Connessioni - Spunti per una economia della conoscenza

Punizioni spunti per una economia della conoscenza e c'è in collegamento con noi il professor Fabio Pammolli docente economista sia del Comitato Investimenti investe uno e diretta del comitato scientifico della Fondazione
Cioè la parliamo del PIL italiano dell'andamento dell'economia italiana e di alcuni nobili espresso citiamo in queste connessioni anche in altri appuntamenti del bandolo ma parliamo anche di alcune stime al rialzo del dell'economia del PIL italiana chiudono zero sei ma forse uno uno standard impulso direbbe
Vero sette zero otto insomma qualcuno come Giorgio farà sa che è un amico e collega anche le plus
Fabio Pammolli abbreviamo rumore statistico di questo tra l'altro aveva anche nel bando lo sabato sempre qui su Radio Radicale
E nel frattempo arrivano anche le parole del governatore della Banca d'Italia paletta che insomma dice che forse siamo vicini al tempo del taglio dei tassi di interesse che inizia a emergere un certo consenso su questo
Che appunto anche l'inflazione sta calando rapidamente professore che ne pensa
Una considerazione Valeria la prima che sicuramente diciamo fino ad oggi l'Italia ha avuto un con testo alcune scelte di politica economica mi riferisco in particolare alla decontribuzione per il lavoro dipendente
Le hanno attenuato no una possibile spirale salari prezzi salari e quindi una possibile amplificazione delle dinamiche inflattive e naturalmente si tratta di capire da citata e capire quanto questa questo questo sforzo fiscale potrà essere prolungato dall'altro lato abbiamo invece avuto un forte contributo a mio avviso alle dinamiche inflattive in particolare in Italia non solo della crisi russa ma anche di una politica monetaria di una politica fiscale che sono state particolarmente generose ed espansive e quindi la riduzione dei tassi ci sarà dovrà avvenire in modo graduale
Parole sono i termini sono stati credibile graduale costante come è già stato citato esatto in più credo che sia credo che sia quello che quello che accadrà per evitare
Una sorta di ove asciutto in da parte della Banca centrale europea che potrebbe poi determinare effetti recessivi io però volevo tornare su alcuni punti che sono stati evocati
Allora quando noi andiamo a analizzare le conseguenze economiche di un intervento espansivo in termini di politica fiscale come superbonus
E dobbiamo pensare il il al periodo che consideriamo per misurare questo impatto
Perché abbiamo una manovra che ha un impatto strutturale sui conti della Repubblica italiana per un periodo di tempo prolungato poi torno sul tema della riclassificazione possibile che non credo sia all'ordine del giorno per fortuna ma c'è un tema
Di impatto strutturale di un disavanzo che concorre ad alimentare un debito che è già corroso
E ci sia meccanicamente
Un impatto sul PIL nel momento in cui questo impulso si dispiega diciamo che non non credo che sia una considerazione che porti al conseguimento di un premio Nobel da parte di nessuno dei presenti
Il vero problema è quanto quell'impatto coi è sostenibile sul prodotto interno lordo di quel Paese quindi quanto quell'intervento strutturale contribuisce all'incremento del PIL potenziale queste entità astratta
Che conosciamo la risposta è
Zero non allora qui forse dobbiamo capire che ci troviamo in una situazione in cui e non è un esercizio retorico il mio io penso veramente in cui ogni euro di extradeficit rispetto alle aspettative che abbiamo indotto con la politica prudente negli ultimi due anni
Ogni euro di extra ed efficiente che si dovrebbe mai riferito dovesse manifestarsi per politiche fiscali più generose più calcio champagne e determina un moltiplicatore fiscale che non solo il minore di uno ma in minor league zero
L'in questo contesto quindi ha un impatto recessivo nel medio lungo periodo ma direi nel medio periodo
Perché di coloro che acquistano titoli di Stato italiani naturalmente penserebbero in un'ipotesi del genere
Una rischio politico significativo per fortuna
La politica fiscale non solo ha cercato di chiudere l'era del superbonus ma cerca anche di rispettare le promesse da questo punto di vista l'andamento congiunturale per quanto sia d'accordo con Giorgio
Circa il fatto che poi alla fine si tratta di rumore statistico queste oscillazioni di di zero però c'è un elemento positivo il fatto che le stime diciamo che sono inserite nei documenti ufficiali di proiezione degli andamenti
Della tanto
Degli aggiustamenti ai quali siamo chiamati sono stime prudenti
Quindi nel momento in cui il tasso di crescita si dovesse rilevare rivelare più alto avremo anche un impatto sulla identità degli aggiustamenti ai quali saremo chiamati o la velocità della convergenza verso
Debito più sostenibile