Alfonso Giordano uomo e giurista

Buongiorno a tutti
Consentitemi innanzitutto di salutare con affetto i familiari del presidente Alfonso Giordano che ci ha lasciato due anni or sono le cui abbiamo dedicato qualche minuto fa
L'aula della prima sezione civile del Tribunale coglie riferito della scopertura della targa
Permettetemi anche di salutare di ringraziare le autorità intervenute gli avvocati magistrati e tutti coloro i quali partecipano a questa commemorazione
Molto partecipata queste quindi molto sentita
Ad introdurre questo evento sarà il presidente della corte d'appello che invito ad avvicinarsi per il suo intervento a cui voglio dare subito la parola
Si sente sì
Buongiorno a tutti
In apertura do lettura del messaggio del Presidente della Repubblica
Pregherei tutti grazie
In occasione della intitolazione dell'aula della prima sezione civile del Tribunale di Palermo alla memoria di Alfonso Giordano
Desidero unirmi al suo ricordo
Magistrato integerrimo dotato di eccezionali capacità professionali dottor Giordano
Nella sua lunga e prestigiosa carriera si è distinto per l'esemplare dedizione all'esercizio della giurisdizione
Fondando la propria autorevolezza oltre che sull'indiscussa preparazione giuridica sulla sua riconosciuta levatura morale
Con autentico spirito di servizio dopo il rifiuto di alcuni colleghi accettò di presiedere il maxiprocesso in Corte d'Assise
Contribuendo in maniera determinante a una tappa fondamentale nella lotta alla mafia del nostro Paese
Assicurando l'applicazione del diritto con coraggiosa fermezza
Il ricordo dell'integrità che caratterizzò l'assorbimento da parte sua delle funzioni giudiziarie
Costituisce riferimento per una sempre maggiore affermazione della cultura della legalità
Che attraverso la forza del diritto consente di contrastare ogni forma di prevaricazione specie di quella mafiosa
Ai parenti e a quanti interverranno alla manifestazione commemorativa rivolgo un saluto cordiale e partecipe Sergio Mattarella
Grazie
Nove il mio saluto e ringrazio rinnovo ringrazio tutti presente un saluto particolare
Ai fan apre che essere comodo avvocato ai familiari avvocato Giordano che accanto a tutti i familiari a tutti gli intervenuti i colleghi avvocati giornalisti tutti coloro che hanno ritenuto di condividere questo momento
Il mio sarà una breve introduzione lo scorso anno la conferenza permanente di questa Corte di appello deliberò di intitolare l'aula della prima sezione civile del Tribunale di Palermo al presidente Alfonso Giordano
Oggi non a caso in occasione del secondo anniversario dalla sua scomparsa
Questo progetto si realizza
E vuole essere un riconoscimento tanto doveroso quanto sentito a un magistrato che si è distinto per preparazione impegno autorevolezza senso dello Stato
Per me poi il piacere di queste iniziative ancor più grande
Perché alle motivazioni professionali si aggiungono ragioni e ricordi personali che ne accrescono il valore conobbi il professore Giordano sottolinea il professore perché lo conobbi proprio in questa veste nel mille novecentosettantasei quando da studente dalla facoltà di giurisprudenza
Sostenne l'esame di diritto industriale con lui
Che era titolare del relativo insegnamento essendo tra l'altro anche confine civilista
Mi aveva colpito favorevolmente durante l'esame il fatto che nonostante avessi sostenuto forse con un po'di incoscienza giovanile tesi del tutto contrari alle sue in materia di concorrenza
Aveva apprezzato particolarmente le mie considerazioni tanto da avere tradotto questo apprezzamento con un voto quanto lusinghiero
Gli ricordai l'episodio dopo diversi anni quando era già presidente di questa Corte di appello e io facevo parte del consiglio giudiziario da lui presieduto
E anche per questo piccolo gesto mi rinnovò la sua stima che nel corso della consiliatura ebbe tanti altri riscontri e che da ultimo mi esterno il ventisei maggio del due mila venti quando nel mio ufficio che era stato anche il suo
Mi fece omaggio del suo libro su un maxiprocesso
Con una dedica con la quale ricordò che il nostro primo incontro aveva segnato nel suo animo un apprezzamento che attraverso gli anni si era trasformato disse testualmente in sincera stima e ammirata amicizia
Alfonso Giordano definì quel suo libro quel libro il suo testamento spirituale
E nella prefazione scrisse testualmente che l'opera adempie al compito di fare piena luce su un processo certamente di portata storica che ha illuminato la storia della nostra nazione
Leggendolo ho rivissuto quel periodo storico
Che per quanto lavorasse in un altro ufficio avevo seguito con grande interesse
In modo particolare oltre alle vicende connesse con la individuazione del luogo ove celebrare il processo risolta in modo mirabile con la realizzazione dell'aula bunker
Mi aveva incuriosito è sorpreso non poco proprio la vicenda della formazione del collegio giudicante
Avendo appreso fatto ampiamente confermato nel libro di Alfonso Giordano che ben otto dei dieci presidenti di sezione del Tribunale di Palermo avevano tra virgolette rifiutato
Come se fosse stato legittimo farlo
La presidenza del collegio adducendo varie ragioni
Alcune per la verità del tutto condivisibile tutto comprensibili
Di talché la scelta era caduta proprio su Alfonso Giordano ultimo arrivato e con una prolungata esperienza nel settore civile
E non è che Alfonso Giordano accettò la designazione come se fosse un atto di libera scelta
Perché con la responsabilità di magistrato e di uomo delle istituzioni prese atto con naturalezza che quello sarebbe stato il suo compito
Che non esistevano alternative o scappatoie che anzi non si poneva neppure il problema di possibili soluzioni diverse
Il presidente Grasso e il procuratore Ayala
Sono stati protagonisti di quel processo e potranno testimoniare molto meglio di me cosa quel processo è stato io ricordo che già per il numero degli imputati quattrocentosettantacinque degli originari settecentosette indagato
E dei capi di imputazione
Oltre che per la caratura criminale degli imputati medesimi dei quali gran parte detenuti in carcere o agli arresti domiciliari
Era emerso subito il timore della enorme difficoltà se non della impossibilità di celebrazione del dibattimento
Aleggiava in modo particolare il timore che l'immensa mole delle carte
Quelle carte nelle quali diversi profeti di sventura avevano ipotizzato o forse sperato che sarebbe naufragato Giovanni Falcone
Così come il numero degli imputati e delle imputazioni avrebbero reso impossibile l'accertamento delle responsabilità
Ma le preoccupazioni vennero spazzate via perché il ventidue mesi dopo trecentoquarantanove udienze mille trecentoquattordici interrogatori novecento esami testimoniali seicentotrentacinque arringa difensiva
Venne emessa la sentenza con trecentoquarantasei condanne di cui diciannove ergastoli e due mila seicentosessantacinque complessivi anni di reclusione oltre undici miliardi di vecchie lire di multa
Oltre a centoquattordici assoluzioni
E in tempi altrettanto ragionevoli e compatibili con la mole impressionante degli atti venne depositata la motivazione di circa sette mila pagine
Certamente non mancarono i momenti difficili
Le tensioni le critiche anche da parte degli addetti ai lavori
Come del resto era facilmente prevedibile
Ma nessuno nessuno mise mai in dubbio la serenità dei giudici
La loro capacità valutativa delle prove
L'autonomia decisionale del resto testimoniata dalle centoquattordici assoluzione di cui ho parlato prima testimoniata anche ma non soltanto
L'architettura complessiva di quella sentenza con le sue ragioni fondanti
Dopo un significativo ridimensionamento nel giudizio di appello non solo in termini sanzionatori ma anche con riferimento alla valutazione delle prove
Recuperò pienamente la propria solidità grazie alla decisione della Corte di Cassazione
Che riconoscendo invece la fondatezza della prima sentenza e la incoerenza di quella di secondo grado
Annullò quest'ultima rinviando a un nuovo collegio che si uniforma o ai principi fissati dal giudice di legittimità e pose fine alla vicenda
Non era un risultato per nulla scontato
Già per l'esito del giudizio il primo del primo giudizio di appello
Non che per il fatto che per la prima volta l'intera struttura organizzativa di Cosa Nostra era sottoposto a processo e che veniva in discussione in modo massiccio il ruolo dei collaboratori di giustizia
Oggi non è il giorno delle polemiche ma certamente hanno destato amarezza e sconcerto critiche superficiali
Infarcite di improvvide espressione lessicali
Tendenti ad accreditare l'idea che la decisione sia stata frutto di neppure precisate lesione del diritto di difesa
Invocando sui
Invocando circa principio di pari dignità di tutti gli imputati
Non chiedi violazione del principio costituzionale della responsabilità personale dell'imputato
Si è adombrato in buona sostanza che il volume degli atti e il numero degli imputati avessero reso impossibile un'adeguata valutazione della posizione individuale degli accusati
E si è prospettato che il giudizio avesse inteso perseguire un fenomeno criminale nel suo complesso e non singole responsabilità
In tal modo però non si considera oltre al fatto che il Codice di rito dell'epoca era diverso da quello attuale
Che nessuna violazione del diritto di difesa e nessuna lesione dei diritti degli imputati
Anche con riferimento all'adeguatezza delle prove acquisite a carico di ciascuno vengono rilevate nel corso dei successivi gradi di giudizio e in particolare dalla Corte di Cassazione
In quel processo
Come disse testualmente Alfonso Giordano il venticinque giugno del due mila sedici in occasione di un incontro al quale partecipai assieme a luglio alla biblioteca comunale
Il ricordo di Paolo Borsellino in quel processo disse trionfo di istruttoria di Falcone e Borsellino
Il maxiprocesso ambientò il mito dell'invincibilità di Cosa Nostra consentendo per la prima volta la condanna dei vertici dell'organizzazione
All'intitolazione di oggi non è l'unica iniziativa per ricordare Alfonso Giordano
Perché ce n'è un'altra delicata anche alla sua memoria della quale voglio dare notizia proprio oggi e che è il frutto di un'idea condivisa con il presidente Morosini
Poco tempo fa è stato costituito un gruppo di lavoro composto da alcune unità di personale amministrativo della corte del tribunale
Che voglio citare una per una
Federica console Daniela Garnero otto Daniela Di Benedetto Simona Luca IVA Liberto Giovanni Lo schiavo Roberto Alario Tonya Maria Leone Annalisa Bondi Alessandra Faiella Antonino cari
Filippo Lojacono Francesco Giglio Alessandro collo ottimamente coordinati da Giovanni Morigi e da Rosario Zarcone
Ebbene dopo un mese di intenso impegno che non ha mai pregiudicato o anche solo rallentato il lavoro ordinario
è stata realizzata la digitalizzazione di tutti gli atti del maxiprocesso
Che saranno collocati in un Claudio dedicato che conterrà anche le immagini televisive
Per avere un'idea dell'entità straordinaria del lavoro fatto da questo gruppo al quale anche in questa occasione voglio manifestare la mia personale gratitudine e il mio apprezzamento
Sia per la disponibilità spontaneamente offerta sia per il risultato straordinario conseguito
Basti citare alcuni numeri
Quattrocentodieci faldoni di atti quattro mila centottanta file PDF realizzati per un totale di centottantaquattro mila centottantasei pagine scansionate
Che si aggiungono ai quaranta volumi dell'ordinanza sentenza di rinvio a giudizio e alla sentenza
Un ulteriore decisivo tassello di un percorso che ha l'obiettivo di rendere accessibili a chiunque anche i non addetti ai lavori tutti gli atti di quel dibattimento unico che è stato il maxiprocesso
Anche questo un modo per fare memoria
Come riconoscimento per chi come
Presidente Giordano
è stato protagonista indiscusso di quel processo
E come presupposto per quella staffetta generazionale verso coloro che non hanno vissuto quell'epoca
Un'epoca nella quale nessuno
Si sottrasse a quello che avvertì essere prima di tutto l'adempimento di un dovere inderogabile
Alfonso Giordano conclude la prefazione del suo libro affermando che era necessario farlo ed è stato fatto
E come tutti sanno nella stanza del palazzo di giustizia in cui ha lavorato per alcuni anni Giovanni Falcone
Esposta la frase di John Fitzgerald Kennedy che eppure riportata nel libro di Alfonso Giordano
Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere qualunque sia il sacrificio da sopportare costi quel che costi perché in ciò che sta nel senso della dignità umana
A questa frase mi piace aggiungerne un'altra che Alfonso Giordano pronunciò proprio nel suo intervento conclusivo di quell'incontro nella biblioteca comunale
Quando
Pur ricordando i motivi di amarezza connessi con la vicenda di Paolo Borsellino
Richiamo la spesso Ultima dea
Affermando che abbiamo il dovere di sperare e di pensare che la speranza si tradurrà in effetti positivi per questa terra
Condivido pienamente questa riflessione perché anche io sono convinto che se un popolo senza memoria non ha futuro un paese senza speranza è un paese già morto grazie
Prima di procedere seduti consentite anche
A chi rappresenta il tribunale di esprimere non ricordo del presidente Alfonso Giordano
Esiste una relazione profonda tra lo Statuto di indipendenza della magistratura e le sue responsabilità
Dinanzi alle domande sociali di trasparenza e di correttezza di sull'agire ma anche di rigore e compostezza dei comportamenti individuali
Imponendosi ai magistrati di tenere lontana la tentazione di presentarsi come depositari dell'etica pubblica inseguendo i pool solitamente precari vantaggi del circuito mediatico
Quel senso di responsabilità da esercitare con il rigore e la compostezza dei comportamenti individuali credo sia stato un tratto che connota la personalità del presidente Alfonso Giordano che oggi vogliamo ricordare
Non vi non dimentichiamo la sua esperienza nella giurisdizione civile orgogliosamente rivendicata
La passione per la ricerca giuridica a cui ha fatto da corollario anche un lungo impegno accademico il passaggio alla giurisdizione penale in un momento tragico in cui non ci si poteva tirare indietro e per lui sarebbe stato comunque moralmente inaccettabile farlo
E quando ai più giovani ricordava i giorni difficili del maxiprocesso chiosava il tutto con un'espressione molto semplice ma che racchiude tutto il senso di un'esperienza umana e professionale ho fatto solo il mio dovere
A riprova che il presidente Giordano non amava la ribalta i riflettori dell'antimafia e anche in questo modo di illustrare ciò che aveva fatto ritroviamo la cifra del magistrato e dell'uomo
è stato ricordato anche poco fa come in quel convulso mille novecentottantacinque al tribunale di Palermo c'erano stati dei magistrati che si erano rifiutati di presiedere la Corte d'Assise
Del precetto del processo che vedeva come imputati tutti i maggiori capi dell'organizzazione Cosa Nostra ma poi arrivo Alfonso Giordano conosciuto sino a quel momento come giudice civile e accetto
In quel non tirarsi indietro da un impegno così delicato e importante in una stagione drammatica
C'è una lezione deontologica straordinariamente attuale per ciascuno di noi
Sul senso della nostra funzione sulla disponibilità a farsi carico delle esigenze dell'ufficio in cui operiamo anche in momenti difficili in quel caso addirittura drammatici
Ma il giudizio Giordano non è stato solo un giurista coraggioso e integerrimo
In tempi non facili per la magistratura come quelli che stiamo vivendo credo sia importante soffermarsi su come il presidente Giordano interpretò la condizione la conduzione di quel processo
Basta di vedere le registrazioni di quelle udienze ascoltare le sue parole e osservare minuziosamente il suo comportamento durante tutto il corso del maxi di Palermo
Ebbene il presidente Giordano condusse la soluzione degli esami dei controesami in un clima di rispetto ad oltranza delle garanzie processuali e soprattutto senza mai dare spazio alle top a retropensiero
Più insidioso di tutti e cioè che il verdetto finale fosse già scritto che la difesa fosse ostacolata se non boicottata che gli imputati fossero considerati criminali assassini a prescindere al di là degli accertamenti che si stavano compiendo lo abbiamo visto nelle immagini di repertorio che talvolta vengono riproposte dai diversi network televisivi sul maxi
Confronti drammatici imputati che Urano dalle gabbie scene di isteria atti di autolesionismo formule minacciose di augurio all'indirizzo dello stesso presidente Giordano
Eppure rivedendo con attenzione quei filmati non troviamo mai tracce di toni autoritari in chi conduce il dibattimento ma il Presidente viene rispettato pur essendo assolutamente rigorosa per applicare la procedura
Semplicemente per la sua pacatezza e la sua correttezza un modo di operare che manifesta la capacità di tollerare le asperità dei confronti e di superarle senza contraccolpi sulla speditezza del processo
Il Presidente raramente rigetta le domande della difesa né controesami
Cerca anche quando le respinge quando nuove accoglie di trovare una mediazione o comunque di spiegare il perché di quel diniego
Insomma fa sentire ogni parte coinvolta nel processo rappresentata e rispettata nella sua presidenza e chiunque conosca un certo tipo di processi sa quanto sia complesso quel compito anche in tempi meno drammatici di quello che il presidente Giordano ha vissuto in prima persona
Questo a mio modo di vedere e ho concluso è un esempio di come interpretare il nostro ruolo di magistrati nei frangenti più difficili
E quel comportamento in un certo senso
Mi ricorda le parole di un altro grande magistrato non italiano israeliano si chiama Arun Barack è stato presidente della Corte Suprema di Israele
Secondo cui anche di fronte a a persone accusati di fatti gravissimi per fatti di terrorismo
O di crimine organizzato una democrazia deve sempre procedere lottando con una mano legata dietro la schiena ossia secondo le regole dello Stato di diritto
Presidente Giordano aveva di fronte il Gotha di Cosa Nostra e lo ha affrontato con il diritto
Non ha
Prevalso l'idea di adozione di metodi autoritari perché di fronte si poteva bere un qualcosa di mostruoso
In fondo proprio in tutto questo sta la superiorità dello Stato nei confronti dell'antistato
E anche per questo il tribunale di Palermo ha voluto ricordare con la cerimonia di oggi la testimonianza del Presidente Alfonso Giordano grazie
Adesso passiamo ai saluti delle autorità presenti e do la parola al procuratore generale la dottoressa Lia Sava
Io porto a tutti i familiari della famiglia Giordano i saluti gli auspici della magistratura requirente di tutto il distretto panorama vita e voglio accompagnare questi saluti
Con il mio ricordo personale di Alfonso Giordano che non è un ricordo personale legato a Palermo e alla Sicilia ma è un ricordo personale che legato al momento in cui il presidente Giordano è stato presidente della corte d'appello di Lecce ed io ero Pubblico ministero in quella distretto
Ricordo con assoluta chiarezza il giorno in cui andavamo a salutare il presidente Giordano avevamo concerto anche timore perché e era il Presidente che veniva da Palermo ed era il presidente che aveva adesso onore
Alle sistema presiedendo il maxiprocesso
Ci accolse nella stanza e disse due cose che sono rimaste impresse nella mia mente e che risento oggi riecheggiare nelle parole di tutti coloro che lo hanno ricordato ci disse che secondo lui un magistrato deve essere giusto autorevole e coraggioso
E ci disse anche che lui era stato chiamato negli anni dell'esperienza Connor Mita a coniugare queste tre parole e mi aveva fatto usò proprio questa espressione carne viva lo disse con un sorriso
E poi ci disse un'altra cosa e io non ho mai dimenticato
Per fare giustizia davvero e per combattere la mafia le mafie
Occorre ragionare in termini di sistema e disse non trascurate la giustizia civile perché un processo civile che tarda a dare risposte è un punto di vantaggio difficilmente come colmabile
Al crimine organizzato che arriverà per primo a dare risposte dove novità ridiamo e quindi con particolare l'apprezzamento e io ringrazio il presidente Morosini e tutti i presenti per aver scoperta un'aula una culla civile dedicata al presidente Giordano perché il presidente Giordano è stato un grande presidente del maxiprocesso
Ma è stato anche un grande giudice civile che è riuscito a dare delle risposte dando un colpo secondo noi fondamentale a quelle che sono le aggressioni del crimine organizzato
Buon lavoro a tutti
A questo punto chiamo per il suo intervento il procuratore aggiunto di Palermo la dottoressa Laura Vaccaro per i saluti
Buongiorno io porto i saluti ovviamente del procuratore De Lucia che oggi non ha potuto essere presente perché contemporaneamente impegnato in altri impegni istituzionali e devo dire che porto il mio saluto il mio ringraziamento e la mia stima
Prima ancora che come procuratore aggiunto pensando alla studentessa universitaria che durante gli anni del maxiprocesso
Nonostante ecco per me ancora inspiegabilmente dopo tanti anni da nessuno dei docenti dell'Università di Palermo ci spingeva ad andare a scegliere la procedura penale andando ad assistere udienza del maxiprocesso però io mi ricordo
In quegli anni finivo le elezioni
Alla facoltà di Palermo e mi recavo all'aula bunker
Dove con grandissima ammirazione ma devo dire con grande mio stupore ho potuto assistere sia le audizioni Tommaso Buscetta ma anche ad altri casi non dimenticherò mai l'udienza in cui il presidente Giordano si trova ad affrontare un detenuto che aveva ingoiato dei chiodi quindi con atti di auto le sionismo drammatici e
Devo dire inciso ricalcando il ricordo che molto più autorevolmente appena riportato il procuratore generale mi è rimasta impressa nella memoria
Di giovani studentesse che mi ha accompagnato quando poi ho cominciato timidamente i miei primi passi nella magistratura
Questa figura di autorevolezza che non ceda alla tentazione dell'autoritarismo di questa autorevolezza che parte dal Rispetto profondo di tutte le parti del processo che io ho imparato prima ancora di pensare di poter fare il concorso in magistratura
Proprio in quelle giornate da studentessa universitaria
All'aula bunker di Palermo il mio cammino professionale non si è incrociato con la figura del presidente che però devo dire e rimasto per me giovane studentesse cui giovane magistrato sicuramente una figura di riferimento
Per questa capacità questa autorevolezza che proprio perché non nasce dalla dall'autoritarismo ma nasce dal RIS
Petto degli altri e attrezzata capace di scrivere queste pagine memorabili di giustizia le quali oggi noi giustamente legittimamente rendiamo onore quindi ringrazio porgo i miei Cerutti e buon lavoro grazie
A questo punto passo la parola al presidente del consiglio dell'ordine forense l'avvocato greco prego
Grazie signor Presidente io cercherò di essere brevissimo visto il fitto programma di lavori e di sicuro innanzitutto ringraziarla per aver organizzato questa cerimonia
Questo momento in memoria di Alfonso Giordano così come voglio ringraziare il presidente alla Corte d'appello il procuratore generale tutti componenti alla conferenza permanente tra cui il Consiglio dell'Ordine per averne sposato l'idea delle deliberato l'idea intitolare un'aula di questo palazzo di giustizia alla memoria di Alfonso Giordano D'Alfonso Giordano
Io presidente Frasca ha raccontato dagli altri settantasei ha conosciuto il presidente Giordano in un esame universitario a io nel mille novecentosettantasei ho indirettamente conosciuta al presidente ero Giordano perché ora compagno di scuola di Stefano e abbiamo iniziato la prima elementare però debbo dire faccio questa annotazione Presidente non verrà prevede non perda
Nonché ma faccio questa notazione per un semplice motivo io ricordo io non ho vissuto l'avvocato gli anni nel maxiprocesso
Ho vissuto solo da giovane palermitano gli anni in cui si cominciava a parlare di mafia
Fino a quel momento la mafia non il sistema erano singoli fenomeni criminali siti perseguiamo ma insomma il fenomeno criminale alla criminalità organizzata Cosa Nostra ogni sistema fu la grande intuizione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a portare nelle carte processuali l'organizzazione mafiose fu il grande lavoro di Alfonso Giordano ma in quegli anni da giovane palermitano
Io devo dire devo ringraziare tante personalità della nostra città che cominciarono a venire nella nostra scuola Stefano Tolo ricorderai dei cominciarono a venire nel le scuole elementari e le scuole medie progredisce
Tuo padre presidente Giordano
Peppino Agliana
L'onorevole Orlando e cominciavano a parlarci di mafia
Era la prima volta in una società palermitana troppo spesso ambiguo troppo spesso convivente troppo spesso dove la zona grigia era estremamente ampia il bianco e il nero era ridotto a pochi millimetri
Fu in quegli anni che si cominciò a parlare di mafia e ricordo se posso dare un'annotazione personale ricordo la telefonata non so se mi sono ricorda che mi fece perfino Ayala nel mille novecentonovantadue appena venne depositata la sentenza della Cassazione che confermava l'impianto
Della sentenza di primo grado al maxiprocesso e mi ricordo che morisse
Giorni venendo ce l'abbiamo fatta ce l'abbiamo fatta
Quelli furono anni particolari che hanno devo dire segnato giovani di quell'epoca oggi
Lo lo ripeto sempre
Nell'albo degli avvocati nel registro dei praticanti si scrive chi ha chi è nato dopo il mille novecentonovantadue chi non ha vissuto non ho avuto modo di vivere in prima persona quegli anni quegli eventi e per questo il giusto oggi è il nostro dovere certamente non paragonabile al dovere che ha quindi che hanno assolto i martiri della mafia il governo sotto professionale sotto presidente Giordano ma il nostro dovere coltivare la memoria con gesti simbolici
Gesto simbolico a intitolare un'aula ad Alfonso Giordano
E concludo
Presidente della Repubblica nel suo messaggio ha parlato di forza del diritto presidente Morosini al petto
Superiorità dello Stato
La giurisdizione è qualcosa che deve unire il nostro Paese dobbiamo evitare in questi giorni lo vediamo che la giurisdizione che la giustizia sia
Permanentemente un terreno di scontro la giustizia deve funzionare bene senza una giustizia che funzioni bene non esistono stato libero ed uno stato democratico il buon funzionamento della giustizia non sono le polemiche che leggiamo sui giornali della conflittualità di un potere dello Stato contro un'auto il buon funzionamento alla giustizia ed imbarcarsi timbrati
Girare le maniche e lavorare quotidianamente per risolvere i problemi assicurare il buon funzionamento come fece il presidente Giordano che da civilista da grande giurista ma da civilista accettò di presiedere quel maxiprocesso
Quella cosa assurda che non si era mai vista oltre quattrocento imputati decise di presiedere quel maxiprocesso e lo fece con grande professionalità insieme
Al presidente Grasso insieme a ai giudici popolari insieme ai pubblici ministeri insieme a tutti gli avvocati
Lo fece con grande professionale professionalità e con grande abbreviazione senso del dovere e il lavoro e questo lavoro che noi operatori della giustizia
Dobbiamo fare un'ultima annotazione il presidente Giordano rappresenta questa unità di tutti coloro che lavorano nel mondo della giustizia presente Giordano appena andati in pensione
Il quattro dicembre del due mila tre si iscrisse all'albo degli avvocati è stato avvocato dal due mila tre al due mila nove perché la toga è unica cambio di cordoni la toghe unica per questo
Dobbiamo essere tutti quanti uniti a tutelare la giurisdizione
Fuggendo dalle polemiche estetica seri lavorare ogni giorno quotidianamente per far funzionare la macchina giudiziaria così come il presidente Giordano ha fatto e dell'insegnamento maggiore che ritengo per l'avvocatura possa
Avere lasciare grazie
Grazie
A questo punto passo la parola al presidente dell'Associazione nazionale magistrati del sezioni di Palermo la dottoressa maltese che dovrebbe essere
Il giorno dopo giorno
Il nome dei magistrati tutti i distretti Palermo credo che oggi si compia un atto dovuto quello dell'intitolazione di una una civile al presidente Giordano
Io saluto sarà un saluto breve mi ricollego a quello già detto prima il presidente Morosini dice il simbolo io credo che il processo il maxiprocesso la presidenza ma anche la scrittura di una parte della sentenza da parte del presidente Giordano debba servire da noi da campione
Da regola per lo svolgimento della nostra delicata funzione perché è stato un processo canonico presenta Giordano in un'intervista lo ha definito un processo storico non solo perché ovviamente
è stato un punto di non ritorno perché è stato un processo storico perché una parte è stato un lavoro quasi da storici del ricostruzione dell'organizzazione dell'organizzazione mafiosa
Ma anche perché in quel processo come detto dal presidente Morosini apre non sullo stato di diritto con le sue regole e con le sue regole anche e soprattutto Bella cultura della prova della cultura del diritto di difesa della garanzia del diritto di difesa
Ecco perché secondo ma quello è un processo canonico
E in questo ringrazio anche in quasi tutta una visione aperta moderna coscienza molto spesso lo si è detto forse lo Human all'inizio non aveva capito invece credo che avesse capito immediatamente di che cosa si trattava
In un'intervista dice
E quando gli si gli fu chiesto se le televisioni potevano entrare poi pensiamo che non siamo in questo momento l'eco mediatica e clamore mediatico oggi ha altri significati spesso significati negativi
Lui da ciclista lui da giudice schivo lui dal giudice per non
Cercava il clamore mediatico
Ha avuto un dubbio subito superato perché ha capito bene quale fosse importante che tutti conoscesse inverso a quello che succederà che è successo per quelle centinaia e centinaia di udienza in quella nell'aula bunker perché era la storia era la storia del Paese non era non riguardava soltanto non era soltanto una d'aiuto del del processo l'ultima cosa veramente quando ha letto la la Cassazione che rinviava a quell'appello che in parte aveva rivisto le posizioni alcune posizioni di primo grado verso cui sono state confermate la secondo me cioè la grandezza diritti quella sentenza quindi non soltanto nell'autorevolezza nella canonicità
Del del Governo di quell'udienza del governo di quel difficile processo
Ma anche l'autorevolezza delle affermazioni di principi di diritto consacrati in una sentenza che oggi sicuramente tutti noi definiamo storica e quindi io ringrazio ancora il presidente
Morosini a nome di tutti il più magistrati del distretto per l'intitolazione
Nell'aula al presidente Alfonso eccetera
A questo punto passo la parola all'avvocato Francesco Leone
Presidente il viaggio per i saluti
Sì buongiorno a tutti
Io sono emozionato e molto felice di essere qui per due motivi differenti primo è prettamente personale cioè come diceva anche l'avvocato greco a cogliere diciamo un tratto comune a tutti gli interventi che che mi hanno preceduto
La memoria di del del presenta Giordano l'opera presenta giornata Giordano è stata di ispirazione a me personalmente io peraltro non so neanche siciliano sono calabrese ho scelto di studiare la legge legge a Palermo perché le voci e le immagini del maxiprocesso le voci e le immagini procuratore Ayala il presidente
Il grasso del presidente Giordano sono state per me e credo per diverse generazioni fonte e ispirazione
E sicuramente sono un bagaglio irrinunciabile per chi
Oggi
Si appresta a studiare il diritto o fa l'avvocato il magistrato il il giurista indie sono felicissimo della notizia che ha dato il Presidente Frasca proprio del recupero e della custodia di tutti gli atti anche anche video del del maxiprocesso
La seconda ragione è invece per la quale sono felice di essere qui attiene al mio ruolo il presidente dell'Associazione giuristi siciliani noi pensato un po'abbiamo proprio nel nostro oggetto sociale
La lotta alla mafia è la custodia della memoria
Della storia dell'antimafia
E quindi è naturale normale che dal momento in cui il presidente Giordano è brutto a mancare anche grazie al o rapporto speciale che abbiamo con la con la famiglia con Marco Stefano in particolare Plaza associazione organizzato diversi eventi in in memoria il presidente Giordano e di quella fantastica
Esperienza appunto di lotta alla mafia che è stato il il maxiprocesso peraltro abbiamo chiesto per primi che anche attraverso il nostro consiglio all'ordine che uno spazio per le aule nelle quali Giordano operato fosse evitato alla sua memoria oggi a due anni di distanza è abbiamo una targa
Però io non sono contento alla targa basta nel senso che questo palazzo è pieno di targhe mettervi targhe diventate anonime e impolverate
La grande sfida sarà tenere quella targa pulita
è l'unico modo per tenere quella targa pulita non renderlo anonima sarà punto custodire la la memoria ecco perché la nostra associazione
Da domani inizierà a organizzare delle nuove iniziative in ricordo al maxiprocesso del del presidente Giordano queste quello che che dobbiamo fare questo è quello che che vogliamo fare sottilissimi di farlo grazie
Allora adesso cominciamo realtà una serie di interventi che riguardano le persone che hanno conosciute o che hanno alcuni che hanno conosciuto altre che hanno lavorato a fianco anche del del presidente Giordano e
Per queste testimonianze cominciamo con l'intervento dell'avvocato Alberto Polizzi prego avvocato si accomodi
è stato modesto molto del presidente Giordano di limiterò il mio intervento prende al
Alcuni flash come testimone partecipato al maxiprocesso
In qualità di difensore
Avevo preparato tutt'altro la scaletta ma dopo l'intervento del presidente Frasca dalla dottoressa Sava degli altri
Con attori che hanno portato il loro contributo
Per conoscenza al presidente aggiornano i loro saluti saranno quattro fluorescenti quattro episodi il primo la conduzione del dibattimento del maxiprocesso
Ricorderanno i presenti che nel mille novecentottantasei c'era un altro rito processuale penale
Era molto facile anche conduzione del dipartimento sollecitare le conferme da parte dei testi degli imputati
Il presidente Giordano il consigliere Grasso
Invece scavarono funditus quella monumentale istruttoria compiuta dai giudici istruttori di Palermo ogni teste ogni imputato veniva sollecitato ad una rivisitazione quasi del processo del proprio contributo
Una di
Esitazione che anticipava siamo nel mille novecentottantasei il nuovo rito processuale penale del mille novecentottantanove
Lo ricorderà l'amico presidente Grasso il travaglio
Il dipartimento gli sforzi le sollecitazioni i contrasti
Veramente
Un processo che fu rivissuto rispetto al dato istruttorio non la conferma il contributo che i pubblici ministeri dei difensori si crea veramente in quelle a in quell'aula il maxiprocesso
Secondo secondo flash brevemente
Il presidente Giordano unitamente al Consigliere Grasso sono stati gli estensori in quella sentenza che è stato tanto ricordata nei saluti
Una sentenza che l'impegno i due estensori permessi emessi
Quella sentenza
Elaborata completa ricca di dottrina con dei contributi
In sede di motivazione eccezionali nella scelta anche degli argomenti del motivazioni che portarono la responsabilità all assoluzione
Fate voi ripresa integralmente dalla Suprema Corte di Cassazione
Dopo quel quella nube del processo di appello
Ricordate il processo d'appello
Dissenti su tanti punti dalla sentenza di primo grado gli storici un giorno accingerci diranno
In relazione a quella composizione della Corte d'Assise d'appello quella scelta del primo presidente dell'epoca del consigliere vattene
Uno degli estensori dello sconcerto
Un consigliere che si era sempre opposto nella sua attività professionale in contrapposizione in contrasto con Giovanni Folco
Queste cose
Saranno individuate dagli storici
Perché è un fatto molto grave la cassazione invece riconosce presidente avente
Riconosce e non Molinari con Carnevale la Cassazione riconosce poi che la motivazione di Giordano e di Grasso aveva una sua valenza tant'è vero nella sentenza
Di rinvio ad altra sezione della Corte d'Assise d'appello ripropone i temi le indicazioni dalla sentenza di primo grado
Redatta al presidente Giordano
Su Cosa Nostra
Su l'unicità del disegno criminoso
Sulle dichiarazioni di Buscetta Contorno
Wheeler manda in dissolvenza la sentenza di secondo grado
è presente amico Consolo che fu estensore della sentenza di rinvio riprendendo la sentenza dalla Cassazione e la sentenza del presidente è giusta Terzo Flash
Terzo flash
Il dopo sentenza sono fatti forse poco conosciuti ma vissuti intensamente dagli addetti ai lavori che all'epoca
Durante le sa l'applicazione della sentenza unico spiega Piero
Il primo presidente dell'epoca
Vado salottiero ondivago
Finì sotto processo
Severi quiescenza a Caltanissetta salvato soltanto alla prescrizione per un episodio di
Collegabile ad un ente del sottogoverno
Il primo presidente sollecita il consigliere Galasso e il presidente Giordano a depositare per tempo la motivazione
A motivazioni di quella sentenza il presidente del tribunale dell'epoca
Che era uno in quei presidenti che si era rifiutato di presiedere il maxiprocesso perché esperto di diritto del lavoro o di diritto civile poi è diventato presidente del tribunale
Si mette in contrapposizione a Grassi da Giordano sollecitandoli spesso il tempo singola con sentenza
Grasso Giordano depositano nel mese di settembre
Del mille novecento ottantotto la sentenza a un certo punto quell'esserino citazioni messe per iscritto dal primo presidente dal presidente del tribunale
Dopo sentenza non è un flash
Che cosa può fare il presidente del cioccolato la sua destinazione dovrà essere come la sua aspirazione la prima sezione civile e giustamente il presidente Morosini orgia
Dedicato Lallo dalla prima sezione civile o il presidente Giordano viene emarginato confermato la Corte d'Assise a un certo punto quasi scappa
E vai in Corte d'Appello a presiedere il palazzo bene non li fanno presiederà un'infrazione civile per sette anni presiede alla quarta sezione penale della Corte soltanto per un anno presiederà la seconda sezione civile poi andrà a Lecce e poi tornerà a correre Piero Grasso
Qual è stata la sua destinazione a un certo punto Piero Grasso va a Roma alla Commissione antimafia al Ministero di Grazia e Giustizia perché a Palermo non c'è più spazio
Ho un altro ricordo Peppino Ayala lo vado a trovare un giorno lo trovo che si occupava di furti di Energia Elettrica
Molti i ficcante
Gente che si è esposta non dimentichiamo anche
Che in quel periodo Cosa Nostra pensò seriamente ad un grosso attentato nei confronti di grasso Giordano Piero Grasso si salpa perché a Monreale tutto è stato predisposto per un sabato pomeriggio non funziona cieco Banco di Sicilia visino il posto dove Del Piero Grasso dovrò andare
E Cosa Nostra rinunzia a quell'attentato Alfonso Giordano intere al suo autista che ogni giorno cambiava itinerario
Questa cosa teneva ammette successivamente da alcuni pentiti
Ma veniamo dimenticati queste cose cos'hanno dovuto subire Piero Grasso e Alfonso Giordano
Voglio finire
Ho parlato già troppo
In non parlo mai delle cose personali
Ma oggi voglio farlo
è una pagina nera dell'avvocatura col è stato una pagina nera aveva magistratura il rifiuto oggi dieci presidenti di sezione presiedere il maxiprocesso
L'avvocatura a una pagina nera quando ricusa il presidente Giordano aprile mille novecento ottantasei
Presidente Giordano con quella sua grande
Abilità nel sociale il processo sollecita l'inchiesta contorno un pentito su una posizione processuale ma al livello di domanda un interrogativo Piero ricorrerà
I Pipitone
Pipitone bilobata e carini non ricordo bene su questo si scatena io non ero presente parlo del prelato
Si scatena una battaglia terribile
Che lo che manipolazione Fossa per ipotesi essere formulata dai difensori dei Clinton può anche starci gli avvocati Nattoli Ivo Reina
Nino fila
Ma quello che è più grave
Si sospende il dibattimento una leoni mi fu riferito da Maurizio quella vista da Franco Inzerillo
Degli avvocati in cui decidono di ricusare il presidente Giordano non è un mezzo previsto dal codice alla lettura degli atti ci sono e lavora statale sull'immediato con un decreto
La ricusazione è una pagina nera della procura cosa c'entra l'avvocatura palermitana io non ero presente mi fu riferito che alcuni avvocati dissentiva giustamente guardati a vista da da alcuni altri iscritti all'albo che in una loro cupidigia di servilismo nei confronti degli imputati mafiosi portano avanti offesi maggioritaria della ricusazione
La ricognizione fu portata avanti addirittura altri sonore dell'avvocatura da un meccanico il consiglio dello
Non l'ho mai dimenticato
Presidente Giordano dopo questo intervento fu molto sereno
Lo ricorderà l'amico Ayala
Disse che l'unione di tutto rispettava la funzione dell'avvocato dell'avvocatura nel processo penale sereno distaccato
Certo che la decisone dalla corte d'appello avrebbe comportato il suo assunto come in effetti tutto questo
Io seppi ecco il fatto personale
La sera stessa
Dai colleghi che ho poc'anzi indicato
Quanto era accaduto mi indignano indebolire mi arrabbiai e scrissi subito al presidente aggiornano uno lettera di solidarietà Della Porta e personalmente in portineria in via Amico persino
Vicino casa mia
L'indomani sullo con questo brevissimo vettura
Il presidente Giordano mi rispondeva
è un appello lettere brevissimo ma in cuccetta tutto Alfonso il sotto il suo senso dello Stato
La sua risposta dello Stato rispetto a un'aggressione
Che era stata fatta dal associazione mafiosa ma il senso del dovere
La leggo quello che pensa
Ventuno aprile ottantasei
Egregio avvocato
E quasi superfluo esprimerle i miei sentimenti di affettuoso ringraziamento per le sue nobili ed estremamente Pearce piccole parole di solidarietà
In un momento pieno di amarezza poi è stato quello come vissuto e le cui inevitabili ripercussioni continuano ad amareggiato anche se da un lato puramente umano
Mi conforta la speranza
E il suo pensiero coincida con quello degli italiani onesti nella loro totalità
Come lei ben sa ecco faccio tutto Alfonso troppa
è una strada leninista gli ostacoli quella che ho intrapreso sospinto soltanto da un severo spirito di obbedienza al proprio vista
Ecco piccoli servizi il senso dello Stato l'autorevole
Alzarla anche se soltanto per letta suo Alfonso torna
è questo punto chiamo l'avvocato Antonello Gabriele armi tra presente delegato della Cassa forense
Tutti grazie Presidente diciamo che parla dopo l'avvocato Polizzi per me particolarmente complicato per tante ragioni
Io ci tengo a ringraziare tutte le istituzioni presenti tutto il pubblico presente ma in particolare la famiglia dal presenta Giordano sta all'amico Stefano anche al collega Stefano e tutti i familiari gli amici qui presenti perché questo momento particolarmente importante per la vita del nostro palazzo lo è perché oggi un grande magistrato una grande persona perbene viene ricordata come merita soprattutto in questi locali
Hanno già detto intanto i quali sono stati i meriti quali sono state le capacità il ruolo del presidente Giordano nel maxiprocesso non solo e devo dire che sentirlo dalla viva voce di chi ha vissuto quei momenti è particolarmente emozionante per chi come me l'ha vissuta né come dire da da spettatore televisivo era nell'istanza accertamento in presenza presenta Frasca lamenti con rispetto presidente greco in questo fondo vedo in prima elementare che numero odierna non alto ma do di e con grande rimpianto perché vivere quegli anni
Secondo me è qualcosa che ha lasciato il segno certamente tutti siciliane non soltanto il loro
Il quello che nell'immaginario che però io ho sempre coltivato e presenta Giordano quello che mi ha sempre come dire catturato il coraggio di Alfonso Giordano manifestava un coraggio che sì è chiaro veniva manifestato non ai giorni d'oggi ma in un momento storico in cui quello che veniva vissuto era totalmente diverso la percezione del pericolo era totalmente diversa da quella di oggi erano anni in cui la mafia ucciderlo realmente quindi trattava la strada della nostra città non solo la nostra città di sangue
Vedete l'antimafia può essere poi combattuta in tanti modi quello più diffuso paradossalmente diventa quello delle parole no partiva telefono mai non voglio nel mettere in mezzo Sciascia anche per morì alimenterà le polemiche che all'epoca derivarono dalle sue parole
Però quell'anno antimafia che stesso viene contraddetta poi dal dei fatti concreti l'Antimafia avere quella che viene portata avanti dai magistrati dalle forze di polizia
E dei cittadini che con un esempio concreto riescono a dimostrare cosa vuol dire realmente fare antimafia non impedendo odierno vertendosi la bocca soltanto di di formazione di propositi e Palazzo soggiogato a mio giudizio è un esempio esattamente di questo cioè dell'esempio dato lo diceva presenta Morosini lo diciamo dopo dice lo diceva la dottoressa Sava cioè di un dico antimafia combattuto con gli strumenti giuridici con la formazione del diritto accettando di presiedere un un collegio che altrimenti rischiamo di non costituirsi
Applicando la regia dello Stato contro associazione mafiosa in quello che è ricordato storico mente quel più grande processo non soltanto mediaticamente
Celebrato nei confronti di Cosa Nostra
E quindi penso che Alfonso trova abbia dato un esempio letterale
Di antimafia forse anche ante litteram rispetto a quello che si è visto negli anni successivi
è un pozzo Giordano voglio fare una battuta che non vuole essere cattiva avuto la fortuna di morire nel suo letto di morire circondato da cercare
E la fortuna di non di non morire per mano mafiosa forse questo non nell'immaginario collettivo nuovo arresto una vittima la mafia anche se poco fa l'avvocato polizia ricordava che forse poco c'è mancato in questo senso e questo forse gli ha creato anche nell'anti per invita che non hanno consentito di celebrarne la figura pari del martedì del dello Stato che noi piangiamo ormai da troppi anni
E è noto che nella mia precedente in qualità di Presidente dell'ordine
Mi sarebbe piaciuto poi ho cercato in tutti i modi e su questo dopo dire grazie alla conferenza permanente vertice la magistratura di dedicare almeno un'aula che fosse l'avvocato Scialdone che possano alla prima civile a presenta Giordano perché e su questo davvero concludo penso che il modo migliore di ricordare una persona di questa levatura
C'è quella di dedicare il non tanto iniziative non tanto celebrazioni ma un luogo fisico nel quale ogni giorno gli operatori del diritto possano essendo presente frequentarli ricordarne davvero il ruolo la figura grazie
Abbiamo sentito poco fa il ricordo dell'avvocato Alberto Polizzi sulla figura del presidente Giordano adesso io voglio dare la parola a chi ha lavorato fianco a fianco il presidente Giordano nel maxiprocesso
La persona che le è stata più vicino dal punto di vista professionale penso non solo professionale corposo Periodo e quindi chiamo il presidente Pietro Grasso per il suo intervento
Ringraziandolo ancora per essere presente a questa iniziativa
Grazie
Tanto saluto tutte le autorità presenti
I familiari Stefano io l'ho conosciuto queste Ferruccio che veniva a trovare verso poppa all'aula bunker Patrizia Stefani
Ho colto con grande emozione con spontaneo entusiasmo l'invito del presidente Morosini ricordare Alfonso Giordano
Mi sono posto un compito
Nel suo ultimo libro come terzo che ha ricordato pubblicato nella seconda edizione pochi mesi prima della sua scomparsa ci ha consegnato il suo testamento spirituale lo ha già detto il presidente Morosini
Diretto a sfatare
Affermazioni superficiali che ripetute nel tempo hanno finito per diventare apparenti verità
E io quindi voi io mi sono posto questo compito di mettere il risalto alcuni punti di questa sua eredità morale e ideale
Di questi punti ancora forse da sfatare
Il primo punto che teneva asfaltare era la qualificazione di civilista che lo accompagnò tutto una vita ma piuttosto come ad assecondare la sua assoluta mancanza di esperienza in materia penale
Cosa fosse quasi un'offesa
In realtà aveva iniziato la sua carriera in magistratura nel mille novecentocinquantadue da prima in Sardegna poi in Sicilia in qualità di giudice del tribunale promiscuo di Sciacca quindi sia civile che penale
Poi Pretoria Salemi pretore con funzioni anche penali quindi a Palermo per sei anni sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica diretta da Pietro Scaglione
E quindi sul finire degli anni sessanta Fini riuscì finalmente a realizzare la sua passione che era quella di dedicarsi al civile
E fu applicato alla prima sezione civile col presidente Fazio che lui ha avuto come ministro
Nella sua formazione civilistica
Ebbene può anche Presidente supplente della quinta sezione penale dello stesso tribunale
Era in effetti un grande civilista ma e falso affermare in senso negativo rispetto maxiprocesso come troppe volte è stato ripetuto che non fosse assolutamente ferrato anche nel diritto penale
Alla metà di settembre del mille novecentottantacinque il presidente Franco Romano ottenuto da parte mia l'assenso
A ricoprire lo il ruolo di giudice a latere presso la prima Corte d'Assise che poi avrebbe dovuto celebrare appunto l'istruttoria che era ancora in corso di definizione da parte del pool antimafia
Invece è presente giallo ora che nessuno dei presidenti di sezione più anziani consultati aveva ancora con varie giustificazioni dato disponibilità a ricoprire il ruolo di presidente
Si rivolse
In un secondo momento
Al presidente Alfonso Giordano appena nominato presidente di sezione badate che alcuni magistrati non avevano presentato la domanda
Per presidente di sezione temendo proprio definire a dirigere il maxiprocesso Guidi non solo quelli che hanno rifiutato ma quelli
Che potevano anche essere chiamati in un secondo
Bene lui accettò subito dice dichiarando la sua disponibilità
Bene
Però dovette ribadire questa sua disponibilità anche dinanzi al Consiglio Superiore della Magistratura
Che era rimasto sorpreso
Da questa procedura assolutamente particolare di magistrati che si rifiutavano di ricoprire un ruolo però chiamarlo insieme al presidente Michele fino al signor Presidente Romano e Michele Spina portò tutte le certificazioni della sua
La sua armata della sua salute per cui
E quindi dinanzi al Consiglio Superiore ribadisce ancora una volta la sua disponibilità il suo dovere morale che veniva anche dal fatto di essere figlio di un magistrato che suo padre gli aveva detto che quando c'era quando ti chiamavano dove essere disponibile anche se quello che dovevi fare potesse essere
Difficoltoso
Bene
Poi difatti riuscirà a prendere possesso
Dopo questa nomina
Fra l'altro fu a ancora una volta ritardata quindi io mi trovai a gestire la fase organizzativa senza che ancora il presidente fosse effettivamente insediato perché poi
Qualcuno evidentemente non lo voleva come presidente mandò un anonimo al Consiglio superiore per ritardare ancora di più la sua nomina si diceva
Che addirittura dieci anni prima era stato invitato a fare una conferenza sul ruolo del giudice
Da in un'associazione che pareva caffè S delle connotazioni massoniche quindi via vede un po'che un anonimo che insomma va be'lasciamo perdere però si superò anche questo è finalmente
Effettivamente lui poté prendere possesso della della stanza di primo del presidente della prima sezione della Corte d'Assise d'appello in questo palazzo di giustizia perché l'aula bunker era ancora in costruzione
Ebbene
Applicando poi una legge del mille novecentosettantotto fatta per i terroristi
Il presidente Giordano decise di far partecipare al dibattimento non so chi sei giudici popolari effettivi ma anche dodici supplenti
Per evitare il pericolo e queste reti
Come abbiamo vissuto quegli anni il pericolo che il processo si potesse bloccare il permesso l'eliminazione fisica o l'intimidazione di uno dei componenti della Corte
E per lo stesso motivo erano stati nominati dal presidente della corte d'appello anche due giudici togati
Che stavano in panchina nell'eventualità che qualcosa di malaugurato pozze succederanno giudici quindi capite intesi clima si rileva e qui anche i pubblici ministeri erano due tutto doppio eyalet signorino
Tutto i Dioscuri come li chiamava Fofò perché poi
Ayala lo chiamava foto
Qua
è Louise ricambiava con sua Altezza sì il presidente Giordano si definiva giudice estivo
Che non amava che non amava come è stato detto la ribalte e riflettori e che inizialmente aveva manifestato
La sua intenzione di non aderire assolutamente alle pressanti richieste della RAI gli altri emittenti di riprendere il maxiprocesso
Poi alla fine si convinse
E dette il suo nulla osta
Alla ripresa in esclusiva alla RAI capì che ed è importante far vedere con trasparenza quello che succedeva si esaltava anche di dare una documentazione della verità processuale di quello che si sarebbe svolto in quell'aula
E si convinse che la RAI quindi ebbe l'esclusiva oggi abbiamo un patrimonio eccezionale mille quattrocentotrentacinque ore di girato
Tutte le udienze del mattino
E il dieci febbraio
Mille novecentottantasei inizio processo ma il primo atto
Fu la commovente cerimonia del giuramento dei giudici popolari con la lettura della formula che veramente commovente
E lui per semplificare la procedura pensate erano sedici giudici popolari devono tutti leggere la formula d'esser lui è questo gli fu pura contestato da qualche avvocato da un punto di vista formale ma non è regolare tutto questo
Ad esserne fece dire lo giura che ai giudici popolari naturalmente per accelerare
Ecco una voce vibrante emozione esitati mise poi a tutta l'aula che ascoltava nel massimo silenzio poi che fu rotto dal coro dei giurati che all'unisono pronunciarono la fatidica frase lo giuro
Ebbene io avrei tanto da da dire ma faccio una sintesi in quei ventuno mesi del dibattimento venne alla ribalta un'infinità di storie di episodi drammatici commoventi momenti tensione chi vuole può andarli a rivedere proprio perché c'è questa documentazione
Un caleidoscopio
In cui si alternano anche momenti leggeri frutto di lapsus di fraintendimenti Saraceno da raccontare una serie ma non posso indugiare su queste cose
Ma al fondo Giordano compiti soprattutto per la sua mitezza
Per la ferma applicazione delle regole procedurali per la sua modalità di gestione il dibattimento è stato detto più volte
Nel senso scrive
Che la pratica yoga gli fu molto utile per sopportare la pressione l'attenzione di quei mezzi
Il più duro dei processi
Che la storia giudiziaria a mio avviso può ricordare
è stato gestito con un signorilità con gentilezza con serenità con capacità di ascolto con equilibrio con pazienza
Riteneva chi bisognava accostarsi a giudizio
Alla giustizia umana come tale fallibile con umiltà
Con umanità
Pensando che la rivolta a uomini siano essi vittime che carnefici che grondava hanno sangue sudore sacrifici povertà ignoranza
E Giordano riuscì in quest'impresa impossibile attende il suo compito enorme gigantesco dentro il rispetto delle regole
Senza mai dare spazio come ha ricordato il presidente
Morosini a quell'idea quell'idea che era stata così buttata lì che cioè la sentenza fosse già scritta
Che si cercasse di rendere vana la difesa che gli imputati erano già stati condannati sulla
Ebbene
Il messaggio che se ne trae vere invece che la giustizia non aveva bisogno di arroganza di durezza di disprezzo nei confronti degli imputati ma si avvaleva della forza del diritto delle tutele delle garanzie
In un solo momento scoppi una crisi una gli ha ricordato l'avvocato Polizzi il giorno in cui difensore degli imputati ricusato il presidente Giordano correo dal loro punto di vista di parzialità nel suggerire
Al pentito contorno la risposta a una domanda posta dall'avvocato
Bene si scatenò una bolgia infernale che tutti hanno ma potuto vedere in quelle immagini ma ora è un altro un altro punto che mi corre l'obbligo di sfatare proprio perché sono stato io il
Corresponsabile di quella di quell'incidente di percorso perché così solo si può definire
Il Presidente non suggerire alcuna risposta alla domanda
Ma non si capacitava perché l'avvocato questo caso ve ne fossero avvocato Renna
Insistesse più volte nella stessa domanda alla quale ha condonato ha già risposto e quindi si voltava dal mio lato dice ma perché
Come le domande con quel Codice con quel Vito le poneva sempre il Presidente filtrando le domande del sulla richiesta degli avvocati era lui che doveva fare la domanda
Ebbene io sottovoce io dissi che contorno in istruttoria aveva dichiarato di conoscere i Pipitone divi la grazia dica di Palermo
E che l'avvocato voleva che escludesse chiaramente di conoscere i suoi difesi cioè il Pipitone di villa grazie di Carini
Quindi gli dissi la fermata qui quello vuole di di là reazioni gravi il Presidente non si rese conto che avendo il microfono acceso
Ripetendo quello che gli avevo detto io per avere conferma la grazia di Carini
Dette l'impressione di suggerire a contorno la risposta e che quindi lui conoscesse anche individuali di ragazzi carini che l'avvocato vuole
Chiudere
Ecco come si giustifica quel incidente di percorso beh capite bene la domanda non fu mai posta a lui si sentiva perché doveva porre nulla domanda non poteva dire di la grazie di cavilli invece la verità quindi e che l'istanza di ricusazione fu chiaramente strumentale odiosa pretestuoso antigiuridica e quindi dichiarata inammissibile dalla corte d'appello
E quindi ecco mi correva l'obbligo di chiarire finalmente una volta per tutte quella quell'episodio così che sembrava
Così inficiare momento del il dibattimento
Durante un momento particolarmente complesso per le sorti del processo ci fu la nota questione della lettura integrale degli altri poi risolta grazie alla legge
E qua si vede la forza di uno stato la forza di uno Stato che con la legge aggira quella che era un un qualcosa che non si era mai applicata alla lettura effettiva degli atti dell'istruttoria ogni presidente il tribunale in Corte d'Assise diceva si danno per letti sull'accordo delle parti questa era la la prassi inveterata invece si chiedeva la lettura per potere far scarcerare tutti gli imputati
Per la i termini di fase che andavano scade
Ebbene il primo durante quel periodo in cui si procedeva alla lettura degli atti perché non si poteva fare a meno di fronte alla richiesta
Di dell'applicazione di una norma che esisteva effettivamente valigie leggevamo atti chiamavamo verbalizzanti a conferma per cercare di accelerare beh durante quel periodo io mi ricordo
In quel momento in prossimità delle feste natalizie
Tutti i componenti della Corte fummo ricevuti dal direttore del carcere Ucciardone per festeggiare il cinquantottesimo compleanno del presidente Orlando che era nato il ventidue dicembre del mille novecentoventotto
La sala ricordo era tornata da tratti drappi tricolori
Dopo i saluti di rito consegniamo al presidente visibilmente commosso una toga nuova
Era rinviamo quindi per gli auguri di buon compleanno e di fine d'anno
Poi da marzo a novembre ottantasette pensate quanti mesi
Correttive impressionante si svolsero le righe delle parti civili dei difensori duecento avvocati per quattrocentosessanta interventi
Requisitoria dei pubblici ministeri che durarono circa quindici giorni complessivamente otto Ayala mi pare sette signori
Giordano bene oltre a essere un uomo intelligente
Conto dall'urlo ha preso tante parole che sconoscevo come come stare rastremate e sarebbero tante quelle mi fermo qui
Aveva anche uno spiccato senso dell'ironia
E che Ayala ricorda tanto che lo chiamava appunto per il suo metro e novanta sua altezza
Fu necessario mettere una pila di codici equilibri sotto il microfono
Ideato per parlare da seduto almeno perché erano davvero bassi microfoni dell'aula bunker perché
Ebbene a un certo punto
Mentre Ayala parlava con un gesto plateale sfiorò il microfono incominciò ondeggiare su quella pila di libri
E la sua battuta fu pronta
Così l'accusa vacilla attenzione che non crolli del tutto
E queste sono notazioni ce ne sarebbero tanti tante da poter fare ma naturalmente mi fermo a questo esempio
Come dice sempre Ayala una persona che ha questi Gloria non può che essere intelligenti
Dopo ventuno mesi dall'inizio la Corte si ritirò finalmente in cambio di consiglio accompagnato dall'augurio ormai conosciuta di Michele Greco di serenità di giudizio di pace fino alla fine dei nostri giorni pensato
Con la sensibilità che lo contraddistingue con la che lo contraddistingueva dopo un commosso ringraziamento a tutti i giudici togati e popolari supplenti che venivano licenziati prima che entrassimo in camera di consiglio
Ci fu la frase di rito la corte
Coi suoi componenti effettivi si ritira in cambio di consiglio per deliberare bene
Ci fu una cosa inaspettata
Un lungo applauso da parte dei presenti difensori imputati tutti quanti
Bene io penso che in quel momento io pensai un primo risultato è stato raggiunto in fondo il dibattimento nonostante gli scontri le asperità si è concluso in un clima disteso
Difensori probabilmente con quell'applauso avranno riconosciuto che non vi era stato
Una Formaper ripetizione dell'attività istruttoria ma si va ricercata la prova con le garanzie della trasparenza dell'oralità del contraddittorio di raccordo dovesse il tipico di un dibattito
Ebbene
Della camera di consiglio quei trentacinque giorni di convivenza perché poi siamo entrati naturalmente la convivenza
Potrei parlare a lungo ma mi piace ricordare
Soprattutto il suo tormento interiore
La sua sofferenza umana
Nel decidere il fine pena mai terrà taluni imputati
E l'ha convinto comunque che era necessario porre un argine un argine a quella ignobile mattanza quell'arrogante impunità che in passato aveva trionfato e che egli non poteva venir meno a quel dovere morale da affrontare con serena coscienza valutando attenta a mente con quella cultura rigoroso della prova che è tipica dei civilisti perché diciamolo
Senza spese screditare i penalisti
Che possiedono soltanto appunto i grandi civilisti
Un'altra parente verità anche Alfonso terrebbe asfaltare e quella dell'accoglimento da parte della corte del cosiddetto teorema Buscetta
Secondo il quale i componenti della Commissione organo di vertice di Cosa Nostra dovevano essere ritenuti responsabili di tutti gli omicidi commessi in quegli anni del palermitano
Erano tutti con commessi contro ignoti e venivano caricati tutti ai componenti della Commissione
Si trattava o di un principio di responsabilità obiettiva che non si poteva cogliere
Per ritenere alla responsabilità personale fu necessaria una certosina ricerca agli altri rassicuranti indizi
A riscontro di relazioni di rapporti di convenienza di interessi specifici tra gli uccisi e i singoli componenti della Commissione
E il sedici dicembre ottantasette alle diciotto e zero sette
Momento non posso dimenticare per l'emozione con cui ci siamo presentati
In quell'aula
Con la barba con esso dietro la barba ci furono sacco di anche
Di di così i commenti
Aneddotica qualcuno disse che ero Sandokan nei primi volevo dare un segnale a non so a quale associazione massonica di barbe finte o servizi segreti o se hanno detto di tutto
La cosa era molto semplice Alamo risparmiato il tempo della barba facendo un po'di attività fisica io il presidente faceva yoga faceva Corsetti come l'abito da fare insomma Teramo ricavati uno spazio dentro un cortiletto proprio
Che era stato creato addirittura da me durante la costruzione dell'aula bunker veniteci aprire una porticina
Che ci ha dato veramente a noi ma giudici popolari soprattutto la possibilità anche di vedere il cielo di respirare un po'd'aria pure non sente l'aria condizionata per trentacinque giorni Martena
La sentenza
Quindi il presidente iniziò una lettura velocissima inedito fa sentirla
Tagliente quasi senza prendere fiato frutto naturalmente della sua pratica yoga
E delle cinquantatré pagine della sentenza terminando alle ore diciannove e trentacinque un'ora e mezza per cinquantatré pagine
La sentenza fu durissima è stato già detto trecentosessanta condanna diciannove ergastoli due mila seicentosessantacinque amiche di di reclusione undici miliardi e mezzo di lire di multa ma anche centoquattordici assoluzione
Segno che avevamo assolto con scrupolo il nostro compito esaminando uno per uno i singoli fascicoli
Che io avevo predisposto per ciascun imputato c'erano tutte le carte che lo riguardavano noi andavamo in camera di consiglio con il fascicolo di ogni imputato per decidere suo ognuno
Qualcuno commentò
è risorta quella speranza di cittadino onesti che l'anonimo di via Carini dopo l'omicidio del prefetto Dalla Chiesa riteneva definitivamente perduto
Trenta settembre ottantotto il presidente Giordano deposito le motivazioni della monumentale sentenza circa sette mila pagine
Ritengo che siano intellettualmente onesto sfatare un'altra fase falsa verità
Secondo cui perché passata anche questo
Le motivazioni fossero tutte opere del giudice a latere non è stato così onestamente proprio riconosce gli dette un importante apporto soprattutto nel disegnare
Di mirabili medaglioni sui collaboratori di giustizia
Le dinamiche e le motivazioni del delitto Dalla Chiesa la cui istruttoria aveva arricchito da solo a Roma con le audizioni di Spadolini Rognoni Andreotti
E nel completare un centinaio di schede gli imputati dalla N alla Z
Nei momenti finali della corsa contro il tempo per mantenere la promessa data sul deposita la sentenza dopo le sollecitazioni che sono state ricordate che il presidente della corte d'appello il presidente del tribunale bene
Del resto basta scorrere quelle pagine
Per scorgere il suo stile forbito
Il suo per vietare stringente
Ma purtroppo al ringraziamento delle persone che lo incontravano
E si congratulano con lui per quello che aveva fatto non si accompagnò il riconoscimento del suo sacrificio da parte della magistratura da parte del Consiglio superiore della magistratura
Il furono negati molti ruoli a cui aspirava
Come presidente del tribunale prima come dirigente della Pretura unificata dopo addirittura dalla prima sezione civile dov'era fissato per una sua richiesta al presidente Romano posto come aggiunto bene fu spostato alla terza sezione civile
E poi
Uscì dal limbo
Perché fu nominato consiglieri se presidente di sezione di Corte d'Appello Mantelli per sette anni dovette fa il penale perché gli ultimi arrivati faceva il penale
Poi alcuni anni civile per poi presidente della corte d'appello di Lecce poi finalmente presidente della corte d'appello di Palermo
E in quella fase diamo incrociai con lui
Proprio in quest'aula lui presiedeva
L'inaugurazione l'anno giudiziario io ero procuratore della Repubblica di Palermo nell'anno Duemila e quindici incontrando in un'aula diversa da quella del nella bunker ma in questa aula manda
Ma il lascito più grande di Alfonso Giordano
Secondo me la dimostrazione che la giustizia può essere gestita con gentilezza con signorilità che al rigore si deve accompagnare il rispetto dell'imputato del suo diritto in difesa
Io ho condiviso con lui tre anni di lavoro di impegno
Il sacrificio
Di sofferenze evidenti e nascoste
Ho ammirato la sua passione ho visto arricchire esaltare il ruolo del magistrato accettò l'incarico a un coraggio è stato più volte detto seppe governare l'aula bunker nonostante le insidie e difficoltà ai tanti momenti di tensione
E quindi abbiamo tutti noi il dovere di ricordare la figura di Alfonso ai cittadini ai più giovani fare memoria
E quindi bene abbiamo fatto bene ha fatto il presidente Ben ha fatto chi ha deliberato questa intitolazione della prima sezione civile al riconoscimento postumo
Del forte desiderio di poterlo utilizzare come presidente effettivo cosa che non gli era riuscita
Un uomo che ha gestito forse il momento giudiziario tutte più duro della storia della Repubblica italiana che lo ha gestito nel modo migliore
Che ha rappresentato meglio di chiunque altro in quei giorni la figura di un magistrato pialla stop dal cucita sulla pelle
Il significato di giustizia democratica che può essere solo frutto del confronto del diritto del rispetto dell'umanità
Il Paese deve Alfonso Giordano molto più di un riconoscimento morale
E lo dobbiamo ricordare non solo come un giusti un giurista libero coraggioso onesto integerrimo ma anche con un giudice
Che quando necessario sapeva assumere Toni perentoria forti che chiedeva la collaborazione gli avvocati l'osservanza dei tempi
Che riprendeva gli interventi irregolari che riusciva a farsi rispettare S. rigoroso semplicemente con la sua gentilezza con la sua corrente il nome del presidente Giordano resta indimenticabile scritto
Nella storia deliberazione del nostro Paese per la nostra città dal suo sistema di potere affaristico che imperava in quell'epoca
Il nove giugno ventidue il sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Gli ha intitolato a Palermo in piazzetta e
Sono il quartiere Matteotti una villetta
Dopo poco più di un mese la relativa targa è stata sfregiata danneggiati
Una grande offesa alla sua memoria ma anche il segnale
Che seppur la sentenza del maxiprocesso è uno spartiacque nella storia della lotta alla mafia questa storia non è finita e come direbbe Alfonso non ci impiegheremo non arretreremo di un sorpasso nel contrasto alla criminalità organizzata e quello che è necessario fare affatto
Ringrazio questo per questo ricordo
Pieno di significati di vicinanza di affetto
A questo punto passo la parola al professore di Plotino
Mi
Ringrazio Stefano della famiglia per questa opportunità di fare memoria
La conoscenza con Alfonso Mascia all'inizio degli anni sessanta in occasione degli esami di diritto privato
E ne fa fede la Betica molto formale al dottor Zino Costin ma in un estratto
Entrammo subito in sintonia
E rapporto si consolidò prestino amicizia
Che si estese a per cuccette adesso
Nel pomeriggio del ventisei maggio mille novecentosessantacinque mente
Facevano esami Alfonso venne per partecipare la nascita dello secondo gente Stefania
Andai ricorso al bar per prendere una bottiglia di champagne e sospendemmo brevemente gli esami
Alfonso scrisse alcuni lavori di diritto civile che pubblicò sulla rivista giurisprudenza siciliana
Della Giuffrè della quale Eva componente del comitato di redazione
La rivista era diretta da due magistrati di altissimo livello
Salvatore Spataro
E Giulio Giuffrida professore di procedura civile componente prima e presidente dopo della corte costituzionale che scrisse la sentenza Lockheed di quel famoso caso
Ma Alfonso cercando all'argomento per un maggiore e diverso impegno scientifico
Allora la dottrina era indirizzata ai disturbi sul contratto dalla Scuola viva Roma di Nicolò
E ha lo studio del negozio giuridico ed ha dato il via generale del conterà del diritto
Dalla scuola messinese di Puglia sì
No soddisfacente
Grande è stata la mia sorpresa
Quando in macchina mi disse Diego ho trovato all'argomento
Mi occuperò del testamento per relationem argomento non trattano col vivendo monografico né con legge né con articoli ci siamo affermati e mi disse che voleva prendere la mossa dalle teorie del negozio per relationem che non aveva avuto una trattazione l'approfondita
La completezza formale del testamento scrive l'autore non esclude che il testatore
Possente rinviato nella determinazione di qualche elemento assicurazioni non precisate nel documento in tale fattispecie sia la dichiarazione per la relazione
La monografia venne inserita nella collana della facoltà di giurisprudenza edito da Giuffré
Ricordo la telefonata di Alfonso che comunicava l'arrivo delle prime bozze allora si corregge prime bozze e poi sulle prime la seconda
E mi chiese se poteva farmi ad avere una copia per la correzione alberi di anche se queste un'attività noiosa e difficile
Il lavoro venne recensito favorevolmente nella rivista di diritto civile che mise in luce la struttura della monografia il rigore del metodo
E la ricerca scientifica e i risultati conseguiti
In questo da dedica ammette fatta e molto cordiale di stima e di affari
Con la mamma Grazia Alfonso ha conseguito ad unanimità la libera docenza in diritto civile
Poiché non vi era disponibilità a giurisprudenza Vincenzo Lo Iacono riattivo nella facoltà di Economia la materia di diritto industriale
E chiamo Alfonso a coprirle l'insegnamento
Io adoro Edo assistente di diritto privato e Alfonso mi volle in Commissione facevamo gli esami il sabato allora all'università era aperta anche per i rispettivi impegni
Nell'ultima stanza dell'istituto era un piacere
Per il Gabibbo la disponibilità verso gli studenti e più che una prova era una lezione su vari argomenti quali beni immateriali la concorrenza i segni distintivi
Qualche volta mi telefonava attesi fra impegni giudiziari e mi diceva Diego mercoledì mi sostituisce alla lezione sono arrivato alle azioni cautelari ha difeso dal marchio
Poi gli atti affidò ad Alfonso dà voce più che impegnativa allegato
Che venne pubblicato nel volume ventiduesimo del mille novecento settantatré dell'enciclopedia del diritto che è l'opera scelte giuridica più importante del secolo scorso con la quale Giuffrè Puglia atti hanno legati farò nomi alla scienza il diritto anche in quell'occasione corressi le borse
Tornando all'insegnamento Alfonso tenne il corso di diritto industriale del mille novecentosei al mille novecentosettanta fino all'anno accademico settantatré settantaquattro
Poi venne chiamata giurisprudenza per tale materia e dopo all'insegnamento di istituzioni di diritto privato presso la facoltà di scienze politiche
La facoltà chiamò me per ricoprire l'insegnamento della materia e quando ci incontravamo dicevamo che lui era il Dante causa e io lo avente causa nel mille novecentottantaquattro Alfonso lascia un il mondo accademico
Per i suoi gravosi impegni giudiziari in silenzio e con eleganza come nel suo stile
Un giorno ci siamo incontrati davanti al palazzo di giustizia
Aveva vari fascicoli nelle mani
E gli disse che stava andando a Roma al CSM perché era stato designato
Per Priest chiedere il maxiprocesso anche se c'era stato chi si era opposto
Dopo il rifiuto di alcuni colleghi e ne parlò del mio difficoltà
Organizzativa
Non sto qui a parlare del maxiprocesso che Alfonso concluse tra tante difficoltà
Raccogliendo così testimone di Giovanni Falcone per tagliare il traguardo della sentenza
Ed entrambi morendo sono passati dalla vita alla storia
Precedente il processo comunque rande direttore d'orchestra che dirige un concerto e l'altro
Nel quale i personaggi e il coro intrecciano le loro linee vocali informa polifonica
Esperienza che Coppoli come nel due mila e dodici nel libro il maxiprocesso venticinque anni dopo
Ogni volta che ci incontravamo
Riprendiamo il dialogo come si ci fossimo lasciati da pochi minuti frettoloso ebbene Stefano
Perché il rapporto aveva radici profondo ed era lì stima reciproca
Ma più che la memoria
Le lezioni di inglese le partite adottivo
Prevale l'amicizia
E ricordo il sono alle volte nitidi altre volte sfumati
E questi ricordi tra il chiaro e lo scuro con lampi di colore
Sembrano far rivivere un quadro di Turner
Aveva un sottile senso dell'umorismo come ha detto il presidente grazie
è l'esprit de Finis oggi è andato perduto
Colpiva di lui la sobrietà una persona riservate schiva
Chiamava essere e non apparire tagliato fuori dalla fiera della vanità delle cosiddette manifestazioni antimafia
Ma così è avvenuto dopo il maxiprocesso
Si è verificata l'Apocalisse dalla giustizia con una strada lastricata di insuccessi dopo processi di dura ma di più che decennale
Non è questa delle dita di Falcone Giordano
Resta l'amarezza senza limiti per quanto è avvenuto
In questi decenni nuvolosi etica di Cine
E occorre che si faccia luce per conoscere la verità
Ma questa è un'altra storia che deve essere scritto il principe di Salina diceva
Che dopo i leoni e gattopardi verranno altri grazie
Ringraziamo il professor fino per questa testimonianza adesso chiamo il suo intervento Giuseppe Ayala
Eventualmente
Da nata
Ora
Dice
Allora
Buongiorno a tutti innanzitutto buongiorno presidente grazie per la parola un abbraccio particolare ha stretto
Parlo seduto
Perché ascoltando conto è stato detto su Alfonso Giordano sino ad ora io francamente non saprei
Quale aggettivo aggiungere mi riconosco pienamente in questo bellissimo ricordo che stamattina bellissima devo dire anche doveroso per certi versi abbiamo fatto tutti di questo grande personaggio ne ha dato un assist senza volerlo e mio amico Piero Grasso
Quando ha fatto l'accenno all'ironia
Tutti noi sappiamo che ci sono le persone intelligenti indubbiamente anche noiosa
Però è un cretino ironico non l'ha mai visto nessuno figli ironia se c'è si accompagna all'intelligenza
E siccome tra le tante altre qualità che possedeva Alfonso Giordano direi che il nucleo essenziale ed è una grande intelligenza Alfonso Giordano non poteva non essere ironico
Con me nacque un rapporto non ci conoscevamo così insomma ci incontrammo al crollo del palazzo di giustizia buon giorno Presidente ciò Peppino non c'è nessun rapporto particolare inizia tutto con un maxiprocesso
Si usava allora una forma anche di galateo istituzionale io la mattina al rivale all'aula bunker la prima cosa che facevo andavano a la stanza del Presidente a salutarlo
Quando comincio un po'di confidenza
Siccome gli uni decise di soprannomi Nanni è sua Altezza
Appena entrano nella stanza compleanno Presidente Petty su un tasse e tributi oggi pare
E questa è una battuta simpatica carina poi parla molto cosa c'è ma quello che non mi sarei mai aspettata e quello che accadde al pubblico dibattimento l'udienza
La prima parte dalla requisitoria svolse povero Mimmo signorina lo ricordo sempre con grande tenerezza che impegno quattro udienze la parte più consistente toccava a me
E Giordano anzidetti io più di otto udienze non ti posso dare perché poi c'è la pausa per le vacanze di Pasqua dobbiamo cominciare
Perdite andare per sintesi vedi tu non mancate
Io parlo a braccio quindi non avevo la mia scalette mi appunti e cercare noto diede
Di concludere iniziai la mia preclusi esaurite le formalità di apertura all'udienza del presidente Alfonso Giordano si rivolge a persone Pubblico ministero prego a lei la parola e io mi alzo a questo punto non oserei mai aspettato in pubblica udienza
Duecento e rotti avvocati presenti
Tre cento brutte deputati televisioni di tutto il mondo americane
Due anni fa Pubblico ministero
In considerazione anche della presumibile durata del suo intervento se lo ritiene può rivolgersi alla corte seduto me lo disse pure in udienza
Tecnico
Coprire rimasti spiazzato però l'ex presidente ci mancherebbe altro ricco per il doveroso rispetto dovuto alla corte meglio col cielo il PET ma non finisce qua
Sarò brevissimo mondi allarmata anche in considerazione dell'ora tarda
Finisce la requisitoria
Tutte in piedi per otto giorni in una quarantina di ore per farvi capire e quando finisce la requisitoria io capisco la grande importanza che all'adrenalina nel nostro sistema perché va be'questo era finita ho capito che era andata bene perché è una requisitoria senza precedenti
Pubblico ministero che porta a casa diciannove ergastoli e due mila seicentosessantacinque anni terzo in Italia non si era visto mai né prima né dopo
Quindi era molto impegnativa
E quindi io finisco capisco che è andata bene Michelazzo
E succede una cosa non si previste non mi potevo stare in piedi per andarmene
Non ce la faccio ce le gambe mi abbandonano completamente per cui pazientemente perché mi seccava deve vedere aspettai che venisse sgombrato all'altro gli imputati quando l'Aula rimase semivuota c'erano due carabinieri feci cenno
E questi carabinieri mi venne a prendere per le ascelle
E mi portarono nella mia stanza poi fece un po'di ginnastica cioè mi sono depresso lo venne a sapere giordana
Ma entrano nella stanza scudetto UniCredit che succede quando un uomo conta almeno
Questo anche questo è l'Alfonso Giordano
Per la grande tenerezza oltre per la grande stima che mi lega a lui mi ha fatto molto piacere ricordarlo assieme a voi come lui gradirebbe con un sorriso di grande affetto di grande stima
Grazie
A Pechino Ayala a questo punto un altro intervento di un testimone del tempo il sindaco Leoluca Orlando prego
Grazie presidente prossimo carissimo Stefano
Grazie per il consentito di partecipare
Al ricordo di un un uomo di uno del magistrato
Io credo che
Ho avuto la fortuna di conoscere Alfonso Giordano
Avvocato prego io ero già studente
Poi l'ho conosciuta
Da docente
E poi da sindrome di Palermo ottantacinque la quale bisognava
Costruire una la
Per costruire
In collegio
Furono giorni mesi settimane durissime
Videro la presenza di Giordano con la presenza rassicurante
Di un magistrato coraggioso che aveva scelto laddove altri colleghi avevo declinato
Svolge il proprio dovere fino in fondo
La caratteristica di Alfonso Giordano sempre in qualche modo sottolineare che
Che tutti noi abbiamo potuto constatare la sua straordinaria sobrietà la sua straordinaria normalità
Era una persona sobria
Ricordo ancora quando appena indicato dal a presiedere il maxi processo andammo a Roma al ministero dell'Interno
L'allora ministro Scalfaro
Invitava spesso alcuni dico
Per dare il segno del sostegno dallo Stato nel un impegno contro la mafia Lucas appena ma mica in avvicini dice Luca come posso fare
Ad uscire senza farmi fotografare
Avevo il problema che non vuole essere fotografato edito Alfonso tra qualche giorno sarà la persona più fotografata al mondo ha il problema di un partito dovrà fare adesso
Questo dà il senso del perché lui inizialmente non voleva le trasmissioni televisive perché aveva sottratto un sobrietà
Di pudore che in qualche modo per capire invece a me una funzione pedagogica consentire a tutti di seguire quel storico processo è una persona normale
Come sono stato duramente normale le persone speciali
Credo che anche gli eroi santi sulla persona normali ma solidamente e la persona assolutamente normale aveva soprattutto ma straordinaria l'uso di un merito avuto un medico straordinario quello di costruire un clima di fiducia nello Stato all'interno di quell'altro
Dove centinaia di selvaggi
Proprio rispetto certamente per lo Stato
Credo si possa affermare con grande con grande chiarezza che lui ha dimostrato quello che nei manuali di procedura penale scrivevamo essere la forza del diritto rispetto al diritto alla corsa
L'ha testimoniato la corsa del diritto rispetto al dito la Force e ha testimoniato quella porzione del diritto rispetto al diritto la corsa
Che tutte nelle parole di Michele Greco
Le minacce di Michele Greco sono un atto il resto
Su un atto di difesa nei confronti della che limita dello Stato per cui quelle che sono minacce sono terribili minacce pacioso ma anche al tempo stesso l'atto di persone del capo dei campi di fronte al come si fa svolto quel processo togliendo argomenti a quanti volevo anche con non dimenticato da me sciopero degli avvocati
Fu soltanto interrotto la presenza dell'avvocato di parte civile del Comune
Che impedì come l'otto di ripetere tutte le notifiche richieste a seguito di quell'interruzione
In udienza senza
Parti costituite ecco io credo che se qualcuno volesse avere una testimonianza viva l'articolo cinquantaquattro delle secondo comma dal costo
Della disciplina allora credo che basti ricordare la figura di Alfonso Giordano
Che dimostrò
Queste virtù in quello che è stato certamente il processo più importante nella storia del nostro Paese
Il suo nome
Nome dell'aula delle quella prima sezione civile
Che a lungo fu mai consentito di presiedere credo che sia il modo migliore per dire come non sia stato riconosciuto come doveva
Grande sacrificio di questa persona così sobria così straordinariamente normale grazie
Grazie a Leoluca Orlando a questo punto do la parola a Santi Consolo
è stato detto tutto comunque
Farò una sintesi preferisce
Per le cose che avverto come il sentimento di dover esternare
Ringrazio tutti all'autorità rappresenti e anche Stefano Giordano i familiari
Che mi hanno voluto coinvolgere
Nel ricordo per arrivare la memoria di un grande giurista e magistrato
Che a pieno titolo per quanto è stato detto merita l'intitolazione
Dell'aula della prima sezione civile di questo tribunale
Penso che anche lui l'avrebbe desiderato perché voi
Aveva una predisposizione attitudinale a dedicarsi alla ricerca scientifica
Ha lo studio del civile e a svolgere le funzioni civili
Ma nonostante questa grande passione
Luís nel sacrificio di adempiere ha un suo dovere il magistrato di rispondere a una richiesta del presidente del tribunale accetta di fare di celebrare il maxi
E allora
Della drammaticità di quei momenti
è stato detto tanto
Ma io voglio sottolineare alcuni aspetti
Giuseppe Ayala
Ha ironizzato ex drammatizzato il tutto
Ma noi venivamo da anni in cui eroi
Sia appartenenti alla magistratura sia appartenenza alle forze dell'ordine
A Palermo moriva
E il messaggio che la criminalità organizzata voleva dare era chi tocca i fili nuove
Quindi
Storici diamo gli eventi
Accettare
Di svolge il ruolo di presidente
Di quel processo chiamato a Marx
Accettare di essere giudice alate accertare di rappresentare l'accusa
Significa corre un alto rischio i fortissima probabilità
Di vita
Perché le organizzazioni criminali
Avevano avuto purtroppo a Palermo il sopravvento questo era il dato storico di quel momento
Falcone e Borsellino già condannati a morte non si sa quando ma dovevano morire
Con loro erano già morti tanti eroi in tanti martiri
E quanti toccarono i fili dovevano morire
Ecco quindi il senso del dovere il senso della disponibilità
Acquista
Una valenza enorme
E questo noi oggi dobbiamo attualizza
Perché definire quel processore definirlo secondo criteri di civiltà di rispetto delle garanzie di rispetto dei diritti affermando verità e giustizia
Significava dare un colpo mortale
A quell'organizzazione criminale che aveva disponibile une serie uscito ai loro ordini
E le vicende successive
Lo dimostra uno dei più
Perché non soltanto
Giordana civilista
Ma i civilisti sono stati tutti gli altri giudici che si sono susseguiti
Civilisti in secondo grado
E civilisti nella fase di annullamento con rinvio laddove non viene ricordato Rosario Gino
E Toti salvare
E torri salvare
E Paolo Giudici buonanima
Che quando arrivai alla alla procura generale di Palermo
Era quel magistrato chi aveva già dato disponibilità
E aveva studiato il maxi uno e io sapevo che andando alla procura generale doveva accettare
Il processo nella fase di rinvio fase del rinvio per la quale ci furono annullamenti pesanti
Dobbiamo ricordarlo ma questo lo dico per esaltare la memoria
Di Alfonso Giordano
Perché furono annullate con rinvio anche gli omicidi eccellenti
L'omicidio Boris Giuliano
L'omicidio del del generale Dalla Chiesa all'omicidio giaccone
E quella fu la stura dopo la sentenza come hanno ricordato della corte d'assise d'appello
Per scatenare le critiche scatenare le critiche in prima battuta contro Falcone e Borsellino esserne addolorano moltissimo ma anche contro i giudici di primo grado cadevano mirabilmente gestito quel processo
Allora se io questo lo raccontò lo raccontò perché
La forza ha avuto nell'accettare
Quella quota marginale residuale per carità niente a che vedere con maxi uno
L'ho avuta grazie alla lettura di quella mirabile sentenza di primo grado
Grazie
Al richiamo a tutti i verbali che venivano redatti da Falcone Borsellino perché quelli erano i riferimenti dove nello scrupolo della ricerca della verità si faceva terra bruciata delle possibile ipotesi difensive detti difensori dei mafiosi
Questa la verità
E c'è accaduto a farcela anche nella fase di rinvio riaprire l'istruttoria dibattimentale fare le verifiche anche se spesso devo dire perché il maxi uno Vanore ai giudici
Del primo grado
Est avuto quei mirabili risultati
Con pochissimi collaboratori di giustizia
Poi arrivano gli altri ma gli altri alcuni confermavano altri erano in contraddizione quindi la mano spazi alle difese nel nella fase di rinvio ecco perché la cassazione
Un segnando mirabilmente
I binari nei quali bisognava camminare
Disse che bisognava fare bisognava non fare bisognava continuare con le verifiche per avere riscontri
E ha detto benissimo il presidente Grasso quando il teorema Buscetta il teorema Buscetta non è mai esistito il teorema Buscetta non l'ha fatto però non l'hanno fatto proprio i giudici
Di primo grado non è stato mai utilizzate
Perché quali componenti della cupola bisognava trovare altri riscontri per poter affermare alla responsabilità questo
Ebbene che sono si chiariscano si chiarisca una volta per tutte
Quindi
Di del presidente Giordano
Quello che noi tutti ammiriamo
E la riservatezza la discrezione
Il farsi da parte una volta finito il processo non non è stato più protagonista
Non è non non non ha avuto più nessuna ribalte ogni qualvolta lo sollecitano lui sminuire il tutto
Anche la Lagorio che gli fecero di pace Louise sarebbe lui aveva studiato testi evangelici e lo ha fatto per questo
Era un modo Sironi dico ma anche un modo per stemperare tutte le tensioni per riportare tutto ha un segno di normalità
Una normalità che non c'era e che non finiva perché anche dopo quella quella sentenza di di primo grado
Non dimentichiamo che c'è stato un altro cadute eccellente perché prima della sentenza la Cassazione il sostituto procuratore generale designato per quel processo
è stato barbaramente ucciso in Calabria nella sua terra con un attentato che era di criminalità organizzata perché lo l'attendevano dietro una curva e gli spararono all'OPA
Saette
Saetta quanti morti sia prima che dopo era estera e le stragi il processo annullamento con rinvio fu celebrato dopo resterà dopo le stragi in nel no novantaquattro novantacinque
E allora
La scommessa ecco io voglio dire solo questo perché tutto il resto è stato detto
Ma accettare di fare quel processo in primo grado quando si partiva dopo la sentenza di primo grado
Tutto piano piano cominciava a diventare più farcela ma accettando in quel momento significato prima scommettere sulla riuscita
Si riuscirà mai a finire il processo
Piero che ricordi che io intendo parlare e testé dal nove perplessità su queste cose
Perplessità forti perché i Co. come si fa conoscendo anche i difensori che facendo il loro lavoro a volte anche in processi piccoletti creavano difficoltà nel notevolissimi ritardi come si fa quindi fallire su questo sul non riuscirà a finirlo o non finivo per tempo determinando scarcerazioni significava esporsi all'attacco
Di un'incapacità che non c'era c'era soltanto grandissima professionalità e grandissima disponibilità a esitare quel processo
E poi tutti i rischi conseguenti
Di cui Paolo Giordano
Con mirabile
Ironica allora sponsor Giordano con mirabile ironia non minore di quella di Giuseppe Ayala stemperare il tutto
Riportandolo alla normalità
Io quindi concludo dicendo
Che noi tutti dobbiamo un tributo alla memoria di Alfonso Giordano
Ci sono state già due intitolazioni
Spero che ce ne siano altre perché questi intitolazioni
Servono per la mia memoria
Ma servono soprattutto a ravvivare in un ricordo
Un ricordo che tenga viva nella coscienza di tutti nella consapevolezza di tutti
Lei lo incita
Di un impegno
Che ha reso grande
La giustizia in Palermo come affermazione di libertà e di verità
Ma arresto grande il nostro Paese perché ha creato e ha determinato realmente una svolta grazie
Grazie ai santi possono a questo punto
Previsto l'intervento del procuratore della Repubblica di Marsala il dottor Fernando Asaro
Insomma
Più che la Procura doveva farla di reputo sono qui per pochissimi minuti quale amico della famiglia Giordano e quindi è per questo che voglio ringraziare Stefania Patrizia Stefano vostra madre
Il presidente Giordano perché
L'ho conosciuto quale studenti anch'io universitario amico di Stefania e quindi a casa in Colombia dieci febbraio mille novecentottantasei dal dieci febbraio mille novecento ottantasei eravamo in quella di agar Zilli a studiare scienza delle finanze tributarie insieme egli ho conosciuto
Un uomo che in realtà studiavamo perché era lo Stato le istituzioni
Che è entrata mentre noi studiavamo ci salutava cinico raggirava e si chiudeva nell'attiguo studio
A
Accanto al nostro al nostro Salò al salotto vostro dove studiavamo
E lì
Per me studente universitario andava a sbirciare tanto è già prescritto ritengo il andava a sbirciare
Le sentenze
La sentenza le bozze delle sentenza con Stefania delle maxiprocesso quindi io ricordo
è questo e voglio solo concludere dicendo poi ho avuto
L'onore di
Essere stato il sostituto procuratore di di del
Di Piero Grasso
E per me è stata quindi una particolare emozione poi
Avere l'opportunità di presentare il libro di del presidente Giordano
Venticinque anni dopo l'unico libro che ha scritto ritengo l'unico libro
Sotto quale per quanto riguarda la sua attività professionale senza alcun altro clamore mediatico anzi senza alcun clamore mediatico pure essendo il maxiprocesso lo sappiamo un momento di della storia giudiziaria è per noi ha rappresentato un prima e un dopo evidentemente voglio solo concludere
Perché la lezione etica che c'è da perché ritrovata in questo in questo testo è una lezione etica e professionale che riguarda tutti noi magistrati
Soprattutto quelli venuti dopo il maxiprocesso perché
Conclude il lascito e questo se noi oggi abbiamo detto sì se no voi dopo il maxiprocesso abbiamo cominciato a dire tantissimi
E perché il presidente Giordano ha detto un sì dopo tanti no e quindi grazie a questo suo suo esempio noi oggi mi riferisco mi rivolgo al via Clark Piergiorgio a chi è venuto dopo il maxiprocesso dopo il novantadue
Siamo qui a e abbiamo detto tantissimi grazie al presidente Giordano e al suo sito
è per voi Stefania Patrizia Stefano
Il lascito più grande è scritto nei vostri cuori
E il il testamento spirituale così è chiamato
Da vostro padre è stato un punto di riferimento
Non solo per voi ma per tutti noi che abbiamo seguito questa strada che abbiamo avuto modo di personalmente conoscerlo quando entrava salutare mentre non studiavano anche con il mitra a volte evidentemente però non c'era la paura del mitra ma quanto il timore reverenziale perplesso per un uomo delle istituzioni presto era un uomo dello stato che tanto ci ha insegnato
Un'ultima testimonianza prima dell'intervento conclusivo da affidare doverosamente all'avvocato Stefano Giordano
Chiamo Salvatore Cusimano
Grazie tanto grazie per l'avvocato Giordano per avermi invitato
Luisa termini fa un grande piacere per essere qui
Ovviamente possono riferire quello che è stato in breve molto molto in sintesi questo dalle nostre esperienze dei giornalisti col presidente Noire il presidente intanto la sua straordinaria sensibilità per il lavoro degli altri il nostro lavoro è un lavoro complesso difficile perché era difficile processo
Era difficile l'inchiesta era difficile contesto come è stato ricordato da tutti da Piero Grasso l'avvocato Polizzi
Che ha avuto anche il coraggio di dire cose che ci diciamo spesso tra di noi in mano non non diciamo spesso il pubblico quindi il presidente Giordano avuto un grande rispetto per il nostro lavoro
Insieme con Piero Grasso
Facciamo anche corali alla Peppino Ayala poi è stato il nostro punto di contatto continuo però il presidente
Non andava mai oltre diciamo questa Cortina di ristretto
Lui
Per noi rappresentava un muro invalicabile
Non gli chiedevamo ormai Conseco non potevamo chiedergli e questo perché traspariva dal suo carattere dalla sua forza dalla sua mitezza che era un simbolo per la sua forza praticamente l'esperienza straordinaria di un giurista io devo dire che ho avuto la fortuna beh questo forse non gli ho mai raccontato Vieste l'ospite a casa di suo papà
Una volta un paio di volte sono andato da lui una volta per consegnargli del materiale una sintesi del materiale del maxi processo
Peraltro quand'ero direttore di Rai SICID ho fatto fare la digitalizzazione completa del maxiprocesso
Che è un patrimonio che abbiamo difeso giustamente perché rappresenta non solo la nostra la nostra verranno proprio nel nostro lavoro dello stipendio ma rappresenta soprattutto un pezzo della storia che ai più è sconosciuta
Come diceva bene presidente Conso e difficile spiegare un ragazzo giovane che anni erano quelli
Che anni fossero io vado costantemente nelle scuole raccontare che cos'era il livello di terrore che ognuno di noi nella nostra vita anche privata viveva
Cambiavamo macchine ci faceva bocca prestarle macchina dei fratelli
Barbieri consapevole cioè facevamo delle cose tremavano talvolta quando tornavamo a casa quindi in realtà questi animali
Pensate non registrava un cronista un umile cronista pensate cosa dovesse registrare Piero Grasso come raccontato avvocato poliziotto presidente Giordani o i pubblici ministeri
Ebbene raccontare quel periodo devo dire secondo me è stato giusto il presidente ha avuto per quanto riservato e non amasse sicuramente le telecamere compresa l'importanza di lasciare
Una una forte trasparente testimonianza di quello che stava accadendo
Non solo
Per dare il certezza all'esterno la correttezza del proprio lavoro per questo non c'è mai stato dubbio
Ma perché che era giusto che il paese che viveva il momento più difficile della sua vita democratica perché non devo ricordare a voi che siete tutti addetti ai lavori che la mafia è una componente di un sistema che ha tentato di quarta rata democrazia di questo Paese si è temuto il colpo di Stato
L'hanno detto imminenti politici l'ha detto il Presidente Ciampi
Quindi ci sono stati momenti in cui la mafia insieme con pezzi delle istituzioni deviate hanno fortemente condizionato la vita di questo paese e quindi la raccontare la marcia racconta attraverso anche i mezzi della della televisione è stato una scelta consentiva è stata una scelta giusta
Penso che noi non abbiamo abusato di questo nostro di questo nostro compito e e lo dimostra il fatto che il presidente ci ha portato sempre a dispetto anche dopo in particolare con me anche con la collega Bianca Cordaro Gianfranco D'Amato deve fare tanti altri nomi
Ma in particolare con me mi ricordo mi chiamo Sempre dottore c'è manteneva sempre questa questo rapporto e ci ci invitava sempre a a continuare con la stessa severità e con lo stesso impegno
E noi penso che abbiamo tentato spero spesso con tanti errori come tutti facciamo degli errori di onorare anche l'insegnamento che persino per noi che non abbiamo studiato diritto
Io ho studiato filosofia ma col primo intendevo che ogni tanto parlavamo anche di filosofia
E quindi penso che abbiamo onorato questo suo o insegnamento e ne portiamo veramente una memoria straordinaria nel nostro cuore nella nostra mente
E abbiamo sofferto con lui quando abbiamo visto che in qualche modo la società era sembrata dimenticarsi di gruppi ed il suo impegno del suo lavoro sono felice che presidente Morosini Matteo Frasca insomma quanti hanno col suo stimolo a giudice diciamo deciso questa intitolazione abbiano fatta coincidere punto con l'anniversario appunto che dobbiamo tutti ricordare grazie ancora
Io ringrazio davvero tutti tutte le persone che sono intervenute in quest'occasione contributi sono stati i ricchissimi
Dal punto di vista delle testimonianze personali ma anche del ricordo
Di di un'epoca che poiché è vicina a noi
E di del significato
Di certi comportamenti di certe condotte anche per le sfide dell'attualità
Ma naturalmente questo quadro
Rimane incompleto sino a quando non sentiremmo
L'intervento dell'avvocato Stefano Giordano che è stato cui anche il propulsore di questa iniziativa iniziativa cui
Assolutamente condivisa sposata dalla dei responsabili degli uffici giudiziari di Palermo
Io credo che insomma mi impegno a sia stato un impegno adeguato
Direi importante anche però voglio lasciare la parola l'avvocato Giordano perché
Questo è un contributo indispensabile non so se sia successo si è acceso il microfono ecco e acqua pastora io faccio l'avvocato quindi ciò anche il mio maestro allarmanti
Per cui so che a quest'ora non si fanno discorsi
Volevo soltanto operare dei ringraziamenti innanzitutto chiaramente a chi ci
Ho ascoltato troppo Protopapa assistito a questa bellissima intitolazione è un giorno triste perché ricorda chiaramente la scomparsa di Papa ma allo stesso tempo Besta corresse veramente bello la bassa partecipazione così basta c'è stata balcone lato tutto il pelo quindi io tempo dei ringraziamenti dimenticherò sicuramente qualcuno e chiedo venia già ex ante là seduto a chi ha avuto idea alla collezione permanente sarà Manente che ha avuto l'idea di intitolare a papà l'aula prima civile altra l'autorità distretto che sono Fatah sono rimasti aperti fino ad aprile presidente della corte d'appello procuratore generale con cui abbiamo avuto anche occasione di lavorare in un momenti diciamo ormai lontani un abbandono sembra ieri insomma in un clima di collaborazione che devo dire pazienza ed è un po'mezzo nella di quello che ha detto anche presidente Morosini presidente Frasca tra Aldo presenterà son stato bravissimo nel sintetizzare tutta una serie di oggetti chiave del maxiprocesso
Perché sono una certa importanza anche perché credo che oggi giudici per quanto chiaramente il lavoro è impegnativo quando si tratta poi di criminalità organizzata mi sanno sempre andarci con molta
Bisogna comprendere sempre la pena penetrazione che il fenomeno mafioso all'interno dei gangli della società c'è poco da fare insomma però mi rifaccio quanto diceva Dario quando eravamo ragazzini
E insomma io vi ricordo che non si distingueva giornale autorizzare punta Grillini sono entrambi alla Confagricoltura avevamo da un lato Paolo figlioli terzo farla Zattra diritti per il difensore il figlio del difensore di quaranta imputati al maxiprocesso io avevo personalmente come compagna di scuola Manuela Giuliana quindi a te civile all'interno del delle process
Ci confrontavamo spesso io ero giovane allora con Luca Orlando che aveva avuto l'idea di costituirsi parte civile per il Comune questo contratto importantissimo
Per la scelta del governo che andranno secondi c'erano realtà molto eterogenee fra di loro Cattaro condividere o no non solo spazi diciamo finti ma anche spazi sego culturali o comunque ricavi era difficile distinguere il bene dal male dico soltanto quel se c'è una sentenza del tribunale di Palermo non visto mai apparsa rosa contenuta anche nel libro di papà dei primi anni ottanta
Beh sappiamo per quattrocentosedici bis venne introdotto successivamente quindi diciamo ma tradizionali canali unanime il quattrocento illa dall'associazione mafiosa punta veniva rientrava fra le soluzioni perde l'impero di cui all'articolo quattrocentosette c'è una sentenza del tribunale di Parma presieduta anche da importa i giudici che non c'abbiamo avuto modo di conoscere che assorbe la gli imputati perché l'anarchia non costituiva associazione dalle credo che
Allora se noi pensiamo a quattro pensiamo alla cesura
C'è stata anche culturale
Col maxiprocesso noi dobbiamo
Dobbiamo ad Alfonso Giordano dobbiamo Piero Grasso dobbiamo a tutti quel siciliano che poi che hanno fatto il maxiprocesso l'acqua è cambiata completamente la storia del Paese a cominciare dalla relazione del Presidente della Repubblica se ci ricordiamo paterno dal novantadue in poi
è successo quello per spingersi quindi dopo un passaggio in giudicato della sentenza del maxiprocesso abbia
Crolla
Ecco gli penso che sia un momento importante per il Paese e quindi mio padre qualche Cincinnato s'è stato diciamo però una persona
Era il grazie quindi tutti quelli che avevano ricordato per che ha dato una parte incisiva
Ha fatto la sua parte fatto la sua parte quello era senza nessuno protagonismo non era nel nel suo comportamento io in limito semplicemente a leggere proprio perché per i sacrifici che tutta la famiglia ha dovuto anche fare
Quel periodo storico terribile
Il presidente Grasso sa perfettamente perché l'ha vissuta con la sua suo figlio Maurilio sua moglie
E quindi eravamo tutti in qualche modo io rompo ed io dall'altra potrà dietro perché ero costretto a questo accompagnamento coattivo dove ricopre sulla scuola andaluso il passaggio al lavoro appunti hard è poi tornato indiani collocarsi cambiando ogni volta
Per Cozzo perché il caposcorta diceva di cambiare e quindi sapete porto assegnato alla mia vita personale
Probabilmente la scelta di non fare il magistrato derivata anche da questo non soltanto tutto quanto a quanto pare della Gwen sto e leggo l'ho fatto altre volte anche in presenza delle mie sorelle quel un passo brevissimo del libero di papà l'ultimo pezzo del libro in cui parlo dei suoi figli e perché proprio come memoria di quello anche che la famiglia mia sorella Stefania mì sorella Patrizia mia mamma abbiamo vissuto in quel periodo è anche come a tutto questo c'ha provocato chiaramente i sentimenti indelebili
Ha dedicato ai miei figli anche se spero ardentemente come nella notte romana che queste pagine non costituiscono la mia ultima opera certamente essa come diceva il presidente Grasso per più versi pompelmo il mio testamento spirituale come diceva anche il presidente Franza
Invero penso che questo libro potrebbe altri versamenti altrimenti intitolarsi la vita di un uomo attraverso un processo
E perché è giusto che alla fine della mia fatica io mi rivolgo a ciò che di più caro io abbia su questa terra ai miei tre figli Patrizia Stefania Stefano e il fondo costituiranno nel tempo la continuazione della mia personalità
Ad essi forse dovrei chiedere perdono non certo per averli messi al mondo abrogare la loro corsa anche inconsapevolmente distillato sentimenti che apprendono più difficile la loro esistenza in questa terra in cui prevalgono la ingiustizie
La furberia la disonestà
Ma anch'io sono stato così quasi inconsciamente educati
E così giunto ad un punto cruciale dell'esistenza me inutilmente sui grandi misteri della vita e penso certa parole per Benedetto Croce scrisse nella sua tarda età appare che anno siamo
Se penso marito trascorso alle speranze del rapide gioie persistenti dolori che lo hanno accompagnato non provo ripensamenti né rimpianti rispetto a quelli che la società di oggi il pianeta dei propri errori ma che io nuovo commettere mi ronzano mandamento di vengono alle labbra non so perché
O forse solo perché certi versi del prêt à porter
Perse over manuale far mostrare loro e lancia contro insomma guarda comminata oscena eh risplenda guarda e gode è più non muove
Grazie al presidente Morosini per l'impegno la produzione dedicata riorganizzazione di questo incontro speriamo che possa essere possibile all'inizio anche con i vertici del distretto di in cammino che possa vedere insieme una formazione anche congiunta io lo dico sempre gli avvocati e magistrati perché tutto sommato abbiamo sempre tutti studiato dallo stesso forbici e altre
Presidente grazie