La giustizia tra generazioni: dalla modifica della Costituzione alla pratica

Tra generazioni dalla modifica della Costituzione alla pratica con cui per il secondo anno consecutivo celebriamo
Il la all'inserimento in Costituzione il principio di giustizia intergenerazionale
L'incontro quest'anno e anche per noi l'occasione gradita per celebrare in un luogo di rara bellezza i primi otto anni di attività dell'alleanza
L'evento sarà trasmesso lo ricordo in diretta streaming sui siti e canali altri sei indiretta su non Peci di Amsa i siti trine blu di Repubblica di RAI news e radio radicale le pagine Facebook Ansa RAI per la sostenibilità io SG
E le infografica sono state fatte a cura di We tube ti ringraziamo tutti per il sostegno e la collaborazione
Sono anche lieta di dare subito in apertura la parola che ci ospita alla direttrice della Biblioteca Casanatense questo luogo simbolico
E che e meraviglioso c'ha sopraffatto veramente e quindi a Cristiana dottoressa Cristiana resti per un saluto di benvenuto prego
Allora buongiorno a tutti e benvenuti sano felicissima che per il secondo anno consecutivo
Questo istituto sia stato scelto per un evento come questo sono felice perché questo è il segno della permanenza del fascino di questo luogo
E anche della sua vitalità in qualche modo un luogo nato nel Settecento e te però continua a essere vissuto oggi nonostante appunto all'Hinckley Maenza del clima che c'è qui dentro che è un po'poco favorevole a noi esseri umani ma serve per la conservazione del patrimonio librario che vi ricordo è uno dei nostri compiti istituzionali
Quindi mi fa piacere che sia state anche voi sopraffatti dalla bellezza è che abbiate voluto ritornare purtroppo non potrò seguire i lavori per impegni istituzionali pregressi quindi lascio la parola a chi mi ha preceduto e auguro un buon lavoro nelle questa mattina va bene saluti a tutti
Arrivederci
Allora ringrazio anche in apertura i tutti gli autorevoli Esperti per la loro e il ministro a Boldi che si collegherà per la loro disponibilità a d'animale il confronto
La giornata dicevamo è dedicata la riforma costituzionale del due mila ventidue
Che ha modificato gli articoli nove e quarantuno e sancito l'obbligo della Repubblica di tutelare l'ambiente la biodiversità gli ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni
Rappresenta secondo noi un risultato straordinario di portata possiamo dire rivoluzionaria
Frutto anche dell'impegno che l'Ars sin dalla sua nascita ha dedicato a questo tema
Una riforma la prima nella storia da la Repubblica che riguarda i principi fondamentali della Costituzione
Destinata ad accelerare il passo verso l'attuazione dell'Agenda due mila trenta delle Nazioni Unite
In quanto porta a misurarsi con la trasformazione del nostro modello di sviluppo
Che finora ha messo in secondo piano la tutela dell'ambiente e del benessere e della salute dei cittadini
Senza dare tra l'altro la giusta centralità al futuro delle giovani generazioni
Come più volte abbiamo evidenziato questo inedito originale ed espresso riferimento all'interesse delle generazioni future va proprio puntualmente esattamente accogliere il significato di sviluppo sostenibile
E dovrà sin da ora influenzare tutte le scelte economiche sociali sottoponendole al vaglio dei principi di giustizia intergenerazionali di equa distribuzione delle risorse
Una modifica quindi viene da dire finalizzata a determinare un profondo cambiamento delle politiche dei comportamenti pubblici
Cambiamenti che
Purtroppo ancora non si vedono e lo dico con una certa amarezza ovviamente come se venisse percepito troppo lentamente l'impatto del nuovo dettato costituzionale
Oggi per esempio la politica non sta realizzando tutte le azioni necessarie per far cresce la partecipazione giovanile alla vita pubblica e la vita politica
E contrastare così anche l'alto astensionismo elettorale un tema caldo un tema cruciale anche in vista delle imminenti elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo
Al punto da indurre anche la Commissione europea ad organizzare ad aprile
La settimana della gioventù europea due mila ventiquattro incentrata sulla partecipazione democratica
Ecco su questo tema vorrei fare due Brady sottolineature in questa mia apertura
Parlare di coinvolgimento della società civile innanzitutto in particolare dei giovani alla vita pubblica porta in primo piano un problema spinoso quello della rigenerazione della democrazia
A partire dalla fragilità da democrazia rappresentativa fino ai necessari percorsi di rinnovamento
Nella consapevolezza che cittadini impegnati responsabilizzati informati sono la migliore garanzia per la resilienza delle nostre democrazie
Ricordo che nella conferenza sul futuro dell'Europa che si è svolta da maggio due mila ventuno ad aprile ad a primavera due mila ventidue un tema fra i più dibattuti insieme al cambiamento climatico
è stato proprio l'educazione alla democrazia
Indispensabile per insegnare
Ai giovani di tutti gli stati membri i processi democratici e l'eremo di funzionamento generali deluso l'Unione europea
Un tipo di educazione e di cui sentiamo fortemente il bisogno
In quanto capace ad un tempo di limitare il populismo e la disinformazione nel dibattito pubblico
Di ridurre il fenomeno della discriminazione
E di far crescere il coinvolgimento dei cittadini al di là dell'esercizio del semplice diritto-dovere di voto condizione queste essenziale per sostenere buone politiche di sviluppo sostenibile
La seconda riflessione
E che la partecipazione è una sfida aperta che credo possa e debba partire da i territori
Come attraverso la costruzione di adeguate innovative modalità di dialogo nell'ambito dei modelli di governo asserito Oriali ad esempio prevedendo piattaforme permanenti che diano la possibilità
Ai cittadini di condividere i processi politici decisionali e quindi meglio comprendere fino in fondo le scelte operate dall'amministrazione pubblica un bel salto di qualità
Ecco Oasys en intende continuare proseguire con determinazione e tenacia a dare il proprio contributo in questa direzione come dimostrano le proposte
Che presenteremo nel corso dell'incontro insieme la presentazione di un nuovo policy brief dedicato proprio la partecipazione democratica giovanile
Sviluppato dal gruppo di lavoro sul gol sedici in collaborazione con il gruppo di lavoro sulla organizzazioni giovanili
E insieme alle altre tante pubblicazioni che abbiamo curati in questi anni di lavoro che in questa occasione particolare
Abbiamo pensato di raccogliere ordinare in un catalogo disponibile da oggi e presenti anche nel cofanetto che avete trovato sulle vostre sedi ecco questo è il modo che più ci piace per festeggiare l'ottavo compleanno dell'alleanza sta proprio nel riconoscimento del grande sforzo collettivo
Operato da un numero straordinario di persone organizzazioni con dedizione impegno e generosità
Ringrazio di questo gli aderenti i partecipanti ai gruppi di lavoro le coordinatrice coordinatori le esperte di Esperti che lavorano alla Consulta e fatemi dire la straordinaria e meravigliosa squadra di dipendenti e collaboratori
E a loro chiedere una platea devo chiedere anche un applauso
Grazie e vado a concludere
Questa mia breve introduzione con un augurio l'augurio di continuare soprattutto in questi tempi in questa epoca alcuni commentatori dicono di caos dominata da
Drammatiche tensioni geopolitiche da forti incertezze continuare a lavorare insieme Società Civile istituzioni
Per promuovere questa partecipazione dei cittadini e in particolare dei giovani nel campo della politica e nella vita pubblica
Per accelerare la transizione verso la sostenibilità per garantire la qualità della democrazia
E soprattutto per salvaguardare il pieno godimento dei diritti fondamentali compreso il diritto al futuro ecco questo è l'augurio di cuore che faccio a tutti noi società civile istituzioni
A moderare adesso questo incontro sarà la giornalista e vice direttrice del TG uno Elisa Anzaldo che ringrazio per il suo sostegno alla sua partecipazione di essere qui con noi oggi alla quale do la parola prego
Grazie presidente Bongiorno a tutti intanto vorrei chiara che qui non c'è quel freddo che se amate detto ci sarebbe stato in questo specie aiutare purtroppo il cambiamento climatico ma anche questo ne è una dimostrazione persino la videoteca Casanatense non fa più freddo questo sicuramente una conseguenza
Del cambiamento climatico grazie alla svista se in otto anni siete riusciti a far ciò cioè ad essere essenziali per il cambiamento della Costituzione di quella parte della Costituzione gli articoli nove e quarantuno e per l'introduzione del principio di equità intergenerazionale posso immaginare cosa riuscirete a fare nei prossimi anni dunque auguri per il vostro ottavo compleanno
Due anni da quella legge costituzionale con la quale per la prima volta come giustamente diceva il presidente male né fu modificata
La così più serene erano passati però
O ben settantacinque dal quarantasette cioè quando la Costituzione la nostra Costituzione bellissima così tensione italiana entrata in vigore nere non sa passati ben settantacinque
Il principio di equità intergenerazionale è la base dello sviluppo sostenibile durante questa mattinata cercheremo di capire se queste bellissime parole sono rimaste solo tali oppure se davvero
Hanno determinato quel cambiamento qui l'inizio di cambiamento delle
Politiche della cultura che si sperava determinassero e dunque prima di dare la parola ai relatori vedo qui il professor Giovannini ma anche la presidente merita Sciarra i docenti i docenti che di ci dichiarano a che punto stanno le cose voglio rileggere quei due articoli della corte costituzionale proprio perché
Ci ascoltano anche in streaming e quindi non tutti come voi sono sicura li conoscono a memoria articolo nove intanto è un principio fondamentale
E questo e fondamentale la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura della ricerca scientifica e tecnica questo avevano scritto i nostri costituenti
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
Questo hanno scritto i nostri costituenti ed ecco la modifica che è un'aggiunta tutela all'ambiente della biodiversità e gli ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni
La legge dello Stato disciplina in modi e le forme di tutela degli animali dunque una riforma di legge una riserva di legge tre parole ambiente e biodiversità ecosistemi
Parole davvero bellissime mi vien da dire che in sostanza e c'è scritto che la Costituzione tutela
L'aria che respiriamo tutela l'acqua la terra il fuoco cioè l'energia i fiori frutti la fauna la flora
Secondo il criterio dello sviluppo sostenibile significa cioè secondo il criterio della proporzionalità tra la consumazione delle risorse naturali che ci dà la natura i benefici per la collettività significa cioè garantire i bisogni delle generazioni di oggi ecco il principio di equità intergenerazionali senza compromettere la possibilità che le generazioni future
Possano soddisfare i loro bisogni
Son quello che ci chiedono i ragazzi di oggi perché loro lo sanno lo hanno capito
Lo sanno che qualunque
Principio di equità intergenerazionale comporta un sacrificio oggi per il loro futuro domani ma sanno soprattutto che la situazione nella quale si trovano purtroppo e dovuto a quello che noi abbiamo fatto
Era o poco nella ragazzina Greta con la no l'impermeabile giallo quando si metteva lì all'inizio dice si sta ragazzina però potrebbe anche andare a scuola
Articolo quarantuno l'iniziativa economica privata e illiberale uno dei tanti principi di libertà che sono indicati nella nostra Costituzione i nostri costituenti verranno scritto
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà alla dignità umana vanno scritte nostri costituenti ma anche alla salute e all'ambiente è
Ecco la modifica la legge del termine programmi e controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata ai fini sociali non solo sociali e ambientali
Ecco ancora il principio di tutela dell'ambiente
Andiamo a vedere allora cosa è successo in questi due anni cominciamo da Remo Lucchi Buongiorno presidente di del bar degli home trattenga
Ora buongiorno
Mi auguro che lo schermo riprenda perché devo proiettare
Scusa tre qualche
I suoi dati saranno essenziali per avviare la nostra il nostro dibattito
Col quale
Allora Boldi io mi presento i risultati
Di più ricerche condotte nella sul tema della sostenibilità
Sono ricerche complesse
E producono risultati tendenzialmente critici
P mostro dei dati
Innanzitutto
Dicevo confessare che viviamo in un momento molto atteso il Conforti contrapposizione
C'è pochissima relazionalità positiva e molta contrapposizione dobbiamo cercare di capire perché ciò avviene
E chi sono questo produce come vedremo delle problematicità crescenti sulla sostenibilità
Più in generale
Direi in tutte le grandi aree tematiche nei due cose le due colonne portanti la sostenibilità
Perché la colonna portante tutte le relazionalità nell'ambito della dell'etica
E tutto il resto è l'ambito della dell'ambiente Quercioli due colonne portanti e vediamo che cosa può succedere e frodi successo in questi due grandi su questi due grandi temi
C'è un elemento originario un in un'inseminazione originario un guaio originario molto forte che non è mai stato individuato Ikea la causa delle complessità attuali allora quello che noi vorremmo io vorrei fare a ricostruire il perché noi oggi ci troviamo in costruzione molto complessa
Replica aveva Peluffo
Rischiamo un dato un dato che in apparenza è un dato molto positivo
Che è questo l'evoluzione dell'istruzione meglio superiore dei giovani
Diciamo della popolazione quel come vedete da sempre la popolazione italiana direi che poi anche la popolazione occidentale è sempre stata molto poco prova acculturata e anzi se io vi faccio vedere i dati del Duemila nel due mila
Non più del venti per cento degli italiani aveva con conclusioni medie superiori quindi l'ottanta per cento era una massa di analfabeti di ritorno
Improvvisamente cominciati nel novantacinque novantasette quasi tutti i giovani diciamo l'ottanta per cento in media dei giovani
Ha portato a Terni l'Emilia superiori
E attualmente infatti noi nella popolazione italiana circa un settanta per cento a conclusione meglio superiore però non è andato oltre
Non è andato oltre e questa interruzione
Per una serie di motivi che poi vedremo ha creato una serie di problemi più arche
Perché questi giovani che improvvisamente si sono inseriti in questa crescita diciamo culturale si erano illusi di partecipare di diventare attori della società
E invece così non è stato per la strade maggioranza di loro
Per capire tutta questa fenomenologia io
Mi rifaccio alle due funzioni fondamentali che regolano la vita ci sono due funzioni fondamentali
Sostituisco perché tre mila anni fa dai filosofi cinesi noi vediamo ritrovati in matematica dei diciamo negli ultimi trent'anni queste due funzioni che invece abbiamo l'alveo maschile largo femminile
Sono un insieme di variabili che
Determinano la struttura delle persone sanno nelle due funzioni sono variabili come vedete di tipo complementare non opposte da una parte c'è l'accento Arturo ci disse
Dall'altra c'è Tokio sugli altri l'etica da una parte la sostanza dall'altra la forma da una parte il corpo dall'altra la mente
Da una parte c'è il benessere la tensione verso lo star bene il più possibile presto dall'altra invece c'è la il senso della cultura e dell'investimento su gli altri queste due dimensioni così perché i due chiediamo al mio maschile allo femminile in realtà non hanno correlazione matematica cioè sono compiono
Complementari
Sono ortogonali e quindi le possiamo incrociare che determinano una mappa ed è una mappa che ci spiegherà il tutto mettiamo in orizzontale
Diciamo la componente maschile che poi il benessere l'accettatore Cinisello star bene adesso
E al polo opposto ci sono quelli che non stanno bene e in verticale mettiamo la componente femminile che l'etica e l'accetto il prosciutto gli altri rivestimento sugli altri verso l'alto verso il basso
C'è l'egocentrismo
Questa mappa determina quattro quadranti che sono fondamentali perché c'è il quadrante più importanti in assoluto che dovrebbe essere l'unico è in alto a destra è il quadrante che noi chiamiamo dell'armonia e nel quadrante della relazione dove la componente femminile si incontrano in quella maschile ed è l'unica area in cui viene prodotta la vita
Dalla vite umane in poi tutte le forme di vita sono uguali nascono dalla relazione mai dalla contrapposizione
Ci sono però individui che hanno raggiunto il benessere illogico tra positive anche ci sono tecniche di breve periodo perché poi la padrona in qualche modo c'è un'area estremamente importante su cui mi fermerò che ci caratterista caratterizzando l'Italia in questi anni e nell'area della frustrazione dove la gente sta male
E nonostante attori tecniche Diego centrismo di contrapposizione non ce la sa a risolvere il problema
Poi c'è un'area
Molto interessante anche se poco a attrice della società che è un po'l'aria del sacrificio gente che sta male
Ma nonostante questo è totalmente donata agli altri è un po'una realtà femminile storica
Delle donne prima di diventare individui e protagoniste a avevano mantenuto questo ruolo gli ha un ruolo milionario ovviamente
Ora vediamo
Cosa è successo
E in questa
Mappa
Innanzitutto cerchiamo di capire qual è l'origine del maschio e della femmina
Questo è estremamente importante perché ci spiego quello sta succedendo il maschio
La natura l'ha fatto così la gli ha dato la forza in qualche modo la capacità di agire
Ma non gli ha dato la dimensione culturale la dimensione della valle senza con gli altri il maschio l'ingegner reagisce in logiche quasi conta la positive
A fronte del fatto e che invece la natura adatto a una donna la dimensione verticale che la dimensione della razionalità con gli altri perché ha deciso che la donna
Debba fare Silja allevarli donare se stessa loro e per il loro futuro
Queste sono le due dimensioni
Perché le due dimensioni possono crescere bisogna che la dimensione maschile
Abbia all'iniezione di artica vale cioè abbia la componente femminile
Che potrà raggiungere attraverso l'istruzione e la componente femminile invece si sposterebbe eccetera verso la direzione in alto a destra sempre attraverso l'istruzione
Cioè la la donna con l'istruzione impara ad agire e diventare un individuo protagonista nel contesto esterno
E il maschio attraverso l'istruzione direttore individuo che ha un suo senso sociale vediamo quali sono i passi il primo passo
è l'istruzione media superiore
Per il maschio
Diventa esce dalle masse diventa un individuo con capacità critica massimamente incentrato su se stesso
Massimamente capaci di capire mai centrato su se stesso la dimensione della relazionalità con gli altri non ce l'ho ancora acquisirebbe
Se facesse il completamento dell'istruzione sulla sua università perché completamente dell'istruzione
Porta ad assimilare due grandi temi tema della resilienza cioè l'individuo diventa capace di agire anche in termini compressi quand'anche la Società fosse complessa
Per lui fosse sfortunato avrebbe dentro dice le risorse in qualche modo per organizzare la propria imprenditorialità e dall'altra parte avrebbe rettifica
L'etica che il rispetto degli attentati in rete solo con gli altri io riesco ad andare avanti e a produrre qualsiasi forma di vita
Vi ricordo un fatto fondamentale che mentre la capacità critica viene data dai docenti attraverso la scuola
Viene trasmessa proprio sia l'etica che la resilienza non vendono dall'insegnamento ma dalla interiorizzazione della cultura sgorga dentro di me e nei limiti in cui io sono colto
E questo è fondamentale senza la cultura non si verifichino queste due condizioni e vedremo che cosa succederà
Per la parte femminile il lo studio medio superiore comincia a dare loro capacità di agire diventano individuo si spostò verso destra e il completamento dello studio
Oltre a completare la capacità di agire da anche se la resilienza
Ora com'è successo che ben due terzi dei giovani non sono andati all'università e quindi queste due dimensioni in alto che portano alla resilienza eclettica non ci sono
In più in questi vent'anni in cui i giovani sono soci utili si sono illusi di
Sono nati crisi importanti perché c'è stata la globalizzazione che ha messo in crisi molta parte delle economie occidentali in più le crisi finanziaria due mila sette due mila nove due mila tredici
Che hanno creato problemi grossi e hanno creato problemi
Di precariato questa gente questa gente si era illusa di andare verso l'alto invece precipitata perché è successo
Che i giovani maschi sono caduti nel precariato e le giovani donne son tornati indietro luoghi originari
Non di protagonisti sociali Massimo lesivi mamme
Qual è il problema il problema che questi giovani maschi che volevano crescere sono precipitati Dinoi aperta
Sono diventati molto Centax se stessi voto contava positivi e populisti il populismo è nato in questi ultimi lustri ma non solo in Italia voglio dirla Braque sette spiegata così
Tamponato così l'OCSE mi Spagna gigli gialli in Francia e così via
Ora
Qual è il la situazione che si è creata la situazione che si è creata
Tornando indietro da di questa mappa
Sono si sono creati dei gruppi
Nella parte alta in alto a destra ci sono creati gruppi evolutivi dell'armonia
Noi li abbiamo chiamati e due perché questa stessa dice questo fatto è tipica la break setta e i signori londinesi scrivevano e multinazionali che non volevano uscire dall'Europa
Si erano cittadini del mondo e si chiamavano Eurostat stima tiene Weah a fronte del contrapposto invece in basso a sinistra della parte più sfortunata che era precipitata
La prima erano tutti precari poi ci sono un po'ASS allontanati i vigliacchi però il senso lavoro col più adesso in poi queste
E beh quella della contrapposizione che erano stati chiamati Samuele somewhere voglie centrati sul loro territorio lo voglio vedere nessun altro
Ora
Qual è la conseguenza di tutto questo
La conseguenza detto questo è che mentre i signori in alto a destra stando sempre meglio per il loro benessere aumenta
Il signore in basso a sinistra stanno sempre peggio per il loro benessere si contrae costantemente quegli enti che in Italia nel due mila e ventuno
Quelli che stavano si dichiaravano non è un fatto oggettivo fatto percepito quello che conta è la percezione perché io ognuno agisce sulla base della percezione
Allora
Nella due mila ventuno quelli fissi percepirono in benessere al trentacinque per cento in Italia
In due anni sono scesi al trentuno come voi vedete chissà come non guardiamo i gruppi di mediazione che sono Dotti giusto aumento persone particolarmente sfortunati palo non contano positive
Io andai fermiamo l'attenzione sui somewhere sceglie New Era cioè la gente in basso stilista sfortunate o in alto a destra voi vedete che quelli in basso a sinistra hanno un benessere basso che si allontana sempre di più
A fronte del fatto che quelli in alto a destra non deve essere alto che si alimenta sempre di più
E questa fenomenologia ha creato un guaio come vedremo fra poco nell'ambito la sostenibilità ma prima vi voglio dire una cosa che questi giovani
So What aveva
Chiusi in se stessi si sono allontanati del mondo
E visivo non la loro vita di non partecipazione io voglio far vedere ad esempio due dati che riguardano l'Ucraina per la Palestina quanti ritengono che sia preoccupante
La la locali tutti i guai del della dell'Ucraina delle guerre eccetera
E
Della Palestina voi vedete
Che i le persone che sono massimamente preoccupate per l'Ucraina quest'anno sono un po'meno dello scorso anno però sono il ventidue per cento
Mentre nei sedimenti più elitari il dato doppio o triplo lei sarà guerra
E il dodici per cento dice non è un problema nostro non ci interessa niente
Sulla Palestina che in questo momento
Guardate il trentacinque per cento di massimo di preoccupazione è una delle cose più normative che ci siano perché quando il massimo di preoccupazione supera il venticinque dobbiamo essere terrorizzati
Oggi è il trentacinque per cento e arriva al quarantacinque per cento sui sentimenti elitari presso di loro è il diciotto per cento quindi è gente che non percepisce che ci siano problemi
C'è un fatto aggravante
E il fatto che la durante e che tutti è sfuggito il guaio che ha provocato il logo da o no
Perillo Gideon purtroppo ai infierito su di loro in modo drammatico io vi faccio vedere un dato
Abbiamo analizzato presso queste persone tutti gli stati di disagio mentali
Come voi vedete c'è gente che tra lo stato d'ansia idealmente di solitudine complesso caratteriali
C'è a se arriva un venticinque trenta per cento e come vedete questi sono concentrazioni indici di costruzione con i cinque ogni cento odioso importanti sono massimamente cocciutaggine sui miti giovanili
Ma lei che cosa abbiamo fatto abbiamo fatto la cosa più importante abbiamo analizzato un po'la ricetta di tutti questi guai mentali abbiamo cercato di capire quanti soffrono Conte promettimi molti più guai
E quello che abbiamo scoperto
è un dramma perché perché voi vedete che c'è un ventiquattro più ventitré per cento che è un quarantasette per cento che stava male ma soprattutto c'è un ventitré per cento che stava malissimo
Andiamo ad analizzare e ci sono quelli che stanno malissimo questi ma sanno benissimo di testa
Sono paralizzati
Vediamo che si concentrano massivamente nei sedimenti giovanili non solo qui ci sono dei sedimenti che non sto a spiegare ma sono i sentimenti più protagonisti della società in ambito alimentare in abito salutisti in ambito finanziario e in ambito di stili di vita come ne dette
Gli giovani sono massimamente protagonisti e nell'ambito dei giovani protagonisti questo disagio mentale del ventitré per cento arriva al cinquanta cinquantacinque per cento cioè vuol dire
Che la metà dei giovani protagonisti è andato fuori di testa e bloccato di testa
Per questo è un fatto che ha colpito i Malice lettori citare in modo impressionante in più vi devo anche dire un fatto
Che Chiabotto preoccupato ne parliamo sempre molto di inclusione e abbiamo misurato l'inclusione
Delle varie dei vari segmenti sociali
Le donne rispetto agli uomini quelli che stanno bene quelli che stanno male quelli che ambiva solitamente ufficiale quelli chiaro diverse etnie neri bianchi quelli che alla diverse posizioni politiche e così via
Quelle dette che non c'è in nessuna classe I nessun sentimento una percezione di reclusione che supera il cinquanta per cento
C'è il cinquanta per cento donne e uomini del cinquanta per cento cioè c'è il cinquanta per cento che ritiene che non sia né inclusi quelli
Non solo massone inclusive le persone che ritengono che tutte queste categorie
Siano da considerare positivamente quanti sono coloro che coincidono tutte queste categorie cioè che sono inclusivi
Ho quasi finito
Sono il diciotto per cento e presso i seguenti elitari sono i veri sentimenti li segue sono il nove per cento qual è la conseguenza di tutto questo
Ancora un minuto e mezzo
Una prima conseguenze questi giovani sono totalmente fuori di testa non guardo nessun difetti avesse al futuro
Non hanno prospettive di vita non penso di una futura famiglia non penso alla futuri figli non solo ma se io chiedo loro
Di parlarmi di sostenibilità venti il salmo era in generale rispetto ad un sessantatré per cento fanno dal trentanove per cento di sostenibilità ma se intero nella componente etica
Il dato è diciassette per cento cioè non so neanche cosa sia l'etica e nella componente vietare ancora un diciassette per cento
Cioè sono totalmente distanti ora io mi fermo solo per dirvi c'è una soluzione su questo certo c'è una soluzione la soluzione aiutare questi giovani a completare la formazione aiutarli a comprarlo formazione vuol dire che il mille io devo cambiare la scuola devo rendere non la scuola obbligatoria ma la scuola desiderabile
Devo fare in modo che la gente abbiamo voglia di studiare la scuola diventare verso i giovani e non umiliarli
E ora in gravi paralizzati Valentini desiderosi di andare avanti e quando arrivano alla maturità se la famiglia non ce la fa andare avanti
E il sistema pubblico che deve provvedere perché i giovani sono l'unica ricchezza che al Paese e glielo investire su di loro massimamente altrimenti ottengo quello chiedono solo traffico verso il disastro
Grazie
Grazie presidente Lucchi grazie mina sono le dieci e cinquantacinque cambiamo il nostro panel saluto la presidente Marlene agli occhi che spero ci serva ancora un po'grazie
Chiamo Filippo salone Mauro Magatti e Maria vittoria Dalla Rosa Prati così cambiamo anche i cavalieri qui davanti e ci sistemiamo io mi sposto leggermente a destra se ho ben capito sì e molto interessante quello che ci ha detto
Il presidente Lucy mi chiedo anche quanta parte di tutto ciò e quanto sia colpa anche un po'dell'informazione che questi ragazzi ricevono e quanta responsabilità abbiamo nel DR loro come va il mondo quali sono i problemi e quali sono le necessità ecco sì
Grazie Nolte Filippo salone anzi visse coordinatore del gruppo di lavoro gol sedici entriamo nel vivo l'agenda venti-trenta l'obiettivo sedici pace giustizia istituzioni forti significa accesso
Alla giustizia istituzioni inclusive Società pacifiche cominciamo da qui
Allora intanto grazie a tutti grazie lista per questo assiste io dire sì perché il l'Obiettivo sedici dell'agenda a un tema forte che un po'quello di cui stiamo andando a discutere oggi il tema della cittadinanza la sviluppo sostenibile sicuramente vuol dire pieno godimento della cittadinanza
E questo devo dire che rispetto a quelli che sono anche dati che noi abbiamo rilevato rispetto a un fabbisogno e non è del tutto garantito nel tutto garantito perché ci sono degli ostacoli delle criticità forti che abbiamo rilevato a cui come ha detto Remo Lucchi poc'anzi si prova a dare delle soluzioni o comunque soluzioni sono più del decisore pubblico dice me Kansas visse tra degli stimoli affinché poi questo decisore pubblichiamo riesca ha effettivamente a mettere in atto delle soluzioni per poter superare questo stato e di crisi come è stato già poc'anzi detto quindi questa un poco la risposta immediata dalla domanda
Possiamo provare ci sono delle infografica che ci aiuterà aiutano anche con qualche con qualche numero
Chiaramente non tutto sta nei numeri se se vengono proiettate magari possiamo condividere questo elemento
Allora possiamo vedere che ci sono degli indicatori che s'che testimoniano anche concretizzano un po'questo stato di crisi intanto o la partecipazione elettorale la partecipazione elettorale avuto
Un décalage importante negli ultimi anni
E rispetto a tutti i cittadini non sicuramente solamente giovani cosa abbiamo rilevato però abbiamo rilevato che c'è una forbice tra media nazionale e giovani di circa sei punti
Mentre l'astensionismo o rispetto a alla media nazionale
Per fasce d'età e di circa il trentasei per cento nei giovani diventa il quarantadue per cento quindi questo è un dato che
Testimonia questo Stato che non abbiamo rilevato che altri dati sono quello per quanto riguarda l'impegno dei giovani e sociale c'è un impegno nel sociale rispetto a tutte le attività di volontariato ma anche altre attività che poi di cui parlerà più precisamente la collega quindi cosiddetto movimentismo giovanile
Su e lei gli sciuscià di climatiche e di genere molto molto importante e che però non corrisponde a un impegno a livello politico e e civile
Perché non corrisponde perché in realtà non è un tema di disimpegno giovanile
Ma è un tema diverso ed è il tema di aspettative disillusione quindi aspettative per certi versi tradite
Queste aspettative partono dalla desiderio dalla volontà di partecipare attraverso forme di partecipazione più contemporanee rispetto a quelle tradizionali
E
Certo per certi versi decisore pubblico quindi la politica le istituzioni
Non non hanno consapevolmente e volontaria mento volontariamente messo degli ostacoli
Rispetto a questo tipo di desiderio ma semplicemente sono rimasti fermi quindi l'inerzia ha prodotto questo fallimento
Mentre le nuove forme a livello di dinamica sociale dal basso venivano invocate il decisore pubblico rimaneva fermo
Un esempio è quello delle ultime raccolta di firme per il referendum
Di tre anni fa e per quanto riguarda i tuttora sia cannabis in poche in pochi mesi è stata attivata a livello privato una piattaforma di raccolta firma digitale che poi non è stata diciamo convalidata a livello pubblico e quella piattaforma digitale ha raccolto in poche settimane circa settecento mila firme di giovani dici fasce d'età circa diciotto trentaquattro anni
Quindi cosa ha fatto la politica dinanzi a questo a ha semplicemente rimandato il problema ed attualmente non c'è la possibilità di attivare un referendum e di raccogliere firme a livello digitale Italia uno dei pochi Paesi che non consente questo
Un altro tema
Chiude il primo round e quello del voto a distanza e l'Italia è uno dei pochi paesi Concia anziché ludico con Cipro e Malta quindi sono tre Paesi all'interno dell'Unione UPEA che non consentono nessuna forma di voto a distanza
E questo racchiude sia la possibilità di voto diciamo al digitale sia per quanto riguarda all'esclusione dal voto dei cosiddetti studenti fuori sede
Ciò sia studenti che sono domiciliati in un paio di un un luogo quindi in un paese diverso da quello di residenza
Peccato la possibilità di usufruire appieno del proprio diritto di cittadinanza e quindi del proprio diritto di voto perché viene precluso questa possibilità laddove invece prevista in altri Paesi
Accogliamo con piacere la novità anche negli ultimi giorni
Vogliamo vogliamo sperare che sia anche un po'rispetto a questo piccolo contributo che noi abbiamo dato che quello di un emendamento al decreto elezioni attualmente in esame al Senato che prevede la possibilità di dare il voto è fuori
Agli studenti fuori sede e chiaramente in maniera contingente per quanto riguarda le prossime elezioni europee
Questo è un primo e un primo quadro potremo parlare anche di servizio civile universale che come gruppo di lavoro che ringrazio tra l'altro perché come ha detto il presidente non sia stato un lavoro di intelligenza collettiva uno sforzo diamo comune all'interno del gruppo di lavoro di altri si quindi ringrazio anche diva ricevuto che coordina come il gruppo e tutti gli aderenti che hanno contribuito e chiaramente Boy il segretariato altri se il coordinatore scientifico che hanno finalizzato questo policy brief ma precedentemente ho fatto un documento un position paper sul servizio civile universale
Come porticato di cittadinanza ossia quell'istituto
E che unisce Giovani società civile e istituzioni pubbliche perché dopo un crescendo dell'ultimo quinquennio e rispetto anche a uno sforzo importante che ha dato il Pnr R. in termini di contributi
Nell'ultimo biennio una volta che è venuto meno diciamo il busto del PNR
E in décalage
E le risorse sono passate da circa seicento cinque milioni a centocinquanta milioni
Dell'ultimo anno quindi un un calo consistente un investimento che ancora oggi è davvero frammentario è troppo contingente quando invece dovrebbe essere previsto magari un fondo strutturale
Per potere proprio realizzare quello che diceva anche precedentemente Remo Lucchi ossia i giovani devono essere considerati concretamente un patrimonio sociale e civile del paese
Grazie
Ci fermiamo qui
Possano
Gli attori sono sul posto
Completa diceva la
E ancora svista
Di lavoro sulle organizzazioni giovanili lo ripeto perdonate non ho acceso il microfono Maria vittoria Dalla Rosa Prati Aso disse coordinatrice del gruppo di lavoro organizzazioni giovanili Maria vittoria grazie ai fan
Intanto che azzecchi potrà avere un po'introdotta io sono Maria Vittoria Dalla Rosa Prati e insieme a a altri tre ragazzi concordino il gruppo di lavoro assemblea delle organizzazioni giovanili in Asia dis e insieme al gruppo di lavoro a sedici anni
Antico Rina Philip abbiamo appunto scritto questo palese picche da un contesto all'attuale situazione sulla partecipazione già democratica giovanile in Italia Porta le problematiche che anche affrontata avverse Filippo con alcuni anche tra guardie ma vuole anche essere un vale anche per tre un quadro positivo quindi porta anche delle soluzioni l proposte che darsi disse al governo per cercare di affrontare alcune tematiche
Prima però di spostarmi su queste situazioni che era un po'il diciamo il il il tema che volevo portare oggi fai ascoltando i vari interventi ti vengono in mente tante cose
Orco ovviamente io qui sono qui come giovane come coordinatrice del gruppo ma sono qui anche un po'per portare la voce dei giovani che non per forza sono tutti in Mercier anche nel contesto politico informati su tutto
Per recitare un mi è venuto in mente l'altro giorno è provvista giovani mandava la pubblicazione di un libro di cui è anche autore insieme ad altri qui Canobbio
Che è praticamente da da Tampa in la città e poi dopo ovviamente approfondirà però vuole portare un nuovo piano un un un luogo nuovo modali introdurre un nuovo modello che passa porta intanto positività ammanchi mette al centro la persona sì
Scusate
Ora guardando solo il sito perché ancora non l'ha letto nel pilastro generazioni una cosa che mi è piaciuta tantissimo a qui mi collego fai
Ritornando al discorso
Il fatto che le generazioni appartengono tanto al contesto storico cioè ciò una partenza molto forte quindi è inevitabile che poi le generazioni di quel contesto storico hanno una mentalità più adatta
è una e sviluppare le competenze adatte per affrontare le crisi che
Se l'attuale il momento è pari un piano per il futuro quindi il dialogo tra generazioni e fondamentali chi niente c'ha imparato dal passato e può portare un contributo ma anche chi ha del dell'attuale generazione del contesto storico e può portare un contributo per poi il futuro
Tornando alla al contesto politico è contesto storico attuale in cui ci troviamo a ci sappiamo crisi abbiamo un po'di caos manca presentazioni di dottor Lucchini per città molto perché effettivamente ha portato in compagnia di frustrazione
è illusione veri giovedì questa frustrazione
Parta al distacco non ricollegandomi a quello che dicevo prima ci sono giovani che appunto sviluppano più interesse e magari anche quasi una forma di sfogo estremismo su certe tematiche ma altri giovani che si distaccano
E quindi sono più magari disinteressati da per questo che è importante la formazione pacche fari avvicinare
Al dialogo politico
Fernando la domanda perché l'Italia non investe seriamente le giovani generazioni
Un po'alla fine non è il solo investire giovani generazioni ma investire nel futuro perché alla fine le giovani generazioni saranno al palco puro il futuro anche del nostro paese del mondo
L'Italia e un po'anche perché appunto perché c'è questo distacco è difficile poi trovarle
E di questo sono consapevole appunto perché certo anche questa ambivalenza no dei giovani alcuni più più più attivi alcuni più disinteressati anche dovuto alle problematiche che ci sono il caos che si crea anche nel contrasto politico
Fernando alle proposte che altri visse nel Fallisi Christoph vuole dare al governo terrà cercare di TG comunque a
Affrontare questo tema della mancanza del dibattito e del dialogo a tra generazioni nella potassa partecipazioni democratica
Tra queste includono la educazione civica ovviamente la partecipazione specifiche la partecipazione civile il servizio civile la
Anche la rappresentante la rappresentanza giovanile nel nel contrasto evocati con una cosa su cui vorrei soffermarmi tanto è sia stato questi inserimenti in Costituzione appunto il principio di di giustizia intergenerazionale di questo ne abbiamo parlato tanto
Quello che manca e anche questo è un tema che abbiamo affrontato più volte è un un un metodo per valutare effettivamente poi le politiche
Che che perché sono decise
E e comunque dare fiducia non trasmettere fiducia se se io ho impostato un un principio di giustizia intergenerazionale devo provare
Che quello che sto approvando effettivamente non andrà a discapito delle future generazioni quindi ci deve essere un mezzo la metodologia basata su dati
Che possa dare un ciak infatti l'Europa utilizza questo Matteoli siamo aiutarci accanto che include i giovani anche in questa decisione e processo di approvazione delle politiche e delle delle leggi
Tra l'altro
Questo non solo sfrutta le competenze è un è un modo per sfruttare le competenze i giovani che come ho detto prima
Sono anche più forse coerenti adatte al ai progetti per il futuro non una mente anche più più attuale
E poi da trasmette pure fiducia per un per un futuro da costruire insieme
Tra l'altro
Ci sono stati dei micro esempi il primo al la prima città a fare alla fare ad impostare comunque
Avere un metodo per valutare lipolitica stata Parma tra altri sono di Parma non è stata al merito mio opera hanno hanno
In passato questo nato per valutare le politiche da un po'di sinistra di divario generazionale
è questa un bell'esempio spero che in tanti a stati poi
Venga utilizzata questa pratica e venga impostato alla metodologia costruendo proprio in un'istituzione neanche a mo'questo discorso è molto variegata con l'istituzione di un un studi per il futuro no diritto al futuro istituiamo un un un un diciamo un comitato che passa a fare studi sul futuro sul futuro
Ecco basato su dati ma anche portando proposte non cioè e
Qui mi collego più al alla positività no io voglio avere speranza vaglio voglio vederla in positivo nei giovani vogliamo vedere il l'aspetto positivo è tutto queste vedere tutto questo contesto di crisi
E di problematiche in un'opportunità
Questa è la cosa di cui abbiamo tanto bisogno e ricorda adesso ha recentemente sono andata a novembre fino in Dakota
Ascoltato questo giornalista quindi più lato clima però questo giornalista un bravissimo torti altre conversazioni in diverse panchine diversi pane ha citato il suo libro Kabul torace rischiamo Acclaim ex capitale esami
Può essere un po'provocatorio no lui era contro il sistema attuale però la verità è che non possiamo non possiamo giustificarci dobbiamo comunque agire cogliere l'opportunità usare il sistema che c'è
Perché creare l'opportunità per trovare soluzioni positive Hérault quindi e a e a palla sessione di storie di successo c'ha libro non vuole essere una cosa drastica tragica ma storie di successo su come utilizzare il sistema attuale
Per costruire opportunità dalle crisi e dalle sfide che troviamo fai non sto a citarle tutte tra ve lo consiglio
E questo porta proprio a una è una porta di speranze apre un una porta proprio di opportunità
E di possibili soluzioni quindi questa quello con qui voglio concludere il mio discorso che noi i giovani siamo pronti un'altra parti no e sarà pronta anche quella giusta formazione nel
A Rin postare questo tipo di dialogo però abbiamo bisogno di tanta fiducia
E di di vedere che effettivamente si sta istituendo un metodo per cercare di riattivare questo dialogo intergenerazionale che che è fondamentale appunto per le motivazioni che ha dato grazie
Grazie Maria vittoria Dalla Rosa Prati mi piace questa nota positiva
Finale che ci dice che ci sono dei luoghi anche fisici nei quali i giovani questo e uno questo non la biblioteca ma la restano i quali i giovani possano ritrovarsi per essere protagonisti e si contrappone popolo che diceva lei professor Lucchi cioè di giovani chiusi in se stessi dell'indifferenza verso ciò che succede intorno forse ci sono entrambe
è entrambe le situazioni e anche delle aspettative disilluso di cui parlava Filippo salone presero Mauro Magatti Università Cattolica di Milano sociologo economista la domanda ancora questa perché l'Italia non investe seriamente sulle giovani generazioni in mi piacerebbe aggiungere anche sarebbe conveniente
Sì grazie sono contento di aver parlato dopo due persone più giovani di me
Io vorrei dire tre cose cercando di rispondere a questa domanda
La prima ne abbiamo sentito un po'anche nei dati che sono stati presentati la situazione
Di chi è giovani in Italia in questo momento in comparazione con quanto avviene negli altri Paesi
Drammatica
Per chi fosse interessato il quattro marzo presenteremo a secondo rapporti tra desidera attivare l'IMSA
Facciamo un confronto sistematico su una serie di parametri tra la situazione italiana estesa negli altri Paesi europei è oggettivamente una condizione di svantaggio
Anticipo
Qui all'Anas di squalo che dirò diremo al quattro marzo se tu sei un giovane sei venticinque trent'anni è ragionevole andar via dal Paese questa la stazione
Prestazione questa
è una stazione molto grave
Che conclude che si diciamo va letta in questo modo cioè come tutti sappiamo
Siamo dentro una grande transizione che non sappiamo non sapremo di cui non conosciamo gli esiti
Quindi l'Italia si avvicina questa transizione con quattro debiti il debito demografico il debito finanziario il debito educativo e il delitto ambientale
E il Paese deve decidere
Perché non ce la fa
Non ce la fa entrare nella nuova fase storica in questa condizione cioè stazione veramente un punto siamo in un punto perché capite
Si combina la trasformazione del quadro internazionale siamo già usciti da anni sempre più radicalmente dalla fase dalla globalizzazione espansiva
E arriviamo con un Paese che ha quattro debiti è una condizione giovanile appunto
Ma prendiamo per buoni i dati che ci sono già stati dati allarmante questo il primo punto va detto con chiarezza con forza va condiviso la stazione eh al limite
Non non non possiamo andare avanti così
Secondo punto le ragioni e le ragioni sono infinite adesso potremo discutere per ore nessuna pretesa di io ne cito velocissimamente tre punti che mi sembrano particolarmente rilevanti il primo è questo che siamo in una società avanzata questo lo vediamo bene per la questione demografica ma non solo
Il transito generazionale che fino a poco tempo fa in qualche modo si dava nelle cose a partire appunto dalla riproduzione democratica oggi si dà solo nella cura di questa transizione
Se non si dà più
Cioè il transito generazionale va accompagnato diciamo per usare gergo vicino è caro all'ASI visse curando l'ecosistema che rende possibile questo transito generazionale
Se tu c'è un Paese che non cura tutta una serie di me di Dmail
Doni dalla scuola le asili nido siamo all'ingresso nel mercato del lavoro all'accesso alla casa se tu non curi l'ecosistema
Questo transito in una società evoluta non si dà c'è un blocco e noi ne siamo testimoni
Questo
è il primo punto che si collega al secondo punto ahimè perché non riusciamo a fare a curare l'ecosistema perché il nostro sistema istituzionale
Per tante ragioni di cui non abbiamo adesso non abbiamo il tempo di approfondire continua avere un approccio
Continua avere un approccio settoriale la nostra compagine governativa i nostri l'organizzazione la pubblica amministrazione è divisa per comparti
Che si parlano poco tra di loro continuiamo a immaginare uno schema cause affetto quando invece abbiamo bisogno di un approccio appunto ecosistemi Codella complessità abbiamo bisogno di integrare le nostre azioni
Moltiplichiamo le leggi moltiplichiamo gli interventi e il sistema istituzionale però non fa questa azione integrata di cui avremmo bisogno il terzo punto
E che l'Italia
è un Paese che ha una crescita una storia di crescita economica e crescita sociale culturale prima si citavano dei dati molto recente sostanzialmente nel secondo dopoguerra
Abbiamo avuto un'accelerazione credo che non si dice mai abbastanza che il disastro è stato fatto negli anni ottanta
Cioè il punto di rottura sono gli anni Ottanta quando lo slancio del secondo dopoguerra poi si è fermato
Purtroppo la cosiddetta tra virgolette secondo Repubblica
Nonostante compie che alcuni ministri tutti gli sforzi che sono stati fatti diciamo non ha permesso all'Italia
Di entrare diciamo di di partecipare in maniera adeguata al ciclo storico che abbiamo chiamato dalla globalizzazione il Paese non cresce da trent'anni
Grosso modo cresce molto poco
Ecco questa incapacità di fare il passaggio storico dalla fase postbellica la globalizzazione ed è sono stiamo ad analizzare si incrocia con una attitudine tipica del mondo del mondo cattolico
E cioè la la grande fatica a gestire appunto il rapporto tra le generazioni
Lo dico con un'immagine no l'élite cattolica sono statiche per cui se tu sei Paro cos'è il parroco a vita se sei fresco la sera esco io trasferisse cardinale si cardinale
Questo vale anche per il padre o per il padrone dell'azienda non c'è l'idea della circolazione delle élite
Questo non vale solo per la Chiesa vale per la cultura italiana per cui tu vai nelle associazioni di volontariato vai nell'impresa vai nel partito vai dove vuoi
Per questo noi da qualche anno ci occupiamo di genere attività sociale l'Italia non ha la cultura del passaggio delle generazioni non ce la
Il lo lo schema moderno è stato dei paesi non cattolici
In politica ti taglio la testa la rivoluzione se non ti togli dei piedi in economia l'innovazione distruttiva di di Schumpeter se tu fai una cosa ne faccio un'altra e vado avanti e ti superò l'Italia che non ha questa tradizione un Paese cattolico conti io son cattolico e non c'ho niente contro i cattolici spiego sociologicamente la questione nona
Ha preso e arrivando diciamo con questo grande slancio postbellico tutto se in gran atto nella circolazione delle élite
Ma ripeto anche votata anche nel mondo del terzo settore un dramma diciamo così ci sono dei presidenti siamo che non mollano mai oggi nel mondo dell'impresa e quante imprese muoiono perché il fondatore non riesce a passare la mano alla futura generazione no
Ecco quindi ci sono un insieme di redditi ragioni culturali che hanno che fare con la velocità della crescita
Che si sono intrecciate che si è intrecciata con la matrice culturale di questo Paese
No ho citato tre fattori se ne potrebbero citare molti altri sta di fatto che il Paese
In questo frangente rischia di crollare e appunto di non avere più letteralmente Giovanni
Qualunque imprenditore oggi vi dice che il problema è che non si trovano le persone
Non stava impresso anche perché gli stipendi sono bassissimi quelli bravi sull'Attilia non ci sono prospettive tante cose quindi va be'presso Magatti Lean pessimista si è venuto a dire che tutto un disastro
Io non penso di essere pessimista penso di essere abbastanza realista terzo e ultimo punto è questo io credo che non ne usciamo con un facciamo una piccola deriva di aggiustamento
Non penso che sia possibile
Penso che bisogna proporre un grande patto tra le generazioni
Che passi attraverso la creazione di un fondo di investimento all'economia reale
Italia una delle poche cose buone che ancora è il risparmio privato se non ce la facciamo portare via
Ancora più radicalmente di quanto successo negli ultimi decenni
Il risparmio privato la ricchezza privata è ancora molto consistente è nelle mani degli ultracinquantenni e nel trenta quaranta per cento degli ultracinquantenni benestanti bisogna proporre al Paese un grande patto intergenerazionale che alimenti un e raddoppi per così dire i soldi del PNR su alcune grandi progetti un grande patto intergenerazionale
Un fondo di investimento per l'economia reale
Che trasferisca direttamente senza la mediazione delle banche il denaro del dell'ente della generazione più adulta a le nuove attività dei giovani se il Paese non non si inventa qualche cosa del genere non ce la fa
Io credo che non ce la faccia perché non abbiamo le energie spirituali materiali non abbiam più le risorse
E quindi io credo che siamo in un punto di svolta decisivo nell'incrocio appunto tra un lento declino che il cambiamento
Del quadro internazionale ha ragione chi mi ha preceduto
Chi può affrontare questa nuova stagione dove sta cambiando completamente il paradigma te la produzione della mobilità del pensiero nell'incrocio tra sostenibilità e digitalizzazione è la nuova generazione non sono se io non sono molte delle persone possedute
Quello che possiamo fare noi ovviamente è mettere la nuova generazione se siamo in grado nella condizione di fare la loro partita che sarà una partita diversa da quella che abbiamo conosciuto noi
Grazie professor Magatti abbiamo paia di minuti nell'odierna Index Generation
Dell'Unione Europea IP NR re il mio rinvii voi cos'è successo è successo che son cambiate le carte in tavola ci troviamo di fronte ad una guerra
Nel pieno dell'Europa ad una situazione energetica che ci ha costretto a rivedere tutta la nostra buona volontà sull'appunto New Green li li abbiamo dovuti a dovuti andare a cercare dove prendere l'Energia in modo più
Somma più più più più economico e nello stesso tempo abbiamo dovuto può cambiare i nostri parametri non eravamo preparati a tutto ciò questo forse è un altro problema accerto questo è un altro problema
La fase storica che ha caratterizzato la mia vita e molti di noi è stata una fase storica abbastanza magica no abbiam pensato appunto che ci fosse la la crescita economica fosse planetaria e fosse lineare e che avrebbe risolto tutti i problemi
La crescita economica ovviamente a una condizione preziosa e fondamentale di una sosta avanzata ci mancherebbe altro dovremmo esserci convinti dopo tutto quello che è successo che la crescita economica diciamo così è una condizione necessaria ma non sufficiente
Ma aggiungo un altro punto no che in questa tra in questo cambio di schema generale che ormai è avvenuto cioè non è che abbiamo delle crisi che dessero giusti amo la crisi e torniamo indietro se non si torna più la stagione storica che le nostre spalle
Stiamo andando da un'altra parte che non sappiamo bene quale sia ecco è chiaro che in questo momento
Si vedeva anche dei dati che sono stati portati no c'è una grande sfiducia un senso di isolamento allora il grande tempi il grande rischio e che Turi compatti fuori dall'Occidente o dentro l'Occidente solo me lo schema amico nemico nel peggio
Anche per questo secondo me c'è bisogno di un patto perché tu non lo ricostituirci più quella fiducia che soprattutto nei giovani è venuta meno semplicemente dicendo abbiamo l'innovazione tecnologica non ce la si fa anzi questi annunci rischiano nella parte medio-bassa della popolazione di allontanati di far perdere ancora di più la speranza che ci sia una possibilità per loro
Quindi il punto per risplendere la domanda e che questo tema siamo ad l'alleanza dell'allearsi del rimettersi insieme che viene fuori anche in Occidente nella foto in forme regressive populistiche è il tema del futuro
Cioè se non si torna più se non si torna ancora a parlare di come affrontiamo insieme questo futuro che ha tante possibilità ci mancherebbe altro come tutti i futuri e quindi possiamo garantire
Ma anche tante minacce su questo futuro lo si affronta insieme
E quindi questo tema del legame dell'alleanza rispetto a obiettivi comuni è fondamentale
Grazie professor Magatti grazie
Certi
A una cosa che che mi è rimasta l'intervento professore proprio in trenta secondi in maniera sintetica quella frase per cui Luís molto sinceramente molto anche brutalmente ha detto che oggi un giovane di venticinque trent'anni ragionevolmente
Deve cambia deve lasciare questo Paese
Ecco io sulla base anche di quello che abbiamo fatto un po'i Nas disse io non drammatizzerei questo tipo di eventualità
Perché noi dobbiamo ragionare superando i confini dobbiamo ragionare in termini di Comunità europea in termini di Paesi in via di sviluppo quindi la cittadinanza non è più una cittadinanza che si basa sui confini nazionali ma è piuttosto la cittadinanza di competenze di conoscenze
E io non mi preoccuperei se un giovane italiano va a quattro anni
In Francia piuttosto che tre anni a Londra e mi preoccuperei piuttosto se fosse impedito a un giovane Nordafrica
Di venire in Italia e contribuire con il suo bagaglio di conoscenze di competenze allo sviluppo del nostro Paese quindi questo discorso della cittadinanza e della appunto l'ho detto siamo passati da una fase post-bellica una fase di globalizzazione ecco questa globalizzazione dobbiamo trasferirla innanzitutto a livello culturale rendendoci conto che siamo dinanzi al tema della cittadinanza globale
Grazie Filippo salone Antonio Uricchio Università degli studi di Bari seduto Filippo salone Maria vittoria Dalla Rosa Prati al professor Magatti
E qui parliamo del principio di giustizia interne generazionale ancora
Dalla teoria alla pratica comincia lei professore Oricchio Università degli Studi di Bari
Si metta pure
Patrizi grazie
Avvicini assai il microfono
Non accenda prego sì grazie innanzitutto per l'invito
Grazie alla professor Giovannini ha Does This per averci coinvolto in questa giornata celebrativa festeggiamo due anni nella approvazione della riforma costituzionale la riforma attesa da tempo in cui abbiamo fortemente creduto come sistema della ricerche io peraltro come Prete delle università sostenibili poi come al senso sostenuto anche il processo attraverso anche riflessioni che abbiamo offerto anche alla comunità scientifica sono cinquantaquattro le costruzioni nel modo che parlano di sostenibilità
E sono su oltre sessanta ricostituzione del modo che parlano di futuro l'idea di sostenibilità ci proietta necessariamente nel futuro perché com'è noto il concetto di sostenibilità muove l'esigenza di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere quelli delle generazioni future quindi l'idea di sostenibilità è un ponte try generazioni e impone anche di collegare i principi di solidarietà che la nostra Costituzione a ben termini che sono previsti l'articolo due articolo cinquantatré dal costituzione
Ma anche ai temi del rapporto col futuro e quindi una solidarietà che riguarda chi opera in un contesto storico ma anche che guarda avanti coloro che verranno dopo di noi
E quindi leale solidarietà e anche equità e questa è una prospettiva fondamentale che si accompagna a guardare la solidarietà come principio ulivisti come fondante della nostra carta costituzionale
Io sono un proferito tributarie la mia prospettiva quindi è in qualche modo economico-finanziaria perché la solidarietà e anche economico-finanziaria
E Lella guardare la solidarietà non solo nella logica del prelievo e del riparto della redistribuzione
Anche delle risorse pubbliche c'è anche l'idea dell'equilibrio economico-finanziario che una idea di cronica non statica
Cioè l'equilibrio economico finanziario che anche la carta costituzionale l'articolo ottantuno e centodiciannove aree aveva acquisito dopo anche la riforma del due mila e dodici un principio che si proietta necessariamente nel tempo
Che affida alle generazioni presente anche il compito di preservare le risorse e lasciarle alle generazioni future quando parliamo di risorse facciamo riferimento alle risorse naturali
Facciamo riferimento all'ambiente facciamo riferimento alle risorse finanziare ma quindi dea che ci deve anche limare ispirare nel nel nostro anche relazione quotidiana
E di percepire il nostro essere come pastori del presente
E quindi chiamati ad accompagnare anche il nostro mondo le risorse il il quello che di bello e accanto a noi alle generazioni future io ho seguito la prima parte della re delle di questo bellissimo evento con qualche timore e preoccupazione attualmente sono il presidente dell'Agenzia nazionale di valutazione dell'Università e della Ricerca lampo che anche non solo le autorità pubblica che svolge il controllo del sistema universitario ma anche un osservatorio l'osservatorio privilegiato perché ci consente anche di guardare all'insieme dell'alta formazione
Artistica musicale e universitaria
E devo dire che anche l'ultimo rapporto che Rambo rappresentato in Parlamento qualche mese fa evidenzia come il sistema universitario è sostanzialmente dell'alta formazione sostanzialmente fermo dieci anni fa avevamo due milioni di iscritti
Oggi abbiamo ancora due milioni di iscritti
Il sistema universitario
E il fermo perché anche non è stato in grado anche di intercettare i bisogni del futuro e quindi di offrirli anche alle giovani generazioni abbiamo una ricomposizione anche all'interno
Del sistema accademico perché le università telematiche qualche anno fa avevano appena trenta mila iscritti oggi hanno trecento mila iscritti
E quindi l'università presenziare hanno in qualche modo perso
Qua una qualche attrattività soprattutto in alcune aree del Paese al sistema universitario non è stato in grado di produrre quello scatto anche che oggi è quanto mai necessario siamo il secondo il penultimo paese in Europa come il numero dei laureati
Solo dopo la Romania
E evidente che anche l'altro Laio education costituisce il volano dello sviluppo perché appunto coloro che acquisiscono anche delle competenze accademiche sono in grado di mettere a servizio del sistema Paese nel momento in cui si propongono anche nella mondo del lavoro quindi questo scatto a cui siamo chiamati deve muovere da un principio forte
Che etico che appunto questa solidarietà intergenerazionale che impegno comune di qualunque
Qualunque sia il ruolo che si svolge nella società a coinvolgere giovedì Hynek deluderli a renderli partecipi anche di un progetto ma soprattutto ha restituito in quella fiducia che probabilmente anche le la precedente indagine ha consentito di evidenziare quindi tornando alla riforma costituzionale ci affida un impegno
In per l'impegno a operare
Per la solidarietà intergenerazionale assumendola linee-guida della sostenibilità nell'ottica appunto l'Istica
Complessiva comprensiva che appunto questa riforma costituzionale ci affida e che è allo stesso tempo un monito anche per le nostre conoscenze a non restare inerti e a operare appunto per il futuro
Parlare di diritto al futuro e la grande novità della riforma costituzionale
Perché appunto storicamente il diritto è sempre stato proiettato al presente cioè al comporre i conflitti magari anche intervenendo con quella che era la definita ad acquisire tre strategie della rincorsa a sanare dei delle anche ferite guardare al futuro e un impegno forte a cui oggi diciamo il nostro sistema costituzionali rosso ordinamento giuridico e chiamato proprio per porsi anche il tema dei bisogni dei nostri giovedì e quindi in questo senso il convegno odierno coinvolge più prospettive
Quella appunto dell'indagine socio economica con un impegno anche a quei giorni siamo chiamati nelle istituzioni e come giuristi tutti
Scusate Gino Silvana Sciarra presidente emerito della Corte Costituzionale Anna Finocchiaro presidente di Italia decide l'associazione fondata da Luciano Violante per la qualità delle politiche pubbliche Maria Cristina Pisani presidente del consiglio nazionale dei giovani
Tre donne cominciamo da Silvana Sciarra
E qui parliamo della nostra bellissima costituzione si dice sempre che abbiamo una delle costituzioni più belle del mondo
In tutto accanto a me
Anche venga quindi ecco accanto a me grazie
Anche forse un problema di conoscenza della Costituzione di ignoranza della Costituzione per fortuna devo dire che abbiamo Presidente che si spende molto per diffonderla
Anche tra i giovani ma anche anche tra i meno giovani perché bisogna conoscerla per prima di metterla in pratica tre
Grazie anche per questo invito ho ascoltato con molto interesse gli interventi precedenti chissà se il punto di vista dei giuristi
Si può combinare scottato anche miss Torino Oricchio professor Oricchio combinare con quello le scienze sociali con punto di vista allarmante giustamente allarmante perché valuta dati
E quindi non mi vorrei un po'forzare i Titani più voce a quella fiducia di cui ha parlato la coordinatrice del Gruppo Giovani di una Costituzione che con questa riforma straordinaria perché è stato detto è la prima volta che si intervenuti sulla prima parte principi fondamentali
E che ecco
Una Costituzione capace di guardare al futuro e chi e quindi probabilmente di proiettare
Nel futuro
Le i diritti delle note delle generazioni future come scrive appunto all'articolo nove
Vi ricordo perché i giuristi poi sempre fanno riferimento alle fonti che noi siamo dentro un quadro di fonti molto impegnative questo non bisogna dimenticarlo ma bello sarà presso Giovannini perché sia il trattato l'Unione europea
Che parla di sviluppo sostenibile sia l'articolo trentasette della Carta dei diritti fondamentali
Ma poi in questo accordo di Parigi che il grande il contenitore no raccordo in che dovrebbe essere rispettato
Urgentemente invece il rispetto viene posticipato l'adempimento degli Stati che hanno aderito viene posticipato e poi l'Unione europea è stata attiva in questo processo di
Distribuito puntò in DDT accordo internazionale perché c'è un Regolamento
Perché appunto è il frutto dell'adesione dell'Unione al corde di Parigi e recentemente c'è addirittura una risoluzione non vuol dire molto ma comunque una presa di posizione politica del Parlamento europeo sempre
Sulla aumento della riduzione dei tassi di emissioni entro il due mila trenta il due mila trenta e l'hanno emblematico un confrontarci con quella che ormai si chiama emergenza climatica allora io
Dico che la nostra Costituzione riformata si colloca all'interno di un quadro di fonti molto importanti che il gli Stati i governi sono impegnati a a tenere presente un quadro impellente e vincolante per i decisori politici
L'articolo nove ecco è un come dire è un e è stato accolto con un qualche scetticismo da alcuni commentatori anche la parallela riforma dell'articolo quarantuno io non mi colloco fra agli scettici
A rischio di sembrare forse un po'ingenua ma non mi colloco fra gli scende scettici perché questo è un un richiamo anche all'ascolto che si ai decisori politici sia e su questo mi voglio soffermare le corti le Corti costituzionali ma non solo
Devono fare rispetto alla scienza perché i decisori politici devono conoscere i dati della scienza che sono allarmanti
La Corte costituzionale tedesca che ha emesso una delle decisioni più importanti in anni recenti nel due mila ventuno e ha usato i dati della scienza per quello che può valere in un contesto molto diverso che riguardava
La
Colpite la quindi la attività del governo italiano per combatterle premiata coprite la Corte costituzionale
Ha fatto riferimento ai dati delle organizzazioni internazionali bisogna quindi apprendere i dati della scienza e farlo senza reticenze perché i giuristi devono a lavorare su quei dati e allora il il l'articolo nove ci costringe un po'e ancor più forse l'articolo quarantuno che appunto aggiunge come abbiamo sentito appunto tutela degli dell'ambiente
Quindi in un certo senso indirizza l'attività dei soggetti economici pubblici e privati al rispetto anche di queste priorità ecco io credo che queste queste due norme lette insieme ci pongano come governo italiano come interpreti come studiosi ma soprattutto come operatori qui vengo ai giovani in un contesto che già di per sé vincolante cioè non è un contesto dilatorio ecco perché non credo che si debba dare spazio allo scetticismo nella lettura dell'articolo nove perché la Corte costituzionale aveva già da tempo interpretato la tutela del paesaggio come tutela che includeva l'ambiente
Qui ci sono state pagine molto belle scritte dal professor Grossi che è stato presidente della Corte costituzionale che appunto diceva ecco in diritto che crea ecco il giudice che creano l'interpretazione della Corte costituzionale che include
L'ambiente quindi non più questa immagine che pure dobbiamo non dimenticare per il paesaggio come impatto visivo che però include la cultura il territorio ma un qualcosa di più il paesaggio che include l'ambiente
E quindi fa un passo avanti la Corte Costituzionale con questo dimostrando che in effetti cioè la proiezione verso il futuro del giudice delle leggi anche quando il nove e l'articolo nove non include esplicitamente l'ambiente quindi qui c'è soltanto da riprendere un percorso che in realtà non era stato mai interrotto e che deve proseguire dell'interpretazione costituzionale perché ora il punto di fondo è mettere insieme il punto di vista che noi diciamo privatistico cioè della tutela del singolo con un punto di vista più giusto pubblicistico cioè dell'impegno alla tutela di un bene collettivo questo non esclude che il singolo posso agire l'esercito risarcimento di danni c'è in Italia la prima controversia sul clima in questo si chiama giudizio universale e sarà decisa spero a breve
Dal Tribunale di Roma ed è una causa una controversia che ha un'impronta privatistica cioè di risarcimento
Dei danni ma qual è la cosa interessante che io sottolineo non perché voglia risolvere tutto con lei controversie e quindi con le cosiddette ellittici strategiche che pure hanno
Una filosofia di fondo che mi attrae personalmente
Voglio dire che per esempio nella causa italiana ma in molte controversi che sono in piedi nel mondo
Si presentano davanti alle corti i giovani giovani minori giuristi affiancati dai genitori oppure da associazioni singoli liscio o anche da associazioni a più ampio spettro quindi anche su quel fronte che il fronte della della presenza di giovani nelle liti
E io veto una responsabilità perché noi dobbiamo informare i giovani è stato detto opportunamente ma dobbiamo anche rispondo responsabilizzare lì perché in fondo il discorso dell'ambiente a mio parere e quindi il nuovo articolo nove un discorso di democrazia e non a caso il nove si collega all'insegnamento l'arte e la scienza sono liberi si collega al trentatré si consensi collega diciamo
All'impianto della educazione che la Repubblica deve fornire e questa è l'educazione sull'ambiente quindi collocherei la riforma dell'articolo nove anche in un contesto più ampio
Che è quello della avanzamento della ricerca tecnologica scientifica ma soprattutto del dovere della Repubblica di insegnare quindi la scuola
Deve essere soggetto attivo ma non soltanto la scuola le università e comunque i centri tutti i centri in cui si eroga sapere io poi dico un'ultima cosa ecco il il ricorso che è stato fatto da ancora Giovanni affiancati da associazioni alla Corte europea dei diritti dell'uomo c'è soprattutto un gruppo di giovani portoghesi ma ci sono altri per almeno tre o quattro casi molto interessanti che la corte sta per decidere
Ecco anche lì
Perché i giovani portoghesi sono loro fatto questo a questa scelta di ricorrere alla Corte europea diritti dell'uomo perché i diritti dell'uomo sono in discussione cioè i diritti fondamentali i diritti dell'uomo quindi con questa indivisibilità con questa generalità è una scelta importante vedremo cosa scrive la Corte di Strasburgo
I diritti fondamentali delle future generazioni che poi sono i doveri delle presenta delle generazioni presenti e sono la dignità la libertà l'
Salute e tutti questi sono diritti sanciti dalle carte costituzionali sanciti dalle fonti europee fatto riferimento prima
E sicuramente riconducibili alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo quindi c'è il fronte Corte di Strasburgo un'Europa che dovrà fare dei passi più veloci per adempiere anche essa agli impegni assunti sull'accordo di Parigi i singoli governi nazionali che sono dovunque perché sono nei patti europei ma sono nell'Accordo di Parigi
E poi le corti le corti allora che diventano i sostituti dei decisori politici no
Però io sempre più ritengo che questo ruolo di sollecitazione che le Corti costituzionali stanno avendo ma mi ero appuntata da qualche parte anche la Corte colombiana per esempio no che ha ritenuto Amazzonia soggetto di diritti perché vuole fermare i i fiumi laghi o le isole del Pacifico questi giovani creano fatto anche si ricorso alle Nazioni Unite per una azione di urgenza perché queste isolette potrebbero sparire sommerso ecco non sono immagini così
Data accantonare ma forse non succederà no sta succedendo cioè l'impellenza e nel frattempo la vincolatività di fonti che abbiamo già approvato che sono lì da quindi io mi spingo per su questa questo messaggio che un messaggio che affido soprattutto alla giovane coordinatrice tra ascoltato con molto interesse perché quella proiezione nel futuro
Che conoscenza dei dati scientifici e anche conoscenza dei dati giuridici c'è anche il punto di vista del diritto che non è secondario in questo momento perché anche la sollecitazione delle corti
Può essere una sollecitazione importante nei confronti del legislatore i e dei decisori politici
Mi fermo qui sul quarantuno ci sarebbe anche qualcos'altro da aggiungere
Non c'è dubbio che qui noi dovremmo impostare perché anche l'articolo trentasette della Carta dei diritti fondamentali e un vincolo alle politiche pubbliche ma dovremmo farci caso però questo vincolo c'è ed è già di che aspetta di essere applicato era scontato mi fermo per ora per non togliere spazio agli altri ancora qualche minuto allora forse quello che posso aggiungere e che fra le Corti costituzionali su questi temi c'è grande sintonia proprio alla col prima che io lasciassi la Corte costituzionale si è svolto un incontro fra quattro corti che si incontrano periodicamente quella portoghese quella spagnola e quella francese con la corte costituzionale proprio su questo tema
Ed è interessante leggere la sintonia delle interpretazioni ecco perché secondo me il ruolo delle corti che tra l'altro sono le stesse corti che poi dialogano con a parola un po'abusata dialogano però momento usiamo queste si confrontano con le fonti con le corti sovranazionali
O con le corti europee in particolare con la corte di giustizia ecco questi soggetti intanto fra di loro condividono degli standard interpretativi che sono degli standard basati su valori comuni
Perché qui il punto fondamentale della riforma Tikhonov ecco perché io accantono lo scetticismo e che ora c'è il valore dell'ambiente c'è fra i i valori assoluti della Repubblica quindi un po'quella spina dorsale torno a dire che la democrazia il sistema democratico
L'ambiente è un valore fondamentale ormai e come tale va difeso
La difeso quindi con tutti gli strumenti di cui si dispone incluso Dini comma certamente non il primo
Lo strumento e ricorso alle corti ma io poi sono molto a favore mi ricollego anche quanto in apertura ha detto la presidente male sulla partecipazione dei giovani a tutti i livelli a tutti i livelli forti impulso alla partecipazione alle generazioni future
Non è detto che ci sia uno iato quello che molti critici dicono non sono titolari per esempio ancora alcuni di loro del diritto di voto ma non c'entra
Sono però titolari del diritto di partecipazione come cittadini e quindi devono anzi imprimere questa loro volontà di partecipazione sempre più per scuotere le generazioni presenti che hanno doveri molto molto forti da rispettare
Qui
Grazie grazie presidente Sciarra
Anna Finocchiaro dalla teoria alla pratica ancora il principio di giustizia intergenerazionale tra teoria alla pratica la presidente Sciarra parlava del clima di scetticismo che ha accompagnato la riforma negli articoli nove e quarantuno
Se si vanno a rileggere gli atti parlamentari che riportano alla povera discussione che ha accompagnato la riforma degli articoli
Ci si rende conto che quello che circola invece questa ostentata rassicurazione sul fatto che poi non è che cambi granché con la riforma degli articoli nove e quarantuno
A rappresentare un timore circolante nel Paese che ovviamente investe il settore diversissime a cominciare da quelle della produzione voglio dire no al tu timori privi alcuno di alcun fondamento ma certamente timori che riproducono anche uno smarrimento per il fatto che la Costituzione generalizzazione del diritto
All'ambiente
E davvero una rottura straordinaria passiamo da una dimensione estetica avrà dimensione etica dell'ambiente è questo il punto
E queste ovviamente terrorizzante
E e e ed è da capire dalla comprendere ma certamente non da occultare con la rassicurazione va be'cambiamo l'articolo nove quarantuno ma tanto che stiamo facendo l'ha già detto la corte si tratta solo adesso di formalizzarlo
Senza comprendere che ciò che è in atto è invece è una straordinaria rivoluzione e all'interno di questa straordinaria rivoluzione
C'è la rivoluzione prima cioè il fatto che per la prima volta viene il giuridici Zatoichi futuro
Che è una questione ne ha già parlato alla Presidente Sciarra quindi aveva già introdotto benissimo l'argomento che è una questione guardate sulla quale non è che ci si
Come dire rompe la testa adesso Santi Romano già nel mille novecentonove nella sua lezione su Stato moderno e la sua crisi ma poi ancora D'Aloia quando ho scritto la voce generazioni future per l'enciclopedia del diritto
Parlano di queste è la giurisprudenza della Corte quando ha introdotto l'interesse delle future generazione nelle sentenze in materia di equilibrio di bilancio allora la domanda è andiamo e il tema è così Complesso che dobbiamo ovviamente tirare solo un filo la domanda è
Alla luce di questa straordinaria rottura introdotta dalla previsione costituzionale nascono nuovi diritti e nuovi doveri e questi nuovi diritti e nuovi doveri saranno azionabili la presidente Sciarrino ha già parlato o si configurano solo nuovi compiti della Repubblica con quale valore cogente
Con quale valore cogente la Repubblica lo sta la Repubblica quindi lo Stato i cittadini le organizzazioni
Assolveranno questo dovere in altri ordinamenti lo anticipava per Flash la la presente Sciarra la questione è già stata risolta con per esempio si diffondono quelli che si chiama McClane ok stesse no promossi davanti ai giudici nazionali anche da singoli individui
Che vanno davanti al giudice civile
Dal due mila e quindici abbiamo proprio una vera e propria esplosione la dottrina lo studia di questi casi di Kawai mezza
E nel novantatré la Corte suprema delle Filippine riconosce la legittimazione ad agire in giudizio dei minori che ricorrono appunto lo ricordava lei per sé e per le generazioni
Future sulla base della responsabilità intergenerazionale
In Olanda sul ricorso abbia questo abbiamo letto tutto su il Giornale no sul ricorso della Fondazione urgente alla Corte Suprema ha riconosciuto un vero e proprio diritto soggettivo alla riduzione delle emissioni di gas serra
Il tribunale federale tedesca ha dichiarato l'illegittimità di una legge che aveva il limite per la riduzione delle emissioni serra di ritenendolo
O ritenendo che questo limite diligenza che era ferma al due mila e trenta era appunto incostituzionale
Ma è anche anche in Germania grava solo sullo stato e sulle politiche pubbliche la tutela dell'ambiente i giudici costituzionali sudamericani lo ricordava ancora la presidente riconoscono la natura il fiume e la montagna la foresta come
Soggetti capaci di agire in giudizio e naturalmente con la la previsione di una rappresentanza legale che poiché
Costituita molto spesso in questi casi è un organo costituito non soltanto da rappresentanti dello Stato ma anche rappresentanti delle comunità locali di igiene comunque dei soggetti che su quel territorio su cui esiste il bene ambientale
Vivono
Anche in India abbiamo un meccanismo di questo genere
è ovvio che la nostra cultura che è tutta articolata su una concezione antropocentrica no
Non riesce a
Ad avvicinarsi dico a posizioni come queste che invece sono posizioni è cocenti che che e che nascono ovviamente derivano da culture da da esperienze da la storie assolutamente diversa quindi e difficile che da noi e nel nostro Paese nei nostri ordinamenti
Che peraltro non conoscono neanche ricorso diretto alle corti
Che è un altro tema a questo strettamente connesso si verifichi niente del genere però è chiaro che l'articolo nove riformato
Apre lo scenario dei nuovi doveri della Repubblica e qui soccorrono diverticoli dalla straordinaria potenza presenti nella nostra Costituzione all'articolo due che è stato ricordato tante volte
Eh ma anche l'articolo centodiciotto quarto comma il principio di sussidiarietà orizzontale non abbiamo studiato questo tema come Italia decide abbiamo anche
Ho costruito una parte del nostro rapporto sulla transizione ecologico e per quello successivo sulle pratiche di comunità esattamente sulle esperienze di sussidiarietà
Orizzontale
Che cambiano molte cose a cominciare dall'agire della pubbliche amministrazione perché se viene riconosciuto
Ad una comunità di cittadini si diffondono peraltro i regolamenti comunali sul tema del riconoscimento delle pratiche di comunità anche anche Roma selezione dotato
Il regolamento di questo genere riconoscono all'interesse di un gruppo di cittadini e di un'associazione di giovani piuttosto che di un sistema di impresa i cittadini comunità locali eccetera
Per la tutela di un bene comune
Non importa se sia pubblico e privato comune nel senso che esprime un valore che viene riconosciuto da da un da un gruppo di persone allora a quel punto anche l'amministrazione pubblica che entra in relazione con queste comunità deve abbandonare il modello autoritativo e deve entrare ad agire in quelle modalità che si chiama di amministrazione condivisa no fuori dall'ordine
Ma nella relazione orientata al risultato che un risultato
Di interesse
Pubblico quindi diciamo tra i vari
Mutamenti straordinari che la riforma introduce se volessimo e poi
E dobbiamo
Coltivarlo ci sarebbe anche la possibilità di una nuova relazione tra Pubblico e privato tra Stato e cittadini e anche impresse perché l'articolo quarantuno
La Costituzione lo sconvolge pescato e il modello di produzione
Il modello di sviluppo è assolutamente sconvolgente ora il Pnr R. che ovviamente origina dal NextGen duration you appunto
Lo disegna questo modello io timore
Il timore che fino a quando ci sono le risorse del Pnr e al fine di accedere ad esse
Il
Sì sì dare regole di preservazione
Ambientale e quindi materiali produzione tutto quello che sappiamo
Ma nel momento in cui
Questa condizione scende come condizione per accedere appunto alle risorse
La questione non è entrata a rideterminare il metro dell'agire delle impresse e invece questa è la scommessa
Perché non è possibile che considerare il Pnr livello strumento per agganciare un nuovo modello di sviluppo sia sostenibile
Anche questa e la rivoluzione
Non è soltanto come faccio ad accedere a quelle risorse
O come faccio a superare un gap di sviluppo del Paese e il problema è come faccio a riconvertire il mio modo di stare del mondo
Della produzione come cambio il modello di sviluppo e qui professore Magatti ci può dire moltissime cose su tutto quello che serve per
Come fare in modo che i ragazzi si
Non non basta dire che si devono associare
E il punto è che se non ci saranno politiche attrattive e coinvolgenti se c'è questo tema che è uno dei temi che interessa e mobilita le giovani generazioni non diventerà l'asse della delle politiche pubbliche
Il meccanismo di partecipazione resterà bloccato perché penseranno che appunto si parla d'altro di niente che li riguardi di niente che li appassioni che li faccia anche il limite
Molto arrabbiare e molto sognare non già come dire
Quindi tra i doveri della Repubblica il primo forse è questo il dovere di fare a Ria appassionare al alla cosa pubblica e alla e al suo governo attraverso l'assunzione
Delle politiche ambientali come asse esibito no Cobra va be'non ti preoccupare tanto non è cambiato niente è cambiato il mondo e bisogna dirlo eh perché sanno e ragazzi dicono ancora una volta
Non solo i siete scordati no ma anche provato ACLI Arci giro la cosa ancora più
Irritante diciamo così grazie
Grazie presidente chiaro mi in vien da dire visto che lei ha passato passa ancora molti anni nel nelle Aule del Parlamento che forse tranne educazioni che dovremmo pensare c'è anche nei confronti dei giovani c'è anche quella a fare politica
Poi
A partecipare
Poi come dire la politica anche talvolta ritti modalità respingenti il rinnovamento delle classi dirigenti la alla creazione e soprattutto come dire
Quel compito che Nolte partiti politici rimasto soprattutto ritenevano di dover adempiono dell'affermazione alle classi dirigenti non sono più parole proprio correnti
Però la cosa pubblica all'interesse pubblico il bene comune e anche il proprio interesse proiettato nel futuro per sé e per i propri figli perché questo riguarda i ragazzi che oggi ci hanno vent'anni
Quello sì e e ma si può fare soltanto se ragazzi vedranno sincerità e impegno sette dunque non sarà formale non sarà di maniera
Il modo di condussi del della decisione pubblica il modo di manifestarsi delle decisione pubblica
E i ragazzi la riconosco alla sincerità e Liz sincerità fortunatamente perché sono molto meno
Fuori cc ecco come genitore ne sappiamo qualcosa
Grazie polacco certi
A bordo d'accordo su questi piccini per favore della diverso un modello di sviluppo che no è il contorno di tutte le cose che stiamo dicendo qui in quel contesto si cala il discorso
Giuridico interpretativo che io punto suggerivo molto in sintonia con
Con quanto veniva detto ora
E col ho scoperto recentemente leggendo gli atti del servizio giuridico della Banca centrale europea
Che le banche si stanno organizzando per applicare il principio della Judith jazz anche lì questa direttiva sulla dirigenza diteci qualcosa quando diventerà chiaro
Il perché anche le banche vanno tanto il rischio ambientale quindi sottopongono i soggetti che alle banche si rivolgono per le attività economiche quindi per crediti eccetera
Alla valutazione del disco ambientale anche questo è un elemento non secondario
E c'è un volume intero del servizio giuridico alla banca centrale quindi la banca centrale indirizza in un certo senso le banche nazionali le banche centrali soprattutto perché includano nella valutazione del rischio il rischio ambientale in altre parole le imprese devono essere virtuose per accedere al credito
Elemento non secondario intatti sono rimasta lì molto attenta a leggere queste cose
Grazie molte Maria Cristina Pisani e presidente del Consiglio nazionale dei giovani Maria Cristina lei
Grazie grazie innanzitutto astista professor Giovannini per avermi
Invitato a io entrerò dritta al punto dell'argomento
Innanzitutto perché parto dalla preminenza che ho letto all'interno anche nel documento che è stato scritto e per il quale davvero vi faccio anche i miei complimenti e poi una premessa che partiva da una domanda
Quanto effettivamente questo inserimento di questo principio in Costituzione abbia determinato a distanza di due anni di cambiamenti effettivi
Nella definizione delle politiche e anche soprattutto nella definizione degli strumenti di partecipazione giovanile
C'è un tema quando si parla di Giovanni e quando si parla anche della visione di giovani verso quelle che sono le politiche che vengono messe in campo dalle nostre istituzioni si perde di vista
A mio avviso un grande problema una grande criticità
Che il nostro Paese scontata tantissimi anni ma che tarda ad affrontare non abbiamo fatto alcuni studi e
Parto da quelli di carattere più semplice perché si tratta semplicemente di aver letto un po'alle normative europee
Pensate che l'Italia e una soltanto di cinque Paesi in Europa
Che ha uno sbarramento al venticinque avvinti cinque anni per poter essere eletti alla Camera il sullo secondo paese in Europa insieme alla Repubblica Ceca che addirittura lo sbarramento a quarant'anni
Per poter consentire ragazzi di poter per poter essere letti al Senato
E vi dirò di più addirittura per le prossime elezioni europee siamo l'unico Paese insieme alla Grecia ad avere come soglia dell'elettorato passivo i venticinque anni
è un segnale a mio avviso chiaro che abbiamo dato in questi anni e ragazzi di non essere capaci di non essere prudenti probabilmente a rappresentare
I propri cittadini all'interno delle istituzioni sebbene la legge riconosca un diciottenne la possibilità di contrarre matrimonio la possibilità di stipulare un contratto
Eppure abbiamo continuato negli anni a mantenere quegli articoli della Costituzione che nascevano con una ratio ben specifica
Ma che a distanza di tantissimi anni probabilmente anche per senatrice in qualche modo rafforzare la fiducia dei giovani nelle istituzioni andrebbero rivisti e revisionati perché dico questo perché ne abbiamo commissionato un sondaggio poco tempo fa per capire in che modo i giovani sentissero rappresentati e quali fossero le loro aspettative di cambiamento il settantacinque per cento dice di non essere di non sentirsi rappresentato dalle istituzioni
Ma soprattutto questo il dato importante quando si parla di giovani generazioni molto spesso negli stipiti lesi dipinge come delle generazioni una generazione di giovani che tendono a lamentarsi o semplicemente a protestare ma non annullerà nere ruoli di responsabilità all'ottantacinque per cento ci risponde che vorrebbe avere maggiore responsabilità anche verso e anche con un senso anche di responsabilità verso i propri coetanei all'interno delle istituzioni
Sa qual è il dato che c'era profondamente stupito
Quando parliamo di equità intergenerazionale che per il cinquanta per cento invece dei gli over cinquanta
I giovani non sono sufficientemente pronti per poter avere ruoli importanti di rappresentanza all'interno delle nostre istituzioni
La motivazione specifica è quella dell'inesperienza
Parlano di inesperienza riferendosi naturalmente nell'azione che la tra le più formate delle ultime generazioni e che però sempre a proposito di equità intergenerazionale e dati della Banca d'Italia sei volte più povera delle generazioni precedenti
E questa è una generazione che ha raggiunto anche altissimi tassi appunto di formazione minime di diverso tipo ma non generazione che dati del della rappresentanza parlamentare ha una rappresentanza degli under trentacinque che si riduce allo zero virgola tre pensate che sono soltanto tre i deputati under trenta nelle nostre istituzioni
Vado a livello territoriale peggiora la situazione il tre virgola cinque per cento degli under trentacinque a ruoli di amministrazione nei nostri territori
C'è un tema e di volontà di partecipazione io non credo perché mi dà un altro i giovani italiani sono questo perché noi seguiamo per la Commissione europea un processo che si chiama
Dialogo dell'UE con i giovani che è un processo che la commissione attribuisce a tutti i Paesi nazionali e che affida ai consigli proprio per garantire una partecipazione autonoma non condizionata di giovani alle scelte europee all'interno di questo processo ridiamo dell'UE e l'Italia cioè noi raggiungiamo il più alto tasso di partecipazione dei giovani alla attività appunto di individuazione delle priorità politiche che la Commissione dovrebbe mettere in atto
Allo stesso tempo e questo è un altro dato che vi offro
Il Consiglio appunto è un organo di rappresentanza delle organizzazioni giovanili io posso dirvi che Italia il più a il Paese con il più alto tasso di giovani che partecipano ad attività di volontariato
Ad attività di associazionismo del terzo settore
Qual è allora la difficoltà che come dire impedisce
Ai giovani di poter entrare a far parte di process sì anche strutturati e decisionali e quale anche la diciamo la ragione di questa divergenza no di partecipazione
Ci sono ovviamente come vi dicevo degli ostacoli normativi
Ci sono delle barriere evidenti il fatto appunto di a vere dopo tantissimi anni dalla scrittura di quella Costituzione un ramo del Parlamento rappresentato da over quaranta oggettivamente non no un grande segnale di apertura di partecipazione alle giovani generazioni
Allo stesso tempo ci sono tutta una serie anche di di meccanismi pensare a quello che sta succedendo in queste ore
Sul voto ai fuori sede che non facilitano certamente la possibilità di esercitare un diritto di voto se pensate che per un ragazzo che studia un lavorare in una città differente
Comunque spostarsi in un'altra città per esercitare un proprio diritto
E qualcosa di complesso
Accade in altri Paesi d'Europa mi non tanti accade soprattutto in Italia
Accanto quindi questo perché lo dico io ricordo una delle
Mi prime lezioni diritto costituzionali sia prima professore ci raccontò ci disse ricordatevi sempre che Calamandrei diceva che la Costituzione un pezzo di carta se poi non vive nella nostra quotidianità
Ed è quello che noi dovremmo provare a fare calare anche questo principio
E davvero mi complimento anche soprattutto per l'incipit calarlo in quello che sta accadendo in questi anni
Parlo anche accantona un attimo il tema della partecipazione che è un tema per me è fondamentale perché perché soprattutto sui temi ambientali e della sostenibilità c'è stato un grande protagonismo giovanile io credo che non saremmo arrivati a determinati cambiamenti grazie anche soprattutto al comitato il contributo è di avviso se non ci fosse stata una sollecitazione
Davvero mondiale delle giovani generazioni verso queste tematiche ma guardo anche a quella che è la definizione delle nostre politiche
Pensate anche sempre dal nostro rapporto che il quaranta per cento e le politiche pubbliche nel nostro Paese mette in campo
E rivolto a politiche di sostenibilità il sessanta politiche economiche che non hanno un minimo di riferimento e nessun tipo di
Criterio legato alla sostenibilità
Questo un po'anche la ragione per la quale ne abbiamo provato a fare anche una grossa battaglia per poter avere uno strumento che è quella della valutazione dell'impatto generazionale
Che per molti come dire poteva essere è un esercizio di come dire lettura agli analisti
Delle e politiche pubbliche il nostro mai paese materno invece e l'assunzione di responsabilità nella definizione delle politiche pubbliche proprio per realizzare questo interesse delle future generazioni
Oggi c'è ad oggetto appunto di oggetto di discussione in queste in questi mesi un appunto possibilità di strumento di di valutazione
Noi abbiamo espresso fu appunto anche come organo consultivo della presidenza tutta una serie di
Criticità
Perché crediamo che la valutazione debba essere una valutazione fatta con una prospettiva reale di impatto sulle giovani generazioni non è sufficiente
Una miniera individuazione di ciò che può essere o potrà essere per i giovani ci vuole una assunzione di responsabilità già nella definizione delle politiche pubbliche
Noi dobbiamo già prima di mettere in campo una norma statere in che modo impatterà sulle giovani dei sulle future generazioni non è qualcosa di complesso
L'Austria lo fa da tantissimi anni ci sono anche altri Paesi addirittura c'è un comune in Italia c'è il Comune di Parma che l'ha adottato per la prima volta ancor prima nel nostro governo
Ci sono tantissimi modelli ai quali davvero noi pur siamo e dobbiamo ispirarci perché questa è un'inversione di rotta che ci permetterebbe davvero di raggiungere come dice presso il professor tra Giovannini che io ascolto sempre con grande interesse quei principi di sostenibilità di una sostenibilità che non è soltanto ambientale ma anche economica e anche
Sociale e ne abbiamo l'esigenza in un Paese che continua a rafforzare le divergenze le diversità tra le generazioni
Considerate che questa generazione è una generazione come vi raccontavo sei volte più povera della generazione precedente non han generazione che già oggi
Se ne faccia dovessimo fare un'analisi e le politiche messe in campo pensare a tutto l'aspetto delle pensioni non devo presentato uno studio per capire in proiezione
Costa accadrà i giovani in pensione ecco andranno in pensione a settantatré anni con degli tra l'altro indennità davvero mister e ridicole
E questo come dire ci porta a pensare come già oggi queste equità intergenerazionale
Fatti in chi in qualche modo a concretizzarsi sono tanti esempi di di di politiche Venter alta ai tassi di disoccupazione tasso di
Disoccupazione giovanile agli interventi anche che sono stati messi in campo c'è una tendenza e soprattutto l'aspetto se se posso in conclusione che mi preoccupa
C'è una tendenza come dire ad occuparsi soprattutto del contingente
Senza avere un anno vissuto una missione anche lungimirante nella stesura delle nostre politiche che porta molto spesso ad occuparsi di una generazione giù una fascia di età differente
Io dico sempre invece che l'equità intergenerazionale questo scambio tra generazioni potrebbe essere davvero la chiave vincente
Perché il tema non è costruire delle politiche differenti o divergenti o che possano adeguarsi ad una generazione piuttosto che un'altra
Ma hanno invece costruite delle politiche con la partecipazione dei giovani con la partecipazione attiva dei giovani
E di effettiva di Giovanni perché poi anche qui molto spesso
C'è una partecipazione come dire formale ok e ci vuole un impegno
Io lo dico sempre è un po'come per le politiche di genere quando si dice no ma le donne devono partecipare le donne devono partecipare però in un contesto storico in cui il potere è stato sempre ad appannaggio
Dico mio e di una certa età non è facile per una donna scardinare da sola alcuni meccanismi ed entrare
AEM di TIR citare una piena partecipazione lo stesso accade
Lo stesso accade anche per i giovani pensate che vi faccio un esempio eravamo d'una conferenza molto entusiasmante in Portogallo la Conferenza europea d'argento e c'era il sottosegretario portoghese che dice va bene
Prendiamo atto che per quanto noi possiamo in qualche modo stimolare la partecipazione c'è una chiusura hard aprire anche il mondo politico per esempio ai giovani
Che cosa facciamo i propose inseriamo le qua anche per i giovani le quote come strumento per iniziare a rompere a rompere questo schema di potere che appartiene sicuramente non a questa generazione
Ora l'ho detto questi scherzando ma era come dire una riflessione no perché poi molto spesso ci si lamenta no dei tassi di astensionismo
E i tasti que astensionismo però vanno letti anche un po'diversamente c'è un astensionismo involontario e che dettato appunto la la impossibilità cioè da cinque milioni potranno alle prossime elezioni europee non andare a votare perché ora se passerà questo emendamento soltanto gli studenti fuori sede a avranno la possibilità di votare di un Comune differente da quello di residenza
C'è poi anche una effettivamente sfiducia verso anche chi dovrebbe rappresentarli cioè ancora sfiducia verso quella che sono all'elaborazione anche dei progetti e delle traiettorie laddove non includono i giovani attivamente
Io quando si parla di astensionismo è davvero chiudo perché mi appassiona molto l'argomento
Perché una delle grandi battaglie che io faccio perché credo davvero che se questo Paese vuole cambiare identità e favorire questa partecipazione
Diede cambiare il meccanismo di definizione delle nostre politiche che deve farlo davvero un principio di solidarietà fra effettive concreta verso quei giovani che davvero non voglia di cambiare questo Paese
Grazia Maria Cristina Perilli Pisani brava
La le quote rosa sono state una spinta gentile che hanno fatto cambiare molto nelle società quotate in Borsa e a partecipazione statale quindi a perché no piacerebbe chiedere tante cose al ministro
Andrea Abodi ministro per ai giovani e lo sport con il quale tra poco ci collegheremo sulla valutazione dell'impatto generazionale ma insomma insomma tanti dei temi che abbiamo trattato
Grazie presidente ganasce narra la senatrice Finocchiaro Maria Cristina Pisani Pierluigi Stefanini presidente di Api s'è insieme alla professore Enrico Giovannini che è direttore scientifico Biasi disse ma soprattutto
Fondatore
Insieme al presidente insieme al presidente certa di questa alleanza
Grazie professore
Cominciamo dal presidente Stefani
Grazie buongiorno
Grazie tante dalla vostra partecipazione grazie tante i nostri ospiti alle parole che abbiamo ascoltato di grande interessa di grande profondità allora io non non voglio rubare tempo abbiamo con noi direttore scientifico dunque è giusto lasciare lo spazio al suo intervento voglio solo dire che la mattinata conferma che c'è bisogno della nostra alleanza mi sembra questa il commento che mi sento di fare abbiamo bisogno come Paese di dare ulteriore forza questo strumento che abbiamo creato otto anni fa
E che ha consentito di produrre degli importanti risultati un cammino difficile Complesso ma mi sembra che sia chiaro
Il fatto che questa o lavoro così ampio corale mi associo ai ringraziamenti di Marsella male
La ringrazio anche lei naturalmente ringrazio tutti coloro che a vario titolo in diversi modi hanno contribuito a raggiungere questi traguardi
Qual è il problema che verso le dobbiamo raggiungere dei nuovi dunque la sfida inevitabilmente si alza e dunque lo sforzo che dobbiamo compiere è ulteriormente impegnativo dopo otto anni
Il traguardo del due mila e trenta è qui che sta arrivando
E dunque abbiamo bisogno di creare ulteriore capacità per essere convincenti essere ancora più determinanti
E proseguire in questo cammino che appunto costruisce il futuro e lo costruisce insieme a tante persone
Ho il dovere il compito e lo faccio con piacere di leggere il messaggio della ministra Casellati che non è con noi oggi ma che ha voluto
Inviarci questo testo che ci fa molto piacere naturalmente gentili presidenti vi ringrazio per avermi invitato a intervenire al convegno la giustizia tra generazioni
Dalla modifica della Costituzione alla pratica in programma il prossimo ventidue febbraio presso la Biblioteca Casanatense di Roma
Concomitanti impegni istituzionali mi impediscono di partecipare come pure avrei voluto ma desidero esprimere la mia piena adesione all'iniziativa
Consentitemi inoltre un ringraziamento al professor Giovannini per quanto ha fatto e sta facendo attraverso l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
E a tutti coloro che si battono per infondere nei cittadini la consapevolezza di quale sia la posta in gioco
Di quali siano le implicazioni del principio introdotto in Costituzione di tutela dell'ambiente e della biodiversità e degli ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni
L'obiettivo prioritario nell'agenda politica per i prossimi anni deve essere la messa a disposizione di tutti
Di un patrimonio fruibile grazie alle nuove tecnologie è basato sulla sostenibilità energetica ed economica
In modo da costruire un nuovo futuro attraverso l'innovazione che la capacità di coniugare ambiente e produttività
L'arma più preziose infatti che abbiamo per rendere sostenibile le molteplici attività
Che la contemporanea Thaci impone all'innovazione
La quale trae fondamento dalla conoscenza ed è che è conseguenza dei processi di formazione là dove si creano le condizioni per la maturazione dell'individuo e lo sviluppo delle sua personalità
Le istituzioni hanno una sola via percorribile fare in modo che le future generazioni possano ricevere le stesse opportunità e le stesse risorse di quante ne abbiamo a disposizione oggi se non di più
Al contrario lo sfruttamento intensivo delle materie prime di idrocarburi l'urbanizzazione selvaggia la mancata tutela del patrimonio culturale sono evidentemente direttrici sbagliate
E destinate a compromettere il lascito che dovremmo garantire ai nostri figli ai nostri nipoti
Per questo sono convinta che i giovani e in tutto il mondo senior in piazza per difendere il nostro pianeta
Costituiscono una grande speranza è una bellissima realtà
Le loro parole le loro speranze vanno raccolte con la serietà e rigore di cui che ha il privilegio di svolge le funzioni pubbliche ricoprire ruoli istituzionali non poche farsi interprete
Affinché diventino vincoli ancora più stringenti quando si tratta di rispondere alle aspettative e alle aspirazioni individuali delle nuove generazioni
Di alimentare la loro fiducia nel futuro di cementare il loro senso di appartenenza alla comunità
Augurando pieno successo l'evento invio a voi a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti senatrice disabilità Alberti Casellati
Grazie ora a voi
Buongiorno buongiorno a tutti a tutti sono lieto di dare il benvenuto al ministro Andrea Bodini che dovrebbe essere collegato con noi che ha seguito quest'ultima parte del nostro incontro eccolo Bongiorno ministro grave insomma era disponibilità
Perché siamo qui ma perché siamo qui in questo luogo
E siamo qui perché questa biblioteca meravigliosa conteneva SIM in modo molto concreto lo vediamo i libri che gli altri non dovevano leggere
E quindi una scelta di un bel di una oggi diremmo una bella discriminazione
Di conoscenza di cultura e che a quei tempi la chiesa aveva come cifra della propria in della propria attività
Inoltre dall'altra parte di questa sala infatti ringrazio anche la direttrice che ci ha comunque consentito di essere qui c'è una rappresentazione
Quando uscirete poi da potrete vedere in alto del sistema tolemaico
E quindi abbiamo scelto dall'anno scorso di incontrarci qui nonostante un po'di freddo
Per segnalare la rivoluzione copernicana come abbiamo sentito dalla Presidente Shasta e da tutti gli interventi
Che questo modifica della Costituzione comporta
Ma abbiamo anche sentito ministro i dati del nostro policy brief che abbiamo fatto vere confermano che è un po'come all'epoca
Teniamo i giovani sotto una Campana lo abbiamo sentito prima del Presidente
Del consiglio nazionale giovani che gli ultracinquantenni pensano che non siano pronti e che quindi devono restare in panchina devono stare lì
Ah per prepararsi a farsi quella formazione e quell'esperienza che non si capisce come possono fare se stanno in panchina
E questo rappresenta un drammatico problema della nostra società
E spinge molti lo abbiamo sentito con parole anche molto dure oggi e alcuni interventi a a lasciare il nostro Paese non in un'ottica di scambio
Che sarebbe assolutamente ragionevole ma in un'ottica di immigrazione definitiva
O quattro
Abbiamo parlato ministro delle tematiche che lei conosce molto bene il tema della partecipazione giovanile alle elezioni e speriamo che quindi l'emendamento che è in discussione
Consenta gli studenti fuori sede di votare per le prossime elezioni ma è stato fatto notare anzi lo noto io in maniera un po'più vigorosa a perché solo gli studenti e gli altri no ma perché quindi c'è qualcosa su cui forse veramente dobbiamo fare un salto di qualità per dare non solo un segnale di speranza ma per consentire di esercitare un diritto
Che il diritto della partecipazione lo abbiamo sentito
E poi il tema del del servizio civile su cui lei si è impegnato molto ma che una volta finiti i fondi aggiuntivi del pianeta R. torna a livelli che non sembrano compatibili con la domanda
Che si riceve quando escono i bandi insomma molte tematiche che io ho soltanto richiamato per per lei e se posso permettermi anche visto il rapporto di amicizia che c'è tra di noi
Alcuni consigli di amministrazione
Hanno deciso di alcune imprese di fare le riunioni con una sedia vuota
La sedia delle future generazioni
E la Thatcher sono anche consigli amministrazione invece invitano dei giovani a partecipare a certe discussioni
Noi abbiamo la fortuna di avere un ministro che su quella sedia vuota mi scuso dell'ardire invece siede e quindi la scelta di questo governo di avere un ministro per i giovani
Ci ci dà speranza ci dà a forza
Naturalmente anche tante aspettative
Quindi
In questo dialogo naturalmente le le cedo la parola poi punto possiamo interloquire per il tempo che che ci vorrà dedicare grazie
Grazie presidente grazie dico grazie a tutti voi presenti è chiaro che colloqui dialoga a distanza non aiuta necessariamente tutto il vostro impegno di oggi
Quanto meno di oggi lo seguito attraverso le agenzie tra una riunione e l'altra ma la cosa che mi auguro sia in parte confortante
E che tra noi anche se in modo un po'carsico non è non manca la possibilità dell'incontro del confronto dell'ascolto reciproco ecco e questo non è una risposta definitiva ma una imprinting metodologico diciamo così che mi auguro che anche a un diversamente giovane consenta di svolgerebbe nella sua funzione
Pur non essendo rappresentante anagraficamente adeguato rispetto alle aspettative parto da
L'impostazione di come dire quello che è emerso da qualche intervento alcun pessimismo cosmico chiamiamolo così o un articolo di qualche settimana fa sulla Stampa titolo giovani dimenticati
è evidente che i segnali siano talmente tanti che quanto meno il ragionevole dubbio che questo succeda
A ragion d'essere io vorrei cercare concretamente non soltanto con le parole a parte questo brevissimo intervento di dimostrare che l'approccio non soltanto il sottoscritto ma del governo
Sia diverso rispetto al passato facendo tesoro del passato riconoscendogli impegno discorsi di chi mi ha preceduto di chi ci ha preceduto
Perché io rispetto sempre doverosamente ma vorremmo cercare di passare dalle parole ai fatti alcune elementi credo che siano in qualche modo rappresentative
Lei ha giustamente citato in particolare il tema del servizio civile
Così come ha citato il tema della del del disaffezione al voto
Con i primi segnali diciamo così che stiamo cercando di mandare attraverso una iniziativa di gusto parlamentare quella firmata come primo firmatario il senatore nero Scanni
Che è diventata però già patrimonio comune questo secondo me è andato comunque
Che rassicura almeno in parte in Commissione nella prima Commissione al Senato
Questo disegno di legge è passato all'unanimità tutti hanno firmato
Io son convinto che il percorso sarà veloce ancorché sia una norma quindi circoscritta provvisoria è evidente che il tema della disaffezione al voto
Non ha in questo provvedimento la sua risposta ma un primo segnale di voglio affrontare tutte le ragioni per le quali c'è una disaffezione al voto perché c'è una sfiducia nei confronti della politica se è vero come è vero che una percentuale rilevante brillantissima
Il settantasette per cento crei quattordici trentaquattro anni da una valutazione negativa
Ai partiti politici e quindi è evidente che da questo punto di vista ci deve essere un concerto di iniziative attività che facciano comprendere che quello che diciamo tutti
Nei convegni
Ovvero che vogliamo una partecipazione più ampia una responsabilizzazione
Trovi comunque coerentemente una corrispondenza
Nelle azioni politiche nelle decisioni che assumiamo nella valutazione che facciamo preventivamente non soltanto successivamente sul sui nostri provvedimenti e quelli del Parlamento relativamente all'impatto generazionale
Quando la senatrice Casellati Manzini storia se la scusate a portare in Consiglio dei ministri la norma sulla valutazione di impatto generazionale
Io ho detto che in parte poniamo rimedio diciamo a un rischio di tradimento rispetto agli impegni assunti da parte di tutti
Devo dire che quello che è stato fatto dal Governo ancora una volta è un primo passo perché dovremmo dimostrare che la generazione la la bisogna sedimento nel sia un provvedimento che risponde effettivamente a egli alle esigenze di valutare tutto cioè non svalutare soltanto le cose che rimangono più semplici da valutare
Che è un tema che abbiamo affrontato con Mario Pisani come CNG
Appena nominato ministro e cioè quello non soltanto di limitarsi alle valutazioni ex post ma di spostare a monte
Questo elemento che se non è imprescindibile poi mettere un motivo governo al parlamento di fronte alla responsabilità delle decisioni che assumiamo altrimenti anche la riforma costituzionale che vale per il alle nell'articolo nove ma comunque anche l'articolo quarantuno
Assumono una rilevanza molto limitata a ragione da citazione di Calamandrei questo non vale soltanto per questi aspetti ma vale un po'per tutti i rom misurato anche nell'ambito sportivo quando con la modifica dell'articolo trentatré
Pochi mesi fa il venti di settembre finalmente lo sport appreso che della costituzione riconoscendo la Repubblica il valore educativo sociale di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme ma se non lo traduciamo questo come tutti gli altri aspetti
Non soltanto nella prassi ma non le decisioni di fondo
Io credo che sarebbe richiamo l'intervento che ho fatto in consiglio dei ministri punto un tradimento rispetto all'impegno assunto che noi siamo arrivati ad una dimensione tale della sfiducia per la quale l'inversione di tendenza
Mensa e determinata esclusivamente dalla nostra capacità di dimostrarci affidabili di stabilire una relazione quotidiana costante
Di studio di analisi per capire che cosa succederà all'ispettore decisioni che stiamo assumendo oggi non è un caso che il piano nazionale nei giorni ventiquattro che lo studio predisposto proprio CNG panni di otto capitoli chiave per investire nel futuro dei giovani perché abbiamo bisogno di un'agenda condivisa e e dobbiamo verificare punto per punto l'attuazione di questa gente
è evidente che i segnali che arrivano da per esempio dal servizio civile universale da un lato sono confortati tutto quello che abbiamo cercato di fare arricchire di contenuti e io la ringrazio ringrazio Errico
Per il riconoscimento di un gioco di squadra che ha portato comunque decana dei grandi passi avanti
Al nella sostanziale del servizio civile anche in un'ottica di orientamento in qualche maniera di Indirizzo rispetto al lavoro basti pensare al quindici per cento di riserva nei concorsi pubblici che è stato garantito
Partire da qualche mese a chi ha fatto il servizio civile universale la certificazione delle competenze che stiamo consolidando con il ministero del lavoro del politico e sociale
Che si aggiunge poi alla i crediti formativi universitari alla rispettabilità ci intenzioni mistici
Alla costruzione per esempio di un di una banca dati che vuol dire su sostanzialmente ristabilire relazioni con i duecentocinquanta mila giovani che hanno fatto il servizio civile che si erano persi perché una volta terminata con l'esperienza fino a un anno fa
Sostanzialmente ognuno entrava nella propria dimensione di vita perdeva il senso anche della comunità del servizio civile se non invece un fattore molto importante ma è evidente che se non stabilizziamo missione economica il rischio è quello di pregiudicare tutto lavoro svolto anche in questo ambito
Beh approfitto di questa occasione per dire che stiamo risolvendo il problema questo è un tema che mi auguro sia confortante tra mille difficoltà di questo tempo conosciute come mi anche meglio di me
Stiamo trovando una soluzione che attinga ai fondi agli FS che consentirà questa misura quindi di rende almeno stabile sui cinquanta mila posti il servizio civile anche in un'ottica di programmazione di medio-lungo periodo
Così come credo che sia stato apprezzato
Il Suma superamento dello schema del servizio civile
Come contenitore generalista
La declinazione in chiave digitale in chiave ambientale e adesso con il prossimo bando in chiave agricola con l'aspettativa di poterlo declinare anche in ambito culturale in ambito turistico in ambito sportivo
Dà il senso di un servizio civile che diciamo sta prendendo una nuova fisionomia una nuova forma che consente di essere ponte verso orientamento lavorativo
Diciamo che da questo punto di vista io mi fermerei qui perché mi sembra di capire che poi ci sarà un po'un botta e risposta che è la cosa più stimolante soprattutto per me mi auguro anche i pezzi di con voi
Grazie veramente ministro effettivamente ci sono due punti che vorrei sottolineare magari un'opportunità per lavorare insieme su questa spetti al svista ha portato il tema dell'Agenda due mila trenta nella scuola
Insieme all'università nelle università e è molto importante che il decreto ministeriale
Del ministro Valditara del trenta gennaio abbia introdotto i temi ambientali e l'Agenda due mila trenta tra gli elementi su cui valutare le competenze
Dei vari cicli scolastici in realtà siamo stati anche molto contenti di essere riusciti a introdurre questo punto anche per l'educazione degli adulti
Quindi è un passo ulteriore che ci ha visto insieme forse effettivamente quello che su cui possiamo offrire la nostra competenza i nostri contributi
E di condividere le informazioni i corsi immateriali che abbiamo sviluppato negli anni anche nei confronti di chi farà il servizio civile proprio con le caratterizzazioni
Di quello nuove che sono state che è stata richiamata adesso da lei quindi siamo a disposizione su questi aspetti
Il secondo aspetto su cui così mi sento di stimolarla e proprio il l'elemento culturale
Perché come è stato ricordato anche da nostrano mordere Trichet questa mattina ebbe ricordiamo quello che abbiamo letto sui giornali o abbiamo sentito
Da parte di alcuni
Osservatori di alcuni commentatori nei talk show sul ruolo dei giovani nella rivoluzione culturale verso l'attenzione all'ambiente al di là della delle parole veramente durissime e inaccettabili rispetto a Greta tombeur de ma anche nella ridicolizza dazione in qualche modo di alcune iniziative del Fraia sforzi Uccio e così via del tipo a questi ragazzi non fanno proposte che tra l'altro non era vero
Allora la domanda basata sui dati che abbiamo visto questa mattina
Dalla da parte del Dio Metra che mostra come c'è una quota molto significativa e crescente purtroppo di giovani che si sono tirati fuori
Dalla lettura della Società dalla condivisione di valori i valori etici che stanno da una parte e non vogliono neanche essere stimolate disturbati
E Remo Lucchi nella sua introduzione di questa mattina ci ha fatto notare come questo in parte e le affetto o di ritorno di una promessa quella dell'educazione delle scuole superiori che ormai si è per fortuna diffusa così tanto nel nostro Paese di recente in cui è mancato il passo successivo cioè veramente il coinvolgimento e il riconoscimento del valore delle nuove generazioni per proporre soluzioni che le nostre generazioni non sono apparentemente in grado di affrontare o di elaborare
è stato ricordato prima un passaggio secondo me molto interessante che il io la dico così non è stata detta così che se la nostra generazione avesse avuto le soluzioni non staremmo qui a parlare di questi problemi
E forse proprio le nuove generazioni che vivono problemi diversi da quelle che le generazioni precedenti hanno vissuto sono chiamate a a trovare le soluzioni
Però bisogna valorizzare questo loro ruolo allora come si fa
Da dal suo punto di vista a far sì che la nostra società la società italiana
Affronti con positività anche le sollecitazioni in quelle magari anche un po'dure che ci arrivano dalle nuove generazioni
E riesca a passare il messaggio che in ogni caso il coinvolgimento di queste persone
Un valore e che e come si fa a raggiungere quei isolati auto isolati o isolati dalla società
Che sono ormai totalmente scoraggiati al di là del l'uso della parola scoraggiamento sul mercato del lavoro prego mini
Beh lei otto e ha fatto comunque una nel posto una domanda che meriterebbe una vita per per rispondere ma in effetti meriterebbe semplicemente un'azione quotidiana
Io credo che di questi argomenti ne abbiamo parlato li abbiamo ascoltati per anni adesso si tratta di capire se riusciremo a tradurre le parole dette
In fatti concreti
Perché i ragazzi che sono lì presenti Giovanni o comunque quelli che ci ascoltano da remoto
Quelli che comunque si confrontano ogni giorno con nuovi io cerco di allargare sempre di più il perimetro del confronto del dialogo dell'ascolto
Non hanno più bisogno di rassicurazioni
Annuncia Ignazio
Che non è tutto così non è detto che si possono determinare in modo così automatico
Io sintetizzo il mio tentativo che non è solitario lo dimostrano anche i rapporti che abbiamo cattolico
Perché sostenuto dall'azione quotidiana dell'Agenzia italiana per la gioventù del Consiglio nazionale dei giovani di tutti i soggetti con i quali mi incontro in la mia le niente le parole chiave sono concetti chiave sono accorciare le distanze stabilire relazioni e offrire delle opportunità
Sì questi tre elementi insieme riescono a concretizzarsi e a trovare fondamento anche nelle scelte politiche in qualche maniera dobbiamo cercare di non dico orientare ma certamente di valutare tenendo conto appunto anche proprio delle valutazioni di impatto generazionale mio credo che senza fare false promesse senza spacciare edizioni senza dire le cose apparentemente giuste anche in questa occasione perché non è questo lo spirito di questo incontro noi potremmo recuperare la fiducia
Che è un dato sconcertante perché tutte le analisi dimostrano quanta sfiducia ci sia e quello che mi ha sorpreso del dello studio di un metro
E che che per certi versi è sconvolgente spero che non sia totalmente anche se non voglio mancanti rispetto a un'altra e Remo Lucchi e la come dire il minore interesse per il futuro
Non so se per la maggiore concentrazione sul presente che è un fatto quasi spontaneo appunto di sopravvivenza ma pensare che ci sia una simmetria così forte tra il benessere personale percepito
Tre giovani e rispetto agli adulti no che scende dal ventisei al ventidue per cento mentre per gli adulti sale in qualche maniera dal venticinque al sessanta per cento da cinquantacinque a sessanta per cento e questo tipo ci mette di fronte alla costa alla Sensi le responsabilità crea un tumulto delle coscienze
Si è non c'è interesse e questo è sconcertante voglio leggerlo con maggiore attenzione nello studio di Ome tra sì per il futuro per la sostenibilità per le prospettive di vita tradizionali quindi con dentro anche la famiglia i figli e quant'altro
Evidente che è finito il tempo diciamo delle del della chiesa o di una riflessione o delle merendine semplici parole e deve succedere qualcosa di diverso
Che si lambisce le prospettive di vita non si costruiscono sulle parole si costruiscono su alcune ragionevoli non dico certezze ma almeno prospettive
Che riguardano intanto la relazione umana
La relazione umana perché nei momenti di difficoltà se ci sono delle basi
Ci si aiuta ci si stringe null'altro qui sta venendo meno probabilmente anche questo elemento che non è secondario anche se abbiamo dei dati confortanti sul tema della generosità sociale da parte delle giovani generazioni che permane
è vero che decresce al crescere dell'età
Ma per tornare in servizio ci universale ma in generale sui con tutte le opportunità di Cittadinanzattiva
Vuol dire che ancora esiste persiste nell'intimo delle giovani generazioni una predisposizione nei confronti dell'altro e quindi della comunità
Ma se c'è una distanza che si allarga come abbiamo letto prima nella sintesi dei numeri tra la comunità dei giovani e le istituzioni in senso lato evidente che noi andiamo dobbiamo andare nella concretezza io faccio piccolissimi esempio
Strumenti ma proviamo a capire se gli strumenti possono essere una possibilità che segmenti prevarrà sostanziate
Stiamo cambiando rivoluzionando adesso anche se il termine forte stiamo ristrutturando la piattaforma giovedì venti trenta che promossa direttamente da noi perché diventi un punto d'incontro delle opportunità una piattaforma delle opportunità che credo sia necessario tanto più nell'ottica non soltanto quelli dell'informazione
In senso stretto ma anche nella dimostrazione che noi dobbiamo attivare una interdisciplinarietà che qualcuno questa mattina lamentava anche rispetto al modello tradizionale di istituzioni che sono disarticolate nella loro diversità Anita io sto cercando di lavorare su un'agenda comune che riguarda il tema Giovani così come per altri versi è una sporta in maniera distinta con tutti i miei colleghi di governo perché sono convinto che questa agenda possa essere una mappa che da un lato orienti l'azione politica
E associandosi anche dalla facendo un patto generazionale e dall'altra faccia emergere delle opportunità che spesso sono clandestinizzati perché si perdono nella miriade di informazioni che riguardano tutti
Alla piattaforma giovani venti trenta si associa un altro strumento che la carta giovani nazionale
E che non tutti conoscono e questo da un lato break presenta l'esigenza di una maggiore comunicazione ma è una carta digitale che però è stata scaricata da tre milioni di ragazzi era grazie
è uno strumento formidabile non soltanto e ed è in crescita e noi stiamo cercando di inserire ulteriore intelligenza uno strumento digitale che diciamo appartiene alla alla piattaforma
La coppia
E ulteriore intelligenza perché vogliamo che sia ulteriormente piena di funzioni
Con l'obiettivo di far cosa e di creare una comunità di persone che comunque possa essere raggiunta da anche le informazioni che riguardano di opportunità appunto
Quindi piattaforma giorni venti trenta
E carta regioni nazionali
Due categorie i progetti che non risolvono i problemi ma fanno capire che vogliamo intraprendere un altro percorso il primo è Rete
Per una sette Abate
Min sette regioni italiane al mondo in Sardegna
A Novara avere cinge le regioni a Novara avvierò una all'Aquila a Salerno a Brindisi e a Palermo
Questa opportunità complessi sette anni di orientamento al lavoro di formazione e anche di esperienze che vengono offerte all'estero circa dieci mila stage all'estero non in imprese italiane
Ogni ogni nave ha una sua caratterizzazione di contenuto
Dalla meccatronica la scienza della vita le imprese culturali ai servizi alla persona a seconda delle esigenze di quel territorio collegandosi con l'Università con la Camera di Commercio con le amministrazioni locale
Con il tessuto connettivo produttivo per cercare di dare delle risposte certo non risolveranno va questi sette a il problema dell'orientamento ma nel nel mix delle opportunità anch'io vogliamo citare una nostra azione citiamo aggiungendo altri cinque giorni la Calabria la Basilicata e il Molise numeri le Marche per poi arrivare la come il due mila venticinque possibilmente sempre non invitarli a coprire tutte e venti le elezioni
Naturalmente le sedi vengono scelte con delle valutazioni diciamo che riguardano la fragilità di quel territorio regista giovanile
Parallelamente un'altra progettualità spazi civici comunità
Queste più orientata a giammai lite a quelli che rischiano di arrendersi definitivamente diciamo una parte di questi si sono affettivamente esaurirsi alcuni ancora circa per fortuna cerchiamo mi rende loro possibile
La la la scelta anche se avvertiamo ancora dolorosamente il fatto che un milione di posti di lavoro non trovo in una corrispondenza dal punto di vista giovanile spazi civici comunitari uno strumento che per ora è articolato in centotredici comuni che stiamo allargando con altri cinquantatré o scissioni per arrivare entro il due mila venti a cavallo tra il ventiquattro e venticinque quattrocento con attraverso lo sport gratuito appunto andare a recuperare Giovanni
Ragazzi e ragazze
Adolescenti che abbandonano la scuola e che comunque cercano in qualche maniera l'hanno bisogno di un orientamento lavorativo
Allora siamo in grado con questi strumenti di risolvere tutto
Evidentemente no perché qui si tratta di affrontare un tema che ha bisogno di continuità di azione e ha bisogno anche in qualche maniera di una dentistica che non possiamo certamente garantire loro auspicando che chi prenderà il posto dopo di noi
Contini nella logica appunto della perseveranza non cambi direzione di marcia
Come stiamo cercando di rafforzare ulteriormente questa progettualità evitando soprattutto per le politiche giovanili la dispersione anche de spetta una tematica che materie concorrenti che condividiamo con la Regione
E in qualche modo vediamo anche con province condividere il tema i temi guida e lasciare all'autonomia territoriale le modalità di attuazione per cercare di determinare una massa critica
Che consenta di dare il senso dell'impegno corale comune perché non c'è cosa peggiore su questo argomento e dare ai giovani la sensazione che ognuno vada per conto proprio semplicemente per ragioni di appartenenza politica e qui non c'è appartenenza politica dirà che possiamo avere sfumature ben vengano anche le differenze di pensiero sta cosa che conterà consolidamento di un'azione congiunta dove ero ogni contributo sarà assoldato sarà valutato e potrà essere comunque con potrà determinare la scelta di come continuare a ad agire su un presupposto
La relazione stretta tra il portafoglio progetti chiamiamoli così e quindi la visione strategica risorse un po'al discorso del servizio civile universale ed il servizio civile in generale
Anche delle politiche giovanili in senso lato evidente che dovremmo trovare nella logica dell'investimento sul presente non sul futuro
Risorse che siano continuative possibilmente stabilisce non crescenti ed è l'impegno che io mi sono assunto mi assumo anche davanti a voi
L'impegno che cerco di portare avanti con ministro Giorgetti con il Ministro Fitto perché ogni possibilità possa essere raccolta ma anche con altri colleghi perché ripeto anche in termini di risorse finanziarie lo dimostra il servizio civile digitale quello ambientale quello agricolo e quelli che verranno sul tavolo culturale turistico e sportivo ci sono risorse finanziarie che possiamo andare catturare anche in altre poste
Del bilancio e non sempre questo invece ci dice che abbiamo sviluppato ed è uno degli impegni io invece mi sono assunto proprio perché non credo nella logica
Delle verticalità dice articolate ministeri che non sanno dialogare tra loro tanto più perdente non giovani che riguarda come ho detto prima non in futuro ma presente un'ultima considerazione
Costituzione nel rispetto assoluto della bussola che è un riferimento costante che ne dobbiamo rispettosamente soltanto trovare il modo di attuare non soltanto di conoscere ma sul quale secondo me ancora abbiamo ampi margini di miglioramento articolo trentuno
La Repubblica riconosce anche come dire nei confronti del giovane il principio della della non della tutela adesso mi manca la parola un vuoto
Della protezione
Così come per la natalità e infanzia natalità infanzia e gioventù
La la Repubblica mette a disposizione questo meccanismo io non so se sarà opportuno è sempre molto delicato affrontare il tema di una riforma costituzionale anche se così come è successo dell'articolo nove a volte è necessario ma io non credo che i giovani abbiano bisogno di protezione nel senso del tempo abbiano bisogno come ho detto prima di distanze che si accorciano di relazioni che si stabiliscono e di opportunità
Mi auguro che questo piccolo contributo anche da remoto forse un po'confuso
Posso avere il senso di un impegno che garantisco ancora una volta un impegno che poggiare le sue fondamenta sulla collaborazione sulla e sulla scuola
E sulla concretezza perché io credo che noi il giorno dopo giorno non soltanto in termini di valutazione di impatto generazionale ma saremmo chiamati a una valutazione sempre più severa nei nostri confronti e io
Non ho nessuna intenzione diciamo di passare questo tempo coltivando questa responsabilità senza poter portare dei frutti
Grazie
Grazie ministro bordi
Dice a farsi sentire il freddo terza grazie ministro Bondi io lascio la parola al professor Giovannini perché non soltanto faccio una sintesi ma di appuntamento all'anno
Prossimo perché amministrano prossimo sarà nuovamente cui
Dati fosse
Inviteremo il ministro queste contraddire semplicemente che ringraziamo anche le ventiquattro mila persone che sono collegate con noi di e che stanno seguendo questa diretto a un numero molto ampio che ci dice
Quanto interesse ci sia intorno a questi temi di cui stiamo parlando ambiente giovani sviluppo sostenibile professore
Si dice o forse
Ci diamo appuntamento al di là dell'anno prossimo a agli appuntamenti del festival dello sviluppo sostenibile che si terrà la dal sette al ventitré maggio e tra l'altro ho sentito che uno degli AB proprio Palermo
Poi che uno degli eventi principali sarà a Palermo magari proprio su queste tematiche potrebbe essere l'occasione per riconferma tarsi
Io non possono totalmente
Che ringraziare tutti coloro i quali hanno partecipato con un po'di freddo effettivamente in questa in questa sala e tutte le migliaia di persone che hanno sono state raggiunte dalla diretta senza considerare punto di rilanci di tutte le diverse testate che sono state ricordate all'inizio la nostra moderatrice naturalmente i presidenti e tutti coloro i quali sono intervenuti
Con un così una piccola nota in Terna
Come è stato ricordato dal presidente ma alle noi festeggiamo anche gli otto anni di Hans bis
E e chi è stato qui in presenza ha ricevuto un cofanetto non ci sono cioccolatini non ci sono ma sono un po'una sintesi di documentazione
Che riguardano la vita di di Aso bis e ho il piacere di lanciare come si suol dire
Per chi è è collegato da remoto una sorta di Timeline
Virtuale in cui si Rippert dadi percorrono alcune di queste le tappe importanti che dando appunto appuntamento alle prossime
Ai prossimi incontri tra cui il quattro marzo vorrei ricordarlo con il ministro Musumeci
Sui temi della dissesto idrogeologico un problema estremamente rilevante nel nostro Paese e quindi ringraziando ancora e ringraziando il ministro ha modo in particolare
Chiederei alla regia di mandare la la nostra Timeline ha di questi otto anni grazie ancora