Rassegna delle riviste di politica e storia

Ecco c'è anche oggi all'appuntamento della formazione di radio radicale nel quale di proponiamo alcune segnalazioni per parlarvi di storia oggi ci serviremo esclusivamente di alcune riviste partiamo da a un audit il numero trecentonovantanove di settembre due mila ventitré partiamo da un saggio che ha questo titolo politica post verità e cura di dissi Edoardo Grant lo un tema non propriamente legato alla questione della storia dell'approccio con la storia ma è un intervento che ci consentirà come sempre in qualche modo di proporvi un tema per legare insieme le citazioni che cercheremo di farvi per riflette anche sul tema della questione della verità e della post verità che sarà un tema con il quale gli storici di domani avranno a che fare per raccontare i tempi che stiamo vivendo veniamo qualcosa di questo intervento la crescente diffusione dell'apposte verità
A opera di soggetti organizzati istituzionali non meno per situare il linguaggio politico in un'aria grigia
Fra verità e menzogna deliberata
Sta diventando diventando così pervasiva da rendere sempre più irrilevante ogni riferimento a una realtà che come affermava Hannah Arendt è ostinata resistente irreversibili questa tendenza sostituito restituito nuova attualità alle questioni del rapporto da sempre conflittuale tra verità e politica e come vedete è un tema che cerchiamo sempre di affrontare in questa questa trasmissione secondo l'Oxford Dictionary nel che nel due mila e sedici a ho scelto questo terminal post-vendita quale parola internazionale dell'anno la vostra verità descrive una situazione in cui i fatti obiettivi sono meno influenti
Sull'opinione pubblica rispetto agli appelli emotivi e alle convinzioni personali questa è la questione centrale in realtà di questo saggi perfetti la parola richiama anche significati ulteriori che fanno riferimento alla potenzialità persuasiva della comunicazione alla multipli con moltiplicazione dal basso di versioni alternative dei fatti alla menzogna vera e propria e anche al di pensiero di cui parlava Orwell
Anche se vi è chi ha sostenuto che siamo sempre vissuti nell'era della poster verità poiché homo sapiens è una specie post De Rita questa è una citazione che andrebbe approfondita ma in realtà provocatorio perché il tema è quello che vi abbiamo detto
Il potere di vendita creare nella narrazioni N credervi questo fenomeno si diffonde in un contesto culturale diverso è questo il punto da quello che caratterizza le forme tradizionali di falsificazione
Della realtà e questo perché da un lato il principio di verità viene reso un marginale rispetto alla dimensione emozionale
E dall'altro diventa la posta in gioco di uno scontro culturale tra la plurali Dizzy azione dal basso di verità alternative e la verità ritenuta appannaggio delle e Little intellettuali o scientifici
E questo l'abbiamo visto tante volte questo discorso l'abbiamo sentito tante volte nell'apposte verità non ha tanto a che fare cioè con il principio di realtà quanto con l'affermazione di un'appartenenza
è il terreno di coltura in cui la creazione e la condivisione di fatti alternativi serve da presupposto per affermare la propria identità questa forma di nuovo nichilismo non afferma che la menzogna viene spacciata per verità o che la verità viene sconfessato in quanto menzogna
Piuttosto è la stessa distinzione tra verità e menzogna essere minata
In una prospettiva di completa indifferenza per la verità e di sfiducia per i fatti stessi molto
Necessità questa affermazione di Edoardo Grant Bleus ma ci racconta di una situazione con la quale con la quale abbiamo a che fare ciò può arrecare danni significativi alla qualità
Della vita democratica perché la crisi della verità è sempre una crisi della società
Senza verità la la società si disintegra internamente sono citazioni
Lo dia il diffondersi di opinioni che non soddisfano i presupposti della razionalità in quanto non rispettano i criteri di Mons di un sapere fallibile che possiede un qualche riferimento ai dati di fatto altera in modo sistematico la natura del dibattito pubblico
Uno degli effetti del regime discorsivo in in né inaugurato dalla post vendita
E quello di tribali Zare la Società vedete che questo intervento suo aut aut affronta molte delle questioni che sono quelle che ci troviamo a vivere nella nostra quotidianità che saranno naturalmente elemento di approfondimento di studio
Degli storici di domani ecco uno degli effetti appunto è questa tribali Zazie onere di trasformare la società in un agglomerato di persone che coltivano idee e opinioni simili e di solito contrapposte a quelle ritenute dominanti
Si crea in questo modo un in un universo opposto fattuale che esclude ogni riferimento a fatti e circostanze
Suscettibile di smentire le convenzioni preconfezionate dal momento che rinunciare queste convenzioni equivale a rinunciare alla propria identità
Già espresso questo concetto ma specificato più nei particolari non si tratta più di condivide o di condividere o di dissentire in base pretese di invalidità criticabili d'ma di creare un nuovo inizio unito da vincoli emotivi ed extra razionali popolato da individui per il quale la realtà tende ad essere percepita comunque costrutto sociale
Che per rescindere alle evidenze empiriche e per i quali le componenti emotive diventano la cifra della verità
Lo scambio la circolazione delle conoscenze sono così subordinati alla creazione di Legnani e motivi la cui intensità ricorda per certi aspetti la Psicologia delle masse di scritta da Freud
Parafrasando la descrizione di Gustave le Bon
Della psicologia delle folle Freud affermava che un'aperta la citazione le masse non hanno mai riconosciuto la sete di verità hanno bisogno di illusioni cui non possono rinunciare
Chiusa la citazione ora basta sostituire dice l'autore la parola Massa con quella di gruppo oppure oggi di tributi digitale
Per ritrovare per ritrovare nella descrizione di Freud le forme di socialità basate su meccanismi di identificazione proiezione e così via a prescindere da ogni riscontro fattuale
E subalterni alla mitologia e gola ricca promossa da una figura autoritaria come un leader populista o o quando va bene dice l'autore un'influenza
Che stanno alla base di un regime discorsivo ritenuto inoppugnabile a prescindere da ogni verifica empirica
è questa la caratteristica della socialità che alimenta le narrazioni più o meno fantasiose della posta verità che circonda gli sciami digitali e e nella quale riscontrabile a dimensione di emotività evidenziata appunto dalla scordi Chambre
Naturalmente sarebbe fin troppo facile ricordare che il pensiero politico spesso giustificato l'idea che in particolari circostanze la menzogna possa essere opportuna persino necessarie come ha sostenuto a ente aperta citazione nessuno ha mai dubitato del fatto che verità e politica siano rapporti piuttosto cattivi Luna con l'altra e nessuno che io sappia diceva rete ha mai annoverato la sincerità tra le virtù politiche le menzogne sono sempre state considerate dei necessari legittimi strumenti non solo al mestiere del politico del demagogo ma anche di quello di statista diceva
Avente chiusa la citazione cos'è cambiato allora con l'avvento di questa concetto di posta verità la differenza
Sta nel fatto che se la menzogna politica nel momento stesso in cui i viola la verità lei conferma indirettamente il valore di principio nuovo nichilismo non si oppone
Alla verità ma è ne del tutto indifferente e questo è questo un passaggio passaggio importante ma più avanti scrive l'autore la funzione della post vendita e di creare uno spazio posto politico
Dominato da un senso generale di equivalenza riguardo ciò che è vero e ciò che fa il suo regime confuso non più sottoposto a un'istanza di critica razionale
Si tratta di una strategia deliberata dice l'autore che mira a destrutturare
I presupposti del mondo comune ovvero delle più elementare
E della più elementare condizione politica per la presenza dell'uomo nel mondo
L'individuo che abita nel mondo della post verità non è qualcuno che viene ingannato quanto piuttosto qualcuno che vive immerso nella cacofonia difatti alternativi
E che si ritrova disarmato di fronte all'audacia o alla spudoratezza di un potere discorsivo il cui scopo e di non essere solo discorsivo ormai sganciato da ogni ferimento a fatti in verità fattuali la possibilità andrebbe considerata come la sperimentazione di una volta formati di conquista e di esercizio del potere politico che indebolisce ed di disabilità l'opposizione non sopprimendo la verità come nei vecchi regimi totalitari ma destabilizzante il senso stesso di una realtà sociale condivisa
Sono affermazioni molto forti questi di Edoardo grembo ma come vedete sono questioni su cui riflettere che fanno parte un po'del contesto che viviamo del contesto attuale poi il saggio come sempre e abbastanza lungo quindi li abbiamo letto solamente la parte iniziale vediamo solo la conclusione per cercare appunto di darvi qualche elemento per approfondire poi questa questione anche naturalmente per leggere integralmente in saggio su aut aut se la diffusione della post verità dipende anche probabilmente da una certa tendenza all'abrogazione di ogni responsabilità nei confronti di se stessi appunto l'odore poi tocca anche questa questione e non invece abbiamo saltato e delle e della propria libertà e integrità se in parole povere insomma post verità funziona perché le persone per pigrizia o risentimento sono disposta cioè a credere alle menzogne di leader i responsabili diventa allora le necessarie assumere un nuovo atteggiamento attraverso il quale l'impegno per la verità diventa nello stesso tempo un modo per rivendicare in realtà la propria autonomia dal rapporti potrebbe essere questo
Una il suggerimento interessante per inaugurare una una nuova stagione
Per tornare a riguadagnare queste
Queste necessità un rapporto con il principio di verità uno dei passaggi da questo saggio che vi abbiamo letto su ha urtato ci ritorneremo in chiusura su questa rivista ma andiamo avanti
Come le nostre segnalazioni passiamo a Micromega il numero cinque del due mila e ventitré la scienza è una questione di metodo un numero dedicato in realtà alla questione degli argomenti legati al nostro rapporto con il mondo del coprite con il mondo della della pandemia il messo non è poi così così difficile
Da individuare con quanto vi abbiamo letto poco fa e li leggiamo qualche passaggio di un intervento di un immunologo che abbiamo imparato conoscere
Questa specialità diciamo purtroppo in questi ultimi anni questa disciplina diciamo meglio in questi ultimi anni
Alberto Mantovani perché la scienza ha bisogno della democrazia e viceversa già qualche passaggio dice
Mantova nell'articolo trentatré della nostra Costituzione Costituzione italiana recita latte e la scienza sono libere e libero me l'insegnamento questa affermazione dell'autore
E fondante e sottolinea fortemente la libertà della ricerca scientifica
Ovviamente senza escludere che vi siano che debbano esserci dei limiti dice l'untore ne elenca alcuni secondo il suo approccio ancora i meccanismi di finanziamento a livello pubblico e privato fondazioni benefiche e industria e questo è un tema da approfondire costruiti costituiscono canali naturali che delimitano e condizionano la libertà di ricerca in generale in particolare nelle scienze sperimentali
In biologia in medicina ma non solo tendiamo tendiamo a dare per scontato il contesto di libertà di tolleranza costituisca Luminous opinione in cui fioriscono la creatività scientifica il suo trasferimento alla società nel suo complesso sappiamo bene come la mancanza di libertà nel perseguire ipotesi scientifiche abbia seriamente limitato il progresso danneggiando la società ne sono esempi storici nel nostro Paese il processo a Galileo Galilei
Dice l'autore più recentemente in quella che era l'unione sovietica il caso
Li segno col caso Silly secco notabile giallo di che cosa si tratta nel mille novecentoquarantotto le teorie negazioniste della genetica di questo agronomo ucraino profit un listi anchor furono elevate da Stalin entra dottrina ufficiale del conosciuta che è appunto questo è una citazione ma parleremo anche di un caso storico adesso vedrete di cosa che cosa si trattava per me dice dice da immunologo la vicenda di e Garri
A Betlemme in Russia pioniere in
Tutti Kato della immunologia dei tumori è forse l'esempio
Più recente di come scienza e democrazia si possano in alcune circostanze intrecciare leggiamo questa questa storia di questo di questo studioso un russo per
Ha parlarvi naturalmente
Ditemi che vi stiamo citando oggi a Belem aveva identificato tra la fine degli anni Cinquanta
E l'inizio degli anni sessanta un antigene tumorale
L'altra affetto proteine a espresso negli Pattoni sono termini tecnici e ha messo a punto un teste di misura
Si trattava di un lavoro pioneristico sul piano concettuale di prima identificazione di un marcatore tumorale che ancora oggi utilizziamo ricordo molto bene dice l'autore come al primo congresso internazionale contro il cancro cui partecipai
Venne annunciato che avvedersene era stato invitato a quel convegno ma che non gli era stato concesso di uscire dall'Unione Sovietica in quanto dissidente
E vedete
Anche come siano importanti le storie
Di personalità come abbellendo che oggi vi stiamo in qualche modo
Ricordando amici e colleghi russi mi dicevano che le elezioni fiabe Leverano frequentate non solo per la sua bravura ma anche come modo per esprimere solidarietà e dissenso di senso che
Il mio esilio a rinascere
La mancanza di libertà di libera comunicazione dei dati e delle idee forse in parte il responsabile del fatto che dall'unione sovietica nonostante il lavoro pioneristico dia delle non siano derivati contributi importanti in immunologia nel settore davvero rivoluzionario dell'immunologia dei tumori le più in generale nella diagnosi e terapia
Non è un caso che il collega ed amico mezzo of the grande immunologo pluripremiato ha potuto esprimere tutta la sua creatività straordinari solo trasferendosi negli Stati Uniti come del resto molti altri scienziati come vedete ancora questa vicenda ci racconta della tragica situazione
Della libertà in questo caso la libertà di ricerca scientifica plin Paesi come l'Unione Sovietica poi affronta il caso della Cina che è un caso un po'diverso
La Cina ricorda più avanti l'autore
Stata la prima ad attivare campagne di vaccinazione di massa ma non abbiamo accesso a dati trasparenti sulla risposta immunitaria sull'efficacia di queste campagne e questo è ancora un tema che denota la situazione
Politica e più generale di un paese come la Cina all'origine di vaccini scrive più avanti che hanno dato un contributo fondamentale a migliorare qualità e aspettativa di vita siamo passati da quaranta oltre ottant'anni di età nei Paesi economicamente più ricchi
Viene la sperimentazione climi clinica per noi inconcepibile
Di torna su casi nel europei del Settecento e sulle questioni legate appunto anche all'approccio rispetto alla ricerca scientifica che l'autore ha evocato in in apertura ma come vedete l'elemento della libertà delle istituzioni è fondamentale e ce lo racconta appunto Micromega in questo saggio di Alberto Mantova l'approccio appunto scientifico
Alle questioni torniamo
Bene torniamo a aut aut che dobbiamo già citato poco fa e torniamo su un su un altro contenuto
Che vogliamo segnalarvi da questo numero trecento novantanove il pane dedicato a un inedito su cui cercheremo magari di tornare le prossime nelle prossime
Trasmissioni oggi vogliamo recitare però un acqua qualche passaggio da quest'altro saggio di Ricciarda arresti Manna che a questo titolo indifferenza o adattamento cognitivo nell'esecuzione dei crimini di massa è un tema davvero difficile
E anche di difficile come dire rappresentazione per la complessità e anche per la liberalità come dire
Con la quale lo studioso cerca di approfondire le ipotesi spiegarsi questi fatti gravissimi della storia dell'umanità che rimangono come diciamo grandi interrogativi
Rispetto alla storia alla storia non solo naturalmente nel nostro Paese scrive infatti Kretschmann guardando il jihadismo contemporaneo alle la alle
Stragi naziste passando attraverso i responsabili del G. dei genocidi urdu oppure carnefici Kremer Rossi o ancora agli ultranazionalisti serbi
Poi purtroppo ci sono anche altri esempi per troppo tempo si è cercato di spiegare il comportamento degli Autori degli stermini di massa a partire dalle ideologie che li guidavano ma non tutti sono stati ideologi convinti e questo è un tema tante volte viene affrontato voti non hanno letto nemmeno una riga per esempio della propaganda
Dei regimi troppo noiosa per i loro gusti la maggior parte si limita a raccogliere i rudimenti della retorica della bellezza della purificazione una citazione tra virgolette oppure tutti hanno ucciso con più con più o meno passione più o meno entusiasmo a volte con cinismo o sadismo ma raramente con qualche rimorso rimorso e questo è un tema che solleva Sempre molti molti interrogativi per alcuni si trattava di applicare gli ordini alla lettera sotto mettendosi docilmente peraltro che si trattava di anticipare qui gli stessi ordini per mettersi in buona luce mentre altri ancora cercavano sempre un modo per lavorare il meno possibile con l'intento di non stancarsi troppo uomini insomma ordinari
Nella maggior parte dei casi secondo la definizione corrente ma dobbiamo chiederci alla fine cosa implica questa idea di un uomo ordinario ereditato come si capisce bene dal pensiero di Annane
Quale valore euristico né si può attribuire oggi per comprendere in che modo uomini che niente sembrava predestinata e diventare i assassini tuttavia uccisero
E senza grandi esitazioni centinaia se non migliaia di uomini donne di vecchi di bambini indifesi ed è interrogativo che gli studiosi come vedete continuano a porsi per cercare di interpreta il comportamento umano che è uno degli obiettivi
Per chi fa naturalmente ricerca storica ma naturalmente non stiamo parlando solo di questo l'autore affronta molte molte questioni in questo
Questo saggio vediamone qualcuna la difficoltà della nozione di uomo il binario
Cerca di mettere un po'in crisi il concetto che tante volte avete sentito evocato anche da Marco Pannella parlando della banalità del male famoso titolo del libro dia ente ma lo fa naturalmente non per
Negarne gli assuntiva per cercare di approfondire l'analisi per cercare di aggiungere altri elementi a questi comportamenti umani lo abbiamo detto che davvero a volte sembrano
Inspiegabili comunque si rimane sempre con l'incapacità di concepire alcuni di questi fatti per anni le ricerche commenti gli appelli sono rimasti focalizzati sulle isole condizioni ontologiche farebbero sì che è un uomo ritenuto ordinario posso uccidere a catena altri uomini
Indagando pertanto la capacità che gli uomini avrebbero in certe condizioni di commettere tali crimini le varie concezioni scioglimento sono rimaste ancorate ha un approccio quasi giuridico
Incentrato sull'atto in quanto tale le sue molto molto motivi motivazioni perfino le sue circostanze attenuanti
è evidente che l'atto nel momento cruciale per il giurista purché senza l'atto il crimine non ci sarebbe stato ma se si attribuisce un qualche credito alla ricerca empirica
Sui crimini di massa allora bisogno osserva ricche dal punto di vista degli attori L'atto di uccidere non è di per sé il momento cardine della loro esistenza ha sicuramente un ruolo naturalmente ma non più di tanti altri momenti della giornata in cui anche se questi uomini non sono impegnati a uccidere si preparano a farlo oppure sì dedicano svariate occupazioni anche alcune di queste in particolare quei tipo logistico a volte sono direttamente correlate con il momento della messa a morte mentre altre che pure non lo sono come mangiare dormire spostarsi restano comunque
Scandite dalle fasi delle esecuzione infatti nella vita quotidiana di un assassino la morte dell'altro presente ogni momento non si riduce al solo istante dell'atto una riflessione come vedete molto approfondita e che cerca di appunto indagare altri altri contesti questo che si deve analizzare con precisione si tratta non tanto di pensare l'ordinario
Come una categoria ontologica quando di interrogare empiricamente la vita ordinaria di coloro che partecipano a massacri di massa cioè anche approfondire questo concetto
Di vita ordinaria proprio perché senza la partecipazione di migliaia di individui questo è il nodo
Più o meno consenzienti questi crimini non avrebbero mai appunto dal luogo il ruolo della famosa manovalanza dei regimi genocida di essenziale per la comprensione generale di questi processi
Questa constatazione permette di operare un primo spostamento dell'interrogazione mentre gli studi classici sui genocidi cercano di spiegare perché certi uomini sono stati capaci di uccidere altri uomini indifesi a centinaia
E senza motivazioni personali io propongo dice dice questo untori di tentare di comprendere le condizioni sociali
E individuali che permettono ad alcuni uomini di essere globalmente indifferenti alla morte degli altri che si tratta che si tratti degli uccisioni dei loro complici i testimoni passivi di quasi inferiori fino alle autorità più importanti tutti sanno di partecipare dunque di contribuire in un modo o nell'altro alla morte di migliaia di uomini e di donne ciò che li caratterizza è proprio questa comune indifferenza
Certamente essa può assumere diverse forme più o meno attenuate più o meno attiva e più o meno sincere ma almeno una cosa sembra sicura dice questo studioso nessuno di questi uomini queste norme
Ha fatto la scelta di per vincere arsi dietro la resistenza passiva
Di una frase hai avuto Ferno preferirei non fa non parlo qui della resistenza attiva ancora meno della scelta lotta armata alcuni lo fecero
Ma non è di loro che ci stiamo occupando in questa analisi dice l'autore in realtà fra tutti quelli che hanno partecipato ai crimini di massa
Molti avrebbero potuto preferirei di no senza grandi rischi per la loro vita ma non lo hanno fatto si tratta peraltro degli uomini che costituiscono il gruppo più consistente dal punto di vista numerico il totale delle atrocità commesse dai più motivati più indottrinato i più malvagi i più saggi più perversi non eguaglia non eguaglia mai il numero dei morti ottenuti grazie all'Arma
Di distruzione più passiva l'indifferenza
Degli esecutori e dei loro complici
Insomma al tema come vedete difficile Complesso c'è il capitolo successivo che cerca di affrontare questa questione dell'indifferenza leggiamo qualche passaggio se l'indifferenza si presenta con tanta regolarità non è solo perché si basa su modelli di adattamento cognitivo
Adattamenti di questo genere esistono certo ma si rivelano molto meno dotati di efficaci euristica in quanto non si cerchi troppo spesso di far loro dire questo tipo di adattamento cognitivo aggettivato in contesti molto diversi caratterizzati dalla ripetizione di situazione diventi reputati rarissimo ad alto
Potenziale ansiogeno per ovvie traumatico a tue neri a attenuerebbe notevolmente la percezione loro carattere straordinario poi entra nel merito di questa missione dell'adattamento cognitivo che quest'ultimo solo a che qui circa in qualche modo di approfondire di criticare anche differenza
Non è indifferenza ma è qualcosa di diverso in conclusione di questo capitoletto CD
Sono dei salti perché il tempo sta affinando anche oggi
Rileggiamo questo passaggio indifferenza rispetto alla morte di centinaia di migliaia di uomini e di donne e di bambini si scrive in una organizzazione sociale complessa questo diciamo un po'il punto d'arrivo del ragionamento di questo studioso quindi questo comportamento di indifferenza si scrive in questa logica di un'organizzazione sociale complesse in cui l'amministrazione della vita collettiva è interamente governata dalla separazione dalla eliminazione fisica di una parte Della popolazione questa l'ipotesi che cerca di in qualche modo sottoporre a verifica questo studioso in altre parole una politica sociale
In cui l'economia della morte regna totalmente agendo come il principio organizzatore dell'insieme e delle prerogative di coloro che detengono il potere più avanti e spiega
Nella sua risposta all'invito di Albert Einstein e Freud
Svolge un commento un po'scontato dice dice l'autore sulla guerra e far coincidere l'odio tra i popoli
Con alcuni momenti in terra psichici profondamente segnato Freud dalla grande guerra dalla sua terribile brutalità disincanto di Freud non è sicuramente inferiore alla sua delusione per aver creduto in precedenza il metodo Daloui seguito avrebbe permesso di scongiurare il peggio
Al crepuscolo della sua vita egli sembra essere arrivato alla triste constatazione che la psicanalisi non potrà fare nulla in tal senso se non forse in modo marginale come con la religione vale a dire appunto svelarne gli illustri
Questo naturalmente dal punto di vista di Freud per queste persone che compiono questi atti
Dice più avanti l'Autore il male
Non è che INCE non è in ciò che fanno dato che non fanno altro che quel che devono fare il loro lavoro punto e basta anche il dolore che provocano non ha nulla a che vedere con il male
Non ignorano le sofferenze che provocano per alcune anzi è proprio quaestor fare il bene farlo comunque e chi approfondito
Un po'il contesto nazista sa che c'era questa retorica tra i mezzi si diceva che una sfida diciamo così
Tra i tra i vertici della gerarchia razzismo a nazista chi aveva ciò più coraggio di ammettere questa questa
Messi necessità per altri invece è insignificante vale a dire che
Quel che devono compiere non sono in gioco nei bene e nel male ma si trovano da un'altra parte il male della loro vita
E sanno proteggersi mentre
Per esempio per difendere chi è il loro prossimo che loro vicino pertanto non hanno bisogno di sospendere il proprio giudizio morale per commettere questi crimini il loro giudizio morale è indubbiamente intatto Madonnella
Che si trova e questa è una riflessione
Molto molto complessa diciamo ed approfondire Ricciardi rec Manne cerca di offrire
A chi studia queste fasi della storia degli strumenti nuovi e come vedete e si alimenta dal contributo del psicanalisi
Che di altre discipline per cercare di decifrare questi comportamenti umani che lasciano come abbiamo già detto con abbiamo sempre detto senza senza senza parole lasciano
Gli studiosi senza parole sono alcune delle affermazioni che trovate alcuni passaggi di questo saggio indifferenza o adattamento cognitivo nella esecuzione dei crimini di massa lo trovate appunto il numero di altra auto
Di settembre il numero trecento novantanove con il quale ci fermiamo anche oggi un questa trasmissione e viviamo appuntamento alla settimana prossima