Donne e Relazioni

La giornata francamente particolare temette come si dice in questi casi noi avevamo programmato quest'evento già da tempo
E quindi perché perché questa è anche la settimana il concretamente giornata clou sarà sabato venticinque
Però in tutta questa settimana ci sono molti eventi che nascono da logiche direi molto diverso se no ce ne sono alcuni che nascono più propriamente in sede diciamo di dibattito relativo alla alla tematica dell'educazione della formazione altri che nascono in sede di dibattito relativo a una riflessione antropologica voi avete sentito in questi giorni alla televisione
Rimbalzare più di una volta la parola patriarcato no come modello culturale
Modello culturale che ha il sospetto direi positivo ma che chiaramente è stato declinato in modo totalmente totalmente negativo
Sono eventi che fanno riferimento a Pisa Conte ieri in tutte le scuole c'è stata questa sorta di minuto
Che per alcuni è stato un minuto di silenzio peraltro è stato invece un minuto di rumore nocciola come dire facciamo rumori facciamo sentire no quella che è la resistenza
Quello che davvero impressionante come questi episodi chi violenza cosiddetta di genere comunque mi ed è Fiorenza che si scarica prevalentemente femminile
Sono davvero in crescita i numeri ci dicono che sono oggettivamente in crescita non è soltanto la sensazione no
E ce lo dicono i numeri di accessi per esempio al pronto soccorso ieri il ministro Schillaci ha dato una serie di tanti molto importanti relativamente
Alle persone che accedono ma e questa è anche una cosa molto interessante esiste ancora su questo fenomeno una grande ondata come dire di produrre un pudore che nel femminile
Disgraziatamente si carica troppo spesso anche di sensi di colpa o di vergogna per cui non c'è voglia di denunciare ieri in Prati gli abito
In pratica molte volte lamento il fatto che questo quartiere Sandu cresciuti molto gli alberi è diventato un quartiere molto buio quindi un quartiere che si presta anche facilmente eventualmente ad aggressioni ad episodi che possono davvero creare un disagio una sofferenza non indifferente
Vieni riunioni bene
Grazie eppure questa donna che comunque è stata avvicinata
Perché anche lei stessa potesse porgere denuncia non lo ha fatto
Cioè noi combattiamo i masselli con una serie di stereotipi che sono veramente impressionanti per cui chi subisce la vittima
Teme molto spesso anche la vittimizzazione secondaria per cui preferisce non denunciate preferisce come dire stare a soffrire di una situazione che condivide
In parte con la famiglia e paradossalmente anche la famiglia rientra in questa come dire macroarea di copertura
O anche se volete di speranza che Luis cambi c'è questa specie di utopia no che sia possibile cambiare senza che accada nulla
Soltanto credo si chiama anche da romantici eccezione secondaria
Dopo più
Mi prometti di non denunciare mi c'è una sorta di luna di miele che si stabilisce no fai
Si torna a un comportamento magari molto più caratterizzato anche da manifestazioni anche di tenerezza di delicatezza di tutto questo salvo poi
Lasciare riemerge come dire tra episodio dimenticato lasciati emergere
E in tutta questa corrente complessa di cose che si creano c'è anche proprio con grande importanza tutto l'aspetto diciamo mediatico
Abbiamo lasciato l'orrore dell'Ucraina con tutto quello che accadeva per l'orrore chiamasse di garza di tutto quello che succede lì oggi tutto questo è in qualche modo soffocato da un altro errore non è che un orrore cancelli l'altro disgraziatamente coesistono tutti
Questo ha per noi una dimensioni di prossimità molto forte
E quindi ci tocca molto e ci tocca molto anche insisto perché c'è questo rilancio mediatico che
Lo pone costantemente e continuamente c'è il bombardamento dei telegiornali c'è il bombardamento delle agenzie Acerbo comportamento dei social media
Cioè il bombardamento delle prime pagine oggi la prima pagina del Corriere da una descrizione talmente dettagliata della violenza e della crudeltà che ha dovuto subire Giulia
Parla di venticinque minuti Germania di design come cioè voglio dire da un ma è la descrizione non è solo l'evento in sé avevamo appena assorbito all'evento quando questo ci viene rilanciata in questa dimensione
E quindi io ringrazio in modo particolare magari andare in posti che conoscete tutti poi
Parlamentare Mini è stata ministro il ministro dei Rapporti con il Parlamento che è uno dei
Delle cose che le persone percepiscono meno ma profili ruoli più importanti che insistono nella gestione del del Governo e che attualmente vicepresidente della commissione di vigilanza RAI
Quindi Maria poi parla di dalla poi parlare d'acqua siamo molto come preferisci tu e ci siamo molto grati di essere con noi e ci sembra che l'aspetto comunicativo sia uno degli aspetti che
Costruiscono davvero molto spesso un elemento di sofferenza che si aggiunge alla sofferenza subita soprattutto per le famiglie e per le parole che rimbalzano continuamente e che quindi anche rendono palpabile proprio difficile
La difesa anche la difesa che a mio avviso parquet dalla comprensione e già la riappropriazione nel senso delle cose
Grazie
Buongiorno a tutti a tutte e grazie agli organizzatori in modo particolare all'onorevole Binetti ma anche all'onorevole De Poli per avermi coinvolta questa mattina
Purtroppo quando si avviciniamo al venticinque novembre
E anche per i ruoli diciamo che che ho ricoperto che ricopro
Ma in quanto si carina in quanto donna ormai sono anni che partecipò a iniziative in vista del venticinque novembre il venticinque novembre
E ogni anno ci troviamo come tanti e tanti di voi presenti qui oggi a fare un bilancio e il bilancio purtroppo è sempre in perdita
Perché anche quest'anno sono ottantatré le donne vittime di femminicidio nel nostro Paese dall'inizio dell'anno
Ed è sempre in perdita nonostante
Per fortuna i dati statistici freddi oggettivi ci dicano che questo dato è in diminuzione negli ultimi anni
Negli ultimi dieci anni c'è stato un attimo diminuzione progressiva
Da le centocinquanta vittime
Di dieci anni fa a quelle attuali questi però sono i dati statistici
Servono a darci un'indicazione anche delle scelte che facciamo delle strategie che mettiamo in campo per capire se possono essere più o meno efficaci cosa va corretta però purtroppo anche solo una donna vittima di femminicidio ci costringerebbe a dire che siamo in un bilancio in perdita che ancora non abbiamo vinto questa battaglia che ancora c'è troppo da fare
E non sono soltanto le donne che purtroppo sono vittime di femminicidio quelle che subiscono sulla propria pelle sulla propriamente sulla propria anima gli effetti di una violenza
Pensiamo alle tante donne che sono vittime di violenza psicologica economica fisica di ogni tipo in famiglia
Come nei luoghi di lavoro come purtroppo accidentalmente può capitare versata anche con uno sconosciuto anche se meno frequente rispetto alle vittime che su alli violenze che subiscono all'interno delle mura domestiche
Sale siamo intanto la vicepresidente Castellone Zhao menzogne
Ma sappiamo che molte sono le vittime di violenza sessuale
E sono non soltanto donne sono anche bambine l'abbiamo visto anche nei fatti di cronaca più recenti
E questo avviene sia nei luoghi dove si vive un degrado disagio sociale pensiamo infatti Di Cairano più recenti ma purtroppo succede anche nelle ville più lussuose nei locali più esclusivi delle grandi città
E c'è un dato che spesso non viene ricordato macchine
Ancora più grave perché ancora più frequente che è la violenza sulle donne con disabilità
Spesso non viene ricordato perché c'è quasi il pregiudizio lo stereotipo che una donna con una disabilità non sia desiderabile o in quanto donna non posto a sua volta essere vittima di violenza come qualsiasi altra donna e invece sono molte e sono molte nonostante le denunce siano inferiori
Perché talvolta le donne con disabilità hanno dei limiti oggettivi ad essere autonome negli spostamenti e quindi a poter denunciare magari quindi ad essere rilevate come dato oggettivo
O a volte la disabilità psichica non le rende in grado fino in fondo di comprendere in alcuni casi anche quello che hanno vissuto hanno bisogno magari un supporto anche per comprendere appieno se sono state vittime di violenza
L'ora questo per dire cosa che purtroppo la violenza c'è cioè sul corpo e sulle menti Dinoi donne
E c'è in misura ancora più grave forse se vogliamo al di fuori dei confini del nostro paese lo ricordava anche prima Paola ancora oggi dove c'è un regime dittatoriale o dove c'è un conflitto
La guerra ho l'oppressione si gioca soprattutto sul corpo delle donne le vittime principali diventano sempre donne sono passati secoli ma il concetto della donna che in qualche modo è il trofeo di guerra o è il corpo su cui si deve giocare l'umiliazione e la sopraffazione contro l'avversario politico o contro l'avversario in un conflitto è sempre il corpo delle donne
Quest'anno però lo ricordava prima anche Paola Binetti terrà il venticinque novembre al volto di Giulia Cicchetti
E sappiamo che altro volto non perché purtroppo sarà l'ultima
Ma perché è la più recente perché la sua storia
E la storia della suo assassinio di figli e potere Filippo Turetta
è una storia che in qualche modo è arrivata
A ciascuna famiglia ciascuno di noi
Perché sono storie che noi riconosciamo come vicine
Potrebbe essere capitata qualsiasi altra famiglia
A volte c'è chi si schermo un po'dietro l'alibi che l'autore della violenza un immigrato che vive ai margini che viene da una cultura magari diversa o persone con povertà educativa povertà materiale
Psicopatici lei non abbiamo ottantatré psicopatici nel nostro Paese che hanno ucciso delle donne
Allora può succedere a qualsiasi donna qualsiasi
Non anche a questa sala perché purtroppo i dati ci dicono che non c'è distinzione a livello di educazione Vicenzo di provenienza geografico nemmeno di età perché quest'anno la donna più grande vittima di violenza avevano di femminicidio scusate aveva novantacinque anni la più giovane tredici
Quindi davvero colpisce in modo trasversale
E Giulia sa quel Tito come storia perché ci sembrava ci sembra per quello che possiamo leggere dai giornali per quello che possiamo capire non non la conosco personalmente non conosco la sua famiglia
Una ragazza in gamba intelligente emancipata istruita che veniva da una famiglia solida presente e anche la famiglia capace di darle quegli strumenti
Sia per poter essere indipendente autonoma aiutata sostenuta sia per capire quello che poteva succederle eppure è successo lo stesso
E ci colpisce anche perché perché anche Filippo Turetta ci sembra un ragazzo della porta accanto
Potrebbe essere il ragazzo della porta accanto non ha qui segnali evidenti all'e sterno poi approfondendo più le dinamiche della loro storia invece emergono no degli elementi preoccupanti
E questo lo dico perché
Non c'è da sfuggire al tema della polpa individuale è chiaro che ciascuno è responsabile e deve essere punito il mondo certo severo celle per le proprie colpe per i propri reati
Ma qua ci dobbiamo interrogare altrimenti il venticinque novembre non ha senso su quale può essere una responsabilità collettiva cosa possiamo fare noi
Per evitare che succeda di nuovo
E quello che possiamo fare noi a mio avviso non è in isterie costantemente in un aumento delle pene le pene ci sono
Abbiamo introdotto nel due mila tredici Femminicidio nel due mila diciannove il Codice rosso
Le pene ci sono e sono severe
Possiamo mentale sì non so quanto funzioni da deterrente
Perché nonostante l'aumento delle pene purtroppo i femminicidi continuano
Ah dobbiamo lavorare molto di più sulla prevenzione diceva prima anche Paolo
Una prevenzione
Ed era arrivare ben prima delle pene perché purtroppo le pene comunque sia arrivano quando di reato
è stato commesso una vittima purtroppo ha già subito sulla propria pelle una violenza o in alcuni casi addirittura un assassinio
E la prevenzione c'è soprattutto a livello educativo e qui si pone un grande tema
Se anche attribuendo ulteriori responsabilità e competenze alla scuola che a mio avviso servono in termini educazione anche sentimentale affettiva noi però abbiamo dei soggetti formati per quel tipo
Di educazione quel tipo di insegnamento e quel tipo di lavoro con i ragazzi e le ragazze perché attenzione se non abbiamo soggetti qualificati formati e purtroppo gli insegnanti non hanno avuto una formazione specifica nel loro percorso in molti casi per quel tipo di rapporto e quel tipo di messaggio di comunicazioni di educazione che possano dare ai ragazzi rischiamo di fare peggio
Quindi abbiamo bisogno innanzitutto di a vere parole giuste strumenti giusti e persone
Cerchiamo autorevole scesa io faccio gli onori di casa tratti sono al microfono l'idea che arrivano gli amici scusa FAO la mafia approfitto per salutare via via che arriva in sala
Avere quindi gli strumenti giusti e c'è una sfida e c'è una sfida educativa che comunque dobbiamo portare avanti e per fortuna danni
Si riesce ad investire anche nella prevenzione anche l'educazione anche nei progetti e la scuola però sono anche abbastanza recenti il primo piano nazionale antiviolenza nel nostro Paese è del due mila quindici
Quando eravamo al governo ed è la prima volta che sono stati state stanziate delle risorse nazionali per una strategia nazionale che riguardasse il piano nazionale eccellenza a trecentosessanta gradi
Quindi che non avesse solo un ottica arretra IVA ma anche di prevenzione di presa in carico delle vittime come ci chiede la convenzione di stampo
Devo dare atto a questo governo che ha stanziato risorse importanti sul contrasto alla violenza dice poi e sappiamo sempre lo sappiamo avendo avuto diversi ruoli di maggioranza e opposizione che le risorse non sono mai abbastanza lontano ma sufficienti e anche le stiamo chiedendo più risorse
Anche attraverso la legge di bilancio però è vero che un investimento c'è stata un'attenzione c'è stata
Il punto però a mio avviso e poi chiudo con annotazione su quello a cui mi chiamava Paola più direttamente
E che non possiamo pensare di risolvere tutto soltanto delegando agli insegnanti
Ho anche alle famiglie occorre purtroppo o per fortuna che ci sia una soluzione collettiva servono modelli di riferimento io ho paura che gli insegnanti da soli non bastino
Servono dei modelli e quelli dell'offrirci l'intera società non soltanto i genitori non soltanto gli insegnanti chiunque di noi da adulto ha una responsabilità anche duca attiva semplicemente nel modo in cui ha il moto Cagiva confrontarsi di comportarsi anche rispetto all'altro sesso nelle dinamiche uomo donna
C'è una responsabilità che abbiamo mai come donne
Non solo come mamme come educatrici ma come donne quante volte magari noi accettiamo anche nelle dinamiche di lavoro o nel rapporto con Amici uomini prima ancora che i nostri compagni magari delle dinamiche che non sono di Piana parità in cui noi accettiamo per quieto vivere
E di fronte magari alla nostra giusta rimostranza sul lavoro ci venga detto che abbiamo un caratteraccio che magari siamo così perché sono quei giorni particolari del mese
E magari lasciamo passare come se fosse una battuta è un modo per sminuire la nostra autorevolezza mentre sul luogo di lavoro poniamo dei problemi
Ho dobbiamo passare davanti capisci sociali se magari semplicemente competiamo con gli uomini perde ruoli di responsabilità in qualsiasi lavoro qualsiasi professione come è normale che sia e c'è una responsabilità grande degli uomini dei modelli che offrono loro non solo ai propri figli ma in generale ragazzi più giovani nel non attuare quelle dinamiche e nell'accettare la parità d'vera sostanziale con le donne
Ed è un'accettazione che non passa solo dal ma io non ho mai picchiato una donna ci mancherebbe altro o non ho mai impedito la mia compagna di uscire ci mancherebbe altro ma che passa da riconoscimento della parità piena anche ripeto in una discussione in un rapporto di lavoro e anche la possibilità che una donna possa essere più brava e Possa magari anche superati che sia la tua compagna non sia la tua compagna e guardate se ci pensate bene alla fine il vero punta che ancora non si è acquisito una concezione una consapevolezza di parità piena tra uomini e donne sostanziale per cui un uomo può accettare che un suo collega lo superi sul lavoro
Non lo accetta da una donna
Un uomo non penserebbe mai di uccidere
Un amico caro con cui si chiude un legame d'amicizia rapporto affettivo con una donna si sente di poterlo fare perché c'è comunque l'idea che non siamo allo stesso livello e che quindi l'uomo si possa prendere questa libertà per questo per me è la sfida è culturale ed è di cambio di mentalità e passa e poi chiudo anche attraverso l'informazione e la comunicazione
Non solo e sottoscrivo in pieno quello che ha detto Paola perché c'è un eccessi IVA morbosità anche nel raccontare gli episodi di cronaca giudiziaria che riguardano i casi di violenza
Nel caso i femminicidi che di violenza di qualunque altro tipo io sono ancora diciamo veramente sconvolta
Per alcuni verbali che sono stati riportati dai giornali di violenze sessuali subite da donne ragazze interrogatori
O dalla a mio avviso sfruttamento che viene fatto portando anche in televisione alcune storie alcune protagoniste quando non sono pronte sì con logica mente ad affrontare un confronto televisivo
Sulla loro storia sulla loro vicenda
C'è un tema fondamentale di rispetto sicuramente della vittima della famiglia delle vittime di soggetti coinvolti dei loro sentimenti della loro emotività ma c'è un problema anche di qual è il messaggio che diamo a cosa serve
Raccontare il così nel dettaglio quei particolari al resto della società e ciampiano ulteriore come raccontiamo quando soprattutto ci sono casi di femminicidio le dinamiche di quella coppia e il modo in cui si è arrivati fino a quell'assassinio Prati faccio solo il caso di Jurassic in perché è più recente
In molti casi Giulia Cicchetti non veniva definita con nome e cognome negli articoli anti revisione ma lei era Giulia
Il suo ex compagno era Filippo Turetta cioè l'uomo ha un nome e un cognome all'autorevolezza un peso la donna no
Si è parlato e si è visto costantemente immagini sono viste immagini di loro due in coppia felici
Dando un'idea distorta di quello che poi è accaduto
Però il racconto sopportato semper le immagini di loro due come coppia finisce
E si è parlato addirittura all'inizio un po'utilizzando le parole del padre in modo un po'strumentale di una possibile fuga d'amore
In realtà purtroppo tutti noi speravamo che Giulia venisse trovata ovviamente viva e che Filippo venisse fermato in tempo
Mattutino eravamo già nello scalo mentale di sperare che venisse fermato intento che venisse trovata viva perché purtroppo siamo già nella dinamica che se un ragazzo e una ragazza spariscono purtroppo è molto probabile che lei non torna a casa
Tra il racconto le parole che usiamo le scelte che facciamo nella comunicazione
Hanno un peso non solo rispetto alle vittime
Io spero che si smetta di scrivere sui giornali donne sfregiate dall'acido
Basta di usare il termine sfregiate
Perché si tratta di persone che leggo nei giornali ascolta la notizia si parla delle loro vite e non sono persone sfregiate
Ma soprattutto il messaggio che diamo agli altri ragazzi e le ragazze che lecco no rischiamo di creare il mito
Di chi ha commesso la violenza
Paradossalmente quindi io credo che ci voglia ma grande attenzione riconoscendo e mass media un grande merito che quello di parlare di questi temi dopo anni di silenzio
Quindi è fondamentale capire la dimensione pubblica di questo va dato atto i media l'attenzione che c'è da parte del mondo dell'informazione essenziale
Ma dobbiamo anche lì fare un lavoro perché le parole utilizzate siano quelle corrette e non sempre purtroppo non da parte di tutti lo sono
Chiudo con il condividendo con voi sempre sul tema della violenza una frase che per me è la sintesi purtroppo di quello che viviamo ancora oggi che speriamo di non dover vivere più è una frase letta CUD
Che dice gli uomini temo no che le donne Eridano di loro
Le donne temono che gli uomini li uccidano
è tutta lì la dinamica del rapporto uomo-donna ancora oggi purtroppo nel due mila ventitré grazie
Grazie all'onorevole Boschetti e grazie davvero
Anche per il lavoro che fa tra tra le tante cose anche attraverso la Commissione di vigilanza RAI e adesso la parola a la senatrice Marina Castellone che vicepresidente del Senato ma mi corre l'obbligo di dire che è una carissima amica
E mi corre anche l'obbligo di dire che la politica declinata famiglie tra partiti volto diversi tra di loro
Ha sempre quella dimensione di coesione positiva e di direi oggettivamente di affettuosità
Che che è quello di cui credo avrebbe bisogno non solo la politica ma anche la società
No voglio dire perché veramente come regina abbiamo condiviso tante cose parte esseri vicepresidente del Senato anche un eccellentissima scienziata scienziata con la S maiuscola ricercatrice in campo oncologico
In terapie avanzate
E e deve e davvero credo che si possa cambiare una rappresentazione della società migliore
In una presenza non tanto di pari opportunità ma di Bari presenza perché già questo porterebbe uno stile diverso un modo diverso anche di affrontare le difficoltà un modo diverso di parlarsi una solidarietà non indifferente in tanti momenti quindi grazie infinite ed essere qui anche perché al Senato ha già una giornata per la complicata
Grazie grazie Paola intanto scusatemi per il ritardo e scusatemi se poi dovrò andare via ma oggi come diceva Paolo Donald giornata complicata sia in Commissione bilancio della quale faccio parte perché siamo chiaramente partendo con i lavori per la legge di bilancio sia in aula tra l'altro proprio oggi in commissione e questa questo anche un bel traguardo raggiunto in maniera trasversale abbiamo dato il parere sulla legge sull'oblio oncologico che ha visto veramente una partecipazione trasversale di tutte le forze politiche finalmente un altro obiettivo
Che si sta raggiungendo e di questo ringrazio anche l'onorevole boschi che qui ringrazio Paola Binetti con la quale abbiamo lottato su questo tema e in generale
Sul tema del riconoscimento dei diritti dei malati oncologici nella scorsa legislatura io con Paola Hawthorne grandi onore di far parte della stessa commissione la commissione Sanità nella scorsa legislatura
E davvero credo che sia una delle persone che mette più cuore nel fare nel fare politica
Allora il tema di cui parliamo oggi
è una vera e propria piaga sociale ormai io non credo neppure più che dobbiamo parlare di emergenza visto che c'è un femminicidio ogni tre giorni è una piaga sociale che va affrontata
Da diversi punti di vista dal punto di vista educativo dal punto di vista sociale ma anche soprattutto dal punto di vista culturale
Quello che diceva l'onorevole boschi chiaramente condiviso
Totalmente e io credo che parlare oggi di educazione emozionale educazione affettiva educazione sessuale ormai sia un obbligo a ieri avete visto mi ha molto colpito
Il fatto che i ragazzi in aula non hanno voluto il minuto di silenzio ma in quel minuto di silenzio battevano le mani sui banchi
Per dire che la cultura del Silenzio su su alcuni temi il tabù rispetto a parlare di alcuni temi di sessualità di educazione all'affettività
Ha dimostrato nei fatti che non è la strategia giusta e quindi adesso bisogna far rumore adesso bisogna davvero affrontare e parlare di questo tema nei termini giusti e affrontarlo voi gli strumenti giusti
Io credo fortemente che il cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno al cambiamento educativo parta anche dalla scuola parta dalla scuola però avendo figure adatte come dice l'onorevole baschi a trattare questi temi è evidente che non lo possono fare gli insegnanti
Ed è evidente che servono delle figure specialiste su questi temi si parla ormai da tempo di introdurre figure all'interno alla scuola
Come lo psicologo scolastico abbiamo visto durante la pandemia quanto questi figure abbiano avuto un ruolo cruciale proprio nell'accompagnare i nostri ragazzi
In un momento complicato che era quello del venir fuori da una delle più grandi tragedie che abbiamo vissuto nei tempi moderni sono gli stessi giovani che oggi ci chiedono di rafforzare questi prestiti e di prevedere queste figure nell'organico scolastico tanti università hanno messo su degli sportelli anche in collaborazione con le ASL per avere delle figure competenti
Che affianchino l'organico docente abbiamo tanti strumenti da Botero
Evitare
Con Paola nella scorsa legislatura abbiamo
Aiutato a prevedere quell'idea di salute diffusa sul territorio con presìdi che siano sempre più vicini al luogo in cui le persone vivono le casse di comunità sono dei luoghi sono pensati
Per essere dei luoghi socio assistenziali in cui c'è anche tutta la parte
Dell'assistenza sociale del supporto psicologico e io in quel Progetto credo ancora molto
E credo che quel progetto debba essere integrato sempre di più con tutti i presidi che noi abbiamo a livello territoriale incluse incluse le scuole che chiaramente di quelle figure devono servirsi per offrire gli strumenti gli strumenti più adatti ai nostri ragazzi quindi un cambiamento educativo che deve partire dalla scuola serve un cambiamento culturale che ci fa superare quella mente la mentalità di cui parlava anche Maria Elena della del maschio che deve venire prima e del maschio che non riesce ad accettare che la Madonna può essere altrettanto brava o anche più brava questa è una è un retaggio culturale che ci ci portiamo dietro che abbiamo vissuto tutti
Sulla nostra pelle magari anche nel nostro ambiente familiare
Serve un cambiamento sociale che permetta alle donne di avere gli strumenti per venir fuori da questa spirale
Di violenza anche spesso no magari non è violenza fisica mai violenza psicologica e dipendenza economica
Perché poi a volte gran parte delle volte le donne pensano di non aprire la forza o di non avere semplicemente gli strumenti per venir fuori da queste dinamiche
Importantissimo il modo in cui affrontiamo questi temi e il modo in cui anche i media affrontano questi temi io
Davvero guardando anche guardo mo'pochissima tv poco poco tempo in generale non mi appassiona ma guardando quelle poche volte che mi capita Ratibor mi rendo conto che effettivamente il racconto che viene fatto gran parte delle volte è un racconto non solo distorto mai è un racconto che sembra avere l'obiettivo proprio di far passare
Un determinato messaggio anche attraverso immagini sbagliate che vengono date anche attraverso narrazioni che vanno al di là anche di quello che oggettivamente si può non si può dire c'entrare nella psicologia
Di una persona o entrare in una dinamica di coppia che chiaramente noi non possiamo non possiamo conoscere ma che i fatti dimostrano sicuramente non essere una dinamica sana invece viene fatta
Passare per quello che allora cosa può fare la politica perché poi la responsabilità è un po'di tutti sia questa piaga sociale noi ancora non siamo riusciti a mettere un argine la politica
Può
Prevedere questi strumenti prevedere gli strumenti che servano alle donne per difendersi
Bene aver fatto delle norme che prevedano delle pene più severe bene aver previsto con il Codice Rosso che i tempi debbano essere rapidi proprio per la presa in carico della denuncia
Servono strumenti anche lui educativi perché al di là della pena e dell'aggravante della pena poi c'è tutto il prima e tutto il dopo il primo è la prevenzione e abbiamo detto che li dobbiamo intervenire dal punto di vista educativo e culturale ma c'è anche il dopo che la rieducazione la rieducazione anche degli o minimal trattanti su quello si è fatto pochissimo per esempio
Perché tanti di questi uomini che poi commettono femminicidi magari potevano essere in qualche modo di educati inseriti in percorsi di rieducazione
Perché i segnali ci sono le dobbiamo aiutare le donne accogliere quei segnali dobbiamo fargli capire che è importante parlare di queste dinamiche nel loro ambiente
Familiare con con con i fratelli con i genitori con gli amici che ci sono le forze dell'ordine dobbiamo anche far capire agli uomini che da questi percorsi di violenza da questi percorsi di non riuscire a gestire delle delle emozioni e delle dinamiche di coppia si può venir fuori si può imparare
Avvenire né fuori quindi molto di più va fatto sulla rieducazione a mio avviso ci sono delle comunità
Anche rieducative Brivio minimal trattanti che stanno partendo sono stati stanziati dei fondi nelle scorse leggi di bilancio su questo io credo che molto di più
Vada fatto anche proprio in termini di Investimenti di diffusione sul territorio delle casse rifugio dei centri antiviolenza di formazione del personale che ci deve aiutare a gestire
Questa piaga sociale questo
E il momento
Però della concretezza e delle delle scelte coraggiose anche di andare contro stereotipi contro quella mentalità che ci fa dire che che io sento
Spesso raccontare anche dai media che tutto sommato queste dinamiche ci sono sempre state quindi si tratta semplicemente
Di individuare la patologia qui al di là della patologia
Perché poi di questo anche dobbiamo parlare c'è tutto un altra componente che va gestita perché patologie psichiatriche lo sappiamo se ne sono mai femminicidio è un'altra cosa
C'è una donna uccisa ogni tre giorni
Non è solo il frutto della diffusione di una patologia psichiatrica non lo può e non può esserlo è una cosa a parte che si chiama femminicidio che dietro a delle dinamiche
Ben definite che vanno affrontate con gli strumenti giusti quindi io ringrazio Paola per aver voluto
Questo momento di confronto e di approfondimento oggi
Noi oggi e domani discuteremo anche di questo tema in Senato con l'approvazione del disegno di legge che prevede altri inasprimenti di pena chiederemmo di fare molto di più e di investire molto di più su tutto il prima e su tutto il dopo quindi sulla prevenzione attraverso l'introduzione di strumenti educativi nuovi e sulla rieducazione rieducazione
In particolare non solo per le donne che devono poi essere accompagnate in questi percorsi di uscita da queste dinamiche tossiche ma anche soprattutto degli uomini degli uomini maltrattati quindi grazie ancora Paola grazie a tutti voi per essere qui
Diciamo che la prima perché l'abbiamo sostituita con legge sì nazionale selezionato
Grazie innanzitutto a la senatrice Binetti per l'invito e
Per avermi coinvolta in questa giornate in questo incontro credo che parlare del fenomeno della violenza contro le donne non sia mai abbastanza lo facciamo
Sempre troppo spesso intorno alla giornata nazionale della venticinque novembre ma è bene che purtroppo non siano solo le notizie di cronaca nera a farci tutto l'anno sbattere il muso con questo odioso fenomeno ma è importante che momenti di confronto collettivo come quello di questa mattina
Siano portati in maniera costante tutto l'anno all'attenzione dei cittadini di chi non ci sta a che questo fenomeno sia sottaciuto sia ha minimizzato o non sia preso nella giusta e di vita considerazione
Oggi il Senato lo anticipavano è una giornata importante perché tremo all'approvazione definitiva il decreto contro la violenza sulle donne
Che introduce a non solo degli inasprimenti di pena ma fa un lavoro sulla prevenzione della possibilità che abbiamo visto purtroppo proprio da quelli che sono gli eventi della cronaca
Come la capacità di intervenire in maniera tempestive preventiva su quelli che possono essere le forme di violenza fino ad arrivare al Femminicidio sia essenziale è l'ora misure che velocizzano il processo misure che
Introducono l'utilizzo del braccialetto elettronico che introducono misure di di stanziamento un minimo da mantenere per consentire alla vittima di non diventare anche l'ennesima vittima Bongiorno papà è l'ennesima vittima di Femminicidio
Una misura che dà il senso anche di quello che è purtroppo una conta pesante che tutti gli anni ci troviamo a da affrontare
Che è quella che vede lo c'erano prima quasi una vittima ogni tre giorni siamo a più di cento vittime in in quest'anno
E la trasversalità con cui il femminicidio si abbatte sulle nostre donne su di noi
è qualcosa che se andiamo a leggere i dati sgomenta
Perché non c'è una categoria che può dirsi in qualche modo tranquilla
Perché non c'è una fascia di età non c'è una condizione economica non c'è una condizione culturale che mettano in salvo una donna dal proprio carnefice
E l'ora tutti gli strumenti in maniera collettive collegiali devono essere messi a terra per poter costruire realmente quella reti importanti
Che dalle risposte soprattutto che previene l'evento più drammatico
Su questo è ovvio che dobbiamo lavorare e stiamo lavorando anche con misure importanti lo voglio rivendicare anche a livello economico perché
Lo diciamo sempre senza le risorse si fanno poche cose e non è con orgoglio che rivendico il fatto che le risorse per recente antiviolenza per i pianeti violenza sono
Stati quasi raddoppiati dal Governo passando dai trentacinque fino al cinquantacinque
Milioni che sono diventati strutturali nella manovra di bilancio e quindi abbiamo risorse importanti aggiuntive per la presa in carico e per dare quelle risposte che tutte le donne devono avere attorno a questo ovviamente
Noi dobbiamo costruire una piano di azione e di contrasto al femminicidio che guarda a trecentosessanta gradi e lo dobbiamo intervenire sulle norme laddove si sono verificate fallaci
Correggendo le come è stato ad esempio con la normativa del Codice rosso in cui abbiamo inserito un'accelerazione nella presa in carico della donna non è possibile che chi denuncia deve attendere per vedere la scelte la decisione magari di sottoporre a misure
Cautelari il proprio aggressore aggressore che non è solo aggressori fisico se abbiamo che la violenza contro le donne a tante forme tante facce
Alla forma della violenza più visibile che quella della violenza fisica anche se le donne spesso per vergogna
Tendono a nascondere anche quelli che fanno i lividi fisici che poi dovrà professore il loro carnefice quotidianamente o con costanza nel tempo
Le le impone ma c'è ancora violenza subdola che la violenza
Economica che costringe le donne a sentirsi schiave dentro quella casa e in quella rapporto nel quale per loro stessi o per i propri figli pensano di non poter avere una possibilità di uscita
E anche qui voglio raccontare che proprio sul tema della indipendenza economica e quindi ti una schiavitù da a spezzare stiamo come commissione
Bicamerale sul femminicidio e su ogni violenza contro le donne stiamo indirizzando iniziando attraverso anche una serie di audizioni un percorso proprio sul tema della violenza economica una fenomeno che è forse all'apparenza secondario ma che in realtà è quello che consente molte volte alla donna di avere quella leva per sentirsi autonoma e trovare il coraggio di denunciare senza pensare e poi che fine faccio di uscire dalla mia casa dove andrò che cosa farò che cosa farò per i miei figli quale futuro potrà dati
E quindi tutte queste violenze devono trovare risposte che sono diverse ma sono risposte che devono
Concatenarsi insieme perché spesso queste violenze sono anche multi diciamo settoriali
In questo anche voglio rivendicare
Un provvedimento perché poi è giusto ed è importante parlare lo dicevo all'inizio del mio intervento ma anche molto importanti che a quelle parole seguano delle azioni e quindi anche aver reso strutturale il reddito di libertà quelle risorse che la donna che denuncia che entra in un percorso di fuoriuscita dalla situazione di schiavitù psicologica economica anche fisica in cui si trova
Un passaggio importante per restituire o dare per la prima volta finalmente a quelle donne una libertà che tutte noi meritiamo
A chiudo con un tema che un tema essenziale che quello del tema culturale
La dobbiamo fare un passo in avanti
Ancora e ancora i passi in avanti non sono mai sufficienti perché questo fenomeno sia da incompreso
Se ne comprenda la portata ma soprattutto si comprenda anche quelli che sono tutti quei segnali
In una escalation anche drammatica che c'è sempre prima del femminicidio didattici dicono che queste dinamiche non nascono dall'oggi al domani sono dinamiche che danno
Ho perpetrate nel tempo con una escalation che cresce di intensità e di violenza allora dobbiamo intercettare e dare quegli strumenti culturali
Sia alle donne partendo proprio dalle nuove generazioni quindi alle giovani alle donne di domani di comprendere quando si trovano quando vedono le prime avvisaglie di un rapporto tossico che potrebbe portarle in un rapporto che lei potrebbe condurre addirittura fino a Femminicidio ma poi anche ed è essenziale dare gli strumenti a la componente maschile ai ragazzi a quelli che saranno gli uomini di domani per capire che
La donna non è un oggetto da possedere
Oggi viviamo soprattutto nei giovani ma non solo una società molto votata al consumismo molto votata al potere avere tutto tutto un diritto tutto mi deve essere concesso ogni opportunità ogni possibilità che io reputo per me positiva dei pezzi alla mia portata e la devo prendere così non è ma dobbiamo abituare e qui c'è quel patto essenziale sociale fra tutte le componenti a partire dalla famiglia dalla scuola dalle istituzioni da tutti coloro che poi si interfacciano con quelli che saranno le nuove generazioni e quelle attuali
E in questo patto non dobbiamo far capire che il sacrificio occhi Rispetto sono cose essenziali che non devono mancare mai ne dobbiamo far capire che il no è uno che va rispettato
Noi dobbiamo far capire che il dolore per non poter avere una persona alla quale si vuole bene è un dolore che va affrontato e non si affronta strappando la vita a quella persona perché io non la posso vedere
Su questo lavoro su questi anche no su queste sconfitte che la vita ha messo di fronte a tutti noi detto una platea
Variegata anche per e tali componenti tutti noi nella vita abbiamo avuto delle forti delusioni abbiamo avuto dei momenti dolorosi abbiamo avuto dei momenti di sconfitta
Ma la nostra capacità gli strumenti che noi adulti non istituzioni dobbiamo dare
Alle nuove generazioni sono quelli di di dire che da quelle sconfitti da quelle cadute ci si può e si deve rialzare perché poi si tratta la forza dell'insegnamento che quella maestra di vita che ci aiuterà
A crescere ad essere adulti maturi responsabili e soprattutto rispettosi dell'altro è un lavoro lungo e lavoro corale è un lavora quali siamo tutti noi chiamati senza nessuno sottrarsi
Perché in questa catena virtuosa che ci lega ne possiamo fare veramente la differenza e oggi la differenza può voler dire se una donna vive o se una donna non vide grazie
Grazie grazie e poi chiamo il il primo uomo chiamiamo a questo tavolo che il il procuratore aggiunto di Roma
Il magistrato Giuseppe Cascini se vuole venire qui con noi e Anna Maria agricolo che oltre a essere una carissima amica è una neuropsichiatra infantile con cui da tanti anni portiamo avanti tante iniziative solo perché come tutti voi avete sentito in Senato c'è stato un cambiamento io di programmi di orario di ordine del giorno
Mio mi compete dare la parola per prima alla sottosegretaria Frassinetti
Che non so esattamente cosa ci vuoi dire ma sicuramente siamo tutti molto attenti al nuovo disegno di legge che state per presentare nonché alla conferenza stampa che si sta per tenere proprio anche carico del ministro chitarra ma capire davvero la scuola in questo senso è capirlo nell'ottica diciamo di chi governa i processi
Grazie scusate ma io alle undici operò però conferenza stampa del del mio ministero su questa tanto attesa educazione alla relazione tanta ma qualche dato per capire questa non è una legge ma sono le linee guida dell'educazione civica che noi stavamo già preparando comunque dopo i fatti di Palermo e di Caivano
Era già per noi importante cercare una un momento all'interno dell'educazione civica che era materia preposta quella più naturale per poter parlare con i ragazzi di queste cose
Certo non è facile perché immaginarsi
Un docente Carrino adesso ti spiego come come relazionarci c'è quindi è molto molto difficile quindi ci vuole una formazione io penso noi crediamo che siano i docenti a dover effettuare questo questa lezione è una parola brutta sono questi incontri coi con gli studenti devono essere i professori perché non trovo giusto che diciamo sì ci sia una presenza degli psicologi che sostituiscono nelle lezioni di educazione civica i docenti poi chiaramente ognuno deve capire nel consiglio di classe si decide qual è il docente
Preposto più adatto a effettuare questo tipo di incontri sono incontri importanti perché secondo me è come come come diceva la la collega Leonardi è importante proprio
Far capire
Dove dove il punto cella la la la cultura del rispetto e il fatto che non bisogna nella vita scoraggiarsi davanti e delle sconfitte sia nel nella propria vita scolastica perché si parla di studenti sia nel nella vita sentimentale
Probabilmente in questi giorni che ha sentito tante parole tanti tanti dibattiti fin troppe parole secondo me
Ma devo dire che l'analisi alcune analisi forse c'entrano il punto sulla l'eccessiva
Eccessiva mancanza di prove e anche di
Interruzioni
E cercare sempre di togliere le delusioni in i ragazzi sono stressati allora rinviamo i frutti così almeno troviamo problema perché sono stressati addirittura questa questa prendendo ho effettuato delle iniziative perché secondo me dovrebbe tornare al voto anche alle scuole primarie accompagnato da un giudizio proprio per abituare i bambini che nella vita questo esiste perché inutile nasconderlo e tutti i problemi e poi di creare delle persone fragili io penso che invece ci sia sia importante l'abitudine a risollevarsi dalle situazioni
Di difficoltà si può migliorare e quindi ci si rimbocca le maniche e si va avanti non bisogna drammatizzare che su questo sulla drammatizzazione di violenti e sulla capacità di superare gli ostacoli secondo me molto importante
E poi
E poi l'educazione alla rete alla relazione
è importante ma la scuola dentro di sé alle materie dubstep spiegare 'ste cose
La nostra cultura Frassica la nostra cultura umanistica la filosofia latino
Le lettere una bella poesia tutto quello che nella scuola del progetto induismo esasperato e magari è dichiarata inutile perché esso si pensa solo purtroppo tira una linea che dice no questo sonetto del Trecento non lo devi studiare perché tanto non ti serve a niente tu devi soltanto pensare ad andare a lavorare ecco io
Non sono d'accordo con questa terribile appeso anziché tutto quello che viene dichiarato inutile
Professionali possa esserci la possibilità di dispiegare anche con con con le nostre materie soprattutto naturalmente quelle han diritto urbanistico tante cose tant'la filosofia ecco secondo me
La scuola e questo è bello nulla di l'hanno detto in pochi ma io voglio ribadirlo che i nostri ragazzi hanno l'opportunità di apprendere Attraverso programmi attraverso autori avviata verso Proietti attraverso scrittore attraverso esempi come molte lezioni di vita senza bisogno che glielo spieghi di uno psicologo perché sono contenute nella nostra tradizione letteraria poetica
E filosofica quindi stamattina
Ci sarà la spiegazione più più dettagliata di queste la relazione di questa educazione alla relazione che per l'occasione ha rispetto che che deve essere un rispetto per tutti in un rispetto per il primo per il pur bravo agile e qui naturalmente andiamo a interessarci alla problematica del bullismo no aggredire in tanti più fragile ridicolizzarla portarlo all'esasperazione
Tra la fine peraltro e
La linea tra bullismo e violenza
In generale è molto labile e quindi bisogna lavorare anche su questo
Bisogna anche lavorare affinché affinché le famiglie e vado verso la conclusione ci sia un'alleanza scuola famiglia la scuola può fare molto ma sono i genitori
Che devono dare i primi elementi di educazione e i genitori devono anche capire che una certa deriva in cui bisogna sempre proteggere il figlio accusare il professore andare magari anche davanti alla scuola a minacciare il professore sentito dire non so da chi mio figlio la settimana scorsa mio figlio ha preso in tre e quindi bisogna dare tutto quello che non è possibile che abbia preso un tre forse era una una persona del Salone del Libro di Torino che lo dice insomma io credo che questa Germania di andare dall'avvocato a fare ricorso contro il volto di negare il fatto che il proprio figlio possedere un fallimento scolastico stia diventando comunque un problema
Un problema che va appelli appartare un tutta l'educazione
E quindi la la famiglia deve sicuramente io penso che questa parlerò anche con il ministro Valditara che ci debba essere anche una presenza dei genitori in qualche sessione in questa educazione alle alle relazioni perché non sapevo non saprei staccare la il il il il percorso del bambino
Ed da quel da quello scolastico la scuola è importante per fare molto
E si è subito mobilitata ed eravamo già pronti perché ai segnali non arrivano
Purtroppo dal dall'evento drammatico della polvere aggiorniamo arrivano da da da molto lontano quindi cercare di di far capire che c'è anche una altro bisogna anche evitare questo purtroppo i soci allora sono un un momento molto forte se si sta sviluppando un termine Madonna che non ha senso
Stamattina leggevo Facebook ammalora se gli uomini sono tutti come figli ponendole son tutte come la Franzoni cioè ma si può scrivere una cosa del genere
Però però però c'è però purtroppo su Facebook questo girerà
Qui di fronte ad la nostra responsabilità come scuola
Non è soltanto cercare di fare capire alle famiglie ma c'abbiamo anche un mondo dei sociale su cui i ragazzi stanno tantissimo tempo tantissimo tempo tra prezzo dentro
Quindi non sarà semplice però io credo che una risposta la scuola debba dare contro la violenza di genere contro le violenze in anni in generale
Io ho fatto inserire un emendamento nella scorsa legislatura quando c'era l'alloggio all'attenzione del Laura un ho fatto un emendamento Soda inseriamo inseriamo anche il rispetto degli animali
Perché
Credo che sia importante perché tu mi ammazza calcio una capretta in difesa poi non so però sullo sviluppo definita cosa potrebbe fare il e quindi tutto è collegato alla violenza in generale che va combattuta la sopraffazione superiore il dispetto ma bisogna cercare dagli effettuarlo riprodotto perché riassume pesa la bacchetta magica oggi c'è la lezione rispetto palla no bisogna partner ed esempi concreti un fare parlare il ragazzo fare parla Lucio dottor Rumi cercare anche fare esempi concreti pronto a spingere dalla nostra cultura perché la nostra cultura può darci una grossa mano non dobbiamo cercarla in progetti esterni e nelle nostre libri di scuola grazie
Grazie infinite Paola so che
Certamente questo invito a riscoprire anche attraverso le discipline umanistiche
Una cultura che tutti noi abbiamo acquisito la io la questione femminile la prima volta che lo impattata nella mia vita è stata in terza media leggendo l'odissea ora già non si legge più tanto ma tutti i tipi che Ulisse incontra sono tutte immagini iconiche del femminile
Perché era una scoperta cioè voglio dire qui oppure e don Rodrigo francamente secondo me se l'avessero lasciato fare un femminicidio sulla faceva pure Luino cioè voglio dire cioè se noi riuscissimo ad avere un approccio anche alla letteratura come dici tu alla filosofia le passioni
L'altro giorno pensavo no a quella a quell'immagine così bella di Platone dell'Auriga no cioè con il cavallo bianco il cavallo nero l'appetito irascibile appetito con comprensibile se uno lei
Leggesse queste cose entrando nel vivo poi della problematica contemporanea che quello che fa l'insegnante no questo ponte costante continua tra la classicità nella quotidianità
Penso che dovrebbe restituire anche agli insegnanti una dignità di costruttori di una sensibilità sociale nuova alla luce valori che sono i valori di sempre
Quindi mi sembra che veramente sia una strada molto bella da percorrere adesso i due incontri Duel due interventi che abbiamo in questo momento davanti
Ciò da un lato quello appunto del procuratore latte Cascini che e cicale dimensione della giustizia adesso io non so esattamente ma anche per come è stato proprio al fronte di questo tema di questo problema di questa realtà complessa e composita
E volevamo che fosse una voce maschile una delle poche voci maschili nell'incontro io
E e poi invece edicolante due per dire Anna Maria Niccolò come dicevo
è neuropsichiatra infantile a parte insiste sottolineo persona con cui abbiamo condiviso tante cose tanti valori tante sensibilità su questi temi che rappresenta l'altra dimensione cioè la dimensione del patologico
O la dimensione in fondo di un itinerario che si apre in chiave evolutiva alla scoperta disse alla scoperta della relazione alla scoperta dei sentimenti alla scoperta anche dell'amore
Perché certamente questo amore che checché così violento o poni davvero un'ipoteca molto pesanti su qual è il nome delle cose no
E quindi i no la parola
Poter d'acqua se vuole
Il flusso
E Buongiorno a tutte a tutti grazie per l'invito io
Vi porto alcuni dati del lavoro
Due accenderlo
Funziona
Vi porto alcuni dati del lavoro della procura di Roma che una d'uno degli uffici giudiziari in Italia che per primi a
Avviato un forte specializzazione in questo settore
E e da sempre impegnato nella contrasto ai fenomeni di violenza nei confronti delle donne delle persone fragili
Vito dei dati dei numeri sa un po'noioso ma i numeri secondo me servono a capire anche alcune delle cose che poi dirò nel merito
Noi abbiamo i dati sono quelli dal trenta giugno del ventidue al primo luglio del ventitré quindi un anno calcolato in questo mondo noi abbiamo avuto in questo anno nove mila procedimenti in materia di reati di violenza
Di questi sei mila cinquecento a carico di persone note mille a carico di persone ignote mille tre mille tre e cinquanta questo fascicolo che noi definiamo fatti non costituenti notizia di reato che però ha una sua importanza sulla quale mi fermerò un attimo tre mila e cinquecento oltre tre mila cinquecento sono reati non denunce per reati che rientrano nel Codice rosso
Per renderlo più evidente sono trenta notizie di reato al giorno
Dieci di queste sono Codice rosso uno dei motivi per cui io dovrò andar via prima della fine dei lavori e che ogni giorno sulla mia scrivania ci sono trenta denunce che io devo vagliare devo classificare devo distribuire fra i magistrati
Della sezione e tutte richiedono un'attenzione immediata
Almeno dieci di queste sono di Codice Rosso richiedono anche un intervento immediato e quindi io devo farlo entro la mattina questo lavoro e quindi dovrà andare via
Per questo
Ci sono tre
Macro gruppi di queste
Dei reati di cui ci occupiamo le violenze
All'interno della famiglia maltrattamenti in famiglia sono circa mille ottocento l'anno
Le violenze sessuali che sono mille quattrocento procedimenti l'anno molti di questi sono dentro quegli altri della violenza domestica cioè la gran parte delle violenze sessuali sono endo familiare
E poi ci sono novecento procedimenti l'anno per stalking
Seicentododici bis
Accanto a questi ce ne sono Bari che sono spesso collegati con questi ce le lesioni
Lesioni minacce
Sono spesso dentro i fenomeni maltrattamenti in famiglia o dentro le violenze sessuali lo stalking e spesso si accompagna minacce lesioni
E non diffusissimo ma comunque presente a quel fenomeno terrena disporne della diffusione di immagini
Della persona con cui si ha avuto una relazione
Io non ho strumenti per dire
Per spiegare quali siano le ragioni della crescita dei numeri i numeri sono in crescita
C'è un leggero calo rispetto allo scorso anno ma se noi vediamo diciamo il trend complessivo abbiamo i numeri in crescita
Come sensazione mi sentirei di dire che per quanto riguarda i fenomeni di violenza familiare e di violenza sessuale la crescita di notizia di reato e dovuta a l'emersione del sommerso
Cioè non c'è una crescita del fenomeno ma c'è una crescita di consapevolezza da parte delle vittime da parte delle persone che entrano in contatto con le vittime tricolore forze dell'ordine ma i presidi ospedalieri e quindi c'è una maggiore disponibilità alla denuncia l'emersione
E c'è ancora tantissimo lavoro da fare
Le mille duecento non notizie di reato sono sei ex campanelli di allarme di persone che vanno al pronto soccorso dicono non voglio denunciare di interventi della polizia per una lite familiare non la maggior parte di questi sono classificate come liti familiari arrivano le forze dell'ordine e la vittima della violenza dice che non intende che è stato una lite che non intende presentare denuncia
Ma in questi casi non possiamo procedere ma Priamo un procedimento perché questo ci consente al secondo episodio di mettere insieme due episodi e casomai intervenire con personale più specializzato
Per sentire la persona
La persona interessata
Però così non è un dato statistico questo è un'impressione da parte di chi le legge tutti i giorni secondo me per quanto riguarda le violenze domestiche il di violenze sessuali soprattutto quelle intrafamiliari c'è un maggiore consapevolezza e quindi l'aumento è dovuto all'aumento delle denunce
Mi sembra il contrario invece per quanto riguarda i fenomeni di violenza poster relazione quella dello stalking
Per due ragioni la prima perché è un fenomeno che riguarda molto anche le fasce giovanili
Non è un fenomeno della fascia medio-alta diciamo sì che più caratterizza invece le violenze domestiche è un fenomeno caratterizza molto la le fasce giovanili
E mi sembra che qui ci sia invece uno momento del fenomeno probabilmente dovuto a una modifica delle relazioni tra le persone nel senso che molto più spesso le relazioni fra le persone finiscono e c'è una parte che non le accetta
Tutti questi fenomeni sono prevalentemente maschile
Cioè sono prevalentemente uomini contro dopo
Anche contro minori anche contro disabili anche contro infermi di mente però la cifra che gli autori sono quasi tutti maschi
Forse lo stalking a una percentuale leggermente superiore di casi di azione anche da parte di don
Ma la prevalenza assoluta maschile diciamo c'è un monopolio della violenza da parte dei maschi
Il dato comune a tutti questi fenomeni è appunto questo la violenza
Sono tutti caratterizzati da violenza violenza fisica violenza verbale violenza psicologica
Violenza economica la sopraffazione anche dal punto di vista economico l'impossibilità di andare via di casa perché non ci sta non si sa dove andare e la la proprietà della casa come strumento di ricatto eccetera eccetera
E quindi mi pare evidente ma non sono io a dover trarre queste conclusioni dibattiti come questo che devo notare però questo mi sento di poterlo dire che si tratta di un fenomeno criminale che ha come dire quasi esclusivamente una radice di tipo culturale cioè la cultura della relazione che in discussione cioè
Se tu hai un fenomeno recrudescenza di reati predatori hai un'analisi e dice che la Regione di tipo economico no di livelli di difficoltà di approvvigionamento le mafie le altri che fenomeni criminali tradizione hanno delle ragioni socio economiche
Qui c'è una ragione che esclusivamente mi sentirei di dire di carattere culturale e relazionale cioè di capacità di gestire la relazione e soprattutto e questo secondo me è il tema principale del rapporto io lo dico brutalmente del maschio con la violenza cioè la violenza è una modo di agire tipicamente maschile
No anche fenomeni di stalking riferibili alle donne non hanno quel tipo di violenza che invece caratterista la modalità di relazione del maschio quindi è un problema di formazione culturale degli dei maschi italiani su non solo italiani e c'è una dose rilevante di questi numeri purtroppo di stranieri residenti in Italia che come dire hanno portato qui anche parte di alcuni elementi non positivi della loro cultura
I femminicidi a Roma sono pochi
Nell'anno ne abbiamo avuti due ma abbiamo avuto sette tentativi di omicidio di una donna
Il fatto che siano pochi come dire dipende
Io credo in parte anche dal modalità di funzionamento degli apparati di controllo
Forze dell'ordine il trend attenzione dei presidi sanitari l'attenzione della magistratura
Considerate che noi abbiamo avuto in quest'anno
Trecentodiciotto misure custodiali per questi reati trecentonovantuno misure non custodia quindi allontanamento braccialetto divieto di avvicinamento per un totale di settecentoquaranta delle misure alle quali dobbiamo aggiungere duecentottantatré arresti in flagranza
Quindi abbiamo come dire una azione di intervento da parte delle forze dell'ordine la magistratura che nessuno di noi è in grado di dire quanti ne abbiamo evitati ma vogliamo vogliamo sperare che alcune di queste iniziative abbiano evitato
Evitato il peggio
è un lavoro enorme di tutto l'apparato
L'intervento
è un lavoro enorme che richiede un impegno quotidiano di tutti i magistrati dell'ufficio sono attualmente solo dieci i magistrati che si occupano di questi di questi reati e quindi considerate che se abbiamo circa dieci mila
Notizia di reato l'anno significa che mi devono trattare mille ognuno di loro
E con mille inutile misure cautelari ognuno di loro ha cento misure cautelari all'anno da gestire il che vi lascio immaginare cosa significa in termini di cura dei termini di durata delle custodi di attenzione al fascicolo distanze che si reiterano di preoccupazione
No di anche sofferenza umana personale la la settimana scorsa abbia avuto un suicidio di una persona
Che aveva avuto il divieto di allontanamento familiare per un reato di maltrattamenti in famiglia
Il collega titolare era affranto ma questa cosa in
Perché è chiaro che come dire
Senti molto la responsabilità ogni volta delle tue scelte no è ovvio che non è credo la misura che possa aver determinato
Questo fatto però come dire
La difficoltà della decisione la sofferenza la decisione rende tutti questi casi anche molto impegnativi
Per i magistrati che se ne occupano
Questo per dire che
Parlarne
Va bene interventi legislativi che ci chiamano un maggior impegno su questo terreno va bene
Però poi noi abbiamo bisogno di un'attenzione quotidiana al nostro lavoro
Altrimenti come dire
Rimaniamo soli nella gestione di questo fenomeno
Adesso io lo dico perché vorrei approfittare di questo momento pubblico tutti i momenti pubblici in cui si discute di queste cose per dire che noi a Roma abbiamo una emergenza di carenze di organico perché ci mancano
Venti Magiste
Alla procura di Roma
E abbiamo un enorme diffidenti su novanta sono oltre il venti per cento di carenza di organico il che significa che il lavoro si distribuisce fra i settanta che rimangono il che significa che i magistrati
Che fanno questo tipo di reati sono di meno abbiamo meno possibilità di destinare e sono impegnati anche in tanti altri servizi
Considerate che l'arco di un mese un magistrato del dell'ufficio a almeno tredici quattordici impegni fra udienze turni e quant'altro
Il che significa che ha solo altri tredici quattordici giorni per dedicarsi all'indagine all'ascolto delle persone offese alle audizioni protette dei minori
Eccetera
Quindi abbiamo una situazione di difficoltà a e rispetto alla quale come dire
Faccio qui un appello a chi deve decidere partiva il Consiglio sopra magistratura di tener conto della esigenza di darci una
Copertura di questi organici altrimenti diventa impossibile come dire poi dare
Corso alle riforme che vengono applicata vengono attivo proprio a queste che saranno approvate da qui a poco consigliate che Roma e l'unico ufficio giudiziario che ha un turno
Per i reati di violenza senza di genio
Cioè i magistri dieci magistrati del gruppo me compreso
Fanno un turno di tre giorni
In cui tratta ricevono le telefonate anche notturne dalle forze dell'ordine per tutti gli episodi che hanno a che fare con la violenza
Di igiene arresti omicidi per fortuna rari come dicevo ma soprattutto segnalazioni problemi interventi quindi consiglio consulenza no
E sono tre giorni praticamente ogni mese
Attenzione l'ultima riunione che abbiamo fatto abbiamo discusso sì abbiamo ancora le forze necessarie per poterlo mantenere questo turno io ho cercato di difenderlo ma
Chi fa questo turno ovviamente non fa gli altri turni quindi per gli altri magistrati l'ufficio mentre il numero
Degli inquilini
Io sono come dire ho letto
Esclude studierò con attenzione le norme che sono
In corso di approvazione e ritengo che
Su questo tema
La politica abbia fatto degli enormi passi in avanti
Nella
Introduzione di norme efficaci ma anche nella costruzione di una consapevolezza
Del problema
Della creazione di un'attenzione rispetto a questo problema
Che devo dire
Per quanto riguarda la magistratura
Lo devo dire in chiave autocritica
In parte mancata
La magistratura italiana è spesso come dire indicata come punta di Diamante per le indagini sulla mafia
Sulla corruzione per indagini in materia ambientale
Ha contribuito con la sua azione a creare una consapevolezza diffusa nel Paese su alcune tematiche
Su questo io credo che invece abbia registrato un ritardo nell'acquisizione di una consapevolezza o devo dire ancora oggi se viene pubblicato un posto al gruppo
Dei reati di violenza di genere
Spesso questo bando va vacante
Mentre si viene pubblicato un posto per la direzione distrettuale antimafia ci sono dieci quindici domande
Ancora oggi noi leggiamo
Decisioni di magistrati che dimostrano come dire una scarsa consapevolezza mi limito come dire usare questo eufemismo del del problema
E quindi
Come dire in questo noi dobbiamo essere grati alle iniziative della politica su questa tematica che ha consentito la crescita di una cultura oggi le linee guida su questo tema da parte del Consiglio superiore
La formazione dei gruppi specializzati in tutti gli uffici giudiziari
La necessità di una formazione un'attenzione particolare stanno diventando senso comune all'interno dell'apparato dell'apparato giudiziario e quindi anche questi interventi
Che ci daranno molto più lavoro ma ci saranno anche molte più possibilità di azione
Sono
Benvenuti la possibilità dell'arresto fuori dai casi di flagranza o dell'allontanamento da casa familiare che la cosa più importante da fare in situazioni di emergenza
Nell'immediato anche fuori dai casi di flagranza aumenta il nostro carico alla nostra responsabilità ma ci dà sicuramente delle possibilità l'unica preghiera mite mi sento di dire da di rivolgere alla politiche di fare attenzione a non creare quel rischio di eccessiva ricerca del capro espiatorio del responsabile no c'è il rischio volte che
Il attraverso la fissazione di termini di sanzioni poi si crei un meccanismo che crea paura da parte degli operatori
Paura che può portare a reazioni di carattere tra virgolette difensivo no quando spazi parlato la medicina si parla spesso la medicina difensiva c'è il rischio anche di una giurisdizione difensiva cioè che le scelte vengano fatte
Non tanto perché sono le scelte più adatti più congrue ma perché sono quelle che ti mettono a posto rispetto alle carte vi faccio un esempio e chiudo per esempio secondo me ispirata da buone ragioni la recente previsione di un controllo da parte del procuratore e poi del procuratore generale sul rispetto dei termini per l'audizione della persona offesa
Per certi versi giusta però non lasciando margini di valutazione discrezionale da parte del magistrato che sintomo anche una certa sfiducia nei confronti La capaci al magistrato di discernere
Ha creato una sorta di burocratizzazione di questo
Di questa attività
Con effetti a volte anche
Mi permetto di dire di vittimizzazione secondaria
Perché se una persona va alla squadra mobile di Roma che ha
Una sezione specializzata di eccellenza in questa materia e fa una dettagliata denuncia viene ascoltata da personale qualificato
E raccolte vengono raccolte le sue dichiarazioni inviate al magistrato che a quel punto deve fare altro che chiede una misura cautelare
Farla risentire dalla stessa polizia giudiziaria o risentirla noi nei tre giorni
Che effetto ha nei confronti della vittima che quasi si sente dire
Ma è come se qualcuno che se ma sei sicura di quello che hai detto cioè come se
Gli apparati dello Stato no mostrasse una sorta di sfiducia nel chiedere nuovamente e allora lasciare uno spazio di discrezionalità al magistrato che procede di dire
Se le dichiarazioni sono esaustive sono sufficienti non c'è bisogno di riconvocarlo mentre c'è bisogno di convocarla con urgenza quando ci sono queste qui segnali di cui parlavo prima
E dove c'è invece una certa resistenza denunciare ci sono donne che invece vanno con l'avvocato fanno una loro denuncia precisa circostanziata non c'è nessuna bisogno di
Riconvocarla e anzi riconvocarla Bossi può addirittura essere interpretato come o una forma di vittimizzazione secondaria un invito alla ritrattazione a ripensarci no perché se non una nelle persone che non conosco la nostra legislazione non non non la capiscono questa cosa poi noi siamo tolleranti ciccia accontentiamo
Di una richiesta di rinvio non verrò fra un po'compatibilmente con esigenze di lavoro però avendo messo anche
Il controllo del procuratore sul rispetto di questo termine parte il sostituto del controllo il procuratore generale sul rispetto di questo termine si crea un clima di paura no che poi porta fare prima questo adempimento casomai non necessario rispetto poi agli altri che invece come una misura cautelare altrove sarebbero necessari quindi in questo come dire
Il confronto il dialogo con gli operatori potrebbe aiutare aiutare questi inconvenienti
Grazie grazie Paola e Chiara per l'invito grazie a tutti voi tra l'altro l'ho trovato molto interessante tutte le relazioni stamattina anche perché
Devo dire che c'è un'emergenza credo in tutto il mondo occidentale da questo punto di vista io sono
Specificatamente la psicanalista e sono presidente di un'associazione internazionale
Di psicanalisi della copia della famiglia e devo dire che in molti paesi europei Spagna Francia Portogallo anche Inghilterra c'è un'attenzione particolare verso questi fenomeni che sono dei fenomeni che mostrano un cambiamento a certi livelli
Il tentativo di cambiare certi nostri funzionamenti anche a livello culturale
Ho preparato delle slide che spero fateci faciliteranno nella nel dialogo nel discorso perché effettivamente forse ogni senza alza la sua
Terminologia tecnica
Vorrei
Ma è un po'difficile non so più questa
Me l'hanno se non me lo metto non va bene allora comincerei col dire intanto mentre loro
Sì mentre loro a l'hanno già messo comincerei col dire che se noi consideriamo questi fenomeni dobbiamo considerarli come delle vere e proprie sindromi psico sociale stamattina l'hanno detto
Moltissimi dei relatori col tutti i relatori che hanno parlato prima di me ma perché perché c'è una sindrome psico sociale perché in realtà la genesi di questo di questo di questa violenza è una genesi multifattoriale noi abbiamo delle origini biologiche anche delle origini intra psichiche che non dobbiamo dimenticare delle origini interpersonali anche trans generazionali e anche sociologiche o anche antropologiche voglio ricordare che molti anni fa Pasolini parlava e delle mutazioni antropologiche che ci stanno nella nostra società
Comincerò sul piano diciamo così entra psichico e anche biologico a illustrarvi questo aspetto perché in realtà qua tutto questo discorso attiene al tema dell'identità di genere
La mente della donna è stata a lungo considerata un continente oscuro penso che molti di noi ricordano che Freud il padre della psicanalisi parlava di un concetto oggi molto obsoleto cioè del fatto che dell'invidia del pene e dell'angoscia di castrazione oggi per fortuna possiamo piuttosto rapportarlo all'invidia del potere maschile nella società che rende la donna preda e sottomessa
Ma devo dire anche che c'è paradossalmente un vissuto contrario un vissuto che funziona al contrario perché e che rende la donna una madre arcaica e potente da combattere e sottomettere e dell'invidia verso la gravidanza è la capacità riproduttiva della donna
Oggi però ci dobbiamo anche rendere conto che alcune caratteristiche della mente femminile si possono trasformare in carenze
Per esempio la predisposizione biologica e culturale a svolgere un ruolo di cura che la donna Ciampi l'empatia la capacità di connettere emozioni e razionalità come avviene grazie al fatto che la la donna
Una maggiore comunicazione emisferica presente nel corpo calloso ma a lungo si è discusso se c'è una differenza fra il cervello maschile femminile adesso cominciano a comparire
Dei piccoli studi dei neuroscienziati uno un degli studi recenti parlano proprio di questa maggiore comunicazione a livello del corpo calloso e questo significa che le donne hanno
Una maggiore comunicazione emisferica fra
Il corpo calloso che permette di connettere le mozioni alla razionalità questo è una delle spiegazioni al fatto perché del fatto che le donne piangono più facilmente degli uomini per esempio per esprimere però c'è anche la spinta alla riproduttivi ITA c'è anche la tendenza
Da hanno moltiplicato i partner sessuali per formare una famiglia queste sarebbero qualità
Se non che nella nostra società diventano punti di vulnerabilità
E di insicurezza perché sono consigli non sono considerati i valori in una società basata su ideali come possesso potere supremazia del dente
Del denaro il problema della violenza di genere però ci rimanda anche molto a un tema che riguarda la genitorialità tutti hanno stamattina hanno parlato di educazione hanno parlato di famiglia allora permettetemi di entrare dentro questo tema della genitorialità perché la prima
Origine ed a collocarsi proprio nel funzionamento della coppia dei genitori sia della vittima che del perpetra Torre della violenza
E nella identificazione che i figli fanno Tonini delli maschili e femminili della mente dei genitori
Quasi sessanta anni fa questi discorsi sono vecchi quasi sessanta anni fa Mister Leather cito solo lui ma ce ne sono stati caterve di di studi a proposito mesta lei che diceva che nel corso della sua infanzia la donna interiorizzata molti atteggiamenti e molte funzioni della madre insieme al disprezzo
A alla situazione di inferiorità della propria femminilità e sottomissione e ambivalenza della madre verso il padre il mondo maschile in generale
Tutto questo si traduce per la donna in una dimensione restrittiva carattere difensivo
Delle potenzialità di successo e di autonomia esista e perciò una storia ti rigenera azionare fra non madre figlia dove la madre non ama se stessa
A causa del fatto che vive in un mondo dove le donne non hanno riconoscimento in quanto tali ma sono solo compagni di qualcuno
In questa dimensione la donna potenzierà l'attenzione per la bellezza con cui si rassicura come oggetto narcisistico di se stesse dell'altro
Se guardiamo ai grandi numeri naturalmente non è alle piccole eccezioni osserveremo come molte madre molti padri ricerca non è la figlia la bellezza e vi proiettano diffuso vissuti in cui la sentono indifesa e bisognosa di protezione destinata a fare professione immaginate come adatte per svolgere il lavoro doppio o triplo il triplo ruolo che la Società malgrado tutto si aspetta dalle donne
Cioè madri
Capaci di crescere la prole cameriere nella loro casa e infine lavoratrici permettetemi dimostrarvi questa vignetta per farmi fare un sorriso intorno alle molteplici funzioni delle donne
Forse su questo la legge potrebbe intervenire offrendo in modo più efficace di quanto non succeda oggi alla donna e alla madre sostegni che li aiutano a condividere più equamente lavoro e cura della prole
Indipendentemente dalla classe sociale o dall'istruzione che essi hanno e non posso trascurare scusatemi questa non abbiamo parlato sta tanto di media e di televisione di Facebook non possiamo trascurare l'uso merci ficcato e talora pornografico che viene fatto dell'immagine della donna nei media
Ma non non solo nei reati io vi ricordo che un molto qualche anno fa
C'era uno spettacolo alla televisione dove c'era una donna in abiti molto succinti o in costume da bagno messa sotto una scrivania mentre lo showman discuteva
Era un una una trasmissione molto seguita lo showman seguiva alla seguiva il suo socio e questa donna che si alternava le donne si alternavano sotto il suo Tavano tavolo nessuno ha commentato la cosa era l'uso a mercificare atto del corpo della donna anche questo fa parte della necessità di cambiare la cultura naturalmente però giustamente l'anno detti detto in tanti anche il maschio subisce delle designazioni identitarie che lo rendono sempre più confuso rispetto ai cambiamenti attuali della stessa società forse molti non sanno che c'è un aumento impressionante almeno no il psicanalisti lo vediamo nelle nostre stanze e un aumento impressionante dei disturbi psicologici della potenza sessuale questo è un indice allarmante nella difficoltà di molti uomini a rifondare la loro identità
Perché sono terrorizzati dalla passività e dalla paura della sottomissione
La prima prevenzione perciò si deve attuare nelle istituzioni che sostengono l'identità e le identificazioni
E se riguardano la famiglia ed è stato detto lei sulle strutture di sostegno scuola ed è stato detto di ogni ordine e grado ma riguardano anche i gruppi di appartenenza i gruppi di socializzazione e le università e i luoghi di lavoro
I luoghi di lavoro dei genitori dove si deve attuare la parità adesso in creolo nel merito della violenza nella coppia
Per alcuni romanzieri e registi studiosi il legame Amoroso e fatto di possesso e anche di dominio
Personalmente io credo che per quanto si possa amare laddove l'altro ha vissuto consciamente o un consciamente come necessario e indispensabile alla vita
E all'identità del soggetto non possiamo parlare di amore non passiamo parlare dell'atto di libertà
Consustanziale con la morte
La violenza di coppia è una patologia altri fans personale che non ha nulla a che fare con la madre e l'altro
O con l'amare il proprio se nell'altro nella sua identità nella sua alterità e anche nella sua malignità l'elemento alieno che c'è sempre in ogni coppia anche sana
A questa violenza Trust personale
Concorrono ambedue i membri della coppia stamattina giustamente alcune delle persone che mi hanno preceduto hanno parlato del fatto che c'è una violenza psicologica c'è una violenza relazionale che precede la violenza agita io penso che è molto importante focalizzare questo punto perché prevenzione anche guardare i segni che caratterizzano la violenza relazionale e professorale questo ci vogliono operatori molto specializzati
Allora la violenza psicologica è molto più frequente nascosta di quanto si possa osservare è un rapporto particolare basato sull'indurre consciamente o inconsciamente il controllo dell'altro al fine di separarsi tarlo di possederlo completamente di impedirne la soggettività in queste situazioni si genera un legame dove evidentemente il perfetto l'autore della violenza per evitare il vuoto angoscioso dell'abbandono si per determina quello che nel mio campo si chiama l'esproprio della coscienza trenta
Per cui abbandono in queste dinamite può essere anche prendere un iniziativa autonoma andare a trovare un'amica d'infanzia sottrarsi in qualche modo sia pure innocente o involontario a questo controllo
Fino ad essere in balia dell'altro che ha bisogno per sua parte di questa persona per resistere un tipo particolare di questa relazione
E stato chiamato Pigmalione Isma'vi ricordate di Pigmalione quella quello scultore che creava questa donna bellissima questa statua no
Così come avrebbe voluto nella sua mente questo mito no
Quindi questo è un legame il PD Mario Nismo che può prescindere anche da spettri di crudeltà fisica ma è una relazione che poi alla fine non permette la differenziazione di nessuno dei due partner ne la vittima né il pigmalione possono allontanarsi dato che se lo facesse il pigmalione dovrebbe consultarsi con il limite ai con la perdita dell'onnipotenza
Tuttavia per andare più a fondo a queste tematiche dobbiamo osservare i circoli relazionali che si autoriforma sono all'interno della coppia scusate forse farò un discorso poco piacevole la verità che la violenza di coppia in parte naturalmente in modo diverso e frutto di ambedue i membri della coppia dei circoli e relazionali che ambedue mettono in atto
Perché le donne dopo un primo disorientamento invece di ribellarsi
Modificano se stessi in e e tempo hanno di comprendere quel comportamento che l'altro ha messo in atto che il marito il fidanzato ha messo in atto per quanto possa sembrare incomprensibile
Una donna può dire come potrebbe essere un crimine terribile mettersi un vestito invece che un altro andare a trovare la madre
Parlare con un amico e allora si dicono guardate questi sono proprio i primi elementi si dicono ma ci sarà una una situazione diversa c'è una spiegazione diversa e allora cercano di modificarsi di adattarsi per noi poiché non riescono a modificare l'altro modificano se stesse
E questo determina il costruirsi DR la reazioni circolari di scenari inconsci che si ripetono
E sì che sono la spia di comportamenti e vissuti che fino a quel momento erano rimasti silenti o dissociati
Quindi la violenza fisica è sempre preceduta da una violenza relazionale
Questo è molto importante questa violenza relazionale che ha violato il sei della vittima lungo prima del Trauma concreto agito e e questo coinvolge anche il funzionamento della vittima non dobbiamo solo chiederci perché ci siano uomini violenti nella coppia nella famiglia ma dobbiamo chiederci perché le donne lì accettano perché li scelgono ripetutamente ci sono donne che si sposano due volte con lo stesso modello di uomo
O perché li subiscano la natura del rapporto madre figlia ti ho cercato di illustrare all'inizio
E le situazioni di maltrattamento nella famiglia di origine sono una delle cause anche ad una delle cause ma non l'unica perché questo la Sindone psico sociale
Perché anche questo è importante a proposito della multifattorialità perché nella realtà le memorie del maltrattamento certi tipi di funzionamenti permettetemi questa incursione io sono anche una neuropsichiatra un medico quindi mi permettetemi questa incursione nel cervello utilizzano anche memorizzate memorizzate le memorie traumatiche sono memorizzate praticamente a livello sensoriale sensori motorio iconico sono memorie noi diciamo non rimosse sono memorie di cui non siamo consapevoli tutti abbiamo memoria di cui non siamo consapevoli però le persone traumatizzante
Molto di più di tutte le altre sono stufo solo su studi questi che sono stati fatti anche su sul sull'Olocausto o sulle vittime
Di stragi
Le questo tipo di memoria e memorizzato senza che la persona ne sia consapevole le porta con sé e purtroppo si comincia a vedere ci sono degli studi di neuroscienziati
Israeliani si comincia a vedere anche che a volte vengono posti passati di generazione in generazione allora che cosa succede però in questa situazione in questa situazione succede che il perpetrato ore che agisce la violenza non è in grado di riconoscere l'altro nel suo essere una persona diversa l'alterità dell'altro è immediata
E non è riconosciuta però la cosa importante da osservare soprattutto per un tecnico che si occupa di queste cose e di osservare come tutte e due membri della coppia Colluto no nel costruire questo tipo di relazione
Quindi l'esprit la Colella questo tipo di funzionamento e espressione di una compri cita inconscia che lega la vittima e il perpetra autore anche perché in questo tipo di relazioni a lungo andare si genera quella che un autore argentino che si chiamava Black che era chiamava l'esistenza di un nucleo ambiguo si produce all'interno una certa ambiguità
Questo è molto importante per un tecnico che guarda queste cose perché l'ambiguità
La confusione l'ambivalenza riguarda la vittima e il perpetrato ore ambedue non sanno come definire sono confusi nel definire questa questa che cosa e avvenuto ma questo è un'indicazione importante lo so anch'io penso anche per le forze dell'ordine che si trovano davanti delle situazioni
Dove c'è questa ambiguità che può anche confondere il giudizio
E allora credo che
Noi dobbiamo anche guardare
Che quello che si viene a generare e come queste donne poiché arrivano a perdonare i loro violentatori ognuno di loro per perpetrato ride violenza o o i mariti o i fidanzati che le maltrattano anche perché dal punto di vista delle donne
Se la donna apposto la sua identità nel prendersi cura e nella riparazione può essere molto un più minacciata dalla perdita di questa identità piuttosto che dalla stessa relazione di maltrattamento per questi motivi queste donne perdonano queste donne non osservano queste donne non denunciano
E
Allo stesso tempo questa è la stessa cosa che fanno gli uomini perché a un certo punto prima veniva parlata della vittimizzazione il tema della vergogna si inserisce in queste relazioni la vergogna la vittima si vergogna di essere vittima e ma anche il perpetra autore si vergogna io ricordo un paziente molti anni fa
Che si investì all'IVA si arrabbiava quando la moglie provava a resistere con il suo le sue opinioni con le sue idee perdeva completamente
La pazienza anche se proprio quando li conosceva anche la moglie in corso suo poteva aver ragione
Lui non aveva mai comunicato a nessuno tantomeno alla moglie che veniva a fare una psicoterapia una psicanalisi perché questo sarebbe stato per lui vergognoso gli avrebbe fatto perdere indire e il potere e la supremazia e lo avrebbe fatto sentire
Debole come una femmina
Adesso vorrei andare alle alle cose che succedono nella violenza agita e concreta perché la violenza agita e concreta e qualche cosa che induce delle modificazioni molto importante intanto possiamo dire
Prima di vedere questa slide che dei che succede al perpetrato ore
Che agisce la violenza intanto si sta sbarra stando della sofferenza e della angoscia o della vergogna invece di pensarla
I passaggi agli atti i gli agiti questo vale in generale per tutti i viaggi dei passaggi agli atti quindi anche per gli adolescenti che a volte sono violenti mi sono occupata anche molto della della violenza in adolescenza gli agiti in genere
Rispondono alla difesa del corto circuitale il pensiero evitando lo e sembrano essere il prodotto indilazionabile dell'impulso a soddisfare i bisogni a raggiungere la scarica cioè si scarica la sofferenza nell'azione si chiama un è un passaggio all'atto per evitare di pensare
Senza sopportare per l'appunto le modificazioni che invece il pensiero impone quindi stiamo parlando della difficoltà di queste persone a simboli Zare ai elaborare le first le frustrazioni invece di di attendere per pensarle
Voi dovete pensare solamente che sto parlando adesso gli adolescenti gli adolescenti hanno questo tipo di funzionamento anche sul piano del funzionamento cerebrale perché fino a venticinque anni si opera una pop chiamiamola così una potatura delle sinapsi quindi sì si costruisce una specie di frontali Zazie o ne cioè di lei Circuiti che arrivano a a collegare diciamo il la parte emotiva il cervello con la parte più razionale finiscono la loro o maturazione
TAR fino all'inizio dell'età adulta questo farsi sì ci spiega perché l'adolescente c'ha più facilità a all'azione no alla passaggio all'atto però questo non vale per l'adulto evidentemente
è sostanzialmente la persona
Che inoltre reagisce alla violenza ha un deficit dalla capacità di mentalizzare che significa questo che ha un deficit della capacità di comprendere come funziona la mente dell'altro
Mi dispiace di dover usare questi termini più tecnici però fornisce in faccia la sua terminologia questo è un punto molto importante cioè la difficoltà di comprendere come funziona la mente dell'altro perché questo ci fa capire che cosa succede nella violenza nell'abuso in queste situazioni
Cioè il perpetrato ore non riesce a capire che cosa sta vivendo la sua vittima
E questo una cosa molto importante quando poiché intromissione e concreta e agilità
Nel corpo nel corpo il corpo la persona perde il confine e la proprietà del corpo sapete che nelle situazioni di violenza di abuso estremo le donne qualche volta per difendersi
Che hanno la mente dal corpo dissociamo la mette al topo e la difesa estrema difendono se stesse
Allontanandosi dal corpo ma pensate queste violenze continue no che vengano agite queste è una situazione che quando attacca il corpo diventa veramente molto brutale perché poi queste donne facendo queste operazioni cominciano a subire cose che non avrebbero mai accettato di subire ma perché perché il corpo
Ha cessato di essere inviolabile allora può essere toccato può essere ferito aggredito ottobre ha fatto violentato
E la persona si sente alienata e non si riconosce più in se stessa in queste situazioni che succede
Succede perché si sta questo legame addensi soggetto al Ritz altolà altro cioè lo ha ridotto Allo Statuto di cosa di cui si ha il possesso
Assoluto la vittima perché attaccata umiliato ferita nel corpo ha perso il suo statuto di soggetto e diventato una cosa diventa una cosa perché attaccato voi vi ricordate quella storia terribile
Del branco di Palermo dove ho hanno riportato le frasi di alcuni di questi di questi sventurati no uno di questi sventurati
A un certo punto quando gli hanno chiesto ma perché hai violentato perché la RAI perché accorgevi che alla ragazza
Chiedeva di fermarsi stava lì stava gridando e Louise risponde ma perché poi alla fine la carne e Carbone vi ricordate questa fase
è stata terribile questa fase a carne e carne la carne è carne perché quella ragazza non era più una persona non era più soggetto era Coffa
Allora questo è un aspetto importante perché quello che avviene dopo non ce lo dimentichiamo e chiede persone che sono state così umiliante
Sembra che hanno in qualche modo di preservare un'identità sociale ufficiale che non corrisponde più a quello che sono
Si genera grossi una divaricazione con la dissociazione
Di queste persone che più diventano appassire rimessi vecchio nascondono agli altri
Quello che sta avvenendo la vittima si vergogna di essere vittima nei casi migliori anche il perpetra autore si vergogna di essere perché trattore
E comincia a pensare che quello che è accaduto è colpa della vittima mi ha detto quella cosa terribile come facevo a resistere lei che mi sta provocando e via discorrendo
Allora questo genera una dinamica di isolamento di nascondimento rispetto agli altri
Di scollamento fra l'identità ufficiale e le identità ufficiosa e questo è qualche cosa di molto pericoloso perché anche nella famiglia dei anche i membri della famiglia
Partecipano a questa situazione di scollamento dell'identità ufficiosa e della identità ufficiale e questo è un altro Bellei
Elementi importanti io credo che gli operatori che lavorano in questi casi devono sapere
Che queste situazioni funzionano così perché altrimenti molto difficili per loro intervenire soprattutto le forze dell'ordine devono capire
Come dire gli elementi che prevengono certo sono prima del del del del comportamento agito devono individuare la la la violenza relazionale devono capire l'esistenza di questa doppia identità
E di cui ufficiosa ufficiale infine
Fini rompe con un commento sul piano sociale visto naturalmente dal punto di vista una psicanalista
Perché perché sono convinta f-f della violenza è una sindrome psico sociale
Le attuali configurazioni familiari ce ne stanno moltissime non l'abbiamo più una famiglia patriarcale abbiamo la famiglia mono parentale ricostituita d'adozione internazionale homo genitoriale insomma Legler sapete tutte queste cose fino ai transgender quindi e la e panorama attuale un altro aspetto importante oggi e la divaricazione fra sessualità riproduzione allora tra l'altro alcuni sociologi alcuni psicanalisti sostengono che la sessualità riproduttiva nasce da relazioni verticali la famosa San famiglia patriarcale no
E mentre diciamo una maggiore una sessualità non riproduttiva e piuttosto tipica delle famiglie o delle situazioni più orizzontali gruppi diciamo più di tali più fratelli distratta relazioni della Fratte Ria o di affini questa è una cosa importante perché in realtà noi c'abbiamo oggi una una netta trasformazione della forma della famiglia
Non vi dirò che cosa pensava alle visto Rossi che addirittura aveva in indicato nel mondo cinquanta due tipi di famiglie però ci riporteremo
Troppo troppo in là però queste una famiglia di questo genere
Ci dà sicuramente forse dei grandi vantaggi ci assicura una maggiore libertà nella soggettività tuttavia più facilmente si può trasformare in una famiglia banda
Nella famiglia banda vige la legge del più forte e non del più giusto
Esiste secondo alcuni in tutta questa società caratterizzata da queste diverse forme di famiglia una crisi dei garanti metà sociali questo termine è stato recentemente più usato da uno psicanalista francese che si chiama re né che avesse mai in origine era di un sociologo Turenna
Questo è importante perché le le i garanti metà sociali sono le grandi strutture di inquadramento di regolazione della vita sociale e culturale
Miti ideologiche credenze religione autorità e gerarchia miti ellittico sono stanno saltando son saltati pensate voi insomma io sono abbastanza vecchia io mi ricordo il mio Natale fatto di un ricchi molto importanti eccome come si svolge il Natale attualmente no oppure i lutti le morti che cosa caratterizzava o De Martino scriveva Morte e pianto rituale perché chi causa caratterizzava il lutto di una volta che cosa caratterizza oggi la la la morte si nasconde
Non non bisogna dar fastidio all'altro con qualcuno che muore
Anche se è un evento naturale no
Allora che cosa che cosa significa questo che questa crisi di garanti metro sociali ci imponente di immaginare di costruire di creare nuove identità
No
E nuove identificazioni per potere godere degli aspetti positivi nella nostra società senza incorrere nelle per nei pericoli della violenza e delle famiglie banda io credo che sicuramente un compito importante quello dato alle coppie genitoriali per gli psicanalisti come me la coppia genitoriale a un compito che quello di creare l'amore di infondere la speranza
Di contenere il dolore che nasce nella vita di tutti i giorni dalle esperienze traumatiche ognuno di noi ogni giorno nella vita c'ha una pena psichica
E la funzione dei nostri genitori e la funzione di noi come genitori è stata quella di insegnare ai nostri figli a contenerne vola anche accettando il limite perché è questo che porta il pensare questa è un'indicazione che mi sembrerebbe molto importante per un educatore per un genitore per un insegnante perché la scuola non si dovrebbe tanto preoccupare del nozionismo
Si deve piuttosto preoccupare di stimolare nei gruppi dei pari nei gruppi dei giovani una capacità di pensare di riflettere
E questo il riflettere il pensare lo strumento principe contro la violenza perché la violenza
Ne nasce dalla scarica nasce dall'incapacità di pensare nasce dall'impossibilità di interporre tra dalla scheda tra la scarica il trauma
Cioè la dimensione del pensare
Vi ricordate ad ogni modo voglio finire ricordando questo bellissimo film magari da alcuni di voi l'hanno visto della Cortellesi che è molto interessante questo film perché racconta l'identificazione di un padre brutale con un no non brutale e anche in gestuale
Racconta alla SPES la sottomissione e il segreto della madre no anche che continuava a sottomettersi malgrado che la figlia la come dire la stimolasse
A reagire che tra l'altro come dire si racconta
La disparità delle educazione solo il figlio maschio poteva studiare e la figlia femmina no e tutto questo a un certo punto viene interrotto da che cosa dal fatto che c'è una legge che permette alle donne di andare a votare questa o insieme di fattori questo se noi veramente vogliamo agire sulla violenza questo dobbiamo capire che c'è la necessità di un mutamento sociologico di
Un mutamento culturale che prende tutte le varie parti di questo della nostra società creando creando un nuovo uomo e praticamente offrendo attraverso differenti strutture stimoli al pensare e altri elaborare
Invece di seguire semplicemente la logica
Di quello che si piace di quello che ci prende potenti questi con via menti sociali io credo che configurano una mutazione che sta avvenendo la violenza dipende anche dalle
Da questi conflitti di accompagnano anche la mutazione è una mutazione molto profonda molto radicale che in ogni caso faccia degli aspetti molto positivi ma c'ha anche delle conseguenze
Al momento difficili pericolose credo che dobbiamo favorire il pensiero piuttosto che l'omologazione e l'adesione a modelli preordinati
Favoriscono limitazione e non la capacità di riflettere vi ringrazio
Grazie grazie davvero
Alla complessità del tema con cui
Tu hai voluto dare una lettura di quello che diciamo tra virgolette quasi un dramma della quotidianità perché se non succede fortunatamente ogni giorno crollare la litigio la rivisitazione di questo fatto nella sua quotidianità ce lo fa come dire percepire con una intensità amplificata
E dopo questo dopo gli interventi degli amici nel mondo della politica e dopo gli interventi delle chiave diciamo tra virgolette più giudiziaria ed era chiave più psicanalitica adesso io cedo la Presidenza di questo tavolo alla professoressa Ilaria Vigorelli Presidente della fondazione di Corelli che insieme ad altri interlocutori a cui lasciare lei che lascia lei nel nuovo regime di presentare danno il passo successivo no abbiamo visto l'aspetto etico patologico e l'aspetto comitive della colpa no adesso vediamo se riusciamo a fare un salto di prospettiva diciamo tra virgolette un salto in avanti
Del di questo ultimo blocchetto di presenze non ci sarà un'amica un'altrettanta carissima amica Mussi Bollini perché ha avuto un incidente di macchina pochi giorni fa
E quindi è in casa diciamo tra virgolette tutelata e in qualche modo custodita da altre Formentin violenza in questo caso dalla violenza stradale
E comunque lei si scusa di non essere qui con voi e saluta
Tutti voi diciamo auguravo un buon lavoro di approfondimento per tutti e adesso a che Ilaria
Bene allora grazie a tutti coloro voi chi siete resisti fino ad ora il il tema sicuramente appassionante lo abbiamo già affrontato da tante
Da tante prospettive ringrazio particolarmente fa la Binetti per la sua iniziativa il suo invito
A mettere accanto alla dimensione diciamo più di approfondimento istituzionale per chi di noi siamo ordinari cittadini quindi ci interessa sapere cosa le situazioni stanno promuovendo
E e e su cosa guardano fissano l'attenzione al primo punto che abbiamo visto questa ultima lezione magistrale devo dire davvero ringraziando la relatrice
Le radici antropologiche e dinamiche della Psicologia della vittimizzazione e quindi della della reciproca diciamo aggressività che si sviluppa e in questo circolo purtroppo vizioso della violenza di genere e ora invece vogliamo provare a
Stabilendo questo tavolo relativo al mondo del lavoro provare a proporvi
Alcune dinamiche
E che possono risponderà il paradigma della violenza con una costruttività device e abbiamo pensato di metterle non tanto sul fronte familiare che pure sarebbe stato possibile o educativo che abbiamo già più volte richiamato ma su quello professionale
Perché in questo momento ci sembra che il tema della lotta alla violenza possa essere molto bene
Paralleli Rizzato con un'altra dimensione in testa acquisendo sempre più attenzione da da parte della cultura
Contemporanei soprattutto alla cultura lavorativa che a quella della dai versetti equity all'inclusione no a questo movimento di attenzione alla alle dinamiche che valorizzano la diversità in azienda
E già con diversità intendiamo una dimensione di differenza che non è soltanto la differenza di genere macché anche la differenza di età
Di cultura di provenienza geografica di radici diciamo
Sì eziologiche e eccetera e dall'altra parte l'equity significa una attenzione alla differenza per promuovere empowerment e quindi non significa dare a ciascuno lo stesso
Ma significa identificare nelle dinamiche relazionali ciò di cui ciascuno ha bisogno per crescere non diremmo che è un po'più la dimensione della padre di famiglia che sa riconoscere il film con la madre di famiglia che fa riconoscere qual è il figlio che ha bisogno di dormire di più di mangiare di più
Di fare più sport per poter a acquisire al meglio
La la la sua
L'espressione dei suoi talenti
E incluso ancora l'inclusione vediamo tutta la dimensione della
Accoglienza e valorizzazione dei limiti
Che ciascuno dei soggetti che convergono in un contesto ambientale comune
In questo caso professionale
Mettano mettono in alto a ciascuno di noi porta talenti ma porta anche i limiti il tema dell'inclusione a un tema che sta riaccendendo l'attenzione al limite non come un disvalore ma come qualche cosa che in qualche misura anche portatore di nuove possibilità di espressione della relazione
E quindi anche di nuove possibilità produttive
Sembra paradossale ma sappiamo perfettamente dalla pratica che non è così cioè che cioè che non è così che che questo paradosso è davvero generativo ultimamente sono stata invitata a
Commentare una indagine che le società di consulenza in Italia hanno promosso al loro interno per verificare quali fossero i driver fondamentali della generazione Z
Cioè come la generazione Z si muove in azienda e quali sono
Le caratteristiche che vengono più valorizzate da loro proprio perché il il problema della del recruiting di e nuovi talenti e è un tema che sta molto
Attuare queste società che vagliano sempre prendere la crème de la crème no della delle dei degli dei dei giovani laureati e una cosa che mi ha colpito tantissimo è che da questa indagine veniva fuori come uno dei primi valori era che in una società
In una società di consulenza in questo caso con con un'azienda inclusiva si lavora meglio
Era già Nando con le varie i vari soggetti che intervenivano in questa tavola rotonda abbiamo un pochino messo a fuoco come il tema della inclusione porta con sé un tema della valutazione dell'altro e dunque anche della relazione professionale che non è soltanto centrata
Sull'obiettivo raggiunto o sulla performances agilità
Ma anche sul tipo di relazione che ha permesso a questa performances questo obiettivo
E allora così il nostro desiderio era porgere alla vostra attenzione
Il fatto che il femminicidio così come
La difficoltà di recruiting o di ritta in Jean delle persone in un'azienda
Viaggia di pari passo con la capacità del del management per quanto riguarda l'azienda o delle istituzioni per quanto riguarda la violenza di genere
Sulla capacità di guardare la relazione ne abbiamo parlato in tanti modi stamattina e di promuovere quelli che potremmo chiamare i beni relazionali
Cioè la dimensione incrementale dell'attenzione
Che possiamo dare oggi a quello che fa sì che l'Ari la violenza possa essere ridotta è un'attenzione questa è la mia proposta
Ai beni relazionali alla crescita dell'IMI dei beni relazionali alle dinamiche di crescita dei beni relazionali questo lo dico anzitutto alle donne che stanno in una relazione affettiva
Ma anche alle donne che devono educare altre donne o agli uomini che devono educare donne o alle donne che devono educare uomini
Il tema del bene relazionale era un estratto emergente celtiche con le aziende ci dicevamo come sia difficile identificare del TPI che possano misurare il bene relazionale che cosa un bene relazionale
Per esempio l'amicizia per esempio la cooperazione per esempio la fiducia
Per esempio la lealtà
Cioè sono elementi che fungono da perenne essa a qualsiasi presente transazione professionale
Sono beni che fungono da appena messa a una qualsiasi soddisfazione affettiva
Sono i beni che fungono da premessa a qualsiasi relazione educativa che passa davvero
Generare una incremento nella capacità di riflessività nella capacità di pensiero nella capacità di critica e addirittura nella capacità creativa
E quindi anche innovativa
Allora in questo in questa linea i due relatori che sono accanto a me sono due splendidi esempi di buone pratiche per l'Ail implementazione dei beni relazionali vorrei fare questo tipo di sintesi né Lamela permettete in questo in questo senso
O che forse adesso ancora un po'oscuro per voi che ascoltate ma che sia sarà evidente da quali dagli esempi che vi porteranno a colazioni
Alla mia destra la dottoressa Virginia Filippi
Chi è imprenditrice e manager di lungo corso quindi possiamo dire manager affermata che non ha fatto fallire le sei aziende Manzi che le ha moltiplicate
è anche in questo momento presidente delle glissa
Che è una ma ci racconterà un attimo bene tu un'associazione che da da tempo ormai sono cinquant'anni sessanta anni grazie
Si occupa di promozione di un'area urbana di Roma
Che appunto al al tempo era depressa ora dirà che ha piuttosto produttiva e e i e ci racconterà alcune buone pratiche che stanno promuovendo attraverso il loro Rabbona storia attraverso il consorzio che di cui lei fa parte invece dalla parte alla mia sinistra Marco Scicchitano psicologa psicoterapeuta ha promosso a anche lui da una decina d'anni una associazione di promozione sociale che si chiama Lab CDR
Che è una proposta educativa molto interessante
Basata sulla delle e-mail inning cioè il la la la possibilità di promuovere e sviluppare anche questo ce lo dirà meglio lui
L'apprendimento e lo sviluppo a psicologico ed emotivo dei ragazzi dei giovani attraverso i giochi di ruolo
Questo perché tratto quanto ci veniva detto prima no della
Del di questo momento come dire di cambio d'epoca che stiamo vivendo che ha che ha portato che sta portando con sé la crisi dei garanti metà sociali
Ecco richiedono questa questo momento di crisi questo ente di transizione così faticoso diciamolo che che stiamo attraversando ci chiede di sperimentare nuovi luoghi in cui sviluppare
Buone relazioni relazioni sani relazioni che producono sanità mentale e sanità relazionale
Che quindi siano capaci di generare beni relazionali allora con questa pregressa lascia la parola a Jinyan Filippi e alla sua esperienza manageriale e reattiva nella metà di una a sazietà di tra mazzare stracciare anche questa molto particolare
Grazie l'aria
Grazie a Paola per l'invito e grazie a tutti voi e ai pochi uomini che sono presenti si fa molto piacere che siano venuti a supportare questa iniziativa che un'iniziativa di tutti noi esseri umani vorrei dire non delle donne e degli uomini
Paola mi aveva chiesto anche di dare un piccolissimo contributo di storia personale prima di parlare quindi l'aria me lo concederà
Semplicemente perché diciamo non le donne non dovrebbero dire verità questo è uno dei cliché io mi diciamo miri Foucault dietro Mimì rifugio pardon dietro una beta fora sono sicuramente appartenenti alla categoria dei baby boomers e quindi vede orgogliosamente appartenente alla categoria dei baby boomers e provengo da una famiglia estremamente patriarcale quindi sono proprio il la la rappresentazione quanto la professoressa prima teorizzava
Una famiglia patriarcale in cui rigorosamente le donne sganciavano la frutta di uomini trasmessa attraverso tutte le generazioni e in cui però quelle stesse donne nonna madre e quello di cui si parlava e di un'unica figlia femmina
Promuoveva hanno orgogliosamente ci troveremo tra un attimo a parlarne ed è il tema del lavoro femminile dell'indipendenza economica o come garanzia di poter averi la libertà di scelta
In cui in tutti questi anni lavorando quasi esclusivamente in ambienti maschili e proprio in ambienti massimamente maschili mi son trovata unica donna lavorare nel mondo del calcio che tipicamente per i pochi uomini presenti sanno non essere tipicamente un ambiente femminile
è e mi sono sentita tante volte chiamare Siniora nonostante le due lauree mentre gli altri venivano chiamati dottori e professori ho sviluppato degli anticorpi rispetto a questo spero almeno credo
Che mi hanno aiutato a cercare di mettere a disposizione queste esperienze personali
Dal lasciare il nido protetto delle grandi multinazionali che nel comparare la tua vita diciamo nel patto professionale
Davano un ori prestigio formazioni in cambio della vita e quindi della due difficoltà continua di dover bilanciare quello che oggi è tanto di moda il così detto bilanciamento vita personale e professionale
Io diciamo ha avuto la fortuna di poter fare scelte coraggiose e quindi dall'ampio dal diciamo dalla dal Gotha delle multinazionali prendere una decisione che sembrava folle
All'inizio degli anni due mila che lascia are l'azienda l'azienda dorata nido dorato e fondare un'impresa e quindi andare a fare l'imprenditrice
Unica donna in un mondo di pochi soci maschili
E quindi anche di facendo un'impresa di servizi e quindi basandomi non sulla produzione dei tondini di ferro che peraltro hanno una loro grande dignità ma sui servizi che fanno tutto nel tema relazionali
E questo come l'ho potuto fare io l'ho potuto fare e qui vorrei introdurre il primo tema il la mia capacità di poter la mia possibilità la mia fortuna di poter affermare l'aspetto lavoro indipendenza economica ma non solo economica
è stato possibile grazie ad una rete quindi a una rete prima familiare di questi nonne mamme coraggio che supportavano diciamo queste scelte
E a una rete familiare che a un certo punto mi ha consentito di trovare a bilanciare il famoso la complessità di a vere une coi due figli mentre si faceva una carriera
Intesa diciamo tipicamente una carriera manageriale e poi ancora di più rischio imprenditoriale che ovviamente per sua natura l'imprenditore purtroppo per fortuna non stacca mai
E questa rete mi sosteneva una rete di amiche e amici professionali che mi hanno supportato nei momenti topici delle scelte uomini prima che donne quindi vorrei molto infatti pensare questo tema
Che si le donne devono aiutarsi tra donne ma gli uomini non debbono essere tenuti fuori da questa rete di supporto anzi debbono essere coinvolti
Perché sono molto lieti e molto fieri di dare questi supporti e quindi c'è sempre a proposito di inclusione prima di tutto una una Gender inclusi sono forse adesso anche una transgender se ci vogliamo esagerare incluso un che ci deve chiamare come donne
A superare quelle reticenze che dicevamo prima anche degli uomini di voler collaborare o di essere presenti in una giornata del venticinque novembre con pari dignità e pari enfasi come sono le donne quindi
Questo tema delle reti mi ha aiutato in questi anni è troppo lunghi anni ormai decenni di lavoro approvare a mettere al centro i miei sogni i miei obiettivi che non erano i miei hanno quelli diciamo del mondo che viveva intorno a me fosse il mondo della famiglia che provava a realizzare fosse il mondo dell'impresa e che trova geniale fosse il mondo delle opportunità
Che provavamo a dare ad altri uomini e donne donne e uomini giovani e meno giovani
Fino a quando poi così arrivo nel merito e chiudo il brevissimo inciso per dire che indipendenza economico professionale il rete che me lo ha consentito sono i due ingredienti che nella mia esperienza di vita idioti stilato e allora ho provato
A metabolizzati e a renderli disponibili nel mondo che era intorno a me micro o macro
E fino a questa esperienza che mi ha così caratterizzato che è stata quella di un incarico che è per me un incarico diciamo come si dice Mona roba una volta pro bono oggi siti c'è no-profit
Che ho ho ho cercato sempre come come presidente di questo consorzio formativo che ormai come ricordava Ilaria Elis non solo vanta sessanta anni di età ma tanto perché io vengo dal mondo economico due numeri vi devo dire
Trenta milioni di euro di fatturato l'anno un milione seicento mila euro di utili dopo le imposte che vengono reinvestite tutte
Nello scopo di cui parlo tra un attimo oltre cinquecento persone di cui il cinquantaquattro per cento donne stabilmente occupati dipendenti con un'età media che io contribuisco molto ad alzare di ventinove anni
Quindi stiamo parlando di una iniziativa che dimostra nei fatti non per un incidente di percorso ma per sessanta anni di storia che stare bene il bene può generare anche benessere di natura economica
Che cosa fa Elis servisse nasce sostanzialmente né il principio ispiratore come un ascensore sociale
Quindi è diciamo da un punto di sei figura giuridica un ente di formazione che poi articolato in tanti ambiti ma fondamentalmente nasce con una missione di esserne ascensione ascensore sociale non solo del capitale ma anche orizzontale
Che sessanta anni fa nella periferia disastrata di di Roma Est Casalbruciato che ancora oggi è un luogo di emarginazione alla periferia come dice il Papa esistenziale forse non più soltanto geografica
Come tante ne abbiamo nel nostro Paese in tutti i Paesi del mondo
Permette insieme allora il povero con il ricco
Allora il periferico con il centrale è partita con un un'idea semplice che però sì bisognava vederla come tutte le idee semplici che era di dire prendo tutto il mondo delle imprese
Che hanno bisogni occupazionali quindi posizioni vacanti prendo tutto il mondo dei giovani
Allora erano prevalentemente ragazzi oggi tante ragazze che non trovano occupazione perché questa domanda è questo Offerta e non faccio incisi politici a dispetto di tutti i navigatori gli enti eccetera non riesce a parlarsi in questo Paese li metto insieme
E i fabbisogni formativi quindi le posizioni che servono alle aziende io le di Stilo le identifico con le aziende e corsi di formazione per i giovani che io prendo nei modi più disparati li faccio insieme le aziende e in questa maniera
Con questa semplice ma ripeto bisogna pensarci ricetta ogni anno vengono occupate otto mila cinquecento persone nuove al lavoro quindi persone che non avevano lavoro
Su base per i vari there che Valente mente romane romanocentrica
Ma non solo con oltre cinque centocinquanta persone aziende che rappresentano praticamente il pile italiano perché sono tutte le aziende da oltre un miliardo di euro di fatturato
Fino alle medie imprese che lavorano in tutti in tutte i settori merceologici produttivi e di servizi
Che cosa ha significato maturare questa esperienza importantissima alcune cose molto concrete
Che sono segno conferma la professoressa forse non è più in sala purtroppo quello che si diceva prima e cioè che il problema dell'emergenza di cui noi oggi fotografiamo un fenomeno
Ahi noi quando è cominciato sessanta anni fa aveva un chiaro cognome Indirizzo quindi disagio economico uguale disagio oggi borse forse voi sapete ma ve lo dico che ogni anno l'Italia purtroppo un triste primato oltre quelli di cui abbiamo parlato oggi partorisce
Tre mila nuovi cosiddetti netta che sarebbero Nite se lo volete dire con una pronuncia inglese
Persone che non solo non hanno non studiano non hanno istruzione non hanno un lavoro non hanno una formazione ma hanno rinunciato a cercare e purtroppo non sono più giovani soltanto ma sono anche diversamente giovani persone che hanno perso tante donne dopo la prima e ancor più la seconda maternità che in che non ritrovano più questa collocazione
E soprattutto è questo il punto che vorrei portare l'attenzione non sono più soltanto privi di o più disagiati dal punto di vista economico tante ragazze e ragazzi del divano come li chiamo io che stanno su un divano perché non cercano più niente provengono dalle nostri quartieri bene
Arrivano dai tagli oli non più dalle periferie per parlare in un ambito romano
Quindi le le emergenze a e sociologica non è più soltanto economica e c'è Attraverso questa mancanza di dignità del lavoro un problema di capacità di centrali sì come persona perché ci piaccia o no
Lomu inteso come essere umano è anche homo Faber e quindi il fatto di non fare rende tutte queste persone in meno centrate e allora se non no
Più anche la capacità di costruire una relazione attraverso il fare quindi con la dignità del lavoro che dignità economica e dignità di relazioni lavorative io ho introdotto io mi rinchiudono
E io vado a considerare l'altro e in questo caso l'altra come un possesso come una cosa
Quindi noi abbiamo questa esperienza che per me è un esperienza di speranza che oggi vorrei portare a questo tavolo che non è più su piccoli numeri perché sono grandi questi numeri di cui vi ho parlato
Che ridare la dignità del lavoro a giovani e meno giovani donne ma giovani e meno giovani uomini significa anche con quel primo ingrediente che io distillato nella mia vita
Rispondere nel ridare dignità nel ridare scopo e quindi non certamente annullare i problemi di cui stiamo parlando oggi
Ma offrire dei paracaduti delle reti che li possano in qualche maniera R. indirizzare verso un'energia positiva
Il secondo tema che riguarda la Rete oggi stavamo cercando dei responsabili che potessero dei soccorritori abbiamo parlato di famiglie abbiamo parlato di scuola abbiamo parlato di politica
La mia esperienza ellisse è un acronimo che sta per educazione lavoro istruzione sporto la mia esperienza corredata da questa ricchissima esperienza di questi anni e che le nostre reti di soccorso sono attraverso tutte le fasi che lei donne e gli uomini gli esseri umani sperimentano nella propria vita non si è parlato di sport oggi lo sport è sicuramente un elemento che catalizza e codifica indirizza anche quella Energia barra violenza
Che se nella gestione sana dell'esperienza che ci deriva dalle arti marziali e da tutta la loro evoluzione delle nuove gadget e altre forme di ginnastica e lotta positiva anche rispolvera anche la vecchia
Lattina che lotta greco romana come concetto di canalizzare per uomini e donne
E noi facciamo regolarmente dei corsi difesa personale che non sanno ti insegno a spruzzare lo spread peperoncino matti insegnò a canalizzare l'Energia
E a poterla e a potersi difendere indirizzando questa Energia
E vi assicuro che gli iscritti sono tanti uomini non solo donne che si debbono proteggere da queste emergenze quindi le reti sono le riti dello sport e noi gestiamo il pomeriggio una cosa che abbiamo chiamato dopo scuola di Barbiana
Dove i nostri diciamo amici delle aziende che sono manager donne e uomini delle aziende vengono a pressare delle ore di volontariato e abbiamo fatto accordi con le aziende per fare una banca del tempo in cui queste ore siano considerate ore lavorative in modo da aiutare questi ragazzi che sono ragazzi che ci arrivano dalle scale dalle dalle case famiglie ma abbia anche dai divani di viale Parioli di cui parlavo prima
Per formarli come cittadine e cittadini prima di insegnare loro mestiere prima di insegnare loro una lingua
Ormai è lì come cittadine e cittadini abbiamo approvato e stiamo attivamente lavorando per estendere questo meccanismo in altri aree territoriali d'Italia
Abbiamo seminato oggi ce ne sono dieci ma le stiamo esportando le cosiddette palestre relazionali quindi torno al punto di Ilaria in cui in piccoli Elissa sparsi sul territorio noi abbiamo aziende che mandano i loro dipendenti nello spazio di co-working invece di fare smart working a casa
Li mandano in questo luogo per fare formazione come soggetti attivi e passivi
Verso attività che non sono squisitamente solo quelle professionali dell'azienda e quindi delle attività di cui quell'azienda si occupa mare laziali le cosiddette soft skills
E oggi abbiamo grazie a un'importantissima azienda di cui non faccio il nome per fare pubblicità
Che assedi
Territoriali sparse in tutti i Comuni d'Italia e potete facilmente immaginare chi sia abbiamo un progetto molto importante che si chiama Progetto Police
Dove vogliamo estendere in tutti questi distaccamenti territoriali il nostro modello di palestra relazionali
Chiudo per dare un messaggio a cui invito anche tutti i presenti
Noi abbiamo ogni anno con queste centocinquanta aziende del consorzio dove ci sono tutte le aziende importanti del Paese
Gestiamo una consuetudine in cui l'amministratore delegato di turno per un anno presiede il consorzio e va a sviluppare dei progetti che le stanno lì stanno particolarmente a cuore
Proponendo che la cosa alla comunità consortile con l'idea che ne Gemino delle attività che poi permangono anche oltre quell'anno quindi diventano dei segni di linee se volessimo chiamarle non cerco industriale delle linee di business
Abbiamo l'orgoglio quest'anno per la prima volta di avere un amministratore delegato donna nel consorzio
Che Elena Comitini che l'amministratore delegato di BNL abbiente Paribas con una Presidente donna quindi abbiamo un ticket praticamente unico diciamo
All'interno del panorama italiano abbiamo lanciato il tredici ottobre il nuovo semestre nuovo semestre che si chiama includere per crescere
Cioè proviamo a spezzare il paradigma e lo abbiamo detto prima di tutto questo tornasse alla ribalta mediatica
Che l'inclusione non è una rottura di scatole di cui mi debbo occupare come azienda perché qualcuno mi ha imposto un bilancio sociale
Un esercizio o un obiettivo venti trenta perché qualcuno al mondo ha detto che ci sono degli obiettivi che io devo fare se non ho fatto il bravo compito di manager macché straccio cerco di dare una quota rosa una quota Panda in consiglio d'amministrazione
Due attività in cui mi compro ivi quei vuoti invidio Maggini Natale di fine anno da qualche organizzazione no profit e così metto due segna poi segna sì che Verdi e ho fatto il mio compitino ma stiamo dimostrando trovando impostare un modello economico dicono metrico che misuri che l'inclusione fa crescere i fatturati delle aziende
Accrescere il pile italiano
Che cosa vuol dire questo che se io ho oggi più di cinquanta mila chi quindi posizioni vacanti attraverso i mestieri del Paese i più disparati dal mecca dal meccatronica o che l'evoluzione del meccanico sull'auto Elettronica fino al conducente di un treno
Elettroni coppie di fatto alla stessa complessità di un astrofisico perché vi assicuro che non è più quello col fischietto il berretto
E tutti questi mestieri non sono più attrattivi per le nostre persone per i nostri giovani che vanno magari all'estero a fare il cameriere in Inghilterra ma non vogliono fare il diciamo il meccatronica o allora
Coprire queste posizioni riaprire l'inclusione alle donne dopo la prima e la seconda gravidanza favorire il così detto Re skilling e di chi ha quaranta quarantacinque cinquant'anni ha perso il lavoro
Tanti uomini più uomini che le donne perché la donna in qualche maniera si ritenta magari con mestieri di cura che possono sembrare mestieri B
Ma gli uomini perso il primo lavoro hanno difficoltà e noi per e noi abbiamo una potenzialità di maestri di mestiere
Da cinquantacinque anni fino a settanta e se continua le nostre emergenza
Contributive pensionistica forse lavoreremo fino a ottanta di risorse non produttive fino a finire con gli immigrati che se invece di essere marginalizzati sono ricodificato in corridoi di inclusione
Possono diventare una forza lavoro allora noi stiamo proponendo a tutte le aziende del consorzio e chiudo che l'inclusione proattiva pratica concreta di tutto quello che rischia di essere marginalizzato
Genera benessere economico genera ricchezza per il Paese non riduce questi generi di problemi ma nello stile il moltiplicare i sensori dirette
I luoghi in cui ripristiniamo quei controlli che una volta faceva la famiglia la scuola la parrocchia l'oratorio li li distribuiamo
E vanno dal momento digitale del tic toc dove non sapere che cosa succede in quell'ambiente e diventato così tanto grave come non sapere cosa succedeva una volta nell'oratorio
Nello sport e ripristiniamo questo nel mondo del lavoro nel mondo del volontariato che è un'enorme risorsa di questo Paese che non viene pienamente messa mestiere
Se in tutto questo noi creiamo tanta occupazione e ripristiniamo questa dignità economica e di homo Faber non abbiamo risolto questi problemi ma abbiamo sicuramente moltiplicato le reti dove i giovani donne e meno giovani donne possano trovare albergo e dove i giovani uomini e meno giovani uomini che hanno una crisi esistenziale profonda profonda oggi perché è venuto meno questo meccanismo automatico
Sono perché lavoro lavoro perché sono possano trovare dalla società civile dal mondo dell'impresa e dal mondo
Delle associazioni una risposta
Almeno tanto confortante come quella che stanno cercando e che chiediamo giustamente alle istituzioni
Alla alla alla giurisprudenza alla alla Società Civile alla politica a tutte quelle a scuola tutto quello di cui abbiamo parlato Mannoni come individui
E come professionisti in senso lato ognuno per il nostro ambito possiamo fare tanto e questa è la mia esperienza di vita e professionale per questa organizzazione che ho il piacere e l'onore di presiedere grazie
Grazie grazie mille per questo intervento che effettivamente apre dei panorami speranzosi allora mi è piaciuto molto il il tema della della palestra relazionale
Come una modalità pratica espansiva da parte dell'azienda per incrementare immediatamente una maggiore benessere relazionale all'interno dei loro dei propri ambienti di lavoro
E questo significa anche insegnare o promuovere la capacità delle dinamiche in terra il ruolo non stare soltanto bene tra pari ma stare anche bene nelle dimensioni asimmetriche della relazioni allora in questo senso mi sembrava che il il laboratorio che promuove il il dottor Scicchitano sia una un'esperienza che può essere utile a conoscere più da vicino
Il no
All'esame del sì grazie
Giardino
Si passa a far partire le slide grazie
Tu vai in
Grazie
Allora permettetemi anche a me due due premesse personali la prima
Sono fondamentalmente un clinico Facci tantissima che l'unica vedo molte persone tra cui molti giovani
Posso certificare che i numeri felice
Sono
Persone perché almeno due pazienti che ho seguito perfettamente riconducibili alla situazione di Nyt
Hanno dato lavoro proprio grazie a lei visto pure fatto un corso e anche un mio parente stretto quindi ho sempre stimato l'attività della di questa niente
Il secondo
Punto e che ieri è venuto nato a scuole e quattro figli è tornato da scuola mio figlio Alberto
Ma intanto a pranzo parliamo di quello che facciamo quindi dotato un po'teso domani devo andare a fare una cosa molto bella parlare
Di violenza di genere in Senato per Giulia mi fa e mi ha molto colpito questa cosa per due motivi la prima è che
Mio mio figlio ha nominato con così direttamente a un episodi cronaca
Doloroso di cui hanno parlato in classe
E ne abbiamo parlato ma insieme quindi
E e l'altro motivo è che non è per questo che siamo qui cioè non è una situazione di emergenza di disposta un'emergenza
E che quindi si fa qualcosa in profilando il test no
E
Un percorso e quindi un po'diverso tempo diverso cioè si sta ci si sta prendendo cura di un aspetto importante che purtroppo quello che è successo
Ratifica l'importanza essere qui ma ma c'è qualcosa che si sta muovendo e per questo stiamo semplicemente rispondendo a un'emergenza come ai medici solido
Si viene insomma si si fa notare questo aspetto
L'ultimo è che io sono conto sono un uomo come vedete o delle sorelle
Ho una madre ho avuto tante amiche femmine ho fatto Psicologia cinque anni Pascoli specializzazione altri cinque
Ebbene
Un giorno stavo parlando con la mia collega GA
Mi chiedevo quando finisci oggi mi lavorare a no oggi faccio dardi finisco alle otto e mezza nove diciamo meno male così ci sei anche tu
No perché io ho un appuntamento d'arte non voglio mai rimanere da sola
A io prometto mi sono sorpreso perché io non ho mai avuto un pensiero del genere nella mia vita
Non è non è un problema se rimangono solo studio per me
E questo mi ha fatto capire molto bene
Che certe dinamiche anche di sensazioni pericolo di di di protezione
Di cui a volte mi son sono prete all'oscuro nonostante mi sono formato nonostante una vaga io relazionale enorme che o pochi vantano perché d'Israele non vi dico quante ne ho però
Eppure quell'aspetto lo ignoravo totalmente
Quello che dicono i miei colleghi a studio
Io non l'ho mai vissuto non è mai stato un problema per me
Quindi questo anche per me importante
Sottolinea
Bene
Allora
La
Riguarda la pensa di genere
La convenzione di Istanbul e poi dopo varie per l'Europa no poi varie legislazioni Enzo me mi sa dire a seguito antenne considerazione quelle che si chiama le tre T quindi perseguire i colpevoli protezione e sostegno delle vittime prevenzione
Quello di cui vi vorrei parlare oggi è prettamente la prevenzione
Prevenzione come attraverso
Centriamo Mammano il gioco
Noi pensiamo che è un buon intervento o che utilizza il gioco
Sì contraddistingue per saperla sfruttare tre modalità tre modi in cui la mente umana
Diventa efficace e apprende che sono in gioco le interazioni e la simulazione
Nello specifico il gioco che una necessità umana Anolli che a studi ho scritto un bellissimo libro come funziona Ostra mente dice che il gioco è una necessità per la sopravvivenza individuale e della specie
Se non sapessimo giocare non avremo l'opportunità di appropriarci di una gamma estesa di strumenti materiali e modelli mentali che si estendono a tutti i settori dell'esistenza parti all'infanzia quando il gioco è uno dei percorsi privilegiati
Per sviluppare il cervello
Pensiamoci un attimo no questo immagino abbia visto in tanti documentari
Leoni i leoni mi fece aiuta semplicemente per avere un'immagine iconica giocano alla lotta
Se ci pensate però già questo è straordinario perché vuol dire che in quel momento il piccolo leoncino e con un essere molto più grande di lui con denti molto pericolosi
Ma non si sente in pericolo
Eppure i segnali visivi pattern visivi sono esattamente so per cui dovrebbe scappare immediatamente Ovo avete i Frizzi in via o la dissociazione come prima era stata eppure non lo fa continua interagire in quella relazione
Perché perché in quel momento nel cervello del mammifero anche ne siamo mammiferi si attiva un processo menta
Be automatico un protocollo testiamo di passione interpersonale che è quello del gioco
E lui ha la possibilità di entrare in un'esperienza di interazione che avrebbe i segnali di preoccupazione pericolo
Conseguenza fuga ritiro non ci sto e invece ci resta e all'opportunità di apprendere perché per l'attraverso quello scambio internazionale o in questo caso il padre passerà Mario Fund insomma divario divo
Impara cantanti Issime cose effettivamente ci sono dei correlati neurofisiologia ci di questa attività sono studia stati studiati in modo oltre preminente in questi ultimi anni
Io particolarmente o seguito gli studi di Paci perché è un Neuro fisiologo uno spot fa sperimenti dopo tutto sui topi ma Spy vengono estesi
Sia per vicinanza delle strutture cerebrali si appoggerà altre per colpe non sue
Diciamo collaborazioni con persone che lavorano invece col con umani
Dei sistemi affettivi di base
Abbiamo un'abbondanza di dati che ci indicano che sistemi affettivi di base di cervelli mammiferi sono antiche universali strutture valoriali di lamenti dei mammiferi che forniscono valutazioni del mondo sotto forma di categorie di esperienze affettive individuali
E con questo affettive si intende qualcosa che Prévert vale anche di cosa che si attiva non necessariamente coinvolgendo le ali superiori ma in maniera e quindi l'intenzionalità la libertà la scelta l'individuo maniera automatica una reazione che coinvolge aria cervello come il talamo o le aree ancora contro quelle ci ha protetto se di paura
Più ancestrale
Vado veloce però per farvi capire il possesso del sì aria si intende attività dovuta l'attività sofisticata neocorteccia quindi scelgo qualcosa perché penso sia bene secondo i miei valori etici e la faccio
Un processo secondario consiste nel modificazioni le redini una i dovuti ai primi apprendimenti frutto di contatto con l'ambiente appena nascita per cui tendo io a pensare in maniera positiva ottimistica anche perché mi è stato trasmesso nella mia famiglia e quindi o questo pensiero
Ci sono i processi ancora più ancestrali sui processi primari attività neurali di di base espressa da partiva e strutture cerebrali evolutivamente antiche
Profonde
E tra queste
Vedete cioè di circa paura rabbia desiderio sessuale cura panico e c'è anche il gioco
Il gioco è una struttura primaria
Tra sette non sono duecento mila sono sette una di queste e il gioco eppure se ne parla pochissimo si parla molto di paura di panico di desiderio sessuale ma di gioco se ne parla poco eppure è molto importante non vi leggerò tutte queste citazioni ma sono come pensiamo perciò moltissimo Paci fa un lavoro straordinario sul gioco in particolare
E denota che cosa che il il gioco non ha solamente una funzione non sociale come tutti immaginiamo sempre cioè potenzia la forma fisica migliore funzionamento cognitivo a cui sci l'abilità di utilizzo di esperto di strumenti ma anche a funzioni sociali
Abilità competitive comportamenti che facilitano il legame la cooperazione sociale comprensione nel rango sociale
Conto importante abilità di leadership abita di comunicare efficace capite empatica e solidarietà
Il gioco favorisce il conseguimento della memoria perché perché giocare ed emoziona Ambrosi che divertendosi un introduce uno stato di Arau Sal con Arafat si intende lo Stato il corpo
Di el leggera citazione che favorisce la l'apprendimento e il motivo per cui a volte ragazzi molto annoiati o se voi siete molto stanchi dove sta intanto seduti
Alcune delle cose che vi dirò purtroppo si vede
Pazienza però se ci si alza ci Simone un attimo ci si muove il corpo si attiva
La memoria è migliore l'uso dei Ristori quando fanno i gli americani vanno pericolosi fanatici alziamoci il motivo è anche questo
Non lo facciamo perché poco istituzionale però
Apertura all'esperienza entrare a dimensione ludica induce un atteggiamento flessibile rispetto ai confini di Tindari che rischi percepiti questo è fondamentale
Quando io entrò nella dimensione ludica sono disposto a superare dei confini che io stesso mi mento perché mi sento bene
Cioè io non faccio normalmente queste cose io normalmente non sono aggressivo io normalmente sono personaggio buono io normalmente non sono sto giocando va be'provo vediamo che succede fu disposto a farlo perché e la dimensione ludica pensiamo sempre alle uncino
Aumenta quindi la socialità in ciò che è correlato significa mente significativamente con un aumento delle interazioni
Il gioco e motivazione qualsiasi attività se viene riconosciuta come il ludica
Motiva tant'è che si sviluppa tantissimo l'avete sentito la chimica i cationi tutto dimenticato praticamente l'apprendimento da abbiamo detto prima rispetto alla alla capacità di facilitazione armonizzazione difese il gioco è antagonista della paura si abbassano le difese interpersonali edita psichiche
Il gioco e antagonista alla paura la paura blocca l'apprendimento la paura
Duce uno stato fisico prima sono molto d'accordo con la collega che prima ha parlato che c'è esiste una componente del corpo somatica fondamentale
Che dobbiamo tener conto ammetto inquisito spaventato
Il mio boh il mio corpo dal punto di vista poté sostanze rilasciate muscolari delle attività cognitive che mi parto in automatico mi tira fuori vuole scappare o fuga o dissociazione Frizzi in blocco esattamente il contrario della prendere
Il gioco invece e antagonista al momento in cui stop giocando sono disposto a vedere quella minaccia
Intralci in relazione e quindi aprendo qualcosa
Pensiamo sempre al milione cui gli enti
Spaventosi
Un contributo rilevante rispiegare la correlazione tra già d'apprendimento e giunto dallo stile do studi processi nero fisiologici implicati nell'apprendimento
Viene rilasciata l'anno dei primi fina che svolge in azioni di facilitazioni sull'amigdala che grazie a tale azione consolidati ricordi della memoria esplicita cioè una narrativa episodica
Quella è una delle nostre sessioni il gioco di ruolo da tavolo c'è un master che gioca ci sono intorno i ragazzi e in quel momento ragazzi
Sono contenti
Si divertono giocano
Il gioco può essere usato contro per prevenire per contrastare Renzi genere sì ad esempio mi ha fatto una una breve ricerca esiste un videogioco otium Minas
Target adolescenti di Perugia appunto un videogioco un'obiettiva e favorire la consapevolezza sull'arroganza di genere
I risultati riporto un incremento da parte degli uomini sentimenti disapprovazione verso la violenza di genere sia fisica che verbali un altro STU
Dei tempi interessanti Go trovato per in Brasile e questo gioco Violeta sa che un gioco da tavolo questo serve per operatori sanitari invece nel Perth per la Rete oggi abbia parlato in multifattorialità cerco interferenza di genere non è necessario
Non è colpa dei genitori non è colpa del non è colpa non no inutile andare a vedere
Una categoria da colpire e invece utile attivare prima si nominava la Rete perché il cambiamento avviene all'interno di reti complesse altrimenti l'apprendimento singolo Paese
Non avendo rinforzi
Muore mentre se c'è una Rete che si attiva cioè c'è riconoscimento c'è sostegno c'era l'azione dita le cose si muovono questo gioco mirtillo prego per questo perché mette a me hanno messo al allo stesso tavolo
Persone dei dei centri via di aiuto un poliziotto o un magistrato attivista di associazioni che ok giochiamo
Ognuno in personifica Murgolo e si vede come è un gioco la bora divo attrezzo con la collaborazione veniva diventava efficace l'intervento
E la proposta che vi faccio che vi racconta appunto Grazia Ilaria
Determinato questa possibile a quel gioco di ruolo
Quello che vedete qui adesso è un gioco di ruolo l'arto cioè io e i ragazzi soprattutto città vestiamo cioè la la laico Aktion role playing quindi un gioco di ruolo dal vivo
Quelle sono spade anch'io normalmente faccio delle conferenze con la spada oggi ho preferito non portarla se no penso che non facevano entrare però sono spade di gomma non non se l'è stato pericoloso
Con cui è possibile giocare
Ci si traveste si rientra in un ruolo diverso
Si entra in un contesto si motivo si supera quello che
Denominato il cerchio magico momento qui entro la dimensione ludica e questo invece è un esempio di gioco di ruolo a tamburo rivela mappa ognuno dei ragazzi alle sue schede
La scheda rappresenta l'informazione sul suo personaggio se sono le categorie con quali entrati nel contesto se motivo con gli altri
La finzione ci offre la possibilità di usare senza limiti quella funzione che noi usiamo sia per percepire il mondo sia per il costo del passato la finzione alla stessa funzione del gioco
Giocando il bambino prende a vivere perché Simona di situazioni in cui potrebbe trovarsi da adulto
Effettivamente il gioco di ruolo in questo a un potere somme maggiore rispetto ad altri giochi attività ludiche chiunque fa assoluta Psicologia o chiunque in contesti formativi anche di pazientare sa che il termine gioco di ruolo
A una funzione di è una classica attività di formazione cioè ok adesso facciamo si spiega un tema adesso facciamo il gioco di ruolo su quel tema quindi faccio finta di estrazione odore finta di essere il paziente e si fa si mette in opera si ad tutti se esperienziale ciò che è stato preso anche un termine ludico che meno persone conoscono che è il D&D quello più famoso chi di voi ha visto stringersi in questo sopra gli altri sa che esistono questi giochi in cui si entra modalità fantastico ognuno ha il suo ruolo e civil gioca su Simona Ventura dove il l'aspetto narrativo collaborativo eh portante
Cosa facciamo noi noi mettiamo insieme queste due possibilità cenno è non è solo ESP non è solo un'esperienza di apprendimento non è solo un gioco e tutti e due per noi ne facciamo delle dei giochi
E la cornice sempre ludica dei giochi in tre uguali introduciamo temi obiettivi dinamiche
Che ci interessa che vengano posti ai ragazzi come fonte di apprendimento e attraverso all'interno della cornice ludica vengono perseguiti quegli obiettivi
Lei è mia figlia
Storie narrazioni identità personale i personaggi delle storie attraverso la simulazione guidata possono favorire nei lettori
L'apertura verso nuovi mondi le situazioni nuove forme di identità come pure una maggiore comprensione di se stesso di se stessi
Inserita nell'ambito narrativo
La simulazione può diventare un potente dispositivo di cambiamento mentale per sperimentare nuove parti di sì
Io mi ricordo ancora la prima volta che dopo il primo anno che abbiamo fatto questi questo progetto durante il sì scorta in finale una delle ragazze mi ha detto esattamente non non queste parole ovviamente ma detto esattamente questo
Io ho scoperto
Non è parte di me che non conoscevo proprio per quello che dicevo prima la la cornice teorica è quella che diciamo prima della peggio antagonista la paura e quindi pie dell'inibizione anche all'ISPI messi
Tito dico cose il fascio delle cose che non farei mai se non all'interno di una cornice ludica ma una volta fatte
Siccome noi siamo corpo esistono amori somatica esistevano ma esperienziale rimangono
C'è un ragazzo che la madre ancora mi manda messaggi non so che cosa avete fatto che essere compete inibito
è un ragazzo che sta nel nel profilo Asperti era quindi erotismo atto funzionamento molto ritira socialmente
Gli abbiamo dato il ruolo di turista e quindi era quello che durante i rituali doveva mettersi in piedi davanti a tutti declamare il rituale inventarsi lo dirlo ad alta voce stentorea e tutti io direi fare quello che lo diceva
Che un inciso di due anni e cambiato totalmente proprio perché enti entrando all'inazione SIM attiva si è concesso di fare cose che non ha mai sperimentato
E qua sono rimaste lui è capace d'esserne arnesi da fare l'esame e farlo orale cosa che prima non sapeva farlo
Va un po'più veloce questa parte l'assalto
Gioco e aggressività questo ci tengo molto anche viste le premesse che sono state negli negli in cui negli precedenti incontri relazioni la manifestazione che si va è un qualcosa di fisiologico
Cioè l'aggressività insiste che che se ne dica re esiste e rimarrà e qualcosa di fisiologico e dunque deve essere considerata come elemento di sviluppo da affrontare non deludere o da inibire si tratta di una tappa necessaria nell'acquisizione di competenze relazionali con cui affrontare e risolvere gli inevitabili conflitti che nascono in quotidiane esperienze di vita
Onde evitare l'interpretazione l'attenzione come comportamento accettabile per esempio o strategia di riuscire soluzioni conflitti
Cioè se io parlo della crescita faccio sperimentare l'aggressività dei ragazzi la la la dote scontata che esiste che esistono conflitti aiuto proprio perché Simons
Pone e quindi aiuta a a entrare a decodificare situazioni che c'è un'aggressività
Che diventa inaccettabile c'è una visita che invece
Devo devo riconosce come non posso perpetrare io non posso anche se il Santo un qualcosa dentro devo devo devo io vederlo prima diceva bene la collega pensarla
Oggi sulla
E quale modo migliore che quella di farla sperimentare appunto in un gioco di combattimento lotta dimensioni comportamento sociale
Preso con due ragazzi di sedici anni che fanno combattente si divertono
E qui
Far finta di aggredire un proprio coetaneo consente di imparare a esplorare e gestire l'aggressività in una diminuzione come se dove appunto si può sperimentare manipolare nella fantasia e con immaginazione o in questo caso con spade di gomma
I propri impulsi senza che questi vengano distruttiva mente agiti nella vita reale
Inoltre potendosi calare nei panni diversi personaggi
Si può sperimentare col gioco simbolico Non solo nero e l'aggressore ma anche in quello della vittima o del Salvatore ampliando i modelli intorno ai quali poter costruire l'adorabile entità
Gestite l'aggressività
Un interessante studio volle perché la correlazione tra a aggressività autostima a una valenza diversa in uomini e donne per esempio
Negli uomini una bassa autostima si sente sempre parlare questi sono uomini che hanno no una bassa autostima che non sono capaci di immaginarsi autonomi e quindi fanno il tutto per tutto
E Piero
Cioè questo studio Olivera nelle donne l'aggressività compassato stima viene come dire entra psichica
E questo è il concetto di aggressività
Due decreti portandoci a a ai studi proprio anche ecologici cioè sugli animali l'aggressività quand'è che si attiva
Quando c'erano visivo l'azione questo termine violenza fondamentale scena violazione di un confine
Quando si supera un confine presente immaginate gli oranghi che vedono un altro rango che entra nel loro territorio
Diventano aggressivi
Cioè fanno dei comportamenti o di spavento di direttamente attacco per mandare via l'aggressore c'è sempre un confine violato
Questo è un valore enorme rispetto alla lo stima prima diceva la collega che subita una violenza cioè o qualcuno ha violato il mio confine sacro io posso smettere di difendermi perché mi dissocio
E mi abituo c'è un confine che non percepisco più come sacro e do libero accesso perché ormai dissociato
Allora cosa ci dice questo dice che è molto importante invece considerare una volta nera paziente ma ha detto che in America non so se è vero problema detto esiste un proverbio R. incertissima Fuortes Price c'è la rabbia e l'autostima che sorge cioè nel momento in cui tu mi stai dicendo qualcosa che non mi va giù io mi arrabbio movente no no conoscerti mia Dosso Mido no
No esistono aggressiva che è positiva che serve che va dà valore al confine personale
Quindi attraverso il gioco è possibile far sperimentare un'aggressività che
Consenti sperimenta la propria capacità di difendersi di agire per contrastare l'aggressore percepire il proprio valore e permette di agire in modo assertivo difendendosi
Altro asse sempre sull'aggressività invece a differenza dei giochi virtuale dell'esposizione passiva la violenza il gioco di lotta permette il bambino ora Agazzi omessa o anche a me agli adulti
Di comprende gli effetti di azione aggressiva quando diventa violenta mentre il cartone animato gli eroi sono sempre corpi che si rialzano no avete visto seconda vita terza vita quarta vita quieta vita va bene
Se io invece gioco e me mi è capitato a me di giocare
Una persona si è fatta male accidenti mi spiace mi sono vergognato ne abbiamo parlato siamo regolati e io ho capito qual è la mia misura corre la sua che non tutti sono uguali no
è qualcosa che permittività non me lo fai appunto in un contesto in cui questo non diventa gravi in cui siamo d'accordo che lo stiamo facendo in cui c'è una simulazione
Va bene
No queste no non ce l'ha così tanto
Non so nemmeno io sorelle
Bene gli ho concluso il gioco e gioia e permette di condividere ecco qua grazie
Grazie mille l'attesa che se siamo rimasti fino qui è perché c'ha attivato anche questa dimensione del gioco della dimensione ludica come qualche cosa che come lo sport prima veniva riproposto permette di sviluppare un'attenzione e una
Consapevolezza della propria crescita in modo non pericoloso in modo appunto che inaugura il pensiero sull'aggressività
In questo momento pensavo che potrebbe essere
Desiderabile ascoltare voi che ci avete ascoltato per tutto questo tempo nel senso che se ci fossero dei dei delle possibilità di dialogo ecco vede già lì un desiderio di intervento
Sì
Ciascuno
Raccogliamo
Pongo
Dopo
Ok va riguardo forte riguardo forte mai tra prima considerazione che fortemente è un gioco costruito proprio secondo il lacrime fiction
E cioè ci sono sul professionisti che si sono tavolo pensano come in cogliamo i ragazzi a questo gioco e quindi ci sono premi classifiche
La che mitigation nel c'è tutto uno studio dell'attività umana in cui si spezzi comprende quali sono le categorie i pattern che noi riconosciamo in un'attività che sono ludiche e quindici attivano in maniera automatica una risposta il maggiore motivazione
Fortemente non è un c'è dunque senso Henry Louis fu per me perverso scusatemi non voglio esagerare però della dimensione ludica da un certo punto di vista ok non voi nemmeno demonizzare lo però sono elementi di gioco sono di condivisione di socialità ci passa tantissimo sopra però c'è da dire che crea di Pandev dipendenza cioè l'uso del gioco pensato proprio per creare dipendenza altro elemento l'avete citato M il fatto che sono rimasti reclusi
Quindi questo ha creato uno stile prevalente di attivazione il cervello apprende esiste il principio di ebbe per cui se due neuroni scaricano simultaneamente tenderanno scarica simultaneamente che può dire la base apprendimento se faccio un'esperienza la possiamo sta dentro a fare più quell'esperienza che una nuova esperienza di cioè io sono mi abituo a giocare in quel modo IMI amicizia viaggio in quel modo sa per me è più facile pensare o del tempo libero che faccio
Gioca in quel modo
Per abitante è un'altra cosa che appunto scusate se faccio esempi personali non voglio sembrare banale però mi sembra rilevante domenica ho fatto appunto mio figlio ha fatto una festa ma insomma facciamo arrestato cone l'ARPA
Va bene tre organizzare quindi vai organizzati in villa abbia organizzato tre gruppi per tappe ognuna scegliere il il loro posto nella villa
E poi si sono infatti tutte varie narrazioni giochi io un minuto a fare il suo inno
Ragazzi di dodici tredici anni più o meno ci siamo
Torna dalla madre l'ha detto ma mio figlio non ha toccato il cellulare
Non succede mai
Quindi che cosa vuol dire questo vuol dire che in quei giorni manca il corpo nel momento in cui dei ragazzi
Li porti in villa resti ragazze c'erano anche delle ragazze che si sono divertite
Di parti in villa a giocare a sudare a muoversi a stare con loro all'inizio il mio la scena è stata che stavano tutti c'era le cucine Ted INVIM figlio stavano da una parte Luís stava lì con i suoi amici i maschi e poi ci stavano i fratelli
Alla fine quando sono davvero la torta dove sono e delle mamme alla fine a prendere il timone Samo tutti insieme facendo il gioco del Papa facendo le tutti insieme a me Sasà metà un impatto visivo
Fortissimi c'erano vedi quanto si sono integrati cioè perché hanno fatto un gioco col corpo fisico quindi l'invito rispondere e che quando io trovare modi modi in cui si divertano
Uscendo da quelle modalità che hanno appeso e quindi sono resistenti però poi possibile perché di fatto a me mia firma chiesto portami tutti a casa giochiamo a alla with non mi ha chiesto questo ma detto andiamo in villa e facciamo botte
Grazie Marco sì il il tema della della
Dell'innovazione tecnologica e di come la tecnologia abbia invaso la vita ibridi Zatta la vita diciamo fisica con la vita
Virtuale pensa che sia un altro elemento di cui non abbiamo sviluppato un un pensiero in questa sede ma che ha molto a che vedere con la gestione dell'aggressività con una gestione senza limite dell'aggressività
Cosa che ha molto umana nel senso che nell'animale l'aggressività è commisurata e sempre misurata siccome nell'uomo c'è il desiderio di infinito
Il anche l'aggressività cioè il senso del PRA per la difesa del proprio non ha un limite naturale ha un limite appunto che ha dato dal pensiero e dal pensiero per sviluppato sulla base dell'esperienza
Se manca questo l'aggressività attendeva smisurata Rossi anche nelle sue espressioni effettivamente questa questa questi il gioco anche che permette l'esperienza di un desiderio mimetico che invece ha bisogno di essere nel limite per poter diventare vitale e non invece mortale
è una una una cosa che forse dobbiamo riscoprire o che forse ci dobbiamo riproporre e forse anche questo è un è un pensiero politico da da formulare
Nel momento in in cui vogliamo riproporre nuovi spazi educativi a ragazzi che hanno attraversato il tempo del corridoio che che noi non possiamo ignorare perché perché a tutta una generazione che ha avuto un'esperienza disse e dell'altro e dell'alterità ebbe e delle possibilità esperienziali
Che sono molto diverse da dalla nostra generazione e dalla generazione speriamo che seguirà e per concludere perché forse siamo stanchi è arrivato il momento di chiudere questa magnifica sessioni volevo lanciare un ultimo elemento che a quello di dell'attenzione no abbiamo letto tantissimi commenti in questi giorni e il il tema della violenza di genere tante volte diventa poi una come dire una polarizzazione ulteriore dei dei pensieri delle delle azioni anche sociali manifesta Active di come reagire a questo a cui
Dramma
Però facendo un passo indietro sia a livello di cura delle relazioni di guardare le relazioni come dicevamo prima e anche di educare alle relazioni pensa che un elemento fondamentale sia proprio l'attenzione all'attenzione cioè a come sviluppare l'attenzione Primo perché i segnali dei di quando i una relazione invece di creare e custodire beni relazionali Crecco crea e promuove mali relazionali
è qualche cosa che richiede di essere in un neologismo orribile ma facile da utilizzare attenzionato
è qualcosa su cui dobbiamo forse la generazione x rispetta l'agitazione zeta e alla generazione che si segue la Generazione Z
Sviluppare come come come tema no come come sì come come come attenzione Fontana attenzione all'attenzione ma potrebbe diventare il nostro slogan finale e rispetta questo lo studio lo studio tappe la pratica dello studio
E e dello studio serio io ha conosciuto Paola Binetti in una acquisite dimensione accademica anzi ancora prima che accademica
E posso dire che la dimensione dello studio è una dimensione che sviluppa l'attenzione a cioè uno studio richiesto e promosso con esigenza uno studio che ancor ora capace di dare obiettivi intellettuali elevati ai nostri studenti intellettuali e pratici perché lo studio anche pratico se la via di sviluppo
è una via tecnica o esecutiva hanno pensa che questa dimensione sia un antidoto alla violenza incredibile che tante volte trascuriamo anche proprio forse perché non non consideriamo come il tutto nell'uomo va a convergere nella possibilità di creare beni relazionali
E e che le identità anche nel nel periodo della delle volpi evolutivo delle dell'intelligenza ha bisogno della relazione per svilupparsi
E questa relazione anche con gli oggetti intellettuale anche con con gli oggetti che si manipolano
Bene con questo cd possiamo però a salutare false palla voglio dire un'ultima parola conclusiva
Pacato ringraziare tutti voi anche della dell'attenzione e della della tenuta come si dice in gergo no quindi dell'attenzione prestata al tema che c'è stata in in queste ore
E poi per quello che vale volanti è d'obbligo richiamarne quello che ha detto adesso Ilaria quando lei era molto piccola
E io ero già per dire in qualche modo son tutta una serie di segnali che a mio avviso possono essere il l'input più bello di questa mattinata
E abbiamo abbiamo visto prima sicuramente gli interventi politici penso che voi ricorderete credo che vi siate resi conto che comunque di partiti diversi sia Bagarella boschi sia la marina Castellone sia la da Paola Frassinetti sia la stessa collega Leonardi della del Albano scusatemi della della Commissione mentre Femminicidio tutto sommato lasciatemelo dire da me che sono fuori dal Parlamento in questo momento la bella generazioni di donne in Parlamento
E questo ci deve riempire anche di un ottimismo positiva
Tutte di partiti diversi e lo sottolineo perché questa è anche pronto un approccio molto femminile quello di lavorare mescolando le carte e invece di creare il gruppo di potere invece quello di diluire inno alla sensibilità di Lili punti di vista
Confrontarsi no
E e mi sembra che questo è un elemento di speranza c'abbiamo in Parlamento un gruppo di donne che su questo tema lavorano da fronti DiVersi
Con serietà con impegno e con convinzione e con lei poi sostanzialmente come avete visto nell'ambito delle convergenze delle cose che hanno detto non voglio dire che fosse ripetitivo perché toglierebbe diciamo pregio ai loro interventi però era fortemente convergente
Motivo di interesse
Poi abbiamo avuto diciamo gli interventi quello della collega amica Anna Maria Nicolò quello del procuratore Cascino che sono gli elementi stronca
Indubbiamente da un lato l'elemento della patologia con alcune
Diciamo coraggiosissimo incursioni nell'ambito della complessità e dell'ambiguità del vissuto femminile con le sue complicità
Oltre che con le sue fragilità che in qualche momento possono anche illudere inoltre e quella Franci l'onnipotenza del femminile
Che diciamo quando se ne fa esperienza è sempre straordinaria no sembra fragile cogliesse paura di essere anzi sui timori però poiché la sua proiezione sembra quasi ogni parente io a questo lo cambio
Io al lunedì lo lo faccia diventare migliore di come perché poverino è così per esperienze pregresse ma io sono in grado c'è questa sorta di generazione continua chi rigenero
E questo è anche un aspetto che ci fa riflette sia nei numeri che ci sono stati dati fascino ossia proprio in questa viaggio di profondità all'interno del cuore umano e all'interno delle sue ombre non soltanto delle sue chiamiamoli così ideali Fenucci
E poi quest'ultima sessione che è quella che vuole essere diciamo un'apertura di speranza attraverso il lavoro
Attraverso il gioco
Ma anche attraverso una dimensione di valorizzazioni costante del femminile
Cioè noi abbiamo bisogno che c'è c'è una frase che si dice io non l'ho non ho trovato la citazione esatta però appartiene alla vulgata parlamentare
Che il primo giorno quindi stiamo parlando mille duecentonovantotto in cui una donna prese la parola in Parlamento
Più o meno disse una frase di questo genere e i nostri colleghi uomini non si debbano preoccupare della presenza delle donne
Perché peggio di come l'hanno fatto loro non si poteva fare quindi
Questo per dire che ne abbiamo bisogno diciamo di un riconoscimento di valori assegni
E non può essere il riconoscimento di valore nomina Kim
Si vede che la RAI si era proposta per quest'anno di dire no Women no panne se non ci sono donne in una tavola rotonda non c'è nemmeno il pane
E noi ci siamo comportati abbastanza bene stamattina perline cascine dopo abbiamo abbiamo pagato il nostro tribù
Però richiamo
Tutti i nostri spazi tutti i nostri spazi del femminile abbiamo bisogno che le donne non debbano dimostrare troppo media essendo super Women né di saper fare i cui dimostrava quella slide così simpatica che ci ha presentato prima processo Nicolò della donna con il cinque lavori
No da un pugno di poterne fare uno alla volta mondi non farli Matri punta invece a volte il nel femminile bisogna farli tutti insieme
Però c'è bisogno di riscoprire
Riscoprire davvero la bellezza di questo lavoro di cura declinata al femminile del lavoro manageriale della Bur sanitario
Del lavoro di cura in quindi in questo senso proprio nelle strutture ospedaliere nel lavoro di assistenza nella rete dei servizi ma a tutti i livelli del lavoro creativo comunicativo
Sono sicura che in Pietro certe campagne pubblicitarie in cui la donna è veramente fatto oggetto continua a essere un puro corpo
Pongo corpo da desiderare e quindi da possedere
Sembra quasi l'immagine stereotipata della locandina nel nel camion che va che sta per giornate intere lontano da casa
Non abbiamo bisogno questo ne vogliamo quella ma anche femminile nella pubblicità si esprima in una maniera così positiva e che venga riconosciuto come tale
Questo penso che sia il nostro contributo al lavoro di prevenzione trasversale quotidiana che ognuno di noi può fare donne per le donne
Donne quegli uomini anche riconoscendo ovviamente laddove c'è il merito non c'è nessuno di noi ciò diciamo tante volte non giungeremo adesso una quota rosa un panda no ignorino la quale se riconosciuto per le sue capacità CM
E però
Abbiamo anche il coraggio di non risparmiare le piccole frustrazioni le piccole mortificazioni prima se in prima a collega Frassinetti insisteva molto anche sul ritorno al voto
Io me lo ricordo quando c'erano i tabelloni che uscivano tu trovi il tuo voto esposto la ora non poi perché la Price un po'perché ci rimane male un po'perché le parole
In qualche modo soffocato un poco
Tante cose no ecco poniamo rovesciarlo nel quotidiano
E nelle piccole cose di ogni giorno questa rivalutazione del femminile vogliamo proprio passare dalla giornata della violenza contro le donne alla giornata della
Valorizzazione della valutazione positiva del contributo femminile
In tutti i campi senza scuse senza riserve dice quindi vi ringrazio di essere stati qua ringrazio tutti e ancora abbiamo qualche giorno di questa settimana per fare le nostre esercitazioni pratiche i nostri giochi di ruolo