Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena Durso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia si è aperta venerdì scorso a Roma
La sessione ulteriore del trentacinquesimo Congresso Nazionale Forense sul tema un nuovo ordinamento per un'avvocatura protagonista della tutela dei diritti nel tempo dei cambiamenti globali in apertura io dei lavori dopo l'inno nazionale italiano e quello europeo il presidente del Consiglio nazionale forense Francesco Greco
Ha letto il messaggio inviato dalla Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel quale si sottolinea come il tema centrale della scissione e testimoni l'ambizione è la consapevolezza del ignora ruolo dell'avvocatura nella promuovere l'effettività dei diritti partecipando così all'attuazione dei valori e costituzionali
Il congresso e per l'avvocatura un appuntamento molto importante considerata la fase storica che stiamo attraversando duecentoquaranta mila
Avvocati che devono confrontarsi con una società che evolve velocemente mutando anche quelli che da sempre costituiscono i capisaldi della professione ha detto nel corso del suo intervento il presidente del consiglio nazionale forense greco ha proposto l'istituzione di un tavolo unitario per sviluppare i temi oggetto delle mozioni approvate da tradurre in una proposta organica di riforma
Della legge professionale che riguardi tutti gli ambiti di attività dell'avvocato dei prossimi decenni sarà detto a un testo condiviso che sulla base delle mozioni congressuali
Ridefinisca il ruolo dell'avvocato a partire dal percorso di studi in giurisprudenza e coinvolga tutta c'è la sua vita professionale una sorta di statuto dell'avvocatura da presentare al Governo e Parlamento
Nel quale proporre un nuovo volto della professione alla luce dei repentini cambiamenti sociali alcuni già apprezzabili ed altri che via via nel tempo
Sì succederanno nel corso della prima giornata dei lavori è intervenuto anche il sottosegretario alla presidenza
Del consiglio Alfredo Mantovano
Che ha detto fra l'altro l'avvocato che svolge la sua funzione non fa perdere tempo alla giustizia
In riferimento alla nella sfida dell'intelligenza artificiale mantovano ha sottolineato in tutti i progressi della scienza l'uomo aveva comunque il dominio della macchina qui c'è il rischio del capovolgimento Boy ha avvertito non posso non non esserci ricadute sulle professioni che non tollerano
Le sostituzioni macchina uomo in ogni caso bisogna evitare la demonizzazione da affrontare le sfide cyber
Con l'impegno di coordinare tutte le articolazioni che a vario titolo si stanno interessando
Dell'argomento insomma la questione così complessa che nessuno deve andare per conto suo
è intervenuto anche il ministro della giustizia Carlo Nordio quando sento parlare di vulnus alla democrazia
Mi viene da sorridere quando penso che l'intercambiabilità dei ruoli di giudice e pm avvocato
E in vigore nei Paesi che sono stati culla della la democrazia come gli Stati Uniti d'America e il Canada detto il Guardasigilli intervenendo appunto al congresso nazionale forense facendo riferimento al fatto che quando si discute della separazione delle carriere
La litania che sentiamo da parte dei magistrati ha detto è quella che la separazione Bull nere ebbe la cultura della giurisdizione che è espressione metafisica abbastanza astratta
Poi ancora ha aggiunto il ministero
Dialoga con tutti cornea i rappresentanti della magistratura e dell'avvocatura
Di posso assicurare che non abbiamo corsie preferenziali e non abbiamo pregiudizi negli incontri con gli uni e con gli altri poi alla fine la alle decisioni le assume la politica in democrazia la politica
Risponde ai cittadini soltanto non risponde agli altri poteri ad associazioni sindacali
Allo stesso tempo chiediamo suggerimenti pratici per risolvere le criticità ha proseguito Nordio è anche se nessuno ne parla maggior parte delle attività del nostro ministero
è stata per rendere la a giustizia più efficiente abbiamo raggiunto i risultati del PM RR siamo stati molto diligenti nell'attenersi a queste regole ma la fine dell'inizio anche se vorrei fosse l'inizio della fine per risolvere le criticità della nostra giustizia che ancora lenta elefantiaca
E bizantina e insomma stasera vogliamo o a proporgli appunto la prima parte dei e lavori nella prima giornata di questo congresso di questa scissione ulteriore del trentacinquesimo Congresso Nazionale Forense
Dal titolo ripetiamo ancora una volta un nuovo ordinamento per un'avvocatura protagonista della tutela dei diritti nel tempo dei cambiamenti globali la prima giornata si è tenuta dicevamo gli a quindici dicembre scorso
E sentiremo nell'ordine Paolo Nesta il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma poi sentiremo il presidente CNF del Consiglio nazionale forense Francesco Greco sentiremmo l'intervento del sottosegretario di Sato alla Presidenza del Consiglio dei ministri rappresentanza del governo Alfredo mantovano poi sentiremo Mario Scialla coordinatore dell'organismo congressuale
Forense ancora il presidente della Cassa forense Walter militi poi sentiremo come dicevamo l'intervento del ministro della giustizia Carlo Nordio e sentiremo anche la prima parte
Della tavola rotonda della a prima sessione tavola rotonda coordinata moderata dalla giornalista del TG due post Manuela Moreno e sentiremo i primi interventi di questa tavola rotonda che poi e continueremo ad ascoltare nelle prossime puntate dello Speciale giustizia così come continueremo ad ascoltare anche la seconda aggiornata e la seconda sessione
Dei lavori di questo congresso del consiglio nazionale forense ma stasera appunto
Ci soffermiamo sulla prima parte quindi sentiamo il primo intervento quello del presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma Paolo né sta
Ringrazio e saluto le colleghe i colleghi le autorità le signore e i signori presenti a questa sessione ulteriore del congresso nazionale forense a poco più di un anno dall'ultimo congresso di Lecce
L'ordine di Roma c'ho l'onore di rappresentare e lieto e orgoglioso di potere di ospitare evita il benvenuto nella nostra città
Un anno e poco più il tempo trascorso dall'ultimo appuntamento tempo sufficiente per tracciare un bilancio che per l'avvocatura italiana come evidenziato nell'ultimo rapporto Censis di cassa forense
è stato come i precedenti un anno difficile che ha risentito ancora fortemente degli effetti di una crisi economica
Frutto della pandemia e dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente
Un anno in cui hanno trovato con ferma purtroppo le difficoltà delle fasce più deboli della nostra categoria e una certa disaffezione della professione forense nella quale il così detto Gender GA
La disparità tra donne e uomini che vestono la toga e ancora ben presente
A ciò aggiungasi un funzionamento della giustizia pessimo lento e farraginoso in ogni settore civile penale amministrativo e tributario con la perdita di credibilità della giurisdizione e conseguentemente della stessa avvocatura
Temi giganteschi da affrontare che prendono le mosse da un altro tema altrettanto complessa
Alle c'è infatti lo ricorderete ci davamo appuntamento dopo un anno per discutere del riassetto della governance dell'avvocatura quel giorno è arrivato siamo arrivati alloggi e quell'appuntamento e ormai non più procrastinabile
La legge trentuno dicembre due mila dodici numero duecentoquarantasette come appare evidente a tutti noi a distanza di oltre dieci anni dalla sua entrata in vigore non ha risposto alle aspettative degli avvocati in quanto non sia rilevata capace di regolare adeguatamente la nostra professione che viene esercitata in condizioni di forte difficoltà anche dal punto di vista economico
Cosa ci aspettiamo allora da questo congresso cosa vogliamo
Vogliamo e dobbiamo rendere l'avvocatura nuovamente protagonista come si legge nel sottotitolo del congresso sulla scena politica sociale e vorrei dire anche culturale di questo Paese
Perché tutelare e rappresentare i diritti dei cittadini non può essere considerato solo un vezzo da cultori della medaglia
Ebbene cari colleghi questo può e deve essere il vero obiettivo del Congresso ulteriore dell'avvocatura italiana un risultato che possiamo raggiungere innanzitutto scrivendo tutti insieme
Come recita il titolo stesso dell'evento il nuovo ordinamento della nostra professione in questo tempo di cambiamenti globali
Il Congresso però quale massima assise dell'avvocatura italiana in linea con quanto previsto dallo statuto approvato al congresso di Rimini del due mila sedici
Per essere davvero utile allo scopo non dovrà sottrarsi ai suoi compiti e deludere le aspettative degli avvocati italiani
L'auspicio personale e dell'Ordine della capitale come ho riassunto nel mio editoriale de il Sole ventiquattro Ore di presentazione dell'evento e che siano formulate dai delegati proposte concrete e attuabili
Finalizzata a costruire davvero una effettiva interlocuzione con il Governo e con le forze politiche tutte
Ma come si ottiene questo risultato va detto chiaramente che l'avvocatura deve saper parlare con una voce sola
Ben venga dunque una intensa dialettica tra le varie anime che la compongono dialettica che semmai è indice di buona salute e vivacità intellettuale della categoria all'esito di questo dibattito però la speranza mia e dell'ordine che rappresento e credo di poter parlare a nome di tanti colleghi
E che sia raggiunta la condivisione massima dei deliberati congressuali e una posizione unitaria dell'avvocatura
Accennavo prima i cambiamenti globali ecco allora che a mio giudizio e necessario rivedere le modalità e le forme dell'esercizio professionale
Dalle norme sulla incompatibilità all'ampliamento delle competenze dal riconoscimento dei poteri certificatori degli avvocati alla riserva legale stragiudiziale
Affrontando nel contempo la complessa tematica della revisione dell'intero sistema ordinamentale e del procedimento disciplinare
Principi questi che dovranno poi essere sintetizzati e articolati in un'unica proposta chiara concreta da presentare al Governo e al Parlamento
Elaborata in tempi ragionevolmente brevi perché la gravità della situazione lo impone
All'interno di un apposito tavolo di lavoro che veda la partecipazione del Consiglio nazionale forense dell'organismo congressuale forense dei quote importanti delle maggiori associazioni rappresentative della nostra categoria
Ci troviamo in un momento storico in cui lo abbiamo visto proprio in questi giorni la giustizia pare essere tornata al centro dell'agenda politica
Pur se articolata in un dibattito non sempre costruttivo e purtroppo talvolta ispirato alla logica della contrapposizione preconcetta
Proprio per questo però la voce degli avvocati chiara forte e unitaria può essere ascoltata e portare una parola di saggezza condivisibile tanto dalla politica quanto dalla magistratura
Un'occasione importante insomma per non dire storica che abbiamo il dovere di non lasciarci sfuggire
Benvenuti a Roma per questo congresso che dichiaro formalmente aperto buon lavoro a tutti
Parola al presidente del Consiglio nazionale forense avvocato Francesco Greco
Grazie
Nei giorni scorsi
Sappiamo che i figli sono svolti gli esami
Di abilitazione per l'esercizio della professione di avvocato martedì mercoledì e giovedì scorso
Sì dallo svolgimento di questi esami
Ricaviamo un ulteriore dato da aggiungere a quelli che già bene non li conosciamo conosciamo perché ogni anno la cassa ci dispensa quel rapporto che fa casa insieme al Censis sullo stato di salute dell'avvocatura italiana ma vorrei dire sullo stato di salute della giustizia nel nostro Paese perché l'avvocatura e termometro dello stato di civiltà giuridica del nostro Paese
E poi c'è l'esperienza di tutti noi
Sprizza quotidiane che ci vede in grandissima difficoltà ci muoviamo in un contesto come se fossimo dei soggetti
Date nel fuori dal processo ci hanno cacciato via dei Tribunali le Aule sono deserte i tribunali sono deserti il nostro Duomo di lavoro che il tribunale è vuoto forte e significativo
Dai dati che provengono dai fari emerge
Una emergenza ancora più rinnovata ancora più attuale ancora più grave forza di tutte le altre messe insieme il ridottissimo numero di giovani aspiranti avvocati che si sono presentati per sostenere questa prova
Ridottissimo
Quasi nove mila e cinquecento avvocati si son presentati martedì mercoledì violate risale a martedì non sono alle giornate ulteriori si sa che nel
Nel durante lo svolgimento degli esami qualcuno abbandona quindi circa nove mila aspiranti avvocati si son presentati a questo esame
Pensate che l'anno scorso erano stati quindici mila nel due mila ventidue nel due mila ventuno ventisei mila avvocati ed era già stato una professione oggi novemila giovani aspiranti avvocati un dato sul quale dobbiamo e non riflettere approfonditamente perché i giovani sono il futuro della nostra professione i giovani sono
La certezza della tutela dei diritti nel nostro paese nel futuro e questo è un dato che ci spaventa che s'inquadra
In un
Una considerazione più generale che riguarda le facoltà di legge di tutta Italia facoltà giuridica doma non ci stanno più su colta pubbliche
Vedono iscritti
In misura pari ad un quarto rispetto a quello di cinque sei o dieci anni fa questo su questo dobbiamo riflettere perché fare le professioni giuridica avvocatura magistratura notariato hanno perso aprile hanno perso fascino
Vuol dire che lo Stato di diritto nel nostro Paese in seria crisi
Vuol dire che i cittadini vuol dire che i giovani non aspirano più uno ambiscono più non sognano più di diventare avvocati magistrati notai vedete nella nostra professione
Che il termometro dicevo dello stato di civiltà giuridica del Paese nella nostra professione si registrano in meta mente questi cambiamenti che riguardano anche la professione di notaio la professione di magistrato dove
Si vede si vedrà nel tempo questa carenza questa assenza di giovani giuristi perché
Alla professione al concorso di notaio si presentavano prima dieci mila ragazzi e ne passano duecento oggi se ne presentano sei mila ne passano sempre duecento quindi non si registra ma riduzione del numero stesso riguarda i magistrati che prima si presentavano in misura superiore al concorso per Magistratura adesso sono diminuiti anche Lima il numero è un numero chiuso e quindi non si registra
Per gli avvocati che è una libera professione invece le ridefiniamo immediatamente questo dato e su questo dobbiamo riflettere
A me fa paura una professione è uno Stato tecnocrate
Non stato detto dominato dalla dalla tecnica soltanto dalla matematica che certamente hanno un ruolo fondamentale nel nostro futuro futuro nello sviluppo del Paese nelle scelte importanti
Ma la vita quotidiana dei cittadini
La tutela dei diritti la fanno i giuristi
è uno Stato senza giuristi è uno Stato che in futuro metterà in crisi i principi di democrazia perché siamo noi ogni giorno con la nostra attività che ribadiamo i principi di democrazia nel nostro Paese ai principi di libertà e non possiamo accettarlo
Su questo dobbiamo riflettere così come dobbiamo riflettere su tutti i temi che riguardano la nostra professione oggi
Tutti i temi che riguardano l'esercizio dell'attività giudiziaria
Su tutti i temi che riguardano la giurisdizione
Da questo congresso io mi auguro
Che l'avvocatura esca unità avendo approvato tutto le emozioni che saranno state ammesse
Dalla commissione e che saranno votate dai delegati italiani che dovranno costituire un testo di base su cui lavorare per elaborare un testo unico da presentare alla politica ai partiti
Io chiedo ai partiti oggi avremo tra non molto una tavola rotonda
Tra i rappresentanti principali leader dei partiti di maggioranza e di opposizione chiedo loro un impegno
Un impegno
Formale dinanzi al Congresso Nazionale Forense di sostenere quello che sarà il documento il testo lo statuto dell'avvocatura che noi avvocati proporremo loro per ammodernare la nostra professione renderla
Al passo con i tempi lo faremo riunendo ci tutti quanti
Con un tavolo che vedrà la partecipazione di tutte le componenti dell'avvocatura tutte nessuna esclusa
Tutti potremo partecipare a quel tavolo ed esserne parte per scrivere in tempi brevissimi questo documento
C'è il tema delle cancellazioni
Degli avvocati numero crescente nel due mila ventidue ci sono cancellati quasi nove mila colleghi
Il settantacinque per cento dei quali avevano hanno meno di quarant'anni
I quali hanno certificato il fallimento del loro sogno se il settantacinque per cento
Di colleghi di nove mila colleghi ha rinunciato
A quarant'anni esercita la professione a questo è un dato che veramente deve farci paura
Se n'è Bignami il dato della riduzione del numero che si fa dei colleghi che si presenta agli aspiranti colleghi che si presentano agli esami nove mila quest'anno
E secondo una media ormai consolidata supera l'esame dei novemila lo supererà circa il quarantacinque per cento quindi quasi quattro mila collegi
Di questi
Statisticamente
Del dei quattro mila colleghi del quarantacinque per cento che supera gli esami di abilitazione poi si scrive ai nostri albi l'ottantacinque per cento quindi le quattro mila te ne sfileranno circa tre mila e cinquecento
A fronte di nove mila che si sono cancellati nel due mila ventidue e che purtroppo probabilmente supera
La quota di di dieci mila nel due mila ventitré e allora su questo dobbiamo riflettere perché non è un dato fisiologico di turnover dell'avvocatura non è un dato programmato se non avessimo stabilito di introdurre poté eticamente cosa che non si può fare è ovviamente una provocazione un il numero chiuso nella nostra professione per ridurre
Nell'arco di dieci anni il numero degli degli avvocati potrebbe pensare che una riduzione programmata del numero iscritti no questa è una riduzione patologica
Una riduzione che non proviene da noi non è una nostra scelta proviene dalle condizioni del sistema nelle condizioni della giustizia l'altra le condizioni del mercato e per questo deve farci paura
Dobbiamo quindi affrontare tutti questi temi
Dobbiamo affrontare
Il tema dei redditi in calo vero è che
Nel due mila ventidue rispetto allo stallo del due mila venti del due mila ventuno c'è stata una ripresa
Complessiva dei redditi degli avvocati ma è una ripresa che ha riguardato le fasce alte dei redditi degli avvocati le fasce medie con le fasce basse
Continuano uno stato di sofferenza è inammissibile che cento mila avvocati italiani guadagni dichiari non meno di venti mila euro all'anno perché se abbiniamo
Questo dato con un altro fattore
In sopportabile insostenibile che la differenza economica tra boccate e avvocati il gender gap
Là dove le donne guadagnano in media la metà degli avvocati uomini è una cosa insostenibile sulla quale dobbiamo prendere posizione con forza comporta non si può tollerare Fern abbiniamo questo dato della differenza economica di genere tra uomini e donne
E prendiamo
Il fatto che
Ci siano ci sono cento mila nostri colleghi che guadagnano meno di venti mila euro all'anno e l'applichiamo applichiamo a questa a questa fascia questa riduzione del cinquanta per cento che la differenza di reddito vediamo che c'erano altre colleghe
Che sono sotto la soglia di ammissione al patrocinio a spese dello Stato
Sotto la soglia di povertà e noi avvocati che tuteliamo i diritti dei nostri colleghi dei nostri clienti le nozze civili non possiamo tollerare ancora che ci sia questa disparità nei confronti delle nostre colleghe su questo dobbiamo intervenire immediatamente
Con delle proposte
Che ho mente che ho già accennato ai GP o che stanno svolgendo un lavoro straordinario e li ringrazio pubblicamente per il lavoro che stanno svolgendo nostri Comitati Pari opportunità
Composti da donne e da uomini avvocati ad avvocati non è un recinto circoscritto alle nostre colleghe non sono i ciprioti stanno anche nostri colleghi che ringrazio pubblicamente per quest'impegno
La crisi dell'avvocatura è una crisi che nasce dalla crisi della giustizia non c'è dubbio che se la giustizia non fosse in crisi né avvocati non saremmo in difficoltà
La impossibilità di restituire i nostri assistiti la domanda di giustizia che ci viene trasmessa perché venga posta lo Stato crea la crisi che frutto della crisi della giustizia crea la crisi dell'avvocatura se non ci fosse la crisi della giustizia lo l'Avvocatura non sarebbe in crisi
E l'unico strumento l'unico mezzo
Per risolvere la crisi della giustizia non sono le ennesime riforme processuali che da vent'anni ci dobbiamo subire tutte a costo zero rendendoci la vita impossibile ogni giorno e notte e i tribunali comete fossimo untori attore tenere fuori dalla porta l'unico sistema parola risolverà la crisi la giustizia è l'aumento del numero dei magistrati
Devono esserci più giudici che devono stare lì a scrivere la sentenza non esiste altra soluzione
E la magistratura vere comprendere questo grido di dolore che gli avvocati italiani nostro tramite rivolgono al Paese
Deve aprirsi a questa esigenza del Paese a questo è l'esigenza di civiltà giuridica la magistratura
Il Parlamento nella scorsa legislatura approvato la legge delega la legge settantuno del due mila ventuno per la riforma dell'ordinamento giudiziario che prevedeva la riduzione dei magistrati fuori ruolo
Che oggi sono ufficialmente duecento
In realtà sono molti di più perché oltre al numero dei magistrati fuori ruolo vi è il numero dei magistrati dispensati dalle attività giudiziarie
E che non risultano inseriti tre fuori ruolo ma che di fatto non scrivono sentenze sebbene la soluzione
Bocciando la proposta dall'avvocatura per la riduzione dei fuori ruolo è stata quella di ridurre da duecento magistrati fuori ruolo a centottanta appena venti venti unità
Non c'era bisogno di fare una legge per ventuno ITA bastava che il ministro ha chiesto una circolare
Va bene questo è stato frutto di ciò che è stato imposto da una visione corporativa
Della della magistratura avevamo proposto di ridurre immediatamente del cinquanta per cento il numero di fuori ruolo di farli ritornare dei nostri tribunale scrivere sentenze nostri magistrati sono
Io fanno le statistiche europee sono tra i migliori
Magistrati di tutto alle di tutta Europa hanno una produttività e una qualità altissima ma sono pochi solo nove mila nel nostro Paese
Avevo proposto di ridurre immediatamente del cinquanta per cento il numero di dei fuori ruolo e di portarli progressivamente
Nell'arco di cinque anni ad un'ulteriore riduzione del cinquanta per cento fate diventare cinquanta i fuori ruolo e passata che da duecento diventino centottanta
Questo perché vi è una visione
Non condivisibile edulcorato il concetto
Questo perché c'è
Devo dirlo
Con tutte le cautele ovviamente per evitare di beccarmi querela
C'è un Consiglio superiore della magistratura
Pervaso dalla politica
Non non ci può più tollerare un CSM che fa politica
Deve partire dalla riforma dell'organo di autogoverno la riforma della giustizia a partire da lì
Ma è normale che sia così perché se n'è al consiglio superiore della magistratura organo di governo autonomo
Come amano dire magistrati della della della e la magistratura c'è una componente c'è un'aliquota eletta al CSM propri esponenti
Politici appartenenti ai partiti e quindi viene un in diciamo una inizia divento della politica al Consiglio superiore la magistratura cui la magistratura risponde con la politicizzazione delle varie correnti tutti conosciamo che le correnti della magistratura
Sì vengono inquadrate
Alcune nel quadro politico partitico di centrosinistra alta nel quadro partitico di centrodestra alla questa intollerabile con la giustizia non si può più far politica la nostra proposta
Deve essere quella di chiedere che sia il capo dello Stato a nominare i componenti non eletti dai magistrati di componenti del CSM tra avvocati
Insiemi di chiara fama tra giuristi in
Lui di chiara fama tra dall'Accademia dall'Avvocatura dello Stato
Ed è l'unica soluzione tirare fuori
Dal Consiglio superiore della magistratura la politica da qui partisse alla riforma dell'ordinamento giudiziario per mettere mano ai temi che interessano il Paese io mi avvio a concludere perché dobbiamo
Iniziare con i lavori nel congresso
Credo che il nostro congresso dovrà occuparsi di tanti temi i più importanti saranno certamente l'accesso oggi ridiventa avvocati in tutti i mezzi fossimo di possibile immaginabile tranne che nell'unico che quello di tutti i mezzi possibili o di possibile immaginabile tranne che nell'unico che quello di frequentare le scuole correnti a fare la pratica tra non molto sentire a noi e che ha fatto la Parigi Dakar può diventare avvocato arriveremo a questo paradosso
Il tema del lavoro che diminuito
Le nostre agende
Perché ancora le agende cartacee
Non sono più piene di impegni com'era una volta
Sono è diminuito tantissimo dobbiamo trovare nove ambiti professionali nella consulenza ovviamente in tanti ambiti
Il tema delle specializzazioni che debbono essere il volano
Per fare ripartire la nostra categoria io non credo che le specializzazioni così per come oggi sono delineate ci daranno quella marcia in più Lemaitre specializzazioni devono essere un ulteriore marcia un'ulteriore spinta per farci recuperare e quindi dovremmo pensare anche a modellare diversamente io penso a delle specializzazioni sui temi attuali senilità ambientale sul diritto
All'alimentazione stanno inventando sì di intelligenza artificiale di cui parla rotta venti secondi ovviamente ma non posso non farlo sa alimentando i cibi artificiali
Noi giuristi dovremo affrontare questi temi dovremo valutare a valutare la compatibilità con i principi fondamentali della persona umana di queste nuove tecnologie che cambieranno il mondo
Il sociale è la privacy
Questi soci al che ormai invadono la nostra vita quotidiana ignorando i principi di tutela della persona della riservatezza anche su questo occorre mettere delle regole su questo né avvocati dovremo confrontarci e più
Esprimere la nostra posizione
Schema delle incompatibilità
Nel due mila dodici con la legge duecentoquaranta delle tesi è disegnato un modello di avvocato probabilmente
Che guardava l'avvocatura degli anni novanta
L'avvocatura no avvocato una diversa da quella che oggi invece rappresenta la nostra attività il tema della fiscalità
Il regime forfettario che impedisce a chi è in regime forfettario di associarsi in uno studio associato in uno studio professionale
L'intelligenza artificiale
Dicevo
Con la quale dovremo confrontarci a viso aperto
Con serenità
E avendo ben chiare facendo comprendere a tutti che
La macchina non potrà mai sostituire l'uomo
E da ultimo dovremo
Nella nostra
E i nostri incontri nel nostro congresso dovremo
Pensare ai nostri colleghi in difficoltà
L'ho voluto lasciare per ultimo perché voglio dedicare
Un minuto a questo tema ci sono oggi tantissimi avvocati che stanno affrontando un momento di enorme difficoltà avvocatura italiana non può dimenticare i colleghi più deboli colleghi in difficoltà dobbiamo farci carico di loro la cassa già
Da una importante mano di aiuto ai nostri colleghi difficoltà noi dobbiamo farlo con la nostra legge forense cercando di redistribuire il lavoro tra tutti i nostri colleghi
Io mi fermo perché i tempi del congresso necessitano
Che vengano tutti temi venga affrontati
Quindi vorrei pregare il sottosegretario alla presidenza del Consiglio l'onorevole Alfredo Mantovano che ringrazio per aver accettato di rappresentare il Governo italiano ascolterà sulla sua relazione
Grazie presidente grazie tutti voi vi ringrazio anche a nome
Della presidenza del Consiglio Giorgia Meloni che come sessista siamo oggi è impegnata nel difficile consiglio dei primi ministri dell'Unione Europea
Saluto oltre al presente Greco i componenti del Consiglio tutti i presidenti degli ordini consiglieri le autorità convenute tutti i partecipanti
Il mio vuole essere un semplice saluto e per questo non entrerò se non per cenni nel merito delle questioni che oggi interessano alla professione forense
Preferisco e non per trentadue alla larga ma per affrontare poi solo con un cenno uno dei temi richiamati dalla presidente greco preferisco soffermarmi sui su quelli che si possono definire i fondamentali
Di chi esercita il diritto costituzionalmente garantito alla difesa in giudizio
E permettetemi di farlo nel modo meno formare possibile ricordando il lungo lavoro comune contanti avvocati alcuni dei quali vedo anche compiacere in questa sala
Durante AN i decenni di esercizio della funzione giudiziaria sia nei gradi di merito
Sia nel Periodo trascorso nella corte di legittimità
Decenni dai quali ho tratto il dato di esperienza non così scontato nella corporazione dei magistrati
Che l'avvocato che svolge bene la sua funzione non fa mai perdere tempo al giudice
Questo peraltro è emerso
Con particolare drammaticità
Durante la pandemia quando la copertina in Cassazione
Non ha reso un buon servizio all'amministrazione da giustizia
E le scorie culturali di questo periodo ce ne dobbiamo ancora scrollare di dosso ma non è soltanto una questione di tempi di interventi nella discussione
E qualcosa di di più importante d'esercizio del diritto alla difesa
E strettamente correlato al possesso prima ancora della competenza
Di virtù umane
Come bene spiega Francesco Carnelutti quel condensato di quotidianità forense assolutamente attuale
Che vita da avvocato quando individua i tratti che sono a fondamento della vostra professione primo dei quali la ricerca della giustizia certo in un modo diverso
Rispetto al ruolo che svolge il giudice
A proposito del quale credo che
Non ci siano parole più adeguate di quelle che adoperava Rosario Livatino quando condensata il mestiere del giudice in una parola decidere
E aggiungeva decidere scegliere scegliere una delle cose più difficili che l'uomo sia chiamato a fare
Penso tanto più grande perché il potere esercitato in libertà e in autonomia
Se questo fa il giudice e l'avvocato cerca la giustizia attraverso il confronto con lo strumento del contraddittorio
E qui Carnelutti viene in aiuto quando ricorda che come la legge affidi il compito di aiutarlo dove illo il giudice
Al difese ai difensori nelle parti del processo civile o al Pubblico ministero al difensore nel processo penale
Il loro aiuto consiste nel metterlo in guardia contro i pericoli del giudizio in un senso o in un altro
Allora
Ripeto non la sto prendendo larga il richiamo ai fondamentali a mio avviso
E decisivo per affrontare le sfide del presente
Alcune delle quali sono state vinte non
Non ci sono soltanto cose in negativo la legge sull'equo compenso è un passo in avanti verso il riconoscimento della dignità
Soprattutto di chi da giovane si avvicina allora comincia la professione
Altre sfide vanno affrontate nel modo più adeguato senza angosce con equilibrio con competenza penso
All'intelligenza artificiale Scud su cui si è soffermato il presidente greco
Che
è una sfida epocale nel senso che spesso la si confronta quello che in secoli passati ha rappresentato la rivoluzione industriale
L'inizio di operatività dei terreni l'uomo che sbarca sulla Luna e così via
E qualcosa di più
E qualcosa di più inquietante
Che nelle suggestioni culturali richiama il mito faustiano della ricreazione dell'uomo
Secondo modelli di automatismi piuttosto che di piena coscienza e ragionevolezza
La differenza sta nel fatto che in tutti i progressi della scienza della tecnica l'uomo è stato comunque il protagonista aveva comunque un dominio della macchina
Qui il disorientamento e di fronte alla prospettiva della sostituzione dell'uomo
Del il rischio è quello che la rivoluzione antropologica sia un capovolgimento antropologia e questo non può non avere introspettiva ricadute ma una prospettiva non remoto sulle professioni soprattutto su quelle professione
Come la vostra
Che non tollerano sostituzioni macchina uomo
Credo che il quello che ci dovrà orientare che già ci sta orientando certamente come Governo nel maggio anche come Parlamento come istituzioni europee
Sia procedere da un lato evitando la demonizzazione
E non trascurando tutto ciò che di positivo sta già avvenendo penso nei nella ricerca scientifica soprattutto nei reparti più avanzati dei policlinici del degli ospedali
Ma al tempo stesso
La non demonizzazione deve essere accompagnata da una ragionevole regolamentazione
Nella dialettica in corso ormai da un po'di tempo tra la prospettiva sintetizzabile nella posizione degli Stati Uniti la minore regolamentazione possibile
E quella dell'Unione europea che invece punta ad un quadro definito di regole Italia non ha incertezze nell'appoggiare la seconda e anzi attendiamo chi il Regolamento europeo
Che è stato annunciato indicato nel fine di massima sia declinato nel dettaglio per poterne poi prendere atto a livello di normazione nazionale e anzi mi permetto di annunciare in questa sede che
Non appena questo Regolamento sarà dettagliato
Il governo che ho l'onore di rappresentare comma verrà presenterà in Parlamento un disegno di legge che affronti contestualmente sia le sfide cyber
Sia quelle riguardanti l'intelligenza artificiale muovendosi nel quadro di regolamentazione europea ma parallelamente allo sforzo già in atto
E quello di coordinare il lavoro di tutte le articolazioni istituzionali e non che a vario titolo si stanno interessando dell'argomento superando la logica che è veramente questa sì intollerabile dell'ognuno che va per conto suo
Perché la questione e così complessa che nessuno può andare per conto suo non ci devono essere fughe in avanti ci deve essere un lavoro distretto
Coordinamento
La presidenza già avviato ripeto questo lavoro di coordinamento lo presenterà al più presto in in Parlamento perché va condiviso in quella sede intende condividerlo anche con una il mondo delle professioni lo pone a base sarà una sorta di filo conduttore dei lavori del G7 della presidenza italiana che come ben sapete prendere all'avvio il primo di gennaio
Il no alla demonizzazione ha una sua declinazione anche nel mondo della giustizia
Perché insomma non sperimentate quotidianamente meglio di chiunque altro ci sono tante procedure standard in cui non è per le quali non è scandaloso
L'utilizzo davo l'ausilio degli automatismi già avviene e avviene da anni
Ma nessun algoritmo posso sostituire una sentenza degna di questo nome e Kim Maggi
A una deriva del genere non ha la minima idea di che cosa sia la giustizia di che cosa sia la difesa di che cosa sia la tutela dei diritti
E credo che una riflessione di questo tipo
Debba andare in parallelo proprio su quelle voci che indicava molto opportunamente il presente il presidente greco non ultima quella dei di una attrattività della professione forense che è in declino testimoniata già dalla difficoltà nella nelle iscrizioni nella facoltà di giurisprudenza
E che ahimè sconta anni se non decenni di frode già dalle scuole secondarie superiori e poi nell'offerta formativa universitaria
Che e in un momento di rivedere proprio per le ricadute che stanno avendo e anche questo deve essere un lavoro corale però io non non voglio farla lunga
Mi avvio alla conclusione
Sottolineando non in contrapposizione ma quale modalità di declinazione della sfida dell'intelligenza artificiale
L'assoluta necessità della Guarda autorizzazione di quel sistema di relazioni rispetto alle quali al quale sistema la professione forense ha un ruolo decisivo
Lo e comunque
Lo è nei regimi totalitari non meraviglia come abbiamo ascoltato da una drammatica testimonianza di idea iniziale che gli avvocati rientrano tra le categorie più minacciate talora perseguitate nei sistemi in cui il modello
Di giustizia tra virgolette delle relazioni sociali viene imposto dall'altro
Ma non meraviglia che non pochi avvocati siano stati chiamati al sacrificio persino in un sistema democratico e civile come il nostro
Penso fra i tanti e anche questo forse può aiutare a a a a sottolineare il tratto di umanizzazione della professione del mondo della giustizia
Alle straordinarie figure di Fulvio Croce e di Giorgio Ambrosoli
Il primo
Fulvio accolse
Testimone fino alla morte della sacralità del diritto di difesa perché anche questi quando quella difesa riguarda gli eversori dell'ordine costituzionale
I quali probabilmente miravano nel Folletto l'oggetto di capovolgimento delle istituzioni ha un diritto di difesa eliminato se non fortemente ridotto
Ha testimoniato la necessità di difendere il proprio ruolo e di difenderla contro la loro volontà
Non l'accettava no perché era un simbolo dello Stato che loro contrastanti
Il secondo Giorgio Ambrosoli testimone fino alla morte di un profilo che non sempre viene adeguatamente considerato nella
Professione dell'avvocato
E cioè il rilievo pubblico che un avvocato può essere chiamato a svolgere
Nel suo caso in particolare quando fa emergere una rete di affari criminali ma pensiamo ai rischi che molte di voi e delle persone come rappresentate coprono per esempio delle procedure esecutive nelle procedure fallimentari che non sono mai qualcosa di di automatico Dio automatizzato e da ultimo nello sforzo di Rio umanizzazione
Credo che quest'ordine riguarda tutti riguarda anche in prima battuta i magistrati ci sia da rimettere a posto le categorie di desiderio e di diritto
Perché
Non sono la stessa cosa
Il patrocinio legale non richiede di assecondare ogni desiderio richiede purtroppo di acque piuttosto scusate di accompagnare la persona nella ricerca del conseguimento della difesa del proprio diritto
E proprio perché non ogni desiderio della persona e da considerare diritto e importante il tema scelto per il colosso con congresso
L'avvocatura sarà tanto più protagonista positiva
Della tutela dei diritti nel tempo dei cambiamenti globali quanto più sarà in grado di accompagnare la persona nella ricerca del bene autentico quello che fonde i diritti la sovrapposizione delle due categorie
Corre il rischio invece di fomentare
Di far crescere quella giurisprudenza creativa che alla fine che fonte soltanto di disorientamento e
L'incertezza nell'applicazione del diritto
Torna quindi al punto di partenza e concludo veramente nessun risultato positivo è raggiungibile senza un ancoraggio deontologico solido e maturo
Il la vera sfida dell'avvocato di oggi ne parlavamo prima informalmente dire la premi piena disponibilità del governo nell'affiancare l'avvocatura nel restyling anche del procedimento di disciplinare nel pieno rispetto vivamente
Del del lavoro del Parlamento come
Nel rivedere meglio le regole dell'approccio sovranazionale alla alla professione
Nel non considerare questa professione alla stregua di un'attività imprenditoriale in cui tutto sia messo sullo stesso piano
Quindi diamoci reciprocamente una mano perché l'Avvocatura sia protagonista positiva del tutela dei diritti nel senso proprio del termine nel tempo dei cambiamenti globali
Formulo ancora una volta a nome della presidenza del Consiglio del governo che ho l'onore di rappresentare di auguri di ottimo lavoro e mi scuso se dovrò allontanarmi
Riprendiamo il programma
Diamo la parola al coordinatore dell'organismo congressuale forense avvocato Mario Sala
Non rispettoso saluto alle autorità
è un affettuoso benvenuto al mi rivolgo subito alle giovani e giovani che più soffrono in questo momento
E chiedo di resistere naturale che guardino con meno interesse alla professione
Ci saranno sicuramente ancora dei sacrifici da fare ma la salita comincerà presto non rinunciate a vivere una vita da protagonisti perché solo chi tutela in ogni sede il diritto alla libertà l'inviolabilità
E l'effettività della difesa oltretutto assicurando nel processo la regolarità del giudizio del contraddittorio può vivere da protagonisti
La condizione dell'avvocatura come organismo congressuale forense appena insediati
Abbiamo fatto una scelta di duplice carattere rivolti al territorio che c'era eletto e quindi al quale dobbiamo
E lavorare anche di cesello per arrivare a L'Unità dell'avvocatura perché siamo convinti che l'organismo cresce quando l'avvocatura unità con una idea ulteriore ambiziosa
Di far crescere anche in e ospiti organismi di creare quell'humus fertile affinché i ad esempio il comitato per le pari opportunità possa presto
Dare il suo contributo attivo
Perché ce n'è bisogno è perché da lì verrà la spinta veramente per eliminare tutti gli ostacoli alla tanto agognata parità di igiene
Beh dobbiamo arrivare uniti
E stiamo lavorando in questo senso anche perché ne abbiamo già parlato l'intelligenza artificiale non è più un'ipotesi è già realtà
Non è un fenomeno che controlliamo noi quindi dobbiamo assolutamente essere attrezzati
Io in tutti i contesti da Milano tolto del chiusa a al tetto di Genova che sono stati laboratori straordinari di ha profondamente approfondimento e di idee su questo campo
Ho sempre chiesto una cosa che ho ribadito anche in un recente convegno che abbiamo organizzato al Parlamento
Che l'avvocatura deve andare più piano
Più lentamente delle altre professione non dobbiamo correre l'approccio deve essere ovviamente senza pregiudizi ma noi abbiamo alle spalle diritti dei cittadini non possiamo essere precipitoso e soprattutto siamo noi a dover vigilare
Che l'uomo che inserisce l'algoritmo sia un uomo libero
Un uomo
Che non sia condizionato economicamente che non lo sia politicamente e a livello ideologico quindi particolare attenzione
E poi un'altra cosa se rivoluzione deve essere che sia una rivoluzione veramente democratica
Senza dimenticare di chi non può godere di e quindi un occhio particolare ad esempio pensiamo alla disabilità insomma è una grande occasione che dobbiamo cogliere
L'unità del l'avvocatura ha dei costi nuovi ce ne accorgiamo perché ognuno rinuncia a qualcosa a favore degli altri però anche dei vantaggi e anche qui non li abbiamo colti immediatamente
Quando si è andati a discutere dopo la convocazione della kora sulla sinteticità degli atti argomento che non è esaurito ci tornerò a breve
E noi da ottobre stiamo lavorando ogni martedì con il sottosegretario anzi con il viceministro della giustizia per il portale telematico penale anche qui noi dobbiamo lavorare con tranquillità non è possibile che esista un filtro di cancelleria che ti impedisce a termine è scaduto
Con una risposta che difficilmente comprendi se questo atto è stato accolto meno con tutto quello che ne deriva ecco presentarsi insieme è qualcosa di sicuramente importante che ci dà enorme vantaggi
La condizione della giustizia noi viviamo
Una crisi peggiore degli anni precedenti perché oltretutto è subdola nel senso che all'esterno passa il messaggio che i numeri sono diminuiti
Che i processi sono più veloci ATI sappiamo bene che non è così il cittadino non ha più soldi per
Andare al professionista ma soprattutto in alcuni casi teme la giustizia che è una cosa veramente peggiore del resto è una giustizia ben strana quella che non permette agli avvocati di entrare a casa propria nei tribunali civili
è qualcosa di che indescrivibile allora io
Quello che ho letto prima era l'articolo uno del codice deontologico noi siamo tenuti alla tutela della difesa in ogni sede
Come lei se citiamo dal computer alzando la manina chiedendo di intervenire può essere questo l'avvocato del futuro io credo che siamo assolutamente lontani
Da questa ipotesi e bisogna assolutamente e cambiare non è una condizione accettabile
Ancora sulla giustizia Cartabia civile penale noi abbiamo vissuto un momento singolare perché ci siamo posti all'Ospol sta mento del penale di un mese e ci siamo posti è l'anticipazione ben più pesante di quella civile abbiamo firmato un documento
Unitario già all'epoca subito anche questo era un dato importante riunendo tutte le componenti abbiamo fatto una scelta direi di grande responsabilità perché non abbiamo scelto il comodo Aventino e un'astensione come tante altre no siamo scesi in trincea abbiamo aiutato l'avvocatura abbiamo partecipato ai tavoli tecnici con tutti i problemi che ne derivano ma il messaggio i contributi sono circolati
Sulla carta abbia penale il discorso è leggermente diverso e probabilmente più complesso io non ho trovato grossi sostenitori della carta abbia civile la carta abbia penale diverso perché aveva almeno inizialmente fra gli avvocati degli assertori
Ma
Certamente doveva essere preceduta da Investimenti di uomini e mezzi e così non è stato io allora se noi oggi andassimo a intervistare un collega in aula ci direbbe che la carta abbia non è in grado di risolvere i problemi del processo penale anzi è una
Stia mascherata con in più
Dei problemi di non poco conto perché si fa cassa nel senso si fanno i numeri a scapito dei più deboli pensiamo alle impugnazioni pensiamo a l'imputato che deve redige una procura speciale sì assente dopo la sentenza di condanna
Alle elezioni di domicilio obbligatorio e quindi dove si è più deboli lì non si può impugnare dove si è assistiti probabilmente un difensore d'ufficio non sia accesso alla impugnazione
Ancora brevemente sulla sinteticità degli atti per dire non è proprio concepibile che avendo già perso l'oralità noi dobbiamo anche vivere dei limiti stringenti alle difese descritta
Noi
Su questo dalla politica ci attendiamo di più e di meglio
Anche perché quello che serve l'avvocatura ha sempre detto
è semplice l'aumento degli organici amministrativo dei magistrati nessuna riforma procedurale costo zero la stiamo pagando
Da anni e soprattutto attenzione all'edilizia giudiziaria e non l'abbiamo monitorato per un anno e ed citiamo i cittadini in giudizio nelle Aule non possono diventare delle trappole sarebbe veramente qualcosa di anomalo ingiusto
Sulla riforma dell'ordinamento giudiziario sia già detto noi eravamo tre avvocati contro contro
E dall'altra parte pentimenti amo la così ventisette fra magistrati e professioni dei se accetto non ci potevamo contare qualcosa siamo riusciti a portare a casa sui consigli e giudiziari
Nel senso che abbiamo sostenuto quella che è l'impostazione dell'ordine il componente laico non potrà
Che astenerci quindi non votare contro avremmo voluto un attenzione maggiore sulla valutazione di professionalità perché secondo noi il magistrato che disattende sistematicamente la giurisprudenza
Deve avere un'incidenza sulla valutazione di professionalità
Esso in fuori ruolo è stato già detto non ci torno ma vi voglio dare un esempio per cogliere l'importanza di questo passaggio innanzitutto un concetto molto semplice
Se tutti i magistrati sono al ministero non ci sono gli avvocati e questo è un dato abbastanza scontato obiettivamente insostenibile
La riforma
Del processo penale che tanto piace all'Avvocatura il ministro Nordio
è un punto in particolare quella del cautelare prevede un aumento di organico perché si passerebbe da un magistrato a tre ebbene la magistratura associata ci dice questo è impossibile perché c'è carenza di organico ora non abbiamo fatto un calcolo questo del Pd quant'è importante
Il tema dei fuori ruolo servirebbero circa trecento magistrati che sono poco più di quelli che sono dislocati al ministero ecco poi l'incidenza quanto è pesante e quanto né ci ripetiamo anche noi
Mi avvio alle conclusioni due battaglie che definisco bandiera dell'avvocatura l'equo compenso sicuramente è stato molto positivo
Noi abbiamo dovuto fare una scelta strategica subito e abbiamo optato
Per
Se dare un segnale forte quindi al più presto di discontinuità rispetto al passato questo il primo momento dispetto le lenzuolate Bersani e dell'indennizzo diretto in cui mutare orientamento nei confronti dell'avvocatura
Anche perché dietro veramente ci sono i poteri forti dietro questa legge noi spesso un termine che votiamo a Bandera diciamoci la verità questi sono veramente poteri forti non ci siamo confrontati con un parlamentare espressione di quei poteri per l'attività che svolgiamo
Ed abbiamo compreso tutta una serie di cose del resto è facile
Guadagnare alle spalle dei professionisti lucrare alle spalle degli avvocati ecco questo non solo non succederà piuma vigileremo per ampliare il novero degli interventi e prevenire eventuali ulteriori attacchi
L'altra battaglia di bandiera e quella della separazione delle carriere qui sono
A citare quella che è stata la conclusione anche per dimostrare
La disponibilità che abbiamo messo ad un convegno organizzato il venti luglio
Alla Camera
Politica
Magistratura associazione nazionale magistrati
Ora noi abbiamo detto
Ormai non si può parlare più di nuovo processo perché da più di trent'anni processo accusatorio presuppone la separazione di carriere ma comunque
Noi vogliamo anche non zavorrate la riforma eliminando il problema sull'obbligatorietà o meno dell'azione penale non se ne parli sì entri nel merito della separazione delle e carriere
Però
Bisogna tutelare il giudice terzo e soprattutto bisogna dare anche all'esterno l'idea
Della imparzialità quindi non basta essere imparziali richiede la maggior parte dei casi avviene ma occorre anche dimostrare di essere imparziali anche perché non è questo percorso come avvocati lo ricorderete l'abbiamo fatto
E l'abbiamo superato direi brillantemente noi dal due mila quindici non esercitiamo più la giurisdizione domestica e da esercita il consiglio distrettuale di disciplina
La salutiamo il ministero
Continua e vado a concludere io ho la fortuna che ogni volta che parla entra il signor Ministro Kyenge solo parlate più spesso
Dicevo sulla separazione delle carriere da voi l'abbiamo fatto quel percorso
Io mi ricordo che ero al Consiglio dell'ordine mi occupavo di disciplina i numeri erano buoni non c'era un problema vero e proprio però abbiamo di buon grado
Ragionato hai detto se serve dimostrare una imparzialità lo faremo è così è stato ora io mi auguro che analogo percorso lo compia anche la magistratura
Vado a chiudere la crisi rischia di farci perdere fiducia in noi stessi demotivati indebolirsi
Ma abbiamo dalla nostra spingerci l'entusiasmo della nuova avvocatura io da questa due giorni
Mi attendo una scossa per portare ossigeno a respiro asfittico
Della professione forensi occorrerà intervenire subito
Sulle incompatibilità è stato già detto quindi non mi dilungo qui probabilmente noi siamo zavorrati nella corsa con le altre professioni ebbene verificare se ciò sia ancora attuale ci auguriamo anche che emerga la volontà di una riforma generale della legge professionale
Mettendo in prosa quanto deliberato dal Congresso
Per delineare il ruolo dell'avvocato del futuro
Per amore di chiarezza voglio precisare che il congresso non verrà depotenziato
Perché voterà ciò che riterrà opportuno demandando a un tavolo tecnico rappresentativo di tutta l'avvocatura
Un riordino più organico ed elegante delle mozioni stesse
E l'organismo congressuale forense non delegherà alcuna competenza mantenendo il suo ruolo politico
Arriviamo a questo appuntamento con la voglia di stare insieme e con lo spirito collaborativo così nulla c'è veramente precluso
Mi congedo girando di l'immagine da qui che è bellissima perché fra l'altro si avverte forte il battito dell'avvocatura e questo
è un bene per noi
Ma anche per tutto il Paese perché significa che pulsa ancora forte il cuore della democrazia grazie
Indichiamo sul presidente della Cassa forense l'avvocato Conte Luigi
Grazie buongiorno alle autorità a tutte le colleghe a tutti i colleghi
Che costituiscono il corpo vivo
Della nostra categoria perché idealmente la rappresentano siamo tanti qualcuno ha detto forse siamo un po'meno oggi come numeri e questo è un tema tanti temi sono stati affrontati io non
Insisterò su questi lo hanno fatto il Presidente del Consiglio nazionale forense l'ha fatto l'organismo congressuale forense l'ha fatto
L'ordine di Roma che il nostro padrone di casa e ci hanno dato una se l'indicazione quelle indicazioni che il congresso discuterà elaborerà ci sono tutta una serie di mozioni c'è uno sforzo teso a dare soluzione a tanti problemi che sono sul tappeto con una serie idee il costituiscono la linea sulla quale l'avvocatura deve muoversi ha mai come scarsa Forenza di rappresentanza dell'ente spetta il contributo di dare alla platea ai congressisti qualche elemento che sarà utile nelle decisioni che andranno adottate perché la prima cosa la base di partenza su cui ogni esame si deve fondare
E quello dei dati dei numeri e noi i numeri molto spesso li sottovalutiamo
Perché li leggiamo in maniera parcellizzata dobbiamo provare
A dare una visione d'insieme abbiamo un tema Francesco Greco c'ha posto un tema che è un tema del paese non solo della categoria che il tema demografico prima ancora che il tema del calo delle vocazioni che è un altro problema che va affrontato
Perché calo delle vocazioni significa mancanza di appeal significa mancanza di futuro
Per la categoria con tutti i riflessi che ci sono ma attenzione perché il problema principale
E l'elemento demografico che un problema comune a tutti noi non è un tema solo di categoria
Perché paradossalmente i numeri ci dicono che lo stato della nostra professione negli ultimi anni sta migliorando
Noi abbiamo avuto un rimbalzo nell'anno post coprì d'
Redditi due mila ventuno hanno due mila ventidue di rilevazione che si attesta su una doppia cifra ed è un rimbalzo talora aspettavamo
Il riscontro si tratta di un fenomeno temporaneo si tratta di qualcosa che invece può stare a significare un'inversione di tendenza
E i dati ventitré sul ventidue ci dicono
Che il PIL dell'avvocatura cresce in misura pari quasi il cinque per cento non sono piccoli decimali solo numeri significativi
Tra questo su cosa ci deve far riflettere stiamo bene abbiamo risolto i problemi certamente noto
Andiamo a vedere come avviene questa crescita lo è stato ricordato ogni anno diamo un contributo anche quest'anno lo faremo
Insieme al Censis elaboriamo un rapporto sullo stato di salute della categoria
Ho ricordato in tante occasioni ed un rapporto che si fa in collaborazione col Censis ma non è il rapporto Censis non per svilire
Il senso di di una delle fondazioni più importanti del Paese
Perché quello che deve far riflettere sono alla base la base numerica quello che succede dietro che il Censis ci aiuta elaborare sono gli scenari e la trasformazione della nostra categoria
E allora questi numeri li andremo a leggere che andremo a scomporre li andremo a ricomporre ma sappiamo già che ci dicono che l'avvocatura nel suo complesso bene
Quelli che stanno male sono gli avvocati allora la domanda è perché cosa non funziona
Non funzionano alcuni modelli
Perché all'interno della categoria ormai è accaduto il modello si è trasformato alcuni questo l'anno consolidato sono riusciti a leggerlo l'hanno sviluppato e questi trascinano
Con i loro con il loro lavoro con la loro attività trascinano la categoria nel suo complesso mentre fatica quella parte che un modello di organizzazione la lasciato inalterato
Dobbiamo
Diventare tutti i grandi studi legali certamente no la risposta non è questo
Ma il modello organizzativo è un modello vincente che noi dobbiamo seguire e infatti tante boutique tanti gruppi di avvocati
Si sono organizzati si sono strutturati stanno crescendo e consolidano quello che la loro attività perché rivolgono il loro interesse sullo spazio che l'Avvocatura non occupava
Andiamo a vedere come si compone la percentuale di questo brillante ama vedere qual è la quota dell'attività giudiziale quella l'attività stragiudiziale
Le opportunità ci sono le opportunità di
No dobbiamo cercarle in un altro ambito nonché dobbiamo dimenticare l'ambito del giudizio questo mite dedicherò una riflessione conclusiva perché vedo in sala e sono contento di parlare dinanzi al ministro alla Giustizia perché col ministero stiamo facendo un ottimo lavoro vedo il capo il gabinetto con cui abbiamo iniziato questa attività e vediamo come la possiamo sviluppare meglio nell'interesse della giurisdizione nell'interesse dell'avvocatura ma torno un attimo indietro
E allora se il modello di aggregazione e vincente senza significa poter aggredire tutta una serie di spazi di mercato è chiaro che noi dobbiamo cambiare
Il nostro modo di essere
E il nostro ordinamento sotto questo profilo deve adeguarsi a una realtà che già nelle cose dobbiamo provare ad assegnare gli strumenti perché lei Chéret per dar modo a chi è più indietro a chi è più debole di poter essere più forte
E tutto questo è chiaro che il ruolo di un ente previdenziale deve essere e può essere centrale perché questi elementi significa politiche di sostegno al reddito e soprattutto significa politiche di sostegno della formazione politiche di sostegno della digitalizzazione
Politica di sostegno che in generale possono significare devono significare spazi di mercato costi ridotti modalità di esercizio diverso
Abbiamo messo in campo tanti strumenti alcuni riconosciuti dalla categoria con gli ordini stiamo facendo un lavoro che ci porta a sviluppare quello che un progetto di co-working che può essere diffuso
Ora in che significa risparmio sui costi ma significa anche capacità di interagire capacità di aggregarsi capacità di mettere insieme professionalità che vanno a guardare in una direzione diversa
Sapete quanto pesa l'avvocatura in un mercato europeo che si sviluppa e che discute di tutta una serie di tematiche che hanno il diritto al centro di tutto
L'uno per cento il contributo italiano in termini di fatturato al PIL cento degli anni dell'avvocatura che si muove in Europa sa significare che ci sono tutta una serie di potenzialità che possono essere liberata alcuni hanno avuto la capacità di intuirlo di percorrerlo e stanno molto bene
E come dicevo trascinano quel PIL ma non è accettabile che l'otto per cento degli avvocati italiani fatturi il cinquanta per cento di quello che il prodotto interno lordo
Non è accettabile dobbiamo provare a distribuirlo ma lo dobbiamo fare noi dove faranno e avvocati capendo che l'organizzazione diventa centrale
Corrente abbiamo proposto e lo faremo ancora in futuro un bando legato alla certificazione degli studi
Torre certificazione non significa andare a testare la qualità dell'attività professionale del singolo perché è bravo ma significa qualità dell'organizzazione
E questo può comportare
Riuscire ad aggredire utilmente tutta una serie di spazi tutta una serie d'domanda di mercato di cui quell'elemento viene valorizzato
Funziona così allora proviamo a intercettare soprattutto dobbiamo guardare a a quelli più giovani che sono l'elemento di riferimento naturale
Perché io elemento demografico è un tema
Ma non è tanto il numero il calo dei colleghi che si accingono entrare nella professione
Ma è la prospettiva che quei colleghi possano abbandonare
La professione e non è questo dobbiamo scongiurare perché si devono creare quelle condizioni di lavoro ideale
Perché i più giovani continuano a credere in quello che costruiscono il tema della dispersione ricordato correttamente
Negli interventi precedenti è un tema centrale per la categoria
è un tema a cui noi dobbiamo dare soluzione con degli strumenti alcuni esistono e si sono già altri dobbiamo individuare
è chiaro che in una al in un corpo in cui il cinquanta per cento di colleghe
Fattura la metà rispetto al cinquanta per cento dei colleghi è chiaro che abbiamo un problema che non è un problema di genere non è un problema femminile è un problema di categoria e la vostra categoria chessò
Tra tutti questi elementi riconosciamo
Abbiamo individuato una serie di soluzioni quel lavoro e quello studio di questi dati sta a significare che già da diverso tempo
Noi possiamo dire guardate gli spazi di mercato vanno in quella direzione proviamo a offrire una serie di idee e di indicazioni per agevolare l'esercizio dell'attività lavorativa che emersa rispetto a quella di vent'anni fa innegabilmente
Abbiamo bisogno di strumenti concreti
La fiscalità sotto questo profilo è un tema estremamente rilevante
è inaccettabile
Che ancora oggi ci sia una doppia tassazione per gli enti previdenziali che si traduce in gettito i due miliardi seicento quaranta milioni sui centocinque
Delle professioni italiane nel loro complesso quel gettito fiscale seicentoquaranta milioni in particolare sono di doppia fiscalità di doppia imposizione
Ed è un ostacolo che va rimosso perché vanno liberate queste risorse come le dobbiamo dove le dobbiamo indirizzare in questo segmento
E dobbiamo indirizzare per far crescere eccome fiscalità noi come paese non diamo un segnale in questa direzione
Se è un valore e credo che sia un valore riconosciuto quella dell'aggregazione
Si può penalizzare a trame in totale attraverso il strumenti fiscali e la quarta Max la le l'aggregazione professionale e una contraddizione in termini
Noi indichiamo un modello di sviluppo e dall'altro lato me inseriamo un elemento che questo elemento è che questo lo contrasta diventa
Diventa contraddittorio allora una fiscalità di scopo che chiediamo da tanto tempo e una fiscalità che ci consente
Di andare in questa direzione di irrobustire tutte le politiche di sostegno che la categoria sta cercando di fare ma che la categoria fa nell'interesse del Paese
Perché poi questi mi dicono tempo terminato ma due considerazioni le voglio fare e mi perdonerà qualcuno lo sforamento
Dei cinque minuti però il tema è
Che le risorse che noi mettiamo a disposizione del Paese investendo nell'economia reale e che producono dei rendimenti devono essere a rischio polarizzate devono servire appare cresce alimentare
Questo processo
E non possiamo non dobbiamo interromperlo fiscalità è un tema autonomia è un altro tema
Perché ci siamo visti rigettati dai ministeri vigilanti dei provvedimenti che avrebbero portato un sicuro beneficio alla categoria professionale
Il contributo integrativo minimo
I colleghi lo dovranno pagare nella misura di ottocento cinque euro
Perché i ministeri vigilanti hanno bocciato questa misura che era una misura di favore nei confronti delle classi più deboli
Questo significa esercitare un controllo che va al di là di quello che lo schema di legge che deve muoversi su due direttrici legittimità e sostenibilità noi abbiamo presentato una riforma previdenziale
Non ancora esitata
Che assegna una sostenibilità migliore
All'ente di lungo periodo e non è stata vagliata perché la burocratizzazione di alcune funzioni farsi che questo controllo non diventi un controllo e legittimità come denari come deve essere ma diventi un controllo se lo titolato in cui le singole direzioni generali dei ministeri
Sono centrali rispetto a quel provvedimento che ha una ricaduta sulla categoria
Così ampia e allora autonomia significa dove creare gli strumenti normativi e chiediamo al Governo di darci una mano in questo senso per presidiare tutto quello che è necessario fare ma per assegnare ha un corpo quella libertà di decidere come ha dimostrato di saper fare
Nel tempo accrescendo notevolmente il proprio patrimonio e garantendo dei diritti che enti previdenziali dello Stato possono garantire pescando sulla fiscalità generale perciò a scapito di tutti i cittadini ed è i temi centrali fiscalità e autonomia che non possono essere ignorati io concludo però dando un'indicazione
Perché recupero della giurisdizione e della presenza dell'avvocatura all'interno la giurisdizione significa una migliore collaborazione possibile che abbiamo e che dobbiamo avere sono in sala il ministro nord il viceministro Sisto che rappresentano l'interlocutore con cui Cassa forense si è confrontata inique immensi
Per avviare un Progetto che si chiama piattaforma digitale unità dell'avvocatura
A in primavera a questo progetto partirà e a e sarà un contenitore e ci darà una doppia possibilità da un lato avere come colleghi un risparmio di costi
Perché avere un risparmio di tempo in una facilità trovando tutti i contenuti e trovando tutto quello che attiene al mondo la giurisdizione banche fuori
Dal mondo la giurisdizione significa risparmiare certamente tempo e significa risparmiare costi perché tutti questi servizi saranno gratuiti nell'ambito di quello che è il panel che l'Antitrust ci assegna significa
Risparmio di costi il ponte
Ma e questo lo facciamo con la collaborazione del ministero della giustizia
Che avendo sposato questo progetto ci sta dando forza Ciak autorizzato come punto d'accesso e consentirà che via via tutte le varie giurisdizioni possano andare in quella sede
Ma significa soprattutto per l'avvocatura poter partecipare in un livello di dialogo a parità di condizioni
Perché questo è il tema centrale
Il funzionamento della giurisdizione non può essere prerogativa di una categoria o peggio ancora di un gruppo perché essa di un gruppo chiuso e detta le regole e le disciplina so
Ma se c'è un momento di interazione molto forte se queste regole le dobbiamo scrivere insieme nell'interesse della collettività nell'interesse della giustizia se troviamo il modo come lo stiamo trovando di aiutare in concreto la giustizia a muoversi
Partecipiamo in maniera migliore al processo di scrittura delle norme che poi è l'elemento centrale in uno stato di diritto allora questa la scrittura delle norme passa attraversa una serie di di scelte che noi come categoria facciamo passa attraverso la consapevolezza dell'utilità della nostra funzione passa attraverso la consapevolezza la consapevolezza scusatemi provato a chiudere dando un saluto a tutta a tutta la platea tutti i colleghi e colleghe l'Italia dicendo che l'impegno di cassa su questi temi continua a esserci grazie
Grazie grazie
Grazie a tutti consentitemi all'avvio dei lavori congressuali di ringraziare e salutare due grandi presidenti
Del consiglio nazionale forense che hanno guidato l'avvocatura italiana italiana prima di me il presidente Guido Alpa che cui con noi grande utilità
Che ringrazio per l'affetto che sempre manifesta gli avvocati e Maria Masi primadonna avvocato presidente del Consiglio nazionale forense
Ringrazio il ministro io Nordio che è rientrato anticipatamente ad Atlanta dove si trovava per la Conferenza ONU dei Paesi aderenti però la lotta alla corruzione e rientrate le intervenuto questo di prego il ministro di svolge la sua relazione
Grazie ministro per la sensibilità
Grazie dell'invito un grande onore anche una grande emozione stare davanti a voi
Io sono figlio fratello genero di avvocati
Ho fatto
Prima e prima di di esercitare di entrare in magistratura ho sostenuto l'esame di procuratore legale allora si chiamava così
E ho fatto anche un po'di pratica forense appunto con una mio padre
Si sente sempre
Spende penso di essere particolarmente sensibile a e anche conoscitore della vostra problematiche
Mi scuserete se no no preparato un discorso organico come ha detto adesso precedente che ringrazio di cuore sono appena rientrato brianzolo gli Stati Uniti
Però quello che manca di sistematicità in questo mio intervento sarà quantomeno compensato dalla sincerità dalla emotività del medesimo
La
Vorrei cominciare con la considerazione di ordine generale
La gli aspetti tecnici e poi
Lei che avranno luogo ne saranno discussi in prosieguo di questi lavori ai quali ovviamente non potrà partecipare
Saranno peraltro vedranno la partecipazione di molti nostri colleghi a cominciare dal vice ministro sì visto che peraltro essendo un avvocato
In piena funzione su questa molto più aggiornato di me
La considerazione generale è la seguente
Quando si discutere della separazione delle carriere
La
Litania che ascoltiamo da parte dei magistrati e parla magistrato perché semmai sempre al magistrato quarant'anni di procura della Repubblica
La l'Italia che si sente è quella che
La separazione delle carriere Vollmer avrebbe la cultura della giurisdizione
Cultura della giurisdizione è un'espressione
Abbastanza astratta quasi metafisica
Sembra proprio una astrazione speculativa non si capisce bene a che cosa debba essere
Ma se vogliamo dargli un significato allora dobbiamo distinguere o la giurisdizione
Il RIS dice e quindi prerogativa del giudizio soltanto oppure e risultato della dialettica processuale
Allora è un tavolo a tre gambe che vede
Giudice
Difensore e accusatore
E questo che cosa ci porta a concludere
Che almeno nella mia visione che è questa seconda visione che se proprio si deve appartare parlare di cultura della giurisdizione ci troviamo davanti a una triade chiamiamo Neghelli anali tesi antitesi e sintesi però davanti alla quale tutti e tre gli elementi sono fondamentali
Avvocati pubblici ministeri e giudice hanno stessa uguale dignità
Questa
Questa dignità non è ovviamente soltanto una
Qualifica etica o professionale
è una dignità operativa
Nel senso che le armi di cui dispongono gli strumenti di cui dispongono queste parti devono essere assolutamente definiti dalla legge in modo tassativo no valevano anche rispecchiare quello che ha il ruolo paritario delle tre parti del processo
E questo alla fine si porta a una conclusione
Che secondo me va anche al di là della separazione delle carriere
Un po'perché sono reduce da questo viaggio negli Stati Uniti peraltro preceduto da uno mese scorso con uno degli incontri con l'attorney general americano e con quello canadese dove abbiamo approfondito gli studi sulla processo anglosassone
Ci porta a considerare che la vera cultura della giurisdizione dovrebbe essere come nei Paesi dove è nata la democrazia
Una cultura che permetta addirittura l'interscambio tra i vari ruoli nella nelle democrazie avanzate non si parla nemmeno più di separazione delle carriere
Perché
Il giudice può tornare a fare l'avvocato l'avvocato va a fare il giudice il Pubblico ministero torna a fare l'avvocato
E è quando sento dire che questa separazione o porterebbe la
Pubblico ministero sotto l'autorità del potere esecutivo
O addirittura sarebbe un vulnus alla democrazia
Quasi mi viene da sorridere tenuto conto che quinte e questa interscambiabilità esiste proprio nei paesi dove la democrazia è nata dalla Regno Unito al Canada agli Stati Uniti d'America
Pienamente i Paesi comodo
Dove è stato il British Empire all'impero britannico
è da ultimo io un'altra considerazione
La
Questa interscambiabilità
Rendere secondo me è anche più professionale la figura di ciascuno degli interpreti e dei protagonisti del processo
Io credo che un buon ma giudice
Verbale era avuto esperienza di pubblico ministero ma debba anche a voi ha avuto esperienza di avvocato
Credo che la
La capacità di si
Di comprendere le problematiche altrui non soltanto quelle psicologiche perché il giudice come capita parlo essenzialmente del giudice penale ma anche il decreto del giudice civile si trova di fronte si creano delle degli strumenti di crescita non solo culturale e morale per i protagonisti della giurisdizione ma anche per l'efficienza della giustizia
Una giustizia più efficiente una giustizia più rapida una giustizia più certa transita attraverso la consapevolezza piena dei ruoli di ciascuno dei suoi protagonisti quindi dell'avvocato del magistrato del giudice e del pubblico ministero
Per quanto poi riguarda gli aspetti più operativi una volta espresso questo concetto di ordine generale anche qui due ci rendiamo conto che esiste il problema che nello stesso ministero della giustizia la presenza degli avvocati è ridotta
è questo però dipende da una serie di situazioni che si sono sedimentata nel tempo e ci sono anche di natura retributiva
La
Non va oltre primo mettere deinde filosofare in adesso stiamo passando dall'al concetto hegeliano della triade della giurisdizione a quello più meccanico delle retribuzioni è che voi sapete che e mentre un magistrato alla ministero della giustizia mantiene sullo stipendio che è più che decoroso ecco un avvocato che dovesse abbandonare la sua professione
Per la retribuzione molto molto esigua di chi non ricopre cariche assolutamente apicali per i quali la stessa legge invece prevede la presenza di un magistrato
Non è particolarmente attraente
Noi abbiamo cercato di abbiamo colloquiato stiamo colloquiando proprio con voi
Per risolvere questo problema perché ci rendiamo perfettamente conto che la presenza dell'avvocatura nella elaborazione del sistema legislativo è indispensabile
D'altro canto abbiamo organizzato una serie di tavoli tecnici e di commissioni proprio con un'ampia presenza dell'avvocatura e di vari rappresentanti dell'Accademia della magistratura delle camere penali ovviamente il Consiglio forense però ci sono dei problemi pratici insomma il proprio esclusivamente pratici che cercheremo di risolvere
Tutto questo mi porta a una ulteriore considerazione che è quella del dialogo
Noi che dialoghiamo ministero dialoga con tutti
Naturalmente dialoga principalmente con le parti che si occupano di giustizia quindi con una Consiglio Superiore della Magistratura l'associazione nazionale dei magistrati Consiglio nazionale forense e camere penali e camere civili
Vi posso assicurare che non l'abbiamo corsie preferenziali non abbiamo pregiudizi negli incontri con gli uni o con gli altri tre
Vogliamo e dobbiamo ascoltare tutti poi alla fine
Le conclusioni ovviamente li assume la politica
La politica risponde in democrazia ai cittadini e ai cittadini soltanto al momento del voto
Non risponde ad altri poteri dello Stato non risponde ad associazioni sindacali non risponde ad associazioni di nessun altro motivo o struttura allo stesso tempo noi chiediamo i suggerimenti più che altro pratici per risolvere le criticità della giustizia
Anche se nessuno ne parla perché le notizie regionali sono quelle che suscitano le polemiche perché questa è la legge della stampa della comunicazione la gran parte dell'attività del nostro ministero è stata quella per rendere la giustizia più efficiente
Abbiamo abbiamo raggiunto i risultati del PM per
Abbiamo ricevuto anche i complimenti riconoscimenti comunque del collega Fitto perché siamo stati molto diligenti ecco nell'attenersi a queste regole
Però questi sono quest'anno è la fine dell'inizio ma io vorrei che fosse l'inizio della fine della criticità della nostra giustizia che ancora lenta elefantiaca e bizantina
E per fare questo occorre avere fantasia occorre avere coraggio occorre avere collaborazione
La collaborazione con voi l'ho detto subito per prima cosa è una collaborazione necessaria e se continuerà sono lieto che ci sia già stato dato atto che
è un si svolge in un altro c'era estremamente favorevole e produttiva
Vi assicuro che continua e che continuerà e vi assicuro che sarà presa nella massima attenzione
La situazione finanziaria è quella che
Cioè è brutta ma non sarà eterna
E possiamo star certi che con i primi segni di ripresa economica e anche comma le prime in per i miglioramenti delle nostre finanze una parte sarà devoluta anche la giustizia con questa questo ufficio anche un po'egoistico io vi ringrazio ancora una volta per questa attenzione
E vi auguro buon lavoro
Ripartiamo al momento della politica mentre vi accomodate in io inviterei sul palco sì anche la vicepresidente del Senato la senatrice e avvocato Anna Rossomando che ho visto in sala poco fa
Prego prego sedetevi intanto io ve li presento a e allora niente andata perfetto allora
La salutiamo la ringraziamo allora io intanto vi presento gli ospiti che animeranno questo panel vi prego per rispetto ai nastri a spese riuscite a sedervi grazie
L'onorevole ricordava stadiazione dell'onorevole Valentina dorso dei Cinquestelle
L'onorevole Pino bicchieri né moderati
L'onorevole Debora Serracchiani per il partito democratico il senatore Francesco un raro della lega l'onorevole Carolina Maria Marchi di Fratelli d'Italia l'onorevole Catello Vitiello d'Italia viva il senatore Pierantonio Zanettin e di Forza Italia
Allora la composizione è questa e microfoni li avete
Abbiamo ascoltato gli interventi che vi hanno preceduto ad iniziare dalle parole del ministro che abbiamo appena sentito sono tanti i temi affrontati all'ordine del giorno e quelli dove ci porta l'attualità ci muoviamo come vedete grazie del silenzio in sala grazia del silenzio in sala
Grazie vorrei dirvi che ci sono degli ospiti sul palco non tanto per me ma per loro si è riusciti a prendere posto grazie allora ci muoviamo tra maggioranza e opposizione per sentire anche i vostri pareri
Facciamo un giro rapido perché siamo ovviamente come vedete in un grandissimo ritardo meglio
Allora onorevole Costa io partirei da lei abbiamo sentito all'inizio l'intervento del presidente greco allora allarghiamo un po'all'orizzonte e guardiamo alla fine di questo confronto la richiesta è quella di un tavolo unitario dell'avvocatura
Che dia vita a una proposta organica di riforma da presentare a governo e Parlamento allora io le chiedo a questo punto come la politica e il suo partito
Immagina il futuro degli avvocati Queen sale che prospettiva dare anche a chi immagina di intraprendere questa carriera
è acceso vediamo
Grazie grazie per l'invito in altri tutto è grazia anche per l'occasione di confronto come le altre forze politiche
Ma come la politica intende affrontare già al patto che oggi ci siano tutte le forze politiche rappresentate in questa sede e un elemento molto importante e significativo
Perché c'è una approccio di grande rispetto alle sollecitazioni del avvocatura
Un grande rispetto rispetto alle preoccupazioni perché diciamo glielo dico da avvocato
Ci sono delle procure pozioni e immagino che ciascuno di noi che debba immaginare un futuro Barry propri figlie
Prende in considerazione la strada dell'avvocatura ma anche altre strade forse un tempo ci sarebbe stata
Una strada obbligata ecco quindi io penso che questo spunto di riflessione sia molto importante e penso anche che su questo tema mentre su altri aspetti la politica
Può dividersi perché ci sono profili diciamo
Culturali profili di approccio profili programmatici e io auspico che invece su questi temi
La politica possa trovare un punto di riferimento è una base una base comune ecco riscrivere insieme le regole e importante
Però e importante anche che dal punto di vista normativo e dal punto di vista strutturale ci sia un rispetto per il ruolo dell'avvocatura
Ecco se noi confidiamo la bocca Turati un ruolo quasi burocratico dal punto di vista normativo questo rispetto non c'è ora io non voglio partire dal tema più ampio della separazione delle carriere dove si dice che l'avvocato deve andare col cappello in mano dal Pubblico ministero che dovrebbe essere su un suo pari livello però il rispetto passa anche da quelle tema più ascoltato l'intervento del ministro Nordio che come sempre avuto un approccio fu culturalmente condivisibile sul tema della separazione delle carriere
Io però non ravviso un passaggio dalle parole ai fatti su questo tema perché ne parliamo da tanto tempo abbiamo delle proposte in Parlamento evidente che qualcuno ha tirato il freno a mano
Io non so se il freno a mano
Sia stato tirato dalla Presidenza del Consiglio perché ci sono altre riforme da fare non so se diciamo dalla politica perché non si è trovato un accordo
Però e oggettivo che questa riforma che pareva che con questa maggioranza ampliata perché noi siamo all'opposizione ma condividiamo la separazione delle carriere avremmo voluto farlo
Tema dei magistrati al ministero lo ha citato prima il ministro Nordio
E io auspico che ci sia una presenza dell'avvocatura perché oggi la lettura
Dell'ufficio legislativo del ministero come al novantanove per cento dei magistrati è una lettura di parte inutile e inutile dire il contrario
E
Quando arriva una proposta c'è una chiave di lettura diversa ma attenzione e dal punto di vista strutturale che questo non funziona perché noi abbiamo l'ordine giudiziario nel nella pancia del potere esecutivo
Che propone anche alla settore legislativo e quando io presento un emendamento il giudizio sul mio emendamento parlamentare lo danno i magistrati
Il ministro ha detto che lavorerà per avere degli avvocati io vi do solo un numero e qua non si tratta di professionisti che vanno a lavorare
A tempo pieno al ministero
La riforma dell'ordinamento giudiziario con il fuori ruolo nella riforma il presidente greco era parte di quella Commissione
è stata fatta da una commissione nominata dal ministero della giustizia di cui c'erano tre avvocati e diciotto magistrati
Ora qua non si tratta di di era un avvocato già andato Maretto prima il ministro di andare a lavorare a tempo pieno quasi poteva scegliere nove avvocati e nove magistrati
Si è fatto una scelta sbilanciata e poi li richiedevano anche se non c'era accordo votiamo è chiaro che votare diciotto a tre era mi pare con risultato scontato
Tante che è stata fatta la riforma della a alla riforma dell'ordinamento giudiziario e quando nella scorsa legislatura avevamo fatto la delega ci fu uno sciopero dei magistrati contro il fascicolo per la valutazione del magistrato
Ora andò stanno esercitando la delega e hanno scritto la norma
Avete sentito un sussurro di protesta della magistratura è chiaro che quando un numero di diciotto tre il risultato e un risultato coerente con le istanze della magistratura grazie
Grazie a lei per il suo intervento allora onorevole Bipielle una delle questioni aperte l'abbiamo sentito non solo tra gli avvocati devo dire
è quella della Gender pay gap i dati raccolti allora certificava che c'è una differenza di reddito professionale tra le avvocate gli avvocati che va addirittura oltre il cinquanta per cento allora io mi chiedo
Qual è la risposta che può dare concretamente la politica il governo per superare questa intollerabile disparità economica
Grazie prima di tutto io porto i saluti del presidente Lupi che era stato invitato purtroppo generici per essere presente
Purtroppo il tema non è un tema che riguarda solo gli avvocati semaforo temesse Ema che riguardasse solo la categoria forense saremo molto avanti è un tema politico che questo governo sa affrontando seriamente il tema della differenza di genere è un tema che non abbiamo messo al centro di tutta la nostra attività non solo nella difesa della diciamo delle fragilità di sistema ma anche nel supporto alle categorie come quella femminile che onestamente si trova in una difficoltà e le devo dire che noi come come gruppo politico dire moderati la prima cosa che abbiamo fatto appena è iniziata la legislatura abbiamo iniziato un ciclo di audizioni e questo è stato uno dei temi al centro delle nostre edizioni abbiamo ascoltato tutti di gli attori del mondo della giustizia che come voi sapete meglio di me sono numerosissimi e questo ha portato poi ad una mozione del centrodestra che è stata votata il quindici il quindici marzo quindi il tema della giustizia un tema che per noi rimane
è al centro della nostra attività l'approvazione del dell'equo compenso ma tornando alla mozione
Né ci siamo resi conto ed e devo dire che io non sono un un avvocato ma la cosa che più mi ha colpito nelle nelle audizioni e la postura culturale nei confronti del mondo della giustizia
Cioè
L'avvocato difensore è considerato da chiunque non parlo di un un cittadino qualsiasi ma da chiunque operatore della giustizia l'avvocato che difende un colpevole
Questo secondo me è uno dei temi culturali che noi dobbiamo superare perché poi da lì ne discendono tutta una serie di errori abbiamo verificato che c'è una macchina e qui il tema legislativo
Prima l'onorevole Costa diceva bisogna accelerare ma io penso a quante cose
L'onorevole varchi sicuramente meglio di me dopo l'opera spiegare abbiamo fatto in un anno di legislatura
Quante iniziative abbiamo preso ogni giorno sui temi della giustizia abbiamo iniziato a discutere delle carceri sovraffollate abbiamo
Il il l'ergastolo l'ergastolo statuito certo cioè io vedo che in un anno questo questo governo questa maggioranza e devo dire onestamente sui temi della giustizia allargata perché ci troviamo molte volte anche con i colleghi di azione che su questo sono avanti
I temi che affrontiamo sono temi che vanno sempre nell'interesse del cittadino e a me dispiace guardi dispiace quando in aula io vedo che su alcuni punti che sono punti di dignità umana
La nostra aula si divide ci sono dei temi la la giustizia aspettare la giustizia non può mai essere uno spettacolo quindi ci troviamo di fronte a persone che sono condannate per il solo fatto di essere vivi
Due
Di essere citati in una conferenza stampa dove poi caso mai scoprì dopo mesi che quella persona non era nemmeno indagata ma stava all'interno delle intercettazioni perché mentre si intercetta un altro e sui giornali e quelle persone vengono distrutte
La giustizia spettacolo è una cosa che fa male così come guardate voi prima parlavate si parlava di lentezza dei processi ma ne siamo un Paese in cui su cinque mila quattrocento indagini relative all'abuso d'ufficio su cinque mila quattrocento
Ventisette sono arrivata la condanna cioè ventisette su cinque mila quattrocento ceniamo conto che questo è un reato che in realtà non sicuramente non è normato bene
Ma è un reato che non esiste quindi io dico che c'è tanto da fare noi come parlamento come maggioranza come Governo precedente Meloni mi sono gli avete sentito
Viceministro Sisto sono persone che quotidianamente sono sui problemi il tema della giustizia è un tema per noi al centro dell'attenzione
E il fatto che dopo sei mesi che il il parlamento si fosse insediato abbiamo approvato una mozione sulla giustizia lo dimostra grazie grazie a lei allora onorevole Dore stava
Prego prego con l'applauso ci sta intanto io le dico altri dati che raccontano però una sorta di disaffezione allora i numeri ci dicono che meno
Di dieci mila candidati ci sono stati il dodici dicembre scorso che hanno partecipato alla prova scritta per l'accesso alla professione di avvocato a fronte dei circa quindici mila dello scorso anno e ventisei mila aspiranti avvocati del venti ventuno parliamo
Di un crollo
Del sessanta per cento circa l'ora come ci spieghiamo questi dati e come affrontare poi dal punto di vista politico quella che appare come un'emorragia questa disaffezione
Buongiorno a tutti la ringrazio per questa domanda perché secondo me e il tema dei temi cioè noi oggi dovremmo aprire quindi da dare una riflessione proprio su questi numeri
Che ci restituiscono una fotografia impietosa del fatto che nell'avvocatura quindi la professione forense ma forse le professioni legali in genere come nella relazione introduttiva del presidente greco veniva fuori emergeva
Hanno perso attrattività hanno perso appeal a dimora lo abbiamo detto e allora dobbiamo fare
E cosa dobbiamo perché mi metto anche con voi da insomma dalla vostra parte al netto della del ruolo politico prima di tutto sono una boccata e quindi insomma in qualche modo mi dado parte di questo di questo diciamo di questa responsabilità nel ormai restituire dignità autorevolezza appigli alla professione forense
Come Movimento cinque stelle in realtà noi ci stiamo anche dedicando
Per fare una proposta su questi temi perché c'è una proposte di legge a mia prima firma ad esempio per il riordino del percorso universitario oserei dire la mo'per Nizza azione del percorso universitario per con l'introduzione anche di materie innovative che in qualche modo sono adeguate alle nuove sfide che ci attende ci attendono
E e poi dietro edizione anche della riforma del d'esame di abilitazione
Ho avuto modo ad esempio e sono d'accordo con voi e mi fa piacere aver trovato scritto in alcune mozioni che probabilmente sono alle saranno al vostro esame nel prosieguo dei lavori
Di un ritorno alla diciamo alle l'abilitazione al patrocinio no quindi per per che non sia piuttosto sostitutivo meramente sostitutivo ma che sia di nuovo un un per proprio patrocinio quindi dell'avvocato no l'avvocato praticante a suo tempo poteva appunto accedere fare le prime esperienze confrontarsi con le aule di tribunale
Già in fase di praticantato è bene io sono molto d'accordo sul fatto che è la strada maestra per formare i giovani avvocati sia tornare alla esclusività e lo dico qui anche della del percorso diciamo di praticantato o di tirocinio che dir si voglia quindi facendo Venier Leno saranno facoltative per carità
Per arricchire la formazione tutte le altre esperienze collaterali che in questo momento e ci sono però per me la strada Mestre ritornare di studi era responsabilità aree non solo gli studi legali come dominus ma anche a rafforzare il ruolo dei tuttora all'interno dei consiglieri e dei Consigli dell'ordine quindi seguire accompagnare ancor meglio il tirocinante il praticante un ritorno al vecchio patrocinio
Perché così ci si tempra anche ci si mette alla prova io lo dico sempre
Ci vuole ci vuole una certa tempra ci vuole una servetta
Davvero de delle capacità per per soffermare la responsabilità che la professione forense ti richiede e allora metterti in mettersi alla prova secondo me è doveroso ed erbe
In qualche modo fai lì la scelta di campo se quelle la professione effettivamente che ti calzano
Come un abito su misura oppure effettivamente qualche difficoltà c'è e quindi numeri secondo me più passi che vediamo anche di accesso diciamo di aspiranti avvocati
Segna anche un altro secondo me un altro cc esiste anche un altro ragionamento che è quarto possibilmente un questi iniezione massiccia degli degli scorsi anni
Andava un po'diciamo era la risposta alla mancanza di tutti i concorsi perché noi diciamo nel settore giustizia per trent'anni non abbiamo avuto concorsi
Gli abbiamo riaperti i concorsi praticamente nel Duemila diciamo diciotto due mila diciannove la legge di bilancio la la prima nostra legge di bilancio col governo ponte uno
Diede d'addio ad un sacco di procedure concorsuali per i vari profili all'interno proprio del comparto giustizia
E ebbene io penso e poi ci sono stati anche ultimamente tutti gli altri concorsi nei ministeri questo non lo possiamo nascondere probabilmente per molti e che volevano comunque mettere a servizio le patrimonio di conoscenze che la formazione giuridica e umanistica passatemi perché la giurisprudenza è un corso di studi che e anche qua a quel paio gli probabilmente lo mettevano diciamo se ci fossero stati in passato e con costi e quant'altro magari avrebbero fatto quella scelta perché non insomma quindi io lo lo leggo anche sotto questo profilo e perché si diceva prima stanno abbandonando molti un sogno
Ecco io non so se stanno abbandonando molti un sogno o stanno in qualche modo immesso incanalando sì in quello che è da ed erano più vicini alla proprio alle proprie esigenze anche di vita
Ecco il comando
Tale intervento di Valentina dorso del Movimento cinque Stelle ci fermiamo qui per questa sera con è l'ascolto della prima giornata dei lavori della sessione ulteriore della
Trentacinquesimo congresso nazionale forense dal titolo un nuovo ordinamento per un'avvocatura protagonista della tutela dei diritti nel tempo dei cambiamenti globali sessione ulteriore del congresso dell'organo istituzionale dell'avvocatura italiana che si è tenuto a il quindici e il sedici dicembre scorsi a a Roma
Questa sera abbiamo sentito appunto la prima parte dei lavori con una serie di saluti è relazioni introduttive quella del mio presidente dello stesso consiglio nazionale forense fra gli altri Francesco
Greco l'intervento del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Alfredo Mantovano
E il l'intervento del ministro della Giustizia Carlo Nordio otto abbiamo iniziato ad ascoltare
Quella che stavamo ascoltando adesso la prima scissione la prima tavola rotonda moderata da
A Manuela Moreno del TG due continueremo nelle prossime puntate dello speciale e giustizia
Ad ascoltare questo importante congresso della del Consiglio nazionale forense e quindi della avvocatura italiana il Consiglio nazionale forense che rappresenta duecento quaranta mila avvocati che devono confrontarsi con una società che evolve velocemente mutando
Anche quelli che da sempre costituiscono i capisaldi della a professione è proprio per questo ha detto Francesco Greco il presidente del CNF l'idea e valorizzare e rafforzare il ruolo e funzione dell'avvocatura istituendo un tavolo unitario per sviluppare i temi oggetto delle mozioni approvate noi per questa sera ci fermiamo qui grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Durso donna buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale