La Cina fissa un obiettivo di crescita al 5 percento, ma molte sono le sfide per la seconda economia del mondo. Corrispondenza di Francesco Radicioni

Cinieri fatto andare subbuglio Michiko grosso onesta non tanto un giallo Felizzano Anzu Giulio senza Cinzano ci unisce e ci riempiamo quando in pista senta chiosa se ieri pare anzi puntiamo Giulio
Per quest'anno diceva il premier cinese iniziando aprendo i lavori dell'Assemblea nazionale del popolo
I principali obiettivi di sviluppo della Cina sono una crescita del PIL di circa il cinque per cento la creazione di oltre dodici milioni di nuovi posti di lavoro nelle città
Il un tasso di disoccupazione urbano di circa il cinque virgola cinque per cento
E come sempre all'inizio di marzo la leadership cinese a convocato per questa settimanali cosiddette due sessioni e cioè la riunione dell'Assemblea nazionale del popolo
E della Conferenza politico consultiva
E cioè quanto di più simile a un Parlamento esista nell'architettura del potere della Repubblica popolare
Anche se questa riunione eh poco di più di una formalità
Spesso la leadership cinese usa proprio questo appuntamento per lanciare tutto una serie di segnali di quale sarà la direzione politica e della Cina
E cosicché davanti alle molte incertezze con cui deve fare i conti la seconda economia del mondo dal rallentamento dei consumi alla crisi dell'immobiliare
Dalla record di disoccupazione giovanile all'esplosione del debito dei governi locali
Quest'anno tra gli analisti c'era
Davvero molto attivi Sutherland la relazione del numero due della nomenclatura di Pechino che cosa ha detto all'ora Licci anni lo abbiamo sentito il premier cinese a fissato a circa il cinque per cento l'obiettivo di crescita dell'economia cinese e per il e due mila il ventiquattro
Una cifra che e in linea con l'obiettivo che era stato fissato per lo scorso anno ma che ha anche giudicato un po'da tutti gli osservatori come ambiziosa
Adesso questo soprattutto perché non è accompagnata da significative misure di sostegno all'economia
E tutto questo mentre aumentano anche segnali che le sfide per la Cina siano diventando in qualche modo sempre più strutturali
Non solo nella rapporto sul lavoro del governo Lician anche ha messo tutte le sfide che un cui deve fare i conti la seconda economia del mondo
E cioè che le fondamenta per la ripresa il miglioramento dell'economia cinese non sono solide
Che la domanda interni ancora insufficiente
Chi in alcuni settori cioè sovrapproduzione così come che le aspettative della società sono deboli e persistono molti rischi
Però chi si aspettava delle cosiddette misure bazooka a sostegno della seconda economia del mondo e davvero rimasto deluso infatti il rapporto deficit-PIL
Rimane come lo scorso anno al tre per cento
Mentre Pechino non ha neanche annunciato misure a sostegno dei consumi misure che in questi anni sono stati richieste a gran voce da molti economisti come per esempio un rafforzamento dell'UE il farà o degli aiuti diretti alle famiglie
Quello che invece cresce ben più del prodotto interno lordo si sono anche nel due mila e ventiquattro li spinse i militari che segneranno quest'anno un più sette virgola due
E per cento anche questo un numero il linea con quello che era stato diciamo il trend degli ultimi degli ultimi anni
E come ha spiegato Pechino queste sono misure che sono in linea con il pensiero di siti un ping sul rafforzamento delle forze armate
Ma con la relazione del premier dieci anni Pechino invece confermato quello che va ripetendo da parecchio tempo e cioè che per ridare fiducia all'economia
La Cina deve puntare su un nuovo modello di sviluppo e su nuovi motori della crescita come per esempio le energie pulite lei auto elettriche e l'intelligenza artificiale
E non è un caso che proprio alle cosiddette nuove forze produttive è stata dedicata alla riunione a cui ha partecipato si Jinping
Nella prima giornata di lavoro della Assemblea nazionale del popolo un modo questo per Pechino anche di ovviamente di andare a rispondere alle limitazioni imposte dagli Stati Uniti sulle
Esportazioni di tecnologia americana
Ma anche per insistere sulla cosiddetta autosufficienza scientifico tecnologica
Ma queste misure rischiano anche di complicare ancora di più i già annuncia pace i rapporti tra la Cina e l'Occidente
Da Van Gogh a Francesco Radicioni per radio radicale