Presentazione del libro di Angelo Turco "Geopolitica, informazione e comunicazione nella crisi russo-ucraina. La guerra, la pace, l'analisi scientifica, i media" (Unicopli)

Quasi in tempo
Vorrei cominciare per ringraziarli di cuore
Tutti voi che siete venuti a questa
Presentazione
Vorrei dire quasi vorrei ringraziarvi uno a uno per essere
Per essere venuti
Atto questa presentazione del libro dal titolo
Geopolitica informazione e comunicazione della crisi russo ucraina la guerra la pace l'analisi scientifica
I media
Libero di
Angelo Turco
Non nascondo la mia
Diciamo gioia ma anche mozione di stare in mezzo alla
A quelli che considero i ritmi e i due maestri
Angelo Turco che conosco
Dalla metà degli anni ottanta
Redattori di Nigrizia
Ma al di là dell'attualità africana dell'analisi dell'approfondimento che ci appassiona tutti e due
è stato lui un po'il canale attraverso il quale ho cominciato a analizzare studiare le cose africane attraverso le lenti della della geografia
Sotto la parola magica per chi conosce l'opera della del professor turco
Della territorialità della costruzione della territorialità nella sua densità nella sua ricchezza nella sua complessità
Il professor Salvatori con il quale ci siamo incontrati quand'ero assessore al Comune di Roma
Con la delega all'università e insieme abbiamo cercate di creare per questa città
Un sistema universitario che posta comunitari col Comune di Roma
E diventare un attore un soggetto della costruzione di questo territorio urbano complessa articolato che è quello di Roma e e
E mi ha dato l'opportunità di
Cominciare appunto a insegnare a Tor Vergata
Dove ho insegnato per alla fine più di dieci anni
Anche nelle varie funzioni che ho avuto ho continuato lo ringrazio per la fiducia al lo ringrazio anche lui per aver arricchito
Il mio osservatorio di sapere sulla geografica ma soprattutto sulla geografia economica lo sviluppo dell'Africa che era il corso che mi aveva
Affidato
Il senatore
Michele Fina
Che il padrone di casa l'uomo che c'è accogliente questa in questa stanza
Al eletto nella circoscrizione Abruzzo
Fa parte dell'ottava Commissione qui del Senato
E il Teresa tesoriere nazionale del partito democratico lo ringraziamo per avere
Da dal citato la possibilità di presentare questo libro in questa prestigiosa cornice
Ho letto il libro del professor turco
Con grande interesse con grande curiosità come sempre si fanno con i libri del professor turco come dicevo
Sarà presentato dal professor Salvatori da il senatore finora
Mi permetto di dire qualche cosa che non sarà davvero una recensione di questo ricco ricco libro
Ricchissimo
Per descrivere questo libro
Potrei fare una
In immagine che lui capirà
Quando si entra nella foresta la foresta equatoriale per esempio che così densa e così ricca di biodiversità si trova si trova di tutto si trova agli alberi altissimi si trovano gli animali
Si trovano i funghi si trova di tutto all'interno della foresta
L'essenziale quando si entra nella foresta di seguire le piste giuste
E penso che leggendo questo libro ciascuno di noi
Sin dall'inizio Foggia capire quale la sua pista nella lettura della
Immensa documentazione che comprende il libero se guardate la bibliografia
è estremamente ricca ogni pagine densa di citazioni
Di riferimenti quindi
è davvero una grande foresta dentro la quale
Rischiamo di perderci se non abbiamo le piste giuste
Sin dall'inizio mi ha colpito io dirò alcuni punti che mi hanno colpito personalmente
Questa riflessione anche un po'angosciante che il professor turco fa
Su la condizione dell'uomo di fronte a alla morte alla violenza
Alla guerra
E soprattutto la condizione dell'uomo
Sempre in bilico nelle varie fasi fasi della storia tra guerra e pace
Mi ha colpito per quello che ho fatto ma anche per il mio primo percorso e penso che colpirà molto anche il senatore finora
La guerra come la sconfitta della politica
Mi ha molto colpito e
Va permeare
Fa a informare a dare forma e consistenza
A allo sviluppo intellettuale del professore questa riflessione su la sconfitta della guerra
La sconfitta della politica
E a volte
Lo dice con una certa verità questa sconfitta mi pare che più che sconfitta sta diventando una eclisse
Una eclisse o parziale o totale
Della politica laddove il la politica per lui significa quella società gestita con equità con giustizia con solidarietà con mutuo rispetto
E io aggiungerei
La politica come il luogo dove si potenzia la vita almeno nell'antropologia bantu la politica e quella forma di organizzazione che potenzia la vita che che che lavora al potenziamento della vita
La guerra rappresenta una lacerazione del processo politico e il tessuto dei relazione di comportamenti di norme
Di Patti grazie ai quali
Si prevengono questo è molto importante e si risolvono le dispute
Nel intorno agli anni Novanta vi ricorda di ricorderete l'agenda per la pace di Boutros Boutros Ghali
Dove si insisteva molto su la capacità per la comunità internazionale non solo di risolvere il conflitto attraverso i mezzi pacifici quello che sta
Come cardine no della Carta delle Nazioni Unite ma la capacità di prevenire
I conflitti
E qui professore ne possiamo parlare
Si parla anche di un certo punto dell'immobilismo di questa cosiddetta comunità internazionale dell'impotenza dell'ONU
E quindi pone un problema molto importante anche in termini di diritto internazionale che fine affatto
Il diritto internazionale è vero che era un diritto fragile affidata alla buona volontà delle nazioni che avevano aderito alla carta fondativa derogare se dell'Urbe della delle Nazioni Unite
Manca forse la cogenza
Quella cogenza che fa la forza del diritto laddove di fronte a una norma c'è una sanzione è un impianto sanzionatorio e una autorità sanzionatoria in grado di far rispettare quello che dicevamo qua
Il tessuto di relazioni di norme di Patti grazie ai quali si prevedono e si risolvono le dispute dentro la polis e Thrale Police scrive
Il professor turco
E quindi la pace non è solo l'accettazione la cessazione del conflitto
La pace diventa nell'ottica di quello che ci viene configurato nel libro
Diventa la restaurazione della politica
Che rappresenta l'obiettivo supremo
Non declinabile di conseguire con
Di conseguire la fine immediata del conflitto armato
E e questo tempo importante segna quest'l'apertura di questo libro
In maniera abbastanza chiara precisa e direi anche un po'angosciante rispetto a questa eclisse
Che e poi importante secondo me
Fa riflettere deve far riflettere noi come cittadini fruitori dell'informazione
Quando passa poi rapporto tra
Comunicazione e informazione
Un rapporto che lui aveva già in qualche modo
Analizzato in un altro dei del spesso i libri no sì che si chiama IP media informazione e comunicazione nello spazio pandemico del due mila e ventuno non a caso durante la la pandemia
Dove ha coniato questo termine abbastanza
Felice insieme ad altri Grillo riprende molto in questo libro e ti Media
Che neologismo e di congiunzione di due termini epidemia corride
Diciannove e media l'uno potrebbe sopravvivere senza l'altro ma uniti insieme garantiscono spettacolo
E questa narrazione e PD mediatica possiamo chiamarla così
Attraversa la nostra epoca sulle migrazioni sul racconto
Delle migrazioni sul racconto della pandemia e adesso in maniera molto plateale che viene descritto anche in maniera
Fenomeno logicamente efficace
Da parte del professor turco
Questo spettacolo dove si invertono i ruoli tra informazione
Comunicazione
Un'altra cosa che accendono ancora altri due punti poi darò la parola al professor Salvatori
Questa comunicazione nella quale siamo immersi
Come dice chi deborda l'Associated di rispettato il
Siamo immersi in un a tutte le realtà istantanea
Sospesi
Senza un prima e dopo senza un prima e un dopo c'è un fluire continuo
Di informazione così come
Nella guerra c'è il bombardamento noi siamo dentro il flusso continuo questa specie di stereo realtà istantanea nella quale siamo immersi senza passato essenza
E senza futuro
E e questa diventa economia vera e propria economia perché dietro ci sono strutture che che che lucrano l'economia dell'attenzione siccome queste economie rara perché c'è troppa
Offerta
Diventa preziosa e chi la detiene la deve mantenere attraverso i meccanismi che lui descrive molto bene
E poi si parla della terza guerra mondiale
Pagine molto efficaci a pagina quarantasei
Si descrive a seguito di Daniel Diane e e Liuzzi Cars che pur
Dicano libera nel mille novecentonovantadue la televisione cerimoniale l'ho trovato molto efficaci
No la televisione cerimoniali
E e poi però c'è una parte che molto probabilmente l'assiro
Alla professor Salvatori perché riguarda proprio la nostra materia e questioni di metodo nella ricerca geopolitico
Ieri il rapporto tra territorialità e politica KG a partire dalla pagina sessantacinque
Che cose la geopolitica che secondo Turco la componente conflittuali di questo rapporto tra politica e territorio
E interessante ancora una volta turco richiamo al processo di costituzione e funzionamento dei portieri territoriale l'agire territoriale che
Si barcamena tra legalità e legittimità
E poi c'è tutto d'altra parte interessante che ci permetterà di leggere con più complessità densità e profondità la guerra in atto e anche la sua comunicazione
Il ruolo degli attori e dei fattori che sono non sono mai undici sono attori vari ciascuno con il suo disegno con le sue strategie che non possano essere ricondotti a uno unica spiegazione l'aggressione russa russa in Ucraina
Attori diversi
E i fattori diverso e che quindi
Che che riesce a dire la pluralità e la complessità e ci aiuta a entrare né la profondità di una pace possibile e la pace possibile
Ancora una volta per Angelo Turco è il ristabilimento della politica
Attraverso una razionale
Mise en Espace della contesa territoriale
Secondo
Quelli che sono i canoni dei linguaggi EP e P. mediale quindi si torna a questa missione si passa dei vari attori dei vari fattori
Io mi fermerei qua anche se avrei avuto altre sollecitazioni che sono sicuro che erano fuori dalla dalla discussione
Termino ringraziando Angelo perché
Grazie a questo libro
A di solito noi viviamo e poi riflettiamo sul vissuto
Lui ci offre uno strumento che ci permette in tempo reale
Di avere strumenti di intelligibilità del vissuto
Ad Exa
Di quello che sta sotto i nostri occhi e sotto le nostre menti
Che ci dà modo anche se lo vogliamo perché ci vuole volontà
Di discernere
In questo flusso continuo in questa narrazione e ti Media dentro la quale siamo immersi
Dirimente di ridiventare soggetti e non solo oggetti e fruitori passivi della comunicazione della televisione cerimoniali
E si entra anche nella guerra in maniera molto profonda agli attori i fattori il ruolo dell'Unione europea il ruolo degli Stati Uniti la terza guerra mondiale
Gli effetti sui Paesi africani di affetti alimentari mai fra gli effetti anche energetici
E la ricomposizione alla fine geopolitica alla quale stiamo assistendo in seno alle Nazioni Uniti e non solo con questo nuovo scampoli fora Africa
Di cui la Russia la Cina sono protagonisti con l'Occidente che in questo modo molte momento sta perdendo terreno
E stenta a recuperare strategie efficaci
Vista la anacronistica territorializzazione coloniale che ha avuto seguito anche negli anni post indipendenza ecco io mi fermo qua do la parola al mio maestro
Franco Salvatori e poi
Al senatore Siena grazie
Ma intanto grazie
A me tocca fare subito una piccola rettifica nel senso che
Qui l'unico vero maestro che hai avuto si chiama Angelo Turco
Io sono stato queste un amico l'interlocutore tu sei stato per me è un amico è un interlocutore che mi ha aiutato a crescere
E non è vero che la tua visto primo contatto con la geografia sia stata l'Università di Roma Tor Vergata e chi ti sta
Accanto o ma qualcuno di dei presenti sa che lato esperienza iniziata a Milano ad un Giorgio botta e prosegue alla Sapienza con un altro caro amico
Che Riccardo Morri che è qui presente
Vorrei anche aggiungere alla precisazione comune caldo e sentito ringraziamento all'amico il senatore Michele Fina
Che non appena gli ho proposto di presentare il libro per il tema
Subito si è detto disponibile e ci ha consentito di essere qui questa sera come ha detto Leonardo
Già allora in questa sede prestigiosa a discutere di un tema che certamente centrale per la riflessione
Di nuovi soggetti politici di nuovi soggetti cittadini di noi soggetti culturali Dinoi che cerchiamo di dare un contributo
Di
Comprensione di conoscenza di avanzamento
E quindi grazie veramente Michele pressatura disponibilità
Il libro che presentiamo e questo qui forse qualcuno già lo conosce
è un libro che si impone subito per questa immagine Angelo io non so che la scelta un'immagine fiabesca
Che vuole non so se nasconde o essere l'alternativa rispetto al contenuto drammatico
Rappresentato dalle pagine che tu hai scritto
Con me al solito in maniera superba
Chiara intellegibile
Ma anche che provoca
Che induce a riflettere che induce
A tentare di
Come dire dipanare ciò che ci presenti
Formalmente è un instant book
è stato scritto da Angelo sull'onda dell'emozione
Della urgenza di riflettere rispetto a serie drammatica di eventi che ci hanno colpito e e che ci continuano a a tormentare e a dover richiedere risposte nella direzione che tutti ce lo spieghiamo che è quella della della pace non di una sospensione della guerra ma della pace
Ma in realtà non è un instant book per questi argomenti nel senso che è certamente un libro che Angelo
Ha costruito in tempi rapidissimi
Per rispondere all'occasione ma non è un libro d'occasione anzi eh l'occasione nel senso che è
Ci dà l'opportunità l'occasione di
Specialmente
E non soltanto ma in modo particolare noi che professiamo la disciplina geografica
E che abbiamo l'ambizione che di questa disciplina
Se ne accorgano sempre di più i responsabili della gestione della cosa pubblica
Certo in quella funzione essenziale di formare cittadini di cittadini consapevoli
Ma anche la funzione che secondo me resta vitale che in qualche maniera mia guidato in una trentennale presenza a villa Celimontana
Prima come segretario e poi come
Presidente cioè quella di la funzione la
Come dire il sogno che la geografia potesse recuperare quello spazio
Di consapevolezza
Intellettuale e culturale che merita
Credo che proprio Angelo una volta ha detto non riesco a capire perché
Il sapere che è stata fondamento dell'intero sapere occidentale riprendendo anche idee e pensieri di Franco Farinelli resti
Al margine
Qualsiasi tentativo sia stato fatto di tentare di ricondurlo non certamente al centro ma in una posizione più utile viene prontamente stoppato
è respinto
Quindi Angelo grazie di questo tuo lavoro
Grazie perché io sono convinto che la riflessione che il libro si
Offre ci presenta
è certamente un'occasione capitale
Capitale perché la crisi russo ucraina
O meglio io preferisco esprimere in questo senso perché voglio dare anche un po'il posizionamento personale
La guerra di invasione di aggressione scatenata dalla Russia nei confronti dell'Ucraina segna certamente un punto di svolta
Segna certamente cioè un tornante storico geografico politico
Destinato a conseguenze di straordinaria portata
E vero
Ormai siamo abituati un po'al sensazionalismo
Non c'è evento che non viene va be'non venga definito epocale
Che non venga definito tale da Dadone in avanti tutto cambierà e tutto non sarà come prima ma in questo caso io credo che effettivamente siamo di fronte a un passaggio che ci obbliga tutti a riposizionarci e che le diffide era ora nuova geografia politica una nuova geografia economica una nuova geografia
Culturale
Con la quale dobbiamo fare i conti eccoli quale dobbiamo fare i conti soprattutto voi che questa disciplina
Protestiamo e per la quale vorremmo dare elementi di comprensione utili
A trent'anni
Da
Un ciclo di guerra
Cinquantennale che è durato per due due generazioni la guerra guerreggiata la seconda guerra mondiale della guerra fredda che non ha avuto soluzione di continuità cinquant'anni
E a distanza di trent'anni quella di un'altra generazione
Quegli equilibri che si erano costituiti alla fine di questo cinquantennio sono messe in discussione
Quali siano le ragioni
Le le sappiamo
Ma nella loro complessità dobbiamo ancora comprenderle appieno
Non si può ridurre tutto a un revanscismo o a un neo imperialismo russo non si può ridurre tutto a come dire
Ha un'idea di ieri nascenti nazionalismi eccetera è una complessità che in qualche maniera
Tu hai colto
Come tale e CIAI indotto Ricci proponi eccipienti di
Esaminare di considerare sulla quale riflettere
La
Fine della guerra fredda
L'intervallo intervenuto
E rozzo da questo che
Tu sesso
Definisce l'incipit di un terzo conflitto
Mondiale di un terzo scontro armato
E che ancora una volta in Europa
Ancora una volta in Europa il suo teatro
A questo riguardo proprio in questi giorni e oltre
Il libro che presentiamo per
Dovermi necessariamente
Come dire attrezzare a dare qualche sul punto di lettura agli amici che sono qui con voi questa sera
Stavo leggendo letto che suggerisco
Perché lo si legge in un fiato
Un volumetto firmato da Morena
Di guerre in guerra
Sono una cinquantina di pagine del genere
Che si reggono con facilità ma che vanno esattamente Angelo caro nella tua stessa nella tua stessa
Dire
Azione
Una lettura quella della dell'incipit di una terza guerra mondiale in corso perché cura definisce in corso però non pericolo di una terza guerra mondiale
Una terza guerra mondiale in atto
Non nelle forme tradizionali anche se in quello che vediamo in televisione assume la dimensione delle forme tradizionali dei bombardamenti
Sì certo adesso son fatti con i missili piuttosto che invece quegli aerei con i droni invece che con i missili ma insomma diciamo che siamo in un ambito di tradizionali tale ma Angelo si dice che questa guerra già una guerra riversa
Ed è in atto
Che si combatte appunto con una modalità nuove
Soprattutto perché
E qui il punto estremamente interessante che sottolineo si combatte non con armi da fuoco
Ma con altre armi
Comprese le armi da fuoco ma soprattutto con con altre armi
L'unicità a sostegno di questa sua tesi Francesco
A Francesco
Ma che a differenza di Francesco per lo meno per quello che mi è capitato di sentire
Che non ha mai argomentato oltre Angelo da scienziato da intellettuale argomenti
Quantifica qualifica
E ci dice che effettivamente siamo
In me un conflitto
Che almeno da un punto di vista quantitativo riguarda l'intero globo
E quindi è una guerra
Come usiamo dire adesso globale
Lo fa nel quarto capitolo dalle pagine ottantacinque a pagina cento grosso modo facendoci intendere come siano
Almeno una quarantina i soggetti statali impegnati direttamente o indirettamente ma impegnati in questo conflitto
Vi sono impegnati i principali organismi sovranazionali
Nato in primis
Unione Europea
E purtroppo mondo nel senso che c'ha riguardato già allora cioè molto defilato molto marginale molto depauperato quasi inutile
Molti o MG
A cominciare dalla Croce Rossa
E con un soggetto
Tu non lo usi questo termine ma poi dirò come questa lettura è anche gradevole sotto altri aspetti proprio quelli letterari che io definisco un gatto sornione che sta lì
Restare lì
Che è la Cina
Che non è un soggetto passivo sembra stare dei ma a guardare ma che sta lì pronto a orientare forse già orienta
In questa terza guerra globale quale debba essere il prossimo ordine il prossimo equilibrio
La prossima passi
Come
Del resto e questo è un altro aspetto che Angelo ha messo bene in evidenza
Quaranta paesi organismi internazionali in questa terza guerra mondiale ma anche i terreni soggetti statali che la seconda guerra mondiale l'hanno persa
E cioè la Germania che si sta rear bando
Il Giappone che si sta rianimando che l'Italia
Che pratica
Come dire la tesi cavouriana
In Crimea bisogna starci
Perché è un po'un filo conduttore di tutta la politica estera nostra da sempre o per lo meno da dalla formazione dello Stato unitario in poi
Per cui
Siamo presenti siamo presenti
Non credo li Armando sì mo'perché poi l'informazione parlamentare ma il senatore cibo mi potrà contraddire l'informazione Parlamento di governativa al Parlamento e e attraverso le prime chiama quelle parliamo di questo non è così chiara non sappiamo quali sono le armi che partono dall'Italia armamenti che partono per e del resto si si può comprendere il motivo di questo
Angelo ci dice anche però quali storno di c'era una guerra nuova ci dice anche quali sono le caratteristiche fondamentali di questa guerra anzitutto quella di essere ed eterodiretta USA espressamente questa espressione
Dagli Stati Uniti e la NATO
Dove nato dove tutti sappiamo
Gli USA solo l'azionista di maggioranza quindi
Si può stabilire l'equivalenza che il conflitto così come si sta configurando dipanando è come eterodiretto dagli Stati Uniti
E dove molti altri soggetti
Dove ricordo quale espressione che utilizzi
Vogliono cogliere l'occasione
Un po'come l'Italia sostanza di esserci per un tornaconto immediato
Quasi che non riuscissero a comprendere qual è l'orizzonte di medio e di lungo periodo e che comunque
Il tornaconto vogliono ricavarne
Angelo cita espressamente la Turchia
In questo anche qui un sogno neo integralista
Di restaurazione della dell'Impero ottomano
O comunque di qualcosa di di similari o comunque di egemonia di spazi egemoniche della Gran Bretagna anche qui sempre in una chiave
Leo imperialista o neo imperiale
E io appunto come ho detto prima di giungere anche la Cina che Angelo invece non raggiunge in questo novero di chi vuole cogliere perché la Cina appunto non da impressione di voler cogliere immediati o i utili da riscuotere immediatamente
Quindi questo libro non è un libro effimero
Non è un libro d'occasione non è un Istanbul
Una riflessione di un uomo di cultura di profonda cultura geografica di profonda cultura
Politica
Che
Consiglio di di leggere
Magari anche di acquistarlo
Che poi in fondo e bisogna che i libri qualcuno distanti e siccome editori da un po'di tempo non lo sono mai stati ma insomma non riescono più a investire
Chiedono di agli autori di di anticipare
Perché le riflessioni di Angelo affondano in quello che Luigi
Ci racconta in
Due righe che il titolo del del volume cioè del rapporto intenso che in questo conflitto sussiste tra quella tra l'ecologismo
Che ha coniato in occasione della crisi pandemica
Cioè dello spazio
Dello spazio
Delle che i media cioè della inversione che si generata e che persiste che si consolida tra comunicazione e informazione dove la comunicazione non è più al servizio dell'informazione ma è l'informazione che diventa a servizio della della comunicazione e che diventa lo strumento fondamentale
Della della guerra almeno di in questa in questa fase
Per la geografia Angelo questo è un tema sul quale bisogna assolutamente assolutamente riflettere perché lo spazio della informazione comunicazione della comunicazione lo spazio immediate come tu l'hai chiamato non può che essere un
Focus sul quale dobbiamo assolutamente concentrarsi per capire come si organizzano gli spazi nel loro insieme
In questo caso
La
La riflessione che ci propone Angelo e immediatamente in relazione con lo spazio geopolitico
Dove quest'ultimo spazio geopolitico come mi è sembrato di capire poi Angelo potrà smentirmi è percorso da conflitti
Certo perché la generazione nuova che è subentrata eccetera eccetera ma da conflitti tra la scala nazionale e quella che abbiamo chiamato finora scala
Globale e che pur se potremo come tu hai fatto chiamarla la Scala imperiale cioè c'è una neo
Formazione di spazi geopolitici di scala
Imperiale che tentano di sostituirsi
All'ossessiva Allo Spazio economico globale
Così come lo spazio economico globale si era già sostituito Allo spazio economico statale riducendolo praticamente alla come dire all'asse sa
Tutto questo tenendo presente che per Angelo ad ce l'ha ricordato dove c'era Leonardo
La geografia umana non voglio rubare tanto quindi la geografia Marra è la geografia dell'uomo che abitava a terra
Semplicemente questo ma badate quanto badiamo quanto sia importante una definizione di questo germe della geografia umana dove abitare
è è un mondo appunto la geografia politica è la geografia della polis
E quindi del rapporto tra territorialità e politicità
Cioè tra territori e collettività sostanzialmente ex
Collettività organizzata per raggiungere determinati fini e la geopolitica
La componente conflittuale del suddetto rapporto cioè del rapporto tra territorio e politica tra territorialità e politicità
Angelo
Sforna
Con una certa abbondanza neologismi
Perché il la lingua e il neologismo essenziale per capire novità non non si riescono più a racchiudere le novità entro parole vecchie c'è bisogno di
Di nuovi nuovi nuovi termini e in questo ci dice che fa proprio che non è del tutto non è originale idea di geopolitica che lui
Intende professare professare e alla quale fa riferimento ma che derivata da
Vive la costa
Sono molte le piste ce ne ha da da poter seguire ce le ha ricordate
Quasi tutte diceva Leonard quindi non belle non me li ricordo altre non aggiungo altre sei donne
Quella che riguarda pensavo ne parlasse ne parlasse Leonardo
La geopolitica dello spazio africano inviano che il vero o come dire quadrante attorno al quale si sta riorganizzandosi deve riorganizzare
E e e avviene il conflitto
Sì conflitto adesso lo vediamo tra Russia e Ucraina mai lì il vero quadrante del conflitto della frizione della fronte ma
A me sarebbe interessato parlarvi anche della geografia
Bellica dell'Energia
Che Angelo indica come
Il quid è attorno al quale poi si giocano alcuni momenti di questi conflitti geopolitici
Non lo faccio mi ricordo soltanto che ci
Angelo ci suggerisce alcuni toponimi
Venezuela angeli Algeria Russia e Arabia Saudita
Chiudo dicendovi dell'apprezzamento
Oggi questo libro anche sul piano letterario
Parla del viaggio di baite in Medio Oriente luglio del venti ventidue luglio dello scorso anno
E e scrive
A volerla mettere sulle Gero
Potremmo notare quel che tutti hanno notato un'ennesima assenza di by tende da se stesso
Appena sceso dall'aereo
Alla reo porti israeliano Ben Gurion non sa troppo bene cosa fare e chiede in giro le cerimonie si sa però sono il forte degli uomini di frontiera
Tex Willer il mio eroi western e preferito gli sottrae sempre
Ma sempre per conservare un po'di brio
Appena si tratta di menar le mani il cowboy sbarcato da Washington rientra nel film di John Ford
Di là dalle pressioni economiche e diplomatiche il linea con l'amministrazione Trump affermato il portavoce del ministero degli Esteri Serra né ebbene dice Barile ne siamo pronti ad usare la forza militare se non riusciamo a fermare per altra via il nucleare iraniano
C'è ironia c'è sottigliezza ma c'è anche pittura intelligenza grazia cioè
Siamo noi che ti ringraziamo Franco per per questa lettura molto
Molto profonda molto ricca di questo libro
C Hi dotato appunto di quelle piste di cui si parlava prima per entrare
Dentro dentro questo libro ovviamente nello spazio di questa presentazione non possiamo affrontare
I temi in molteplici però anche le chiavi di lettura di analisi che ci fornisce la la metodologia Acqui dedica un capitolo
Molto ricco molto bello anche ci aiuta mette Ordos che ci indica per strada il cammino
Quindi grazie grazie Franco anche per avere promosso che sta questa presentazione interessante quello che dicevo su
Geopolitica dello spazio africane indiano secondo me
Questo è un dato tra i più affascinanti dal punto di vista dello studio sarò da studiare
Questo nuovo strambo il foro Africa
Che ripropone un po'quello che fu il ruolo dell'Africa nella per ridisegnare
La le gerarchie del potere dopo la rivoluzione industriale no all'occasione della missione civilizzatrice
Col per esempio la creazione dello Stato Libero del Congo come spazio commerciale aperto a tutti
E e tutte le altre contese a Franco inglesi per appunto
Un territorializzazione imposta e dal punto di vista africana imposto alienata no
Vorrei passare la parola al senatore fina non prima però di leggervi velocemente anche perché tenerci nuovamente questo nuovo questo neologismo e più media
Scrive lui a pagina diciassette e pi media vale a dire il processo attraverso il quale viene fabbricata
Reticoli reticolari Zatta e veicolata quindi fabbricata reticolari Zatta e veicolata all'informazione mediatica
Germogli ha con l'immigrazione come tema dominante acquista il suo profilo con l'epidemia come tema egemone si configura incise non mio strutturalmente egemoniche fin da subito con la crisi russa ucraina e ti Media quindi tra passa senza soluzione di continuità dallo spazio pandemico allo spazio geopolitico diventa così
Un canone mediale
Geograficamente non ubicata ma ubiqua oppure di quote il papato ubiquitario padano che estrinsecare in forme Transat Callari
E cioè scorre
Dal locale al globale attraverso una serie di spazialità intermedie che appaiono e di tipo opportunistico folte come sono a massimizzare le l'impatto sia di superficie
Individuare raggiunge il bersaglio persuasivo che di profondità ossia assicurare la durabilità del canale persuasivo
Questa è ma ottima descrizione la fine di questa di questa questo spazio e più mediale senatore
Intanto grazie davvero professore per turco per questo lavoro
Grazie Franco
Per per aver avermi suggerito di di ospitarlo qui
E sono molto contento di rivedere di salutare onorevole Touadi
Nasi tutto io si sono ospite va
Temporanea questo è un luogo di tutti credo fosse giusto non solo perché
è un luogo prestigioso ma perché è una delle stanze
Del Parlamento italiano repubblica parlamentare ospitare una riflessione uno studio così interessante importante e utile
Siamo solo costretti dal tempo perché
Non so esattamente come funziona per neanche una prima volta
Però ho sentito dire tante volte onorevole Touadi
Agli europei hanno regalato gli orologi
Gli africani il tempo quindi sarò costretto altro alloggio per ragioni
Per ragioni e quindi preparando intervento di solo un'ora e cinquantadue minuti
Farò
Poco più di di un saluto però penso questo avendo letto il libro noi davvero abbiamo bisogno di riflettere di studiare
Perché intorno al tema della guerra androidi dritto cioè un mix di ignoranza per scelta e di Mani Tese
Farà tante cose punto professore lo scrive ci si può solo schierare tra Atlantis si filo Putignano
Apprezzabile invece che già allo scoppio della guerra
Ci sia stato e per questo è giusto riflettere esattamente con il taglio di questo lavoro una nuova attenzione nei confronti della geografia della geopolitica vi ricorderete che i primi giorni sono finite finita poche ore la veglia di qualunque rivista potesse parlare da quel punto visual adesso l'ultimo comparato ieri credo pubblicato adesso sul primo libro quindi diciamo così c'è una tendenza
A
Cercare di capire proprio guardandola da da questo lato e mi sembra un segnale utile
Soprattutto se rivolto lo diceva prima appunto Franco verso i decisori che dovrebbero provare a riflettere approfondire un po'
Interessante il fatto che il linguaggio della politica sia tendenzialmente bellico
No perché noi usiamo anche io no per parlare della nostra attività
Combattimento battaglia politica lotta politica naturalmente lo sappiamo mutuiamo
Un antico convincimento sul fatto che ci sia sostanzialmente un non confine tra guerra politica tuttavia professor Turco invece correttamente prova a dire che oggi un pensiero politico di guerra sostanzialmente uno singolo cioè che bisogna alla fine
Essere consapevoli del fatto che lì dove arriva la guerra non solo non è arrivata non è stato in grado di arrivare la politica ma essa stessa muore perché la guerra determina una specie di cambiamento di stato
E e anche di cambiamento di leggi so come dire cioè
Lo stato fisico lo stato sociale di un luogo che subisce in sostituzione delle regole
Di una capacità appunto di risolvere i conflitti in un altro modo subisce la guerra nei
Diciamo così ne
Ne subisce anche poi un cambiamento quasi genetico
Ora io voglio dire in modo molto chiaro
Che
Penso
Che ci siano due
Due gravi rischi che non dobbiamo correre
Il primo non mi ha mai convinto naturalmente quello del relativismo etico cioè di fronte alla necessità di approfondire capire ragionare sulle radici le difficoltà
Le concause cederà c'è un atteggiamento di chi alla fine
Un po'estremizzando dice va be nessuno ha torto nessuno ha ragione non esistono aggrediti non esistono aggressori esistono delle dinamiche che fintanto che non ci toccano noi le rispettiamo le lasciamo a loro stessi
D'altra parte questo relativismo mi pare Pucci alla fine su una specie di purissimo di chi vuole guerre anche se sono sufficientemente vicine le guarda dalla tv
E un po'vengono usati questi argomenti
D'altra parte però sono gli stessi argomenti esempio sono stato convinto e contento anche della posizione
Abbiamo assunto di recente
Dopo un po'di difficoltà di dibattito invece in sede Roberto il tema dell'uso dei fondi del PNR e per l'acquisto delle
Perché penso che sia giusto dire che è sbagliato che è sbagliato usare i Next Generation Juke nasce con altro spirito per acquistare armi però a pensarci bene ad essere onesti fino in fondo
Un po'la neve è sempre la stessa
Cioè queste risorse debbono servire
Per asili per ospedali per sviluppo per transizione eccetera e quindi se noi le togliamo per usarle per l'acquisto di armi in qualche modo ne stiamo togliendo dai vostri diritti dei vostri bisogni
Il punto e che si è rinunciato sostanzialmente
A discutere di pace allo stesso tempo si ha denunciato discutere di disarmo
In termini appunto etici cioè non solo come elementi di convenienti convenienza economica convenienza sociale
Facendo leva sui problemi anche sulle diseguaglianze da sinistra e per essere chiari
Ma proprio come come elemento come obiettivo io esempio apprezzato per la mia parte politica che siano stati ripubblicati discorsi Berlinguer sulla pace la Donzelli perché perché penso che sia giusto provare a a capire qua quand'è che non abbiamo smesso
Di riflettere su su questi temi
D'altra parte osservando anche quello che si è scritto quello che che libro scrive ma è chiaro che che adesso anche professor Salvatore ricordava in relazione alla Germania e Giappone molto significativo ad esempio ci siamo molto spesso interrogati sulla debolezza del progetto europeo su cui tornerò alla fine proprio in relazione al fatto che la Germania
Ha vissuto una specie di senso di colpa protratto dopo la seconda guerra mondiale che da una parte ha avuto aspetti positivi appunto
La sostanziale refrattarietà a percepirsi in guerra no ricorderete che anche sulle missioni internazionali ha sempre fatto fatica
E dall'altra naturalmente anche la difficoltà percepirsi in costruzione di un nuovo sogno europeo sopra statuale che naturalmente deve avere anche caratteri legati ai temi della difesa mentre invece adesso questo senso di colpa è superato
C'è una novità storica da che e che davvero fa di questo uno spartiacque direi che se dovessi con un fisico quantistico osservare il tema della guerra in Ucraina
Sul sugli affetti determinante duecento miliardi di euro della Germania investe sulla sulla sulla sul riarmo sostanzialmente di sembra
Un effetto che ci fa capire che siamo di fronte allo Spartak
Di fronte a questo c'è è giusto ricordarlo lo fa il libro
Ancora una volta c'è ancora su questo tema la provocazione del pontificato di Francesco che a dieci anni l'ennesima
Dal mio punto di vista tutte sfidanti
Purtroppo poco raccolte dalla politica dall'ecologismo integrale della notato sia la Fratelli tutti dal ragionamenti che ha fatto sul lavoro sui diritti adesso attualmente in ultimo direi la missione
Abbia affidata a al cardinal Zuppi di cui sono stato contento di leggere questa lettera la Costituzione anche se obbligato al recente che un suo discorso perché a me pare
Che almeno dal punto di vista laico dello Stato cinta errori su su sull'articolo undici della Costituzione infondono perché credo che quell'articolo undici vado a letto in tutte le sue sfaccettature anche Allo specchio cioè non solo la guerra non è lo strumento per la risoluzione dei conflitti ma la pace lo strumento per la salute naturalmente non uno una politica di pace quindi diciamo così un cimento
Mi sembra molto interessante il ragionamento che Consul turco fa intanto a tutto sulle prime viale timidi sia su questo appunto
Su questa epidemia informativa che descrive
Delineando alcune categorie dal punto di vista teorico molto interessante provare interpretarle perché in fondo noi tutti abbiamo capito dentro questo mare questo magma come viene descritto che c'è qualcosa che non torna però è difficile poi esattamente
Capirne i meccanismi e questo libro lo fa
Penso che suggerisca molto
Anche per provare a a determinare degli anticorpi no
Ora che sia l'anagramma di epidemia lo scrive finemente che punto come si formano le le notizie non ha notizie
Tendono ad essere virali con un meccanismo come scritto appunto di conformismo mete mediatico quindi c'è sempre un rapporto con con
Epidemia
In questo mondo interconnesso in cui l'epidemia può farti chiudere tutto come è successo con il colpito comunque o determinare una verità indotta
E questo verrà potenziato è potenziato
Dal potere dei dati dai signori degli algoritmi
Zumbo fa scritto l'economia della sorveglianza mi pare anch'essa una una capitale
E da e poi da quello che possiamo vedendo metà verso rapporto tra
Questo meccanismo e conquista dello spazio nove visto che una dei primi messaggi glielo Mascazzini lesti e dove devo
Puntare i miei x Milano mi ricordo quantizzate quindi come tutto questo sia un mondo nel quale ridefinire i rapporti di potere
D'altra parte mi viene in mente questo bel film Don bloccata di Adam McKay del due mila ventuno no in cui so se l'avete visto è molto simpatico ma sta cadendo un meteorite potrà pro la capacità della del delle rimedia indire non guardate in alto non è vero e la propaganda avverte ma finché un certo punto è diventa impossibile ma ricordate che che una delle
Delle cose anche più simpatiche era questa
Breathing usano questa trasmissione a cui partecipano in cui gli stessi presentatori sembrano appunto colpiti da questa epidemia no perché danno per scontato che che dire che che sta cadendo meteorite è una specie di appunto cosa
Del tutto surreale solo di studiosi pazzi
Chiudo dicendo a me pare che sia centrale il tema della guerriglia guerra mondiale probabilmente appunto non la terza ma la prima di un nuovo corso e con questi aspetti qui descritti una guerra inesauribile
Sicuramente in esaurita perché a caratteri
Intrecci sovrapposizioni di piani
Che
Diciamo così per il quale è difficile fare una conferenza di pace diciamo così perché quasi ci viene in mente che la conferenza di pace nell'insieme soluzioni per problemi a due dimensioni compreso dividere i continenti col righello
Sempre parziale le conferenze di pace ma almeno ti davano l'idea che avessero un inizio e una fine mentre invece in questo caso e più una condizione dell'attuale
Degli attuali equilibri di potere
In cui appunto
E davvero difficile immaginare che qualcuno possa uscire vincitore e mi sembra il punto l'inizio della consapevolezza dovremmo avere no
Si può iniziare ho sentito oggi si può iniziare una discussione un impegno di carattere diplomatico quando
Dall'Ucraina vincerà la guerra la Russia la perderà presente
Ma in questo caso impossibile
Se non perderla tutti perché ci perdiamo tutti dentro questa nuova modalità di guerra cioè un luogo in cui alla fine la civiltà si perde ST per se non c'è un altro modo di vincere
Chiudo davvero dicendo è chiaro che tutto questo interrogativo interromperebbe anche un po'l'idea di Europa
Che fin qui è stata
Incapace di svolgere un ruolo purtroppo è un limite strutturale non riusciamo a fare un salto ma siamo arrivati a un tempo in cui bene il segnale anche di risposta sulle sulle ti devi sul sulla pandemia sicuramente diverso da quello della crisi finanziaria due mila sette mila otto però il punto è adesso opera veramente fa un salto oppure anche quello che in ultimo ricordava professor Salvatore cioè lo scontro tra capitalisti politici tra potenze in guerra tra loro
Non solo Stati Uniti e Cina ma i grandi player mondiali scarcerato tant'è che schiaccia la l'Europa tante che alla fine noi dimenticando la Jugoslavia abbiamo detto va bene ma abbiamo fatto tanto però abbiamo portato la pace nel continente europeo che è stato il luogo delle guerre da sempre anche questa narrazione un la vicenda ucraina finita
Quindi io adesso di fronte a questa doccia fredda alla fine della pace appunto scrive
Un
Esperto di geopolitica ci capita di leggere di fronte a questa fine la pace noi o individuiamo i caratteri dell'inizio dell'Europa o sarà anche la fine dell'euro
E il tema dell'energia che non a caso per mi appassiona molto invece su questo non dico niente perché ha sfoggiato
Preso tutto il mio tempo l'orologio
Il tema dell'energia ad esempio a questo punto di vista determina
O riusciamo su quello a fare come Europa su tanti altri fronti ma lucido perché emblematico a fare una politica autonoma che abbia la consapevolezza che in sé risolvere questo problema significa anche
Mettere in campo una nuova geopolitica
Oppure
Noi seguiremo il gas in questo di quello alla fine cc spiegheremo le nostre speranze assoluzioni salvifiche
Alla fine comunque non svolgeremo il nostro ruolo e saremo comunque appesi a scelte fatte da altri sperando che siano consapevoli visto che molto spesso sembra essere appunto la il dominio dell'IMI intenzionale o per fare l'ultima citazione del libro che davvero penso una delle regioni
Possibilità davanti a noi grazie
Grazie grazie tante senatore finora non l'ha fatto poco più che un saluto
In realtà ammesso sul sul piatto molti elementi che alimenteranno la
La il dibattito soprattutto la reazione del professor a turco grazie per aver richiamato
L'articolo undici era della Costituzione che ci chiama ci richiama tutti
Alle ore dieci alla fine anche della quella che viene chiamata la più bella costituzione del mondo scritta dopo la guerra dopo l'esperienza traumatica come quella del fascismo e scritta
E e scritta da persone che la guerra l'avevano conosciuta alcuni erano partigiani alcuni erano esiliati
E il tema della pace ce l'avevano ce l'avevano ben presente idee di partito presente nella nelle discussioni oltre l'enunciato della Costituzione diceva due cosa solo che chi che riprendo la prima di un nuovo corso
Che potrebbe essere un luogo dove la civiltà assi perde mi ha molto colpito ne abbiamo perso un'occasione negli anni ottanta
Nel momento in cui l'economia spinto fuori dalla sua
Da dalla sua nazione la politica
L'economia sia otto nomi Giata
Ha cominciato a funzionare secondo metodologie proprie finanzia Rizzardo sì soprattutto e e localizzando sicché ha voluto dire occupare spazi non controllata da una legislazione nazionale
Noi abbiamo continuato ad avere legislazioni nazionali e regionali e subregionali di fronte a un meccanismo di economia globale
Che si era planetari Zattoni indi e nella sua planetari stazione trovava l'assenza di norme che la potessero vincolare a le rispettate le le girati rispetto dell'ambiente a dispetto delle persone abbiamo perso quella occasioni nodi di ripristinare la sovranità della politica né in ambito in ambito economico adesso rischiamo di perdere un'altra occasione di di perdere l'occasione della diplomazia
Di fronte a questo mondo da questa guerra di un nuovo corso
Che smentisce Francis Fukuyama che diceva no la fine della storia no che sarebbe andato
Verso successi del capitalismo del mondo liberale e così via dicendo Francis Fukuyama è stato smentito siamo tornati a una specie di a nomina di localizzata e quindi dobbiamo rimediare dare a questo impianto una come si è un Leviatano qualcuno che mette in qualche modo tutti d'accordo fa la pace intorno a delle norme condivise
Idea di Europa
Che può essere un l'inizio e la fine angosciante
Spero che il mio partito il nostro partito risponderà a questa domanda in questa campagna elettorale che per le elezioni europee che si apre quale idea di Europa
Nella grande transizione in un libro scritto dall'ISPI
Si parla dei di un mondo posto occidentale
E per un occidentale non è bello sentirsi che la strutturazione della nuova strutturazione di composizione del mondo si farà senza l'Occidente
Certo dal punto di vista dell'Africa per esempio è bene che si faccia senza l'Occidente nelle logiche del colonialismo ma si può accettare che il buono che la società occidentale ha costrette in termini di valori di affermazione della dignità personale
Sia fuori dalla costruzione globale quindi interessante vedere questo posto occidentali fumo come lo decliniamo
Tanta carne sul fuoco abbiamo poco tempo professore lasciò
A lei le conclusioni di questo questo intervento a un certo punto lei città Popper quindi sono sicuro che le sue conclusioni e saranno un nuovo punto di partenza no
Per falsificare anche le cose che lei
Molto autorevolmente moglie riferimento afferma in questo in questo libro approfitta di ringraziare la quella della presenza degli amici della Società geografica italiana
è molto importante che che siano qui a seguire questo e ringrazio anche gli studenti
Che che che sono presenti a seguire questa presentazione secondo quanto sono l'abbiamo molto tempo ci siamo avviando verso l'otto le otto
Lei
Non essendo africano all'orologio nel tempo
Prima Chateau all'orologio da tempo per cui per cui niente cercherò di di dire quota avete detto tutto cuore se testati
Vendita mentre concise pertinenti nella vostra
Esposizione Elio
Veramente
Ringrazio ringrazio
Senatore finale per
L'ospitalità anche se questo è un passo di tutti
Però
Diciamo lo ringrazio anche e comincio da due quindi perché ha ha richiamato la nostra attenzione su quella che la trappola della sinistra
Noi non non ci possiamo nascondere dietro
In tutto
In questi giorni negli Stati Uniti c'è una visita di Stato importantissima in via perché c'è modi
Award
è cessata la visita dipendente
Gli incisivi Cina niente di meno ricevuto da
Seicento
Tutti noi simile siamo contenti siamo contenti quando vediamo questi pezzi da novanta della diplomazia internazionale che si muovono che discutono e si muoveranno e discuteranno per qualcosa
Dopodiché
E in contemporanea
L'idea appunto la condizione essenziale
Per la spettacolarizzazione
Del della produttività cerimonia la
Cerimoniali da
Se fondamentale in questo genere
Di cose e quindi mentre sta succedendo ciò che noi vediamo in positivo quindi libero si potrebbe veramente continuare
Minori vediamo una dichiarazione
Clint Baldan devastata
Che se ne viene fuori
Ma io noto del tutto incongruo
Con un fondamentalista indù
In casa
Che è arrivato ormai al quarto posto nella
Quinto del nel nella classifica mondiale del della ricchezza planet attestati svolgendo un ruolo primario di di intermediazione diciamo così all'Inter
Il rinnovo di questa terza in questa prima guerra mondiale nuovo di nuovo tipo medico nelle lì perché un certo tipo di spiegare come cerco di
Illustrare se se ne viene fuori con il il dittatore
Ci sono
Va bene facendo fare quindi un passo
Io o che fino a quando
Gli Stati Uniti
Cavalcano
Il la cavalleria appunto del Settimo Cavalleggeri
Contro la Cina
Non succede granché
Perché i cinesi
Hanno una storia una cultura politica Titano e tensione cacicchi
Sia tagliare tutto
Metabolizzare
Adesso hanno fatto quello che hanno fatto hanno fatto le dichiarazioni che hanno fatto
Va bene così
Ma se tu assunti lo stesso atteggiamento le stesse parole fare le stesse gare
Con una cultura politica
Più volte sarà
Come può essere quella russa per esempio cioè una cultura politica che non ha cinquecento anni per indire no
Non è la cultura politica cinese che nasce tre mila o quattro mila
E varia varia a sbattere paglia finito chissà dove vai
Bene
La trappola della politica la trappola della sinistra è che la sinistra oggi si trova nel mezzo della temperie
Pellicini scatta
Con con contro i badogliani
Se vogliamo
Però fa suoi
Principi demenziali
Parole d'ordine tipo se vuoi
Com'è la faccenda se poi il la pace prepara la guerra
La politica la guerra e la politica fatta con altri mezzi accostati
Fra sicuramente ad effetto e vengono divisi spesse
Chissà come e chissà perché Marchetti fatto non solo non significa niente Nana
Centosei minano il principio fondamentale quale noi siamo dispiaciuti
Se l'Occidente non ci sarà
Nel posto
Nel nel posto mondo diciamo così ma danno anche molto orgogliosi come intellettuali come studiosi del nostro
Occidente del pensiero critico che nell'Arma più ottenne che l'Occidente per
Possiede può usare prima di tutto con se stesso e poi col resto
Del mondo e quindi se non si rende conto
E in pratica il fatto che la origini carta
E lo strumento
Da Platone in poi in modo compiuto nella tradizione occidentale e poi c'è la tradizione cinese disse
Ma da Platone in poi negli USA tradizione occidentale di cui siamo orgogliosi di cui siamo sì resi
E ne lo strumento per far sì che la gente viva insieme cioè che si formino del collettività alla famosa Follis
Senza che ci si scanni uno l'uno con
La la la guerra e
L'ammissione di fallimento di questo strumento e semplice eleganza
S e cioè non è che uno deve fare grandi discorsi emigranti aggiunge
Allora tutto quello che vuole
Aggressione
H
Convengo perfettamente con quello che diceva
Franco Satta
Questa una guerra di aggressione che mostra puramente e semplicemente lì maturità
Della cultura politica
Grossa
Che è un fatto storico non è che stiamo dando una un un giudizio di di morale o di valore su su cui la cultura politica russa è la cultura politica
Russia
Da il che maturata questa cultura politica lo ricordo giusto per sono tempo
Mi sembra di capire ma è maturata questa cultura politica russa con la guerra di Crimea guarda un po'sapete cos'era lo ricordo a me stesso la guerra di Crimea
Dunque pratica finale fu una guerra di religione
Ce ne siamo dimenticati
Fu una guerra dire il liceo Dozza che difende l'età
Il cristianesimo dei luoghi santi
Contro
L'Islam
Dell'Impero turco dunque
Per ieri
Che pretendeva invece di avere la giurisdizione fattuale anche oltre che forma
Sui moltissimo
I russi
Che non avevano capito granché del mondo che ci girare intorno e che dopo la sconfitta napoleonica credevano di aver assunto chissà quale ruolo e posizionamento
In questo mondo europeo di cui credeva non si sentivano in qualche modo parte hanno reintrodotto in pieno Ottocento nelle guerre diretto una guerra di religione essi sono otto rodati
Siccome tolti dal fatto che l'Europa
E il stanca non collocano
A difendere il cristianesimo
Ma con i turchi a difendere l'Islam Cavour anti ha mandato il generale la Marmora
A battersi
Per l'Islam contro
Le preterizione
Sa che esiste di Defensor della cristianità
Sono attorcigliamento
Che tuttavia la storia ci ci ci consegnai il Kuwait non possiamo
Dimenticare l'origine
Perché se dimentichiamo queste origini finiamo per
Per non capire quello che sta successo
E allora noi ecceduto siamo portatore di una morale
Più alta addetti come è stata sistematizzata la la morale anche da filosofi morali
Tra tra qualche settimana
No Marco uscirà un un un libro per per accurati Marco Maggiolini
In Kenya
Sulle culture morali della della guerra in cui il il personaggio chiave che prendiamo in in considerazione il filosofo Marco Works
E c'è anche un contributo di Lucca Scarano naturalmente mie e Walls
è stato
è dentro la trappola della sinistra
Perché è stato uno di quelli che manifestava a Washington contro la guerra
Il
Mentre lui manifestava a Washington contro la Corea Vietnam io manifestavo a Milano contro la guerra nel detto abbiamo abbiamo fatto manifestato allo stesso modo e abbiamo fatto le stesse
Manifestazioni in nome di certi ragionamenti
Che al al allora valevano per tutti è oggi no non non valgono più per Works forse perché alla fine della fiera
Il
Destino manifesto per gli Stati Uniti il destino americano degli Stati Uniti specialmente quando
Di sinistra
è quello di essere americano e basta
Cioè tu puoi essere di sinistra quanto vuoi puoi essere nero quanto vuoi ma poi quando diventi
Presidente degli Stati Uniti si sa è un avvocato di Chicago
Che diventato presidente
Degli Stati Uniti da da da da presidente afro discendente non sviluppi uno straccio alla reiterazione più totale
Della politica africana degli Stati Uniti saputo sotto Obama praticamente non so se se
San Donato d'accordo c'è voglio dire sono cosa che ci è noto a pensare si sono complessa ecco per questo
è importante
Che la sinistra la nostra sinistra la sinistra
Italiana abbia rilanciato stia rilanciando la riflessione su su sulla guerra in generale su questi fatta
Guerra che diventa un po'simbolo delle guerre
Avvenire quanto centinaia di miliardi di euro centinaia di miliardi di dollari sono pianificati tessere Schirinzi
Allora ma mi
Ora sin d'accordo io ce l'ho la pistola in mano l'austero mai che posso ti posso garantire
Però se non ce la bellissima quella pistola forse
Sarebbe meglio errate
E per tutti quanti
Ringrazio tantissimo la ringrazio senatore davvero ringrazio Franco perché
Ancora una volta devo ringraziare perché questi due libri che sono stati citati quindi sia i pigmenti anzi che questo sulla geopolitica sono state pubblicate in anticipazione sulla rivista che dirige
Franco
Cito commenta e quindi geografici
I primi capitoli di tutte e due questi questi libri sono stati pubblicati su questa rivista
Scientifica a cui lavorano i nostri i nostri amici te la portano avanti sentita però
Grazie
Tutti buona serata