La Vicepresidente della Camera Anna Ascani presenta al Festival di Venezia il Documentario sulla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla miseria

E radio radicale siamo con la vicepresidente della Camera dei Deputati Anna scanni del partito democratico per parlare di un evento che si svolgerà venerdì prossimo
Al festival cinematografico di Venezia dove verrà presentato un documentario sulla credo la seconda commissione parlamentari d'inchiesta istituita nel periodo appunto repubblicano che quella sulla miseria che nacque nelle mille novecentocinquantuno e lo però alla fine di quella prima legislatura repubblicana si tratta di una commissione monocamerale e che è un documento molto importante perché si tratta di ventisette minuti che ha illustrano anche la vita parlamentare di cui tutti quelle periodo allora qual è l'importanza documentaria di questa di questa commissione d'inchiesta
Che insomma la sua soddisfazione nell'essere presente a Venezia per rappresentare
Beh intanto è il primo documentario su una Commissione parlamentare d'inchiesta mille novecentocinquantatré settant'anni fa fu presentato allora proprio a Venezia
Per illustrare quelli che erano i risultati di quella Commissione
L'inchiesta che fece un lavoro straordinario perché faccio un lavoro veramente statistico grazie agli uffici statistici del Paese cioè dando ad indagare diversi territori del Paese qual era l'effettiva situazione delle famiglie italiane
Arrivando ad alcuni risultati che erano drammatici per l'epoca che però ai nuovi somigliano drammaticamente alla realtà attuale si fotografò una realtà nella quale oltre sei milioni di italiani
Erano in stato di povertà e soprattutto un Paese nettamente diviso in due dove il sud aveva tassi di povertà oltre il venti per cento
Chiaramente quindi questo ci dice che i problemi dell'Italia di allora dell'Italia e di settanta anni fa sono problemi che non sono stati evidentemente risolti nel tempo anche se l'Italia ha saputo creare occasioni di sviluppo e di lavoro in quel documento si parla tra le soluzioni possibili perché quella è una commissione d'inchiesta sulla miseria e sud gli strumenti per combatterla quindi anche quest'altro aspetto cioè si va a vedere
Cosa nei singoli territori si è messo in campo per sostenere gli indigenti
Si va nei dormitori pubblici si va a vedere quali sono le realtà associative che aiutano i poveri ma si parla anche di lavoro di occasioni di lavoro da dare alle persone quindi della formazione al lavoro
E della nuova industria italiana che sta nascendo e che si sta sta crescendo per meglio dire si vede qualche macchina che viene costruita essi dice speriamo che questo possa essere un orizzonte
Per l'Italia di creazione di nuovi posti di lavoro
Ecco un documento preziosissimo documento storico preziosissimo perché vediamo
I volti e la realtà di quell'Italia ma è anche un documento che ci parla oggi di una realtà che non troppo dissimile dallo se pensiamo a quante cose sono cambiate
In settant'anni
è incredibile trovarci ancora soprattutto in un Paese diviso in due in cui ancora la povertà è qualcosa che colpisce in particolare il sud del Paese
E in particolare le aree periferiche delle grandi città altra cosa che quella Commissione inchiesta capisce e di indagare a Roma Milano e Napoli vengono individuate come grandi città sulle quali soffermarsi nelle loro aree periferiche si individuano delle sacche di povertà preoccupanti ecco in fondo
è la realtà delle nostre città di oggi e quindi anche questo in qualche modo
è utilissimo per chi oggi guarda quel documento col distacco certamente di chi sa che si tratta di un pezzo di storia ma anche con la consapevolezza che ci sono alcuni problemi del nostro Paese che non siamo riusciti a risolvere probabilmente perché non siamo riusciti ad aggredirli
Con la giusto grado di attenzione
Ha capito se all'epoca
L'intenzione di fare quel documentario parti su un input della Camera dei deputati e di Gronchi ho visto che nel documentario c'è un breve discorso di Gronchi
Che presenta all'Istituto Luce il lavoro della Della commissione monocamerale
Sia un lavoro in collaborazione Camera dei Deputati Istituto Luce si dice proprio la camera da presa fa irruzione negli uffici voi non siete riusciti a capire se sulla Camera questo di chi Fullin punta io io personalmente no non lo so
So che poi il lavoro effettivo fu il frutto di una collaborazione molto stretta
Con l'Istituto Luce e appunto uno dei contributi fondamentali venne poi dagli uffici di statistica perché poi tanta parte del documentario racconta proprio numeri dati e racconta il lavoro
Di queste o personale di statistica che andava nei posti di lavoro a causa delle famiglie italiane a registrare le spesi se le possibilità che cosa si comprava a quanto pare quanto vino è davvero molto interessante perché c'è un lavoro si direbbe oggi sul campo però quale fosse l'input non lo so è vero che c'è
Gronchi che apre diciamo questo lavoro e quindi probabilmente la parola del presidente di allora ebbe un peso nella nella poi strutturare in questo modo questo tipo di documento
Vuole dire qualcosa anche sul fatto che insomma quella commissione anche se fa una commissione monocamerale svolse un lavoro abbastanza
Grosso oggi c'è una documentazione negli archivi parlamentari di credo di ventisei volumi adesso mio vorrei sbagliare e lo fece nell'arco di un paio d'anni oggi noi siamo abituati a vedere commissioni inchiesta anche Momo camerali
Che chiedono proroghe su proroghe
Allora e sorpresa del fatto che poi tra l'altro quella fu anche un periodo abbastanza turbolento politicamente
Beh la commissione d'inchiesta uno strumento importantissimo non a caso previsto dalla nostra Costituzione e proprio per questo il Parlamento è chiamato a farne un utilizzo oculato puntuale responsabile una volta che si decide che è un tema
Richiede l'attenzione di una commissione d'inchiesta importantissimo che i tempi
Si hanno certi
Che essi agisca in modo da arrivare il più velocemente possibile poi è chiaro che ci sono alcune materie nelle quali un aggiornamento necessario perché magari
Intervengono nuovi elementi c'era necessità di ulteriori approfondimenti ma laddove questo non accade importante che i cittadini sappiano che se si attiva una commissione d'inchiesta è perché si vuole arrivare a delle conclusioni
Conclusioni che hanno una validità effettiva perché poi questo di nuovo uno strumento previsto dalla nostra Costituzione
Quindi nel momento in cui si mette in campo una commissione d'inchiesta parlamentare si sta dicendo che il Parlamento è chiamato ad esprimersi a raggiungere delle conclusioni su una tematica di straordinario interesse nazionale
Nel momento in cui invece questo non accade non si arriva a un risultato magari nell'arco di un'intera legislatura non ci si riesce oppure
E gli appunto ci si aggiorna ci si proroga o addirittura si moltiplicano le commissioni inchiesta si rischia di non dare a questo strumento la dovuta importanza e quindi di
Ha agli occhi dell'opinione pubblica di non far comprendere l'importanza che questo strumento ha per cui è molto importante che il Parlamento chi fa parte delle commissioni d'inchiesta chi le presiede e tutti noi che poi ne votiamo l'istituzione siamo consapevoli della straordinarietà di questo strumento che appunto deve diventare uno strumento ordinario è semplice come tanti altri ci sono indagini conoscitive ci sono altri strumenti che il Parlamento può usare la commissione d'inchiesta in realtà uno strumento di straordinaria rilevanza e come tale va utilizzato
Si può fare anche una riflessione su Ezio Vigorelli che fu presidente di quella commissione
E che attua un tentativo alla fine degli anni cinquanta che era quello di far recepire gli accordi tra sindacati i datori di lavoro con dei decreti legislativi e quindi trasformati in legge
Iniziativa che credo fu bloccata dal dalla Corte costituzionale alla questo ritorna d'attualità anche sul discussione che c'è oggi sul sul salario minimo
Be'sì quella è una fase nella quale i diritti dei lavoratori in un'epoca completamente nuova di grande espansione e naturalmente si parlava ma anche con il timore che poi questa espansione potesse bloccare lo sviluppo
Economico del Paese
E forse alcuni di quei timori è una parte di quel dibattito lo ritroviamo oggi quando discutiamo per esempio di salario minimo della necessità di stabilire a livello nazionale alcune regole in più rispetto a quelle che esistono le razze lo Statuto dei lavoratori grazie alle leggi che nel tempo poi sono state fatte da settant'anni fa ad oggi molte cose sono sono cambiate però credo che una parte di quel dibattito sia ancora viva cioè chi ha paura che stabilire delle regole
Blocchi lo sviluppo in fondo del del sono le stesse paure di allora e lo stesso modo di affrontare il discorso eppure senza le regole che oggi abbiamo io sono convinta che non avremmo neanche visto il boom economico del nostro Paese non avremmo visto lo sviluppo che abbiamo visto
E credo che oggi ci sia uno straordinario bisogno di mettere fine alla concorrenza sleale basata sullo sfruttamento del lavoro povero e che ne abbiano bisogno soprattutto l'impresa le imprese oneste le imprese che lavorano bene le imprese che hanno un prodotto
Che di alta qualità e che quindi fa mercato e mercato per cui la lezione di allora sicuramente una lezione straordinariamente attuale anche in questo senso la ringrazio ringrazio vicepresidente della Camera alla Scala mi
Del Partito Democratico che venerdì presenterà questo documentario dell'Istituto Luce restaurato sulla seconda commissione dice d'inchiesta monocamerale della Camera dei deputati nel mille novecento cinquantuno quella sulla sulla miseria nel nostro Paese grazie