Radicali Italiani: conferenza stampa per richiedere la revoca dell'onorificenza di Commendatore a Dmitry Peskov, portavoce di Vladimir Putin

Allora beh breve conferenza stampa prima
Intanto e al contrario
Ma intanto presentando chi siamo Massimiliano Iervolino segretario di Radicali Italiani Giulia Crivellin i tesori era di radicali italiani Igor Boni presidente di radicali italiani oggi è il quattro di ottobre
E fa poco avremo un incontro con il capo di gabinetto del sottosegretario Mantovano
Per consegnare
E richiedere nuovamente al governo e a Giorgia Meloni in particolare che vengano ritirate le onorificenze che sono state date a
Personaggi russi amici del regime il principale personaggio al quale ci riferiamo Dimitri Peskov
Portavoce del presidente del capo del Cremlino
Portavoce di Putin che accusato di crimini di guerra ed è evidentemente responsabile di crimini di guerra insieme agli altri diciotto tra cui parla Mondolfo che il l'ambasciatore
Da qualche mese nuovo ambasciatore
In Italia dicevo oggi è il quattro di ottobre e ed è una data simbolica perché sei anni fa esattamente sei anni fa è stata data l'onorificenza Dimitri Peskov ed è stata data
Mentre la Russia aveva già occupato la Crimea militarmente illegalmente
E mentre infuriava in Donbass una guerra alimentata dagli stessi russi dai paramilitari russi
Che ha prodotto tredici mila morti prima della invasione su larga scala cava caduta il ventiquattro febbraio del due mila ventidue oggi consegneremo
Al governo
Cinquecentottantasette firme le prime cinquecentottantasette firma in calce a questo appello che chiede il ritiro delle onorificenze perché le onorificenze come scrivere il cartello che Giulia Massimiliano hanno si danno per meriti non certo per crimini cinquecentottantasette firme perché oggi il cinquecentesco cinquecento ottantasettesimo giorno dall'inizio dell'invasione su larga scala quindi noi entreremo consegneremo queste firme richiederemo solleciteremo il ritiro dello reticenze va detto
Che informalmente e vedremo se ce lo conferma il capo di gabinetto del sottosegretario Mantovano ci ha detto che è intenzione
Del governo arrivare all'obiettivo di ritirare le onorificenze lo ribadiremo verificheremo se ce lo comunica anche ufficialmente nell'incontro però ci sembra già un dato importante lascia Massimiliano e Giulia anche l'annuncio delle prossime iniziative perché oggi e il quattro ma il sette ci sarà altro di ancora più importante
Aggiungo
Grazie aggiungo
Poche parole a quanto diceva Igor Dimitri Peskov USA dal due mila e diciassette insignito dal nostro Stato di questa onorificenza che come potete vedere il poliziotto è la più alta onorificenza la più importante onorificenza italiana
Il governo lo Stato italiano decide può decidere di insigni lire cittadini rappresentanti di altri stati laddove si contraddistinguono per meriti
Per meriti a livello sociale a livello culturale a livello militare ecco sono i demeriti quelli che in questi anni hanno contraddistinto l'azione di Dimitri Peskov ancora oggi portavoce
Del clima del criminale Vladimir Putin
E quindi noi prendendo atto di quanto bisogna dirlo dal febbraio del due mila e ventidue il governo guidato dalla Premier Meloni ha dichiarato e ha fatto a favore dell'Ucraina
Ma diciamo anche che non ci basta far non ci basta perché per essere pienamente coerenti queste questi demeriti devono essere riconosciuti e quindi queste onorificenze devono essere revocate esiste una legge nel nostro Paese
Della fine degli anni settanta che disciplina i casi di revoca e quindi noi chiediamo null'altro che questa legge venga applicata sono state diverse le onorificenze che sono state ritirate anche grazie all'azione di radicali italiani alle pecche di elaborate mandate al Ministero da parte di uno dei nostri compagni dirigenti Giulio Manfredi ecco alcune appunto di queste azioni sono andate a segno però chiediamo oggi quattro di ottobre che la coerenza appunto che ha contraddistinto in talune occasioni questo governo sulla questione della aggressione venga compiuta
Noi
Rafforzeremo ancora in questa sede un'altra diciamo richiesta che abbiamo portato avanti
In tutto questo tempo in questo anno che è quella di far sentire la voce italiana anche del governo in sede europea perché avviato è stato avviato il procedimento di ingresso dell'Ucraina all'interno dell'Unione Europea
Oggi non basta dire di voler allargare il perimetro dell'Unione Europea ma bisogna dire anche come e per noi l'ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea rappresenterebbe qui e quindi chiederemo un ulteriore sforzo in questo un grande una grande battaglie di libertà per tutti i cittadini e le cittadine europee Massimiliano
Grazie grazie Igor Grazia Giulia grazie ai presenti a questa conferenza stampa
A me non mi rimane che dire due cose il la prima e dare un appuntamento
Che quello del sette ottobre il sette ottobre è il compleanno di Vladimir Putin come radicali italiani e come militanti e dirigenti di radicali italiani lo festeggeremo tra virgolette
Dinanzi alla Corte penale internazionale dell'Aja andremo lì a manifestare
Davanti alla Corte penale internazionale per chiedere alla stessa corte di continuare anche su altri reati ad incriminare Vladimir Putin
E quindi l'appuntamento è davanti alla Corte sabato dalle quindici alle diciassette e spero che tanti che saremo in tanti e spero che anche la stampa italiana voglia dare questa notizia perché un appuntamento molto importante
Che faremo proprio del giorno del compleanno di Vladimir Putin un'alta l'altra cosa che voglio dire e che ha accennato il presidente di radicali italiani Gore Bonetti il pesco a questa onoreficenza da sei anni
Cioè da un tempo tale che gli governanti italiani si potevano accorgere che cosa faceva
Putin e che cosa faceva pesco perché cosa facevano i loro amici russi non è dal ventiquattro febbraio del due mila ventidue che Putin è un criminale Margot è dal mille novecentonovantanove cioè dalla seconda guerra
In Cecenia questo lo continuava a dire danni inascoltati purtroppo a questi sono i risultati grazie a tutti
Se ci son domande ovviamente siamo ben disponibili adesso di Dash o anche la lettera che abbiamo nel trenta maggio ho mandato a Giorgia Meloni e dove sostanzialmente dice le cose che abbiamo detto ora e che ribadiremo alla capo di gabinetto di Mantovano
Se non c'è non ci sono dubbi vi ringraziamo molto
Se
Il sette
Allora siamo usciti ora dalla dall'incontro con il capo di gabinetto del sottosegretario Mantovano un incontro che è stato direi molto positivo molto positivo non solo per la cortesia con la quale ci ha ricevuto ma perché abbiamo sentito dalle sue parole di nuovo l'intenzione di arrivare all'obiettivo che noi proponiamo in particolare per il portavoce di Putin Dimitri Peskov quindi adesso ovviamente non abbiamo ricevuto assicurazioni sui tempi
Di questo di di più di questo ritiro dell'onorificenza ma è intenzione del del Governo arrivare al ritiro dell'onorificenza di Dmitrij Peskov faremo in modo di farci sentire nuovamente se
Non dovesse questo a cadere in tempi rapidi no abbiamo fatto presente alla capo di gabinetto che ci sono diciotto onorificenza ancora in piedi quindi la nostra richiesta vale per tutti non solo per Dimitri Peskov anche per il per l'ambasciatore russo in Italia Aleksey parla monodose un'altra persona che non perde occasione giorno dopo giorno di accusare il nostro Paese minacciare il nostro Paese però
Non è solo una questione simbolica e ritenuto onorificenze ma è un atto politico forte che dimostra dimostrerebbe come l'Italia
Abbia scelto in modo definitivo di stare dalla parte giusta che è quella che combatte l'imperialismo di Vladimir Putin con la cera olezzo Rodeschini
Che ringraziamo di averci accompagnato da esponente della comunità ucraina e anche da membro di radicali italiani
Chiedere anche a lui di darci una valutazione di quello che che è accaduto sì la comunità ucraina si associa assolutamente a questo appello dei radicali italiani perché crediamo
Che sia un passo molto importante dal punto di vista politico
Fare questo gesto ritirare le non onorificenze dello Stato italiano ai criminali di guerra quali fossero i quali sono per esempio
Piscopo come il più stretto collaboratore del dittatore Putie ma ad altri membri della gerarchia
Putiniana
Un fatto molto importante
Quasi quasi a livello delle armi che e vengono inviati in Ucraina perché questa guerra viene combattuta anche dal punto di vista politico e quindi quel senso di isolamento per chi uccide ogni giorno per chi sponsorizza questi assassini di massa in Ucraina secondo noi sarebbe molto molto importante quindi un sincero ringraziamento ai radicali italiani e al Governo italiano che dopo questo incontro speriamo che manderà avanti questa pratica molto veloci grazie classe Holes Massimiliano io Morino nostro segretario
Abbiamo anche annunciato al governo attraverso incontro che abbiamo avuto con il capo di gabinetto del sottosegretario Mantovano che sabato sette
Saremo dinanzi alla Corte penale internazionale dell'Aja proprio perché è il compleanno di Vladimir Putin
E noi vogliamo festeggiare compleanno di Vladimir Putin e dinanzi alla Corte penale proprio perché deve alla corte stessa di allargare le accuse che vengono fatte contro il dittatore russo
Affinché ci sia una condanna una condanna e sembra esemplare che non gli permetta più di girare come dire anche in altre parti del mondo senza senza ripercussioni
Grazie mille
Poi