Presentazione del Rapporto di Legambiente "Ecomafia 2023 . Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia" (Edizioni Ambiente)

Sì siano proprio sugli occhi farsi
Va bene direi che possiamo iniziare
Buongiorno a tutti a tutte rivolgo il mio saluto a tutte le autorità oggi presenti e agli ospiti
Per la Camera dei deputati e un onore ospitare la presentazione del Rapporto due mila ventitré sulle ecomafie di Legambiente
Dal mille novecentonovantaquattro Legambiente presentando ogni anno questo rapporto ci ricorda con dati e analisi minuziose l'importanza della lotta quei fenomeni criminali che quotidianamente mettono in pericolo il nostro ecosistema
Per questa ragione assume ancora più rilevanza il fatto che quest'anno il rapporto sia dedicato a Giovanni Falcone
è il modo migliore per ricordare che la lotta alla criminalità organizzata e sempre anche tutela dell'ambiente e la tutela dell'ambiente e lotta alla criminalità organizzata
Quest'incontro ci ricorda inoltre che il contrasto alle ecomafie è una sfida che richiede un impegno collettivo e coordinato di tutte le istituzioni delle forze dell'ordine della magistratura delle impresa e della società civile
E del resto lo stesso rapporto prezioso per la radiografia e l'analisi di questo fenomeno e degli strumenti per contrastarlo ci dice anche del valore insostituibile della cooperazione tra i diversi soggetti
E quando si sceglie la strada della collaborazione che si vedono i frutti che si fanno compiere passi in avanti alla collettività che si cambia lo stato delle cose e prevale l'interesse generale
Vale su questo terreno come su ogni altro della vita sociale e istituzionale del Paese
Come testimonia la presenza tra i relatori di questa giornata di esponenti politici provenienti da schieramenti contrapposti di maggioranza e di opposizione la Camera dei deputati è pronta a raccogliere con entusiasmo questa sfida e fare la propria parte nella lotta al crimine ambientale
Proprio attraverso un lavoro di dialogo e confronto tra tutte le forze politiche portato avanti nella scorsa legislatura la tutela dell'ambiente finalmente assunta principio fondamentale della nostra Costituzione
L'articolo nove della Costituzione prevede che la Repubblica tutela l'ambiente la biodiversità e gli ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni
Giustamente l'otto febbraio dell'anno scorso data dell'approvazione della riforma è stata definita una giornata storica
Con quella decisione il Parlamento tutte le forze politiche prendevano nella forma più alta l'impegno a salvaguardare l'habitat i scrivevano tra i principi che tengono insieme la comunità nazionale
La tutela della natura nelle scelte sociali ed economiche come pure il necessario contrasto dei cambiamenti climatici e dei processi che ne sono ricina
è chiaro a tutti però che questo importante risultato non può costituire un punto di arrivo si tratta di un punto di partenza che deve spingere tutti a rendere quanto più effettivo e concreto questo principio
Per garantire le migliori condizioni di vita e di salute a chi verrà dopo di noi
La giornata di oggi è anche l'occasione per fare un bilancio delle rilevanti modifiche legislative introdotte negli ultimi anni per contrastare i fenomeni criminali che danneggiano l'ambiente
Il più recente intervento organico in materia di reati in via ambientali ha avuto luogo con la Legge sessantotto del due mila e quindici ha introdotto nuovi delitti a salvaguardia dell'ambiente nel codice penale
Modificando così il quadro normativo previgente che affidava in modo pressoché esclusivo la tutela dell'ambiente a contravvenzioni e sanzioni amministrative previste dal Codice dell'ambiente
Ricordo inoltre l'approvazione nella scorsa legislatura della legge ventidue del due mila ventidue che introducendo il titolo otto bissa nel Codice Penale ha previsto diverse fattispecie incriminatrici riguardanti la tutela del patrimonio culturale
Si tratta di strumenti normativi come riconosce Legambiente nel suo rapporto fondamentali per contrastare le ecomafie che possono essere ovviamente migliorati ampliati con il contributo di tutti
Nel rapporto di Legambiente oltre a buone notizie come la diminuzione nel due mila e ventidue degli incendi boschivi
Vi sono dati che continuano a destare preoccupazione soprattutto per quanto riguarda il settore edile urbanistico si tratta del settore al primo posto per reati ambientali
Questo dato deve richiamare l'attenzione di tutte le istituzioni soprattutto in considerazione della necessità che i tanti progetti e i lavori pubblici finanziati con i fondi del Piano nazionale di riprese resilienza
Non siano terreno per l'infiltrazione di organizzazioni criminali
Inoltre desta particolare preoccupazione l'aumento dei traffici illegali di specie animali e vegetali protette si tratta di un fenomeno criminale gravissimo che mette a rischio il nostro ecosistema e la biodiversità
A questo proposito voglio ricordare che da questa legislatura tra i compiti della Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sui reati ambientali istituita con la legge cinquantatré del due mila ventitré
Vi sarà anche quello di indagare sulle attività illecite connesse al fenomeno delle cosiddette zone mafie inoltre il perimetro di intervento della Commissione e per la prima volta esteso anche agli illeciti riguardanti la filiera agroalimentare
In conclusione vorrei cogliere questa occasione per ringraziare Legambiente per il lavoro portato avanti con impegno e dedizione di confronto e dialogo che costantemente svolge con gli organi parlamentari
L'apertura del Parlamento alle realtà associative rappresentanti delle categorie lavorative produttive in generale alla società civile è fondamentale per sviluppare un'attività legislativa di qualità elevata
E che sappia rispondere efficacemente alle richieste alle aspettative dei cittadini
Questo contributo si manifesta principalmente ma non solo attraverso cicli di audizioni informali che le Commissioni organizzano nello svolgimento dell'attività istruttoria del procedimento legislativo
Ricordo quindi le oltre quaranta audizioni che Legambiente ha svolto nella scorsa legislatura e le undici svolte dall'inizio della diciannovesima legislatura che rendono questa organizzazione uno degli interlocutori più importanti del Parlamento su temi ambientali e su quelli connessi alla salvaguardia del nostro territorio
Ringrazio quindi per essere qui a presentare il frutto del vostro intenso lavoro nell'augurio che nei prossimi anni possiate presentare dati sempre più positivi e incoraggianti per la lotta alle mafie e per la tutela dell'ambiente buon lavoro a tutti
Grazie grazie davvero di cuore alla vicepresidente della Camera l'onorevole Anna Ascani grazie alla Camera dei deputati che ci ospita se ha fatto questo regalo in questa occasione per la presentazione Rapporto ecomafia sono Enrico Fontana responsabile dell'Osservatorio ambiente legalità di Legambiente
Accanto a Nesta famosa Fani presidente dell'associazione mano a mano vedrete intervenire qui dalla dal palco e diversi relatori contributivo ringrazio innanzitutto il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin è che qui con noi
E che seguirà interverrà tra breve
E gli altri ospiti che sono già presenti ripeto altri ne arriveranno il presidente dell'autorità nazionale anticorruzione Giuseppe Busia grazie alla sua presenza
E grazie anche al presidente Ciro Maschio il presidente la commissione Giustizia della Camera dei deputati
La direttrice ascolteremo tra breve dell'Ispra Maria Siclari e mano a mano l'onorevole Verini che è arrivato se se dimentico qualcuno faccio graffi istituzionali aiutatemi che recupero perché non siamo tipici delle nostre gli atti istituzionali
Ringrazio tutti rappresentanti e forze dell'ordine poi avrò modo di citarvi a perché io o i nomi e cognomi se non sono sbagliati nella nel nelle indicazioni ricevuto ma sicuramente no la prima cosa che volevo condividere con voi
E che ci rende particolarmente orgogliosi ma che è il frutto di questo lavoro di squadra lo sottolineava anche al vicepresidente Ascani cioè che vede insieme
Associazioni come Legambiente rappresentanti delle forze dell'ordine autorità giudiziaria
Istituzioni lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi questa presentazione l'evento di questa mattina ha ricevuto da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella il premio della medaglia del Presidente della Repubblica
Questa la medaglia che c'è stata assegnata al presidente Mazzarella
Ripeto non è un riconoscimento soltanto a Legambiente lo vogliamo veramente condividere con voi allora per recuperare anche un po'il tempo che abbiamo perso io mi dirigo verso il il podio anch'io se siete d'accordo
Alcune anticipazioni le ha già date la vicepresidente diamo dei numeri che vanno sempre letti con un doppio sguardo
L'attenzione ai risultati del lavoro delle forze dell'ordine che sono presenti in sala
Perché questi sono i dati ufficiali che noi riceviamo da loro
E che lavoriamo come Legambiente e anche quegli elementi di preoccupazione
Che sono stati già sottolineati quindi per ripeto è la fotografia di come le forze dell'ordine le capitanerie di porto agiscono concretamente nei confronti dei fenomeni di criminalità ambientale
Questi sono i primi numeri che riguardano il dato complessivo come vedete anche nel due mila ventidue abbiamo superato la soglia dei trenta mila reati contro l'ambiente alla media ed ottantaquattro reati al giorno tre virgola cinque ogni ora
Siamo in grado da un paio di anni in maniera sempre più approfondita di dar conto anche degli illeciti amministrativi che sono stati ben sessantasette mila zero trenta un incremento del tredici virgola uno per cento
Le violazioni alle norme poste a tutela niente insomma sfiorano quota cento mila
Tra l'altro il dieci amministrativi che colpiscono è vero
Dei reati meno gravi in qualche caso sono purtroppo i pochi strumenti a disposizione nelle attività di contrasto ma ci torneremo la Campania è sempre in testa alla classifica regionale con oltre quattro mila reati seguita da Puglia Sicilia e Lazio
Il Lazio ha superato come numero di reati accertati dalle forze dell'ordine la Calabria
Nel due mila ventidue
Di nuovo Roma come nel due mila ventuno nel precedente la precedente rilevazione guida la classifica provinciale con oltre mille trecento reati più di quanti ne vengono contestati nella provincia di Roma
Che né di don Di Napoli scusare che però al numero massimo di illeciti amministrativi al terzo posto Bari vi segnaliamo tra i vari dati l'incremento delle attività di contrasto dei fenomeni di illegalità ambientale in provincia di Genova
Che è diventata quarta provincia nel due mila ventidue
Questa è la classifica regionale qui senza scorrere tutti i dati sarebbe una perdita di tempo però la prima regione del Nord come numero di reati e la Lombardia
Che supera la Toscana l'Emilia Romagna che era dodicesima nel precedente rapporto arriva all'ottavo posto
Ripeto poi vedete i numeri dei controlli accanto regione per regione a fronte di numero di controlli che è rimasto significativo e oltre un milione e mezzo di controlli ambientali si fanno del nostro Paese sveglie vengono fatti da capitanerie di porto forze dell'ordine e corpi forestali regionale una finestra è legata all'applicazione della legge sessantotto due mila quindici abbiamo potuto fornirvi i dati delle forze dell'ordine
Nei giorni scorsi è stato pubblicato anche il monitoraggio da parte del ministero della Giustizia delle attività delle procure della Repubblica anche quello molto interessante come numeri complessivi i dati delle forze dell'ordine ci dicono che nel due mila ventidue
Si è con sono contestati i reati previsti dalla legge sessantotto persa centotrentasette volte con mille duecentottantanove persone denunciate cinquantasei ordinanze di custodia cautelare
Accennava prima l'onorevole Ascani anche nel due mila ventidue delitto più contestato
è l'attività organizzata di traffico illecito di rifiuti qui vi segnaliamo un forte incremento cioè dalle centocinquantuno contestazioni del due mila ventuno siamo arrivati a duecentosessantotto quindi quando vi accennavo e poi questo dà conto anche di un dato sui rifiuti che affronteremo tra breve questa attività organizzate continua ad essere una vera minaccia
Comunque dall'entrata in vigore giugno due mila quindici ad oggi diversi e con reati sono stati contestati oltre cinque mila volte
Tenete conto che fra i contributi che trovate sul rapporto ecomafia di cui siamo davvero onorati ce ne sono alcuni due in particolare dell'Ispra uno è dedicato al danno ambientale cioè le attività istruttorie che l'Ispra fa
Perché il ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica Possa costituirsi chiedere scusatemi l'avvio dell'azione
Di risarcimento del danno ambientale
I precedenti procedimenti penali analizzati sono cresciuti dai quarantatré quarantatré quelli del due mila ventidue
Ventisette per inquinamento ambientale tredici per attività organizzata di traffico illecito di rifiuti eteree per disastro ambientale per quanto riguarda soltanto gli ecco reati ai delitti contro l'ambiente
Qui vedete la suddivisione per tipologia di illeciti nel due mila ventidue è stato così nel due mila ventuno ma nel due mila ventidue in particolare è aumentato il numero di reati relativi al ciclo del cemento
Parliamo di reati che vanno dall'abusivismo edilizio a reati urbanistici fino all'attività di controllo che si fanno lungo la filiera degli appalti questo è un dato che ci preoccupa molto
Soprattutto in vista dei cantieri anche alla luce dei cantieri del Piano nazionale di riprese resilienza non sono tutti i reati di mafia è ovvio sono reati ambientali però sono reati stia che devono accendere un riflettore su questa filiera particolare
Che dove c'è un incremento una reclute
Sa dei reati mentre l'aumento complessivo modesto diciamo rispetto al due mila ventuno zero virgola tre per cento in più tomento nel ciclo del cemento invece è stato particolarmente significativo a seguire i reati contro la fa una
E in quindi quelli relativi al ciclo dei rifiuti agli incendi dove per fortuna si registra una flessione è già stato detto ma ci torneremo tra breve
Vi dicevo l'Italia del cemento illegale vedete che l'incremento dei reati è stato del ventotto virgola sette per cento rispetto al Mib due mila ventuno
Quindi un incremento molto significativo crescono anche le persone denunciate le ordinanze di custodia cautelare il valore dei sequestri e delle sezioni amministrative il quaranta virgola sei per cento di questi reati viene registrato nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa
E noi dal nostro osservatorio ma non solo riscontriamo anche un aumento dell'impatto dell'abusivismo edilizio
Guardate qui c'è l'Istat che nel suo rapporto due mila verso due mila ventidue ha parlato di un incremento netto delle abitazioni abusive in una misura che non ci si osservava dal due mila quattro
Più nove virgola uno per cento scrive l'Istat segnali di un possibile aggancio della componente illegale alla ripresa apposta pandemica dell'edilizia residenziale
E listate definisce il fenomeno dell'abusivismo edilizio insostenibile nelle regioni del Sud
E l'Istat è non è Legambiente che lo dice
Ovviamente siamo preoccupati nel senso che siamo come sapete fortemente impegnati perché si aprano e se ne aprono per fortuna nel nostro Paese tanti cantieri della transizione ecologica
è anche il titolo del nostro congresso giusto Presidente l'Italia in cantiere
Quindi siamo molto molto impegnati perché questi cantieri si aprono però siamo preoccupati dei rischi con il nuovo Codice degli appalti le abbiamo già segnalati prima che venisse approvato torniamo a farlo perché magari ci si possa riflettere meglio insieme maggioranza e opposizione tette e criticità
La soglia delle gare d'appalto che sale da un milione a cinque milioni e trecento mila euro cifra per la quale secondo i dati del Sole ventiquattro Ore massima Il Sole ventiquattro ore su dati dell'Ana che però finisce il novantotto per cento dei lavori può essere assegnato di fatto senza bando
I subappalti a cascata cadendo difficile se non impossibile attività di controllo e quindi l'aumento dei rischi di infiltrazioni mafiose di corruzione e clientelismo
Leggete queste preoccupazioni anche alla luce dei dati e degli attivi all'illegalità nel ciclo del cemento
La seconda filiera è quella che abbiamo chiamato animali sotto scatto sotto scatto lo scacco scusate il secondo settore più colpito dalla criminalità ambientale si va dal bracconaggio alla pesca illegale
Dal bracconaggio la pesca illegale dai traffici internazionali di specie protette di animali di affezione agli allevamenti a legali
Ai combattimenti alle corse clandestine di cavalli che hanno portato nel due mila ventidue l'accertamento di sei mila quattrocentottantuno reati con un incremento del quattro virgola tre per cento rispetto al due mila ventuno
Anche in questo caso che escono le persone numero delle persone denunciate e illeciti amministrativi
In testa alla classifica nazionale per numero di reati figura anche quest'anno la Sicilia
Sul tema della appunto del dei reati contro la fauna seguita dal Lazio
Che sale dalla terza alla seconda posizione che supera la Puglia la provincia più interessata anche in questo caso è quella di Roma
Seguita da Bari e poi gialli assegnatimi segnalavo il balzo in avanti di Genova si conferma anche in questa filiera dalla quarta votazione preposizione
Vogliamo precisare come Legambiente che si tratta comunque di reati sottovalutati nel numero e nella pesantezza
Degli illeciti commessi perché mancano ancora oggi
Delitti specifici nel Codice Penale con sanzioni effettivamente adeguate alla gravità dei fenomeni per quanto riguarda la fa una quindi questo è un tema che va affrontato che non si è riusciti a risolvere nel due mila quindici ma che va affrontato ora sul capitolo dei rifiuti gli ho già detto che noi dell'aumento delle contestazioni di attività organizzata di traffico illecito di rifiuti che son cresciute il settantotto per cento rispetto al due mila ventuno crescono anche gli illeciti amministrativi diminuiscono però i reati in maniera significativa
E così pure i controlli che sono diminuiti allora questa doppia lettura ma guardata con attenzione cioè da un lato aumentano le attività organizzate dall'altro diminuiscono i reati può essere un'indicazione che riguarda
La proiezione delle forze dell'ordine le attività investigative Talamoni torneremo dobbiamo starci attenti insieme
Perché purtroppo è un settore che continua a registrare vedete il quarantaquattro virgola sette per cento dei reati nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa campani in testa
Mi è tra i primi nel tra il due mila ventidue primi quattro mesi del due mila ventitré abbiamo censito quarantuno inchieste per attività organizzata di traffico illecito di rifiuti con sequestri di due virgola otto milioni di tonnellate
Abbiamo anche simulato una
Distribuzione geografica dei Tirreni sono oltre mille centoquindici mila farebbero uno dietro l'altro una fila una serie lunga mille cinquecentosessantaquattro chilometri più o meno da Trapani fino a Venezia questo per dare un'idea
Dell'impatto di questi traffici illeciti
Segnaliamo in particolare tra le varie operazioni l'operazione o verde tesoro sviluppata dal Nucleo operativo ecologico dell'Arma dei carabinieri e dalla Direzione distrettuale antimafia di Ancona in collaborazione con la DDA di Napoli
E la Procura nazionale antimafia sul racket degli oli vegetali esausti
Non c'è soltanto questo per quanto riguarda l'alito di Connexion
Abbiamo quest'anno degli approfondimenti importanti che riguardano intanto il volume complessivo dell'inchiesta che abbiamo mondo monitorato come vedete sono state dal due mila e due all'aprile del due mila venti vere cinquecentottantadue sessanta milioni di tonnellate di rifiuti sequestrate dalle forze dell'ordine e dalle cabine rivolto più o meno una Connell attraverso scuole italiana no
Sappiamo anche dirvi quali sono le principali tipologie di sequestri rottami metallici igiene dei fanghi di depurazione contaminati e quindi la distanza rifiuti da costruzione e demolizione
Il coinvolgimento di cinquantuno Stati esteri ecco qui c'è un riferimento ad uno dei contributi che trovate nel rapporto quello che è stato curato dal comando carabinieri per la tutela ambientale la transizione ecologica in particolare
Dal appunto dal responsabile della sezione analisi di questo di questo ufficio il capitano Aldo di Foggia che ha in sale che ringrazio di nuovo per il contributo sulle rotte internazionali ne sono state individuate due
Marocco Ghana Burkina Faso Senegal Nigeria Mariani ha quindi sostanzialmente l'Africa peli RAI i rifiuti pericolosi in genere
L'Europa dell'est Bulgaria Romania Serbia Macedonia Kosovo Croazia Slovenia Repubblica Ceca Polonia per la plastica rifiuti pericolosi ci sono delle direttrici dei traffici illegali di rifiuti
Tornano sui valori della bevande mie sequenze effettuati per funzionario l'Agenzia delle Dogane demone voglio ospitiamo anche quest'anno il contributo della direzione antifrode diviso in presente in sala e il Direttorio Coburgo che ringrazio davvero di cuore
Che dell'inerzia due cose su cui riflettere intanto una riduzione
Drastica dei sequestri di materiale plastico che pensare nel due mila venti erano il venti per cento dei seguaci fatti dall'agenzia delle dogane
E sono diventati poco più del tre per cento nel due mila ventidue però sono aumentati i sequestri di Metallica e soprattutto delirare
I rifiuti da apparecchiature elettriche elettroniche che rappresentavano il nove per cento nel due mila ventuno e invece sono arrivati ad essere praticamente il ventuno virgola sei per cento nel due mila ventidue
Con destinazione soprattutto Singapore
E Teheran già ora la destinazione Singapore pure fa riflettere perché non ci risulta essere uno strato che ha una superficie tale da poter ospitare chissà quali impianti di trattamento quindi è evidente che si fanno triangolazioni no
Cioè viene ivi indicata una destinazione che non corrisponde a quella dove poi questi rifiuti atterrano
Di fatto realisticamente
E sottolinea l'analisi e la la direzione antifrode l'agenzia delle dogane Paesi africani interessati molto spesso da fenomeni di destabilizzazione politica ed economica
Il dato esempio di Diana e Senegal questa fragilità delle istituzioni un altro punto di debolezza a cui trafficanti guardano con attenzione anche per le tipologie per i fenomeni corruttivi
Una buona notizia assicura del due mila ventidue è la sensibile riduzione della superficie colpita da incendi un meno cinquantasette per cento rispetto al due mila ventuno
Anche se resta su valori elevati perché comunque sono andati in fumo oltre sessantotto mila ettari di cui il ventisei per cento all'interno dei siti Natura
Diminuisce il numero di reati legati ai roghi aumenta quello delle persone denunciate aumento dei sequestri e aggiungo aumentano anche i controlli
Qui in questo caso un'attività di controllo più forte più significativa ha ottenuto insieme ad altri questioni più legate magari agli no ai temi metodi magici ma comunque dobbiamo registrarlo e lo facciamo molto volentieri in positivo
E grazie in particolare al lavoro svolto dal Cuffaro al comando delle forze ambientali Anna agro alimentari e forestali dell'arma dei carabinieri
Calabria e Sicilia sono le regioni più colpite seguite dal Lazio e dalla Toscana quindi attenzione
Di nuovo una la piaga degli incendi boschivi colpisce soprattutto queste regioni e in particolare c'è un'incidenza significativa ripeto ventisei per cento all'interno dei siti Natura due mila quindi si di delicati
Il saccheggio del patrimonio culturale arrivano i primi segnali dell'impatto relativo all'introduzione nel titolo otto bis lo ricordava la dodicesimo vicepresidente Ascani dei nuovi reati
Scattano arresti in flagranza per tombaroli ricettatori in Sicilia Campania e Puglia aumentano i casi in cui è stata contestata l'associazione a delinquere diminuiscono i furti di opere d'arte aumentano gli oggetti recuperati
Per quanto riguarda i furti d'arte guidata da Silvia la Sardegna questo capitolo è stato curato in particolare voglio ringraziarlo
Dal giornalista di El dirige il TG tre Fabrizio Ferri è presente qui in sala che ha sviluppato all'interno del capitolo anche delle analisi su alcuni profili di criminalità
Connesse a questi traffici a questi traffici illeciti
Dedichiamo come sempre una finestra al tema dei reati agroalimentari
Qui abbiamo potuto darvi i dati di forze dell'ordine cathédrale diedi porto oltre quarantuno mila reati e illeciti amministrativi con ventisei mila persone denunciate il maggior numero di reati riguarda il settore dei prodotti ittici
Le persone dotte che vedono un incremento delle infrazioni un incremento delle persone denunciate cresco cresce il numero dei controlli in materia di caporalato in maniera significativa e aumentano i controlli raddoppiano i reati e illeciti amministrativi
Anche questo è un dato su cui riflettere nel rapporto grazie al contributo non della sociologo e non so ricercatore Marcon solo che in sale che ringrazio abbiamo anche fatto un focus specifico sullo sfruttamento dei minori
In questa filiera così delicata con dei casi specifici che riguardano alcune aziende agricole della provincia di latina
Quindi un'attenzione specifica a questa piaga nell'aspetto più insopportabile che lo sfruttamento dei minori
Vado a concludere con le proposte dell'associazione perché come sempre noi affianchiamo ai numeri alla denuncia di dei fenomeni alla radio ha come dire la fotografia che è frutto del lavoro ripeto delle forze dell'ordine delle capitanerie di porto le proposte la prima riguarda un orizzonte
Europeo allora l'Italia dal punto di vista della tutela penale dell'ambiente con la riforma del due mila quindici ha fatto un passo in avanti straordinario
Siamo un esempio positivo sia per quanto riguarda il ruolo della delle attività di
Delle forze dell'ordine delegabile ai Botto ma anche per l'azione della magistratura che è costantemente monitorata dal ministero della giustizia
Non ci sono altri Paesi europei che hanno i numeri che sta facendo l'Italia nella lotta alla criminalità ambientale siccome l'Unione europea
è fortemente preoccupata dell'incremento della criminalità ambientale tante ad aver deciso di mettere in piedi un percorso per arrivare all'approvazione di una nuova direttiva europea
Che è stata già presentata dalla Commissione è stata approvata dalla commissione giuridica Parlamento europeo con voto unanime si avverta la fase di negoziazione solo diciamo anche al ministro Frattini ecco fa rivendichiamo con forza il nostro ruolo in Europa e facciamo in modo tale che le indagini che fanno le forze dell'ordine e le capitanerie di porto in Italia possano trovare riscontro e collaborazione anche a livello internazionale cioè che anche altri Paesi
Mi è arrivata la presidente dalla commissione parlamentare antimafia ben arrivata grazie
Dicevo e anche in altri paesi si possa colpire con la stessa efficacia questa tipo di criminalità e fare questa di direttiva entro questa consiliatura europea prima della prossima elezione
Chiediamo una riflessione una revisione un ripensamento insomma un'analisi obiettiva
Delle norme introdotte nel nuove Codice degli appalti e tra i contributi che trovate ce n'è uno in particolare che è stato elaborato dalla struttura del commissario per le bonifiche delle discariche abusive presente generali Vadalà al maggiore al dopo voto che l'accurato
Dove si segna lo segnaliamo perché è una aprano a Buona Pratica anche attraverso lo strumento del protocollo di legalità di contrasto di contratti di analisi e di prevenzione dei fenomeni corruttivi
Ve lo segnaliamo perché efficace su un terreno molto delicato che quello delle bonifiche ambientali
Noi continuiamo a chiedere per il delitto di incendio boschivo e per i delitti ambientali considerata la loro gravità
Che non venga previsto per questi delitti l'automatismo che già purtroppo scatta invece in materia di improcedibilità
Sono reati complesse aggravi che meritano di tempo giusto perché possano essere accertate le responsabilità
C'è una capitolo che ci sta particolarmente a cuore trattore iniziato l'esame della Commissione giustizia siamo stati anche auditi dalla Commissione giustizia secco il presidente Ciro Maschio il disegno di legge contro le agromafie
Cioè quello che impedisce nuovi delitti a tutela del patrimonio agroalimentare del nostro paese del made in Italy nel Codice Penale
è un al di
Evito di legge che si annuncia che i respiro bipartisan perché ha avuto come primi firmatari il l'onorevole Cafiero De Raho e l'onorevole Marchi dei e
Mi scusi
C'è detto anche perfetto insomma con quel tale è di e di parti sane come ispirazione e quindi ci auguriamo che possa avere un un rapido sviluppo perché purtroppo pinete no nelle filiere agroalimentari riscontriamo come avete visto molte legalità
L'assessore dallo stesso spirito bipartisan ci auguriamo che accompagni l'introduzione nel Titolo sesto bis del Codice penale di sanzioni adeguati efficaci dei confronti commette crimini contro la fauna
Il vedete elencati
E poi l'ultima questione diciamo Diliberto un puntuale voglio leggero rapidamente le altre quattro successive noi abbiamo lavorato tanto aereo ma intanto l'abusivismo edilizio lo dice l'Istat non lo dice Legambiente
Noi dobbiamo fare in modo tale che i prefetti intervengano con efficacia quando i Comuni non demoliscono
C'è una norma che prevede questo potere sostitutivo è stato interpretato in maniera molto restrittiva cioè soltanto per gli abusi accertati dopo l'entrata in vigore della legge
Crediamo che sia invece opportuno fare in modo tale che anche se ordinanze di demolizione antecedenti non eseguite da anni ormai dai comuni che dovrebbero portarne la responsabilità vengano eseguite presenteremo il rapporto abbatti l'abuso nel mese di ottobre non vi anticipo nulla ci stiamo lavorando sui dati ma insomma lo scenario è questo e c'è un alto coefficiente di non demolizione anche a fronte di ordinanze definitive
Nella proposta la facciamo sempre la rinnoviamo è quella di adottare quanto prima i decreti attuativi per il sistema nazionale per la protezione dell'ambiente ogni aspettiamo soltanto le buone notizie per dire ok ci sono
Era una questione antica l'abbiamo resa tutte le legislature quindi
Siamo stati così non facciamo preferenze né torti particolari
Chiediamo anche che si muova la causa per l'invarianza dei costi per la spesa pubblica sorregge sessantotto due mila quindici una questione riguarda il traffico organizzato di rifiuti allora avendo contezza tutti te in assoluto l'attività criminale dove è più presente
La presenza di organizzazioni mafiose non solo noi chiediamo che per questo delitto vengano innalzate le pene reclusive per renderlo ancora più efficace perché è quello che ci preoccupa di più avete sentito sessanta milioni di tonnellate di rifiuti sequestrati dal due mila due ad oggi ed è soltanto un dato che riguarda
Meno del cinquanta per cento delle inchieste perché non per le alte il dato non disponibile non è stato pubblicato infine dell'ultima ne vorremmo che questo nostro lavoro che entra nelle aule della giustizia
Penale amministrativa e non solo
Sia riconosciuto cioè che il lavoro delle associazioni come le nostre
Possa usufruire dell'accesso gratuito alla giustizia
Perché non lo facciamo nell'interesse di qualcuno lo facciamo nell'interesse del Paese e pensiamo che le associazioni che sono iscritte nel Registro unico del terzo settore i loro conti e che svolgono questa attività
Possano debbano essere incentivate a farlo sempre di più lo ripeto nell'interesse del Paese
Grazie
Allora prima degli interventi qualche ringraziamento volevo fare se non legate diventano troppe
E poi do subito la parola al ministro Frattini
Voglio ringraziare per la presenza
Prego presidente qui doveva dovrebbe esserci il suo posto lì
Fatemi ringraziare innanzitutto raggiunga ringraziamenti quello a Chiara Colosimo presidente la commissione parlamentare Antimafia grazie per essere qui
Diciamo gli atti da Torino già ringraziato in arrivato anche il direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti grazie per esserci
Allora il generale di divisione Nazario Palmieri che vicecomandante dei carabinieri unità forestali ambientali agroalimentari Kufa in rappresentanza del generale di corpo d'armata Teo Luzi al comandante generale dell'Arma dei carabinieri
Il generale di brigata Valerio Giardina che comandante del Comando Carabinieri Tutela ambientale e transizione ecologica
Ho già citato anche il capitano Aldo di Foggia comandante della sezione operazione analitiche per il contributo che ha fatto andando alle altre forze dell'ordine è in sala il generale di brigata Vincenzo Caci corretto
Capo della centrale operativa del terzo reparto operazioni del comando generale della Guardia di Finanza grazie per esserci per le capitanerie di porto il capitano di vascello Francesco Thomas
Gran parte a potere parta Ambientale Marino in rappresentanza di comandante generale del Corpo dei Carabinieri porto da guardia costiera
L'ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone con Lugli anche il capitano di fregata Roberto Cubeddu che vice capo del nucleo speciale d'intervento delle capitanerie di porto
Il dirigente il generale di brigata della Guardia di Finanza dicono Altiero grazie per essere qui che è vice direttore del centro operativo della Direzione investigativa antimafia
Dovrebbe essere in sala non non ho cenni però lo ringrazio comunque
C'ha dato sulla presenza la conferma Roberto Giordano
Del Servizio centrale operativo della polizia della Polizia di Stato c'è il generale Giuseppe Vadalà che ho già ringraziato commissario unico per la realizzazione degli interventi necessari alla Monno al all'adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive
C'è a Ciro Troiano che dell'osservatorio nazionale zoomate della lega antivivisezione sono presenti anche rappresentanti del WWF Italia che ci sono stati segnalati dalle persone
Perché sono qui servano la porta presidente dell'Ispra grazie per esserci
Più o meno per ora primo primo panelle di ringraziamenti l'ho fatto senior dimenticato qualcuno lo integrò chiedo anche a chi mi aiuta
A attenere il a tenere a adeguatamente ordinata l'agenda e chiederei subito alla ministro dell'ambiente Gilberto Pichetto Fratin di darci il sole contributo grazie
Va innanzitutto davvero grazie grazie per l'invito devo dire
Un grazie per l'invito ma un grazie per per il rapporto per la relazione perché
Pregnante di dati ed elementi di valutazione che che naturalmente devono portarci ad approfondire la valutazione anche per adeguare quello che deve essere il nostro quotidiano comportamento panche parla su approssimazione perché il cambiamento che stiamo vivendo nelle modalità proprio tecniche tecnologiche sono anche tali che dobbiamo adeguare in nostro sul tema dico poi il nostro modo di Arale ma cerco di immedesimarmi nel bene e nel ruolo naturalmente del Coffa e e di tutti coloro che sono impegnati quotidianamente Paul sul campo nel
Nel rincorrere il cambiamento delle tecniche e delle modalità di azione di quanti non non fanno certo bene del paese quindi io parte credo un fatto noi certamente
Possiamo scrivere leggi importante del gestore che vi viene naturale pensare alla sessantotto del due mila quindici che non per prima alcun modo molto innovativo ma
Inserito quelle che sono i i temi e i reati
Diciamo di delitti d'inquinamento da inquinamento ambientale da disastro ambientale ma
è stato citato in apertura dal vicepresidente del
Della Camera a nascano i il dove la ventidue Comuni inserimento in Costituzione articolo nove articolo quarantuno questo è una
Evoluzione una presa d'atto uno ma una una maturazione del nostro sistema importante
Corso il come
Nelle pianificazione di diversione su you quindi da cui discende il pm RR il dono significa anche un'arma che significa davvero un cominciamo a valutare stare attenti non cominciamo dobbiamo valutare stare attenti di non arrecare danni danni significativi anzi da cui tutte le valutazione che poi nascono nel
Del principio che ci vede impegnati sul fronte climatico ma che significa naturalmente mitigazione adattamento significa un tutte le azioni che dobbiamo svolgerlo quindi quello che e la funzione della legge
Rispetto all'indicazione dei dei cento mila reati che naturalmente deve impegnarsi anche a a vedere settoriale perché rispetto e lealtà ed amministrativo il nostro coacervo di legge nazionale è tale che sovente rischiamo rischiamo di liberare delinquente perseguire quello che ha
Ha comprato la casa con il balcone costruito Busi questo settanta anni fa da perseguire perché abusivo certamente ma conto la valutazione di distinguere rispetto al trafficante di
Di rifiuti detto quelle che utilizzano cos'era Singapore come ho sentito e in relazione quindi noi dobbiamo innanzitutto la agire con le nostre leggi perché
Per evitare che la legge si è infranta non non non non non solo del vettore utilizzare la legge sulla punizione le dobbiamo creare una condizione e e io credo che
Che i dati di Legambiente ma il ruolo che Legambiente svolge a livello nazionale un ruolo di
Proprio di di creazione delle condizioni della percezione della della sensibilità in questa in questa direzione e naturalmente con il ruolo che i carabinieri del Noe il comando il carabiniere a tutta la tutela ambientale
E naturalmente il reparto Ambientale Marino
Delle capitanerie di porto naturalmente la polizia di Stato tutti i soggetti la Guardia di Finanza tutti coloro che partecipano
Svolgono quotidianamente proprio dei in quest'ottica in questa direzione
Così come
Io devo dire il prezioso lavoro di di di spara
Perché prezioso per me ma prezioso per il Paese prezioso come conta Roberto come come ente diciamo funzionale del ministero che pro-tempore reggo ma
Io il ruolo che svolge per il per l'importante ruolo di protezione ambientale di di Ispra anche nell'azione di quei decreti al potere perché sui decreti decorative vorrei ricordare che siamo rovini
Chiama il direttore operativo
Per la tv erano sei anni che erano in ballo siamo in dirittura d'arrivo nel senso che stanno definendo i livelli essenziali
A settembre dovrebbe essere
Diciamo sette vorrei essere il mese clou ecco per perché per arrivare in chiusura Della Della partito naturalmente più la partita per trasmetterà formalmente da Stato Regione ma comunque farli emergere in procedura di che abbiamo come si usa internet giuridica evidenza pubblica nel senso che leggibile a a tutti così come dall'altra parte abbia cioè tutta la parte di Regolamento che riguarda l'ispettore ambientali
Che credo sia che di fatto è pronto per l'adozione trasmesso la Presidente del Consiglio dei ministri dovrà andare alla Commissione parlamentare anche qui parte quella che è la procedura di di evidenza ma ma che ha una tempistica certe controllabile da da tutti i soggetti esterni di conseguenza da tutto il e gli interessati
Un passo per volta quindi è un un passo per volta per arrivare a rendere più efficiente più efficace il presidio sul territorio di che vada accompagnare quelle che sono le importanti azioni che lega ambiente porta avanti mi sovviene Goletta Verde ma
E e devo dire che quello che alla sicurezza ambientale è stato uno dei temi fondamentali anche della del G7 in Giappone due mesi fa dove dove
I i temi di fondo era era
Erano i tre temi della rischio di perdita la biodiversità
Il grande tema del cambiamento climatico credo che oggi che non avresti perché avessero dei dubbi di basta uscire
Andare in piazza in piazza a Montecitorio condividiamo senza senza spostarsi di molto e naturalmente link l'inquinamento da combattere
Naturalmente in modo efficace quando parlo d'inquinamento sovviene anche di quella matura plastica che che è uno dei temi che dobbiamo affrontare pertanto il quadro particolari quadro del mare anche il quadro delle delle nostre acque
Ricordando anche che il d'Italia e
Il Paese più ricco di biodiversità d'Europa visto dalla sua posizione questo la sua conformazione visto che in mezzo al Mediterraneo visto che è un clima cioè che il clima di frappone diverso da quello dello Stelvio
E e quindi che abbiamo te e questa è una ricchezza
Ambientale una ricreazione di patrimonio detto perde una ricchezza economica per il bene suo del nostro paese e quindi deve deve essere la nostra sfida la nostra opportunità quello che quei
Clemente Mastella promosso anche su questo poi ci dibattiamo
Dobbiamo
Predicare ecco non non mi viene un altro termine
Far rendere conto
Che
Il mantenimento con sabbia diversità la tutela l'intervento sull'acido durato interno sull'ambiente con il dovere dell'equilibrio che deve avere chi governa certo c'è una differenza tra dover governare il movimento movimento
Momento può può dire no a a qualcosa che non rientrare nelle proprie generalità chi governa deve fare ahimè sovente quello che il ruolo di mediazione anche rispetto a tesi contrapposte ma quello che deve essere il messaggio di tutti è che
Noi dobbiamo
Vincere questa sfida facendo capire che è un brand
Che è un'opportunità per un Paese
Ricco perché rispetto a sette miliardi di altri del mondo possiamo dirci greche
Branco che ama tutto questo patrimonio ed è un brand che devono giocare
Naturalmente le nostre imprese
Ma ma che dobbiamo capire prima di tutto tutti noi che siamo con un ruolo diverso i rappresentanti ed è quello che interesse diffuso il mimare soggetti naturalmente il Governo rappresentante del popolo
Sotto questo governo nuovo che come i colleghi si sono in con in Parlamento con ruoli di per indipendentemente di maggioranza ed opposizione perché percezione sensibilità non è che
Cambino a seconda che uno stia seduto da una parte o dall'altra il banco quindi credo che la nostra sfida sì proprio questo nasce dal comune abbiamo certamente
Tante in tante questioni da affrontare tante modifiche
Territoriale anche citato la questione rifiuti il il ciclo integrato dei rifiuti non siamo ancora a un punto del celletta siamo su un percorso buono cominciato anni fa è cominciato
Ma naturalmente dobbiamo e imprimere una svolta certo su quelle che sono le discariche abusive ruolo ritirarla dalla è stato ed è fondamentale e siamo e ci ha permesso anche di passare questo lo prendo dalla relazione che aveva svolto dal generale va dalla da da quarantadue milioni Arnault tre milioni
Anche di infrazione da pagare a all'Unione europea ma
Su questo dobbiamo andare avanti spediti ed eravate spediti vuol dire utilizzare bene i cinquecento milioni che ci son piene RR per la bonifica dei siti Corcione utilizzare viene e utilizzare bene i fondi ad esempio destinati alla questione idrogeno da utilizzare su quell'area e quindi vuol dire anche un modello di di recupero di dare una nuova missione a queste aree che vengono vengono recuperate
Così come i due miliardi nel PNR dei così detti progetti faro che riguardano il fronte dell'economia circolare
La nostra legislazione ambientale dopo l'ho detto nel programma iniziale io credo che sia una sfida da parte del governo un do un'altra un dovere da parte del governo è una sfida da parte del Parlamento quella di
Fare il punto la situazione a passato qualche anno dalle
Mettere mano al Codice dell'ambiente nel seno subì di andare a vedere ciò che ancora attuale e ciò che non è più attuale
Ciò che c'è penso che manca ciò che da mantenere e ciò che manca e questo è un'iniziativa che e il il Gotha assumerò riguardo ASP assumerà naturalmente con una prima stesura da parte dei del ministero e dall'altra parte però con un percorso che sogna un percorso parlamentare
Dove è fondamentale il contributo di tutti e quindi è fondamentale il contributi utili statolder del tutto e di tutti i soggetti che
Che hanno o questa percezione a questa maggiore percezione c'era un una statistica di
O lo studio di Confartigianato che dicevo che cinque anni fa sei anni fa la percezione diciamo nel o dieci anni fa la percezione del degli italiani al termine sostenibilità che ma che adesso viene utilizzato anche con il ragù e quindi pronuncia arte un momento in cui ci vuole o un po'di cautela
Del due mila undici era percepito dal sette per cento delle persone
Oggi i ci avviciniamo alla metà
Quindi vuol dire
Un aumento di quella che la sensibilità beh rispetto a alla necessità l'opportunità al dovere di intervenire sul sul tema e per intervenire sul sistema non si interviene solo come
Col de col decreto i decreti servono
Non risolvono la situazione crea le condizioni danno gli indirizzi ma non risolve la situazione io credo che c'è tutto un percorso dove tutti possono contribuire che di di prevenzione che di controllo che di educazione
Che creare un contesto legislativo avanzato ma creare una
Coltivare una sensibilità forte a partire dalle dalle condizioni sulle dalla conoscenza e la conoscenza si parte dal basso si parte dalle scuole si parte
Non dei ragazzi ma dai bambini
E e su queste nella la sfida che dobbiamo vivere il dovere che devono ridere
La parte adulta a parte il costo Carlotta da dalla parte dal corpo docente proprio di di quelle di trasferire una serie di
Conoscenze che non sono imprimere opinioni
Ma è conoscenza sapere qual è la realtà che viviamo e quindi portare a una condizione di transizione dove poi numerosi si forma la propria idea e naturalmente tanto questa congettura alla alla vita democratica repubblica
Io ringrazio o o o
La presentazione della relazione di Area Ra che anche quarta mia competenza di conseguenza dell'ente regolatore in questo caso è il tema che ogni tanto ci porta anche ad avere qualche contrasto qualche opinione diversa ma il contrasto quindi dico grazie e passa un'altra sala sempre di del Palazzo bene grazie
Penso che il presidente Trapani voglio dire due cose in attesa dei prossimi interventi si molto velocemente voglio ringraziare ministro Pichetto Fratin della sua presenza anche questa settimana scorsa settimana ramo a parlare di economia circolare diciamo dall'alto
Lato illuminato dalla luna oggi parliamo del lato del lato oscuro
Ci tengo a sottolineare tre cose velocemente questo per per me un lavoro corale lo ricordate Enrico Fontana nel suo intervento introduttivo questo diciamo c'è il logo dell'associazione cercine dell'associazione ma qui raccontiamo un lavoro che fa un gruppo molto nutrito di soggetti che a vario titolo nelle istituzioni fanno questo lavoro per contrastare la criminalità ambientale
E se n'è particolarmente significativo presentarlo ancora una volta diciamo uno dei luoghi simbolo della Repubblica italiana la Camera dei deputati seconda questione
Questo lavoro l'abbiamo fatta a fianco delle istituzioni a prescindere da chi governava
Con Enrico Fontana stava cercando ricordare il cognome ma non l'abbiamo ricordato nel due mila uno quando riuscimmo a fare approvare l'ultimo giorno della allora legislatura la tredicesima
Il nella legge una legge un disegni di leggi omnibus Demme ambientali che aveva all'interno l'inserimento dentro allora di Gronchi della articolo cinquantatré bis le attività organizzate nel traffico illecito di rifiuti lavorammo al fianco dell'allora relatore di Forza Italia
Di cui non ricordiamo il nome e va bene l'età e così come nel due mila quindici quando siamo uscite apportare a compimento lavoro che avevamo fatto per ventuno anni
Per fare inseriti diritti ambientali del Codice penale o dice Chiara Braga insomma è stata una delle protagoniste ma allora lavorammo con tutti ivi parlamentari che insomma si erano in si stavano impegnando su quel fronte lo aveva cinque ore ore Braga Bratti lodevoli mini l'onorevole e Pellegrino in questa legislatura facciamo la stessa cosa lo sa bene l'onorevole maschio
Il senatore De Carlo che ci raggiungerà ad esempio sulla speriamo quello che sarà
I nuovi delitti controlla con l'agro mafie che è un percorso che è nato su input di Coldiretti
Diversi anni fa
Un gruppo di lavoro che era diciamo presieduto ed è presieduto ancora
Da diciamo dal dottor Giancarlo Caselli quindi insomma anche in questa legislatura daremo il massimo per mettere insieme tutte le sensibilità dentro l'istituzione per portare a casa quelle norme che servono nell'interesse del Paese perché questo lavoro l'abbiamo fatto sempre e solo con un faro che era quello dell'interesse collettivo
Anche a beneficio dell'in tante imprese corrette che subì in Cusco non la concorrenza sleale da parte di quelle aziende che non rispettano la legge e l'ultima cosa che dico al ministro Pichetto Fratin
A Gilberto USA che abbiamo sempre riconosciuto il fatto che dopo la tragedia di Ischia hai tirato fuori il piano acciaio adattamento climatico
Che sono in fase di consultazione speriamo possa essere approvato definitivamente nelle prossime settimane trovate anche le risorse per metterlo in in pratica cosa che i tuoi predecessori non avevano fatto
L'ho già detto una cosa importante noi dal due mila sedici sostenemmo una legge la legge sul sistema nazionale di protezione ambientale che fu approvata all'unanimità
All'unanimità mancano i decreti attuativi da sette anni
Allora visto che ne siamo per le semplificazioni se si semplifica molto bisogna anche alzare il livello dei conti il livello qualitativo dei controlli quei decreti sono fondamentali
Per garantire a tutte le ARPA in giro per l'Italia di poter fare meglio il loro lavoro perché purtroppo in alcune regioni le Arpa non sono messe nelle condizioni di fare il loro lavoro come in altre regioni
Al nord e si fanno alcune cose che nel sud ad esempio non si fanno quindi quelli quelli di grilletto di vi sono fondamentali ma speriamo che anche su questo tu possa commerciali anticipate aspettiamo settembre con grande ansia
Tirar fuori questi benedetti decreti fare i passaggi istituzionali per per per arrivare alla loro approvazione definitiva perché sono davvero fondamentale quindi insomma come sul Bennack speriamo che la stessa cosa possa avvenire anche sui decreti sull'asse annebbiata grazie
Cercavano Ciofani grazie ministro
Allora io sono gli orari degli altri relatori l'esigenza che hanno voi voi guardate Emilio interagiscono cerco di essere interattivo
Intanto do subito la parola e lo ringrazio davvero di cuore per essere qui a Giuseppe Busia presidente dell'autorità nazionale anticorruzione prego presidente
Grazie grazie davvero ringrazio molto davvero Legambiente al suo presidente Enrico Fontana non solo per l'invito ma per il rapporto del rapporto che che che sia stato illustrato prima perché davvero ci aiuta e aiuta ci illumina sul su tante cose da fare e io non non rubo tempo e ringrazio
Di di avermi dato la parola prima non rubo tempo mi limito a tre cose importante rapporto tre cose errori forse da correggere e tre cose su cui forse dobbiamo concentrarci
Le cose che ci dice il rapporto sono tante
La prima che colgo in cui i dati duecentosettanta al giorno undici allora fra illeciti amministrativi reati vuol dire che non dobbiamo abbassare la guardia vuol dire che il rapporto ci aiuta in questo e tutte le presenze altissima presenze istituzionale che qui son presenti saluto tutti
I gli autorevolissimi relatori che seguiranno dicono quanto quanto questo è vero e quanto questo fenomeno inquilini
L'economia inquini l'ambiente rubli futuro e e quindi abbiamo bisogno di attenzione seconda cosa l'elemento che viene messo in luce e per quello che ci riguarda la parte relativa ai contratti la prima filiera è quella del cemento ci ricordavano e qui ci sono i contratti pubblici la terza filiere quella dei rifiuti e lì ci sono
Contratti pubblici quindi l'attenzione ed è quello che di ci riguarda anche istituzionalmente ai contratti pubblici agli investimenti pubblici che debbono garantire di stare fuori non solo di non incentivare ma davvero essere fuori evitare e aiutare evitare i rischi usarli e devono essere strumento per garantire la transizione ecologica sono i contratti pubblici strumento per garantire per realizzare concretamente politiche pubbliche
E devono ovviamente essere strumento per evitare che ci siano inquinamenti in senso ampio
Di questo tipo terzo elemento che ricavo e che ci riguarda altrettanto o allora ed è altrettanto importante l'enfasi sulla prevenzione cioè quello che ci vuole prevenzione come ci dice
Giustamente rapporto e le regole di prevenzione delle quali nella nostra parte di operatività non ci occupiamo e allora quali sono seconda cosa le diciamo gli sforzi in cui dobbiamo evitare di fare errori o correggerli se li abbiamo fatti
Parlo in generale perché dobbiamo cercare di guardarlo e alcuni elementi che vengono richiamati anche dal rapporto che tremo trovo siano condivisibili il primo ci sono lo sappiamo è stato di
Ma tante prima nel Codice in un codice dei contratti pubblici complessivamente buono complessivamente uno strumento utile buono ci sono alcuni elementi su cui dobbiamo intervenire gli affidamenti senza bando gli affidamenti quindi senza pubblicità fino alla soglia europea gli affidamenti diretti di servizi e forniture fino a centoquaranta mila euro in alcune realtà in alcuni comuni
In cui gli amministratori locali dirigenti possono essere oggetto di pressione sono strumento che non aiuta ci vuole fare bene non aiuta perché rende più difficile dire di no a determinate pressioni
Non aiuta perché rende più difficile dire di no ad esempio quando si offre un servizio che vale cento per cento venti invece che di Ottaviano che per ottanta come accadrebbe se ci fosse almeno
La barriera di un minimo di aver chiesto qualche preventivo e controllare qualcosa quindi uno facciamo una riflessione su questo
Due è stato richiamato anche prima il subappalto a cascata non è una scelta discrezionale perché lo sappiamo dobbiamo riconoscerlo la giurisprudenza europea già chiesto
Di liberalizzare maggiormente subappalta cascata però ci sono degli strumenti anche nel Codice bisogna saperli usare che che consentono di evitare
La parte deteriore del subappalto a cascata il subappalto si giustifica quando un'impresa sa fare meglio qualcosa allora fisiologicamente io affido a chi sa fare meglio essa fare in modo più efficiente qualcosa che deve fare
Laddove questo non ci sia e si va giù nella filiera
Significa che ho la i lavoratori pagano qualcosa o la qualità della prestazione minore quindi la paga la stazione appaltante o gli stessi subappaltatori le piccole e medie imprese pagano qualcosa e allora
è interesse di tutti non ha colore politico è nell'ottica che si diceva
Un qualcosa a cui dobbiamo guardare dobbiamo cercare di usare tutti gli strumenti che consentono di far sì che questo non accada perché conviene a tutti conviene alla stazione appaltante conviene lavoratore conviene alle piccole e medie imprese e vita che ci siano infiltrazioni quale quelle di cui si occupa l'appalto terzo elemento non è citato nel rapporto ma lo richiamo
Abbiamo bisogno di introdurre non l'abbiamo introdotto nel codice l'obbligo di dichiarare il titolare effettivo di chi si interfaccia con la pubblica amministrazione e la pubblica amministrazione ha bisogno
Di conoscere i soggetti cui cui coi quali si relaziona è un qualcosa che richiesto dalla normativa antiriciclaggio è un qualcosa che ci vuole da trasparenza e vita e aiuta a evitare conflitti d'interesse e quindi favorisce la concorrenza favorisce le imprese migliori ed è qualcosa che non c'è e vado terza parte rapidamente per non rubare tempo a come dobbiamo e le altre diciamo tre tre sarebbero tante ma diciamo tre elementi su cui in concentrarsi uno è quello garanti anzi in generale e riguarda tutti e tre
Come si risponde a questi fenomeni con la buona amministrazione con la sostenibilità parola che prima veniva invocato che che sono interesse di tutti è interesse generale e come si fa per la parte dei contratti quello di cui ci occupiamo innanzitutto trasparenza e digitalizzazione sono la prima chiave
Tracciare e rendere trasparente attraverso gli strumenti di digitalizzazione sono strumento essenziale non lo stiamo cercando di fare e il Codice
Lo consente e lo lo lo promuove in modo ampio sulla su tutta la filiera del Po tutta la procedura
Del dell'affidamento pubblico e digitalizzazione vuol dire semplificazione vuol dire fare in fretta ma vuol dire anche fare bene fare in modo controllato vuol dire favorire la concorrenza e quindi favorire le imprese migliori vuol dire quindi garantire trasparenza lo stiamo facendo lo faremo ci sarà nei prossimi giorni un un convegno dedicato ai cantieri intelligenti cantieri tracciabile tracciare i cantieri e vedere tutto quello che abbiamo prima c'era l'immagine dei TIR che attraversano lunghi quanto l'Italia
E quindi tracciare cosa accade elemento essenziale quindi prima elemento trasparenza digitalizzazione secondo elemento quello della collaborazione che noi facciamo con la vigilanza collaborativa con l'affiancarsi qui vedo anch'io
E ringrazio e saluto per la la la la collaborazione generale va dalla stiamo facendo l'abbiamo appunto con lui una vigilanza collaborativa l'abbiamo con Ischia adesso col commissario Legnini su quello che l'ANAC fa e lavorare a fianco delle amministrazioni affiancandole per creare una rete di competenze che sia sostegno amministrativo
E lo abbiamo fatto con i comuni di sciolti per mafia vogliamo continuare a farlo con la Commissione antimafia
Perché questo sostegno alle amministrazioni diciottesimo sostegno amministrativo che serve
E funziona e rafforza ed è la barriera più forte contro le infiltrazioni
E anche e legato a questo la qualificazione delle stazioni appaltanti la qualificazione dei soggetti che affinano legale che il vero problema sotteso all'attuazione del Codice ed è quello in cui e su cui tutti dobbiamo investire per creare qualificazione vuol dire investiamo sulle persone che sono le stazioni appaltanti e se non sono in grado creiamo una rete di soggetti pubblici che siano sostegno a loro perché questa è la barriera
Contro i fenomeni che abbiamo e ultimo elemento su cui chiudo e quello della cultura e della consapevolezza cultura e consapevolezza che riguarda ad esempio Soggetti e istituti come quelli del whistleblower che adesso il quindici luglio
Comincerà a entrare in vigore il nuovo decreto legislativo dei quali ancora ci occupiamo e che soprattutto in questi casi di reati ambientali sono i soggetti whistleblower i soggetti che all'interno alle organizzazioni possono segnalare
Essendo protetti rispetto alla loro segnalazione quindi dare una mano
A alla creazione di questa rete e della rete che che tutte le forze dell'ordine presenti qui che naturalmente saluto
Rappresentano creare cultura e consapevolezza e quello che fa il rapporto è che si fa oggi
E e creare rete fra le istituzioni e questa è la chiave di volta
Per raggiungere gli obiettivi ai quali guarda il rapporto e quindi ringraziamo ancora occasioni come queste rapporto come questi sono proprio strumenti per creare consapevolezza conoscenza e quindi indicare la direzione verso la quale si deve muovere grazie ancora e grazie grazie
Grazie davvero di cuore di allora il contributo che arriva dalle autorità indipendenti ma anche dalle strutture istituzionali che poi preparano il lavoro seguono il lavoro e poi arriva al decisore politico fondamentale
So che anche lei appunto a tempi piuttosto stretti io chiederei adesso di intervenire a Maria sicari Direttrice generale dell'Ispra ho già accennato al contributo che ci sta e c'è dell'Ispra il nostro rapporto
E Comasia
Che riguarda in particolare il danno ambientale anche la sessantotto due mila quindici prego direttrice
Buongiorno a tutti grazie per quest'invito io devo dire che anche quest'anno Ispra partecipa compie c'era la presentazione del Rapporto ecomafia
Un rapporto importante per noi dico noi quindi di questi stemma nazionale componenti del sistema nazionale della protezione ambientale quindi listelli agenzie
Che tutti i giorni si confronto non sui temi della legalità della criminalità ambientale
E lo facciamo perché noi quotidianamente istituzionalmente ci occupiamo di verifiche di controlli ambientali
Allora qual è il contributo che l'istituto ha dato nella presentazione del rapporto un po'Enrico Fontana
Che mi ha preceduto lo ha detto non abbiamo raccolto i dati che riguarda l'applicazione della legge degli eco reati
E abbiamo dato un contributo per quanto riguarda il danno ambientale questa legge così importante era l'anno due mila e quindici ha avuto il grande pregio di
Volere la freschezza di rafforzare la tutela penale dell'ambiente prevedendo da un lato sicuramente nuove fattispecie di delitto per i dati ambientali più gravi ma ha avuto anche un grande pareggio io oggi lo devo sottolineare come componente di sistema nazionale della protezione ambientale ha introdotto quella egli fattispecie di istintiva delle contravvenzione ambientali naturalmente limitata alle ipotesi di reati che hanno minore gravità
Perché lo devo mette in evidenza perché il sistema nazionale a protezione ambientale
è impegnato su questo fronte e lo fa tramite le agenzie che hanno io ufficiali di polizia giudiziaria e quindi impartiscono direttamente le prescrizioni ma lo fa anche indirettamente tramite le agenzie che non hanno questo personale e quindi provvedono all'asseverazione tecnica delle prescrizioni emanate da altri organi o danno supporto alla polizia giudiziaria
Diamo qualche dato sono oltre il settanta per cento le agenzie che hanno gli ufficiali di polizia giudiziaria parlo di oltre un mille unità di personale
E non ci attendiamo che il numero possa cresce il numero crescerà ma il ministro già fatto un'anticipazione importantissima se verrà emanato il DPR quindi Regolamento che disciplina l'attività degli ispettori regolamenti importante
Non tanto perché individua la modalità con la quale un ispettore viene scelto ma ne individua le competenze e io che lavoro insomma o abbiamo degli ispettori liste ci confrontiamo quelle delle agenzie il tema delicato è anche quello
Della responsabilità
Abbiamo lavorato quest'anno col ministro quindi confermo molto riprendendo tutti gli atti per la adozione del Regolamento anche un po'datate avevamo questo parere consiglio di stato un po'datate in questo momento confermo
Che scala dipartimento la Presidenza del Consiglio dei ministri
Ed è stato chiesto un parere speditiva le commissioni parlamentari cercando per questa via di superare questi pareri che erano un po'datati confermo lo stesso lavoro sui letta su quale abbiamo già lavorato quest'anno come sistema nazionale delle agenzie
A elaborare uno schema di decreto quindi già pronto nei contenuti e che è stato mandato al ministero e su questo come diceva
Il ministro in autunno ci sarà un confronto in una Conferenza Stato Regioni e quindi un passi in avanti
Qualche altro dato il sistema nazionale agenzie lesse nel piano a adottato nel corso del due mila e ventidue mille duecentoquaranta atti di prescrizioni
Differita casi di accertata illegalità ambientali però si tratta di Proci procedure e procedimenti nei quali si è potuto porre rimedio grazie alle procedure istintiva delle contravvenzioni
La maggior parte di questi ha riguardato la gestione dei rifiuti il quarantuno per cento seguito poi invece dalle violazioni che hanno riguardato le autorizzazioni integrate ambientali
Ed ancora un diciassette per cento che riguardava la l'emissione atmosfera infine gli scarichi idrici una distribuzione presente su tutto il territorio con alcune concentrazioni in alcune regioni
Qualche altro dato perché è un passo in avanti l'abbiamo fatto rispettarla presentazione del rapporto dell'anno scorso nel corso del due mila e ventidue il sistema e le agenzie hanno riscosso sei milioni di euro
Nell'applicazione delle procedure e stenti estintive
Ne abbiamo il Celan accantonate ventinove milioni di Euro dal due mila diciassette al due mila ventidue
Questo perché ricordiamo tutti che la legge settantotto del due mila e quindici qualche dimenticanza l'aveva fatta aveva dimenticato il soggetto
Che doveva riscuotere queste somme
Da parte dei contravventore aveva dimenticato il soggetto beneficiario quindi il la legge di conversione del decreto cosiddetto Pnr R due ci ha permesso di stabilire che dal trenta giugno due mila e ventidue queste somme
Devono essere versata un capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato c'è stata ancora un'altra dimenticanza si dimenticato però di dirci le somme già raccolta chi vanno noi ci auspichiamo che le somme siano destinate ai soggetti e quindi agli organi di vigilanza che poi sono protagonisti di questo procedimento
Però io devo dare atto che il decreto la legge settantanove del due mila e ventidue è stata assolutamente positiva perché ha introdotto una norma importante importantissima
Che la norma il potenziamento dei controlli in materia di reati ambientali allora in questo caso si è ricordato non solo del sistema nazionale delle agenzie ma anche degli altri organi
Perché ha previsto che le somme per le prescrizioni asseverazione di prescrizione
Sì sono destinati a questi ordini anche qui do una notizia positiva perché Ispra insieme alle agenzie il sistema già elaborato uno schema di decreto che all'attenzione del ministero vigilante
Molto si è fatto anche sul tema del danno ambientale nelle azioni contro i danni ambientali Istra
Per legge con la legge istitutiva
Da supporto al Ministero dell'Ambiente perché fa le istruttorie nell'ambito del sistema nazionale della protezione ambientale e di fronte
Anno mille centonovantadue nel due mila ventidue di procedimenti penali segnalati dalle avvocature distrettuali i settantacinque casi è stata chiesta l'istruttoria delle sistema MPA e se nel piatto io voglio mette in evidenza proprio qual è il meccanismo che si mette in moto non è solo una pratica amministrativa e un sistema di controllo territoriale che viene messa in moto
Mettendo a disposizione le informazioni che abbiamo noi sta che hanno a disposizione le agenzie che sono presenti su tutto il territorio e da quel momento si cercano di individuare
Le varie situazioni e valutarle individuando i casi gravi per i quali il Po bisogna porre rimedio immediatamente per evitare un danno ambientale da casi che sono meno gravi nei quali invece bisogna interessare le autorità locali e do solo qualche dato perché tutti i dati nobili ripeto essendo stati già preceduti intanto la distribuzione territoriale di questi casi li abbiamo un po'su tutto il territorio ma con una concentrazione nelle regioni Campania Sicilia Puglia e Lombardia
E dei settantacinque casi frutto di questa istruttoria
Ne abbiamo tre che riguardano procedimenti penali nel quale contestato e che
ATO di disastro ambientale
Tredici i procedimenti nel quale è contestato il reato di attività organizzate per traffico illecito di rifiuti
E ventisette procedimenti penali è contestato il reato di inquinamento ambientale è un istruttore importante nel rapporto sono illustrati tutti settantacinque casi ma potete me si può verificare anche qual è stata l'azione di risposta
Del ministero dell'Ambiente affronto di questa istruttoria che è stata fatta dalle se mettiamo mi accingo alla conclusione dicendo che sicuramente East anche nelle azioni contro i danni ambientali il sistema nazionale della protezione ambientale
Svolge un ruolo importante mi sento di dire di sentinella anche rispetto a delle situazioni che inizialmente possono sembrare avere un basso impatto significativo
Ma che invece se fossero trascurate non arriveremo a dei casi anche di violazione grave mi sento dire di depauperamento dei servizi che costituiscono il bene comune che per noi e l'ambiente l'ambiente laddove non viene controllato con Linda con tempestività
Viene derubato con delle conseguenze economiche sociali ma anche politiche di responsabilità che sono grave per questo in realtà oggi io al nome disfa ma soprattutto il sistema nazionale della protezione ambientale
Confermo la piena disponibilità a lavorare e dare supporto anche alla presentazione di un rapporto importante era ancora una volta e ci permette di accrescere la consapevolezza ma soprattutto di fare cultura che accresce la conoscenza ambientale grazie
Grazie allora
Direttrice generalista ci ha raggiunto
L'onorevole Federico Cafiero de Raho vicepresidente della Commissione giustizia e della commissione parlamentare antimafia e adesso chiederei proprio alla Presidente Chiara Colosimo della Commissione parlamentare antimafia ridarci il suo contributo ha sentito anche questo richiamo del nella presidenza della sia comuni sciolti per mafia nel rapporto ecomafia c'è un capitolo intero dedicato all'analisi dei decreti di scioglimento perché sono provvedimenti che raccontano molto delle modalità con cui le organizzazioni mafiose costruiscono anche consenso perché costituiscono anche un senso in quei territori
Prego presidente grazie per le sue grazia mille grazie esitante grazie Errico Fontana per avermi invitato e soprattutto permettetemi di esprimere in primo luogo il mio plauso personale ma credo anche di tutta la Commissione che qui rappresento per l'iniziativa di Legambiente
Di voler dedicare l'edizione del Rapporto ecomafia di quest'anno la memoria del giudice Giovanni Falcone
Lo faccio perché il giudicato Falcone noto per aver tracciato innovativi metodi e metodologie di indagine
Tra cui forse quella più nota è proprio il seguire le tracce del denaro il follow the money già noto come le chiave fondamentale per riscoprire le responsabilità mafiose e le contiguità
Perché dobbiamo iniziare ad usare con chiarezza alcuni termini di cui essa si avvale
Effettivamente quello che ruotava intorno alla gestione del ciclo dei rifiuti delle bonifiche ed il risanamento ambientale è molto redditizio
E essendo ambito particolarmente redditizio certamente come è noto attrae interessi mafiosi ormai da diversi decenni
E proprio sulla base di queste riflessioni che il Parlamento già nella dodicesima legislatura decise di affiancare alla Commissione parlamentare che io presiedo la commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite
Ad esse connesse
Però io seguendo quelle quelle individuazioni e quelle le scelte che vennero da importanti processi che hanno portato poi anche e soprattutto alle leggi che qui sono state spesso richiamate ecco da allora in poi
Il Parlamento si è occupato di andare su un binario parallelo un Balneario che io credo noi dovremmo continuare a perseguire un binario che cammini sulla Commissione parlamentare antimafia ma che cammini anche
Su quest'altra Commissione che sicuramente a breve si insedierà
Dico questo perché noi dobbiamo e questo lo dobbiamo fare come primo impegno solenne intende assicurare agli italiani una maggiore tutela possibile dall'allegria dalle aggressioni della criminalità organizzata e dal malaffare in tutte le sue forme
Noi in
Ci siamo insediati ormai con il mio vice presidente e tutti gli altri membri perda qualche da pochi mesi e abbiamo deciso di porre al centro del dibattito i settori di specifico interesse mafioso già il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo nella prima audizione che abbiamo deciso di temere ha sottoposto alla nostra attenzione i temi delle
Ecomafie delle agromafie e lo ha fatto
Sicuramente non soltanto per ringraziare e sostenere le forze di polizia che saluto anch'io qui presenti ma lo ha fatto perché noi sappiamo che davanti a le sfide che ci attendono non abbiamo l'alcuna possibilità se non quelle di essere intransigenti si è fatto più volte richiamo negli interventi fin qui tenuti alla necessità di condurre questa battaglia senza alcuna bandiera politica io non solo condivido ma mi dovete permettere ho letto e o apprezzato o e condiviso completamente alcuni dei vostri punti e do piacere di dirlo sono assolutamente convinta che noi abbiamo una
Sostanziale necessità di sostenere i punti che voi avete numerato con quattro cinque nove cioè quello di approvare o un il disegno di legge contro le agromafie nel più tanto nel più breve tempo possibile sono particolarmente felice che questo sia sottoscritto presentato anche dal vicepresidente
Deraa oltre che dall'onorevole Cerreto noi dobbiamo inasprire le sanzioni previste dal Codice Penale per chi commette crimini contro la fa una perché fondamentale e allo stesso tempo noi dobbiamo ancora di più e con ancora maggiore celerità inasprire le sanzioni per il reato di traffico di rifiuti
Vedete
Qualche giorno fa ho ricevuto don Maurizio Patriciello
Lui una come tutti sanno è ormai da un anno sotto scorta ma aveva lanciato insieme ad altri una pericoloso allarme cioè la storia nota della Terra dei fuochi di Acerra degni di tutta quella zona del parco verde di caimano rischiava di subire un brutto stop
Era infatti a rischio
Il la trasformazione della confisca dei duecentoventi milioni alle aziende coinvolte
Perché non usciva il decreto
Bene io non so se è stato ancora
Reso pubblico lo faccio qui perché credo che sia il luogo migliore il diciannove di questo giugno è stato emanato il decreto dal di misure preveda il tribunale delle misure preventive quei danni sono rimasti
Nelle disponibilità dello Stato
Perché dico questo perché la legislazione antimafia si dava fa e si deve continuare a passare sulle misure preventive non solo e non soltanto come metodo di repressione ma anche e soprattutto per dare un segnale di presenza nessuno può arricchirsi a danno dei cittadini onesti e questo non si può fare a maggior ragione se dietro ad alcune scelte come è noto c'è
La camorra in questo caso o chi per la camorra
Detto questo io avevo pensato di chiudere questo mio intervento proprio con una riflessione riguardante i Comuni e gli enti locali perché mi era venuta la curiosità di sapere i numeri degli ultimi anni per capire come il traffico illecito di rifiuti influenzate anche l'attività dei nostri comuni
Bene sono dell'avviso che per combattere meglio i crimini ambientali è necessario che gli enti locali siano sempre più resi gli enti al condizionamento e all'infiltrazione mafiosa e quindi ho fatto questa verifica mi sono chiesta
Quanti scioglimenti di comuni per mafia sono stati disposti a causa di irregolarità nella gestione del ciclo dei rifiuti e più in generale in materia ambientale
Il risultato è secondo me molto significativo anche se in effetti non può e non deve sorprenderci del tutto negli ultimi dieci anni parliamo due mila tredici due mille ventitré sono quarantadue i comuni sciolti per mafia dove tra i motivi di scioglimento sono state rilevate dalle commissioni di accesso prefettizie specifici elementi di infiltrazioni criminali irregolarità o situazioni di disordine amministrativo
Proprio nella gestione del ciclo dei rifiuti e più in generale in materia ambientale
Ritengo pertanto che proprio verso il rafforzamento di cui parlava anche il presidente Busia della tenuta dei Comuni all'aggressione i mafiosi dovrà concentrarsi la Commissione antimafia
Che ho l'onore
Di presiedere se riusciremo in questo intanto mentre andiamo e speriamo tutti di andare verso un mondo più verde o più sostenibile noi non solo avremmo dato un segnale alle giovani generazioni
Ma primo sottratto alla criminalità organizzata
Uno dei settori in assoluto più redditizio per i loro affari e forse di qualcosa avremmo vinto Graziani
Grazie davvero di cuore la presidente Colosimo per l'impegno su quei punti specifici e per l'anno Tilley notizie che ci ha dato per quanto riguarda proprio l'attenzione con cui la Commissione parlamentare antimafia seguirà queste vicende ci ha fatto sapere il procuratore nazionale antimafia Melillo che il ritorno da fuori Roma non sa se ci raggiungerà altri relatori arriveranno di adesso sono in debito con il presidente della Commissione giustizia
Ciro Maschio che ringrazio per ascoltarlo e poi Chiara Braga che chiede chiuderà diciamo panelle guidatori il vicepresidente Cafiero De Raho si tenga pronto che alla fine di questo giro di interventi prima delle conclusioni dista profani toccherà a luglio prego presidente
Buongiorno grazie a Legambiente grazie alla Stefano Ciofani Enrico Fontana per l'invito a un appuntamento
Il rapporto sulle ecomafie che è diventato un appuntamento annuale che è un'occasione per fermarsi un attimo a riflettere analizzare
Su come stanno le cose ed è diventato un importante strumento di lavoro per il legislatore e per tutti di operatori su il i principali temi obiettivi su cui dobbiamo lavorare mi fa piacere può aver sentito da Legambiente
Dire che c'è una interlocuzione trasversale
Con tutte le forze politiche e che effettivamente il nulla è cambiato da questo punto di vista da una legislatura all'altra mi sento di dirlo anche per parte nostra e questo credo che sia fondamentale dimostra che la battaglia sulle ecomafie decisamente una battaglia che unisce tutti al di là di qualsiasi appartenenza
Politica o o partitica e non è un caso che molte siano state e molte saranno ancora nella dura legislatura si spera che ci attende audizioni e le occasioni di confronto di dialogo di collaborazione che avremo su questi ed altri ed altri temi
L'anno scorso appena insediati ci siamo riuniti è stato uno dei primi incontri che abbiamo fatto nella nuova decise d'altura abbiamo ascoltato ci siamo presi degli impegni almeno per quanto per parte nostra rientrava nelle nostre competenze mi sento di poter dire che almeno alcuni di questi impegni siano rispettati nel senso che ci stiamo concretamente lavorando
Faccio una prima premessa e cioè allarga un po'raggio sul tema della lotta alla mafia in generale credo che fin dall'inizio di questa legislatura alcuni segnali importanti siano stati dati come la battaglia per non camminare
Un pilastro fondamentale della lotta alla mafia che quello dei reati ostativi quello del carcere ostativo la l'intervento con un decreto del governo
Correttivo di una piccola grande falla lacuna che si era aperta involontariamente ovviamente riforma Cartabia con l'introduzione la reintroduzione della procedibilità d'ufficio credo che in particolare anche nell'ambito dei reati ambientali connessi alle ecco mafie restituire la possibilità di un'azione d'ufficio e non di lasciarla
Solo all'iniziativa delle parti sia fondamentale per continuare ad attivare in modo efficace
La la d'esercizio dell'azione penale venendo ad altri temi più specifici sui quali appunto abbiamo ascoltate ci siamo impegnati l'anno scorso stato incardinato il la la proposta di legge
Sulle Adamo mafie sui reati agroalimentari
Con una stretta collaborazione come bene avete detto trasversale c'è qui il collega Vicepresidente Cafiero De Raho che al primo firmatario di una delle due proposte di legge l'altra è quello del collega Cerreto
Sono già state fatte le audizioni siamo prossimi alla sintesi per individuare il testo base si potrà rapidamente procedere poi con l'esame degli emendamenti il mandato al relatore per portare al voto all'aula questa proposta ASP
Mi chiamo almeno per la parte di Commissione di poter terminare i lavori prima della pausa estiva ma in ogni caso credo che con d'inizio di settembre possiamo puntare a vedere il traguardo di questo tema sul quale appunto un anno fa quando ci siamo presi l'impegno ancora nulla era in agenda nulla calendarizzato devo dire che con lo spirito di leale e trasversale collaborazione su cui stiamo lavorando su questo tema sia indicativo di una comune sensibilità concreta altro tema che tocca anche alla luce di quanto il rapporto ci dice e cioè quello dei reati sulla fauna che sono connessi alle ecomafie più di quanto ci si potesse immaginare stato incardinata una proposta di legge con diverse proposte abbinate a prima firma dell'onorevole Brambilla per l'introduzione di una serie di reati
Contro gli animali alcune modifiche importanti al codice penale il Codice di procedura penale
Quindi in esame in Commissione giustizia ci sono le audizioni ci sarà ovviamente poi un una da Porro per trovare un testo unificato o individua un testo base nel quale confluiscano
It i gli spunti e temi principali sicuramente una occasione che abbiamo per recepire anche gli spunti che ci state dando su una tipologia di reati che appunto generalmente di cui generalmente si sottovaluta anche la stretta connessione con le ecomafia e quindi è un altro tema che in agenda diciamo già concretamente nell'agenda dei lavori della commissione giustizia è stata anche chiesta la calendarizzazione
Di una proposta di legge anche qui con altre connesse sui reati ambientali all'interno di quella mi sento di dire sicuramente per parte nostra fece ampio consenso ad un inasprimento delle pene per il traffico l'organizzazione dei rifiuti quindi per l'articolo quattrocentocinquantadue quater decies quindi qualora
Alla fine di questa prima sessione estiva o all'inizio alla ripresa di settembre
Venga come immagino incardinate calendarizzata anche quella proposta all'interno di quella sicuramente troverà spazio la possibilità di introdurre queste norme questi ed altri che sono i temi su cui stiamo lavorando compro consapevoli della necessità ovviamente di adeguare e migliorare la nostra normativa
Per la stare al passo ahi noi con l'adeguamento molto efficace che la fino criminalità sa compiere nel nello sperimentare nuove condotte nuove pratiche pericolose
Consapevole e quindi della necessità di migliorare la legislazione ma anche orgogliosi del fatto che l'Italia abbia comunque una legislazione che non a caso per certi aspetti studiata e presa a modello a livello europeo per cui così come talvolta giustamente doveroso fare autocritica sulle lacune può che può avere sistema Italia a livello internazionale somma su tanti altri temi dobbiamo anche essere orgogliosi di un contributo importante che l'Italia sta dando alla legislazione non sono nazionale ma anche europeo e internazionale
Quindi concludendo anch'io
Nuovamente rinnovo il ringraziamento a Legambiente a voi per l'importante lavoro testate
Facendo che anche un tributo straordinario per tutti
Ovviamente estendo il ringraziamento a tutte le forze dell'ordine stanno raggiungendo un crescente livello di specializzazione anche nel settore specifico
Della lotta ai reati ambientali e le ecomafie quindi anche su questo possiamo confidare di avere una un apparato un sistema in cui la presenza dello Stato è reale ed è efficace ovviamente ringrazio anche tutte le altre istituzioni che per le loro competenze
Forniscono un contributo importante
E credo di poter dire che potete continuare a contare sul nostro sostegno sul nostro impegno perché su questo tema sicuramente siamo tutti uniti contro le ecomafie
Grazie di cuore a e anche Ciro Maschio io approfitto di ringraziamenti fanno sempre piacere ma sono ancora più importanti le parole gli impegni che ho ascoltato i vostri due interventi e approfitto per salutare di cuore un grande amico di Legambiente generale di brigata Emilio Errigo grazie per essere qui con noi questa mattina
Direttore dell'ARPA Calabria già comandante delle particolare glielo territorio nazionale la Guardia di Finanza grazie di cuore
Ci sta seguendo dall'inizio dei lavori e la ringrazio mi scuso per non averla riconosciuta subito Maria Antonietta troncone che il procuratore della Repubblica presso il tribunale
Di Napoli nord e grazie per la sua presenza e il generale di brigata Antonio Menga e già comandante dei carabinieri Gruppo tutela
Ambiente di Roma grazie davvero di cuore per la presenza
C'era Braga
Chiara Braga grazie per essere qui con noi capogruppo del partito democratico alla Camera dei deputati
Una presenza costante nel rapporto ecomafia quindi non non ho domande da fare ha svolto un'entità presenza costante nel commentare il rapporto Ecomafie non sono oggetto dell'indagine di inchiesta dalla particolare dei prezzi siamo
No intanto saluto con grande piacere ringrazio Legambiente il presidente cioè fare il direttore tutti
Diciamo la squadra di Legambiente ed Enrico Fontana e vi ringrazio molto per per la per l'invito ovviamente è un piacere per me anche in questa nuova veste diciamo potere partecipare alla presentazione del Rapporto ecomafia qui alla Camera dei deputati lo considero un onore un segnale molto importante perché portare questa discussione nella istituzione della Camera farlo con tante presenze così qualificate che ragionano insieme sui dati che come ogni anno Legambiente ci mette a disposizione per inquadrare
La natura e la complessità della criminalità ambientale nel nostro Paese credo che sia un monito un segnale prima di tutto non legislatori e quindi bene anche le le parole di impegno che ho ascoltato questa mattina dai presidenti delle commissioni dagli altri colleghi parlamentari
Il rapporto quest'anno ci restituisce a una
Fotografia fatta sicuramente di alcuni avanzamenti positivi
La legge sessantotto l'attuazione e la la successiva implementazione il rafforzamento del ruolo delle forze di polizia della specializzazione degli inquirenti ma anche di una crescente attenzione in tutto il mondo che riguarda la repressione e la prevenzione dei reati ambientali ma anche alcuni
Elementi di preoccupazione che credo sarebbe
Sbagliato sottovalutare legati da un in un certo senso alla fase che stiamo vivendo anche questa è una fase positiva insieme
La messa a disposizione di così tante risorse per gli investimenti nel nostro Paese anche se diciamo
C'è una preoccupazione sul troppo simili sulla fatto di riuscire a utilizzare al meglio
Le risorse del Pnr R con i ritardi che stiamo registrando sulla terza la quarta rata mai il rischio che queste risorse in assenza di strumenti adeguati di accompagnamento lo sviluppo degli investimenti possano essere come giustamente ci ricordate
Oggetto dell'appetito criminale
Nel nostro Paese e i dati che il rapporto quest'anno
Ci consegna in particolare su un punto non sul quale vorrei concentrare il mio intervento che riguarda il ciclo illegale del cemento io credo che debba essere un monito molto forte che anche il Parlamento deve raccogliere
I dati dell'aumento dei reati sull'abusivismo mi hanno sinceramente impressionato io sono rimasta colpita nel leggere i dati contenuti nel rapporto di quest'anno perché pensavo forse mi ero illusa che fosse definitivamente chiusa la stagione di un certo lassismo nel nostro Paese nei confronti dell'abusivismo edilizio almeno perché come dire
Gli eventi legati alla anche all'effetto dei cambiamenti climatici e a quanto è avvenuto
In molti territori ricordo per ultimo
I drammatici Ischia qualche mese fa speravo che ci avessero in qualche modo reso chiaro a tutti
Che non si potesse più essere ambigui sul tema dell'abusivismo edilizio e purtroppo io devo registrare che i dati a accrescono invece una preoccupazione
Noi abbiamo sentito in occasione all'indomani di quella tragedia e lo dico come dire
Con dispiacere delle parole troppo deboli da parte ad esempio del ministro Musumeci che ha riparlato di abusivismo minore abusivismo di necessità nel nostro Paese e credo che i dati che questo rapporto invece ci consta
Ci consegna
Ma ci richiamano ad avere una fermezza e un'attenzione anche nella comunicazione nel non aprire spazi possibili di riapertura
Di stagioni che credo dovremmo tutti considerare chiusa e quelle dei condoni ma anche della tolleranza dell'abusivismo edilizio perché io sono molto d'accordo col ministro Pichetto Fratin che occorre perseguire i criminali ambientali che realizzano profitti inaccettabili nel traffico dei rifiuti nell'inquinamento ambientale ma attenzione a dire e a legittimare l'idea che invece l'abusivismo edilizio l'illegalità nel ciclo dei rifiuti se qualcosa di meno grave
Io onestamente vorrei che anche su questo punto tutte le forze politiche fossero unite e con la stessa fermezza nel denunciare che quello che è accaduto purtroppo nel passato nel nostro Paese non deve più ripetersi accanto a questo c'è naturalmente un'attenzione sul tema degli investimenti pubblici il presidente
Busia lo ha sottolineato bene ma anche nel rapporto ne viene data contezza io credo anche con uno sguardo che forse ci permette di affrontare questo tema
Più liberi da una dialettica un confronto politico che a volte ci spinge a cristallizzarsi sulle nostre posizioni
Il codice degli appalti contiene alcune scelte che vanno nella direzione opposta gli affidamenti senza gara
La catena del subappalto infinito sono delle misure che rischiano di aprire invece degli spazi molto pericolose di infiltrazione proprio nel ciclo del illecito del cemento quello che appunto viene raccontato
Nel rapporto e che danno una il messaggio di deregulation e di abbassamento dei livelli di controllo preventivo che credo siano invece fortemente controproducenti tanto più in un momento in cui la disponibilità come dicevo prima di risorse pubbliche per gli investimenti e così alta e accanto a questo sono molto d'accordo sul fatto che serba come dire il più possibile continuare nella rafforzamento degli strumenti e delle risorse umane oltre che finanziarie a disposizione delle pubbliche amministrazioni perché una buona parte
Del contrasto alla criminalità ambientale oltre al lavoro meritorio fondamentale
Che fanno le forze di polizia e la magistratura la fa una buona solida competente amministrazione e quando invece si decide di non investire risorse non alzare il livello last l'asticella diciamo così delle aspettative ad esempio sulla qualificazione delle stazioni appaltanti si fanno dei passi indietro che poi rischiamo di pagare anche nella lettura
Dei dati che Legambiente cc propone
Mi avvio anch'io a concludere ovviamente mani
Confermando la piena disponibilità anche del mio gruppo parlamentare del lavoro parlamentare nel raccogliere le sollecitazioni ed indicazioni che stanno venendo che sono venute anche quest'anno nel decalogo diciamo utili di Legambiente a seguito della presentazione del rapporto ecomafia
Sia sul tema della diciamo di quanto e più tra strettamente di competenza del parlamentare quindi sostenere lo sviluppo di disegni di legge che sono in corso portare avanti e Acqui accompagnare stimolare anche un'azione efficace efficace sul tema
Degli abbattimenti atterraggio lunare sui rischi di norme ad esempio che prevedono una indebolimento degli strumenti di insieme di indagine per i reati ambientali più gravi e sul tema della della prescrizione
E infine
Manifestare diciamo la mia speranza ma anche un po'di disillusione
Sulla questione della del dei decreti attuativi relative al sistema nazionale di protezione ambientale perché diciamo prima Fontana diceva è una presenza costante c'ero credo già quando noi salutammo con grande favore forse in occasione della presentazione del Rapporto ecomafia di quell'anno successivo l'approvazione della legge sulla sistema nazionale di protezione ambientale auspicavamo che i decreti attuativi quelle di cui ci ha parlato la direttrice di Stra
Sui commi sugli ispettori e sui letta mi disse addotte misero adottati il prima possibile sono passati sette anni io credo che non sia degno di un Paese che dice di voler mettere il tema del rafforzamento dei controlli ambientali questa attesa
Prendiamo atto delle parole del ministro vigileremo ovviamente perché queste scadenze dell'autunno e anche dall'annunciato passaggio parlamentare si verifichino
Io penso e mi auguro che ci sia anche una volontà del sistema nazionale di protezione ambientale nel chiedere una maggiore disponibilità di risorse per far funzionare bene il sistema di controlli lo dico tanto più alla luce
Di quanto oggi ci ha anticipato il ministro cioè della volontà di aprire un cantiere di riforma del Codice dell'ambiente che immagino sicuramente abbia sempre interesse di via ragionare insieme su come ottimizzare alcuni passaggi ecco io da sono una ferma sostenitrice che tutti gli spazi e i terreni di ragiona
O di intervento sulla semplificazione ambientale nel nostro Paese non possono prescindere da una pieno perito operatività del NARS dell'innalzamento della qualità prima ancora che la quantità dei controlli ambientali e se noi partiamo con una zavorra che ad esempio nemmeno l'attuazione di una legge di sette anni fa
Sul sistema nazionale protezione ambientale penso che partiamo esattamente con il passo sbagliato e su questo noi saremmo pronti anche a far valere tutta la nostra contrarietà l'ultimissima cosa che vorrei dire è questa
Avete messo al primo punto della del decalogo di quest'anno l'impegno a sostenere con forza l'approvazione della nuova direttiva in materia di tutela più penale dell'ambiente ecco io penso che l'Europa
Sia ancora oggi un faro fondamentale per la disciplina ambientale gran parte delle norme ambientali del nostro Paese sono di recepimento di direttive comunitarie
Dove non riusciamo farne penso la legge sul consumo di suolo che è tangente diciamo tocca anche i temi di cui abbiamo parlato stamattina e anche perché non c'è una spinta a livello europeo sappiamo la difficoltà di avere una direttiva su questo tema
Mi auguro che il nostro Paese si collochi nella giusta posizione sul tema della tenuta
Dell'ambizione e dell'impegno ad essere parte attiva il protagonista della normativa ambientale purtroppo non sta avvenendo così su tante questioni domani il Parlamento europeo
Voterà la proposta di il del del provvedimento sul ripristino natura chiamiamolo così la posizione stavo studi sostenuta al nostro governo ci vede fortemente contrari di diciamo sulla sulla contrarietà su questo provvedimento mi auguro che il Parlamento dia un segnale diverso ma più in generale non possiamo abbassare di un grado diciamo e uso non a caso la parola grado
Il livello di impegno sulle tematiche ambientali anche a livello europeo perché i dati che ieri sono usciti ci raccontano che l'Italia in maglia nera per le morti
Dettate determinate dal cambiamento climatico ci impone di essere molto responsabile nei confronti delle generazioni future ma anche dei cittadini e delle cittadine italiane di oggi grazie buon lavoro
Grazie grazie di cuore a chi era braccato al gruppo del Pd alla Camera Amendola ascoltata mi sono fatto l'idea che quello che ci aspetta sarà una prima il presidente maschio accennava degli impegni
Ne abbiamo ascoltati altri dalla Presidente Colosimo ora l'intervento di Chiara Braga sarà un autunno intenso di lavoro allora conclude gli interventi della Panelli istituzionale che abbiamo previsto prima delle conclusioni di Stefano Stefani l'onorevole Cafiero De Raho che prego di salire qui al alla dal palco per darci il suo contributo tra le tante cose tra le tante buone cose c'è questo disegno di legge acquisiamo particolarmente affezionati del PdL contro la cromatina ci auguriamo Ida quanto prima al traguardo in Commissione giustizia prego onorevole
Bene innanzitutto grazie grazie per questo ennesimo rapporto
Che rappresenta uno studio approfondito
Quindi come il nostro Paese si muova contro deturpamento della natura e dell'ambiente
Grazie anche per le riflessioni e di grande importanza che sono state sviluppate io credo che innanzitutto un dato si rileva quello dei numeri ma i numeri sono basati sull'impegno delle forze di polizia
Carabinieri
Polizia di Stato Guardia di Finanza capitare vive di porto e quindi tutti insieme svolgono un lavoro di un impegno di grandissima importanza
In cui la magistratura funge appunto da soggetto giudiziario cui spetta l'applicazione della legge penale ma quel che mi ha in qualche modo colpito è stato anche il segnale che deriva dal ciclo illegale del cemento questo come già è stato detto rappresenta motivo di grande preoccupazione
Anche perché un aumento in questi termini addirittura oltre dodici mila sono state quindi i dati rilevati con una crescita del ventotto virgola sette per cento rispetto all'anno precedente
Crescono le persone denunciate il ventisei virgola cinque per cento ben dodici mila quattrocentotrenta abbiamo un aumento il novantasette per cento delle ordinanze di custodia cautelare
E tutto questo preoccupa enormemente fa perché ci preoccupa ci preoccupa perché evidente che nel ciclo illegale si immettono imprese che lavorano nel settore dell'illegalità
E noi ci troviamo di fronte a un pm RR che vede invece uno sviluppo degli appalti
In un lo sviluppo gli appalti di fronte però all'indebolimento del Codice degli appalti quello che abbiamo visto come indebolimento ancora conserviamo però una valutazione critica al di là di tipo i reagisce affermando che e il miglior Codice che si possa adottare ma qui ci troviamo di fronte ad un codice che sostanzialmente non voglio dire agevola le infiltrazioni ma certamente rende il campo molto permeabile
Basta dire che se fino a centocinquanta mila euro di valore di appalto posso assegnare come stazione appaltante l'appalto
In modo discrezionale ad un'impresa del settore ciò significa che i sindaci si trovano si troveranno
Nella difficoltà di poter affrontare il tema mafie camorra grandi età il tema corruzione perché nel momento in cui l'impresa mafiosa dirà
Ora meno di riassegnare l'appalto non ci sono più limiti non c'è più una regola che te lo impedisce meno degli assegnare ecco come si muoverà quel soggetto
Della pubblica amministrazione come farà a dire no
E altrettanto si pensi ai gli appalti che superano questo valore fino a un milione di euro con una scelta fra le cinque e le dieci sempre scelte però dalle pubbliche amministrazioni che affidano gli appalti e quindi con una scelta anche qui che è discrezionale nonostante un'apparenza di partecipazione di imprese diverse
Ecco vedo veramente un futuro in cui le forze dell'ordine le forze di polizia hanno un compito straordinario ancora una volta tutto ricade sulle loro spalle
Sulla loro iniziativa sulla loro capacità di individuazione selezione intervento solo loro potranno il svolgendo tante indagini
Riuscire a salvare questo nostro Pnr per quindi al di là delle declamazioni che di volta in volta vengono portate avanti dalla politica mi sento ancora magistrato in verità continuo a muovermi come magistrato per cui è un qualcosa che veramente Mirò ode
Nell'animo vedere quel che avviene e non riuscire a far comprendere quanto importante per la politica avere una disciplina che Possa proteggere i pubblici amministratori e coloro che si trovano sul territorio
Mettere le regole non è contrario allo sviluppo e anzi la base dello sviluppo
Io ricordo quando Draghi nel due mila nove disse
La zavorra dell'Italia è rappresentata dalla camorra 'ndrangheta e mafia
Non è il sud che arretrato esistono le organizzazioni criminali che impongono un arretramento proprio per poter svolge la pieno il loro ruolo
Ecco sono messaggi che di volta in volta non vengono raccolti voi col vostro
Il vostro studio
Fatte anche comprendere come proprio in materia di rifiuti invece abbiamo un calo dei dati e questa ancora una volta tutto a vantaggio e ha diciamo merito delle forze di polizia
Che sono intervenute per anni soprattutto sul traffico illecito di rifiuti laddove di anno in anno voi avete riportato i dati delle numerose ordinanze di custodia
Ma anche per ciò che concerne il movimento di rifiuti gli incendi dei depositi illeciti quindi di nuovi diciamo le rotte che alle con i rifiuti anche verso all'estero tutte problematiche che sono state affrontate dalle nostre forze di polizia dalla magistratura e che quindi cominciano a offrire dei risultati positivi
Evidente che laddove si interviene con rigore con forza col metodo la criminalità arretra e va a riempire altri spazi
Quelli dei quali vi è un minore controllo ecco perché notiamo che i numeri cambiano cambiano perché cambiano in relazione a quello che l'impegno e l'obiettivo che di volta in volta viene assunto quindi non mi meraviglia che via via i dati de crescano in materia di rifiuti mente crescano laddove ci sono grandi guadagni appunto nel ciclo del cemento così come sempre corti importante la sensibilità che avete per la protezione degli animali laddove il maltrattamento degli animali l'utilizzo degli animali a scopi criminali così come avviene per gli stessi
Il podere i miti ippodromi clandestini laddove cavalli da corsa in diversi ambienti vengono dopati e vengono costretti a queste gare ecco anche qui controlli maggiori consentono di rilevare numeri importante io verrei ora a considerare vostre proposta ricordiamo che per quanto riguarda gli illeciti agroalimentari già vi è stato detto dal presidente della Commissione come oramai due proposte sono presenti si tratta di unificarle di individuare un testo unico per unificato
E al tempo stesso si tratta forse di integrare ancora con qualche altra piccola indicazione come quella che veniva dal sostituto procuratore generale Natalini
Ho da qualche altra associazione che appunto ha indicato degli aspetti che probabilmente saranno oggetto
Di emendamenti ma al di là di questo ci siamo quel che Benedetto è stato mantenuto mentre e credo che le vostre proposte ancora una volta si una spinta a fare più e meglio laddove proponete di rivedere l'appalto a cascata
è stata questa un'innovazione del codice degli appalti che fondamentalmente ha recepito una indicazione dell'Europa ma l'indicazione probabilmente andava recepita in modo da non diventare un eccesso la liberalizzazione totale
Il meccanismo come quello no ostro che viviamo tutti i giorni di esigenze di contrasto alle mafie evidente che rende particolarmente permeabile questo settore con una norma così ampia ecco riuscire anche intervenire su questo così come avete affermato
Fondamentale e questo sarà un altro sicuramente nostro impegno così come è stato detto
Aumentare probabilmente le pene per il traffico illecito organizzato di rifiuti ancor di più perché la sanzione a effettivamente un Effetto
Sicuramente la criminalità di volta in volta nel fare una valutazione va a individuare i settori in cui rischia meno
E quindi laddove rischia di più soprattutto di fronte ad una polizia giudiziaria che oramai diventate così specializzata e così capace di individuare violazioni di questo tipo evidente che la criminalità arretra e poi si muove in altre direzioni ecco quindi ulteriormente aumentare le pene in questo caso significherebbe dare un ulteriore segnale e quindi raggiungere l'effetto della dissuasione
L'altro punto che pure mi sembrava di grandissima importanza è quello di restituire o comunque sottolineare al prefetto quelli che sono i suoi compiti sostitutivi ma questo è è necessario se sì fosse mosso quel meccanismo previsto dalla legge probabilmente un aumento del ciclo illegale del cemento e quindi delle costruzioni e non si sarebbe avuto nel momento stesso in cui le costruzione Basile vengono abbattute evidente che di fronte a una perdita netta nessuno va ad investire
Ecco perché è importante anche utilizzare il meccanismo sostitutivo laddove non intervengono i sindaci intervenga
Il prefetto con i poteri sostitutive e su questo probabilmente vi è da fare un ulteriore intervento proprio per rendere cogente la norma e fare in modo che non resti
Nella discrezionalità ogni qual volta vi è discrezionalità è come se non vi fosse una disposizione cogente invece poniamo la proprio come un obbligo
Ecco se lo si ponesse sotto questo profilo probabilmente sì farebbe molto di più
Ugualmente per quanto riguarda la
La rimozione la clausola di invarianza per quanto riguarda la legge sessantotto due mila quindici vie certamente una un'ulteriore sollecitazione che da politico oggi abbraccio in pieno senza soldi non si fa nulla quindi è inutile scrivere la lei
Cioè senza poi dare le risorse che consentano di applicare la legge ecco perché anche qui rimuovere quel qui quell'ostacolo credo che sia fondamentale ma io mi fermo qui soprattutto però vi voglio ringraziare perché voi con il vostro impegno costante quotidiano con questa diciamo spina nel fianco che ponete alla politica
è un po'un richiamo a quel che bisogna fare
E perché Legambiente è diventata veramente una forza straordinaria
Soprattutto perché basata sulla professionalità e sulla capacità di sovvenzionare i temi prioritari
E quindi non di parlare per parlare ma parlare per costruire e di fronte ad una vostra iniziativa nessuno può arretrare
Mi ha fatto quindi molto piacere vedere Presidente Commissione parlamentare antimafia presenta la Commissione giustizia presente come la capogruppo del PD
è evidente che siete veramente trainanti e vi ringrazio da cittadino ancor prima che da ex magistrato e politico e continuo a ringraziare
Tutti voi appartenenti alla polizia giudiziaria che svolgete un lavoro straordinario veramente complimenti e non perdete mai questa passione grazie
Grazie davvero di cuore accaddero denaro
Che ci commuove allora prima di dare la parola Stefano Stefani e concludere così queste due ore di lavoro perché abbiamo trascorso insieme due ore questa mattinata
Di lavoro non solo di presentazione di conferenza stampa ricordo che rapporto ecomafia due mila ventitré come sempre è stato redatto dall'ufficio ambiente legalità di Legambiente Laura Biffi Francesco Totaro Antonino Morabito Antonio per Colizzi
Gli autori i contributi li ho già raccontati quelli di Fabrizio Feo Marco Omizzolo Antonio Maria mira per per Ruggero Eleonora pecca per i contributi per i lavoro fatto e Stefano abbigliarsi i circoli le sedi regionali incentivazione giudica di Legambiente tono tutta la squadra
Che ha contribuito le forze dell'ordine che vi riporto gli organismi di polizia giudiziaria che hanno reso possibile questo questo rapporto due cose rapidamente anzi una l'ultima mi chiede di sollecitare una riflessione ne approfitto
Per la presenza ancora di categoria ma poi lo faremo avere la stessa sollecitazione
Ai rilievi rappresentanti le forze politiche che lo hanno preceduto sull'importanza di recuperare nella nei meccanismi della la procedibilità d'ufficio anche i furti ai danni di beni dello Stato
Perché sono sfuggiti
E siamo in una condizione per cui i cimiteri reati contro la fa una per capirci certi reati predatori in particolare qui si rischia di non essere procedibile perché ci dovrebbe essere la querela di parte
Il bene dello Stato è come se lo Stato dovesse rinunciare a se stesso tende subito un furto insomma
Per cui questa richiesta Pola la formalizzeremo in maniera più puntuale allora Stefano Stefani sono stati tanti suggerimenti e suggestioni le proposte concrete che abbiamo ascoltato che è stata la cosa penso più interessante di questa mattina prego e
Sì a comincio anch'io ho dato a fini interni dico con i ringraziamenti mente per non è stato un onore ricevere la medaglia del Presidente da Repubblica per quest'appuntamento ringrazio la Camera dei deputati per l'ospitalità per contributo fattivo che che ha dato i relatori di di stamane tutti gli ospiti che hanno riempito la sala e lo staff largo che ha permesso anche quest'anno di poter scrivere questo libro che vorremmo smettere di pubblicare al più presto ma che con insistenza con come dire con tenace continuiamo a pubblicare fino a che sarà necessario c'è chi l'ha scritto
Non solo rappresentanti della nostra associazione ma ci sono contributi anche da parte di istituzioni importanti
Chi ha fatto le indagini perché noi raccontiamo le cose che magistratura forze dell'ordine Capitani porto fanno durante l'anno precedente che ha organizzato l'evento io non possono ringraziare Enrico Fontana
Che trent'anni fa ha avuto questa intuizione
E che ha permesso alla nostra associazione dal novantaquattro anzi dal novantatré quando presentando i primi rapporti sulla rifiuti assetti ad iniziare questa questo attività quel servizio per il Paese non abbiamo sempre vissuta in questi in questi termini
Da Roma e il in tutti i territori in cui l'associazione attiva per contrastare illegalità ambientale per contrastare i fenomeni
Criminali che ci sono dietro in tutto il Paese non solo nelle quattro giornate lezione presenza mafiosa
Vado veloce perché alcune cose le ho già dette prima che andasse via il ministro Pichetto Fratin però quello che è evidente che la criminalità ambientale non molla la presa sul Paese questo abbastanza evidente dal rapporto ci tengo a sottolineare che la legge sessantotto del due mila quindici sta funzionando
Questo lo dico ricordando molto bene chi diceva che sarebbe stato un condono per gli inquinatori pure questo è stato detto
E che diceva che con una legge di del genere si sarebbe chiusa l'industria italiana
Allora presidente di Confindustria disse disse questo non è successo nulla di tutto ciò
Sono stati dati strumenti di indagine
A a chi accetta di contrastare l'illegalità ambientali per tutelare l'ambiente per tutelare la salute delle persone e per tutelare l'economia sana
Perché le imprese serie sale sempre al nostro fianco all'inizio
Dietro le quinte
E alla fine di quel lungo viaggio di ventun anni si sono anche manifestati pubblicamente e ci dicevano che una legge di quel tipo si sarebbe fermata la concorrenza sleale che di gli inquinatori seriali praticavano all'impresa che rispettavano e rispetta la legge si son tante quotidianamente
Perché scaricavano sull'ambiente i costi
E i costi aziendali che le imprese serie invece inserivano nei propri bilancio la legge sta funzionando i dati li ha ricordati Errico
Vediamo stiamo vedendo anche ovviamente la legge molto più più recente anche la legge i nuovi delitti contro Learco mafie
Sanno funzionando
Mette la serie storica morto è molto più corta ma non ha non aveva avuto dubbi e che anche gli atti pittorica organizzate che riguardano chi
In
Mette in campo il mercato clandestino dei beni culturali dei reperti archeologici grazie a questa nuova enorme viene contrastato con più efficacia
Quello che emerge per questo abbiamo scritto anche le nostre di dieci proposte ci sono ancora degli evidenti buchi normativi che vanno colmati
A maggior ragione che siamo finalmente in questa nuova stagione quella del Pnr R. in cui si apriranno finalmente decine di migliaia di cantieri transizione ecologica
Sono i cantieri che speriamo si possano aprire e chiudere
Entro la metà del due mila ventisei ce ne saranno altri due ovviamente avranno tempi più lunghi per fare tutte le cose che predichiamo per praticare le cose che speriamo dagli anni ottanta
Su tutti i fronti
Noi vogliamo che si aprano decine di migliaia di cantieri in tutto il Paese vogliamo una transizione ecologica veloce perché questo CDA del pianeta perché questo no chiedono le imprese che hanno investito in innovazione non vogliono lasciare vicinissime ai tedeschi negli agli americani un mercato così importante però vogliamo che la transizione ecologica sia pulita anche nella fedina penale
E questo è il tema ventenni in questa fase perché se dobbiamo spendere duecentoventuno miliardi di euro entro tre anni
Entro i prossimi tre anni lo dobbiamo fare in modo che il paese si sia pronto
A fare tutto questo evitando guai ambientali evita evitando infiltrazioni che ci sono che abbiamo raccontato anche in questa edizione del Rapporto ecomafia
Siamo stati sempre i fautori della sì delle semplificazioni non ci sono mai perché Suter deregulation
Così l'abbiamo definita diciamo le alcune novità all'interno del nuovo Codice degli appalti che non sto a elencare perché sono state dette più più volte le semplificazioni sono fondamentali
Più si allargano le maglie e siamo più si semplifica il percorso niente più alto deve essere il livello dei controlli
Perché sono diciamo due gambe che devono avere la stessa altezza perché altrimenti non non non funziona il sistema e in questo senso diciamo è fondamentale da una parte mettere nelle condizioni chi ma magistratura forze di polizia a fine agosto fanno attività di indagine a volte non con il come dire di risorse umane risorse economiche che sarebbero necessari per fronteggiare fenomeni di aggressione ambientale così importanti e su questo bisogna fare altri sforzi
Perché quindi fatti fino ad oggi non sono assolutamente adeguati e poi bisogna mettere in campo quell'azione straordinaria per migliorare la qualità dei controlli preventivi per cercare di ridurre il peso su chi fa poi i controlli di natura repressiva
E su questo se non investiamo in chi fa i controlli per ripeto per degli per me a attività di prevenzione di questi fenomeni di aggressione ambientale no questo risultato non riusciremo a a a raggiungerla semplificazione aumento del livello dei controlli ambientali e alcuni nuovi delitti
Perché ci sono ancora dei buchi ci sono
Quello che dicevamo sul vino sul sul reato di inquinamento ambientale ore al disastro ambientale che non c'era prima della legge
Sessantotto del due mila quindici V che dicevamo sull'attività organizzate nel traffico illecito di rifiuti cioè contrastare fenomeni criminali importanti con strumenti inadeguati
E questo ovviamente lo sa bene chi fa le indagini a partire dall'uso delle intercettazioni telefoniche ambientale causato un potentissimo strumento per fermare questi fenomeni che non ci possiamo permettere di far venir meno vista la virulenza
Sul settore economico che raccontiamo anche anche quest'anno abbiamo registrato un grande favore abbiamo poco registrato con grande favore più parole dette dal ministro Pichetto Fratin su i decreti attuativi sulla lesse MPA
Siamo stati approvati al suo predecessore Gianluca Galletti Sergio Costa Roberto Cingolani spettano io mi auguro che veramente che il ministro faccia quello che i suoi predecessori non hanno trovato il tempo di fare in sette anni abbiamo registrato anche con grande favore
Le parole dette da dal resterà presidente Colosimo dal presidente maschio
Su alcune delle nostre proposte che sono diciamo di una straordinaria importanza quella sulle agromafie quella sulle sulle zone mafie
Credo che siano assolutamente anche l'inasprimento delle pene sul traffico organizzato di rifiuti con altra azione molto importanti ma bisogna colmare i vuoti che ci stanno nel settore dell'agricoltura nel settore delle dei reati contro la fame sono delle evidenti che lacune normative che vanno colmate
L'ultima cosa
Il conto
Noi non molliamo la presa contro l'abusivismo edilizio
Questo purtroppo è un po'il un po'un figlio di un dio minore
Questo è un si parla tanto di paesaggio insomma noi spingiamo molto per fare le le rinnovabili per far l'eolico per fare il fotovoltaico
Si parla sempre di disastri del Paese di di danni paesaggistici di queste nuove installazioni fondamentali da fare velocemente tenendo fuori tenendo fuori ovviamente l'illegalità e le mafie
Non si parla mai dei disastri pesantissimi che ci sono state ormai pluri decennali in un Paese che ogni hanno vede costruire da tra le venti e le trenta mila costruzioni nuove
Ogni anno
E ci sono qua paesaggi devastati in quel caso
A volte in maniera il rischio di devastazioni permanenti l'impianto eolico sbagliato lo smonti dopo vent'anni e tutto ritorna come prima
Ci sono località ha soprattutto nelle regioni attrezzare presenza mafiosa ma non solo che sono state devastate paesaggisticamente dagli abusi edilizi che rischiano di rimanere lì
Se non si mette in campo un'azione concreta massiva ma concreta di ripristino della legalità nel Paese che ha fatto tre condoni edilizi nazionali
Ottantacinque novanta quattro e due mila tre nel Paese che piangere morti di rischiare anche stato oggetto come dire di un declino di un decreto quello della ricostruzione post terremoto ad Ischia perché ha sanato
Di abusi ad alcuni Abu che vuole sanare alcuni abusi edilizi per facilitare la di ricostruzione sulla sull'isola domani sarò ad Ischia per la pappa di Goletta Verde
Proprio per ricordare la necessità di a procedere velocemente con la ricostruzione rispettando le regole perché noi questo lavoro l'abbiamo fatto non solo perché ci interessa il passaggio ma ci interessa la vita di chi in quelle persone ci divide e ci lavora
Perché troppe costruzioni sono state realizzate in aree a rischio ce ne ricordiamo solo per una settimana dopo che c'è stata la tragedia
Come è stata più può come è successo più volte a
Ma vi si chiama come è successo in provincia di Messina
è successo in provincia nella penisola sorrentina come è successo in provincia di Reggio Calabria ogni volta che ci hanno tragedia si parla di questi temi per qualche giorno e poi questa questo tema torna nella dimenticatoio ecco credo che loro lo ricordava
L'onorevole Cafiero De Raho
Pro fortemente HamKam anche a noi viene diciamo difficile chiamare occorre sulle Cafiero dovrà una così lo ricordava questo è un è un virus che si De Bella solo con le ruspe
Perché fino a che si commette un'illegalità
Che rimane impunita
E se è più semplice costruire una costruzione abusiva piuttosto che abbatterla
Il rischio di continuare una situazione in cui la ce l'hanno vinta agli abusivi e non dallo Stato
Diciamo purtroppo la realtà contro cui ci scontriamo quotidianamente speravamo nel due mila venti di aver risolto una parte del problema con quella quell'emendamento che riuscimmo a fare inserire in uno dei credit semplificazione dello zar governo Conte due
Che affidava punta alle prefetture per togliere perché il tema è togliere dal ricatto elettorale gli abbattimenti delle costruzioni abusive perché fino a che compete ai sindaci ci saranno sindaci che
Vengono minacciati
Ci sono stati i sindaci minacciati perché hanno abbattuto le costruzioni abusive ci saranno sindaci che perdo nelle elezioni al mandato
E nell'aria nel turno elettorale successivo e ci sono stati i sindaci che hanno peraltro elezioni verrà aver abbattuto gli edifici abusivi se ci sarà la sintesi che perdono la maggioranza in consiglio comunale
Perché alcuni consiglieri gli tolgono la la la fiducia ed è successo anche questo
Se non togliamo
Dalla lotta all'abusivismo edilizio il ricatto elettorale evidente che c'erano e continueremo a vedere venti trenta mila Costru abusivi nuove costruiti ogni anno e saremo felici per aver appena ha visto l'abbattimento di alcune centinaia di costruzioni abusive
Ma il saldo sarà sempre eccessivamente eccessivamente drammatico per un paese come il nostro che il bel paese e e che per father mantenere la sua bellezza deve anche
Affermare questo di luglio
Di cemento illegale che purtroppo avviene ancora sui territori quel la gran parte delle di demolizioni che che continuiamo a vedere quelle poche demolizione insieme alla spesa son fatte dalla magistratura
E non dalla politica
Ma su questo speriamo che ci sia come dire le condizioni per poter far tornare diciamo a chi non deve essere letto
La competenza per l'andata avvertimento delle costruzioni abusive soprattutto di quelle su cosa sarà messe dell'ordinanze di demolizione mai eseguite perché questo è l'unico modo con cui i condoni aumentano fenomeno dell'abusivismo le ruspe lo riducono e lo dicono anche le statistiche del nostro rapporto ecomafia da trent'anni a questa parte
Qui su questo tema continueremo a insistere questa il qual è la partita più difficile
Perché ripeto è un figlio di un dio minore
Ma su questo noi non molliamo la presa diciamo non a caso una delle due parole che abbiamo coniato nel vocabolario la lingua italiana lo Zingarelli una ecomafia e l'altra ecomostri
Ecco insomma vorremmo che appunto gli ecomostri non vorremmo più vedere nuovi ecomostri nel nostro Paese ma questo si fa solo con alcuni interventi normativi che sono fondamentali speriamo in questa legislatura di poter avere le sponde parlamentari e o governative per mettere in campo anche questa riforma fondamentale
Grazie a tutti che ci vediamo a livello nazionale fra un anno perché inizierà adesso un tour di presentazione in giro per l'Italia ma a livello nazionale per la presentazione del Rapporto ventiquattro ci vedemmo fra dodici mesi grazie
Grazie di cuore a Stefano Stefani grazie a tutti voi per averci seguito
E per essere stati pazientemente in questa sala grazie davvero