19 GIU 2023
dibattiti

Il Bello e il Bene. Viaggio nella cultura della bellezza, nell'informazione, nell'arte e nei rapporti tra gli esseri umani per realizzare il bene

CONVEGNO | - Roma - 10:20 Durata: 2 ore 8 min
A cura di Silvio Farina e Diego Galli
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Per la celebrazione del 70° anniversario dell'USPI e dei 127 anni del Vomere di Marsala, il convegno è stato aperto dal presidente USPI, Antonio Delfino, che ha letto il Messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inviato per l'evento.

Il moderatore dell'evento, Alessandro Astorino, responsabile USPI per i rapporti con il Parlamento, ha poi passato la parola al On.

Federico Mollicone, Presidente Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati.

Mollicone ha rimarcato la necessità di avere delle norme aggiornate per la regolamentazione del settore
editoriale, di fronte alle nuove sfide che si affacciano sul mercato, come il rapporto con gli OTT in relazione al diritto d'autore e l’utilizzo in campo informativo dell’Intelligenza Artificiale.

La parola è passata poi al Segretario Generale di USPI, Francesco Saverio Vetere.

"L'editoria negli ultimi anni è cambiata molto.

I legislatori non capivano, e neanche ora lo fanno, la velocità dei cambiamenti di questo settore".

Dopo aver ripercorso la storia dell'Unione, Vetere ha sottolineando come inizialmente l'Associazione riunisse sia editori che giornalisti, avendo come caratteristica "quella di far convivere istanze diverse, quelle delle due parti.

Più tardi nacquero i sindacati, che crearono la contesa tra parte datoriale e sindacali".

In ogni caso, USPI rimase sempre "in contatto con le istituzioni per portare avanti le nostre istanze, le nostre idee, le nostre necessità.

Man mano si indeboliva però la capacità di ascolto, non c'era più la logica dell'ascolto".

Per questo, con il passare degli anni, "il nostro dovere è quello di dare al settore dei principi altissimi.

Senza quelli non è possibile regolamentare.

Il progresso non si può fermare mai, si deve regolare in maniera intelligente".

Vetere ha poi concluso il suo intervento ringraziando alcuni editori fondamentali per la costituzione di USPI nel lontano 1953, come le Edizioni Paoline o l'Eco della Stampa, presenti in sala, ma anche editori che più recentemente hanno iniziato a far parte della famiglia di USPI, come CiaoPeople o lo stesso Vomere.

Astorino ha poi dato la parola a Mattia Tarelli, Government Affairs and Public Policy Senior Analyst di Google, che ha elogiato la lunga storia di USPI e de Il Vomere, ricordano l'importanza della mission per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il Vice Presidente, Giuseppe Corasaniti, è poi intervenuto ponendo l'accento sul titolo del Convengo: "'La bellezza è lo splendore della verità', diceva Platone.

L'intelletto raccoglie la vita, quindi la bellezza è parente dell'intelletto.

È la radice del pensiero occidentale, è un elemento che ci unisce, la nostra produzione culturale".

Per quanto riguarda l'IA, Corasaniti ha precisato che "continua ad essere un oggetto, non è un soggetto.

Per questo occorrono regole che facilitino l'accesso al mercato e alla produzione digitale, non che la limitino.

Oggi abbiamo un'economia nuova che richiede una serie di evoluzioni e di professionalità.

Fondamentale rimane il servizio sociale dell’informazione".

Per Carlo Parisi, Segretario Generale FIGEC, "una chiave di svolta è stata la firma del CCNL USPI-FIGEC CISAL.

Sono molto contento di aver sottoscritto un contratto con USPI perché voglio sottolineare che persone come Francesco Saverio Vetere e altri di USPI hanno fermamente lavorato per gli editori ma anche per quello che dovrebbe essere la battaglia comune dei giornalisti e di tutti i lavoratori".

"L'USPI da anni si impegna a 360° per l'editoria e io sono fiera di farne parte".

Inizia così l'intervento di Rosa Rubino, Direttore de Il Vomere, che festeggia i 127 anni di incessante lavoro per i lettori.

"Lo scopo della stampa libera è quella di fornire gli anticorpi ali lettori per combattere le dittature, le ingiustizie.

Sono direttrice del Vomere da 36 anni, fondata da mio nonno nel 1896.

È un unicum per longevità e per continuità nel panorama italiano, sempre stato di proprietà ella famiglia Rubino".

Una bella prosecuzione del viaggio è ciò che augura Francesco Pappalardo, Responsabile della biblioteca del Senato, durante il suo breve intervento di saluto.

"La comunicazione è la diffusione di ciò che abbiamo di più caro.

Da qui anche un forte senso di responsabilità che ne deriva".

Gli indirizzi di saluto finali sono stati a cura dell'On.

Simona Loizzo, Componente Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati.

"Nelle nostre battaglie di libertà la stampa non deve seguire le correnti e i grandi fiumi economici, ma seguire le piccole realtà locali, editoriali e non".

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