Presentazione del libro di Enzo Cheli "Costituzione e politica. Appunti per una nuova stagione di riforme costituzionali" (Il Mulino)

Per Dante iniziative
Sono venuto tutti gli intervenuti
A nome del dipartimento
Di giurisprudenza del Federico secondo saluto il professore Chelli che cornuti collegato
è un motivo di Miglio compiacimento è un onore averlo qui
A discutere con noi decesso tema costituzione politica saluto il professor Frosini
E il professor Villone
C'è poi la professoressa De Tullio cioè che fa la discarica Sant'io preferisco discuta ente come diceva Press parla discutendo del
La giovane del Tullio va bene il tema questo libro di che è un libro dimensioni non ponderose ma di grande pregio che raccoglie alcuni interventi che sono state compiute compiuti nel nell'ambito in varie sedi
Nell'ambito del dibattito pubblico e vengono raccolti in una forma organica direi molto coerente e sono secondo me una manifestazione di pedagogia costituzionale
Che il professore Chelli sicuramente si può permettere e in un momento nel quale come voi sapete c'è una certa polemica nei confronti dei professori e dei professor Rondini
E in particolare dei professori napoletane ora il professore che ieri non ho la fortuna di essere napoletano però è sicuramente un grande professore e come tale risultato ha sicuramente inviso a quelli che in realtà ci hanno apostrofati di recente
Anche con delle formule di partenopee
Mal digerite e mal collocata collocate fuori contesto
Io comunque ritengo che appunto questa pedagogia sia necessario d'altra parte uno a certa Pepe pedagogia costituzionale il professore che villa esercitata anche nella posizione di giudice costituzionale vicepresidente della Corte costituzionale
E da un osservatorio che
Molto disteso nel tempo e che oggi è alle prese con una fase concitata
Che riguarda la Costituzione le sue sorti e anche la prospettiva della sua revisione non sono ma anche dalla sua attuazione direi che è giunta ad una fase
Ad uno ad un punto di svolta di grande impegno e il professore Chelli in questo libro da anche un po'qua
Le coordinate storiche della vicenda così commessa si sta svolgendo
Parte evidentemente dal prima glaciazione costituzionale dalle difficoltà di attuazione e in realtà
Ripercorre poi le fasi del disgelo
E il percorso delle grandi riforme mettendo in luce che la nostra Costituzione forse su questo c'è un non è affatto un prodotto pietrificato su questo c'è qualche equivoco e probabilmente nella vulgata giornalistica ci dice anche professore chiede che la Costituzione è stata modificata molte volte
Naturalmente queste modifiche hanno un un senso diverso un grado diverso sono modifiche la maggior parte di razionalizzazione ma anche modifiche che che intervengono sui principi e lo fanno anche in tempi passati lo hanno fatto e se pensiamo all'abolizione della pena di morte pensiamo ad interventi di questo tipo si i grandi principi
Che hanno che sono stati sicuramente sono andati oltre la razionalizzazione la il riequilibrio di alcuni istituti e e poi evidentemente il discorso si incentra sui tentativi finora falliti invece di una modifica organica nel premono dopo è una riforma
Di di portata considerevole che quello del titolo quinto della parte seconda della Costituzione
E possiamo sì sicuramente riqualificare con una riforma infelice per quanto riguarda invece le le revisioni che hanno toccato che hanno cercato l'intera
La di ritoccare l'intera parte seconda della della Costituzione e in particolare la forma di governo il professore che li fa un inventario dei fallimenti e si interroga sulle ragioni per le quali questi fallimenti sono intervenuti
In realtà fallimenti ma anche manifestazioni di tenuta
Del contesto costituzionale perché queste riforme quale quale che sia il giudizio che noi possiamo avere le su di essa nel merito
Per esempio la ultima quella appunto che ha tentato più recentemente risolvendo sì anche in una in una
In un assetto in ultima in una proposta troppo ampia e troppo legata alle sorti di una leadership politica per cui
Evidentemente il fallimento è stato legato ancora anche a questo ma ci dice Cheli impositivo
Che in sostanza quello che è stato decisivo e stato un perdurante il consenso intorno diffuso intorno
Alla tenuta degli equilibri costituzionali così come erano configurati dalla Costituzione questo è un dato
Di che di di insuccesso se senz'altro dei tentativi di revisione che però manifesta anche una perdurante un perdurante di conoscersi del della del popolo italiano della della dell'elettorato
Tipo i sensi si traduce in elettorato referendario il perdurante riconoscersi in quegli equilibri costituzionali che è un dato naturalmente che varrà raccolto anche come un dato positivo ora
Qui naturalmente ci sono voi le ragioni che potrebbero suggerire oggi un intervento di corretti corretti
Perché le connotazioni della nostra forma di governo parlamentare sono note
E nota anche la difficoltà di introdurre elementi di razionalizzazione e la crisi degli elementi di razionalizzazione legata al contesto partitico così come si era temuto definendo nel tempo signorie riconoscere questa razionalizzazione intende lei con sempre maggiore difficoltà sì che un intervento di modificazione potrebbe essere ritenuto necessario se andasse di pari passo anche con un intervento sulla posizione dei partiti politici insiste
La legge sui partiti che in realtà fu anche come tutti quanti ricorderanno un indicazione che venne da leopoldo Elia nella sua produzione più recente RAI e il tempo di una legge sui partiti e insieme una razionalizzazione del sistema anche per via di revisione costituzionale
Da questo punto di vista il
Enzo Cheli è molto
E molto deciso sulla sua avversione per ragioni di carattere storico costituzionale per il il
Per per è contrario ad una ad una configurazione del sistema come presidenzialisti con e contro il presidenzialismo e lo dichiara
Lo dichiaro tutto sommato per la stessa ragione per le quali furono contro i costituente nella maggior parte cioè in sostanza una estraneità al al contesto istituzionale e anche qualche rischio al contesto costituzionale italiano
Mentre essi entra nel merito
Delle proposte di reclusione della forma di governo che sono state avanzate e sulle quali gli prende posizione mi pare con interventi di razionalizzazione che tengano il sistema entro la forma di governo parlamentare
E in più la sua posizione è una posizione del suo la conservazione di questa forma di governo e soprattutto questo è l'elemento di maggior di di di grande lucidità credo che sicché fondata veramente sulla esperienza
Scientifica e storica
Che motivi che che li rende disponibile cioè in sostanza una riforma commisurata alle condizioni attuali del nostro sistema politico che questo significa che una riforma si sicuramente di il vasto respiro che sino al si allontani dal presidenzialismo ma dia l'indicazione di un percorso di razionalizzazione e ragionevole
Io credo che queste indicazioni siano indicazioni preziose
Che entrano in maniera molto utile nel dibattito attuale in corso in cui bisogna dire che c'è una tendenza alle contrapposizioni
Sulle contrapposizioni denaro oggi che da una parte ma anche ad una vistosa strumentalità
Delle proposte che in ragione dello schieramento attuale delle forze in campo
Che naturalmente è un modo sbagliato e
Ci dice anche insolvenza questo richiamo esposte all'eterogenesi dei fini
Perché chi voglia poi costruite su se stesso una struttura di il potere o di governo potrebbe essere poi esposto Alfa perché essa si rivolti contro di lui nell'applicazione quanto indossava il tempo dell'applicazione sarebbe quindi un necessario un momento di raffreddamento di rimeditazione
E credo di ricerca
Molto decisa di un una intesa di un di un di una conciliazione di posizioni
Come dire con sincerità costituzionale
Cioè in sostanza pensando alla realmente ai fini che finché proposte alla congrue Enza degli strumenti che vengono avanzati come possibili
Al con questi fini direi che il richiamo molto forte e anche moralmente al furto
è il caso di dirlo in questa fase storica che di questi richiami moralmente a parte c'è bisogno di questo noi ringraziamo Enzo Cheli
Grazie tante Caro direttore e Caro Sandro per questa non è un introduzione e già diciamo siamo già entrati nel merito
E io compiuto invece di fare un po'da moderatrice del dibattito quindi devo cercare di essere equilibrata che proprie una delle tra le tante qualità attacchini mancano e sono veramente contenta di vedere tutti voi giovani del mio corso come del corso penetrare i colleghi perché questo evento come gli altri di parliamone hanno voi come i nostri privilegiati destinatari
E perché le riforme se si fanno rimarranno fondamentalmente al voi quindi primo elemento di bellezza assecondare anche bellezza per rispondere un po'alla provocazione del mio del mio direttore
E che il vero che a questo tavolo Hassini professori perché esso Ronie prenda presso il dato espressa Alessandro cioè
C'è anche una giovane sì sì no so bene ma poi tutto si è già col petto c'è anche una giovane studiosa la dottoressa Di Tullio Kimi e studenti già hanno modo voto modo di conoscere e di apprezzare coperto che facciamo questo dialogo tra persone in gamba
Tra persone dice diciamo dieta e anche di esperienza scientifica diversa perché voi chi mi conosce lo sa ho sempre creduto nel mercato vivace delle idee e le idee forse sono più vivaci se vengono da regioni e poi perché metterli fuori mettiamo lì dentro
E terzo elemento di bellezza e quello che c'era che c'ha voluto regalare Enzo Cheli che ha avuto questo imprevisto e imprevedibile e quindi ma non è lontano anzi e qui che come ad e nobile ci sta guardando
E quindi finita la mia introduzione Balbo al terzo elemento di bellezza che è veramente bello
E quando iniziarono a leggere qualche frase qua il labile libro di Candy perché quando una cosa è bella
Niente va aggiunto e quand'è brutta debba cercata di migliorare leggo qualche frase niente insomma
E così cioè a un certo punto Enzo alla pagina centoquattro ci dice che le forme di governo sono chiaramente modificabili
E che in questo caso il modello che per sua natura risulta più divisivo e meno avverto alle intense e politiche del modello parlamentare parla di modelli alternativi di mano lista escludendo
Non mitici assumo divisivi rispetto a quello parlamentare
E poi in qualche pagina dopo sempre rispetto alla modifica della forma di governo sappiamo tutti è modificabile
Ci dice che non esistono forme di governo buone o cattive
Ma solo forme di governo funzionali o disfunzionali rispetto a cosa CDC anche rispetto a cosa rispetto al tessuto politico che vengono a regolare in questo caso mancherebbero perché la sua opinione quindi possiamo anche metterlo in discussione
Insomma non me ne vorrà mancherebbero le basi sociali politiche nell'impianto bipolare
Perché la riforma tende a proporre l'impianto bipolare
E l'ultima frase che voglio ricordare sempre di Enzo e verso la fine
In questo caso la rottura dell'originario impianto costituzionale e così forte pervasiva dall'UNESCO rudere anche una valutazione della sua compatibilità con quella forma repubblicana anche l'articolo centotrentanove della Costituzione intende garantire come immutabili
Affermazioni forti ovviamente spiegate dal professore che ENI raggiungerò poche cose e poi
E avevamo concordato con loro non il tipo di domande ma che avrei fatto delle domande quindi rimarrà in questo ruolo di colei che domanda
Quindi abbiamo in primo luogo una una diciamo dei valori rispetto ai quali qualunque modifica della forma di governo vede obbedienza diciamo di valori primo viali che sono che non possono mancare in nessun assetto democratico e tra questi c'è il principio o valore
Dell'equilibrio tra i poteri ricette ma sto bene
Questo equilibrio tra i poteri che sta a significare che un organo costituzionale debba essere geneticamente indipendente dall'altro che non solo porta al suo try no e vediamo se in questa forma di governo è stata rispettata
Visto che assomiglia si avvicina alle forme di governo del presidenzialismo dove la separazione genetiche funzionale e quasi drastica e maniacale
E all'autonomia genetica dovrebbe seguire l'indipendenza funzionale che un potere Normanby momenti di commistione con l'altro potere no
Come come diceva Montesquieu dell'esprit de la Rua il potere incontra nell'altro potere il suo freno c'è qui questo freno
E poi gli se la seconda affermazione di Enzo
Sempre connessa lì il libro tre Poteri elemento abbiamo detto fondativo rispetto al quale neanche un potere forte quale può essere quello di revisione può togliere da mezzo perché non è un potere rivoluzionario
E un potere costituito ebbene qui ci sono i poteri di garanzia il capo dello Stato è chiaro
Che il capo dello Stato che ha subito una forte cura dimagrante i suoi poteri si sono assottigliati ma si sono assottigliati
O sono diventati tutt'altro
Può ancora un capo dello Stato esercitare un tot potere di persuasione
Nei confronti di un premier che è eletto direttamente dal popolo che sorretto dalla piena sovranità popolare un capo dello Stato
Che ha una legittimazione indiretta lo saranno ancora sentire e poi lo scioglimento anticipato che era l'estrema ratio
Comunque condivisa e per il capo dello Stato il presidente del consiglio e si sposta tutto nelle mani del premier elettivo un altro potere fondamentale viene ad essere svuotato in capo al Capo dello Stato e poi il potere di mettere in moto il meccanismo della formazione del Governo e non c'è più perché se eletto il premier cosa fa il capo dello Stato anzi c'è anche un'improprietà che sicuramente sarà tolta
Dal testo quando il testo dice che il capo dello Stato conferisce l'incarico ma l'incarico di che
Prendere il momento in cui è stato eletto e auto incaricato a formare il Governo
E andiamo poi poi all'ultimo punto che Enzo indicava e cioè il fatto che qualunque forma di governo può andar bene purché risponda all'obiettivo stamattina ne parlavamo con voi ragazzi non si può di le belle e brutte bisogna assumere un parametro per dare un giudizio perché sono tutti i giudizi di relazione qual è il criterio il criterio a forma di governo e la funzionalità
Cioè un criterio passi aziendalistico
E in grado di raggiungere l'obiettivo che si è prefisso qual è l'obiettivo è molto chiaro il disegno nella sua relazione l'obiettivo all'efficienza e dare finalmente all'Italia un governo che governi cioè un governo che duri
Tanto deve durare che addirittura il disegno di legge pone la durata di cinque anni anche questo è un unicum come voi ben sapete ebbene questo governo che ha l'ambizione di durare una legislatura
Assegna pienamente al premier i poteri necessari per durare perché ne abbiamo una forte legittimazione popolare
Alla quale corrisponde un forte potere di trascinamento del Parlamento si parlamentari perché il premier lo vuole l'abbiamo rovesciata la forma di governo parlamentare discendente Enzo Cheli abbiamo saltato non la
Lo steccato siamo nell'altra metà del cielo legittima
Legittima condizione che però non si prendano i meccanismi di limone si mettano nell'altra sono confusioni pericolose e addirittura dannose perché qua il premier
Non ha il potere di revocare i ministri e come li riconduce all'ordine non solo ma è un Premiere che poi può essere superato in corso d'opera visto che c'è il secondo premier e nominato che addirittura avrebbe più poteri del primo eletto terzo il potere di scioglimento esce l'appeal secondo Premiere che non il primo perché almeno non è esplicitato e l'ultima quindi non non sembra così diciamo tendente all'obiettivo che si è prefisso cioè un governo che governi certamente rompe con la rappresentatività un premio di maggioranza senza soglia scritto in Costituzione
Insomma tutte cose che alla corte costituzionale non piacerebbero ma può essere che queste vengano emendate ma non è tanto qui il difetto è il vero difetto lo vedo nel punto di Fukuda
Nel momento in cui sistemi tutto maggioritario si fa una maggioranza che a seguito del Governo e viene letta una maggioranza che corrisponde una minoranza di consensi nel Paese
E le libertà sono ancora protette dall'effettività della garanzia della riserva di legge non dall'esistenza della legge la legge ci sarà sempre
Ma è una garanzia che mette le libertà al riparo dai colpi di mano di maggioranze una legge che è espressione di una ma di un sistema elettorale maggioritario costruito in quel modo e ancora la divisione di tutti non si è attenuata in maniera eccessiva lì dove
Una diciamo compressione del principio si giustifica nella forma di governo parlamentare ma in quella presidenziale ossessiva limite ossessivo l'inverso l'un contro l'altro armati ma qui addirittura si vuole avere la certezza matematica tavolino che il Governo abbia la sua maggioranza in Parlamento e che se qualcuno volesse andare fuori asse ed è il premier potrebbe sempre ricattati con lo scegli
Con lo scioglimento anticipato
Forse questa mescolanza di elementi diciamo un atteggiamento un po'nostalgico verso quella che era la forma di governo parlamentare la seduta cambiare ma non fino in fondo questo resuscitare un defunto il defunto sarebbe fornivano parlamentare
E non solo compromette la funzionalità ma compromette l'equilibrio tra i poteri le libertà fondamentali allora io dovrò gela denso quanto con lo stile certamente più garbato del mio
C'ha fatto capire che forse questa forma di governo parlamentare legittimo cambia la forma di governo ma non vede attentare per centotrentanove cioè alla democraticità
Allora io lascerei la parola mia ingentissimi ospiti con una prima domanda e forse il primo potrebbe essere proprio Enzo e insomma le luci e ombre di questa forma di governo prego
Qui
Innanzitutto grazie mi fa molto piacere
Partecipare a questo incontro grazie per avermi invitato a parlare Bindi questo mio lavoretto
Grazie agli amici Sandra le miscele nemica Giuranna col suo Stajano approvazione del mille dovessero essere medico
Per questa introduzione
Che ci impone subito nel del trash
Molto incisiva è molto chiara
Due parole su quello che io
Ho cercato di dire in questo in questo mio lavoro e il tentativo di costruire niente un metodo corretto per affrontare le grandi riforme costituzionali
Partendo dall'idea che in Italia si sono fatte tante piccole riforme costituzionali piccole ma incisive rilevanti ma quando si è tentato una grande riforma cioè una riforma dalla seconda parte della Costituzione
In particolare della forma di governo i fallimenti si sono succeduti prima con le tre Commissioni bicamerali
E poi con
I tentativi di riforma costituzionale del centrodestra governo Berlusconi del centrosinistra il governo
Renzi e laico la riflessione storica su questi fallimenti
Mi ha spinto in questi saggi che sono raccolti in questo libretto ora a cercare di individuare quello che è il metodo corretto per affrontare questo tema quando il tema è maturo e oggi credo che sia maturo
Senza incorrere dei fallimenti del passato che nel Tevere ed è già stato
Diciamo messo in evidenza addossandola da Giovanna nei loro interventi il metodo che che io ho ritenuto di quindi creare
E costruito su due perni se si vuol fare una riforma ha una grande riforma dell'impianto costituzionale come il nostro una riforma della forma di governo occorrono due premesse cioè due riflessioni una su un percorso storico
Che ha fatto la riforma che ha fatto la Costituzione che si vuole riformare per cogliere quali sono i suoi pregi e i suoi difetti che va Olivetti
E l'altro sulle caratteristica del sistema politico
Dispetti a cui si vuole introdurre questa formula nuova forma di governo dal momento che le forme di governo sono i vestiti che devono diciamo vestire a biliare e i sistemi politici sottostanti
Partendo da questa doppia analisi
Io sono arrivata a queste conclusioni che cerco di riassumere rapidissimamente
Analisi storica la Costituzione italiana una Costituzione che ha avuto una vita difficile
Trent'anni per essere attuata
Solo alla fine degli anni settanta attuato vera quasi sua totalità perciò un percorso lunghissimo di attuazione
Quarant'anni di tentativi per modificarla nell'aspetto fondamentale della forma di governo che hanno portato a fallimenti perciò un percorso abbastanza
Abbastanza complicato
Nonostante questo percorso complicato questa Costituzione che alcuni qualificano come la più bella del mondo a mio avviso non è la più bella del mondo ma la Costituzione molto buona
Molto ben costruita e molto ben meditata questa Costituzione ha due meriti fondamentali
Quella di avere tenuto unito un Paese diviso
Quando la Costituzione nata il paese era spaccato spaccato per ragioni di di di rapporti internazionali per situazioni input terne
Il paese era usciva da una guerra civile usciva da una dittatura era un paese che si stava dissolvendo
La funzione che fondamentali che i costituenti perseguirono con questa costituzione di tenere unito il Paese e questa Costituzione per riuscita a tenere unito il Paese in questi ottant'anni direi di più non solo è riuscita a tenere unito il Paese ma è riuscita radicare con gradualità passaggio dopo passaggio
Nei primi trent'anni dell'attuazione ma anche nei successivi quarantott'anni di tentativi quarant'anni di tentativi falliti è riuscita a radicare un modello democratico che in Europa
A caratteristiche
Particolarmente positivi uno dei modelli dove il sistema delle libertà e più avanzato perciò la Costituzione
Con i suoi difetti che oggi si vogliono correggere ha avuto un rendimento storico positivo
A tenuto unito un Paese diviso e ha radicato con gradualità passo passo un sistema di libertà e la democrazia
Piuttosto evoluta e moderna
Certo in questa costituzione non tutto ha funzionato e qui nasce il discorso delle riforme
Nella Costituzione italiana proprio per il suo impianto originario garantista e pluralista hanno funzionato molto bene poteri di controllo costituzionale
I poteri del capo dello Stato anche per la loro flessibilità che gli ha consentito di allontanarsi a stagioni politiche diverse e ha funzionato bene anche la giustizia costituzionale che acconsentito proprio mi avviare riforme che la politica non era in grado di fare ha funzionato Michel meno bene la funzione di indirizzo politico
Cioè quel raccordo tra corpo elettorale il parlamento e il governo attraverso cui voi si esprime la funzione legislativa della funzione di governo quel raccordo che funziona se funziona nei partiti
Che devono collegare il corpo elettorale gli organi rappresentativi al Parlamento che devono poi collegare Parlamento o
Il governo il funzionamento è stato peggiore proprio perché il Paese era disomogeneo era diviso era fortemente conflittuale
La caratteristica di questo nostro sistema politico è stata fin dall'origine la frammentazione e la divisione la contrapposizione
Una forte stabilità politica nel partito di maggioranza una forte divisione interna questo partite anche i partiti d'opposizione per i fenomeni del correntismo ecco tutto questo ha portato a mio avviso è una situazione che la sintesi storica di questo percorso di ottant'anni
Una Costituzione che nata debolissima nelle condizioni storiche in cui nasceva è diventata in corso d'opera forte perché la nostra Costituzione oggi è ben radicata è una costituzione forte e lo hanno dimostrato
I due ultimi referendum costituzionali è un sistema politico fragilissimo
Per le loro divisioni delle per le sue divisioni per le sue idee
Per la sua frammentazione
Divisione e frammentazione che si è tentato a un certo punto di superare attraverso riforme elettorali come riforma maggioritaria del fino agli anni Novanta
Che però non hanno funzionato anziché risolvere la frammentazione
L'anno aggravata costituzione forte in sistema politico Flash allora da questa analisi storica ne viene fuori secondo me due prime indicazioni
Se qualcosa non ha funzionato nella forma di governo nell'indirizzo politico questo qualcosa non accenni tanto al modello costituzionale quanto la struttura del sistema politico sottostante cioè la condizione del sistema dei partiti alla frammentazione la divisione di questo sistema e allora quando si affronta come oggi si vuole affrontare un discorso di Grande Riforma riferita ai governi no
Attenzione sinceri si si si si rischia di andare a toccare
Un qualcosa che
Toccato da solo non può funzionare cioè una riforma quale quella che si propone e hanno un senso se c'è sotto una base sociale che abbia una sua coesione una sua concretezza una sua modernità de ne se mancano queste condizioni di partenza è inutile parlare di riforma costituzionale tutto questo porta a dire riforme costituzionali si possono oggi fare possono avere un risultato utile se si accompagnano a riforme della politica cioè se si considera in parallelo o addirittura come pregiudiziale fatto di intervenire prima nella difetti di fondo
Del dell'impianto politico i difetti di fondo che sono proprio la frammentazione e la divisione tra le forze in campo e quello che oggi è ancora più grave l'astensionismo elettorale che sintomo di un distacco crescente del corpo sociale del corpo elettorale dalle istituzioni governanti allora è inutile andare a rafforzare i poteri di vertice poteri formali di vertice
Se non si tiene conto di questa condizione di base perché rafforzare i poteri di vertice in particolare nei confronti di una singola persona fisica
Come oggi si tenta di fare con i primi ad un altro non significa rafforzare il governo significa aumentare le occasioni di divisione di frammentazione di conflittualità che c'è alla base del sistema
Allora prima risposta storica riforma costituzionale sì ma affiancate
Da riforme della politica a cominciare dalla riforma elettorale
E estendendo il discorso al funzionamento dei partiti va ripreso il tema del finanziamento dei partiti che è rimasto diciamo a mezz'aria io oggi non funziona va affrontato il tema della comunicazione politica dei mass media
Cioè lavorare non sul vertice per aumentare la forza formale di un organo il governo o di una persona del Presidente del Consiglio senza considerare che i difetti di funzionamento stanno nella base del sistema cioè nel nel sistema nel sistema politico queste pre la prima e la prima indicazione di fondo è la seconda indicazione
E viene proprio dalla considerazione questa riforma cui si pensa lui ha cominciato a parlarci De Vanna dei minicon riforma del premierato per una riforma
Che rappresenta un vestito adeguato per il sistema politico italiano le rispose che io sarei portato a dare assolutamente no
Probabilmente di tutte le riforme di cui si è parlato in questi ultimi quarant'anni dalle per le Commissioni bicamerali fino alle riforme tentate dal centrodestra e centrosinistra questa è la riforma che Giove
E la riforma peggiore
Perché
Diciamo non considera minimamente quella che la struttura
Del corpo a cui va adattato il vestito dalla nuova forma di governo se questo corpo diviso e frammentato
Appunto un creare un rafforzamento dei poteri di vertice dei poteri formali non significa aumentare la stabilità del governo ma aumentare l'instabilità del governo cioè la conflittualità interna e per dimostrare questo in questi in questi scritti di questo lavoro io mi sono rifatto molto
All'origine del nostro impianto costituzionale sia la Costituente quando la Costituente nel settembre del quarantasette affrontò il tema di quale riforma di quale forma di governo si dovesse dare all'Italia
Relazione di base fu svolta da Costantino Mortati
Nella con nella seconda sottocommissione a convincere tanta sete l'analisi che Mortati fece fu un'analisi del sistema politico costruita sul fatto che l'Italia era caratterizzata
Da molti partiti molto in Brindisi
Partendo da questa premesse ammortati diceva in una situazione di molti partiti molti divisi mille governi di tipo presidenziale sono da da evitare il perché aumentano la conflittualità
Aumentano la conflittualità e bloccano quella che dovrebbe essere la funzione di governo in situazione di questo tipo cioè di forte divisione e frammentazione
Bisogna perseguire la linea del colloquio dello scambio
Della riflessione comune dell'accordo della reciproca legittimazione e questa linea non venne favorita dai governi presidenziali ma viene favorita dai governi parlamentari perché i Parlamenti sono alla base
In cui il pluralismo
Pluralismo sociale il pluralismo politico di un Paese può confrontarci
Allora questa
Visione che portò i nostri costituenti a scegliere il governo parlamentare una visione che anch'a mio avviso ancora una piena validità
La situazione storica in ottanta anni è completamente cambiata
Ma l'aspetto strutturale del nostro sistema politico caratterizzato dalla presenza di molti partiti molto divisi è un aspetto che è rimasta in anzi si è aggravato
Dopo i tentativi di riforma della fine del secolo del secolo scorso tutto questo porta di portare a concludere come è stato ricordato che per il nostro Paese
La riforma della forma di governo non deve arrivare al salto di corsia dal governo parlamentare verso una forma di governo presidenziale deve essere operata ancora dentro le linee
Di governo parlamentare che quello che nelle condizioni del nostro sistema politico più favo più fo favorire il colloquio lo scambio
La stabilità allora queste premesse diciamo che sono maturate
Prima dell'inizio di questa legislatura prima della presentazione di questo progetto sul premierato a mio avviso possono dare qualche criterio di valutazione su questo progetto sono al criterio di valutazione
Che portano come vi dicevo ora conclusioni nettamente negative
Anche per via di una ragione di fondo questo progetto di premierato di cui appunto
Oggi si vuole parlare
Non è né carne né pesce non è nemmeno uno ne è una forma di governo parlamentare né una forma di governo presidenziale riesce tentato si tenta di combinare elementi di due sistemi ma si finisce per tradire il succo dell'uno e dell'altro sistema non è un sistema parlamentare perché manca la chiave
Del parlamentarismo cioè la fiducia o per lo meno si tiene in piedi una fiducia che non ha più un valore sostanziale perché scavalcata dall'elezione diretta del Presidente del Presidente del Consiglio
Sì imbocca una strada di presidenzialismo quell'elezione diretta del vertice del potere esecutivo e si dimentica quella che è la chiave che vende invalidi governi presidenziali cioè il principio di separazione dei poteri
è qui addirittura il principio di separazione di poteri ribaltato ribaltato nel senso che il il Presidente del Consiglio che con la sua elezione trascina
L'elezione e la maggioranza parlamentare e sottopone poi il Parlamento vincolo di dipendenza continua a dare i governo
E hai in mano un potere decisivo di scioglimento in qualunque momento e che addirittura ci sottrae al controllo per questo elemento di stabilizzazione
In questo progetto contare per la politica per un arco di cinque anni ecco tutto questo porta a dire che io ho cominciato a ragionare a riflettere su queste
Temi
Costruendo questo piccolo ripeto prima
Dell'inizio di questa legislatura prima dell'inizio di questo della prospettazione di questo tentativo di di nuova grande riforma cui oggi assistiamo ma gli elementi di riflessione
Io ho cercato di deve assumere di fissare in questo libretto mi portano a dare un giudizio un giudizio molto negativo non tanto del presidenzialismo in sé
Un presidenzialismo poco ben costruito anche un seguisse le grinze invece ricorre in costruito
Dal mio avviso non è adatto a questa situazione politica italiana ma in linea di principio
In una situazione più matura potrebbe anche funzionare quello che non funziona e questo tentativo di combinare in forme diverse in una forma del tutto inedita che non ha non ha elementi di comparazione nel mondo e non ha elementi di comparazione del mondo perché esce dai binari
Tradizionali del costituzionalismo liberale esce dal principio di secretazione riesce proprio dal le basi di quel costituzionalismo che trovava nella Dichiarazione universale
Dei cittadini degli uomini delle mi settecentottantanove l'articolo sedici dove si diceva che una società ha una Costituzione solo se ha un sistema di libertà garantite dalla separazione dei poteri ecco sì questa separazione dei poteri ci mette in ombra
E il Parlamento quindi organo primario rappresentativo di un tessuto sociale diventa organo secondario rispetto al potere esecutivo questi principi vengano atterrati entra in discussione il tema di fondo col tema più controverso
Si esce anche da la limite della forma repubblicana sottratta revisione costituzionale di cui parla l'articolo centotrentanove tema estremamente delicato estremamente controverso
Ma su cui occorre riflettere certamente con questo progetto si cammina su una linea che sfiora e a mio avviso anche incide fortemente su questo concetto di forma repubblicana ho parlato troppo scusate
Grazie pensa dal mille settecentottanta no nella ricerca azione di diritti al disegni di legge milioni del due mila ventiquattro sei stato veramente grande non dico altro
Invece ora che andiamo musica cambia lo spartito cambia musica e quindi ora vendere immobili in undici di questo disegno di legge come dico sempre
Una cosa dipende dal punto di vista era sentiamo un punto di vista di un caro amico petardi sassi in prego professore di
Ecco grazie alla professoressa De Mico per questo invito molto grave dipinto saluto con affetto il professor Enzo Cheli quale nel forse nemmeno i colleghi sanno ha avuto il privilegio di esse
Stato suo assistente in anni non vi dico quando ma quando Enzo ebbe l'affinamento l'incarico alla LUISS di dottrina dello Stato io indolore dottorando
Che lavorava con un sugo caro amico e mio caro maestro Mario Galizia e e li volle prendere con sé a seguirlo in questa esperienza alla Luiss come ricorderà
Il professore Celli e quindi lo lo lo conosco come dire lo ammiro da tantissimi anni e vorrei dire che questo libro di Enzo Cheli perché ha pubblicato adesso costituzione politica
Si scrive in un lungo percorso che Enzo Cheli a inizia
Ma addirittura nel mille novecentosettantotto il primo libro di che di che si occupa temi di innovazione istituzionale e settantotto sempre per lo stesso editore costituzione e sviluppo delle istituzioni in Italia poi hanno fatto seguito altri libri uno in particolare che come dire
Centrato tutto sulla tematica delle riforme frutto anche di quell'esperienza della Bicamerale dove Luís ebreo una parte molto significativa in sede di audizioni e di vari commenti la riforma mancata un libro
Del due mila poiché vorrei aggiungere il taccuino di un costituzionalista che è una raccolta di scritti curati da Michela marittima dove una parte centrale tutta sulla forma di governo e l'ultima chicca
E nata per unire un libro sempre per i tipi del Mulino con il quale Enzo Cheli racconta le virtù diciamo della Costituzione appunto nata per unire
Che venne concepita però unire il popolo e consentire che l'Italia potesse diventare un paese unito sulla base dei valori del riconoscimento comune dei valori costituzionali
Allora detto questo quindi abbiamo da davanti uno studioso ovviamente non solo di forma di governo perché come vi è la produzione di Chieri e vastissima vada i regolamenti al a alla giurisprudenza costituzionale però sul tema della forma di governo ma riconosciuta senz'altro una assoluta coerenza
Del suo pensiero e del suo ragionamento su quelli che possono essere gli eventuali sviluppi e modificazioni del governo parlamentare ora sul punto ovvero sul punto sullo specifico
Argomento oggi all'ordine del giorno cioè la modifica della forma di governo nel senso del premierato tiro come Luisa e come ci siamo detti anche in un recente incontrare ai Lincei ci schieriamo diciamo in in limine due campi separati per così dire
Nel senso che io ritengo che
Questa riforma poi utilizzare per l'alto una sua espressione di un suo saggio compresso in quel volumetto sulla riforma mancata che Luigi Thorpe il governo del primo ministro
Vorrei dire che ora un come dire coi sapete come queste formule vengono o diciamo introdotte dalla dalla dal giornalismo italiano prevalentemente o dai politici che vogliono far veicolare in misura più semplificata alcune diciamo espressioni che avrebbero del tecnicismo di premierato
Premierato che cosa vuol dire in fondo non vuol dire nulla
Che un conto è la forma di governo presidenziale parlamentare il premierato e un'espressione un po'così o paga generica
Però
Nella sua genericità a un con riferimento al a un modello che quello della premiership di quello che che è lì chiama e sostiene perché la sua
Diciamo la sua posizione in punto di forma di governo e per il governo del premier del primo ministro ovvero quello che in dottrina secondo una dottrina politologi casi chiama il modello questo mister
Cioè l'esempio britannico
La premiership e quindi la traduzione italiana di Premiership il Governo al pari del primo ministro oggi passa attraverso questa espressione premierato
Perché può essere diciamo avvicinata a quel modello
Che al professore che gli piace anche a me piace io debbo dire
Condivido questa riforma oggi e all'esame del Parlamento ma la condivido a prescindere da chi l'ha presentata oggi rappresentate del Governo se l'avesse presentato all'opposizione l'avrei comunque condivisa
Perché sono affezionato a questo modellino
Nel quanto un po'le mie frequentazioni accademiche giovanili in particolare di due studiosi che già negli anni ottanta novanta sostennero questo tipo di elaborazione di forma di governo si chiamava Serio Galeotti uno si chiama Augusto Barbera
E insomma le loro tesi le loro teorie mi affascinavano al punto che io poi nel novantasette scrissi un libro
Che mi appari diciamo le porte alla carriera universitaria sulla sovranità popolare costituzionalismo dove cercavo di dare un'interpretazione dell'articolo uno anche in punto di forma di governo e non poteva che essere diciamo
Indirizzato verso un rafforzamento dell'esecutivo su una base di legittimazione di tipo elettorale
Allora
Cosa voglio dire con questo voglio dire che il governo del primo ministro come lo chiama che cioè il modello questo mistero per ha una sua singolarità
Ed è difficilmente riproducibile così come si declina in quel Paese in quel mondo anglosassone
Per un motivo direi non tanto fondamentale ma fondante
Cioè la Gran Bretagna non ha una costituzione scritta
Quindi come dire non è codificato quel meccanismo che Fassino che il primo ministro venga di fatto scelto dagli elettori perché non c'è una carta costituzionale che obbliga a scrivere che il primo ministro debba essere eletto dai cittadini corpo elettorale o se gli piace di più debba essere il risultato di una designazione di tipo elettorale sulla base del meccanismo
Elettorale del sistema elettorale allora
Il fatto che non abbia una codificazione costituzionale costringe noi invece Paesi che apparteniamo al civil law e dove tutto è codificato
A tradurre in norma
Poi il modello che vogliamo emulare
Cioè il sistema britannico che fa sì che il cittadino inglese quando va a votare sa perfettamente che quel suo voto
Per i laburisti o piuttosto per i conservatori i è un voto destinato a scegliere
Il primo ministro nella persona del leader di quel partito ciò otterrà la maggioranza dei seggi alla Camera dei Comuni su questo non ci piove
Perché il re e la regina ieri e oggi prende atto dell'esito elettorale e nomina nomina senza consultazioni
Quelli del re del partito che ha vinto le le in maniera misura maggioritaria le elezioni
In fondo è quello che è successo da noi il cosiddetto modello questo mistero noi lo abbiamo vissuto addirittura per circa una quindicina d'anni
Perché il MOSE il sistema politico istituzionali italiano durante i governi Berlusconi uno e poi il secondo e ne fa un mezzo quello
Preceduto da Romano Prodi erano un tentativo di emulare
Perfettamente di non introdurre perfettamente il sistema istituzionale britannico non tanto passando sul cambiamento costituzionale
Ma applicando una legge elettorale chiedeva molto simile se non identica a quella britannica
C'è una legge elettorale a prevalenza maggioritaria col
Il cosiddetto Mattarellum poiché esso gergo del latinorum frutto di una invenzione Pedini pesa storiche poi abbiamo poi prodotto in maniera debbo dire un po'stucchevole ogni qualvolta c'è stato una riforma elettorale addirittura con le esasperazioni dal Porcellum che un Ando andava all'estero a parlare mi vergognavo dicevo la legge elettorale
Ideata dal l'onorevole Calderoli non si può dire del proprio Paese una legge il Porcellum del proprio quasi autolesionismo insomma
Allora
Quel modello era fondato su un meccanismo maggioritario che ha costruito il sistema politico sulla base di un bipolarismo
Vagamente similare al bipartitismo britannico
Che faceva sì che si venisse a identificare i leader di quella coalizione quale candidato alla presidenza del Consiglio e quindi italiani in quel quindicennio in quel torno di tempo
Votavano per il Popolo della Libertà o per l'Ulivo sapendo che
Poi il voto andava ad incidere sulla scelta di Berlusconi o di Prodi presidente del Consiglio su questo non ci piove
Nessun presidente della Repubblica semmai il posto il problema
Se nominare Berlusconi o Prodi sempre stato quasi un attentato alla Costituzione se non avesse tenuto conto dell'esito elettorale nel momento in cui era chiamato a svolgere una sua funzione costituzionale
Cioè quella di nominare il presidente del consiglio dei ministri
Allora parte
Diamo ora questo cioè dal dato di fatto dalla storia teli c'ha sempre raccontato in maniera magistrale la storia costituzionale soprattutto indagando
Sull'assemblea costruire la storia più recente del nostro Paese ci dimostra che e c'è stato
Il tentativo è andata avanti per molti anni di creare un sistema di governo del primo ministro attraverso una modificazione della legge elettorale
Ora cosa è successo è successo che a un certo punto però questo meccanismo è imploso perché perché
Ricorderete e lo avete studiato che la modifica della legge elettorale era una cosa talmente difficile
Forse più difficile del cambiamento della Costituzione che si dovettero ricorrere ad uno strumento incredibile il cui la cui invenzione peraltro è attribuibile a uno di quei due studiosi che ho citato prima cioè il professore galeotti
Un referendum
Formalmente abrogativo ma sostanzialmente manipolativo con il quale si è potuto cambiare la legge elettorale per il Senato trasformandolo da proporzionale in
Prevalentemente maggioritaria con settantacinque per cento
E poi di fatto questo comportò la riscrittura della legge come di Salome il Presidente Scalfaro sotto dettatura referendaria cioè implicando anche una legge elettorale per la Camera modellata su quello schema referendario
Da quel momento è stato una deriva perché poi come dire a quel punto si è capito che l'importanza legge elettorale la sia iniziata a modificare in maniera talmente continua
Da far is esplodere il sistema politico perché non c'era più certezza
Ha venduto a ridosso della fine della legislatura la prima preoccupazione qual era cambiare la legge elettorale per evitare di perdere in misura considerevole o sperare addirittura di vincere da qui appunto
Questa lei dice così malauguratamente definita porcellum
Dopo c'è stata addirittura un tentativo di una legge anche qui Italy come secondo questa diciamo questo pezzo di addurre il latinorum per spiegare queste leggi che non venne mai testata perché venne approvata ma mai sia dopo Tor votare che nel frattempo la corte costituzionalità avvenne per la seconda volta dopo averlo fatto sulla prima legge dichiarandone
Una parziale incostituzionalità e ora ancora una volta devo saltare illum perché appunto
Pare che diciamo negli l'ideatore di questa legge sia stato il l'onorevole posato
Allora queste
Questi diciamo
Continue modificazioni della legislazione elettorale hanno reso sempre più difficile se non impossibile alla riproduzione del governo del primo ministro
Perché perché naturalmente nessuna di queste aveva un fondamento un basamento maggioritario tale da ricondurre il sistema secondo un asse bipolare che consentisse appunto di a vere
Un leader il titolo di ciascun popolo candidato alla guida del Governo
E allora a tutto questo insieme a una cronica instabilità governativa non sto a ripetere un tormentone quello che in settantacinque anni di Repubblica l'Italia avuto sessantotto governi perché non è poco
Ma il problema naturalmente che si è sempre posti e se lo pone o giustamente
Anche e non da oggi Enzo Cheli cioè cosa fare per consentire che l'Italia possa avere
Un Governo tendenzialmente stabile tendenzialmente duraturo nel suo mandato di legislatura cioè in modo tale che possa portare avanti ed attuare un programma di indirizzo politico chiaro e definito sul quale
Possa scattare una cosa fondamentale del costituzionalismo liberale il principio di responsabilità
Perché il problema qual è il problema è che naturalmente alla fine di una mandato di governo se tu hai modo di poterti pronunciate tuo elettore sei messo in condizioni di potenti pronunciare sulla guida del governo se è in grado di promuoverlo o sanzionato sulla base di ciò che ha fatto
Cioè chiaramente individuata la responsabilità di colui il quale ha ha
Ha guidato il governo del Paese per cinque anni nella migliore delle ipotesi qualora
Duri l'intero mandato della legislatura
E tu puoi diva fatto bene o ha fatto male
Altrimenti non saremmo passati da Berlusconi approdi e dopo Prodi da Berlusconi
Perché perché c'è quella fetta di elettorato che non è militante che non è fortemente convinta di quel candidato quale sposta il suo voto nella crisi dell'ideologia dove ormai non ci siano i prova più nell'essere comunista fascista democristiano
Ma insomma ognuno valuta sulla base delle proposte dei programmi uno sceglie beh Berlusconi mai ha proposto un milione di posti di lavoro non l'ha fatto non l'ho rivolto
Vediamo voto Prodi vediamo che succede poi Prodi succede quel che succede la prima caduta di un Governo e Parlamento sulla questione dis di fiducia che venne posta
E remoto Berlusconi
Ma insomma Popper diceva il miglior sistema di governo democratico e l'alternanza senza spargimento di sangue secondo me questo è il modello Westminster perché il modello questo mese ha fatto sì che si passasse dalla Thatcher alla a Blair
Cioè dal dal conservatore al laburista attraverso le elezioni
Gli elettori decidevano la caccia ci ha stufato attenzione
Lo hanno azzurrina di attenzione qui ci ha diritto alla previsione costituzione di cinque anni il governo del primo ministro del modello questo mistero
Thatcher durata dodici anni Blair ed è durato dodici anni perché perché le cose scusate io faccio anche il diritto Compass sono un comun di Dini dilettante comparatista mettiamola così
E il primo ministro in Gran Bretagna può sciogliere antipatici anticipatamente la Camera dei Comuni quando vuole lo decide lui non quando viene sfiduciato non quando teme che ci siano Carisi
Il governo e che la sua maggioranza non ti non tiene più
Ma addirittura quando ritiene che il suo consenso politico ed elettorale sia cresciuto al punto che scioglie per andare a nuove elezioni in modo tale che la sua maggioranza che è di trecento possa diventare di trecentottanta
Cioè scioglie una snob scioglimento come fare un sussurro
Sulla sua capacità di governo pensate quindi il timore dello scioglimento nel governo del primo ministro lo scioglimento è una prerogativa assoluta del primo ministro
Sul quale insomma hanno non ne intercede in nessuna maniera nulla dice nulla fa il primo mitizzo si sveglia una mattina sulla base dei sondaggi e ritiene che sia il momento giusto
Per aumentare accrescere potenziare la sua maggioranza
Bah dal
Dal dal sovrano e dice firma Milato del decreto di scioglimento della Camera dei Comuni perché io voglio che fa due mesi si vada a votare in modo tale che Possa godere di un ampliamento della SNIA maggioranza parlamentare
Dodici anni taccia ebbe lei
Ma anche nello scenario comparato per limitarci soltanto alle vicende europee ma in Germania abbiamo avuto col e la Merkel dodici anni il cosiddetto cancellierato c'è governi stabili duraturi dice ma perché la Germania conta così tanti non l'OPA si saranno le industrie sarà l'economia ma c'è anche un governo che sta lì dodici anni seduto al tavolo e impone discute tratta
Da chi c'abbiamo avuto scusate scusate vorrei dire quasi la volgarità di entrare nella politica Politi Sieni ma negli ultimi due anni abbia avuto tra i governi cotta in maggioranza e diversificate
Di che cosa si facevano portatori nostri Presidente del Consiglio con Conte uno dice con il quale politica di una politica che teneva conto sia dell'espressione del partito
Che egli rappresentava sia del suo maggiorare le ATO che era la lega poi è diventato un governo con una maggioranza sempre di Cinquestelle ma con il PD e quindi una politica differente differenziata rispetto alla precedente
Poi addirittura siamo andati con Draghi
Maggioranza quasi unanime fatta eccezione per Fratelli d'Italia ma anche in quello portatore di interessi completamente diversi rispetto a Conte uno e a Conte due ma tutto questo lo paghi oggi in Europa
Lo scenario costituzionale europeo che sappiamo a un penso
Per certi versi anche maggiore di quello nazionale di quello domestico oggi si decide in Europa molte cose non sono solo io vivo lamenti che si impongono nel sistema delle fonti del diritto
Ma è l'economia la nostra costituzione economica è stata riscritta dai trattati europei
Noi abbiamo quei visto l'articolo ottantuno sotto dettatura euro unitaria non abbiamo più una nostra moneta perché c'è una moneta unica europea cioè di questo di questo scenario dobbiamo tenere conto
E mi accingo anche a concludere
Per consentire poi eventualmente
Diciamo così un confronto con il colleghi e mi auguro anche soprattutto con gli studenti
Allora
Voglio dire anche un'altra cosa rispetto alla alla posizione del professore Enzo Cheli
Che ha ribadito adesso anche nel suo intervento una cosa che non mi ha mai persuaso debbo dire cioè dice ma questa forma di governo del cosiddetto premierato non esiste nel
Su un'altra parte del mondo all'appunto significato
Ha detto penso appunto indicato il fatto che nessuno l'abbia mai sì d'accordo ma nel mille novecentocinquantotto quando la Francia si inventò il semipresidenzialismo che poi modifico nel sessantadue con l'elezione a suffragio ESA non esisteva nessun altra parte del mondo
C'era a Weimar ma guai ad associare non credo che quel comitato costituzionale che dell'olio nominò perché riscrivessero da Repubblica aveva in mente Weimar peraltro quella fu una costituzione come dire assolutamente unica nello scenario mondiale perché non è solo il primo semipresidenzialismo e il potere legislativo in capo al governo
E un una controllo di costituzionalità preventivo un un un un referendum
Un le leggi organiche nel sistema delle fonti cioè cambiano uno stravolgimento costituzionale il cancellierato oggi pari appare perché io non ho letto ancora nessun disegno di legge dell'opposizione in Italia
A quale sostiene di voler sostenere ipotesi del cancellierato ma ancora formalmente non è arrivato diciamo nel bollettino degli atti parlamentari un disegno di legge che prefigura
La formula del cancellierato quale ipotesi di un rinnovamento alla forma di governo
Nel quarantanove quando venne introdotto in Germania non esisteva in nessun'altra parte del mondo
La forma di governo direttoriale che noi studiamo nella manualistica comparata diciamo beh c'è solo in Svizzera e sono l'accoppiata cioè questo non è non è direi non è un argomento nella misura in cui ogni forma di governo e frutto un po'delle contingenze delle esigenze di ciò che si viene a creare a formare in un dato Paese e si ritiene che quella possa essere l'assoluzione ma non necessariamente deve essere un trapianto di un sistema che funziona in Francia ma non è detto che ossa e debba funzionare in Italia
Aggiungo rapidamente chiudo criticando quindi il presidenzialismo e semi residenziali che avrebbe
Alto una forma di governo molto seguita molto voluta fino a pochi anni fa da destra e da sinistra intendiamoci
Anche nella Bicamerale D'Alema ci fu l'ipotesi del semipresidenzialismo che addirittura passò o ma
Come vi piace dire etnici metto io per primo chiunque di noi né può aveva scritto detto
A favore di questo di quest'altra perché normale che nel dibattito ci possono essere sia pure provvisoria momentanei simpatie per un modello perché cosa si pensa beh proviamo questo
Poniamo questo piuttosto che mantenere uno status quo che è deficitario sul piano della governabilità e allora tentiamo un altro percorso
Ma il presidenzialismo semipresidenzialismo vedo Lucarelli ci scrisse un libro sul presidente che avrebbe voluto dire
L'uso di riscrivere completamente la costruzione e allora altro che diciamo ha tentato a questa Costituzione che è nata per unire ora mio caro Enzo quei piaccia oppure no sono quattro articoli della Costituzione che vengono essere cambiate
Sarà pure il cuore del potere il il meccanismo su mi si fonda la la la la la concentrazione e l'espressione del potere esecutivo
Ma io non ma rispetto al presidenzialismo al presidenzialismo sono è una è una riforma chirurgica
Perché perché innanzitutto non tocca o non tocca nella misura in cui non esclude il Capo dello Stato
Cosa che avrebbe dovuto escludere sia il presidenzialismo che il semipresidenzialismo perché l'uno e capo dello nel presidente nel capo dello Stato e capo del governo quindi assomma tutte e due le funzioni
Nell'altro il capo dello Stato eletto direttamente ma sappiamo benissimo che sia una maggioranza fa Asso alle al all'UIC favorevoli cioè espressione del suo stesso partito quello diventa un sistema iper presidenziale
Perché il Presidente della Repubblica è eletto direttamente si sceglie il primo ministro lo nominerò revoca quando vuole e e leader della maggioranza all'Assemblea nazionale
Quindi e il dominatore assoluto tant'è che quando c'è stata la cosiddetta qua Bita azione cioè formule dieci giunte fa maggioranza parlamentare presentare nebbia è scoppiato il caos in faccia poi l'hanno risolto tappando sì un po'il naso dice tutti occupi della politica estera
Io della politica interna
Allora
Questo modello dice il professore Enzo Cheli non è il vestito adeguato anche qui mi sono permesso fosse indossa lo ricorderà in un dibattito facemmo al CNEL di dissentire da da quel o meglio da precisare dal mio punto di vista che non può essere adeguato nella misura in cui so che questo è un tema che non piace non persuade so quali sono le ellittiche però se tu ti poni dalla parte dell'opinione pubblica cioè da quelli che gli elettori che in fondo in democrazia su quelli che contano
Ora la democrazia non è solo il voto ma il volto è importante in democrazia che sia libero uguale personale segreto e fondamentale direi senza dal voto non ci sarebbe la democrazia con la democrazia è fatta di tante altre cose le libertà ci mancherebbe i diritti fondamentali
Ma il voto e il momento culminante quello con il quale gli elettori decidono da chi farsi governare da chi farsi rappresentare
Quale rappresentante d'umana poi scegliere come dire sulla base del mandato che ha ricevuto al mandato elettorale da chi farsi governare
Allora
Oggi dal mille novecentonovantatré gli italiani eleggono il sindaco
Dal mille dal due mila e uno eleggono il presidente della Regione tutti gli statuti regionali l'hanno compreso
Nel nuovo Statuto l'elezione diretta ora dal punto di vista dell'opinione pubblica ma come fai a dire ai cittadini tu sei maturo per eleggere il sindaco per eleggere il presidente della Regione ma non lo sei per eleggere il capo del governo nazionale
Per carità fa fra i costituzionalisti possiamo dire me ma i Comuni non fanno le leggi sì le regioni le fanno male fanno in un perimetro circoscritto del proprio territorio altra cosa ha lottato sì ma questo non lo può spiegare alla gente che
Può non sapere nulla di diritto costituzionale può legittimamente non sapere nulla di diritto costituzionali tecnicalità del perito sanzionare
Tu dimmi come fai a spiegare attive a le persone che non sono mature per eleggere il capo del governo nonostante eleggano il sindaco del proprio comune e il presidente della propria regione
Sarebbe quasi una naturale espansione ed evoluzione dice va be si elegge quello altrimenti torniamo indietro
Ma non mi pare che in Parlamento ci siano proposte di legge per modificare la legge ottantuno del novantatré che ha previsto l'elezione del sindaco non mi pare che le Regioni vogliono abbandonare anzi qui si discute sull'ipotesi del terzo mandato di come rafforzare
Il posizionamento del presidente della Regione
Allora una certa coerenza un certo ambito vestito
Come ci diceva Enzo Cheli in fondo già l'abbiamo indossato
E quello appunto che presuppone l'elezione diretta all'INPS del vertice dell'esecutivo chiudo chiudo davvero con un'altra osservazione me la consentirete
Ora
C'è un una coalizione che ha vinto le elezioni
Lo dicevo prima il voto è determinante perché e sulla base del voto che si decidono per fortuna in democrazia
C'è il libero voto dei cittadini che decide se deve essere Berlusconi se deve essere Prodi se deve essere tonde piuttosto che per un su nonostante tutti davano
Sicura la vittoria di Paluzzo poi il voto e il voto è la bellezza della democrazia otto che decide e chissà che cosa succederà domenica in Abruzzo c'è e anche questa la forza della democrazia
La capacità di saper scegliere decidere in materia non pregiudizievole non già conosce tutte già saputa perché in quel modo possono ex CCD devono essere anche diciamo chiamiamole sorprese nel senso che esiti non preventivati
Ma il punto è che
Questa coalizione ha vinto le elezioni
Proponendo al proprio corpo eletto come inviare il proprio al corpo elettorale e chiedendo il voto
Del corpo elettorale affinché potesse diventare maggioranza in Parlamento su tre grandi riforme
Poi ci sta la legislazione ma quella e frutto del mandato di legislatura del dibattito parlamentare
Ma si è presentata agli elettori con presidenzialismo che oggi tradurrei nell'elezione del capo del governo romanzi
Del bar riconosciuta lei
A alla all'attuale presidente del Consiglio di aver saputo scalare questa richiesta dal presidenzialismo è passata al premierato che non sarà un neo parlamentarismo perché fosse anche se poi la fiducia c'è perché se se se viene se viene votata rimane maniera
Se viene sfiduciata vuol dire che la fiducia cieca a prescindere se venga prevista al momento della dell'entrata in funzione del governo anche in Inghilterra non c'è la fiducia e
Non è che il il governo si presenta alla Camera dei Comuni e chiede la fiducia si dà per presupposta
Perché perché naturalmente è stato scelto dagli elettori non si discute ma c'è la sfiducia che dimostra che c'è un rapporto fiduciario altrimenti tu non puoi votare la sfiducia se alla base non c'è comunque un sistema
Il rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento
Allora lei si è presentata lei la coalizione con tre grandi proposte presidenzialismo ovvero pro oggi chiamiamo l'elezione diretta del vertice delle cose dell'esecutivo regionalismo differenziato ovvero una certa attuati
Uno e dell'articolo centosedici dalla Costituzione badate legislazione ordinaria
Solo prova a forma di governo porta la Costituzione legislazione ordinaria il titolo quinto quella incredibile riforma chiave rivoluzionato la nostra Costituzione a previsto con nel centosedici regionalismo differenziato ora naturalmente ha vinto le elezioni questa coalizione che ha una certa idea di come riempire di contenuti quella norma costituzionale
E la riforma della giustizia anche questa attraverso la legislazione ordinaria
Ora ci sono diverse proposte in Parlamento presentate dal ministro Nordio che prevedono un certo tipo di modello di funzionamento del sistema di giustizia
Ora ditemi voi che cosa doveva fare questa coalizione dire no scusate non possiamo più fare l'elezione dell'esecutivo perché perché c'è l'opposizione non è d'accordo e le riforme vanno condivise perché c'è un gruppetto di intellettuali
Che dice non fa molo sparano Fossa voi non dice nulla ma insomma si è costituito un gruppo di anche tanti autorevoli colleghi opinionisti e dice no
Però questa riforma andrebbe rivista rifatta con capito ICE ma io devo o dal conta il mio elettorato che mi ha votato affinché io nuovi affari queste tre cose altrimenti sulla base del principio di responsabilità
Principio fondante fondamentale
Questa al al alla fine del mandato indietro a doverci scusa tutte detto presidenzialismo regionalismo differenziato risuona giustizia e non è fatto nessuna delle tre o comunque non hai fatto quella che ritenne di la madre di tutte le riforme io non ti rivolto perché se inaffidabile hai tradito quella che il tuo mandato elettorale cioè di portavate quindi che cosa vi aspettavate che andasse in Parlamento a direbbe discutiamo della riforma no
è chiaro che aveva un progetto piuttosto quello che manca il Parlamento è il progetto alternativo non si sa l'opposizione quale Poggetto a ha presentato migliaia di emendamenti ma si può immaginare una riforma costituzionale basata su un migliaia di emendamenti su un testo che prevede la modifica
Di quattro articoli Sofia è ostruzionismo non è opposizione di un nuovo meccanismo di forma di governo e allora fosse queste cose vanno un po'anche attenzionate c'è qui il governo ha presentato e non è una novità ovviamente un disegno di legge costituzionale la depositati in parlamento Parlamento sta facendo quello che gli dice di fare il centotrentotto cioè sta esaminando resta emendando ha già fatto il Governo lo stesso degli emendamenti significativi io stesso mi son fatto portatore di queste idee in audizione l'eliminazione della legge elettorale in Costituzione che una folli via che ha diciamo così vagamente potrebbe echeggiare lo spettro di Weimar che appunto prevedeva la costituzionalizzazione alleggerito la quel pasticciaccio brutto del secondo premier o come secondo me ne adesso
C'è nella misura in cui lei lei lui quello che sarà il futuro presidente del Consiglio eletto non scioglie
Laddove non scioglie c'è l'ipotesi di ma questa ha sempre funzionato così il sistema parlamentare e c'è sempre piaciuto tutti abbiamo detto la dottrina di Scalfaro la dottrina giusta tutti larga parte diciamo della scienza costituzionale quando non sciolse
Ai tempi del Berlusconi uno decisionale ha trovato un'altra maggioranza trovato Dini disposta a fare il presidente del Consiglio e il Parlamento
Che deve decidere è questa c'è l'ipotesi in cui ma l'ipotesi A e lo scioglimento va in crisi lei chiede e ottiene lo scioglimento per andare a nuove elezioni
E ovvero per tornare alla fonte di legittimazione del potere esecutivo in parallelo al potere rappresentativo
Grazie caro Tommaso per questa diciamo pennellata anche molto approfondita di comparazione delle varie forme di governo erano che giustamente non si parla di trasporto automatico allora forse una riflessione meno dico più approfondita più concreta dovremmo farla
Anche sulle similitudini tra la nostra società quelle inglesi ci sentiamo inglesi noi ma non sono tanto e il sistema dei partiti ma questo lo rimettiamo al dopo Onado invece la parola al professor Massimo villone forse voi ragazzi non lo conoscete perché lui è stato nostro professore quindi diritto costituzionale anche il mio in merito ha avuto una una carriera politica intensa è stato presidente della prima Commissione affari costituzionali al Senato il prima anche consigliere comunale e tante altre cose continua a fare politica attiva a mente una diciamo dei ultimamente dei sostenitori come trova in un proconsole regionalismo differenziato e do la parola al massimo questo prego
Grazie
Diamo mi intende un volto e un breve di Liberace un po'all'impaludamento seminariali chiamiamoli così
Allora
Una affermazione di
Penso che lei che mi ha colpito
Quello sul perdurante consenso che è la Costituzione
A garantito
Ha tenuto insieme in qualche modo questo paese ebbene sì e no
In parte si
Ma dobbiamo tenere conto che la Costituzione si è seriamente indebolita a partire dai primi anni novanta
Primi anni novanta nel quale arrivano come anche voi Fiorani certamente sapete arrivano al governo del Paese
Formazioni politiche che non hanno avuto niente a che fare con la Costituzione
E cioè Alleanza Nazionale o Centanni e lo lega nel primo governo Berlusconi
è ebbe
è difficile pensare che sopravviva questo il giro Vibo a
L'arco costituzionale che aveva sorretto dalla Costituzione
Dal quarantotto in poi
E quindi non capire che da quel momento la partita
Assume connotazioni diverse
Nel nel contesto dei cinque libri diversi
Probabilmente quasi che non ci capiscano che in fondo
Poi le cose che accadono
Poi
Per il concetto del metodo giusto
Ma guarda caso il marito del giusto in politica non esiste e si stemperi costituzionalisti il metodo del tutto che poi gestivano sopra meraviglioso manovre mi Al Qaeda a dice che gli voleva faccio parte della categoria e non non voglio fare addirittura ma è in politica me del giusto solo quello che ottiene il risultato
Né più né meno
E lo ricorda quando stavo nella Bicamerale D'Alema è vero bombardata dai colleghi che mi dicevano bisogna segmentare bisogna andare su singoli pezzi
Bisogna segmentare la riforma non fare la riforma omnicomprensiva amabile oggetti tre parate così poi facciamo il referendum ci ha varato
Così siamo anche come dire coerenti con la giurisprudenza della Corte costituzionale che vuole la matrice unitaria come sapete erano del quesito
Eh io non riusciva a far capire che c'era un sinallagma tra i vari pezzi per così dire per cui c'era quella forza politica che portava interesso ancella posso politica che ha portato il prezzo davvero forza politica che portare il prezzo perché e rompendo infine all'armata sarebbe anima la riforma
Non c'è nessuna possibilità
Di seguire il metodo che pure i colleghi giustamente dal loro punto di vista sottolineavano come l'unico giusto
Avevano ragione a Condoleezza tecnico però dal punto di vista politico o no
Poi cadde quella riforma perché sinallagma cedette in particolare ceretta sullo sgomento di Berlusconi che ci teneva molto alla giustizia non funzionano su questi su quel versante riti
è una cosa sì disossata ma rimane rimane l'esperienza
Ora venendo a questo
A questo tentativo in atto
Certamente è un pessimo tentativo
Almeno così il Consiglio almeno discreta sul Po è proprio una schifezza
Perché
Perché in effetti no non per il ricordo del Milano citando quarantasette Enzo una anche giustamente richiamava Mortati la ragione di mazzate va benissimo
Ma ci sono altre ragioni oggi che sono assolutamente prevalenti
E cioè l società di oggi fortemente polarizzata
Nell'ambito
Della tendenza mondiale hanno per cui due società si divaricano felici di vendere alcolici poi diventa un primo poi la classe media si riduce queste società non e se non si esprimono al meglio con d'investitura diretta di chi governa
Perché l'investitura diretta di chi governa dividere non unisce nel tempo in cui la classe media sembrava destinata a una crescita dieci in Italia con la riduzione delle estreme
Nel settore delle tigri governa era appunto e si poté a vedere come un elemento unificante si vota al centro io ricordo questa formula tipica
Negli anni Novanta chiuso al centro
Nel senso che i voti corrono verso il centro nord
Adesso che corre seicentodiciotto sprofonda buco nero non esce come diamo come leggiamo sui giornali
Perché le società sono diverse si sono polarizzate
E questo ci dà quello che accade negli Stati Uniti
Citare quello che accade in Francia cita quello che accade in Spagna
Cita anche in larga misura quello che accade in Gran Bretagna dove la successione dei governi da ultimo è stato morso è stata molto più rapida di quello che storicamente
Ecco e quindi insistere oggi
Sul modello che andava bene trenta anni fa vuol dire che sia sbagliato per una trentina d'anni forse è il caso di un aggiornamento o no
Io aggiornare il software
Promosso medaglia
Non importa adesso le modificazioni che saranno fatte dal su questo su quel salto Donato novecentotrentacinque
Qualche cosa cambierà
Certamente torneranno
La il cinquantacinque per cento
Certamente Giorgio hanno quel curioso
Fu quello il primo quello Primo Ministro degli quel secondo ministro di ricambio mettiamola così
Quello che egli simbolo la della colluttazione tra Salvini e Merloni proprio già scritto in Costituzione neppure me
Questa cosa decadranno perché sono
Cioè fino a quelli più diciamo per i soloni che stanno a Palazzo Chigi sono troppo ma non possono fare a meno di vederlo ecco mettiamola così
Stavo con lui delle nostre non ce ne sono e vogliono un falso che sia il caso proprie tradizioni del Giorgia Meloni accompagna il
Quindi questa cosa cadranno di sicuro ma che cosa che rimarrà
Questa la domanda vera che cosa rimarrà a prescindere
Ma vedete
Per quello che il disegno in particolare Giorgia Meloni
Tacciato di gradimento del professor badato al mondo a rintracciare un panda Po vedere poi in quello che veramente succedere perché deve succedere
Cioè quello che disegno specificamente a posto in campo la scommessa vera per Giorgia Meloni
L'elezione diretta del primo ministro
Per la durata della legislatura per il cinque aprile
Assistita da un mobile da un sistema elettorale maggioritario che garantisca che il primo ministro alla sua maggioranza queste sono le tre cose che non ci saranno di sicuro succede quello che succede al proprio interno o cade il governo ora ci stanno queste tre cose
Perché su questo Giorgia Meloni ha messo la sua scommessa fondamentale
Ed è una scommessa varata non da poco
Perché la scommessa del
Cinzia inglese provocato perché mie grazie
Con cuscini si si è bloccato assai stava continuano a parlare di lei non lo nomina quindi quindi lei
Però diciamo
Con il sì
Preferiscono al Parlamento
Di fare
Socialismo efficacia le auto vecchie non mi interessa così
Lo voglio fare proprio valutazioni di merito
Allora che si può fare
Ma ci
Va
Padre dalla Ferrari
Ovviamente e quindi è probabile
Per i toscani a babbo morto che sarà successo perché di tutto di più
Intese
Per
No parte
Non sappiamo quale sarà
Però ecco
Interroga una consapevolezza
Non facciamoci illusioni
Veramente eccessivo su quello ci sono più sovente
Insieme con il
Sì siamo in una
Poi ci pensione popolare tra l'altro
Non basta su questo grande e che sa che non riusciamo a dare
Un po'di scosse anche sul piano
Nato
Pongo
Ovviamente sembra
Non dico acque tranquille ma a questo per quale no
E oggetto di una valutazione completamente diversa questa è la bellezza del diritto per ora Cara Maria Francesca alle restauro compiuto prego
Allora grazie intanto la sensati clinico chiaramente in tutti gli allenatori intervenuti
Sono molto emozionato in questo momento di sedere a questo tavolo ovviamente non sono veri e mille spunti che ci hanno dato dei relatori e la relatrice che mi ha preceduta ma anche verrò un ricordo che vorrei condividere cioè che pur avendo ovviamente avuto molte occasioni di ascoltare il professore frassini in tanti eventi in tanti incontri a leggere io ho iniziato la mia formazione esattamente in queste Aule di questo edificio
Con il corso del professore Villone e vorrei ricordare che in una di queste occasioni in premessa impressione Villone invito il professore che lire a una lezione sulle forme di governo e ovviamente presso le chiavi non ricorda mai io ricordo molto bene
Il professore sottolineano la necessità la stretta lo stretta connessione tra la legge elettorale la forma di governo per cui sosteneva la legge elettorale non può essere rimessa all'arbitrio nella maggioranza dovrebbe avvenire una stabilità ma che dovrebbe essere assicurata dal fatto di regolare in fondo le regole del gioco di appunto vista la stretta connessione con la forma di governo e io diciamo in modo un po'ingenua domanda ai ma non è che allora anche le norme sulla pubblica istruzione anche le norme sull'informazione dovrebbero averlo in Cristo stesso regime
Naturalmente era una domanda ingenua perché non possiamo individuare nessuna connessione particolarmente stretta
Tra le norme sull'istruzione né norme sull'informazione e la forma di governo però sicuramente oggi posso dire che io credo tuttora che esista una connessione ampia
Se vogliamo quindi che al fondo di qualsiasi discorso sulla forma di governo credo se messo molto bene anche oggi ci sia comunque il tema di fondo della rappresentanza
Intesa appunto secondo l'articolo uno ovviamente completato dall'articolo tre secondo comma della Costituzione quindi come dare effettivamente voce alla sovranità popolare chiaramente la sovranità popolare che sia in grado di esprimersi non solo formalmente ma anche sostanzialmente mediante appunto la partecipazione l'inclusione di tutte le versione in particolar modo di quelle svantaggiate nella vita politica economica e sociale del Paese
Chi mi ha preceduto ha raccontato molto bene diciamo il percorso un po'dei tentativi riformatori della Costituzione in Italia e sicuramente appunto quello che che emergeva cioè l'insieme di tentativi che ha in larga parte non ha avuto successo
Sicuramente in buona parte per una forza per una stabilità della Costituzione come diceva il professore che egli quindi per una sua capacità a nonostante o forse proprio a causa nella sua bassa la nazionalizzazione di adeguarsi ai lentamente nel tempo e soprattutto a una società frammentata quale poteva essere quella italiana
Dall'altra parte io mi permetterei di dire che probabilmente in altra parte oltre alla grande fiducia nella Costituzione come un po'vissuta un po'come eredità di quello che sono un po'le basi della nostra Repubblica
Cioè probabilmente anche quello che dicevo o quindi un po'la crisi della rappresentanza cioè il fatto la scarsa fiducia invece nel soggetto politico che queste nuove riforme leva ad approvare quindi io credo che ci sia comunque una stretta connessione tra queste continui tentativi riformatori e in questo modo un certo modo anche i loro fallimenti
Vedendo un po'alla riforma di oggi una diciamo un po'le premesse sono state bene esplicitate dal presso le Stajano dalla professoressa di mimico ma anche dal professore che lì c'è una forma di governo non deve essere valutata in senso astratto
Deve essere valutata in base alla sua idoneità al contesto dove nasce quindi appunto deve essere funzionale diceva la professoressa
In nel caso di specie né ci troviamo di fronte a un contesto politico particolarmente frammentato ovviamente e diventa sempre più frammentato anche Tura diceva il professor Villone polarizzato a causa delle delle disuguaglianze che aumentano in seguito alle diverse crisi a cui ci troviamo di fronte chiaramente quindi emergono da questo contesto un po'sia le ragioni a favore che le ragioni contro di questa proposta sul premierato perché chi chi la propone
Le ragioni sono state molto bene evidenziate dal professor Frosini citando chiaramente anche galeotti e barbera
Da un lato c'è la questione della rappresentanza quindi l'idea che il voto possa eleggere direttamente il premier e dall'altro lato e quindi di conseguenza la questione della governabilità
Cioè che questo premier direttamente eletto
Cioè ovviamente più o meno virtualmente a seconda delle delle intenzioni e delle riforme che si faranno però che questo premierà passa implementare poi il proprio indirizzo politico proprio a causa di questa iper legittimazione come è stato detto in dottrina
Che gli viene da questa legittimazione diretta quindi è una idea di rappresentanza che va di pari passo innanzitutto vanno un rapporto che si vuole disegnare come diretto tale elettorato e l'esecutivo e quindi con la possibilità per l'esecutivo di mettere in atto il programma elettorale con cui è stato eletto
E ha dall'altra parte c'è un po'un dato di realtà
Che in parte veniva anche evidenziato cioè il fatto che ci trova troviamo di fronte a una forma di governo che già a Costituzione ampiamente invariata è andata verso un progressivo accentramento
Dei poteri in capo all'esecutivo a causa delle leggi regionali ma si è anche parlato in dottrina dell'impatto nel diritto dell'Unione Europea con la il crescente impatto del diritto dell'Unione Europea chiaramente si sono cresciute
Le competenze dell'esecutivo quindi in un certo senso sarebbe del resto appunto veniva menzionato che a livello regionale già così la forma di governo quindi veniva menzionato come in fondo in parte potrebbe essere un ulteriore adeguamento della forma di governo un dato di realtà e questo è un possono anche i dati che ci risultano dalla relazione che veniva che viene insomma premessa alla riforma che una riforma che serve a curare
L'instabilità dei governi la volatilità delle maggioranze il trasformismo parlamentare i voltafaccia dei parlamentari
Ovviamente sono stati sollevati dei dubbi a cui forse vorrei aggiungere qualcosa sicuramente se l'obiettivo è la rappresentanza veniva sottolineato come questo obiettivo è sicuramente messo in forse quantomeno dal dal fatto che la riforma proposta chiama in causa e mette in questione la separazione dei poteri con particolare riferimento lo diceva la professoressa di Migneco alla al ruolo proprio degli organi di garanzia che dovrebbero vigilare sull'unità nazionale sul funzionamento della Costituzione
Aggiungerei che probabilmente in questa riforma vedrei anche una compromissione del divieto di mandato imperativo che quello che in Costituzione ovviamente lo dico per gli studenti adesso denti in Costituzione assicura che il Parlamento rispondano agli interessi di parte o in gruppi d'interesse ma risponda un interesse generale nella nazione ebbene se il Parlamento dipenderà in buona parte attraverso del ma il meccanismo del simul simul da un Indirizzo politico interesso al premier direttamente eletto nella fase della candidatura
Sicuramente si può vedere come questo questa libertà
Di mandato sia molto ridotta
Il che ovviamente ha un effetto sulla rappresentanza chiaramente anche un effetto sulla stessa
Governo abilità sulla stessa stabilità
Non tanto del governo quanto delle politiche perché sicuramente abbiamo delle politiche che hanno più difficoltà ad adattarsi con inerenti che che avvengono pensiamo anche le emergenze che sono successe con il covered
E altrimenti è stata è stato anche sottolineato che se l'obiettivo è la governabilità
è indubbio cioè nel senso che dubbio è stato chi ha messo in dubbio il fatto che la governabilità possa essere ottenuta attraverso la modifica del meccanismo istituzionale perché gli stessi meccanismi di divisione che si fa si sono visti
In passato si potrebbero replicare all'interno di questa maggioranza costretta in un certo modo indotta ovviamente a convivere dal simul simul levarsi in stabunt simul cadent
Quindi da questo punto di vista ci si anche domandati ma veramente questa stabilita
Del governo che possiamo dire appunto essere un dato formale si accompagnerà a una stabilità delle politiche quindi alla possibilità di mettere in atto delle politiche di lungo periodo appunto nell'interesse generale
Quindi diciamo queste sono state
Punto le le questioni che sono state poste e a mio avviso il entrambe le questioni
Vanno a chiamare in causa un altro grande tema che è stato nominato oggi ed è quello della rete della regolamentazione della politica
Quindi in primo luogo chiaramente della legge sui partiti perché chiaramente al netto di tutte le le critiche puntini favorevoli che sono stati individuati sta di fatto che sia i programmi elettorali sia le candidature sono scelte va all'interno dei partiti e quindi chiaramente qualsiasi riforma si voglia fare
Va poi a a dipendere in ampia parte da da come sono regolate appunto le informazioni che partecipano all'agone politico
Qui vorrei fare appunto un un vorrei porre un'altra questione
Nel senso che l'articolo quarantanove della Costituzione come è noto e poi diciamo è un po'la base di tutto il dibattito sulla riforma dei partiti impone ai partiti un metodo democratico
Questo chiaramente vero né nal verso l'esterno e questo pone chiaramente il tema del finanziamento ai partiti per mettere anche tutti i partiti in condizione di competere ma ovviamente anche tutte le regole poi delle campagne elettorali
Ma anche ovviamente della diga della democrazia interna ai partiti
Quindi come assicuriamo che tutte le politiche che vengono scelte la selezione delle candidature
Segua dei metodi democratici
Ora la domanda che io pongo visto appunto di ascrizione in compagnia di illustri relatori
è se che estensione vogliamo dare a questo principio nel senso che la dottrina chiaramente ricondotto questo principio alla forma partito
Ma sta di fatto che molti partiti che sono stati anche al governo sono nati e cresciuti non come partiti come nel caso del Movimento cinque stelle ho ma non come partiti tradizionali come nel caso di Forza Italia quindi da che punto in poi dovrebbe decorrere questa tutela dell'articolo quarantanove possiamo soffermarci sul dato formale del chiamarsi Partito partecipare alle elezioni
Forse un po'tardi
Mi verrebbe da dire
E quindi forse mi domando non potrebbe essere il caso di interpretare anche in modo più ampio spesso articolo quarantanove questo metodo democratico fino a coinvolgere tutte le formazioni sociali che si impegnano nell'agone politico
Quindi in senso appunto ampio perché così che si maturano i rapporti di forza che poi saranno tradotti in Parlamento
Ho un ottimo appunto che punto sempre pongo come questione approfittando la diciamo della nel contesto è in che modo possiamo appunto affrontare la crisi della rappresentanza e quindi le difficoltà apri della verrà presentato a rispecchiarsi nel rappresentante
Quando anche un po'questa situazione di frammentazione di polarizzazione che vive rappresentato in questo senso appunto veniva menzionato portatile
Cioè il qualsiasi sia la forma l'assetto dei poteri l'assetto istituzionale dei poteri chiaramente poggia il la la sua solidità la sua stabilità
Chiaramente poggia deve poggiare come così come la sovranità secondo Schmitt
Poggiai deve poggiare su un un determinato ordinamento le determinato ordina politico e sociale qual è l'ordine politico e sociale che la Costituzione ha voluto mettere alla base della della sovranità popolare chiaramente con la dettato dall'articolo tre secondo comma quindi e possibile che una cura per la crisi della rappresentanza quindi una cura della crisi del rappresentato possa consistere nell'attuazione di politiche sociali efficace
Come in parte appunto quindi chiamo in causa il percorso che è stato fatto con la piano nazionale di riprese resilienza che se da un lato ha contribuito a ulteriormente accentrare la forma di governo perché aumentato i poteri nelle mani dell'esecutivo dalla stampa dall'altra parte ha richiamato un po'in causa l'idea dello Stato che possano iniziare intervenire
Nell'economia farsi partner e assume soprattutto a implementare politiche sociali con obiettivi chiari e misurabili e quindi recuperano un po'quella quel in quel requisito dell'accountability della responsabilità politica che veniva nominato prima rispetto ai rappresentanti grazie
Molte grazie a Maria Francesca nella vicenda diciamo che se ne è più che cavata dire due buoni pure le domande nel giudizio setta ora invece le domande alle quali certamente noi daremo risposte in qualche modo abbiamo sempre senza ancora un po'di pazienza ce n'è ancora un po'di pazienza Enza
Degli altri di accendere forse il volume no io lo dobbiamo accendere l'indice Vincent
Poi lo dessero deve accendere
Chi lo accende bel colpo il leader curdo dell'Iraq recita innalzare la scrittura è ancora un po'di pazienza di stare con noi perché non so se dunque vedere ma e stavo leggeri mite nessuno si è mosso sui file Franco oh Franco sarà quasi non so profili di armoriale ma non è da meno mi sono io ad averlo chiesto chiariamo anche se già molti Libano ecco io non vorrei che le vostre domande però si atti sintetici
E poi senso vuole dare una risposta collettiva ne saremo ad Enzo molto grati possiamo usare il microfono quindi da Vincent se avete delle domande e se non li avete Enzo avrà due parole di chiusura
Utile Park
Allora grazie anche perché qualcuno deve andare via c'è il treno brevi domande grazie Beria
Prego dica il nostro nome cognome ponete la domanda grazie anche i colleghi e chiunque può fare la domanda
Siamo agli ambiti
Buonasera un giorno lanciate Sisto Della prestate vi dico
Mettiamo un attimo da parte la riforma della giustizia
Sì alla riforma della tra la differenziata che la riforma del premierato Pasqua abortite
Sono dei delle riforme scritte male forse anche volutamente ritmata
Secondo ma forse l'arma della domenica iniziato per raddrizzare la la Meloni per indebolire
La lega Salvini mentre contro i guarda la riforma della Depero secondo me la proposta iniziale scritta così male proposta negoziale
Dove i vari punti il professor Villone prima ha messo in evidenza la domanda che voglio porre non c'è un grande assente in questa discussione il Parlamento
Come dev'essere modificato insieme una riforma dei partiti per prendere l'equilibro tra governo avete rappresentativi era appena l'attività demente possibile grazie
è notte grazie quindi bene come rendere presente un assente in un gioco di magia capace spiegherà insomma
Prego tante dichiara parenti anche in vista della professoressa io ho una domanda e una considerazione molto breve
La mia domanda è se la governabilità è ancora un valore nel senso che va di pari passo con la legittimazione ora con illa strettissimo che vanno synth si aggira intorno al cinquanta per cento
Non so nemmeno se ancora giusto che ha ci sia questa legittimazione così forte del capo del governo soprattutto in considerazione del premio di maggioranza che non so se è stata modificata ma era senza soglia quindi a l'attuale maggioranza appreso a sette milioni di voti alle ultime elezioni che questi sette milioni di voti debbano tradursi nel governo per sessanta milioni di persone
A mi sembra un po'dubbio insomma quindi questa è la mia domanda
La mia considerazione invece era ma era imposte forse sul piano politico nel senso che ci sono due va due fratelli mi hanno colpito molto
La prima riguardava le polemiche che che che citava che all'inizio non erano tanto colpito le polemiche sul ministro che si lamentava di essere chiamato Alfabeta fu costituzionale
Ma la sua risposta ovvero queste persone i professori non hanno mai amministrato nemmeno un condominio e dovrebbero candidarsi alle elezioni e vedere quanto prendono e poi anche sul fatto che durante lo scrutinio sardo si diceva
Ah ok si evince la parte politica opposta
Allora bisognerà immediatamente approva preso terzo mandato
Per blindare il risultato in Veneto
Ora tutte le riforme costituzionali di cui si di cui si è parlato secondo ne scontano questo scontro un altro un'altra assente come come il Parlamento ovvero la cultura giuridica sono tutte a riforme che partono dal voler a ora davo nel Cid Albonetti stabilizzare il potere e in mano a chi c'era
Cioè non vanno sul sul lungo periodo la differenza d'età nostra Costituzione e quindi era questa la mia la mia considerazione grazie
Sì anche alle non finirebbe mai di stupirmi qualche a esprimermi positiva in qualche altra domanda prima che dia la parola denso sei
Posso darla sì nel silenzio della notte
Bene
Posso parlare Giovanna
Sì prego se di farla Renzo Piano certo c'è dissentiamo
Ecco
Enzo potremmo fare così perché forse la linea può un po'debole la nostra non lo so potresti togliere invidio così non ci crediamo ma chi sentiamo
Chi sa se i primi anni ha sentito
Quindi
Abbiate presente a Roma
Delle opere
Allora
Basta e esistente
Mai mai parlato
Intorno alla voce vermi dispersi questi gol
Per gli dicevo se si parla di forma di governo il discorso non possiamo limitare lo strettamente ha il Governo organo costituzionale addirittura al presidente del Consiglio organo vede governo nella sua collegialità il discorso mette in quanto meno in campo anche il Parlamento così come nel tenta parallelamente poteri di controllo in questo sì funzionari che sono quelli del capo dello Stato e quelli della Corte costituzionale perciò il Parlamento veramente il grande assente di questo Progetto che viene presentato
E una riforma seria della forma di governo dovrebbe quanto meno affiancare alle cose che si propongono sul presidente del Consiglio anche alcune e interventi che riguardano il Parlamento quali interventi oggi per il Parlamento teniamo presente che da due anni in Parlamento con l'inizio di questa legislatura il Parlamento è strutturalmente modificato per la riduzione che si è avuto nel numero dei parlamentari questa situazione strutturale cambia un poco si riflette un po'anche sulle funzioni Tone
Io credo che ci siano due linee che si dovrebbero seguire per allargare il tema della forma di governo oggi anche al Parlamento la linea di cui e si discute da tempo ma che non si è mai realizzata della trasformazione del nostro bicameralismo paritario in un bicameralismo differenziato
Una camera collegata alla forma di governo cioè il potere centrale di indirizzo politico una camera legata alla forma di Stato cioè da strutture all'articolazione regionale
Della nostra furono di Stato perciò al il primo passaggio che si dovrebbe tentare in una riforma complessiva della forma di governo che comprende anche il Parlamento dovrebbe essere l'abbandono
Del il cosiddetto bicameralismo perfetto per passare è una formica bicameralismo differenziato l'altro ieri mento su qui mi pare si sta delineando un accordo tra le varie forze anche di maggioranza di posizione la riduzione del numero dei parlamentari rende possibile la possibilità di utilizzare più ampiamente il Parlamento in seduta comune questo un po'diciamo accelerare certe procedure evitare certi ritardi che oggi sì hanno riferendo al Parlamento in seduta comune che poi avrebbe una composizione non diversa da quella che in passato terra la Camera al Parlamento in seduta comune si potrebbero affidare oltre la la fiducia si potrebbe affidare la legislazione di bilancio si potrebbe affidare il sistema di relazioni internazionali il sistema di relazioni europei queste potrebbero essere le due linee
Di intervento in un parlamento che diciamo affianchi il Governo in questa riforma la seconda domanda riguarda la governabilità certo la il precetto
Che il governo oggi cinque residente a proprio sulla linea del rafforzamento della governabilità cioè rafforzare la stabilità l'efficienza devi governo ma leghista la debolezza del disegno
La governabilità ma rafforzata e perseguita
Nei limiti in cui questo è possibile per le condizioni di base del sistema politico
Se le condizioni di base del sistema politico sono quelli che sono oggi vitale mica abbiamo detto rafforzare la governabilità aumentando i poteri del vertice
Della macchina costituzionale significa indebolire la stabilità di base del sistema
Questo secondo me il limite proprio di fondo di questa riforma
Si concentrano molto potere nelle mani poi di una sola persona fisica al vertice della macchina di governo si rischia di dare a questa persona fisica una quantità di potevi senza che in questa persona
Rappresenti realmente la maggioranza politica sottostante
è tutto questo porta non al rafforzamento della stabilità ma al momento della conflittualità indebolimento della stabilità democratica queste sono mi sembra
Nel due rende stretto che si incrementare sì destruttura oggetto di vi era sicuramente scritto all'interno al Presidente del Consiglio dovesse andare avanti in questi
Vorrei scordando una risponde no trovavano ho potuto seguire tutto ma ho seguito nella parte il professore quindi che l'incantesimo in un la passione per la cucina Dagong può essere quando dice che in questa riunione civilistica indicato solo quello che non questa offensivi in pay
Da parte dalla maggioranza questa storia
Ma questa storia è sbagliata
Quando si dà
Un'elezione diretta del Presidente del Consiglio e si mantiene un capo dello Stato
Che viene eletto ironia indiretta dal Parlamento noi abbiamo un capo dello Stato che rappresenta l'unità nazionale eletto in seconda battuta e un Presidente del Consiglio che rappresenta una maggioranza eletto in prima battuta perciò caricato di una di un peso politico superiore a quello del capo dello Stato questo squilibrato tutto il sistema
Non è un problema che riguarda strettamente due norme costituzionali quarantadue novanta fatto riguarda il Complesso di tutti gli equilibri costituzionali
Così come riguarda complessi equilibri costituzionali il fatto che sì attribuisca l'investitura delle Ka del Presidente del Consiglio direttamente al popolo si svuota di questo potere decisivo
Il Parlamento è allora la riforma riguarda due norme ma riguarda due norme che incidono su tutta la macchina costituzionali
Perché da un lato è una riforma che immagina il Parlamento togliendoli il potere sostanziale della fiducia dall'altra parte emarginare il capo dello Stato che viene ridotto nella sua legittimazione politica cui viene poi
Tolto
Diciamo la parte sostanziale del potere di scioglimento delle Camere la parte sostanziale della scelta del primo ministro in una situazione politica in cui questa scelta oggi ha avuto sempre un peso proprio perché non esiste nel Paese delle una maggioranza così a c'è da dare un'indicazione sicura
Uno in quella che si tentava di poter realizzare coliforme
Della fine del secolo scorso e con queste sono un po'le Licia questo appunto credo allora il quadro clinico in cui però molto
Ho apprezzato Leone nessuno nella opposizione vorrei solo dire qui davanti al passato difeso il premierato stampa il premierato inclusi alimenti e oggi ci ha detto minori dico
Sì ma non è il premierato che in questa o ma premierato
Della tradizione inglese di un primo ministro
Espressione di una solida maggioranza sorretto da un Parlamento incidenti
Con una macchina di mediazione politica di partiti che nazione a cedere informati in cui si si parlava oggi premiato ricordi nella negazione dei quartieri di mediazione politica del parlamento e dei partiti esattamente l'opposto del modello di premierato inglese
Concludo se posso concludere ringraziando pienamente qui in quest'invito
De Amici napoletani e intenso Emiliano restituirglieli immagini in Unione la dottoressa detto proprio ringrazio veramente d'attenzione che l'industria locale no finali
Dare care ragazze gare ragazzi come come il film porta i titoli di coda io voglio quindi ringraziare un po'tutti abbiate pazienza chiaramente Enzo Cheli per quello che ha scritto stato minuta ancora per quello che ha scritto e per quanto ci ha detto
Quindi l'amico Tommaso Frosini il mio maestro Massimo villone il direttore chiaramente tutti i colleghi che erano qua
Poiché gruppo della mia cattedra che mi ha tanto aiutato cioè Michela tante lei laureanda che intervengono sempre benissimo si stanno facendo un credito per la laurea è la nostra Viscas Santa che è stata veramente Grant già e chiaramente voi ragazze e ragazzi con i quali abbiamo fatto questa maratona di diritto costituzionale che è iniziata alle dodici ora siamo tutti distrutti grazie ciao