OpenPolis: numeri alla mano

Buongiorno agli ascoltatori nuovo appuntamento anche oggi con numeri alla mano la trasmissione di open Polisse torniamo in compagnia di Luca giunti che innanzitutto salutiamo Buongiorno Luca bentornato
Buongiorno buongiorno Italia buongiorno agli ascoltatori
Luca giunti da parte degli analisti di Opel poi il suo lui affrontiamo spesso il tema della povertà educativa Luca tante volte abbiamo dato dati
Importanti su questo aspetto ricordiamo tra l'altro gli ascoltatori che sul sito di open poi se c'è un settore dove si trovano tutti i dati di cui abbiamo parlato in queste trasmissioni e quindi sono davvero diciamo un giacimento per capire di che cosa si parla quando si affronta questa questione cioè la povertà
Educativa tra l'altro non solo nel nostro Paese mi pare di ricordare abbiamo parlato di scenari anche molto più ampi in alcune occasioni però oggi Luca parliamo di biblioteche di una diciamo di uno sguardo a questa questione delle biblioteche da un punto di vista come sempre particolare spiegarcelo
Il punto di partenza del fatto che il ventiquattro marzo ricorre la giornata nazionale per la promozione della lettura è stata istituita proprio per promuovere la lettura in generale della popolazione ma soprattutto tra le giovani generazioni e quindi abbiamo cominciato abbiamo colto quest'occasione insomma per realizzare un po'di dati sul tema in Italia e il punto di partenza necessariamente quello dei divari
Sorrido gattini nell'accesso alla alla lettura
Basti pensare che tregua il dei minori figli di letto oli laguna loro ruota il settantatré virgola cinque per cento del totale ma quando l'embargo nella madre sono lettori la quota mille
Ridoli tra i bambini scende al trentaquattro virgola quattro per cento questo ci dice che ci ci racconta di come la lettura sia diciamo una delle abitudini che risente nell'ambiente familiare e questo sicuramente è uno dei fenomeni diciamo emblematici di quella che di come funziona la povertà educativa che funziona proprio così nasce in una famiglia che svantaggiata significa spesso essere proprio privati degli strumenti per poi il potere migliorare la propria condizione e questo praticamente di fatto prende una condizione di povertà
è una vent'anni ereditaria minerali diciamo un un fenomeno molto pericolose da contrastare ecco questo è un dato davvero su cui riflettere Luca specialmente nella sua entità no davvero un dato importante ci racconta della situazione del nostro paese e poi
Mi pare adesso stavi ancora aggiungendo qualcosa ma lo anticipiamo
Poi magari ci spieghi ancora cosa stavi aggiungendo lo sguardo prosegue come sempre fate diciamo una ricognizione geografica della situazione delle biblioteche della lettura tra i giovani tra i minori giusto
Totalmente perché appunto questo divario che sono di natura sociale presidente Copenaghen divari territoriali per esempio degli editori minori
Bambini e ragazzi lettori abituali in Emilia-Romagna sono circa due terzi del totale invece nelle due regioni dove c'è il Mino minore abitudine alla lettura sono Sicilia Calabria la quota supera di poco un terzo dei bambini e ragazzi residenti tra sei e diciassette anni e diciamo che oltre alla alla prima la Sicilia generale le regioni dove diciamo cioè meno c'è un'incidenza più basse dei territori tra i giovani sono soprattutto Campania Molise Puglia Basilicata e quindi in generale
Tutto il Mezzogiorno questo è il quadro che riflette dati dobbiamo specificarlo brevi domande agli sci e che quindi è interessante diciamo dal punto di vista della nostra analisi perché ci dà modo di capire il ruolo delle biblioteche dell'accessibilità da parte dei minori alla lettura e in generale a a questo tipo di di occasioni culturali e da questo punto di vista possiamo fare un confronto attraverso l'indagine su le divertente istituzioni similari promosso dai sta sugo anche mediante e al attivato progetti specifici
Rivolti alle persone in povertà economica povertà culturale oppure educativa ecco da questo punto di vista vediamo che nel due mila ventuno alla Regione
Kuhn più biblioteche avevano attivato si presenterà la Puglia con il ventotto virgola uno per cento ad una quota molto superiore a quella nazionale che come media al dodici virgola quattro per cento pressanti diciamo che
Appunto le regioni del Mezzogiorno dove sicuramente abbiamo visto
C'era un fenomeno di disaffezione diciamo alla lettura più ampio sono anche quelle che in cui le videoteche cercano di attivarsi maggiormente e oltre queste anche le videoteche che sono collocati in piccole città e comuni a dedicare permette di popolazione oppure comunità trenta cinquanta mila abitanti comuni internati sono gli altri dove la quota di biblioteche promuovono questo tipo di iniziative più ampia chiaramente però c'è una differenza che stanno patto che per attivare questo tipo di politica perché siamo effettivamente efficaci è necessario che ci sia una rete strutturata biblioteche sul territorio e questa non sempre presente lo vediamo
Con in data successiva esatto che che ancora una fotografia più ravvicinata se non mi sbaglio no
Esatto siamo andati a livello comunale diciamo che per esempio se lo rapportiamo il numero di biblioteca residenti nel comune rispetto al numero di minori residenti vediamo qui tra i capoluoghi incidenza maggiore la vincita maggiore
Sia Almunia con venti virgola quarantacinque quindi ogni dieci mila minori
E ci sono altri comuni principalmente del nord dell'Italia centro-settentrionale dove questa densità e molto altro lui possiamo citare il Mantova Trento
Tra quelli non del Nord per esempio Caliari poi Belluno Gorizia Biella Bolzano e Udine
Conciso erano inferiori possiamo citare anche Ferrara dei versi finanze quindi tutti realtà fondamentalmente quasi tutte del Centro-Nord dove c'è una velocità maggiore di Mediaset mentre invece agli ultimi posti troviamo soprattutto i capoluoghi e le città del centro sud per cui avanti viareggio Calabria Brindisi
I in questi territori non si raggiunge nemmeno nel due mila tre ogni dieci mila minori residenti e questo sicuramente incide anche sulla possibilità di fare politica per contrastare il fenomeno
Ecco Luca l'ultimo dato che presentiamo questa mattina ci riporta invece più al quadro generale mi pare avete cercato di capire
Quale la principale categoria di utenti per di diciamo divisi per per tipo appunto di direttori quindi parlare di bambini e di ragazzi ma spiega ci sono bene tu
Abbiamo visto quali delle quali volante quali gli indios dichiarano nel principale categoria di di bambini e ragazzi minori in generale perché sicuramente è un indicatore della loro diciamo anche attività sul territorio rispetto al tema della povertà educativa e da questo punto di vista c'è una media per cui circa una una biblioteca su dieci
Dichiara come suo categoria principale il terzo ai bambini e ragazzi ed è interessante il fatto che questa quota sia molto più alta nei piccoli comuni
Quelli fino a due mila abitanti dove la percentuale raggiunge quasi il diciotto per cento uscite questo diciamo è una testimonianza del fatto che nelle realtà più piccole nei centri minori magari nelle aree interne anche tante volte gli utenti possono essere un presidio avvolto in un unico presidio educativo al di là della scuola e e sicuramente questa è la base da cui partire su cui valorizzare per tutte le politiche di settore
Allora Luca il titolo della Schena di cui abbiamo anticipato alcuni dei contenuti che trovare il suo per poi se questo la Rete delle Ghibli teme che nel contrasto della povertà educativa fa parte di uno degli approfondimenti che riguardano appunto il tema più generale della povertà educativa e come sempre ne abbiamo parlato
Con Luca giunti che ci ha presentato alcuni degli aspetti di queste questioni che ringraziamo davvero molto per averci aiutato a parlar bene grazie a Luca
Abbiamo