
Ai caratteri che possono anche per alcuni esseri venti Italie ma che invece nella dimensione multiculturale richiedono una una disponibilità alla relativizzazione bisogna mettersi in una certa misura in discussione i propri valori culturali
Bisogna metterli in discussione altrimenti non potremmo parlare di una società plurale di una società multiculturale d'altra parte vorrei ricordare ancora una volta a me stesso che la stessa Unione europea fa un discorso di unità nella diversità quindi e sulla stessa nostra casa comune che ci avvilita e ci aiuta a ragionare in questi termini bisogna essere uniti ma bisogna anche rispettare le diversità lì dove queste diversità non intaccano la
Integrità identitaria di un popolo
E di una di una società credo che questa almeno dal mio punto di vista sia la chiave di lettura che è conforme a Costituzione almeno secondo me e che risponde anche ad una migliore adesione alle circostanze fattuali cioè che non possiamo generalizzare senza considerare volta a volta quali sono le questioni sul tappeto perché il fatto concreto il fatto concreto di perse
E già portatore di valori e di interessi bisogna capire se questi valori interessi così rende portatore il fatto
Siano compatibili col sistema costituzionale almeno nella sua nella sua di mensa dimensione Cynthia
Un'ultima considerazione e poi termini
L'articolo due come dicevo
E non c'è anche i doveri
Quindi lo status persone cioè a dire quel nucleo minimo
Comune
E non è fatto soltanto della garanzia di diritti
Ci sono anche i doveri e doveri riguardano non soltanto i cittadini ma riguardano appunto lo Stato spezzone tre doveri ce ne sono tanti ma tre doveri voglio ricordarne uno solo quello che
Si può desumere dalla combinazione tra l'articolo uno e l'articolo quattro dalla Costituzione cioè il diritto dovere al lavoro
Al lavoro
Il lavoro è uno strumento dice la Costituzione no perché ciascuno di noi
In piena Scelta in totale libertà secondo le condizioni di possibilità
Contribuisce al progresso
Materiale e spirituale della società ma tutti dobbiamo farlo tutti perché questo appartiene allo status persone
No no allo status civitatis cioè non bisogna essere cittadini
Per essere assoggettati all'articolo quattro per capirci ora veramente chiudo
Tutti i diritti e i doveri che siano civili sociali e politici hanno quindi una doppia dimensione sono stratificati nel hanno una misura differente
Ce n'è una prima misura
Incomprimibile e quella garantita
Quella che non può essere condizionata all'economia non può essere condizionata al mercato ma che elargita dalla nostra società perché non del patto costituzionale abbiamo deciso quello per me avremmo potuto decidere altro ma abbiamo deciso quello e quindi non possiamo far di conto
Quando vi è in discussione la saldezza delle persone la vita vera persone qui il pensiero Milva perdonatemi
Alla mia terre a Crotone io sono calabrese
Insomma certe cose saranno nel multiculturalismo e non è che il mutuo multiculturalismo discorso soltanto elitario facciamo Trane addetti ai lavori o dietro c'è il dramma umano
Che bisogna considerare allora di fronte a quelle cose non c'è economia che tenga
Poi però se parliamo di prestazioni essenziali se parliamo di qualità della vita non più della vita ma di qualità della vita
Allora gli ragioniamo di status civitatis possiamo anche condizionare alla sostenibilità economica il riconoscimento di diritti ma anche sempre di dove con questo credo di aver esaurito il mio compito di tempi fecero
Dispiace che abbiamo finito ridurre questa coltissima relazione del
Professor Cabrini passiamo agli interventi rese nella parte proprio la realtà purtroppo non possiamo allungarci nel pomeriggio quindi perché interverrà Cosmo mi dispiace ma cerchiamo di tenere un po'i tempi
Avvocato
Poca prego della referente diritto diritti e diritti diritto i diritti della Caritas italiana prego
Sì grazie grazie a tutti io sì sarò sarò molto breve anche perché i tempi sono andati molto avanti e ho ascoltato con con molto interesse interventi di questa mattina devo dire molto interessanti io faccio lavora un po'particolare
Perché lei sarà un avvocato lavoro per la Caritas italiana ha lavorato anche per la carità strano per tanti anni
Da più di vent'anni
Che mi occupo nello specifico come dice mio direttore dei diritti dei poveri
Perché quando si parla di persone dignità delle persone evidentemente anche l'ultimo degli ultimi mi mi si chiede sempre
Di ricordarmelo anche l'ultimo degli ultimi evidentemente portatori di diritti purtroppo toccano anche all'UE
E e in questi anni anche di lavoro e di attività
La Caritas ha raccoglie ha raccolto esperienze molto interessanti molto profonde il tema del della multiculturalità evidentemente è un tema
Vivo presente nei nostri territori molto più di quanto talvolta pensiamo
Non abbiamo pubblicato lo scorso anno pubblichiamo ogni anno due rapporti che per me sono importanti rapporti immigrazione è anche il rapporto sulle povertà che questo avremmo chiamato l'anello debole
E su rapporti migrazione sapete sono dati peraltro anche pubblici ci sono più di cinque milioni di persone con una cittadinanza diversa da quella italiana perché poi circa un milione e mezzo sonoro europei e i loro diritti sono pressoché simile ai diritti poi anche degli italiani
Era accogliamo anche una presenza di persone anche molto radicate sul territorio la maggior parte delle persone regolarmente soggiornanti sono circa
Tre milioni e mezzo quindi come stranieri sono titolari di permessi di lunga durata
Sono i permessi per i quali
è necessario dimostrare una serie di requisiti che sono quello del reddito quello del lavoro quella della durata anche del soggiorno sul territorio quindi
I requisiti che presuppongono anche che io viva nel territorio da molto tempo ebbe deciso in qualche modo anche di stabilire un rapporto con questo territorio che va oltre
Un tema semplicemente amministrativo come peraltro invece impostato il testo unico sull'immigrazione evidentemente
Quindi la maggior parte di loro con un permesso importante e duraturo molti di loro hanno figli famiglie hanno creato relazioni familiari e amicali molte di loro hanno incontrato negli ultimi anni delle difficoltà di carattere economico e sociale
A causa anche
Delle crisi la pandemia in particolare una crisi che ha colpito profondamente
Le diaspore o le comunità di stranieri come le vogliamo chiamare chi vivono in questo Paese perché evidentemente ventre per noi italiani
Molto spesso è la rete familiare leve per le reti amicali sono il primo ammortizzatore sociale e che abbiamo per gli stranieri spessissimo non è così per questo efficiente una crisi una pandemia le condizioni sociali economiche e di quella persona di quella famiglia sono diventano immediatamente critiche per cui durante gli anni anche che sono che sono passati della pandemia e che ancora evidentemente producono degli affetti le comunità di stranieri che vivono questo Paese hanno
Lamentato hanno espresso anche una grande fatica una grande difficoltà e nell'anello debole
Che il rapporto di carità assai italiana sulle povertà in questo Paese abbiamo sperimentato come su circa un milione e mezzo di interventi che ne abbiamo fatto sul territorio nazionale attraverso diciamo centinaia e centinaia di servizi delle Caritas più della metà anche delle persone che si sono rivolte alle Caritas soprattutto nel Nord sono persone di nazionalità diversa da quella italiana quindi persone straniere
Perché appunto c'è tutto un tema anche di necessità di bisogni
Per i quali queste persone hanno una dimostra una maggiore facilità
E il prima parlavo del del testo unico sull'immigrazione che ha prima a parte insomma l'intervento deve adottare della professoressa giova e s'è un po'come dire è stato un po'assente tra virgolette ma presente non so come dire
Nel testo unico per l'immigrazione che il testo unico che regolamenta la vita giuridica
Degli stranieri in Italia un documento molto interessante documenta amministrativo parla di un rapporto amministrativo non lo Stato
Uno straniero una persona niente di personale però per vivere su questo territorio ha bisogno di un'autorizzazione quindi un permesso di soggiorno niente di personale no
Il cinico lamentiamo così i rapporti la cosa interessante che questo testo che negli ultimi anni ha subito quasi quaranta modifiche la la famosa Bossi Fini non è la legge sull'immigrazione come spesso comunemente sembra ma è una delle tante modifiche di questo testo ecco questo testo negli ultimi anni ha subito molte modifiche al cuore peraltro anche interessanti ce che vanno incontro un po'anche all'esigenza di queste persone di sentirsi più inclusi possibili e di sentirsi pone le condizioni di cui parlava
Onorevole Scalfarotto prima cioè di sentirsi che partono da una condizione di parità
E quindi di poter riceverà c'è accedere gli stessi servizi d'essere titola e gli stessi diritti poi è ovvio che lette capacità personale di qualità personali
Caratterizzano ciascuno di una i quindi qualcuno ce la farà qualcun altro meno da questo punto di vista però è molto utile molto interessante che si lavori tantissimo sugli strumenti
Sui permessi di soggiorno sulla loro durata sui percorsi che queste persone devono fare per poter sempre di più anche avere le stesse capacità che abbiamo noi di accedere ai servizi e quindi anche di avere la possibilità di
Vivere dignitosamente era provenire anche di ambire anche una condizione di vita migliore nell'anello debole
Sotto veniamo un aspetto molto interessante che negli ultimi anni sociologicamente è stato spesso rilevato ma mai come in questi ultimi anni ovvero il fatto che si tutte le nascite in un contesto sociale precario
Oggi più che negli anni passati farei fatica ad uscire da quel contesto cioè oggi più che negli anni passati ha vi Hans assistiamo ad una tale precarizzazione una tale fatica dei ceti diciamo più bassi di questo Paese
Per cui è sempre più difficile che pur avendo le capacità pur avendo un'intelligenza pur avendo voglia di studiare
Che è anche un po'una un minore che nasce in un contesto socializziamo più è più semplice chiamiamole in questo modo Possa riscattarsi che un termine anche col quale noi spesso abbiamo a che fare riscatto sociale uscire da quel contesto quindi ancora di più abbiamo sottolineato l'esigenza la necessità dire oggi andare a lavorare sugli strumenti che aiutino aiutano le persone che vivono in questo Paese regolarmente che hanno fatto un percorso di poter proseguire coi loro percorso crescere
Insieme a noi sentirsi di più sempre di più cittadini nel dire adesso del della definizione mi ritrovo in molte delle cose che sospetti ma però stare sul sul mio pezzo e su quello che sono io che rappresento e che quindi hanno bisogno anche di sentirsi in qualche modo di conosciuti pure pur diversi pure strani chiamiamoli come volete
Ma di sentirsi riconosciuti in questo loro essere una persona che vive qui che sta facendo un cammino insieme no e che ha bisogno di andare avanti chiudo
Perché il tema della multiculturalità e aveva altre tante cose insomma sarebbero da dire però insomma
Qui il tempo il bene e quindi Bove riduco riduco e chiudo dicendo che il tema della multiculturalità è un tema che accenti arrotato tantissimo anche come Chiesa io comunque sono rappresenta la Caritas italiana quindi insomma evidentemente parlo anche a nome di un ente
Che risponde alla Conferenza Episcopale Italiana c'ha interrogato come chiesa in questi ultimi anni anche negli anni di quello che è stato il cammino sinodale che noi cattolici abbiamo fatto in questo Paese che c'ha interrogato sul fatto che se in questo cammino che abbiamo fatto i fratelli straniere le sorelle straniere
Lo hanno fatto insieme a noi sono anche in qualche modo capaci di poterlo fare insieme a noi e mi sono ricordata e il pelo racconto visto che alcuni casi sono stati raccontati
Mi sono ricordata anche di un caso che è emblematico da questo punto di vista
E che io o o o in qualche modo vissuto una persona che ha assistito qualche anno fa un richiedente protezione internazionale
Afgano che poi ha avuto lo riconoscimento dello Stato sono arrivato molto giovani in questo Paese è arrivato imbarcandosi da Patrasso e regolarmente sotto un TIR quindi attaccata ad un TIR
è arrivato al Bortoli al porto di Bari lui pensava che il TIR si sarebbe fermato ma purtroppo per lui il TIR non si ferma quindi il TIR arriva a Bari
Non si ferma prosegue il suo viaggio in lui rimane per ore e ore da Bari fino alla campagna attaccato a questo TIR
Quando il TIR si ferma lì riesce a scendere come credeva Sayed credeva di essere morto di stare per morire lui si ferma e nelle campagne della di una di una zona della campagna
L'Italia non era la scelta di questa persona non pensava che si sarebbe fermato in Italia lui sapeva perché gli era stato detto che era più giusto che andasse in un Paese straniero ma arrivato in Italia poi viene soccorso da una persona un titolare di un ristorante che non gli chiedi chi è non gli chiede perché stava lì ma ritiene se erano straniero sarebbe il permesso di soggiorno sere regolare
Se era un individuo se era un soggetto altri che sia lo aiuta l'Eolo lo di Fabio da mangiare insomma lo aiuta e lui dice io in quel momento ho capito che potevo fidarmi di questa persone potevo fidarmi di questo paese in questo Paese sono rimasto ha riconosciuto lo status di rifugiato
Si è laureato all'università oggi rappresenta i i giovani universitari rari i rifugiati va spesso a Bruxelles a raccontare delle loro storie ed una cosa interessante perché quello che viene raccontato nella Bibbia quando si parla del samaritano
Perché il famoso samaritano che si ferma da una mano alla persona che era stata colpita per la mentre gli altri sono andati via
In fondo cosa ha fatto un quello che tutti noi Prot potremo fare quello che tutti noi potremmo anche non fare perché coloro che erano passati prima di lui da quella persone non si erano fermati
L'indomani mattina ho proseguito la loro vita era l'unica non è cambiata
Ma la vita di quella persona che è stata aiutata sì che è cambiata come quella di Sayed ma perché se lui non ha non fosse stato di conosciuto
Nella sua nel suo essere una persona che aveva bisogno di una di un aiuto oggi non sarebbe quello che e io oggi non sarei qui a raccontarlo e forse anche due mila anni fa quel signore che si chiamava oggi su è che raccontava questa storia forse non avrebbe avuto una storia che ha avuto grazie grazie
Grazie grazie all'avvocato forca prego
Le don Gaetano Saracino di avvicinarsi
Don Gaetano Saracino bene quello che potete parlare il più a lungo ma non restiamo permessi voglio parlare più a lungo di questi temi perché non solo il teologo dello Scalabrini International Migration istituto
è un sacerdote molto presente
In questi in cui quando si parla di queste tematiche ma soprattutto è parroco di un in una realtà che è la più multiculturali di Roma e quindi italiana quindi di multiculturalismo se ne intende sia da un punto di vista diciamo
Più logico scientifico ma anche pratico prego alle quattro e mezzo escano i bambini da scuola del padre Camillo professore grazie venuto a visitarmi sempre reso conto a Torpignattara
E quindi siamo impegnati quotidianamente in questa realtà grazie per l'invito a dare quella che poi è un po'una testimonianza veramente in breve e quindi a ringraziarvi per quello che avete dato anche a me quest'oggi in uno sguardo così
Ampio anche se molto tecnico e specifico come quello giuridico anche con un linguaggio che evidentemente io non ho e quindi a dire la mia in questo contesto laddove è stata fotografata una realtà dell'Italia multiculturale ecco quello che è stato analizzato poi in pratica si vive in termini interculturali
Perché il multiculturalismo o la multiculturalità è qualcosa che appunto e dato qui in Italia prima veniva detto che noi qua alla fine siamo una popolazione chiusa è
Non è proprio così Saracino da parte di padre Altavilla da parte di madre una normanna uno ceppo albanese quindi i miei si incontrarono a suo tempo eccoci qua io penso che in tutto questo trascorso
All'epoca non erano stati certo formulati i principi costituzionali che abbiamo sentito oggi presiedere
Al nostro sistema giuridico ma di fatto abbiamo avuto dei guadagni questi due ceppi queste due realtà così distanti pochi hanno dialogato si sono anche sposati qualcosa l'hanno anche fondato per arrivare a garantire e riconoscere che le diversità possono vivere possono essere soggetti che interagiscono in una comunità parte l'esperienza personale
Quella che però io poi vivo tutti i giorni è una realtà interculturale che non è soltanto problematica lo potrebbe diventare laddove appunto si fanno prevalere quelli che sono dei pregiudizi che possono in qualche modo inficiare la convivenza anche delle diversità
Ad esempio dicevo proprio a Camillo che una delle esigenze in quel luogo io sono arrivato dal primo di settembre
è la richiesta da parte delle persone che escono da scuola del doposcuola per i loro figli e a formulare la richiesta sono la maggior parte la scuola il sessantacinque
Per cento di bambini non nati in Italia e non appartenenti alla religione cattolica quindi assolutamente un contesto anche molto specifico non dappertutto in Italia e così ma quella quella dimensione lì fa il suo me lo chiedono le mamme musulmane se penso però che alla fine ne andiamo addirittura discutere su crocifisso fibrosi vi sono in classe ma poi loro Melpignano i ragazzi e me li porto non venga nume dicono te li porta dopo qualche minuto ho chiesto io Benita dopo scuola me dicono loro pare i compiti quando i possono fare la e non mi dicono come alla stanza come non nella stanza
Io ci vedo una interculturalità che di fatto poi dialoga e quindi diventa una opportunità
Che purtroppo l'impressione a volte le cose urgenti comprese anche le discussioni o positive che abbiamo visto avete parlato voi poi approvato la politica avete visto come si era accesa la situazione poi parlavano i Catamo sua strada no
Quindi il vostro discorso la loro mediazione arriva noi che ha fatto quel dobbiamo mettere inizia ad
Quelle che sono le opportunità e valorizzando il più possibile ne ha parlato prima anche l'avvocato e la Caritas dicendoci proprio quelle che poi sono le cose che avevano sulla sta
Quali sono le opportunità che noi possiamo possiamo offrire perché il pregiudizio
Non Possa inficiare sul giudizio che poi una costituzione e chi la esercita lo deve mettere a posto e chiudo dicendo che la parabola
Del samaritano si può anche completare dicendo che la persona è stata aiutata e messe in piedi con le sue gambe e questo ha fatto la differenza la parabola dice che quel tizio andò via e disse all'oste tornerò e pagherò il debito
Io penso che quella settimana chi aiutato quella persone quindi il cosiddetto buon samaritano sia andato a battere i pugni
Perché su quella strada non avvenisse più un incidente che ha causato la quasi Morte di quel malcapitato
E quindi ci vediamo coinvolti in una realtà a creare una realtà che sia coesa di buoni cittadini rimbocchiamoci le maniche e grazie alla vostra chiarezza anche con una guida che Possa fare da garante e da riconoscimento per la sensazione la convivenza di tutti grana
Grazie da Gaetano grazie volevo dare i cinque minuti
La parola alla un collega professore Maurizio Esposito che professore di Sociologia generale
E ed è presidente del corso di laurea magistrale in politiche sociali servizio sociale quindi parlavo di l'esperienza del sociologo se riusciamo nei tempi che abbiamo mi sarebbe
Mi farebbe piacere dopo università e la Università di Cassino del Lazio meridionale i Louis Universities qui dove il figlio Hakkar policy signora
Ma per uso solo lo sapete che quasi naturale parlare cinque minuti quindi io veramente non so dal dal da da da dove cominciare foto solo sta lì citati a proposito a proposito stamattina sia Anthony Giddens aiuterà Jürgen Habermas
E quindi come dire a questo punto
Apre anche poco da dire anche perché vedo la faccia affamate di molti di volti Dinoi
Solo solo una cosa al volo riprendendo il brocardo il brocardo ubi societas IBI no di ius
E UPI jus IBI societas egli prevedeva che i saluti gli ha fatto stamattina la alla collega per legge ieri
Dove parlava anche dello Shabbat e del riconoscimento anche di delle minoranze etniche con cui sono assolutamente d'accordo
Compito della Sociologia e anche un po'un po'quello di destrutturare il campo no un po'di di strutturarlo e provarlo a ricostruire nel senso che molto spesso ci troviamo ad avere a che fare con riformulazioni di concetti che non hanno una valenza assoluta ma lavora o da Valenza che assolutamente relativa che deve essere storicizzata al di là di ogni possibile deriva scetticismo dica o addirittura nichilisti Cano e quindi o che lo Shabbat però per esempio c'è il le russo negli Stati Uniti anni or non so se lo conoscete
Che è una ciò sorta di recinzione rituali Istica
Che hanno che hanno a quello pensato gli ebrei ortodossi
Nel momento in cui lo sa batte gli vietava di uscire di casa e di lavorare per cui le rughe un filo che avvolge tutta Manhattan e quella diretta a casa in quel contesto
Allora il come dire il mio a avevo preparato altissime cose per per la verità e mi scuso con voi se non riuscirò a dirle ma troveremo altre occasioni per per dircele però e importante capire quanto i rapporti tra scienze sociali e scienze giuridiche Pappalardo riformulati nel senso di una così risse manti d'azione anche morfologica delle parole di con cui con cui abbiamo a che fare c'è presieduto Bauman che un suo foco che tutti conoscete che cita Monica costerà Monica costerà una poetessa polacca e qui chiudo veramente che che che chi ti dice se ne avessimo chiesto a un polacco alla fine la seconda guerra mondiale chi sei e qual è il tuo segno ci avrebbe detto solo polacco il mio segno e la quella bianca che sapete il simbolo della Polonia
Sì ora chiedessimo un polacco che si è poi detto segno mi direbbe su uno splendido quarantenni e di un segno Bilancia questo per farci capire come molti di voi hanno perso i propri punti di riferimento e come a volte la politica prima il don
Il sacerdote lo ricordava
Abbia provato a come dire a volte a a a a lui al riformularle i a volte anche un po'a cavalcarla Scarli una sorta di moral pennette nodini di perché le creazioni di panico morale
Che che anche grazie alle narrazioni giornalistiche telegiornali secernono fatte è stato è stato anche molto molto molto rinforzato dentro le porte della London School of Economics c'è scritto fax fax fax fatti i fatti i fatti
Allora dobbiamo veramente di capire con quando si parla di multiculturalismo in questo solo oggi parliamo al plurale di multiculturalismo i non vi dico perché perché ovviamente tardissimo ma quando parliamo di multiculturalismo abbiamo a che fare con delle realtà che molto spesso sono la rese emergenziale addirittura catastrofisti che dà una certa narrazione allora importante ritornare a raccontarci a partire la faccia e quindi che cosa stiamo parlando e quindi mi fermo per capirlo perché molti voglio ulteriormente grazie al professor Maurizio Esposito credo Pastore Edoardo mondo la che responsabile dell'attività missionaria della Chiesa apostolica in Italia grazie
Poi anch'io ringrazio tutti per l'invito anch'io come detto all'onorevole Scalfaro tra presenta una minoranza Chiesa
Evangelica italiano una frangia della chiesa della Chiesa evangelica in Italia in particolare la chiesa
Apostolica in in Italia riflettevo quando sono stato invitato sul fatto di quanto sia significativo che noi ci rifacciamo non tanto a la nostra nascita non tanto con la riforma protestante di Martin Lutero ci rifacciamo al fondatore del cristianesimo che è Gesù Cristo stesso
E riflettevo sul fatto di quanto sia interessante che il cristianesimo è nato in quella che secondo me sia è stata uno dei caso più emblematico della o di una società multiculturale che la l'impero romano l'impero romano è stato il la prima il primo esempio di una
Di una società multiculturale in quanto
I romani quando assoggetta mani popoli poi non arrendevole non trasferivano allora loro cultura ma cercavano di arricchirsi con la cultura
Degli altri fu proprio l'imperatore Claudio due a difendere questo questo principio la nascita multiculturale di Roma nel quarantotto dopo Cristo però
Questo perché volevo dire questo perché quando a Gesù Cristo ha cominciato a portare i suoi insegnamenti non ha avuto l'opposizione dai romani
Alla butoh proprio dai suoi concittadini sulla base del fatto che Luís andò poter distruggere il concetto di Natsu priorità della cultura ebraica rispetto
A ai quella degli altri
Ma Gesù comincio a portare dei valori e proponeva una serie di principi che esprimevano universalità e l'uguaglianza di ogni essere umano di fronte a Dio e quindi nei rapporti l'uno con l'altro e questa cosa fu il motivo per cui luride né ah venne condannato perché dico questo perché il cristianesimo alla fine non ne nato come una proposta di una nuova religione ma come una proposta di valori che ricercano il bene del prossimo indipendentemente dall'etnia dalla razza dall'ideologia o dalla religione furono queste le accuse di Gesù Cristo aveva durante il suo durante il suo cammino questo perché quindi noi come Chiesa che si rifà
Agli insegnamenti di Gesù cerchiamo di riproporre questo cioè essere quelle delle persone che guardano gli altri non appunto come soggetti come diceva il professore prima ha come delle persone che hanno un valore e che hanno delle delle delle esigenze
E ci muoviamo
Fra due binari quello dell'ordinamento giuridico e del diritto penale
E della burocrazia e dall'altra parte quella della quella delineata dai piramide dei bisogni di di Maslow dove ogni essere umano a bisogni fisici di sicurezza di appartenenza di stima
E di realizzazione i casi che sono stati citati prima di giurisprudenza per ma per noi per me come quelli per don Gaetano come per l'avvocato sono delle facce sono delle storie sono delle famiglie sono delle persone
Il caso di una persona che di estrazione musulmana che venuti in Italia che ha mandato una di lui ha due mogli ha mandato la prima moglie in Italia
E se che si è dichiarata sposata poi è venuto il marito
E si è dichiarato mo'marito di quella donna dopo alcuni anni hanno cercato di far venire l'altra moglie
E ne abbiamo dovuto vivere il dramma di assistere questa donna che ha scoperto che venendo in Italia non era niente
E aveva un dramma perché aveva dei figli consentirà e questa persona stiamo cercando di aiutarla tra quella appunto che il suo bisogno di affetto e di stima e quella che giustamente e l'ordinamento giuridico come quella di quell'altro un uomo che invece per una questione di di di affari è stato detto quando tu arrivi dici di essere sposata poi cerchiamo di far venire qualcuno e ti pagheremo
Intanto è venuta la persona che sarebbe dovuta venire non è arrivata lui ha trovato l'amore in Italia si voleva sposare
Ma dal suo dai documenti risulta sposato
E non si non si riesce sono tre anni che stiamo cercando di aiutare questa persona per far capire che lui non era sposato o avere un certificato di divorzio che però deve essere fatto sulla base del nulla
Perché questo perché c'è una giurisprudenza da dover rispettare allora
Ma c'è questo ci sono tanti altri casi che potremmo dire però mi rendo conto che sono la persona che vi divide dal pranzo e della ripristino della circolazione sanguigna e quindi nel vostro cuore quindi e quindi
Quindi mi fermo qui ma i casi sono davvero sono davvero tanti una cosa che sicuramente penso mi auspico e che vogliamo auspicare e che anche le che impariamo magari a quando si fanno questi tipi di lavori quando e io spero che vadano avanti in questa ottica a non indossare soltanto un paio di occhiali ad esempio quello del diritto ma a osservare i casi indossando almeno tre paia di occhiali quelle del del diritto dell'etica e della morale e forse in questo modo riusciamo ad arrivare avvicinarci magari all'obiettivo
Con spazi più spediti grazie anche
Eccetto che per noi un orario normale al professore Antonio Foccillo per la conclusione dei lavori tre grazie io ovviamente
Mi trovo con un compito Complesso innanzitutto perché aprire le conclusioni in un convito di questo genere è praticamente impossibile
La seconda ragione e che non vorrei essere ricordato dai pochi eroici sopravvissuti come colui che ha dato il colpo di grazia in una giornata particolarmente impegnativa
Per cui devo ovviamente perché sono rimasto molto molto colpito in positivo da tutte le relazioni dagli interventi cercare di tirare un attimino le somme con la soddisfazione di chi si occupa di una materia inizia perché io insegno diritto ecclesiastico ma che oggi l'ha fatta da padrone
Perché i testimoni a quello che poi è uno degli elementi fondamentali della società contemporanea e cioè il recupero di cosiddetti motori
I motori sociali che sono tutti qui marcatori quegli indicatori culturali che oggi sono stati più volte evocati e che hanno certamente nella religione uno dei loro elementi fondamentali
Quindi abbiamo oggi sintetizzato che la società a un problema il multiculturalismo
è un problema mentre permette una risorsa
Perché è un problema è un problema perché il diritto non ha gli strumenti per affrontare e inutile eseguire legislature
Sì ci troviamo nel Senato della Repubblica mai legislatori arriva sempre tardi
E l'interprete che ha il delicato compito di anticipare le scelte del legislatore
Tra l'altro noi abbiamo una grande fortuna che è stata evocata nell'adottare l'azione di Santo Stajano all'inizio ormai quasi quattro ore fa
Noi abbiamo una buona almeno l'avranno l'hanno dimenticata voglio dire
Della nostro assetto costituzionale
Cioè noi abbiamo un equilibrio costituzionale che spesso viene evocato a bandiera ma che oggi ci ricordava illustre collega che in realtà deve rappresentare l'archetipo operativo per una normazione
Che certi in qualche misura di evitare i difetti del multiculturalismo ma nello stesso tempo
Senza
Mitizzare il principio di eguaglianza perché eguaglianza che viene spesso evocata anche qui nel dibattito politico in realtà non può che essere il denominatore comune di situazioni eguali tra loro
Cioè il principio di eguaglianza funziona in situazioni perfettamente uguali in situazioni diseguali il principio di uguaglianza mostra tutti i suoi limiti se viene cristallizzato come un dogma
Dal punto di vista invece delle categorie generali
Io credo che la vera conquista di uno Stato avanzato sia quella di destinare un diritto laico
Badate bene dico laico e non laicista volutamente perché io contrasto fermamente qualsiasi visione
Che voglia in qualche misura ritenere il fenomeno religioso al di fuori delle società religioni vivono all'interno della società sono il primo dei marcatori sociali ma nello stesso tempo rappresentano un declinato pure di valori
Un delicato arriva ludica
Attraverso l'attività di lobbying delle religioni vanno si traduce sia in atti normativi sia ovviamente in atti interpretativi
Quindi il diritto laico è un diritto
Che noi chiamiamo oggi con un termine evocativo si chiama diritto interculturale che cos'è il diritto interculturale
Provare a costruire un lessico giuridico condiviso che ci aiuti a Davide dei protocolli operativi che in qualche misura possono risolvere le tensioni della società
Appunto tenendo presente che non abbiamo tutti gli stessi parametri di definizione d'altra parte noi giuristi sappiamo bene che il linguaggio giuridico non è normativo linguaggio giuridico ha bisogno per essere completato che le parti mute del discorso giuridico assumano un significato
E le parti mute sono tutte quelle che noi conosciamo
Perché ci sono state tramandate con il latte materno
Fanno parte di cui il nostro di quella scala di valori sociale
Che serve a rendere di senso compiuto ciò che a volte compiuto non è perché è chiaro che l'uomo qualunque non studia diritto e non letto un testo di diritto penale per sapere per esempio che non Puccini ed è un altro
Lo capisce da sì lo sa perché gli è stato come dire tramandato
Quindi il problema del linguaggio di cui cui ho di cui anche oggi si è trattato
è un linguaggio che però non deve avere un contenuto linguistico cioè non stiamo parlando di traduzioni linguistica traduco dall'inglese all'italiano e viceversa no
Ma di declinare una tradizione una traduzione di concetti giuridici in modo che il soggetto che proviene da culture diverse lettere occulto
Li posso a far propri e Possa capirne e l'applicazione Possa essere realmente ed all'Italia
Quindi cultura multiculturalismo
No più bello forse intercultura
In una società che ormai è assolutamente plurale incerto quiz sono stati evocati tanti altri esempi di pluralità forse un po'diversi anche da quella che volesse il disegno generale il convegno la popolarità sotto il profilo del genere il problema dei la tutela dei minori le questioni relative alla maternità surrogata i generi e cioè eccetera
Ma il multiculturalismo a dei marcatori chiavi certamente genere religioso razziale con un problema
Esiste un problema tra il multiculturalismo e l'ordine pubblico e che cos'è l'ordine pubblico dello Stato di fronte acquisto
A me piace proporre una soluzione di tipo diverso le sezioni unite civili della Cassazione si sono occupate di recente di un la questione dell'esposizione di simboli religiosi nella qui nella scuola pubblica crocifisso
E hanno tirato fuori la soluzione negoziata ecco io credo che
Si possa così sintetizzare
I giuristi alla sfida della multiculturalità attraverso due pilastri
Traduzione giuridica interculturale
Soluzione negoziata cioè fare in modo che all'interno delle singole realtà
Locali nazionali perché no anche sovrannazionali il consenso manifestato e qui scomodo categorie note i civilisti ma che in realtà rappresentano l'archetipo dello strumento base
Di qualsiasi consenso
Manifestato che possano aggiungere un risultato obiettivo e cioè autoregolamentare la diversità
In modo da fungere da
Per evitare che si creino situazioni di distacco sociale attraverso l'applicazione di regole condivise solo all'interno di gruppi
Limitati che poi è il problema che evocava proprio Sandro Stajano quando citava la società francese non a caso mi ricordo una mia intervista tempo fa a margine dei noti faccia delle no nota vicenda di Charlie Hebdo
E la domanda dell'intervistatore fu perché sempre in Francia e io dissi perché sempre in Francia perché in Italia sono stati bravi nel creare la casa di tutti
Vedete anche la soluzione negoziata dell'articolo otto le intese con le confessioni religiose di minoranza il dialogo l'intesa di secondo grado ecco
Questa è l'abilità del giurista italiano nel costruire veramente una società plurale dove tutti possono avere una risposta dal diritto senza attendere il legislatore perché il legislatore arriverà sempre purtroppo il ritardo bel convegno grazie a tutti
Grazie professor Pucillo grazie a tutti interessa intervenuti arrivederci appresso al prossimo