Buon compleanno Presidente! Attualità del pensiero economico di Luigi Einaudi

Il Tarì i colleghi giornalisti gli amici la Fondazione Einaudi ringrazio
Radio radicale che sta registrando il nostro evento nell'attesa dell'arrivo del ministro Giorgetti trattenuto da impegni istituzionali arriverà senz'altro ma che verrà un po'in ritardo direi di cominciare i nostri lavori e lì cominciammo ad aprire i nostri lavori sarà il Presidente della Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati l'onorevole Nazario Pagano che ringraziamo per averci fatto la gentilezza di prenotare questa per la sana
Presidente pagana
Sì grazie
Caro Andrea caldo direttore della Fondazione Einaudi
E grazie atte
Presidente Giuseppe Benedetto per avermi coinvolto per la celebrazione dei centocinquanta anni dalla nascita di di di Luigi Einaudi e sono lieto di ospita di tutti nella Sala del Refettorio qui alla Camera dei deputati perché chiedo
Che analizzare le idee Luigi Einaudi e rivolge alle al presente faccio emerge tutta la condivisibilità
Per la modernità
Oltre che l'attualità del pensiero di colui che ritengo ragion veduta uno dei padre agli della nostra le pubblica un vero costruttore di ponti rileggevo per questa mattina la storia la storia Lele la la vicenda umana di Luigi Einaudi ed è straordinaria perché lunghi nasce nel mille ottocentosettantaquattro in un piccolo comune provincia di Cuneo
E
Da subito divenne un seguace del liberalismo classico lottando per l'equità tributaria come in ricordato per esempio oggi
Al quotidiano la Stampa per la mondializzazione della vita parlamentare a leggere queste cose in un'epoca nella quale soprattutto il sottoscritto ma non credo solo io sono tutti prodotti Risi verso una nuova fiducia verso le istituzioni verso la credibilità del nostro Parlamento e non solo anche delle diramazioni periferiche nostro Parlamento credo che leggere che una figura come quella di origine di Luigi Einaudi sin
Dall'inizio della sua vita aveva creduto nella fossa di un Paese nella misura in cui il popolo stesso che vede nelle nelle sue istituzioni penso che sia di straordinaria attualità anche oggi non solo ma il fatto che abbia sin dall'inizio difeso la stabilità della lira che era che ovviamente la mobilità del del momento la libertà del mercato e della libera concorrenza ci fa capire come fosse uno studio di Nadio visionario Luigi Einaudi e che abbia per questa Regione saputo interpretare nel modo migliore possibile una strada una via che il nostro Paese dovesse seguire e siccome e di ovviamente antifascista e dopo la fine della seconda guerra mondiale su correttamente ritenuto da chi era dagli interpreti dei di quel momento storico così delicato così importante così straordinariamente significativo preda
La storia del nostro do della nostra Repubblica del nostro Paese giustamente ritenuto una delle figure migliori poi il il trapasso dal ventennio fascista ad una normalizzazione diciamo così del del nostro Paese tant'è che fu nominato governatore della Banca d'Italia del quarantacinque quindi quando ancora di fatto l'Italia era distrutta ancora non e soprattutto vieta
Una un tasso di inflazione altissimo immaginiamoci quello che non voglio neanche di Godai quello che accade in Germania ma certamente possiamo per ricordare quello che è accaduto da noi e quindi da economista quale la economista liberale lui adottò e fece adottare poi dopo anche quando successivamente fu nominato ministro delle finanze ministro del Tesoro negli anni immediatamente successivi
Adottare una serie di provvedimenti e di fatto non solo abbassarono drasticamente il tasso inflattivo ma poi dopo diedero la possibilità di far nascere quello che divenne poi successivamente il miracolo italiano il fatto che i gay per il quarantotto fosse eletto a suffragio universale per la prima volta il Presidente della Repubblica Italiana sta a dimostrare che il suo stile umano di vita la sua condotta personale fosse una condotta straordinariamente
Come dire di rottura con con il passato ma che come dire il suo stile pacato non fosse comunque direttamente collegato al suo essere comunque deciso determinato lungo le sue idee e questo io credo che sia l'aspetto più significativo fece anche parte l'assemblea costituente cioè sostanzialmente è uno dei padri della nostra Repubblica e che il fatto che oggi venga ricordato che per esempio anche il suo essa deve il suo pensare all'Europa già all'epoca come un'Europa forte che dovesse pensare dell'sodico domare mi parlò di già da già da quei momenti da quei primi momenti quando si facevano i primi passi per arrivare a villa Unione Europea
Lui pensò che per esempio la dirti il tema della difesa
Dovesse essendo un tema affrontato non a livello di Stato ma a livello di confederazione di Stati e quindi di Unione europea pensate quanto sia di straordinaria attualità
Con questo questo giudizio io presento la penso così ma non sono il solo ovviamente e penso che quella debba essere direzione eppure su cui a parlarne credo per il primo tanti anni fa quindi ricordarlo oggi ricordarlo nel corso di questo due mila ventiquattro
Per come dire tenendo conto comunque approfittando di questo centocinquantesimo anniversario della sua nascita credo che sia un fatto importantissimo concludo questa mia presentazione dicendo appunto che sono onorato di essere stato proprio io grazie anzi
Alla Fondazione Einaudi grazie a te Presidente Benedetto di al sette direttore audio che giudica tra cui mi lega un un rapporto di stima e di amicizia personale straordinario abbiamo fatto insieme una bella campagna anche quella contro l'antipolitica quella contro la riduzione dei parlamentari a dimostrazione del fatto e che poi e liberali dentro e che vede nelle istituzioni
Non deve avere paura di esprimere fino in fondo così come ci insegna inauditi il proprio pensiero e io penso che questa sia la forza e soprattutto la possibilità il segnale che dall'ora ci deriva e soprattutto come dire il testimone che deve essere consegnato alla classe politica di oggi e cioè è questa diamo letta acquisti a questi grandi pensatori
Del secolo passato
Ritorniamo a combattere l'antipolitica ritorniamo a credere nelle sue nelle nostre istituzioni
Vediamo più forte la politica perché nell'Under rendendo più forte alla politica di fatto rendiamo più forte le nostre istituzioni e in ultima analisi vediamo più volte italiane grazie buona prosecuzione
Ringraziamo il presidente pagano io confido che apprezzerete il fatto che come ha correttamente detto favorevole pagarlo
Questo primo evento delle celebrazioni nazionali nell'anno in Audi hanno sia stato organizzato con il pensiero rivolto non al passato ma al futuro l'attualità del pensiero economico di Luigi Einaudi è il titolo che abbiamo voluto tenerci proprio perché riteniamo che Liszt insegnamento Ina odierno sia oggi quanto mai attuale e oserei dire necessario presidente di una fondazione Luigi Einaudi l'avvocato Giuseppe Benedetta
Grazie grazie a tutti voi essere qui grazie allo zero zero presenti agli amici della Fondazione a Chia c'ha voluto onorare oggi della sua presenza
Di una commemorazione del presidente Einaudi di tanto tempo fa
A Dogliani
Guido Carli ha richiamato due citazioni dell'Einaudi politico per la verità era tre era però trema la terza possiamo non occuparci riguardava la tassazione dei buoni del Tesoro
Il racket carri ricordo la proposta di abolizione del valore legale dei titoli di studio ritenuta condizione essenziale per la libertà di insegnare e apprendere
Il giudizio sugli Stati nazionali ritenuti da Einaudi ormai polvere senza sostanza e appello alla costituzione degli Stati Uniti d'Europa
Queste citazioni dannunziane risalgono nel tempo tuttavia il momento di archiviare nel passato storico non mi sembra ancora avvenuto perché le questioni poste da un da Einaudi restano tuttora aperte
Gli Stati Uniti d'Europa restano un miraggio rispetto alla alle contese di Bruxelles i titoli di studio servono sempre di meno alla certezza del posto di lavoro ma mantengono ahimè il loro corso legale
Quando Inaudi Racquet Cavour era morto soltanto da quindici anni quando Einaudi scomparve era già imminente il travaglio dal quale stava per nascere il primo governo di centrosinistra
Oggi le idee statalisti e dirigisti e combattute da Einaudi appaiono nel giudizio comune più antiquate rispetto ai criteri di iniziativa privata che il sei pretendevano di superare verrebbe da dire che il liberalismo è tornato di moda ma sono certo che il nautico e spingerebbe un'affermazione così riduttiva
Perché le mode sono increspature superficiali della vita sociale e il liberalismo è invece una forma profonda che anima la vita sociale nelle sue radici interiori
Chi è liberale deve essere indifferente alla moda fosse pure la moda del liberalismo perché l'idea liberale ha per sé qualcosa di più
E i tavoli fu economista statista illiberale certo Einaudi fu senz'altro e prima di tutto economista continuatore della grande tradizione della scuola italiana della scienza delle finanze ebbero Emma
Ma egli fu la testimonianza più limpida del detto di Friedrich von Hayek che non è un buon economista colui che soltanto un buon economista non è che Inaudi non credesse all'economia come scienza dotata di una propria autonomia e di proprie merita oggettivi e dalle quali non è possibile prescindere nell'azione egli avverso all'idea di una scienza economica al servizio di una ideologia o di una parte politica ovvero una scienza economica che fornisse essa stessa prescrizioni politiche
Diceva Einaudi la scienza non ha e non può avere fini pratici appena essa tenta di proporzioni di proporzioni spedisce lo studioso è un Venturiello il quale va alla ricerca della verità
La premesse il punto di vista l'ideale sono per lui meri strumenti provvisori di lavoro
Sì adoperando uno di quegli strumenti egli riesce a ricavarne illazioni importanti continua a servirsene sennò lo butta via ricorre ad un altro stupendo per saggiarne le qualità e la frase condita
Il progetto scientifico che egli perseguì per gran parte della propria vita
Ovvero sia il trovare l'ottima risposte in maniera rigorosa e obiettiva indipendentemente da considerazioni di natura politica o sociale illustra bene la sua idea della scienza
Certo è che l'interesse di Inaudi fu sempre rivolto piuttosto ai fini che ai mezzi e cioè facilità nel dopoguerra il passaggio dal ruolo di studioso a quello di statista
Einaudi fu liberista e non vi sarebbe bisogno di ritornare sul suo liberismo senso non fosse stato tante volte male interpretato
A mio avviso è stato male interpretato da chi non ha letto neanche una pagina di Einaudi ma parla per sentito dire
Giova parlo dunque oggi in tempi in cui tanto si parla di trionfo di un liberismo che non si sa bene cosa sia e che spesso intrattiene un rapporto solo superficiale con quello dei classici del pensiero liberale
Nella celebre polemica con Benedetto Croce gli rivendicava di cui fu amico e discepolo
Riverente riverito egli rivendicava il ruolo ineliminabile della libertà economica per una qualsiasi società libera e prospera
Lo era innanzitutto lo scienziato della società
Dietro questa difesa il sistema del libero mercato del commercio non impedito da vincoli di varia natura
Della libertà di intrapresa aveva per Einaudi tutto ciò dimostrato storicamente prima ancora che teoricamente la propria superiorità
Scrivendo negli anni tardi egli tesseva l'elogio del profitto concetto tanto bistrattato almeno fino a ieri dagli statalisti di ogni partito
E nel quale egli vedeva invece uno dei fattori fondamentali della prosperità generale e vi è qui chiaro il ruolo fondamentale eppure non autosufficiente del puro elemento economico
Il profitto viene saltato non in quanto fine ma in quanto mezzo per quell'avanzamento materiale Morreale dell'umanità che Luís auspicava
E un'Audi rivelava il suo profondo debito intellettuale con i moralisti scozzesi del settecento ed in particolare con Adam Smith
Significativamente Einaudi non cederà mai alle letture volgari di Smith che facevano della ricchezza delle nazioni l'esaltazione dell'egoismo individualistico e definirà invenzione degli antiliberisti
Si chiamassero si chiamino essi protezionistico socialisti o pianificatori diceva Einaudi la tesi attribuita appunto indebitamente a Smith e dalla tradizione liberale
Per cui sarà
Ed è vero che i singoli uomini urtando sì l'un l'altro finiscono per fare l'interesse proprio e quello generale
Egli sapeva bene che il funzionamento medesimo del mercato richiede la presenza di istituzioni quali ad esempio il diritto che non sono riducibili a loro volta all'elemento economico e tanto meno all'utile immediato tutto questo ci fa capire come fu possibile ad Einaudi essere liberista ed allo stesso tempo giustificare rivendicare un ruolo primario Allo stato nell'economia e nella vita sociale
Da liberista e di conosceva bene i pericoli che derivano dalla libertà dall'alla libertà ed alla prosperità dalla eccessiva espansione dello Stato
Eppure le in auge antistatalista non fu mai contro lo Stato nell'homevideo accomuna parte della tradizione liberale anche contemporaneamente anche contemporanea affatto come un male necessario
Per Einaudi unirà molto che lo Stato poteva fare che solo lo Stato poteva fare
Innanzitutto lo Stato poteva fare cose quali l'illuminazione dice Rinaldo il piano regolatore I Giardini di edifici pubblici
Le quali non aumentar o direttamente il reddito dei cittadini
Ma dando luogo ad imposte pagate volentieri perché i contribuenti sentono il vantaggio della spesa pubblica maggiore dei condimenti superflui privati a cui si è dovuto rinunciare pagando le tasse
Ma lo Stato può fare anche ferrovie
Magazzini Generali ponti canali di irrigazione
Tutti operi tutte opere che concorrono all'aumento della produzione della ricchezza della nazione
Concetti Greco ha una battuta ma credo che ci stia sia necessario lo Stato non poteva fare per Einaudi il centodieci o il reddito di cittadinanza per capirci
Il la la
Riferendosi alle tendenze già in atto in età giolittiana di trasferire sostanzialmente il potere di legiferare agli e Sperti di ricorrere ai decreti legge così egli commentava
Diciamolo alto forte sono parodie nautica senza falsi pudori e senza arrossire
La potestà legislativa deve spettare esclusivamente al corpo generico alla Camera presa nel suo complesso anche se incompetente nelle singole questioni e nei singoli suoi membri
Legiferare vuol dire stabilire dei principi e delle regole di condotta a farlo non sono competenti
Gli specialisti ed i competenti costo avranno un ben diverso compito quello dell'esecuzione
A legiferare essi sono disadattati perché guardano all'un solo aspetto della questione mentre anche nelle questioni minime bisogna guardare al complesso
Per gli esperti per la burocrazia il Paese in materia da manipolare e carne da macello non anima da plasmare dai educare
Nome bisogno di sottolineare
L'attualità di questa può di queste posizioni basta leggere i mille articoli di fondo che il professor Cassese il collo Costanza scrive sullo ruolo della burocrazia ecco in questo ultimo passaggio e concludo
Lui parla della Parlamento e io in nelle tante iniziative che grazie ad Andrea Cangini che qui voglio ringraziare abbiamo messo in cantiere in questo anno di anticipa Andrea concluderò sempre contro l'ictus è già quali sono
Ma sono di tale impatto emotivo e di tale rilievo intellettuale e credo sia bene che anche quelle giovani generazione a cui tutti rivolgi
E a cui noi ci vogliamo rivolgere debbano conoscerle
E ora il dodici maggio del mille novecentoquarantotto era il giorno in cui Einaudi saliti salì al corner fu eletto fu Presidente della Repubblica e queste parole Einaudi lei e pronuncio di fronte al Parlamento a Camere riunite quella mattina
Nelle vostre discussioni signori del Parlamento e nella vita vera la vita medesima delle istituzioni che noi ci siamo liberamente date
E sembra una ragione di rimpianto nel separarmi per nostra volontà l'avevano eletto da voi è questa di non poter partecipare più ai dibattiti dai quali soltanto nasce la volontà comune
Di non poter più sentita la gioia una delle più pure
Che cuore umano possa provare la gioia di essere costretti a poco a poco dalle argomentazioni altrui a confessare a se stessi di avere in tutto od in parte torto
E ad accedere facendola propria all'opinione di uomini più saggi di noi pensate lui era Luigi Einaudi
Giustino Fortunato uno degli uomini che maggiormente onorarono il Mezzogiorno è questa Camera se i prezzi sempre fieramente si levò contro le calunnie di coloro i quali innanzi al mille novecentoventidue avente spregio il Parlamento perché spesso troppo si parlava e da scriveva
E il motivo della nostra battaglia vero danza Rio di quella che hai condotto Turgon Cangini e con la Fondazione Einaudi
Avevano in spregio il Parlamento perché questo troppo si parla e da scriveva a sua somma avventura di aver molto imparato ascoltando colleghi
Di lui tanto meno dotti ed al merito dei dibattiti parlamentari di aver creato un cero un ceto politico venuto su dal suffragio a poco a poco allargato e già divenuto quasi universale
Un ceto medio migliore di quello che all'alba del Risorgimento era stato fornito dal suffragio ristretto
Varie rispetto a queste parole noi dobbiamo fare un amaro confronto con quello che oggi avviene nello scenario della politica attuale però c'è profondo il l'Einaudi il cui motto più noto
Giustamente Andrea Cangini affatto correttamente correggere cioè l'ho fatto scrivere completo in in in Fondazione Einaudi e lo troverete in bella vista perché il motto di Einaudi non era come tutti riteniamo conoscere per deliberare
Ma era integralmente prima conoscere poi discutere poi deliberare il cui quel discutere c'era tutto Luigi Einaudi grazie
Grazie grazie presidente Benedetto allora prima di introdurvi alle tre relazioni rappresentano insomma eh corpus di questo nostro evento e nell'attese dell'arrivo del ministro dell'economia
Lasciatemi spendere due parole proprio sulla concetto di attualità del pensiero Einaudi hanno insomma se ci facciamo caso
L'Italia si trova oggi in condizioni molto simili a quelle in cui si trova nell'immediato secondo dopoguerra siamo nel pieno di una fase di transizione siamo all'anno zero della politica della cultura politica delle identità politiche oltre che evidentemente del giù politica
Mai come in questa fase avremmo bisogno di di idee di i principi di punti di riferimento ma in come in questa fase avere non ne ho bisogno di un metodo e di una logica un metodo e una logica politica insomma siamo realmente convinti che nel pensiero e nell'azione di Luigi Einaudi
Risiedono tutti in tutto quello di cui gli italiani le loro classi dirigenti abbiano bisogno oggi più che mai se andiamo a ripercorrere il pensiero e l'azione del presidente Einaudi
Individuiamo le pietre miliari oggi tutte piuttosto maltrattate ma che rappresentano dei punti di riferimento rappresentare uno dei punti di riferimento nei tagli alle ricostruzione dovrebbero rappresentare vie più dei punti di riferimento nell'Italia
Di oggi in una fase di transizione analoga a quella di allora io ma continuate dieci per abbiate pazienza ve le elenco perché credo ne valga la pena
La prima è quella appena citata del presidente Benedetto quindi lo studio e il dialogo come presupposti della decisione politica
La centralità del Parlamento non per una retorica
Forma democratica ma in quanto luogo del confronto e della mediazione essendo la mediazione il fine della politica la natura il naturale sbocco della dinamica politica
Il rispetto per le istituzioni e le loro alte responsabilità oltre che il loro stile imprescindibile l'attenzione costante ai conti pubblici e il rigore del buon padre di famiglia nell'amministrarli la lotta incessante ogni forma di monopolio di privilegio e di rendita di posizione l'apertura dei mercati dunque
E mercati vigilati e regolati dallo Stato ma fidati unicamente alla libera concorrenza
Le libertà economiche e quelle individuali come conseguenza di quella fiducia illimitata e nella persona umana che ha caratterizzato l'intera storia umana politica e istituzionale del presidente inauditi
L'Europa Europa dico ci parlerà il professore influenti in Europa come radice culturale
E e come come patria necessarie per noi italiani tre gli altri Paesi dell'Unione europea
I valori liberaldemocratici come discrimine rigido discrimine naturale e di conseguenza l'Alleanza atlantica come legame imprescindibile
Sono stati questi i principi che hanno ispirato tutto il pensiero guidato l'interazione
Di Luigi Einaudi per tutta la sua vita una vita che è stata dedicata davvero fino in fondo al servizio di ciascun italiano e dell'Italia tutta attraverso una meticolosa opera di pedagogia liberale che è stata dispiegata sul piano culturale giornalistico politico economico e istituzionale per questo che riteniamo per rendere onore a Luigi Einaudi oggi significhi rendere onore soprattutto riaffermare i principi fondanti
La democrazia liberale in un'epoca in cui la democrazia liberale viene aggredita interi nascenti per interi di lì pesa da demagoghi di destra o di sinistra e soprattutto non più riconosciuta come un modello ideale animato da valori imprescindibili della quota crescente di nostri concittadini e cittadini disorientati spaventati preoccupati privi di una bussola bene noi riteniamo Fondazione Luigi Einaudi ritiene che così come hanno dato forma è rotta
All'Italia negli anni il di ricostruzione i punti fermi del pensiero e ne odierno possano debbano rappresentare la bussola politica dell'Italia odierna noi oggi ne abbiamo scelti tre
Di queste pietre miliari d'Europa i conti pubblici l'umanesimo liberale
E quindi do subito la parola al professor Lorenzo Infantino che ci parlerà di Luigi Einaudi e l'ideale europeista
Grazie Andrea buongiorno e benvenuti a tutti
Sebbene il nome di Luigi Einaudi venga pronunziato con rispetto
Cioè non sempre corrisponde a una reale conoscenza delle sue opere
Se in particolare volgiamo la nostra attenzione all'ideale europeista ben pochi sono coloro che conoscono il suo impegno
E ancor meno sono quanti sanno che senza il suo magistero non ci sarebbe stato il Manifesto di Ventotene
Qua si parla su paradossalmente sul sito dell'Unione europea si può trovare una lista di pionieri
Su alcuni dei quali ci sarebbe molto da dire ma manca il nome di Luigi Einaudi
Il federalismo era Einaudi hanno abbracciato un lungo arco temporale
Egli stesso a autobiografica mente rammentato le circostanze in cui è maturato il suo primo scritto di ispirazione europeista
A seguito della guerra dichiarata nel mille ottocentonovantasette dalla Grecia all'Impero Ottomano per il possesso di Creta
Le flotte unite di Inghilterra Francia Russia Italia Germania e Austria
Erano subito intervenute per porre fine all'occupazione greca dell'isola il che aveva offerto l'occasione al Grande giornalista britannico William Stand
Poi morto nell'affondamento del Caetani che di scrivere una biografia immaginaria degli Stati Uniti d'Europa
E a me probabilmente prima di altri ha ricordato lo stesso Einaudi di dire che ormai il diritto di pace e di guerra sia ristretto alle sei maggiori Potenza
Il richiamo Einaudi hanno e all'articolo apparso sulla stampa esattamente il venti agosto del mille ottocentonovantasette in cui si trova tra l'altro ex la seguente affermazione la nascita dalla Federazione europea non sarà meno gloriosa solo perché nata dal timore e dalla sfiducia reciproca e non invece dall'amore fraterno e dagli ideali umanitari
A distanza di poco più di vent'anni da quel suo primo scritto Einaudi è tornato sul tema della Federazione europea
Fra il luglio del mille novecentodiciassette l'ottobre del mille novecentodiciannove ha pubblicato sul Corriere della Sera quattordici lettere il collo son pseudonimo di unions un nome già utilizzato nella pubblicistica inglese
Due di queste lettere sono dedicate al tema del federalismo con la prima che del gennaio del mille novecentodiciotto egli ha cercato di rispondere a una specifica domanda la Società delle Nazioni e uniti alle possibile
E uno scritto in cui Einaudi si è soffermato su varie esperienze storiche sulle re sulla rivalità delle antiche città greche
Di fronte al nemico persiano sul Sacro Romano Impero sulla santa alleanza ma il suo sguardo si è posato soprattutto su due documenti della storia degli Stati Uniti d'America
La Costituzione votata dal Congresso nel mille settecentosettantasei e approvata dagli Stati nel mille settecentottantuno
E quello approvato dalla Convenzione nazionale del diciassette settembre mille settecentottantasette ed entrate in vigore nel mille settecentottantotto
Sotto la prima
L'Unione nuovissima minaccio ben presto di sgretolarsi sotto la seconda gli Stati Uniti divennero giganti ma la prima parlava appunto di confederazione e di unione
Dei tredici Stati e dichiarava che ogni Stato conservava la propria sovranità la propria libertà e indipendenza e ogni potere giurisdizione diritto non espressamente delegati al governo
La la seconda invece non parlava più di unione di Stati sovrani non era più un accordo fra governi indipendenti ma derivava da un atto di volontà dell'intero popolo il quale creava un nuovo Stato
Diverso e superiore gli Antichi Stati
I sette anni di vita dal mille settecentottantuno al mille settecentottantasette della Società delle tredici nazioni americane erano stati anni di disordine
Di Anarchia di egoismo tali da far rimpiangere a molti patrioti il dominio inglese la confederazione appunto perché era una semplice società di nazioni non aveva una propria indipendente sovranità Einaudi attratto dalla storia americana argomenti per sottoporre a un primo vaglio critico il progetto Wielgus ogni anno della Società delle Nazioni composta da Stati titolare di una sovranità assoluta ha contrapposto a tale progetto quello degli Stati Uniti d'Europa costituiti sulla base del principio federalista argomento su cui è tornato con una lettera di Unix del ventotto dicembre mille novecentodiciotto
Che ha per titolo il dogma della sovranità e l'idea delle della Società delle Nazioni
L'attacco all'idea sopranista è frontale bisogna distruggere bandire per sempre il dogma della sovranità perfetta lo si può e lo si deve fare perché esso e falso irreale la verità e il vincolo non la sovranità degli Stati
La cui verità la verità è l'interdipendenza dei popoli ma non la loro indipendenza assoluta lo stato isolato è sovrano perché bastevole se stesso è una finzione dell'immaginazione non esistono stati perfettamente sovrani ma unicamente stati servi gli uni degli altri
Uguali e indipendenti perché consapevoli che la loro vita medesima che il loro perfezionamento sarebbe impossibile se essi non fossero pronti a prestarsi l'un l'altro servigio
Se di qualcosa dobbiamo lamentarci e di non avere proceduto abbastanza sulla via dall'abdicazione della sovranità i problemi derivanti dall'anarchia internazionale e dalla scarsità di risorse non si risolvono con il dominio del mondo ma con la pacifica cooperazione
Quanto sostenuto da Einaudi non è una semplice Petitti edizione di principio
C'è dietro la consapevolezza che la maggiore scoperta del genere umano è costituita dalla comprensione che gli uomini possono vivere insieme in pace e con vantaggio reciproco senza doversi sottoporre a una gerarchia di Fini coercitivamente imposta ecco perché Johann guizzi India gran conoscitore di Erasmo e di e di quanto questi ha in particolare sostenuto nell'aumento della pace non ha esitato a scrivere
Non conosco più profondo e rovinoso allontanamento dello dalla ragione umana di quello costituito dalla Barbara e patetica illusione nutrita da Carl Schmitt
Nei confronti del principio dell'amico nemico le sue immani immani con citazioni non hanno neppure un valore logico formale
Quel che è veramente importante non è infatti la guerra ma la pace solo superando mis la miserevole relazione amico nemico gli esseri umani acquistano la dignità della condizione di uomo
La pretesa serietà di Schmitt ci fa solamente regredire a livello dei selvaggi cioè significa che quanti ritengono che la cooperazione sociale sia un gioco a somma positiva
Unicamente fra gli appartenenti a un determinato gruppo sociale nazionale o razziale devono spiegare perché non lo sia fra tutti e perché lo si è esclusivamente all'interno delle loro formazioni o della formazione e lavoro indicati
Posso dinanzi alla tragedia dalla seconda guerra mondiale Einaudi
Ha ribadito che la via d'uscita non avrebbe potuto essere una società di nazioni ma una federazione economica e così in un saggio del mille novecentoquarantatré ha presi in considerazione i problemi connessi alla questione monetaria
La rinunzia degli stati singoli federati al diritto di emissione sarebbe per essi garanzia efficace di buona finanza
Quando uno Stato non può ricorrere sotto nessun pretesto al facile mezzo di procacciarsi entrate col torchio dei biglietti
Esso sarà costretto a fare una buona finanza imposte prestiti rimangono le sole maniere di entrata a sua disposizione
Ai preti e ai prestiti lo Stato non può ricorrere se non entro i limiti nei quali sacche a procacciarsi la fiducia dei risparmiatori ossia quando faccia sana finanza diviene diviene così
Impossibile il malgoverno del della circolazione entro i limiti dei singoli Stati
Ed è tolta così di mezzo una causa potente di inflazione con le conseguenze antisociali che ne derivano e che sono stati la causa più importante degli sconvolgimenti politici e sociali nell'Europa del mille novecentoquattordici
Ovviamente e inauguri aveva ben presenti i grandi processi inflazionistici vissuti negli anni Venti dalla Germania e dall'Austria sulle vicende tedesche Costantino Bresciani Turroni aveva scritto un Astrea ordinaria opera
Il tema è stato affrontato anche in uno scritto dell'anno successivo e inauditi ci dice il vantaggio del sistema non sarebbe solo il conteggio
Della moneta unica il vantaggio del sistema moneta unica non sarebbe solo il conteggio di conteggio di comodità nei pagamenti nelle transazioni interstatale
Per quanto altissimi il vantaggio sarebbe piccolo in confronto di un altro pregio di gran lunga superiore che l'abolizione dalla sovranità dei singoli Stati in maniera in materia monetaria
Che ricorda il malo uso di molti sta che molti Stati avevano fatto e fanno del diritto di battere moneta non può avere dubbio rispetto all'urgenza di toglierà essi siffatto diritto esso sia ridotto in sostanza al diritto di falsificare Lamone
Einaudi ben sapeva che una dilatazione della circolazione monetaria può avere effetti favorevoli soltanto nell'intervallo di tempo in quel processo sequenziale di riaggiustamento dei prezzi non giunge a completamento
Vi era parimente noto che tale processo determina una variazione dei prezzi relativi e non gli sfuggiva che un'improvvida gestione dalla moneta con un saggio di interesse artificiosamente basso
Comporta un'alterazione del meccanismo di allocazione intertemporale delle risorse il che genera una distorsione della struttura produttiva e conduce poiché i piani formulati sulla base di dati adulterati non possono essere portate a compimento
A una distruzione di capitale
Tutto ciò era stata Annalisa ti in vario modo in varia misura Dachan Fillon dai Lilium dà torto al Nord ritardo ragione Stewart mille il quale aveva detto aveva visto nei sistemi monetari nazionali una forma di barbarie
Ma in Audi ha potuto disporre di materiali più recenti si pensi agli scritti che in quel periodo sono stati posti sul all'attenzione degli studiosi da parte dei Lionel Robbins di Friedrich von Hayek
Quindi il problema monetario e nella nella nella visione di Einaudi con un problema centrale quindi noi abbiamo avuto in questi anni molti dibattiti sull'argomento molti hanno con Nostalgia invocate qui torna la lira argomenti del genere ma come vedete Einaudi qui è di una chiarezza
Esemplare sociale ci dà tutte le indicazioni perché noi possiamo assumere una posizione corretta che è poi la posizione che vantaggiosa per tutti
Nel mille novecentoquarantacinque Einaudi ha scritto veniamo al Manifesto di Ventotene
Oggi vi è in Italia un gruppo di giovani temprati dalla dura scuola della galera e del confino nelle isole il quale deliberato a mettere il problema della Federazione in testa a tutti quelli i quali debbono essere discussi nel nostro Paese
Il gruppo di giovani acque Inaudi si riferiva era costituito dagli autori del Manifesto di Ventotene
La vicenda raccontata dallo stesso Einaudi non senza viva commozione ricevetti durante i lunghi anni trascorsi anni su oscuri trascorsi una lettera scritta mi dal carcere da Ernesto Rossi
Nella quale mi ricordava quanto quanto avevo scritto io riguardo all'Europa e mi diceva il suo delle virato propositi di voler operare per tradurre in realtà l'idea federalista
L'opera si è finora forzatamente limitata dentro e fuori dal confine in Italia e all'estero a convegni e opuscoli a fogli tipo scritti e giornaletti a stampa
Si è consentito a me di aggiungere agli opuscoli già divulgati in materia una professione di fede
Tutto ciò coincide con quanto rammentato da Altiero Spinelli nella sua autobiografia
La guerra che stava tornando sulla Terra d'Europa indusse Ernesto Rossi e me
A meditare più da vicino sui rapporti fra gli Stati e in particolare sul significato della povera Società delle Nazioni di cui due democrazie erano andate fiere e che aveva così miseramente fallito
Scova mo'così un volume di scritti di Luigi Einaudi nel quale erano dei prodotti alcuni suoi articoli pubblicati sul Corriere Della Sera
Sotto lo posso pseudonimo di juniores sollecitato da Rossi che come professore di economia aveva da tempo l'autorizzazione a corrispondere con Luigi Einaudi
Lo sa e se ne ha undici quando tuo tre libretti della letteratura federalista inglese fiorita sul finire degli anni Trenta per impulso di Lord Lothian
E poi in particolare
A Ventotene June su un libro di Lionel Robbins sulle cause economiche dalla guerra che poi Spinelli dice di avere tradotto come e avvenuto per la casa editrice inaudito
Spinelli aggiunge non ricordo né i titoli né gli autori degli altri volumi
Ma la loro analisti del per versamento politiche ed economico cui porta il nazionalismo e la loro presentazione ragionata dell'all'arte l'alternativa orale mi sono rimaste fino ad oggi nella memoria come una rivelazione
Nessuno può ovviamente negare i limiti del Manifesto di Ventotene e si sono dovuti al fatto
E i suoi estensori non avevano ancora del tutto assorbito gli insegnamenti della teoria liberale
Ma non dobbiamo dimenticare che esso è nato sotto l'influenza di uomini come Einaudi Robbins AIAC
E non dobbiamo inoltre trascurare che combattere il nazionalismo e l'Anarchia dei rapporti inter statuali mediante l'idea federativa significa per Spinelli e per gli altri estensore del manifesto
Evitare la costituzione di un intero militarista basato sul principio della signoria dei vincitori e della servitù dei clienti
Che cosa si è realizzato dell'operazione della Europa segnata dagli altri
Valutando oggi le l'Unione europea non dobbiamo vedere solamente quello che non è stato fatto o che è stato fatto male ma anche i passi che abbiamo compiuto possiamo legittimante legittimamente chiederci se se è questa l'Europa che inaudito Bensaia ch'grossisti nell'intendevano realizzare
E la nostra risposta può essere negativa Inaudi ha avuto sempre chiara la consapevolezza che gli ostacoli non sarebbero stati certamente di facile superamento ma riteneva che per attenuare le difficoltà bisogna evitare
Di proporsi il raggiungimento di un ideale di perfezione
Nel suo ultimo intervento a Strasburgo lo stesso Spinelli adesso manifesta la sua insoddisfazione e la necessità di un rinnovato che più attento in impegno federalista
Abbiamo quindi l'obbligo di distinguere nettamente due posizioni
Ci sono coloro che vogliono sottrarre l'Unione europea al suo perverso fu interventismo e alla sua insistente attività di regolazione amministrativa
Sono quanti comprendono che la politica oggi attuate costituisce un palese vanno per lo sviluppo dalla cooperazione volontaria per il benessere sociale
E c'è ben diversa la posizione di coloro che sognano il ritorno al passato sono i nostalgici dei nazionalismi francesi tedeschi italiani o di altra origine che non vogliono una carta della libertà
E che non hanno alcuna possibilità di darci a livello politico e livello economico ciò di cui abbiamo bisogno
Possono solo peggiorare la nostra situazione
Perseguono infatti un interventismo che è diverso da quello di Brussel solamente perché di tipo provinciale
E potrebbe essere ancora più asfissiante
Costoro nascondono a se stessi e agli altri che lo faccio intenzionalmente o meno non ha alcuna importanza le ragioni che nel secondo dopoguerra hanno imposto ai popoli europei di abbracciare la via della loro integrazione
Ne discende che esattamente come avevano indicato i padri fondatori il progetto federalista potrà raggiungere i suoi obiettivi solo se opponendosi al governo degli uomini e ai suoi arbitri
Saprà essere governo della legge in uno scritto del marzo del mille novecentocinquantaquattro Einaudi affermato nella vita delle nazioni
Di solito l'errore e di non saper cogliere l'attimo fuggente e cioè irreparabile
La necessità di unificare l'Europa è evidente
Gli Stati esistenti sono polvere senza sostanza solo l'Unione può farle durare il problema non è fra l'indipendenza e l'unione le fra l'essere uniti o scomparire
Il tempo propizio per l'Unione soltanto quello durante il quale dureranno nell'Europa occidentali medesimi ideali di libertà
Siamo sicuri che i fattori avversi non acquistino inopinatamente forza sufficiente a impedire l'Unione facendo così cadere gli uni nell'orbita nordamericane e gli altri in quella russa
Einaudi aveva perfettamente ragione
Bisogna saper cogliere l'attimo fuggente occorre evitare che le situazioni si capovolgono e che da favorevoli diventino sfavorevoli o forse è necessario comprendere che non è sufficiente proclamare gli ideali una volta per tutte bisogna lottare sempre per essi soprattutto se l'Unione europea non è quella che vogliamo tocca a noi fare in modo che lo sia
Ringrazio il professor Lorenzo Infantino
Presidente onorario la nostra Fondazione cedo volentieri la parola dal professore sembra Galli
Che della Fondazione Luigi Einaudi dirige il comitato scientifico per la relazione Luigi Einaudi la finanza straordinaria il debito pubblico ma grazie grazie Andrea Buongiorno a tutti a tutte
Ecco va ringraziato nazionali per aver condiviso la scelta di dedicare questo mio intervento ad una riflessione sulla concezione del debito pubblico della finanza straordinaria Inaudi che come vedete tra Brehme presente a Riga speck
Di grande interesse e di grande equilibrio e soprattutto anche di notevoli attualità prima di entrare diciamo nel nello specifico della concezione Inaudi Anna del debito pubblico
Richiamerei però alcune riflessioni che in realtà ha messo sul tavolo il presidente Benedetto quando ci ha illustrato l'idea di scienza di Luigi Einaudi e come di fatto
Di Gennaro di
Elaborasse utilizzassi strumenti teorici per applicarli per interpretare le politiche realtà ecco era mia idea partire esattamente da questo punto perché perché credo che la concezione Inaudi Anna della finanza stradina e del debito pubblico riflette sia in maniera molto evidente espressione
Sia dell'accademico che della dell'uomo delle istituzioni e realtà
In tante ovviamente di le elaborazioni no diane ma nella nella sua recensione su debito pubblico questa inseparabili tardi reitera la figura di inaudite accademico teorico e la figura di inaudite uomo dell'istituzione è particolarmente evidente al punto che in realtà la sua riflessione scientifica
Fortemente legata alla riflessione
Della politica e quindi diciamo il Lalla il rigore teorico si sposta in maniera molto brillante direi con il pragmatismo che caratterizza buona parte il pensiero meridiano e nello specifico la sua posizione rispetto al debito pubblico
Rispetto al debito in auto in realtà intrecciati livello normativo dell'analisi con il livello livello positivo e in una certa misura
Questo riconducibile anche al fatto che Einaudi sì inserisce in una
Tradizione anche questa richiamata la presidente Benedetto che è la tre edizione italiana di scienza delle finanze che si sviluppata alla fine del diciannovesimo sei con l'inizio del ventesimo e che in realtà si pone come obiettivo BT può anche condiviso da Einaudi di coniugare la autonomia della scienza di finanza e quindi della idea di una scienza che fosse anche distinta dagli strumenti giuridici
Sociologici o politologi di altri discipline ma che fosse inutile per risolvere anche i problemi dello Stato problemi lo stato dell'epoca che erano problemi seri gravi come è stato richiamato appunto dal segretario Cangini
Parliamo di uno stato che a partire dall'unificazione ha verificato i debiti degli Stati preesistenti di uno Stato che aveva iniziato il processo di industrializzazione più lentamente ed era in ritardo rispetto ad altri Paesi europei e che quindi necessitava di spese per infrastrutture
Di uno stato Einaudi di è un uomo ed uomo delle due guerre di alta quindi si pone in via ha costantemente il problema di la guerra e quindi il problema delle spese belliche ci sono tipicamente spesse spesse straordinaria ecco questo questo diciamo contesto storico di sottofondo da un contesto che ha il suo peso
Quando Einaudi parla di parla di di debito pubblico
Se invece entriamo più nel nello specifico delle dimensioni che oggi che della sua posizione sulla scelta tra debito pubblico voi finanza straordinaria anche qui ecco questo è l'altro elemento di grossa attualità
La stanza agevole e facile ricondurre il pensiero Modiano annulla di Batigol e tuttora
Diciamo si manifesta nella scienza economica tre diverse figlie che ci spiegano perché si crea debito pubblico e con gli stessi titoli e che ci chiede ci dicono quali sono gli effetti del debito pubblico penso alla giuria
Alle coerenza di Guardian ha da cui appunto in auto di parte e quindi alla indifferenza fra l'utilizzo del debito pubblico dell'imposta straordinaria
Penso alla teoria funzionale della finanza pubblica di derivazione che iniziano a utilizzo del debito pubblico come quindi del Bilancio come in funzione anticiclica
E quindi macro economica penso alle tre di public choice che invece pone il problema della scelta tra debito pubblico e che tassazione come una un modo per trasferire sulle generazioni future il costo della spesa pubblica corrente e Nadia una posizione originale rispetto a ciascuna di queste tre posizioni e devo dire sottolineare chiama posizioni anche alquanto originale rispetto alla stessa tradizione di scienza di finanze perché è una delle voci che si discosta in parte dalla tesi dominante che diciamo discute
Dell'alcune lenza italiana e individua tutta una serie di condizioni economiche se cioè i mercati finanziari orizzonte temporale infiniti per cui diciamo l'incoerenza di Carpiano è possibile Einaudi che ha hanno un piglio pragmatico e realistico in realtà supera questa concezione di coerenza di Guardian che presta diciamo una una tesi molto teorica e diciamo sottolinea alcuni aspetti di cui parlerò di cui appunto vidi una breve anche citando direttamente
Il i testi Inaudi anni perché sicuramente esprimono
Le proprie idee meglio di quanto non non sappia fare fatta rinvio
E mi soffermerò fondamentalmente su due elementi fondamentali primo aspetto è perché creare debito e conseguentemente perché scegliere il debito rispetto all'imposta straordinaria secondo aspetto quali sono gli effetti del debito e anche su quest'ultimo aspetto
Vedremo quanto di attuale scene nelle idea nelle idea e io Diana
Partirei da un primo primo aspetto che secondo me è un po'il il punto cruciale della concezione Inaudi Anna del debito pubblico è fondamentalmente una concezione che si svincolato
Dall'etica cosa voglio dire voglio dire che nella concezione al Diana c'è una sorta di prevalenza del pragmatismo rispetto all'etica in quanto di fatto inaudito
Non vede rilevante una come dire una una connotazione delle attribuire una connotazione etica alla scelta del debito pubblico così come in realtà anche al al tempo e anche poi successivamente viene richiamato Intermite paradosso dia giustizia tributaria del mille centotrentotto modi principali contributi Nadia anti insomma Einaudi si dilunga sulla sulla questione del debito pubblico
Egli scriva gran parte della condanna morale lanciata dei politici ostelli contro il debito pubblico
E dovuta la convinzione della immoralità di godere noi vivi oggi i vantaggi della spessa e diversa pagare il conto ai lontani nipoti il debito pubblico non merita davvero tanta loden e tanta infamia si può dire bene o male e un po'bene un po'male ma non a causa della faccenda dei posteri
I posteri c'entrano ma in modo del tutto diverso da quello immaginato dalla credenza comunemente diffusa nel borgo che il debito pubblico ha sia un trucco per far pagare ai nipoti le spese sostenute da evidenti
Da questa affermazione emerge con chiarezza che Inaudi di fatto non fa una distinzione fra costo finanziario umano
Della della spesa pubblica e del debito il costo opportunità relativo alla percezione soggettiva del nome dell'onere del debito del debito pubblico altro aspetto che mi sembra anche altrettanto importante sottolineare eh che tipo di concezione dello Stato Shek dietro
Una posizione di questo tipo una concezione realtà di Stato moderno produttori di beni e servizi pubblici che è gestito al fine di promuovere il benessere i cittadini
Quindi in questa in questa concezione la contrapposizione tra Benessere generazioni presenti e benessere delle generazioni future realtà decade perché nella ottica indiana
Assolutamente naturale fisiologico che il padri di famiglia agisce per il futuro e per i figli così come l'uomo di governo agisce per il benessere delle generazioni presente
E di quei presenti di quelli che verranno e quindi in una certa misura
Il senso questa concezione riflette un senso diciamo di continuità tra generazioni presenti e futuri e risolve il problema di cui spesso si parla dell'equità intergenerazionale quando appunto si riflette sulla questione della scelta tra debitori tassazione straordinaria
A questo si collega ovviamente la posizione in house Diana rispetto all'equivalenza ricambiano ricordavo poco fa che coerenza significa di fatto indifferenza fra utilizzo della delle imposte utilizzo della del debito in contrapposizione all'idea di trasferimento di onere del debito alle generazioni future
Che anche ripresa diciamo dalla squadra Piccioli suora inaudite non considera l'indebitamento un modo per trasferire alle generazioni future
L'eccesso di spesa delle generazioni presente perché perché di fatto ritiene che non ci sia un modo per in questo è molto legato al concetto di costo finanziario piuttosto che di costo opportunità quindi non c'è un modo di far sostenere alle generazioni future
Il costo lo sforzo il dolore di nessuna spesa in quanto le risorse finanziarie umane sono utilizzate
Ora nel momento in cui vengono utilizzati
Quindi il contrasto tra tassazione e debito pubblico non è un contrasto tra generazione presente generazione futura le generazioni future via stanno ricoprono alcun ruolo nelle scelte correnti e non ottengono nessun beneficio nessun costo per le conseguenze positive o negative della scelta delle generazioni correnti
Nei principi scienza di finanze questo concetto viene spesso in maniera ancor più chiara di quanto non abbia fatto io stessa in questi termini il contrasto e un altro non quello immaginato volgarmente tra generazioni attuali generazioni futura ma quello tra imposte debito come mezzi per sopperire oggi ad una spesa dell'oggi
Disgraziatamente per i vivi e questo invece un brano presenti Miti e paradossi non esiste nessun mezzo per far pagare una spesa qualunque grossa o piccola che sia privato pubblica la gente
Che deve ancora nascere non esiste nessun mezzo per far sostenere poste discosto la fatica e il dolore nessuna spesa presente
Questo ci porta ad una ulteriore
Riflessione Inaudi Anna circa la superiorità dell'utilizzo del debito rispetto l'imposta straordinaria
Ma nella misura in cui ovviamente parliamo di spesi straordinarie e questo lo sottolineo perché perché ad una prima lettura potrebbe apparire che inaudita appunto abbia una preferenza per il debito pubblico in termini come dire
Generali cosa che di fatto non è perché questa preferenza e chiaramente è strettamente legata al tipo di spesa pubblica quindi ha la straordinarietà della spesa pubblica alla necessità anche dell'utilizzo dell'ASP del finanziamento indebito
Per nelle fasi di di di recessione di fasi di crisi
E soprattutto ecco è tale nella misura in cui lo stesso Einaudi
Ragiona in termini di necessità di pareggio di bilancio come modalità ordinaria di gestione della finanza pubblica e quindi di utilizzo del debito come strumento ordinario
Su come strumento straordinario il finanziamento della della della spesa pubblica e Rispetto appunto la superiorità del debito
Dei sull'imposta straordinaria ripeto quando si tratta di spese straordinarie
Rinaldi molto chiaro e sostiene che accade non di rado che gli stessi pubbliche crescano momentaneamente in misura straordinaria e quindi non siano costanti o non rifletta un tasso di crescita
Costante nel tempo e che quindi emergono dei bisogni perché devo essere a tutti i costi soddisfatti il caso tipico a cui pensa in Audi un caso ovviamente drammatico che perché qui che quello della guerra
A cui di fatto attribuisce la Landi ha un'importanza tale da ritenere che gli spesi per la guerra sono spesse fondamentali perché sono spesse che possono rappresentare
Lo strumento di liberazione dallo straniero per esempio no
Quindi diciamo con grande drammaticità di fatto inaudito
Favorisce l'utilizzo del debito pubblico in presenza di spese straordinarie e la guerra naturalmente ricordiamo qual è il contesto storico di riferimento è quello quello principale
Altra altro motivo
Altra riflessione che porta in alto e considerare l'impossessato Inari preferibili spetta al debito e perché leader scusate il debito il preferibile rispetto al al l'imposta straordinaria e perché appunto il debito è più conveniente in quanto non appesantisce eccessivamente i contribuenti e ha una natura volontaria non concepiva come quella della della tassazione diventa dunque nell'ottica Inaudi hanno un metodo utile massimizzare la capacità contributiva dei consociati ottenendo facilmente ciò che con l'imposta straordinaria è impossibile a lire
Mi avvio alla a concludere e a concludere su un altro punto che un punto che in fondo ci porta oggi ad un pressioni che
Non Pocket poco tempo fa sono state fatte su un debito uno debito cattivo cioè il debito pubblico è un problema di per sé rappresenta
Un problema di per sé c'è un debito pubblico c'ha un debito cattivo ecco nella concezione Diana il debito pubblico mi pare sia abbastanza chiaro da quanto è emerso dalle presidenti riflessioni non rappresenta un problema di perseguire ma non lo è nella misura in cui finanzia spesa pubblica improduttiva
Uno e diciamo due sono le argomentazioni principali con cui Einaudi
Difende difende questa posizione
Sicuramente debito pubblico non può essere considerato un moltiplicatore della ricchezza nazionale
è sicuramente il debito pubblico non può essere
Criticato come un modo per di fatto canalizzare il del risparmio privato solo sui titoli e quindi di fatto asciugare altre forme di finanziamento di attività imprenditoriali perché in audio molto attento
Al risparmio all'utilizzo di risparmio per la crescita e quindi anche chiaramente il settore privato
Ma vede il debito pubblico come una sorta di prima forma di educazione finanziaria con cui i piccoli risparmiatori cominciano a canalizzare il risparmio in primis verso appunto i titoli del debito e poi verso altre forme di risparmio altrettanto altrettanto
Quindi debito non da una cattiva direzioni al risparmio a meno che questa è un po'diciamo la la la questione chiave a meno che non venga utilizzato per finanziare spesi poco feconde
All'epoca ma naturalmente parliamo di quell'epoca Einaudi ricorre anche dell'evidenza empirica e ci suggerisce che in realtà ecco volendo dare un giudizio tecnico economico più che sociologico al debito pubblico questo in realtà avuto conseguenze più seconde che non che in un che non dannose e quindi Indaco concludo richiamando di fatto la attualità diciamo di ciascuno di questi temi soprattutto ecco l'importanza di riflettere sul debito pubblico non diciamo attribuendogli una natura
Il morale o diciamo una problematicità di perseguire ma collegare di fatto l'utilizzo straordinario e non ordinario alla finanziamento dispense che siano appunto fruttuose prodotti per il paese grazie
Grazie alla professoressa Magarelli per la sua bel attualissime relazione assoluto l'onorevole Luigi Moretti in che interverrà Breve cedo la parola al professor Paolo Silvestri per la relazione dal titolo buona società e buon governo all'umanesimo liberale di Luigi Einaudi
Stile Orazio
Grazie alla Fondazione naughty per per l'invito
Se lo sguardo dell'uomo se il nostro sguardo non fosse rivolto verso il nuovo verso l'alto in cosa ci distingue REM moda le specie animali
Questa è la domanda retorica di Einaudi
Ovviamente un'affermazione
E da un certo punto di vista può essere utilmente accostata una ce le pretese della filosofa ingannare anzi
Che dice così la facoltà tipicamente umana di iniziare qualcosa di nuovo
Una facoltà che inerente all'azione ci ricorda in permanenza che gli uomini anche se devono morire non sono nati per morire ma per incominciare
Parafrasando potremmo dire che non siamo nati per morire ma per rinascere
Credo che il miglior modo per celebrare oggi il centocinquantesimo della nascita di Verdi Einaudi sia proprio celebrare ricordare come stiamo già facendo ora
Questo senso di rinascita
Di cui Naldi fu sempre capace e di cui testimonia tanto il suo pensiero quanto la sua azione in tutti i suoi sforzi di pensare e ripensare immaginare sognare a volte ricostruire una buona società ora per spiegare il punto comincio con alcune precisazioni terminologiche sul senso del titolo del mio intervento
Quanto dal sottotitolo
L'espressione umanesimo liberale di Luigi Einaudi sa indicare in generale che
L'uomo e il centro principio e fine della riflessione di Napoli e la libertà e la caratteristica più propria dell'uomo o come lo stesso scrive la libertà e il bene supremo dell'uomo
A sua volta la libertà e il motore principio e fine dell'azione umana e principio e fine della storia
Einaudi più che definire la libertà ci racconta spesso una certa esperienza della libertà che è fatta di lotta caratterizzata da un'attenzione costante tra limite e superamento del limite
è spesso descritta come lui spesso usava questa espressione processo di elevazione spirituale e materiale oppure come abbiamo già detto come apertura verso il nuovo verso l'alto
D'altra parte per Einaudi è questa la sua definizione di liberalismo il liberalismo e la dottrina che pone al di sopra di ogni altro fine d'elevazione umana della persona umana una dottrina morale ma è anche drena di una visione del mondo c'è una visione della vita varia e rigogliosa come dice Luigi aperta sono sempre sue parole agli ignoto incerto dove si può intravedere conseguire un avvenire nuovo è superiore
Vengo al titolo
Da una società e buon governo
Nomino centocinquantaquattro al penultimo anno del suo settennato alla presidenza da Repubblica esattamente settant'anni fa quando lui compirà tra l'altro ottant'anni esce la raccolta di scritti il buongoverno
In quel titolo Einaudi sintetizzava oltre a inserire immagini del famoso celebre affresco del Lorenzetti sugli effetti del buono e del cattivo governo
In quel titolo Inaudi sintetizzava un'idea generale di modello ideale di buona società da un Governo in questo senso significa modello ideale di buona società e quindi buongoverno e buona società sono sinonimi questo significato più ampio diciamo così
Dunque tengo la domanda quale
Cos'è per Einaudi la buona società
A mio giudizio è proprio particolare questi tre punti essa costa di tre elementi fondamentali il primo formulerà in questo modo una buona società è una società a misura d'uomo non perfetta bensì perfettibile
Il secondo
Una buona società è una società aperta
Aperta anzitutto alla bellezza della lotta ma anche aperta nel presupposti della bellezza della lotta cioè la diversità il pluralismo
Il policentrismo sociale istituzionale aperta il riconoscimento dei propri errori e proprio per questo aperta al futuro al nuovo Tell incerto ignoto di cui parla in alti
Terzo una buona società è una società fatta di fatta da uomini liberi
Numero sufficiente di uomini liberi come dice in altri ora per spiegare questi tre punti articolo ogni intervento
In tre momenti ideali diciamo così che rappresentano le fondamenta umane sociali istituzionali della buona società denaro di primo punto le fondamenta umane della buona società
è una società a misura d'uomo significa non tanto che e l'uomo che deve essere fatto per la società quanto la società per l'uomo
Sullo sfondo del riflessione no Diana della buona società dell'uomo e della libertà che si staglia la cosiddetta antropologia cristiana anti perfetti sta cioè l'antropologia dell'uomo vuole essere carente non perfetto bensì perfettibile
Il che vuol dire che anche la società come l'uomo che l'abilità deve essere non perfetta ma perfettibile
Più famoso saggio intitolato la bellezza della lotta scritto nel mille novecentoventitré predittore Gobetti il liberale piemontese esplicita quali sono quelle che lui chiama le sue idee madri
Cito lo scetticismo invincibile anzi quasi la ripugnanza fisica per le proprie densa che vengono dal di fuori
Per il benessere voluto procurare agli operai con leggi con regolamenti con il collettivismo col paternalismo con l'intermediazione degli sfaccendati politici e la simpatia di IVA per gli sforzi di coloro i quali vogliono elevarsi da sé e in questo sforzo lottano cadono si rialzano imparando a proprie spese a vincere e a perfezionarsi
Una volta di cui parla in audio dunque due dimensioni una individuale l'altra sociale la lotta individuale la lotta che ognuno di noi tra per elevarsi appunto per perfezionarsi come dice Naldi per il perfezionamento materiale e morale
E a questo riguardo al modo arriva a sostenere che cito la libertà la libertà umana intera non gli aspetti economici e politici
E il bene supremo senza di cui la vita non vale la pena di essere vissuta perché rinunciare alle libertà e rinunciare alle ragioni della vita che Liberazione continua dal male che lotta che sofferenza aspirazione verso l'alto verso il perfezionamento morale
Quanto la dimensione sociale della lotta
Si pensi ad esempio la concorrenza ma la battaglia delle idee nella sfera pubblica
Anche la critica la lotta per Einaudi è condizione per la selezione e l'emersione dei migliori e quindi l'autentico motore del progresso sociale una società e nega la fecondità della lotta del contrasto della varietà e del dissenso proprio perché impedisce l'emersione dei migliori ed è meglio
Si preclude qualunque prospettiva di miglioramento ed è per questa direbbe naughty prima o poi destinato a soccombere e questo ci porta al secondo punto
Fondamenta sociali un bongo di una buona società o buongoverno
Come due poli diciamo di un campo magnetico all'idea della positività della lotta e della varietà e del dissenso corrispondono istanza critica uguale e contraria e cioè la negatività del conformismo dell'eguaglianza
Della burocrazia come è stato ricordato del livellamento dell'omologazione delle qualità Rismondo e di tutto ciò che imposto dall'alto cioè che in qualche modo tra Paleari della libertà e cioè che non è il frutto dell'autonomia del soggetto come scrisse nella prefazione a On Liberty di John Stuart Mill la libertà pubblicato nel mille novecentoventicinque prima che Einaudi si ritirasse dalla vita pubblica l'importanza suprema per uomo e per la società di una grande varietà di tipi di carattere ed una piena libertà data la natura umana di espandersi innumerevoli e contrastanti direzioni
Dunque la libertà e la diversità sono importanti per lo sviluppo di tutte le facoltà e i talenti dell'uomo
E dura e dunque a partire da queste basi morali che Inaudi ha sempre criticato comunismo e socialismo al collettivismo e più in generale ogni forma di monopolio del potere tanto pubblico quanto privato
A questo riguardo come ricordava prima il presidente Benedetto c'è nel discorso di insediamento alla presidenza della Repubblica un altro ferma che i due principi solenni della nostra Costituzione la nuova costituzione quarantotto allora
Sono conservare
Dell'attuale struttura sociale tutto essendo ciò che garanzie dalla persona umana contro l'onnipotenza dello stato e la smodata prepotenza privata
E garantire che tutte le persone indipendentemente dall'accidentalità della loro nascita godano della massima uguaglianza possibile punto di partenza
La lotta contro le diseguaglianze per Renato anzitutto lotta contro su qualsiasi partito della rendita come ricordava prima senatore Cangini gode il privilegio il parassitismo la burocrazia le corporazioni
E contro ogni forma come diceva inauditi assalto alle risorse pubbliche oltre quella torre di Stato un famoso articolo Rinaldin parlava di questo perché in queste forme diciamo di assalto le risorse pubbliche Luís vede un'ingiustizia dei pochi danno dei morti specialmente dei più laboriosi Einaudi inoltre attribuisce una funzione positiva sia le associazioni intermedia le comunità quanto al policentrismo istituzionale la sua riflessione federalista prima ricordata professori Infantino che muove dall'autonomie locali sino alla progettata e superata Federazione europea ne è un esempio
Entrambi
Il policentrismo sociale istituzionale sono nel titolo contro l'autoritarismo l'accentramento dei poteri con una parola la sovranità assoluta
Degli scritti più maturi delle prediche inutili la lotta Naldi assurge a trial and error
Tentativi ed errori come lo chiamano il metodo di libertà
Sia nell'azione economica e sociale che ne pensiero nell'opinione pubblica e critica dice Naldi che chi applica questo metodo di libertà
Cito riconosce sin dal principio di poter versare nell'errore e auspica che altri tenti di dimostrare l'errore e di scoprire la via buona la verità
Trial and error possibilità di tentare e di sbagliare libertà di critica e di opposizione ecco le caratteristiche che regimi liberi
Dunque la buona società la società liberale auspicato de naughty si fonda in ultima istanza cioè si regge o cade su questo duplice riconoscimento
Che deve essere concesso scrive Naldi sin dal principio riconoscimento della propria fallibilità e il riconoscimento delle ragioni degli altri
Difficilissimo
Ciò che implica di fatto la disponibilità all'ascolto e soprattutto la disponibilità al cambiamento riconoscere questa fallibilità per Einaudi significa riconoscere i propri limiti
Forse una delle riflessioni più ampie di navi sulla buona società la troviamo nello scritto ricordato in precedenza in lode del profitto
Dice inaudite una buona società una società sostanzialmente stabile
Deve trovare il giusto equilibrio tra protezione sicurezza e apertura al rischio
Tra tradizione critica conservazione e innovazione
Da un lato questa su buona società deve tendere alla dare sicurezza di vita alla grandissima maggioranza degli uomini
I quali non amano e non sono in grado di sopportare l'incertezza non desiderano correre rischi non saprebbero affrontarli di quell'importanza dice naughty del Welfare State delle assicurazioni sociali
Dall'altro però c'è anche bisogno di quelli che lui chiama degli uomini della minoranza cioè degli umani intraprendenti
Perché una società senza rischi dice Naldi e condannato alla morte o inevitabilmente avviato un sistema totalitario
E cito un passo molto ispirato di un'Audi A me piace molto
I profitti e la Torino degli imprenditori debbono continuare ad esistere se il sistema economico voglio serbare si elastico atto a subire l'urto delle variazioni continue della tecnica delle invenzioni industriali se si vuole che la società umana nonché cresca
Il profitto è il prezzo che si deve pagare perché il pensiero Fossati liberamente avanzare alla
In cui sta della verità
Perché gli innovatori mettono alla prova le loro scoperte perché gli uomini intraprendenti
Possano continuamente rompere la frontiera del noto del già sperimentato e muovere verso l'ignoto ancora tempo l'avanzamento materiale e morale dell'umanità
Terzo e ultimo punto le fondamenta istituzionali della buona società
Per comprendere lo snodo tra livello sociale istituzionale della riflessione Denali importante sottolineare che i modelli dialetti buona società di naughty vedeva nel ceto medio un ruolo cruciale
Questo ceto medio sostanzialmente e il perno l'equilibrio l'ago della bilancia di una società equilibrata sia a livello sociale che istituzionale
Come scrivere lezioni di politica sociale
La tirannide vicina quando esiste una disparità notevole nelle torture e nera ITT dei cittadini sicché accanto a pochi ricchissimi si osservino moltitudini di nullatenenti
Però non esistono numerose Prospero ceto medio sicché il tiranno poveri fuori sia dai pochi desiderosi ti disporre di uno strumento per la propria dominazione economica
Sì era in molti ai quali il demagogo ambizioso di conquistare il potere assoluto promette il saccheggio delle ricchezze dei pochi
Da componenti del ceto medio da oltre Claudia spicca l'eversione di quelle élite atte a guidare una nazione scriverà un libro del trentatré propri laboriosi essi il ceto medio riponevano la somma dell'arte di Stato nel governare bene la cosa pubblica intendendo per buon governo
Quel modo saggiamente prudente di amministrare che usavano nelle faccende private
Per completare il quadro istituzionale mancano due nozioni specifiche di buon governo il governo della legge ovulo lo che esso prima ricordato inteso come limita l'arbitrio del potere
E il governo anche dei buoni governanti una buona società ha anche bisogno di buoni governanti di una buona classe politica
Ora nel pensiero di là di questi due concetti il governo della legge il governo dei buoni governanti non sono contrapposti e c'è perché l'esperienza dell'ascesa del fascismo nella cornice delle istituzioni liberali
Dove va insegnato che le istituzioni possono al massimo essere una condizione necessaria ma non sufficiente
Per garantire la libertà tanto più se gli uomini sono sempre pronti a barattare la libertà per la sicurezza e la protezione
Scrive naughty la libertà che esigenza dello spirito che l'ideale e dovere morale non ha bisogno di istituzioni giuridiche che la sa anziché la sanciscono la proteggono
La libertà esiste se esistono uomini liberi nucleare se gli uomini hanno l'animo di servi
Ora l'organizzazione economica sociale e politica è sempre nautica parla di una società le sue istituzioni non è la causa ma il risultato della libertà o della sua mancanza se in una società esiste un bastevole numero di uomini veramente liberi se esiste un bastevole numero oggi uomini veramente liberi non importa quale sia la sua organizzazione istituzionale
La lettera lo dice con San Paolo questo la lettera non potrà uccidere lo spirito
Dunque le Bon istituzione le buone regole non bastano perché non sono un automatismo non funzionano da sé
A volte hanno bisogno antico io di qualcuno che si punti per farle rispettare
Altre volte c'è bisogno di qualcuno che dica no e ingiusto o sono sono ingiuste per poterle cambiare
E sono questi uomini che mantengono in vita lo spirito della legge Einaudi credo che faceva così nel corso della sua vita
Dunque le sorti di una buona società di una società autenticamente liberale dipendono da cittadini adulti cioè liberi e responsabili
Una buona o una cattiva società dipende dalla loro capacità o incapacità di tenere in vita quello spirito
E della loro capacità o incapacità di non lasciarsi uccidere come diceva Inaudi da quelle istituzioni che hanno creato per servire e non per asservire la libertà
Ecco credo che Einaudi in occasione del suo centocinquantesimo compleanno avrebbe voluto raccontarci nel suo sogno di una società a misura d'uomo non perfetta ma perfettibile
Fatte di fatta da uomini liberi aperta al nuovo che al futuro e sempre capace di custodire
Celebrare e coltivare la possibilità di un'eterna rinascita grazie
Grazie grazie al professor Paolo Silvestri persone la sua bella reo di relazione
L'onorevole Luigi Martini
La sua idea di lascito Enea odierne di attualità del pensiero economico dell'igiene
Allora io ringrazio il presidente benedetto da Fondazione no del segretario generale grande da Casini letta la relazione purtroppo l'ha potuto ascoltare una e mezzo da ma ne ho apprezzato la la qualità e l'importanza quella perché io sono sempre molto scettico nei confronti nello spazio nel tempo anche quando vicini alle nostre sensibilità dello spazio ad esempio sto come tutti noi osservando con molta attenzione all'esperienza del presidente argentino mi lei abbia avuto modo di parlarne qui a Roma anche a Milano ma con la cautela che i fenomeni politici sociali intellettuali attraverso lo spazio sono difficilmente confrontabili
Stessa cosa attraverso il tempo come in questo caso è difficile io spesso lo faccio chiuderò con questa riflessione su cosa farebbe Inaudi ai giorni nostri
Quale sarebbe il profilo Twitter di Einaudi
Però c'erano stante mi sento di poter dire che non credo con la dovuta eccezione delle esperienze terribili
Di natura dittatoriale io non penso che nello spettro politico italiano ci sia un personaggio più distante
Di Luigi Einaudi rispetto alle offerte politiche prevalenti
Non ce n'è uno più distante ripeto escludendo ovviamente coloro che in passato aveva teorizzato realizzato regimi restrittivi della libertà
E per ricordarlo ma non ho bisogno di coda Lollo io ho scelto due immagini fra le più celebri commerciali Vienna o di cura è la celeberrima descrizione della Fiera
Cioè il concetto
Che già veniva da Adam Smith ovviamente che concorrenza e mercato non solo sono il principale motore del benessere sociale ma non possono esistere senza un ruolo dello Stato
Nel dibattito fra curve ultrà che è diventata la politica italiana e spesso anche il dibattito intellettuale
Si tende sempre a fare questa differenza o sei per il mercato ossei per lo Stato dimenticando che negli scritti dei grandi abile del pensiero liberale in primis Smith ancor prima ma è in Audi in quella bellissima descrizione della Fiera ma il come com'era il pennacchio del Capri Capello due punte dei carabinieri il nota c'è non ci può essere un mercato senza il notaio che certifica i contratti e il vigile che sanziona quelli che violano le regole i carabinieri che esercitano anche la forza vi è la più bella ancora oggi descrizione di come concorrenza senza un ruolo qualificante dello Stato non ci sia ma ciò nonostante non c'è nello spettro politico italiano l'accettazione delle virtù benefiche della concorrenza non esiste
A sinistra identificato come lo sterco del diavolo
Espressione di un presunto pensiero tecnocrate Locrati Coop a vantaggio dei poteri forti eccetera
Nel centro destra io ho anche parecchi dubbi e lo scrissi sul foglio qualche anno fa ormai che gli attuali schieramenti possono a pieno titolo definirsi
Come schieramenti di destra o di sinistra ma l'attuale centrodestra ovviamente è fin troppo banale ricordare gli episodi specifici dalle concessioni idroelettriche ai taxi
Tra le professione servizi pubblici alle concessioni demaniali di è stata la scelta politica di schierarsi a difesa dei privilegi dell'incumbent piuttosto che per garantire la democrazia economica di un ambiente Schumpeter Viano di distruzione creativa
Quindi non esiste negli schieramenti principali un'adesione al pensiero che odiano non solo dell'importanza dello Stato
Nel garantire la concorrenza ma anche che la concorrenza sia esso stessa motore di democrazia economica distribuzione di opportunità e benessere sociale
E la seconda cosa permettetemi di leggerla perché a memoria non me lo ricordo per dimostrarmi quanto siamo lontani
La città in Parlamento che lo fa quando Luigi no di folletto Presidente da Repubblica il dodici maggio del quarantotto disse questa frase S. Bach una ragione di rimpianto nel separarmi per nostra giostra volontà da voi perché ovviamente veniva letto alla al più alto scranno e questa di non poter partecipare più ai dibattiti
Dai quali soltanto nasce la volontà comune
Di non poter più sentire la gioia una delle più pure che cuore umano possa provare la gioia di essere costretti a poco a poco dalle argomentazioni altrui
A confessare a se stessi di a vere in tutto o in parte torto
Per accedere facendo la propria alla opinione di uomini più saggi Dinoi
Io sto in un circo dirà
Che il dibattito parlamentare è un circo e liberi di considerarmi uno degli animali e non ho nessuna virtù di dire
Il proclama armi superiore ad alcuno ma il dibattito politico in quell'aula e fuori da quell'aula e un circo
Questa è la verità
Quando in condizioni normali è una lo scambio di insulti
O di affermazioni palesemente false ha detto alle quali si maschera dicendo beh ma io la libertà di dire anche una falsità quando va bene è uno scambio di testi scritti dagli uffici legislativi che sono scritti prima del dibattito quindi per definizione non è che uno si alza dice una cosa e l'altro risponde queste quando va bene questa è la realtà del dibattito politico oggi
Allora io non so cosa farebbe e poi di trivellazione di spesa pubblica
Non la conoscevo questa espressione grazie chissà cosa penserebbe oggi l'altro giorno sono andato a guardare
La serie storica della spesa pubblica da quando l'Istat la pubblica nel novanta citato vanta cinque
Ad oggi ventinove anni trent'anni la spessa
Primaria corrente italiana e cresciuta quattro volte più del Pilla
Un aumento in trent'anni del settantasei virgola uno per cento in termini reali e quindi oltre l'inflazione due virgola sei per cento all'anno in media contro lo zero sette per cento di crescita del PIL e dentro la spesa pubblica alcune categorie di consumi intermedi cioè l'acquisto di dei beni e servizi della pubblica amministrazione sono raddoppiati in termini reali
Raddoppiati
Se all'epoca erano trivella torre di spesa pubblica io non sono un ingegnere non sono un geologo ma non so che cosa e anche questo unisce destra e sinistra
E anche questo unisce destra e sinistra
Emma Allawi debito pubblico Cerf conosciamo vorremmo ovviamente non pensavo prima io alle tre farò question-time ministro Giorgetti
Chiedendogli
Come mai siamo finiti
In una situazione in cui per invogliare alla sottoscrizione di Btp valore
Si fa su tutte le reti nazionali televisive uno spot in cui si raffigurano
Due anziani che dicono gli ho comprato il BTP valore settimana prossima quindi vado in crociera
Cioè Chiara Ferragni l'hanno multata almeno per pubblicità ingannevole io chiederò alle tre ma scusate ma perché non mi
Insomma io non lo so che cosa farebbe Inaudi oggi me lo chiedo spesso me lo chiedo spesso perché a noi che invece proviamo in ruoli diversi
A tenere divo quell'impostazione politiche a costruirci sopra un'offerta politica siamo spesso accusati di essere elitari col cocktail in mano sul divano che spesso hanno ragione
Spesso hanno ragione
Quindi io non lo so come Einaudi risolverebbe il problema dei meccanismi di acquisto del cubo Cristo ottenimento del coro acquistò acquistato fin troppo
Di ottenimento e mantenimento del consenso politico con idee liberali nell'era dei social network
Non lo so come farebbe non so se starebbe anche lui col cocktail in mano rinunciando quindi alla battaglia politica né i fatti
Qualcuno colpire o quello che era
Oppure se troverebbe il modo io mi imbarazza persino citarmi protocollo sufficientemente distacco da da da da questi nomi ma io sto prendendo l'abitudine di andare nei luoghi del nostro paese in cui è più forte la presenza del insomma l'attaccamento la spesa pubblica a spiegare che il mezzo di riscatto e il mercato non è la spesa pubblica finora sono integro non garantisco di di di di rimanere però non so se ci sia un modo e serena o di lo troverebbe di riuscire a conciliare la potenza intellettuale di quest'argomento azioni
Con la battaglia del consenso che come cercavo di dire prima ormai sta raggiungendo nell'indifferenza generale guardate perché anche quelli
Che è entrato nell'agone politico illuminati dopo un po'vengono risucchiati dall'IDV dalla presunta ineluttabilità di questo meccanismo pacca sulla spalla
Torna all'università la politica è un'altra cosa per fare delle consenso dei di fare il pagliaccio
Ebbene io spero che voi a questa diciamo triste
Conclusione non mi sono ancora rassegnato e per ancora per un po'penso devo rassegnarmi grazie
Grazie grazie al all'onorevole Maratti in Catherine Grey
Sia per il suo brillante molto schietto e onesto intervento
Dalla segreteria del ministro Giorgetti ci dicono che
L'agenda si è ulteriormente complicate
Io sinceramente non me la sento non me la sento di tenervi qui nell'attesa del Ministro non sarebbe rispettoso quindi
Direi che potremmo concludere i nostri lavori qui vi annuncio che per me si è trattato di una prima ed un primo evento di una lunga serie che si articolerà in diversi eventi analoghi alcune chi che a cui stiamo lavorando un un quello doveva essere un cortometraggio data presumibilmente diventerà un lungometraggio
Ci siamo abbiamo acquisito tutti i video storici del presidente una Einaudi che stiamo montando con un criterio individuato da Alberto Mingardi
Io che questo lavoro verrà firmato da Pupi Avati con l'obiettivo di distribuirlo nelle scuole di farne materiale didattico insomma di raggiungere un pubblico che mai verrebbe a un evento come quello pure importante di oggi ma il nostro obiettivo è quello di allargare la platea il più possibile diffondere la conoscenza del presidente inauditi
Di soprattutto rivolti alle nuove generazioni in questo senso un altro appuntamento a cui sarete invitati che si svolgerà presumibilmente in ottobre all'Auditorium di Roma
Un grande spettacolo troppo dedicato Einaudi era libertà orchestrato prodotto da un gruppo che si chiama pop Sofia che se non conoscete vi invito andare a cercare su YouTube saranno gran talento nel rendere per l'appunto pop concetti complessi e filosofici con musica dal vivo grossi furgoni uscì suoni parole
E anche questo a nostro avviso doveroso volendo a suscitare una qualche curiosità e possibilmente una qualche emozione che è il presupposto coi della conoscenza il più delle volte nelle giovani generazioni come tanti altri appuntamenti più istituzionali più blasonati forse più scontati grazie a tutti più buon compleanno Presidente