Il Pres. del Consiglio Dini nomina dei rappresentanti di CGIL, CISL UIL, CISAL, CISNAL e CONSAL nei Consigli di Indirizzo e di Vigilanza degli Enti Previdenziali INPS, INPDAP, INAIL

Radio radicale al nostro microfono Benedetto Della Vedova tesoriere dei Club Pannella cui vogliamo occuparci delle recenti nomine sancite da un decreto del presidente del Consiglio di rappresentanti di Gigi n CISL e UIL ed i sindacati autonomi Cisal CISNAL Confsal nei consigli di indirizzo e di vigilanza degli enti previdenziali INPS Inpdap e INAIL Buongiorno Benedetto
No
Ecco i sindacati rientrano negli enti previdenziali come giudichi questi provvedimenti
Fa guardarle giudico
Negativamente nel senso che ora di capire da queste prime dalle prime informazioni che come spesso succede in Italia ciò che esce dalla porta rientra dalla finestra l'uscita il dei sindacati dai vertici degli istituti di previdenza che fu decisa dalle tre maggiori confederazioni dell'anno scorso viene di fatto smentita da va verso la creazione di questo nuovo organismo appunto come dicevi il consiglio i consigli di indirizzo e vigilanza che avranno ampi poteri che nei quali vengono Ripa poste le logiche consociative della presenza poco fatta di tutte le organizzazioni maggiormente rappresentative dei lavoratori con l'aggiunta dei sindacati autonomi quindi della CISNAL e della CISNAL quindi per sindacato da sempre
Che da tempo e scrittrice all'area politica della destra in questo Paese ecco sì a proposito di questo nei giorni scorsi Marco Pannella ha parlato di neo consociativismo fra i crolli Berlusconi e D'Alema potrebbe essere questa nomina
Una bestemmia un segnale ma io non so se sia consapevolmente e scientificamente l'inizio di un nuovo cosa cerchi di consociativismo credo che però nei fatti questo stia succedendo e questo credo che sia ancora più grave nel senso che sembra proprio che questa regola per reato della prima repubblica se così vogliamo esprimerci Pia alla grande tornando a domina la scena politica istituzionale in questo caso anti commistione tra lo stato e sindacato anche in questo che sempre più diventa inequivocabilmente il secondo terzo tempo della prima repubblica cioè e che è una cosa nessuno discute o discuterebbe il fatto che dei rappresentanti dei lavoratori abbiano in qualche modo la possibilità di esercitare una vigilanza sul su un ente come l'INPS purtroppo però come è stato in passato e come rischia di essere essere in futuro e qui si tratta di ben altra
Cosa si tratta cioè di una compartecipazione alla gestione dell'INPS perché di questo inevitabilmente si tratta tra da parte dello Stato quindi la parte delle spesso e delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative
Ma organizzazione sindacale che non dimentichiamolo che in Italia hanno un ruolo o lo strutturale rappresentatività viziata da una legislazione quella tra l'altro che dovrebbe finire tra pochi mesi fra poche settimane tre sotto il giudizio civile democratico degli elettori grazie ai referendum il nostro e quelli di Rifondazione Comunista quindi una or delle organizzazioni sindacali che già sono piccoli attrezzi politicismo di appartenenza politica e che rischiano quindi per questa via di snaturare il ruolo loro ruolo di rappresentanti dei lavoratori di fatto diventano Poteri che spartiscono con altri poteri istituzionali anche la gestione del Lince quindi la gestione del
Colosso delle delle pensioni colosso responsabile di tanta parte del debito pubblico proprio a proposito di questo quale credibilità nei sindacati nel con nell'operare un controllo
Nell'approvare i bilanci degli istituti ma guarda io credo che il rischio enorme a cui di nuovo
O adesso ci sottopone dentro e conseguentemente un pezzo importante della finanza pubblica italiana e quello della deresponsabilizzazione tutti partecipano tutti tipicamente si spartiscono le responsabilità e ruoli di fatto nel su uno e responsabile nessuno è responsabile nei confronti di chi alla fine deve decidere per la bontà o meno di una gestione di una gestione di Cosa pubblica quindi del cittadino dell'elettore è il esso è proprio che queste logiche finiscano per accontentare tutte le parti politiche proprie cioè ai partiti ed impropria e cioè i sindacati e spesso anche imprenditori improprie perché rappresentano
Intere
Sì dei partiti i lavori dei lavoratori e non di della generalità dei lavoratori poi ci sono i problemi di democrazia e di controlli interni al sindacato e via via di fatto si spartiscono ruoli e responsabilità nel metodo consociativo che bene abbiamo conosciuto come paradigma della gestione della cosa pubblica in Italia che il metodo che comporta la impossibili età di individuare ruoli precisi e responsabilità precise si allarga via via la rappresentanza come succede in questo caso anche a coloro che Mammano diventano in qualche modo identificabili dalle forze politiche emergenti e per questa via Rossi impedisce di creare il contraddittorio liberale tra interessi la contrapposizione tra l'uomo allo istituzionale ruolo politico e ruolo sindacale Fini sparge ancora questo periodo gelatinoso
Che impedisce di fatto un vero controllo per individuazione di responsabilità per concludere alla luce di quanto
Abbiamo visto in quanto accaduto i referendum dei riformatori sul sindacato assumono sempre di più la tennistica di prova d'appello contro questo tutto questo sistema infatti perché il e
Io è un vizio d'origine e lo ripeto il problema non è che e lo ripeto non è che dettare ai rappresentanti dei lavoratori un qualche potere di controllo mancherebbe alto il vecchio d'origine che questo sindacato il sindacato dei mille settecento miliardi della trattenuta automatica il sindacato della tenta di democrazia e di rappresentatività e questo è il problema denunciato dei referendum promossi a suo tempo da Rifondazione comunista e un sindacato per cui e che diventa di fatto parte politica e come parte politica entra nella gestione della cosa pubblica e quindi è il vizio d'origine io credo che i nostri il nostro referendum e gli altri referendum sul sindacato potrebbero promuovere quella riforma del fine ampiamente e per questa via per ruolo del sindacato in questo Paese solo quando verrà fatta questa riforma situazioni come quelle che abbiamo descritto di cui stiamo parlando in questi pista potranno a vere una loro ragione d'essere e potranno e non risulterà come invece risulta in questo caso una così un ruolo debordante di compartecipazione consociativa nella gestione per la cosa pubblica