Tra gli argomenti discussi: Cacciari, Comunicazione, Diritti Civili, Diritti Umani, Era, Esperanto, Filosofia, Identita', Lingua, Linguistica, Ricerca, Scienza, Universita'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
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Bentrovati da Giorgio Cadmo pagando qui a trascrivere sulle onde di Radio Radicale che questa settimana mi propone Massimo Cacciari Massimo Cacciari che ha parlato all'al convegno che di cui gli avevo già accennato che si sta svolgendo in questi giorni si conclude giustappunto
Sabato primo aprile e in occasione di questo sesto festival della lingua italiana che si svolge a Firenze Cacciari ha affrontato la questione della lingua e della comunicazione politica d'oggi
Umberto Eco dialetto è anche una lingua cui è mancata all'università e cioè la pratica della ricerca e della discussione scientifica e filosofica
Ecco spiegato con le parole di Umberto Eco perché governi ministri parlamentari rettori docenti e chiunque altro tolga spazio allo studio in italiano di qualsivoglia materia nell'università
Vuole la via nettizzazione della lingua italiana
Ma io approfitterei del dell'incontro per per prendere la questione un po'da lontano
Che interviste fanno parte della comunicazione politiche hanno nei tempi e le modalità nella comunicazione politica
Mentre un conto di questo genere dovrebbero servire a inquadrare con più diciamo pazienza la questione
E quindi prima di tutto dovremmo chiederci come intendiamo il rapporto tra il nostro linguaggio e il nostro pensiero che ciò che pensiamo
Perché anche in politica ne va di questo e quindi bisognerà capire se nel campo politico vi sono delle differenze sostanziali rispetto a quella che è il un problema generale cioè che nostro linguaggio e il nostro pensiero non sono omologhi no
Cioè noi che
Non possiamo pensare che in forma linguistica
Non c'è dubbio a nessuno di noi capita di formulare un pensiero se non in un linguaggio anche quando parliamo traditori anche quando pensiamo senza parlare
Usiamo un linguaggio e tuttavia facciamo costantemente esperienza di una di simmetria
Il linguaggio non riusciamo con il linguaggio ed esprimere efficacemente
In modo per noi soddisfacente ciò che pensiamo
Non solo come estesi linguaggio e pensiero ecco diciamo così in modo più tecnico
Un grande filosofo Wittgenstein dice che il linguaggio fra client il pensiero
Veste opera veste
Il pensiero
Nel nostro linguaggio travestire
Dà un senso tra il senso del mascherare nel senso del del nascondere mascherando no
La veste però
Svolge questa funzione sì io dico il pensiero
Il il linguaggio veste il pensiero e diverso tesi e dico il linguaggio tra veste il pensiero ma nel termine tedesco
Questa netta distinzione non è tanto afferrabile
E d'altra parte ci ci riflettiamo un po'b la veste traveste
Nasconde
L'avreste nasconde
Però non nasconde semplicemente nasconde ma anche ci fa intendere in qualche modo ciò che sta sotto no
Quindi veste
Ma la distinzione e non è semplice sempre semplice da definire dal definire
La veste Uomo mascherato intenzionalmente cioè nascondere ma la teste può anche diremmo rivelate no
Nel proseguo di questa comunicazione di Massimo Cacciari verrà rivelata a mezzanotte e mezza probabilmente un saluto da Giorgio Carlo pagano
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