La delega per la riforma fiscale del Governo Meloni

Benvenuti grazie della presenza oggi
Abbiamo promosso questa conferenza stampa qui alla Camera dove inizierà oggi Peter in aula della delega fiscale arriva in Parlamento dopo un esame in commissione che è stato piuttosto diciamo
Stretto nei tempi che non ha consentito di analizzare tutti i contenuti di una delega fiscale che a nostro avviso presenta molte criticità
Non affronta i problemi del fisco italiano caratterizzati come sappiamo da una fortissima evasione da un alto grado di complessità degli adempimenti fiscali e ne aggrava l'iniquità
E l'inefficienza questo è uno degli aspetti che ci preoccupa di più di cui vorremmo parlare oggi
Lo facciamo in un momento in cui purtroppo registriamo una disattenzione il totale del governo molto impegnato diciamo difendere
Sottosegretari rappresentanti di governo con silenzi o difese d'ufficio e nel frattempo il Paese rischia di perdere risorse preziose a partire dall'allarme lanciato proprio oggi perché sul piano Herrera e su cui abbiamo chiesto alla presidente del consiglio di venire a spiegare le ragioni di questo ritardo in una condizione in cui l'infrazione rade
Erode scusate il potere di acquisto delle famiglie questa misura questa legge che oggi iniziamo a discutere dal nostro punto di vista aggrava la situazione rappresenta davvero un rischio per il Paese
Lo facciamo oggi ovviamente qui alla Camera i deputati ringrazio tutti i deputati e le deputate che sono presenti da subito la parola per ottimizzare anche i nostri tempi ad Antonio Misiani e responsabile
Economico della segreteria del partito democratico
Razzi che aveva buongiorno a tutti buon giorno a tutte il fisco è un elemento fondamentale del contratto sociale del patto di cittadinanza
E questo patto in Italia entrato in profonda crisi di sistema negli anni si è balcanizzato
Con singoli settori dei contribuenti che hanno ottenuto regimi speciali di favore
La risultante è un sistema che oggi penalizza chi lavora chi fa impresa che contribuisce allo sviluppo del Paese è un sistema in cui permane una larga evasione fiscale che si è ridotta negli ultimi anni ma non ancora
A ritmi sufficienti a un sistema enormemente complesso ed è un sistema che non è coerente fino in fondo con gli obiettivi di decarbonizzazione e sostenibilità ambientale
Ora la riforma del governo
Che è stata discussa in commissione Finanze alla Camera va in aula e poi arriverà in Senato non affronta questi nodi
La riforma sulla carta ambiziosa ma il risultato
Nella proposta del governo è che le disuguaglianze che affliggono il sistema fiscale italiano rimangono cristallizzato e se possibile peggiorate da alcune norme contenute nel disegno di legge delega per il resto tanti annunci
Con il rischio molto concreto e la montagna di questi annunci partorisca una Topolino ora noi lo diranno Virginio Maria Cecilia presentiamo abbiamo presentato lo riproponiamo un pacchetto di controproposte
Coraggioso ambizioso
Non basta denunciare i limiti della riforma del governo abbiamo il dovere di presentare il nostro punto di vista e loro entrano nel merito l'ispirazione delle controproposte del partito democratico è l'ambizione di un fisco più giusto
Che superi le tante disuguaglianze che oggi caratterizza il sistema tributario italiano più semplice
E più amico e più leggero nei confronti degli attori dello sviluppo del nostro Paese
Questo è il senso della nostra proposta questi sono gli obiettivi per cui oggi ci battiamo in Parlamento ma soprattutto vogliamo batterci nel Paese grazie
Sì grazie ritrovato a tutte e a tutti siamo di fronte a una riforma fiscale ingiusta
è una riforma fiscale senza coperture il senso di culto questo lo scopriremo strada facendo sapere che si saranno per l'attuazione ventiquattro mese dei decreti delegati ma sono segnavamo sono in grado di anticipare il senso il senso è rendere istituzionale nel nostro Paese quello che già è cioè un sistema di corporazione per quanto riguarda il nostro sistema fiscale
è una delega che lascia ampi spazi di intervenire sui decreti delegati e questo all'unico scopo di cavalcare il presente per consenso immediato si dice che le riforme fiscali devono durare cinquant'anni questa l'obiettivo di arrivare a dalla prossima legge di bilancio per accontentare una delle diverse corporazioni dal nostro Paese
è gravemente ingiusta perché nell'impianto continua a gravare in maniera preponderante il carico fiscale sui redditi da lavoro dipendente e quindi i suoi pensionati sì sì sì dall'obiettivo epocale di ridurre le tasse
Cosa sulla quale è difficile trovare qualcuno contrario se non fosse che questa riduzione delle tasse avviene senza indicare come si assicureranno le spese
Per la di funzionamento del nostro ordinamento repubblicano a cominciare dalla sanità non essendoci copertura e si può prevedere
Che rimarranno due strade o quella della revisione delle spese fiscali in senso molto determinato nella riduzione cosa che possiamo da escludere viste le priorità che sono state indicate cioè l'universo mondo
E oppure su un fatto una fantomatica ripresa dalla nostra economia rispetto alla quale noi navighiamo in assenza di terza rata del PNR
E con il rischio che per quanto riguarda gli investimenti di perdere anche la quarta la quarta rata
Perché dico un sistema di corporazioni perché a nessuno è legata alla sua imposta sostitutiva rispetto all'IRPEF
Questo significa che ci sarà una riduzione ulteriore della base imponibile IRPEF cioè la vera tassa progressiva del nostro Paese
Significa che non si garantisce
In questa ipotesi di riduzione delle tasse una redistribuzione del carico fiscale e questo la dice lunga perché ammesso e non concesso che nella situazione di debito pubblico del nostro Paese per i prossimi anni sia possibile darsi l'obiettivo di ridurre le tasse se non si fa una redistribuzione del carico fiscale
Io credo che sia molto improbabile riuscire a ridurre le tasse noi riteniamo che vadano innanzitutto ridotte lo ripeto sul lavoro
E quindi su sui pensionati su quelli che oggi pagano l'ottantacinque per cento dell'IRPEF e riteniamo che ci debba essere un sistema che il nostro impianto è completamente alternativo a quello della destra un sistema che prevede appunto una aliquota progressiva per quanto continua per quanto riguarda l'IRPEF sul modello tedesco che non è complicato è semplice basta impiantarle ore attuarlo diciamo ovviamente con questa proposta in modo netto no alla Flat Tax la Flat Tax incrementale sapete meglio di me cosa significa far tax significa fare parti uguali fra disuguali e in un sistema così
Dice uguale e ingiusto come quello italiano significa aumentare l'ingiustizia sociale
Dovrebbe essere evidente a tutti noi che un sistema fiscale serve per sostenere le spese del dell'ordinamento della nostra Repubblica non peraltro ma di questo non si occupa questa riforma
Non si dà se la vogliamo chiamare riforma l'obiettivo di garantire la spesa necessaria per il funzionamento alla nostra comunità nazionale si dall'obiettivo navigando decreto per decreto di rassicurare
La possibilità di a vere
Una una proprio imposta sostitutiva ovunque una una un provvedimento non non sistematico ma appunto specifico sui singoli sui singoli temi
Quindi noi riteniamo che inglesi invece il sistema
Fiscale debba basarsi su
O una sola aliquota per IRPEF per i redditi di lavoro e per tutti gli altri riteniamo che basterebbe dire che ci sono i redditi da lavoro eredità capitale su questo sistema duale costruire un sistema fiscale appropriato riteniamo che le le maggiori entrate derivanti dalla revisione delle detrazioni deduzioni IRPEF
Debbano ridurre il carico su quelli che oggi hanno il carico maggiore quindi torno con ossessione sul tema del lavoro dipendente
Dei e dei pensionati c'è una cosa che grida vendetta per uno come me che ha fatto il sindaco per dieci anni in una splendida città che li conosce bene stiamo a Bologna
Come posso dire il pensiero ancora mi indigna qui non c'è niente sull'autonomia impositiva dei comuni si fa una riforma fiscale oltretutto a aumentandola cedolari secche a stavolta si vogliono fare le secolari secche anche per l'affitto degli immobili commerciali
E ovviamente senza preoccuparsi del fatto che grida vendetta che tutte queste cedolari non danno Neuro
Alla vita dei comuni ai servizi pubblici locali
Si continua a ignorare il tema dell'autonomia impositiva che invece potrebbe essere una leva determinante per la ripresa del nostro Paese
E per il fatto che i sindaci possono davvero risultare eletti direttamente perché essere eletti direttamente senza avere autonomia finanziaria l'ennesima presa in giro di questo Paese ma vedo che continua perché intanto che noi discutiamo dei riforma fiscale
Si parla di autonomia differenziata per dividere il nostro Paese ma non si riesce a andare avanti perché se il dettaglio che occorrerebbe definire i livelli essenziali di prestazioni e il loro costo
Ma di questo qui si vive in un mondo a parte su tutto scusate stiamo parlando di una riforma fiscale mentre si mentre si parla di autonomia differenziata mentre non entro nel fondo del PNR mentre tutti ci dicono che ci sarebbe per conto del di come è messa la demografia e l'invecchiamento del nostro paese ma di questo
Questa riforma fiscale non si occupa
Non e non si preoccupa quindi innanzitutto la battaglia deve essere secondo noi nel Paese sul tema dell'evasione fiscale
Siamo a una classe di governo quella della destra di Meloni che equipara la riscossione delle tasse al pizzo di Stato
Che ha fatto già dieci o dodici condoni e che continua a perseverare su questa strada perché in questa bellissima contro la riforma fiscale corporativa cosa c'è
C'è il fatto che si può ulteriormente per vedere qualche condono che se io sono già stato condannato perché non ho pagato le tasse mi si viene incontro dandomi la possibilità di Rancia Ytzhak fare
Per dieci anni l'importo che già dovevo allo Stato
Fino alla prossimità della sentenza della sentenza d'appello
Quindi una doppia mento un arrangiamento un papocchio che serve soltanto a dire ogni corporazione se si rivolge a noi avrà un contentino ma scortate dei un interesse generale di questo Paese
Manca completamente un impianto di interesse generale del Paese parlo di corporazioni perché una c'è una differenza fra corporazioni e associazioni intermedi le associazioni intermedi che conosco io nella vita degli enti locali ma anche a livello nazionale quelle che abbiamo incontrato
Non solo chiedono per se stesse ma cercano di fare entrare questo loro rivendicazione in un interesse generale del Paese
Questa recita è superata nessuno più si impone il problema di inserirsi in un ragionamento generale perché abbiamo un governo che incita
A fare esattamente a rinchiudersi nel proprio nel proprio particolare e nelle proprie
Questioni di interesse particolare
Per quanto riguarda la finanza territoriale le ho detto nuovi per quanto riguarda l'impresa e siamo per una razionalizzazione degli incentivi per gli investimenti la formazione la ricerca
E l'occupazione pensando che su questo per noi è la via maestra resta la riduzione del cuneo fiscale e questo sarà tutto da verificare con la prossima legge
Di bilancio perché sapete che le cifre sono ballerine anche su questo è invece di fare lire sono due aliquote proposto dalla riforma della destra noi proponiamo di confermare e rafforzare l'Arce
Quindi la la la tassazione esistente sulla patrimonializzazione delle delle imprese
Quanto già detto sul concordato preventivo biennale ma lo ripeto volentieri
Concordato preventivo biennale prima previsto unicamente e solo per le grandi aziende adesso viene esteso ai piccoli e medi in modo apparentemente democratico ma questo significa aumentare il particolarismo ancora una volta e i significa che cosa significa che si tratta le tasse che si vogliono pagare per i due anni successive noi propone contro proponiamo che ci sia una precompilati zone delle dichiarazioni fiscali
Visto che le banche dati permettono questa pre compilazione di indicare quale le l'imposta che proponiamo come permettono anche di fare il concordato preventivo ma le banche dati dovrebbero essere utilizzate per una serrata lotta all'evasione fiscale
Cose di cui al di là delle dichiarazioni di principio dovute non c'è non c'è alcun sintomo nella proposta della destra
E per quanto riguarda la pianificazione fiscale noi siamo contrari all'applicazione fiscale e come ho già detto a questa estrema rateizzazione anche perché è già stato condannato al pagamento
Per quanto riguarda una riforma che non viene nemmeno
A proposito di iniquità in questo sistema fiscale noi contro proponiamo la riforma del catasto siamo ostinati ma continuiamo a ritenere una grossa ingiustizia
Che l'attuale catasto ondulato vada preveda che possa pagare di più una casa
Di periferia rispetto non a caso il senso storico semplicemente perché questa destra non vuole che si aggiornino i valori i valori i valori catastali e quindi questo è un altro tassello dalla nostra lotta alla rendita qui si fa l'apologia della rendita in questo in questa riforma della destra ho parlato prima delle cellulari secche
Dico sul sulla riforma del catasto perché se vuole ridurre le tasse poi anche recuperare però giustizia fiscale esempio rivalutare il catasto significa fare equità anche orizzontale fra perché i proprietari di casa uno case diverse di valore diverso ma questo non vuole essere riconosciuto e soprattutto questo poi è una conseguenza
Sul fatto dell'autonomia fiscale dei Comuni che sarebbero in grado su questo di aprire leve diverse di intervento noi siamo quindi per la tassazione dei redditi finanziari non siamo per compensare i crediti capitale e minusvalenze senza limiti
Perché questo ha già generato e continuerà al generale diffusi motivi di delusione fiscale e udite udite proponiamo di aumentare il grado di progressività delle imposte sulle successioni e le donazioni che è uno dei più bassi
Devo Europa il nostro e continuiamo a ritenere a proposito di giustizia fiscale tra generazioni mobilità sociale che sia un grave limite
Una progressività così scarsa anche su questo tipo su questo tipo di tassazione
Io vi ringrazio servirebbe giustizia fiscale servirebbe avere le coperture quando si fa una una riforma servirebbe la progressività
E lavorare per l'interesse generale del Paese in particolare perché le imprese periti lavora e servirebbe fare un interesse generale con degli obiettivi chiari di sostenimento della nostra spesa
Come ordinamento repubblicano invece che un sistema fiscale rassegnato alla navigazione delle corporazioni giorno per giorno
Grazie Virginio
Da pochi minuti perché le cose sono già state dette sostanzialmente il punto di fondo di tutti gli emendamenti che del Genoa illustrato che peraltro hanno già goduto di una bocciatura in Commissione ma noi ci proviamo anche in aula
E quello di dire che questa riforma fiscale non è una riforma la riforma che prende il sistema fiscale così come e lo peggiore a parcellizzando l'ancora di più
E cos'è che manca di fondo nel nostro sistema soprattutto per quando riguarda l'imposta sul reddito dei principi
Invece abbiamo una casualità è come andare al ristorante con un menu ognuno c'ha la sua imposta e abbiamo una differenza inguardabile ci sono redditi che sono pari a zero pur essendo carichi di lavoro canali quote pari a zero ed altri che possono arrivare al quarantatré per cento senza che ci sia alcuna logica all'interno dello stesso tipo di reddito ci sono regimi fiscali diversi in modo casuale per stratificazioni successive
Abbiamo seicentoventicinque tipologie di agevolazioni se ne aggiungono altri quindi dal punto di vista diciamo del disegno che è la cosa che rende un sistema fiscale accettabile equo non si fanno dei passi avanti ma si fanno dei passi indietro in più proprio il Governo che spinge per la semplificazione introduce una serie ulteriore di regimi opzionali cioè se c'è una cosa che confonde
L'esito del prelievo fiscale è il fatto che ad ogni passo per ogni tipologia di scelte contribuente posso scegliere tra un sistema con l'altro
Ne vengono introdotti sembra tre per quanto riguarda l'IRES
Viene lasciato l'opzione per quanto riguarda i redditi di lavoro autonomo che possono optare per l'IRPEF in radice il secolare che possono optare per l'IRPEF i redditi Lanna il concordato preventivo che è un regime opzionale potrei fare tanti altri esempi e quindi abbiamo una grande confusione il nostro messaggio va verso un'idea molto semplice il principio ispiratore che potrà declinato
è uno la progressività dell'imposta dall'alto da un lato e dall'altro lato a parità di reddito si paghi tendenzialmente la stessa imposta e quindi un'omogeneità nel trattamento in modo che ciascuno sa con che cosa si deve confrontare e abbia di fronte un regime fiscale
Giusto quindi anche se borse voi prendete questi pezzi potrebbe di sembrarvi che in alcune cose vogliamo aumentare le imposte in altri meno
è ovvio perché se voi e riequilibrare un sistema e dovrà immettere un pochino d'ordine in regime molto diversi ma noi non siamo per aumentare la pressione fiscali
Non siamo neanche per promettere mirabolanti tagli delle imposte come questa delega propone perché dice attendere una fra taxi per tutti
Dove c'è la trattarsi di ricordo ci sono sì in Europa ci sono regimi che hanno la Fratta sanno nove punti di pressione fiscale in meno di dieci punti di spesa di Wi-Fi in meno è questo quindi il messaggio implicito del nostro governo
Nove punti di pressione in meno e dieci punti di ugual fare in meno ma lo dicano siano sinceri noi abbiamo provato a dire che le imposte servono per finanziare la spesa pubblica in modo stabile
Ma questa affermazione è stata bocciata bocciata capito quindi le imposte servono per poter fare delle agevolazioni io torno solo suo alcune piccole sottolineature rispetto le cose che sono già state dette
Allora non abbiamo fatto una mediazione una proposta di un modello che è un modello duale come diceva Virginio nero la prima una tassazione progressiva ordinata comprensibile secondo un'aliquota media via via crescente
Che possa con un unico indicatore si capisce quante imposte si pagano non dovendo mescolare indicatori molto diversi che riguarda i redditi di lavoro tutti e redditi di pensione
E i redditi di capitale invece tassati però in modo omogeneo non aliquote che vanno dallo zero al ventisei con le massimi articolazioni possibile per quanto riguarda i redditi di capitale questa la proposta di base che li facciamo rispetto all'IRPEF
Dicevo
Il la modalità di agire completamente diversa noi ci opporremo faremo dei soppressivi in aula rispetto a cose che sono state introdotte che riguardano ad esempio la flat tax incrementare qual è stata la storia della catarsi incrementale
Avevano detto la faremo anche per i lavoratori dipendenti adesso si è capito
Che no è una è una cosa sbagliata la fa taxi incrementale perché fa pagare meno chi guadagna di più
Però se la dovete fare fatela per tutti invece viene mantenuta per lavoro autonomo e il puro che e impresa
Ai lavoratori dipendenti invece non non viene data perché sapete perché perché vorrebbe dire la flat tax incrementale detassare gli incrementi contrattuali ma costerebbe moltissimo quindi lavoratori dipendenti no allora diamo qualche contentino un po'di bene fitte tassati un pezzettino di tredicesima un premio di produzione un altro groviglio che fa anche dei redditi da lavoro dipendente una sconfinata e disastrosa arlecchinata due cose solo su punti più precisi uno riguarda l'accertamento
Questa cosa del concordato preventivo biennale è un una proposta
Che è stata introdotta nel nostro ordinamento sei volte all'inizio degli anni due mila sempre da governi di destra
E non è mai stata praticata perché contiene fatta in modo tale che offrì un sensibile
Sconto fiscale oppure nessuno ci sta a impegnarsi a pagare le imposte per due anni
Fissando le oggi con rischio che magari domani ti va male devi pagare un'imposta alta quindi dietro questa proposta
C'è una cristalizzazione della situazione dell'evasione fiscali se è vero come dice il viceministro Leo che abbiamo tutti i dati per fare una proposta
A adeguata a riflettere la realtà economica abbiamo tutti i dati per fare una per compilata che è semplice
è chiara ed evita l'evasione fiscale l'altro punto e finisco qui dentro questa legge delega e i nostri emendamenti vanno quindi in una direzione che ahimè non può che essere soppressi va cioè la svendita totale del sistema di riscossione
Il punto fondamentale che viene dato è che contrariamente a quanto la logica vorrebbe la nostra agenzia delle riscossioni non dovrà più andare a cercare di raccogliere tutti i debiti fiscali quaranta che quando andiamo al momento tra discussioni vuol dire che c'è stata prima un'indagine un accertamento delle cartelle
Che sono state mandate e a quel punto il debito fiscale accerto e qualsiasi creditori che non sia fuori di testa un credito certo l'OPA a recuperare ovviamente può trovare una situazione economica che non lo rende possibile nessuno vuole ammazzare mette in difficoltà chi è già in difficoltà economica ma devi provare andare a verificare
Invece cosa succederà succederà che anno per anno ci saranno una pianificazioni
Delle indicazioni che verranno dal ministero che diranno quest'anno occupati dei redditi fiscali superiori a dieci mila euro quest'altra no occupati solo dei dentisti quest'altra non solo di quelli che abitano in Lombardia faccio per dire
E tutti gli altri potranno stare tranquilli dopo cinque anni anche se non c'è stato fatto nessun tentativo per recuperare il credito il credito verrà dismesso eguali c'è scritto esplicitamente non in questi termini ma è così
Guai all'agenzia discussione se cerca di andare a prendere su un debito fiscale che non sia nella pianificazione questo modo che tutela sicuramente le ha l'agenzia rispetto al compito che gli è stato affidato perché lì lo limita e questo il è ovvio che l'agenzia lo richieda perché ha poche risorse sarebbe molto più efficace dare un messaggio che le imposte si pagano se uno in difficoltà economica stigmatizza se uno non è in difficoltà economica non si rateizza a dieci anni e non si mette cosa inaudita e che costituisce un precedente unico dal punto di vista della mia conoscenza della storia
Non si mette già esplicitamente in una carica fiscali un insieme di future
Definizione agevolate che in italiano significa no condurre
Grazie a tutti e tutti della partecipazione dell'attenzione voglio ringraziare di cuore davvero
Chiara Braga Cecilia Guerra Antonio Misiani
Virginio Merola per il lavoro fatto insieme ai colleghi alcuni sono qui presenti voglio ringraziare uno a uno deputati
E anche senatori come vedete facciamo un lavoro congiunto tra le due camere su una vicenda importante come affrontare questa delega fiscale non torno su le parole già perfettamente condivisibili
Che abbiamo ascoltato dai colleghi
La domanda è se un Paese può permettersi di stare senza un sistema fiscale giusto ecco e la risposta è sì è pieno è pieno di Paesi che non hanno sistemi fiscali equi e tra questi c'è anche l'Italia ma può un sistema come il nostro permetterselo senza smantellare la sanità pubblica universalistica
Senza smantellare il sistema d'istruzione pubblica non può e allora forse ci viene in mente che davanti ad una delega di questo tipo forse sia proprio questa l'intenzione del governo cioè l'intenzione di
Far venire meno alcuni servizi e beni pubblici essenziali per le italiane e per gli italiani e non a questo non ci stiamo il motivo per cui abbiamo voluto costruire questo impianto di proposte e di controproposte rispetto a ciò che avanza il governo
Sicuramente un faro è quello della nostra Costituzione che parla chiaro parla di progressività fiscale e cioè di un principio semplice banale
E quello per cui è giusto che chi guadagna di più contribuisca in proporzione maggiore al benessere collettivo
Ogni tanto bisogna rispiegare che come diceva Antonio Misiani all'inizio un sistema fiscale giusto basato su criteri di equità è un pilastro ineludibili cioè vola pilastro fondamentale del contratto sociale
è questa la parte di verità che la destra continua annegare alle italiane gli italiani
Questa riforma per quanto scarna e perché poi diciamo non è chiarissima in come è stata proposta chiarisce subito però che non c'è alcun intento di rendere il nostro sistema più equo e più progressivo
E quindi una riforma che sconta una forte iniquità sia verticale che orizzontale
Cosa vuol dire perché insistiamo tanto sull'equità orizzontale del sistema fiscale no che sembra una formula Stratta e tecnica mandati un po'a chiedere acque lavoratrici e lavoratori dipendenti o o autonomi che a parità di reddito sono passati così diversamente
è chiaro che lì si pone una questione è una questione che è corsa anche con l'impianto della nostra Costituzione che hanno il principio di eguaglianza un principio fondamentale
Abbiamo un problema di evasione fiscale da contrastare e i primi nove mesi del governo di Giorgia Meloni vanno nella direzione diametralmente opposta al contrasto all'evasione
Hanno alzato il tetto del contante
Hanno ad esempio inserito quei dieci dodici condoni di cui prima parlava Virginio Merola
Che cosa stanno dicendo quando fanno affermazioni gravissime che già abbiamo stigmatizzato come quella del pizzo di Stato stanno strizzando gli occhi
Stanno strizzando gli occhi agli evasori
A scapito e a danno di tutti quei contribuenti onesti imprenditori lavoratrici e lavoratori pensionati che le tasse le stanno pagando anche per chi non le paga e non le ha mai pagate o comunque non le ha pagate in proporzione è qua a quelli che sono i propri guadagni a davanti a questo
C'abbiamo tanto da fare questa riforma proposta dal governo peraltro è costosissima non si capisce perché non dicono dove intendono prendere le risorse ma io temo di aver capito la risposta
E la risposta è proprio quella di continuare con la strada già imbracciata già abbracciato da questo che
Perno di tagliare i servizi fondamentali
Lo racconto anche l'altro giorno ero in Sicilia e non posso dimenticare che qualche mese fa quando sono andata a Siracusa
Poco distante a Pachino un ragazzo di trentotto anni la mia età è morto mentre attendeva cure al pronto soccorso che non sono arrivati e noi non vogliamo essere questo Paese qua
Allora bisogna anche avere il coraggio di dire che rende più ecco il sistema fiscale vuol dire garantire un futuro al sistema sanitario pubblico a sistema d'istruzione a tanti altri servizi che lo Stato deve poter garantire questa non è una proposta per lo sviluppo economico abbiamo chiarito anche questo non è una proposta che anzi supporta sufficientemente le delle investimenti nella giusta direzione perché poi non è coerente con la decarbonizzazione chiamato grande obiettivo che abbiamo avete visto anche ieri i dati allarmanti di un Paese che l'anno scorso
Durante l'estate più calda avuto diciotto mila morti segnando il record negativo di Europa quindi è un tema molto urgente come noi accompagniamo anche con le politiche fiscali la decarbonizzazione
Come riusciamo a far passare il principio no che chi inquina paga da questo punto di vista e quindi ha incentivato anche a investire con l'aiuto di politiche pubbliche in tecnologie che possano abbattere
Le emissioni climalteranti innovare i propri processi e quindi avere un guadagno anche in termini di produttività che aumenta
Così come devo dire abbiamo sentito una riforma che in qualche modo riduce la progressività riducendo gli scaglioni riducendo le aliquote no più correttamente da quattro a tre sia chiaro alle italiane e gli italiani
Che quando tu vai a ridurre le aliquote di solito chi ci guadagna sono le fasce di reddito più alte
Più alto
Quindi è una riforma che va nel senso opposto a quello che auspica il Partito Democratico che è un segno di redistribuzione
Che è un segno di quanto portare maggiore equità noi vogliamo e lo diremo allo sfinimento contribuire a far abbassare la pressione fiscale sul lavoro e sulle impresa
Ma non si può fare questo se non l'accompagniamo con un serio contrasto all'evasione fiscale con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione compresa una maggiore digitalizzazione che ci potrebbe dare anche l'occasione per rinnovare un nuovo patto di fiducia
Tra la pubblica amministrazione la cittadinanza le piccole e medie imprese
Siamo all'epoca di una rivoluzione digitale e davvero ci racconta il Governo che non siamo in grado di usare questa innovazione tecnologica per semplificare il sistema fiscale italiano
Ecco io credo che anche su questo dovrebbero riflettere maggiormente e ascoltare prendere a carico le nostre proposte non entro per carità perché ci allungherebbe su quello che prima diceva Cecilia Guerra e la ringrazio perché volante uno di aspetti meno discussi questa riforma ma più pericolosi
E quello del concordato preventivo
Io mi sono occupata quando ero a Bruxelles di contrasto all'evasione fiscale l'elusione fiscale a livello europeo
E tanta parte delle pratiche che sono immerse che sono diciamolo di concorrenza sleale tra gli stati di competizione di basso dagli Stati passavano anche da questo tipo di procedure diciamo di accordi di tassazione anticipata
E che quindi come diceva ci sia perfettamente rischiano di agevolare ulteriormente chi vuole proseguire a non contribuire in maniera proporzionata
Ai propri guadagni al benessere collettivo quindi una riforma che parcellizzati parcellizza di più una riforma che tradisce un senso e una visione della società italiana che ha profondamente corporativa
Quindi noi abbiamo voglia di continuare invece a batterci in questa ora è anche fuori perché è vero non è un tema semplice quello del sistema fiscale ma tocca di certo la vita di tutte le cittadine e di tutti i cittadini soprattutto di quelli più onesti
Che le tasse le pagano che si vedono prevale prelevate direttamente in busta paga e come dicevo prima quelli che le pagano anche per chi invece ha scelto con tanti stratagemmi peraltro agevolati da questo governo in un pagare
Il giusto il giusto contributo perché diciamo no alla Flat Tax è lo stesso motivo
E cioè nell'idea
Di raccontare che ne possiamo continuare ad avere uno Stato ad avere servizi di cui tutti abbiamo bisogno
Abbassando le tasse linearmente a tutti si nasconde la vera idea della destra che di dire abbassiamo le tasse ai ricchi se mancheranno risorse e vorrà dire che ci saranno meno servizi per i poveri
E questo non lo possiamo tollerare
Perché invece se penso a Tina Anselmi e chi quel sistema
Sistema sanitario nazionale la pensato e ha avuto l'intuizione è il proprio il contrario cioè riuscire a garantire a chi non ne ha gli strumenti da sole non ne ha il portafoglio da solo di potersi di poter essere curato adeguatamente
Non ho molto altro da aggiungere su questo avete sentito anche le proposte che riguardano altri aspetti di questa riforma mi viene da dire anche nella parte di riforma dire a Peire resta rischia di penalizzare
E le imprese manifatturiere del nostro Paese che non ne hanno bisogno invece rischia di rinunciare all'idea di rendere più stabili i crediti d'imposta di misure significative le abbiamo discusse settimana scorsa
Come quelle di industria quattro punto zero
Si possono anche fare mi era un elemento di aiuto di incentivo diciamo a nuove politiche industriali che intreccino anche la decarbonizzazione la transizione digitale
Quindi tanta carne sul fuoco ma avete sentito che la progressività fiscale l'idea che anziché ridurre ulteriormente all'ipotesi potrebbe transitare verso un sistema ad aliquota continua come quello tedesco più aderente ha le situazioni naturalmente più più aderente al al criterio di progressività
E più aderente anche i bisogni di un paese come il nostro così come un sistema duale che scala quella militare che dica che si che se dobbiamo passare le tasse sul lavoro in prese oltre a contrasto all'evasione fiscale oltre a rendere il sistema più e con i motivi ci siamo detti sicuramente se c'è una parte da su cui poter intervenire al massimo è quella
Dei redditi da capitale e delle delle rendite da questo punto di vista dove invece le aliquote sono sensibilmente più bassi non Renzo che prima Cecilia Guerra raccontava dallo zero al ventisei per cento se non sbaglio no quindi rendere complessivamente più equo
E l'unica soluzione per poter continuare ad a vere uno stato che fornisca in futuro ad una popolazione quella nostra che peraltro la popolazione che invecchia deve farci i conti i servizi fondamentali di cui le persone hanno bisogno d'Italia grazie
Ecco mi
Buona sera Bongiorno non so
Fra campi allora volevo chiedere una cosa già durante il governo Letta e anche in altre varie occasioni si era parlato di questa tassa sulla fortuna sul modello francese quindi la tassa che dovrebbe incidere espunto sull'eredità sulle donazioni quella che insomma viene chiamata anche impropriamente probabilmente patrimoniale non so se nella vostra proposta c'è qualcosa del genere e come articolata
Per chiaro per il riformista anch'io vorrei un chiarimento sulla patrimoniale dopo quello che abbiamo sentito
Ricalibrare le aliquote eccetera cosa significa esattamente poi sulla rientro dei capitali dall'estero si manterrebbe dall'altra tax che sta consentendo tanti rientri o anche su quello cioè da rivedere
Sofia Fatto Quotidiano punto it anch'io collegandomi sulla persona lo chiarezza avete inizia con con percorso congiunto l'opposizione anche per quanto riguarda gli ammende Manenti condivise per quanto riguarda delle cara fiscale ne approfitto anch'io riguardo anche quanto è emerso diciamo le bugie dette anche in aula in Senato
Sulla Santanchè da da parte la Santanchè le novità che sono emersi anche dopo la puntata nuova dire porta i racconti delle dipendenti se a questo punto pensate anche voi di presentare a vostra volta anche una mozione di sfiducia avete già letto il potere per quelle cinque stelle se c'è la necessità di velocizzare sulla calendarizzazione la mozione di sfiducia
Sì mi grigio Giancarlo volumi controcorrente mille seppure utile insulti cosa si concretizza lontano di
Qualcuno che al telefono il telefono grazie ai primi tra Francesco e dico qualcosa subito io perché poi inizia la discussione in aula e quindi del voto debbono andare interveniva e rispondo su alcune delle domande che sono state fatte
Per quanto riguarda la patrimoniale voi dovete avere ben chiaro che questa legge delega che si dice a trecentosessanta gradi non tocca minimamente il tema della patrimoniali
Che non vuol dire che non la vogliono introdurre o che la voglia
Che non lo voglio neanche togliere perché in Italia la patrimoniale saggia visone che siamo molto chiari su questo punto in Italia non esiste nessun patrimonio che non sia oggetto di tassazione salvo la prima casa
Esistono quattro forme di tassazione patrimoniali due nazionali mobiliare immobiliare e due per i motivi di i beni patrimoniali mobiliari quelli immobiliari detenuti all'estero quindi non siamo un Paese in regola da questo punto di vista il problema è che abbiamo un sistema fortemente sperequato quindi quando voglio vogliamo se vogliamo parlarvi patrimoniali cosa che noi non abbiamo potuto neanche mettere nei nostri emendamenti perché sarebbe stato dichiarato provenienti dalle seguenti banche non viene trattato
Noi ci poniamo un problema di riordino nell'ottica che che la segretari richiamava cioè in un'ottica anche di di equità perché abbiamo una tassazione completamente difforme su patrimoni di analoga entità
E in particolare vorrei sottolineare questo punto l'unica cosa eserciti a mettere è la questione della riforma del catasto guardate che l'opposizione che noi abbiamo avuto nel precedente governo la riforma del catasto quale era
è una scusa per aumentare il peso sulle case ok che ci veniva risposto così ma adesso che c'è una maggioranza strepitosa che può controllare che non ci sia un aumento sulle case perché non riportare un minimo di ragionevolezza cioè noi abbiamo un'imposta patrimoniale sulle case che tassa una cosa che non esiste cioè un valore di cinquanta quaranta cinquanta anni fa aggiornato in modo uguale per tutti per cui abbiamo persone che ereditano una casa in centro Italia sugli Appennini che vorrebbero solo liberarsene e pagano l'Imu
E altre persone che hanno una casa che ha aumentato di valore moltissimo perché li ha costruito intorno al parco l'asilo nido la metropolitana e continua a pagare con delle rendite vecchi allora quando parliamo di patrimoniale noi parliamo noi
Nell'ottica delle grandi fortune punire di chi o cose di questo tipo ne parliamo nell'ordine
Di a vere anche in questo campo un sistema fiscale equilibrato poi secondariamente della delle di quanto si può argomento si può spietato si può anche valutare che siccome l'imposta in Italia
è scusate il patrimonio in Italia è fortemente concentrato cioè distribuito ancora peggio rispetto ai redditi anche una patrimoniale con un'imposta pro proporzionali con aliquota proporzionale a un effetto redistributivo
Positivo io mi fermerei qua sulle altre cose rilasciò caso a voi chiedo scusa ma pagina
Si integrò integro alcune risposte come Cecilia Guerra ricordava non c'è alcuna proposta di nuova imposta patrimoniale tra gli emendamenti del partito democratico c'è invece una riflessione
Su una riequilibrio o delle rendite catastali a parità di gettito che il Governo non ha avuto il coraggio di fare quindi lasciando invariato una situazione di fortissima disuguaglianza che penalizza facendo pagare più del dovuto milioni di contribuenti
Segnalata anche dalla Commissione europea come giustamente ricordava è lì
Però non c'è tra i nostri emendamenti alcuna proposta di nuova in posizione patrimoniale così come non abbiamo costruito emendamenti sul tema del rientro delle persone dall'estero non dei capitali dall'estero chiedo scusa
No su questo non abbiamo non abbiamo presentato emendamenti poi per quanto riguarda il resto rendita non rendita ma io non vorrei sottolineare soprattutto l'idea di riordino e di un modello di riordino contenuto nelle proposte emendative del partito democratico che alla fine se vogliamo ricollegarci anche con proposte recenti
Riprende quello che era l'ispirazione della proposta di legge delega nella formulazione iniziale presentato dal governo Draghi
Che indicava un modello duale i redditi da lavoro e da pensione con imposta progressiva che noi a differenza di quel disegno di legge delega vogliamo assoggettare ad una ricotta continua la tedesca che secondo noi meglio in grado di consolidare e migliorare il grado di progressività del sistema e tutto il resto indicando l'orizzonte nel di un'unica aliquota di riferimento quindi andiamo verso quel modello perché un modello di tipo duale che era ripeto
Presente nell'ispirazione
Nella proposta presentata dal governo Draghi che secondo noi
Può restituire equità orizzontali e al sistema
E può conseguire l'obiettivo primario del nostro proposte che quello di un sistema meno penalizzante per chi lavora per chi fa impresa
Perché questo purtroppo è quello che accade oggi in questo Paese e penalizzare fiscalmente chi lavora chi fa impresa vuol dire tagliare le gambe allo sviluppo e alla crescita e questo è un punto che l'Italia non può permettersi a maggior ragione in una fase di rallentamento dell'economia credo di aver risposto
Sì sul tema delle rendite appunto il tema del riequilibrio o comunque della trattamento fiscale delle rendite delle di del lavoro del reddito da pensione
Noi lo inquadriamo in questo modello indicando l'orizzonte di una riorganizzazione duale del sistema che invece completamente assente alla proposta del governo è completamente assente
Perché la critica maggiore che ne facciamo la proposta Leo Giorgetti più Leo che Giorgetti e quella di lasciare le cose come stanno
Lasciare le cose esattamente come stanno in cui ogni gruppo di interessi in questi anni si è costruito la propria di quota di riferimento scontata rispetto invece quello che pagano
I contribuenti che continuano a pagare l'IRPEF che ormai è diventata per il novantaquattro per cento di imposta sui redditi da lavoro e da pensione
Questo è quello che è accaduto in questi anni con una fuga dall'IRPEF autogestita da gruppi di interesse particolari che ha enormemente peggiorato il vorrà il grado di equità del sistema lo vogliamo affrontare o no perché è una riforma che non affronta questo nodo è una non riforma
è una cristallizzazione delle disuguaglianze esistenti con qualche aggiustamento occhio Trento rischia come purtroppo accade nella proposta del governo di peggiorare
Ulteriormente l'iniquità già significativamente alta del nostro del nostro sistema fiscale non so se c'erano altri ah ecco sul tema della imposta delle successioni sulle successioni e donazioni
Come sopra non proponiamo alcuna nuova imposta
I nell'ordinamento italiano come in tutti i Paesi avanzati prevista l'imposta sulle successioni e sulle donazioni unica indicazione che ne diamo cioè mi sembra sacrosanta e quella di renderla maggiormente progressiva
Renderla maggiormente progressiva
Perché oggi l'eredità di centinaia di milioni di euro pagano esattamente le stesse tasse delle famiglie del ceto medio quello che accade in questo Paese chiaro
A differenza di quanto accade negli altri Paesi europei quindi nessuna nuova imposta ma l'idea
Di un valore Progress di progressività sancito dalla nostra Costituzione che secondo noi andrebbe applicato meglio anche ad un'imposta già esistente l'imposta sulle successioni e sulle donazioni
Su cui c'era una bella proposta anche del forum diseguaglianze diversità che
Che va proprio nella direzione di una maggiore progressività
Ed equità di quella mi quella imposta dopo di che
Emendamenti condivisi no assolutamente non è
Non è preclusivo il partito democratico su tutti i temi come prima forza d'opposizione a le sue proposte che sono il frutto delle competenze che mettiamo valore nel nostro gruppo parlamentare anche nel resto del partito
Però siamo sempre a disposizione
Per confrontarci con le altre forze di opposizione su potenziali terreni comuni e sicuramente anche nella discussione di questa delega fiscale non mancheranno alcuni elementi diciamo su cui è possibile magari unire i propri sforzi e vedere se su alcuni emendamenti se ne sono stati presentati altri anche le altre forze di opposizione che vanno nella stessa direzione quindi noi su tutti i temi partiamo dalle proposte del partito democratico ci apriamo naturalmente al confronto la discussione con altri anche del salario minimo andata così e da lì speriamo naturalmente che ci siano occasioni di essere più efficaci insieme su alcune di queste battaglie
L'altra questione Santanchè era tornare
Allora
Quello che è emerso ieri
Mi sembra abbastanza evidente
E cioè il quadro in cui
Pare che sente che Santanchè sia andata all'aula del Senato a dichiarare delle cose non vere e questo e sarebbe molto grave questo pare da alcune
Risultanze documentali e testimonianze come quella di un ex dipendente che ieri sono andate sono andati in onda noi possiamo solo dire quello che diciamo dal primo momento e cioè che davanti a fatti ben meno gravi
Di questi ci sono state dimissioni di ministri in Italia e nel resto pro del pari nel resto d'Europa quindi torniamo a chiedere con forza e con nettezza le dimissioni della ministra Santanchè e a Giorgia Meloni di assumersi le sue responsabilità e di intervenire
E come atti noi abbiamo anche sollecitato e chiesto a tre ministri del Governo di venire in Aula riferire loro stessi per quanto di competenza per riuscire a chiarire i contorni di questa vicenda voglio ricordare che il partito democratico in una sua interrogazione a rivelato questa vicenda del debito di due virgola sette milioni che non sarebbe stato restituito su richiesta e quindi è ancora un debito di una di queste società
Guardando ieri la puntata di Report pare che sì è stato smentito quanto diceva
Daniela Santanchè in Aule cioè che non aveva mai avuto ruoli operativi in quella società
Quindi siamo ancora qui a ribadire le stesse domande e da troppo tempo stiamo aspettando le risposte
Anzitutto da Giorgia Meloni che da giorni rimane silente evidentemente troppo Presa a capire come difendere i propri ministri sottosegretari mentre rischiamo di perdere i fondi del Pnr R. della quarta rata
Grazie e buon lavoro a tutti e tutti