Alta Sostenibilità - Lotta alle disuguaglianze e alla povertà. Dal Summit SDG di New York al PNRR italiano, quali strumenti

Radio radicale è l'appuntamento del lunedì qui sulla nostra emittente insieme all'Abs l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile alta sostenibilità né insieme a me c'è e lo scrittore e giornalista per parte anzi Miss buon giornalista
Buongiorno Valeria
E un parte di ospiti davvero graditi bentornata Carla con i cieli responsabile delle relazioni istituzionali della visse e referente del gruppo di lavoro a sinistra
Sul gol numero tre salute e benessere per tutti bentornata nel trovata
Grazie buongiorno a tutti
Band trovata analizzi ero parlare della componente della Commissione per l'occupazione e gli affari sociali ben trovate spazio saluto e grazie per l'invito
E bentornata Marina Sereni responsabile salute e sanità della segreteria nazionale del Partito Democratico bentornata greco Bocconi
Questa settimana dedica una puntata
Saprete abbiamo tirato una un filo Giarda altre due puntate sulla prossimo anzi sull'imminente quello che si svolge in queste ore summit a New York sugli asili Ginesio quindi parliamo di Agenda ONU venti trenta di obiettivi della sostenibilità l'abbiamo spesso ripetuto sarà la prima volta il cui questo consesso vedrà e la partecipazione di San di capi di Stato
E di governo che fa capire come questi temi saranno via via avanzati nelle agende mondiali anche nelle priorità speriamo appunto di tutti i governi a livello l'azione internazionale premiato per l'amministrazione direttore scientifico Enrico Giovannini che presente come inviato della società civile italiana insieme ad altri esponenti di organizzazioni e istituzioni
E
Quello ricorderemo anche in coda così per rendere nota ci sarà un evento anni se la proprio nella giornata di domani che poi ricorderemo e disse ma oggi parliamo di disuguaglianze cioè ci inseriamo ovviamente nell'agenda dei diciassette gol per lo sviluppo sostenibile parliamo di lotta alle disuguaglianze di accesso ai servizi dilata la la povertà
E disse da dove vogliamo partire
Sì grazie a lei allora ci siamo oggi e domani le due giornate appunto dedicate agli interventi di cantore di Stato e di governo
Sull'attuazione dell'Agenda due mila trenta perché siamo a metà del percorso una rispetto al due mila quindici quando i centonovantatré Paesi e le Nazioni Unite inclusa l'Italia hanno sottoscritto gli obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere appunto entro il due mila trenta
E peraltro la sezione in cui interverrà oggi in Italia dalle diciotto alle diciannove e trenta cuore italiana quindi veramente tra poco s'intitola proprio Building resilienza li rinnovò ambiti a Enda cioè Muslera residenza e non lasciare nessuno indietro
Io allora lascerei già la parola a Carla Colli Celli esperta di Welfare e l'accesso ai servizi
Carla ci lasciamo indietro nel nostro Paese
Grazie liste astuzie va bene per questa opportunità perché è molto importante in questa giornata in cui appunto tutti i Paesi del mondo sono chiamati a ragionare sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile sul loro raggiungimento
Non dimenticare che la parte forse più significativa alla quale tutti teniamo è proprio quella che riguarda le persone le comunità di vita quindi poveri
Quindi le disuguaglianze quindi l'accesso ai servizi quindi quel pilastro fondamentale dell'agenda dell'ONU che si affianca ma non è di minore importanza rispetto agli altri al pilastro ambientale al pilastro economico il pilastro istituzionale dopo che l'Italia l'anno scorso è riuscita anche a modificare la Costituzione in due punti introducendo questi importanti elementi
Tra gli obiettivi prioritari del del Paese anche rispetto all'impresa pubblica noi come altri ci sentiamo chiamati in modo particolare come rappresentanti della società civile
A sottolineare qual è il punto in cui siamo arrivati rispetto a questo pilastro il pilastro cosiddetto sociale
E anche il voto sia mai raggiunto mi dice che chi le soprattutto chi lasciamo indietro dei nostri dati e come si diceva presenteremo il nostro prossimo rapporto fra pochissimo al diciannove di ottobre
Risulta confermata quella tendenza che avevamo già annunciato lo scorso anno a una ripresa rispetto ad alcuni obiettivi che si erano completamente fermati se non addirittura tornati indietro
Nel periodo della bambina ma una ripresa troppo debole che continua ad avere ripercussioni molto negative soprattutto su quali categoria facciamo alcuni esempi cito alcuni dati per poi lasciare spazio alle nostre interlocutrice rispetto a quelli che sono i loro gusti viste anche le politiche da mettere in atto allora innanzitutto i poveri cioè si conferma che la povertà assoluta ma anche la povertà relativa
Sono molto aumentate nell'ultimo periodo per esempio quell'assoluto è passata dal sei virgola uno per cento sette virgola cinque per cento con punte del dieci undici per cento nel nelle regioni meridionali
E in quella relativa è passata dal dieci al quattro per cento all'undici e uno per cento parliamo di percentuali calcolate sulle famiglie italiane
Con punte addirittura fino al ventisette per cento della Puglia quindi sicuramente i poveri sono persone sottotono categorie sono esseri umani che sono stati decisamente lasciato indietro abbiamo registrato dall'inizio del lancio dell'agenda dell'ONU
Ad oggi anzi alle soglie della bambina qualche piccolo miglioramento ma già allora miglioramenti erano troppo lenti troppo poco significativi
Abbiamo avuto poi questo stallo in questo addirittura inversione di tendenza nel periodo della pandemia e adesso cerchiamo di riprenderci ma lo stiamo facendo ancora troppo lentamente
Altro esempio la salute e la sanità
C'è un dato eclatante che che mi sta particolarmente a cuore la rinuncia alle cure ci sono persone che non è sono ad accedere alle cure rinunciano non Lollo riprovano non hanno i soldi per rivolgersi alle strutture private sono aumentate
Dal sei virgola tre per cento all'undici e uno per cento
Abbiamo una quota di cosiddetta povertà sanità aria cioè famiglie che cadono nella povertà perché colpite da eventi sanitari i cosiddetti catastrofici per il quale il servizio pubblico non riesce a coprire tutte le spese
E si parla in questo è un dato dello strana non è andato al nostro di una quota tra un milione e sei due milioni di famiglie che sono in questa
Situazione e aumenta la spesa privata dei cittadini per supplire alle carenze del pubblico ma faccio ancora ad esempio uno sull'istruzione non solo a loro
E poi mi fermo risoluzione anche qui si qualche piccolo miglioramento l'avevamo registrato però siamo ancora molto indietro rispetto per esempio alla disponibilità per quanto riguarda i bambini piccoli cioè IMI
Il direttivo subito abbiamo occupato al ventotto per cento con Montedison perché Italia del giovane
Lontane dall'obiettivo del trentatré per cento
Abbiamo ancora ragazzi da diciotto a ventiquattro anni che non hanno raggiunto almeno un diploma quota media superiore vuota che è arrivata l'undici virgola cinque per cento e infine per quanto riguarda il lavoro dico ancora un ultimo dato quello che più prima un proprio gioco anche come assessore
E l'aumento del part-time involontario
Abbiamo avuto una riduzione dei cosiddetti né cioè però non non sufficientemente significativa soprattutto i giovani che passano dal non lavoro al lavoro finiscono i lavori molto precari irregolari Malpaga
Questi Raving avanti naturalmente ce ne sarebbero molti altri
Ma insomma mi sembra un quadro Monaco Andorra mica ahimè esaustiva per capire insomma anche l'andamento degli ultimi anni in quanto da una parte ci portiamo ancora dentro gli strascichi della pandemia amate da dall'altra anche abbiamo ne parleremo nel corso della trasmissione la possibilità di lanciare su tanti aspetti anche grazie all'azione di riprese residenze nonostante le difficoltà
Ma abbiamo anche ulteriori difficoltà che si affacciano sul questa secondo se su questo secondo semestre del due mila e ventitré in cui i dati economici sono in frenata il PC c'è un'altra infrazione di cui c'è appunto il rialzo dei tassi sappiamo questo quanto eroderà capacità d'acquisto e ovviamente anche il benessere delle delle famiglie e soprattutto dei soggetti proprio mentre l'inflazione la nemica numero uno dei bassi salari non sono Elisa
Sì onorevole intanto grazie ancora essere con noi
Che non avrei voluto a prende una nuova categoria che la povertà sanitario insomma dopo la povertà alimentare la povertà educativa adesso c'è anche questa tra cui grazie Carlo intanto di aver evidenziata anche questa
Questa tendenza che alla fine finisce per essere una categoria quel mettere mano allora non è vero onorevole Lenzi
Quali sono le priorità secondo lei intanto mettere mano le proposte politiche
Diventato grazie di nuovo per l'invito spero che questa riflessione ci aiuta cioè gli occhi un po'anche a a condurre un ragionamento che è un po'complessa naturalmente perché è giusto inevitabilmente dobbiamo anche rilevare i dati che tutti ne conosciamo anche perché chi come me
è anche amministratore locale quotidianamente anche coinvolto da dalle situazioni pubblicò proprio cioè dobbiamo
Prendere consapevolezza credo che qui insomma l'abbiamo fatto tutti che le emergenze che hanno travolto l'Europa e l'Italia e in generale il mondo negli anni più recenti hanno generato una serie di disastri
Di ostacoli sul cammino verso la sostenibilità e l'ultima città quella dell'inflazione che inevitabilmente oltre a erodere ignora compromettere la capacità di acquisto delle persone in qualche modo disincentivato rallenta anche l'investimento
Nel percorso diciamo dell'economia perché se la banca centrale europea aumenta i tassi ovvio che anche le imprese devono frenare rallentare
I propri Investimenti e conseguentemente anche diciamo la catena della del lavoro su cui bisognerebbe e East certamente si fa investire di più si rallenta inevitabilmente questo
Comporta sicuramente un rallentamento nel percorso fra la raggiungimento degli obiettivi nei diciassette obiettivi di sostenibilità
A cui però dobbiamo anche aggiungere che si è creato io no
Purtroppo lo devo definire un po'di caos no
Con gli obiettivi della priorità dell'agenda politica dell'Europa rette riguardano in particolare la sostenibilità ambientale
Come lega sapete benissimo abbiamo sempre avuto un approccio critico non tanto alle scelte e all'indirizzo sulle priorità ambientali ma sulle modalità queste priorità diciamo trovavano con cui però si trovano applicazione no
Perché se di sostenibilità bisogna parlare se voi sapete benissimo che dobbiamo contemplare contemporaneamente i tre pilastri della sostenibilità ambientale su cui si è speso molto tempo e anche ci stanno spendendo anche molte risorse
Ma anche i pilastri sia quelle sociale che quello economico che non sono isolate e e separate ma sono correlate
E perché faccio questa diciamo questa sottolineatura perché inevitabilmente un'accelerazione cioè l'Europa politicamente ha impresso sulla sostenibilità ambientale senza pur dichiarando di non voler lasciare indietro nessuno ma senza troppo curarsi dell'impatto che alcune misure avrebbero avuto sul mondo del lavoro per esempio conseguentemente anche sulle situazioni socio economiche delle famiglie non non non è stata curata in parallelo la possibilità da parte degli stati membri che si trovano in situazioni socioeconomiche totalmente diversificate l'una dall'altra di poter accompagnare nei percorsi di transizione
Diciamo se vogliamo parlare di lavoro la riqualificazione delle professioni e l'acquisizione di nove schiera e quindi alla possibilità da parte di chi lavorava in un settore così detto il tradizionale di poter rientrare o cambiare tipologia di lavoro per affrontare tutti insieme questa e questa trasformazione e questo inevitabilmente ha un impatto che si aggiunge e parliamo di milioni di posti di lavoro non sembra non guardiamo solo all'Italia guardiamo all'automotive in Germania non a caso c'è una battuta di arresto anche a livello europeo e soprattutto in Germania dalla dal trend economico
Non volete rompere un attimo solo per diciamo magari cosiddetta diamo anche meglio quando parliamo ovviamente di congiuntura economica c'è anche diciamo
Una delega Lions politiche e alcuni diciamo economiche non come dire io ma riassumere così diciamo abbiamo molto da gestire da cambiare un po'tutto insieme dopo la pandemia cioè il appunto la transizione ecologico propriamente qui ça va sans dire siamo tutti d'accordo solo radio radicale soprattutto è alta sostenibilità soprattutto grazie però obiettivamente è una transizione o avere dei costi
Ma è anche molti fate quello che volete nei libri perché alla fine no quindici
è un problema perché no uno con una una somma un obiettivo che comporta grandi trasformazioni
Alle grande trasformazione che vengono generate dalle situazioni geopolitiche vogliamo ricordare l'invasione della Russia e l'Ucraina sennò proposto che darle problematiche relative all'infrazione piuttosto che alla concorrenza internazionale
Che possiamo anche dire che si fanno e delle grandi potenze come la Cina e gli Stati Uniti sullo scenario
Diciamo europeo piuttosto che africano e tutto insieme probabilmente anche troppo da gestire e conseguentemente dobbiamo sempre tener presente quali sono gli obiettivi dell'Agenda due mila e trenta
Ma cosa dobbiamo utilizzare degli strumenti un po'diverso sì
E con dei passi diciamo più mirati che siano sostenibile all'interno degli stati membri e che vadano tutti in una stessa direzione io mi auguro che nell'esame di New York
Gli Stati riescano a fare un punto reale sulla situazione alla luce di quanto accaduto negli ultimi quattro anni
Di conseguenza insomma c'è parecchia carne al fuoco gli obiettivi sacrosanti che l'Italia sottoscritto sono però da valutare e da
Ricalibrare non come in qualità di vittima quanto la strada da percorrere
Alla luce di quanto stava accadendo perché dobbiamo anche scegliere quali sono le priorità cioè presso gli strumenti prioritario per raggiungere gli obiettivi e comunque per esempio migliorare alla condizione diciamo del del tutte queste famiglie che soffrono di questa grande povertà
Incentivare maggiormente il lavoro sicuramente laddove il possibile e con più strumenti e misure
E ovviamente bisogna assista perché lavorare non può
Questo è fuori discussione interiora lesto onorevole promessa dal punto sfruttando anche un po'in la sottostazione lei allora Bruxelles c'è c'è stato proprio in questi giorni State of the Union Aquilini intervento l'ultimo occorse
Di non non ultimo questo che credo che mi raccontava la riconferma di Ursula von der Leyen alcuni hanno detto Verne intervento ancora dico male un po'democristiano nel senso un po'più sfumato su alcuni punti perché ovviamente una presidente di interventi che deve andare verso una riconferma quindi ci sono degli argomenti su cui diciamo basta forse non sanno però diamo l'idea chiaramente anche una grande canalina gallerie del Greenville eccetera come trovato questo questa indagine
Francamente mi sarei aspettata dopo quattro anni e mezzo risentire grandi rivendicazioni sulle sulla grande azienda europea mentre AN un certo senso sentito più una ma diciamo una serie di slogan tra il quale quello importantissimo di non lasciare nessuno indietro una accanto a questo non ha potuto inanellare del diciamo così dei successi reali
E tangibili per le famiglie proprio sul percorso per esempio del Pilastro Ripa di diritti sociali nonostante noi presente in Commissione lavoratori su della affari sociali abbiamo lavorato parecchio su queste tematiche naturalmente un approccio che tende a presentarsi
Come nuova guida futura guida per un'ulteriore quinquennio però io registro che ieri per esempio durante il suo la sua visita a Lampedusa a tenuto accanto alla Presidente Meloni la piglio un po'diverso
Quindi penso che sia la presidente fondatore nella campagna elettorale che poco può rivendicare perché purtroppo forse non solo a causa del del priorità politica dell'agenda europea ma anche a quello che è successo
Inevitabilmente sul piano internazionale non può portare davanti agli elettori tutti i successi che avrebbe voluto Miralem l'avvocato del diavolo
Mi scuserà forse per questo che e poi ci sono anche delle indicazioni dell'Europa da in quei Paesi membri devono teneva conto ad esempio c'è il grande tema che è esploso anche quest'estate in tra i partiti politici e anche nel dialogo governo del salario minimo cioè su quello sì
Naturali Elena questo nuovo avviene come lega abbiamo votato a favore in Europa prima abbiamo votato a favore consapevoli del fatto che nel confronto con gli altri stati membri
L'Italia vanta un primato che diciamo un'elevata percentuale di contrattazione collettiva nazionale che è una pratica buonissimo da esportare nei Paesi dove non esisteva come molto limitata dove e la diciamo la legge non tutela particolarmente lavoratore o lo sa solo ed esclusivamente attraverso il salario minimo allora nella direttiva sì obbligano gli stati membri che adottano salario minimo ad acquisire a dei criteri e a comunicarli all'Unione Europea criteri con cui viene determinato salario minimo
Ma nello stesso tempo seguo il salario minimo devi tendere comunque a raggiungere l'ottanta per cento della contrattazione è collettiva nazionale del lavoro ed è quello che noi vorremmo vedere negli Stati dove il costo del lavoro più basso dove evidentemente le condizioni di lavoro sono peggiori
E sono gli stessi Stati che fanno concorrenza se vogliamo anche sleale perché usano anche fondi della coesione
A gli operatori economici che sono insediati invece in Italia
Che ha anche e solare Problemi però e rischi in via da Pechino c'è anche
Il nome inglese bene benissimo allora Lucani europea in Europa in Italia parliamone perché mi pare che non sono convinti e neanche i sindacati e non parliamo di Confindustria ma
Lei no non aiuta capaci dormiamo grazie andiamo andiamo invece da Marina Sereni grazie intanto della pazienza di essere stata con finora allora ascoltato quanto detto finora io direi di ricominciare un po'dei temi che lanciano a inizio puntata quindi povertà povertà sanitaria
Gatto sull'istruzione divario generazionale divario territoriale Marina Sereni per le quali sono le proposte e diciamo le chiavi con cui uscire da questo stallo anzi peggioramento
Ma intanto devo dire che le parole della deputata europea della lega mi ha ulteriormente preoccupato noi abbiamo questa questa impressione
C'è una grande coerenza dal nostro punto di vista c'è una grande coerenza all'annientamento di trenta le minacce non de e lo sforzo che ad un'Europa in particolar modo connection Generation
L'idea cioè di dover di al centro dell'arena unicamente i governi la transizione ecologica e la transizione digitale come transizione ingiuste quindi come transizione che hanno bisogno di politiche perché non vengano penalizzati più deboli
In fondo se ci pensiamo bene il piano nazionale di ripresa designazione dell'Italia in questo governo armi cercando di diciamo se se pare in qualche modo di spreco delle risorse era esattamente questo cercare di ridurre le diseguaglianze in vari attraverso misure sia di carattere economico sia di carattere sociale sia di carattere ambientale che cercassero appunto diminuire le diseguaglianze
Questo non sta succedendo non stava succedendo perché razzista invece riducendo l'attenzione su questo versante
Penso al tema dell'amore parte prima giustamente alla cornice decenni che insieme
Poveri si rinuncia alle cure oppure CNH ceto medio che s'incontra la malattia ci si impoverisce
Di fronte a questi due dati quello che abbiamo visto in questo primo scorcio della legislatura è un Governo che ha ridotto le risorse che per contrastare la povertà norme ambientali si poteva ovviamente discutere sulla tassare il reddito di cittadinanza ma il risultato non è abbiamo cambiato le misure mantenendo le risorse per contrastare il lavoro hanno hanno cambiato misure lasciando senza protezione e senza copertura una parte delle persone polvere o a rischio di povertà
Lo stesso vale per la sanità noi abbiamo un esigenza urgente dobbiamo tornare ad aumentare le risorse il fondo sanitario nazionale era stato fatto nel governo contenute errati
La pandemia ha lasciato il nostro sistema sanitario
Particolarmente provato stressato a cominciare dallo stress degli operatori delle operatrici che hanno retribuzioni insufficiente e organizzazione del lavoro nonna adeguata noi abbiamo posto la questione
Ora il ministro Squillace opposto servono quattro miliardi l'anno per cinque anni cioè venti miliardi in cinque anni per portare la spesa militare italiana ad una media europea hanno nonna e livelli di Francia e Germania non loro non non lo prendiamo apprendiamo distare almeno sopra il sette per cento del PIL viene una media diciamo accettabile per quanto riguarda l'area dei paesi sviluppati
Su questo terreno mi pare che non ci sia nessuna intenzione da parte del governo verso la manovra lo stesso possiamo dire per il fondo della non autosufficienza è stata fatta una legge era iniziato l'iter della legge con i governi precedenti questo governo il parlamento hanno completato l'iter della legge delega sulla non autosufficienza servono civici parto per la non autosufficienza tutte le associazioni e le organizzazioni che lavorano su questo terreno mi servono
Dai cinque ai sette miliardi quindi un miliardo e mezzo circa l'anno per poter andare Pina Amarelli servizi abituati della non autosufficienza che riguarda mi pare ovvio milioni di italiani milioni di famiglie italiane hanno una o più persone non autosufficienti in famiglia questo porta all'impoverimento e allora per non dire del Nord salario minimo perché c'è una proposta sul tappeto il governo ha chiesto due amici in questi giorni si scannano agli inizi di ottobre faccia una proposta unitaria delle opposizioni rapporti in tema
Del lavoro povero perché ci sono persone povere nonostante lavorino
Queste persone vengono molti casi sfrontate la loro panorama e diciamo non solo inaccettabile ma davvero ancora ci sono Paesi in Europa molti Paesi d'Europa che hanno introdotto il salario minimo in questo non ha creato uno sconquasso noi pensiamo che si debba aumentare la rappresentatività
Dei sindacati quindi rafforzare la contrattazione collettiva e al tempo stesso però voglio dire che anche nella contrattazione quelle ma non si può andare sotto i nove euro dura questo pacchetto di di ragionamento che io faccio serve a definire che in Italia nuovo lungo la strada della generale prendiamo che abbiamo sottoscritto può cercare gli invertire una tendenza quindi aumentare l'attenzione alla lotta alle diseguaglianze all'obiettivo che per quanto riguarda la salute e il benessere che tutte le armi sono collegate penso all'istruzione
Non ci si ammala rinunciasse a Ostuni per esempio no predeterminati di salute sono vere servono ovvero unito finisce per non riuscire a a per accettare la risposta giusta dentro al sistema dei servizi riportato in tutti questi elementi che sono collegati tra di loro
Richiedono una politica non richiedono la propaganda a mio avviso possiamo dieci mesi fa negli anni mille all'inizio europee ma se nel governo le opposizioni vanno acquisizione ma se nel governo
Scartata l'idea bisogna fare la campagna elettorale delle prossime
Vicinissimi
è cioè essere occupando invece la prossima legge del bilancio la prossima manovra finanziaria sarà spartiacque dovremo capire se questo governo ce l'ha vero con i poveri Margolin un po'sembra oppure se ha capito che aree troppi poveri
E troppe diseguaglianze dominante è un elemento di freno allo sviluppo
Se si vuole sviluppare il cane si vuole tornare a crescere
Bisogna occuparsi anche dei vari a cominciare dai vari territoriali quindi per esempio a cominciare da parte sulla salute così come sull'istruzione non si può andare ad autonomia differenziata perché significa certificare la desertificazione di alcune regioni italiane potremmo dire viene bene mi viene erano previste nel mille trecento e rotti lui Santa casi comunità e un certo numero di ospedali comunità il ministro per arrivare in Parlamento e ci ha detto letali
Mi pare quattrocentoquattordici del gas della comunità e novantasei ospedali di comunità
Dove andranno a tagliare io temo molto nel grande hangar nelle regioni meno servite teniamo molto che questo taglio alla nel singolo Turra laddove non c'era più bisogno
è un lavoro che si è ovviamente il tema del federalismo e del federalismo fiscale meriterebbe un approfondimento venendo al tema molto o per molto complesse dove ci sono veramente luci ed ombre posizione cioè CIN ci sono anche proposte oggettivamente
Serie di federalismo anima se alla valorizzazione bonomia figuriamoci Partito Democratico esattezza non partito attento all'autonomia e alle autonomie che non significa solo tre giorni Berrettoni due significati autonomie locali quindi comuni per esempio dico un sogno dice anche la direzione a vedere se la stessa siringa in Lombardia in Puglia collaborare sull'efficienza cinquanta sulla governance nazionale del sistema sanitario
Ma proprio perché bisognasse semmai rafforzare la governance nazionale del sistema sanitario per introdurre elementi di efficienza invece introdurre un ulteriore militarizzazione in un sistema che già oggi produce differenziazioni
Diseguaglianze cioè un cittadino femminile Nino perché al Sud vivono tre anni meno che a novembre perché al Sud i bambini muoiono di fame nel nel momento del parto più che al nord c'è un problema
Questo problema non laureato iniziato è ovvio ma con l'autonomia anziano vive rischiamo di legalizzare questa differenza in una però io posso dire che non sono d'accordo per niente su questa cosa cioè io pensavo che oggi dovremmo fare un album
Manderei ora sede più piove quei possiamo parlarne più più ampiamente perché il tema appunto nelle vorrei però
Un piccolo una piccola Nicola corso non abbiano rinnovabile il piano nazionale di riprese e resilienza per come è stato concepito e tra l'altro durante il periodo in cui ha il ministero della Salute era nelle mani del partito democratico
Perché l'ha avuto per oltre tre anni negli ultimi cinque
Al
Diciamo prevede che la il sessanta per cento delle risorse applicate in Italia debba mandare diciamo nel regioni svantaggiate e questo un punto cardine anche il ministro Pinto che tra l'altro dalla Puglia sicuramente non cambierà quindi adesso andare a puntare il dito su una aggiornamento che tutti gli Stati sanno facendo sui piani di ripresa
Di nazionale di ripresa resilienza mi sembra del tutto pretestuoso e e da campagna elettorale ci questa cosa qui proprio veramente mi sento di
Va bene va bene andiamo avanti allora avevo parlato con le norme
Assolutamente importante e tocca il tema delle disuguaglianze quindi davvero Marina Sereni e realizzi se accetterete un altro invito Danone Antena Tres fatti insomma ha importante parlare perché è un tema davvero secondo me almeno lo dico ora
Cominciare questo
Prescindiamo era si pensi
Va bene va bene allora vi avrei voluto chiedere una battuta finale appunto sullo stato di avanzamento del PNR se riusciremo anzi ma centrare gli obiettivi che ci siamo dati le missioni punto ricordo di riguardano l'inclusione sociale l'istruzione la salute non lo facciamo in questa puntata amabili inviteremo prossimamente invece lasciatemi ricordare l'appuntamento che organizzato dall'Astiz domani seguirà i lavori delle effigi summit ve ne abbiamo parlato in questo speciale queste ultime tre puntate domani in diretta da New York
L'inviato speciale della società civile il direttore scientifico dell'artista Enrico Giovannini al dibattito battito con con esperti con rappresentanti della società civile ci ricorderà
Ci racconterà come stanno andando i lavori commenteremo insieme tutto questo domani alle sedici sui canali della Swiss ovviamente e li prenderemo Roberta radio radicale sembra
Assolutamente perché sono bisognerà anche qualche tirare le somme pare erano successivamente lo faremo anche lunedì prossimo intanto io ringrazio davvero anche per il vivace dibattito che riceverci anche a Radio Radicale
Iniziato parlamentare della lega componente della Commissione per l'occupazione e gli affari sociali davvero grazie e buon lavoro
Grazie anche a voi
Grazie Marina Sereni responsabile salute sanità della segreteria nazionale del partito né democratico rete grazie prestissimo
Ora siamo lavoro compare grazie davvero è sempre un piacere avervi qui grazie Carla concerie ormai è di casa responsabile delle relazioni istituzionali e della Swiss Re delle gruppo di lavoro Rasmussen sul gol numero tre utopico ripetiamo salute benessere per tutti che un po'finora abbiamo tirato
Quest'oggi con i vari addentellati sì siamo spinti fino financo al federalismo corrente è uno di questi dati guardando al nostro al nostro Paese e unitamente alla prossima settimana tanto grazie anche a Francesca Spinazzi per il coordinamento redazionale di Fini che vediamo
Sì ma sono tanti cercheremo di recuperare tutti quelli legati direttamente all'agenda
E il diciassette in ordine sul può sostenere intanto ovviamente il buon lavoro anche a New York a chi a chi si sta delineando in queste ore per discutere appunto dell'Agenda venti trenta insomma siamo a metà del cammino restare ancora grazie ancora grazie disse
Altri dubbi