Alta sostenibilità - Consumo di suolo record ma la proposta di legge per azzerarlo ci sarebbe

Alta sostenibilità bentornati alla rubrica settimanale a cura dell'ambiente dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Analizzeremo in questa mezz'ora insieme l'attualità politica economica ambientale per promuovere e accompagnare l'attuazione dell'Agenda due mila trenta
Firmata dei Paesi ONU nel due mila quindici per la costruzione di un mondo più sano Prospero ed equo
Chi vi parla è residente insieme a me Donato Speroni bentornato Donato l'ordine pubblico dura virgola due metri al secondo ventuno ettari al giorno settantuno chilometri quadrati il valore più alto negli ultimi undici anni sto parlando del consumo di suolo che continua a trasformare il nostro territorio
Ce lo ricorda l'ultimo rapporto Istat
La cementificazione è strettamente collegata ai disastri che seguono gli eventi climatici estremi come ad esempio le alluvioni ma anche alle isole di calore che rischiano di rendere invivibili le nostre città
Eppure una proposta di legge per limitare il consumo di suolo ci sarebbe allora do il benvenuto ai nostri ospiti di oggi buongiorno Mauro Rotelli deputato di Fratelli d'Italia presidente della commissione Ambiente alla Camera buongiorno Presidente unico in cui gli orci dell'individuo contro Buongiorno ben ritrovato Enrico Giovannini direttore scientifico dell'artista
Buongiorno buongiorno a tutti
E il benvenuto a Michele Monaco responsabile del rapporto sul consumo di suolo dell'Ispra l'istituto lo ricordo ai nostri ascoltatori l'Istituto per la protezione e ricerca ambientale e Donato
Per grazie potrebbero Perilli dal suo punto di osservazione privilegiato questa sarà la volta buona voglio dire quindi tanto che si parla di una legge sul consumo di suolo nonché la svista richiedente
Adesso abbiamo un impegno a livello europeo di queste legge si parla anche nel piano di transizione ecologica ne ha parlato il ministro Pichetto in maggio è stata ripresentata la proposta di legge con prima firmataria Chiara Braga ci arriveremo davvero
Ma intanto Bongiorno tutte rinnovo ringraziamenti per l'infinito saluto naturalmente professor Giovannini insomma perché ho avuto modo di conoscerlo durante l'esperienza in commissione Trasporti nella precedente legislatura devo dire che si noi ci auguriamo che sia la volta buona soprattutto perché l'ordine del giorno dalla commissione Ambiente assolutamente costellato da emergenza dall'inizio di questa nella legislatura abbiamo avuto più un è altro che una serie infinita di decreti e iniziative
E a volte a risolvere problematiche emergenze di carattere ambientale soprattutto sul dissesto idrogeologico ricordo che il primo decreto diciamo convertire in Commissione è stato Ischia
Appena eletti diciamo i nominati nella nuova formazione Dellai commissioni che ricordo sono entrato in funzione il nove novembre dell'anno scorso quindi esattamente un anno e un paio di giorni fa tanto per essere chiari e da decreto Ischia possiamo corsa dei due decreti alluvioni e ricostruzione
Emilia Romagna adesso diamo i Campi Flegrei ogni volta ci troviamo a trovare a diciamo da affrontare
Per questioni che riguardano problematiche di carattere territoriale
Coinvolte da eventi meteorologici causati dal cambiamento climatico ma anche dall'incuria diciamo dell'uomo oppure dall'avere spinto troppo avanti non le politiche di urbanizzazione di cementificazione del territorio
Una delle ultime audizioni che ha riguardato l'ultimo decreto che affronteremo nei prossimi giorni proprio quello dei Campi Flegrei
Mi ricordo una domanda di una serie di deputati non sono un deputato nei confronti degli amministratori locali della Campania che i comuni interessati nell'area ricordo che nei Campi Flegrei ci abitano circa seicento milioni seicento mila scusate persone
Per in sette otto comuni era ma vengono ancora concesse
Delle autorizzazioni a costruire in quell'area somma che stiamo parlando di una situazione veramente limite ora abbiamo dei delle proposte di legge sia alla Camera che al Senato abbiamo attivato le cosiddette intese tra i due presidenti delle Camere affinché si riesca a stabilire quale sarà il percorso da dover ne diciamo seguire proprio per diciamo almeno ottimizzare il lavoro non dover ripetere due volte
Lo stesso tipo di iniziativa visto che ci sono delle proposte di legge che riguardano il consumo del suolo ma anche la replica rigenerazione urbana e abbiamo inteso in Commissione in maniera unanime che queste due tematiche non possano essere scollegate tanto per essere chiari
E proprio su questo reintrodotto senza saperlo volevamo chiederle anche a livello di rigenerazione urbana quali sono le possibilità le iniziative che si possano così attuare perché ovviamente le cose devono marciare insieme no
Devono assolutamente marciare insieme quali io non so chi chi voi non ieri sera avuto modo di vedere la trasmissione report su televisione proprio ieri c'è una serie di insomma gli interventi relativi al prossimo ai prossimi due anni del Pnr su alcune mostri urbanistici costruite nelle periferie italiane no alle Vele di Scampia insomma in altre zone della periferia
E romana nella quale ormai si sta andando attraverso delle finanziamenti ad hoc anche la sostituzione no urbanistica quindi alla demolizione di alcune case già iniziata in alcuni casi già diciamo così prevede Scampia mi sembra che già quattro siano state abbattute per la ricostruzione
Di diciamo situazioni che possono essere più confacenti alla convivenza civile noi gente in realtà degradate con quelle periferiche di alcune città
Ma con delle caratteristiche che intanto non vanno a sommarsi
A quello che ha già esistenti quindi a consumare ulteriore suolo mi sembra che su consumo di suolo e rigenerazione ci dobbiamo chiarire su quanto possono essere come posso dire
Definitivi i termini cioè se da adesso in poi non possiamo proprio più di tanto per essere chiari no utilizzare neanche
Un metro quadrato oppure se la rigenerazione possa essere per me deve essere il sistema che accompagna al diciamo una diminuzione quell'azzeramento del consumo di suolo vi ricordo che il consumo di sola viennesi per nuove costruzioni che io credo debbano essere assolutamente diciamo limitate se non azzerare quanto ad esempio anche alcune grandi opere importanti alcune delle quali come sapete sono anche strategiche
Allora in questo caso
Da ex componente dalla commissione Trasporti perché mi ricordo un suo negli elenchi delle opere strategiche stilati dal governo dal ministero Collini successivi e accoppiati commissari per i completamenti Milo prestissimo alcuni casi sono opere che non possono essere più differibili in alcun caso insomma non parlo
Nel mio collegio elettorale nel quale sono in questo momento ma insomma
Cioè sapere che mancano dieci chilometri del completamento della Orte Civitavecchia che poiché la Civitavecchia ancora Trieste insomma una un corridoio internazionale non soltanto nazionale no che mette in contatto alcune autoritari sistema portuale delle più importanti Dario credo che sia una questione che va assolutamente conclusa e portato a termine perché questo e l'intento però dobbiamo chiarirci anche questa consumo di suolo
E così onorevole però quando parliamo soprattutto di rigenerazione urbana c'è anche da chiarire chi fa che cosa
Perché il territorio dipende molto anche da Regioni ed enti locali
Corso con l'autonomia ancora di più allora come si riesce poi stimolare regioni a coordinare questo lavoro per per la regina reso vana e più in generale per il consumo di suolo
Guardi non vorrei fare un paragone che magari sembra entrarci poco ma in realtà centrata Anton somma che relativo alle stesse autorizzazioni che vengono date per le per gli impianti di energie rinnovabili no né più né meno l'abbiamo in questo momento una fase nella quale abbiamo necessitano di avere fonti rinnovabili di energia per affrancarsi da una serie di situazione internazionale ma proprio perché o insomma transizione porta verso le rinnovabili eppure sappiamo che c'è un braccio di ferro tra chi
Vorrei installare pannelli solare eolico insomma ma anche tanto anche volevo ormai parla per lo più di pannelli solari a terra chi naturalmente provo a difendere il territorio soprattutto per un'altra esigenza che quella di avere esatto delle culture sufficienti insomma la produzione di cibo tanto per essere chiaro no per la nostra regione e non solo per noi del rispetto a questo io credo che si debba trovare un testo base generale come stiamo aspettando il decreto energia che dovrebbe fissare appunto i come lo sono le percentuali massime no di utilizzo del suono e quindi di produzione di energia in Europa i rinnovabili regione per regione
Questa occasione dei il delle proposte di legge
Senato e Camera di cui abbiamo parlato inizio dell'intervento devono essere l'occasione per mettere anche in ordine a tutta la diciamo le leggi le le disposizioni che ci sono a livello regionale che rischiano di creare invece cuoce consuma magari in alcuni casi se mi permettete anche qualche corto circuito
Bene allora grazie intanto rimane ancora due minuti con volevo sentire su questi Enrico Giovannini
Intanto cosa ne pensa fiduciosa riusciremo in questa legislatura vedere l'approvazione di questa legge e poi rispetto al discorso sulla rigenerazione urbana anche le competenze insomma come dovrebbe funzionare
La governance ecco di questi interventi
Ma dobbiamo distinguere come giustamente ha detto notevole dell'onorevole Rutelli tra questioni urbane questione infrastrutturale
Affrontiamo le separatamente
Nella scorsa legislatura eravamo arrivati a un pelo come si dice dall'approvazione da parte del Senato della legge sulla rigenerazione urbana
Con un lunghissimo lavoro che aveva fissato tra l'altro proprio in uno degli articoli della legge quei criteri generali di cui parlava l'onorevole Rutelli salvaguardando il buon lavoro che alcune Regioni hanno fatto così come alcuni comuni hanno fatto io per questo spero che quella legge possa procedere molto rapidamente anche perché ripeto avevamo raggiunto un accordo tenente tra tutte le forze politiche non solo della maggioranza
Diverso il discorso dell'attuazione perché anche se avessimo una legge come quella abbiamo una serie di regole eterne idee e urbanistica che sono ricchissime
E quindi è molto difficile fare rigenerazione urbana qui non stiamo parlando di norme primarie ma parliamo di regolamenti per questo io ho lasciato al mio successore Matteo Salvini non solo contro la bozza di legge sulla rigenerazione urbana ma anche le borse per i regolamenti per la revisione di quei testi che sono vecchi di sessanta settanta tra l'altro ricordiamolo le nostre città in gran parte sono state costruite nel secondo dopoguerra sessanta settanta anni fa
Con criteri tra l'altro abbastanza dopo obsoleti e quindi abbiamo anche un tema non vorrei dire di sicurezza però insomma come per i ponti e viadotti che hanno una sono stati costruiti con una vita attese ai settant'anni a meno che non ci siano manutenzioni abbiamo bisogno di manutenere e giustamente l'onorevole Rutelli ricordava che con il Pnr particolare con i progetti del pin quali il piano nazionale per la qualità dell'abitare interi quartieri verranno rigenerati verranno riqualificati
In diverso e il discorso invece per le opere pubbliche
Su questo sono molto lieto che nel codice degli appalti varato al marzo scorso tutte le regole sulla sostenibilità che avevamo disegnato per il Pnr R. sono state recepite cosa vuol dire
Che le stazioni appaltanti per esempio Rete ferroviaria italiana ma anche le imprese
E poi vincono i bandi devono ricostituire la biodiversità perduta devono investire non solo per ridurre l'impatto ambientale ma anche per porsi il tema di come minimizzare l'impatto sugli ecosistemi
Devo dire da questo punto di vista che una volta in una trasmissione parlai di consumo di suolo buono e cattivo ricordano un po'quello che Draghi aveva detto a proposito del debito il cui sommerso di critiche da parte di alcuni perché dicevano non esiste il consumo di suolo buono
Ecco se vogliamo fare la trasformazione ecologica del nostro sistema di mobilità ad esempio riducendo l'uso delle auto a favore dell'uso di mezzi più ecologici bene dobbiamo in qualche modo investire
Ma questo non vale solo per le persone vale anche per le merci
Quindi gli investimenti che viene erano l'ho fatto per interconnettere porti aeroporti per fare un'idea certo producono un consumo di suolo ma sono finalizzati a ridurre l'impatto complessivo il quindi e concludo il tema del saldo zero non vuol dire che non si può o diciamo così consumare altro suolo ma che in parte rigenerato dell'altro suolo compensando il suolo buono diciamo così per mantenere quei principi di difesa della biodiversità degli ecosistemi e del nostro ambiente che tra l'altro sono stati inseriti in Costituzione
Ecco i donatori chiede qualcosa Rutelli o è una cosa è un po'lo salutiamo
Ma sì diciamo con come si concilia questo discorso della lotta al consumo di suolo con la strategia nazionale di sviluppo sostenibile
Intanto mi scusi non non voglio interromperla però vorrei aggiungere una cosa quello che ha detto è certo prematuramente assoluta lungo le tecnologie
In cui ora possiamo diciamo disporre soprattutto per quanto riguarda le mitigazioni le compensazioni di queste opere soprattutto infrastrutturali sono decisamente diversa rispetto a quelle di alcuni anni fa mi permetto di dire insomma soprattutto a Julia di alcune decine di anni fa visto che purtroppo la maggior parte delle opere infrastrutturali hanno un'età come sottolineata insomma abbastanza avanzata ma insomma è chiaramente evidente che è una nuova tratta ferroviaria insomma un nuovo Passante costruito adesso ha delle caratteristiche completamente diverso e di attenzione dal punto di vista natura
Pane paesaggistico storico archeologico insomma si fanno tutta una serie di passaggi e anche di diciamo operazioni molto molto interessanti insomma non so se qualcuno di voi ha avuto l'opportunità di poter andare a visitare il cantiere della della stazione metropolitana di Roma diciamo quella nuova Colosseo piazza Venezia adesso semplifichiamo ha così insomma
Ma stiamo parlando di un qualche cosa che magari alcuni anni fa
Sarebbe stato assolutamente inimmaginabile che rischia invece di essere non soltanto un'opera importante
Di grande mitigazione come diceva Giovannini per quanto riguarda diciamo i trasporti l'utilizzo della macchina e quant'altro ma anche insomma rilievo storico archeologico straordinari insomma tratta delle stazioni che rischiano di essere dei musei insomma fondamentalmente aperti al pubblico che utilizzerà quella struttura comunque insomma c'è questa possibilità
Per quanto riguarda alla domanda che invece stiano lì a poco Cortinovis coincida con la strategia di un agguato al gol con il coinvolgimento per me dei livelli locali
Cioè la cosa migliore da questo punto di vista esattamente rispettare quelle che sono le caratteristiche diciamo dei territori e per fare questo bisogna coinvolgere diciamo partendo dall'associazionismo insomma fino a naturalmente gli enti locali presenza cedere al dovere diciamo essere per forza assemblearista insomma no di fare continuamente incontri senza decidere nulla ma fare in modo che tutti possono essere interessati
Perché l'interesse e coinvolgimento
Di queste realtà di carattere locale spesso e volentieri una che complica risolve le questioni
Diciamo collegate alle infrastrutture trasporti ma anche diciamo lo sviluppo di carattere urbanistico spesso e volentieri somme legislatore una una la contesa completa di quelle che sono le caratteristiche peculiari di ogni territorio invece chi lo vive
Saldare di Lucio delle soluzioni di carattere meramente pratico
E alcune volte sono anche diciamo migliori rispetto a quelle dei progettisti
Grazie certo enti locali e partecipazione della società civile
E allora la ringraziamo davvero per essere stato con noi torneremo a invitarla per commentare l'approvazione della legge sul suolo e e altri provvedimenti no davvero grazie grazie che speriamo insomma che verrà presto di nuovo col nome
Grazie non me ne voglia Munafò che non posso ascoltarlo ma devo andare a fare audizioni in commissione
E appunto l'infrastruttura viaria tra Viterbo e Roma non è la migliore
Credo pertanto siamo sicuri che il rapporto di una con la lente lo conosce bene no subito il tema dell'accessibilità della religione pochi minuti prevenire che consideri grazie dieci e allora Monaco grazie per aver aspettato invece compostamente tra il turno finora ritorniamo torniamo alle al tema di oggi che è un tema serio dunque in questo rapporto
In qualche numero lodato prima insomma sulla gravità di questo fenomeno che sembra peggiorare non riusciamo a uscire dalla spirale
Della cementificazione come mai tanto difficile porre mano a questo fenomeno
E insomma che cosa emerge Dino di nuovo rispetto al problema che invece purtroppo è vecchio consumi
Ma in parte è stato già anticipato ruolo fondamentale degli enti locali delle delle amministrazioni locali ce oggi ci sono stare con problematiche di vario ordine da un lato alcune dinamica di supporto ai processi che sfuggono proprio alla possibilità di governare e pianificare il territorio pensiamo a sia nel tema delle delle opere ore strutturale principale ma soprattutto ad altri elementi alla logistica vi è un tema che spesso sfugge alla capacità del delle amministrazioni locali governare questi questi processi
E poi c'è un'eredità del del passato volontario e recente cioè quello che
Gran parte dei sette mila novecento comuni italiani
Hanno degli strumenti urbanistici espansi pervenivano da scelte che nel passato erano con la norma se vogliamo la consuetudine euro e in alcuni casi anche una scelta obbligata per recuperare risorse per sul territorio questa eredità oggi deve essere affrontata con urgenza perché se non mettiamo mano al alla revisione portante di queste previsione di espansione e alla stampa siamo cura prima prevediamo prevederemo ancora nel futuro
Ulteriori espansioni urbane consumo di suolo senza poi che ci sia una reale domanda perché poi questo espansivo erano spesso legate a previsioni demografiche oggi respinto in acqua nel nostro paese decresce dal punto di vista demografico lo sappiamo bene gli obiettivi di sostenibilità tra l'altro ci chiedono di allineare la dinamica soli suolo alla navigare non raffica vende questo vuol dire nel nostro Paese che vi farò con l'obiettivo di azzeramento dello suoni suolo come correttamente riportato il bambino dal Carroccio ecologica di fatto anticipare al due mila tre no
E tutto questo è rimasta là si scontra con una
In questa situazione di cui tra l'altro c'è anche forse ancora poca sensibilità poca consapevolezza delle conseguenze dello che quando c'è l'ennesimo disastro resterò attorno con l'ordine del giorno
Però la reale secondo me decisione iniqua nella relazione strettissima invece fra
Eventi già allagamento di all'Unione come quelli troppo abbiamo vissuto per l'ennesima volta scorse negli scorsi giorni
Quello che vale il governo come è stato sfruttarli suolo l'uso del suolo sul territorio come fatto impermeabilizzato
Purtroppo forse ancora questa grande sensibilità per non rimanere che inutile a livello europeo mi sembra di cogliere perché a livello europeo ossia la strategia del due mila ventuno sedici aprile solo per il due mila tre sia la proposta di direttiva europea mi sembra che colonie colgano bene
Questa agenzie questa esigenza di tutelare il suolo non tanto perché e non soltanto perché è una risorsa limitata non rinnovabile affondare ora
Ma proprio perché da valutare solo derivano base di conseguenza che andiamo troppo quotidianamente
Però mi scusi ma c'è una tendenza dell'economia moderna che rende difficile poi non consumare suolo mi riferisco alla grande distribuzione logistica come come lei stesso ha detto
Perché ovviamente i grandi supermercati hanno bisogno di spazi ed è difficile ricavare questi spazi
All'interno di di aree urbane già anche ristrutturando le e ovviamente anche la grande logistica a questa esigenza quindi e si riesce a contemperare diciamo queste esigenze delle colline moderna con con la difesa del suolo
Bisogna trovare il meccanismo che è un meccanismo a mio avviso prevalentemente economico
Di rendere conveniente il riutilizzo la rigenerazione di cui si parlava prima di di tutte quelle aree dismesse che cosa due pieno al nostro territorio
Quelle aree inutilizzate sottoutilizzate abbandonate andiamo veramente ogni finita anche a livello residenziale non tale sappiamo quasi undici milioni di abitazioni inutilizzate
Abbiamo capannoni e fabbricanti abbandonati abbiamo centosettanta mila ettari di siti contaminati da bonificare soltanto considerando che l'interesse nazionale
Dobbiamo cioè oggi ovviamente non conviene
Localizzare quasi mai insomma non conviene localizzare nuove attività in queste aree ebbene bisogna aspettare un po'questo questa convenienza economica che oggi e più vantaggioso continuano a consumare suoli agricoli suoni naturali piuttosto che intervenire sull'esistente
Perché perché
Noi non mettiamo nel conto o nel nel bilancio economico quello che provengono dalla Commissione europea ormai sono dieci anni che ci ha segnalato che ci ricorda continuamente
Il costo nascosto dell'impermeabilizzazione del suolo la perdita dei servizi sistemici
Che quando noi perdiamo un solo naturale abbiamo macchie ma mentalmente non rientra nelle bilancini di fare interventi e neanche negli Lanzi comunali delle amministrazioni di questi interventi neri vengono identificano
Mentre questo nel nel contenuta nel forse potrebbe aiutare a portarcela alla soluzione
Abbiamo stimato fiere a causa del consumo di suolo degli ultimi sedici anni
Soltanto a causa della perdita disuso residenze Costantini non la perdita di stock di capitale ma sul suo suocero problemi annosi solo citava siriane nove miliardi di euro l'anno
Di costo economico impensabili per il servizio costa CIPE penso che sia un qualcosa che potrebbe anche andarci a far pendere la bilancia più dal lato del dell'indirizzo della rigenerazione piuttosto che del nuovo consumo di suolo
Ecco proprio proprio sul ripristino degli ecosistemi volevo arrivare col professor Giovannini quindi ecco Munafò evidenziato come si tratti poi i costi il non avviare il ripristino punto e che poi è la grande opera una grande infrastruttura acquisì servirebbe e che servirebbe al nostro Paese allora professore dal rapporto avvisare che evidentemente sottolineando questa tendenza ecco che punto siamo in questo senso con ripristino degli ecosistemi nel nostro Paese
Abbiamo una serie di casi positivi ma sono molto limitati
La Regione e che questa è una competenza delle regioni nel loro complesso
Competenza che ricordo se passasse il Progetto di legge sul il
Il regionalismo differenziato diventerebbe esclusiva mentre oggi è in qualche modo condivisa con lo Stato con tutte le complessità del caso per questo noi diciamo che non va bene è una cosa di questo tipo
Perché le Regioni non possono essere tagliati fuori per le ragioni che ricordato anche Monaco ma lo Stato a un interesse complessivo nella protezione degli ecosistemi della biodiversità anche come responsabilità internazionale
Ora evidente che non è possibile raggiungere gli obiettivi su cui lo Stato
Prende impegna a livello europeo internazionale semplicemente sommando quello che avviene nelle singole regioni serve appunto una strategia complessiva per la biodiversità che è stata anche approvata che diventa rese rischia di restare totalmente teorizza
Ancora due considerazioni rapide su questa tematica una delle ragioni per cui come giustamente diceva Munafò ci sono delle convenienze economiche che ci spingono nella direzione sbagliata
E che per molti comuni il concedere gli oneri la possibilità di costruire è un modo per fare cassa
E dunque per rimpinguare le casse vuote di molti comuni
Questa cosa non va bene dovrebbe essere uno invece degli oggetti della trasformazione dei sussidi dannosi per l'ambiente i sussidi favorevoli all'ambiente così da incentivare i comuni a qualificare invece che costruire il nuovo secondo elemento importante
Il è stato ricordato prima dal presidente della Commissione il tema della installazione del dei nuovi impianti impianti fotovoltaici impianti eolici
Ora qui di nuovo e cambiato il governo mi sembra che i problemi siano gli stessi nel senso che le regioni nome in individuano le aree idonee
E dunque tutto è molto rallentato
Io credo che su questo fosse lo Stato dovrebbe essere più coraggioso e invocando una sorta di sicurezza nazionale perché come ricordava il presidente prima se noi non ce la cantiamo da una serie di fonti energetiche noi restiamo totalmente alla mercé
Di sconvolgimenti geopolitici gli aumenti dei prezzi eccetera eccetera
Per forzare le regioni finalmente ad assumersi la responsabilità di andare nella direzione giusta ecco come vedete stiamo trattando tanti temi insieme ma sono tutti molto interconnessi
E la nostra spinta anche in questi casi di Sly ricominciano oggi nessun rapporto
Del che abbiamo presentato qualche settimana fa cioè aiutano focalizzare i vari aspetti ma senza perdere questa visione complessiva che va sempre tenuta presente
Ma siamo quasi in chiusura ma volevo chiedere a Giovanni nel momento di allargare il discorso visto che ne ha la competenza il target quindici punto tre dell'Agenda due mila e trenta dice che bisogna sforzarsi di realizzare un mondo senza degrado dei terreni e questo vuol dire lotta la deve alla diversificazione lotta tutte le forme di degrado del suolo
Il mondo anche considerando la dinamica demografica ovviamente complica le cose il cambio e il la crisi climatica sta andando in questa direzione c'è qualche possibilità oppure rimanevano ronda semplicemente un'aspirazione
Molto dipende da l'orientamento dei governi ci sono alcuni governi che hanno fatto di questo obiettivo una realtà e altri pensiamo al governo brasiliano
Quando c'era Bolzonaro che invece hanno rivendicato il diritto distruggere l'Amazzonia senza neanche preoccuparsi del fatto che quello del polmone del mondo
Quindi molto dipende dall'orientamento politico ora credo che la discussione tornando un attimo l'Italia sul consumo di suolo sia una cartina di tornasole molto importante e il fatto che le presidenze delle commissioni parlamentari ambiente di Camera e Senato ambedue come è abitudine presiedute da membri della maggioranza
Siano impegnate in questa direzione spero sia un segnale anche di unanimità almeno in Italia su questi aspetti
Perché poiché ricordiamolo molte delle regioni sono governate da partiti che sono gli stessi che sono nella maggioranza nazionale e quindi forse o diventare anche più facile per il Governo e le regioni che hanno lo stesso colore politico prendere decisioni in questa direzione e renderle poi relative la speranza che tutti abbiamo su cui ha visto appunto contarli respingere nei prossimi mesi proprio per accelerare questi percorsi
Va bene dobbiamo andare in chiusura però volevo sentire Munafò considerazioni complessiva insomma da esperto rispetto a quanto detto finora
Allora sicuramente coloro che invece di sostenibilità penso che siamo già nell'indicarci qual è la strada sia quelli per le nostre città elementi sostenibili sia poi così terrestri quindi non aumentare il degrado
E quindi di lavorare su questo concerto del bilanciamento con lamenta nel pretendere assolutamente mettere quindi al più in primo piano il tema del del listino
Televisione ha regalato il libro sistemi degradati questa è un po'la chiave perché evidentemente come si diceva prima non è pensabile sicuramente non è
Immediato per arrivare a zero consumo di suolo ma bisogna bilanciare per compensarlo con interventi significativi di ripristino albo quanto indicato dalla
Alla sesta Commissione europea
Anche u no alla legge sull'ingresso della natura ad esempio che fa esattamente questa linea in questa direzione anche perché lui si troveranno a dover gestire
Un'eredità del passato di ostruzionistica elevato consumo di suolo spesso anche l'aria pericolosità idraulica rigorosi dall'altra
Quindi dobbiamo anche avere un po'di coraggio penso
Di come dire prende in mano la situazione rischia di costruire determinate zone determinati ambiti
Anche delocalizzando determinate attività tutto questo con un bilancio complessivo quindi rischi nel dubbio come dire passare da mio avviso dal
Quello che singolo intervento specifico come oggi spesso si fanno sul territorio un ambito anche circoscritto anche all'interno in ambito comunale
Invece una visione più complessiva del territorio del nostro territorio che nelle sue fragilità la sua elevata complessità elevato consumo di suolo che sedevano nella ha bisogno di urgenti politiche
Di governo oggi gestione di manutenzione e di adattamento ai cambiamenti climatici anche attraverso utilizzo sempre più
L'elevato di quelle che sono le soluzioni basate sulla natura quindi di riportare processi naturali all'interno dei sistemi territoriali
Ebbene la ringrazio di tempo a nostra disposizione è finito però saluta dal per ringrazio i nostri ospiti arriva già Giovannini
Direttore scientifico dell'Ardis grazie di essere stato con noi Michele Munafò responsabile del rapporto sul consumo di soli delli stranieri grazie Donato Speroni per questa conduzione grazie a Francesca Spinazzi per il coordinamento redazionale
A lunedì prossimo