Presentazione del Premio Letterario Giuridico IusArteLibri "Il ponte della legalità"

Buonasera e benvenuti a questo incontro per la presentazione del libro il magistrato ipocrita del magistrato Fabio Armiliato il primo romanzo in concorso per questa edizione
Del premio il sarte libri il ponte della legalità
Un'edizione che è strettamente connessa alla tematica scelta per l'edizione precedente che quella della conflitto i conflitti purtroppo in questo periodo sono di attualità
Quest'anno abbiamo deciso di continuare ad occuparci di conflitti perché i conflitti sono a vari livelli non solo all'interno di ogni relazione umana
Ma purtroppo come abbiamo visto in questi ultimi mesi anche all'interno anche fra Stati fra popoli fa uno fra uomini
Questo libro è un libro che parla di conflitto il conflitto che
Che sussiste tra la ricerca della verità e la verità processuale sono due aspetti completamente diversi della verità e per certi aspetti la ricerca della verità processuale
E e completa né a dei cannoni e dei binari completamente diversi da quella che possiamo definire la verità sostanziale
E da dei campioni diversità quella che purché la verità giornalistica inchiesta abbiamo infatti oggi con noi una grande giornalista Anna la rossa che e ringraziamo per aver partecipato non soltanto questa nostra presentazione la prima per l'edizione due mila ventiquattro del premio
Ma che da anni è con noi all'interno di questo gruppo di persone che tendono a creare libri fra uomini e terre di valore di valore fra valori né che tende a fare e cultura della legalità fuori dalle aule giudiziarie ecco perché i libri che vengono selezionati sono prevalentemente scritti da magistrati
Ho da avvocati o da altri studiosi che si innestano con i loro scritti nelle tematiche
E che noi affrontiamo e a questo proposito vorrei ringraziare Pierluigi Sabattini che anche Luigi è entrato in questo circuito di ius arte libri è stato nostro ospite nella rubrica televisiva
Che ogni sabato va in onda su Cusano TV con il suo saggio pace stretta che un saggio
E sulla possibilità di incidere appunto sui conflitti internazionali mediante la modifica o la riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Con grande fair play a presentare questo libro c'è un altro concorrente dell'edizione due mila e ventiquattro del premio sarte libri
E che è il dottor Fabrizio Gandini che ringraziamo per essere qui Luís autore del libro marxisti in Prati
Che presenteremo sempre in questa sede istituzionale il diciotto il prossimo diciotto nove gennaio
Ma entriamo nel merito della di questa prima opera narrativa un'opera che ha subito colpito che c'è stata selezionata
Ed è indicata dalla professoressa Elisabetta Bologna Elisabetta Bologna e danni una promotrice culturale
è entrata a far parte con noi e del nostro circuito durante il copie attraverso il format scrittori in salotto che un formate che ci ha consentito di restare uniti e soprattutto di leggere tantissimi bei libri
Durante quel quel periodo in cui era impossibile e vedersi incontrarsi lo abbiamo fatto via web Elisabetta Bordon di recensisce i libri per solo libri pur scritti e quindi appena uscito il libro di Fabio Pilato ha subito recensito con entusiasmo questa quest'opera narrativa perché Elisabetta questa grande capacità di accogliere e in qualche modo sostenere chi si cimenta per la prima volta nel romanzo un romanzo molto Complesso e che la stessa Bologna di apprezza soprattutto terra il il pastiche linguistico utilizzato perché in questo romanzo che si apre
Con varie citazioni direttamente scritte in greco antico
Giunge poi ad usare tantissimi
Me metafore proverbi del dialetto siciliano poi c'è il linguaggio quello più Stream prettamente giuridico perché comunque ovviamente è un noir ambientato all'interno di una inchiesta giudiziaria che viene però condotta il protagonista di questo romanzo non è né un commissario da un pubblico ministero ma è un giornalista un po'anomala questa scelta nel senso originale perché siamo abituati ormai a questi grandi romanzi questi Noiret questi Legal thriller che hanno come si senta come protagonista
A un pubblico ministero un commissario mentre qui di Fabio Pilato che un magistrato strettamente legato alle sue radici
Siciliane oltre ad agire proprio Egitto presso il tribunale e di Palermo ha voluto rendere omaggio alla figura di un grande giornalista che Mario francese che è stato ucciso dalla mafia nel mille novecentosettantanove
Dopo anni abbiamo avuto modo di vedere condannati per questo omicidio
Nomi autorevoli se così possiamo dire della di quella che la mafia siciliana da Leoluca Bagarella Riina Provenzano canoro commissionato appunto l'omicidio
Di questo giornalista che aveva semplicemente la colpa di essere un uomo appassionato al suo lavoro ma che soprattutto come il protagonista del romanzo di Fabio Pilato
Un uomo alla ricerca della verità intesa come possibilità di rendere un servizio alla collettività no
Modo quello di Carlo Lozzi che il protagonista del romanzo di Fabio Pilato
Di di dare spazio a quello che nell'immaginario collettivo sembra essere il campo comunque destinato soltanto alla magistratura come se gli unici ad avere il compitino il compito di cercare la verità fosse l'autorità giudiziaria mentre invece come meglio di me spiegherà anche grazie alla grande esperienza di giornalista Anna la Rosa e questo un servizio quello che comunale non è solo sta a cuore soltanto ai cittadini ma c'è un servizio che molti giornalisti
Rendono e sentono di delle di di di rendere verso gli altri quindi possiamo dire che un servizio chiaro lo stesso la stessa importanza non a caso appunto addirittura codificato all'interno della nostra Costituzione Aprea a favore appunto dei cittadini
Il libro di mare di Fabio Pilato oltre ad essere stato apprezzato addirittura mi pare da da alcuni dal figlio no di di Mario Francese che da Giulio che ha partecipato con entusiasmo alle presentazioni e che si sono svolte già in Sicilia
Oltre ad avere una dedica personale che l'autore Pilato fai sui figli
Riporta in esergo una frase di francese
E studia bene le carte e parla con la gente che un po'diciamo il must del protagonista del romanzo ma che fosse in qualche modo potrebbe essere a mio avviso e lo dico qui come avvocato il il master filo-russo della dell'asse di quelle di quello che disse che il compito stesso del magistrato no cioè vivere nel mondo
Non appartenere al mondo ma vivere nel mondo parlare con la gente
Oltre a studiare le carte sicuramente
L'indicazione esatta anche per poter interpretare quelle che sono le miserie no umane che poi portò dalla commissione e dei reati
Non voglio svelarvi molto di quello che il e l'intrigo nella
Ciccio e qualche omicidio ci sono degli attentati e ci sono minacce c'è c'è un si ipotizzava ore si scopre anche una certa a associazione una certa Loggia capo che che che unisce politica e magistratura
Ma non è qua e sta la dimensione giusta con cui guardare questo romanzo innanzitutto questo romanzo un romanzo molto sentimentale
Il protagonista è un uomo innamorato non farmi spera di e di e non fa mistero del suo amore per la sua compagna non fa mistero della sofferenza che questa relazione
Il porta gli dava attraverso lo sguardo di questo cumulo di questo filosofo no perché paia un giornalista che soprattutto si occupa asso alle spalle studi filosofici quindici Italo chiamo a noi suoi colleghi in maniera è simpatica lo chiamano Platone ma con grande semplicità come tutte le persone che sono estremamente profonde Carlo affronta anche la problematica dei suoi sentimenti della difficoltà di relazionarsi con le donne e di capirle e vedrete leggendo il romanzo che e c'è una vasta gamma di aspetti femminili che vengono scandagliati perché lo stesso
Carlo Lozzi si può definire un personaggio che ha elementi femminili spiccati soprattutto rispetto alla sua sensibilità a questa sua voglia anche di capirei certi atteggiamenti dalla scelta del vestiario fino alla scelta anche di natura professionale che la sua ragazza
Pensa pensa di fare la l'ambientazione è quella di una Sicilia immaginaria c'è questo
Questo paese con un nome immaginario che però evidenti medita evidente si tratti di un paesaggio di un Paese
Siciliano e all'interno del quale arrivano come ricordando un po'Hoshyar scialli delle lettere anonime delle che però questa volta giungono direttamente alla al protagonista
E ricorre in questa in questi messaggi criptati che vengono firmati dalla questo anonimo che si firma come K ventuno ricorre una data una data importante che hanno i giuristi non è sfuggita
Che la data del ventisei gennaio due mila del ventisei del venticinque gennaio mille novecentottantadue
Che è la data in cui è stata approvata la legge numero diciassette sulle associazioni segrete
Quindi non vi non aggiungo altro ringrazio Fabio Pilato per aver aderito con entusiasmo al nostro concorso
Formulo e anticipo l'invito a ovviamente a di incontrare il nostro collegio elettori non soltanto di Roma ma anche quello che in Calabria e quello che è
A Pontremoli lascio la parola a a Fabrizio Gandini che invece entrerà
Ma maggiormente in quella che la tematica che più ci è cara come i giuristi e che l'espediente narrativo di Fabio Pilato ci consente di analizzare approfondire anche grazie
Grazie Antonella buona sera tutti
Direi che hai già trattato i temi principali né io dirò una parola in più sulla trama perché realmente l'ultima cosa che ci si potrebbe aspettare oggi che noi svela stimo gli snodi narrativi quello che gli inglesi chiamano un pestone per cui le pagine si vanno girate in continuazione
E quindi questi congegni non li porteremo non li porteremo oggi in luce invece io parto molto banalmente l'Archinto
Il titolo è perché il titolo dice due o tre cose su cui vorrei chiacchierare un po'con con Fabio intanto il titolo il magistrato ipocrita la prima la prima inchiesta giornalistica di calcolo sì tra mafia Massoneria magistrature poteri occulti
E qui ci sono due o tre temi di cui vorrei che a calare con tegole che calare con voi intanto era prima e questo ci lascia intendere che non sarà l'ultima
Poi come diceva Antonella è un'inchiesta giornalistica
Per cui il punto d'ingresso in questa realtà quello del giornalista e non è quello del magistrato e non è quello del funzionario del commissario di polizia è quello del giornalista e poi quindi mi piacerebbe molto che Fabio ci spiegasse perché poi c'è tutto il resto mafia massoneria magistrature poteri a culti
E c'è una grande analisi del potere qua ci sono ci sono tre assi intorno ai quali girava questo romanzo oggi il potere la verità e poi quasi inaspettatamente ma c'è il piacere
Prima di chiedere così ho buttato un po'di sassi nello stagno senza fare domande dirette sperando che questo provochi una qualche reazione
Volevo iniziare dalle parole di una delle prefazioni ci perché la cosa una delle cose che trovo interessanti l'apparato come dire extra testuale ci sono due prefazioni
Una dal punto di vista femminile di Faiella Camilleri che abbiamo il piacere di avere qui oggi è uno dal punto di vista maschile di Loris Mantia e tutti e due dicono cose molto interessanti sono Maso molto più interessante delle mie
Fa era Camilleri che qui dice
Mi sono accorta che il focus del racconto non è tanto l'intrigo del potere perché in effetti il titolo e sottotitolo no
Ma il destino dell'uomo che si dibatte tra vizi e virtù Fabio ci conduce per mano in un viaggio nelle profondità dell'animo umano piene analizza le contraddizioni travagli e il tema dell'eterna lotta tra il bene e il male dove ognuno libero arbitrio
E rimesso ognuno di noi scegliere la virtù ho il vizio e questo è un tema di cui magari ci puoi dire qualcosa
Poi c'è Loris Mantia che conclude conclude tutta la sua la sua prefazione con buon risveglio buon risveglio perché il romanzo parte ossessivamente con il sonno è il fratello della morte son fratello dell'amore
Fabio Prodi si qualcosa
Va innanzitutto grazie ad Antonella grazie a voi di essere intervenuti ha risollevato tanti di quei problemi che provo a sintetizzare
Allora perché la visione del giornalista diceva giustamente correttamente Antonella che l'idea parte dalla frase di Mario Francese un po'da tutto il suo esempio
Di vita
Perché Mario Francese era un giornalista che andava proprio a verificare notizie di persone
Nelle scene del delitto era quello che più si avvicinano al cadavere e quindi era quello che più si avvicinava veramente alla al fatto umano
L'unico che ha avuto la l'intuito di capire che dietro la realizzazione di radica Garcia o Garcia si celavano gli interessi di Cosa Nostra segnatamente di Riina e Provenzano
Ed è questo che gli è costato la la vita
E quindi questo è stato l'incipit cioè rendere merito a una giornalista
Di grande levatura
Ma anche quello di risvegliare un po'quella che la che io ritengo sia una delle professioni
Più socialmente importanti ai giorni d'oggi
E non è un caso che i giornalisti diventano il motore portante di questo romanzo
Ma in una chiave filosofica
Infatti io cito quella giornalismo filosofico quella dimensione fu Cortiana nuovo dove il giornalista si avvicina al filosofo della ricerca della verità
E addirittura si confonde con esso in modo tale che non è più possibile distinguere dove finisce il mestiere del giornalismo dove comincia quello del filosofo
Quindi questo per quanto riguarda la la visione del giornalista
La forma specifica è quella della del giornalismo d'inchiesta io confrontandomi sia con con Giulio Francese con altri giornalisti che sono intervenuti nelle varie presentazioni
Il commento diciamo costante che è stato fatto e quello della crisi del giornalismo d'inchiesta
Tutti i suoi colleghi si lamentano del fatto che si sta seduti davanti al computer ad aspettare che la notizia arrivi anziché andarla a cercare
Allora quella frase che viene citata come esergo nel libro studia le carte parla con la gente rappresentano le due anime del mestiere giornalista
Ma se ci facciamo caso rappresentano anche le due anime del mestiere del magistrato
Perché
Bisogna studiare le carte certamente questo attiene all'aspetto formale della nostra professione
Ma anche ascoltare la gente significa non dimenticarsi che dietro le carte ci sono storie di esseri umani ci sono sofferenze
Delusioni aspettative e speranze
E questo sia per il giornalista che per il magistrato deve essere un raddoppio una tripla responsabilità
Perché non mangiamo carte ma mangiamo materiale umano
E allora nello sviluppo di questa inchiesta giornalistica che poi conduce alla scoperta di una loggia massonica che lega tutti i centri della di potere occulto della della Repubblica questo si può dire
Non è spolverare nulla
Gioco forza dell'ICI Mentasti con i concetti di di potere verità e piacere
Che sono Latteria perché tu poc'anzi citati
E sul concetto di potere veramente sia per qui perché un orizzonte infinito perché
Il termine potere deriva dal latino opossum no però se poi andiamo a cercare
Il precedente greco e allora lì il discorso diventa più interessante
Perché i greci utilizzavano due termini di una mai
Trattenuto o Kratos di una mai l'ultimo utilizzavano per sottolineare il potere in una persino una veste in una versione dinamica
Mentre i khanati o in una versione statica cioè oltre la versione dinamica alla conquista del potere in una visione statica come dominio assoggettamento
E allora noi poi diciamo termine potere talmente generico che questi due questi aspetti
Che i greci sottolineava con termini diversi nomi abbiamo sintetizzati in uno però la differenza non è formale ma è una differenza sostanziale perché uno dei passi che poi affronta proprio il protagonista Carlo Lozzi
Quando fa una disamina del potere dice dobbiamo stare attenti perché il potere è uno strumento non è un fine
E allora se noi sgancia ammonì il potere dal dal suo fine che il raggiungimento del bene oltraggio in cemento della verità allora che io creiamo vostro
Perché il potere che diventa fine a se stesso non essendovi edificato dal confine etico sfugge al controllo e quindi rimane assoggettato a tutte le pulsioni umane
E allora una delle delle trame che passa sotto traccia nel libro e anche il modo in cui il potere ho una detenzione del potere
Può influenzare l'amore questo è un un tema che
Attraversa diciamo trasversalmente tutti libero cioè il quesito è se e in che misura una posizione di potere impedisce preclude o distorce la possibilità di vivere dei sentimenti anti
E allora la risposta che forniscono gli autori personaggi di questo libro
è abbastanza netta c'è soltanto attraverso l'umiltà si può raggiungere il vero amore perché l'umiltà e capacità di ascolto capacità di vedere l'altro
Il potere una sorta di lente che distorce relazioni umane prego
Volevo
Una
Lo prenderei la palla al balzo perché questi hanno due delle cose che mi ero segnato nel mio apparato para testare così diamo anche come dire un un saggio sonoro di come di come la scrittura
Sul potere Riontino svelò gli episodi leggo qualche riga sul potere il protagonista poi magari ci spiegare perché si chiama proprio così il protagonista è nata che ha un nome che dice tantissimo il protagonista
Gli chiedono maturo che cosa ne pensa il potere voglio dire che rapporto hai e lui risponde secco lo stesso rapporto che ho con le sostanze stupefacente risposi cioè chiese non ho più visto
Mi tengo a debita distanza il potere come gli stupefacenti da ebbrezza illude circa il possesso di capacità intellettive e fisiche superiori lusinga facendoti credere un superuomo
E alla fine ti fa perdere ogni contatto con te stesso e ogni consapevolezza prima o poi perde il senso della misura questa corte dagli ubris era molto trasversale
L'altro passo poi seguace di commenti l'umiltà non ci sono solo magistrati ipocriti qui dentro c'è anche un magistrato che l'Autore probabilmente ora eletto come suo punto di riferimento infatti verso la fine in una discussione piuttosto amara che hanno il porta agonisti riconosce questo magistrato che la la prima virtù di un buon magistrato proprio l'umiltà non la preparazione giuridico la produttività bensì l'umiltà e glielo spiega
L'umiltà è la virtù che ti rendi aperto e disponibile ad ascoltare le ragioni degli altri di cambiare opinione dinanzi agli elementi che confutano il tuo regina Rio convincimento che ti costringe a leggere le carte questa cosa torna sempre
Ancora ancora una volta perché potrebbe esserti sfuggito qualcosa
E poi va avanti e non non leggerò oltre questo mi sembrava come dire di questa cosa che ha appena detto in effettive bene esposta qua nel senso perché c'è una prima impressione la notte tutta nera
In realtà non è così il libro è strutturato in un altro modo il libro è una riflessione punto su che cosa fa il potere alle persone che attivamente
Lo perseguono e poi di coprire socio dicitore
In questo libro ci sono
Tre modelli o tra i rei di giustizia
Che si affiancano
Il passo che hai detto tu
Parla il consigliere De Giorgi parla
Che diciamo incarna la visione illuministica della giustizia non lo è un po'il sofista
La visione illuministica della giustizia
Un po'del sofista incline al ragionamento alla per spaccare il capello in quattro quindi è proprio il il sofista per eccellenza
Accanto a questo poi c'è
Il modello di giustizia del magistrato ipocrita
E qui dobbiamo richiamare famoso dialogo di Trasimaco con Socrate
Trasimaco che diciamo la giustizia e l'utile del più forte e quindi inutile siamo Maggi attorno chi è più forte detta legge è quella della
E la giustizia punto
E poi c'è il terzo concetto di giustizia
Che è un po'più aristocratico
Considerato un po'come la vecchia ratio quella
Quel canone un po'comuni a tutti gli esseri umani che fatto un po'di yankee cala un poco di sentimento no Aristotele era morto
Poliedrico nella descrizione dei suoi concetti quindi un concetto di giustizia che tende al raggiungimento del bene in sei
E non è un caso che
A questo terza idea di giustizia obbediscono alcuni magistrati chi si muove all'interno dal comando ecco alcuni giornalisti
Proprio a ricondurre sempre in chiave unitaria al fatto che la ricerca della giustizia la verità è un elemento comune al giornalista alla al magistrato
E quindi diciamo il passo che che ha eletto tu
Si inserisce in questi rapporti fra umiltà giustizia ma in realtà l'umiltà e da vedere come un motore trainante da cui poi si propagano tutte le altre virtù quindi non soltanto la giustizia ma anche nuove
Stavo dicendo poc'anzi
Che soltanto chi ha un atteggiamento umile riesce a raggiungere l'amore non è un caso
Che fra tutti i personaggi del libro
Quelli che riescono a muoversi in situazioni sentimentali pure chiamiamole così sono Carlo Lozzi che il protagonista principale e poi proprio il consigliere De Giorgi
Che è stato citato poc'anzi
Per il consigliere Giorgi nel corso della sua carriera di di magistrato premier magistrati in pensione non ha mai maneggiato il potere non ha mai ricoperto degli incarichi e quindi è stato ha svolto il suo lavoro con coscienza
E c'è quella scena
A cui tu hai fatto quel passo da un certo punto la moglie del consigliere
Entra portando dei biscotti fatti in casa e là ci sono poi dei momenti di tenerezza fra il consigliere la moglie che descrivono proprio tutto un modo di approcciarsi alla alla vita
No va be'facciamo parlare anche
Proseguendo questo scambio di idee che secondo me anche più più dinamico introduciamo l'altro modello che il Pubblico ministero
Nota a margine mia in questo romanzo i pubblici ministeri sono il cattivo nei giudici tendenzialmente e per fare occupa
Si parla di sempre nota mia non dell'autore
Detto questo detto questo parliamo dell'altro modello e parliamo del rapporto tra la ricerca della verità e il potere perché qui vorrei veramente sapere come la pensi tu cioè vorrei sapere queste quello che dice il tuo personaggio ma tu
Allora qui c'è un incontro e anche qui non svelo niente delle trame proprio sono astratto però c'è un incontro tra un pubblico ministero diciamo così e il protagonista Carlo Lozzi poi ci dovrà dire perché è proprio Carlo Mazzi Conte non Paolo Rossi alle sue
E il Pubblico ministero che sta un po'cercando di tirarlo dentro mettiamola così di sedurlo perché lui ha un capisce le potenzialità investigative di questo giornalista gli dice
Tra la menzogna del potere e la forza della verità ci siamo noi pubblici ministeri cioè vede caro amico è già lì che se lo che se lo liscia
Un
Poi io penso che noi abbiamo una missione etica rimuovere la menzogna e ristabilire la verità siamo il ponte necessario che conduce alla verità dice questo Pubblico ministero poi discutono un po'così
Entrambi armeggiano con la verità abbiamo un'idea di società e tentiamo di costruirlo attraverso il nostro lavoro con conclude la sua orazione del pubblico ministero Carlo Gozzi
Che non è uno che se la fa vendere sta cosa
Lui dice quest'ultima affermazione aveva un certo connotato politico perché mi dicevo un magistrato dovrebbe semplicemente applicare la legge
Non pensare di attuare un progetto di società io qui mi sono fermato però firmato detto sottoscrivo
Ma quali qual è la tua opinione
Ma in questo caso è esattamente quella di diciamo da Montesquieu in poi
Credo che ci sono due secoli di di storie che dimostrano come la magistratura abbia un compito che non sia soltanto quello di essere bocca della legge tensione
Ma ci deve essere una divaricazione netta fra quella che la la funzione legislativa la funzione giurisdizionale per quanto ci siano certe materie che stia un po'al confine no quindi diciamo questo il tema dei rapporti fra giudice legge un rapporto che
è un altro dei tempi di Giustiniano prosegue fino a oggi non non sarà mai non c'è stata mai di essere un un punto un punto problematico
Perché involgere varie culture varie dottrine della dell'epoca segue la società e l'evoluzione della società
Ma parte questi aspetti diciamo di di attualità giuridica in quel caso in quel passo del del romanzo
Io avevo davanti una scena diversa cioè
Che una delle cose che io temo di più di non soltanto i pubblici ministeri ma dei magistrati in genere c'è l'innamoramento di una tesi
Perché secondo me nessuno di noi nel pubblico ministero né tantomeno il giudice deve mai innamorarsi di una tesi
Io ho una visione diciamo abbastanza hegeliana della giurisdizione c'è un alla giurisdizione che si costruisce per confronto di posizioni contrapposte la posizione dell'accusa l'opposizione della difesa sono tesi e antitesi poi spetta al giudice fare la sintesi la sintesi è inglobamento
Di tutte e due le impostazioni col tutte e due le visioni della della verità
E allora in quel caso quando
Il procuratore parla in realtà
è in un momento un po'di esaltazione allora perché siccome deve fare sentire avvertire il il gomito del potere al suo interlocutore
Si pone proprio come elemento di
Di congiunzione fra la ricerca il raggiungimento della verità
Questo è un po'il
Il passaggio
Io chiederei abbiamo ha la fortuna di avere abbiamo la fortuna di avere una grandissima giornalista mi piacerebbe sapere pubblico
Non ho mai mi vanto di non aver mai fatto il Pubblico ministero invito io sono giudice convinta
Sventolano ecco perché è successo
Allora buona sera tornare in quest'aula dopo tanto tempo
Per presentare un libro che di fatto bene si colloca in questo luogo
Stante sì ben si colloca in questo luogo perché insomma la commissione bilancio e la commissione più importante
è quella che ha maggior potere
Perché poi tutela tutto un anno di lavori alla fine no si conclude il collo dell'imbuto e poi la manovra economica quindi anche simbolico stare stare qua stasera Antonella
E io voglio ringraziare Antonella
Non solo per il suo ruolo instancabile
Come
Insomma per per la per la sua attività come presidente dell'associazione Justus stando del premio ma anche per come esercita questo questo ruolo per la passione
Che
Che mette per l'amore che ha per i libri per la lettura per la buona letteratura che comunque quando Antonella mi ha invitato a partecipare a una presentazione
A sia da remoto durante il corride che ne abbiamo fatte tante ed è stato veramente un momento un grande diversivo momento importante in quel periodo
Ma anche adesso insomma uno dice vale la pena uscire di casa e andare a conoscere
Gli autori quindi complimenti Antonella complimenti anche all'autore oggi erano incrociato per caso il lo scrittore
Di Giovanni
Califfali questo andando a
Presentazione di questo libro e magistrati ipocrita lui non conosceva il libro facce voluto sapere autore eccetera
E però presso il titolo in modo letterale no quindi ha detto Bach
Quanto mai centrale il tema chi lo scritto di reddito si guardavano non non non è la storia di di un magistrato ipocrite molto più complesso e se le comunque appuntato
Allora la parte che che mi compete questo ruolo insomma lo ne parlo molto volentieri perché un giornalista è un giornalista comunque poi oggi ormai c'è stato una grande contaminazione no
Trent'anni fa quaranta anni fa c'erano giornalisti che subiamo non solo di inchieste
E di inchieste in particolare insomma di detriti d'inchieste giudiziarie era una categoria a parte come giornalisti politici parlamentari o quelli di politica estera
Con la crisi dei giornali e qui veniamo a quello che accennava prima l'autore
Della carta stampata in particolare
C'è stata una contaminazione
Che è arrivata dall'esterno giornali dovevano ridurre e quindi hanno tagliato alcune redazioni e ci siamo trovati con giornalisti che si erano occupati magari prima di musica o di politica che sono finiti nella giudiziaria
Quelli che facevano cronaca nera magari son dovuti adattare a fare anche cronaca diversa cronaca bianca cronaca cronaca rosa
Da una parte questa contaminazione è stata positiva
Dall'altra così come per un magistrato per un avvocato io penso che la professione del giornalista dal mio punto di vista
è un lavoro che richiede studio
Anche i giornalisti ancor più dei magistrati devono leggere le carte
Devono risalire alle fonti
E questo ahimè
Accade meno perché si improvvisano
Ma a accade meno perché
Dal mio punto di vista per le responsabilità di una certa magistratura
Il pm in particolare insomma tanto per essere espliciti
E di una certa stampa purtroppo soprattutto negli ultimi anni abbiamo visto una commistione che non Sempre
Andava nella ricerca della verità ma di una verità qualunque sia
E questo ha creato né Nene elettori nei fruitori di inchieste televisive poi soprattutto una sfiducia
Per quello che è il mondo dell'informazione ma una sfiducia che si è
Poiché riflessa pesantemente su di voi sui magistrati e sulla giustizia
Troppi libri sono stati scritti Palamara insomma è quello più eclatante come come storia lo cito perché non mi pare che il libro di Palamara abbia ricevuto così tante smentite denunce e questo è un altro fatto
E poi ci sono alcuni colleghi di professione
Che stanno sono collegati con alcuni magistrati ci sono giornali che noi dobbiamo Potito chiaramente leggere se vogliamo capire se c'è insomma sul fatto quotidiano
Io però non non sono tra tra i giornalisti che criminalizza questo questo tipo d'inchiesta pilotata no acciaio rapporto con te
Con l'autore vengo a Palermo oppure ci vediamo a cena mi dai degli indizi per cui
E
Perché comunque
Sono notizie
E allora il compito del del del giornalista dei magistrati e di quei pochi giornalisti che sono rimaste ancora fare inchieste perché ormai le inchieste
Non si fanno quasi più
E
Anche una notizia falsa una se si chiama Felix Mius o una notizia che parla ad Antonella perché capisca Anna
Alla fine è un indizio
Per coloro che davvero sono interessati ad aggiungere la verità
Io
Mi sono molto occupata di inchieste in passato
E e ho frequentato molto te lo dicevo prima il tribunale di Palermo ai tempi in cui c'era Michele prassi Prestipino come si chiama il capo della Procura
No no no quello che per giunta a Roma Pignatone Pignatone e Prestipino
E facendo sempre televisione io poi fatto sempre politica più che altro giornalismo prevalentemente politico ma anche politico d'inchiesta
Invierò dopo Messina Denaro mi ero molto appassionato a questa storia incredibile che mi ha affascinato io
E interessato più ancora di quella di Matteo Messina denaro
Della
Già oggi tutto ciò che ruotava intorno a Brancaleone
No come si chiama Corleone torna a Corleone e avevo stabilito un rapporto con Prestipino
Ma molto corretto
Cioè loro stavano indagando su ormai da tanti anni su Totò Riina
E e ogni volta sembrava che arrivassero alla verità
Infatti l'avevano localizzato già da tempo
C'erano molti giornalisti all'epoca d'inchiesta cioè la repubblica alla redazione di Palermo ha fatto faceva un ottimo lavoro
Anche tanti giornalisti televisivi
Io
Ho fatto una proposta due tre giorni prima dell'arresto di di Provenzano
Sì si capirà che più o meno Provenzano Lallo lo stavano arrestando
Sono andata proprio da Pignatone e ne ho fatto una proposta per dire come il giornalista
I magistrati che parlano e giornalisti che fanno le inchieste cioè secondo me è centrato quello che dovrebbe essere il corretto ruolo dell'informazione
E ha detto visti i problemi che avete avuto con Totò Riina per come sono state gestite le cose il covo prima dopo durante io a una trasmissione in prima serata del giovedì su RAI due
Alle ventuno indiretta si chiamava Alice nel paese delle meraviglie il periodo che Santoro era stato allontanato la RAI mi aveva chiesto di occupare quello spazio
Dico io
Insomma ormai lo sappiamo che Staterini intorno a me si chiamava Pian dei cavalli pian insomma questa zona fuori Palermo
Ho detto io mi ha posto di IMI e camere animi e giornalisti
è poiché giovedì andrò indiretta sia se
Se Provenzano viene arrestato o se invece insomma anche questa volta
E riesce a farla franca io proporrei di fare una trasmissione non in studio ma di venire qui sono divenire in questo nuovo une nei paraggi dove voi ritenete e e propongo a lei ma a Pignatone soprattutto divenire lì sul campo proprio atta a Piancavallo più ambite ovali in una zona e loro all'inizio mi dissero di no
Era troppo pericoloso
Poi evidentemente invece insomma la il cerchio si era stretto avevano individuato
E con mio grande stupore perché tutti mi diceva una volta molto il presidente della Commissione antimafia dell'epoca che era tra l'altro palermitano Peppe Lumia
Avevo insomma cercato di
Di farmi sostenere sulla mia buona fede anche no sulla
E alla fine il giovedì pomeriggio
Giovedì mattina mi dissero dissi
E quindi con i potenti mezzi della RAI che all'epoca prepotenti Lumina mo'tutta la zona
E Striscia la notizia e sono andati in onda tanti spezzoni no perché io accompagnata dai RIS da da Eros
Dai magistrati all'epoca c'era della corte bravissimo poliziotto che adesso no cortese e cortese questo poliziotto che insomma seguire indagine
E raccontavamo in due ore e mezza indiretta su RAI due
Tutto il lavoro che c'era stato prima
L'omertà
Di una certa stampa e una certa connivenza
E poi entrammo in questo covo con Pignatone commissione ministro della giustizia indiretta e quella per me è stato l'esperienza memorabile che si è resa possibile grazie ho ai magistrati grazie al fatto che io ormai da tanti anni mi interessavo di queste vicende siciliane dei super latitante
Con Messina Denaro secondo me
Non c'è stata la stessa attenzione non so se se siete d'accordo
E proprio perché
Credo che sommano letto mi sono informata vorrei sapere cosa ne pensa anche l'autore
Su Messina Messina Denaro non aveva solo connivenze con le mafie
Con i politici
E abbiamo visto insomma alcuni stanno addirittura il quarantuno bis penso al sottosegretario alla giustizia per esempio senatore danni
Ma aveva fortissimi legami con la massoneria
E e questo è veramente il il triangolo più pericoloso
Lacrime di targa iniziata
La massoneria
E i rapporti con le istituzioni anche istituzioni molto molto altri
E e credo che questo romanzo
Non solo
Cioè affronta come come ha fatto benissimo insomma il collega nonché affatto questo dibattito che secondo me funziona Antonella potremmo anche ripeterlo nei prossimi mesi nel mio prossimo e presentazioni
Però per essere una prima opera un'opera prima
Volevo chiedere a all'autore
Io lo trovo di grandissima attualità perché
Cioè pensiamo anche Nicola Gratteri quanti libri ha scritto su rapporti tra la 'ndrangheta alla Massoneria ai colletti bianchi eccetera anche l'ultimo maxiprocesso però insomma
Emerso che
Insomma queste connivenze c'erano insomma sono state date incantati tra tanti anni non immaginava Antonella che poi quest'ultimo processo in Calabria fatto da Gratteri prima che andasse a Napoli
Son portasse alla conclusione di tanti tanti anni di pena e tanti colpevoli
Collusi con la massoneria
E con il mondo politico
Quindi io lo trovo particolarmente attuale
Lo trovo assolutamente
Interessante e anche un po'unico dal punto di vista linguistico
Questa commistione di di di stile in questa anche questi spunti così colti non raffinati quindi insomma si evince che il magistrato e anche un intellettuale
Un uomo sicuramente di cultura e che ama maneggiare le parole la sintassi la narrazione in un modo molto molto fluido quindi questo per questo faccio i miei complimenti
E e volevo chiedere
La
E sicuramente ci ha pensato molto prima di scriverlo immagino no
Perché prima gliel'ho chiesto anche in privato perché appunto mi incuriosiva detto no così ho iniziato e poi il libro è nato da solo
Perché ci sono tanti elementi che penso che potrebbero veramente portare questo libro ha un successo abbastanza inedito per un'opera prima di un magistrato
Perché è di grande attualità sia no Mai dire anatemi grande attualità pompa ma insomma gli unici giornalisti che fanno inchiesta sono rimasti quelli di Report possono piacere o no
Catturato un Tom Matteo Messina Denaro io mi mi sarei aspettata da giornalista Antonella di trovare no
Inchieste pagine e rivelazioni e perché abbiamo tanti elementi no
Nessuno se messo a indagare
E e poi in questo stile linguistico e poi la storia d'amore la storia d'amore l'amore il potere il piacere sono sulla per farla essere umano da dai tempi
Della dell'antica Grecia per non parlare poi tra dei romani sono un connubio
Che è molto intrigante questa Ludovica che così misteriosa no
Paradise sono spendiamo altre cose
Quindi io faccio veramente i complimenti
E e non mi sembra un la sembra un un libro scritto da un magistrato esemplari comprese concreta
Svegliando qualche altra cosa anche di Fabio Pilato che magistrato l'abbiamo capito ma lui e anche un docente docente di a parte insegnare alla Scuola superiore della magistratura quindi credo che si sia occupato da come mi sono o investigato anche io dico soprattutto se l'appassionato di storia della magistratura e qui spetta un poi
Spiegarci perché il nome di Carlo Lozzi ma poi c'è questo laboratorio che conduce alla LUMSA di Palermo che scritture laboratorio di scrittura giuridica
Quindi mi chiedo
E si sa se una a parte che vorrei dire che io questo libro non lo trovo attuale perché parla di cose che magari abbiamo già sentito sui giornali
Che invece lo trovo antico perché qui emerge l'anima antica dell'autore che si vede che è stato già aziendali da adolescente un brillante studente perché maneggia e le il greco ha questa passione qui vedo la professoressa tenta di si illumina io pure subito
Messo sotto analisi mio figlio appena ho iniziato il libro che non che mi ha fatto perdere il sonno per una settimana perché e quindi perché è veramente avvincente vuoi andare sino in fondo e è un libro anche di quattrocento pagine però in una settimana si può tranquillamente divorare e quindi subito alla prima appena iniziata la prima fase detto alla RAI Ernesto vediamo se la sei tradurre qua essa lui è stato bravo Colin Davis c'è quest'anima antica nel senso che come hanno già ricordato Anna la Rosa e Fabrizio Gandini questa ricco di citazioni si vada e che se è un grande lettore oltre che un grande e letterato e si sente questa spinta verso la filosofia che non avendo mai avuto modo di fare processi contare
Credo che sia un po'il segno tangibile del tuo approccio a fare il magistrato e ricordiamo che si è stato presidente del tribunale dei ministri nel caso di Ciotti quindi ti occupi di cose
Abbastanza dedicate e quindi alla mia curiosità Elena e come postato un corso di scrittura giuridica io rifaccio di creativa perché sono più terra-terra mai scrittura giuridica come
Ma innanzitutto questo laboratori di scrittura giuridiche si inserisce in una diciamo del ventata di novità
Di alcune facoltà italiane perché
Si parte dal presupposto che
Tu studi giurisprudenza quindi teoria etica anni di svolge le professioni che sessanta settanta per cento in più chiara nella scrittura
Bene nei vecchi corsi di laurea non lo scrivevamo nemmeno mezza pagina
Allora alcune facoltà adesso hanno inserito proprio dei corsi di di studio pratici
Che noi abbiamo impostato veramente in maniera molto
Come dire didattica nel senso che conduciamo passo passo gli studenti nella redazione dei pareri di memorie difensive fino a al culmine percorso dove redigono delle sentenze
E questo è un modo come un altro per preparare
Di laureandi
A quello che sarà l'aspetto predominante della loro professione
Quindi diamo dei casi
Ipotetici
E poi di richiamiamo a
Cimentarsi sia nella discussione orale che poi nella redazione di un di uno scritto
E questo per quanto riguarda il laboratorio di scrittura giuridica per quanto riguarda il libro in realtà veramente
E nato da un'idea poi si è sviluppato perché poi la cosa bella della della scrittura qui Fabrizio diciamo in può anche dare manforte
E che personaggi insieme a vivere di luce propria e quindi conduco una direzione diversa da quella che possibilmente l'autore all'inizio fu utilizzato è un po'è avvenuto così dal nel mio libro nel mio romanzo
Perché ero partito con un'idea poi nella sinergia nel confronto nel dialogo e c'erano questi personaggi solo per i fatti loro e io quasi inseguivo il titolo nasce in un secondo tempo perché all'inizio era tutt'altro
Ma sulla loggia massonica un titolo che non ha a che fare con la loggia massonica poi il questo titolo esce fuori aveva tra da una da una frase che viene citata durante uno degli angoli che poi viene estrapolato Idi anche il titolo del libro che poi è anche un titolo d'impatto
Ma che non riproduce quello che poi è il vero spirito libero sviluppo della dal romanzo
Poi c'era un'altra cosa Carlo Lozzi
Non
Karma Lozzi perché Carlo Lozzi è un magistrato della dell'Italia post-unitaria che queste storie quindi sono possiamo parlare anche per in maniera aperta che suo malgrado si è trovato a indagare su Francesco Crispi
In quello che credo sia stato il primo episodio di finanziamento illecito dei partiti alla storia italiane si trattava di un finanziamento di centocinquanta mila lire
Che lui aveva ricevuto Carlo Lozzi era un magistrato molto famoso perché aveva condotto delle indagini importanti quindi era considerato un magistrato integerrimo
Tutto d'un pezzo bene
Si sviluppa questa indagine Crispi viene condannato
Arrivato a un certo punto tolgono l'indagine dal dalle mani di Christie
Perché per il regolamento di allora doveva provvedere la Camera
Visto che Crispi era una ministro quindi doveva giudicare la Camera di pertinenza quindi questa indagine è stata sottratta alla magistratura credo quando fosse già arrivato in Cassazione credo
Christie è stato assolto
Con una sorta di inversione dei ruoli
Da persecutore diventato perseguitato perché si era presa di posizione contro il potere di allora e quindi poi fu costretto a a collocarsi al riposo poi credo che abbia scritto i diversi i libri in cui denunciava proprio atteggiamento supino della anche della magistratura nei confronti della del potere
Allora nella mia immaginazione così fantasia
Da scrittore ho immaginato quasi una sorta di vendetta della storia per cui questo Carlo Lozzi che aveva subito il potere
Si trasformava in un indagatore del del potere ma non come magistrato come giornalista
Insomma basta un po'
Condivide la mia analisi sul fatto che oggi i giornalisti facciano poche inchieste sono piantati un po'più pigri
Sì devo dire di sì anche perché quello che che dicono anche i suoi colleghi quindi io sotto gli occhi di tutti un po'il segno dei tempi perché
Credo che anche i giornali debbano tenere conto della del numero delle copie vendute del dell'audience e quant'altro
Il problema è che questo vada detrimento poi lo sviluppo della della società e allora quando si gestiscono certi posti di responsabilità
Bisognerebbe fare prevalere anche il il dover essere
E quindi probabilmente il giornalista dovrebbe recuperare quella che è la sua funzione d'origine
La commissione Bilancio
Io volevo intanto salutiamo Cosimo Ferri che è appena arrivato però volevo rassicurare il tuo
Per lui siamo anche qua per venderlo questo di non è la Treccani non è Abbagnano nel senso che ricco di citazioni filosofiche ricco di spunti ma Fabio è stato molto bravo
Nello stare sempre un passo indietro nel non appesantirlo nel non farlo diventare sopra quota solo questo c'è anche molta ironia infatti qui volevo ironia che lui sceglie questa contrapposizione tra Carlo Orsi questo cerebrale e più filosofo che giornalista
Giornalista investigativo e suo amico Bobo Giangrande che poi nella prefazione sappiamo avere
Ma quello però compaio e tutto il treno pretese per il per gli scrittori non c'è cosa peggiore che parlare bene dei dei libri degli altri però non posso fare diverse non posso fare diversamente è una una pena esemplare però onore onore al merito qualora la cavalleria prima di tutto allora insomma punto perché per spiegare chi ci ascolta che appunto è comunque è un romanzo che ti costringe andare avanti non è che ci si incaglia sulle discussioni filosofiche leggere un pezzettino di una conversazione tra Bobo che è il migliore amico e Carlo Lozzi
Dopo una delle solite tirate che fa capo a voci sull'analisi della delle così dell'eterno femminino certe sue considerazioni allora
No perché non voglio Spoleto dello spoglio niente niente dice Platone dice Bobo come ti invidio
Questa cultura sconfinata questo arguzia nell'interpretare la realtà di sorrisi lo ringraziai
Peccato che non capisce un Katz delle persone aggiunse cambiando improvvisamente tono il sorriso si spense all'istante come sarebbe che non capisco un caso che ci rimane male cadono parli parli balie massimi sistemi ma trascura i particolari e finisci per sparare Minchiante raffica Minchiante filosofico intendiamoci ma sempre nicchiato esso ai popolari giovani proprio ragione Bobo si inserì Ludovica quindi può essere un esempio del dell'ironia che troviamo qua nel senso che c'è autoconsapevolezza che questo Carlo Lozzi
Come dice all'inizio del titolo para Lippo Memmi le cose trascurate quella che trascura perché continua a ripetere il sonno è il fratello della morte perché non dov'è che dorme cos'è che non vede n affetti viene da pensare che tutto sommato queste sovrastrutture filosofico che lui si porta dietro tutta la vita
Un po'siano anche responsabili di questo o gruppi lamento e allora Bobo Giangrande è il pezzo proprio e Dioniso e quello che lo tiene per terra che li fa parla con le persone no come vice l'esergo di Mario Francese magari ti va di commentare su questo
Ma questa è una delle dei temi su cui si sviluppa il libro perché questi due poli Vanni in giro ma per la Sicilia svolgere quest'inchiesta
Carlo Lozzi non parla una parola di dialetto e lì si confrontano poi con la geometra che il capo cantiere l'operaio del cantiere questi parlano rigorosamente in Sicilia
E allora Bobo lo manda avanti dicevano vetture turismo e lì ci sono delle delle situazioni simpatiche dove questi operai parla in siciliano Leon capisce niente lì insomma si sviluppano poi gli scenari di assoluta ilarità
Poi cosa dire che
Un po'questo della
Il problema di Lozzi che si tira
Per tutta la durata del del racconto e che coinvolge tutta la sua esistenza cioè talmente appresso va talmente appresso i massimi sistemi
Che poi in fondo non riesce a cogliere fino in fondo certe sfumature soprattutto delle persone che gli stanno più accanto e magico mi fermo
Anche perché questo è un tema che prosegue nel sequel bene del romanzo quindi
Regionali in corso il scrisse il design forse quindi no io non facciamo in tempo metabolizzare codesto che arriverà e missili quelle quindi diamo intanto è il benvenuto foto come ricordava Fabrizio Gandini a Cosimo Maria Ferri che come abbiamo detto prima all'inizio non è qui solo nella sua veste di magistrato ma soprattutto di consigliere della Fondazione
Premio Città del Libro Premio Bancarella che la Fondazione che ci ospita che dà il patrocinio al nostro premio
E quindi ha così voluto d'onore di fare lo invito ufficiale Ada verdi con noi nelle giornate Pontremolese sì
Volevo lanciare visto che qui abbiamo già il relatore deliberò di Fabrizio Gandini perché sappiamo che verrà presentato al magistrato Fulvio fino a Como il diciotto gennaio
E la data io volevo lanciare la sfida e di ricambiare sta vuol fare con cui il fair play soprattutto con cui Fabrizio venuto a presentare il tuo libro invitare anche per a venire il diciotto o quanto meno beni promette ci di venire a Pontremoli perché e molto bella questa cosa in cui questi libri
E che noi selezioniamo anche grazie a persone come Elisabetta e ai membri del direttivo hanno comunque alla fine
Sono sincronizzati no perché non so se tu hai già letto il libro di Fabrizio anche il lindano c'è una ricerca di natività mistificatoria in qualche modo solo finalizzata al raggiungimento di un obiettivo chi è un po'i l'antitesi di di quello che invece fa Carlo Lotti sino però anche lì c'è una una una ricerca della verità finalizzata all'esercizio di un potere che ha un potere un po'meno rilevante di quello a cui tende Carlo Lozzi ma che comunque quello che è comunemente ci attanaglia perché l'ipotermia
Il potere della conquista dell'uomo dal dell'onda di una donna o dell'amore dell'interesse di una donna
è un un potere che che piace a tutti noi che maggiormente maneggiano
E qui da Reja Cosimo questa possibilità di di formule formula formalizzare l'invito a Pontremoli parlare anche di questo aspetto di come è nato questo premio che strettamente legato a quelle che sono a quella che la tradizione di suo padre di Iaco pare a Pontremoli i grandi giuristi e quindi affrontare temi dibattiti ma soprattutto a far leggere anche soprattutto opere di narrativa
Intanto grazie devo dire che il libro di tanto Fabio Pilato gli faccio i complimenti perché è un intreccio di mondi di storie
Di grande attualità ma dove si vede la passione anche le contraddizioni no che ci sono nelle varie indagini e della ricerca della verità e son contento Antonella che tu abbia coinvolto Anna la Rosa perché oltre a essere un'amica è una grande giornalista
E e a proposito del libro di Fabio Pilato c'è una parte che poi
Mi ha colpito particolarmente tra le tante che riguarda anche il rapporto tra le indagini
E le inchieste giudiziarie anche quello che ci possa essere di positivo hanno quando
Il l'inchiesta giudiziaria giornalistica a volte da degli elementi sia dal punto di vista della ricostruzione quando il giornalismo è positivo no
Nel ricercare la verità nell'aiutare e-mail da aree e e nel dare un un contributo no ecco questo aspetto lo valorizza molto e avete scelto quindi la ringrazio Anna la Rosa per moderare questo questo è un punto contro se penso che sia la miglior testimonianza nel cogliere anche questa parte no tutta la parte di Corleone corleonesi dove
E il giornalismo è al centro di questo libro
Di questo libro a ai quindi a e quindi di cui non c'eravamo messi d'accordo di questo di questo aspetto e quindi è importante perché molte volte
Il giornalista parte da vale valorizza o entrò nelle inchieste giudiziarie nel cercarla notizia come è giusto che sia perché è chiaro che importante
Nelle fare però invece lui coglie un altro aspetto che quello dove il contributo positivo che possono essere che possano essere durato e questo quindi quando si parlava anche di separazione no tra giornalismo e potere giudiziario realtà ci sono anche degli aspetti positivi che vengono valorizzati quindi questo lo volevo cogliere ringrazio Annarosa ringrazio anche Fabio per avere colto questo aspetto valorizzato e penso che sia molto molto positiva poi l'altra cosa che mi ha colpito molto di questo libro l'umanità
L'umanità e tredici e dice molto ironia ragione molte battute però c'è anche molta cultura si vede che chi scrive è un uomo colto un uomo raffinato un uomo che no è un uomo che no è uno ora che è una persona che sa scrivere e in realtà Graglia anche quando fa il magistrato devi sapere scrive le le sentenze perché secondo me la sentenza la devi capire non solo addetto ai lavori
E ma anche il cittadino perché comunque molte volte non abituiamo il cittadino alleggerito provvedimenti giudiziari in questo anche l'avvocatura
E che certo non può Danilo il magistrato quindi questo anche dal tubo cattura sono anche degli avvocati presenti potrebbe dare un contributo nelle nel valorizzare questo aspetto certo aiutata da chi scrive perché molte volte a parte le sentenze ma anche le ordinanze quando inizi con ritenuto ritenuto ritenuto che che che che ti perdi ogni tanto morali sì qualche quindi invece la sentenza deve ma anche l'ordinanza può e deve essere discorsiva a oltre che tecnica e giuridica però nel far capire anche al lettore e dico un'altra cosa che mi ha colpito di questo libro
E l'umanità e cioè il valorizzare in questi attori raccontati in un thriller romanzo delle valorizzare però quello che sta dietro al ruolo
E quello che può dare una persona nella va anche nelle inchieste giudiziarie nei rapporti con son tante figure ora avete già parlato non voglio di nuovo essere ripetitivo e però e ci sono figure protagonisti
Che danno un un dove viene valorizzata non solo l'intuizione e la la figura dell'investigatore ma anche il ruolo della persone normalità quindi una ricerca della verità
Che vada a trecentosessanta gradi e quindi che non sia solo tecnicismo ma anche saper tiriamo fuori e valorizzare quello che c'era la persona del resto
Chi a sia che tu abbia fatto esperienze da pubblico ministero chieda giudicante comunque la testimonianza anche il come racconta uno il fatto da come lo vive anche il testimone oculare quello quando raccoglie le prove quando cerchi oppure il rapporto sì tra pubblico ministero e polizia giudiziaria
Anche passa da un rapporto di fiducia di umanità di valorizzazione perché comunque ti devi fidare anche nel saper leggere al di là Della da notizia di reato anche le sfumature e cogliere di chi vive in prima persona perché poi comunque anche le
E il Pubblico ministero
Ce ne guardiamo anche al tema delle intercettazioni telefoniche
Non ci son tanti i pubblici ministeri che vadano in sala intercettazioni ad ascoltarle direttamente è chiaro che lo può fare il Gip in questo caso l'esperienza
Mi pare più di giudice per le indagini penali Fabi ma questo col libro c'entra nel senso di dire che lui cerca di fidarsi dell'interlocutore nel racconto nel valorizzare questa umanità e questa professionalità che però non possa prescindere che vale sia nel ruolo dopo USA giudiziaria sia nel testimone sia nella credibilità di ciascuno nelle comporre questo Pase che
è compresso ma è affascinante quindi si vede
Secondo me io ho letto tanti libri arriva quello stimolo che poi mi aveva dato l'Antonella di magistrati che scrivono libri perché Pontremoli oltre a essere sede del Premio Bancarella non abbiamo quattro cinque premi più famoso il Premio Bancarella che si tiene il terzo la terza domenica di luglio quest'anno mi pare che cada il ventuno in quella settimana
Dedichiamo tutte le giornata presentazioni di libri e quindi che così concludono poi la sera con la premiazione delle del premio anzi faccio parte anche del comitato ristretto stiamo lavorando ora sulla selezione
Dei
Dei finalisti votano i librai di per quanto riguarda il è oggi anche il tema della libreria pensate a parte le grandi catene di librerie senza nulla togliere ma e come quando in un pio vive in una città punto Pontremoli quando chiude un'edicola
Pensate l'altro giorno parlavo con un direttore del giornale riflettevano su questo aspetto della chiusura dell'edicola parte che è un punto di riferimento soprattutto nega forse a Roma non ve ne rendete conto meno
E poi con la l'informatizzazione ma nei piccoli centri credete di Condove di chiudere un'edicola e anche una libreria pensate
Io il vanto che Pontremoli presenta la città medio-grandi meno di dieci mila abitanti a tre librerie
A tre librerie senza contare che è sede anche di un istituto penitenziario minorile
Quindi qui c'è anche Fulvio che si è occupato anche di materia minorile tanti anni
E l'unico i pm femminile c'è una biblioteca anche all'interno per cercare di educare fedele questo collegamento quindi le librerie sono importante un premio i dove il voto a librai le librerie indipendenti quest'anno vorremmo cercare anche di allargare la platea dei librai che possono votare proprio prenderà a scovare tutte queste librerie indipendenti e cercare di di coinvolgerle poi c'è un premio dedicato ai ragazzi il Premio Bancarella Lino dove votano i ragazzi voltano le scuole lo dico perché chi di voi il Papa nelle scuola presentare libri li coinvolga si può parlare di questo premio profondo ambasciatore coinvolgerà perché oggi far leggere i ragazzi è difficilissimo chi ha figli
Lo sa regalare un libro o Cipro ragazzo
E quindi le le le le difficoltà che ci sono e poi il premio della banche Bancarella della cucina
Dedicato appunto a libri sulla sulla sulla cucina il Bancarella dello sport che si tiene il sabato prima quindi la domenica il Premio Bancarella il salotto il bancarelle quindi tanti
Tanti premi lo aspettiamo un quindi questa settimana e dicevo raccolgo lo stimolo di Antonella perché e io ho letto tanti libri di magistrati scrittori perché cerchiamo di unire con le il Premio Bancarella e l'associazione di cui è presidente io sarte libri Antonella acché poi nato il ponte della legalità abbiamo cercato di coinvolgere anche chi magistrati avvocati professori che scrivevano libri non solo giuridici dove però e qui arriva al libro di Fabio
Pilato torno sul libro si vede il fatto di essere magistrato quando scrivi poi alla fine si può scrivere un tiro romanzo tanto palchi sempre a casi giuridici quindi può alla fine
Ti perdi però anche se voi non esserlo e voglio essere scrittore e magari in un magistrato non è facile secondo me Fabio lo dico con
Con convinzione riesce accogliere
Questa sintesi tra si parte chiaramente si capisce poi chi lo sa
Però ecco se uno non sapesse non mettesse la sua storia il suo curriculum a differenza di tanti libri che ho letto
Non sarei così incerto che fosse un magistrato in questo no da scusate è la stessa cosa sacche ho detto io poco fa che non sembra magistrato siamo talmente in sintonia e credo che ci lascia la vita non ci vedevamo da dieci anni esatto no e quindi e quindi è importante perché secondo me ancora più facile
Catturare l'elettore le le il lettore e poi chiudo
Con un altro aspetto del libro l'amore perché lui parla anche di amore l'intreccio la storia che sì con diciamo una barba male una positiva somma si intreccia Lupano si possono andare oltre no quindi non si può sperare oltre quindi però
Secondo me che arricchisce il libro perché c'è questo filo conduttore di di fidarti
E comunque c'è questa linea dove dice delle e comunque che ti devi fidare degli interlocutori non sia nelle con chi collabori come dicevo prima sia in amore
Sia nel costruire un qualcosa no
E quindi anche questo
Comunque c'è questo messaggio di amore difficoltà anche nell'amore come nella vita perché comunque agli alti e bassi e quindi è e comunque c'è il modo anche qui di ripartire quindi c'è un messaggio che si intreccia
Sì dove allo stupro sfondo ci sono storie d'amore ma realtà il messaggio di una positività nel saper ricostruire anche quando vedo il buio vedi la difficoltà di e di dire questo può essere anche un po'collegato con le inchieste giudiziarie dove a volte pensi che non ci arrivi ma la ricerca della verità e realtà poi magari che arriva quell'elemento che ti fa riaprire quindi si intrecciano tutta una serie di di episodi nonché quelli e puntò dal punto di vista
Personale
Perché poi non
Parlavo con me
Anche a altri amici che l'avevano letto e i i e mi dicevano anche la figura del protagonista
è una figura che sì
Intrecciano una storia vera storica da una figura anche familiare e quindi di la missione che uno vuol portare avanti e quindi intrecci sempre
Storie vere e di fantasia le unici riesce a trovare questo filo conduttore quindi bravo io rinnovo vi invito che a pieno titolo già fatto Antonella di veniva a Pontremoli a presentarlo di vivere questa queste giornate
Dove trionfa al libro trionfa la voglia di di raccontare la voglia di far conoscere soprattutto di leggere e di sfogliare il libro perché tutti voi abbiamo la tecnologia guardiamo le rassegne stampa la mattina sui tablet però lo spogliarelli però e leggere il libro
è impagabile e e quindi e poi libero come dice diceva prima Fabrizio va venduto Fabrizio è già stato a Pontremoli ha presentato lui libroni lo ricordava prima di un giornalista quindi anche lì si sono Fazio ma vita capo ma insomma e quindi di un giornalista sì che tra l'altro ora si è dato anche al Teatro dovremmo Massimiliano Lenzi ha un freelance e quindi fa anche rappresentazioni teatrali ha chiesto di vendita Pontremoli anzi a gennaio per
Formare una presentazione fonte a
A allora il essi nelle teche son tutti tutti poi dal libro passi alla fiction però a questo secondo me ci può con
Anche il personaggio di Fabrizio Gandini che ha un avvocato in cerca di verità potrebbe essere ecco ecco appartenenti bene grazie anche al lupo aspettiamo il secondo tenta di condono Andreoli notando però insomma intanto valorizziamo il magistrato ipocrita anche il titolo riassumere così di ipocrisia ce n'è tanta
E quindi la la tiri fuori anche in questo libro e davvero complimenti in bocca al lupo
Ci avviamo alla conclusione e quindi da un doveroso saluto da parte
Che un altro grande magistrato che è membro della nostra associazione che Antonio Balsamo che ha già presentato a Palermo questo libero e il prete non è potuto essere qui però allora vedremo tra poco e il presidente mi i mi ricordava che l'ultima volta che abbiamo fatto insieme la notte della legalità in Cassazione è stato questo il tema che abbiamo trattato insieme ragazzi quindi la differenza fra De Rita processuale e e verità
Ha ed evitano no perché c'è la verità sostanziale c'è quella giornalistica cioè quella processuale ci sono le verità delle parti insomma le verità alla verità tante sfaccettature
In quell'occasione no avevamo utilizzato un film che raccontava la storia vera di un giornalista giusta distanza da un film di Mazzacurati giornalista che ritorna in un posto per scoprire un delitto commesso anni prima
E e siccome vorrei ricordare intanto a chi ci ascolta che appunto il libro i magistrati ipocrita di Fabio Pilato concorre all'edizione due mila ventiquattro del premio starter libri il ponte della legalità
Che sono istituite presso la Camera Penale di Roma presso la Camera penale militare presso l'ordine degli avvocati di Roma Reggio Calabria Locri Erietti Massa Carrara e Napoli con leggi elettori
E speriamo anche grazie all'aiuto di Fabrizio Gandini di istituire anche quest'anno un piccolo comitato all'interno del liceo Mamiani
Non solo dove presenteremo libro di Fabrizio ma i ragazzi ci aiuteranno cercheremo di far leggere i libri del nostro concorso e poi i libri e possibile trovarli anche presso le biblioteche di Roma che un'altra grande sinergia che abbiamo stipulato quest'anno insieme alla direttrice Maria Rosaria Senofonte coll'idea anche con l'aiuto di Cosimo Ferri di poter riportare anche nella libreria di Rebibbia
E volevo concludere mantenendo la promessa fatta a Fabio Pilato
E questo libro che è un romanzo innanzitutto e quindi questo va detto perché è un'opera narrativa non è un libro ispirato necessariamente alla realtà che in questi in questi ultimi periodi abbiamo visto su tanti giornali ma è un libro filosofico perché come avete come hanno ricordato tutti i relatori Hillary suo autore non è semplicemente un magistrato e un uomo che sente tantissimo il suo il testo di di onorare un giuramento no dimentichiamo spesso che i magistrati così come anche gli avvocati quando si insediano fanno un giuramento no
Quindi genesi giura di servire con lealtà ad alcuni valori che sono nella nostra carta costituzionale e a questo proposito vorrei non ho trovato nel nel promettere a Fabio Pilato che questo libro l'avremmo portato all'interno del nostro concorso proprio per questa per questa grande lezione sul senso della verità sul senso della ricerca chi sia quell'esistenziale o che sia quella appunto delle delle notizie o delle verità
Vorrei riportare quanto scritto a questo proposito da un giornalista e non cito il giornalista semplicemente perché non voglio offuscare questo momento nel libro di Fabio Pilato perché giornalista in questione autore di un altro bellissimo libro sulle verità
Nel nostro Paese la maggioranza degli opinion leader degli stessi cittadini e convinta che la finalità della giustizia sia quella di combattere la criminalità
Questo obiettivo schiaccia l'azione penale e la inchioda ad una logica di risultato
Mentre invece l'accertamento della verità e la lotta al crimine talvolta coincidono ma spesso si trovano su un processo di su un piano di contrapposizione
Accade infatti che è il perseguimento della verità impone di accettare la rinuncia alla verità perché questa risulterà raggiungibile con i mezzi del processo
Vuol dire che l'accertamento della verità se perseguito con gli strumenti dello stato di diritto non è mai un accertamento ad ogni costo avviene piuttosto dentro i limiti in cui si riconosce
La finitezza della nostra possibilità di conoscere e la protezione della libertà individuale che resta appunto il caposaldo del nostro stato di diritto perché una verità relativa e garanzia di libertà dentro una verità assoluta può essere negazione della stessa
Grazie