Critica e militanti

Buon giorno da critica e militanti perché non siamo mai stati così connesse gli uni agli altri ma nemmeno lontanamente altrettanto isolati e arrabbiati
La domanda cruciale c'è posta con queste parole da Davide Piacenza nel suo libro la correzione del mondo uscito di recente per Einaudi
è un saggio che prova a fare chiarezza su temi invadenti attualissime intrecciati in un gomitolo confuso capitolo dopo capitolo distinguo dopo distinguo
Indagando strati diversi per storia e geografia delle nostre società frammentate Piacenza
Prova a chiarire il senso o meglio i sensi di espressioni importate stiracchiato e ogni giorno a piacere come politicamente corretto e cancel calcio
Tenta di definire Piacenza il perimetro in cui soprattutto si gioca il dibattito ideologico su questi sensi in media la rete i sociale
Il che naturalmente implica una riflessione su altri concetti e infatti le cosiddette bolle le identità fragile che cercano un compenso netto profili
La polarizzazione dei punti di vista il gruppo ettari ISMU virtuale con i cittadini a Caronte che diventano o Troll aggressivi o segnalatori passiva aggressivi
Il loro rapporto con la realtà extra mediatica e in particolare argomento importantissimo
Il rapporto tra alcune battaglie politico-culturali e coloro che le rappresentano meglio tra rappresentati ignari esclusi proprio dall'intellettualismo elitario delle battaglie cosiddette inclusive
E rappresentanti mediatici quali aritmie in proporzioni inedite trasformano Language Simone in branda
Piacenza descrivendo i soci addestrative meccanismi fisiologici da gioco d'azzardo da droga a cui è impossibile sfuggire anche per gli utenti più consapevoli lo fa alta Hernando
Ai dati spunti autobiografici e citazioni letterarie ne propongo una anche io proprio dal suo amato Eliot il genere umano non può sopportare troppa realtà
Ha scritto il poeta
Dei quartetti specie potremmo aggiungere se questa realtà è irreale Piacenza ci informa subito del fatto che cito
Internet contiene una quantità di sapere che supera di gran lunga quella che possiamo esplorare con la mente già nel due mila dieci ogni due giorni veniva prodotto la in una una quantità di informazioni pari a quelle generate dall'inizio della storia dell'umanità fino al due mila tre e ci informa del fatto che in un tale cause semantico Borghesi no comunicare senza malintesi è diventato complicato per chiunque insomma
Certo esistono le si chiuse certo la moneta cattiva scaccia quella buona ma anche se questo nuovo universo fosse tutto composto di verità e umanità sarebbe per natura disumano
Il suo caos che in parte riflette il caos fuori dal web
Dimostra che nelle società non più sufficientemente coese restano padroni del campo due tipi direi di linguaggi uno convenzionale minimo per tutti e per nessuno e l'altro composto di gerghi comprensibili solo a piccoli gruppi
Manca ormai mezzo una lingua civile stratificata dissenso una lingua politica culturale e letteraria
Da un lato resta la burocrazia dall'altro la tribù su questa spartizione sugli equivoci che produce si innestano così le dinamiche di denuncia linciaggio e vittimizzazione che attraversano i motivi legati al politicamente corretto e soprattutto alla cosiddetta Casa del calcio
Piacenza racconta bene con molti esempi tragici e grotteschi le ambiguità e le umiliazioni che un tale regime comunicativo comporta ed è attento perché c'è da esserne grati anche le differenze di classe e dunque di possibilità difensive che questo regime occulta
Un lavoratore precario licenziato a furor di sociale per aver fatto sbadatamente un gesto razzista di cui non conosce il significato vero schiacciato da una specie di parodia del fatto
Non somiglia evidentemente a un attore hollywoodiano che dopo la furia della folla manzoniana due punto zero delle
Ripensare la sua carriera
In sintesi Piacenza pone con ragionevolezza problemi strutturali eppure e qui sta un altro problema a mio avviso non da poco
Eppure proprio la preoccupazione di collocarsi con nettezza a sinistra rende sintomatica mente meno strutturale più moralistico il suo discorso
Mi spiego la radicalità con cui l'autore ci indica le questioni gravi portate a galla dal contesto mediatico dell'ultimo decennio
Di continuo smorzata o contraddetta da un'ansia di rappresentarsi come progressista e quasi di mostrare i documenti e i suoi possibili accusatori che è già un diabolico cedimento alle logiche che denuncia
Piacenza ci tiene molto a distinguere i per così dire compagni che sbagliano eccedendo in correntismo dalla destra becera e potente che dietro una maschera populiste complottista Danti censura vuole
In realtà perpetuare altre peggiori censure oppressioni dei deboli
Ora che questa destra ci sia non c'è dubbio abbiamo visto quanti nuovi Meridiana rendano pericolosa ma è sbagliato a mio avviso mescolare così spesso malgrado le tensioni contrari nel libro non manchino
I problemi posti dal dibattito pubblico in senso lato culturale con l'immediata azione politica e le esigenze diciamo così civico istituzionali oggi il male e proprio che politica e cultura si sono sciolte entrambe in comunicazione pubblicitaria così che la prima non ha tempo per essere efficace dovendo spendere tutte le energie
Ad altro a presentarsi e la seconda per la stessa ragione non ha tempo per dire la verità per essere davvero cioè critica
Ma allora per quel che riguarda il campo culturale critico bisogna dire una cosa radicale dirla in modo netto
Ossia che da questo campo devono essere il più possibile allontanate le pressioni delle forze associative di qualunque tipo non importa se operano per il bene non esiste correttezza politica a livello del dibattito critico se mai solo il tatto che si deve a ogni interlocutore che nessuno può stabilire a priori fuori non lo specifica incontro tatto
Con il quale si può dire qualunque cosa anche la più violenta mentre quanto non c'è non si può dire nemmeno la più innocua perché apparirà sempre stupida e violenta
Inoltre anche la violenza c'è una differenza decisiva oggi non percepita e che Piacenza non ci aiuta a percepire quella tra usiamo pure simbolicamente due nomi
Kraus e di Shin Schio ovvero tra la satira spietata e l'Inquisizione se si cede
Al minimo ricatto inquisitorio nella cultura non ci sarà più limite come dimostrano anche le università americane le quali almeno stando in una società in cui però è forte la responsabilità individuale mentre da noi i nuovi media si innestano su un tribalismo mafioso storico ingigantendo
La libera discussione di idee dice la Simon's Bay prevede una libertà non condizionata
Sono gli spazi di questa libertà che stanno venendo meno pensare che si debbano limitare gli eccessi qui in questi spazi per proteggere qualcuno che si possa sovrapporre la sinistra politica la discussione critica finisce per renderli ancora più rari ecco perché non si tratta moralistica mente di badare a che le lotte dei buoni non vengano strumentalizzate ma sul piano culturale di rifiutare lotte del genere che sono alla radice cattive
Ecco perché va rimandato al mittente ogni discorso del tipo
Ma come qui in Italia abbiamo un razzismo che cresce ovunque abbiamo i titoli di Libero un'emarginazione femminile cronica i fascisti in piazza e per voi il problema del politicamente corretto la casa del calcio ecco no caricare
E anche Piero Piacenza così la questione male impostata perché si tratta di due piani diversi
Non privi di rapporti ovviamente ma diversi
In America se non altro non hanno mai dimenticato i costi della democrazia della lotta delle idee noi europei e italiani rischiamo invece di prenderci loro virus senza venire
Anticorpi del tutto dimentichi ormai della nostra storia di guerre di religione proprio mentre queste guerre stanno tornando
Non c'è più molta consapevolezza temo tra noi del fatto che i mezzi prefigurano i fini che orto Pelizzari la cultura rende tutti più fragili ed esposti a truffe violenze
Troppe esperienze nel linguaggio di chi fa retorica dell'altro ma si spaventa appena vede l'altro per davvero altro linguistico storico sociale troppe esperienze restano ormai senza nome schiacciate tra l'esigenza dei già di puro pratici e di quelli tribali
E si dimentica così che la varietà del mondo non è classificabile
E qui dico ancora Piacenza l'industria delle diagnosi da disturbo psichico che citi senza critiche è parte del del problema di questo problema di questo delirio classificatori infine vorrei suggerire che i fenomeni di sistema sono sempre ambivalenti sui social non ci sono solo le bolle ma anche persone che scoprono d'improvviso che le bolle della vita reale non sono tutto che ad esempio il vicino che salutano tutti i giorni ha idee radicalmente diverso insospettabili e così magari relativizza hanno o discutono le proprie non c'è dubbio però sul fatto che Piacenza faccia bene a vedere nero anzi
Non lo vede forse abbastanza verrebbe da concludere la rivoluzione scientifico-tecnologica ha inventato la liberal democrazia
E la rivoluzione scientifico-tecnologica ora la cancella
Chi algoritmi impiccano ognuno ha una parola un gesto ha un'occasione e chi non ha potere abbastanza per restare sempre visibile per essere giudicato anche in altre parole e gesti occasioni
è oppresso e annientato due volte
Vista la situazione proporrei quella che ogni giorno di più la mia personale utopica far sì che nessun essere umano se perde qualcosa dove perdere sta per commettere un errore subire una violenza essere sottoposto al giudizio
Senta di avere per questo perso tutto a risentirci venerdì prossimo