War Room - Aiuto, si è inceppata l'industria

Joint
Giorno tutti i giorni
Buonasera ben tornati a un rom metteteci il rallentamento dell'economia globale i grandi clienti del nostro export primo fra tutti la Germania aggiunge rialzo dei tassi di interesse che obbliga le imprese
A concentrarsi sul contenimento dei costi prima che sull'estensione del business sommate la scarsità delle materie prime reca energetici e la fine dei bonus edilizi la frenata dei consumi per l'appello del potere d'acquisto dovuta all'inflazione mescolate il tutto
Tutto questo con il tonfo subito dalla produzione industriale ed ecco che un po'di allarme non è esagerato ma davvero si è inceppata l'industria italiana ad aprile la produzione industriale subito il peggior calo degli ultimi tre anni una perdita dell'uno e nove
Rispetto a marzo e addirittura del sette due su base annua sempre dato del quarto calo consecutivo che porta alla caduta dall'inizio dell'anno al due e nove per cento e questo in controtendenza
Con l'Europa sempre congiunturalmente parlando dove la produzione è aumentata su base mensile dell'uno per cento nell'eurozona e dello zero sette nella Unione europea nel suo insieme questi dati hanno un po'cambiato il sentimento intorno all'economia italiana fino a ieri si metteva in evidenza come la crescita del nostro PIL fosse la più significativa nell'area euro e che il merito forse proprio dell'industria in particolare quella votata all'export oggi si teme
Che il comparto manifatturiero che in questi anni ha tenuto in piedi la baracca si fermi e che incedere della colonna portante del sistema rischi di far venire giù tutto ecco perché oggi dedichiamo quella che è la penultima puntata your Own prima della sosta estiva al tentativo di capire quali siano le prospettive della nostra economia tanto più che in questo momento negli Stati Uniti infrazione comincia a calare quindi la stretta monetaria delle banche centrali potrebbe rallentare a mezza avevo quanta parte del tonfo di dell'industria di Siena in Caro se risorge quanto e ragioni endogene
Quanto sia strutturale quanto sia solo congiunturale e proveremo a stimare gli effetti sul PIL sui conti pubblici sull'occupazione soprattutto cercheremo di fare il punto sulle metamorfosi del nostro tessuto industriale nell'ambito delle catene internazionali del valore lo facciamo con tre ospiti che saluto e ringrazio di aver accettato il nostro invito ve li presento subito sono Mario Baldassarri presidente
Del centro studi economia reale dell'Istituto Adriano Olivetti già dice
Sinistra Dario Di vico il giornalista del Corriere della Sera
E Daniel Gross direttore della alla Bocconi dell'istituto di European policy making
Bentornati a tutti e tre ancora Roma in giudizio allora quindi dirigo
Che che valore dobbiamo dare a questi dati che ho ricordato sulla produzione industriale perché diciamo hanno fatto un po'temere appunto che Jacques cambiasse il quadro quanto meno psicologico terrestri dell'economia italiana quando fino a ieri i dati sul PIL ci confortava
Allora fare previsioni sempre molto complicato poi queste previsioni sovente sono state smentite dai dati vuoi una volta del PIL vuoi della produzione industriale
Ma sicuramente la frenata è stata è stata avvertita qualche giornale ha titolato un meno sette due ovviamente dello sette due è il tendenziale non il mese su un mese che uno e nove ma comunque un dato significativo
Io penso che al di là del del segnalarci le difficoltà della manifattura italiana in questo momento
Ci dica anche che qualcosa in più sulle caratteristiche del incremento del PIL che comunque c'è stato in questa prima fase del due mila e ventitré perché non dimentichiamo che noi abbiamo una quesito di zero nove
Sul PIL finale dell'anno in corso i che può dire che il grosso modo si dovrebbe superare l'un l'un per cento mai il nodo è questo chi tira questa il prodotto interno lordo ed è chiaro che stanno tirando i servizi
Non la manifattura così si spiega anche in qualche maniera lo split tra i due tra i due dati e allora coi avremo modo di farlo successivamente dobbiamo ragionare se questi servizi hanno poi villa la caratura giusta per portarci dentro una vera crescita orse il loro ruolo sussidiario
Ci aprì degli altri interrogativi è però dirigo la prima cosa che mi viene in mente che mentre la manifattura è stata diciamo il fulcro del dell'export è lesto arrestato la l'architrave della della della nostra ripresa o comunque del dei tentativi di non cadere in recessione
I servizi sono meno esportabili ragionevolmente della manifattura e quindi verrebbe un po'meno se c'è questa staffetta diciamo questo cambio di mi passaggio di mano tra il il traino tra e la manifattura e servizi che i servizi ci mettono in difficoltà sul fronte sportivo o sbaglio
Intanto noi diciamo che è stato passato un limite psicologico il simbolico
L'export della manifattura oggi vale più del cinquanta per cento quindi diciamo che è uno stocco consistente ripeto sui flussi è sempre complicato addentrarsi in previsione però diciamo che lo stop dell'export
Non è una cosa secondaria e anzi secondo due studi presentati dal centro studi di Confindustria sul sulla manifattura intelligente sui macchinari e sul bello e ben fatto i settori leggeri questi due studi sostengono che c'è un potenziale di export
Ancora molto significativo da conquistare quindi berrei un momento il giudizio il giudizio in sospeso certo la staffetta non non ha senso anche perché eroghi servizi in parte hanno un contributo estero perché il turismo lievita anche l'afflusso di turisti stranieri in particolare degli americani che hanno un vantaggio per l'apprezzamento del dollaro
Che può essere addirittura stimato nel venti per cento però ci dobbiamo fare degli altri ragionamenti sui servizi evidentemente non può essere una crescita basata sulla ristorazione su sulle bimbi anche perché questo ragionamento da fare questi il turismo surriscalda anche l'economia e genera anche un pezzettino di inflazione in più
Mario Baldassarri
Da molti anni mi pare diciassette tu presenti
Di questi tempi tuo rapporto il rapporto il Po centro studi lo farai domani quindi ti chiedo
Di anticiparci sono goloso richiede anticipare qualche cosa soprattutto cominciamo dal lato della situazione italiana poi magari nei passaggi successivi ai qua vediamo
E contesti più internazionale ma la fotografia della situazione della dell'economia italiana che punterà e domani quale
Ma come giusta il nostro rapporto a medio termine
Non è un'analisi sul dato congiunturale mensile di cui stavate parlando e la sostanza è questa che se riusciamo a fare
Non dico tutto ma abbastanza degli investimenti del PM RR come da per scontato
Il destro del governo presentato ad aprile come ha detto l'ufficio parlamentare di Bilancio che Hassan siamo in qualche modo condiviso quelle previsioni di crescita ma ha precisato condizioni che si utilizzino i fondi del piede del Pnr
Quindi quest'anno una crescita con la quale usciamo domani nel nostro rapporto noi collochiamo siamo un pochino più prudenti del quadro che emerge dal destro e
La collochiamo attorno all'uno e uno per cento
E ci nei nostri esercizi viene fuori che rimane attorno all'uno per cento sia nel due mila ventiquattro
Però scende lievemente a zero nove nel due mila venticinque e quello che secondo me dovrebbe preoccuparci è che invece negli anni successivi ritorna verso lo zero cinque zero quattro per cento
Capisco Walk on Air One ma resterà
Dottore il che fa vedere che c'è l'impulso ammesso che riusciamo a farlo del PNR ma francamente per la crescita potenziale di lungo periodo non basta viene anche se fatto bene e presto
è occorrono le grandi riforme di cui sappiamo tutti quelle strutturali dal fisco alla giustizia l'arpia alla concorrenza
E allora se inseriamo anche in un quadro da qui a due anni la realizzazione delle riforme ecco allora che vediamo che invece che scendere il tasso di crescita
Tra quest'anno e l'anno prossimo e negli anni successivi tende a sostenersi nel lungo periodo fino al due mila ventotto che un quadro di medio termine che esercizi
Econometrici attorno addirittura due due e mezzo per cento
Quindi se facciamo bene il pm RR ci collochiamo per un paio d'anni all'uno per cento però poi in prospettiva
Si rischia di tornare allo zero cinque zero sei per cento
Se facciamo le riforme
Strutturali e beh allora il al tasso di crescita potenziale si consolida e potremmo avere una prospettiva di crescita al due per cento
Poi abbiamo fatto un'ipotesi malaugurata che ovviamente nessuno di noi si augura ma abbiamo tolto dalle previsioni investimenti del PNR cioè se non facessimo nulla
Per fare un po'la spaventapasseri per chiunque abbia buon senso cioè occorre farla con l'alcol ecco se togliamo investimenti viene ci andiamo subito a zero cinque zero quattro di crescita
Cioè senza il Pnr saremmo come dei vent'anni dal due mila al due mila diciannove alla cascina norme torna indietro esatto col DNA RNA si va verso l'uno per cento svolge un po'di più
Ma con le riforme si consolida una crescita attorno al due per cento che è quella che ci permette di recuperare un pochino i vent'anni persi nei confronti delle medie europee
Daniel grosse una delle cose che preoccupa di più almeno me
è che essendo la nostra la nostra industria fortemente legata alla a quella tedesca
Si parla di crisi del modello industriale tedesco quindi qualcosa che a che fare con la la struttura e non con la congiuntura
Allora le chiedo primo se si può parlare di crisi del modello industriale tedesco il secondo sessili Malines ne sono le conseguenze perché insomma un pezzo importantissimo però la nostra manifattura dipende alla Germania
Però l'industria tedesca in questi giorni
Non è molto come dire vivace
Ucciso un altro senatore dicono che è un problema di fondo su quanto quanto incluso automobilistica
Ma appunto ancora seguire i fatti
Sì degli ultimi due in cinese in chi presunzione tedesca e aumenta in questo in un arco di tempo in cui mancano abuso Calasso
Che secondo molti prima aveva spinto il messaggio
Per cui pontificie sul problema Cusini disteso io penso che siano piuttosto Porrini in alcuni reparti
Soprattutto avevano automobilistico peschiamo i cinesi stanno attaccando
Ma va be'parole troppo la componentistica italiana perché di voleva soprattutto per quanto riguarda il motore
Il motore si fanno che sul punto piuttosto nei paesi dell'Est
Per cui alcune leggi esistenti qualità trova un mercato in Germania che non sarà così
Ogni attaccato cinesi per come si la rissa
In quel momento l Italia penso che la sicurezza Germania ossia le immagini
E in generale lei dal suo osservatorio come la tendenza dell'economia europea
Sia siamo soffriamo dei problemi relativi a alle politiche monetarie essendo cambiato lo scenario Collins con ritorno dell'inflazione ed è solo questo elemento per quanto molto importante a Daffney freno alla alla crescita del prodotto interno lordo europeo o c'è qualcosa di di di più e di diverso rispetto a questo
No penso che la politica monetaria sia veramente un freno per la crescita dell'economia europea
Naturalmente c'è comparto costruzioni
Riveste che sarà quindi dovrebbe essere chiaro
E questo comunicativi per quanto riguarda l'industria manufatturiera non penso
PC è uscito il problema perché i tassi Marco era secondo me porta il presso la Pieve Energia del martirio venti
E lui rispetto all'anno passato questa siamo Romeo
Per cui per quest'anno il prezzo del gas spesso diventa il settore più basso
Ci sono della una forte si sia per quanto riguarda il potere d'acquisto delle famiglie chiede costituitesi
Per cui rispetto ai due mila ventidue siamo senz'altro meno
Fra cinque anni Manuela conversavano riversa alcune non vedo dove
Di rigore a proposito dei quello che diceva prima Baldassarre sul referto piene sulla PIL da adesso in avanti guardando l'effetto invece
Su quello che è stato fino adesso
Secondo te quanto ha pesato il bonus il bonus intorno all'edilizia in particolare centodieci eccetera quindi quanto c'è di virgolette drogato
In quella crescita del PIL che ci ha fatto dire stiamo andando meglio la Germania siamo sopra
Le tendenze europee insomma per per un momento ci siamo beati del fatto che che la che cresca est che che stavamo andando meglio ma ma quanto è drogato da quegli elementi che sono per definizione momentanei e che quindi non ci saranno più come come momentaneo il PM averne fermo restando che accendiamoci ieri tutti i giorni degli si facciano le cose scritte nel Piano
Bene assoluto è cosa diversa è una cosa la struttura del provvedimento del centodieci per cento che ovviamente è criticabile e non solo ex post altra cosa è il fatto che in qualche maniera le costruzioni hanno aiutato l'economia italiana
I in una fase in cui era necessario ma attorno alle costruzioni c'era anche una vivacità del manifatturiero significativa quindi io non so se il termine se il verbo giusto sia drogare
Quel provvedimento era sbagliato per una serie di meccanismi interni poteva e qualche pesante che produce la Seconda Repubblica aveva evidentemente essere disegnato in una maniera più più razionale quindi avrebbe contribuito alla crescita del PIL italiano i chi in un modo più equilibrato
I viene re ovviamente tutta un'altra partita teniamo presente solo le commesse
Che per l'industria manifatturiera sono legate evidentemente al alla velocizzazione delle delle procedure e quindi è chiaro che c'è un riferimento immediato
Però io non vorrei che la discutibili piene le fosse poi come dire la spiegazione di tutto perché ci sono delle partite dentro la manifattura italiana
Che sono che non dipendono direttamente dal piene RR ma ma da altre scelte Olcese occhio gallese due questioni chiaramente sono Ilva
E la produzione di auto
Il Doha è chiaro che qui noi assistiamo da parte di ArcelorMittal a un comportamento
Che va in conflitto con l'azionista pubblico e quindi quella coalizione che si è costruita pertanto sembra non funzionare al punto che i sindacati metalmeccanici che domani invieranno uno sciopero
Nazionale di quattro ore
Sostengono che in qualche maniera e bisogna decidere se ArcelorMittal rosa al dentro o fuori perché altrimenti andrebbe andrebbe sostituita
Sempre inviamo le auto è vero che il mercato di consumo
Assegnato degli elementi vivacità ma soprattutto per il ritardo nelle consegne dovute che dovuto alla mancanza di decisi
Ma è vero che la produzione in Italia ormai attorno a quattrocento mila a quattrocento mila vettore e sia aperta una polemica da parte milione vedere due ma se
Anche più significativa il milione e mezzo insomma e la
Dico si è aperta una polemica da parte della Confindustria
Un diciamo degli ambienti confindustriali sul fatto se è un se fosse giusto o meno che Cassa depositi al Prenestino entrasse nel capitaliste dantesca
Per riequilibrare il gli interessi italiani troppo svantaggiati dalla capacità politica della della Francia e del delle gamme con conta avare ecco insomma
Di dossier ce ne sono ce ne sono Diversity cui che era era evidentemente a un significato macroeconomico ma ce ne sono alcuni che chiamiamo convenzionalmente micro che anche dovrebbero essere sotto l'attenzione dell'opinione pubblica
Mario Baldassarri prima grosso accennava alla questione energetica l'anno scorso ci siamo
Drammaticamente spaventati Boy le scorte la diminuzione dei prezzi quanto siano rimasti alti rispetto a a appare a prima della guerra ma insomma certamente ci sono abbassati rispetto molto rispetto alle punte
è sembrato che il tema Energia passasse secondo piano quale centralità sin dai anche in termini di prospettiva alla questione
Beh intanto noi abbiamo subito in tutta Europa questa ondata di aumento dei prezzi medi che veniva dai prodotti energetici
è chiaro che questa ondata iniziare poi successivamente ancora adesso in questi mesi sta entrando in tutti gli altri settori della produzione
Dagli alimentari a tutti gli altri settori tessile l'abbigliamento proprio perché il rincaro energetico è un rincaro che interessa tutti i settori e con qualche ritardo entra nei prezzi
Degli altri prodotti quindi siamo in una fase in cui i prezzi dell'energia stanno riducendosi ma attenzione restano sempre molto ma molto più alti
Di quelli che erano del gennaio del due mila ventuno quindi prima della over
Russia Ucraina è un anno prima dell'invasione russa
Quindici anni siamo ancora oggi più alti di quello che avevamo due anni fa
E nel frattempo crescono in base all'ondata dei prezzi dell'energia i prezzi degli altri prodotti quindi siamo in una fase un po'intermedia in cui la prima ondata è seguita da questa seconda ondata che molta più diffusa nell'economia questo è e continua ad erogare il potere d'acquisto delle famiglie e le capacità di investimento delle riprese
Quindi correttamente all'inizio e tu hai detto grande ripresa dell'economia italiana insieme alle altre euro me europee è dovuta alle esportazioni è certo sappiamo che è così ma semplicemente perché la domanda interna in tutta Europa
E molto molto modesta
E questo è il paradosso europeo e cioè non è possibile che un intero continente Poggi la propria crescita solo sulle esportazioni occorre una politica economica e industriale europea che sostenga la domanda interna ovviamente non sostenendo l'Arcuri sussidi per pagare le bollette quando sono eccessive o con i sussidi tipo il centodieci per cento
Ma la sostenga soprattutto intermedi grandi reti infrastrutturali
Grande innovazione tecnologica e soprattutto digitale e diciamo transizione cosiddetta ambientale che sono nuove tecnologie e allora la domanda interna di un intero continente di quattrocento e passa milioni deve essere il perno di sostegno delle prospettive della crescita alla quale aggiungere il volano delle esportazioni nel resto d'Europa nel resto del mondo ma non possiamo continuare appiccare i dati congiunturali per vedere se l'export ce la fa a tirarci fuori dal pantano
Ecco questo vale anche a livello nazionale cioè anche a livello di politiche economiche nazionali e c'è una politica economica che deve sostenere i redditi delle famiglie e delle imprese non occorre sussidi ma con la creazione delle condizioni di crescita
Di produttività e quindi
Grandi infrastrutture formazione del capitale umano
I i digitalizzazione e innovazione tecnologica quelle che chiamiamo per esempio la riforma della pubblica amministrazione
Vuol dire largamente digitalizzare tutta la pubblica amministrazione la riforma del della concorrenza e del mercato significa anche aprire qui alla concorrenza settori che sono oggi ancora basati su concessioni chiusi e che sono praticamente pseudo
Monopoli ecco questo è il tema di fondo quindi viene va bene
Cerchiamo di utilizzarlo tutto subito e bene ma non basta nel senso oggi ci fa scavallare per due o tre anni una crescita dell'uno l'uno e due uno e tre per cento ma poi ritorniamo indietro l'altra lo amiamo appunto la
Daniel grosse quanto pesa
In questa fase per l'Italia e per l'Europa alla questione dell'inflazione e quanto dobbiamo
Affidarci alla speranza che in qualche modo ci viene sollecitato dagli ultimi dati americani che in fondo si tratti di una parentesi che destinata a chiudersi abbastanza velocemente magari insieme con la fine della guerra e quelle tensioni che ha portato sul sul terreno del delle materie prime sul terreno regia eccetera questa informazione è un dato che ci porteremo dietro come negli anni settanta ottanta eccetera o appunto una parentesi che si chiuderà presto
Ma tutti e due era sta una parentesi nel senso che
Libardo delle non si limita
Investe Petronio allo stesso livello di impegno
Pensa di gas naturale nove anche per il Giappone per tutta l'Asia e a un livello più alto degli anni tema assente meno alto di quanto aveva certa sei mesi prima dell'inizio della guerra
Speculi secondo me non ci possiamo nascondere dietro gli eccessi della da quello che lei aveva sto
è stato chiamate iniziare alla a modo suo oppure occupava solo
E il volere dell'incidente
Il primo o però presidenti diversi poi giù va bene però possiamo dare quasi acquisito eppure rimane si stanno stanno iniziando unitario però e onestamente io non lo so non penso che anche il Ricci e non sa finora quanto ci vuole una una per convincere
Il metodo di lavoro a
E maniere con richieste salariali moderate nonostante il ginocchio cambia penso all'associazione come dire così non c'abbiamo i libri di testo
è però nei Navigli il tema è che nel momento in cui si dovesse conteneva ulteriormente
I salari si avrebbe l'effetto ricordava prima Mario Baldassarri la già una domanda interna
Ittica che diventa ancora più scritti
Ma c'è un certo margine di recupero che un anno fa issare sono aumentati in Bosnia realizzazione e questo perché cioè la tassa non dei cinesi ma assai ricchi produce gas naturale o no
Questa questa viene in meno cui c'era Sasso aumenti salariali magari o modernizzazione
Ma non so
No cioè gran parte della risiko dell'anno passato può essere aveva ottanta per cento di Giano
Ma il centodieci per cento
E questa è la grande domanda se alcuni vogliono centodieci per cento
Ci sarà un problema anche dei vigili
Se si accontentano dell'ottanta per cento secondo me andiamo verso un periodo tranquillo in cui l'inflazione scende lentamente i consumi possono perché anche il potere d'acquisto sinistra
Lirico qualcuno dice che
C'è stata una fase intensa di profitti da parte delle imprese
E che tutto sommato bisognerebbe o il il mare le unghie agli imprenditori da questo punto di vista tuttavia è anche vero che è una piccola parte quella del dell'impresa italiana dell'industria italiana che ha fatto il grande salto l'export del e cambiamenti tecnologici eccetera c'è ancora un corpaccione opulento che rimasto indietro e e andare a
A diciamo a contenere i profitti significa non fa fare investimenti necessari come si risolve questa questa equazione
No il primo devo solo l'inflazione cioè l'inflazione italiana cioè scende cioè è salita con l'ascensore scende per le scale cioè mi sembra che come dire faccia fatica a scendere io penso che ci siano delle vischiosità nella situazione italiana sul tema inflazione che andrebbero meglio mo'analizzate di quanto possa possano gomene diversa da quella degli altri paesi insomma
Dicevo prima del turismo da qualche calcolo il turismo responsabile per cento di inflazione
La turistica azione dell'Italia di questi tempi starà sulle surriscaldando i prezzi della ristorazione
Delle abitazioni insomma ha degli effetti abbastanza abbastanza abbastanza larghi
Per quanto riguarda il costo del lavoro beh insomma è chiaro che i sindacati hanno hanno abbaiato ma non hanno morso per lungo tempo
Compreso compreso Landini adesso cominciano a esserci piattaforme con numeri più elevati e poi in un caso specifico quello dei metalmeccanici c'è stato un recupero ex post
Dell'inflazione non importata
Di centotrentacinque euro
Adesso c'è questa polemica nel mondo bancario intorno alla richiesta di quattrocentotrentacinque
Euro annuali dei sindacati del credito insomma
è un tema da noi siamo all'ottanta per cento del centodieci rispetto a quello che diceva prima grossa
Queste richieste sono sono sono porterebbero a recuperi sotto o sopra il livello dai diciamo che ci secondo me queste richieste dovrebbe essere agganciate qualche parametro
Di Bruni cioè bisognerebbe ci umana mettere su un'iniziativa in cui questi recuperi danno anche qualcosa in produttività
Perché altrimenti altrimenti manca la terza gamba e noi abbiamo un problema un problema di produttività quindi
Ragionerei ragionerei in questi termini poi aggiungo che non ne abbiamo parlato ma il governo
Sì esiste insiste che un Governo e il governo l'iniziativa che ha preso è stata quella del disegno di legge sul made in Italy
Che completamente sfocato rispetto alle cose
Che che abbiamo detto alle necessità che abbiamo e va a costruire un fondo sovrano con un miliardo di dotazione rendendo tra l'altro da un precedente
Fondo simil sovrano patrimonio rilancio al quale succhiare risorse insomma non mi sembra che ci sia in campo governativo un'adeguata percezione delle cose che abbiamo fin qui detto di alcune necessità anche nella manifattura ci sono per rispondere alla domanda che che lei mi faceva chiaro che quando noi parliamo dell'industria italiana dobbiamo tenere presente che c'è una componente alla guida che sono le multinazionali tascabili poi c'è il grande corpo delle delle PMI
è chiaro che il grande corpo delle PMI
Se inserito in filiere virtuose funziona se no anche davanti a incrementi salariali abbastanza significativi mostrerebbe la corda
Ma la sai questa questione dei profitti come la delle imprese come la la giudichi beh intanto io distinguo di almeno un anno e mezzo i profitti delle imprese energetiche
Perché perché in realtà l'ondata dell'inflazione è dovuta a mio parere ad un abuso di potere di mercato rispetto al quale gli antitrust europea anche quello italiano hanno avuto un silenzio assordante
Perché perché abbiamo agganciato il gas al TGR di Amsterdam il divieto di ammissione del mercato speculativo finanziaria che praticamente non scambia quantità di gas
Le imprese che importano caso sempre l'Italia pagano secondo i prezzi dichiarati alla dogana e a fronte di un Ttf di Amsterdam che era salito addirittura novecento per cento rispetto al gennaio due mila ventuno
Le bollette doganali dicevano che hanno aumentato il cast ma dell'ottanta per cento
Allora questa differenza poiché hanno scaricato sulle bollette non l'ottanta per cento dell'aumento effettivo del case al passaggio doganale
Ma guardi la parte di quel Ttf
Il trecento quattrocento per cento questo ha creato i cosiddetti notti extraprofitti ma nel settore energetico in tutti gli altri settori sia per le famiglie sia per le imprese degli altri settori
Hanno tutti subito un maggior costo dell'energia che è andata a schiacciare semmai i margini di profitto in tutti gli altri settori sull'aggiornamento dell'inflazione però facciamo quattro conti
E se io per esempio l'anno scorso un dodici per cento di aumento dei prezzi della mia borsa della spesa e mio salario aumentato del due per cento io ho perso il dieci per cento di potere d'acquisto
Se quest'anno l'inflazione scende e scende al sette per cento
Ma il mio salario aumenta solo del tre per cento perdo un altro quattro per cento di potere d'acquisto cioè rispetto a un anno e mezzo fa
Il mio salario al potere questo ridotto del quattordici per cento quindi è difficile immaginare che ci sia un boom e dei consumi di domanda interna
E qui il tema vero è quello che ha sollevato Dario Di vico e cioè nei rinnovi contrattuali che devono adeguare i salari all'aumento dei prezzi quindi ricostruire il potere d'acquisto
Il punto centrale è la produttività perché senza produttività
Tu non puoi distribuire salari ma senza produttività non fai neanche profitti cioè salari e profitti sono insieme se insieme concordano un percorso di investimenti e di aumento della produttività
Ovviamente la politica economica deve affiancarsi puntando ad aumentare la produttività totale dei fattori per quello che compete al governo come dicevo prima come diciamo noi perché la struttura e le innovazioni tecnologiche la digitalizzazione e quindi le grandi riforme
Se no rischiamo veramente di essere un cane che si morde la coda aumento dei prezzi perdono potere d'acquisto diminuiscono i consumi diminuisce la crescita e i prezzi continuano ad aumentare
Grosso sì evocava questa Hondo sovrano che dovrebbe qualche modo tentare di tutelare il le impresa italiana italianità del sistema ecco quanto pericolo cinese c'è oggi in Italia ed Europa quanto ci dobbiamo difendere tra quella sotto quel profilo
Ma siccome esistono più opportunità cinesi che un pericolo imminente
Se c'è naturalmente avvengono cinese i cinesi
Salmone alcuni settori diventano logicamente io ancora e contro presto ma riuscì ma l'intera istruttoria sopra
Credo sempre funzionato pensavo anche per l'industria italiana e quando l'osso esposti alla concorrenza globale non c'è
Un'estate punta a diventare frutti
Per cui non vedo veramente la necessità di un fondo sovrano italiano
Se l'Italia avesse soprusi bilancio magari una cosa ma investire intermedi tra a governo italiano mi sembra molto ricordo c'è investimento saranno anche richiede
In un bene sì ma politico ossia come dire in stanza migliore compare in settori di Roma
Per cui si Pergine diretta concorrente esami marrone importante ma sia colpisce alcuni settori bisogna la nostra industria
Sistemi
Sì credo che sia un riflesso un po'sopranista questo del fondo fondo sovrano la necessità di una testimonianza abbia affidato del MoMA dirigo una donna domanda Guidi chiede di rispondere con una in maniera molto breve in questo momento nelle catene internazionali del valore noi stiamo per usare il tuo natura indicazioni prima stiamo salendo con l'ascensore per prenderlo con l'ascensore salendo con le scale ascendenti scale
Manteniamo le posizioni sembrano siamo fermi no no no no teniamo le posizioni che che son buoni no non dimentichiamo che durante durante il Comité s'era detto che gli italiani sarebbero stati scuciti dalle dalle grandi catene del valore non è avvenuto avvenuto non c'è un'azienda italiana che era rimasta fuori
Dalla sua dalla sua catena di fornitura quindi tenere le posizioni non non non è un elemento negativo poi c'è un altro discorso che come teniamo il nostro vantaggio competitivo
Non solo le posizioni è il vantaggio competitivo una cosa che si ricrea che non è con un diamante però con la contrazione una volta per tutte e quello è un altro discorso perché lì ci vuole innovazione ma il il il disegno di legge sul made in Italy parla di museo ha una visione musicale del made in Italy i nomi innovativa tant'è vero che fa la giornata nazionale
L'esposizione universale del made in Italy tutte cose che sono un museali come concezione ma meglio illustri appunto circa cinque punto zero imparentati capire insieme meglio puntare sull'innovazione
Bene grazie ad arie di ricordare le grosse Mario Baldassarri non ci vediamo domani per l'ultima puntata prima il e la pausa estiva qui per lavoro ma sempre diciassette trenta arrivederci grazie e di una vergine ghiacciato tutti