"Sinistra quali approdi? I Progressisti alla prova dell'unità"

Quanto
Qui non si sente però
Giuseppe microfono
Comunque sarà basato eccolo si sente
Allora buona
Io vorrei soltanto dire due parole di presentazione di queste iniziative anche di presentazione
Del gruppo che ha avuto questa questa idea forse non è facile presentare un'iniziativa come questa qui in un momento come questo ci sono
I tempi della politica sottolineo la politica parlamentare soprattutto sono così veloci spesso che ci spiazzano voci disorientano vorrei quindi provare invece a parlare piuttosto di chi siamo e chi sono i promotori di questa iniziativa che tra l'altro a anche un nome che avete forse letto sui manifesti comitato progressisti talenti
Lo stesso nome progressisti probabilmente oggi non dice più tanto meglio è un un termine per così dire anche in un certo senso ambiguo
Negli ultimi tempi ha assunto un significato in molte iniziative dove per esempio termine progressista denota una sinistra in cui qualche volta per esempio non è presente Rifondazione Comunista
Io Monica Marilena Maria Barna Gianfranco e tanti altri che abbiamo costituito questo gruppo che peraltro di alcuni di questi trovate anche il numero telefonico in un foglio che sta girando
Da voi anche perché naturalmente vogliamo che così che chi vuole possa prendere contatto con noi per sapere di altre iniziative analoghe peraltro ricordo anche che c'è all'uscita una sedia
Ma vi sono anche dei fogli in cui vorremmo che chi è interessato lasciarsi il proprio numero telefonico il proprio nome e cognome perché possa in qualche modo aumentare questo gruppo che si è costituito noi abbiamo cominciato a incontrarci all'indomani dell'insuccesso elettorale del ventisette ventotto marzo
Ognuno di noi pur con alle spalle storie di militanza politica
Diversa si era in qualche modo riconosciuto in questa formula elettorale pure evidenziandone degli aspetti in qualche caso anche negativi aveva contribuito con convinzione
A votare e ad appoggiare questa formula
L'amarezza dell'insuccesso ha in qualche modo aperto forse inevitabilmente anche la strada a delle critiche a dei pareri discordi al nostro intenti interno sulla causa dello stesso insuccesso
Una cosa comunque come dire ci accomunava tutti
La sensazione che si dovesse riprovare
Si dovesse come dire evitare la dispersione la contrapposizione al nostro interno e poi all'interno della sinistra in generale
E la volontà di creare un gruppo di ricerca di progettazione politica
Per tutte le sinistre in campo con un forte ancoraggio al territorio aldilà spesso anche della logica di appartenenza partitica
Uno stretto legame era questo il nostro intento con quei candidati che nel nostro collegio elettorale avevano rappresentato diciamo la formula dei progressisti questi candidati sono qui questa sera presenti e li ringraziamo ovviamente per aver aderito sono Cesare Salvi che era candidato al Senato
E Famiano Crucianelli che era candidato alla Camera dei deputati
Abbiamo organizzato iniziative sul territorio collegate a tematiche generali anche ritengo di grandi di grande interesse come quella della scuola soprattutto abbiamo avuto degli incontri pubblici allora actio
In cui si è voluto in qualche modo studiare un modo di contrapporre
Alla qualcosa di nuovo al riforma proposta da D'Onofrio Donofrio non è più ministro ma c'è ancora credo il pericolo di una radicale trasformazione secondo la logica del mercato della scuola
Gli ultimi eventi a partire dalle conseguenze della crisi del primo governo Berlusconi hanno accentuato il dibattito al nostro interno anche con qualche serrata come dire polemica è il PDS che sbagliate nel fuori Rifondazione Comunista qualcuno dice altri rispondono mai Rifondazione comunista che si chiama fuori dalla inevitabile trasformazione che la sinistra deve avere eccetera eccetera
Ancora una volta nonostante le valutazioni differenti credo si possa dire che ognuno di noi resta nonostante tutto convinto che la sinistra
Deve restare sinistra e soprattutto deve restare unità per poter meglio far fronte alla deriva di destra che rischia di travolgere ci tutti ecco il significato il confronto di oggi
Con Cesare Salvi con Famiano Crucianelli e con un moderatore illustre quale Carmine Fotia direttore di Italia Radio che ringrazio ovviamente per aver accettato qui il nostro invito vedete qui nella nella sala dei cartelloni che qualche modo sintetizzano alcuni dei punti che sono oggetto di discussione nella sinistra e che possono essere forse anche qui insieme analizzati questa sera
Problema che rimane come dire da risolvere su cui e ci vogliamo confrontare se è ancora possibile a partire dal confronto sui programmi scegliere insieme una rotta come dire che ci porti a una approdo felice ecco il termine che abbia usato come titolo quali approdi e non a una deriva senza ritorno ecco questo era le poche parole che volevo dire vi ricordo soltanto mi hanno chiesto
Di avvisare che c'è un'iniziativa e che si tiene domenica il già il giorno
Il giorno qui non è indicato domenica sarà dopodomani
Domenica prossima per l'unità della sinistra e quella coalizione democratica alla sala Alpheus via del Commercio trentasei trentotto una traversa di via di viale Ostiense
Cui partecipano Chiarante Garavini Novelli Lopez Andrea Bianchi del Manifesto e poi ricordo ancora che c'è un si tiene si sta tenendo qui nella zona del centro di cultura Popolare del Tufello un'iniziativa interessante che si chiama fascismo e antifascismo tra memoria e presente
Il prossimo incontro previsto per il giorno lunedì venti marzo alle ore sedici
Ma buonasera a tutti anzitutto devo cominciare correggendo il compagno che introdotto perché le due qualifiche metodo mi stanno un po'strette come moderatore chi mi conosce sa che sono poco moderato illustre voi non è parliamone pure quindi
Lo dico perché io vi voglio ringraziare diciamo per avermi invitato stasera lo faccio solitamente diciamo per noi che facciamo questo mestiere
Questi sono anche problemi
Bisogna interrompere il lavoro mio una responsabilità importante dirigo una radio
Però stasera l'ho fatto lo ha colto proprio senza esitazioni e con particolare piacere vi vorrei spiegare perché brevissimamente prima di introdurre l'argomento e interrogare i nostri ospiti
La prima ragione sentimentale io qui sono di casa
Io ho cominciato a fare politica in queste strade in queste vie
Che erano più bella vent'anni fa devo dire e a proprio insieme a Famiano insomma quindi diciamo
Entrando qui dentro con anche le corde dell'emozione un po'si muovono Dante facce che conosco tanta gente con cui mi sono incontrato nel corso di questi anni
Ed è sempre
Come dire
Di questi tempi un po'grami diciamo nei quali la politica sembra impastata di altre cose che non sono gli ideali dei passione di una vita
Fa sempre piacere poter tornare nei posti dove si è cominciato diciamo proprio per a dedicarsi a una passione hanno una qualcosa
Diciamo che rappresenti altri interessi e altre ambizioni e poterlo fare trovando che appunto tanta dove la gente ha continuato lungo
Questa strada la seconda ragione e è una ragione scaramantica questo è uno dei pochi collegi elettorali di Roma dove abbiamo detto due parlamentari e questo diciamo e un fatto molto importante perché come sapete invece nel resto della città abbiamo preso
Delle sonore sconfitte anch'io personalmente quindi venire qui un doppio piacere
Infine entra subito nell'argomento perché
Siamo all'indomani di una giornata molto importante potrei dire che non so chi ve l'ha suggerito ma avete azzeccato con tempismo giornalistico eccezionale i tempi di questa iniziativa credo che sia un puro caso naturalmente non era programmato però noi abbiamo però tante volte bisogna vendersi le cose invece come sono sapevamo no
E abbiamo qui pro Danubio protagonisti di queste di questa vicenda
O non lo è stato al Senato dove ormai diciamo però l'abitudine a vincere contro Berlusconi diventata ormai un'abitudine reiterata
Così negli invece prestato alla Camera dove una vera novità una sorpresa ovviamente una sorpresa per noi
Molto positiva anche se non deve indurci diciamo a sedere sugli allori perché da ieri secondo me è cominciato uno scontro durissimo non si è chiusa una fase ma è cominciato uno scontro durissimo che nei prossimi mesi nei prossimi giorni vedrà la destra cercare di rimontare ma già
I segnali
Del corpo che è stato inflitto con il voto alla Camera sono segnali che si vedono immediatamente il nervosismo spedì visione che cominciano ad affiorare
Il professor Buttiglione che vede la sua scelta sempre più come dire incomprensibile ai più
Non si capisce perché se voleva andare col Polo poi non ha votato con il Polo e il Polo glielo dice infatti che adesso se volete Nievo nuovi dovevo dare comuni contro il Governo
Quindi attenzione perché gli è stata una vittoria politica molto più importante dicono che possa apparire dà i numeri
E quindi la reazione sarà una reazione molto molto dura quindi non sedersi sugli allori che mi sembra importante che anche il titolo di questa iniziativa di questa sera anche questo mi sembra azzeccato
Cioè domandarsi a questo punto dove andrà la sinistra dove deve andare e che cosa deve fare la sinistra per essere all'altezza di questa fase nuova che si è aperta che non è più quella del ventotto marzo di un anno fa
è una fase completamente diversa le forze in campo sono cambiate e sono entrate di muovere sono uscite di altre alcune hanno cambiato non siamo più gli stessi che hanno fanno lì non sono più gli stessi di un anno fa dall'altra parte quindi una fase di definizione la quale la sinistra può giocare delle carte paga il prezzo di una divisione di una discussione aspra io mi auguro che sappia la sinistra liberarsi dal suo vizio peggiore
Che è quello di considerare ogni dissenso ogni discussione a spray come la ragione di una divisione insanabile di una scomunica io mi auguro che non ci siano scomuniche per nessuno
Io non voglio qui dare giudizi non spetta a me dico semplicemente che io ho seguito ieri il dibattito alla Camera
Ho sentito l'intervento di Fausto Bertinotti
Ho sentito l'intervento di Famiano ho sentito l'intervento di Marida Bolognesi io ho trovato in quei tre interventi anche un grande spessore morale
Quello che fa la sinistra diversa dagli altri e che le divisioni che ci sono non sono divisioni giocate su piccole beghe su piccole questioni su questioni di potere sono divisioni
Che quando arrivano come sono arrivate ieri alla Camera al momento della scelta comportano anche un'implicazione delle proprie emozioni un investimento delle proprie persone delle proprie passioni questo è molto importante io credo che l'immagine che dalla sinistra ieri è stato un'immagine positiva anche le sue divisioni sono divisioni vere non sono quelle artefatte degli altri sono divisioni nelle cui le persone si mettono in gioco e per questo vanno rispettate
Io sono contro la scomunica che sarei anche contro a che si dicesse a questo punto dall'altra parte a qualcuno adesso tu sei fuori gioco adesso tu sei
Devi stare ghettizzato no che la divisione di ieri mi auguro che possa servire per aprire una discussione nuova per fare un passo avanti la finisco qui
E comincio subito
Con la prima domanda Cesare Salvi
Poi naturalmente con un primo giro di domande io farò i nostri interlocutori avrei anche voluto intervenire se vogliamo dare un ritmo diciamo
Un po'veloce non noioso la serata conviene che le domande siano domande vere brevi e non interventi perché altrimenti parlate in pochi forse siamo io molto di più ci sono già degli iscritti a parlare
Allora saldi già appunto si vedono i primi effetti di questo voto di ieri alla Camera adesso la manovra d'amore voi al Senato ma secondo te
Qual è la fase che si è aperta si vota a giugno si vota a ottobre in che condizione ci va la sinistra dopo il voto di ieri
Ma il voto di ieri e una
Dobbiamo fare una lo spostamento logistico sette ti metti la perché così hanno il microfono non ce la facciamo che cioè è un po'troppo corto
Il voto di ieri è una sconfitta delle destre di Berlusconi in particolare
Che fa seguito ma una serie sconfitte
Che sono iniziate con un peraltro glorioso precedente cioè quando Berlusconi fu costretto prima delle strade a ritirare il decreto salva ladri sull'onda della protesta popolare
Ma che comincia con la sconfitta di dicembre
Quando Berlusconi davanti all'opposizione sociale all'opposizione parlamentare fu costretto a ritirare le sue norme sulla pensione dalla finanziaria a firmare l'accordo governo sindacati
E successivamente Berlusconi si è impegnato in una specie di sfida
I sfida contro i turchi contro il Parlamento contro il Presidente della Repubblica e contro chiunque non fosse d'accordo con lui
Cessata la mozione di sfiducia Berlusconi si è dimesso rifiutava di andarsene
Diceva dopo di me o le elezioni subito e fissava le date ha fissato almeno quattro diverse dare delle lezioni in termini ultimativi vi sono andate tutte Bulgari Andrea Bove anche queste di giugno
E poi si era asserragliato a Palazzo Chigi la sera stessa in cui giurava doveva giurare governo il governo Dini peraltro da lui stesso indicato come presidente del Consiglio
E negli ultimi giorni queste sconfitte sono venute crescendo in maniera impressionante
E stato sconfitto dentro il Partito popolare l'ora linea dei suoi sostenitori è stata battuta oggi abbiamo appreso chiedo onorevole Buttiglione ha proposto di espelle la maggioranza dei membri del suo partito ce ne saranno saranno espulsi che gli hanno fatto notare la come farai a riunire l'organismo dove c'è soltanto una minoranza tre mai più riunirlo io non c'è più il numero legale ma insomma adesso proposto di espellere tutti gli altri
Quindi è stato sconfitto Berlusconi nel Partito popolare è stato sconfitto sul voto alla fiducia alla Camera è stato sconfitto sul voto la manovra alla Camera sarà sconfitto anche al Senato quindi non è vero che una partita pari e patta è stata sconfessata sconfitta la pretesa della destra di imporre contro le regole contro la logica della democrazia le proprie scelte
Che è una cosa che va ancora a monte sul fatto se sia giusto votare a marzo a giugno a ottobre vecchie a prima di poi si discute quando in quando è giusto votare è la prima cosa è che a decidere quando si va a votare devono decidere le istituzioni
Ai quali in base alla Costituzione questo compito affidato e cioè il parlamento che non può essere sciolto finché esprime una maggioranza con un Governo e il Presidente della Repubblica devo sciogliere le Camere solo quando il Parlamento non sia in grado di esprimere una maggioranza quindi questo discorso di regole al di là di quale fosse giusta la posizione dono queste quello che Berlusconi e la destra hanno cercato di far saltare con la loro con la loro campagna e su questo sono stati sconfitti
Ma qual è il problema che abbiamo davanti al di là della questione pur fondamentale come dire di non darla vinta a chi si mette sul terreno della pretesa arrogante rispetto al terreno della logica delle regole
Ed è quella che bisogna andare a fare le elezioni
In un clima nel quale siano ripristinate condizioni di tranquillità democratica e sociali condizione di tranquillità democratica e sociale e il primo aspetto riguarda essenzialmente il sistema televisivo
Ci sarebbero altre cose da fare prima di andare a votare non è escluso che passato questo momento di agitazione si posso cominciare a ragionare e a vedere se questo Parlamento può fare nello stesso periodo di tempo perché ora è chiaro che bisognerà andare a votare diciamo il problema non è il mese prima un mese dopo perché è chiaro che un Governo e per quant'altri innanzitutto per la sinistra
E non è che vogliamo andare avanti con i governi di tecnici pure stimabili autorevoli vogliono un governo in cui ci siano le nostre posizioni e le nostre idee che realizzi le riforme delle quali ci battiamo e sappiamo benissimo che potremo far questo quando avremo vinto le elezioni e non in modi diversi il problema è come arrivare a questa competizione elettorale
E quindi ci vogliono regole di democrazia sul terreno televisivo intanto che sono essenziali
Dove non c'è solo la Bur famosa par condicio ma c'è il problema fondamentale di liberare la RAI dalle truppe di occupazione che si sono insediate quest'estate con il colpo di mano sul consiglio di amministrazione sono soprattutto un sistema antitrust
Che non è un sistema di esproprio
Come dice Berlusconi di esproprio dei comunisti perché c'era inservibile America allora sono al potere dei comunisti anche negli Stati Uniti d'America e ci fu un periodo in cui qualcuno non so se chi si ricorda di McCarthy negli anni Cinquanta negli Stati Uniti riceva le parti alla Casa Bianca c'erano i comunisti no e faceva la caccia la caccia le spiego che e però diciamo il sistema antitrust è la quintessenza delle democrazie occidentali
E bisogna e sarebbe anche giusto mentre si fa questo fare regole
Quelle che qualcuno chiama Assemblea costituente fase costituente non siamo abituati a queste parole che siano sigle ma si tratterebbe in sostanza di far regole perché dopo le elezioni se uno pensa di fare eventuali riforme costituzionali in questa legislatura
Ma fissare regole perché nella prossima legislatura quando si dovranno fare le grandi riforme siano fatte su un terreno che non sia quello della prevaricazione della maggioranza qualunque esso sia sulla minoranza e poi noi aggiungiamo anche perciò abbiamo sostenuto anche il quarto punto del governo Dini la riforma delle pensioni in condizione di tranquillità sociale
Bisogna ricordare che l'accordo governo sindacati di dicembre prevede e si è tradotto in legge finanziaria di quell'accordo scade il trenta giugno
E quindi per legge per accordo se entro il trenta giugno non si fa la riforma delle pensioni si riapre tutta la partita dell'autunno scorso
Non vogliamo chiuderla prima questa partita perché in questo momento in Parlamento c'è una maggioranza in grado di garantire la corda di dicembre
In Parlamento c'è quella maggioranza
Più ristretta alla Camera molto più ampie al Senato che è in grado di garantire che quell'accordo non sia stravolto che la riforma del sistema previdenziale sia ispirata a principi di equità e non alla logica dei tagli di cassa che era quella che voleva seguire Berlusconi
Quindi se si riesce a risolvere prima dell'elezione questo questa grande questione sociale
Io credo che sia meglio non solo perché altrimenti il trenta giugno ci sarà quella scadenza che diciamo già nella leggere comunque inevitabile ma altrimenti perché si rischia di consegnare la questione pensionistica la questione previdenziale
Alla eventuale maggioranza che dovesse venir fuori dalle elezioni fatte queste cose non c'è effettivamente ragione al mondo se non quella e per non andare a votare fatti realizzati questi due naturalmente per quanto riguarda la sinistra e finisco la risposta si tratta di andare a votare nelle migliori condizioni possibili da tutti i punti di vista di schieramento e programmatici per potere questa volta vincere nel Paese dopo avere vinto in Parlamento
Grazie a a ciel sereno
Famiano siamo appunto anche nel tuo collegio elettorale ci sono anche tante persone che che ti hanno votato credo che la domanda perché sia d'obbligo credo che sia per te importante spiegare le ragioni di un atto che ti anche constato come hai detto due di altri parlamentari Rifondazione che hanno scelto in dissenso con la linea
Non c'è un intero gruppo dirigente di esprimerò un voto che ha consentito al governo Dini di reggere di sconfiggere la destra
Così si sente
Che più vicino di così proprio mangiare un po'complicata
Ma io faccio qualche rapidissima considerazione perché immagino che poi torneremo anche su questo tema durante il dibattito
Ma diceva giustamente Carmine che questa scelta
Che un gruppo consistente i parlamentari
Quasi la metà dei parlamentari
Io vorrei finire permetti no sennò vi è fallito se voi viene pallido
Una scelta difficile
Bene posso continuare
Che c'è dietro
C'ha dietro alcune ragioni di ordine politico
E non solo politico
Allora
No non c'è nessun problema
Io credo che anzi questo faccia parte
Nella nostra tradizione quindi non non sapevo nessun problema
La considerazione diciamo due considerazioni
Sono quelle che mi hanno spinto a fare una scelta difficile anomala
Credo sia la prima volta nella storia della Repubblica italiana che vi sia stato un conflitto così evidente così palese fra il segretario del partito e il presidente del gruppo parlamentare
Quindi evidente che per arrivare a una scelta di questo tipo
E la divisione dei verso una revisione profonda
Debbo dire
Che prima di arrivare a questo momento
Abbiamo avuto una discussione lunga
Nel tentativo comune di evitare questo approvato
E l'ipotesi su cui io personalmente avevo cercato di trovare una via di soluzione è quella che credo alcuni compagni già conoscono
Che era quella di avere una posizione politica molto chiara
Molto netta sul significato di questa manovra
Sul suo senso
E contemporaneamente tenere insieme l'altro problema che era di fronte a noi
E cioè la manovra che Berlusconi e Fini stavano facendo sulla manovra economica
Questo era il tipo di dilemma che badate tutti ci siamo trovati di fronte che non era di facile come si è dimostrato non era di facile soluzione cioè come evitare che da una parte diciamo una posizione di opposizione rispetto alla manovra non si trasformasse e una posizione di strumento o passivo
Nelle mani di chi stava facendo un'altra manovra
Io ritenevo ritenuto che forse la proposta di uscita dall'aula con una posizione chiara al Senato cioè alla Camera potesse risolvere questo problema non ci siamo riusciti
E allora il voto è drammatico perché quando il voto non è che permette non solo i documenti su cui è possibile fare delle pagine di azioni i voti sono o si fanno o non si fanno
E quindi io ho fatto questa scelta perché ho ritenuto e ritengo questo passaggio politico istituzionale un passaggio decisivo per il futuro di questo Paese
Altrimenti l'avrei fatto questo è assolutamente chiaro
Che cioè considero
Cioè considero per cortesia
Che cioè io vorrei che ci spiegassero perché ci sono anche i compagni di Rifondazione qui dentro e vuole che appunto ci fosse un dialogo che questo servisse a discutere
E cioè era uno di quei passaggi dove ognuno di noi io non credo all'obiezione di coscienza ho detto anche la dichiarazione in Aula cioè ci sono è una questione politica strettamente politica
A questo le politica
Di valutazione politica drammatica perché io son convinto che lì ieri si stava giocando una grande partita strategica per il futuro di questo Paese
E strategica su due questioni patate perché a mio parere si sottovaluta sempre la seconda questione che io invece considero fondamentale e centrale non vorrei fare una priorità fra le due ma la considero fondamentale quanto la prima almeno la prima
E che l'obiettivo chiaro dichiarato
Evidentissimo da parte di Berlusconi era quello elementare di
Provocare la crisi di questo governo andare immediatamente le elezioni conservando per intero il monopolio il controllo dei mezzi di comunicazione
Sapendo che con questo avrebbe molto probabilmente quasi sicuramente capitalizzate in una vittoria elettorale questo risultato politico
Ora è evidente che se noi fossimo Salima normale dialettica democratica avrebbe vinto uno schieramento moderato ma noi sappiamo che non è così
Sappiamo che lo schieramento che sta da quella parte che passa attraverso Fini e Berlusconi è uno schieramento di destra ma di destra eversiva
E quando dico eversiva non parlo del fatto che c'era una camicia nera e che vanno in giro col Fez in testa e così via ma costituzionalmente eversiva
è assolutamente evidente che un parlamento a maggioranza di quella destra
Verrebbe rapidamente la prima cosa che farebbe travolgere l'assetto costituzionale trasformare la repubblica parlamentare in Repubblica presidenziale plebiscitaria questo l'obiettivo che di eversivo dal punto di vista costituzionale
è evidente che almeno per me questa rilettura Moviter motivazione politico-morale se volete perché è un fatto che implica non una scelta congiunturale ma implica l'assetto democratico futuro di questo Paese
La seconda questione che per me è altrettanto importante
è che dentro questa vicenda e anche in discussione queste la mia opinione il futuro dei lavoratori
Io sono convinto che la caduta della manovra ieri
Non avrebbe significato una nuova manovra migliore domani e di questo ne sono certo perché noi avremmo avuto automaticamente già la situazione economico finanziaria gravissima come voi potete vedere
Dentro un Cause uno sbando che stasera e determinato dopo la giornata di ieri
Voi avete avuto una precipitazione della crisi finanziaria
E come è noto come la storia ci insegna la crisi finanziaria quando precipita
Poi atti sempre un obiettivo e la pagano sempre gli stessi non è che noi avremmo avuto una manovra migliore avremmo avuto una manovra economico-finanziaria ancora più dura e soprattutto avremmo avuto a mio parere un vero e proprio esproprio sul terreno delle pensioni tesi sarebbe scaricato il prezzo dalla manovra economica alla riforma delle pensioni questo è
Lo stato dell'arte
E cioè dopo quello che ieri li si sarebbe verificato noi avremmo a mio parere messo in moto un meccanismo che minava sia quello che era l'assetto costituzionale e democratico di questo Paese ma sia anche le ragioni e i diritti fondamentali dei lavoratori son queste badate
è evidente che dietro questo c'è una discussione diversa opinioni diverse ma so come potete vedere non quisquiglie sol grandi questioni
Su cui la divisione si è registrata voglio discutere perché
E sarà già posto la questione e che a me preme molto io l'ho detto con grande chiarezza Conso i i compagni che hanno viso la diretta televisiva
C'è un elemento di critica di fondo che peraltro i compagni di Rifondazione sanno perché una critica antica io sono convinto che nella stretta di ieri in questa stretta politico istituzionale che vedere in campo
Si gioca molto anche di una diciamo collocazione politica strategica di un partito di un partito comunista in particolare
Già altre volte i Comuni si sono trovati in questa situazione
E io sono convinto che dentro strette come queste
A mio parere un partito soprattutto un partito comunista
Gioca la sua legittimità di partito nazionale e di partito di classe
è evidente che su questo abbiamo avuto un'opinione molto diversi
Detto però questo ho detto e dico con altrettanta chiarezza
Che è una scelta di questa natura che come vedete una scelta cattura con implicazioni di ogni natura da quelle personali non a caso cioè come è ovvio sono dimissionario dal mio incarico
Ma da implicazioni politiche da rapporti politici
Ma anche da un rapporto di appartenenza antico con moltissimi compagne cominciando a compagno Bertinotti
Con il quale ha un'antica consuetudine di rapporti
E non a caso anche quel passaggio che tradizionalmente quando avviene è avvenuto dentro i comunisti ha sempre significato dei momenti di grandi spettacoli negativi è avvenuto in un contesto di grande civiltà reciproca
Di grande civiltà reciproca
Però una cosa doveva e deve essere chiaro
Una scelta di quel tipo
Io l'ho detto in modo molto netto e del il confine su colle sul quale io faccio la mia battaglia politica non è una scelta che va a conferma di una linea politica a sinistra che io con il testo in profondità
A mio parere ha sbagliato e ha sbagliato molto ieri Berlinguer a dire che quella è tra loro manovra
Perché una linea politica che si muove sul terreno della discriminazione a sinistra
E insieme
Di una politica che via via assume alcuni contenuti moderati progressivamente ci fa pagare un prezzo carissimo badate
Un prezzo carissimo ce lo fa pagare perché la rottura a sinistra a mio parere rischia di farci pagare un prezzo di arricchimento culturale e politico progettuale insieme un prezzo elettorale
In una fase di scontro come questo con la destra è necessario che tutte le forze che si oppongono a destra trovino un loro tessuto unitario a partire dalle forze di sinistra
Ed è un vero errore a mio parere anche sul terreno della politica economica della politica programmatica perché quel tipo che sta dentro anche la manovra di concezione rischia di logorare pezzo dopo pezzo quelli che sono i rapporti di massa i rapporti con la gente
E quindi essere molto chiaro
L'ANIA scelta una scelta difficile è una scelta quindi che ai là dentro una sorta di imperativo politico che ho sentito molto forte ai confini dell'etere Rio morale cioè quello di difendere quel parlamento di difendere quella sinistra quelle forze democratiche quei lavoratori da una precipitazione di una crisi che sarebbe stata gestita inutilmente dalla destra
E insieme e voleva e vuole essere un appello a ricostruire un processo unitario tra le forze democratiche e di sinistra
Perché se non c'è questo badate se non c'è questo anche scelte amare come quelle rischiano di essere poi vanificate dai fatti
E quindi io credo una cosa peraltro che come potete immaginare tanti compagni tante storie perché vediamo poi molti compagni credo che vengano anche dal Partito comunista e dall'ottantanove che questa storia va avanti perché non riusciamo a trovare un equilibrio dentro questa situazione è un terremoto continuo la sinistra
Dopo l'ottantanove entrato dentro un terremoto evidentemente questo terremoto continua scuoterci alle fondamenta perché mettere insieme culture storie che si sono liberate
Prepotentemente dentro quella che è stata la crisi lo scioglimento alla fine del partito comunista e opera evidentemente non di giorni dei dimessi e di anni
Ma dobbiamo però avere chiaro in una cosa in testa e curiosi del assume la sua responsabilità
La sua responsabilità individuale personale Tirolo che in un momento come questo mentre discutiamo mentre vediamo di risolvere dove è possibile attraverso un confronto politico io spero civile che non ripeta spettacoli che oggi stiamo vedendo su altri fronti
Mentre noi da un confronto anche aspro anche duro però dobbiamo capire che oggi in questo Paese e questa è la mia vita divergenza c'è una contraddizione fondamentale
Questo lo diceva Mau sì Tung insospettabile credo insospettato
Bisogna capire qual è la contraddizione fondamentale a mio parere la contraddizione fondamentale in questo Paese è la contraddizione che passa fra le forze di sinistra democratiche e la destra
Se non si batte la destra qualsiasi discussione che possiamo fare a sinistra sul centrosinistra sull'alternativa di sinistra l'alternanza l'alternativa democratica rischiano di essere delle pure accademie oggi l'imperativo di sconfiggere Berlusconi e Fini per me è l'imperativo fondamentale
Ci sono moltissimi iscritti a parlare se mi promette di essere brevi Cesare Famiano vorrei fare via con una domanda prima di dare la parola tutti quelli che l'hanno chiesta
Vorrei fare perché voleva dopo l'avvocato del diavolo
Io ho sentito i vostri ragionamenti sento molto quello che dice in questa fase la sinistra
Molto spesso che io mi trovo dibattiti
E anch'io quindi dico le stesse cose
Però mi viene un dubbio
Non è che noi parliamo troppo di cose sacrosante intendiamoci l'antitrust le regole e televisioni sono tutte cose fondamentali
Però non è che ci dimentichiamo di dare a questo Paese
Un'immagine più positiva della sinistra cioè di una sinistra che sta in campo per fare qualche cosa
Per cambiare le cose in un certo modo per proporre un messaggio positivo per dire io al governo farei così
Io a scuola la voglio così io sulla manovra economica la farei così la riforma fiscale la vorrei così cioè non è che rischiamo ancora una volta di cadere
Diciamo in una disputa
Che poi resta chiusa nel giro dei politici dei giornalisti non arriva al cuore della gente
In fondo il ventisette marzo Brusca non ha vinto anche perché lui col suo messaggio
Distorto quanto volete ma è riuscito
A suscitare delle speranze delle illusioni se volete che noi siamo apparsi un pochino come dire quelli un po'calcolosi se mi passate il termine per i andavano sempre a fare Lele Lele dalle pulci a questa quell'altro a dire quello che non va cioè non a questa sinistra saldi questo difetto fondamentale da cui deve liberarsi cioè di sapere demolire le ragioni degli altri ma di non essere capaci di far vivere le proprie ragioni come grandi ragioni che muovono anche le passioni della gente non c'è questo rischio
Sì c'è questo rischio anche se io penso che la questione se mai bisogna farlo
Arrivare meglio ma ci sarà una grande occasione per far capire per discutere per fare tema di grande dibattito nel Paese
E che cosa vuol dire questo discorso altrimenti in formule bizantine regole par condicio antitrust
Quando si arriverà a questo benedetto referendum che era poi una delle ragioni fondamentali per le quali Berlusconi non voleva voleva a tutti i costi le elezioni del termine degli gli impedisse di andare di andare a fare il referendum
A sulle sul sul sistema televisivo sarà possibile credo discutere di più e meglio davanti all'opinione pubblica per fare intendere i termini veri del problema
Prato si nota il silenzio di Pannella su questi su questo
Nuovi valori che si sul referendum Nicolotti correggo non è un silenzio molto un eloquio addirittura fragoroso nel senso che è stata da parte del Cavaliere cioè
Dicevo sul punto specifico sui bisogna fare o no questi referendum
Perché siccome so che ci sono anche gli amici era di chi di radio radicale che ci stanno registrando se non ricordo male ha passato la notte di Natale addirittura che mi faceva anche un po'di tristezza perché in un salotto con la mia famiglia con la con la con la nonna con le bambine lo vedeva andare su e giù
Perché bisognava assolutamente difendere referendum dallo scippo partitocratico adesso mi sembra che il tema sia completamente trascurato da Pannella ma chiudiamo la parentesi
Le regole sono importanti a parte il fatto stesso che faccia venire l'orticaria Berlusconi quando sentiva parlare di regole
Come dire mi spinge a parlare di cioè perché questo fatto di vederlo con l'arte italiana ieri mi sembrava abbastanza diciamo che sbatteva la cartella destra e sinistra ma adesso al di là delle battute che il problema della democrazia oggi
Problema della televisione per la democrazia oggi non è quello molti di noi quando l'ho cominciato a fare politica il problema della democrazia era il problema dei carri armati della Grecia voi succedeva non è che non succedeva ai colonnelli greci il rischio autoritario oggi è un'altra cosa
E non succederà mai spero ma diciamo non è nel novero delle cose
Perché non ci svegliare una mattina e troveremo i carri armati per strada che ci porteranno allo stadio olimpico e così via adesso quel problema lì è un altro
Ed è quello del pluralismo dei sistemi informativi della possibilità di essere presente di parlare di ascoltare di sentire le voci di tutti di formarsi le proprie opinioni in modo libero e pluralistico
Però detto questo e che quindi semmai si tratta di far capire meglio di che cosa si tratta io sono del tutto d'accordo che la sinistra deve riuscire a dire di più e meglio che cosa vuole perché le ragioni dello stare a sinistra
E gli ideali dello stare a sinistra
Perché ci sono tanti giovani in Italia e i debiti esaminare lo ricordava dall'ottantanove la sinistra lacerata e diritti è un problema di cui dobbiamo preoccuparci
Perché le generazioni che sono arrivate davanti alla politica che non hanno la memoria tutti noi siamo entrati a un certo momento a guardare il mondo intorno a noi noi ricordo benissimo quale fu il primo fatto che attira la mia attenzione Sava liceo e fu Paolo Rossi a Roma
E diciamo e poi e chi è arrivato di giovani che hanno cominciato a guardarsi intorno negli ultimi quattro-cinque anni che sinistra hanno all'anno hanno visto
L'aspetto anche appassionante delle idealità dei valori è stato troppo spesso al di sotto rispetto alle divisioni interne alle formule agli schemi quindi se una in necessità di motivare con più forza le ragioni per lo sarà Sinistra e di tradurre tutto questo in proposte di governo per il Paese
Che siano chiare
Che siano innovative che siano persuasive che abbiano le le la possibilità di essere intese di essere capite
Perché altrimenti c'è davvero l'immagine di una sinistra che o gioca soltanto di rimessa osa parlare soltanto di di rigore ora il rigore giusto perché bisogna essere seri non bisogna prendere in giro le persone non bisogna fare
Promesse che non si riescono a mantenere come ha fatto quell'altro però ci sono promesse che noi siamo in grado di mantenere quelle dobbiamo farle
La centralità della questione occupazione e lavoro la difesa
Dell'idea di diritti sociali in forme nuove ed efficienti non soltanto in negativo quegli altri vogliono togliere ma noi che cosa vogliamo dare come vogliamo far funzionare così questo è un compito
Molto importante nel quale sull'accordo con te abbiamo ridato dobbiamo colmare molto rapidamente
Nominano poi naturalmente ci sono già due quattro sei sette richiesta di Inter otto richieste di intervento quindi diciamo la brevità è proprio il requisito per poter parlare tutti
Ma quindi io proprio una battuta
Io sono convinto che questo è il vero buco nero della sinistra
E cioè la sinistra
Ha via via perso smarrito la sua identità
E da questo punto di vista o rapidamente
La sinistra riesce a essere un riferimento profondamente alternativo
Ai valori della destra su ogni terreno o altrimenti diventerà un'ondata inarrestabile inarrestabile quella destra
E bisogna ricostruire questo su tutti i terreni non è possibile che gli unici valori
Positivi fra virgolette ma lo faccio in modo provocatorio
Quando uno li vuole sentire un po'arrivano la chiesa
A solidarietà ai grandi valori del mondo
La critica anche radicale al capitalismo
Cioè che sia il Papa
E da questo punto di vista
La sinistra perso perde moltissima della sua capacità di attrazione di suggestione per un mondo diverso e per un mondo migliore
Secondo
L'altra grande questione e la difesa dei diritti elementari
Degli interessi elementari
E anche su questo a mio parere c'è troppo ce la voglio fare proprio c'è troppo il prevalere
Della dinamica politica del gioco politico delle alleanze politiche e qui queste trasmissioni televisive sono terribili a mio parere e nel nelle cui
Ce ne sono alcune dove per un'ora si discute soltanto su chi si allea con chi quello con quello quello o quell'altro poi il gioco dei quattro cantoni
E questa diventa una cosa alla fine che è un massacro massacro perché quelli questo invece Berlusconi ha un messaggio chiaro lineare e semplice forte tre parole d'ordine e basta
E noi se abbiamo veramente in questo cioè la sinistra rischia in questo di essere proprio presa dentro una trappola
E sulle grandi questioni che sono in campo bisogna avere la forza e il coraggio di dire delle cose molto chiare molto forti che capisco
Hanno poi una difficoltà di traduzione ma insomma e questo si vede ma su due questioni noi abbiamo di fronte due milioni di miliardi di debiti di questo Stato ma chi lo paga sul debito
Chi lo paga con quale strumento si pone freno a questa situazione catastrofica della finanza italiana
E noi abbiamo detto io sono uno di quelli che ante litteram sostenere sostiene la patrimoniale
Ecco non siamo d'accordo ma discutiamo a me è una parola forte però perché non è possibile che ogni qual volta succede un fatto non so adesso noi abbiamo un meccanismo in virtù del quale probabilmente aumenteranno ancora i tassi d'interesse perché se aumenta questa crisi
Morti cosa della lira l'unico modo l'unico schermo difensivo che viene resa in campo è quello di aumentare i tassi d'interesse
L'aumento dei tassi d'interesse significa un aumento della di quelli che sono i guadagni della rendita finanziaria e voi sapete che gran parte la vedi la finanziaria è quella che poi finisce
Quella che poi finisce dentro i titoli di Stato e così via
Cioè voglio dire che ci devono essere dei punti estremamente chiari estremamente significativi su cui la sinistra deve dare un messaggio estremamente chiaro forte socialmente comprensibile su questo abbiamo con ritardo enorme
Grazie a Famiano anche per la sinteticità il primo iscritto a parlare Albertini del Centro iniziativa per la scuola pubblica ripeto a tutti l'invito a fare domande perché se no non parlerete tutti
Ma volevo prendermi due minuti per rispondere all'invito di Carmine io insieme ad altri insegnanti mi occupo di scuola
Però vorrei entrare un attimo nel merito delle questioni più generali perché credo che poi sempre gli si ritorce
è vero cioè un sicuramente stare nel vivo della politica fa apparire ogni fase ogni momento come momento centrale in cui si vive però cominciare a porsi il problema di come per l'immagine che la sinistra da disse per una futura battaglie elettorale che fra l'altro sicuramente vicina credo sia fondamentale la capacità di attrarre
Io credo che la sinistra un
Rileggere i fenomeni strutturale le questioni sociali
In questi ultimi credo quindici vent'anni quello che è avvenuto e un enorme redistribuzione la ricchezza dei poteri nella società dal lavoro a favore della rendita rendita sia essa finanziaria di posizione
Immobiliare c'è
L'ordine di grandezza di questa volte non ci dimentichiamo che insomma sappiamo anche fare le quattro operazioni Berlusconi aveva promesso un milione di posti di lavoro
La manovra finanziaria Dini rastrellamenti mila miliardi diviso per un milione venti mila miliardi all'anno fa ventidue milioni annui
Cioè l'equivalente di poter dare venti milioni all'anno di reddito a un milione di disoccupati
Questo è l'ordine di grandezza di queste operazioni se poi noi pensiamo che paghiamo invece l'interesse duecento mila miliardi
Cioè venti milioni all'anno a venti milioni netti per dieci milioni di persone
Questi ordini di grandezza danno l'idea dei processi redistributivi quotidiani che esistono nella ricchezza prodotta da chi lavora nel produrre beni e servizi
E che vengono deviati verso la rendita di chi guadagna dormendo
L'ordine di grandezza di questo non può essere assunto come cioè la destra oggi cosa rappresenta soltanto suggestioni culturali io credo che rappresenti corposi interessi in questo Paese
Corposi interessi che hanno costruito un'egemonia anche dal punto di vista dei mezzi d'informazione la sinistra credo si sia appannato nel momento in cui ha oggettiva atto questi processi ce li ha visti ha visto l'economia come le catastrofi naturali qualcosa di inevitabile
Allora credo che nel rileggere questo e quindi nel porsi il problema di fondo secondo me bisogna cominciare a dire quando si fa una campagna elettorale che la ricchezza in questo Paese c'è
Che non c'è la crisi nel senso che sta andando a rotoli la capacità di produrre ricchezza il problema è come distribuita la ricchezza in questo Paese
Ed è distribuita a favore di tutto ciò passabile continuamente ogni giorno ogni minuto dal lavoro alla rendita
La caduta del potere d'acquisto le pensioni dobbiamo dirlo non è che facciamo una riforma per migliorarlo sì finisco subito facciamo una riforma per ridurle
Noi andiamo a ridurre le pensioni perché adottiamo un meccanismo di calcolo ricavi e costi no che però sappiamo anche che ogni anno cento mila miliardi di evasione fiscale
Cento mila miliardi posso provare a rifare la divisione di prima lo divido per un milione fa cento milioni per un milione
Cento mila miliardi
Praticamente sono di evasione fiscale cioè stiamo oltre insomma io credo che il messaggio dovrebbe cominciare a essere che la sinistra ha un progetto di società diverso
Anzi da sinistra si qualifica perché pensa che una società possa progettare se stessa
A differenza della destra che si qualifica perché la giungla nella giungla chi vince vince contro gli altri e questa progettazione esiste la possibilità di reperire forze e risorse
Cioè dare alla battaglia sulla redistribuzione dei poteri del reddito per lavoro
Questo tipo di valenza di una cosa possibile e conveniente per la maggioranza delle persone che del proprio lavoro vivono
Socie marca scusatemi adesso però devo fare un'operazione perché se no ho capito che non è la fine non ci arriviamo tengo io microfono così
La cosa Marta dove Marta
Tu sei Marta
Occorrono mette il cognome avrebbe proprio da dire prima però deve fare i tranelli in questo modo chiamatemi praticamente alludendo io avendo raccordo dunque io volevo un po'e là cioè me discorso appunto del futuro della sinistra
Ne abbiamo visto ieri che si è svolta una battaglia parlamentare molto dura in cui anche le ragioni di chi dentro Rifondazione comunista si schieravano schiera Perino erano regimi concrete una delle ragioni principali Bertinotti era come abbiamo sentito tutti quella di non apparire soprattutto i ceti più deboli
Che indica la sera prima di tutto ai ceti più deboli solo le destre come loro difensore veniamo anche da una sconfitta dura che è stata a detta anche la maggior parte di Rifondazione Comunista dovuta anche per esempio la posizione di Ciampi come futuro premier
Perché anche un quello che abbiamo sottolineato sfida ad insegnare ai ceti più deboli di non dipende ancora i loro interessi anche lì la sinistra di uno solo di avere perso buona parte della sua identità anche lì soprattutto lì
Ora secondo me quello di ricercarli incida per la sinistra deve essere anche ricercati il voto dei cieli più deboli in tutt'Italia noi abbiamo perso voti soprattutto lì lo possiamo dire anche a Roma
La sinistra ha perso voti nelle borgate ha perso motorini quartiere operaio i civili avevano sempre difeso
E i valori della sinistra hanno penso sempre di più l'attaccamento altri appuntamenti fissi i loro interessi e allora io voglio chiedere anche concretamente a San Zeno così appunto alla domanda non può essere la ripetizione di un errore del genere
Quello di lanciare nella campagna elettorale che ormai vicina già da adesso
La nomination di Prodi a primo ministro ne vediamo che ormai ci stiamo avvicinando inutile tutti quanti siano contenti veementi del fatto che non si arriverà alle elezioni già a giugno ma la propaganda la la campagna elettorale ormai lanciata
Buona parte i dirigenti del PDS e anche della sinistra Nuvolari hanno già presentato la nomination di Prodi io richiedo allora a Salvi ma vorrei anche venti contrari mi rispondesse come possiamo coniugare la necessità che deve tutti quanti di ritrovare i valori Inter della sinistra con questo passo se non farsi o quanto meno secondo me prematuro perfetto grazie anche per la brevità e la chiarezza attuino Taccuino
No no è una regola che vale per tutti
Beni niente allora io ero intanto ringraziare Crucianelli perché veramente io ad Almirante Rifondazione Comunista lo ringrazio per quello che è successo in generale lo ringrazio per me perché fino a perché io penso di poter continuare oggi a fare politica ecco no no no no non è tanto non è tanto che ci ha salvato perché di fatto ieri non abbiamo rivoltato il mondo al mondo continua andare comandava anche prima
Sì las scusate il mondo continua andare come prima il problema è il problema il problema è che e quello che prevale storie quindi è ha possibilità di un confronto reale tra posizioni anche diverse ma che spingono dalla stessa parte secondo me questo la posizione di e Crucianelli e degli altri di Rifondazione Comunista che hanno votato sia concesso alla a me che sono di Rifondazione attraverso l'inondazione
Nella possibilità di confrontarsi anche col resto della sinistra trementina eravamo fuori o uscivamo da Rifondazione per parlare anche con gli altri oppure eravamo fuori ghettizzati questa è la mia opinione non lo dico qui perché questa oggi può sembrare o diciamo così una scelta di comodo per me dirla qui io la dico all'interno dei circoli che ci sta e nei circoli lo sa quindi due molto più difficile dire una cosa del genere
Detto questo però effettivamente c'ha ragione Crucianelli quando dice attenzione
E ne bisogna ragionare su due l'ala sinistra bisogna ragionare su tutta una serie di cose perché noi forse abbiamo dato per scontato lo diceva il primo intervento precedente un'accettazione acritica del mercato
Il purtroppo è che da quando abbiamo accettato il mercato non è più il mercato delle merci il mercato della produzione e mercato e soprattutto al mercato finanziario e non possiamo più accettare
Su ordine a niente l'accettazione di queste regole che possono essere sconvolte possono sconvolge la vita di ciascuno
Solo sulla base della scelta di un solo se qualsiasi che se noi perché non lo sapesse è un grande finanziere
Di origine ungherese che può spostare al giorno migliaia di miliardi a mandare al tappeto l'economia di un'intera nazione queste cose vanno dette non lo deve dire solo il Papa e su questo non sono tanto d'accordo perché il Papa dice
Lottiamo contro il capitalismo però il suo presidente poi del Consiglio di fatte Sodano che dice stare con Berlusconi cioè voglio dire il Papa c'ha una diciamo sì essendo al di sopra del considerato al di sopra delle parti si può permettere anche di dire queste cose noi non ce lo possiamo permettere
Di dirlo altrimenti verremmo tacciati per essere dei rivoluzionari bisogna sapere anche fare politica accettando le condizioni al contorno si riesce a vincere se noi accettiamo le condizioni al contorno la vera svolta secondo me significativa di Crucianelli e delle altre Rifondazione che hanno capito che esistono delle condizioni al contorno che noi vinciamo ed andiamo avanti solo se riusciamo a parlare tutti quanti insieme
Va bene mettevo grazie grazie
Adesso c'è Pagnozzi poi dopo di lui io farei dare le prime risposte sano poi diventano troppe non un tiro servo faccio prima del loro qui
Penso che sarò più breve anche di quello che mi ha preceduto per abitudine per dunque sicuramente quello che quello che stasera acquista ma discute su delle cose che richiederebbero un pochino più di tempo anche per il il contributo che dà tutto allora Fini voglio dire voglio dire queste cose che noi abbiamo avuto con un'iniziativa nei nei mesi passati che con L'Unità non solo della sinistra ma col movimento sindacale
Che ha dato veramente
Un grande segno di possibilità di cambiare certe cose e di ostacolare alcuni processi che invece derivanti dalla destra da Berlusconi dal Governo ed dei grandi film finanziari italiani
Però io voglio dire per conclude perché voglio andare subito due domande specifiche
Che rivolgo allora saldi
E qui sta
Cioè
Quale contributo
Ha dato il suo partivo per fare in modo che Rifondazione Comunista votasse
Questa
Questa legge che si colloca su unitariamente in positivo perde risolve questo problema
E se veramente ha dato tutto il suo contributo per fare in modo che decadesse quel quelle pregiudiziali che esistono e sono ancora veggente nei confronti di Rifondazione Comunista
L'altra cosa che invece vorrei chiedere
Acqua luce nelle qui sta io non sono d'accordo quando lui si fa carico di una situazione di un ricatto morale da parte degli altri
Di far ricadere su sul partito e sui singoli compagni di Rifondazione Comunista la responsabilità di votare o di non votare in un certo modo in Parlamento
Io questo ricatto morale l'avrei rifiutato perché non siamo ben ben prima del Governo non siamo sardi sicuramente a trattati alla pari per discutere il contenuto
E per dare un nostro contributo alla soluzione in positivo di quei contenuti che prevedeva quel decreto pertanto io credo che questo nuovo rapporto di di di moralità secondo me doveva decadere
E l'altra domanda che ti voglio porre in questi termini è questa
La collocazione che si è avuta in questa fase quanto ha danneggiato il partito parlo di rifondazione comunista
Non per per chiude per stringere ma perché è un è un problema quanto ha danneggiato il Partito Comunista di Rifondazione Comunista questa scelta dell'altra cosa vorrei dire non pensi che forse la nostra divisione di questa di questa debolezza e forse qualche cosa che fa comodo anche al PDS per avere un nostro partito debole
A sinistra
Per assolve una funzione invece quello che noi siamo sempre bravissimi di farli ritornare la sinistra forte
Ma nei giusti modi nei giusti contenuti e non di essere sempre discriminati prima dal governo di centrosinistra e attualmente da questa altre forze nei confronti nostri questa discriminazione nei confronti delle dei comunisti c'è sempre stato
C'è stata esso e noi dobbiamo pretendere questa discriminazione finisca edificato morale non deve esistere confronti da nessuno e a me mi dispiace che tutte si è fatto che si è fatto assorbire da questa di questa forma di questo ricatto morale tenute competeva chiude perché non c'è tempo giustamente però siamo lì e siamo caduti e siano andate a finire o sostanzialmente sullo stesso tema problematica decaduta affrontare la lega la lega sta delegata dal Presidente del Consiglio per Rifondazione è stata riaperta al Presidente della Repubblica ma ci siamo trovati alla nella stessa nella stessa base ma senza condizioni
Grazie
No no no non lasciava più tempo perché portali delle motivazioni che fino adesso non erano state portate pesci poi diamo andiamo alla prima serie di risposte se manteniamo questo ritmo possiamo fare anche altri altre domande
Ha colpito ieri sera
Il compagno Occhetto il quale ha detto che siamo in una situazione di maggioritario virtuale
Cioè che ormai il rapporto con la politica e con le elezioni cioè il mio conto sostanzialmente sta dentro in un in un contenitore che già di fatto maggioritario però in America esiste una gioia così come esistono anche leggi che obbligano la presentazione di programmi di candidature
In base alle quali io posso scegliere
Ora che ne pensate voi di questa anomalia della democrazia
Di cui tanto magari fra me lo si si preoccupa cioè del fatto che potenzia una certa percentuale di persone magari di sinistra magari comuniste che magari non sono iscritte né al PDS né Rifondazione e che possono essere anche un circa dieci per cento no decide decide di ritrovati la stessa condizione di votare un candidato che emerge non sarebbe dove che non indica delle discriminanti serie di programmazione multe di programma una discussione il programma generale
Futuro ridiscussione alcuni tra i quattro punti su cui io voglio capire
Il mio voto serve ognuno se su questo punto
E rispondo io lo so la rendita finanziaria un punto cruciale di un programma elettorale in base ai quali io stabilirlo così come il Giubileo
Nelle elezioni regionali
Una parte interessante dei rapporti politici cioè tutt'voi sapete che il Vaticano ieri un'altra notizia ho sentito del Vaticano ha detto che non non deve esserci commercio né consumismo intorno ai grande messe di lavori previsti per il Giubileo
Però nello stesso tempo qualcuno che è proprietario del terreno vicino a Fiumicino sta alla Spada informazione al Comune vendendo sovrapprezzo i terreni
E chi decide di diventare dominante chi è il proprietario di questi terreni lo stesso Vaticano allora qua di quali problemi stiamo parlando e di quale connessione ricetta questi aspetti concreti
Di merito e lei candidature politiche
Chiarissimo la domanda
Chiarissima tutte le domande sono state
Molto chiara io ricomincerà ira Famiano che dovrebbe secondo me rispondere alcune argomentazioni molto serie sono state poste sia da Pagnozzi sia da altri che sono intervenuti a voi vi lascio il microfono nelle mani nodo minori non può di più perché dote rispondo a più di una domanda però te lo tolgo se andare troppo in là
Proprio due minuti televisore ci sono molti interventi non è che si può fare così perché se no sì altrimenti è troppo è troppo lungo per Albertini solleva una questione a cui io sono anticamente collegato che è la progettualità della società
Io sono convinto che se la sinistra per intenderci questo peraltro fu oggetto di un confronto col famoso me alle in un'assemblea che si fece qui
Non affronta lo scontro politico-elettorale che avremo di fronte la fase che avremo di fronte
Per esemplificare con un programma che abbia la capacità di progettare come fu il mio dire alla negli Stati Uniti negli anni trenta a mio parere era partita diventa molto ma molto difficile questa capacità proprio di dare un'indicazione di un alternativa sul trend economico sociale dei valori enti avuto delle esperienze storiche non la repubblica dei Soviet necessariamente ma anche in un paese
Diciamo
Americano che era appunto quello che seconda questione Prodi diceva Martha prima
Io sono convinto che la candidatura di Prodi per come è venuta fuori è una candidatura molto discutibile
Perché ripete anche nel meccanismo un aspetto che io trovo discutibile cioè l'autocandidatura terrà qui siamo ormai di fronte a un meccanismo per cui sono delle autocandidature
Anche in questo
Io vedo ormai una simulazione di quello che il grande maestro di tutte queste vicende che Berlusconi dice mai abbiamo una sorta di coazione a ripetere
Anche la parte diciamo democratica di quello che è uno stile un comportamento che è stato imposto ormai da dal leader di queste costume sono anche convinto che bisognerebbe capire bene qual è il programma su cui scusa Francesco
Su cui Prodi si va a mettere in campo e quindi da questo può ad esempio di una cosa che io se ho ben capito a un certo punto quando era in discussione la cui cioè le pensioni se ho ben capito se ricordo bene mi pare che Prodi abbiamo alzato l'ipotesi di una legge delega sulle pensioni
E per questo si è questo insomma la trovo molto che è poi la stessa proposta che è stata avanzata dal popolo cioè ci sono degli elementi io credo discutibili molto discutibile delle preoccupazioni e delle preoccupazioni legittime non è vero Paolini Bebeto ha sbagliato scusa ho detto a mio
E poi per essere
Va bene
Va bene no va bene io son contento se non è così non è che sta cosa non è che la cosa quindi voglio dire che da questo punto di vista ci sono degli aspetti degli aspetti che io credo
Detto però questo detto però questo che cioè ci sono legittime preoccupazioni che debbono essere avanzare su come si è come è venuta avanti la candidatura forte su alcuni aspetti di programma
Io vorrei che fosse ben chiaro e questo è un elemento di discussione che io ho avuto e continua a vivere dentro Rifondazione che siamo dentro uno scontro politico elettorale che ormai è definito dal contorno di questo maggioritario questo deve essere chiaro
E che noi abbiamo uno scontro che non è come qualche volta io sento dire sessantatré che da una parte e vedeva il centrosinistra e dall'altra parte vedeva come alternativa al Partito Comunista Italiano
No noi siamo dentro lo scontro dove l'alternativa a quel fronte che va da un pezzo del Partito popolare non so quanto ampio alla sinistra oggi è Berlusconi e Fini e che quindi la partita che è in gioco una partita fra questi due schieramenti
A mio parere quindi il problema di un candidato che riesca a parlare anche alle zone di centro democratica di questo Paese è una cosa importante qual è il problema
Il problema è che la sinistra deve arrivare a questo appuntamento non delegando quella che è la sua identità politico programmatica a un candidato che si presenta come candidato di centro perché una cosa è che la sinistra c'è la sua identità e va a discutere col centro e per ritrovare un punto diciamo di unità un punto di mediazione
Altra cosa
Altra cosa è ben diversa se invece la sinistra a un certo punto accese corre qui il problema è l'elettorato di centro ed è ci facciamo rappresentare da uomini da programmi da progetti di ceto questo la sconfitta garantita a mio parere quindi da questo punto di vista da questo punto di vista io sono diciamo per raccogliere l'aspetto di preoccupazione per come l'hai tutte le cose che sono state dette che Marco diceva sono anche per dire che il problema di come noi costruiamo rapporto col centro problema reale il problema più grande che vedo è come noi come questa sinistra cogliendo raccogliendo questo problema va con una sua identità con una sua progettualità che poi deve necessariamente incontrare e mediare opzioni diverse
Pagnozzi poteva
Due questioni molto delicate molto
Io ho cercato di dire quali sono le ragioni non solo morali Pagnozzi
Anja obiezione la mia preoccupazione non è soltanto di ordine morale
La mia convinzione può darsi che io mi sbagli ma credo legittimamente di avere questa convinzione fondata che ieri si poteva consumare
Anche una tragedia per il futuro dei lavoratori questa è la mia convinzione
E attualmente vige legittimo non è che dico
E cioè che la situazione che si sarebbe potuta creare nell'immediato
è una situazione che avrebbe sicuramente a mio parere portato una precipitazione della situazione finanziaria e con questo avete messo in moto un meccanismo un meccanismo classico al quale peraltro io son convinto non è che soltanto avrebbe obiettivamente naturalmente aderito a destra ma proprio perché il ricatto della crisi finanziaria non è un ricatto falso ma è un ricatto che c'ha dietro di sé delle forze reali delle cose travolgenti
Delle cose guardate perché non c'è stata una mobilitazione sulla manovra
Perché non c'è stata una protesta sulla manovra
Io dico non non perché c'è stato il tradimento di qualcuno soltanto come si dice
A mio parere perché di fronte a questa crisi finanziaria che comincia a essere percepite visibile dalla gente comincia esagerate occupazione che ci può essere qualcosa di molto più grave dietro l'angolo
E quindi da questo punto di vista è vero che lei c'è un prezzo e gli ho detto lì chiaramente che è una cosa iniqua ingiusta
E anche inutile io sostengo per alcuni versi nati però cioè di fronte uno spettro estremamente concreto che una vera e propria crisi finanziaria e dentro cui Prezzi che lavoratori poi credo sarebbero altissimi
Sarebbero altissimi
Perché quando l'inflazione sale come sale poi salvo i tassi d'interesse poi o mentale di la finanziaria pago una quel punto i lavoratori chi è che l'età che che paga la rendita finanziaria che che chi è che paga appunto che che ma in queste è stato questo è sempre stato
Sì lo so lo so sì sì ma io sono
Mario ho capito la questione che mi occorre ho capito la questione che qua ok è chiara
Ho capito ho capito ma
Ho capito male
Mario allora Mario io sono assolutamente l'anima opinione su questo è molto chiara e ho cercato di dirla direttamente anche all'attuale presidente del Consiglio noi eravamo in un passaggio di quella natura
Determinato e predeterminato a questo punto a mio parere la priorità assoluta sono le cosiddette regole democratiche dopodiché fatte queste regole democratiche o c'è un accordo c'è un accordo se non c'è l'accordo si varie lezioni punto non è che si può fare una cosa col ricatto dopo ricatto è evidente che il percorso ormai è al suo capolinea a mio parere non è che ce ne sono
Altre di cose però dice una battuta Pagnozzi che invece voglio rispondere perché
Io lo io non non so io non sono convinto di no perché se fosse stato convinto di avere provocato una lesione beh reputo un problema in più io sono convinto che le cose che prima diceva Asquini
A mio parere la situazione che noi avremmo avuto se ieri si fosse determinata la crisi del governo di sarebbe stata ho già detto
Difficoltà moltiplicate moltiplicare rispetto a quelle che già oggi abbiamo sul terreno economico finanziario crisi politico istituzionale e avremmo avuto una drammatica lacerazione a sinistra una totale possibilità di comunicare a sinistra io immagino che cosa sarebbe stata la campagna elettorale fatta fra un mese un mese e mezzo dopo un evento di quella natura con la una rottura
Di quell'assemblea che avrebbe visto insieme noi da una parte e la dall'altra parte il Polo quale possibilità di discussione avremmo avuto è che questa Assemblea sarebbe stato possibile fare a mio parere quindi a questo Potenza io penso è un contributo non so ma un contributo limo perché per lo meno si ricrei una condizione di base per poter come aprire un discorso di alternativa a questa che è la destra di questo Paese io penso che in questo senso contributo terremotati
Scusate abbiamo un problema
Che
Mario che poi ci ha fatto perdere tempo
Però ma ha detto di recente venticinque dobbiamo concludere perché ci tolgono la luce quindi noi dobbiamo adesso in cui quindici minuti
Anzi dare la risposta di Salvi poi ci sono ancora quattro domande che voglio che Platone vogliono intervenire che c'è un minuto a testa di più non c'è perché se no non ce la facciamo
Io allora sarò brevissimo due punti la questione dei rapporti PDS Rifondazione e la questione di Prodi perché secondo me dalla prima se arriva la seconda ma e non esiste se se se qualcuno lo avesse nella mente o lo volesse sereno sbaglierebbe ci una pregiudiziale del PDS nei confronti di Rifondazione comunista e una sulle invenzione ci mancherebbe altro
Il PDS formasse pregiudiziali ideologiche io vorrei dire ai compagni di Rifondazione che sono in questa stanza
Io ho fatto in Senato otto mesi con un coordinamento progressisti che andava dalla sinistra democratica cioè da Alleanza Nazionale fino a Rifondazione abbiamo deciso
Come ha detto nazionale
Lapsus un lapsus un lapsus
Fino a Rifondazione abbiamo sempre deciso nucleo insieme
Il problema compagni di riforme il problema dei troppi chiede personale il problema no bisogna essere franchi e fraterni in queste cose
La discussione che dovete fare voi senza nessuna interferenza la lascia Salama novanta voce pensate stazionavano avrà la la la la la stiamo parlando del dopo adesso
La discussione che credo sia giusto che facciate fra fra di voi sono queste domande che sono di fondo poi la sinistra pensare a governare l'Italia senza dover per questo rinnegare le sue idealità
Sì o no
Poi la sinistra trovare momenti in cui si combinino unità è un rispetto delle Autonomie del pluralismo Sion ogni divisione deve essere occasione di rottura
E giusto e poi la sinistra cercare alleanze con forze di centro e moderate per costruire insieme un programma comune che abbia la maggioranza dei voti queste sono le domande di fondo perché se c'è una teoria un'idea che invece le società
Che è invece
Pasteur ne so io sto parlando dell'altra cosa che è sola regionali le circoscrizionali so ponendo un altro problema se invece prevale l'idea se invece c'è
Se invece c'è l'idea pur legittima perché le idee sono tutte legittime ci mancherebbe altro
Che in queste società moderne la sinistra non può governare senza svendere il sì allora è un'altra questione ma quel sabato ma non la pregiudiziale ideologica
Questa è la questione su cui su cui bisogna che discuta tutta la sinistra al suo interno
E questo è il tema vero oggi
Questa e l'impressione che noi abbiamo avuto e che ci sia una tendenza una una una che ripeto l'idea che è stata anche abbiamo sentire perché la fusi risale barriere posso avere solo funzione di testimonianza in queste società
Funzione di testimonianza funzioni minoritario funzione di opposizione funzione di contro queste oggi la questione di fondo che ha davanti a sé la sinistra secondo me
Per quanto riguarda la la cosa di Prodi certamente c'è un'anomalia nel modo come è nata la candidatura
L'altra volta ci fu come dire il famigerato tavolo dei progressisti chiesi consumo nelle candidature e non seppe discutere il programma questa volta cessata l'autocandidatura però siccome abbiamo un'esperienza alle spalle il problema oggi è di discutere di programmi e di cose da fare
Ora mi era Mele aveva puntato lo lo ricordava c'è un libretto che ha scritto Prodi editore Donzelli lire dieci mila in cui ci sono alcune sue idee che naturalmente non sono prendere o lasciare
Io personalmente l'ho letto e mi sembrano idee interessanti
Di una sinistra moderna di una possibile alternativa di sinistra e la destra discutiamo di queste cose nel merito
Perché evidentemente quell'intesa su cui andare a votare lo schieramento delle averi in questo senso dicevo unità e autonomia Lori dei comuni su tutto perché non ci ritroveremo mai naturalmente
A cominciare dal PDS avevo la gemma sarebbe meno mandano ci ritroveremo con le forze più ampie che devono votare per poter fare maggioranza poi ci sarà chi resterà dell'idea che c'è la prospettiva di rifondare il comunismo in queste società
C'è chi la pensa diversamente CEI che riterrà che la sua idea invece esclusivamente quella religiosa perché io sono nell'al di là ci può essere un mondo migliore che qui e questo ognuno continua a tenerlo però fu ABCD de e su alcuni valori di fondo ci si può ritrovare abbastanza in modo da fare una campagna elettorale in cui poi ognuno mantiene la sua identità
Ognuno rivendica
I suoi punti di partenza però dice se andiamo a governare faremo queste cose insieme per due tre e quattro anni non si tratta di sposarsi per tutta per tutta la vita poi si vede alla comprovati la sinistra con Prodi al suo interno e con Prodi su questo deve ragionare
Il programma possibile io credo che la sinistra di fronte a questi problemi che sono stati ricordati e su cui non entro
Perché certo c'è un enorme problema ha poi bisognerà dare una soluzione individuare una soluzione
Della crisi finanziaria dello Stato tutto scritto ha scritto vent'anni fa un signore che si chiama James O'Connor se non ricordo male il proprio alla crisi finanziaria dello stato sociale che esiste non è inventato da qualche malvagia quale bisogna trovare qualche soluzione
Non è soltanto indignarsi perché non è giusto quindi come si affronta questa questione e come in questo quadro nuovo si difendono si rinnovano essi viaggiano i diritti
I diritti non solo i diritti democratici e di libertà ma anche i diritti sociali queste e la grande questione che c'è davanti a noi
La grande questione che invece davanti a noi adesso perché abbiamo dieci minuti per fare quattro interventi due risposte per cui diciamo il fatto che tutti possono parlare dipende dalla brevità con cui adesso Stefano UDC localini De Santis e Ivano rinuncia esempio fulgido localini
Taglio io non taglio nessuno veda io le davo io vi do il microfono
La domanda scritta adesso la leggiamo la domanda scritta adesso leggiamo ti preoccupare
Però c'era ovunque
Facciamo un po'troppo come se fossimo al Parlamento né il Parlamento non c'è bisogno di scalmanati si come si fa in Parlamento possiamo stare anche più caro allora io leggo solo i titoli delle cose che volevo dire
Intanto mi presento sono del circolo alleanza di progresso che opera da un anno e mezzo in quinta circoscrizione abbiamo contribuito anche noi deve leggere Famiano eccelsa allora io volevo esprimere a nome del circolo solidarietà Famiano conosciamo la sofferenza di certe posizioni sappiamo anche che questo mette in evidenza l'intervento tuo della compagna
Bolognesi che esistono nel nel nostro Paese politici diversi di un altro stampo con una tensione ideale una passione politica che debbono costituire un patrimonio decisivo per cambiare il Paese chi vuol cambiare il Paese non lo può fare non può fare certo a meno di questo di questo patrimonio
Il nostro circolo ha sempre lavorato con Rifondazione ha sempre fatto cose importanti con con Rifondazione
Adesso voglio dire che noi speriamo che siamo convinti che la strada da percorrere è quella dell'unità dei progressisti è quella della coalizione dei Democratici ma nel nostro circolo
Non esiste solo il PDS quindi il problema più largo di quello dell'unità della sinistra nel nostro circolo esistono tanti ex repubblicani socialisti
Gente semplice normale che non ha nessuna esperienza esperienza di partito c'è un esempio nella nostra Italia in Toscana dove il processo di unità tra i progressisti è andato molto avanti
Abbiamo visto che in Toscana non per niente si è realizzata l'unica esperienza di primarie
Quindi questa unità dei progressisti dimostra in modo chiaro che vengono allargati spazi di partecipazione e di democrazia
Fermiamoci qui perché mancano dieci minuti al blackout c'è pesantissima
A allora la domanda scritta la leggo io facciamo prima di cervo ma la leggo io la leggo io ti preoccupare vai graduale
Sarebbero state fatte cioè del liceo classico ratio sono anche senza denti gialla mai perché quali stipendi che ci passano e cose decurtazione che ci
Sono già avvenute a partire dal governo Amato voi governo Ciampi oggi governo Dini dei tecnici i famosi tecnici appoggiati dal PDS
Vorrei chiedere alla regina Series altri il PDS crede di aver difeso le fasce sociali più deboli pensionati lavoratori a reddito fisso vorrei conoscere le future strategie di un partito di sinistra o di centro e cioè se avrà il coraggio di varare una vera riforma fiscale quindi di governare
Grazie Ivano dice no neanche atte a casa sei azioni vanno neanche attratti dal mito fondativo di sono sempre riguardo sede
Allora due cose
La prima e questa io credo che
Fare delle considerazioni sul momento attuale
Partendo da quella che è la realtà drammatica che abbiamo vissuto come sinistra ieri in Parlamento no al momento del voto
Debba partire da una cosa fondamentale che a mio avviso è stata troppo trascurata negli interventi che ci sono stati e cioè un fatto figlio
La situazione che viviamo e figlia del fatto che noi perlomeno io che quando c'è stato il referendum sul maggioritario ho votato perché il maggioritario non passasse e il fatto che passavano a giudicare a questo punto io credo che noi dobbiamo tener conto di questo fatto
Che le cose in questo Paese con quel referendum perso si sono modificate e che tutto deve tener conto dal fatto che esiste questa cosa all'interno del Paese con cui tutti quanti noi ci dobbiamo misurare allora se questa è la realtà delle cose
Io per esempio che c'ho avuto un passato comune con Famiano e Carmine molto lungo che ho fatto scelte diverse quando fa mi hanno per esempio nell'ottantaquattro scelta tanto da entrare
Nel partito comunista io ho ritenuto che nel partito comunista non ci vuole andare e ho continuato la battaglia di fuori da comunista
Per dieci anni e ancora sto portando avanti
Però di fronte a quella che è la situazione coltiviamo
Mi rendo conto del fatto
Che c'è una distinzione netta fra quelle che sono le questioni istituzionali e quelle che sono le questioni di prospettiva e di alternativa
Io credo che dobbiamo distinguere di queste cose e pensare che per esempio l'unità sull'alternativa si può fare con alcune forze mentre unità sulle questione di istituzione
E la sinistra deve porsi il problema di cambiare queste istituzioni deve essere fatti in maniera diversa
Allora io ieri ho avuto Famiano
Grande rispetto e grande pena per il problema che tu hai vissuto perché l'ho vissuto anch'io ho pensato quanto per te
Era difficile in quel momento fare quella scelta sapendo come la pensi sapendo quello che hai fatto per il passato e sapendo quello che è stata una scelta comune e ti dico che se io fossi stato al porto duro avrei fatto lo stesso tipo di scelta perché compagni in questo momento
In questo momento le cose si pongono in questi termini oggi ha detto Fagnano e l'abbiamo tutti quanti in mente
Non c'è il fatto di vedere se è possibile fare qualcosa di più
Oggi è in pericolo la democrazia Parolo che crediamo a queste cose le diciamo con convinzione o non ci crediamo e se le crediamo il primo pericolo da battere e Berlusconi come sinistra io mi chiedo siamo all'altezza di questo
Se facciamo discussione con l'astio di stasera molto probabilmente non lo saremo
Grazie Grazia erano diserbo nell'ultimo intervento Maurizio però devi essere se non mi accusano di fare favoritismi perché sino a cinque l'Italia della situazione ascoltata Alitalia radio
Sostenete Pubblicità Progresso incita sostenente la nostra radio sostenete l'informazione no sa i bollettini li poggio qui chi vuole li prende queste pubblicità progresso grazie a Maurizio
Allora
No voi dovete appoggiare i soldi anche Radio Città Futura e bollettini sono dall'altra parte non li confondere perché se no
Non sa come va a finire a fare metà e metà faremo arrivare
Allora adesso Salvi e Crucianelli per concludere questa serata speriamo facciamo un appello ai bidelli ai macchinisti e tranvieri non so chi dobbiamo farlo perché non citò dona luce rispondono sta Bono sta calmo un attimo rispondono abbi pazienza Chávez facciamo facciamo un appello a chi di dovere perché non ci sta che la luce perché noi entro dieci minuti abbiamo finito Mario cioè fatta ma da tempo vigila che non stacchi una luce primarie sarde Crucianelli abbiano
Risposto
Io non concludo dico semplicemente
Io ho una piccola differenza con Ivano
Secondo me non è stata una serata particolarmente aspra è stato una serata dai toni giustamente appassionati però secondo me si deve discutere così e cosa è bene iniziare in faccia io penso che tutti usciamo da stasera avendo imparato qualche cosa in più e anche a capire qualcosa in più del nostro compagno Cesare
Ah sì o no
Ai che nello spirito di questa serata parla davvero pochissimi minuti perché non credo che abbia senso fare le abituali conclusioni
Alla professore qui venne pensa di PDS abbia cercato di difendere le fasce deboli come meglio con uno dopo diciamo sia non credo che sia responsabile addirittura della stato di denutrizione delle
Poi naturalmente si si può sbagliare ha difeso partendo dal dato che non ha mai avuto la possibilità di governare in prima persona e semplicissimo e abbiamo avuto una crisi italiana estremamente difficile in questi anni è ancora oggi siamo in situazione di assoluta numeri chiarore che c'abbiamo
Sa funzionando un normale sistema democratico per cui ci siamo fatti carico anche infatti non a caso una campagna erede Strait continua a essere avete governato voi siete colpa vostra siete stati voi ma come ma quando mai diciamo che abbiamo abbiamo governato abbiamo cercato pensando di far bene di ridurre i danni che ci sarebbero stati per le fasce deboli se avessero prevalso altre soluzioni
La scelta di ieri è stata quella che è stata io vorrei soltanto fare un flash però su questo e poi chiudo e immaginatevi come sarebbe oggi la situazione se il governo fosse che a lungo
Cioè cortei i nerazzurri lo azzurro neri in giro in giro in giro per la città
Fede e Liguori Dentoni e adesso giallorosso già solo giallorossi ricordo anche anche Bianchi no zuccherose domicilio però no
Va bene ognuno su questo diciamo io quindi ragioniamo anche su quel che sarebbe successo se degli è chiaro che a nessuno fa piacere devo dare una manovra in cui diciamo anche se contiene anche elementi molto migliori di altre manovre del passato tutte le manovre hanno inevitabilmente caratteristiche di questo tipo
Anche da un punto di vista dell'otto realistico è molto meglio non pigliarsi queste responsabilità oltre che da un punto di vista di sostanza ma proviamo momento a immaginare ciascuno di voi come sa leggerlo come sarebbe adesso la situazione il risultato sarebbe stata l'aria l'hanno avuta vinta Berlusconi e Fini
Non sono stati difesi i pensionati e lavoratori
Ma tutte queste riforme la riforma fiscale
Il riassetto dello stato sociale la giustizia da realizzare che aspettiamo da quarant'anni si potranno fare nel momento in cui la sinistra sarà al governo di questo Paese cosa che finora non c'è mai stata
Sulla base dei suoi programmi e sulla base di un'alleanza chi abbia diciamo la saggezza politica il cercare di raccogliere consensi
Discreti ma qui c'è una bella domanda sinistra re il centro centrare la sinistra il problema dei centro
Non è di avere posizioni moderate oche persuade hanno o la City di Londra o non so di che cos'altro il problema è che questo è un Paese complicato in cui ci sono milioni di persone che non si sentono garantite dalla sinistra hanno una preoccupazione c'è una storia alle spalle
No per ragioni sociali ma per altre ragioni culturali e politiche
Hanno bisogno per andare perché poi io penso che la con questa nel centro non è tanto moderazione di programmi e di idee anzi bisogna lanciare con più decisione proposte di cambiamento
Ma in questo Paese noi abbiamo bisogno del consenso e possiamo averlo senza svendere le nostre dei nostri programmi
I milioni di persone che si sentono più garantite da una propria autonoma rappresentanza politica si sentono più tranquille esse hanno una propria autonoma rappresentanza politica rispetto
Bene
Non riesco a capire quindi non sono in grado di rispondere quindi questa è la prospettiva che non abbiamo davanti
Se
Se riusciremo se riusciremo a superare questa fase cercando di trovare sempre di più le ragioni che uniscono rispetto a quelle che dividono
Io credo che questa strada di una grande coalizione democratica in cui ciascuno possa starci i partiti della sinistra e i partiti del centro che vogliono allearsi con la sinistra
Sulla base di alcune idee forza da proporre per il governo dalla Società italiana ci sarà la possibilità e anche per questo servono le settimane o i mesi che ci siamo guadagnati rispetto al precipitare il Paese adesso
In una campagna elettorale con Berlusconi e Fini con le televisioni con lo schieramento pronto coi candidati pronti i colleghi del re pronto
E con le altre forze invece ancora alla ricerca della costruzione delle ragioni per i loro stare insieme che ci sono e che ci possono essere io credo che ha quindi alcuna ragione Carmine bisogna continuare a discutere a ragionare ma se abbiamo Cuesta intenzionalità unitaria se sappiamo che entro l'anno comunque si andrà a votare
E che la sfida allora sarà quella di chi deve governare questo Paese ma dalla quale sarà in gioco non soltanto il governo dalla Società italiana
In termini stretti ma che tipo di democrazia avremo in Italia e che tipo di sistema fiscale chi pagherà il debito pubblico chi pagherà le conseguenze sociali delle scelte
Io credo che le ragioni che spingono a unire siano molto di più delle ragioni che possono spingere a dividere per quanto ci riguarda ci batteremo forse
Tornano
Ma proprio due battute in una in due minuti
Io sono convinto che se la sinistra rapidissimamente
Non trova l'orgoglio di essere sinistre noi non andremo molto lontana
Da questo punto di vista pesce dice una cosa a mio parere sacrosanta perché
Lo dobbiamo avere alcune cose emblematiche visibili chiarissime che dicono quale il nostro diverso e alternativo percorso rispetto a destra questo deve essere molto chiaro sulla questione del lavoro
Ed è la disoccupazione
Io non vedo perché non si possa arrivare ragioniamo ma perché non si possa arrivare a dire tutti quanti cosa che viene detta in altri paesi
E da forze che non sono sicuramente estremiste che oggi la riduzione dell'orario di lavoro è uno dei primi obiettivi che bisogna porsi nelle società capitalistiche
Discutiamo io dico che questo è un punto fondamentale ma perché c'è un elemento c'è un elemento assolutamente evidente
Che gli investimenti che vengono fatti per quanto siano grandi non aumentano più occupazione allora o si riesce a fare da una parte investimenti sul lavoro socialmente utile ma che possono rappresentare una quota troppe l'altra si va a una drastica riunione dove dell'orario di lavoro o altrimenti questo grande problema
Non lo risolve l'alternativa di Berlusconi è chiara sarà il mercato a risolvere il problema questo dice Berlusconi lo dobbiamo dire in una idea di progettualità due-tre cose chiare in altra direzione
Abbiamo questi milioni di miliardi di debito bene la destra c'è la sua soluzione
Ciampi a mio parere ha sbagliato quando pensava che si poteva fare attraverso un meccanismo automatico dei tassi d'interessi che basava abbassare i tassi d'interesse perché il debito rientrasse automaticamente abbiamo visto che si son cambiate rapidamente alcune condizioni e i tassi d'interesse sul subito risaliti
Su quel terreno
Dobbiamo avere un'idea chiara che significa come principio fondamentale
Chechi accumulato ricchezze finanziari e patrimoniali deve pagare non è possibile andare avanti che sono ancora i lavoratori dipendenti che pagano quello che è il tempio di questo Stato io capisco ma che c'è da ottenere anche capire a mio parere che se non arriva rapidamente fare un ragionamento sulla crisi
Finanziaria indotte diventeranno carta straccia è meglio perdere due punti per cento se porta piuttosto le tazze formali fra un po'in carta ma igienica carta da bagno io non credo che proposta di questo tipo eccitano rapidamente la rabbia vandeana
Perché sono proposte massimalismi che non è la situazione attuale queste son proposte concrete che si incontrano con gli interessi concreti
A mio parere non proposte eversive e alla fine l'ultima cosa che voglio dire è questa
C'è un punto badate qui vado sul personale
Che io ho come riferimento Cerro top e a cui io ho misuro le mie scelte
Io sono assolutamente convinto pota sedeva un certo punto dichiarare fallimento e dire no basta e cambio cambio alcuni anni fa ho cambiato penso andato cambiato mondo e sono dall'altra parte la serba parate sa cosa
Può darsi che io debba fare la stessa cosa
Però
C'è un punto per me è dirimente o la sinistra in questa situazione assolutamente drammatica
Ritrova la forza di costruire un processo unitario o io non vedo altra strada lo dice uno che affatto come diceva Ivano qui siamo sul sentimentale di questo punto i momenti difficili io mi ricordo che nel primi anni settanta quando ero diciamo un giovane agitato
A un certo punto in questi cortei mettevano sempre in fondo e mi mettevo in fondo perché dicevano che ero fiancheggiatore del PC
E perché io già allora comincia a pensare
Leone nel settantasette carne sono ricorderà dentro le famose assemblee che erano mi raccomando rischiano continuamente lo dico a pelle anche se lei perché lo ritenevo che ai comunisti gli adulti
Chiusura dalle ultime sia giovani bisognava dare il diritto di parola
Detto quella sempre detto guardate se io ho fatto una scelta per me così dura come quella di ieri è perché ritengo che sul nodo decisivo uno do decisivo questo è un punto sul quale io son disposto a metà e discussione tutto per quanto riguarda le mie appartenenze politiche se questo punto si smarrisce della Pa
Antica politica di un partito per quanto riguarda me io francamente però lo sbarramento
Quelle che sono le mie
Noi non è un
O meglio nei uscirà
Discorsi ma avremo sistemato questo Paese non per la prossima legge
Figlio di questa serata
Ma nelle nostre stazioni
Dare in questo modo l'abbiamo discusso stasera perché crea
Sì