Intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni presso lo stabilimento 3Sun Gigafactory di Catania

Dunque buon pomeriggio grazie a tutti di essere a di essere qui ovviamente
Ci tengo a ringraziare il sindaco di Catania Enrico Trantino presidente la Regione Renato Schifani e il ministro Fitto il ministro Nello Musumeci
L'amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella l'amministratore delegato che ci ospita di nella Flavio Cattaneo ringrazio saluto il prefetto tutte le autorità
Sono ovviamente molto contenta di essere qui sono molto contenta di essere a Catania particolarmente in questo giorno in un giorno particolarmente importante
Per la città forse il giorno più importante dell'anno per la città che somala testati
A a Sant'Agata e quindi
Sono voglio ringraziare il sindaco Trantino anche per avermi dato l'occasione col suo invito di vedere per la prima volta dal vivo quella che insomma viene riconosciuta come
Una delle tre manifestazioni
Di di religiose più partecipare al mondo insomma una lunga lunga antichissima storia d'amore quella che lega Santagata ai catanesi è una storia di fede a una storia di devozione una storia che parla di identità di tradizione
E sono tutte cose io credo valga la pena di difendere particolarmente in questo tempo
E quindi sono molto contenta di avere anche questa occasione a margine dell'iniziativa che stiamo portando avanti qui approfitta approfitto scusate mica fare una piccola digressione
Perché me ne mentre venivo qui ho letto una notizia di cronaca
Che mi ha molto colpito riguarda una giovane ragazza di tredici anni nuovamente vittima di una violenza di gruppo
E voglio dire che mi colpisce particolarmente il fatto che proprio nel giorno in cui
Si celebra una giovanissima martire della tradizione cristiana si debba vedere un'altra giovanissima vittima
Della violenza sessuale
E voglio dirlo per esprimere la mia solidarietà a lei alla famiglia al fidanzato e per dire che lo Stato ci sarà perché lo Stato garantirà che sia fatta giustizia
Scusate mi per la digressione ma insomma ma molto colpito
Ma molto colpito a questa notizia dicevo però nel giorno in cui diciamo si celebra la tradizione noi siamo venuti a parlare soprattutto di innovazione cioè siamo venuti a parlare in particolare di nuove tecnologie applicate al nesso clima-energia
In questo territorio che qualcuno ha ribattezzato letta Napa Valley
La scommessa che si porta avanti è quella di far diventare Catania uno dei poli industriali più importanti d'Europa nella produzione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione che ad altissime prestazioni
Chiaramente bisogna considerare che noi parliamo di una settore che è in forte espansione
Economica per il quale è previsto una capacità di crescita di mercato in cinque anni di circa il cinquanta per cento
Nel due mila ventotto si stima un volume d'affari di circa centocinquanta miliardi di euro l'Italia il Mezzogiorno la Sicilia Catania hanno deciso di credere in questa scommessa io sono qui oggi
Personalmente perché il Governo intende fare la sua parte
Noi credo dobbiamo e vogliamo essere competitivi
Di questo settore lo hanno detto Flavio Cattaneo lo ha detto Bernardo Mattarella vogliamo e dobbiamo essere competitivi in questo settore impostiamo essere competitivi anche rispetto
Ai grandi altri player internazionale che come si sa sono soprattutto asiatici chiaramente bisogna
Crederci e lavorare allora nel due mila ventuno enne nel
Ha deciso di credere nell'intuizione che qualche anno prima avevano aveva avuto un gruppo di giovani professionisti
E così è stata avviata la progettazione della prima Gica fattori europea
Per la produzione di pannelli fotovoltaici innovativi con una capacità di tre gigawatt quindi si punta
Dove non si riesce a essere competitivi sul costo di produzione più basso si punta sulla qualità più alta che è da sempre la forza dell'Italia e che quello su cui noi dobbiamo continuare a scommettere perché fa
La differenza ora l'obiettivo ovviamente rendere operativa la Chica fatto riavviare la produzione arrivare a una produzione di cinque milioni di pannelli fotovoltaici l'anno
Significa tra le coop tra le altre cose un incremento occupazionale di circa settecento nuove assunzioni entro il due mila ventiquattro
Più chiaramente circa mille nuove nuovi occupati per quello che riguarda l'attività dell'indotto significa un investimento impotente un investimento imponente questo è già stato ricordato anche da chi mi ha preceduto complessivi oltre settecento milioni di euro dei quali cinquecentoventi garantiti da ENEL il rimanente quasi centonovanta milioni dall'Innovation Fund dell'Unione europea e dal Pnr
E questo ci porta alla ragione specifica per la quale noi ci troviamo qui oggi il Pnr R. mette a disposizione
Di questo progetto quasi novanta milioni di euro
Sulla base di queste risorse Invitalia che gestisce questi incentivi ha predisposto con era in un contratto di sviluppo che non noi oggi siamo qui per firmare
Il contratto di sviluppo permetterà di realizzare le opere di adeguamento di potenziamento dello stabilimento che ha già esistente ma ci consentirà anche la costruzione di un nuovo stabilimento circa cinquanta
Mila metri quadri per una ulteriore linea di produzione di moduli fotovoltaici ora
Questo è quello che accade oggi se mi permettete però io
Ci tengo a diciamo soffermarmi un attimo
Sul fatto che tutto questo rientra in una strategia complessiva
E in un lavoro molto complesso e abbastanza faticoso che questo governo ha portato avanti per rafforzare quella strategia
Partendo proprio dal pm RR se tornassimo indietro a un anno fa ricorderemo tu di un warning no tutti gli allarmi che sono stati lanciati sulla possibilità e la capacità dell'Italia di essere così adeguata adatta no competitiva nella spesa di quello che era il piano nazionale di riprese resilienza più grande d'Europa
Ricorderete che insomma si metteva in discussione questa capacità ecco oggi voglio dire dopo un anno
E lo voglio dire era ringraziando sinceramente Raffaele Fitto in particolare per il lavoro che ha fatto in questo anno ma anche tutte le altre amministrazioni che lo hanno che ci hanno aiutato
Oggi alla fine del due mila venti tre l'Italia aveva ottenuto il pagamento della terza rata del Pnr R aveva presentato gli obiettivi della quarta rata aveva ottenuto il pagamento dalla quarta rata ed è la prima nazione europea ad aver presentato gli obiettivi della quinta rata
Tanto perché dovevamo essere fanalino di coda nell'attuazione del Pnr R.
E mentre facevamo questo lavoro
Noi abbiamo chiesto e ottenuto la revisione del Pnr e anche qui ricorderete quando si diceva che se l'Italia avesse
Mai tentato dire negoziare un piano in considerazione del fatto che il il il il il contesto era mutato rispetto alla scrittura del primo piano questo avrebbe comportato la perdita delle risorse il Pnr
Invece non solo non stiamo perdendo le risorse ma abbiamo rinegoziato il Pnr RPR che per rendere quelle risorse più attinenti alle priorità che abbiamo per cui ad esempio noi liberando ventuno miliardi di euro perché questo ci ha consentito di fare la revisione del Pnr R. abbiamo potuto concentrarci sul nostro sistema produttivo ci sono dodici miliardi dedicati alle imprese
Di cui ad esempio di versi dedicati al comparto agricolo non voglio diciamo fare troppe digressioni ma è oggetto anche del tema di questi giorni le risorse del Pnr R. dedicate al mondo degli agricoltori che per noi particolarmente importante passano da cinque a otto miliardi di euro ma abbiamo concentrato per esempio oltre sei miliardi di euro sul transizione cinque punto zero che è proprio il tema dell'efficientamento energetico
Della nostro del nostro sistema produttivo così come abbiamo messo cinque miliardi di euro sulle infrastrutture energetiche perché lo dico
E che
è una strategia da una parte chiaramente garantire l'approvvigionamento energetico farlo lavorando sulla transizione ecologica farlo senza rischiare di passare da una dipendenza a un'altra dipendenza che può essere ugualmente problematica
Cioè il problema che non sia adeguatamente considerato nel momento in cui noi mettevamo
Diciamo a
Mettevamo sul sulla
Sul inviato la necessità di una sostenibilità ambientale era appunto primo che quella sostenibilità ambientale doveva esse e anche sostenibilità sociale ed economica e punto secondo che noi dovevamo controllare le nostre catene d'approvvigionamento fondamentali
E non ha molto senso che noi mentre ci liberiamo dalla dipendenza energetica dalla Russia
Ci consegniamo mani e piedi ad altre di benzene densa energetiche di catene di approvvigionamento che ugualmente non possiamo controllare e a questo risponde il Progetto di oggi
A questo risponde il Progetto di oggi noi dobbiamo essere in grado di produrre la tecnologia che è fondamentale per le nostre scelte strategiche
Se vogliamo essere padroni del nostro destino è la ragione per la quale investiamo ancora di più su questa iniziativa
E su questo progetto è la ragione per la quale siamo convinti che l'Italia in questa sfida energetica Possa dirittura puntare a essere
Lampada approvvigionamento energetico del resto d'Europa su questo progetto strategico il Sud il Mezzogiorno d'Italia
A il ruolo centrale dal nostro punto di vista voi avete visto anche tutto il lavoro che facciamo a livello di politica estera no il piano Mattei per l'Africa e l'attenzione che destiniamo anche all'Africa
Anche qui Italia può diventare la porta di ingresso di quella parte di Energia che noi non possiamo produrre da soli che altre nazioni producono e che possono esportare in Europa passando dall'Italia
Con le adeguate infrastrutture di collegamento che sono infrastrutture sulle quali stiamo lavorando allora vedete non c'è niente di questo lavoro che non abbia che non faccia parte di un ragionamento dicevo del Mezzogiorno perché anche questo è molto importante molto importante che è una perché è una industria come questo che è un polo industriale come questo che ci rende fiore all'occhiello d'Europa nasca in Sicilia nasca a Catania nasca nel Mezzogiorno d'Italia anche questo fa parte
Di un lavoro e di una strategia precisa che questo Governo ha e che si vede da diverse cose
Molto complesse molto secondo me utili che ha fatto in questo anno
Mezzo minuto e e giuro che chiudo
La tutto il lavoro che non abbiamo fatto ad esempio sui fondi di coesione fondi di sviluppo e coesione
Sempre diciamo grazie Ale dal rapporto con la commissione europea e con la capacità che abbiamo di cercare di essere
Diciamo più efficace e più efficienti noi ci lamentiamo spesso del fatto che non ci sono abbastanza risorse per carità magari ce ne fossero di più
Però c'è anche un altro problema
E cioè che a volte le risorse ci sono e non vengono spesi quando noi siamo arrivati abbiamo fatto uno studio dei fondi di sviluppo e coesione che sono i fondi che servono a combattere la disparità tra i territori
E chiaramente il suo ma sono particolarmente utili alla nel Mezzogiorno dove infatti va all'ottanta per cento di queste risorse
Per scoprire che sulla vecchia programmazione quella gratuità nel due mila venti al due mila ventidue su centoventisei vado a memoria Raffaele se sbaglio mi correggi su centoventisei miliardi disponibili era stato speso quarantasei miliardi
E qualcosa che ci possiamo permettere
Non è qualcosa che ci possiamo permettere allora forse qualcosa non non andava nel funzionamento abbiamo
Fatto questo lavoro di ricognizione con tutte le regioni abbiamo varato un decreto sud che riorganizza questi fondi abbiamo istituito gli accordi di coesione gli accordi di coesione sono accordi
Che nei quali si
Chiaramente distribuiscono le risorse su proposte che fa la Regione condivise dal Governo nazionale perché tutto rientri nella stessa strategia dove i fondi non vengono spesi noi possiamo revocare il finanziamento e utilizzare quelle risorse su altre dove ci sono delle lungaggini noi possiamo intervenire con i poteri sostitutivi
Tra qualche settimana stiamo lavorando il presidente Schifani che ringrazio presenteremo accordo di sviluppo e coesione con la Sicilia che sarà tra l'altro ciascuno di quelli finanziariamente più rilevanti anche qui opere strategiche
In Italia si smette di non spendere risorse che sono disponibili ogni singolo Europ deve arrivare a terra per risolvere i problemi dei cittadini così come ci tengo a ricordare e chiudo davvero
L'accesso unica per il Mezzogiorno
Questo è un progetto
Diciamo una sfida che noi abbiamo vinto nessun Governo era riuscito prima di noi
A fare
Questa cosa molto importante a negoziare questa cosa molto importante con la Commissione europea voi sapete che le Sonego
Economiche speciali sono dei territori all'interno del quali chi investe ha diritto a crediti d'imposta quindi agevolazioni e semplificazione amministrativa
Prima noi avevamo diverse piccole zone economiche speciali
Noi domani abbiamo una zona economica speciale unica in tutto il Mezzogiorno Italia
Significa che chiunque investa in qualsiasi zona del Mezzogiorno d'Italia avrà diritto a quegli incentivi a quei crediti d'imposta quelle semplificazioni amministrative perché e chiudo
Perché io non voglio un Sud che priva di sussidi
Io voglio un Sud nel quale ci sia
Ci siano gli strumenti che compra che consentono al Mezzogiorno d'Italia di competere ad armi pari c'è un gatto bisogna costruire gli strumenti che con sé tono di colmare quel che ha perché il Mezzogiorno d'Italia possa dimostrare finalmente quanto vale senza vere discriminazioni che ha avuto in passato grazie buon lavoro