Il carcere dei grandi

Tutto io ringrazio non solo i partecipanti che ma anche gli organizzatori dell'evento principalmente volevo ringraziare Simone anzi per la per l'odierno convegno perché grazie all'amicizia con lui in qualità di presidente del circolo
Precetti sono uscita a organizzare questo evento di oggi insieme in collaborazione anzi con la titolarità da parte della gliele CS che titolare di questo convegno io come dicevo stamattina abbiamo trattato per quanto riguarda il carter dal punto di vista il carcere minorile e oggi pomeriggio la sessione invece dedicato al carcere di possono dire dei maggiorenni delle persone
Avremo delle testimonianze che parleranno di quella che la situazione carceraria attuale le problematiche che ci sono in azione proprio Relais legate al carcere
E poi ci sarà una testimonianza indiretta per quanto riguarda invece Giuseppe Gullotta come voi sapete Giuseppe Gulotta è una persona che ha vissuto il carcere per ventidue anni
E se noi andiamo a guardare quella che è la funzione rieducativa della pena ci siamo sempre chiesti dinanzi al caso di Gigio a Pippo lotta quale può essere la riduzione di una pena per una persona che ha vissuto il carcere da innocente
I infatti la sua testimonianza sarà quella proprio indiretta cosa può servire il carcere quale può essere la funzione una persona che vive per ventidue anni un carcere dovendo scortare
Una pena e ogni giorno si alza e dice io sono innocente qual è la funzione rieducativa nei miei confronti
E da da carcerato Perego che mi trovo privato della libertà mi trovavo in questa situazione e non so il perché sto rispondendo di questo fatto
Io darà io anche oggi molto spazio ci tengo veramente anche non solo alle vittime di atti e di di chi vive il carcere sia da innocente chi come anche l'unica vittima di l'ingiusta detenzione
Ma anche di quelli che sono i familiari le persone che convivono con le persone che sono detenute all'interno del carcere perché attenzione fargli si parla sempre molto spesso di quella che la situazione psicologica di chi all'interno del carcere
Tra chi diamoci anche di chi vive a fianco di queste persone che sono e fuori dalle mura del carcere
Per cui oggi io ci terrei molto che venisse dato spazio anche a questa problematica questo vissuto e a questo elemento fondamentale
Inizierei inattesa che adesso arrivino Sergio D'Elia Rita Bernardini e anche lei se per le zampe Rutilio come voi sapete sono i membri fondatori di Nessuno tocchi Caino l'associazione che si occupa in prima persona di quella che è la situazione carceraria
E proprio adesso stanno arrivando e e porteranno testimonianze a seguito di una visita che è stata fatta tratto questa mattina presso il carcere di Firenze per cui parleranno di quella che è la situazione che hanno potuto riscontrare darei innanzitutto la parola all'asta miti mi dispiace dover leggere la locandina meglio giustamente molti di voi relatore cioè dei relatori non li conosco in prima persona per cui devo legge non allora innanzitutto col professore Emilia Santoro professore di filosofia del diritto dell'onestà di Firenze che porterà una testimonianza diretta di quella che la sua visuale per quanto riguarda la situazione carceraria
Sì allora con la sera
Grazie
Senza anzi
Perfetto grazie e a chi ha organizzato ad aizzare crea tutte le gli enti che hanno organizzato questo incontro
Io vorrei parlare alla regia Hillel titolo che ho dato a essere il carcere senza diritti ma vorrei parlare di una situazione un po'generale e di alcune cosa in particolare di cui si parla molto poco e non quelle più discusse
Allora la situazione generale Noemi la conosciamo abbastanza bene
Nelle
Nelle carceri italiani sono aperti ormai quasi una decina di processi per tortura
Questo è il dato che noi abbiamo e in questa regione
Abbiamo già avuto sostanzialmente in parte una per tutti gli imputati le altre solo per alcuni a seconda se hanno scelto il dibattimento il rito abbreviato le condanne per il carcere di San Gimignano in provincia di Siena lì tutti perché è finita anche la parte con perché ha scelto il dibattimento
E
A Sollicciano una prima tracce di condanne sono abbiamo processi per tortura Dusty afferrare a Torino naturalmente quello di Santa Maria Capua Vetere ha fatto scalpore del batoste
A questo ci dice qualcosa
Chi dice di una situazione
Abbastanza drammatica dentro le carceri italiane perché un processo per tortura può succedere
Tanti processi per tortura sono qualche cosa che indicano un problema strutturale
Appunto da Torino a Santa Maria Capua Vetere sono due terzi dell'Italia
Ci dicono che c'è un problema di strutturale di gestione delle carceri e questo è un credo un primo aspetto molto importante
Ed è in
In qualche modo interessante
Prendere atto che di fronte a questa situazione la risposta non è dobbiamo gestire questo problema la risposta riscriviamo il reato di tortura
Perché questa è stata una risposta cioè è arrivata la proposta di legge per riscrivere il reato di tortura
Questo è primo dato che direi dobbiamo prendere atto cioè
Non ci stiamo ponendo il problema di cosa succede nelle carceri italiane perché abbiamo quasi dieci processi per fortuna
Ci poniamo il problema come facciamo non averli
Riscrivendo la fattispecie di reato
Questo è un aspetto importante l'altro aspetto importante
Diceva il carcere dei grandi fa
Non è vero
I nostri carceri sono ancora le carceri in cui i detenuti sono trattati come
Minorati
Do i continuiamo a
Direi detenuto ed i nomi non sono
Neutri
Qualsiasi cosa vuoi devi fare una cosa che si chiama domandina
Domandina
Qualsiasi cosa vuoi la più banale dentro un carcere tu devi fare una cosa che si chiama domandina
è un carcere dei grandi e il carcere della responsabilizzazione così come la retorica per educativa più moderna dice
Ma è un carcere in cui
Anche
Le attività centrali
Che consideriamo rieducative
Dietro la facciata della rieducazione diventano
Qualche cosa di come dire un succedaneo del mondo dei liberi nella migliore delle ipotesi
Pensate al lavoro
Allora
Ancora oggi nonostante
Quasi vent'anni dalla legge Smuraglia che doveva favorire il lavoro in carcere
I lavori in carcere praticamente non esiste ed è impossibile
Parma se parliamo del carcere di Firenze
Assoli c'è Nino non a Sollicciano quindi in una Guzzini in una situazione relativamente più semplice e di gestione era stata avviata
Una esperimento di lavanderia industriale che doveva dare lavoro a cinque detenuti per lavare
Sia tutte quante o insomma i lenzuoli le cose della delle carceri ma anche
Aperta all'esterno
L'esperimento è chiuso perché non si riesce nemmeno a soli c'è Nino a gestire con le esigenze di sicurezza del carcere soli Cellino carcera custodi attenuata
Una lavanderia industriale
Abbiamo rintrodurre tutto
Qualche cosa che io continuo a definire
Una forma legale di sfruttamento lavorativo l'articolo ventitré R dell'ordinamento penitenziario che prevede i lavori di pubblica utilità
I lavori di pubblica utilità
Se
Io ho commesso alcuni reati mi ridanno al posto della pena
Guida in stato di ebbrezza fa il lavoro di pubblica utilità non va in carcere
Abbiamo introdotto il lavoro di pubblica utilità volontario
Fatto dai detenuti in carcere
Se la cosa un senso a loro si fanno una doppia pena
Cioè si fanno il lavoro di pubblica utilità e si fanno
La pena detentiva
Ma dicevo l'Ontario sicuramente volontario dopodiché dia un detenuto che deve stare venti ore su ventiquattro nella migliore delle ipotesi in una cella
Che alla possibilità di andare fuori vini che se va fuori la la cosa è apprezzata e conta nel suo progressione verso le misure alternative
E dopodiché Didimo e fare il lavoro di pubblica utilità gratis
L'articolo seicento tre bis che prevede lo sfruttamento lavorativo dice lo sfruttamento lavorativo si fa approfittando della condizione di bisogno dello sfruttato
Credo che sia sfruttamento lavorativo come dire a fattispecie scritta del codice penale nel Seicento tre bis e dire a una persona in quelle condizioni
Vuoi fare il lavoro di pubblico Tita e guardate lo dico in questa città perché
è preoccupante
Il comune
Dice al carcere facciamo una convenzione per il verde pubblico per la gestione del verde pubblico per i lavori di pubblica utilità allora chiunque è vecchio come mia e si occupa di carcere dava un po'di tempo sa che la gestione del verde pubblico era uno dei pochissimi lavori devi perché veniva retribuita e veniva affidata alle cooperative sociali e veniva retribuita
In cui si potevano lavorare i detenuti in semilibertà i detenuti in articolo ventuno cioè con il lavoro Esterno
Oggi invece di organizzare fare il verde pubblico un lavoro vero lo diamo Como lavoro di pubblica utilità fatto gratis dai detenuti
Abbiamo tolto una delle pochissime occasioni di
Lavoro
Vero
Cioè quello dell'articolo trentasei della Costituzione retribuito con un una remunerazione che consente una vita dignitosa se e alla propria famiglia perché appunto di detenuti hanno spesso famiglie persone di cui si debbano preoccupati
Tra l'altro siccome il verde pubblico e uno dei lavori
Ha battuto non gli fanno fare le potature di fanno raccogliere le cose strillare e via dicendo è uno dei lavori a poca qualificazione
Oltre i detenuti lo facevano tanti altri soggetti svantaggiati
Le cooperative sociali facevano fare delle pubblica tantissimi soggetti svantaggiati dire lo facciamo fare come lavoro di pubblica utilità gratuito ai detenuti vuol dire creare concorrenza che chiamerei sleale agli altri soggetti svantaggiati che nemmeno così possano lavorare
E questo con il trucco è mai rieducativo per i detenuti perché si li abituano a la socialità alla pura
C'è un'altra cosa drammatica e che vorrei menzionare di cui nessuno parla
Abbiamo inventato
In Toscana siamo Esperti perché abbiamo la trippa il lampredotto che sono parti sempre più interne dell'intestino
A Firenze
Abbiamo infine avventato quelle che si chiamano a articolazioni territoriali sanità ambientale
Che sono della specie di sezioni psichiatriche all'interno del carcere
In cui
Diciamo che le persone perché qual era il problema problema sono state
Ma chi è stato la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari e
La creazione delle rebus
Nelle rendesse si può andare solo in misura di sicurezza
C'era la famosa distinzione il folle reo cioè la persona ritenuta con disturbo psichiatrico al momento del compimento del reato dal reo folle cioè la persona che diventa
Psichiatrica in carcere
Alleanze ci può dare solo il folle reo perché appunto a una misura di sicurezza il reo folle non può andare il Renzo e perché appunto lenze si chiamano sono
Enti dove si fa la misura di sicurezza
Dove mettiamo le persone che prima andavano in UPG perché impazzì vano dentro il carcere
Enorme problema
Perché si nelle se non possono più andare
E
La Corte Costituzionale fa un interessante sentenza e dice
Come la malattia fisica anche la malattia mentale si deve curare quando non è gestibile dentro in carcere
In stretto cure psichiatriche esterne
Noi sappiamo qual è la situazione delle strutture psichiatriche Sterne in cui e essere presi in carico e normalmente un problema enorme circa c'abbiamo liste d'attesa enormi per cui come si risolve il problema si fa convenzione con la sulla
E si dice assisti quelli in carcere
E si mettano in si prende un pezzo di corridoio perché questo è letteralmente quello che succede il pezzo di un corridoio di una sezione e si dice queste sono
Celle psichiatriche questa è articolazione territoriale di sanità mentale
E
Un po'più spesso che in altri posti c'è uno psichiatra
C'è uno psichiatra
Noi avevamo una situazione
In cui abbiamo un solo caso di o PG dentro in carcere
Appunto
La trippa il lampredotto
Ed era a Reggio Emilia
A Reggio Emilia era l'unico caso di UPG dentro un caccia oggi in quasi tutti i grandi carceri italiani abbiamo questa situazione di una sezione psichiatrica dentro un calcio
E chiunque conosca da Basaglia oggi la storia della psichiatria italiana sa
Che una struttura di questo genere quanto più un e creo quante più se ne riempiranno
Perché lì andranno tutti quei soggetti che la psichiatria troverà difficile da gestire tanto qualche problemino di rilevanza penale che sia resistenza a pubblico ufficiale che sia assetto disturbo che sia lo danneggiamento lo creda sempre quindi il modo per mandarlo in quel budello
Di doppia clausura di doppi istituzionalizzazione totale lo troveremo se
E così e quindi più ne creeremo tant'è vero che l'amministrazione penitenziaria continua a chiedere alle assemblee di crearne di nuovi e nelle ASL e tutte contenti ne creano di nuovi perché dentro vuol dire un inverno difficile da gestire fuori
Siamo al livello assurdo
Che
L'ASL di Firenze a Sollicciano siccome in Sicilia non esistano queste articolazioni si prende senza colpo ferire e quindi in carico alla spesa sanitaria toscana
I detenuti che vengono trasferiti da Palermo o da Catania dalle carceri siciliane perché appunto lì non c'è un'articolazione psichiatrica
E il DAP li trasferisce a Firenze e l'ASL non è che come qualsiasi altro cittadino italiano chiede all'ASL e di Palermo di Catania pagarmi le cure ha chiesto non lo sa nemmeno
Ma non gli importa perché il vantaggio di avere il budello dove mettere i soggetti che disturbano e sono difficilmente gestibili ma fa così contenta che vale la spesa
Questa è la situazione
Delle carceri italiane vi ringrazio
Dottor Santoro le dico subito che la Elisabetta Zamparutti mentre lei parlava l'osservava era già pronta a farle delle domande
Per cui dopo interverremo in questo lusso
Su quello che è stato il suo intervento allora innanzitutto ringrazio perché vedo che è arrivato anche l'avvocato Fabio Cellini la collega Francesca tinti può esserne arrivati là Rita Bernardini e Sergio D'Elia
L'Elisabetta Zamparutti io visto che arrivata anche la dottoressa che ha tenuto questa mattina la bellissima relazione che poi farò intervenire allora come dicevo praticamente oggi parleremo di quello che è il carcere vissuto da del persone di maggiore detta appellabili
Per fortuna che c'abbiamo l'aiutante a
Prego
Adesso inizierà ai primi interpreti con l'intervento della collega Cristina Moschini che parlerà evidente di quello che un argomento molto molto importante che è il processo mediatico e diritto dell'oblio
Buona sera ottiene ringrazia davvero gli organizzatori di questo bellissimo momento di confronto
E guardate saluti del comitato pari opportunità
Risale al presidente
E
Con il quale abbiano condiviso questo evento
Il diritto all'oblio è il processa mediatico sono dieci anni che secondo me
Sono veramente scottanti ancora ancora perché perché il diritto all'oblio di fatto un diritto che si sta vedendo
Sempre di più profilare sullo sfondo non tanto come fratello minore del diritto alla riservatezza perché Giarda Illy di intesa
Col faccia differimento alla sentenza del due mila diciannove della Corte di Cassazione
Che aggiornato il contenuto del diritto all'oblio rispetto ai tempi della rivoluzione tecnologica e digitale affrontando le problematiche legate alla circolazione delle informazioni in Rete
Il diritto ad essere dimenticati diritto anche il verdetto non segua il soggetto vede sicuramente una un aspetto di destituire attizza azione sociale del soggetto che ha riportato una condanna da un lato ma anche di una desti Dumas situazioni interiore Interna stamani è stato molto bello
Partecipare a alla alla
All'evento di stamani proprio perché la personalità ferita la biografia ferita
Del soggetto esposto al processo mediatico bisogna parlare di due tipi di processo mediatico il processo mediatico
Di interesse giudiziario ma anche il processo mediatico che in generale vediamo quelle declinazione del cyberbullismo
Le declinazioni delle criteri della Ras mente tutto quello che riguarda la commissione di reati a mezzo di dati ineliminabili e quindi della Rete dei social network parallelamente sta
Il diritto ad essere dimenticati e quindi il diritto all'oblio ora nel nostro ordinamento vede con l'articolo sessantaquattro terra introdotto con la riforma cartario le norme di coordinamento preliminari al Codice di procedura penale la cristallizzazione dell'articolo diciassette del
Del Regolamento quindi del G. DR ma quello che è stata la mia riflessione io la riflessione su questo tema la faccio partendo da un'esperienza personale
Perché quando o iniziato la professione io ero figlia di un indagato abbastanza importante in quegli anni
E non c'era assolutamente nessun tipo di attenzione rispetto a quello che era il diritto soggettivo
Della persona colpita da un avviso di garanzia non c'era nessuna tutela di tutti i diritti satellitari dei figli le mogli
Di di dei soggetti appartenenti a quella che è la proiezione costituzionale dell'articolo due dell'identità di un essere umano
La stigmatizzazione la riduzione di quell'essere umano di quell'io ad un fatto addirittura ancora da accertare
Questo mi ha reso caro questo tema
E adesso vi vorrei anche fare sorridere perché insomma il tema se non fosse tragico sarebbe cosmico
Volevo
Poi voi subito l'attenzione come legislatore abbia tentato con l'articolo centoquattordici del codice di procedura penale centoquindici di evitare
Di di stare attenti a che
Veramente il processo non diventasse una pena in sé come dice Francesco Carnelutti ma in realtà Logue
Quale declinazione ha preso nel nostro ordinamento il diritto all'oblio il diritto all'oblio apprezzo la declinazione della dei indicizzazione da un lato & dell'implementazione della notizia originariamente data
Prendendo la completa in tutti i suoi aspetti quindi l'evoluzione della vicenda tanto da non andare
A impattare in quello che si chiama biografia ferita perché ancorché vera al tempo della sua pubblicazione e assolutamente aderente al diritto di cronaca per principio di continenza e tutti gli altri che l'articolo ventuno contiene
In realtà se non aggiornata e non attualizzata diventa una notizia falsa o parzialmente incompleta tale da ledere un diritto della personalità
Si richiama l'articolo due l'articolo tre e l'articolo tredici della Costituzione abbiamo visto come se ha fatto divieto alla alla alla
Alla stampa di riprendere persone arrestate in manette perché abbiamo visto che l'impatto mediatico del passaggio delle immagini delle immagini produce un condizionamento questo condizionamento però è difficile da destrutturare perché se un tempo rispetto alla carta stampata era il fattore tempo quello che dava il il battito il colpo rispetto alla per mai al permanere dell'attualità
Della notizia al permanere dell'interessa della collettività
Alla conoscenza di queste notizie quindi stava proprio alla carta stampata sul discorso della ristampa di una notizia che dopo molto tempo poteva aver perso
Quella caratteristica di attualità e interesse per la collettività e quindi diveniva lesiva perché non ripensarci
Da un contesto ormai superato di una notizia che poteva diventare lesiva se di proposta adesso però col mondo dei social network purtroppo abbiamo una incalzante costante un po'volevo leggervi il proprio un passaggio interessante
Con
La decadenza della notizia velocissima è un prodotto cade col quindi l'hanno una notizia rincorre l'altra talmente tanto che in questo vortice di informazioni
Tutto entra nella world wide web e quindi la deindicizzazione
E l'implementazione delle notizie riguardanti la identità del soggetto che transita all'interno del procedimento penale scontando il fatto
Che parallelamente e questo lo vediamo con la responsabilità dei provider dei servizi di hosting in generale con un tema abbastanza parallelo importante cioè le notizie autoprodotte auto costate rimbalzate transitati all'interno del web
Che non possono vedere certamente applicarsi il la deindicizzazione o l'implementazione perché molto materiale anche di produzione privata
Quindi con l'uso dei server proxy
Quella notizia che si cerca di correggere o di De indicizzare può comunque essere sempre attinta e recuperata un altro aspetto critico e veramente
Al di di livello altissimo è che fondamentalmente non esistono misure efficaci in senso proprio se non il chiedere al gestore del dato la cancellazione l'oscuramento la deindicizzazione
Ma sempre desta il lavoro di delisting è questo una delle sentenze più importanti Google spesi in che è il caso uno dei primi casi di questo lo il gestore della piattaforma il provider e anche il giudice che da un certo punto di vista apprezza
La richiesta di deindicizzazione o delisting assoluto insindacabile giudizio se teniamo peraltro conto che
La comunità europea può condividere le direttive comunitarie
Ma dall'altra parte le serie di sono fuori dalla comunità europea voi vi rendete conto
Che se la deindicizzazione e l'implementazione della notizia a livello europeo può funzionare laddove però il dato viene alla base gestito e viene alla base indicizzato ore indicizzato non c'è nessuna forma di intervento
Un'ultima
Riflessione che mi muove questo questo argomento è come mai
Perché
Perché se vediamo come nasce il diritto tra virgolette all'oblio da una parte Inter
Storia francese alla fine del secolo scorso il il Reich biforca di fanno gli inglesi no e alla stesso tempo il diritto e di essere ritrovata dietro QBE
Dall'altra parte nel vediamo che sulla con la direttiva sul commercio elettronico
E ora troppo scusate imbecilli Mentor poteri diano Martelletta c'è il resto
Vediamo che con la direttiva sul commercio elettronico viene protetto come una libertà nel commercio l'attività di divulgazione trasmissione di dati e quindi c'è una tutela squisitamente commerciale di qua cosa che sta in realtà a toccare al cuore pulsante l'identità di un essere umano
E quindi questa sbilanciamento dire mai previse persona responsabili
Quando iniziano ad essere responsabili
Vediamo che c'è una bella foglia di fico la Sonia sa benissimo che non mi sento concesso in bocca e se c'ha qualcosa che non mi torna all'utile comma perché stiamo guardi flette lì non è che
Io sono qualcuno per poter insegnare a qualcun altro qualcosa ma o una mia riflessione da poteri condividere con voi
Anche fondata su una mia esperienza personale quindi mi ha toccato l'argomento e di conseguenza ci sono stata un po'indietro nel tempo
La cosa che mi pare veramente
Stravagante se non da Porfido davvero rimedio è che da tutte le parti si è cercato nel giornalismo con i codici folli protocolli con le carte eretiche viceversa alla magistratura per fare il suo altrettanto
Non si arriva a destinazione per il semplice motivo che non è più vero
Quella che era l'impianto a mio giudizio originario sulla responsabilità dei provider che venivano considerati dei meri conduttori di dati il Merko intuito dei dazi all'interno del sistema
Informatico prevedeva una deresponsabilizzazione ex ante del gestore di quel dato
Perché perché offre solo un servizio e tutto limiterà anziché quindi nessuna responsabilità di controllo fondandosi su questa direttiva
Europea la Carta di Nizza sul commercio elettronico che diceva beh non ci potete mica comprimere la nostra libertà di impresa
Ma adesso laddove i dati vengono trattati per profilare ed in particolare il tema è molto serio e grave per quanto riguarda la profilatura dei soggetti minori
Detiene il soggetto un oggetto commerciale un destinatario
Un prodotto da spostare avete visto benissimo come l'uso la ricerca su internet di un determinato eterna faccia
Signorile a un florilegio di di stimoli a andare ad aprire ulteriori cose e di conseguenza quel dato non è più Merck continui ma toccato è orientato è spostato c'è stato un tentativo e il collega Di Salvo mi vede sacche sta dicendo il vero
Della della Corte europea di cercare di trovare una responsabilità del provider certo c'è una responsabilità per fatto proprio però il problema vero è la responsabilità per fatto altrui ed in particolare quando il fatto riveste penale rilevanza mettiamo caso che io chieda al provider la mia deindicizzazione il mio oblio lui non la faccia B risponde evidentemente perché viene attinto da una richiesta viene attinto da un provvedimento dell'autorità giudiziaria
Ma quando il rimbalzo dei dati sulla mia persona e sulla mia vicenda aziende attraverso blog o altri sistemi non c'è nessuna forma di tutela
Quindi il buon consiglio che viene dato in generale è quello di dire sapete cosa c'è chiedete la deindicizzazione e portate il più possibile l'implementazione avanti ma allora io faccio un passo indietro essendo fiorentina ora hanno anche riaperto la Cappella Brancacci c'è un bellissimo affresco dove c'è quello che un tempo si chiamava la damnatio memoriae venivano cancellati invisi
Dai quadri di quelli che non dovevano passare alla storia venivano obbligati come gogna adesso il la speranza per i posteri NTSB potrei essere davvero dimenticati perché
Leggevo poco tempo fa un articolo su Business Week
Che che mi ha fatto molto ridere che diceva che mentre Igli attorno e delle nostre tastiere saranno ormai ritornati sotto forma di Assago i nostri dati digitali saranno belli interi che ancora ci rincorrere hanno quindi paradossalmente si chiede non solo di non essere dimenticati ma di diventare sempre più visibili affinché si possa essere dimenticati
Perché la verità e che li per il flusso
Di informazioni il bond venga porta poi a un surplace arsi di notizie una sull'arte quindi il vero oblio e lingotti amento di dati telematici se si porta al ragionamento alzo paradosso dovrebbe essere esattamente questa la strada
Ma perché non la vuole percorrere come possiamo fare
Allora il punto fondamentale e che bisogna prendere atto che il diritto all'oblio nel senso vero e completo è impraticabile
Se no non sarebbe stata mai
Posta di il centro dell'attenzione sull'implementazione sono tutte manovre correttive Marche
Non vanno mai poi alla fine ha ripristinare quell'integrità sociale quella di stigmatizzazione vera
Perché il sotto sotto forse qualcosa è successa
Io sulle notizie vi giornali di molti anni fa poi mio padre è stato prosciolto è stato risarcito era estraneo completamente infatti ma io non l'ho mai voluta
Ritoccare quella notizia perché perché non voglio perdere l'attenzione sul fatto che questo tema è un tema che sarà assente pre Pio scottante sempre più difficile e ci vogliono assolutamente delle
Pensare a delle e nuove
Diciamo evoluzioni culturali che consentano davvero una tutela della dignità delle persone perché è in gioco davvero una una vita tutta e una
Anche il principio di affidamento dei consociati salta in aria no quindi
Tutti hanno diritto a ritornare ad essere liberi anche dalla propria dal proprio passato del proprio Errori e tutti hanno diritto a essere rispettati come persone in ogni fase del procedimento in ogni fase della loro transizione giudiziaria ecco io non ho da dirvi altro stanno ringraziarvi per
Io ringrazia Ciampi Simona collega scrive per il suo intervento faccio presente che quando l'ho conosciuta un paio d'anni fa come relatrice al convegno dedicato a parlare a parlare la cioè criticata terzo appuntamento a
Il cuore della sua vicenda personale e mi rifaccio quello che ho detto prima che molto spesso non ci fosse da moltissimo su quelle che sono le vite dei detenuti delle persone che rimangono vittime di malagiustizia o le persone che scontano una pena
Ma non non sono mai attenzione a quelle che sono le persone che vivono affianco a queste persone che subiscono il carcere ecco io quando ho sentito la storia di Cristina la persona che l'ha vissuta come figlia di un e di un di un di una persona indagata e ancora da oggi voi lo sentite quando lei parla si sente dalla sua voce quelle che sono le i residui di questa esperienza perché i parliamoci chiaro il dolore lo si ravvisa ancora mi nelle tue parole e anche sempre riletture espressione nei tuoi racconti
E i sempre quando tu esponi questi fatti qua per cui io ti faccio i miei più sinceri complimenti veramente per il tuo intervento grazie
Allora io adesso passerà ai la parola il collega Luca Maggiora che il presidente della camera penale di Firenze parve la fine di quella che è la vita detenuto pretesa le prospettive lavorative che i progetti per le misure alternative da sempre un proprio
Del tipo di quello che
Sono le alternative
Intanto prende le da si dice
Giuseppe
Sì vola senza dubbio lo Zorro se vogliamo rispettare l'ordine d'arrivo esimo quindi non volevo passare davanti alla professoressa
Spiega il perché siccome ma prima
Sì o no prima dall'Africa
Massimo
A
Virgola
Ma visto che avevamo utilità apparso per la prima volta che racconta sostituto abbiamo la capace Michela seguito personalità
La
Processuale pugliesi commissario armonico che trappola
Veniva definito
Dall'avvocato bene bene no no no ma era giusto per questa una questione di
Di
L'intero sentire segni noi siamo
Grazie a tutti volevo devo ringraziare la Ics per per l'invito ma soprattutto Sonia che che io spero di poter come dire garantire un intervento che almeno arrivi a un quarto del livello che abbiamo tenuto in tutta la giornata finora ad esempio fino adesso
Perché evidentemente il livello è molto alto le le informazioni che abbiamo sentito sono tantissime sono molto interessanti e come dire sono degli spunti che portano a delle ulteriori necessarie riflessioni
Il mio argomento quello che mi è stato dato alla vita del detenuto le prospettive lavorative e i progetti per le misure alternative è un tema che ritengo occupi quella che quello che è il carcere quello che è tutto il il mondo che appartiene a un detenuto
Il detenuto io vado oltre ad alcune riflessioni abbiamo fatto oggi
Non faccio troppe distinzioni tra carcere dei piccoli e dei grandi chiamiamoli così nel senso che ne parlavo prima col dottor Lupo al al termine della prima sessione di questa mattina
La il problema che ha evidenziato il dottor Sangermano è serio cioè facciamo un esempio pratico altrimenti non ci si capisce
Oggi viene arrestato e viene posto in custodia cautelare detentiva quindi sono i pm un minore
Diciassette anni
Sconta la sua pena o comunque la sua custodia cautelare e l'anno dopo viene arrestato per un reato commesso da maggiorenne e quindi occupa il carcere
Ordinario chiamiamolo così
Termina la carcerazione ma poi in virtù dell'originario procedimento il primario Luigi il procedimento in fase esecutiva sconta la pena perché ancora infra venticinquenne nel carcere minorile
Abbiamo quindi una situazione per cui un minore che ha già fatto i pm
Ha fatto anche un'esperienza carceraria presso l'Istituto ordinario torna nell'IPM perché la legge questo prevede con un bagaglio di esperienza del carcere ordinario che boh evidentemente porta riporta all'IPM forse qui allora è il grande primo problema del che non vedo la differenza a questo punto cioè nulla vedono nella misura in cui questa mattina abbiamo evidenziato
Tutte le problematiche che i bulletti del carcere minorile portano all'interno del carcere minorile stesso e quindi forse già qui potremmo svolge la riflessione su quello che la vita che a Cimino ritenendo all'argomento comunque che riguarda anche il carcere minorile perché le le Nord la normativa appartiene ad entrambe le realtà detentive
Dobbiamo evidentemente
Come dire parla di quelli che sono i presupposti minimi perché si possa parlare di una vita detentiva che il futuro dei detenuti
E che sono la realtà carceraria il l'Anna evidenzia la realtà drammatici sì ma dei suicidi e le condizioni delle strutture
Parto dalla ultima per perché ebbene secondo me ne parlavo prima con una collega mentre aspetta mentre ascoltavamo stamattina che non passino io guardate faccio una premessa o K litro tipo non voglio fare aprire delle Parenzo la faccia gioco per l'istruttivo quando mi ha chiamato
Io ho accettato no volentieri di più però pensato il via via che mi avvicinavo ad oggi ci ama di cosa andrò a parlare di cose che comunque tutti sappiamo o vogliamo un pochino
Far finta che vada tutto bene o diciamo la verità io penso di dover aderire alla seconda diciamoci la verità allora
Dovremo un po'staccarci parliamo delle condizioni l'astro delle strutture no
Stacchiamo cita quella idea politica che sta girando oggi perché ha
La finanza il nostro sindaco bravissima persona però continuare a dire Sollicciano va demolito e ricostruito ma
è una cosa che non è reale allora è una struttura che contiene mille persone
Una struttura che al giorno vede passare lì una media di tre mila persone
I tempi per costumi per demolire costruire una struttura nuovo ma voglio dire ma sono realtà quindici vent'anni perché in Italia questi sono i tempi per quanto riguarda strutture pubbliche non sto parlando di esercizio di attività
Poste
Da da da privati basta farlo sapere a Firenze il campo sportivo dalla Fiorentina in un anno e mezzo sta quasi per finire
Quindi allora provare un'idea di
Facile no di rimettere tutto a posto perché si butta giù la struttura se ne fa un'altra forse non è un approccio adeguato perché questo è proprio forse il principio cardine di una vita e preparazione rieducazione
Costituzionalmente orientata per una possibilità di parla di un futuro del detenuto le carceri poi ce lo diranno meglio Sergio Rita Duccio Martellini che ha partecipato alla alla visita di questa mattina
Ma insomma sono delle strutture che tutto fanno pensare se non ha un'idea di possibilità di adeguatezza a una vita normale di un essere umano perché questo sta parlando
Quindi questo forse è il primo tassello da dovere organizzare perbene per poter dire riabilitò una persona perché comunque sia
Tu enti di una struttura che ti deve garantire il minimo il minimo di visibilità e Sollicciano parliamo cioè fuori dei denti Rita Bernardini anni fanno disse Sollicciano è il corpo del reato
è una struttura che se io avessi fossi illo l'abbiamo detto mille volte ma se io fossi il titolare di un bar e mi entrare e il mio bar fosse nelle non nelle condizioni Sollicciano un centesimo delle condizioni Sollicciano ma non solo verrebbe chiuso ma io verrei denunciato alla ASL alle istituzioni qualunque cosa quindi
Smettiamo di prenderci in giro oggi le carceri e sono fatiscenti sarebbe sono dei colabrodo sono delle strutture dove le malattie
Vengono
Trasmesse ci sono delle trasmetterà Smiths trasmettono malattie le carceri di oggi non abbiamo de de delle condizioni solo le muffe
Che attingono le delle celle portano delle patologie gravissime ai detenuti i detenuti entrano sani io ho avuto un mio cliente che entrato sale uscito con la TBC gravissima tra l'altro
Perché le condizioni su queste le zecche le cimici cioè di tutto di più i i detenuti in cui dormono in dei materassi che
Sembra bene hanno una decina d'anni ma non vengono mai puliti al cambio tra detenute dell'altro
Più marche gommapiuma tra l'altro l'abbiamo visti io mi ci sono seduto ho fatto un'esperienza lo dico sempre mi sono fatto chiudere quindici minuti quindici minuti dentro c'è allora mi vergogno a dirlo davanti a Giuseppe
Sì gommapiuma alta così ma dopo tre ore la gomma piuma diventa una carta velina e questi sono ci hanno fatto vedere
Ci hanno fatto vedere i detenuti che qui da questa gomma piuma escono le cimici e la direzione ci verrà a dire le facciamo la la la De cimici trazione osannati come si dice
Questo è il primo tassello se voleva parlare
Il secondo una drammatica drammatici insieme realtà che è inutile far finta fare proclami o parlarne a fine anno perché bisogna fare i report per poi magari dirlo all'inaugurazione dell'anno giudiziario per poi dare i numeri io li da oggi vedo a pochi ma sono numeri che fanno spavento
Il numero dei suicidi è una realtà è inutile ripeto parlarne così perché perché tanto fa audience andiamo sul giornale
Io vi dico l'ambito dei dati dal negli ultimi ventidue anni Anno due mila dal due mila ventidue
Mille trecentootto Suicidi
Solo sui cd perché vi sono state in totale in questi ventidue anni tre mila quattrocentocinquantuno morti nelle carceri italiane ma allora vogliamo renderci conto di una cosa
Vi è un'equazione non so se curati la matematica sono veramente un parco però posto che il detenuto viene dato viene affidato allo stato lo Stato deve garantire la incolumità pubblica allora se lo Stato
Colpevolmente
Auspico
Non mette nelle condizioni quel detenuto di poter arrivare a sopravvivere
Allora
Cioè poniamoci anche un questo dato poniamoci e facciamo una riflessione
Non si può sempre solo dare numeri e poi mai arrivare alla conclusione una conclusione che lo Stato è incapace di garantire la vita all'interno almeno in questi vent'anni per mille trecento otto persone non ha garantito la vita
La resa impossibile colei che l'ha resa impossibile però e io lo potesse stavo arrivando possiamo avvocati non prendiamoci in giro o c'è il dolo eventuale
Perché perché eventuale perché tu lo sai che le tue eccessivi rischi letture deve istituti detentivi sono in quelle condizioni e lo sai da più di vent'anni
Accetti il rischio e non fai nulla allora diamo un nome e un cognome a questi comportamenti
Perché poi è inutile parlare riempirci tutti noi la bocca di di numeri io messo all'Italia però dò anche una conclusione
Ma non è finita qui
Perché già quest'anno quattordici persone si sono uccise
Bene nell'anno dal due mila sei al due mila dodici e mica solo riguarda le carceri perché esistevano gli APG luoghi di di di di di di
Non lo so di che cosa ne abbiamo visitati abbiamo visto la gente in che condizioni veniva trattata tra l'altro signori le medesime in cui vengono trattate Sollicciano u un Ferragosto abbiamo aderito alle alle spesso alle iniziative didattiche dei radicali di andare nelle carceri a Ferragosto
Ma voglio dire i la gente cc rincorreva dicendoci io sono entrato qui saranno oggi sono dipendente da benzodiazepine
Perché per farli dormire per farle star tranquilli insomma aveva ma cioè questo non è non è una un una una condizione normali
Nega PG dal due mila sei al due mila dodici sono stati venticinque suicidi il più giovane aveva ventiquattro anni il più anziano settantatré anni allora ma che ci faceva una settantatré anni dentro la PG
Idem valga per le stelle nell'istituti normali il più giovane in questi vent'anni attenzione a era in una casa alloggio a sedici anni il più anziano e questo veramente era ai domiciliari
Quindi detenuto novantuno
Io mi domando cioè anche fino arrivo arrivo tra al terzo aspetto di cui volevo parlare come premessa per una prospettiva futura delle nostre carceri terzo aspetto e la realtà carceraria
E queste
Allora
Esiste un altro dato oggettivo il sovraffollamento è inutile pararsi dietro un dito le carceri sono sovraffollate
Sono sovraffollate perché perché un motivo c'è stamattina molti operatori del diritto magistrati mi hanno parlato dicendo mi hanno ci hanno parlato dicendo
Che giustamente il la custodia cautelare in carcere emesse l'extrema ratio ma applicatela l'extrema ratio
Perché noi avvocati lo vediamo che non viene applicata come extrema ratio ma viene applicata come prima ratio
Se le misure cautelari hanno una gradazione purtroppo nella abito mentale di molti non tutti perché se no acquista parla del nulla molti magistrati la carta il carcere è la misura cautelare
E nonostante molto spesso gli avvocati portino delle soluzioni alternative vogliamo farla dei braccialetti con Rita abbiamo fatto delle battaglie la Camera penale differenze si sta distinguendo solo sette anni che facciamo la famosa giornata i braccialetti
Ahimè ci stanno sto bando eravamo in quattro quest'anno
Il primo anno il due mila quindici eravamo quasi mille persone quest'anno in quattro perché stiamo banalizzando vi sia il rischio della così condizione delle carceri alla ballare riti cadere nella banalità la famosa banalità del male
Allora
Il c'è una percentuale elevatissima di persone in custodia cautelare
Che rende impossibile giustamente svolge appieno il ruolo delle carceri perché il il soggetto in custodia cautelare a esigenze prospettive necessità totalmente diverso dal detenuto definitivo chiamiamolo così
Il detenuto che ha deve scontare una pena perché è
Destinatari della della sentenza irrevocabile questo è un dato fondamentale
Il nostro io vado vado avanti mi quando devo finire perché sto appurerete portandoli a tempo voi i i il il nostro sistema viola tutti i giorni l'articolo ventisette la Costituzione
Il nostro è il Paese degli orrori perché le carceri che abbiamo e degli errori perché non interveniamo sulla sulla normativa o meglio lo possiamo fare lo potevamo fare gli Stati generali il ministro Orlando aveva in mano una soluzione che molti operatori c'era stata una come dire una trasversalità di apporto
Culturale politico e giuridico associativo
Gli stati generali avevano partorito veramente una soluzione per il problema delle carceri poi trasversalmente la politica la uccisa quella riff quella quel tentativo di riforma e allora
Quali potrebbero essere i percorsi
Intanto le carceri parlo conosciute
Ma non dobbiamo conoscere noi perché io qui dentro conosco quasi tutti
E so che quasi tutti conoscono cosa un carcere
Dobbiamo cercare in qualche modo io sono tredici anni mi occupo di carcere e non ho la soluzione quindi non è che sto dicendo che c'è una soluzione
Dobbiamo trovare in qualche modo un modo scusate il gioco di parole per portare all'attenzione della collettività
Perché i politici lo sanno e fanno finta di non vederla Noè si sa e non possiamo fare nulla la collettività pensa che ci siano alberghi a cinque stelle con dentro il cellulare con dentro il televisore perché siamo ancora lì
Io queste cose le sento lo diceva il mì babbo che oggi se fosse vivo avrebbero Marcarini quindi voglio dire
Cambiamola cerchiamo di cambiare la cultura della conoscenza delle carceri
Cerchiamo di instillare nella società un un una trasmissione della realtà per questo dicevo che era una critica all'assessore Funaro prima però è una critica a questo modo di come dire pro palare una notizia sulle carceri che non è vero che non è vera
Altra cosa
L'ho già un po'un Loggia un po'anticipata qual è un altro percorso la conoscenza della normativa e questo riguarda giustamente il dottor Lupo diceva prima gli avvocati devo sapere a tutti tutti noi dobbiamo saperla la normativa tutti gli operativi gli operatori del diritto perché e qui davvero mi rivolgo principalmente a chi fa l'avvocato perché a me quello con me per dire io faccio il carcere come quello militare l'avvocato mi dice io faccio penale ecco per me giallo fa né l'uno né l'altro perché l'avvocato il penalista
Cioè non può dire io non faccio carceri affacciata massicci discorsi sono cioè
E è una è un'assurdità e quindi gli avvocati primi devono sapere
Di cosa si sta parlando perché la normativa sull'esecuzione è la peggiore che esista per un avvocato tant'è che all'università tutti temiamo
Anzi ho sorvoliamo sull'esame di esecuzione quando arriviamo a farle esame di avvocatura speriamo di avvocato speriamo sembravano mi fa male la domanda sull'esecuzione
Però santo cielo
Io lo dico quando vado nei corsi alle di fede nel preparare i ragazzi e le difese d'ufficio
Che la base secondo me fondamentalissimo
Perché se vai fra gli ultimi di fatto inciso
Quando ti arriva ladri o l'elezione di domicilio l'avviso quattrocentoquindici bis tu devi sapere dire al cliente che cosa fa rischiare
E quindi l'avvocato ma anche i magistrati perché non è che non è accettabile vedere dei il contenuto di certi provvedimenti quando è accaduto ora è andato anche sui giornali io io fu
Come dire sostato intervistato e e mi sono sdegnato
Quando un magistrato sorveglianza a fronte di un tentativo di impiccagione respinge la richiesta di liberazione anticipata perché motivazione non ha partecipato all'opera rieducativa cioè ma dovremmo dire che che hai fallito come magistrato
E non devi fare il magistrato perché non chi doveva venire in mente che se quella persona tentato d'ammazzarsi vuol dire che non c'è stato niente che l'abbia spinta a capire che c'è una rieducazione
E ha ragione Emilio Betti essi Bettini scusa Emilio Santomauro
Ha ragione
No si dà per scontato che il detenuto entra in carcere e non solo un bambino ma è un bambino che non è educato perché dandogli del bambino dai per scontato che non ho non è che deve esser lì educato deve essere educato
E allora io lo tratto da bambino ti faccio fare la domandina gli faccia aspettare del tempo per coppella perse un dente gli faccio chiamare l'infermiere la notte e lo faccia aspettare perché lo devo punire se ha mal di pancia
Questo è il carcere parla parliamoci fuori dei denti non è quello che ci vogliono dire non sono le illazioni che abbiamo che abbiamo sentito durante la pandemia perché umani qualche magistrato intelligente
A scarcera scarcerato ha messo ai domiciliari qualche personaggio che poi era detenuto eccellente a livello di associazionismo da da solo dalla dalla critica mediatica perché poi in realtà si è visto che nessuno di questi qua aveva chissà che tipo di problematica da poter portare alle stelle
Quali sono gli obiettivi quindi che io pongo e porre quello di dare sicuramente
Uno ha spinta a una propulsione alla educazione alla legalità questo è sicuramente vero e noi lo stiamo cerchiamo di farlo molti lo faranno e da dove era partita alle scuole le scuole sono il volano per le duca
Oggi non so chi oggi in questi giorni mi parlava io vorrei andare a scuola a spiegare di nuovo l'educazione civica sì benvenuto benvenuto nel nostro mondo
Benvenuto nel mondo di di di noi qua dentro perché purtroppo si ragazze l'abbiamo sentito stamattina ha perfettamente ragione
Sangermano Arras ha perfettamente ragione dottore Ebner noi siamo i genitori bravi con i nostri alunni quando andiamo nelle scuole e non siamo bravi con i nostri figli perché c'è una dilagante assoluta sconosce Enza di quelli che sono i principi base della de dell'educazione civica
Aggiungiamo una corretta informazione perché questa stortura mediatica di far passare il detenuto come il il Feathers e non altri che vive di miliardi è una follia
Io è il ed è irrefrenabile questa cosa irrefrenabile perché siamo arrivati a livello per cui se qualche giornalista sì permette si permette di dire quella che è la realtà carceraria
Ho viene oscurato oppure viene criticato abbiamo questi maledetti sociale per cui non si può più dire nulla io mi son permesso
Di
Pubblicare a seguito di un ingresso in che sedici dicembre no pubblicare guardate cosa mi è successo un dato vero me la sono mantenuta il sedici dicembre siamo andati a Sollicciano a fare un incontro con Magistratura democratica c'era alcuni esponenti magistrati procedure operative e una delegazione di avvocati
Abbiamo fatto una conferenza stampa
Il pomeriggio
In studio Marilyn studi insomma né arrivato lamenta un soggetto non mi ricordo neanche chi il quale praticamente ma detto avvocato lei tutte queste belle cose le deve mettere su per il cumulo bene perché devono fare devono stare male queste persone mi ha augurato i migliori mali della mia vita
Ecco questa è la allora perché perché avevamo fatto la conferenza stampa
E l'esito di quella conferenza stampa è stato questo allora io dico non ci siamo non ci siamo però cerchiamo di andare avanti
Quindi possibilità di informare correttamente
E
Cerchiamo di stare coi piedi per terra quindi ripeto quello che ho già detto all'inizio non diamo
Delle false promesse
Diciamo che si può cercare di lavorare tutti assieme perché si fosse arrivare a qualche obiettivo
Però tenuto conto che
I mancano i soldi
Le strutture sono quelle che sono e allora vengono a terminare anche sulla sul titolo che merita
Dei dati forniti già da molto da molti anni hanno chiaramente stabilito ma è di ieri l'altro un'altra notizia
Che l'applicazione di misure alternative quindi qui torno al magistrato di sorveglianza che venti può in presenza di presupposti che l'avvocato dita
Perché evidentemente l'avvocato porta all'attenzione machista sorveglianza la possibilità applichiamo le misure alternative sono tante sono significativamente importanti
Busto Arsizio una recidiva del due per cento delle detenuti che lavorano
La percentuale di coloro che hanno una misura alternativa che crolla dal settantacinque per cento al dodici per cento di recidiva
Insomma
Questi sono dati che non invento io e e che sono stati studiati
Sulla informazione
è vero il reato di tortura ci sono dei processi tortura sono in corso quindi io darò vorrei correggere
L'indicazione di prima specialmente su Firenze
Firenze è stato detto è stata c'è stata una prima tranche di condanne per tortura non è vero
Il Gip a riqualificato quindi non ha ritenuto sussistente la tortura dei fatti contestati ampiamente processati e quant'altro e riqualificati e lesioni aggravate
In ogni caso i processi non sono finiti io mi fermo qui nel senso come notizia però ebbene darle corrette le notizie perché fa parte di quello che ho detto prima degli obiettivi informazione corretta crea nella collettività che il vero e proprio volano di una formazione giusta perché ripeto il tam tam sociale poi porta a delle disgrazie
Portiamoci alla realtà dei dati e senza esasperati lì
Il reato di tortura non è un reato ha fatto bene
E anche non corretto dire che insomma non si può parlare di modificarlo forse non andava fatto così andava sicuramente introdotto c'è chi dice che le norme c'erano già
Questa sicuramente è una norma fatta coi piedi fatta in fretta fatta perché voluta a tutti i costi perché perché la ancora una volta appena c'ha bacchettato però ecco diamole queste informazioni in modo corretto
Ha detto alcun'altra cosa molto giusta c'era il folle reo il reo folle
La drammatica realtà delle nostre carceri è che moltissimi Ray diventano folli dentro
Io mi auguro che questi incontri
A me non interessa il numero dei partecipanti interessa quello che può essere l'esito di questi incontri cioè se ognuno di noi esci di qua stasera e nel suo piccolo propalata le nozioni corrette
Facciamo un grandissimo lavoro è il tanta non non servono i sociale
Si torna indietro ma si andrebbe molto avanti in questo modo io voglio però ringraziarti se sei qua tu sei una star mi piace giusto e perché ora sta che mi piace che ti riconoscano i gli studenti strada come è successo oggi perché tu hai colpito voglio dire abbiamo fatto assieme degli incontri nelle scuole e tu colpisci perché dici la verità senza infingimenti senza lacrime senza niente
Io mi auguro che
Ce ne sono tanti come te no
Ce ne sono tanti Colette io spero che ci è stato sempre molto nuovo ho
Oscena tratta
Una allora
Dalla
Capita un'azienda poi iniziare l'attività allora questa
Non
No
Noi come Camera penale lo stiamo come dire cercando di implementare io ho sentito già qualcuno che m'ha tolto le parole di bocca ma
Quello che so sto cercando di fare perché lo sento una responsabilità da presidente di Camera penale e cercare di portare nelle carceri i magistrati non perché sia un una cosa morbosa temi chissà che che soglie vomita semplicemente perché
Semplicemente per Tullio tu lo dici semplicemente perché sono coloro che sottoscrisse firmano i provvedimenti di custodia cautelare
E insomma allora io dico guardate dove rimandate
Perché forse visto che le alternative ci sono da cominciare da braccialetti che ora non c'è più non se non non vi è più una scusa perché ve ne sono mille e il mille al mese
Mille e più al mese quindi ci sono e sono una seria garanzia
Allora ecco
Sì io come dire una che condivido ce l'ho e da un popolo penso
Però ecco
Devi parlare qua però sarà li fa impazzire me a me fanno impazzire appunto quindi che tra
Ma dico per colpa diciamo di qualche cosa ma almeno capire entrare dentro in con carcere
Vedere veramente quello che succede dentro un carcere come vengono come stanno i cosiddetti detenuti perché io conosco anche se per qualche mese conosco anche Sollicciano per due mesi ci sono stato negli anni novanta è un carcere proprio che non c'è un filo d'aria se possiamo dire che c'è un balconcino col belle non ci sono nemmeno le inferriate ma c'è il cemento voglio dire
L'aria non si salda dove entrava poi i corridoi Corridori che da una punta all'altro non si vede nulla voglio dire non è diritto come semicerchio voglio dire uno è un carcere più gli altri cupolini uso proprio anche per andare nel nello spiazzo cosiddetto aria c'era da da attraversare un po'un percorso proprio tutto buio cioè poi fortunatamente dopo due mesi non so se la parola detta giusta fortunatamente ma sono stato trasferito a San Gimignano San Gimignano
Voglio dire sempre un carcere però che c'erano dei corridoi diritti
Delle finestre nelle stanze che permetteva di da un lato vedere Bosco dall'altro lato vedere diciamo la strada che percorreva per andare verso Castel San Geminiano insomma era più aperto ma Sollicciano proprio io
Si diceva prima di di buttarlo giù e rifarlo mancare
Vediamo una bella è una bella cosa voglio dire Ripa al di buttarlo giù e li Fallon più più moderno magari perché le persone che vivono all'interno devono avere anche un po'di dignità voglio dire colpevole o non colpevole immaginiamoci un innocente che poi deve trascorre un periodo di carcerazione ancora peggio
Ma infatti prima Luca quando ti ho detto perché tutti quanti noi conosciamo la realtà del carcere e lui mi ha sussurrato no no solo io la conosco la FIAT attacca il carcere ma tutto non senza buone avrà detto ma solo io metto conosco
La realtà le calze quanto meno qua dentro a detta dei dal
Si sono allargata a dire questa è la realtà del carcere perché quando andiamo a fa le visite voglio dire ricama e testimone
Noi come dire
Apprendiamo e ci fermiamo a parlare coi detenuti perché quello che quando io dicevo prima dei magistrati devono sapere dove va dove li manderò per per sapere anche da loro
Che cos'è il TAR cosa cosa vuol dire vivere in carcere cosa vuol dire destare dentro tre metri per due per ventidue ore al giorno avere sei rotoli di carta igienica in una cella in un mese perché
Voglio dire catapultare dalla dal vivere come si vive oggi una persona cioè con tutti
Le possibilità dalla tecnologia al vivere quanto meno dormire in un letto per bene ad avere pranzi garantiti ha ha catapultato in un posto dove nulla di tutto questo c'è lasciamo fare il cellulare
Che voglio dire quella regola ed ebbe vendere oralità minimi Scalera perché lei dice che giustamente risolvere i cellulari carcere ma voglio dire io vado a vivere un ambiente malsano
Dove se non fumo inizia a fumare se non sono malato psichiatrico lo diventa perché comunque mi son ministero per dormito non mi dormire delle medicine abbiamo testimonianze dirette non sto dicendo niente di assolutamente non vero
Dove non posso più studiare non posso lavorare non non ho un'assistenza medica
Se ho bisogno di qualcosa devo aspettare giorni e giorni se voglio parlare con il mio magistrati riferimento non viene a parlarmi se sono in custodia cautelare e se sono definitivo devo aspettare una lista infinita
Se se se ho bisogno e noi se io ho la mia famiglia nel nel in una in un Paese in una città o comunque in quella città
E io una posso solo sottoposto ai eventualmente senza mia informazione preventiva a dei trasferimenti magari al di là
Alla alla capoposto del dell'Italia cioè qui non ci siamo non c'è una rispetto della benché minima regola del vivere civile di una persona termina qua vi ringrazio scusate retta
Luca Gad grazie mille per il bellissimo intervento che hai fatto adesso io passerei la parola alla collega Atalmi che
Inter dovrà i Sorgo menta richiamandosi anche impassibile alla vicenda Dini Giuseppe colate che poi discuterà Salerno la persona
Naturalmente
Allora buonasera grazie dell'invito questo interessantissimo convegno io non parlerò da avvocato quali sono ma parlerò da docente di diritto penale dell'Istituto italiano di Cimino l'uscita
Preferisco questa veste stasera perché ho scelto un argomento che a me molto caro e forse penso doverlo coniata io all'esecuzione penale umana questa parola penso d'aver la propria cognata Emilio
Recidività ed inserimento e questi solerti l'argomento che io ho scelto Ennio ne parlo da docente perché ha ha ragione il collega
Si deve cambiare la le coscienze umane si deve cambiare le persone per capire che cos'è la pena
E io la prima lezione faccio di diritto penale all'inizio dell'anno accademico
Davanti a studenti ci sono curiosi perché pensano insomma diritto penale eccetera
Affronto sempre il problema della pena non parlo ovviamente della pena che tutti voi conoscete perché addetti a lavori quindi le pene detentive le pene pecuniarie le pene sostitutive
Perché quelle son quelle che tutti i professori comunque tutti i duecento quelli che pretese prepara nei libri il diritto penale devono affrontare svilupparlo della pena umana
Quella che deve essere applicata da un uomo nei confronti di un altro uomo esteso molti studenti mi fanno domande mi parlano ma che cosa vuol dire appena cioè la legittimità della pena
Ecco io dico voi dovete tenere in considerazione che l'esecuzione penale deve essere umana e quando parlo di esecuzione penale umana
Mi riferisco acquisto
Che è totalmente antitetica un'esecuzione finale fatta col timbro Distaso in maniera disumana
Il taglio della mano le frustate che si fanno in certi Stati le lapidazioni che portano alla morte prima o di culto deturpazione del viso e poi con lo spappolamento della testa
Le morti tramite iniezioni letali che dovrebbero assopire a dormire portare per speriamo nell'altro mondo i detenuti non è l'appena che voglio insegnare dalla mia cattedra di consente io voglio una pena umana
E non voglio entrare nei dati precisi che si usa sta già stati dati oggi da da chi mi ha preceduto eccetera ma voglio ricordarmi di una cosa che io ho voluto che i miei studenti studiassero
E cioè
Un fatto secondo me molto importante
Nei giorni scorsi la corte di cassazione francese ha negato l'estradizione a dei cittadini di artisti italiani che dovevano scontare la loro pena in Italia affiancandosi a quella che era stata la decisione della Corte d'appello di Parigi parlo dello Stato francese nord uno staterello qualunque pene perché perché hanno applicato l'articolo otto della CEDU che diritto al rispetto della vita privata del familiare
Tante che rivoluzione copernicana ha fatto la Francia ossia ha detto Tibet artisti che anni fa avevano compiuto questi reati i reati
Giudicati dallo Stato italiano sono inseriti contest nel contesto e nel tessuto connettivo francesi
A distanza di anni sono persone ordinari vivono la loro vita hanno i loro affetti le loro famiglie e lavorano quindi non ve li diamo
Per fargli scontare una Pechino che avrebbe una finalità rieducativa quando la finalità rieducativa
L'hanno già completata al loro circolo rieducativo l'hanno già completato nel nostro Stato
Ovviamente segreto tutti del mio settore quindi sapete che diciamo reazione ha avuto il popolo ahimè il popolo
Perché l'umanità del giudizio piace soltanto quando si parla delle vittime
Non piace l'umanità del giudizio quando si parla di soggetti detenuti i soggetti che vanno riabilitati ma che debbono far seguire la pena con la finalità rieducativa
Onestamente devo dire che però anche l'Italia sarà dato un bel segno con Ambrogio Crespi che non conosciamo molto bene perché è colui che ha fatto tanti docu-film
Spes contra sperare certo è venuto anche da noi all'istituto e ce la danno anche il tribunale di sorveglianza di Milano che
Dopo che doveva essere messa in esecuzione la sua pena per associazione a delinquere ex Terna sofferte del tipologia di reato che mi fa rabbrividire un avvocato non comincia in come professoressa
Ha deciso in attesa della grandezza di sospenderli la pena perché lui con i suoi atteggiamenti successivi
Cioè quindi partecipando facendo dei docu film lavorando nel settore riabilitando stile come persona non poteva stare dietro le sbarre
Perché non avrebbe imparato nulla sarebbe stata la sua rieducazione contraria alla costituzione scusate se vi vado un po'in generale così ma è fondamentale è importante il dato di Sollicciano ma importante anche la filosofia che abbiamo sulle piene e sulla riabilitazione
Viene e mi sovviene da citare perché mi è diciamo in questo momento caro per un'altra questione un bellissimo articolo fatto da Valerio Fioravanti sulla
Sulla su un giornale sul Riformista dove lui ha parlato del caso della California
E scusate sono fuori dalle da da da dai confini italiani ma insomma Camus in un in un settore che ci deve far riflettere se vogliamo metterci diciamo alla sullo stesso pari di di come sta andando il mondo e pensate
Io quando sono andata a San Francisco
E do avuto la fortuna di poter andare a vedere il carcere di San Quintino ancora enti non so nemmeno se si fece costruire
Ho avuto una sensazione particolare perché è un carcere particolare perché quando passato il Golden Gate e sulla destra mi rimaneva Alcatraz ormai carcere non non indotta in disuso bello da vedersi dal punto di vista turistico però sì ne respira sofferenza San Quintino la faceva respirare ancora di più e ma cresciuto questa scritta articolo scritto da Fioravanti
Grande giornalista grandissimo giornalista al quale appunto stringere fortemente la mano anche dopo
Una bruttissima trasmissione ma questa è l'altra argomento
Che però è stata sospesa ha parlato di del governatore della California Garini uso che ha trasferito seicento settantuno detenuti nel braccio della morte in carcere ordinario
Dicendo che l'obiettivo dello stato della California Stato della California non uno staterello è quello di avere un sistema di esecuzione penale che ricoprì o che si faccia alla Norvegia
Sono delle dichiarazioni importantissime per uno stato che applicare la pena di morte seicentosettantuno detenuti nel braccio della morte
Mi sono riportata
Ripresa alcune dichiarazioni di di vip il governatore perché sono importanti
Riforma carceraria della California sul modello norvegese vi ricordo ottiene la Norvegia la Norvegia
Non ha la pena di morte ovviamente ma ecco lei che ha da non ha e non esiste l'ergastolo e Norvegia che ha dato nel due mila undici a Breivik
Quel folle che uccise settantasette ragazzi del partito laburista che erano sull'isola
Una pena di ventun'anni noi
Mia madre salterebbe sulla sedia se dicessi questi lussi perché è una fautrice del buttiamo via le chiavi
Ma in realtà il governatore la California dice di volersi rifare a questa struttura perché perché la sicurezza al cittadino gliela diamo reinserendo criminale reinserendo chi ha sbagliato ovviamente chi non ha sbagliato e dentro l'errore giudiziario ma chi ha sbagliato estivi inserisce vuol dire che tutela la collettività sia questi doveri tant'è vero
Il nuovo modello californiano che è auspicabile de iure condendo dice il nostro Governatore della California sarà bare bar
Ha battezzato Centro di riabilitazione di sangue quindi sarà trasformato in un centro di riabilitazione dove i detenuti potranno però fare i propri programmi riabilitativi accanto ai familiari delle vittime alle vittime se sono ancora ovviamente in vita chiaro
E ha personale delle carceri e personale ha detto alla riabilitazione insomma
è una è una cosa molto bella molto interessante perché la tutela deve passare questo messaggio e se non passa questo messaggio che la tutela della collettività
Parte non dal tagliare le mani
O da frustare le persone che poi venderà le vittime non rende nemmeno un grammo DC hanno perso perché è bellissimo l'immagine di una madre in uno stato dello stato dell'Iran dove decide di salire sul patibolo del e togliere il cappio al collo da a quel ragazzo che ha ucciso suo figlio decide lei e li dà uno schiaffo mali
è bellissima quell'immagine ma è una legge del taglione e e quindi ci fa capire come diciamo noi dobbiamo su superare questa situazione e esterno estesi a fare una riabilitazione
L'articolo l'argomento che avevo scelto
è questo ora taglio perché ovviamente non posso Stargard tediare sul pezzo ma mi sembrava importante mi sembra la riforma Cartabia abbia
Diciamo inserito anche un o comunque dato vita alla giustizia riparativa perché è importante la giustizia riparativa
Qual è la giustizia riparativa né studenti non lo dicono ma che vogliamo fatto giustizia riparativa professore fermo di giustizia riparativa va giustizia riparativa è un istituto è stato previsto diciamo la possibilità di poter far convivere le le esperienze di
Persone che
Hanno sbagliato con le vittime e di far sì che ci sia un sistema organizzato Jen posto dal giudice sia nella fase preliminare fu nella fase fondare un grado d'appello eccetera ma
Vedremo su come si svilupperà insomma promoter non so se poi in Italia partirà
Perfettamente questa giustizia riparativa
Consentendo di riparare i moralmente o materialmente puntava non fatto subito che sintomo di aver superato l'errore fatto
Però io vi voglio raccontare un episodio con un crudo perché voglio lasciare diciamo la parola chi ora deve giustamente parlare
Io un un esempio di giustizia riparativa l'ho vissuto e lo diciamo
Apprezzato su grazie a un caso tutte da verificare qualche anno fa
Dove praticamente un ragazzo di diciannove anni uscì uscito da un rave va presi a sprangate un un carabiniere
Il carabiniere dopo qualche anno dopo qualche mese scusate e morte deceduto è il caso di Vigorelli Matteo ha avuto la fortuna di conoscere devono se anche la mamma la sintesi
Sì Irene Sinisi perché dico è un caso di giustizia riparativa prima della giustizia riparativa perché questa donna ha fatto una cosa eccezionale lei come madre di questo ragazzo che deve scontare vent'anni
Ha fatto io è banale di fare i passi sia unita a quella che vive il solito dramma cella ma la moglie del carabiniere è deceduto la quale ha detto non mettete mantenga carcere aiutiamolo a superare questo momento
Questi Taha il perdono ha superato diciamo la volontà di diciamo visti punire questo ragazzo che è giovane e deve essere dimesso
In in piedi in pista per lavorare e diventare uomo
Concludo ho scelto questo argomento l'astratto sempre all'università se Paola mi chiedete che cosa vuol dire giustizia penale umana talvolta non so neanche rispondere no perché ci tengo a parlare di questo argomento è chiaro non parlo per la vita per il terzo per Lisa Betta che loro questa giustizia penale umana
La tutti i giorni parlerei ed è la presunzione di poterla parlare per
Le varie Meloni valida Bigon magistrato Davigo ecc
Perché
E lancia questa cosa
Parlarne alla collettività perché le porte delle carceri vanno aperte
Aperti a chi ai professori all'insegnante a poeti come fanno in Islanda
E dico questo basta il buttiamo via le chiavi sì buttiamo via le chiavi ma dopo che le porte sono aperte scusate
Cioè abbiamo qualora ci doveva stare sì guarda Elena tu sai che io ti ho chiesto di venire oggi qua intervenire come relatrice innanzitutto perché avevo avuto modo di sentirla presso il carcere l'opera ma io quello che so rimasta veramente tanto colpito l'ho sempre detto della tua sensibilità perché secondo me è molto importante che nella scelta dei relatori che devono trattare determinati argomenti come enti come in questo caso il carcere la vita dei carcerari
Proprio invitare gente che riesce a trasmettere dal punto di vista la sensibilità di quello cioè non l'aspetto giuridico ma proprio una sensibilità nei confronti queste persone e secche mia riparti coralmente colpito
Tra per la tua sensibilità
Allora adesso io inviterei i a venire al tavolo anche scritta
Sergio Elisabetta no c'è posto per tutti quanti inizierei adesso a farlo raccontare a Giuseppe a all'avvocato Pardo sia Dini che l'ha seguito personalmente in tutta la vicenda quella è stato suo vissuto
Per dal punto di vista carcerario proprio la sua vita all'interno del carcere e poi anche passerei la parola a parte però poi ci tengo anche a a due minuti anche la nostra Michela che racconti quello che lei ha vissuto lei in qualità di persona famigliare
E carcerata ecco
Bene che dire il mio vissuto carcerario il mio vissuto forte tecnico confidenza ecco io Giosetta
Faccio una premessa che che ci siamo se se la registrazione siamo legati a ha dei tempi chiedo possiamo sforare per oltre diciotto spiagge diciamo io mi son permesso di schede fino a quando non si buttano fuori
Sul cinturone eccetera tanto già volgiamo fuori casa più possa tranquillamente il pettine
Ma iniziano con il primo sollecito alle diciotto poi il il quarto d'ora accademico queste cose qui
Allora almeno sì no perché
No anche perché adesso aziende veramente ci sono le testimonianze dirette perché giustamente hanno fatto una visita in carcere questa mattina Rita Elisabetta e Sergio
A
Quest'anno da
Butta là
Per cui se tali con la parola non è ma anche per una cosa che mi faranno forzista e cioè i fondi no ma io io sopra no no no no io sono e resto non voglio interrompere nessun se così posso dire ovvio passato carcerario è stato nella normalità
Nella normalità perché cosa dire
Il che e ma non è normale cioè rilasciati
La spietatezza del canone menano Magenta schifezza dice
No io per per cercare di se così posso dire come dire un'autodifesa mia personale mi sono in qualche modo chiuso nella mia stanza
Cercavo di non andare mai in contatto con altre compagni di sventura
All'aria e ci andavo poche volte allora io nella mia solitudine cercavo di andare avanti creando mi degli obiettivi
Trovo in un certo modo trovo l'ordinamento penitenziario l'ordinamento penitenziario di dava ti diceva un delle varie articoli di legge si dava la possibilità di di poter rientrare quanto prima nere
Nel rapporto come nella società io rispettavo malgrado la condanna era immensa
Io innocente trascorsi in carcere però ecco in qualche modo
E non facevo altro che pensare alla famiglia pensare a lavorare perché io in questi anni potevo anche se volevo potevo anche studiare ma Allo studio non ci pensavo proprio a ad oggi se continuava a studiare all'epoca sarebbe diventato porsi anche qualche un discreto avvocato se così posso dire
Però ecco io sono un semplice semplice una semplice persona che cerca di raccontare la sua disavventura
La sua disavventura avvenuta alle nel lontano anno mille novecentosettantasei appena all'età di diciotto anni finisco in carcere
E poi un susseguirsi di di processi dopo Duane e tre mesi
Di carcerazione preventiva ecco quella carcerazione preventiva che io incoscientemente
Non ho capito che cos'era dopo due anni e tre mesi riesco riesco un primo processo un primo incontro processuale
Viene impugnata sentenza istruttoria vengo diciamo scarcerato per decorrenza dei termini per me era era già una vittoria essere scarcerato da ragazzino se così posso dire perché a diciotto anni non capivo nulla avventure o meno a ventidue ancora meno
Io iniziai a capire diciamo del Della situazione carcere della situazione processuale quando purtroppo sono stato riarrestato nel novanta io fino fino a quel periodo malgrado ogni anno avevo un processo
Per me da da incosciente se così posso dire tutte le volte per me sarebbe stato un'ultima volta pensavo sempre che il magistrato ha ha avessero capito che io in quella storia non c'entrasse nulla
Però siamo arrivati alla fine nel mille novecentonovanta la Cassazione dice che io ero i colpevole di un reato un reato come dire come posso dire un reato efferato un reato
Diciamo un duplice omicidio della morte di due poveri carabinieri devo dire adesso
Nel novanta e li purtroppo dopo una serie di processo di appello e Cassazione rientro in carcere naturalmente mi crolla il mondo addosso duo ho dovuto abbandonare il lavoro dovuto abbandonare la famiglia
I migliori
Io premetto che
Avevo conosciuto in quegli anni di libertà mia moglie che qui presento Aronica Michela o Michelina
La quale successivamente lei uscita fuori da un matrimonio non felicemente aveva tre trilioni io mi prendo cura di questi tre ragazzi
Nel contempo nasce un quarto figliolo
Insomma la mia vita proseguiva abbastanza diciamo non dico discretamente bene avevo il mio lavoro guadagnavo campavo la famiglia
E andava avanti nel novanta voto appariva la sentenza definitiva purtroppo qui tocca rientra in carcere
Di Pellini ti casca il mondo addosso non sa è che fare che faccio scapolo vado via non mi faccio arrestare insomma alla fine ho deciso di di costituirne e aspettavo se così posso dire i carabinieri che mi venivano a prendere
Invece passò un giorno due giorni tre giorni una settimana
Quindici giorni e passò un mese ai carabinieri ancora non venivano apre apprendemmo certo punto che sta un mio amico se mi dava la possibilità di lavorare iniziai ricominciare a lavorare
Insomma dopo settanta settanta giorni circa venga dei carabinieri a ad arrestarmi mentre mi trovavo sul posto di lavoro la quale sapevo che doveva arrivare prima o poi l'arresto e rientro in carcere
Ecco la mia carcerazione poi è stata come i primi due mesi a Sollicciano come ho detto prima precedente ventun carcere buio
Il tetro insomma uno schivo di carcere non dico e San Gimignano e sta era meglio però insomma in qualche modo il corrispettivo era discretamente meglio dire Sollicciano dopo circa due mesi vengo Trust trasferito a a San Gimignano
E il carcere è sempre quello che in particolare quando potevi trascorre da innocente ancora peggio
Io a quel punto
A parte i primi giorni di
Di smarrimenti o dediti che di redditi insomma alla fine mi integro
Dovevo starci c'era una sentenza che mi condannava
A torto o ragione dovevo stare le le chiavi non ce l'avevo io purtroppo l'avevano quell'altri
Io certo punto ho capito che
Che la mia situazioni carcerarie doveva essere quella de
Del non contatto
Con atti detenuti lo perché le dirli dell'estasi per carità anzi con l'alcol tante c'era un buon giorno buona sera anche qualche volta si si mangia manca assieme perché poi la come dire alla con altri detenuti romanità e è meglio che altri diciamo ci aiuta ci si aiuta l'un con l'altro quando capita
Che siamo lì in carcere però io in qualche modo cercavo sempre di di stare nella mia stanza cercare sempre di stare a distanza perché dopo tanto mi sono fatto un pensierino detto bah io
Io sono innocente io non ho fatto nulla di quello che mi si accusa malgrado o una sentenza di condanna la quale dice che il solo colpevole ma io interiormente di quel sistema non voglio entrarci e sistema carcere per me era estranea a tutto
E mi sono un po'come dire defilato nella mia stanza non andavo mai all'aria
Mi hanno dato la possibilità di lavorare in cucina la mattina uscivo lavoravo rientrato ero come se fosse per conto mio perché
Son riuscito si parlava anche di di alternativa ed elabora tematico al carcere io grazie anche a questo a questi queste misure
Diciamo mi so creato voi dei miei obiettive
I primi sei anni sia nel mezzo setti anni credo siano stati che non sono uscito mai un piede fuori ottenuti i primi permessi lavora allestendo successivo la semi libertà insomma in questi anni
I dell'ordinamento penitenziario mi ha mi ha aiutato a non impazzire
E cercare di andare avanti
Ecco il carcere il carcere purtroppo e queste carcere e sofferenza
Il carcere sofferenza non solo per il detenuto anche ma sofferenza anche perché sta fuori
E familiare io nella mia vita c'ho avuto prima i genitori
Sorelle fratelli genitori che purtroppo non hanno visto la l'ultimo esito son morti ancora prima che
Che l'esito della soluzione disposti arrivato
Ikea alla domanda di una giornalista e mi dice a chi dedicarsi questa vittoria alla Dino detto no per me non è una vittoria ma è un esito giusto pertanto lo dedico ai miei genitori cioè è stata una cosa naturale ecco
E noi bisogna dare possibilità purtroppo a chi sta in carcere di il carcere ecco non deve essere afflittivo o o di vendetta ma deve essergli educativo le persone dopo tanti anni possono anche
Migliorare su credo se
Di sicuro dopo tanti anni alle persone possano migliorare in carcere debba in carcere le persone
Hanno tutto il tempo di poter pensare di cosa poter fare in futuro poi sappiamo che il delinquente incallito quello non cambia non cambia mai ma tanti in carcere purtroppo io credo che in carcere
Con la situazione non di uguale alla mia ma ma ce ne saranno tante
Che poi ecco
Dopotutto diciamo nel due mila dodici sono stato assolto insomma dire mi viene riconosciuta la mia integralità della mia innocenza assolto per non aver commesso il fatto grazie all'avvocato Cellini all'avvocato
Lauria anche loro che hanno creduto alla mia
Alla mia verità
Quella giusta
Abbiamo poi magari ne parlerà meglio l'avvocato scellini abbiamo istituito una fondazione mio nome la quale dovrebbe dà voce diciamo a che non ce la magari in modo come Lobo esporre meglio l'avvocato Cellini di quei del significato di questa Fondazione diciamo Rio ora
Mi dà soddisfazione a me
L'ho accennato lo ha accennato qualcuno che dei ragazzi ventenni dei ragazzi giovani
Oggi a Firenze
Ero io non mi non ristorante così a mangiare un boccone vada poi mamme la sigaretta
Esce narra Gazzetta dei ragazzetti di ventenni mi sembra riguardano e non mi mi saluti al mi fanno ciao sadici e l'abbiamo riconosciuta e lì per lì ci rimane ci rimane come dire interdetto con la direttiva anche i ragazzini malgrado la storia diciamo di cinquant'anni fa
Cioè
Entro in un bar re entro in un bar arriva a prendere un caffè il barista
Si mettano a parlare con me mi dice guardi io lei io la conosco ha detto guardi lei è la prima volta che entro qui dentro io lo diceva lei ma forse un attore lei non l'ho detto io io coi non solo un autore ma sì a ho capito cosa intendesse dire ho detto beh può darsi sì magari mi ha visto in televisione ho detto medici ma può darsi
Appena io ho accennato una parola gli ho accennato sa ho detto purtroppo una storia di ingiustizia mi son fatto ventidue anni di carcere no
Subito una di ecco ora ho capito chi è lei
Cioè e la gente la gente mi ricorda si ricorda di me e per me questo è un minimo di Ciscato che possa avere dalle presto poi l'ultima se possiamo dirlo
Qualcuno in Sicilia ha fatto un film e anche una una un dopo firme
Mi hanno informato
Mi hanno informato diciamo di quello che della Proiezione del film ad Alcamo
Lo hanno prodotto tre il tre in tre orari diverso e tutte e tre orari diversi la sala era piena
Sarà per curiosità di Alcamo sarà perché qualcuno lo voleva andare a vedere perché ecco da quel film che si vede veramente corsa i carabinieri all'epoca hanno fatto
E è un dopo firme la quale
Come dire disegna i cosiddetti torture che purtroppo ho subito io
Ha subito il Vesco ha subito il Ferrantelli ha subito il sei e Sant'Angelo e ha subito in particolare anche mandava Mandalà che purtroppo non ce l'ha fatta
A poter testimoniare come ho potuto fare io in questo docu-film mandava e morto ancora prima di essere assolto e qui questo lo può spiegare meglio
L'avvocato io che dire il carcere brutto il carcere Rita vuol dire carcere fa schifo
Il carcere
Ci dovrebbe stare meno gente possibile o almeno a queste persone dalle la possibilità di un riscatto dalle la possibilità di urgenze alimento perché le leggi ci sono basterebbe attuale c'è l'articolo
Ci sono gli articoli del Codice nell'ordinamento previdenziale la quale prevede determinate determinati benefici ecco cerchiamo di
Di dare una mano anche se purtroppo
I colpevoli magari saranno perché per voluto fatto non voluto fatto però ecco la possibile ha bisogno di una seconda chance bisogna dalla chiunque credo voi
Può darsi che io mi sbagli ma è cosa l'avvio la pensa in questo modo poi non lo so più non so usa per
Ugualmente voglio sembra sdrammatizzare della mia
Situazione perché io sono riuscito ampiamente fuori con la testa a posto credo
All'arrivo
E non è facile allora quando io ho conosciuto Giuseppe G. la penta mi è stata raccontare quella che è stata la sua vicissitudine quando ne parlava sembrava che parlasse sempre della storia di qualcun altro
Sembrano sembrava era la sua però sembrava sempre fosse lì in quel momento a raccontare qua tant'è vero che adesso che è uscito il film ecco mi sembra di rivivere come vedere film lo ha sempre raccontato la sua vicenda ma come fosse quella di qualcun'altro o sbaglio diverse e come si fosse staccato ovviamente non è così perché lui la vive in quella dentro però l'ha saputa non dico superare però la sa raccontare
Io adesso passerei la parola a all'avvocato Pardo Cellini che ecco e volevo allora spero che mi apparivano i messaggi che mi dicono ore dieci diciotto e dieci di già bisogna uscire ci sia un furgone dalla volta finisce
Chiamiamo
Ebbene
Beh buona sera a tutti io vi ringrazio ringrazio chi mi ha invitato ringrazio la professoressa ringrazio il presidente delle Camere penali tutti quelli che mi hanno preceduto in particolare devo
Sottolineare un aspetto che mi ha molto colpito e mi colpisce tutte le volte che facciamo questi convegni cioè la passione che anima ognuno di noi cioè io ho sentito le fa nelle parole tue professoressa tanta passione è stata sensibilità il problema che stiamo trattando oggi è un problema serio il diritto a una una cosa seria è chiaro che
L'aspetto carcere uscente dico che è stato disegnato oggi
Fallimento della della società ma evidentemente siamo di fronte a una una forzatura del sistema si vede noi facciamo diritto carcerario tutti i giorni
Ci occupiamo dei problemi dei detenuti si vede che l'aspetto di riabilitazione diciamo della funzione educativa un po'fallito diciamo miseramente
In realtà le carceri
Almeno per quello che appaiono a me che vedo quasi tutti i giorni detenuti
Sono delle dei contenitori di di persone non ci sono progetti programmi
Soluzioni davvero progettuali questo è quello che io io vedo quello che però sono chiamato a rappresentare oggi in questo mio intervento le il titolo è questo la funzione rieducativa della pena
Mi è stato dato questo questo dico però c'è un seguito dice colpevole d'innocenza e qui il paradosso perché penso che l'Italia lasciato sembra un magistrato
Perché siamo di fronte a un paradosso perché quando parliamo di rieducazione di aspetto retributivo o Neuro tributi sionista questa questo concetto nuovo no che la proporzione tra la pena che venne inflitta e quello che è il fatto illecito che uno si presume che abbia commesso non tiene conto però di un aspetto che può cadere e che spesso accade che il fare i conti con persone come Giuseppe Gulotta cioè la questione è innocente che finisce in carcere per un errore giudiziario questo è un problema che non viene trattato non viene considerato c'è il nostro sistema non tiene conto dell'errore giudiziario invece che mi occupo più che altro di revisioni vedo che il problema dell'errore giudiziario è un problema che non è più fisiologico al sistema Aprea patologico
Perché ormai sono siamo arrivati a cifre esorbitanti e ci sono circa sono stati trenta mila errori giudiziari dal novantotto ad oggi circa questi sono numeri del dato e quindi sono numeri pressoché certi tutti a dico a fronte di questi errori giudiziari trenta mila di fatto ci sono stati solo quattro
Procedimenti a carico di magistrati che avrebbero sbagliato quattro cinque questo è il quadro che Ricci impone una riflessione perché
Se a Giuseppe Gulotta gli si dice Mario e Perrotta lei ha tenuto avvertito come giusta e quindi proporzionata
La la pena che ha subito in funzione delle della della del reato che ha commesso dice ma io non ho commesso nessun reato quindi cosa come faccio a sentirla come
Un una pena giusta una pena corretta quindi
Il fatto che il sistema non si confronti con l'errore giudiziario e quindi con l'innocente è un qualcosa che mi colpisce molto però
Mi sembra coerente con il fatto della negazione sostanziale l'errore giudiziario fatto a livello
Processuale cioè al di là dell'esecuzione della pena non troviamo un riconoscimento diciamo diffuso delle proprie giudiziario la magistratura
Tende sostanzialmente a negare l'errore giudiziario cioè che in realtà è fatto minore minimo in realtà uno otto un ogni otto ore c'è un errore giudiziario quindi tre persone al giorno
Subiscono una condanna ingiusta
Quindi immaginiamo una piazza come Sampietro
Completamente gremita trenta mila persone ecco o due paesi come Certaldo il paese dove io abito
Tutte colpite ingiustamente da una condanna
Questo è il quadro quindi a fronte di una situazione così drammatica sembra incredibile che non ci si preoccupi
Dell'aspetto anche carcerario di fronte a queste persone perché dico questo perché
Quando io assisto le persone e chiediamo misure alternative molti di noi si scontrano come io stesso mi scontro tutti i giorni
Con ragionamenti del tipo sì ma ci vuole il riconoscimento del reato
Ci vuole senno orari con un ha riconosciuto in realtà non riconosce di aver commesso il fatto quindi come si fa a farlo accedere a misure alternative ricordiamoci che la Cassazione si sgola per così dire a dire
Non è che serva il riconoscimento il reato bisogna riconoscere la pena
Cioè il detenuto deve riconoscere in qualche modo la correttezza della pena si debba comportare bene quello è il presupposto la legge non prevede altro però purtroppo il sistema impone invece il riconoscimento di reato tant'è che per quanto riguarda il le l'ergastolo e quello che più ci interessa
Che ha colpito Giuseppe Gulotta anche mirato resta difficile immaginare
La la coerenza con il nostro sistema e prevede la riabilitazione la rieducazione come si fa a parlare di rieducazione e quando c'è un un ergastolo
La Cassazione sul punto si esprime in modo non corretto perché dice la Cassazione no va bene anche per la corte costituzionale anche per la pena dell'ergastolo va bene in equilibrio con il principio uno che il l'ergastolano si riconosca in qualche modo resipiscenza e quindi che si mostri
Pentito del fatto eccetera può accedere al la libertà condizionata
Quindi anche in quel caso si presume si prevede si pretende che ci sia il riconoscimento del fatto reato
Quindi vuol dire che il sistema non riconosce l'ipotesi che la persona detenuta sia innocente
è questo il problema quindi c'è il dogma del giudicato è questo che dovremo inevitabilmente superare qual è la soluzione a questo problema il fatto di non ritenere
Assolutamente definito il fatto seppure era giù maturato in giudicato cioè quando si entra posare un po'd'acqua
Quindi dicevo quando
Il il
L'idea sarebbe questa quando si entra in carcere ci si dimentica del fatto storico cioè il fatto reato viene abbandonato
Nella valutazione anche degli educatori cioè l'educatore non ne non va a sindacare a valutare non c'è nessuna figura presepio è nato il mediatore
Il mediatore culturale
Mediatore culturale affiancare il mediatore culturale con figure più professionali ecco che vanno a valutare un fatto cioè una persona come Giuseppe io io non sono un genio
Quando ho letto gli atti del processo il Gulotta ho detto ma che è questa schifezza
Ma così mi sono espresso
Cioè era evidente la forzatura processuale era evidente lo diceva anche la Cassazione nei vari passaggi sono stati nove passaggio in Cassazione questo cristiano passato nel Processo
Quindi lo diceva la Cassazione tanti presidenti Cassazione quelle in quelle note dicevano ma come fanno dei ragazzi a organizzare un un
Un fatto reato di questo genere non c'è il rapporto tra il fatto e la persona mancava questo collegamento già lì uno doveva Orsi del dubbio allora io dico all'interno del carcere
Potremmo immaginare uno schema di questo genere cioè come diceva la professoressa che è accaduto in California
Ora dico io no perché hanno fatto un salto di cento anni in un giorno a queste cosa che accade in America in Italia non h Porcari
Ci hanno anche due milioni di dollari a detenuto cioè c'ha tanti soldi a disposizione problema anche quello però io dico
Potremmo immaginare e quello potremmo davvero fare
Un sistema per esempio che che vada in qualche modo a valutare attraverso un sistema già esiste quindi lo psicologo interna al carcere con delle dei dei sistemi di ascolto di delle problematiche interne e poi collegarlo a un ufficio che dovrebbe essere creato all'interno di ogni di ogni Corte d'Appello italiana
Che si occupi di revisioni allora io vi dico nella mia esperienza in America in America
Se è un forse a un perito che si occupa di un caso giudiziario commette un errore automaticamente si riaprono in revisione tutti i processi dove questo
Tecnico incaricato dal dal tribunale ha agito in Italia questo non accade anzi io oppure posso sul testimone oculare di questi fatti
In Italia non accade cosa accade accade l'inverso Rita
Cioè una per il un un pubblico ministero si rivolge a un medico-legale medico-legale fa un errore l'errore conclamato sì avrei procedimento di revisione si risolve il problema
Quello stesso tecnico viene incaricato per un altro procedimento addirittura più importante quindi è perché questo perché probabilmente quel tecnico
è un po'asservito al ed è ai desiderata del Pubblico ministero capito quindi c'è anche questo fatto che di un altro aspetto ora non ne parliamo quindi cosa significa significa che a mio parere noi dovremmo immaginare all'interno di ogni ufficio delle e davvero lo potremmo fare perché tantissimi pubblici ministeri tantissimi procuratori generali la pensano come me
è di ieri la notizia che un procuratore generale e il procuratore generale di Milano propone propone la strada sulla strage di Erba
Il la revisione la revisione del processo quindi vuol dire siamo sulla linea giusta quello che io speravo tanti anni fa quando con Giuseppe Gulotta ci siamo i inventati in qualche modo questa quest'idea
Della fondazione perché perché noi immaginiamo che la Fondazione
Immaginando che la Fondazione
Fosse l'unico con l'unica soluzione a livello privatistico Perre contrastare o per organizzare un qualcosa di utile ai fini della revisione perché la revisione professoressa lei
Lo può testimoniare no che è una un settore minimale anzi quasi sconosciuto nelle nello studio del all'università che io mi ricordo che erano quattro pagine
Poco più mentre invece oggi c'è uno sviluppo grazie a professori a avvocati a una condivisione nazionale di reti proprio di attenzione verso questo istituto tant'è che anche le procure generali si preoccupano di questo aspetto
Mentre fino a qualche anno fa diciamo fino alle due mila si sentivano dire si sentiva dire che la politica giudiziaria era orientata all'impedimento della revisione proprio per una difesa di sistema qua anche un po'un gioco sano questa difesa della si vorrebbe dire de dello Stato sistema invece dello stato di diritto difendo lo Stato sistema che però passata di moda perché ora le procure hanno capito che anche come percezioni il cittadino spettatori quando vede la revisione di Giuseppe Gulotta tifa per Giuseppe Gulotta
Cioè capisce la la bontà dell'operazione
Capisci la giustezza e l'operazione non abbiamo fatto un procedimento recente a Napoli in prova delegata quindi siamo tutti a gran parte del suo avvocato inesatta di cosa parliamo in prova delegata quando siamo arrivati a a questa prova delegata a Napoli dalla Sicilia siamo andati lì a Napoli a sentire
Questo cristiano che doveva riferire alcune alcune cose i giudici alla fine del procedimento di in questo procedimento diciamo interinale all'altro
Vengano a parte annoda una parte proprio davanti a tutto dice l'avvocato le devo fare i miei complimenti per quell'opera magnifica del procedimento il gruppo a della revisione ho letto gli atti perché sono siciliano e qui e là mi sono occupato della questione devo dire una cosa splendida
Cioè quello di noi immaginiamo non è che ci che ci sia uno scontro ci debba essere uno scontro tra nel sistema è idea nostra fu all'epoca e ancora oggi ancora di più è l'unicità degli intenti cioè noi siamo tutti operatori del sistema appassionati come si è detto prima
Ci stava funziona se tutti
Stimoliamo in quel senso quindi se io oggi introduco una revisione e mi trovo un procuratore generale che appassionandosi
Alla mia serietà nel procedimento si avvicina e mi dice che come è accaduto a Brescia nel procedimento della strage di Piazza della Loggia
Dove abbiamo riaperto un processo che una ferita dell'Italia non solo di Brescia quindi con tutti i rischi connessi
Strumentalizzazione noi facciamo gli avvocati
Quindi la la questione la difesa del diritto è una cosa seria ripreso cioè ecco e l'hanno percepito quindi questa questo salto è stato un salto voluto e che ci siamo secondo me in una fase davvero importante e cruciale dove arriveremo a mio parere a delle belle a delle belle soddisfazioni
Sul punto del carcere io penso che sia tutto connesso perché e propone l'esecuzione della pena che si vedono i danni quando io dico ma mi dicono mai risarcimento
Il Gulotta e mandava eccetera l'hanno avuto non l'hanno abuso fate la causa civile non vi sto a dire le tribolazioni per
Per ottenere risarcimenti danno oggi addirittura Cassazione sia orientata se apre la difesa delle del portafoglio ben lì mi rendo conto però
Il problema non è chiudere la stalla quando i buoi sono già
Scappati cioè il problema risolvere il problema alla radice qua quindi il problema e culturale è un problema è come il discorso delle cascine si fa il carcere cos'è in realtà è dicevo prima un contenitore persone quasi una discarica
Di persone purtroppo perché non si risolvono i problemi sociali
Tutto lì cioè i problemi sembra facile è chiaro che sono di difficile soluzione però del le le l'immigrazione non controllata
La la la tossicodipendenza e della droga
Il problema culturale della violenza sulle donne son problemi sociali quindi la soluzione quale quello del carcere non è così non può eseguire quindi quando noi parliamo con Giuseppe spesso del fallimento della
Del Paese democratico civile che vuole raggiungere uno stato di legalità vero e proprio per questo perché riteniamo che ci sia proprio un un fallimento del del del sistema dei delle de de dell'approccio quindi questo è il il quadro per quanto riguarda dicevo il il carcere poi mi mi taccio
Il carcere proprio quello e determina danni
Lo dice la norma
Vicino a norma la norma dice fa la riparazione licenziare o avviene sulla base del livello di carcerazione sulla base della sofferenza conseguente alle minacce alla libertà quindi è chiaro che è lì che devo agire cioè se io all'interno del carcere
Trovo delle della la una modalità per sentire queste persone verificare ma su trenta mila persone che sono state riconosciute
Colpite da errore giudiziario ma quante ce ne saranno in carcere a me arrivano due stili richieste d'aiuto al giorno io lo non ce la faccio
Cioè non c'è una non c'è io io lo dico sempre in fuoco aiuti da da tutte le parti non cerco di condividere l'idea questa è l'idea della Fondazione cioè dare una mano a tutti gli avvocati che vogliono fare le revisioni perché davvero un una nuova frontiera cioè noi dobbiamo perché lo Stato vince in questo modo perché è vista il dicevo il lo spettatore cittadino che vede la revisione e vede che lo Stato si preoccupò che seicentotrentadue parla chiaro dice
Che la revisione della l'amore lo Stato quindi non riconosce invece l'errore giudiziario però in realtà voi la revisione perché c'è l'errore giudiziario quindi di fatto devi in qualche modo fare pace con te stesso mi di dire
Allora facciamo un ufficio all'interno e la corte da podio ogni corte d'appello che si occupa di revisioni sono tante i tanti giovani che sono appassionati si possono cimentare su queste cose e quindi lo stesso Stato che si occupa delle revisioni e risolve il problema ultimo ultima ipotesi che butto lì così e dico quando si va a chiedere il risarcimento del danno che ci sia una normativa semplice
Si dice
Che la riparazione dell'errore giudiziario si fa attraverso entro due anni dalla data di di dichiarazioni di RAI di accoglimento della revisione allora sì allo Stella stessa corsa perché è lo stesso tribunale se se ne occupa perché non lo fa subito
Lo giudichi subito che io addirittura a Catania no abbiamo avuto lo stesso collegio
In un procedimento di revisione che sia ma alle stesse persone che si sono occupate della revisione e quindi correttamente a mio parere hanno giudicato la riparazione del re giudiziario avrà Dicomano lo potevate fare
Nel Inc nel contesto della sentenza di rifare di di revisione cioè uno dice Giuseppe Gulotta è assolto è si accoglie la revisione dello dichiara assolti cinquecentotrenta chiusa la partita ed ha risarcito perché tanto non c'è più il risarcimento immaginavamo all'inizio non eravamo tutti convinti nord della Giuseppe Gulotta rimetterà ricco in assoluto perché gli verrà riconosciuto la riparazione giudiziario cioè la riparazione di tutti i profili di danno quella Rallide
Ma era un'idea sana
Scusa è lo stesso la stessa corte su un giudice che si occupa della vicenda Giuseppe Gulotta vedi si ha l'aspetto di risarcimento per fatto illecito quindi errore giudiziario fisiologico benissimo
Risarcisce quanto risarcirli cinque lire cinque mila
Fatto illecito ha subito le storture è stato malmenato per riottenere per confessare a questo punto il fatto illecito quindi nello stesso contesto si liquido il risarcimento ha fatto illecito cinque
Attrice guarire quello di fare però almeno come diceva Beccaria c'è la prontezza nella risposta no Caveri giusto no quindi certezza e prontezza però anche lo Stato deve avere la prontezza
Quindi la velocità di reazione nel pagamento risarcimento del danno immaginiamo che la questura Giuseppe Gulotta cinque dieci lire siano state di fatto le avrebbe tranquillamente incassate già in questo in cui a questo mondo completamente mondo incoraggia secondo questo diciamo de iure condendo no ad oggi noi siamo in causa civile
Cioè io Giuseppe Gulotta sono una causa civile contro i carabinieri per il risarcimento del danno e siamo a undici anni dal dalla data di assoluzione questo è il quadro pende illogico
Però sa sentenzia
Sì però Carini cioè una cosa che non non questo perché il problema è questo e quindi io credo che ecco io a questo punto vi ringrazio perché
Dicevo come spesso accade Rita in questi queste tavole rotonde o vobis lunga siano di fatto si inizia con grande forma però poi si finisce con grande praticità d'intenti non unicità d'intenti soprattutto in una in un contraddittorio che davvero dà il senso della serietà che dicevo prima cioè l'utilità della testimonianza di Giuseppe Gulotta
è nuovo perché lo si può chiacchierare matto si vuole no io posso dire sì processi brilla lui racconta un fatto carcere allora cos'è rimasto chi va via di qui dice carcere schifoso
Parola usata da Giove più Gulotta
Quindi lui che ha visto che e l'aspetto di utilità credo per il futuro deve essere quello di condividere un idea comune che è quella di andare tutti verso questo principio solidaristico che della della giustizia per tutti Luigi sia giusta
Quindi per concludere vi ringrazio tutti davvero dell'arte
Adesso sacche
Allora sacche in collegamento la collega la Maria Teresa Pintus cara oggi invitata come relatrice ma a causa degli impegni i libri di procedimenti a Milano potrà collegarsi
Luca scure dice pari collegamenti intanto darei quella Maria Teresa
Allora tramite allora intanto che chiamo per il collegamento di RAI di dare la parola intanto Rita abolita dodici colleghiamo quella Maria Teresa no Cazzola subito appunto ti do subito la parola intanto che attendiamo collegamenti a favore aggrediti a dei faccio praticamente un intermezzo di pubblicità in attesa del collegamento riteniamo dare del giustamente anche perché sono le diciassette e trentaquattro il fratello ha detto che abbiamo finalizzate fine una volta
Sei quindi dobbiamo essere velocissimi
Allora avvocato
Lei ha fatto l'intervento veramente molto importanti siccome noi siamo per la praticità delle cose
Io ritengo che dobbiamo
Rispondere anche ad un'altra domanda
Ci sono coloro che sono stati assolti
Ma non gli viene riconosciuta l'ingiusta detenzione
Perché con il loro comportamento
Hanno indotto i giudici a sbagliare dava diciamo è allora noi qui abbiamo di fronte una testimonianza Giulio Petrilli non so se lo conoscete rimanda settanta miliardi di messaggi al giorno
E però giustamente questo se fatto sei anni di galera accusato di banda armata
Se ne è fatto ancora non c'era il quarantuno bis è una società articolo novanta quindi isolamento totale
Era giovane ha visto la sua vita completamente sconvolta quando è stato il momento
Assoluzione totale quando è stato il momento di chiedere il risarcimento gli ha detto sì però lei ha frequentato una volta e quella persona e quindi ha indotto
I giudici in errore e io credo che anche su questo noi dobbiamo intervenire perché è vero i soldi ce ne sono pochi però lo Stato ha sbagliato anche molto
E a e lo Stato ha sbagliato molto
Se sono vere e sono vere le cifre che tu prima ai ricordato
Perché ha accettato un sistema di quel tipo cioè la politica a organizzato tutto il sistema giudiziario in quel modo
Insomma non non è da oggi che abbiamo proposto i referendum sulla separazione delle carriere la responsabilità civile dei magistrati eccetera quindi diciamo che hanno avuto anche la possibilità di cambiare
E addirittura con il referendum Tortora hanno avuto anche il sito elettorale che consentiva di cambiare lo hanno tradito hanno tradito il voto popolare e referendario
E quindi
Cose pratiche vedi inglesi certo
Certo cioè
Ho paura che non venga registrato
La pena più
Dobbiamo stringere perché se no però questa cosa ci tenevo a dirlo la anche perché appunto uno s'è fatto sei anni di galera gratis
Peccato capita caso dove mi hanno respinto la richiesta di riparazione dell'errore giudiziario si trattava si strazi tra due parole proprio per dire potrebbe essere una soluzione da valutare ovviamente al sulla base degli atti perché non è che labbra però come idea
Cioè cosa è accaduto nel nel caso che vi rappresento
Io difendevo difendevo un signore che era un poliziotto ministri presso il ministero e la presenza del Consiglio c'era
Dopo trentasei anni è stato dichiarato innocente ascolta la revisione siamo andati nella riparazione del re giudiziario il la corte ci ha detto
Dino proprio per quel motivo rappresentarvi super esseri proprio sintetico al massimo cosa abbiamo fatto siamo andati a ricercare tutti è un lavoro un po'certosino però da ricercare gli atti dell'epoca e vedere se c'è un errore sostanziale di merito o di legittimità commesso da un magistrato
Decidente e abbiamo promosso una causa civile sulla legge Vassalli locale ci sono i tre anni di decadenza sua prima stare molto attenti però noi che abbiamo una visione complessiva insomma sia penale che civile
Noi tutti insomma Firenze invoca gli avvocati diciamo si occupa di queste cose quindi bisogna guardare anche questa soluzione abbiamo deciso io credo che questa cosa però siccome non è che possiamo fare caso per caso richiede a livello politico che richiede una soluzione politica perché non è giusto
Quanto ho raccontato allora la praticità di queste di questi incontri intanto c'è una praticità importanti di e consapevolezza io credo che oggi
Molti di noi che poiché c'è la registrazione di radio radicale
Messa on line eccetera hanno acquisito ulteriori informazioni anche di casi concreti e non dicasi astratti
Cioè dicasi che si tocca nella carne viva
Delle persone noi per esempio abbiamo fatto stamattina e la visita in carcere ecco noi ogni volta che facciamo una visita in carcere e loro lo sanno perché l'abbiamo fatte insieme
A parte casi che si risolvono un lì per lì e sono capitati
Ma ne facciamo un Reporter al dipartimento un rapporto nostro visto che c'ha autorizzato a fare queste visite
Un rapporto al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria in cui segnaliamo
Le chiamano criticità Mandelli riteniamo illegalità
Allora le illegalità che
E voi non sapete quanto perché c'ha telefonato nei giorni scorsi data apprezzi questo nostro lavoro
Perché è chiaro che per esempio noi mandiamo proprio al capo del DAP il capo del Dap non è che possa vedere quello che succede in tutte le carceri è chiaro che farà le sue verifiche però avere questo questa puntuale informazione
Nel vivo delle giornate per lui è fondamentale e poi segnaliamo i casi concreti
Perché la vita del Ca'nel carcere disperante anche perché le persone
A volte chiedono delle cose semplicissime che però la burocrazia del carcere impedisce che siano risolte
Per esempio il trasferimento più vicino alla famiglia quando ci sono figli minori sembra poco lei cure
Allora
Sulle cure oggi voglio dire una cosa perché farò di rotture poche parole
Sulla visita di oggi ma una cosa intanto la voglio dire
Ed è un elogio della polizia penitenziaria state attenti
Elogio della polizia penitenziaria che sa in carcere
Non l'elogio della polizia penitenziaria come ci è stato raccontato oggi ed è una cosa che accade frequentemente
Per cui pensate nel carcere di Sollicciano dove già c'è una carenza fortissima di agenti di polizia penitenziaria
Dentro quarantuno agenti
Per legge
Si sono candidati alle elezioni del comune
X di due mila o cinquecento abitanti
In qualsiasi parte d'Italia
Perché la legge lo consente di consente e lo consente a tutte le forze di polizia è un privilegio che hanno
Di potersi prendere un mese di congedo per la campagna elettorale pagato dallo Stato
Per cui noi abbiamo che da Firenze quarantuno agenti in questo momento sono candidati alle comune di non lo so in Calabria e in Trentino Alto Adige in Val d'Aosta eccetera Paesi che manco conoscono si fanno la candidatura
Per poter prendere questo mese di congedo straordinario non retribuito con i soldi di tutti contribuenti questa lo scandalo che deve finalmente e ma sì no de delle al quale si viene
Si deve porre fine anche qui noi faremo un'interrogazione parlamentare urgente
E di
Risposta che e pretendiamo una risposta urgente da parte del ministro perché è uno scandalo è veramente uno scandalo perché le forze di polizia sì e tutti gli altri no non si capisce ci non si capisce
E allora stamattina
Che cosa abbiamo visto noi guardate
La prima zona che andiamo a vedere del carcere sempre il transito in isolamento
Perché lì ci sono le cose accadono le cose più incredibili
Bene oggi cioè non ci aspettavamo di vedere schifezze e infatti abbiamo visto schifezze
C'è proprio schifezze sia dal punto di vista igienico
Sanitario
Sia dal punto di vista umano
Perché lì intanto c'era una persona
Che stava ma ci starà solo ventiquattro ore
Che doveva smaltire lì la sbornia voi viveva come in carcere che saluto ubriaca eccome se su Umbria sapete come
Con l'alcol il liquore casta ricca seri Sean che viene fatto in un modo a anch'esso schifosi visivo con la frutta Macerata
E il pane che fa da lievito
Viene poi distillano con il fornelletto questa cosa viene fuori l'alcol e questi si ubriaco ed è pericolosissimo dal punto di vista proprio della salute
E questo deve smaltire la sbornia va be insomma
Questo per capire anche il livello di disperazione no se uno arriva apre a farsi quindi muore in questo modo
Questo marchingegno e stava lì e l'hanno mandato in isolamento perché disturbava gli altri
Eccetera dopodiché c'era una persona che urlava
Perché stava molto male dal punto di vista psichiatrico
Allora ho chiesto a quello che invece
Stava lì per un altro motivo perché Cerano sia per motivi psichiatrici dire per motivi disciplinari chissà chi è chiamato il divieto di incontro con gli altri
E insomma gli ho chiesto ma che succedeva che c'è dice questura tutto il giorno
E ma fatto ma lo psichiatra viene a visitarlo qua dice no che io io non l'ho mai visto uno psichiatra
Stato scusami tu da quanto tempo sta è qua sono tre mesi ma quante volte è venuto il magistrato di sorveglianza a vedere la condizione dei RIS Reparto isolamento c'è chi l'ha mai visto
Cioè i magistrati di sorveglianza parliamoci chiaro in carcere non c'entrano
La cosa che fanno ormai tramite colloqui con i detenuti anche in videochiamata per cui manco più ci vanno a caccia però quando ci vanno fanno il colloquio con il singolo
Detenuto quelli più bravi
Ma mezzo ogni dove vivono i detenuti sono sconosciute
Ai magistrati di sorveglianza io ho capito perché
Perché se visitasse ero le zone come amo visitate Noemi
Poi c'è Elisabetta che ha preso anche altri appunti passeggini passi TG dell'isolamento sono una cosa appunto veramente da vomitare
Se venissero a visitare sarebbero costrette loro a denunciare
A denunciare ma
Il magistrato di sorveglianza ha come dovere fondamentale quello di andare in carcere e parlare direttamente visitare i luoghi di detenzione ma può fare i di più
E non hanno mai fatto
In nessuna parte d'Italia
Si possono sostituire all'amministrazione Pieri penitenziaria
Per rimuovere quelle cause che generano trattamenti inumani e degradanti non me lo sto inventando io sta scritto nell'ordinamento penitenziario cioè se tu vedi una cosa scandalosa
Fuori legge ai il dovere e non solo di denunciare ma ti puoi sostituire all'amministrazione per il sino avessero fatto
Noi non avremmo visto le cose disumani e degradanti che continuiamo a vedere poi IVA diesel sorveglianza lo tutta la mia solidarietà perché è vero che sono pochi
Così come è vero che noi vogliamo togliergli il lavoro
Cioè perché devono decidere l'urlo sulla liberazione anticipata
A pene pari interazione anticipata i quarantacinque giorni al semestre la prendono praticamente tutti
Tranne quei casi in cui c'è il rapporto disciplinare
Ma diamo la di Delfo a tutti subito ogni sei mesi anche perché è educativo nei confini cioè da dice mi sono comportato bene ciò subito i miei quarantacinque giorni di sconto di pena invece no aspettano anni ciò a Baggio deve scontare sette anni chi rivuole subito Centre aspetta la
Perché c'è di Edward veramente sta bene qua
E per cui io credo che ci sono delle cose concrete da fare e e però c'è anche questa opera secondo me di diffusione della conoscenza voi pensate allora i detenuti oggi erano quattrocentosessantuno
Sapete quanti sono gli stranieri nel carcere di Sollicciano di Firenze
Il sessantatré per cento
Allora il sessantatré per cento sono stranieri
Allora uno dice ma quanti sono gli stranieri in Italia abbiamo parlato con il professor Santoro qualche giorno fa
Di stare in Italia sono circa sei milioni cinque milioni eccetera più ci sono circa cinquecento mila
Quindi parliamo del dodici tredici per cento della popolazione italiana
E lì ci stanno il sessanta per cento in a livello nazionale sono il trentacinque per cento nessuno indaga su questa cosa perché loro sono perché sono più delinquenti dei nostri italiani qui c'abbiamo la mafia la camorra la 'ndrangheta c'era questi è il tre anziché la loro percentuale il trentacinque per cento
Spesso non hanno un avvocato spesso non parlano la loro lingua
E sono giudicati sommariamente
E insomma hanno poche possibilità di difesa spesso essendo clandestini
Sono relegate nella marginalità sociale quella marginalità sociale che porta in carcere anche gli altri quelli italiani
Perché se tu vivi in una zona degradata del nostro Paese hai più probabilità di andare in carcere di uno che vive ai Parioli a Roma insomma no lì magari avrei fatto un reato finanziario di altissimo livello
E magari manco di beccano
Ma insomma da Tor Bella Monaca ai Parioli c'è una differenza sembra andiamo a vedere i dati di quanto incide la criminalità in rapporto alla popolazione e insomma è così sono quei problemi sociali
Eh lo so lei tutto il mondo sereno no è in tutto il mondo così dato
Mobile
Ma ottima
Va be'adesso non io non sono non so fare un confronto comparato con ciò che avviene in Germania so che almeno in Germania ci sono delle tutele
Da dal punto di vista dell'assistenza che forse
Sono migliori di quelli italiani a noi per esempio hanno avuto la bellissima idea di togliere il reddito o di cittadinanza o di togliere la pensione a quelli che sono stati condannati
Per certe votivo di delitti per cui allora tu sei stato volanti sembra do la galera no e se è stato condannato hai fatto tutto ha espiato tutta l'atropina esci dal carcere dopo vent'anni
E e ha il diritto avevi avuto maturato una pensione Titta volgono a una pensione tutte devi fare
Già
Sette lo dicono loro scusami Emma chiede mai dove stavi prima e poi ritorna in carcere che c'ha il pasto pagato allora
Ci sono naturalmente queste incongruità però ripeto io credo noi abbiamo dei punti fermi e credo che ce l'abbiamo tutti in questa stanza che sono
Stato di diritto diritti umani fondamentali c'ha quindici abbiamo la Costituzione la Convenzione europea dedite c'abbiamo le carte fondamentali
A alle quali appellarci cosa che facciamo costantemente e questi sono i nostri e punti di forza perché se vogliamo definirci uno Stato democratico sono questi pace altro dobbiamo parlare
Con la gente con le persone normali
E per esempio è stato accennato bene prima il problema della sicurezza non è vero che più sbatti persone in carcere e più Twice sicurezza è esattamente il contrario
E e allora dati alla mano bisogna parlare con le persone
E farci un po'tutti e concludo anche un bagno di umiltà
Perché non è che noi qui siamo i buoni che parlano dei cattivi
E ciascuno di noi
A delle responsabilità quando vediamo io questo guardate io sono laica
Però quando io vedo papa Francesco che lava chiede ai detenuti al di là del fatto e Cristiano eccetera però fa un gesto di umiltà
Che se lo so ogni
Hanno quelli che si definiscono cristiani e vanno a sbattere il petto in chiesa tutte le domeniche lama in piedi ai detenuti
E gli dice io sono stato più fortunato di te
Perché avrei potuto trovarmi io al tuo posto se avesse avuto delle condizioni di vita diverso e io credo che questo dobbiamo tutti riflettere su questo oltre al fatto che pur vivendo in condizioni di vita
Diverse e pure lui qualche Cazzato a ogni tanto la facciamo anche se non è un reato
Va bene
A Devole Angelo Vincenzo
Allora don Vincenzo Russo
Ciò faccio
Dove già sorgono solo il titolo che ha dato e questo carcere afflittivo era il titolo del esatto
Solo a pronunciare queste due parole insieme si percepisce l'idea di un soffocamento di un'ingiustizia di qualcosa che non va
Quello che posso descrivere ciò che ho visto con i miei occhi in anni di frequentazione degli istituti di pena particolarmente qui a Firenze ma non solo
Ripeto don Vincenzo Russo e il cappellano è stato il cappellano e il cappellano del carcere di Firenze
Varcare quella soglia è davvero entrare in un altro mondo un mondo dove le persone stancano ad essere riconosciute come tali
Ho in mente le precarie condizioni igienico-sanitarie delle celle dove spesso non è presente acqua calda e l'unico lavabo dove lavare il piatto è accanto al gabinetto
Penso ai locali comuni fatiscenti e insalubri alle presenze di parassiti ed altri animali infestanti alla sporcizia generale alle muffe e all'umidità
I corpi reclusi dei detenuti sono esposte rigide temperature in inverno e al caldo rovente estate
Ne ho viva esperienza nell'istituto di Sollicciano vivere in quei luoghi e in quelle condizioni non può che portare ad umiliazioni ed avvilimento
Difficile poi parlare delle cucine e del servizio di distribuzione del pasto correggono igienico-sanitarie disattese e sorprendentemente mai nessun appunto da parte delle commissioni preposte alla vigilanza
Come possono essere violate regole nel luogo in cui si sconta la pena per violazioni commesse
Il sistema sovrasta la persona e l'organizzazione interna e spesso farraginose disfunzionale non attenta ai bisogni veri delle persone detenute
A soffrire di questo insieme a queste ultime vi è anche il personale impiegato a vario titolo negli istituti educatori agenti di polizia penitenziaria operatori per l'assistenza sanitaria
In quale ambiente di lavoro sono costretti ad operare e in mezzo a quante privazioni
Subiscono le insicure precarie condizioni ambientali sperimenta non l'impotenza nelle non aveva i mezzi e strumenti idonei a disposizione
In carcere formazione percorsi educativi e riabilitativi ma dove e quando non ci sono spazi non si dedicano tempi non c'è volontà
Chi sconta la pena in carcere si ritrova così in un tempo sospeso sovente assai lungo dove l'unico contatto e con le proprie solitudini e i propri pesanti vissuti l'abbandono che spesso per molti viene da lontano
E precede il reato continua così durante la detenzione e si consuma nelle mani di uno stato che privando uscì della libertà privando ti della libertà dovrebbe assumersi invece l'impegno di occuparsi di temi di tutte l'arti e permetterti poi un rientro nella società
La mano dello Stato è infatti una mano chi abbandona trascura dimentica
Salvo poi trasformarsi in pugno di ferro in occasione di qualche fatto di cronaca capace di confermare l'assunto che chi è dietro le sbarre è bene che ci stia e merita di soffrire fino in fondo
Ho esperienza tanta esperienza del carcere pure non ho mai trovato un luogo di cattivi
Ma un luogo di poveri tanti poveri poveri di ogni tipo di ogni estrazione
Tra questi molti sono colpiti da problematiche di tipo psicologico e psichiatrico molti altri hanno dipendenze da sostanze si occupa di loro e chi eroga li cure necessarie
La dipendenza non si supera con la chiusura ed infatti rimane anzi aumenta e il carcere non è il luogo immune
Ho davanti ai miei occhi persone trovate smarrite sofferenti sole
Aggiungo dimenticate da chi dovrebbe occuparsene dimenticate da tutti noi
Non è immagine eccessiva definirli rifiuti in discarica per indicare la percezione che di loro alla maggior parte della società esterna
Ma non sono rifiuti sono persone
Non sono in quel luogo per essere smaltiti afflitte punite ma per essere rieducato Henry abilitate
Non sono lì per terminare la loro esperienza sociale ma per porre le basi per una ripartenza
Eppure anche tutti coloro che operano nel mondo del carcere stentano a vederli come protagonisti dei loro percorsi considerandoli solo terminale ultimo di progetti da ideare e realizzare
Progetti ma quali progetti tanti progetti e nessun progetto
Tanti investimenti e pochissimi risultati cosa è cambiato fino a oggi nella vita dei detenuti
Si fa fatica a vedere qualcosa di nuovo deve etico e concreto portato da tutto questo nella vita di chi sconta la pena
E allora io mi chiedo che fine abbia fatto la persona e se davvero essa sia presente riconosciuta
Nella vita di chi dice con una condanna pochi giorni fa sono passati dalla festa di Pasqua i detenuti
Nel Vangelo di Giovanni proclamato in occasione delle celebrazioni della Settimana Santa si descrive la scena in cui Pilato presenta al popolo Gesù condannato indicandole con le parole Ecce homo ecco l'uomo
Vale a dire ecco la vera umanità la vera persona umana e essa alle sembianze di un pregiudicato di un condannato di uno sconfitto egli è in realtà egli è la vita e la verità
Ogni persona in sei questa dignità
Anche nell'effigie del condannato nessuna condizione e nessun'altra persona può disconoscere questo ma ciò avviene sistematicamente nelle carceri
L'attuale pensiero sociale rischia di diffondere una superficiale indifferenza
Nei confronti delle persone che incontrano il carcere e che in un certo senso sono da trattare come qualcuno da rimuovere in quanto ostacolo al nostro comodo e qui è torvi vere
Se per il carcere si fa poco concretamente allo stesso tempo di carcere si parla molto convegni dibattiti seminario pendente
Tutto può essere potenzialmente utile ma non alla maniera in cui avviene oggi
Perché vedete alle tante parole io non vedo seguito i risultati ed intanto il sistema crolla su se stesso schiacciando solo le sue rovine
Le mortificati e vite di tanti poveri non c'è da chiedere chissà che cosa di assurdo e originale c'è da chiedere esigere e realizzare diritto rispetto dignità costituzione umanità
Eppure chilo ridenti
Lo rivendica per quel logo rischia di scontrarsi con un sistema che resiste che suppone che esclude coloro che non si adeguano
Denunciare le condizioni del carcere delle persone detenute eh pericoloso lo dico con coscienza è rischioso e ti mette fuori
Quasi annoverando tutti fra i sovvertito orig un ordine poi complici di chissà quale destabilizzante trama
Ma non si può fare diversamente se vogliamo essere persone
Se vogliamo servire Diritto e giustizia
Se ci riconosciamo nella verità delle condizioni della condizione umana all'ingiustizia alla negazione di diritti alla fruizione di vite umane non ci si può proprio abituare
Mai don Giovanni Vincenzo
La parola a sinistra non facendo segno a destra e a sinistra
Ci autori concludiamo
Ci Autocar ci sia
Ascolta riserve
La parola
Ma guardate davvero molto brevemente perché il tempo né finito
Io non posso che dire provare a dire ci siamo e e cosa facciamo a diceva Rita che oggi a siamo stati del carcere di Sollicciano per una visita seppur non completa come speravamo abbiamo visto la sezione di transito
E il femminile torneremo per completare e visitare il carcere la la la sezione maschile dove domani saremo per una visita ispettiva Parma Parma un carcere importante che noi frequentiamo mensilmente perché lì abbiamo un laboratorio Coni detenuti dell'alta a sicurezza
Ieri eravamo opera sempre in un laboratorio con i detenuti dell'alta sicurezza
Nel carcere di Opera e posso aggiungere che se c'è l'innocenza di chi da innocente magari finisce in carcere come il nostro amico Giuseppe Gullotta e molti altri ancora
Posso dire di incontrare soprattutto nei laboratori dell'alta sicurezza
Anche un'innocenza che si conquista nel corso dell'esecuzione della pena
Perché le persone cambiano i detenuti cambiano e ci sono uomini magari anche donne condannate a dure e lunghe pene che oggi sono in di
Indubbiamente persone nuove persone
Diverse da quelle che magari sono state al tempo in cui hanno compiuto quei reati così gravi
A martedì saremo ad Arezzo per una visita nel carcere a seguire un convegno simile a questo il giorno dopo saremo a Pisa a Ap Sutter una visita nel carcere poi saremo giovedì a Livorno
Per una visita nel carcere e poi a seguire una a conferenza il giorno successivo a Massa visita al carcere pomeriggio conferenza
A Lucca visita al carcere a Porto Azzurro staremo invece lunedì ventiquattro aprile per una visita al carcere il giorno successivo martedì venticinque aprile
Lo tra virgolette festeggeremo con una visita nel carcere di Pistoia il giorno successivo mercoledì saremo a Prato per una visita al carcere poi un incontro pubblico nel pomeriggio
Saremo poi a Siena il ventisette aprile per una visita al carcere e una conferenza nel pomeriggio e chiuderemo il giro delle visite in Toscana
Con la visita nel carcere di Grosseto il ventotto aprile a cui seguirà a una a una conferenza stampa rientreremo a Roma per poi ripartire per un giro analogo nelle carceri della campagna
Questo per dirvi cosa questo per cercare in in estrema sintesi magari leggendo il programma di poco
Di circa ora i nostri prossimi dieci giorni
Di di chi siamo e per chiedervi anche un aiuto per chiedervi un sostegno per chiedere di di iscrivermi a Nessuno tocchi Caino perché se facciamo quello che riusciamo a fare
Posso dire mettendoci l'anima
Anche perché ci sono persone che decidono di sottoscrivere io la chiamo una a quota azionaria di questa a associazione che forse più che una s'
Azione un'associazione per azioni spero buone azioni che appunto nessun patto che Caino grazie
Veramente mentre aspetto che si colleghe con la con la collega Pinto Small Offagna leggere quello che era l'intervento dei di Antonio turco che non m'ha potuto pre se qui presente ha mandato uno scritta da poter volare zero
L'ora lo leggo molto velocemente allora questo mio intervento necessita di una serie di premesse la prima è che non rivendico anche se vede tutto assista rincari incontro l'idea di poter offrirebbero conclusione su un tema di cui si sa decisamente poco
E di cui troppo spesso si parla sproposito
Quel tema il carcere con tutte e tre le sue sfumature privilegiate
Il bianco che è il colore delle pareti il grigio che ha il colore dell'esistenza di quegli essere umani che vivono nella tesa in nero che rappresenta troppo spesso il colore di un tunnel dove finiscono i sogni e le speranze dei detenuti
Nessuna conclusione dunque perché di carcere non si parla mai abbastanza la seconda premessa riguarda mio rapporto sviluppatosi tra gli anni ottanta e gli anni Duemila con le realtà carceraria di Firenze cui sono legati in un'infinità di ricordi
A tale proposito voglio dire con grande chiarezza che i dati con la complessità dei miei pensieri ad uno dei miei maestri cui vorrei la platea attribuisse il doveroso omaggio il presidente Alessandro Magliana lo vedo qui col suo vocione a rincuorare vincita armi
Dottor turco non smetta mai di stupire all'esame ma Garra molto amico di mio padre Luigi turco forse la massima espressione italiana di quel periodo d'oro che caratterizzava stagione della speranza
E che si concretizzano col suo contributo la stesura come componente della commissione presieduta da salva un po'alla redazione di quella che universalmente conosciuta come legge di cui il primo firmatario è stato il senatore fiorentino Mario Gozzini
E a proposito di Mario Gozzini e ricordi riportano i tanti concerti spettacoli ricco promosso e realizzato all'interno di quella armi resta struttura che è stata e che è Licata Mario Gozzini e questo mi consente ancora di riportarla memoria frenetico periti Rita di Maria Grazia grazioso e di Betti beccati espressione anche se di grandissima professionalità e soprattutto di grandissima umanità
Era l'epoca in cui gli educatori sempre pochissimi si chiamavano proprie spese per confrontarsi sui casi che hanno problematici all'interno delle proprie realtà quotidiane
Sapere quello che succedeva ad opera a Sollicciano qualche arte di Rebibbia era un conto in imprese Cars di mozioni di quesiti di risposte difficili articolare ma bando d'una sofferta dimensione di amarcord nell'espressione mio apprezzamento al comitato provinciale CS differenze a soprattutto a destra di Napoli
Responsabile della Commissione parità dell'Ics per aver promosso una giornata di studi di altissimo valore dottrinale
Dico evidenziare come la tematica della condizione detentiva sia al centro delle riflessioni degli interventi operativi che settore della promozione sociale con l'onore di coordinare attivato sin dal mille novecentottantaquattro
Anno in cui gli eccessi firma un duplice protocollo d'intesa prima come pièce in Italia tanto con il tappo quanto contiene oggi Dipartimento della giustizia minorile di comunità
L'obiettivo vere e rimane quello di favorire a trovarsi l'attività culturale sportiva percorsi di inserimento sociale tanto per gli ospiti lei pm quanto per gli ospiti e le case circondariali e delle case di reclusione italiane
In questi quattro decenni di lavoro oltre aver contribuito in maniera più che efficace la diffusione del modello di fiato il penitenziario
Basato sull'auto una razione di cui espressione massima la compagnia stabile assai graziare di Rebibbia da sempre affilate le CS la nostra associazione se battute continua a battersi perché il carcere venga individuato come estrema ratio
Mi risposte che il nostro sistema penale penitenziario posso offrire a chi commette un reato
Questo percorso ci ha portato oggi ad S tre sostenitore della diffusione delle giustizia riparativa come modello teorico operativo da divulgare attuare
La preside la presenza del presidente Sangermano nella sua nuova veste di direttore generale di GP anni quindi e mio personale oppure di buon lavoro
Mi consente poi di soffermarmi in particolare sull'ambito minorile che resta un altro territorio privilegiato di intervento
In questa logica deve essere evidenziato
E mi novecentonovantadue è l'anno in cui nella riformulazione del protocollo d'intesa tra il TG mi ami Dipartimento della giustizia minorile che la Ics
Già in vigore dal mille novecentottantaquattro introdotto uno specifico riferimento all'assunzione
Da parte l'Associazione italiana cultura e sport l'impegno a favore era di territori la presa in carico di minori che potessero fruire dell'articolo ventotto della legge quattro ha trovato dell'ottantotto
Come tutti sanno si tratta della norma ancora oggi assolutamente liberiste che consente a consentiti a moltissimi minori di evitare il carcere rispettando le prescrizione determinati dal magistrato in sintonia con le dita azione prodotto dal servizio sociale competenti col coinvolgono quasi sempre anche le famiglie dei ragazzi
Sì dagli esordi è stata fermata l'importanza assolutamente rivoluzionare di questa norma e specificando ruolo del volontariato della promozione sociale per la sua applicazione
è altrettanto noto che l'Istituto de la sospensione del processo e messa alla prova è uno dei pochi istituti giuridici presente nell'ordinamento italiano che consente l'applicazione della mia azione penale e delle alte strategie giustizia riparativa
Che contraddistinguono invece la maggior parte dei Paesi dell'Unione europea
La mia collocazione all'interno dell'attuale dibattito sugli elementi costitutivi l'azione della prassi riparativa e quelle stressa dalla professoressa Patrizi la presidente Jura fa rumore stai giuste che attribuisce particolare di essenziale valore a ruolo della comunità
Nella gestione dell'azione riparativa che vede coinvolti l'autore e la vittima del reato
In tale ottica devo evidenziare che parte il mio intervento si concentrerà infatti sul rapporto tra il terzo settore la giustizia di comunità e a comporre prima sull'importante funzione ed esercita nell'ambito della misura della messa alla prova per adulti
In questa ottica le CS a percorsi tempi e sino al due mila venti ha firmato un protocollo d'intesa con il Dipartimento della Giustizia di minorile di comunità
Nell'accordo sancito con la dottoressa Tuccillo all'epoca presidente del dipartimento è stata espressa disponibilità di tutte le nostre strutture territoriali ad offrire l'opportunità per uomini e donne indagate
Per reati di bassa percorsa sociale di esercitare i lavori di pubblica utilità che compri talmente eviteranno a queste persone di vivere la terribile esperienza del carcere
Attualmente sono quarantuno gli affidate la messa alla prova di cui si fa notare che gli operatori di eccessi
Sono stati ad oggi centoquattordici soggetti che hanno potuto di questa opportunità
Opportunità che state estese non scorso dicembre del ventidue a tutti che pianse attraverso la sottoscrizione di un albo protocollo d'impresa
Al fine del terzo settore e DG di amici sostenendo la dimensione operativa che determina è condizione per consolidare il rapporto tra terzo settore giustizia comunità
E la base di un paradigma che lei CS ha ritenuto di attivare in questi ultimi anni di lavoro con il principale se non l'unico obiettivo di creare una coscienza collettiva in grado di affrontare il tema dell'inserimento sociale e non solo dei detenuti
Ma di tutte le realtà marginale di si stanno in un'ottica riparativa e non si senza mistica
Il Complesso di indicazioni che sono emersi nelle riunioni dei vari seminari nazionali in collaborazione con un forum nazionale del terzo settore
Hanno delineato il seguente quadro operativo incentrato su alcune indicazioni di base per il quale deve essere previsto
Far assumere al terzo settore un ruolo di interazione con il dicastero della Giustizia sul principale tema che le moderne dottrine sociale individuano come prioritario il reinserimento sociale del detenuto attraverso il superamento dei processi di eticamente
Concretizzare e non soltanto sul piano delle mere intenzioni una strategia di reti di tutti gli attori sociali che si occupano di condizioni detentive
Istituzione penitenziaria agli enti locali la Confindustria e le alte confederazione del mondo del lavoro legno le camere penali magistrati di sorveglianza i garanti locali e regionali che ovviamente le associazioni di promozione sociale le associazioni di volontariato
Ed infine l'obiettivo più Complesso la definizione di un linguaggio comune con cui si individui la complessità dell'azione deviante le strategie per circoscrivere i danni la pendenza collettiva ad agire secondo i parametri della giustizia riparativa
In definitiva indispensabile che il Pan del terzo settore assumono identità trainante nel favorire una idea di giustizia sociale
Basato su un solo parametro la promozione di una giustizia di comunità
La comunità la solidarietà la sussidiarietà la collettività sono temi di cui si basa l'azione e l'ho preferita di tutti gli organismi del terzo settore
Quello che abitualmente viene quotidiano deve assumere i connotati di una funzione che al tempo stesso promozione di benessere collettivo e prevenzione dei fenomeni devianti
Il ruolo del terzo settore dovrà essere quello di un motore che facilita l'inserimento della maggior parte della popolazione detenuta ma soprattutto dovrà proporsi intermedi per azione culturale per combatte le tendenze difensive di una società scossa dal pericolo continuo dell'ANT microcriminalità
Eliminata nelle sue fondamenta dalla capacità d'intrusione sociale dei meccanismi di gestione del potere
Di una parte significativa della criminalità organizzata Giovanni Falcone affermata come si può combattere la mafia se non se ne conoscono i codici della comunicazione
Occorre invece affermare il proprio linguaggio di riconoscimenti dentario da parte di tutto il terzo settore per combattere la controcultura delinquenziali di mafia 'ndrangheta e camorra Capello riescono a motivazione storica che ne hanno determinato struttura appartenenza
La giustizia partner partiva propone la lettura radicalmente diverso da quelle giustizia penale per quest'ultima il crimine violazione da legge dello Stato
Il Cream una dilazione di persone di obblighi di danno provocato e subito di crisi sociale
Questo significa personalizzare cioè riconosce le persone l'orazione per ciò che sono
Un reato è tale perché previsto da norma giuridica neanche preminenti un comportamento dannoso per la giustizia penale abitazione crea una col per i tiri di pagare con la sofferenza dirà se c'è una punizione
La violazione crea nuove obbliga tra versi quale passano di costituirsi giustizia ed equilibrio se razionale
Quei pazzi che ha subito il danno che ne è responsabile componenti della comunità
In un impegno rendere giusto ciò che è sbagliato ripristinare una giustizia rispettosi di tutto e di tutti personalmente sostengo anche attraverso gli organismi concordino questa idea completamente alternativa sistema del penitenziario e continui però anche attivare qualsiasi occasione iniziativa
Con questo seminario per promuovere la divisione tra cultura comunitaria come risposta la criminalità organizzate e ha un'idea esclusivamente punitiva della pena ancora grazie per l'invito
Sì
Quando ero presente