Passaggio a sudest

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est puntata del sette maggio due mila e ventitré dello spazio che ogni settimana radio radicale dedica alle notizie agli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Albania Serbia Montenegro Kosovo e Slovenia sono i Paesi dei quali ci occuperemo
Per quanto riguarda l'Albania le elezioni locali di domenica prossima quattordici maggio
La Serbia il vertice di Bruxelles il nuovo vertice del due maggio tra Belgrado e Pristina per la normalizzazione delle relazioni immediato dalla dall'unione europea niente di fatto vedremo appunto le valutazioni da parte di Belgrado
Restano aperte tutte le questioni che riguardano appunto il Kosovo e per quanto riguarda il Kosovo se ne è parlato in Montenegro perché dopo le elezioni presidenziali
I partiti filo serbi sembrano intenzionati a far cambiare la politica estera di Podgorica in particolare proprio per quanto riguarda il riconoscimento del Kosovo e le relazioni poi con con l'Europa e con l'Occidente
E del Kosovo vi proporremo anche una analisi dell'analista politico all'il Matoschi
Relativo anche all'influenza che la Serbia sul Kosovo poi la Slovenia a un anno dalla dalle elezioni
Sembra non esserci niente niente di nuovo elezioni che hanno portato alla vittoria nella mal governo
Il premier Robert Colombo che però sembra aver fatto ben poco rispetto alle promesse elettorali poi parleremo anche di Balcani e vi proporremo la un'analisi del professor Daniele segue era un professore statunitense studioso di gestione dei conflitti ed esperto di politica estera
Che esprime dei giudizi negativi sulla strategia dell'Occidente Nico fa dei Balcani in particolare nei confronti della Serbia
Ecco questo è il sommario di questa puntata di passaggio a sud-est una puntata che come sempre realizziamo insieme a Marina sicura e ad Arthur Nora apriamo parlando delle amministrative in Albania domenica quattordici maggio quindi fra una settimana l'Albania va alle urne per le elezioni amministrative le sfide più sentite sono quelle per la capitale Tirana è per durata per Durazzo scusate che sono di due le due città veri motori economici e sociali del Paese fino ad oggi guidate da sindaci socialisti e su questo c'è un interessante
Analisi interessante articolo di gerghi Caiano ha pubblicato il tre maggio scorso sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa AV punto balcanica o cosa appunto organi stando ai sondaggi scrive di addica Jana il partito di governo cioè il partito socialista del primo ministro Edi Rama
Hai favorito anche in questa tornata le il le amministrazioni locali che vanno comunali che vanno al rinnovo sono quasi totalmente guidato dal petto socialista epicentro della sfida elettorale naturalmente la capitale Tirana ma l'attenzione è rivolta anche ai risultati della città marittima di Durazzo principale porto del Paese
Attualmente governati da due sindaci socialisti ed io degli ai e emiliana Sacco candidati alla riconferma di entrambi i favoriti nei sondaggi i due comuni sono stati colpiti nel due mila diciannove da un grave terremoto che ha avuto una forte impatto inaridito ridire sia nato i fondi pubblici
Verso la ricostruzione nonostante le difficoltà però i due centri rimangono un nodo cruciale per gli investimenti in entrata in Albania ma anche i principali generatori del prodotto interno lordo nazionale albanese
Alle prese con una diatriba politico legale che ha spaccato il partito democratico che è la principale forza di opposizione l'opposizione si presenta divisa con la coalizione insieme vinciamo che raggruppa la fazione del Partito Democratico guidata dal suo leader storico Sali Berisha e il partito della libertà dell'ex presidente della Repubblica Ilir Meta
Tipo invece il Pd Partito Democratico giuridicamente riconosciuto dalla commissione elettorale centrale che guida che guidato dall'ex ministro alla Giustizia e anche lei de Halliday ai ecco questi dunque il quadro generale nati ne abbiamo parlato anche con grazie alle corrispondenze di Arthur Mura
L'articolo di chiedi keniana mette in fila quali sono le proposte letterale il per quanto riguarda la sfida per tira nella sfida per Durazzo a a Tirana la per la carica di sindaco ci sono sei candidati ma i due principali
Sfidanti sono il sindaco uscente svegliai e il il suo sfidante
Il rappresentate di insieme vinciamo che o secca ovviamente propone il suo programma alternativo anche se però i i centri legge le questioni su cui si si scontrano letti i due principali candidati sono un po'un po'gli stessi Tirana nel primo decennio seguito alla caduta del comunismo diventato una roccaforte elettorale della destra rappresentata al Partito Democratico che ha governato la Capitale per due mandati successivi
Nel periodo due mila due mila undici alla guida del Comune sono stati invece i socialisti guidati dall'attuale premier e dirama che come primo cittadino si è concentrato soprattutto sull'allargamento degli spazi pubblici
E proprio il proprio punto il il traffico la riqualificazione del del centro un di diversi programmi già già avviati sono questioni su cui si confrontano i due i due candidati mentre per quanto riguarda Durazzo
Gli interscambi economici
Di Tirana sono appunto strettamente intrecciati al vicina Durazzo il principale porto del Paese e il sindaco uscente sfidato sono dal candidato di insieme vinciamo
E anche qui il sindaco uscente punta sul suo programma di rielezione al miglioramento dell'infrastruttura pubblica residenziale
Da abbinare la ricostruzione le proposte principali dello sfidante sono basate sull'impegno a diminuire le imposte comunali crescita di finanziamenti una spesa sociale costruzione di nuovi mercati agricoli e incremento della capacità di infrastruttura digitale
Insomma vedremo staremo a vedere sono elezioni che credo sono diciamo così un termometro politico è data per scontata la riconferma di quasi tutti i candidati socialisti anche grazie a causa o grazie a dipenda punto di vista della divisione dell'opposizione
Ma ma comunque sarà interessante vedere l'esito dei risultati i voti vedremo chi sarà eletto e vedremo poi
Quanto queste elezioni di ci diranno sul sulla tenuta insomma del sistema ormai possiamo del sistema di di potere stima di governo che fa capo al Partito Socialista dire dirama che controlla la politica nazionale ma controlla anche la la stragrande maggioranza dei comuni vedremo e ne parleremo naturalmente nel nelle successive puntate di passaggio a su destra
Spostiamoci adesso in Serbia parliamo del vertice di Bruxelles del due maggio fra il presidente serbo Aleksandar Vučić e il premier kosovaro Albin Kurti
Una nuova tornata di colloqui nella nel dialogo insomma nel per cerca di normalizzare le relazioni tra le tra i due paesi mediate dal dal dall'Unione Europea sul tavolo c'è il quello che inizialmente era il Progetto franco tedesco il piano franco-tedesco poi diventato piano dell'unione europea sostenuto dagli Stati Uniti
Ma come ci si poteva aspettare dal due maggio non è uscito niente niente di nuovo niente niente di fatto somma
C'è un riconoscimento della gravità della situazione ma nessun accordo tra Vučić e Curti e restano il nodo in particolare della del dei comuni a maggioranza serba della loro autonomia amministrativa rispetto al potere centrale ma anche altre questioni che restano aperte
Si diceva che la sì dei sì dire bravi tra proprio nell'implementazione del piano quanto ci sarà volontà per normalizzare le relazioni il piano però per ora ha raccolto un accordo un accordo verbale
Nel vertice di fine marzo ma non c'è nessun impegno sottoscritto materialmente allora facciamo il punto della situazione visto da in particolare da Belgrado di questo di questa nuova tornata di di colloqui e lo facciamo con Marina si corra
La serbi del Kosovo totalmente opposte sulla formazione della comunità dei municipi e maggioranza serba in Kosovo questa sarebbe appunto la conclusione lo Stato
Attuale dopo uno dei tanti incontri tra il presidente serbo Aleksandar Vučić
E il premier kosovaro di Curti il due maggio a group cioè a seguito dell'incontro il presidente Vučić ha accusato il governo kosovaro di non voler formare della comunità dei municipi serbi in Kosovo nord
Mentre l'Alto rappresentante dell'Unione Europea per la politica estera e di sicurezza Joseph porre
Valutato che le due parti hanno posizioni totalmente opposte a riguardo e chiaro chi è Pristina non vuole soddisfare il suo obbligo verso preso appunto dieci anni fa con l'accordo di Bruxelles oggi abbiamo toccato il muro per loro quel sito è inaccettabile
E affermano che non voglio in una nuova Repubblica Srpska detto Alexander cucito questo faccia a faccia con Albin Kurti
Nell'ambito del dialogo sulla normalizzazione delle azioni tra la Serbia e il Kosovo
Precisare chi è alla riunione delle due parti è stata presentata la prima bozza dello statuto della comunità dei municipi amaro Gerrans serba di cui raccordo e stato firmato appunto ancora nel lontano e di Mila
Tredici la bozza è stata preparata da letti indigestione dei serbi in Kosovo l'Alto rappresentante Borrell ha dichiarato dopo la riunione
Invece chiede la presentazione della prima bozza dello statuto e un pazzo importante il simbolico sulla via verso l'istruzione della comunità dei municipi serbi
Alla riunione con me
C'informano i media si è parlato dell'attuazione dell'accordo che è stato concordato a fine febbraio a Bruxelles e a metà marzo al il vertice di offering l'Alto rappresentante Borrelli ricordiamolo lo scorso ventisette febbraio dopo la riunione Bucci Curti ha dichiarato che entrambe le parti hanno gettato l'accordo sulla Via verso Allah normalizzazione delle relazioni
Eseguito poi un altro incontro il diciotto marzo adotterebbe
Al quale almeno secondo Borrelli è stato accettato una anni dell'accordo chi rappresenta il piano dell'attuazione dell'accordo di base
Tuttavia come sappiamo come a più riprese è stato rilevato nell'accordo nell'anno x non sono stati firmati le due parti lo interpretano diversamente
La parte serba mette in primo piano la formazione della comunità dei municipi serbi previsto anche dall'accordo firmato nel lontano due mila tredici
E mentre io Kosovo cerca di ottenere questa comunità
Non è se poteri esecutivi rilevando di non volere sul proprio territorio qualcosa simile all'entità maggioranza serba in Bosnia Erzegovina vale a dire la a Repubblica Srpska
Come detto la comunità dei municipi servi è stata concordata dieci anni fa oggi il team di gestione composto dai serbi del Kosovo ha presentato ad entrambe le parti dapprima bozza non si tratta di una bozza definitiva bensì punto di partenza precisato Borrelli Alto rappresentante dell'Unione europea ha detto che premier kosovaro ha illustrato la sua visione relativa alla protezione dei diritti interi la comunità serba in Kosovo i come aspettato le posizioni delle due parti in questione sono completamente diverso è quando si tratta di la natura di questa comunità Borella osservato però che anche se non concordano le due parti sono d'accordo di iniziare i negoziati sul futuro di questa comunità considerando questa prima bozza come un punto di partenza mi appello alle due parti di inserirsi in questo processo costruttivamente in buona fede il di essere pronte a compromessi ha detto Joseph Borrelli
L'Alto rappresentante dell'Unione Europea ha aggiunto chi è la comunità dei municipi servi deve essere formata in base a diversi esempi di successo in Europa
Dove ci sono numerose comunità dei municipi in ciascun di questi Paesi si possano trovare dei modelli alla riunione si è parlato anche dell'attuale situazione sul terreno che molto tesa soprattutto dopo le scorse elezioni locali mi quattro comuni al nord come maggioranza serba
E che si sono stati boicottati dai serbi kosovari
Siamo molto preoccupati ed è chiaro considerando la bassissima affluenza alle urne queste elezioni non offrono una soluzione politica duratura
Ma al contrario vi è la possibilità di nuova escalation e di mettere a rischio l'attuazione dell'accordo di offrire ha detto Borrelli
Per questo motivo ha invitato le due parti di trovare una soluzione affinché il Serpico salari tornino nelle istituzioni in corso poi che come è noto hanno abbandonato questi istituti istituzioni né novembre dello scorso anno
Secondo le parole dell'Alto rappresentante dell'Unione europea il due leader hanno riconosciuto la serietà della situazione sul terreno ma purtroppo non sono riusciti a raggiungere un accordo secondo le interpretazioni del presidente Vg cioè le sue spiegazioni in media serbi in membri della delegazione di Prishtina durante la presentazione
Della bozza del team di gestione dei serbi del Kosovo hanno cercato come ha detto di umiliare le due donne che hanno presentato la bozza dopo di che
Hanno preso una posizione affermando che qui sto per loro non è accettabile poiché non è in conformità cumula Costituzione kosovara
Uscendo ha detto ti tutti gli articoli della proposta dell'Unione Europea Sifi riferiscono
All'accordo tra Brigade Prishtina in che stato firmato e ha aggiunto che non c'è nessun punto che riguarda qualcosa a chi precedentemente non è stato accordato
Opera gettato quello che è stato concordato nel due mila tredici due mila quindici oppure e la fine di tutto ha detto categoricamente Vucinic aggiungendo di aspettarsi che il dialogo vera
Continuato nel prossimo periodo
Il nostro problema è sì non abbiamo un processo di normalizzazione noi non parliamo di come risolvere i problemi non possiamo parlare in modo civilizzato
Ha detto il presidente della Serbia ma ha aggiunto che questi colloqui aprisse Brussel
Sono stati civilizzati anche se generalmente non c'è un dialogo civilizzato sulla soluzione dei problemi perché i problemi come ha detto sì moltiplicano di giorno in giorno
Anche i picchi qualcuno lì produce
La Serbia non ha prodotto nessuno dei problemi nessuna sorpresa nulla rilevato uccisa
Ha sottolineato inoltre che l'Unione Europea ha illustrato la sua proposta chi lui Vucinic ha accettato che il premier kosovaro Albin Kurti lo ha rifiutato il presidente serbo ha detto di sperare che il prossimo round a livello tecnico ci saranno reazioni di alcuni altri che potrebbero influenzare sul cambiamento di tali posizioni
In un commento del quotidiano non serbo blitz si afferma che l'incontro wc Scurti ha dimostrato che il dialogo si è ridotto tre lettere vale a dire getta SO che con infatti comunità dei comuni serbi
E finché non si risolve la comunità dei comuni serbi non si può risolvere la questione in Kosovo la domanda è soltanto quale sarà la prossima mossa e chi sarà il primo a compierla
Il giornale serbo scrive che il nuovo round del dialogo tra il presidente della Serbia versando Bucci c'è il premier kosovaro Albini Curti a Bruxelles
E trascorso proprio come aspettato è stato svolto un lavoro parziale
è stata approvata la Dichiarazione sulle persone scomparse ma nessun accordo non è stato raggiunto sulla formazione della comunità dei comuni municipios serbi
Inoltre le due parti non hanno trovato il compromesso su come superare la situazione creatasi dopo le elezioni alle nord del Kosovo
Gli analisti valutano Sistani entrando in un periodo di negoziati in cui dominante sarà la questione della formazione della comunità dei municipi a maggioranza serba e si aspettano anche numerose sfide di sicurezza in Kosovo scrive obblighi
E precisa che i colloqui a Bruxelles sono durati quasi tre ore
E sul tavolo c erano due temi la dichiarazione sulle persone scomparse e la comunità dei municipi servi
La dichiarazione sugli scomparsi è stata approvata in in meno di mezz'ora osserva il giornale serbo mentre la presentazione della bozza di Statuto della comunità dei municipi disservizi è trasformata in una serie di Schengen scomode per il team serbo
Dopodiché nessuno è rimasto sorpreso dell'informazione a fine riunione c'è l'accordo relativo alla formazione di questa comunità non è fatto raggiunto
Di più e altrettanto preoccupante secondo il giornale di Belgrado che entrambe le parti non hanno trovato nemmeno un linguaggio comune per superare la crisi istituzionale in Kosovo al nord
Chi ancora più meditata dopo le recenti elezioni locali il giorno dopo le elezioni il presidente della servì ad una conferenza stampa ha detto che la riunione di Bruxelles è stata inganno e intenzioni di indurre la Serbia a riconoscere il Kosovo sia di fatto chi dei pure
Grazie a Marina si corra dunque somma la questione del Kosovo resta aperta e non c'è solamente l'opposizione della di Belgrado al riconoscimento del Kosovo e il non accedere su alcuni punti le centrali come per esempio quello della della l'autonomia dei comuni a maggioranza serba del nord del Kosovo che fa parte anche tra l'altro del del piano dell'accordo che era stato firmato nel due mila e tredici a Brussel ma ci sono anche altri Paesi però che ovviamente si interessa non sono legati alle questioni del Kosovo e uno di questi è il Montenegro
In Montenegro ci sono state le elezioni presidenziali ne abbiamo parlato c'è stato un cambio la guida del del Paese forse la fine della stagione politica del lungo periodi poter di Milo Djukanovic
Ma in Montenegro che è un paese piccolo ma è un Paese che non come non ci stanchiamo di ripetere
Bisogna bisogna seguire da vicino
Perché in Montenegro ci sono dei partiti filo serbi e proprio questi sembrano intenzionati a far cambiare la politica estera di Podgorica in particolare per quanto riguarda il Kosovo
Ma anche per quanto riguarda la presenza del Montenegro nella NATO e anche la questione delle sanzioni alla alla Russia
Insomma ce ne parla gli anche di questo si parla Marina si corra
Sì dopo le elezioni presidenziali in Montenegro sembra chi siano aumentando iniziative dell'opposizione filo serba intenzionate a cambiare la politica estera del Montenegro così giunge la notizia sulla dichiarazione di annullare Da Vinci la decisione del riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo la cui adozione è stata annunciata da parte di comune di zeta
Un comune nei palazzi di Podgorica dal governo del Montenegro per la Radio Europa Libera affermano che questa dichiarazione non avrà un valore legislativo e quindi non potrà essere un atto vincolante
Tuttavia c'è da sottolineare che il fronte democratico filorusso sia il massimo potere Az
Infine giovani comune in Montenegro ha deciso di adottare questa dichiarazione dopodiché come affermano in questo Comune non sarà in vigore il però per il riconoscimento del Kosovo come Stato indipendente
Come detto il Comune di Z si trova nei pressi della capitale Podgorica e su questo documento l'Assemblea del Comune si pronuncerà alla seduta prevista Pieri il fine maggio
C'è da dire anche il Montenegro ha riconosciuto il Kosovo indipendente nel due mila otto ai tempi del governo guidato dal partito democratico dei socialisti di Milo Djukanovic Ski come sappiamo Edizioni dell'agosto
Due mila venti è stato sconfitto dal Fronte Democratico filo serbo filorusso il dal movimento cura di De Rita a Palazzo Chigi
Recentemente come altrettanto sappiamo e ne abbiamo parlato nelle nostre scorse trasmissioni Milo Djukanovic è stato sconfitto alle elezioni presidenziali
Dal neoeletto presidente Jacco frullato Vinci assumerà ufficialmente l'incarico il prossimo ventiquattro maggio
L'atto che ci però ha dichiarato subito dopo la vittoria chi non ci sarà nessun ritiro delle riconoscimento del Kosovo
Il consigliere del premier piedi le questioni legali Ivo oggi
Ritiene l'adozione della dichiarazione con un atto politico su cui il governo montenegrino non dovrebbe pronunciare i per la Radio Europa Libera il consigliere del premier ha affermato che l'approvazione di un tale atto molto probabilmente allo scopo di mandare un messaggio politico piuttosto che avete un valore giuridico sul territorio del Comune
Secondo shorts si tratta di una specie di possibile ribellioni alle ultimissime vicende relative alla decisione del costo al Consiglio d'Europa
Lui ed era inoltre chi dal punto di vista legale anche nel caso di approvazione di tali dichiarazioni i comuni uscirebbero dei limiti delle proprie competenze
E resta incerto in che modo esse possano essere implicate
Anche dal fronte democratico sono consapevoli sì la dichiarazione di un Comune non può essere vincolante ma vogliono come affermano mandare un messaggio politico
Il deputato di questo gruppo politico mi in uno sfogo vincerà affermato sì l'adozione della dichiarazione sull'annullamento del riconoscimento del Kosovo indipendente nel comune di seta e illogico poi che rappresenta una reazione al sostegno della diplomazia montenegrina all'ingresso del Kosovo nel Consiglio d'Europa
Anche se una decisione simbolica e ingiustificata Titti dimostrerà che cosa ne pensa la maggioranza del Montenegro su questo tema
E l'espressione di due terzi della popolazione ha detto questo deputato del Fronte democratico
I rappresentanti di questo partito hanno invitato anche gli altri Comuni in cui sono al potere i membri dell'attuale maggioranza parlamentare di adottare la stessa dichiarazione in questo modo
Come come affermano iniziare il processo di ritorno del Montenegro alle sue fonti storiche spirituali e statali così i si afferma appunto in un comunicato rilasciato dal Fronte democratico
Per precisare qui ridotti a preceduto tutto questa situazione e sì Montenegro lo scorso ventiquattro aprile ha votato a favore della decisione del Kosovo
Al Consiglio d'Europa questo ha provocato forte dissenso da parte dei partiti governativi filo serbi i quali hanno valutato una tale politica alcune vergognosa nei confronti di Belgrado
A tal proposito appunto il tre maggio nel Parlamento
è stato rinnovato il shearing del premier detta Anna Basso Ricci al tempo stesso il coordinatore del ministero degli Esteri montenegrino
C'è da sottolineare che il premier di Tana Basso Luigi e attualmente il premier tecnico
Il mandato tecnico in quell'occasione a Basovizza durante il feeling ha affermato che l'adesione del costo al Consiglio d'Europa i interesse della stabilità dell'intera regione balcanica
Nella politica estera del Montenegro nulla è cambiato abbiamo condotto una politica responsabile consistente e ci siamo comportati come tutti gli altri Paesi
Che hanno riconosciuto il Kosovo ha spiegato al vaso ristorante
Questo feeling
Il prossimo ore dodici diritto internazionale nerbo di Jean Puccini sempre per la Radio Europa libera valutazione governo responsabile dovrebbe certamente reagire Pirquet
Secondo la sua opinione non c'è da escludere che una simile dichiarazione possa essere approvata anche da parte di altri comuni
Lui sottolinea sia la decisione sul riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo e irreversibile Ittiri nessuna decisione successiva sulla stessa questione potrebbe annullarlo
Potrebbe invece avvenire soltanto un valore populista osserva questo esperto politico il portavoce del partito socialdemocratico di opposizione Mirko Stanisci e ritiene che con questa iniziativa il fronte democratico cerca di recuperare la sua posizione è diventata incerta
In vista delle elezioni parlamentari
E anticipate indette piede l'undici giugno questo sarebbe il messaggio che la firma di diversi accordi del Fronte democratico prima della formazione del governo in cui hanno affermato che non modificheranno gli obblighi internazionali la politica estera del Montenegro sia stata soltanto una truffa osserva strani
Infatti la maggioranza parlamentare incluso il fronte democratico dopo la vittoria del due mila venti
Ha garantito di non essere intenzionata a cambiare il corso della politica estera del paese che include anche il riconoscimento del Kosovo indipendente da precisare ci il fronte democratico il maggiore gruppo della maggioranza parlamentare i un'alleanza politica i cui obiettivi chiave della politica estera assumono l'abolizione delle sanzioni alla Russia l'uscita del Montenegro dalla NATO i l'annullamento del riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo
Per il Kosovo afferma notti si tratta del territorio serbo occupato i qualificano il Kosovo Kuhn me
Uno quasi stato ovvero così detto sì Pato
Al tempo stesso però il governo del Montenegro non ammesso in questione l'indipendenza del Kosovo
Il fronte democratico sì considera inoltre essere vicinissimo al presidente serbo Aleksandar Vučić e al suo partito serbo della sono
Grazie a Marina si corra allora insomma la questione del Kosovo resta aperta non riguarda solo
The le le relazioni dirette tra Belgrado e Pristina ma come vedete coinvolge anche il altri Paesi come il il Montenegro
Che come non ci stanchiamo di ripete l'abbiamo già detto introducendo questa corrispondenza di Marina sicura Montenegro paese piccola ma va seguito anche da questo punto di vista
E parliamo allora di Kosovo e anche dell'influenza serba della presenza serba nel Kosovo lo facciamo
Con attraverso l'analisi di di di un analista politico Ali Matoschi ce ne parla Arthur nuora
Sì portiamo un altro articolo di un altro opinionista noto del Kosovo all'il matto uscì che dice tramite l'articolo a titolo la Serbia tra russificazione che Occidente Amici Annis i russi hanno la loro base di spionaggio ma la Serbia in due occasioni ha votato per l'Occidente e per la punizione della Russia
Aggressione russa in Ucraina e ha inviato armi all'esercito di bollito niente Zaleski
Charlene a Luca la mano nera sia sciolta o e controllata da Aleksandar Vučić il presidente serbo
Chiede tramite articolo all'impatto uscì diciamo delle istituzioni occulte nella Serbia la Serbia e riluttante a imporre sanzioni economiche alla Russia insieme all'Occidente
Fare la domanda all'il matto così ed è per questo che si parla di prosecuzione della russificazione nonostante l'ambasciatore americano a Belgrado Cristoforo io sta cercando di convincerci del contrario
Ma sebbene Brittan a Basovizza abbia inaugurato la vodka affatto cori o Beluga amici
Del azienda russa nove nobile ut Adriatico è stato ha colto coloro seriamente in corso anche con uno strano entusiasmo fa sarcasmo
Ad impatto uscite la politica kosovara verso l'albanese
Di Montenegro ancora primo ministro uscente in effetti dritta a vaso
La Serbia e in guerra da chi centocinquant'anni con se stessa
Scrive animatori
La Serbia dardi Obrenović H raggio vice e Djindjic e persino wc sta affrontando se estesa in una guerra senza ancora un vincitore tra Occidente e la Russia
Ma questa mentalità ha lasciato lo stato balcanico a metà secolo i serbi sono emotivamente governati della Chiesa ortodossa e dai papi molti dei quali clericali fascisti dice alcuna torsi e soprattutto parte del CUP di bit l'odierna Biglia i servizi segreti della Russia con l'azione Lucca chiama non era che si mimetizza in modo sofisticato nelle sue strutture e no dai governi comunque Votto libero fra sarcasmo ad il mattoncino
Vuk Draskovic caratteri caratterizza questo fattore x nella società serba con una coscienza serba morbosa perché secondo Vuk Draskovic secondo lui
Per la di sono diciannovesima volta le parole dell'ex capo del udibili serba più Picciau stanno i sensi
Che ha detto che in Serbia non ci sta non ci sono partiti né il governo né assemblea parlamentare né il presidente né i tribunali c'è Sollo Flood boh i servizi segreti dunque
Cos'è questa coscienza morbosa nell'essere serbo
Fa la domanda arriva torsi
Anche se oranti inciso fu ucciso da s'
Se stante io vanno che il suo ordine del capo dei paramilitari Beretti Rossi nel due mila tre
Gli stessi che uccisero i sei studenti serbi nel caffè Panda vicino a Peia con un piano cospira attivo di Radomir Markovic il capo de udibili dei servizi segreti
Serbi
Ma chi sono i suoi ministri dell'operazione Zorn e rucola dunque la mano nera
Il gruppo omicida info infiltratosi nella polizia segreta serba ce n'è Luca ma non è una è stato creato dal farli Veggiato colonnello Dragutin Dimitri vi etici
A piste e la prima azione che è stata compiuta da poi vuota capitano voi sulla
Ancor siccità Hummer dar il ventidue ottobre mille novecentododici quando inizio anche l'invasione del Kosovo che solo due anni dopo con l'assassinio di Sarajevo quando il suo militante Gavrilo Princip
Con l'appoggio di bassa subprovinciale uccise Tarchi Duca del doppio interno dunque dell'impero di sporca
Francesco Ferdinando che provocò la prima guerra mondiale ricorda all'il matto Orsi nel suo articolo
Intere Alexandro Obrenović era filo occidentale fu ucciso la notte del undici giugno mille novecento tre insieme alla Reggina Braga dal gruppo cospiratore guidato dal capite non Dragutin
Dmitrievič appesi il capo denominazione segreta storni e rucola
Hoffmann non ero
Non avevano discendenti quindi Petar Caravaggio Ricci è venuto accatto della Serbia
Secondo molti rapporti Cerne Luca con la mano nera ha firmato gli omicidi in più scioccanti Ivan Stambolijski il giornalista Slavko solo in via l'assassinio della scorta di Draskovic poi ai sei giovani della mensa della mensa Panda nel mille novecentonovantotto il funzionario EUR lex il lituano a un triste scena vizioso e il serbo Dimitri
Dimitri lei Jannis servizi del partito liberale serbo
Fa ricordare all'il matto Orsi nel suo articolo
Risonanti dieci primo ministro serbo assassinato ma anche il presidente serbo Tarditi erano solo burattini nelle mani del nazionalismo serbo
Ciò ha reso più facile per gli elementi terroristi dizione nell'Ucraina ma non era estendere il controllo completo in Serbia Repubblica senza e nel nord del Kosovo
Anche Djindjic è tardi erano burattini nelle mani del nazionalismo sciovinista serbo
Ma il primo era filo occidentale in linea di principio insegnava che le idee di questo nazionalismo per il mondo serbo dovevano essere adattate all'Occidente ma non sopravvisse
Boris tattici invece evidentemente spaventato non ha fatto nulla si è addirittura unito al clero fascismo intorno al costo l'Occidente e sa che non può esserci una Serbia democratica senza dire no alla Chiesa nello stato che senza dire hanno al russificazione
D'ora in poi non ci possono essere dei leader democratici senza una Serbia occidentale democratica pertanto questo pragmatico Occidente sta ripensando il suo approccio alla Serbia attraverso l'architetto di questa nuova relazione Chris Hero
Che non ha esitato a promettere la Serbia armi di ultima tecnologia dice all'il matto nel suo articolo
Non certo per suo Gio gare il costo ma per proteggersi da un'eventuale incursione di Vladimir Putin
Si crede lo credono anche negli Stati Uniti che se conosce il Kosovo e sopravvive Vučić può finalmente orientale dalla Serbia verso l'Occidente
La Serbia cambierà rotta e continua con la russificazione della società nel sì come nel secco anche nel secolo ventuno
Dice trionfa da domanda allibratori questa è una domanda da un milione di dollari risponde a se stesso ma l'ambasciatore americano a Belgrado Cristoforo di tutti e ancora ottimista
Fa un certo sarcasmo l'opinionista nella lista di kosovari ma Tosi oggi l'assemblea a un leader che si muove dall'Occidente
Ben consapevoli della sua ascesa dal tempo
In cui portava una casa di una cassa di birre Perton ma Nicolis groppa e serviva come ministro per la propaganda del leader fascista Slobodan Milosevic
Sono convinte che Alessandra Gucci si riconoscerà il corso Roma
Entro un anno dopo l'istituzione delle associazioni
Delle comuni a maggioranza serba e passerà il capitolo trentacinque o che garantisce una capacità integrazione nell'Unione europea
Fa sarcasmo
Diciamo a Lima torsione un politico travagliato del movimento radicale discendenti duro oggi con dei cetnici si sta trasformando in onde corte
Ha messo a tacere la Chiesa ortodossa i capi dei Berretti Rossi che hanno ucciso D&D sono in prigione controlla via tramite puniti ma Cerne Luca ama non era non sa mai dove affatto il nido in banca di Milosevic nelle carceri come Arkan o nella clandestinità serva come l'India
Probabilmente lo stesso Muti e il capo politico di questo fammi reggia atto organizzazione fa la domanda alli Matoschi concludendo il suo articolo analitico molto che ha
Ecco questo dunque l'analisi Ariel Matoschi sul Kosovo sulle relazioni con la con la Serbia attorno la CIA proposto questo articolo della dell'analista
E vogliamo proporvi un altro un'altra analisi che però alla lo facciamo se patata sorto mora e che però allarga un po'il discorso a tutti i Balcani alla strategia dell'Occidente rispetto i Balcani in particolare nei confronti della Serbia una strategia che sbagliata insomma è questa è l'analisi del professore statunitense danni alle sei ore sta studioso di gestione dei conflitti ed esperto di politica estera e ce ne parla sempre attorno ora
Sì portiamo all'attenzione dell'i nostri ascoltatori un articolo molto significativo di Daniel serve che e un analista
America non di della regione balcanica uno di quelli che in effetti secondo diversi opinionisti
Dei Balcani occidentali che uno che non sbaglia mai comunque dobbiamo portare alla vostra attenzione l'ultimo articolo in cui l'uso analizzare il ruolo degli occidentali nei Balcani occidentali al confronto tutti i Paesi che secondo Daniel serve stanno sbagliando riscaldo che i Balcani occidentali affinché essi possono secondo Daniel se scioglie
Lui inizia il suo articolo con la Bosnia affronta la minaccia della se eccezione
In Bosnia Erzegovina il membro serbo della presidenza di Stato mi ricorda Milorad dodici confermato la sua intenzione di dichiarare indipendenza nominalmente mira all'integrazione in Serbia il suo problema attuale e che la giustizia statale non gli permetterà di espropriare terreni pubblici nella Repubblica Srpska
Di cui ha bisogno come garanzia per i prestiti che intende rifinanziare dalla Russia e da altri fonti dubbie questo Estate di cervelli SR
Tuttavia questa eventualità non deve distogliere dall'obiettivo principale dodici ha cercato al lungo dica evitare il controllo dello Stato e della comunità internazionale
Il suo furto di risorse dalla Repubblica
Surf esca e l'uso improprio dei fondi forniti dalla Russia lo rendono vulnerabile ai procedimenti giudiziari
Dodi dovrebbe essere lasciato della Bosnia atti e trovare una casa dove non rischia l'arresto dunque suggerisce che dovrebbe per il lasciare la Bosnia
Andare trovare rifugio ad altri paesi
E improbabile che la Serbia apre la sua le sue porte perché ciò farebbe arrabbiare molto Bruxelles essa e Washington Pato o dei sarà contento di una Repubblica senza scarpe indipendente dice Daniel serve
In Kosovo Ford analizzando il caso Kosovo Daniele Segre dice è in corso la situazione ha continuato a Dettori darsi il presidente serbo wc ha dimostrato in due mondi di controllare i serbi al nord del fiume orchidee
Innanzitutto le elezioni di domenica scorsa sono state pacifiche questo non sarebbe stato possibile senza il suo ordine dunque che alle femminucce
Prenderò come l'arco una conferma che Belgrado ha storicamente ordinato tutte le rivoltegli
In secondo luogo la stragrande maggioranza dei serbi non ha votato voci ha ordinato anche questo i cittadini che hanno votato hanno eletto quattro albanesi come sindaci dei comuni a maggioranza serba
Vucinic è il suo primo ministro hanno reagito con la rabbia con rabbia
Dai nazionalisti etnici serbi arrabbiati per il fatto che la minoranza avesse determinato l'esito delle elezioni a causa dei boicottaggio che avevano ordinata da Belgrado
Non vorrei essere uno di quei sindaci dice Daniel serre né i funzionari i serbi locali nella maggioranza della popolazione mi sosterranno
La rabbia di Vucinic allo scopo di mascherare il fatto che continuerà de facto a governare le quattro comunità settentrionali e
Maggioranza sembra e governerà da Belgrado usando la sua reti di agenti di sicurezza e criminali organizzati dice Daniele Serra Pristina avrà dive conta a ottenere qualcosa lì
Voci ha già preso anche montenegrine dice Daniel serve ha usato mezzi ibridi intelligenti con il sostegno russo per eleggere un nuovo presidente
Jacopo mirato dice afferma di essere approvata europeo
Ma e più chiede volto alla Serbia la Chiesa serve i partiti politici filo serbi è una mobilitazione populista contro la corruzione hanno estromesso Mido Djukanovic dall'incarico
è stato al potere per la maggior parte degli ultimi trent'anni governando con il sostegno delle minoranze etniche
Nelle prossime elezioni parlamentari del undici giugno Mijatović vincerà una maggioranza filo serba contro la minoranza in Parlamento
Dice Daniel serve nel suo articolo
Il Montenegro è membro della NATO assedia rivendica lo stato di neutrali milita
Questo dovrebbe essere sufficiente per impedire un annessione ma indebolisce anche la danza portando al suo interno un altro guastafeste come Hungaria
Non e a caso che allo stesso tempo si stiano compiendo sforzi in tre Paesi per rimuovere i serbi dal governo non serbo
Il presidente voci aspira al mondo serbo cioè uno Stato per tutti i serbi che comprenda anche il territorio dei paesi vicini questa e la Grande Serbia l'obiettivo di Milosevic con un nome diverso comunque dice Daniel serve in Bosnia dovrebbe lasciare che dodici faccia le sue cose incorso lo sta approfittando de della riluttanza del Primo Ministro Curzi ad avviare negoziati per un meccanismo di auto-governo per i serbi in Kosovo il Montenegro le elezioni hanno portato ciò che voleva Bucci
Continua danni S mentre gli americani ed europei continua a dichiarare che la Serbia si sta muovendo verso Ovest in realtà AVC su ha finalmente rivolto il suo paese verso estero perché il mondo serbo diventa realtà Belgrado deve sperare di una vittoria russa in Ucraina ciò creerebbe il precedente per esigenze di voci per all'annessione di parti del Kosovo e della Bosnia
Avrà anche bisogno che la Cina fornisca i fondi necessari per la Grande Serbia
Non ha bisogno di annettere il Montenegro deve solo riposarsi per ripristinare l'Unione Statale
Di Serbia e Montenegro che esisteva nel due mila tre due mila sei oppure può coesistere con molti accordi bilaterali che sono sul brullo
Dello scioglimento
Dice Daniel serve
Vucinic Sacchi gli americani ed europei non accederanno de jour la Grande Serbia
Ma spera che imparino a convivere de facto con una Grande Serbia loro l'altra parte sono stati morbidi UAC intorno ha cercato di ignorare il dodici
E parcare Bucci i diplomatici americani sostengono fortemente l'associazione dei Comuni a maggioranza serba che vede come uno strumento per auto-governo serbo
Gli americani hanno anche rilanciato la cooperazione militare monito una grande quantità di finanziamenti attraverso le banche multi laterali di sviluppo europeo
Gli è ride mentre nel sulle corruzione in Serbia sono poche queste pacificazione non ha prodotto alcun risultato positivo
Le divisioni ostacolo miope il primo ministro ungherese o Orban agisce
Da difensore di Aleksandar Vučić e dodici impedendo sanzioni contro entrambi i Paesi e il leader autoritaria Francia e Olanda frena hanno le prospettive espansive di Macedonia Albania e Bosnia
Ciò riduce anche la tra le attrattive fa dell'unione europea in Serbia e Montenegro
I cinque Stati membri dell'Unione europea
Che non hanno riconosciuto il Kosovo stanno impedendo qualsiasi reale consenso
A suo favore anche nel voto relativamente incontrastato di questa della settimana scorsa del Consiglio d'Europa sul processo di ammissione di Pristina
Gli Stati Uniti e l'Unione europea stanno fallendo nei Balcani occidentali dovrebbero cambiare direzione
La loro analisi di base e elevata
Hanno fatto affidamento sulla Serbia in quanto Stato chiave nella regione per garantire stabilità in collaborazione con quattro sia e Albania ma serve una potenza revisionista vuole governare tutti i serbi della regione corazzieri Carbonia hanno ambizioni inferiori ma vanno nella stessa direzione
Vogliono controllare i loro connazionali nelle vicine bosniache Kosovo dice Daniele Segre
Ōhashi intonse Bruxelles est hanno bisogno di un approccio molto più solido unito e basato sui principi ciò sosterrebbe i diritti di ogni cittadino indipendentemente dalla sua etnia
Si opporrebbe al nazionalismo etnico da dove abusa delle minoranze rafforzerebbe la sovranità e l'integrità territoriale di tutti gli Stati
Nella regione e accollerebbe solo coloro che in Occidente mostrano una vera solidarietà con l'Occidente conclude danni al server questo articolo Nale ittico
Secondo me molto molto realista pubblicato da pc Fay
Grazie ad Artaud Nora è questa dunque l'analisi del professor Sen verrà sulla strategia dell'Occidente nei confronti dei Balcani nei confronti della della Serbia
In particolare una strategia sbagliata secondo quella secondo giudizio dell'analista c'è un rinnovato interesse è stato rilanciato l'interesse dell'Unione europea nei confronti dei Balcani dopo lo scoppio della guerra con l'aggressione della Russia all'Ucraina
è difficile capire quali passi concreti questa attenzione poiché a quali passi concreti po'porterà questa questa attenzione
Da questo punto di vista è da segnalare anche l'attivismo del nostro governo il governo italiano per quanto riguarda i i Balcani a sulla base però ci sono ovviamente i ritardi dell'Unione europea anche le divisioni che sono interne all'Unione Europea anche rispetto all'integrazione dei dei Balcani insomma le cose sono in movimento in una situazione geopolitica che sicuramente molto molto complicata non insomma ogni settimana cerchiamo di portarvi un a qualche qualche mattoncino somma di di conoscenza
Ci andiamo a chiudere questa puntata di passaggio a sud est del sette maggio due mila ventitré voglio e lo vogliamo fare parlando di Slovenia è un paese di cui non ci occupiamo molto spesso
Ovviamente chiediamo scusa di questo la sua vena fa parte dell'Unione Europea la Slovenia è un Paese
Insomma stabile che però insomma a delle criticità dal punto di vista politico stando alle promesse elettorali sembrava che insomma un anno fa l'arrivo al governo di Roma per Blob
Determinasse un cambiamento radicale nel Paese e che dovesse rivoltare il Paese come un calzino e invece
In un anno di governo gol e i suoi ministri hanno fatto ben poco anzi qualcuno dice che hanno fatto proprio nulla e di questo parla Stefano l'USA giornalista di Radio Capodistria in un articolo pubblicato le del cinque maggio quindi due giorni fa sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso va caricato sul punto orga un anno fa la Slovenia festeggiava la vittoria di una Pergolo boy del neo costituito movimento libertà
Ennesimo volto nuovo della politica nazionale aveva raggiunto un risultato strabiliante mai nessuno prima di lui era riuscito a conquistare tanti seggi in Parlamento il proposito che era quello di rivoltare il Paese come un calzino e soprattutto di chiudere definitivamente l'era Yasha
Gli anni si ANCI insomma che è stato per la lungo tempo alla guida della politica slovena proprio per questo il nuovo esecutivo si era costituito in tempi rapidissimi a far parte della coalizione di centrosinistra anche i socialdemocratici di Tania fazione
E la sinistra radicale di Lucca Mezzetti
Entrambi i partiti erano usciti con le ossa rotte dalla tornata elettorale schiacciati dal successo di Goro e dei suoi uomini
Alla fine ne è uscita una maggioranza comoda che all'occorrenza può contare anche sui voti dei due deputati della minoranza italiana ed ungherese sempre pronti accorre in soccorso ai vincitori
In parlamento solo altre due formazioni politiche i democristiani Nuova Slovenia e democratici degli analisi ancia in tutto cinque partiti non sono mai stati così pochi quelli che sono riusciti a superare la soglia di sbarramento del quattro per cento e questo è il primo all'inizio insomma di questo articolo di Stefano Losa che poi prosegue
Spiegando come tradizione prima di ogni tornata politica gli anti
Gli anzi visti
Pescano dal cilindro un volto nuovo a cui affidare a cui affidarsi per sconfiggere il centrodestra non un personaggio ed una squadra di provata esperienza ma semplicemente una bandiera più o meno credibile su cui far convogliare i voti
Di quella maggioranza del Paese che non ne vuole proprio sapere di lasciare la Slovenia nelle mani degli anni si lascia anche questa volta il centrosinistra ha dimostrato di voler essere infedele alla sua tradizione e anche questa volta e arrivato al comando di il solito gruppo di dilettanti allo sbaraglio molto mette molto pepato insomma il giudizio di di Stefano Brusa
Accade così che ad occupare le poltrone ministeriali anche i seggi in Parlamento sono uomini e donne con scarsa esperienza nella gestione della cosa pubblica con una conoscenza approssimativa del lavoro dei ministeri e dei meccanismi che regolano la vita parlamentare
L'agguerrito posizione a subito approfittato nella situazione la prima mossa è stata quella di depositare alla Camera una serie di leggi per bloccare la nuova coalizione
Lo scontro dei primi Nesi così si è svolto a colpi di referendum e di ricorsi alla Corte costituzionale il risultato evidente stato quello di impantanato il Paese in una perenne campagna elettorale e di mettere il governo più nella posizione di doversi occupare di se stesso che in quella di governare
Di colpo sono emersi alla luce i problemi endemici del Paese
E sono quali sono ce lo spiega Stefano Brusa prima di tutto quello della crisi del comparto sanitario da tempo non ci sono abbastanza medici di base
Si è corsi ai ripari cercando di aprire nuovi ambulatori con la laute prebende per i medici disposti dal collasso i lavoro extra non si è persa l'occasione di annunciare una radicale riforma del comparto sanitario
A nessuno è ancora chiaro quello che l'esecutivo intende però fare anche perché gli esponenti del ministero di gruppo di esperti chiamati a consulto dal premier
Ci sono persino messi a litigare tra loro sul da farsi per qualcuno all'orizzonte non ci sarebbe altro che il proposito di lasciare sempre più mano libera nel settore sanitario e i privati
E i medici rampanti disposti a dividere il loro tempo tra le prestazioni negli ospedali e quelle nelle cliniche
Un problema esso manda a cui non è poi nemmeno esente l'Italia se vogliamo mette insomma in generale e tanti altri paesi europei ma insomma torniamo alla Slovenia in ogni modo prosegue l'articolo e Stefano l'USA il Governo i suoi pittoreschi ministri in questo periodo hanno solo iniziato ad annunciare altre mirabolanti riforme si va dalle retribuzioni nel settore pubblico la riforma nel sistema scolastico a quello fiscale anche qui a nessuno è chiaro quello che si intende fare anche qui goloso e i suoi uomini hanno spesso lanciato segnali contraddittori che si sono persino smentiti pubblicamente
A un anno dalle elezioni quali diamo al nocciolo della questione
Scrive Stefano USA a un anno dalle elezioni il Paese deve fare i conti con le proteste di piazza dei contadini e anche con quelle dei pensionati quest'ultimi chiamati a raccolta da un controverso ex deputato dei Democratici con un trascorso anche nelle patrie galere
Sembrano essere la risposta alle manifestazioni di piazza organizzate da uomini organici al centrosinistra ai tempi dei governi di centrodestra come al solito il clima della politica slovena è quello di una guerra civile permanente
Al momento comunque molti degli uomini piazzati dalla centrodestra nelle istituzioni restano ancora al loro posto il nodo politico più significativo è quello legato ai vertici della radiotelevisione slovena
Il centrosinistra avrebbe voluto azzerarli perché considerati emanazione indiretta del centrodestra e per far ciò ha fatto approvare un'apposita legge sulla normativa è stata addirittura promosso dall'opposizione un referendum abrogativo i cittadini a larga maggioranza hanno dato ragione ai partiti di governo
Ma lei sì adesso è ancora lettera morta a causa di un ricorso alla Corte costituzionale per molti questa vicenda è la sintesi di quest'anno di governo e dell'efficienza dell'esecutivo di centrosinistra
Il laconico commento di molti e qui si avvia la conclusione Stefano Lusaka che Golo
Roberto insomma il il premier letto un anno fa gol come tutti volti nuovi che sono passati per la politica slovena è servito solo a togliere la barra dalle mani Yasha
Per molti il premier di suoi uomini avrebbero fatto ben poco qualcuno dice che non avrebbero fatto proprio nulla intanto il suo movimento libertà crolla nei sondaggi e la stella di Ravel golosi starebbe spegnendo come accaduto per altri volti nuovi
La politica slovena percorre sempre le stesse strade questa la conclusione di Stefano l'USA i governi di centrodestra sono sempre stati la migliore garanzia per il ritorno al potere del centrosinistra e i governi di centrosinistra hanno sempre dimostrato l'incredibile capacità di far rinascere dalle proprie ceneri Janis Yasha
Un giudizio insomma sconsolato una fotografia
Piuttosto piuttosto secca piuttosto
Senza sfumature insomma di quella che è la situazione politica in Slovenia a un anno dalle elezioni un anno di niente questo il titolo dell'articolo di Stefano Lusardi ubicato il cinque maggio sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso balcanica cosa appunto orga
Con questo ci fermiamo qui siamo arrivati alla conclusione anche di questa puntata di passaggio a sud-est puntata del sette maggio del due mila e ventitré che come sempre abbiamo realizzato insieme a Marina si corra
E ad Arthur mura e come sempre potete ritrovare riascoltare su radio radicale punto it nella sezione delle
Rubrica ritrovate passaggio su desta tutte le nostre puntate
Tutti i nostri speciale tutti i nostri supplementi settimanali
E l'appuntamento è proprio con il supplemento del giovedì giovedì undici maggio alle sei del mattino apertamente domenica prossima quattordici maggio alle ventuno per una nuova puntata grazie per averci seguito un saluto da Roberto
Spagnoli e un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale