Sono intervenuti: Massimo Onofri.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Brigate Rosse, Costituzione, Cultura, Diritto, Istituzioni, Mafia, Partito Radicale, Polemiche, Politica, Presidenza Della Repubblica, Scalfaro, Sciascia, Stato, Terrorismo.
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La figura e l'opera di Leonardo Sciascia tornano sotto i riflettori alcuni giorni fa era stato il quotidiano L'Unità a dedicare a Sciascia un'intera pagina riproponendo un suo scritto
In questi giorni vi è un'iniziativa dell'associazione degli amici di Leonardo Sciascia che ha deciso di scrivere una lettera al presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro una lettera perché vi vogliamo leggere capirete da soli qual è il motivo del contendere
Egregio Presidente non abbiamo alcuna intenzione di accendere una polemica politica che non c'interessa una sola cosa ci preme e riguarda Sciascia sempre che lei si sia voluto riferire allo scrittore siciliano pur senza nominarlo
Finché si trattava di difendere Sciascia ma qualche suo collega sapevamo che sarebbe bastata la verità filologica era assolverlo nelle opportune sedi scientifiche diverso è il caso quando a condannarlo senza processo è la massima autorità dello Stato
Prosegue la lettera degli amici di Leonardo Sciascia nel momento in cui prendeva le distanze da una classe politica di cui conosce
L'ormai fatti e misfatti la quale si stava suicida portando il Paese sull'orlo dell'attuale baratro economico ed istituzionale
Sciascia non ha mai sottolineiamo mai invitato gli italiani alla irresponsabilità civile
Per il semplice motivo che la sua unica preoccupazione fu sempre e comunque la difesa del diritto e delle istituzioni
Da qui e solo da qui discendeva quella polemica contro chi voleva condurre la lotta al terrorismo invocando leggi speciali
Quelle stesse che avevano consentito al prefetto fascista morì di vincere la sua battaglia ma incalzeranno anche gli oppositori politici
Una cosa si può rimproverare allo scrittore di aver scelto sempre nell'alternativa tra sicurezza e libertà la libertà e il rispetto delle regole peccato il suo di cui noi appassionati lettori continuiamo ad andare orgogliosi
Che poi oggi lo si accusi di essere stato uno degli intellettuali termine che non gli piaceva proprio che hanno attentato alla Costituzione
è cosa paradossale quanto quella che lo vuole lui che per primo denunciò la mafia in un'opera letteraria continuo ai mafiosi
Accuse possibili solo in un Paese come il nostro che dal mille ottocentosessantuno vive una perpetua stagione di trasformismo ed emergenza
Valgano per concludere due brani emblematici dell'intervento di Sciascia all'epoca della polemica sul cosiddetto silenzio degli intellettuali italiani e un intervento che pubblico panorama il quattro aprile del mille novecentosettantotto
Scriveva Sciascia vale la pena di difenderlo questo nostro Stato dieci mesi fa ho detto così come no non vale la pena di difenderlo oggi dico così come fa diventando siamo noi che dobbiamo difenderci
Tutta la mia vita tutto quello che ho pensato e scritto dicono che non posso stare dalla parte delle Brigate Rosse
E in quanto a riconoscermi nello Stato come sarebbe più esatto dire com'era fino al rapimento Moro continua a dire di no
Capisco che ci sia da parte dei fanatici l'esigenza di etichetta Ermini una volta per tutte occupa rivoluzionario come reazionario
I fanatici hanno bisogno di star comodi per mia par dedico di esser semplicemente in questo momento un conservatore voglio conservare di fronte allo Stato che Serena svuotato la costituzione
Voglio conservare la libertà e la dignità che la costituzione mi assicura come cittadino
Così scriveva Leonardo Sciascia e la lettera al Presidente della Repubblica degli amici di Leonardo Sciascia conclude con l'auspicio che in questo Paese possa avere un futuro la memoria della verità e non quella del menzogna
Seguono poi numerose firme in calce a questa lettera Luisa Adorno Italo Mereu Massimo Colasanti Giannola Nonino Francesco Izzo
Domenico fare Antonio Motta Marcello Simonetto Vincenzo vitale Andrea Maori Federico Gianni Gian Luigi Menegatti c'era Maiolo e molti altri e noi abbiamo voluto ascoltare il presidente della Associazione amici di Leonardo Sciascia per chiedere proprio a Luís il perché di questa lettera anche se appare piuttosto chiaro ma insomma capire un po'meglio qual è la motivazione quale sono poi le finalità sedi finalità si può parlare rispetto ai contenuti della lettera
Che abbiamo ho voluto leggervi ma alla la pluralità
La logica noi nella lettera tramare vediamo previdente quell'accenno era Sciascia visto che lo scrittore non è stato nominato espressamente e allora celebrava giusto come amici lettori soprattutto l'avrei Sciascia lettori che si sono permessi formati sulla verità ci sembrava giusto
Alcune faccende e cioè la riforma della Costituzione beh che sembrava quanto mai potranno curioso paradossale che uno scrittore che aveva fatto della dipende dalla costituzione del diritto una vorrà ma di puntiglio personale
Accusato in qualche modo di una alla la Costituzione di fatto quel famoso slogan famigerato né con lo Stato né con le BR uno slogan
Non fu mai di Calciopoli come slogan effettivo ma riguarda come sappiamo tutti il patto dei giurati al processo alle Brigate Rosse giurati popolari
Un momento molto delicato ecco noi dobbiamo vogliamo ribadire per dieci anni cioè una parte per una diffida delle leggi e del diritto tant'
Le
Polemiche
Rose che riportarono molto dolore nell'ambito della della lotta alla mafia e delle quote un della dell'antimafia ecco la polemica nate proprio da una equatoriale direi geometri
Aveva per non
Matematico alla porta a non fare considerazioni di opportunità politica pronta
Ieri la conversazione non citare il problema
Di come il grande vetrata affermazioni che non vogliono avere comunque i politici la vogliono era prevalentemente quella puntualizzazione chiara come possibile con lo scrittore che ha difeso
Diritto creare impegnato ai cittadini a rispettare la legge ho dipinto rappresentare comiche attacca le interurbane costituzionali ecco quindi ripeto bisognava onorare la memoria di questo nostro grande
Venendo al quale perché non poniamo di verità che poi nel corso di questi
Oltre il perimetro temete discussione ad altri intellettuali da altri scrittori all'apertura
La prima che il teatro
Tavano la verità filologica che canta ecco dunque Massimo
In estrema sintesi una lettera che è un atto dovuto verso la storia non ancora che essere uno strumento per alcune finalità come ho avuto modo di chiarire
Antonella lettera voi avete avuto modo di riprendere alcuni passaggi che Sciascia scriveva nel quale rispetto a un dato concreto si definiva come conservatore nel suo quindi conservare di fronte allo Stato diceva la costituzione voglio conservare la libertà e la dignità che la costituzione di assicura come cittadino e guarda voglio dirla con una battuta
Diana con il puntiglio con il pentimento di un uomo dell'ottocento per l'impiego
Quell'uomo che voleva innanzitutto onorare la libera circolazione delle idee
Allora l'altra l'altra lettera che ha un significato e anche soprattutto quelli è possibile che oggi in Italia non si riesca a discutere di politica internamente civilmente proprio come dire sulla linea di quello che questo grande scritto l'ha fatto sempre diventando due volte ovvero suo malgrado
Qualora un uomo dell'Ottocento
Cati un altro dei maestri citati cioè diceva
E della versione del
Il periodo del Novecento dei libri che finiscono in mano uomini e la placenta era anche quello è un puntiglio contro come dire al e con problemi di traffico Dio dall'uomo che l'Italia scomunica la conosce il definiva Corciano
Piani che Sciascia rappresentato Grande ecco io volevo
Parlare a nome l'associazione da questo punto di vista perché lo spirito tale da tutta la io rimettere i puntini sulle i
Guardando soltanto in faccia la verità ricco ai più giovani la Moratti ecco ci sembrava l'unico modo di onorare la memoria di questo scrittore che rischiava di avere come dire cancellata
Poi
Pare di un sogno oltre un colpaccio il livello del dibattito politico che in questo periodo si è molto degradato
Massimo tra l'altro in queste
Ore stanno giungendo le adesioni a questa alla lettera mi pare di capire che arrivino da posizioni le più disparate anche poi rispetto al professionismo inquadramenti politici e quella e la Regione diciamo generale da tutti Sileno da Gian Luigi Verga Tiziana Maiolo tanto per intenderci seduta ecco quale Paul Paul Soria rispetto all'adesioni rispetto agli all'impatto che la vostra lettera autunno io qui come dire
E informando dicono
Donatrice semplicemente
Costituiscono la un il come dire il consiglio d'amministrazione di quell'operazione che non ha fini di lucro che vuole soltanto per rubare quella perdita quindi come io rimango anche un po'colpito no da quello che mi dice
E questo può contribuire ad una chiavetta in direzione del della maternità concettuale proprio ecco dicevo
Una riforma del rispetto della verità
Bene in conclusione ricordiamo a questo punto i numeri di telefono per letti adesioni a questa lettera degli amici di Leonardo Sciascia al Presidente della Repubblica zero sette sei tre
Quaranta sei otto cinque il numero di telefono zero sette sei tre
Trenta uno zero nove quattro il numero di fax ringraziamo intanto Massimo Onofri il presidente della associazione degli amici Leonardo Sciascia
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