Le proteste degli agricoltori, intervista a Camilla Laureti

E radio radicale siamo con Camilla lavoretti eurodeputata delle delle del PD del gruppo Sinistra e democratici europei per parlare con lei del del del dello scontro tra il governo e gli agricoltori che diciamo che dopo dopo doloso dopo l'incontro di sabato scorso venerdì scorso a Palazzo Chigi ha avuto un diciamo un'evoluzione ovvero sono state fatte delle delle promesse anche te presentati degli emendamenti per andare incontro alle alle alle agli agricoltori che stanno protestando
Questo incontro ha provocato una spaccatura che ha indotto una parte degli agricoltori
A non terminare la al protesta allora noi vogliamo capire dove sta andando questa proteste se davvero nei prossimi giorni vedremo un inasprimento
Allora onorevole ci spiega qual è la sua valutazione su come si sta evolvendo la situazione e si prevede che le proteste non termineranno
Beh noi adesso attualmente sappiamo che al Circo Massimo arriverà con una parziale meno della protesta
Il giovedì il quindici e quindi probabilmente una parte della protesta Ambra Rampi Trap canta non è unica impopolari cultura non noi
Non parliamo di un'agricoltura come un unicum ma non ci sono tanti tipi di di culture anche le persone che stanno protestando sono diverso per agricoltori diverte agricoltori che rappresentano divelte agricolture dall'arbitro industriale all'una
Chi vuole proprietario vedrà più piccola agenda agricola allora l'accordo al secondo me importante in questa fase è non perdere tempo tant'è che io ritengo che Prunelli
Proposta di governo siamo stati per motivi anche perché come Partito Democratico per esempio
Avevamo già presentato emendamenti alla legge di bilancio mille proroghe
Proprio per aiutare un settore come quello dell'agricoltura quindi prima di tutto ascoltare luoghi della protesta cercare di dare risposte via sull'urgenza emergenza ma poi anche a più lungo respiro a medio lungo termine che credo che sia la cosa più importante oggi perché credo che oggi finalmente non solo l'agricoltura ma l'agricoltore concorda protetta fino al cento vediamo anche i dati sono tantissimi italiani che sono contro in queste ore sta protestando nelle piazze tra l'altro abbiamo visto che le proteste non riguardano solo l'Italia ma riguardano tutta l'Europa
E c'è anche da parte degli italiani una preoccupazione dal comitato di consumatori una preoccupazione sul rialzo dei prezzi ecco questo lo sottolineo perché credo che una delle motivazioni
Nel cuore della protesta sia proprio il Palazzolo
Scriveva pochi giorni fa Carlin Petrini forte ci siamo scordati che l'agricoltura intercettori primario
Commenta Ettore primario anche la di cultura ed essere al centro delle nostre politiche non l'ultimo gradino della scala sociale inascoltato
Era ora uno dei punti centrali e proprio tutto ciò che riguarda il giusto prezzo della cabina del costo perché una cosa è quello che paga un agricoltore per produrre
Una conta e quello che invece guadagna l'agricoltore Linate invita di so che produce questo è un punto centrale dobbiamo lavorare sci ma dobbiamo lavorarci perché questo il problema del reddito ha scatenato anche le proteste perché lo dico perché pensiamo a tutto ciò che unisce le proteste in Germania in Francia
Sono scesi in piazza agli agricoltori perché è stato tolto il sussidio
Al gasolio agricolo perché naturalmente noi cerchiamo di andare verso eliminazioni discussi ambientalmente ben noti e allora hanno quei governi hanno tolto il sussidio al gasolio agricolo da noi in Italia
E che è stata invece noi eravamo in ogni finzione IRPEF per gli agricoltori stia per appare quindi campi agrari ispirata da parte di chi domenicali e il fatto che è stata tolta dal Governo con estensione proprio in uno dei motivi del Manifesto per lo meno di una parte di chi sta protestando che riscatto agricolo ma lo dico perché non appena in una situazione già difficoltà non appena troviamo un sussidio l'agricoltore
Disperato scende in piazza perché vuole che la politica epicentro di politici si accorgano di Luni quindi io credo che su questo davvero dobbiamo lavorare e dobbiamo no troppo ascoltare quelle discussioni in cui si cerca di trovare un nemico al giorno coccinelle definitive in Europa cattiva matrigna che non si è occupata dell'agricoltura
Certo che bisogna lavorarci è un'altra
Quindi posso aggiungere qualcosa delle direzioni che dobbiamo prendere è quella della politica agricola comune perché la politica agricola comune o un terzo del bilancio europeo sono trecentottanta miliardi di euro ora nell'ultima programmazione in Italia sono circa sette miliardi di euro allora o i fondi però tipo uno arrivare in modo dobbiamo semplificare devono arrivare in modo semplice e soprattutto a devono arrivare a tutti noi sappiamo che la maggior parte dei fondi
Europei per la politica agricola comune arrivano pochi che sono soprattutto i più grandi il campo che in Italia
La in grandezza media delle aziende agricole il settantaquattro per cento degli agricoltori italiani a meno di cinque ettari ecco noi avremmo vinto la partita della transizione ecologica
Dell'agricoltura e dell'ambiente riusciremo a fare arrivare i quei fondi fino al più piccolo degli agricoltori anche perché gli agricoltori producono quotidianamente ciò di cui noi ci sentiamo quindi hanno un compito centrale importantissimo purché dobbiamo davvero
Dati più attenzione
Prima ho citato un brillantissimo sulle questioni che riguardano l'agricoltura e l'ambiente l'alimentazione che Carlin Petrini in un suo articolo diceva negli anni settanta le caviglie prendiamo il quaranta per cento
Per l'alimentazione oggi tengono ai venti per cento quindi spendono molto meno per l'alimentazione e forse anche l'educazione
A parti che l'alimentazione sia qualcosa su cui spendere perché poi naturalmente ciò che mangiamo siamo anche questo potrebbe aiutare la catena e irretito degli agricoltori
Le volevo chiedere in merito alle confronto che c'è stato tra la Lega e Fratelli d'Italia sull'IRPEF e volevo chiederle lei da che parte
Da che parte stare capisco che anche potrebbe sembrare una che abbia dato manda un poco trabocchetto ma io le voglio chiedere insomma se pensa che abbia la Regione la vedo Fratelli d'Italia sulle sulle concessioni per i guai che riguardano l'IRPEF
Noi adesso vediamo che la discussione tra loro
Via su Pino dove arrivare fino al rugby i dieci mila euro corretti i fino a trenta mila euro tra l'altro il ministro ai della lega quindi è chiaro che anche Fratelli d'Italia la lega sta dicendo guardate che è il vostro ministro che dovrebbe trovare più obbedì per via par ora però per la mensa con più importante vuol dire da che parte stare noi dobbiamo stare con il tuo che fanno gli agricoltori ma nessuno So quello dei soltanto un pezzo che possiamo anche discutere ridiscuterlo e lo dico perché non è quindi lo il motivo per cui gli agricoltori sono scesi in piazza sono lisci molti quello è uno di quei motivi allora a volte anni non piace la politica del Governo che circa concentrare tutto il suo qualcosa che non ha il reale problema ora pensarla a questo governo
Quanto abbiamo discusso in questi tempi e siamo arrivati anziché degli agricoltori in piazza Riccardi coltivata e incamminata piroetta infetti ma liberamente in questo pure a quel problema
Il punto raffrontare io credo di no io credo che la nostra
Come ho detto prima Hillary sicuramente conto principali sia il reddito degli agricoltori allora come accise su questo bisogna andare avanti per e metterebbe in piedi la direttiva pratiche commerciali sleali cliccare il sottocosto
Lo sa che in Francia apre il principio è stata creata una una chiede i danni iattura e delle relazioni commerciali agricole con un osservatorio sulla formazione dei pezzi noi dobbiamo fare una legge sulla trasparenza
Sui costi della cibo sulla filiera dell'alimentazione in Francia cella è galline Giosa
Che poi dall'altro si si vorrebbe lavorare anche a livello europeo che scelte proprio per rafforzare l'equilibrio tra fornitori e distributori di prodotti alimentari cioè non però è del re gli agricoltori perde perché gli agricoltori che produce il cibo cercherò di concentrarmi su questo cercherei di capire veramente come creare un fondo
Sia nazionale europeo per la transizione agricola perché la grande sfida è quella della transizione pieno di anche perché è inutile dire che è inutile e l'ambiente il nostro nemico perché l'agricoltore è la persona che più ex custode del nostro territorio e è il primo che subisce delli conseguente dei cambiamenti climatici puntiamo a quello che è successo in Emilia-Romagna e pensiamo anche all'impegno del governo che arriva promesso Ristori che ancora non sono arrivati ecco io cercherei e diciamo chiederei e nominare dare un consiglio alla nostro governo parte della maggioranza del nostro governo i vecchi non concentrarsi sulle dinamiche tra di loro per chi può altari o meno l'esenzione dell'Irpef e cercare di concentrarmi sulle politiche teiere che oggi servono all'agricoltura e agli agricoltori Khaled il complice italiano
Senta secondo lei che ruolo ha Calvani nelle nelle proteste che abbiamo l'abbiamo già visto come leader dei dei Forconi allora si può essere indifferentemente l'iter degli agricoltori e degli prima ancora quella dei Forconi
Ma sicuramente è un a uno a uno dei leader della protesta io
E vedo che c'ha anche a Bari e anche questa protesta sicuramente Calvagna uno di loro con quella del gruppo tessile è reato agricoltori dalla critica
L'altro pezzo e quello di via riscatto al pericolo in cui ho letto per esempio il manifesto delle loro ricchezze io penso naturalmente anche ma riflettendo sulle proteste non solo in Italia penso anche agli protetta europei non dimentichiamo che Ringhio in Olanda
Dalle proteste poi sono andati anche partiti Abbelli agricoltori quindi guardo io osservo con grande attenzione come sicuramente deve fare tutta la politica in questo momento naturalmente cercando anche Piero il come dicevo prima vestire bene perché gli agricoltori stanno protestando e cercare di e eliminare invece da parte di più di strumentalizzazione politica questo non mi piace devo dire perché in questo momento l'agricoltore e l'agricoltura ha un problema e non dobbiamo concentrarci per risolvere quei problemi antiche invece utilizzare strumentalizzazioni politiche magari come ho già detto trovare un nemico al giorno oggi all'Europa domani chissà
Senta quali sono le responsabilità dell'Unione europea e soprattutto le volevo chiedere se lei è favorevole all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea con ciò che comporterebbe
Diciamo per il futuro del per i soliti agricoli e della del della tenuta della pacca che sappiamo che li l'Ucraina un grande paese agricolo e e cambierebbe radicalmente un po'la politica agricola europea questo ingresso
è cinquantino nella storia dell'Unione Europea che era cominciata con sei Paesi fondatori quanti modifiche già far dissoluto torna l'Europa ventisette di oggi quindi ci sono assolutamente favorevole all'ingresso dell'Ucraina in Europa anche perché non è soltanto l'Ucraina ci sono
Anche altri paesi che aspetto amiche hanno cominciato l'iter di ingresso nell'Unione Europea ma il consenso dell'ingresso dell'Ucraina è naturalmente un significato anche ben più ampio dato che ci stanno riprendendo da una invasione cominciata più il due anni fa
Naturalmente naturalmente
Sì rivedranno anche le politiche agricole comunità intuì che proprio in questi giorni
Anche sulla parca e anche per la proposta della nuova PAC apposta ventisette khettara frequentata
A ottobre del due mila e venticinque già nel prossimo Consiglio europeo arricchisce khettara il ventisei febbraio di questo si discuterà tant'è che la previdenza belga ha invitato gli Stati membri a presentare entro il quattordici febbraio suggerimenti idee per repentino ridurre pionieri
Amministrativi che riguardano la pacca
A carico degli agricoltori questo lo dico perché chiaramente l'ingresso nell'Unione Europea comporta anche dei costi definanziamento dei fondi che devono entrare nel momento in cui uno stato che avvicina ed entra nell'Unione europea e poi avremo una nuova ripartizione io penso che il primo diciamo il primo punto sia proprio quello di cercare di far sì che la politica agricola comune venga associata venga modificata anche rispetto a quello che è il mondo di oggi che non è lo stesso mondo di quando chiaramente è stata
Tentata questa PAC non ci dimentichiamo che questa parte dove mi pare di capire ventuno e invece è partita nel due mila e tre proprio per il colpite dalla guerra in Ucraina perché chiaramente le coltelli situazioni da frontali sono diverte no
Specie pensiamo dopo la guerra in Ucraina il costo delle materie prime il costo dell'energia per l'agricoltore è cambiato e quindi chiaramente bisogna accendi bisogna agire pensando che l'attacca non è qualcosa immobile mai qualcosa che si deve modificare i fiori e trasformare rispetto
Alle condizioni che ci sono sia nel lavoro dei paesi che ne fanno parte sia le condizioni dell'agricoltura in quel momento
Bene io la la ringrazio molto del la sua ditta poi grazie ringrazio l'onorevole Camilla lavoretti europarlamentare del partito democratico dei socialisti e democratici
Membro della Commissione agricoltura del Parlamento europeo con con la quale abbiamo parlato delle proteste in corso in questi giorni degli agricoltori e sulle su come si evolverà la palla protetta la ringrazio molto
Grazie mille arrivederci
Grazie tante Camilla buona vuole