Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale giovedì il sette dicembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi e l'apertura su Cooper e modelli di Stati Uniti e del dibattito che avanza sui giornali internazionali
A proposito della possibile rielezione di Donald Trump tra un anno alla Casa Bianca
Leggeremo Fortune Times Edward ius il mondo non può assicurarsi contro Donal Trump tutto cambierà per le democrazie europee per quelle asiatiche
Se un uomo votato alla dittatura rientrerà alla Casa Bianca scrive questo commentatore del quotidiano della City
Poi torneremo ad occuparci di Medioriente della guerra di Israele contro Hamas Agasa
Lo faremo innanzitutto con liberarsi o che parla di tragedia a proposito dell'offensiva lanciata nel sud della Striscia e poi con le mondo un commento dice il Parisi secondo il quale l'internazionalizzazione del conflitto qualcosa di imperativo che cosa si intende per internazionalizzazione fondamentalmente un maggior coinvolgimento degli Stati Uniti per spingere Israele verso la soluzione dei due stati parleremo anche della guerra della Russia contro l'Ucraina o meglio delle minacce di Mosca contro un paese vicino all'Ucraina alla Moldavia
Il Wall Street giornalieri aveva un editoriale per commentare le minacce lanciate dal ministro degli esteri Sergej Lavrov
Una ragione in più per sostenere Ittierre e fermare Putin in Ucraina scrive il quotidiano economico americano chiuderemo se avremo tempo con l'Italia
E l'opinione Francesco Maselli sempre attento osservatore di quanto accade nella politica italiana
Lei Europa divide Salvini e i suoi alleati al governo leader della Lega continua ad attaccare le istituzioni di Brussel
Tentando di sabotare la strategia europea di Giorgia Meloni scrive tra l'altro l'opinione cominciamo però dall'America e da Donald Trump ora il mondo non può assicurarsi contro Donald Trump è un titolo è il titolo del commento firmato Edward ius
Pubblicato oggi dal Financial Times
Andiamo a leggere al al giorno d'oggi è possibile assicurarsi contro quasi tutto ma è praticamente impossibile assicurarsi contro il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca
Questo è il momento per gli alleati dell'America di protegge ossida Trump due punto zero tra un anno quando Trump potrebbe essere stato rieletto presidente
Sarebbe molto più costoso e sfortunatamente non esistono modi semplici o infallibili per assicurarsi il punto di partenza e accettare che il ritorno di Trump sarebbe di gran lungo peggiore per l'Occidente globale rispetto al suo primo mandato
Nel due mila e venti John by the condusse la sua campagna su un tema Trump è un'aberrazione non riflette i veri valori dell'America
Quell'atto di fede però verrebbe svuotato di ogni significato da un secondo mandato Trump perché l'America lo avrebbe rieletto in piena consapevolezza di ciò che Donald Trump
Non ha senso fingere che un uomo che crede che qualsiasi elezione persa sia truccata che il sistema giudiziario sia marcio e corrotto e che i suoi nemici politici debbano finire in prigione non ha senso fingere
Che quest'uomo creda nella democrazia
Come ha spiegato in modo convincente Robert Kagan sul Washington post Trump entrerebbe in carica con un piano è una squadra per mettere in pratica quel piano
E il suo obiettivo è la dittatura il mondo dovrebbe concludere che l'America ha cambiato rotta in modo permanente scrive i guanti virus l'unico modo per assicurarsi contro Trump è lavorare allo scenario peggiore su questa base dobbiamo presumere che la vittoria di Trump ha significherebbe un via libera a Vladimir Putin in Russia ci Jinping in Cina
Per realizzare i loro obiettivi
Gli Stati Uniti si ritirerebbe ero della NATO l'Ucraina verrebbe lasciata a se stessa alleati amici Nasir dovrebbero adattarsi a un mondo in cui gli Stati Uniti non garantiscono più la loro sicurezza
Nel frattempo l'America abbandonerebbe gli sforzi per affrontare la crisi del riscaldamento globale per difendere i diritti umani e almeno a parole per sostenere l'ordine internazionale basato sulle regole
Il piano di Trump di introdurre un dazio del dieci per cento su tutte le importazioni renderebbe il sistema commerciale mondiale avverto un lontano ricordo
Gli Us poiché spiega che la la fine dell'ombrello di protezione americana
Dovrebbe spingere gli ex alleati a una corsa verso il nucleare quasi tutti hanno le capacità per
Costruire una bomba nucleare l'unico paese esitare davvero sarebbe la Germania per ovvie ragioni storiche
Culturali
Ma con Puntin che conquista territori in Ucraina e minaccia Polonia Paesi Baltici Romania e Moldavia
Il dibattito tedesco potrebbe cambiare totalmente natura
Passare al nucleare è una forma di compera
Copertura assicurativa contro degli Stati Uniti tram piani
Un'altra opzione per gli alleati d'America sarebbe quella di avvicinarsi alle potenze revisioniste
Data alla storia di Germania Francia di
Appeso in mente con la Russia
Un cambiamento di questo tipo non può essere escluso in realtà nel prossimo futuro un appeasement nei confronti di Mosca è più probabile di un'Unione europea della difesa
Certo la Germania ha scelto la sua
Zeiten vende
La svolta storica dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin ma l'inversione di rotta è incompleta e va contro decenni
Di strategia diplomatica tedesca
Se gli Stati Uniti dovessero uscire dallo scacchiere non sarebbe difficile immaginare una sei ter vende tedesca al contrario tra le grandi potenze europee
Solo il Regno Unito resterebbe al fianco dell'Ucraina ma in assenza dell'America anche il Regno Unito non ha le risorse per sostenere questo onere
L'Italia è stata fermamente fin Ucraina sotto Giorgia Meloni ma questo cambierebbe da un giorno all'altro se Trump tornasse la campi alla Casa Bianca gli Stati baltici la Polonia diventerebbero baluardi solitari contro l'avanzata della Russia verso Ovest
Morale scrive Edward Iuss in conclusione
Se vince tra tutto cambia
Evidentemente non non per per il meglio veniamo a all'attualità l'attualità che ancora segnata
Da da dalla guerra di Israele contro Hamas a Gaza dopo quanto dopo il pogrom di Hamas contro Israele del
Sette di ottobre
Si moltiplicano le critiche nei confronti del governo di Benjamin Netanyahu tanto più che l'esercito israeliano si sta concentrando nella sua operazione nel sud della Striscia dove si erano trasferiti centinaia di migliaia di palestinesi dal Nord durante la prima fase di questa operazione tragedia il titolo dell'editoriale di ieri di liberazione
Non pensavamo che un giorno avremmo visto casa assomigliare a Città emblematiche come Aleppo in Siria un Marine polli in Ucraina dopo la distruzione causata dai massicci bombardamenti
Di Israele
Eppure secondo molti esperti la campagna lanciata dall'esercito israeliano su Gaza per la sua intensità non è lontana dall'essere la peggiore del ventunesimo secolo
è difficile immaginare senza conoscere casa uno dei territori più densi del pianeta sei mila abitanti per chilometro quadrato
Difficile immaginare cosa stia subendo in questi giorni la popolazione palestinese
Alla quale l'esercito israeliano aveva consigliato di fuggire verso sud e che ora
Invece si ritrova colpita proprio a sud da dall'esercito israeliano
Come si avvale siamo arrivati fin qui si chiede Liberazione
I leader israeliani sono impegnati in una vera e propria corsa a capofitto sono ossessionati dal loro principale obiettivo di guerra eradicare il leader in quadri di Hamas che di fatto si nascondono tra la popolazione civile
Allora non interessano i danni collaterali come i militari definiscono i civili uccisi
L'importante eliminare la minaccia ma per dieci uomini di Hamas eliminati quante vocazioni ad aderire ANAS ci saranno tra bambini e adolescenti abbandonati a loro stessi dal resto del mondo
Perché per l'ideazione la realtà e gli così triste da poter piangere la comunità internazionale impotente
Per fermare questa tragedia che risponde a un'altra tragedia in massacri perpetrati da Hamas il sette di ottobre
L'esercito israeliano
Non solo alle mani libere ma utilizza anche l'intelligenza artificiale e questo ha permesso di identificare circa sei mila obiettivi in soli sei giorni una cifra colossale
Sono i primi al mondo a farlo e a rivendicarlo in modo forte forte e chiaro diventa urgente che il Presidente degli Stati Uniti l'unico disporre di reali mezzi di pressione finanziaria e militare su Israele
Metà dei limiti a questo conflitto che ha già causato troppe vittime innocenti così tra l'altro mi ed evasione il suo editoriale ieri e sulle mondo di oggi
C'è un commento dice il pari dal titolo internazionalizzare il conflitto è imperativo due mesi dopo il massacro perpetrato da Hamas contro i civili israeliani vicino a casa
Le autorità di Israele hanno deciso di portare la loro operazione nel sud della Striscia cioè dove sono affluiti i profughi cacciati dai combattimenti nel nord Israele ha beneficiato di una luce arancione
Cioè un mezzo via via libera
Del segretario di Stato americano Anthony Blinken che ha detto sì al proseguimento dell'offensiva hanno ha un costo troppo elevato in termini di vite palestinesi
Questo mezzo via libera nel breve termine garantisce l'estensione della strategia della distruzione di garza giustificata dall'obiettivo di radicare il movimento islamista si tratta di uno dei due obiettivi dell'esercito israeliano l'altro liberare gli ostaggi israeliani stranieri catturati da massi sette ottobre
Il presidente John by per si è assunto un rischio tra virgolette calcolato
Cioè lasciar fare lo Stato ebraico per pesare di più sul corso della guerra e il suo epilogo per influenzare il corso della guerra il suo epilogo
Ora dunque momento della verità non tarderà ad arrivare per il momento un orizzonte politico ambizioso è impossibile perché Benjamin Netanyahu rifiuta in modo viscerale la soluzione dei due Stati
Questa soluzione tra l'altro non è accettata nemmeno da uno dei potenziali successori di Netanyahu l'ex capo di stato maggiore Benni Ganz ma le scadenze si avvicinano
La prima già cruciale riguarda casa in un articolo pubblicato dal Washington post by interna presentato la sua visione per il giorno dopo la guerra visione che promette uno scontro frontale con l'attuale governo di Israele un solo elemento può andare bene a Netanyahu cioè ghazal non deve più servire la piattaforma al terrorismo
Su tutto il il resto ci sarà scontro ghazal non deve più serio per esempio che il fatto che non debba più esserci alcun blocco di casa che non debba esserci una riduzione del territorio
Della Striscia che dovrebbe esserci una riunificazione di fatto di Gaza e della Cisgiordania sotto un'unica struttura di governance sotto leggi sta di un'autorità palestinese rivitalizzata
Queste proposte saranno percepite dall'Italia o come una forma di ingerenza nella gestione della questione palestinese
Eppure il premier israeliano non è nella migliore posizione per opporsi alla visione americana
Sono passate diverse settimane dall'inizio del dell'operazione militare ma Netanyahu non è ancora in grado di formulare una sua visione
Una forma di internazionalizzazione del conflitto è dunque indispensabile ed è nell'interesse dei palestinesi ma anche degli israeliani
Tenuto conto degli errori delle loro autorità che sono venuti alla luce del sole in modo tragico il se
Ottobre questa internazionalizzazione sia
Difficile
Ma secondo
Impari
Di Raymond alla fine
E l'unica possibile deve funzionale nei due sensi
A favore
Dei palestinesi ed Israele c'è un fatto positivo l'internazionalizzazione beneficia di un raro consenso tra le grandi potenze che siano occidentali o del sub globale tutte sostengono la soluzione
Dei due Stati così tra l'altro il quotidiano francese
Invece a proposito della guerra della Russia contro l'Ucraina
Vale la pena segnalare un editoriale che uscito ieri sul Wall Street journal continuano le difficoltà al Congresso però americano per fare approvare gli aiuti le difficoltà in Europa per
Confermare il sostegno all'Ucraina compresi aiuti per cinquanta miliardi di euro
Pesa il veto di Viktor Orban ma ma il borsone giornalieri dedicavo l'editoriale non all'Ucraina alla Moldavia la Russia a a
Delle mire sulla Moldavia il piccolo stato vicino all'Ucraina il prossimo sul menu del Cremlino
Scrive il Journal pensate ancora che l'ambizione territoriale di Vladimir Putin si limiti all'Ucraina
Leggete un po'cosa ha detto il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov va alla scorsa settimana quando ha minacciato la piccola Moldavia durante la riunione annuale dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
La Moldavia e destinata a diventare la prossima vittima della guerra ibrida scatenata dall'Occidente contro la Russia ha detto Lazarov solo che la realtà opposta i moldavi vogliono dirigersi politicamente verso l'Occidente e dunque il loro Paese diventato un bersaglio dell'aggressione ibrida della Russia la Moldavia limitato i voli verso la Russia imposto sanzioni
Dopo l'invasione dell'Ucraina il mese scorso uccisi da ho anche iniziato imporre altre sanzioni allineandosi a quelle dell'Unione Europea
Il ministro la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova ha promesso che questa decisione non rimarrà senza risposta
Ed infatti lunedì è iniziato imporre restrizioni alle importazioni di frutta e verdura dalla Moldavia il settore agricolo vale circa il dodici per cento del PIL del Paese
Putin spera di alimentare difficoltà economiche per fomentare instabilità politica e spingere l'opinione pubblica rivoltarsi contro il governo filoccidentale
La buona notizia è che l'Unione Europea ha contribuito a proteggerne il settore agricolo moldavo dalla coercizione economica russa sospendendo Bazzi e quote su sette categorie di prodotti dal luglio due mila e ventidue
Ma la Russia si sta intro mettendo anche nella politica moldava un documento informale distribuito l'Unione europea dal governo decisi Now
Afferma che la Moldavia prove concrete del fatto che la Russia ha fornito finanziamenti illegali ai suoi alleati
Per organizzare campagne elettorali corrompere i candidati comprare i lettori e aumentare la portata della disinformazione nelle elezioni locali che si sono tenute di recente poco prima delle elezioni un video falso mostra ha mostrato la presidente mai Hassan Lucchesini metteva e chiedeva agli elettori di sostenere un candidato filo rosso
Il ricatto energetico e poi un'altra tattica usata dal Cremlino
La Moldavia lavorato per ridurre la propria dipendenza dall'energia russa
Vuole limitare anche la dipendenza dall'elettricità generata dal gas russo nel territorio della Transnistria che si è staccato dalla Moldavia su istigazione di Mosca negli anni novanta
Morale se il Cremlino dovesse riuscire a marciare sull'Ucraina sì riorganizza avrebbe subito dopo e si metterebbe a fomentare disordini in altre parti dell'ex-Unione sovietica
è meglio conclusione del Wall Street Journal aiutare gli ucraini affermare Putin
Per chiedere invece l'Italia con l'opinione il sempre attentissimo Francesco Maselli
L'Europa divide Salvini e i suoi alleati al governo quotidiano francese torna sul meeting sopranista di Firenze Free Europe
Con i discorsi apertamente filo russi dei leader di analisi dei Alternativa per la Germania Espejo la l'estrema destra austriaca tutto ciò sta provocando scosse di assestamento della politica italiana
E perché
Per i toni molto aggressivi di Matteo Salvini contro l'unione europea toni che servono spiega l'opinione a mettere in difficoltà a sabotare la strategia europea di Giorgia Meloni
Tutto ciò a a come conseguenza le reazioni di Forza Italia l'imbarazzo di fratelli d Italia
Affermando la sua totale con varietà d'un nuovo accordo con la sinistra
Matteo Salvini sta tentando di impedire ogni possibilità di futura collaborazione tra Fratelli d'Italia e il blocco politico la grande coalizione che oggi guida e continuerà a guidare l'unione europea
Perché per preparare un nuovo angolo di attacco contro la sua alleata ma anche avversaria Giorgia Meloni per Lera post elezioni europea
Perché perché il leader della lega è in campagna elettorale permanente
Ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale