"Libertà di stampa e diritto all'informazione" dibattito organizzato nell'ambito dei lavori del Convegno "Dare voce al silenzio degli innocenti" promosso dall'Associazione familiari delle vittime delle stragi

E di
Vedo che continua arrivare il venti vi Vito al programma di domani la giornata di domani comincia alle nove e trenta con una tavola rotonda con Leoluca Orlando il sindaco di Palermo il sindaco di Bologna vitali sul città Vérité garanzie dei cittadini
Poi un'iniziativa dedicata Sandro Marcucci con Mario Franca nel su lauree una notifica militante invidia
Mitreo Bonsignore
Con le istituzioni della denuncia con Antonino Caponnetto un su e giù bambini Libero Gualtieri Luciano Violante Giuliano Fontani che coordina
Nella tavola rotonda conclusiva perché il problema è dopo avere ricordato è analizzato capire cosa resta con interventi di Paolo Bolognesi Massimo Brutti Libero Gualtieri tiziana Parenti Giovanni Pellegrino Nichi Vendola Luciano Violante coordinata dal collega Gianfranco Borrelli
Stasera parliamo dell'informazione del rapporto tra tra i ministeri
La libertà e l'informazione con verità accanto a me il giudice che Casson che è stato noto uno dei protagonisti di vicende importanti su questo fronte Mauro palestra che giornalista chi parlamentare vicepresidente della commissione
Pisanu ci tiene
Ci tiene a dire il giorno anche arso dal CNEL collegio vicepresidente della commissione parlamentare sulla RAI e poi due colleghi che sono Cipriani dell'Unità e Gambino di avvenimenti
Io chiederei a Paissan
Una
Una sorta di valutazione cerchiamo di
Di fissare la la materia l'obiettivo prima di cominciare come queste informazioni italiana di informazione si parla tanto forse perfino troppo c'è stata anche l'epoca in cui un grande padrone dell'informazione è stato presidente del consiglio mi pare
Molto tempo fa in questo Paese
E come funziona perché per esempio Tangentopoli
è stato un merito dei giornali si parla molto bene non solo del pool dei magistrati di Milano
Ma anche del pool dei giornalisti oppure l'informazione in fondo agisce sempre in seconda battuta insomma quando un magistrato un politico ha già deciso
Di tirare un sasso in piccionaia e di fare qualcosa
Ma che che il tema dell'informazione sia decisivo centrale
Oggi il nostro Paese è testimoniato anche dall'andamento di questa crisi di governo
Da due punti di vista
L'informazione in particolare la televisione
è stata protagonista della crisi di governo
Se ricordate l'inizio di questa turbolenza politica
Ci fu quella trasmissione integrale del comizi Accio di Berlusconi a Milano che pesa molto nell'accelerazione della crisi politica
E poi nel corso della crisi c'è stato un impegno militante
Di almeno due reti Fininvest di almeno due telegiornali della RAI pubblici
Diretto che a massacrare due soggetti
Politici protagonisti della crisi
Uno con l'enfatizzazione del dissenso leghista che è stato
Sbandierato e sviscerato in tutte le di me io ho presente un titolo che è assai significativo del del TG uno
Al giorno il giorno in cui un organismo dirigente allega votato la sfiducia a ANEI greche alla segretario della lega lombarda il titolo lo ricordo perché era ospite di Luca Giurato lattine
Uno Mattina era e poi cominciano le epurazioni nella lega
Di fronte io non ho nessuna simpatia verso la lega ma c'è c'è stato un con con un voto di un organismo di quella forza politica
E è stato contrabbandato in quel modo oppure la trasformazione per in un certo passaggio le questa crisi di Formigoni è come il super divo della politica era l'unico popolare in dissenso con la linea di e del segretario Buttiglione è stato utilizzato Formigoni questo per dire sono due esempi per dire tre con quella della cassetta registrata per dire
L'utilizzo della televisione in modo particolare
Proprio come
Per intervenire in modo diretto nell'evoluzione della crisi
Questi fatti hanno contato ha secondo me più di molte delle consultazioni che si sono svolte al Quirinale
E poi la centralità di questo tema e test mirati anche dal fatto che le regole dell'informazione
Sono uno dei quattro punti sul quale si sta formando il nuovo Governo di di Dini si e si guardiamo un po'
A ritroso
Gli unici due momenti di incidenti seri Fini alla Camera deputate sud avvenuto il proprio su questo tema
A parte quello che m'ha visto in parte protagonista l'altro episodio fu quando la Presidente Poma Pivetti costituì la commissione speciale sulla riforma del sistema televisivo e anche lì ci furono incidenti gravi questo per testimoniare quanto questo tema
Sia sia importante c'è nel nostro Paese
Una tradizione non felice di rapporto
Tra potere politico
E mezzi di informazione
L'informazione libera e vissuta dal potere politico
Come
Socialmente come fastidio
E da questo punto di vista la la famosa frase di Berlusconi non i giornali remano contro questa espressione non non è particolarmente originale
Di assoluta derivazione craxiana
Non ce l'abbiamo dimenticato quel po'di quel Periodo ma più o meno
Le stesse gli stessi attacchi e che oggi Berlusconi quella ma è quello schieramento politico riserva soprattutto ai giornali individuati come nemici
Costituisce lo stesso identico atteggiamento che Craxi aveva allora ai suoi tempi nei confronti dei giornali perfino Eco Fo di giornali stranieri con due differenze però tra Craxi e Berlusconi
Berlusconi ha alcune televisione con i mezzi di informazioni e di sua proprietà ciò che non aveva Craxi e Berlusconi differenza di Craxi sa usare i mezzi di informazione perché è indubbiamente un ottimo comunicatore
Questo è un elenco quella coi definita l'infelice tradizione del rapporto tra potere politico italiane mezzi d'informazione è il filone craxiano diciamo che siano berlusconiano
Al quale è è da aggiungere invece la scuola di tipo più democristiana intatti prati tipo andreottiano
Che non ebbe mai i confronti e dei mezzi di informazione rapporto di attacco di conflitto aspro diretto di di aggressione e di assalto a verbale
Come abbiamo sperimentato in questi ultimi tempi
L'informazione seconda scuola democristiana non ma combattuta in modo aperto ma invece loro forme insalata di revoca
Va solleticato Ava corteggiata ma conquistata
Comunque è stata anche con un
In termini proprio di acquisto di testate anche all'epoca detestate alcune testate
Di
Di giornali italiani e sono state comprate ad esempio del Mons cristiana oltre poi ad a vere le testate televisive come azionista di riferimento nella nel democrazia della Democrazia Cristiana
Se ma chi detiene il potere o sotto forma di aggressione pura e semplice o sotto la vecchia
Col vecchio strumento della conquista morbida diciamo di scuola democristiana ma la sostanza è sempre quella non è tollerata un'informazione libera e critica
Ciò nonostante ciò nonostante il panorama
Del dell'informazione senza insomma la serviamo con l'occhio un po'dei Deluxe dei decenni non dei giorni
Non è poi così disastrato nel nostro Paese i giornali
Hanno saputo in parte e più i giornali rispetto alla televisione hanno saputo rivelare
Dei segreti
Scavare
In alcune realtà denunciare alcuni aspetti torbidi della nostra vicenda vicenda storie con quel difetto di fondo che prima ricordava Marcelli
Che è una regola
Che si ritrova nella storia dell'informazione italiana anche se appunto ci son delle cessioni
Non non marginali che la stampa è e l'informazione e la nostra categoria i giornalisti
Arriva sempre
Il mio un minuto dopo il manifestarsi dei dei fenomeni in questo senso il giornalismo è parassitario nei confronti della storia
Il g i giornali hanno scoperto il lavoratore l'operaio il sindacato dopo l'esplosione dell'autunno caldo hanno scoperto il disagio giovanile
Che è rappresentato dal movimento studentesco dopo il Sessantotto
Allo scoperto l'ambiente dopo il manifestarsi del movimento ambientalista
Allo scoperta in buona misura la corruzione di vasta parte a classe per politica dopo le indagini di tangentopoli che abbiamo avuto nei negli anni nei mesi precedenti il una ma capacità di di investigazione sul terreno proprio che quello dell'inchiesta della corruzione politica
Che rivelasse
Il fenomeno
Abbiamo avuto anche l'accodarsi dei giornali del giornalismo
Nel rifiuto dei partiti un certo tipo di politica dopo la nascita e l'esplosione della lega nord che fu il fenomeno più rappresentativo
Di questa di questo fenomeno è così anche per lo strapotere televisivo prefata di Berlusconi
Non è stato denunciato nel costruirsi di questo monopolio privato ma dopo l'instaurarsi di questo monopolio questo è il limite forse boh i limiti ineliminabile non so del del del dell'informazione io afferma in modo crudo anche perché faccio parte del di questa di questa professione dico i difetti sono molti concludo questo mio primo intervento anche se non bisogna e non possiamo nascondersi la funzione positiva che parte dalla stampa avuto che ha avuto anche la quella parte della stampa
Così detta minoritaria
Di piccole testate significative e coraggiose nel nel rivelare un po'di
Quel tanto di marciume che abbiamo poi scoperto e nella politica e nelle istituzioni
Allora nella conclusione del suo intervento Pipes anche ha disegnato
In qualche modo un'analisi del grande sistema del dell'informazione dei grandi meccanismi mi suggerisce di chiamare in causa Michele Gambino che lavora proprio per una di quelle piccole testate cui faceva riferimento
E a Gambino vorrei chiede di questo però venendo dietro proprio alla riflessione
Di Paissan se è vero che il grande meccanismo il grande gioco delle proprietà e dei legami politici sui grandi mezzi di informazione
Dà luogo a dinamiche di questo tipo
E che succede basta avere una proprietà tipo quella di avvenimenti per riuscire a fare
Tutto quello che bisognerebbe fare gli altri non possono o non hanno il coraggio di fare in altri in altri termini
Lavorare per un piccolo giornale come avvenimenti che non è legato a grandi poteri eccetera consente di fare quel giornalismo investigativo di denuncia sulle stragi e di produrre degli effetti poi concreti riaperture di inchieste eccetera si rischia il pericoloso come
Diciamo che si può senza dubbio lavorando un giornale come il mio sono struttura societaria
Diffusa per cui è diminuita relatore quindi è una sostanzialmente un proprietà risulta un proprietario che apposta andare indicazione sulla linea politica questo mese dubbi è un grande vantaggio
Ma senza dubbio però non basta questo per poter fare un un giornalismo che incide sui fatti
La cosa con cui scontro spesso io e i miei colleghi di avvenimenti
E in quello che noi chiamiamo l'effetto rimbalzo
Può accadere che su alcuni fatti un giornale come il mio
Che no molto quel tipo di turismo parassitario che sta dietro le porte magistrati e aspetta che essi getti o rosso
Ma che spesso cerca di anticipare i fatti il corso degli eventi di cercare dentro i fatti e le pieghe d'inchiesta capita che anche a fare questo lavoro anche a volte farlo bene noi sulla Uno bianca sulla vicenda bolognese abbiamo raccontato
Ampi squarci di verità tre anni fa molto prima che venissero fuori le cose che si sapevano avevamo indicato che bisognava cercare tra polizia e carabinieri
Semplicemente leggendo gli atti andando sul posto ora ripercorre ciò che era accaduto
Però se questo non viene ripreso
Dalla grande stampa e dalla televisione se questo non diventa non diventa oggetto di discussione secondo anche l'effetto rimbalzo per cui la cosa parte da avvenimenti o o da un altro giornale poi finisce sugli altri
Si rischia di esposti inutilmente
Noi scriviamo una cosa la cosa circola in una serie di ambienti ben informati però gli altri giornali
Tanto più la televisione non la riprendo e quindi a cosa accade non diventa oggetto di discussione ampia questo noi accade molto molto molto spesso ed è senza dubbio un un problema
E questo è un tema caro solo a ad avvenimenti questo può cadere anche un a un giornale più un grosso e di più ampia diffusione proprio nei giorni scorsi
L'Unità ha pubblicato un rapporto della direzione investigativa antimafia
Su o i rapporti il rapporto che si intitola Silvio Berlusconi e mafia
Un rapporto sul Presidente del Consiglio sulla Fininvest sono i i suoi rapporti con con presunti rapporti demente con strutture
Mafiosa
L'Unità ha pubblicato questo questo rapporto ampi stralci di questo rapporto
La pubblicato
In maniera un po'timida anzi molto timida
A pagina nove senza un richiamo in prima presenza unica in prima
L'indomani uno due giornali altri grossi giornali hanno ripreso la cosa
Il Corriere la sera credo la voce fosse qualcun altro con dei pezzi di ente raccontava anche se i fatti i prendendoli dell'unità
E però oggi non so quanti di voi qui sappiano che esistono rapporto della dia su Berlusconi poi immaginiamo se in America l'FBI avesse a un certo punto un giornalista avesse del Washington post avesse scoperto un rapporto all'FBI su Clinton
Beh sui rapporti a Clinton e la massima cosa sarebbe accaduto voce dopo sarebbe aperto il giornale su questa notizia
Tutte le grandi reti televisive diranno i giornali avrebbero ripresa immediatamente la notizia e a quel punto o si dimette il capo del FBI o si dimette Clinton non è possibile che la il capo della più grande agenzia investigativa d'America è il presidente del del del del del capo dello Stato rimangono entrambi al loro posto quando c'è uno e due del penso che l'altro sia un amico della mafia
Questo in Italia non accade in Italia accade che la DIA a indaga su presunti rapporti tra Berlusconi ambienti mafiosi e la cosa è abbastanza normale facilmente assorbito dal circuito dei media patibolo ne ha parlato affatto e giornali hanno già dimenticata in capo a quattro giorni
Quindi non basta avere notizie tirarle fuori racconta se non c'è questo effetto rimbalzo le cose a casa
E qui bisognerebbe chiedersi come mai questo genere di cose
Non diventano grande notizia nel nostro Paese e qui bisognerebbe parlare di filosofia storia della morale etica Spinosa forte in discorsi porterebbe
Molto lontano e poi certo non sono in grado in grado di di farlo
Quindi queste imprese in cui si può fare grande turismo e selettivo in cui si possono raccontare grandi fatti si può anche divertire a fare questo mestiere anche pur nella crudezza nella nella durezza di ciò che si racconta
Però purtroppo non c'è una scuola non c'è una cultura di questo tipo di giornalismo e sotto non c'è un una una storia civile che sia capace di raccogliere questi impulsi e di far diventare far diventare ma conta annotarli in effetti politici
Perché ripeto un altro paese Clinton sedie sì oppure se le prime sei tavole diarie
Rivelando confessano di essere un cretino
In Italia non tutto questo non accade
Grazie
Intanto vorrei dirvi che noi ci auguriamo che questo dibattito nel suo sviluppo posso raccogliere delle domande che vengono dal pubblico dei prima di tutto dai rappresentanti delle famiglie delle vittime sarebbe interessante sapere anche la loro ottica dal loro visione di questa
Di questo problema di questo versante da parte loro e quindi se appena vogliono intervenire mi chiedono la parola rifacciamo immediatamente partecipi del dibattito
Afferisce Creazzo che è stato uno dei dei magistrati italiani che si sono impegnati in prima battuta su alcuni misteri molto impegnativi io vorrei chiedere intanto una battuta sì come quando un magistrato si trova in queste situazioni il rapporto con i giornalisti com'è perché è un po'questa specie di commedia quotidiana cui assistiamo tutti i giorni da una parte i magistrati giornalisti smentite interventi e poi c'è una tagliola mi pare in mezzo
Dentro alla quale rischiano di cadere sempre sia i giornalisti che i magistrati appena mettono le mani su qualche boccone importante ed è il segreto istruttorio
Che una norma strategica credo della legislazione italiana perché a garanzia del cittadino che viene inquisito
Però su questo mi pare si giochi una partita in spesso il segreto istruttorio
Viene citato dai potenti quando vengono messe le loro mani addosso e come diceva Gambino è un po'difficile pensare che quando un magistrato in Gaga su una delle più alte cariche dello Stato questa notizia non finisca sui giornali e non diventi importante
Come si concilia questo rischio quasi dissenso dura con un problema di garanzia reale dei cittadini e poi quella battuta i giornalisti sono utili o dannoso il per un magistrato impegnato in vicende oscure trame
Ha visto che qualche volta mi piace anche scrivere sui giornali bisogna vedere devo rispondere come magistrato come giornalista Emilia comunque a parte la battuta direi che la presenza della stampa delle televisioni anche per una per il lavoro di un magistrato è fondamentale
Ma è fondamentale perché dire che fa parte dei sistemi delle del sistema di una democrazia e se non c'è libertà di informazione
E di converso libertà nella magistratura indipendenza non ci può essere una vera democrazia
Mentre io direi che nel mio lavoro di magistrato rilevato varie volte sia l'utilità personale per un magistrato che deriva dal fatto di apprendere notizie su certi processo certo indagine attraverso la stampa soprattutto e mi ricordo in particolare sui teen per quanto riguarda certi processi di terrorismo che si verificava che si nei bistrot Ivano a Firenze o a Milano oppure certi processi di tangenti di altre procure
Si apprendono tante notizie dalla stampa che consentono anche una visione più ampia che consentono di fare dei collegamenti che consentono di lavorare assieme quindi sicuramente il lavoro
Dei giornalisti è importante anche per i magistrati ma più che per i magistrati io ritengo che sia fondamentale per i cittadini perché non solo un diritto dei giornalisti quello di essere liberi e autonomi ma direi che soprattutto un dovere nell'interesse della collettività nell'interesse di tutti quanti
E per passare alla seconda parte della domanda cioè su questo discorso del segreto istruttorio e queste limitazioni queste barriere
E io direi che le polemiche anche violentissime F. dolcissime che le volte tre volte si sono verificate che continueranno sicuramente a verificarsi in questo sistema processuale così come il proprio non se ne potrà sicuramente fare a meno e ci danno la misura di come questo sistema di segreto istruttorio chiamiamo segreto istruttorio per semplificare non funzioni e non vada assolutamente bene sia un totale fallimento
Questa osservazione figlio la la metto innanzitutto
Per utilizzarla non come come motivo in vista della necessità di cambiare regime del segreto istruttorio ma come dato di fatto in questa situazione non va ci sono violazioni continue ci sono polemiche violentissime che ovviamente più alto è il livello della persona chi subisce tra virgolette la violazione del segreto istruttorio più alta la polemica più alte sono riscontri e alle volte l'utilizzare l'accusa e la denuncia per violazione del segreto istruttorio nei confronti del magistrato nei confronti del giornalista
E un atto di minacce un atto di intimidazione che è stato posto in essere abbastanza spesso in particolare nei confronti di giornalisti e di magistrati che svolgono le indagini piuttosto delicate
Perché voi potete star sicuri che se vengono violate delle notizie che riguardano dei piccoli tossicodipendenti o dei ladri di polli nessuno protesterà nessuno fra polemiche se legislazione riguarderanno un Presidente del Consiglio così questo tipo le polemiche saranno violentissime
Allora preso atto che questo sistema non va perché fa acqua da tutte le parti se la possibilità di fare qualcosa di modificarlo perché siano tutelati quelli che sono gli interessi fondamentali di uno stato di uno stato democratico qual è il nostro e io ritengo che questo sia possibile fare tenendo presente quelli che sono gli interessi che devono essere tutelati in una democrazia
Che sono gli interessi sia della collettività sia del giornalista e sia anche della magistratura che ha delle esigenze anche di riservatezza per quanto concerne le indagini
E un discorso che io farei poi lo lo esplicito un attimo meglio e quello della inversione del sistema del segreto istruttorio così come cioè in questa in questa fase in questi anni tuttora ci si trova
In un regime i ordinario di segreto pressoché totale per quanto riguarda la fase delle indagini se noi dovessimo prendere i giornali di qui di oggi domani mattina troveremo i ogni giornale e non penso centinaia di reati
Sicché e non ci sarà niente a fare continuerà a essere così e però allora questo sistema dico non serve a niente
Bisognerebbe passare da un regime della segretezza a un regime della non segretezza
E io devo dire che in generale quando mi si parla di segreti provo già un senso di fastidio qualsiasi sia il segreto che sia segreto di stato che sia politico-militare che si istruttorio
Personalmente comunque il fatto del segreto mi dà fastidio perché son convinto personalmente a livello anche istituzionale che in una democrazia il segreto debba essere sempre e comunque l'eccezione del sezioni
Non debba non deve essere fatto valere come sistema ordinario
E allora invertendo questo regime del segreto istruttorio dicendo in pratica che non esiste il segreto istruttorio c'è l'accesso normale tranquillo ordinario agli atti del giudice
Eccetto casi eccezionali cioè quando veramente per esigenze investigative perché ovviamente non mi dilungo su questo ci sono esigenze investigative alle volte sono molto delicate allora eccetto i casi in cui il magistrato ritenga che per un singolo atto interrogatorio testimonianza quel che ho perquisizione al sequestro o per un'operazione come una serie di arresti collegati sia necessario tutelare la riservatezza in quel caso eccezionale il magistrato con decreto impone una specie di segretazione
Motivate limitata nel tempo
Per il resto bisognerebbe garantire la trasparenza e la conoscenza assoluta degli atti della magistratura questo cosa garantirebbe a mio parere innanzitutto verrebbero tutelate in maniera più rigida e più completa le esigenze di chi fa le indagini della magistratura verrebbe tutelata la libertà di stampa
E il diritto soprattutto del cittadino a sapere quello che succede anche nei palazzi di giustizia
Perché se consideriamo questo sistema di segreto istruttorio di per sé non si avrebbe consentito di sapere né degli arresti Tangentopoli né di fatti di stragi e quel che si sa né dei fatti dei servizi segreti e cose di questo tipo
Invece il fatto di poterne parlare in quel regime ha costituito sicuramente violazioni
Però con problemi con polemiche interventi su magistrati che io tra questi denunciati continuamente per violazione di questo tipo
E però bisogna prendere atto della importanza che ha il cittadino nel sapere che ad esempio magistrato indaga sul sindaco del suo paese o su un onorevole o su
L'assessore regionale qualsiasi il pubblico amministratore il problema caso mai a tutela della onorabilità
Anche del politico anche del pubblica amministratore sarà quello della correttezza delle notizie ma appunto la trasparenza dei registri degli atti del magistrato consentirebbe una verifica sulla correttezza della notizia perché io mi ricordo qualche tempo fa il caso di un onorevole di vicenza che si era visto gratificare
E di un'informazione di garanzia mai ricevuta mai spedita che non stava neanche nella mente del magistrato e questo per una settimana e oltre vissuto immaginiamo tutti come e mentre la possibilità di accedere ai registri della Procura le notizie ma avrebbe avrebbe consentito all'UE di vivere tranquillamente in maniera pacifica e cittadini sapere che non tutte fandonie in quel caso inventate da un giornalista un altro vantaggio fondamentale di questa trasparenza di questa inversione dei regimi segretezza sarebbe quello del controllo sull'operato dei giudici anche qui sarebbe un capitolo ad aprire vastissimo a me capita abbastanza spesso di parlare anche sui magistrati e spesso mi chiedono Marco cosa dice su questo o quell'altro quest'altro
Io dico che comunque i magistrati manco controllati va verificata lo l'attività perché non tutti i magistrati sono uguali il fatto di sapere di avere un controllo si dall'interno della magistratura
Ma anche di un controllo pubblico dell'opinione pubblica sulla produttività io son convinto che garantirebbe da tanti abusi che sosta
E reati anche gravi e le volte commessi da magistrati
Per concludere almeno questo primo intervento volevo dare il senso
Di questa modifica di questo discorso che ho fatto nel senso che per ogni democrazia
E fonda solo fondamentali dei valori uno è quello della trasparenza
E l'altro è quello del sapere il sapere il conoscere i dati di fatto e comunque fondamentale
E in un sistema democratico avere una stampa della magistratura trasparente libri dipendenti ci può garantire da tante avventure che non si sa due pozzi possano portare
Citazione
Ad Antonio Cipriani dell'Unità credo spetti prima di tutto una risposta fatto personale perché l'unità è stata accusata di minimizzare le notizie contro Berlusconi mi sembra un'accusa pesante
No e poi volevo chiedere Cipriani cui sto
Sì certamente c'è un problema di schieramento di colorazione anche di proprietà delle testate però è anche vero che la vicenda di Ustica per esempio è stata
Seguita da Purgatori sul Corriere della Sera è stato fatto alcun film su questa
Vichy ricca curiale Ascea di questo cronista dentro quello è proprio il simbolo diciamo dei giornali padronali come si diceva un tempo di
Di questo Paese io voglio ricordare anche il TG uno di Nuccio Fava che il propoli rapporti tra P due scia
I riapra contribuì in parte a rilanciare l'inchiesta su Ustica questo costò la testa Nuccio Fava che fu rapidamente sostituito da da Bruno Vespa che fatti come professionista più calibrato insomma sull'informazione pubblica del nostro Paese allora io ti volevo chiedere il problema forse non è anche un problema di mercato in una società come la nostra i giornali devono vendere la televisione all'audience
Insomma sta gente continua da anni a riparlare di piazza Fontana di Berisha i ragazzi di vent'anni oggi magari si ricordano neanche più che altro paese
Ustica tutto messo insieme di pista G coso sembra un po'un film è unico
Di cui non si ricorda più niente in fondo si cioè un gruppetto di giornalisti di varie testate che ormai da anni
Per lavoro segue queste vicende dopodiché beh o prendono fuori gli assassini oppure sui giornali che hanno bisogno di vendere le televisioni hanno bisogno di farsi vedere
Beh insomma il senso a continuare a rimettere non c'è spazio
Non solo per problemi politici ma anche per per delle regole propositi mercato banali cioè anche questo una già volare una domanda molto complessa
Ci sono sei dei giornalisti che nel passato e nel presente hanno fatto delle grosse inchieste
E non necessariamente in piccoli giornali qualche volta li hanno fatti anche i giornali grandino o anche il TG uno quello dei Remondino è stata una grande inchiesta infatti per Remondino è sparito dalla circolazione
Il problema non è tanto dei giornalisti perché i giornalisti possono anche essere liberi autonomia il problema è proprio delle testate dei giornali
Allora ora mi corre l'obbligo di rispondere sulla cosa dell'unità perché non sono io l'autore del di questo articolo su Berlusconi e mafia
Ma il mio fratello Gianni Cipriani questo non voglio appropriarmi di cui esso di questa piccola Gloria era stato l'unico giornalista che la che ha scritto per trascritto per primo questo questo servizio questo rapporto
Il pazzo non è timido badate bene il pezzo è molto duro dice che Berlusconi a porte il pezzo è duro e come dire limpido da questo punto di vista sono duecento righe che traendo dal diciamo dure veramente con sarà come un sasso
Il problema è come il giornale
Va messo e su questo concordo con con Michele Gambino
Perché quando si ha una notizia del genere quando si ha un tra le mani uno scopo del genere si deve avere il coraggio politico di utilizzarlo o di non non utilizzarlo
Io credo che che in un momento di battaglia politica come questo sarebbe stato meglio non pubblicarlo avere il coraggio di dire
Che il suo richiamo questa notizia ci vuole coraggio anche dire censuriamo una notizia ci vuole coraggio io rispetto più che censura che chi nasconde più che censura che che in qualche modo annacqua perché perché questa situazione che adesso viviamo questa situazione è figlia dei migliaia di annacquamento sì
Se ci fosse stata la censura adesso noi saremo discutendo di altre cose
E invece questa è figlia degli annacqua menti è figlia delle cose che vengono nascoste è figlio delle inchieste che non vengono fatte dai giornali e qui subentra un altro punto
In parte non concordo con Paissan i giornali non sono belli diciamo la verità io ci lavoro dentro sono un operatore dei giornali i giornali non fanno il loro mestiere non informando la gente non la informano non solo quello che dovrebbero essere uno specchio delle cose che accadono
è una garanzia per la democrazia non lo sono rappresentano più per usare un un altro come dire moda e dire
Uno specchietto per le allodole qualcosa che somiglia dei più a un linguaggio che questo sistema di potere fatta stare
Un linguaggio che serve per arrivare e voglio citare tre dei che velocemente
Del documento introduttivo dei a questo convegno su questo dibattito loro dicono li organizzatore di questo convegno l'attuale scenario politico istituzionale è frutto delle stragi e dello stragismo
è frutto delle stragi e dello stragismo queste sono parole pesanti significa e quello che diamo adesso è frutto di quel sistema di depistaggi di coperture di omissioni da quel filo di sangue da quel sistema
Che ha condizionato il nostro Paese
In ordine all'internazionali a tal punto d'arrivare a questa situazione ma sotto gli occhi di chi non dell'informazione dei media e i media hanno svolto il loro mestiere secondo l'hanno svolto secondo me no
Perché son d'accordo che c'è stato il pool di Tangentopoli e l'abbiamo visti tutti dai davanti agli autobus passaggio davanti alle porte del magistrato li abbiamo visti tutti elemosinare
Qualche cosa abbiamo visto tutti anche costruirsi questo pool
Garanzia di democrazia dicevano e di libertà di informazione io dico l'esatto contrario garanzia di informazione è lavoro singolo gli ognuno non il lavoro in pool
Vi spiego perché
Perché vorrei notizie le dava una sola fonte
A dieci giornalisti che scrivevano la stessa cosa non è garanzia di informazione
Non è garanzia democratica che essa garanzia democratica se quei giornalisti ognuno di quei dieci avesse svolto di di conto di suo proprio conto un'indagine
Un'inchiesta come si può fare perché si fa l'inchiesta come fanno presente in tanti Paesi del mondo come sarà fatta in Italia un'inchiesta coraggiosa per andare a fondo su alcune vicende
Se ci fosse stata questa voglia però voi mi potesse rispondere Tangentopoli sarebbe scoppiata ben prima c'era forse bisogno di giudici
C'è forse bisogno dei giudici per vedere una realtà politica no
Mi scuso con cassone però ha giustamente i giudici perseguono i reati no perché direttamente
E lo so che se ne accorge
No io direi che addirittura bisognerebbe non avere bisogno dei giudici e mi preoccupo quando si ha bisogno dei giudici perché non ha il compito di intervenire nei fatti sociali
Perché esattamente questo una realtà politica e sotto gli occhi dell'opinione pubblica ma che cosa vede quell'opinione pubblica io mi chiedo e attraverso quale specchio vede quello che accade
Che c'era si sia mai tangente era sotto gli occhi di tutti lo scrivevano i giornali no
Le stragi dei disagi copertura il terrorismo tutto quello che c'è un è un magma è un magma di copertura omissioni e depistaggi che i giornali non scrivono giustamente come dice Marcellino scrivono anche perché il mercato del mercato
E qui rientra il discorso dei giornali e dell'impresa editoriali
Perché io suppongo che poi va bene ci sono le televisioni Berlusconi e c'è Berlusconi con le tre reti e condizione al mercato televisivo ma non è detto che la stampa sia libera
Cioè questa è uno scherzo sono oligopoli anche quelli cioè non è che la Stampa e il Corriere della Sera siano come avvenimenti dei lettori sono gli Agnelli non è che il corrette Repubblica L'Espresso eccetera sono liberi no
E questo lo dimostrano quotidianamente
Lo dimostrano perché sulle stragi sulle coperture così non è che siano proprio come dire esposti non voglio dire che non ci siano dei bravi giornalisti perché come dire ci sono dei bravi giornalisti che si battono e so soltanto che come dire queste sì questi media sono in prese sono impresa che vendono pubblico ad altre grosse intese vendono pubblico questi giornali ecco perché rientrava nel caso del mercato
Vengono pubblico dunque come dire non c'è da da da sorprendersi se hanno una visione del mondo delle cose un po'da una parte non c'è da sorprendersi se non sanno propriamente dalla parte di chi non ha voce tanto per rimanere al tema di questo convegno piuttosto come dire si confonde l'informazione l'informazione
E l'informazione giornalistica l'inchiesta giornalistica con quello che io detesto con quelle cose che a me strutturalmente cura mi chiede fanno venire i brividi quando vedo per esempio i gruppi di giornalisti e corrono dietro
Con microfoni man mano mi offende questo fatto ma mi offende non perché non facciamo un lavoro rispettabile è perché mi ricordo quando lo facevano con Cossiga
E mi vergognavo
Lo fanno Conforama con Cossiga mi vergognavo perché Cossiga ha fatto storia d'Italia durante le sue esternazioni ci fosse stato un giornalista
Ma forse le sta dicendo una castroneria forse non è così
Silenzio e quando faceva le battutine ridevano
Ridevano che li ricordate con le belle risatine quando lui stava quei calzoni alla zuava con le maglie in montagna e tutor la corte dei giornalisti stava ad anfiteatro
Raccoglievano ridevano e il giorno dopo i giornali si fregava le mani perché si spara un titolo
Adesso voglio dire un titolo su una dichiarazione di Cossiga
Va be'
Eppure queste sale l'informazione
Presidente del Consiglio me lo auguro
E comunque risata Cossiga io per esempio ho visto dopo quello che ha detto rimanda al seguito
Magari e cosa che non hanno fatto mai intervistare ci mandano chi non fare domande questo accade spesso sulle cose
Perché il nelle sistema giornalistico c'è anche questa usanza che le domande non si fanno se un potente è potente non va offeso non baffo attaccato e questa è una cosa che non sopporto perché secondo me il giornalismo poi chiunque voglia intervenire Fiona May il giornalismo essere contro e ha cominciato a fare il giornalista perché ero contro c'ha un senso critico su tutto
E aveva cominciato a fare il giornalista sarà stato giornalista significa
Raccontare l'album dei panini come succede sull'Unità il cantante degli anni sessanta che fine ha fatto Gino Santercole
Beh onestamente a me non me ne può fregare di meno ricavato
Ora c'è un problema visto che parliamo di mercato
Il mi si vorrebbe dire che non si vive di solo pane
Allora potremmo giocare con le parole di allora si vive di panini istrione panini Soglio Nale di Gramsci il problema è questo che è un giornale poi se vive di panini e di figurine non dovrebbe dimenticare chi pare non ne ha alla non si vive di solo pane è un modo di dire che a me non piace perché quando si dice non si vive di solo pane si dimentica che in tante parti del mondo Cecchi non ceda al pane
E questi sono sui giornali non appare perché non fa mercato non lo so io lascio la domanda voi
Bene abbiamo avuto un politico che ci ha parlato male dei politici due
Per chiedere il soccorso al pubblico per vedere se si ricostruisce qualcosa perché per ora siamo a una tabula rasa
Su questo prego
Ma
Io non so se mi identificano nelle ultime conclusioni tredici certo tabula rasa della tabula rasa
E però vorrei partire dalla mia esperienza di familiare delle vittime io rappresento da la strage di Brescia di Piazza della Loggia e che cerca di cogliere attraverso la mia esperienza in rapporto che io ho avuto con i nostri occhi
E ti essiccare anche evidentemente di arrivare ad una conclusione che poi mi pare l'assunto di tutto convinti questi di questi giorni
Quale rapporto io ho avuto con con investimenti
Un rapporto come dire dire i di reciproca strumentalità in questo senso
Inizialmente noi siamo stati utilizzati lo uso come una battuta da parte dei muri dei mass media come rispetto al momento in cui il fatto accadeva come dire come un momento di rappresentazione del dolore ma ad un dolore da consumare
Quindi da buttare in pasto all'opinione pubblica che da quel che si cercava di farli di falli fondamentalmente vedere il corto di tu persona cara distrutto che cosa le lacrime di qualcuno
Eccetera eccetera
E poi coinvolta cercavi di
Affranti andare oltre a questo tipo di problemi in modo particolare mi è capitato io ho partecipato credo dappertutto politico il perché della doppia strumentalità
Ricordo che una volta fatti vostri mi hanno detto mi raccomando non faccio politica e devo parlare della strage di Brescia non sapevo che cosa volesse dire un fatto un fatto di questo genere
Però ecco l'elemento centrale diventava comunque questo elemento da consumare il dolore la rappresentatività e quindi in sostanza l'utilizzo dell'emotività
Poi in una certa misura come dire per poi far scomparire il fatto
Poi come Elmas medie magari se di fronte a una strage certamente quando vi è l'anniversario non la può evitare di parlare
Oppure non ne può parlare in una situazione particolare non so tanto per fare un esempio
Scoppia il caso della Donatella Di Rosa loro si può fare anche una manifestazione una trasmissione specifico sulle cose che dice la Donatella Di Rosa e allora siccome al centro c'era anche Piazza della Loggia bisogna far venire
Un familiare di piazza dell'alloggio con tutta un'altra serie politiche conseguenze
E la commemorazione quindi va compiuto ma anche qui a secondo i casi
Nel senso che per esempio mi pare che quest'anno è stato il venticinquesimo di Piazza Fontana
Io sono stato suo lascerà a cercare i telegiornali ma non ne ho visto uno che parlasse della questione Piazza Fontana se non la notizia fresca così come come dentifricio con la carne avariata di qualcuno cose di questo di questo genere oppure l'anno scorso il ventesimo anniversario della strage di Brescia noi avevamo fatto tutta una serie di iniziative convegni tipo come questo con Bobbio eccetera eccetera dico Bobbio per dire che c'era anche la persona di richiamo se vogliamo
Da questo punto di vista ma l'unica cosa di cui in televisione si è parlato sono stati fischi al caos a Scalfaro visto contestato perché in quel momento si contestavano vent'anni di impunità eccetera eccetera
Quindi anche lì si si è comune si è ricordato un fatto ma in una certa misura distorcendo lo proprio perché si è fatto vedere solo ed esclusivamente guardate come sono cattivi quei ragazzi che contestano il presidente
Il Presidente della Repubblica e quindi in sostanza i fatti vanno consumati
E nel consumare i fatti si consuma anche la memoria
E la memoria non si riproduce
O se volete si ricorda facendo finta di ricordare e creando le condizioni non trasmettendo conoscenza in realtà per dimenticare
Quindi da questo punto di vista si è determinato una situazione in cui la perdita della memoria e connesse alla perdita di conoscenza e quindi di trasmissione della conoscenza e loro acquistate secondo meccanismo
Noi ci siamo stati utilizzati vediamo se a nostra volta in determinate situazioni possiamo utilizzare io non so se sia stato giusto o meno
Però io ogni qual volta ho avuto la possibilità anche le più stupide
Ripeto determinati tipi di trasmissione anche televisive io non mi sono mai rifiutato ad andarci perché perché dicevo comunque in un momento in cui utilizzavo un mezzo per poter quanto meno riproporre ricordare un fatto asse
Al indipendentemente voglio dire precedette Zhu come avveniva la veniva poi la la discussione quindi in sostanza noi da un lato abbiamo come dire il tentativo di ovvero lo scoop per cui se se ne parla dico che in una certa importanza e dall'altro lato nuovi familiari portatori tecniche nel tentativo di tenere alto questo tipo di memoria che comunque cerchiamo a nostra volta di intrufolarsi nei piccoli spazi che ci vengono che ci vengono che ci vengono date
Eccetto che però in una situazione di questo genere quello che viene sostanzialmente a mancare l'approfondimento e quindi la trasmissione della conoscenza vera del perché del come e del perché ci sono determinati dei fatti del come e del perché si sono determinate delle condizioni di impunità e del come perché quindi la storia del nostro Paese è risultata magari diverso rispetto a come avremmo voluto come magari molti cittadini italiani avrebbero voluto essi non espresso perché andasse in un'altra in un'altra in un'altra direi di reazione
Ecco infatti non a caso faccio un ultimo esempio anche con via di oggi di questi giorni
Eppure stiamo analizzando vent'anni o trent'anni di storia del nostro Paese mi pare
Che se c'è un certo appena appena risalto sulla carta stampata se non ho visto male mi pare che per esempio le pubbliche non ne citi nemmeno stamattina
Di questi di questi fatti e quindi se non ho visto male al di là mi pare dell'unità giornali di tiratura nazionale non ne hanno sostanzialmente parlato di questi fatti
E quindi l'hanno ridotto un puro fatto locale come se interessa si Pisani sostanza
Ecco eppure diceva in questo noi stiamo valutando stiamo scorrendo davanti e nove trent'anni della storia d'Italia
In un determinato modo con grande passione politica con grande però mi sembra senso etico nel senso cioè che si va sì che si fanno senza strumentalizzazioni ad analizzare e a cercare di capire che cosa è successo
In questi in questi anni eppure ripeto i mass media
La televisione mi pare che in alcuni casi mi pare il TG tre o qualcosa del genere abbia dato di Bellucci accendi a questo convegno ma sì e le restanti reti televisive pubbliche che non parliamo della Fininvest hanno continuato a giocare cioccolatini e non certamente a parlare di questi di questi fatti
Nemmeno si è colto l'opportunità della questione di Andreotti che pure era capitate che poteva ulteriormente permette di recuperare questo stesso convegno un momento momento di approfondimento diventata occasione
Per recuperare un momento ripeto di approfondimento sulla storia The nostro del nostro Paese anche lì
La notizia di Andreotti è stata sostanzialmente consumata tra una battuta e l'altra tra una documentazione all'altro
E allora il problema diventa diventa evidentemente centrale perché credo che mai come in questo momento il problema di un rapporto tra memoria storica conoscenza e sua trasmetti Vilita sia un problema dei di rapporto con i formazione a questo punto addirittura dovremmo dirci devono porsi una domanda la pongo anch'io
Se l'informazione per i livelli che ha raggiunto oggi non rappresenti inevitabilmente e inderogabilmente uno dei diritti
Che devono sussistere all'Inter dei diritti legittimati chiedevano permette che devono sviluppare l'organizzazione di una società civile cioè voglio dire il diritto al pari dello del diritto di voto o al pari del diritto alla salute eccetera eccetera l'informazione cioè come diritto che deve entrare nella dimensione dell'organizzazione dello l'organizzazione della della società
Ora stando le cose che voi dicevate mi riferisco in particolare le cose
Che diceva che diceva ultimamente Cipriani e cioè il problema sono le testate più che i giornalisti
Io credo che sicuramente è così due sicuramente anche vero però io riconosco un grande merito alla magistratura
Di non aver accettato le imposizioni della magistratura romana di aver avuto la magistratura periferica la capacità con grande abnegazione di lottare per portare comunque la luce
Anche una verità giudiziaria sui fatti di stragi e e la dobbiamo a questi magistrati che in prima persona hanno lottato sì oggi quanto meno abbiamo sulle stragi una verità giudiziaria quindi io credo che si debba partire dai giornalisti
Certamente non partire semplicemente così in qualche modo ma per esempio noi ci auguriamo che al termine di questo convegno venga costituita un momento di organizzazione di coordinamento delle varie associazioni familiari
Allora è possibile inserire all'interno di questo momento lo butto lì poi non so in che termini e uso anche di temi che magari possono essere improprio
Una specie di di come dire dista tutto dell'informazione rispetto al quale i giornalisti si si sentano protetti e quindi protetti nella loro attività e quindi la società civile
L'intesa cioè come Società complessiva
Possa trovare dei punti di riferimento per sostenere fino in fondo l'autonomia dei giornalisti autonomi e professionale dei giornalisti
Che a questo punto deve assumere allo stesso rango di autonomia da difendere al pari dell'autonomia della magistratura che così stiamo andando difendere io credo modestamente che questo debba diventare un compito un compito
Anche da parte di noi da parte d'una però che deve ripeti impegnare in primo luogo i giornalisti ed è questa la risposta a domande chi vi faccio e mi piacerebbe conoscere la vostra risposta grazie
Io direi che Gambino il Cipriani possono rispondere subito a questa richiesta velocemente senza e poi se ci sono altri interventi prego di farsi comincio io anch'io sono convinto che il problema si o no anche i giornalisti perché è vero che c'è un problema di potere
Dell'informazione in Italia quattro cinque gran bevitori controllano tutto tutta la stampa a parte qualche eccezione
E su questo abbiamo fatto anche dibattiti non mi non mi il più lungo ha già parlato Antonucci Pavia
Pur anche vero che c'è un problema dei giornalisti
E qui il disco di pompo più complicato e più e più sottile perché a prescindere appunto dalle censure e pressioni labile degli enti proprietari e degli interessi che ogni giornale
Porta avanti perché i giornali spesso inutilizzati come vere prove macchine da guerre da guerra da Daivari editori proprietario che ho visto nel caso della scesa in campo come dice lui di Silvio Berlusconi però c'è anche il problema dei giornalisti
Oggi dice Colombo
Dice una cosa molto interessante parlando dei magistrati diceva che molti magistrati si sintonizza o no con grande rapidità sulla dice valuta lunghezza d'onda
Dice la Regione il maltempo sentito sulla lunghezza d'onda del potere
Sì sintonizzo automaticamente al secondo il potere che via via viene ad assurgere sulla sua lunghezza d'onda
Questo accade anche a molti giovanissimo lo studio l'informazione molti anni fa quindi il problema non è non è nuovo ha detto che i giornalisti sono si sentono in qualche modo un supporto
Al sistema sociale e all'ordine di valori esistente
è questa una cosa che spesso impalpabile spessore difficile capire come avvengono questi meccanismi a me è capitato tra quelli diversi episodi che mi hanno come dire illuminato su questo uno racconto spesso in queste occasioni
Io sono stato attimi show Lara che uno dell'una città romena nei giorni del golpe
Vi ricordate drammatiche immagini che venivano da finisce vara ed a Bucarest
I giornalisti arrivarono lì sul posto dopo due o tre giorni dallo svolgimento del della grande del grande massacro e quindi ebbero di sei questo grande massacro si parlava di semina morti e ti miscelare e di venti venti trenta mila morti a Bucarest
Questi io questi e questi a seguire avvenuti prima della rivalsa arrivavano avendo queste notizie
E accade una cosa stranissima ma veramente che io ci ha ci ragiono sul ormai da da parecchi anni
Accade che i miei colleghi la stragrande maggioranza diciamo il novantanove per cento
Cominciarono a raccontare finisce Ohara io stavo artificiale quindi son meno di Bucarest ma comunque le cose il fenomeno così ripetuto quasi specularmente cominciano a raccontare questi massacri
Dandoli per avvenuti e anzi raccontandogli come se continuassero ad Avvenire
Io mi ricordo che andai al cimitero di Timisoara
Dove c'era una fila di cadaveri che venivano mostrati ai giornalisti cosa che aveva lei accadeva che i ribelli i rivoluzionari avevano tutto interessa drammatizzare l'evento
Perché in questo modo si favoriva un ricambio rapidissimo del potere infatti ciò desco fu fucilato a furor di popolo otto in quei giorni però sull'onda di questo odio derivato dai da massacri che avveniva io andai ripeto a al cimitero e di questa fila di una ventina di cadaveri
Che stavano sull'orlo di una fossa che stavano scavando
Erano cadaveri Chiarotti quanti un taglio sulla pancia che avevo appresso prima di partire aperti miscelare era il segno della tortura che gli uomini della Securitas il famigerato servizio segreto di
Ceausescu avevano fatto avevano fatto avevano fatto subire a questi poveretti
Ora io affatto il cronista di nera Catania nello gli anni ottanta ottantuno che non gli anni alla guerra di mafia quindi ho visto purtroppo nella mia inizia la mia carriera mia professione
Un cinque o seicento cadaveri che purtroppo una una esperienza piuttosto grande sulla sul come si dice sulla vecchiezza del del del cadavere ora pretarare ricco e non c'è bisogna essere molto Sperti erano detti di almeno due o tre mesi alcuni orditura calcificate c'è un'immagine che ha fatto il giro del mondo
Che era quello di una donna
Di un cadavere col bambino sulla pancia e molti o se la ricorderanno perché è stata trasmessa ossessivamente in quei giorni tutte le tv del mondo ora quella donna aveva almeno sessanta settanta anni era morto da almeno tre mesi ma il bambino effetti non cadavere un po'più recente
Ed è una cosa chiarissima allora io insieme al mio col fotografo Sergio Stingo andammo dal custode del cimitero eviteremmo come mai quelli venissero passati per cadaveri
Di morti
Della rivoluzione
è lucidissimo darete io dico tutti quanti tutti voli e vengono qua questi non sono non so essere ammazzati dalla seguita a te sono barboni
Che vengono che vengono seppelliti nelle fosse comuni e quel taglio che hanno il taglio l'autopsia che viene normalmente fatta tutti quanti
Qualcuno gli atti al di là di seppelliti e li ha messi va è un capisco perché continua dai cameramen e giornalisti a guardarli visto che non c'è nulla da guardare a parte l'orrore della cosa era subito dal tetto tutti quanti
E non c'era nessuno che ne volle che l'avesse scritto la sera c'erano un gruppo di ribelli che circondavano dai non ci faceva uscire avrebbe prestato tutti i giornalisti
E dalle finestre mentre ricomincia a vedere dei lampi razzi spari boati erano spettacolo sembra restare a Fuorigrotta
Durante la festa poi usciamo la mattina non poteva uscire perché ci ci costringevano dentro dicendo che era pericoloso per la nostra incolumità fisica quella mattina
Andavamo in giro a cercare i feriti lievi segni di questa di questa furiose battaglie che si combattevano a poco centimetri a noi non c'era nulla
E lei non c'era un ferito Sciara cento mila abitanti sei mila morti vuol dire facendo dei calcoli vuol dire siamo stati almeno se per segnalazione se sai almeno quaranta mila feriti
Lo cita i cento mila abitanti chiunque tra i parenti un morto un ferito e invece la gente diceva
L'ha detto la televisione IVA I massacri sono stati sì sì da ma voi dovete visti no va detto la televisione
Guardare candeline c'è un modo non con una candela per ogni morto
Quindi basta contare Gandellino sapere quanti morti ci fosse non era affatto così ora è vero che e noi fattivo scrivemmo non in un articolo e poi te nei mesi successivi liberazione altri giornali più seri di quelli italiani fece delle inchieste in cui dimostrano esattamente quello che noi diamo intuito
Cioè che la SEC effettiva signora si chiamava Zamira tagli fanno ed era morta
A dici così epatica tre mesi prima della della rivoluzione il bambino non c'entrano nulla non era suo figlio e così via
I morti sono stati non sei mila ma una una quarantina che sono constata un si può comunque la battaglia una strada ma quel massacro dipinto e fatto passare per vero tutta la stampa mondiale
La mia non era avvenuto ora è vero che i ribelli in quel caso avevano un interesse a far pressione sulla stampa per far passare queste false notizie però è anche vero che l'avevano gli strumenti per esercitare queste pressioni su giornalisti
Il mondo liberi e indipendenti che certo non avevo nessun muove su un motivo per dire prendono i soldi che questi qua
Cosa accade accade accade questa sorta di identificazione con la notizia
La notizia utile se i massacri tutti quanti tutti quanti andavo lì a racconta di massa cosa io non c'ero noi raccontavamo per il gusto di racconta
Ed è una cosa davvero incredibili all'epoca lavora per avvenimenti tavolo però altro giornale
Questo dovrai mi disse guarda Gambino che se tu non vedi morti sei un cretino vuol dire che non non va in giro perché a volte ci sono lo dice Lanza lo dice la televisione seducono livelli vale cercare emersi non passava furono di per cui andai e andai ad ad avvenimenti in quel caso non c'era nessuna pressione politica nessuna censura c'era una suggestione
C'era un una volersi identificare con le notizie
Che ci portava a premere questo gigantesco a Bari
Ora e a questo tipo di illusione della notizia che poi preventiva e si sposa con
Con la voglia di molti di salire sul carro del vincitore
Ma è lo stesso tipo di questi due fattori da un lato la voglia di sia su quello deciso dall'altro questa suggestione per cui notizie quello che tutti dicono che notizie che porta
Credere che i vari Ferrara Sgarbi pulito e compagnia bella signora dei personaggi politici e che porta trattarle personaggi politici
E quindi quando quando Milani pone il problema di turisti un reale è serissimo problema mio modo di vedere
Però quale sia la come dire la soluzione francamente non non lo so non non credo che un coordinamento un comitato per la produzione del giornalista
Così come c'è per il professore gli animali sia la soluzione dove ci sia bisogno di una crescita culturale di tutti ma credo che allo spettacolo che riguarda via Antonio
Di Nouri di colleghi che vanno dietro a a Sgarbi a Ferrara sia indecorose andrebbe evitato Sgarbi e Ferrara non sono notizie e notizie semmai è che e si sono notizie questo è quello che fa del nostro Paese
Un Paese da terzo mondo
Ma fra le due mila sei qualsiasi qualsiasi cosa dicano
Essi non sono altro che
Serve di questo potere come sono stati gli altri poteri prima di questo io posso parlava di Sinisgalli D'Antoni ma dove delinquenti in tv quindi e non l'ho querelato quindi se mi querela
Siamo io quella siamo uno pari e poi c'è un grande e questo questo cambio commenta Dorfles cioè io c'ho un grande vantati su tutti voi
Io posso dire quello che voglio di Berlusconi
Perché avendomi egli già accusato su tutto sui ho scritto un libretto su di lui ella quello tutto quanto non può più querelarmi
Sulle stesse cose quindi o la facoltà
Quindi tutto quello che
Allora voglio dire farebbe Cresson dice c'era continuazione di reato strette ma io siccome io sono stato felicissimo che lei abbia querelato simile querela sono ancora più contento perché effettivo e su un altro punto
Che bisogna che bisogna scusate se sono stavolta un po'lungo ma sono solo più breve più breve prima e quindi ho seguito un po'rientro in più
In questo mese con una cosa che mortifica Pirolo e la stampa democratica i poveri troppo della stampa in generale credo che Silvio Berlusconi ha preso il potere in questo Paese
Chiesi regione se
Partenza
Il potere sulle comunicazioni controlla anche i microfoni rivesta oltre che tre TV
E alcune decine giornale controlla anche i nostri Nigro
Io voglio coglierà Contardi brevemente tanto posso farlo la biografia di Silvio Berlusconi in pillole
Trattasi della storia di un giovane e
Intraprendente
Che privo di capitali propri riesce ad avere per misteriosissimo i canali altrettanto misteriosi capitali che vengono dalla Svizzera
Le cui origini stando a un intavolare indagine che ho fatto che basata su dati precisi sarebbe come dire fonte di finanziatori di aria massonica di estrema destra
E di societario e che sono maestra dell'arte riciclaggio
Con questi soldi questo signore comincia costruire in grande si circonda di collaboratori amici della mafia
Poi si scrive alloggia coperta più oscura e misteriosa d'Europa
I cui membri sono responsabili di di quanto meno di depistaggi su numerose stragi e degli ha detto che la P due
Riuniva alcuni tra gli uomini migliori d'Italia ed vergognarsi di questo
Per questo io la radio per Berlusconi la P due
Poi si lega a filo doppio andandoci andandoci in Sardegna nelle ville portando Craxi al suo matrimonio passo secondo matrimonio si lega alla peggiore tanto Tangentopoli sia di questo paese grazie a questo a questo legame riesce a calpestare la concorrenza entra in regime di monopolio
E infine diventa Presidente del Consiglio diventa presente del consiglio facendola sedi promesse ed essendo stato condannato da un tribunale per falsa testimonianza Silvio Berlusconi l'uomo che si è fatto da solo coi capitani svizzeri
E che ha fatto mille milioni dove mille promesse milioni di lavoro un signore condannato per falsa testimonianza
Ora nessuno o pochissimi
Nella sulla stampa italiana figuriamoci previsione hanno avuto il coraggio civile di raccontare queste cose e questa è la verità
Dove l'ha querelato io sono prontissimo ho depositato al tribunale Roma quintali di documenti per ogni riga su cui egli va correlato o solista di stimoli che il tribunale accertato sono prontissimo a dare battaglia su ogni riga di quello che è scritto
Perché questo prodotto e basato su documenti su decimi e documenti della magistratura e di atti le Comi sei parlamentari d'inchiesta assolutamente vero onorevole può venire avvenimenti che nostro che ogni parola che ha detto ha un suo fondamento sui documenti
Eppure questo signore e diventato presidente del Consiglio ed è un signore che ha fatto mille promesse viene sollevato scusi ma vecchie parla tanto ma si ricorda che è stato condannato dal tribunale per aver detto il falso in un'aula di tribunale perché questa ha fatto ecco anche su questo c'è un documento c'è una condanna precisa
è un Paese che non riesce a raccontare questo Non è un paese civile in un qualsiasi altro paese del mondo un personaggio così sarebbe stato troncato sul nascere
E avere l'avrebbero fatto a pezzi propriamente positivamente sul nascere perché già molto che faccio l'imprenditore nel modo in cui la fu fatto ma che addirittura entri in politica
è stato uno scandalo enorme in io ho scritto un libro anche per la Francia dove su Berlusconi dove russo è considerato un personaggio inquietante e pericoloso e noi siamo stati un Paese terzo mondo per averlo eletto alla carica curati ho letto o meglio per averlo ho votato
Deve dietro questo successo
Allora stando italiana prima di potersi mandare questo peccato deve fare
Doveva fare come dire
Molta molta strada il problema è che da un lato delle proprietà ma dall'altro anche purtroppo Bandino i giornalisti non ricordo onestamente civile aveva proposto tutine colleghi
Di noi parliamo spesso di Salvo Lima il giorno e l'ora se ne sapeva che all'epoca era un importante l'amnistia e proposi una furia sembra già visti di aggiungere all'home Salvo Lima ogni volta che citavamo via Savoia virgola citato sessantaquattro volta Commissione antimafia per i suoi legami con la mafia virgola ha detto che se l'avessimo fatto Sabrina sarà detenuto molto prima ore morto poverino ma li Rover un potente i guasti che ha fatto non non come vitaminic mi permetto di essere duro con lui anche dopo la morte
E poi invece abbiamo lasciato crescere Fal Salvo Lima tutti sapendo che era un amico della mafia ma tutti trattando con un politico però distorcendo lo stesso con Berlusconi dovrebbero andarci di questo
Allora io volevo ricordare però a difesa di Berlusconi che secondo un'indagine le donne francesi lo considera uno degli uomini più sexy d'Europa
Perché quello che è giusto
Richiedere Cipriani invece di rispondere a Martini
Io molto brevemente rispondo
Apposto Milani giustamente un il problema del delle stragi io prima ci son passato vicinissimo
Questo filo de de di morte di sangue
Queste questi morti senza un perché senza un mandante senza una spiegazione e nessuno li cerca allora io prima parlavo di Tangentopoli e dicevo
Se la stessa attenzione se veramente i giornali sono così bravi così democratici così liberi sei libertari di Tangentopoli si ostinarsi ero così tanto
Sulle stragi magari verrebbero fuori delle inchieste dell'indagine magari si scoprirebbe qualcosa di più questa era una mia considerazione
Io credo un Prodi che il problema e queste certe del problema anche dei giornalisti e non soltanto delle testate
Anche se va sicuro pubblicare un articolo è sempre più difficile soprattutto se si prende di petto un potente è sempre più difficile in un giornale nazionale
Anche di sinistra e ve l'assicuro
Per il problema il problema della memoria il problema è che i giornalisti dovrebbero in qualche modo avere memoria di quello che è accaduto in qualche modo dovrebbero avere delle capacità aritmetiche fare due più due uguale quattro
Cosa che non sanno fare
E non sanno fare perché certe volte rabbrividisco leggendo dei pezzi così ricchi di improvvisazione
Da mettere paura ora le stragi sono purtroppo una caratteristica della nostra storia talmente forte violenta talmente sotto gli occhi che un operatore dell'informazione non può non vederne non può non sapere non può non sapere
Allora di ha ragione Milani l'anno dice perché non ci non ci si pone mai il problema del come e del perché ha usato esattamente queste cose il come e il perché
Perché e questa è la cosa che che che che da alla nostra libertà di stampa una connotazione più bassa il porsi mai che ci si pone un problema mai che ci si pone una domanda
Sempre o l'articolo di cronaca mai l'analisi nei giornali è quasi scomparsa all'analisi delle dei vari quando chiesero Salvo Lima era evidentissimo
Che l'aveva ucciso era un omicidio politico
Giorno dopo io io stavo negli Stati Uniti leggo i giornali con poteri Dardo
Tutti accreditavano la tesi dell'omicidio perché lui aveva fatto un favore alla cosca x e la cosca edizione serale indicata una vergogna una vergogna era sotto gli occhi di tutti che era la fine di Andreotti che si annunciava
Sotto gli occhi di tutti L'Unità lo scrisse
L'unica ospiti nascosto
Anche quella volta ma lo scrisse Arlacchi si offese perché sono anche dai grandi esperti si guardi a non mettere la mano sul fuoco Arrakis offesa su questo punto
Però lui dallo scrisse e infatti questa è una grossa che ci ha caratterizzato ora il problema è questo c'è un diritto democratico all'informazione dice Milani giustamente
Ma questa è una società democratica che non si basa su regole democratiche
Non riesce come il diritto alla salute diritto alla salute non c'è non c'è più
Questo lo dobbiamo capire se è una donna in gravidanza va alla USL deve fare le analisi adesso le paga quasi tutte non c'è più il diritto alla salute bisognerebbe fare le manifestazioni contro quello che è successo
Le manifestazioni bisognerebbe scendere veramente in piazza contro i diritti che vengono oltre ogni giorno
Allora io dico che questa è una società che si basa su una democrazia formale sul che legata al fatto che andiamo tutti a votare quasi tutti spesso male
Però c'è un'oligarchia che gestisce la stampa informazione
Il potere economico neanche nominiamo uno e tutto il resto così allora è una democrazia un po'come dire un po'sbilenca magari ci possiamo porre il problema se parlare più o meno delle stragi e se i giornali sono democratici o meno però è come dire è quasi insito nella nella struttura di questa società l'ingiustizia e proprio handicap nascosto nelle pieghe di quello che accade in tutto e nascosto
Allora certa egli affrontava il problema prima del dei dei media in modo molto violento molto critico perché è un argomento che mi era stato chiesto
Ma il resto dalla Società quello vediamo continuamente quello che dunque io raccolgo quello che dice Milani diritto all'informazione sulle stragi non utilizzare i morti di quelle stragi soltanto quando servono soltanto per mettere una telecamera
Su una persona morta oppure per creare commozione ed emozione
Ma farlo sempre coscientemente creare qualche cosa che poi rappresenti anche un impegno politico
Del giornalista
Ma forse ho detto una parola un po'troppo forte dei residenti
Ora questo punto io mi trovo in mezzo a un problema grave che succede molto spesso devo dire venendo ai dibattiti di quelli di sinistra
Che uno arriva a un certo punto è se sento un po'preso dalla disperazione francamente ragazzi perché qui non s'è salvato nulla cioè siamo arrivati al punto che i familiari delle vittime delle stragi
Che detto senza offesa ma mi sembra un bel gradino di disperazione dopo trent'anni che chiedono giustizia e nessuno dipinge in considerazione si offrono di difendere i giornalisti cioè siamo proprio la mì nonna diceva
Suppellettile per lo creano l'ammalato porta issano cioè da un cioè siamo arrivati proprio
Alla allora
Io ottenuto un fondo Felice Casson e Paissan che sono pezzi delle di queste istituzioni ed è la descrizione ci veniva fatta insomma prese Cipriani proprio arrivato siamo arrivate dopo
Alzo zero Pro quindi allora Cismon questi due ruderi detto un senso buono perché sono quel quel poco che resta in piedi e io i mi appello all'ore Dio vediamo se si può fare qualcosa
Vediamo se stasera si torna a casa un po'meno dei prezzi dica quando siamo arrivati perché è che le cose andavano male si sapeva anche prima se no sarebbe della televisione invece dense venuti qui ora tornare a casa convinti e le ossa sono ancora peggio di quello che si pensava
Mi sembrerebbe terribile allora Garzon questo diritto si può costruire si può fare qualcosa
Ma forse era meglio e quello che mi chiamava ragazzino piuttosto che un rudere
E allora non ridiamo utilità sul mondo ma perché ne son convinto che c'è qualcosa che comunque va salvato che qualcosa di molto importante che è fondamentale
E proprio risposta quello che c'era Mario Milani sulla necessità di inserire tra i diritti fondamentali la libertà di stampa il diritto all'informazione
E ma non l'abbiamo già nei diritti fondamentali nella Costituzione all'articolo ventuno c'è una norma che intoccabile che riguarda proprio la libertà di stampa e che deve essere salvaguardato in qualsiasi maniera come c'è d'altra parte dritta salute un articolo trentaquattro il padre costruzione quindi abbiamo comunque delle norme e una carta
Fondamentale che sana nonostante quello che si dice e che va tutelata e salvaguardata sicuramente ci son delle parti di questa carta costituzionale che devono essere adeguate nel tempo io ritengo che siano in minima parte
Ma è una carta costituzionale che nei suoi principi fondamentali non può assolutamente essere toccata e mantiene intatta la sua validità
Il problema
Il problema è diverso e riguarda le leggi ordinarie
Che sono per certi versi le applicazioni di quei principi fondamentali quindi la carenza si verifica a livello di applicazione dell'articolo trentaquattro sulla diritto alla salute e per quanto riguarda il diritto all'informazione sia come normativa e anche come applicazione concreta e e accenno soltanto perché il tema altrimenti ci porterebbe molto lontano e sarebbe molto vasto prema dell'Antitrust
è uno degli aspetti fondamentali e se non c'è garanzia per tutti se non c'è equità nell'informazione attraverso una normativa specifica che applichi quell'articolo ventuno della Costituzione non c'è la garanzia per tutti
E non è un problema esso si si parla di antitrust richiamandosi al diritto anglo americana come se fosse una trovata nuova e io sono veneziano vengo dalla del da Venezia nella Repubblica Serenissima di Venezia c'era tutta una serie di norme che garantivano che il dolce e comunque i massimi vertici istituzionali della Repubblica Serenissima Nova andassero al di là delle norme e non facessero qualche cosa contro l'interesse quanto meno di quella specie di collettività perché era una repubblica sui generis
Quindi nella storia si è sentito l'esigenza di questo tipo e continua a ripresentarsi un problema di questo tipo è un problema che va risolto ed è un problema che si pone nell'ottica dell'applicazione della libertà di informazione che deve essere quel paritarie per tutti quanti
Questo è un discorso passando al discorso delle stragi e all'informazione su discorso delle stragi io vorrei dire non è che non sappiamo sulle stragi sui servizi segreti e sappiamo tantissime cose
Non sa chi non vuole sapere chi si chiude gli occhi che si tappa le orecchie
Perché grazie ad attività delle commissioni parlamentari sulla P due sulle stragi grazie ad attività della magistratura grazie anche le inchieste giornalistiche sappiamo tantissime cose
Purtroppo non sempre la verità storica la verità processuale coincide con la verità storica alle sappiamo da dove viene la strage di Brescia e lei lo sa benissimo
Sappiamo Piazza Fontana chi l'ha fatta
Qualche stragi lo sappiamo addirittura esecutori e mandanti ripete hanno Firenze il treno novecentoquattro sappiamo da dove vengono fuori quindi tante cose le sappiamo
Il problema è diverso perché anche quando siamo riusciti a capire da dove vengono fuori quelle che erano con una volta chiamate deviazioni dei servizi ma non son deviazioni perché erano servizi istituzionalizzati per funzionare in quella maniera
Prego sì mettiamoci si limita a prenderne atto non c'è una conseguenza
Non c'è il passo ulteriore ci sarà qualcuno
Che ha dato le direttive a questi servizi segreti a queste polizia questi settori di polizia carabinieri per comportarsi una certa maniera e lì bisogna essere di di livello
Le commissioni sulla P due commissione Stragi sanato una marea di elementi chiarissimi bisogna prenderne le conseguenze
Perché Tangentopoli andata avanti ha scalzato completamente una classe politica e con le stragi i servizi segreti e cose di questo tipo non si è riusciti perché io ritengo c'era una commistione tra il mente profonda tra mente intensa tra certi personaggi e gli apparati all'interno dell'amministrazione dello Stato
Questo è un settore e i contatti a livello internazionale e questo è l'altro aspetto della vicenda Tangentopoli è saltata perché non c'era
Una connessione così stretta su questi due punti
Sulle stragi sui servizi segreti non ci riusciremo probabilmente ad arrivare in questo senso anche se c'è ancora vinti io son convinto chi ha fatto le stragi chiede come è andata
Ormai bontà loro cominciano ad ammetterlo anche certi personaggi che fino a qualche anno fa c'ha fatto diventar matti
Cominciando da Cossiga Andreotti a Rauti quanti anni sono che si parlava di Piazza Fontana di servizi segreti di destra di centro da sempre quando si parla di strage di Stato per piazza Fontana io va be'ero studente quella volta
E ne parlavano i libretti di Lotta continua la strage di Stato sembrano dei pazzi e stragi di Stato
Apparati dello Stato
Con certi settori di centro e di destra questo lo stanno dicendo adesso quei settori dei servizi quei settori di centro e quei settori di destra
Quindi tante cose sappiamo il problema è quello di riuscire a rompere con l'anello che congiunge ancora a livello internazionale i nostri apparati a certe forze che purtroppo bisogna ancora definire occulte
Però
Andiamo sempre a parare su quel punto la i servizi discorso di massoneria e neanche gli parlo il più di massoneria deviata bisogna fare un discorso molto particolare sulla massoneria e i rapporti internazionali
Allora Mauro ma altro Rutelli e che l'informazione sia un diritto e nonna un mettersi in vendita un dolore da offrire per bene di consumo ma i giornalisti non fanno il loro dovere il potere controlla
Casson dice due cose mi pare una che ci sono già le leggi ci sono le regole si possono fare
Dice anche che però sulle stragi nel difficilmente si arriverà a sapere la verità allora Chris che si può fare
C'è qualcosa di concreto bisogna fare la rivoluzione scendere in piazza come considera Cipriani
Bene se tutto alla gente già scesa in piazza su questi argomenti io sono rimasto impressionato il dodici novembre a Roma durante quella enorme manifestazione sindacale
Dove accanto alla per alle pensioni il tema più presente era quello dell'informazione e questo io lo considero molto positivo ma è di discorsi sentiti in questa sera soprattutto Cipriani dei Gambino
Io ho avuto l'impressione in certi passaggi che ci fosse solo metta della realtà o tra quarti del della realtà allora io molesto
Assumendomi un un ruolo forse impopolare vorrei aggiungere Collina il terzo che secondo me il quarta secondo me è che che manca ad esempio l'affermazione i giornali fanno schifo sostanzialmente lo Stato è stato detto non sono belli e così via è vero sottoscrivo metto quattro firme sotto questa affermazione aggiungo a mi vien subito da aggiungere però anche l'affermazione
Ciò nonostante in questi Periodo in questi mesi sono state sottoposte a un attacco selvaggio od Nag pressione fortissima da parte un punto di un potere politico
Che nonostante i loro limiti li ha ritenuti intollerabili
Anche questa
Tra il ovviamente limitata funzione
Critica questa limitata libertà di cui godono è stata ritenuta anch'essa intollerabile da questo potere politico
L'altra frazione i i giornali non sono libera perché sono di oligopolio
Anche qui metto quattro firme ovviamente io di solito quando vado soprattutto nella nelle scuole dice a parlare di questi argomenti invito gli studenti a fare il giochetto di mettere accanto ad ogni testata il prodotto
La merce
Quale si può collegare ma
Punto Corriere automobili
Repubblica compiute e così via anche questo ovviamente
Beh se d'estate non sono di proprietà dei cassintegrati FIAT
Anche queste testate che noi citiamo spesso come
Sinonimo di informazione libera e coraggiosa sono di quel tipo di proprietà
Dal punto di vista della derivazione gradirebbe derivazione sociale questa per affermare che nonostante i vincoli che questo tipo di proprietà produce c'è uno spazio in cui un giornalismo coraggioso può in qualche misura ripeto con molti limiti può agire e può esprimersi
Un'altra affermazione del giornalismo
Non c'è non c'è rispetto dell'autonomia dei giornalisti nel senso che non è concesso di dar vita a un'intera un Inc a inchieste interventi eccetera
Coraggiose di investigazioni complete di profondità eccetera
Ma i giornalisti Italy e che queste vero io aggiungo però anche l'altra parte alta
Il giornalismo italiano in senso nel senso dei giornalisti del della categoria da campo tra i giornalisti non è formata da tanti Cipriani Gambino
è formata anche da molte persone che non hanno nessuna voglia di esprimersi in modo coraggioso e critico verso il potere la la quantità la quota di di DSR vi nel giornalismo è molto alta
Fatto per vent'anni e giornalismo
Giornalismo politico e li conosco uno a uno e so che che che quelli son passati prima dal selvaggio i confronti Andreotti e posso inventati tutti i craxiani
Poi adesso son tutti i militanti berlusconiane li vedo e li conosco sono sempre le stesse persone come stesso nome ecco ecco ecco e cognome perciò io inviterei appunto quando si fanno certe affermazioni soprattutto forte di di completare il il quadro Gambino prima ma fatta un'affermazione che micro paradossale
Dice ma Sgarbi e Ferrara lo dice con scandalo sono trattate come personaggi politici
Mentre non sono non sono notizie non sono mille veniva voglia di di applaudire questa sua affermazione
Però
Ho detto ma
Io sono membro da Commissione cultura
Allora come si colto Racale riportata presieduta da Vittorio Sgarbi allora è proprio vero che perché Sgarbi non è nessuno non è un personaggio politico è più di un passaggio politico addirittura un ruolo istituzionale nella nell'era berlusconiana perciò smettiamola di di di dipingere
E questi nostri antagonisti come dei dei dei dei clown che sono anche dei Claudio ma sono anche de de dei di politici a pieno titolo anche se non ci piace
Sono degli irresponsabili istituzionale Ferrara è ministro della Repubblica è stata è stato è stato ministro della Repubblica e Dunga postazione anche molto delicato e Rapporti col Parlamento avente il principale il principale consigliere politico di di di Silvio B. di Silvio Berlusconi magari fossero solo
Solo sono club
Io finisco dicendo che finché l'informazione
Conto di suo e di limiti e difetti eccetera è nel nostro Paese riesce ad essere argomento di dibattito e di la notte di scontro politico
E anche di sensibilità diffusa come la quantità persone presenti questa sera
Dimostra ci sarà ad essere preoccupati anche molto ma secondo me per rispondere poi la domanda di Marcelle finale non da essere disperati
C'è qualcun altro che vuole intervenire
Chi è presente cioè una curiosità ci sono lì in seconda fila due ragazzi
Che hanno vinto il concorso per essere assunti alla televisione italiana e quindi dovrebbero essere se mai forse saranno assunti dovrebbero diventare sì un attimo scusa no volevo sentire da uno di loro come si sentono Thomas come prima che arrivasse mi chiedeva
Ma che dici forse c'è assumano Fo il giornalista del servizio pubblico vuole sapere come si sentono dopo un dibattito come quello di stessa dire rinunciano
La visto che sono delle speranze
In un'altra occasione probabilmente la gente si avrebbe guardato con fossette con invidia non ho pensato in questi due andranno alla RAI visto il clima di stasera cioè forse un po'di compassione spero almeno in quel
Sempre che ci si vada allora
Il mio personale stato d'animo beh non è che se dopo tutto
Cala in un pessimismo maggiore di quello che purtroppo
Ho al momento con un dibattito come questo tipo soppesa le cose sono anche peggiori nel campo dell'informazione in particolare anche più in generale
Sì comunque ci sta bene alla fine un discorso Lassini via qualcosa poi che non va Cosima Lecce quindi sottoscrivo ci vuole
Coinvolto convinto
Sì c'è un intervento
Quando si parla di libertà di mi presento sono giovani Venturino non appartengo a nessuna organizzazione in particolare quando si parla di libertà di informazione
E ho partecipato a diversi altri dibattiti al proposito stranamente si parla sempre coi quasi sempre o quasi esclusivamente delle sorgenti dell'informazione
Cioè della libertà di poter avere più sorgenti di informazione di maggiori possibilità non un solo emittente chiamano polizza lettere ma più emittenti e via dicendo
Ora sei passate la battuta credo che oltre che di un problema di testate di giornalisti in realtà forse dobbiamo affrontare anche un problema di teste cioè di teste del target di quell'informazione
Diceva prima Michele Gambino nel suo primo intervento e tiene
Anche se alcuni giornali ci sono in Italia c'è affrontano certi argomenti e via dicendo poi trovano una società civile cenone in grado non è pronta a o non è capace di sviluppare un dibattito a questo proposito ma non è sempre stato così mi sembra mi sembra che in questo Paese fino
Non lo so
Non vorrei fare date anche perché sono relativamente giovane in quel insomma voglio dire fino alla fine degli anni Settanta
Fino ricordo il referendum per esempio sul
Sulla scala mobile a suo tempo ci fosse un'opinione pubblica relativamente attenta e via dicendo oggi ci troviamo in questi dibattiti in cui per esempio
La partecipazione di giovani delle scuole superiori
Questa sera ma anche nel pomeriggio questa mattina c'erano diversi era l'orario di ingresso in classe infatti si viene nel pomeriggio non non mi è sembrata molto elevata ora io spero ci siano molti insegnanti in sala e possa essere sommerso immediatamente di contumelie per quello che sto per dire
Ma non crediamo di avere anche un poco noi di responsabilità per il fatto di questi giovani
Ma anche le persone di maggiore età non sono più in grado di discernere informazioni che ricevono cioè non sono più in grado non hanno più il diritto di capire
Che Emilio Fede
Non è un giornalista non sta facendo informazione
Perché noi possiamo mettere tutte le regole che ci pare ritoccare Emilio Fede che il migliore di tutti noi è l'unico che ogni volta che parla ricorda da che parte sta e quindi non inquina l'informazione
Dipende dipende io io io ricordo
Cioè non so se era a livello di battuta la cosa
No il serio erroneo e dice da che parte signorina io Rigoni inquilina poi se uno gli piacessero però io ricordo la signora Cherie come comando nella democrazia del due mila e cambia
Io ricordo scusa io ricordo la sera in cui c'era il l'aereo dell'Air France sulla pista di Marsiglia
Il telegiornale di Emilio Fede si aprì con un palazzone illuminato da candeline dicendo inviato diceva che si trovava in una nuova piazza di Palermo in cui alle tanta gente era accorsa all'appello di Emilio Fede
Per far vedere il Paese era con lui eccetera eccetera nei giorni successivi sui giornali mi sembra di uscire in realtà il fatto in realtà si tratta del cortile del condominio che gli inviati del del del giornale di del TG quattro che hanno acceso le candeline sulle finestre delle delle scale ancora meglio del del condominio
Del dello giornalista di Rete quattro e la mamma del giornalista andava in giro cercano di convincere i vicini di casa ad accendere candeline offre
Basta nascono da scrittore proprio per raccontare questa cosa la mamma di Elisa dura regionalista aveva per
Per cui mi chiedo se non sia il caso di capire anche se noi possiamo fare qualche cosa
Se anche la sinistra io non non vorrei che parlasse in questi dibattiti di occasioni di dibattito della sinistra è successo già che forse l'anno scorso quando si trattava di fare o si facevano dei dibattiti per la difesa della Costituzione attaccata in in tanti modi veniva fuori in qualche modo o si rischiava di far venire fuori chi chi difendeva la costituzione a di sinistra
Allora espressi anche il dubbio che facendo in questo modo ci avrebbero detto che la Costituzione hanno scritto i comunisti gli quindi è una cosa che va cambiata per adeguarlo alla nuova realtà del Paese e via dicendo
Il relatore mi disse che sicuramente non si poteva dire questo perché è un dato di fatto che la Costituzione è stata scritta a seguito di una lotta di tutto il popolo italiano e via dicendo ora
Cosa
è certo che l'attaccano quelli di destra ma nell'attaccarla hanno gioco facile a parlare ai nipoti ai figli e ai
Insomma a tutti dicendo guardate cioè che questa è una grande truffa eccetera eccetera cerchiamo di fare qualcosa per le teste se possiamo bene grazie
Comunque i dibattiti sull'informazione di sinistra sono molto ampi perché spesso vedono partecipare anche Indro Montanelli quindi la sinistra si è allargata molto in questa
Sì
Vorrei fare una domanda in particolar modo all'onorevole Paissan che riguarda
Il discorso affrontato appunto dei monopoli
Si parla naturalmente dell'Antitrust per quanto riguarda il sistema televisivo ma
Il problema ad esempio del costo dei giornali che eccessivamente
Elevato in Italia rispetto agli altri paesi per cui si dice per esempio che in Germania si leggono molti più quotidiani rispetto al nostro Paese però non si dice mai che qui il costo medio è molto leva elevato naturalmente in relazione ecco quindi affrontare il problema della dell'oligopolio
E degli obbligo Poldi nel settore dell'informazione ma anche della cultura per esempio penso
Alle case editrici alla in sommovimenti che ci sono stati negli ultimi tempi e poi una critica Gambino per quanto riguarda PEC lui indirettamente appunto affrontato
La nascita dei nuovi
Diciamo così Monopoli degli anni ottanta che hanno questa particolarità cioè un rapporto ancora più stretto che nel passato con il potere politico
La critica che muova Gambino sta appunto in un certo moralismo di fondo che secondo me indebolisce una tematica
Che di per se stesse molto importante forte
Grazie
Prego
Volevo fare una domanda e un'osservazione la domanda rivolta al giudice Casson
C'è una cosa che non ho capito uno è stato abbinato un fantasma il Cossiga le inchieste sulla Gladio eccetera eccetera
E in quel momento successa una cosa che ancora non riesco a capire
La polemica montò il culmine Cossiga si dimise Jon Fosse per incendio a pensare che si sarebbe svelato qualcosa poi del tutto sceso il silenzio non si sa più nulla non non ho capito forse solo disinformato io però non capisco a che punto sono queste indagini se sono arrivate un qualche punto se si sono smossa
L'osservazione invece molto pessimistica del rivolta giornalistiche sono qui presenti
Cioè io ho apprezzato molto la follia nella verde con cui si sono scagliati contro colleghi contro loro professore contro reclamando un giornalismo serio un giornalismo investigativo un giornalismo che sapete nella memoria storica eccetera eccetera ma né pessimismo nasce da questo a cosa serve l'Italia un giornalista che sta per ricordarsi esattamente le cronologie fatte bene mentre su eccetera sì poi si presenta uno sulla scena che dice che l'Italia è stato per quaranta anni governatore comuni se ci credono tutti cioè
Questo bisognerebbe trentasette visto ieri sera ho trasmesso ai Barbato
Certo punto esatto Clemente Mastella che rivolto a saldi del del PDS
Ha detto i vostri governi
Mastella papà assale i vostri com'è durato difeso il Sud dove straordinario
Allora prima volevo ricordare ai giudici che qui sono presenti solo per la Felice Casson
Che nonostante tutta l'informazione che io ho letto fin da bambino sulle vari stralci praticamente ben poco è stato punto appurare cioè docenti cadere non c'è
E questo non credo che sia colpa dei giornalisti la P due è stata assolta praticamente quindi se c'è qualcosa da rifare eventualmente un appunto questo per voi poi un'altra appunto i giornalisti
Tutti parlano male
Dice analisti
I giornalisti non prevedono dice fa essa spesso il fatto succede successo il terremoto già gli strali quattro mila morti
Però non è sì no voglio dire a volte si può anche prevedere che si può fare un'indagine prima però mi sembra che il giornalismo
Anche in Italia nonostante tutto possa registrare dei fatti spesso questi fatti non hanno rilevanza e nazionale non sono accolti con sufficiente importanza la popolazione anche perché si legge la prima pagina non si legge la nona il giornale ora c'ha quaranta pagine cinquanta sessanta bisognerebbe leggerle tutte le pagine anche quelle culturali anche quelli di terza di quarta di richiami
Non spesso del tutto sparato in prima pagina quindi giornalista alla sua colpa ma molto probabilmente anche la colpa più grossa l'utente del giornale quello che non sa leggere fra le righe quello che spesso baratta la notizia per il titolo
E le prediche che lo seguono e poi lo regge fino in fondo il va a vedere che poi in fin dei conti è una grossa novità nell'informazione non c'è giorno per giorno SPRAR spesso ci sembra che ci sia viene urlata ma non c'è un'altra appunto appunto giornalisti volevo dire cerchiamo di indagare anche per rendere onore a quei colleghi che hanno pagato con la vita
Quello che hanno fatto o quello che hanno tentato di fare mi riferisco una cosa abbastanza fresca l'aria Alpi la giornalista del TG tre la giornalista diciamo che appartiene a tutti noi perché tutti noi più o meno qui paghiamo il canone
Cosa che non paga chi compra un giornale giornale so la Repubblica non paga il canone non è detto che debba pagare il canone mentre più o meno che alla RAI casa che alla televisione paga il cannone
Quindi
Capito alla cosa che ci appartiene è una cosa che appartiene a tutti i giornalisti
Soprattutto ai giornalisti di sinistra
Perché i giornalisti sinistra vogliono la libertà di informazione quindi c'è un mezzo per dire
Cerchiamo di arrivare alla verità in questo caso andiamo a vedere sì effettivamente c'è la possibilità di raggiungere la verità senza senza fare noi sia senza continuamente dover poi andare a portare le candeline su immobili morti che non non solitaria al primo anche Nuccio Fava è stato è stato prima nominato quindi credo che più o meno il disco ci sia quello cioè molti giornalisti sono caduti
Per cercare la verità perché sono arrivati a un certo punto in un momento sbagliato della loro vita incontro a un treno della verità che la investiti
E lo stesso il giudice cioè in questo punto da questo punto sono accomunate le cose però non si può fare solo Noto critica appunto disfattista e fermarsi qui ci sono dei fatti nuovi e mi meraviglio perché Moro Paissan questo non lo citi
Un fatto nuovo di cui voglio parlare a tutti qui perché credo che sia importante anche se molto abilmente
Chiunque lo saprà che il fatto è che dal venti gennaio il manifesto è una S.p.A. cioè un'occasione per mantenere un qualcosa all'interno di una dell'asta della sterminata editoria quotidiane italiana che può che può avere che può avere seconda de di quello che pensa la gente una una certa autonomia una certa libertà di andare a cercare la notizia
Di interpretare la notizia questo è un fatto mi sembra importante ha fatto nazionale perché manifesta un giornale nazionale cioè è una forse dice Pinto è una possibilità che si offre alle soglie del due mila per un piccolo quotidiano diventare grande quotidiano e di mantenere una sua autonomia perché è il giornale che fa i giornali spesso i lettori lo sostengono in questo questo mi sembra l'unico modo al di là dei delle delle delle disgrazie vede il fatto dell'autocritica eccetera per cercare di mantenere un minimo di autonomia della stampa a livello a livello italiano in questo caso aldilà poi di fare le varie leggi
Questo è compito anche vostro cioè cercare di fare quello di cui si parla da tanti anni prima ancora c'era il problema
Era molto prima che si presentasse Silvio Berlusconi poi si è presentato appese potere ci siamo tutti meravigliati ha detto ma come possibile giustamente dice lui possibile che uno il primo imbecille che capita piglia il potere in Italia se evidentemente è così
Questo non è solo colpa di giornalisti però ma può essere anche colpa dei giornalisti e allora ripeto ricordiamoci che forse e forse sarebbe il caso di discuterne c'è una possibilità
La possibilità può essere quella di fare un giornale dei giornalisti degli utenti cioè di quelli che comprano il giornale magari lo pagano anche due ottocento lire di più però è quello il giornale non un altro qualsiasi bene
Ma ho capito grazie
C'è ancora un altro intervento
Molta brennender vorrei chiedere il parente a tutti ai giornalisti che sono qui stasera quindi a tutti tranne Felice Casson
Su un fatto che io trovo molto grave in tutti i giornali italiani ed è che non si separa ma anche la notizia dal convinto chiediamo che questo sia un fatto gravissimo
Che naturalmente ma ci sono molte sfumature si mandano commenta al commento il commento del commento il commento per cui una fine dice ma insomma cosa è successo
Oppure semplicemente al fatto che si mescola la notizia al commento per cui si dà già una valutazione diciamo la notizia può cambiare a seconda del come inviata ove questo sia gravissimo è non un fatto che deve succedere per forza io conosco dei giornali in cui questo non succede
In via presenti io ho letto spesso nera Spring presente in passato specialmente negli anni del craxismo e specialmente anche stando all'estero perché era terribile leggere questi giornali in Pennsylvania mai cosa era successo la legge però reale prima di cercare di capire qualche cosa
E c'è un in cui le notizie perfetto per carità non voglio non non ho miti con le notizie sono separati dai commenti questo naturalmente molta di meno
Del giornalismo coraggioso che che fu che che prende fa le indagini in prima persona e molta di meno ma perché ecco in Italia questo io lo nota in tutti i giornali perché succede questo
Bene
Allora cominciamo presto il giro finale io andrei proprio
Partiamo da dai giornalisti
Insomma identitaria Alpi un modello gli altri in realtà si lamenta no cosa no non fanno molto si può uscire da questa situazione costruendo dei giornali
Mi pare sul modello anche di avvenimenti share finanziati da direttamente dal pubblico e autogestiti dai giornalisti Gambino è un una ricetta risolutiva quella da avvenimenti
Prego risponda alla domanda quest'ultimo nella sua proposta credo che poi parlo un attimo gli avvenimenti
Dico solo dire avvenimenti credo che sia più tosti ingenuo per la verità
Chiedere come
Per esempio di obiettività un giornale che separi i fatti notizie dal commento
Cosa che peraltro se a mio parere il giorno italiani in generale fanno abbastanza ma il problema quel profilo che ingenuo e che in realtà e nella scelta delle notizie che i giornali fanno
Commento
Ogni giorno
Sul desk di lavoro sul computer di un Jordi di un qualsiasi caporedattore colui che sceglie cosa manda in pagina ecco sono
Arrivano credo un migliaio forse anche più notizia
Lanci di agenzia cioè quello che nel mondo
Lui ha una finestra spalancata sul mondo già c'è stato una cernita su quello che arriva sul suo computer ovviamente però lui a una finestra spalancata
Allora tocca richiudere questa finestra per conto nostro
Ovviamente lo farà in base alle sue i viola la sua ideologia seguisse quelli al giornale in cui lavora
E quindi chiedere che si separi
La notizia
Dal commento è assolutamente superfluo quando pensavo che in realtà la scelta notizie già di per sé è sintomo fortissimo della dell'orientamento di quel giornale parlo anche il mio giornale di una che separa rigorosamente i commenti che sono le prime tre pagine dalle notizie sano dopo però io sfido chiunque a dire che ha vinto il giornale come dire al di sopra delle parti avente il giornale che ha scelto di prendere le parti appunto di chi non ha voce appunto della onesta e della giustizia obiettività nel giornalismo è un un mito che non esiste a giorni si può chiedere non di essere obiettivo perché nessuno può esserlo ma di essere onesto che è già una una gran cosa visto le professioni acquisiamo spesso sottoposti
O restare libertà avvenimenti questo cerca di farlo non sempre ci riesce bene avvenimenti ha il vantaggio rispetto a molti altri vi e settimo giorno italiano che ha scelto questa struttura azionaria vale a dire azioni di cento mila lire che vengono vendute
Ai lettori è partito senza nulla Fazio con cinque dei giornalisti che hanno appunto scommesso un milione a testa dunque si deve e se questa idea
Allargato
I consensi e oggi è una realtà ed è reale piccola ma venne consolidata se pensate che i giornali storici come europeo purtroppo stanno chiudendo senza che tanti giornali cui gli americani sono in crisi un giornale come avvenimenti c'è una piccola aziende seriale che non anche HP alle spalle tra la pubblicità
Perché in questo in questo Paese la pubblicità
è un farà cosa bulgara la Bulgaria del del vecchio del vecchio sistema soltanto chi a a padrini politici ha accesso ai flussi pubblicitari in questo Paese siccome avvenimenti basta con nessuno davvero con nessuno non apparire su un genere non alla pubblicità
Un prezzo che scontiamo
La non sapevo se riusciamo ad andare avanti
è tanto liscia andare avanti che abbiamo oggi lanciato relazionato cioè stiamo in cerca di nuovi proprietari
I nuovi azionisti anzi se qualcuno di voi a cento mila lire per farsi regala occorre che la situazione fuori ci sono Stephanie Anna che sono dure nostre brevissime
Collaboratrici che sono pronte da accetta di questi contributi per fare gavetta tra Regione Cosimo delle telefonate dei Gambino mi ha rotto le scatole quella cosa la pubblichi
Fare i padroni sbattere perché sareste riparò in giornata
Net fatto questo Sperto televisivo c'è radiofonico in questo caso e noi in ho sentito dire lanciare sta si sta come dire sta cercano di ampliare gli orizzonti di una possibilità di avere un'informazione libera che poi è anche un modo per rispondere in qualche modo a Milani a quello che ci diceva giustamente prima noi stiamo realizzando una casa dell'informazione siamo abbiamo acquistato i locali erano Nostromo sede con i capitali che stanno seguendo dal nuovo Bellomo campagna azionaria
Abbiamo qui solo stade de e accanto alla sede del giornale dei suoi uffici della dell'amministrazione abbiamo lasciato un grande spazio tre grandi sale che nera sopra detto sono diventeranno la casa dell'informazione noi voteremo queste sale di uffici di computer telefoni modem fax daremo accesso a chiunque abbia voglia di farsi un giornale una situazione o qualsiasi altra cosa a queste stanze lasciando libero di fare ovviamente quello che quello che intendono farci c'è un modo per fornire visto che il processo di maturazione del dei giornalisti della stampa italiana è molto molto lungo di fornire a chiunque abbia voglia di farsi un un suo strumento mi chiunque abbia voglia di pazientare egli produttore di notizie dividendi
Di fare di fare questo
Oggi ci sono nuove tecnologie che permettono a chiunque non solo a Roma anche quella pistola un qualsiasi altro posto compì poca spesa di fare un giornale potente piccoli giornali e questa volta divenuta ragazzi qui ce ne sono parecchi in sala
Oggi è facile fare dei giornali diventare tutto l'idea di entrare utilizzo dello strumento informativo
E credo che visto che non possiamo accedere ai grandi che hai visto che spesso questi cani sono sono come dire inaccessibili perché come noi non ha sposato cause sbagliate credo sia un modo per creare spazi mica non solo di verità ma anche in discussione dibattito di intelligenza perché io credo che alla fine la realtà e d'altra parte i fatti illusioni in parte anche se in piccola parte lo dimostro la realtà e più forte di Berlusconi delle sue divisioni Smith i suoi lacche realtà una cosa molto molto forte dura soltanto lasciarla certi come dire diventarne noi produttori oltre che fruitore
Allora
Cipriani Gambino ci propone il fai da te fatti tuo giornale vacuo partecipa alla proprietà di un giornale è questo il modo di uscirne l'unica soluzione
Non lo so no dei diversi e poi però e tutto il resto però allora
Storia
Ah sì se penso
Consiglio a tutti di fare queste questo investimento gregario di cento mila lire questo è chiaro
Anche ho collaborato quando ha potuto con avvenimenti uno strumento interessante grande giornale diciannove
Gli amici coraggiosi non solo aggiornare anglosassone questo sì mamme i giornali anglosassoni non piacciono vasta parte lui ha detto Washington post viene sempre preso come esempio a me non piace
Non piace come dire perché per un Watergate che hanno fatto scoppiare un'America ci sono anni di dominio del sistema di potere e di notizia ignorate dai giornali americani che mettono paura
Allora io non è che lo dico io perché sono Cile libri di Chomsky che su questo ci ha passato una vita di ricerche analizzando i giornali anglosassoni e facendo vedere come i giornali anglosassoni lega nord
L'asino dove vuole il padrone
Dunque il sistema di potere oligarchico economico americano e c'è un bellissimo libro ventilato illusione necessaria
Che spiega l'illusione necessaria degli americani diceva di essere il Popolo della libertà della democrazia della democrazia nel mondo
E come invece sui media passa questo messaggio bellissimo passa e analizza soltanto tutto quello che scrivono nel settore essere dell'UE ha finto un post che hanno scritto sul Nicaragua e sul Salvador ma al Nicaragua torta lega alla su settantacinque articoli sul Nicaragua tutti contro così c'erano due sul Salvador solo in El Salvador Saro gli squadroni della morte nel Nicaragua c'erano i sandinisti Ortega questa dico differenza perciò quando io sento parlare di questi giornali anglosassoni con una lezione non ce la faccio io scusare sono un po'critico
Esclusa perché capisco anche che non si può essere contro eccetera primi articoli sicuramente saranno dedicati da tutti infatti non mi fanno più scrive
Quello che però a me dà fastidio ancora dei giornali e col dico l'ultime
L'ultima bordata e poi via
Ch'è questione del Scrappy adesso voi ha ragione di Paissan e su questo punto le ho voglio dare che per ogni cosa che diciamo qui
Cento ne scappano fuori mille ne scappano fuori ogni cosa a tante sfaccettature ci vorrebbe tanto tempo per affrontare questo argomento che è serio e delicato
Non abbiamo questi spazi strettissimi e io vorrei dire tante cose insieme e passano naturalmente mille ne dimentico
Ora un fatto che però messa sul sullo stomaco lo voglio dire a cui esso io sono stanco dei giornali velina e quando parla dei giornali o linea parlo dei grandi giornali io sono stanco che i direttori Gabo redattori dei giornali si telefonino la sera che scelga le notizie da mettere sui giornali tutti insieme
Io questa qui mi infastidisce sono stanco io sono invece della sana concorrenza fra i giornali
Almeno queste ho visto che ci sono come dire pochi padroni che gestiscono tutta la stampa almeno il gioco dell'informazione sia salvo almeno ogni giornale mette alle notizie che ritiene notizie
Non che si sentono tutti e ci hanno tutti le stesse cose ora io invito tutti ad analizzare cinque giornali
I cinque giornali in più grossi Italia ogni giorno per una settimana hanno tutti la stessa scelta di notizie
E anche questa è democrazia non lo so se questa vuole democrazia allora è chiaro e torna Milani perché mi sta a cuore la questione delle stragi che nessuno mette le stragi
Perché non le mette nessuno metteranno trecentosettantaquattro pagine
Di politica di interviste già note a tutti perché ormai l'intervista che prima era l'intervista adesso sui giornali guardate alcuni più di altri intervistiamo tutti
Ognuno dice il parere via quello che però che è una massa di informazioni che non arriva la coscienza di nessuno la libertà di di stampa libertà d'informazione non è la quantità di informazioni era qualità di informazioni questa è la cosa che che bisogna come dire sottolineare
La qualità perciò mettere tante notizie tante tante poi e che però non arriva la coscienza è come dire come metterne nessuna è come non avere notizie
Io chiudo con con
Questo intervento che so con
Una autocritica certo a un messo diciamo che stasera parla donna è una situazione un po'pessimista un po'nera tra acido un
Il passato è stato molto amato e molto odiato sarà anche ammazzato
E Pasolini
Quando Pasolini scriveva negli anni sessanta parlava della televisione di questo medium di massa
Si arrabbiava anche con gli studenti che nel sessantotto ma c'è una contestazione dicendo ma come contestate tutto la partitocrazia Elon contessa della televisione che è un medium di massa
Sessantotto scriva queste cose nel settanta sita altre cose grandiose tra la fine di un articolo che ho trovato proprio ieri sera leggevo casualmente nel del Milano centosessantanove specie la verità è che quando faccio questa analisi sono solo non so che dire ai miei lettori io provo soltanto un senso di disperazione
Io non voglio finire con senso di disperazione perché poi ho cercato di raccontargli anche questo mondo del dell'informazione cercando di di riderci un po'sopra ma certo siamo una situazione difficile
E non mi piace per niente
Non mi piace per niente chi interviene e vuol far vedere che in pace e nel non gioco naturalmente compaesani non riesce per niente e chi è chi chi vuol far vedere che in realtà le cose vanno bene perché erano Anna aveva la nave non va perché dobbiamo ritornare agli alle alle cose chiare sulle stragi non cessavano in grande interesse non scrivono su questo convegno non c'è questa attenzione io vorrei che ci fosse attenzione in astratto
Forse sarò e torno all'inizio del mio intervento sarà perché emotivamente ho cominciato a fare questo lavoro con interessa un è un'idea che richiama che ha richiamato anche dal titolo di questo convegno che a dare voce a chi voce non non c'era più che sono chiama Ortona le stragi
Chi non ce l'ha perché
Perché magari non è ancora nato e allora è una voce che noi dobbiamo dargliela difendendo questo questo mondo
E per esempio con una difesa ambientale
Occhi non c'è una voce perché magari è talmente estromesso dei sistemi di comunicazione che non esiste
Ecco io credo che il giornalismo sia potrà diventare veramente democratico veramente libero quando darà voce a chi è estromesso dai sistemi economici
è estromesso da quello che adesso il mondo chiuso e oligarchico della comunicazione
Allora siamo tornati a quello che ci ha detto Milani nel suo intervento di informazione che oggi non è un diritto ma una merce mi pare e poi alla fine o una merce di guadagno una merce di potere
E che invece dovrebbe diventare un diritto Paissan cioè c'è stato un dibattito per tutta la sera tratte da una parte il più ottimista e i due colleghi dall'altra mi pare che siamo arrivati quasi a uno scontro
No acquisirono quello c'era agli ebrei che ora più una bella no
Allora qui forse bisogna trovare un modo di uscirne però insomma si può davvero fare qualcosa oppure niente così è un limite della democrazia cioè c'è il problema quello che dice
Lui è verissimo nell'informazione ma questo come diceva
Vale per la sanità vale per il diritto al lavoro vale per l'educazione e e il limite di una società di una democrazia mi pare fino
Sì ma io capisco i discorsi fanno Gambino Ciprian perché probabilmente se sono gli stessi che io facevo due o tre anni fa prima di
Di no privati cambiar lavoro in fondo da due-tre anni mi sto battendo un altro su un altro fronte suoi stessi temi perciò ho bisogno di sentirmi utile fa qualcosa perciò tendo a individuare
L'esistenza degli spazi in cui s'non solo si può ancora operare
Ma in cui si può da parte mia intervenire senso politico e legislativo per migliorare la
La situazione
Io
Devo
Solo una risposta in tale specifico due
Perché interrotto nel dibattito cui mi è stata posta la domanda il costo dei giornali
Pensandoci non è vero secondo me che il costo dei quotidiani in Italia si è più alto
A dispetto all'estero a parità di prodotto
Costano meno all'estero i i quotidiani popolari quelli che costano meno per perché offrono meno servizi non gli atti all'estero c'è tracciando un ammasso di pubblicità eccetera
Ma il quotidiano per la conosciamo sovrasti Repubblica unità sera eccetera più o meno il costo all'estero ugual di qualche Paese addirittura superiore
Se si legge di meno quotidianità che non
Per questo
Motivo
Anche perché io attendo da affermare
Che non è vero che in Italia si leggo no meno quotidiani rispetto all'estero
Se non contagiarsi mo'
Per quanto riguarda all'estero i così detti giorno allacci
Se in Germania eccetto con conteggiamo la Bild Zeitung o famiglie il terzo il Sunday a ed quotidiano di questo genere dove
C'è una prima pagina formata dal
Dall'assassinio del giorno o dallo scandalo di corte inglese eccetera
Se noi non conteggia solo questo tipo di quotidiani che levano di Bolton la diffusione negli altri paesi più o meno
Di vetro diffusionali e dei quotidiani politici quegli anni completi
Venduti nel nostro Paese più o meno identico a quello che c'è all'estero
Per quanto riguarda il prezzo il pezzo ovviamente è libero non ha imposto ma se ad aggiunto a questo livello ripeto non
Tanto più elevata che all'estero e anche per la distorsione distorsione che c'è nel nostro Paese del mercato pubblicitario
Noi abbiamo avuto una privazione massiccia considerevole di
Di accesso al mercato pubblicitario da parte della stampa scritta perché la grande fetta della torta pubblicitaria e mangiata in Italia dal televisione mentre all'Est in altri Paesi c'è un limite
Molto più rigido
Di pubblicità televisiva non è questo non non ce l'abbiamo i giornali patiscono di questa assenza di pubblicità e perciò sentiamo nelle condizioni in cui si si trova riguardo al prova del Manifesto Senato popolare certo io non posso fare il banchetto cento mila lire pretori fra le cinquecento mila lire al riguardo
Alle azioni del manifesto ma mi sotto contento che siano stati citati questi due esempi di azionariato diffuso
Perché io credo molto in questa forma
Per accedere a un livello di autonomia di libertà superiore delle testate
E questo esempio secondo me non vale sulla mente
Per
Le testate non certo tipo militanti critiche come manifesto avvenimenti
Ma che hanno anche un tipo di azionariato diverso molto più motivato politicamente eccetera ma potrebbe valere
Anche per testate
Non collocate sul su sul nostro sul nostro fronte ad esempio della voce da questo punto di vista io l'accetto
Quasi alla pari del Manifesto degli avvenimenti perché la voce un tipo di azionariato
Non tanto popolare diciamo spezzettato ecco sarebbe Terna e più giusto che però le concede più libertà più autonomia perché per la testata essere di un
Proprietario di un padrone molto più limitando limitante che essere di
Cinquanta cento sempre imprenditori ma che questo essere in tanti cambia cioè limite va la possibilità di intervento e diretto sulla testata sul direttore sul redattore e così via modello da proibita diffusa secondo me
Un modo per
Aumentare l'autonomia e la libertà io voglio poi fare una domanda a Marcelli perché lui eccitate da te in ballo borsista
Che non ha ancora assunto per chiedere la conferma la notizia che ho saputo ieri per caso da in coda che esiste un un accordo tra nuovo direttore testata giornalistica regionale e ho visto il testo scritto il ventuno capiredattori regionali
Perciò compresa anche quella toscana
Che denunciano l'accordo sindacale in base al quale il sessanta per cento dei nuovi assunti doveva pro
L'assunzione di testate giornalistiche regionali saranno dei giornalisti disoccupati
Si sa un giornalista disoccupato può essere tale anche licenziando sì il giorno prima dal giornale ovviamente e mi sembra un modo per ripristinare all'interno della RAI assunzioni e i vecchi io semplicemente delle subito su queste
Sicuramente il redattore capo della Toscana non aderisce a questa corto ma sono scelto che almeno più della metà dei redattori capo d'Italia non hanno aderito a questa è una illegalità perché questi ragazzi come molti altri hanno partecipato a un bando di concorso pubblico e con la RAI diventa una azienda di Magliari
Oppure e le leggi dello Stato e un bando pubblico di concorso e un un patto sottoscritto con un sindacato devono essere rispettati quindi credo che ancora una volta il signore al Pier Lombardo Vigorelli abbia detto una bugia
Abbia ci si augura che la dizione di questo testo che circola azioni RAI d'Italia dice direttore e in ventuno
Ho capito dialogare all'unanimità lui aveva nominato altri redattori capo che consiglio d'amministrazione non ha sottoscritto forse quelli che lui aveva nominato
E che erano tutti di Forza Italia si sono ritrovate in qualche sede estranee alla RAI hanno deciso il problema è che il consiglio di amministrazione non glieli non glieli hanno minati
E le redazioni regionali della RAI sono ancora dirette da altre persone che se Dio vuole la pensano in maniera un po'di verza magari non ideale ma non tutti come vorrebbe lui e quindi credo non faranno questa roba che comunque provocherebbe uno sciopero immediato il sindacato dei giornalisti della RAI
Prima di dare la parola Felice Casson io vorrei chiedere a Mila ni alla fine di concludere Luís questo dibattito mi sembra in modo più corretto
Di farlo se mi permettete però io vorrei un minuto solo di Rio una cosa anch'io visto che per tutta la sera ho sofferto facendo da moderatore su cose che mi riguardano anche il prezzo talmente e vorrei dire solo questo io condivido tutto la lo sdegno lo schifo
Che facendo questo mestiere soprattutto se uno lo fa con un minimo di conoscenza e occupandoci dire occupandosi di certe cose sicuramente a un certo punto della carriera arriva ha davvero
Ma io credo che sia un problema che richiede anche un po'di pelo sullo stomaco coraggioso finte che sono le stesse però che credo capitano a chi fa il magistrato ha che fa il poliziotto in Sicilia e il carabiniere
A chi fa il medico in un ospedale pubblico che gli piacerebbe veder funzionare la sanità pubblica in un certo modo e poi viene magari qualcuno muore davanti al due due non può far niente perché le cose vanno male
O il l'impiegato di un'amministrazione comunale insomma i cittadini quelli perbene quelli che vorrebbero una società pulita con dei diritti i familiari delle vittime che non non hanno nemmeno scelto di fare un mestiere un non è un lavoro è una tragedia che gli è capitata tra capo e collo quanto disgusto avranno loro e quante cose tutti i giorni dovranno pazza
Ecco io credo che quando si parla di informazione è giusto dire tutto questo e ci son tante verità da raccontare nel retroscena
Credo però che alla fine sia salutare sempre fare un passo indietro di mettersi in mezzo alla gente ai cittadini perché credo che un lavoratore
Che la mattina si alza e va a fare il suo lavoro in una fabbrica in un ufficio eccetera Allo stesso disgusto che abbiamo noi percosso il più piccolo dei più gravi e più tragiche su cui nessuno fa niente
Mai nemmeno un convegno io solo questo volevo
Giudice terzo
Che fine ha fatto Gladio e poi lei dice che sappiamo tutto delle stragi ma non c'è nessuno in galera queste sono le domande
Allora queste erano le due domande che fine ha fatto dell'addio Fini non l'ha fatta ma anche perché tra l'altro se ne sta riparlando proprio in questi giorni ieri oggi sui giornali
Comunque la domanda specifica riguardava anche i vecchi procedimenti ricordo molto rapidamente
Che il procedimento che aveva istruito io a Venezia è stato mandato a Roma per competenza territoriale nel novantuno con un'ipotesi molto pesanti di reato
Nei confronti dei responsabili dei servizi sicurezza militare il SISMI
Si parlava di cospirazione politica banda armata violazione della legge sulle armi e reati di questo tipo
Con il processo il procuratore di Roma giudice Andrea l'ha mandata al tribunale dei ministri per l'archiviazione anche perché nel frattempo si era autodenunciato il Presidente della Repubblica pro-tempore Cossiga
Il tribunale dei ministri non ha colto con la richiesta di archiviazione affatto un'ampia attività istruttoria
Ma rigettato in sostanza con la richiesta di archiviazione restituendo gli atti alla Procura di Roma nel frattempo verrà cambiato sia il procuratore che i magistrati che si interessavano della vicenda
E hanno inoltrato una nuova richiesta nel novantatré al tribunale dei ministri chiedendo di archiviare esclusivamente la posizione del
Dell'ormai divenuto senatore Cossiga
Perché era veniva definita nell'auto denuncia perché lui si era autodenunciato una provocazione politica e basta che non portava niente di processuale nulla di utile tenuta dei ministri ha colto questa nuova richiesta nel novantaquattro
E archiviando la posizione di Cossiga definita appunto proprio politicamente provocatoria e basta restituendo gli atti alla Procura di Roma perché proceda per cospirazione politica
Banda armata verso nelle di sulle armi nei confronti delle stesse persone che aveva denunciato il novantuno i capi di servizi viene abbiamo perso quattro anni però speriamo che adesso la Procura di Roma faccia qualcosa di diverso
Anche se qualche perplessità continua a suscitare
La il processo della Gladio militare istruito del procuratore militare di Padova è stato letteralmente scippato
Manu militari direi quasi ai colleghi di Padova
Che avevano lavorato molto bene lo notiamo anche in maniera molto approfondito molto seria e anche questo processo si è perso nelle nebbie romane e di questo veramente son pochissime tracce
Verrà mandato alla Procura ordinaria e mo'vediamo che cosa succederà
C'era subita di un altro discorso molto interessante fatto dal senatore Gualtieri come presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sulle stragi e il terrorismo ed era una relazione che nonostante le critiche da sinistra io ne ho apprezzato molto perché metteva i puntini sulle i per così dire in maniera molto chiara
Parlava di struttura che si presentava connotata da illegittimità costituzionale progressiva quindi it incostituzionale l'origine più si andrà avanti nel tempo è sempre peggio era la relazione approvata dalla Commissione stragi è stata mandata al Parlamento il quale finora si è ben guardato dal discuterne la cosa è rimasta lettera morta ed è ancora a fermarli
Si ritorna a parlare di questa vicenda in in questi giorni ci sono delle indagini pendenti sia a Roma a Firenze anche oggi visto che stasera il telegiornale procuratore vigna che ha riaperto una parte delle indagini interessando anche gli ambienti militari le forze speciali Battaglione Col Moschin cose di questo tipo sono da indagini a Padova ci sono indagini a Venezia vediamo dove si arriverà sicuramente un dato interessante che tutti i dati forniti
All'epoca dai servizi dei vertici politici sono sicuramente falsi
Hanno imbrogliato tutti su tutto
Non era possibile imbrogliare di più sui numeri che la di attori sui nascosti nascono sulle questi appuntamenti di armi esplosivi sulle attività sulle date di costituzione di questa organizzazione
E sulle intenzioni
E se è solo il nome ecco un nome quelle di mi quasi copertura era corretto
è quello che sta uscendo in questi giorni in questo periodo è tutto scritto in nelle cose di quattro cinque anni fa abbiam perso minuti di tempo
Si stanno finalmente ritirando fuori quelle cose di quattro cinque anni fa sepolte anche grazie all'intervento del presidente del pro tempore Cossiga
E tanto dando fuori i problemi dei militari delle forze speciali i problemi della NATO
In collegamento con ambienti eversivi che faccio presente ancora una visto che siamo a Pisa che si parlerà e questi paracadutisti di quelli che facevano in collegamento con Gladio
E ricordo tanto per dire un episodio passo così immensa redatta premio per la seconda domanda che io un processo per il quale abbiamo dei condannati all'ergastolo nel processo della Stasi e Teano
Il terzo esecutore materiale di quella strage era uno addestrato paracadutista qui
Forza speciale de un esecutore di strage
Poi venendo a questo discorso sul su non sappiamo non sappiamo sulle stragi sui misteri dei servizi segreti e io ribadisco e specifico meglio un concetto cui accennato prima
Che non sempre la verità processuale coincide con la verità storica perché per avere una verità processuale servono degli elementi di prova molto rigorosi ed è giusto che sia così
La responsabilità personale la responsabilità penale è una responsabilità personale bisogna portare degli elementi di prova concreti univoci concordanti non si possono basare le sentenze su elementi indiziari
Sole qualcosa di molto solido ed è molto difficile soprattutto a distanza di tanti anni con tanti interventi depista anti DC da accertare la verità
Questo
Vale per certi episodi ma non vale ad esempio per altri perché sulla strage del Novecento quattro Napoli Firenze abbiamo delle sentenze passate in giudicato si parla di Murphy di crimini organizzata si parla di fascisti e si parla di servizi nel processo per la strage ripete hanno si parla altrettanto di fascisti di apparati dello Stato e si parla
Dei servizi segreti
La strage di Milano di Berto del settantatré lo stesso Berto richiede un altro che faceva parte dei servizi sì fare il segreto mi servizio segreto militare di allora
Su altri episodi sappiamo abbiamo diversi elementi anche con sentenze passate in giudicato anche con condanne molto precise
Però e non sempre questa verità processuale ha coinciso e coincide con la verità storica e dico che la responsabilità chi è intervenuto sul punto parla di responsabilità dei magistrati ne son convinto è verissimo lo sempre ha detto
E continua a dirlo hanno grossissime responsabilità in magistrati
E per citare il processo che ha istruito personalmente sulla stragi ripete hanno io ricordo che ho rinviato a giudizio per reati gravissimi per file si favoleggia menti nell'ambito di possesso di strage un giudice istruttore di Gorizia è improprio e il procuratore della Repubblica di Gorizia per depistaggi assieme a servizi segreti carabinieri e poliziotti
Quindi in un fatto specifico poi nel corso del processo dopo tra l'altro che il Pubblico ministero con la requisitoria ha chiesto nove anni di reclusione per il proprio Repubblica
Nelle fase eran deceduto tutti e due quindi non ci sono state condanne però tutti e due con prove documentali
Di depistaggi quindi responsabilità dei giudici sono parlo di peccano
Parliamo di Brescia il disastro che ha fatto i magistrati nelle fasi iniziali del processo di Bresso incredibile
Peggio ha fatto soltanto certi carabinieri e i servizi segreti
Sappiamo benissimo chi sono questi
Su Milano
Piazza Fontana è successa la stessa cosa con interventi della Cassazione che ha trasferito rovinando
In questa maniera un processo di quel tipo e Gherardo Colombo ricordava l'ho sentito stamattina ma non l'ho sentito riportare anche in televisione questa sera
Che diceva sa benissimo e quando in possesso viene trasferito per quei motivi da una sede giudiziaria e l'altra il processo
Si porta dietro delle carenze strutturali dei buchi che diventeranno probabilmente insuperabili per piazza Fontana poiché è stato così speriamo che per il processo che è finito nel nella Brescia sulle tangenti non se la stessa cosa
La strage di Bologna lo stesso responsabilità enormi di magistrati nelle fasi iniziali
Di servizi segreti e di carabinieri processo di Ustica è ancora in piedi vediamo successo la stessa cosa e magistrati primi intervenuti a un fatto disastri
Poi il potere politico e servizi continuano a farli tuttora questo è un altro discorso
Quindi ci sono responsabilità multiple ci sono responsabilità plurime ognuno deve prendersi le proprie
Non stante questo va detto che l'attività svolta da questi uffici giudiziari nelle fasi successive dalle Commissioni parlamentari commissione P due Commissioni Stragi
E da inchieste giornalistiche sui vari punti in particolare sulle strutture clandestine e sui rapporti internazionali sono fondamentali
E in per carità non è possibile per tutti quanti leggersi tutti queste carte io tante ne ho lette io mi sono formato delle convinzioni so
Come funzionano e non è da poco e lo cito soltanto come il sintomo come sintomatico di questo tutto sommato capire qualche cosa di più
Che gente come Cossiga
Come Andreotti come Pino Rauti come Giorgio Pisanò ci vengono a dire che le stragi son frutto della strategia della tensione ce lo dicono loro non lo diciamo più
Noi magistrati noi che abbia fatto certe inchieste Commissione parlamentare stragi i parenti delle vittime cieco questi personaggi
Cossiga parla di Gladio gli altri parlano espressamente di servizi e di stragi queste significativo vuol dire che a un certo punto la cosa diventa in tra talmente nel patrimonio comune delle persone che addirittura quelli che sono stati chiamati in causa a più riprese vengono riconosciuti come responsabili
Io concludo soltanto si tondo un punto che ritengo molto importante sia nel settore per dire tangenti che nel settore servizi e pubbliche amministrazioni
Non li negli ultimi anni abbiamo visto saltare una classe politica
Con Tangentopoli il problema non è solo quello di un cambiamento della classe politica e non voglio andare oltre su questo problema è quello di far pulizia all'interno dell'amministrazione dello Stato
Per quanto riguarda
Polizia carabinieri servizi segreti son tutti lì non son cambiati giro di giri personaggi son quelli non c'è stato rinnovamento non c'è stato un cambiamento
Il personaggio politico può dire quello che vuole quando il capo dei servizi ultimo viene chiamato a rispondere Taranto il comitato per l'e sulla Falange su alcune altre cose rapporti club non ne sa niente perché chi lo gestisce gestisce il capo il servizio e gestisce i politici
Sono ancora quelli che si trovano all'interno di quelle strutture
Quindi va anche Abbiati si quando c'è bisogno e quando c'è necessità
I vertici pulizie classe politica ma bisogna far pulizia anche all'interno delle amministrazioni dello Stato degli enti pubblici
Ma confesso che mi sento piuttosto imbarazzato dover conclude
Già come una cosa forte a marcarsi dirompenti
Ma io credo che portiamo a casa parecchie pare che cosa nonostante i non sono poi nonostante ridurlo sparare a zero di questa sera sono comunque anche per natura abbastanza ottimista e non credo che poi la situazione si è così disperata magari in un certo aspetto come è stata
Come è stata rappresentante
Anche perché fortunatamente c'è una dialettica all'interno del Paese tale che permette non a caso prima citavo la magistratura di periferia diverso dalla Luiss vado dalla magistratura centrale
E proprio attraverso l'azione della magistratura di periferia noi sappiamo moltissimo sulle stragi son d'accordo con Casson
Quello di cui noi oggi abbiamo bisogno e la verità storica quindi individuarne fino in fondo
Come dire le responsabilità politiche e quello deve essere il versante sul quale occorre dare priorità di azione
Anche perché e questo ci permette di vedere altre altre cose quando io prima parlavo del rapporto con la stampa dicevo sostanzialmente
Che il problema del conoscere sempre di più il perché delle stragi commesse sono avvenute quale finalità eccetera eccetera e sostanzialmente scomparso dalla comunicazione e questa scomparsa determina un
Trasmissione storica alle nuove generazioni e sostanzialmente falsa o quantomeno certamente falsata perché non non poggiata su delle conoscenze
E per fare un esempio
Se anche in questo caso un problema di linguaggio noi prima dicevamo un secondo fa sappiamo moltissimo
Eppure si riprendiamo i giornali o la televisione intanto continuiamo sentire parlare i misteri d'Italia i misteri delle stragi senza dire che si siamo ancora di fronte a certe cose con magari non sul
Recentemente conosciute
Ma dovremmo partire quanto meno dalle verità che conosciamo
Un altro esempio di di deformazione io ricordo quando ci fu il referendum sull'ergastolo
E mi dispiace citare anche un giornale che io amo molto perché dal cinquantanove che lo comprerò che l'unità L'Unità uscì con una fotografia è una Mascetti
Che era di Ermanno Buzzi
E sotto diceva voi lasceresti uscire questo persona che ha fatto la strage di Brescia eccetera eccetera
E che peraltro tratto era ancora in via processuale e quindi al di là della questione di di principio che uno non è responsabile se non quando non est eccetera eccetera tratto poco tempo dopo Buzzi pagò con la vita
Il fatto il fatto connesso connesso con la questione
Che il fatto ma al di là di questo aspetto il fatto di aver individuato immediatamente con una certa forma di linguaggio
Ha determinato una forma di comunicazione
Che tendeva a individuare il capro espiatorio quindi a risolvere il problema delle stragi così cioè voglio dire che da un lato si dice che ci sono i misteri perché non abbiamo come dire la persona musica che rappresenti infatti infatti distanze dall'altro lato poi abbiamo avuto invece questa tendenza al capro a capro respiratoria allora il problema e di comunicazione ma il problema e anche quello di di stabilire dei rapporti di tipo diverso di una continuità in maniera tale da trasmettere ripeto
Alle nuove generazioni in particolare con la coscienza storica che il problema della storia di un paese del suo formarsi del suo essere appunto
Comunità qui la proposta che io facevo prima che dicevo ma l'informazione deve diventare un diritto ho sbagliato forse a dirlo come riscontri fine metto la questione della sanità su benissimo quello che sta avvenendo attorno quella ma semplicemente per dire che più di ieri il problema della profonda della informazione
Deve essere posto al centro della nostra azione politica in senso generale
E io ripropongo ancora quel quella questione che non so se posso definisce uno statuto un qualche cosa di diverso ma ripeto nel termine di queste giornate
Proporremo un momento di coordinamento
Tra le varie associazioni degli atti gli organizzatori di questo convegno eccetera per dare ulteriore respiro e continuità a questo tipo di azione si trattava di vedere in che termini sia possibile recuperare
Anche un rapporto con i giornalisti avendo ripeto come scopo la trasmissione e la conoscenza storica di quant'e avvenuto nel nel nostro Paese e di quanto potrà avvenire questo era semplicemente una proposta che credo e che io lo voglio ancora riproporre al tavolo perché potrebbe essere un elemento di carattere operativo che ci permette di andare avanti in una direzione di sviluppo della democrazia del nostro Paese
Palermo città colpite